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Depositi chimici, Traversi contro lo spostamento a Sampierdarena: “Depositata interrogazione al ministro”

Super User 28 Gennaio 2022 686 Visite

“Ho depositato interrogazione al Ministro della Mobilità sostenibile sul dislocamento dei depositi chimici che Comune di Genova e Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale hanno avviato. Come descritto nell’interrogazione, l’area non si presta ad accogliere le due aziende a rischio incidente rilevante Carmagnani e Superba per diversi motivi”. Così Roberto Traversi, membro della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ed ex sottosegretario alle infrastrutture.

“Intanto il piano di rischio dell’Aeroporto di Genova colloca il Ponte Somalia in zona C ovvero un’area dove non sono possibili “insediamenti ad elevato affollamento, quali centri commerciali, congressuali e sportivi e forte concentrazione, edilizia intensiva, ecc.; costruzioni di scuole, ospedali e, in generale, obiettivi sensibili; attività che possono creare pericolo di incendio, esplosione e danno ambientale. Inoltre, l'ordinanza della Capitaneria di porto n. 32/2001, c1/articolo 6, fa esplicito divieto alle navi cisterna petrolifere e petrolchimiche di ormeggiare e movimentare nelle aree del porto come quella suddetta di Ponte Somalia, a distanza zero dal tessuto urbano. In base alle norme vincolanti del regolamento e del Piano regolatore portuale dell'AdSP del Mar ligure occidentale, la rilocalizzazione dei depositi chimici a molo Somalia avviene tramite un cambiamento strutturale delle destinazioni d'uso esistenti passando da “commerciali e per la logistica” a depositi a rischio di incidenti rilevanti, nocivi e insalubri, più che duplicando il volume delle rinfuse liquide e triplicando le aree esistenti a Multedo, dove giacciono da decenni in mortale commistione con le residenze”.

“Tale rilocalizzazione, essendo pericolosa e incompatibile con il contesto portuale e residenziale di Sampierdarena, non poteva essere approvata dal Comitato di gestione dell'Adsp del Mar ligure occidentale attraverso l'inadeguato strumento dell'adeguamento tecnico-funzionale (ATF), ma casomai con una variante al piano regolatore portuale vigente, se non lo vietasse la suddetta ordinanza n. 32 e le direttive europee in materia ambientale e di distanza dai centri abitati”.

“Questi i principali contenuti dell’interrogazione presentata al Ministro, ora auspico una risposta tempestiva che intervenga sulla situazione in atto e suggerisca al Sindaco Bucci e al Presidente dell’Adsp Signorini di rivedere le posizioni su questa scelta dannosa per la città”.

“Come M5S Genova, accogliamo le indicazioni date da Cingolani, che vanno peraltro nella stessa direzione auspicata dal nostro Gruppo nel 2017. Dunque, sulle disposizioni della modifica della Diga, dobbiamo iniziare a progettare un indirizzo che possa trasferire le aziende ad alto rischio d’incidente rilevante, come abbiamo ampiamente peraltro segnalato anche nella nostra lettera al Consiglio superiore dei lavori. Per noi non c’è altra alternativa e in quest’ottica riteniamo sia irricevibile anche l’opzione di calata Oli Minerali”, aggiungono in merito anche i consiglieri pentastellati del Comune di Genova.

Scambi culturali e industriali, l'ambasciatrice di Etiopia in visita a Palazzo Tursi

Super User 28 Gennaio 2022 887 Visite

Questa mattina il vicesindaco Massimo Nicolò e l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso hanno ricevuto nell’ufficio di rappresentanza di Palazzo Tursi l'ambasciatrice della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia Demitu Hambisa Bonsa, in visita ufficiale a Genova, accompagnata dall’avvocato Gianpiero Succi.

Durante l’incontro, sono stati affrontati svariati temi: dagli scambi culturali all’industria portuale. La delegazione è stata poi accompagnata a visitare le Sale Paganiniane e il museo di Palazzo Bianco.

Candidato sindaco centrosinistra, il PSI punta su Annamaria Furlan: “Non possiamo perdere a tavolino”

Super User 28 Gennaio 2022 1090 Visite

“In previsione del prossimo impegno elettorale, dove le forze di centrosinistra e quelle progressiste, sfideranno il centrodestra in un confronto serrato e senza esclusione di colpi, con la consapevolezza di potere vincere, il Partito Socialista Italiano, quale membro della coalizione di centrosinistra, comprende perfettamente che un buon programma per la città, farà la differenza, ma di sicuro la buona scelta del candidato che dovrà realizzare quel programma, sarà il fattore decisivo”. E’ quanto si legge in una nota firmata dai vertici genovesi del Partito Socialista: Ubaldo Santi, responsabile enti locali dell’area metropolitana e consigliere comunale, Corrado Oppedisano, segretario regionale, e Riccardo Oliva, segretario provinciale.

“Noi riteniamo - prosegue la nota - che ci voglia una figura con forte sensibilità sociale ed economica, un senso profondo delle istituzioni e del decentramento e che non abbia vulnerabilità che possano prestare il fianco ad attacchi strumentali, quindi un soggetto che sia in assenza di conflitti di interesse, formali e sostanziali, rispetto alle decisioni da intraprendere ed ai comportamenti da tenere, coerenti con il programma presentato. E’ nostro forte convincimento che il soggetto da noi indicato, Anna Maria Furlan, sia inattaccabile, altri candidati che non presentassero questa caratteristica, darebbero un vantaggio ingiustificato al centrodestra, un regalo inatteso per consegnargli la vittoria e con buona probabilità, già al primo turno. Noi Socialisti crediamo che la nostra coalizione, composta da tutte le forze progressiste, abbia la forza per vincere e pertanto, che debba essere consapevole dei rischi che correrebbe, con un candidato attaccabile da subito ed assai vulnerabile, sotto gli aspetti precedentemente elencati”.

“Inoltre - continuano i socialisti genovesi - una scelta sbagliata ci lascerebbe il dubbio che fossero prevalse, anche a sinistra ed in certi luoghi della sinistra, logiche trasversali e consociative, che hanno fatto così tanto male alla nostra città, scelta che , nel caso, sarebbe sicuramente perdente e così si lascerebbe intendere che, una sconfitta “pilotata”, non sarebbe per alcuni, così sgradita, per non creare terremoti, in ordine a decisioni che, magari su quei tavoli trasversali, siano già state prese anzitempo, come per esempio il trasferimento dei depositi chimici ed altre ancora, assunte da questa amministrazione su molti temi, siano essi connessi alle infrastrutture, piuttosto che alla grande distribuzione od alle speculazioni immobiliari che fanno capolino qua e là, oppure infine, alla gattopardesca cessione di aree cittadine, consegnate con atto di imperio, per farne parcheggi per camion. Per noi è essenziale sgomberare queste ombre, la nostra precisa e convinta scelta, rappresenta una vera rivoluzione rispetto al passato, un cambio di rotta senza sconti rispetto al cd “sistema città” e siamo convinti che se si vincerà, inizierà sul serio una nuova era politica ed amministrativa, dove le parole “decentramento”, “sociale” e “green economy”, saranno concreti obiettivi a cui indirizzare la politica della città e non un mero pretesto per mistificare decisioni palesemente in contrasto con queste finalità, come ha fatto e sta facendo, invece, questa maggioranza acefala ed etero diretta, da un reggente pro tempore”.

“Non possiamo rischiare una sconfitta praticamente “a tavolino”, perché così sarebbe, se non dessimo garanzie di assoluta linearità nella assunzione responsabile di posizioni non negoziabili, come quelle che riguardano la salute la sicurezza degli abitanti della nostra città, una scelta sbagliata del candidato sarebbe imperdonabile. Per questo noi Socialisti sosteniamo una candidatura, quella di Anna Maria Furlan, che, alla prova del fuoco, è sicuramente in grado di affrontare l’avversario senza punti deboli, ma con una grinta vincente ed uno stile di leadership pienamente libero di esprimersi”, concludono Santi, Oppedisano e Oliva.

 

 

Paragona le persecuzioni naziste ai divieti del Green pass: bufera sul consigliere metropolitano Garbarino

Super User 27 Gennaio 2022 743 Visite

“Domani è la Giornata della Memoria: ricordate nella lista dei perseguitati e discriminati di inserire 1ª dose e 2ª dose e non vaccinati!”. A scriverlo sul suo profilo Facebook è Claudio Garbarino, consigliere con delega ai trasporti della Città Metropolitana di Genova.
Il post del leghista ha scatenato la reazione di diversi esponenti del centrosinistra.

“Le parole di Claudio Garbarino che nel Giorno della Memoria paragona le limitazioni del Green pass alle persecuzioni naziste sono gravi e farneticanti, e offendono la storia del popolo genovese, che ha combattuto a costo della vita contro quelle discriminazioni. Riteniamo che le affermazioni di Garbarino non sia compatibili con la disciplina e l’onore cui lo stesso è chiamato ad adempiere la funzione di consigliere delegato ai trasporti nella Città Metropolitana di Genova. Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal sindaco metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza, e la doverosa richiesta di dimissioni del consigliere Garbarino”. Così scrive in una nota il Gruppo PD Comune di Genova.

“Le frasi scritte dal consigliere Claudio Garbarino sul suo profilo Facebook sono gravissime. E' necessario che il sindaco della Città Metropolitana di Genova, Marco Bucci, senza mezzi termini, prenda immediatamente le distanze e chieda a Garbarino di rassegnare le dimissioni”. Commenta il coordinatore genovese di èViva, Roberto Schenone.

Coronavirus, Toti: “Oltre 83% dei liguri ha ricevuto almeno una dose di vaccino”

Super User 27 Gennaio 2022 635 Visite

 

“La campagna vaccinale della Liguria continua a procedere spedita: nelle ultime 24 ore sono state somministrate 15.166 dosi di vaccino. Riguardo la copertura della popolazione, il 73,31% delle persone che hanno ricevuto la seconda dose da almeno 4 mesi ha già ricevuto la terza dose, e l’83,08% della popolazione complessiva, considerati anche i bambini sotto i 5 anni, ha ricevuto almeno una dose di vaccino, percentuale che sale all’86,20% se si considera solo la popolazione vaccinabile, sopra i 5 anni”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti.

“In Liguria – prosegue Toti - questa settimana continuiamo a somministrare più di 1000 prime dosi al giorno: sono più di 3500 da lunedì a mercoledì, e 12.895 mila negli ultimi 10 giorni. Sempre negli ultimi 10 giorni sono state somministrate più di 125mila terze dosi, e il 77,09% degli over 80 ha ricevuto la terza dose, mentre per quanto riguarda questa specifica fascia ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 98,4%”.

Per la fascia tra i 5 e gli 11 anni, ha ricevuto almeno una dose il 22,06%, e sempre per questa fascia i prenotati sono 23.164 e 17.398 i già vaccinati.

“Per quanto riguarda incidenza e accesso negli ospedali – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - gli indicatori sono stabili. E per la prima volta la diminuzione dell’occupazione dei posti letto di media intensità sembra consolidarsi, confermando così le previsioni sul raggiungimento del plateau che avevamo elaborato”.

Da oggi sul sito dell’ospedale Gaslini di Genova, al link https://portal.gaslini.org/cup/ è possibile prenotare il servizio di tamponi gratuiti riservato al percorso scuola. I tamponi vengono effettuati a Villa Quartara, a Genova Quarto.

È possibile effettuare un tampone antigenico dalle ore 9.30 alle ore 18.00 per i seguenti motivi:

- Per gli alunni e il personale scolastico delle scuole materne e secondarie: chiusura quarantena al giorno 10 dall’esposizione al caso.

- Per gli alunni e il personale scolastico delle scuole primarie: contatto di caso positivo al giorno 0 e al giorno 5 e chiusura quarantena al giorno 10 dall’esposizione al caso.

- Per tutti gli alunni e personale scolastico: chiusura isolamento

A villa Quartara è anche possibile effettuare un tampone molecolare dalle ore 8.30 alle ore 13.30 con prenotazione Cup (indicazione su Poliss da parte del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale. Appuntamento su orario fissato dal Cup). Per informazioni all’utenza è disponibile il numero: 335 74 13 692 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 18.

Giornata della Memoria, l’assessore Cavo ai giovani: “Mai voltarsi dall’altra parte”

Super User 27 Gennaio 2022 571 Visite

“Grazie per non esservi voltati dall’altra parte”. Con queste parole l’assessore Ilaria Cavo in rappresentanza di Regione Liguria si è rivolta ai giovani delle scuole liguri che hanno partecipato alla cerimonia tenutasi nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova per la Giornata della Memoria.

“Le testimonianze che ogni anno ascoltiamo in questa giornata sono importanti – ha aggiunto l’assessore Cavo –. Ricordo le parole con cui Liliana Segre qualche anno fa proprio a Genova raccontava di cosa significasse essere ebrea. Quando sono arrivate le leggi razziali non poteva andare a scuola, le sue amichette non la invitavano più alle feste e si voltavano dall’altra parte. Ricordo con quanta forza e quanta commozione ci raccontava quando lei non si è voltata indietro nei momenti più drammatici della sua prigionia quando una delle sue compagne non aveva passato una delle visite che lei invece aveva superato. In consiglio regionale nei giorni scorsi abbiamo invece raccolto le parole di Tatiana e Alessandra Bucci: hanno raccontato quando nel campo in cui erano state deportate vedevano la loro mamma cambiata a tal punto nel volto e nel fisico che quasi non volevano più vederla e si voltavano dall’altra parte. Credo quindi che questa giornata sia l’occasione per dire a tutti e soprattutto ai giovani che non ci si può voltare dall’altra parte. Non è retorica, ma attualità. Il caso di Livorno parla di due ragazzine di 15 anni che hanno aggredito un ragazzino di 12 anni perché ebreo, un ragazzino che non è stato difeso. Si parla dei leoni da tastiera: abbiamo un caso vicino a noi, quello di Savona, di un ragazzo che scriveva del suo obiettivo, dichiarato in alcuni messaggi, di aggredire i ragazzi che hanno organizzato la mostra sull’Olocausto. Per questo dobbiamo continuare ad esserci, a capire, ad ascoltare la durezza di certe testimonianze”.

L’assessore Ilaria Cavo si è poi rivolta alle scuole liguri presenti alla cerimonia e premiate per aver partecipato al concorso nazionale ‘I Giovani incontrano la Shoah’.

“Questi ragazzi con i loro elaborati – ha concluso - hanno dimostrato di voler riflettere, di dare la loro testimonianza di quello che hanno capito di questa giornata. Grazie per non esservi voltati dall’altra parte”.

Servizio civile, il Comune di Genova raddoppia i posti e accoglie oltre 50 giovani

Super User 27 Gennaio 2022 660 Visite

A Genova il servizio civile universale raddoppia: saranno oltre 50 i giovani che quest’anno potranno accedere al programma New skills, competenze in comune, un percorso di confronto e di partecipazione fondato sullo scambio intergenerazionale tra dipendenti pubblici esperti e giovani desiderosi di apprendere e restituire alla città uno sguardo verso il futuro.

New skills, competenze in comune si inserisce nel contesto di una città capace di accogliere, accessibile e pronta ad attivare la coesione sociale anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni, avvicinandosi sempre più ai cittadini. Possono presentare domanda di partecipazione al bando i giovani tra i 18 e i 28 anni, i vincitori riceveranno un trattamento economico di circa 440 euro mensili.

«Il servizio civile universale rappresenta un ponte prezioso, in grado di collegare i giovani alle esperienze pratiche e reali, in contesti lavorativi che operano a favore dei cittadini – spiega l’assessore alle Politiche per i giovani Barbara Grosso - Attraverso il programma New skills, competenze in comune, intendiamo esercitare una governance per facilitare e sviluppare la sinergia tra gli enti impegnati nel servizio civile: pubblica amministrazione, università e terzo settore». 

A questo scopo, il Comune di Genova ha messo in campo tre progetti:

La storia della città siamo noi una co-progettazione con l’Università di Genova, con lo scopo di promuovere e divulgare la storia urbana ed edilizia dei luoghi più significativi della città, attraverso la valorizzazione delle sedi culturali e delle loro collezioni. I volontari potranno contribuire ad ampliare le modalità di raccolta di dati e di diffusione delle informazioni.

Arte, memoria e partecipazione ha lo scopo di avvicinare i cittadini all’amministrazioni pubblica per promuovere la città policentrica, con le sue ricchezze e diversità, estendendo buone pratiche anche sociali ed educative e valorizzando azioni di impegno cittadino.

Siamo tutti protezione civile si pone l’obiettivo di aggiornare il piano di protezione civile comunale nella parte relativa agli allegati, consultabili sul geoportale comunale, che individuano le aree di emergenza, gli asset strategici, gli assi viari sicuri e gli edifici storici. Il progetto si propone anche di diffondere la cultura di protezione civile e di difesa del territorio e dei suoi beni culturali.

Le domande possono essere presentate per un solo progetto, entro le 14 di giovedì 10 febbraio.

Giorno della Memoria, Recco si unisce alla commemorazione e al ricordo delle vittime

Super User 27 Gennaio 2022 671 Visite

Il 27 gennaio si celebra il 77° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945. È in questo giorno che dal 2000 è stato istituito il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. Il Comune di Recco, a causa dell'emergenza sanitaria, non ha programmato iniziative in presenza, come di solito si svolgono in questa occasione, però il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla pubblica istruzione Davide Manerba, presente l'assessore alla cultura Enrico Zanini, dalla Sala Giunta questa mattina si sono rivolti agli studenti nella diretta Facebook, attraverso la pagina della città.
Dopo la lettura del messaggio scritto da Giuseppe Momigliano, Rabbino della Comunità Ebraica di Genova, indirizzato al sindaco, l'intervento di Gandolfo si è incentrato sulla necessità di ravvivare continuamente la memoria, per impedire che quanto accaduto possa ripetersi. "Ringraziamo Giuseppe Momigliano per queste parole che richiamano emozioni forti - ha detto il primo cittadino - quest'anno non siamo riusciti a organizzare un evento ma diamo a tutti appuntamento per il prossimo anno per ritornare a una partecipazione in presenza, coinvolgendo anche le scuole". 

Sotto il messaggio di Giuseppe Momigliano, rabbino della Comunità Ebraica di Genova

Giorno della Memoria, Cassinelli e Bagnasco: “Riflettere su atrocità contro dignità uomo”

Super User 27 Gennaio 2022 515 Visite

“Nel Giorno della Memoria siamo tutti chiamati a riflettere sulle atrocità di cui può essere capace l’uomo e sulle aberrazioni a cui possono condurre ideologie che non riconoscono la dignità di ogni essere umano. Come ha scritto Primo Levi ‘L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità che non dovremo mai togliere dal segnalibro della memoria’. Una ricorrenza dolorosa e solenne, l’occasione per contribuire alla costruzione di un mondo più giusto per tutti”. Lo dicono i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.

La proposta: strisce pedonali luminose per allertare gli automobilisti

Super User 27 Gennaio 2022 1312 Visite

A Genova, è polemica aperta sull’inasprimento delle multe agli automobilisti indisciplinati che non rispettano gli attraversamenti pedonali.

Il giro di vite è stato deciso dopo l'incidente mortale avvenuto a San Fruttuoso, costato la vita a un ragazzo di 22 anni, e dopo tre investimenti gravi in altre zone della Città Metropolitana.
Le sanzioni vanno da 167 a 500 euro, oltre la decurtazione di otto punti dalla patente.

L’opposizione a Palazzo Tursi sostiene che le multe a pioggia non garantiscono la salvaguardia dei pedoni e che, invece, si deve intervenire sulla messa in sicurezza degli attraversamenti stradali.

Una soluzione, dal mio punto di vista, potrebbe arrivare dal progetto pionieristico delle strisce pedonali a led che si illuminano appena il pedone inizia ad attraversarle. Un brevetto importato dalla Spagna da una ditta dell’alessandrino.

Già nel 2017, San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, ha stabilito un vero e proprio primato in Italia: è stato il primo comune a utilizzare le strisce intelligenti che si illuminano al passaggio dei pedoni.

Allora, perché non seguire l’esempio del comune comasco?

Elio Evangelista

Tamponi, Tosi: “L’emergenza si può risolvere coinvolgendo parafarmacie e pubbliche assistenze”

Super User 27 Gennaio 2022 615 Visite

“Questa mattina, in II Commissione Salute, ho risollevato la questione del tracciamento ligure: da settimane, siamo in emergenza tamponi e le criticità sono sotto gli occhi di tutti. La curva ascendente è tale che le farmacie e le Asl non riescono a far fronte alle richieste, come ben dimostrano le lunghe code cui sono sottoposti i liguri. La sanità regionale deve snellire le procedure e gli strumenti a disposizione sono ormai noti: coinvolgere le parafarmacie e le Pubbliche assistenze è una possibilità concreta e le scuse per non farlo sono ormai obsolete”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi a margine dell'odierna seduta di Commissione.

“In merito - prosegue il grillino -, il direttore generale di A.Li.Sa non ha spiegato perché non ci si è ancora attivati in questo senso, tirando in ballo imprecisati ostacoli informatici: Ansaldi ha sostenuto che le parafarmacie non possono inserire i referti a sistema. Questa è la classica arrampicata sugli specchi. Se altre regioni, in nome dell'autonomia in campo sanitario, hanno potuto intraprendere strade alternative per offrire un servizio più efficiente e puntuale, riteniamo che anche la Liguria lo possa fare: la Lombardia, ad esempio, ha aperto alle parafarmacie e anche nella nostra regione la disponibilità di questi esercizi è nota da tempo, tanto che l'hanno avanzata la scorsa estate e poi ribadita in questi giorni sia a Regione che ad A.Li.Sa”.

“Il quadro ligure è preoccupante non solo perché mette in difficoltà le famiglie che senza un tampone ufficiale vengono relegate in un limbo fantasma, ma anche perché sfalsa il reale quadro pandemico regionale: gravissimo che l’Istituto superiore di Sanità, nel suo report settimanale, abbia dichiarato la Liguria “non valutabile”. Siamo dunque “inattendibili”: non si conosce, in buona sostanza, l’Rt della nostra regione e anche questa criticità è legata al caos monitoraggio”, conclude Tosi.

Matrimonio nel reparto di rianimazione del San Martino

Super User 27 Gennaio 2022 826 Visite

 

E’ stato celebrato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino il matrimonio tra Maria Grazia, 61 anni, e Vincenzo, 72, operato d’urgenza alcuni giorni fa a seguito di un malore. Dopo 32 anni trascorsi insieme, il rito avrebbe dovuto essere celebrato oggi in Comune ma il ricovero improvviso in ospedale aveva inevitabilmente cambiato tutto. Appena le condizioni di Vincenzo sono migliorate la famiglia insieme a tutto il personale del reparto ha organizzato il rito, cui hanno assistito come testimoni anche il direttore dell’Unità Operativa Anestesiologica e Terapia intensiva Paolo Pelosi, l’anestesista rianimatrice Maria Rita De Rito e il dirigente medio Stefano Nogas.

“Si sono detti sì, nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Genova – scrive sui social il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - tra la commozione di medici e infermieri. Maria Grazia e Vincenzo, insieme da 32 anni, avevano fissato la data, comprato le fedi. Poi la diagnosi di un brutto male e un malore, a una settimana dal grande giorno, hanno portato al ricovero di Vincenzo e trasformato il matrimonio in un sogno che sembrava ormai irrealizzabile. Quando Vincenzo ha ripreso coscienza, medici e infermieri hanno aiutato a organizzare le nozze e attraverso dei permessi speciali quel sogno è diventato realtà. Auguri a questi neo sposi e grazie agli uomini e alle donne della nostra sanità, capaci con professionalità e umanità – conclude - non solo di salvare vite, ma di cambiarle”.

Giorno della Memoria, Rixi (Lega): “Riflettere su avvenimenti per trarre insegnamenti”

Super User 27 Gennaio 2022 680 Visite

“Il Giorno della Memoria celebra tutti gli anni il ricordo delle vittime dell’Olocausto. Un’occasione per continuare a riflettere su una vicenda che ci riguarda tutti da vicino perché l’atroce follia assassina non si ripeta mai più. Una memoria che riguarda l’intera umanità affinché da questi avvenimenti si possano trarre insegnamenti”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Aci Genova, Maurizio Rossi presidente Commissione sportiva e auto d’epoca

Super User 27 Gennaio 2022 1049 Visite

Il Consiglio di Automobile Club Genova, nella giornata di ieri, ha approvato la nuova Commissione sportiva e delle auto d’epoca.

Sono stati scelti Maurizio Rossi, in qualità di presidente, ed Eligio Clemente, in qualità di vice. Gli altri componenti della commissione sono Emanuele Zizza (presidente Associazione Ufficiali di Gara), Alessandro Balbi (commissario Regionale Slalom Acisport), Gianluigi Doglio (medico federale), Giuseppe Siri (commissario sportivo regionale), Simone Zizza (commissario tecnico nazionale) e Luca Ferrera (addetto al rilascio delle licenze sportive).

Il presidente Carlo Bagnasco, insieme ai consiglieri e al direttore Raffaele Ferriello, ha fatto i migliori auguri di buon lavoro a “questa squadra motivata e preparata”.

La notizia della presidenza di Maurizio Rossi, editore di Primocanale, era già stata anticipata da Genova3000 (leggi)

Il video con le interviste sul nuovo corso di Aci Genova 

L'editore Maurizio Rossi tra il presidente Aci Genova Carlo Bagnasco e il vicepresidente Alberto Campanella (a sinistra)

Peste suina, Piana: “Altri casi a Rossiglione, Mignanego, Isola del Cantone e Genova”

Super User 27 Gennaio 2022 995 Visite

Salgono a 11 i casi positivi alla peste suina dall’inizio del monitoraggio in Liguria.
“I dati sono stabili, la situazione consolidata alle prime ore di oggi – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – vede quattro casi in più nelle ultime 24 ore con ritrovamenti a Rossiglione, Mignanego, Isola del Cantone e Genova, presso il raccordo autostradale di Genova Est. Inizia così a delinearsi più chiaramente la zona rossa, che potremo definire nei prossimi giorni, continuando geolocalizzazioni e analisi a tappeto. Invito nuovamente tutti alla massima prudenza e a seguire le ordinanze ministeriali e regionali, come stanno ribadendo anche le associazioni di categoria in questi giorni. Un segnale decisamente positivo viene dalla grande disponibilità dei cacciatori e delle guardie volontarie delle associazioni venatorie che si sono resi attivi fin dalle prime ore dell’emergenza, a cui va il mio ringraziamento. Nel pomeriggio incontrerò tanti rappresentanti dell’outdoor che ci hanno contattato per accrescere le fila dei volontari e mettersi a completa disposizione dimostrando, ancora una volta, lo spirito dei liguri capaci di fare sistema nelle emergenze”.

Occupazione abusiva di case comunali a Rivarolo, Rossi (Lega): “Inaccettabile una cosa del genere”

Super User 27 Gennaio 2022 620 Visite

"Nonostante gli interventi della Polizia Locale e le sollecitazioni da parte dei cittadini, la situazione a Rivarolo non è cambiata. È una condizione inaccettabile che Arte non si premuri di porre rimedio alla questione, anche pericolosa viste le tracce di accensione di fuochi all'interno degli appartamenti, liquidando i cittadini con un banale 'rivolgetevi al comune'. Mi farò portavoce nel prossimo consiglio comunale per avere informazioni a riguardo e per bloccare tutto ciò". Lo dichiara in una nota il vice capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Davide Rossi.

Giorno della Memoria, Toti: “Nel ricordo devono essere piantate le radici per non commettere gli errori del passato”

Super User 27 Gennaio 2022 758 Visite

“La memoria è la via per alimentare il ricordo e mantenere alta la consapevole partecipazione al ricordo della Shoah è un dovere morale di tutti noi. Primo Levi scrisse che “l’olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria”. E proprio in queste parole sta il significato più profondo di quello che deve essere l’olocausto oggi. Nel ricordo devono rimanere ben piantate le radici perché tutto questo non possa riaccadere e perché le violenze vengano bandite dal confronto sociale e politico in ogni civiltà. Perché i più giovani, grazie anche all’impegno della società e delle istituzioni, non ricadano negli errori del passato coltivando invece l’uguaglianza e il rispetto”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nella ricorrenza del Giorno della Memoria.

Liguria, Toti: “Dal primo gennaio effettuati più di un milione di tamponi, il sistema non può più reggere”

Super User 26 Gennaio 2022 572 Visite

“In Liguria dall’inizio di gennaio sono stati effettuati, tra Asl, farmacie e laboratori, 1.282.671 tamponi. Questo, tenendo conto anche della gestione delle quarantene, vuole dire che a livello potenziale ogni ligure è ricorso a questo sistema di diagnostica per il Covid. Il sistema non può più reggere questo tamponificio, nonostante il grande sforzo di tutti e, in questa fase della pandemia, è necessario cambiare le regole. Il Governo decida al più presto di tamponare solo i sintomatici, altrimenti non saremo travolti dai malati ma dalle carte e dai tamponi. Queste regole hanno bloccato il sistema che va rivisto a beneficio anche della scuola”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito al numero dei tamponi effettuati in Liguria da gennaio. “Ormai la pandemia sta diventando più burocratica che reale, visto anche che la curva di questa quarta ondata sta iniziando a calare. I cittadini sono in balia delle regole che ora devono essere snellite. Questo riguarda anche le scuole che devono tornare a funzionare nel modo più semplice possibile: i sintomatici stanno a casa quelli che stanno bene vanno a scuola, soprattutto se vaccinati. Non ha senso restringere ulteriormente le regole rispetto agli adulti e imporre così la Dad”.

Oggi ammontano a 5.708 i nuovi positivi in Liguria a fronte di 31.259 tamponi tra molecolari e antigenici registrati nelle ultime ore. Di questi 889 sono nella Asl 1 Imperiese, 981 nella Asl 2 Savonese, 2.589 nella Asl 3. 560 nella Asl4 del Tigullio e 667 nella Asl 5 Spezzina. Per quanto riguardagli gli ospedalizzati sono 783 di cui 40 in terapia intensiva.

Intanto aumentano le vaccinazioni nella fascia 5 – 11 che oggi arrivano a 23.007 prenotati e 18.825 vaccinati con prima dose.

 

Regione, assessore Berrino: “A marzo partirà l'edizione 2022 del patto per il lavoro nel turismo”

Super User 26 Gennaio 2022 817 Visite

Si è svolto oggi in Regione un tavolo tecnico tra l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino e i rappresentanti regionali e provinciali di Assohotel, Federalberghi e Confindustria albergatori.

L'assessore ha annunciato ai presenti che il Patto per il Lavoro nel Turismo, che nel 2021 ha avuto richieste per ben 21 milioni di euro, sarà riproposto anche nel 2022.

"Verrà emanato nel mese di marzo con qualche modifica rispetto a quello dello scorso anno - ha dichiarato Berrino - Al centro ci saranno le esigenze delle strutture ricettive, con i rappresentanti delle quali, unitamente alle OO.SS. di categoria, nelle prossime settimane si studierà come strutturarlo e come rimodulare i mesi necessari per i bonus che sicuramente saranno maggiori dei 4 mesi dell'edizione 2021. Per quel che riguarda il 2021 posso dire che Filse ha iniziato il saldo di chi ha fatto la richiesta nelle prime giornate".

"Il nostro obiettivo è aiutare il comparto turistico che in questo periodo sta soffrendo anche a causa del caro energetico delle bollette e della peste suina. Per quest'ultima è evidente che il divieto di praticare qualsiasi attività outdoor metta in grave crisi tutti gli agriturismi della zona interessata ma anche le strutture ricettive limitrofe che sul turismo attivo hanno puntato in vista della prossima stagione. Purtroppo però si tratta di un provvedimento che nell'immediato non sarà revocato. E' necessario quindi che, insieme alle associazioni di categoria si ponga il problema al Governo perché anche il comparto turistico sia compreso nei ristori", ha concluso l'assessore.

Successivamente sono stati illustrati ai presenti gli investimenti del Pnrr per il turismo per un totale di 2,4 miliardi di euro stanziati dal Governo. Gli obiettivi sono quelli di innalzare la capacità competitiva delle imprese e promuovere un’offerta turistica sostenibile, innovativa e digitalizzata. Le misure previste dal Pnrr sono quelle di stanziare un credito d’imposta a fondo perduto per le strutture ricettive, un credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operatori, istituire un fondo per il turismo sostenibile, dare garanzie per i finanziamenti per la creazione di nuove imprese, istituire un fondo per gli investimenti nel settore turistico e un fondo nazionale per il turismo.

Aggressione al bambino ebreo, Toti: “Un gesto che non può essere banalizzato, tollerato e ignorato”

Super User 26 Gennaio 2022 659 Visite

“La notizia dell’aggressione al dodicenne insultato, preso a calci e sputi perché ebreo da due ragazzine non può che indignarmi, ancora di più perché accaduto a poche ore dalla ricorrenza del Giorno della Memoria. Un gesto che non può essere tollerato, banalizzato e ignorato. È necessario che la società si unisca per trasmettere un messaggio contro la discriminazione in ogni sua forma perché le nuove generazioni non vengano cresciute in un clima di odio verso il prossimo. È un dovere di società civile e istituzioni insegnare loro il rispetto. Il ricordo della storia del nostro paese non può lasciare spazio a episodi di questo genere mentre è doveroso preservare e coltivare la memoria per prevenire episodi razzisti come questo”. Così scrive in una nota il presidente della Liguria Giovanni Toti.

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