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Notizie

Nervi, il sindaco di Bogliasco: “Ancora code, ogni giorno. Via a un comitato spontaneo per eliminare il semaforo di via Somma”

Super User 24 Gennaio 2022 588 Visite

"A distanza di oltre un mese dall'assemblea pubblica che si è tenuta a Nervi sulla questione della nuova viabilità, a oggi la situazione sull'Aurelia non è affatto cambiata. Abbiamo letto sui giornali di ipotetiche variazioni e di sperimentazione protratta per altri tre mesi ma la realtà è questa maledetta coda che tutti i giorni verso sera arriva fino a Pieve Ligure con disagi enormi". Questo il commento del sindaco di Bogliasco Luca Pastorino davanti all'ennesimo pomeriggio e sera di code da levante verso Genova dopo l'installazione di un ulteriore semaforo su via Donato Somma per permettere la regolazione del traffico modificato nel quartiere di Genova Nervi.

"Questo dà la misura della considerazione e della tempestività che il Comune di Genova sta mettendo verso i suoi cittadini ma anche verso i cittadini della città metropolitana, in particolare di quelli di Bogliasco, Pieve e Sori. So che si sta formando un comitato spontaneo per raccogliere firme per questo semaforo a cui naturalmente parteciperò. Chiedo che l'amministrazione di Genova intervenga con estrema urgenza e dia corso a quanto promesso", precisa il sindaco di Bogliasco.

Toti: “Nell’ultimo mese nessun paziente con tre dosi ricoverato per polmonite nel reparto del professor Bassetti”

Super User 23 Gennaio 2022 906 Visite

“Dopo aver superato il 50% della popolazione over 12 vaccinata con la terza dose, da domani ci aspettiamo un’accelerazione anche nella fascia tra i 5 e gli 11 anni. In Liguria sono 15.568 i bambini che hanno già ricevuto almeno la prima dose su 22.885 prenotati, su una platea di 78mila utenti. L’Ospedale Pediatrico Gaslini sarà in grado di effettuare circa 1.200 vaccini a settimana così come in tutte le Asl non si registrano tempi di attesa”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“I numeri dell’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità ancora una volta parlano chiaro - ha spiegato il presidente Toti -: i non vaccinati corrono 39 volte in più il rischio di finire in terapia intensiva rispetto a chi ha fatto 3 dosi di vaccino e 33 volte in più quello di non sopravvivere al Covid. In Liguria 3 over 80 su 4 (75,17%) hanno già ricevuto la terza dose, così come ha ampia copertura vaccinale anche la fascia tra i 70 e 79 anni dove il 72,28% ha ricevuto la booster, mentre la fascia tra i 60 e 69 ha raggiunto una copertura del 61,5%. Nel reparto del Professor Bassetti, all’Ospedale Policlinico San Martino, nell’ultimo mese, non è stato ricoverato neanche un paziente con polmonite che avesse ricevuto tre dosi di vaccino. In questo momento è necessario snellire la burocrazia e continuare la nostra vita perché il vaccino è l’unica arma per uscire dalla pandemia”.

Il grande elettore Toti parte per Roma con orgoglio e senso di responsabilità

Super User 23 Gennaio 2022 587 Visite

“Si parte per Roma! Con grande orgoglio e senso di responsabilità, come rappresentante della Liguria e dei liguri, sono pronto a votare come grande elettore il Presidente della Repubblica. Il nostro Paese ha bisogno di una guida sicura e noi gliela daremo, scegliendo il meglio”. Così il governatore Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Quirinale, la rinuncia di Berlusconi spariglia le carte delle coalizioni

Super User 23 Gennaio 2022 1006 Visite

È risuonato come un rompete le righe per il centrodestra quello che Berlusconi ha definito "un altro passo sulla strada della responsabilità nazionale", che ha deciso di compiere "chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per il Presidente della Repubblica".

Dopo i primi attimi di euforia, chi ha pensato di essersi così tolto di mezzo un bel problema si è ritrovato impantanato in un risiko che rischia di far rosicare molti aspiranti kingmaker o presunti tali.

E anche nel centrosinistra il colpo di coda con cui Berlusconi, nella sua nota, ha blindato Draghi a Palazzo Chigi ha avuto lo stesso effetto di una bomba ad orologeria.

Sì, perché se Giorgia Meloni tifa Draghi al Quirinale per tornare al più presto alle elezioni e monetizzare il consenso di Fratelli d'Italia, nel centrodestra questa non è certo la linea di Forza Italia e della Lega, ma nemmeno di Toti e dei suoi 32 parlamentari di Coraggio Italia, che nel comunicato di ieri sera non a caso hanno invece parlato della necessità di "garantire, in questa delicata fase, il prosieguo della legislatura fino a scadenza naturale". 

E lo stesso certo vale a sinistra, in particolare per la corrente franceschiniana del PD e per la galassia dei Cinque Stelle attuali ed ex che, se si riaprissero i giochi a Palazzo Chigi, vedrebbero a rischio i loro posti al governo.

Per non parlare poi dei parlamentari del Gruppo Misto, il più nutrito della storia repubblicana, che in Parlamento sono il vero ago della bilancia dei prossimi giochi quirinalizi: a loro di elezioni anticipate manco se ne può parlare, almeno fino al 15 settembre prossimo venturo quando matureranno le pensioni di mandato.

Col PNRR in arrivo, poi, anche le cancellerie europee ed americane starebbero a tifare Draghi al Quirinale ma tutto sta a trovare un degno sostituto a Palazzo Chigi. E proprio qui casca l'asino, perché in questa partita il rischio più alto per il PD è che le sue correnti interne si mettano a fare catenaccio, rendendo difficile, se non impossibile, al suo segretario il tentativo di toccare palla nell'elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Che poi è quello a cui forse mira il Renzi del famoso "stai sereno".

Quirinale, Coraggio Italia ringrazia Berlusconi: “Ora confronto per raggiungere la più ampia condivisione possibile”

Super User 22 Gennaio 2022 793 Visite

“L’ufficio di Presidenza di Coraggio Italia e il capo delegazione del Senato ringraziano il Presidente Silvio Berlusconi per il generoso gesto di ritiro della sua candidatura.

Questo gesto apre la possibilità alla coalizione di centrodestra di avviare un ampio confronto, senza soluzioni precostituite, con tutte le forze politiche per raggiungere la più ampia condivisione possibile per individuare il nuovo Presidente della Repubblica.

Al tempo stesso occorre garantire, in questa delicata fase, non solo il prosieguo della legislatura fino a scadenza naturale, ma anche il rafforzamento della compagine di Governo e l’avvio di un percorso di riforme tese a garantire la stabilità del Paese in futuro.

Il Gruppo di Coraggio Italia con i suoi 32 grandi elettori è pronto a dare il proprio contributo agevolando tutte le possibili convergenze, a partire dal dialogo con i nostri tradizionali alleati”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’Ufficio di Presidenza di Coraggio Italia a firma Luigi Brugnaro, Giovanni Toti, Gaetano Quagliariello, Marco Marin e Paolo Romani.

Il funerale di Camillo Milli, attore indimenticabile

Super User 22 Gennaio 2022 1354 Visite

Ci sono personaggi che non dovrebbero morire mai. Perché ci hanno rallegrato la vita, fatto divertire, ci hanno regalato momenti di allegria anche magari quando trascorrevamo un periodo di vita personale non facile.

Sono attori, artisti dei quali era illustre rappresentante Camillo Milli, per l'anagrafe Camillo Migliori, milanese di nascita l'1 agosto 1929 e morto pochi giorni fa a Genova, all'età di 92 anni e pochi giorni dopo la scomparsa dell'amatissima moglie Mariangela.

I funerali si sono svolti presso la parrocchia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, appunto a Genova. Esequie impeccabilmente eseguite all'azienda del Comune di Genova, la Asef, cui erano state affidate. L'attore tanto amato dal pubblico italiano era ricoverato nella casa di cura Don Orione Paverano, dopo aver contratto il Covid. Al rito hanno presenziato in molti, tutti commossi, dai suoi familiari a molti conoscenti di Camillo Milli e numerosi giornalisti, vista anche la grande fama che godeva l'attore. Il feretro è stato quindi trasferito a Staglieno, dove sarà cremato.

Messaggi di cordoglio sono giunti dal sindaco Marco Bucci e dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che hanno sottolineato come fosse genovese di adozione, visto che nel capoluogo ligure viveva ormai da molti anni.

Il suo debutto in teatro è datato 1951, con Giorgio Strehler. Nel cinema invece sotto la regia di Luigi Zampa con "Ragazze d'oggi", ma il grande successo gli è derivato dal fatto che è stato protagonista della commedia italiana anni '80. Ha lavorato con Mario Monicelli ne "Il marchese del Grillo" e con Neri Parenti in "Fantozzi contro tutti". Indimenticabile l'interpretazione di presidente della squadra di calcio Longobarda ne "L’allenatore nel pallone" con Lino Banfi. In tivu ha lavorato con Sordi, Tognazzi, Manfredi, Volontè, Villaggio, Banfi. Ha poi partecipato a "Sogni mostruosamente proibiti", "In nome del popolo sovrano", "Habemus Papam", "Vogliamo i colonnelli" e il "Caso Mattei". La televisione lo ha visto in parte importanti nelle fiction "CentroVetrine" e "Un Medico in famiglia 9".

Dino Frambati

 

Vaccini, Toti: “70.414 dosi booster somministrate, oltre il 50% dei liguri coperto con terza dose”

Super User 22 Gennaio 2022 543 Visite

 

“In questa settimana sono state più di 12.049 le prime dosi somministrate mentre le terze dosi sono state 84864. Circa 100 mila vaccini in 7 giorni. Oggi alle 14 abbiamo raggiunto 704.414 dosi booster effettuate che ci porta a raggiungere e superare il 50% dei liguri (over 12) con la dose booster. Siamo al massimo della nostra capacità vaccinale e per questo contratterò il generale Figliuolo per cercare far arrivare in Liguria ulteriori vaccini. Dalla prossima settimana aumenteranno anche le somministrazioni per la fascia che va dai 5 agli 11 anni, con l’Ospedale Pediatrico Gaslini che arriverà a 1.200 dosi a settimana mentre in tutte le Asl della Liguria per le famiglie è possibile trovare posto nelle 48 ore successive la prenotazione”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale in Liguria.

“Nonostante l’alta circolazione del virus - ha aggiunto il presidente Toti -, grazie ai vaccini la nostra vita sta tornando alla normalità. I dati ci dicono che il picco è stato raggiunto e che siamo nel plateau della quarta ondata

ma siamo bloccati da regole ormai superate, delle quarantene e della divisione dei colori delle regioni.

Le regole dovranno cambiare così come chiederemo venga cambiata la norma che conteggia tra i pazienti Covid coloro che risultano positivi ma sono in ospedale per altre patologie”.

Canoni demaniali marittimi, Pastorino (LEU): “Lavoriamo uniti per riportarli a 500 euro per le attività senza scopo di lucro”

Super User 22 Gennaio 2022 536 Visite

"Questa mattina a Sestri Levante ho ribadito il mio impegno per riportare i canoni demaniali minimi marittimi a 500 euro per tutte quelle attività senza scopo di lucro, tema che deve avere la giusta attenzione del governo", ha dichiarato Luca Pastorino, deputato ligure di Leu e segretario di presidenza alla Camera, che questa mattina ha partecipato all'assemblea organizzata dal Comitato Pescatori Dilettanti Sestresi per fare il punto sui canoni.

"Il tema vede una trasversalità di interessi e intenti tra forze politiche e questo è un segno positivo: saremo uniti in questa battaglia in Parlamento e in Consiglio regionale", conclude Pastorino.

Forza Italia a sostegno della pesca ricreativa: “No al salasso sui canoni”

Super User 22 Gennaio 2022 591 Visite

"Forza Italia è al fianco delle associazioni di pesca sportiva e ricreativa nella battaglia per evitare l'innalzamento del canone di concessione da 500 a 2500 euro e oltre. Faremo la nostra parte in Parlamento e in Regione per non fare ricadere su queste associazioni senza scopo di lucro un autentico salasso che ne metterebbe a rischio la stessa sopravvivenza". È quanto dichiarano gli azzurri Roberto Cassinelli, deputato, e Claudio Muzio, capogruppo in Regione Liguria e presidente dell'associazione pesca ricreativa "Borgo Renà".
Il primo ha sottoscritto a tal fine un emendamento al decreto Milleproroghe, mentre il secondo ha depositato una interrogazione in Regione.

"Abbiamo riscontrato sul tema una grande condivisione tra tutte forze politiche", hanno sottolineato i due esponenti azzurri al termine di un convegno che ha avuto luogo stamane a Sestri Levante. "Questa condivisione è un elemento di fondamentale importanza per riuscire a portare a casa il risultato", hanno aggiunto.

"Queste associazioni svolgono un’importante funzione di aggregazione sociale e di promozione delle attività legate alle tradizioni locali, ed è proprio in ragione di tale funzione che riteniamo motivato il pagamento di un canone ridotto. L’eventuale chiusura di queste realtà associative porterebbe ad un impoverimento sociale ed anche culturale per il nostro territorio", hanno concluso.

‘Telemedicina per la next generation’, Gaslini diventerà il primo centro pilota

Super User 22 Gennaio 2022 890 Visite

“Abbiamo invitato a Genova il Ministro della Salute Roberto Speranza e il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao per illustrargli il progetto “Telemedicina per la next generation e l’invecchiamento sano e attivo” che vedrà protagonista l’IRCCS Gaslini di Genova, chiedendo al Governo di inserire lo stesso progetto tra quelli meritevoli di finanziamento attraverso i fondi nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera prevista nel PNRR. L’assistenza pediatrica costituisce terreno di nuove sfide in tema di assistenza sanitaria con cui dovremo confrontarci nell’immediato futuro e per le quali la telemedicina può fare la differenza”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti in merito alla realizzazione del centro pilota di telemedicina del Gaslini in ambito pediatrico.

“Il Gaslini, unico IRCCS pubblico pediatrico con tutte le aree specialistiche che includa anche il percorso materno-infantile e le cure inta-fetali, sarà dotato di una Centrale Operativa funzionante 7 giorni su 7, 24 ore su 24 in grado diffondere capacità diagnostiche a livello territoriale, con un supporto e tecnologico per prestazioni di televisita, teleconsulto, telemonitoraggio, teleassistenza e teleriabilitazione. Un supporto ai pediatri di libera scelta e ai servizi territoriali, a cominciare dalle case di comunità, per le cure domiciliari. In questo modo ad esempio si eviteranno ai familiari dei piccoli pazienti le spese per gli spostamenti, mentre i teleconsulti tra gli specialisti del Gaslini e i medici dei pronto soccorso diventeranno un supporto nella gestione delle urgenze. Allo stesso modo le teleconsulenze tra i dipartimenti aziendali dell’Ospedale Pediatrico, i servizi territoriali e le Unità Operative Complesse di pediatria delle Asl porteranno ad una gestione ottimale dei ricoveri e delle dimissioni, anche nell’ambito dei percorsi clinici di malattie rare e onco-ematologiche”.

“Ricordo anche – ha aggiunto il presidente Toti – che a dicembre la Giunta ha già deliberato il progetto che vedrà l’ospedale Gaslini aprirsi a tutto il territorio, con la sua estensione in tutte le Asl per garantire le professionalità in ambito clinico e scientifico del nostro Istituto di ricovero e cura pediatrico”.

Aeroporto Colombo, Volotea lascia la base di Genova

Super User 22 Gennaio 2022 810 Visite

Volotea ha deciso di congelare la base di Genova, inaugurata nel 2017, a fronte di una situazione generale di mercato dinamica e fortemente condizionata dagli effetti della pandemia, in uno scenario che sta inducendo una generale riorganizzazione dell’intero comparto aereo a livello mondiale.

“Siamo naturalmente dispiaciuti per questa decisione, maturata nell’ambito di un rapporto di forte collaborazione e fiducia consolidatosi nel tempo. Volotea, va sottolineato, negli anni precedenti la pandemia ha portato a una forte e costante crescita del numero di destinazioni e passeggeri sullo scalo genovese”, affermano i vertici dello scalo. 

“Siamo spiacenti di dover congelare la nostra base di Genova. Purtroppo, l’attuale situazione pandemica, in un contesto in continua evoluzione, ci costringe a riorganizzare il nostro network. Riconfermiamo la nostra vicinanza alla città di Genova dove per i prossimi mesi abbiamo in vendita oltre 220.000 posti. A tutto il nostro personale impegnato presso lo scalo è stata offerta la possibilità di trovare impiego presso una delle nostre altre basi, ed è stato dato supporto per un eventuale spostamento”, affermano dalla compagnia aerea.

La sospensione della base non avrà impatto sulle operazioni di Volotea e sul servizio ai viaggiatori in partenza e in arrivo sull’aeroporto di Genova. In termini complessivi la connettività aerea non subisce dunque variazioni di rilievo.

L’Aeroporto di Genova conferma la sua strategia di recupero del traffico perso a seguito della pandemia e di riaggancio del percorso di crescita intrapreso negli scorsi anni, che lo aveva portato a essere il primo scalo per crescita in Italia nel 2018 e ha registrato il suo record storico di passeggeri nel 2019. Nel corso della stagione estiva 2021 ha registrato una perdita di traffico che si è via via ridotta, passando dal -60% dell’estate al -24% del bimestre novembre/dicembre.

Ciao a Piero Parodi, una grave perdita per Genova

Super User 21 Gennaio 2022 1506 Visite

Un artista, un cantautore, uno sportivo, ma soprattutto un Amico di tutti.

Piero “Pierino” Parodi, come si faceva chiamare su Facebook, è scomparso all'età di 86 anni all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove era ricoverato dallo scorso ottobre.

Parodi è stato uno dei cantautori della storia della musica folk dialettale e della canzone genovese, assieme a Paolo Villaggio ed a Fabrizio De Andrè è stato al centro del rinnovamento del mondo dello spettacolo a Genova, specie negli anni a cavallo tra i ’60 ed i ’70.

Chi non ricorda “A Seissentu”, traduzione in genovese di “La Balilla” di Giorgio Gaber, con i versi che dal milanese “Voeuri savè 'l mestee che foo, mi el me lavorà 'l comincia a mezzdì, vendi lisciva, soda e savon e l'acqua bugada col motofurgon” divennero a fine anni ’60 genovesizzati brillantemente in “Prìmma ve dìggo o mestê che mi fàsso, comìnso a dêx’ôe, mezogiórno so’ ‘n stràsso, véndo a söda lescìvia e savón e de palànche ne fàsso ‘n vagón”. Una canzone che ha superato il mezzo milione di copie vendute.

Il suo debutto radiofonico risale al 1958 nella trasmissione “La ventiquattresima ora”, condotta da Mario Riva, al fianco di artisti come Claudio Villa e Johnny Dorelli.  Prima di giungere al successo come cantautore dialettale, Parodi ha compiuto un lungo tirocinio come cantante in sulle navi da crociera americane "Constitution" e "Indipendence".

E poi successi su successi, con il debutto in TV nel 1968 assieme a Paolo Villaggio ed a Rick e Gian al programma “Quelli della domenica”.

Ma al di là della ribalta nazionale, si è imposto in tutti questi anni come il cantautore dialettale per eccellenza, successore di un mostro sacro come Mario Cappello.

E dopo “A seissentu” altre decine di successi: da “TiribiTaraba” per proseguire con Mariateresa,  Senza moae, Canto perché son imbriaego, O povou Miliu, A primm-a notte, O stornello do pescou, Canson da Cheullia, Un zeneize e un napolitan, Pierin o peruccae, Zena ghe n'è unn-a, Quande va sotta o so, O mae matrimonio, Sosta vietà, Ma se ghe penso, L'osciello, O Don Giovanni, O figgio de Via Prè…

Parodi sapeva passare da canzoni dolci e commoventi ad altre divertenti, senza mai cadere nel volgare; i suoi spettacoli erano seguitissimi, sin dai tempi delle serate “Genoa Folk” di fine anni ‘60 che si tennero nella splendida cornice del Castello D’Albertis.

Nella sua lunga carriera ha abbondantemente superato, con i suoi 35 singoli, 15 album e svariati CD, il milione e mezzo di copie vendute, collaborando inoltre con tanti artisti liguri come i già citati Fabrizio De Andrè e Paolo Villaggio, quindi con Vittorio De Scalzi, Franca Lai ed i Trilli.

All’età di 73 ha anche debuttato nel cinema, nei due film benefici della saga di "Capitan Basilico" dei Buio Pesto.

Era un grande sportivo ed un tifosissimo del Genoa, al quale ha dedicato più di una canzone. Negli anni ’80 molto spesso seguiva il Grifone in trasferta, con la sua immancabile bandiera sulle spalle.

Una grave perdita per Genova, che in lui aveva un alfiere ed un difensore della più profonda cultura dialettale.

Ci mancherai, Pierino.

 

Franco Ricciardi

Liguria resta in zona gialla, Toti: “Attivati per precauzione 100 nuovi posti letto dedicati al Covid”

Super User 21 Gennaio 2022 590 Visite

“La Liguria resterà in zona gialla la prossima settimana, anche se questa classifica a colori ormai è superata. Prima era indispensabile perché prevedeva provvedimenti per contenere la diffusione del virus. Ora le regole cambiano solo per chi non è vaccinato. Per questo motivo è in corso un negoziato tecnico tra la Conferenza delle Regioni e il governo per arrivare a un cambiamento di quelle regole, ritenute da tutti i governatori ormai pleonastiche”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sul covid e sui vaccini.

“Proprio martedì – ha detto Toti – Fedriga convocherà la Conferenza delle Regioni approfittando della presenza a Roma dei governatori per l’elezione del Presidente della Repubblica e esercitare così un ulteriore pressione sull’esecutivo per eliminare la divisione in zone che non risulta più aggiornata, a favore di quella più attuale tra persone vaccinate e non vaccinate. Così come chiederemo che non vengano conteggiati tra i pazienti covid coloro che risultano positivi, ma asintomatici e sono ricoverati per altre patologie estranee alla pandemia. Contare questi come pazienti covid per determinare la pressione della malattia è poco corretto”.

Il presidente Toti ha sottolineato l’alto numero di vaccinazioni effettuate, circa 100.000 a settimana. “Siamo al massimo della nostra capacità vaccinale – ha detto Toti – Per questo nelle prossime ore contatterò il generale Figliuolo per cercare di avere ulteriori vaccini. Anche le vaccinazioni pediatriche aumenteranno la prossima settimana e comunque già oggi se una mamma o un papà vogliono prenotare la vaccinazione lo possono fare in tutte le aziende nelle 48 ore successive”.

“Sono consistenti fino ad oggi anche gli ingressi in ospedale – ha aggiunto Toti – Per questo abbiamo allertato l’ospedale Evangelico per creare posti letto Covid, se la pressione ospedaliera dovesse aumentare nel fine settimana. Al momento siamo in una situazione di attesa, ma se dovesse servire abbiamo la possibilità”.

Toti ha inoltre comunicato che domani verrà aperta a Savona “un’importante struttura di bassa intensità di cura “La Riviera” per dimettere dall’ospedale pazienti ancora in cura e positivi che hanno superato la fase acuta. Accanto a questa ci sarà anche Viale Cembrano per un totale di 100 nuovi posti letto dedicati al covid”.

 

FILIPPO ANSALDI, Direttore Generale di Alisa
“L’unico vero indicatore di impatto in questo momento è rappresentato della pressione ospedaliera. L’andamento dei ricoveri è sostanzialmente costante da una quindicina di giorni. Bisogna continuare perciò a prestare attenzione alle misure di prevenzione: vaccini, distanziamento e uso delle mascherine. E dal punto di vista sanitario dobbiamo garantire al massimo l’appropriatezza del regime di ricovero. L’andamento dei posti letto occupati nelle diverse aree ottimali della Liguria ci dice che dopo un precoce avanzamento dell’epidemia nel ponente, attualmente la zona maggiormente colpita è quella dell’area metropolitana genovese. In generale la curva di crescita dei posti letto in media intensità è decisamente rallentata. i posti letto in terapia intensiva sono invece sostanzialmente stabili da 15 giorni con il 18% dei posti occupati che ci consentono di restare in zona gialla. Come detto l’area metropolitana di Genova è quella più sotto pressione. Per quanto riguarda il piano ospedaliero di prepardness, siamo in uno step della fase 3: e’ stato attivato un primo slot per la disponibilità di posti letto all’Ospedale Evangelico di Voltri, ma la situazione resta in stand-by: sono posti utilizzabili in caso di necessità, nel caso di un aumento dei ricoveri che potrebbe verificarsi nel week end. Ma attualmente San Martino, Galliera e Villa Scassi garantiscono una risposta efficace alla domanda sanitaria. Valutiamo in real time gli accessi e lo stato di saturazione negli altri ospedali per consentire all’Evangelico di rimanere covid-free il più a lungo possibile e garantire anche una risposta no-covid nel ponente genovese”.

 

ANGELO GRATAROLA, responsabile del Dipartimento Interaziendale regionale di emergenza – urgenza e direttore dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale policlinico San Martino.
“Si chiude un’altra settimana molto simile alla precedente dal punto di vista della pressione ospedaliera. Nonostante la circolazione sia ancora molto elevata, soprattutto nella città metropolitana, gli ospedali rimangono stabili, con piccole crescite, che portano il saldo tra ricoverati e dimessi a far salire non di molto la media intensità, mentre rimane stabile ormai da un mese circa il numero dei ricoverati in terapia intensiva. Mi auguro che il Ministero accolta quello che il Presidente diceva in termini di riconteggio. Noi, per esempio, siamo in fascia gialla ma conteggiamo malati che con il Covid non hanno nulla a che fare. Si tratta di pazienti che presentano una positività al test, ma sono ricoverati a vario titolo; il 30% circa in media intensità, quota che inizia a diventare intorno al 10-12% in terapia intensiva, ricoverati per ragioni del tutto diverse, senza alcun segno o sintomo correlato alla malattia da Covid. L’unico dato è rappresentato dalla loro positività e contagiosità, che ci porta a metterli in una terapia intensiva particolare, ovvero quella Covid, ma trattasi di pazienti che di fatto non sono rappresentativi dell’andamento della malattia e dunque non esprimono ciò che il Covid fa al sistema sanitario nazionale e regionale. Mi auguro che di ciò se ne possa discutere prossimamente”.

 

MATTEO BASSETTI, responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino.
“Anche per le Malattie Infettive e tutta la media intensità si chiude una settimana tranquilla, contraddistinta da più dimissioni che ricoveri. Ci accorgiamo, in queste fasi, che il turnover si è fatto via via sempre più rapido e che anche la durata della positività dei pazienti, sia vaccinati che non, si è ridotta. In particolare, la troviamo molto breve in quei pochi pazienti che da vaccinati vengono ricoverati. Vi porto il dato relativo al reparto che dirigo, dove abbiamo fatto un conto dei pazienti ospedalizzati negli ultimi 30 giorni per polmonite Covid: nessuno di loro aveva una tripla dose di vaccino. Ciò dimostra che la vaccinazione dà un effetto protettivo verso le forme gravi della malattia. In tutta la media intensità continuiamo ad avere un turnover importante di pazienti con tampone positivo ma senza segni e sintomi legati al Covid. Si rende quindi necessario scorporare il dato di chi oggi è positivo asintomatico rispetto a chi è positivo sintomatico per SARS-Cov-2, non solo per quanto riguarda i ricoveri, ma anche per i decessi. Sono certo che, in questo modo, vedremmo dei numeri molto diversi non solo nella nostra regione, ma anche a livello nazionale. Ricordo inoltre che, ad oggi, abbiamo un solo monoclonale in utilizzo anche nei confronti della variante Omicron, che è il Sotrovimab, di cui oggi sono arrivate numerose dosi, che aspettavamo, e che ci consentiranno di utilizzare nuovamente questo presidio farmacologico accanto al Molnupiravir, la pillola anti Covid, che ha continuato ad essere prescritta e che ci ha portati ad oltre 200 prescrizioni in Liguria”.

Furbetti del Green pass, Toti: “Non resta che l'obbligo vaccinale”

Super User 21 Gennaio 2022 597 Visite

“Apprendo con preoccupazione che si sta diffondendo una nuova pratica per evitare il vaccino e ottenere il Green pass: persone positive con il codice fiscale degli amici no vax vanno a farsi un tampone in farmacia in modo da far risultare anche loro positivi e successivamente guariti. Se queste persone usassero la testa non per questi imbrogli ma per proteggersi dal Covid, forse la fine di questa pandemia sarebbe più vicina e tanti vaccinati positivi ma asintomatici non dovrebbero rimanere in casa per proteggere loro. Questa è la vera discriminazione! Eh sì, i numeri lo dicono chiaramente: in Liguria l’80% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato.

Mi sono già confrontato con Federfarma sull'argomento e mi hanno assicurato che verranno controllati ancora con più attenzione i documenti e per questo ringrazio i farmacisti, da giorni in prima linea, e le Forze dell’Ordine che stanno facendo ispezioni a tappeto proprio in queste ore per scoprire i furbetti… che poi tanto furbi non sono perché, commettendo un reato, potrebbero dover pagare molto caro il loro comportamento scriteriato. Anche storie come questa ci suggeriscono l'obbligo vaccinale come unica strada per sconfiggere il Covid”, così scrive in una nota il presidente della Regione Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti.

“Superlavalle”, presentato il progetto della pista ciclopedonale della Valpolcevera

Super User 21 Gennaio 2022 1247 Visite

Una pista ciclopedonale di 14 km di collegamento tra la Valpolcevera e le sue delegazioni con il centro di Genova, attraverso un’infrastruttura dedicata alla mobilità attiva, sicura e sostenibile. “SuperlaValle”, è questo il nome del progetto dell’associazione culturale, sportiva e ambientalista Liberidimuoversi, presentato questa mattina a Palazzo Tursi.

Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Genova Marco Bucci, gli assessori alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora e all’urbanistica Simonetta Cenci, il presidente dell’associazione Liberidimuoversi, Gregorio Rosa, gli autori del progetto e i rappresentanti delle realtà che lo sponsorizzano (Hitachi Rail, Coop Liguria, Iren) o patrocinano (IIT) e i membri di alcune associazioni cittadine impegnate nella promozione e diffusione della ciclabilità e della mobilità sostenibile. 

Dettagli tecnici del progetto e collegamento con il Cerchio Rosso

L’itinerario della pista ciclopedonale “SuperlaValle” partirà dalla Fiumara per concludersi a Pontedecimo, con una lunghezza complessiva di circa 14 chilometri. La progettazione prevede una realizzazione per tre lotti funzionali: Fiumara Cerchio Rosso – Rivarolo; Rivarolo – Bolzaneto – San Quirico; San Quirico – Pontedecimo.

Il tracciato si sviluppa lungo la Valle e garantisce la connessione con il progetto del Cerchio Rosso, inserito all’interno del futuro Parco del Polcevera, e con le principali polarità urbane, paesaggistiche e turistiche come, ad esempio, i Forti di Genova, i Santuari della Madonna della Guardia e di Coronata, la Fondazione Ansaldo, l’Abbazia del Boschetto, Villa Serra di Comago.

Il percorso collega inoltre le diverse stazioni ferroviarie (Sampierdarena, Rivarolo, Bolzaneto, San Quirico e Pontedecimo) dove si prevede la realizzazione di stazioni per il bike-sharing, cicloposteggi e colonnine per la ricarica delle e-bike.

Una pista ciclopedonale per tutti

Si potrà pedalare e camminare in tutta sicurezza, dato che il percorso si snoderà per la maggior parte in sede propria e protetto, lungo l’argine destro del torrente Polcevera, con pendenze minime.

Per la sua realizzazione i progettisti – l’architetto Enrica Maria Ferrari e l’ingegnere Emanuele Rossi – e l’associazione Liberidimuoversi hanno previsto l’utilizzo di soluzioni facili ed economiche (tracciati di vecchi percorsi pedonali, tratti ferroviari dismessi, zone esistenti con limitazione di velocità a 30 km/h), ricavando spazio per corsie a doppio senso con una larghezza di circa 3 metri.

Grande cura sarà posta al verde: la pista ciclabile, indicata con pannelli informativi, sarà valorizzata da fasce di verde, alberature e arredo urbano (panchine, fontanelle, rastrelliere portabici e così via).

E soprattutto, come accade in altre città del mondo, anche Genova avrà il suo parco lineare, grazie al recupero del binario ferroviario ormai dismesso che collega Trasta a Fegino. Lì nascerà un’area verde a contorno del percorso ciclabile, con giochi per bambini e panchine: un luogo dedicato alla socialità dei residenti e non solo. 

Come nasce il progetto “SuperlaValle”

Un gruppo di amici tra cui un architetto e un ingegnere, un binario in disuso, una vallata, la Valpolcevera, da vivere e (ri)scoprire. Questi i protagonisti di una storia nata nel 2017 con l’intento di collegare tra loro, in modo sostenibile, le delegazioni della Valpolcevera e, quest’ultima, con il resto della città.

Il progetto “SuperlaValle” vuole favorire l’utilizzo di una mobilità alternativa all’auto, dando a tutti la possibilità di pedalare e camminare in sicurezza, nell’ottica di incoraggiare una modalità di trasporto urbano ad altissima efficienza e bassissimo impatto ambientale.

Un’occasione, inoltre, per promuovere la rinascita della Valpolcevera incentivando le attività sportive e la mobilità sostenibile, puntando alla riduzione delle emissioni e all’assorbimento di CO2 grazie alle alberature previste lungo il percorso verde, per una vera e propria rigenerazione e riqualificazione del tessuto urbano del fondovalle. Questa la mission dell’associazione Liberidimuoversi che ha presentato un progetto di fattibilità preso in carico dal Comune di Genova con delibera di Giunta 09/2020.

Il progetto, consegnato al Comune di Genova, è stato curato dall’associazione Liberidimuoversi con il contributo economico di importanti realtà presenti in Valpolcevera – Hitachi Rail, Coop Liguria, Iren – e il patrocinio di IIT.

L’opportunità del PNRR e le ciclabili “universitarie” 

Utilizzando i fondi messi a disposizione dal PNRR (150 milioni di euro di cui 3,5 milioni per il Comune di Genova), il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) si pone l’obiettivo di rafforzare la mobilità ciclistica finanziando, nelle 40 città che ospitano le principali sedi universitarie, la realizzazione di nuove ciclovie urbane e metropolitane (circa 600 km entro il 2026). Interventi indirizzati alla realizzazione di collegamenti ciclabili tra le sedi universitarie e i nodi ferroviari o metropolitani.

A partire dalle prescrizioni ministeriali, l’Amministrazione comunale intende quindi portare a compimento un importante piano di estensione e completamento dell’attuale rete ciclabile genovese. Ovvero la realizzazione di un primo stralcio della “SuperlaValle” e, per rispondere ai requisiti del MIMS, di una serie di nuovi collegamenti e di ricucitura tra la rete ciclabile attuale, le principali sedi universitarie, gli istituti di ricerca, i poli scolastici e i nodi di trasporto cittadini.

I 3,5 milioni di euro provenienti dal PNRR e ottenuti dal Comune di Genova per il rafforzamento della mobilità ciclistica saranno utilizzati, in quota parte, anche per il progetto “SuperlaValle”, un lotto del quale, ancora da individuare, sarà completato entro fine 2022.

IL VIDEO DEL PROGETTO

«Accogliamo con entusiasmo questo nuovo progetto di mobilità sostenibile per Genova – dichiara il sindaco Marco Bucci –. “SuperlaValle”, con una pista ciclopedonale lunga ben 14 km, permetterà ai cittadini di attraversare la Valpolcevera in totale sicurezza e rapidità. Una mobilità inedita che offrirà una valida alternativa al trasporto pubblico e ai mezzi privati. Questo nuovo progetto e il futuro Parco del Polcevera rappresentano due esempi concreti di rigenerazione urbana che diventeranno un punto di riferimento per l’intera città. La Valpolcevera ritroverà presto aree verdi e spazi dedicati al tempo libero che miglioreranno la qualità di vita dei genovesi. Un progetto nato da una proposta avanzata da alcuni cittadini per collegare la valle al resto della città che ha trovato subito l’interesse e la collaborazione dell’Amministrazione. Una perfetta sinergia tra Comune, cittadinanza, associazioni e aziende che permetterà di rendere Genova sempre più bella e sostenibile».

«Il progetto “SuperlaValle” – commenta l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – rappresenta un’importante occasione di riqualificazione urbana della Valpolcevera e di promozione e valorizzazione di una mobilità più sana e sostenibile. Ringrazio l’associazione Liberidimuoversi per avere donato al Comune questo ambizioso progetto che, grazie anche ai fondi del PNRR, ci permetterà di potenziare la mobilità ciclopedonale tra le delegazioni della Valpolcevera, migliorando al contempo i suoi collegamenti con il resto della città. Significativa la scelta di coordinare “SuperlaValle” con le future “ciclabili universitarie” e con il grande piano di rigenerazione urbana dell’area del sottoponte: una vision volta a integrare gli interventi che cambieranno il volto della Valle».

«Il Masterplan del Parco del Ponte e il Cerchio Rosso, in corso di approfondimento progettuale – sottolinea l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci –, prevede l’attuazione di una mobilità dolce relativa all’intera area del sottoponte, comprendente la realizzazione di percorsi ciclopedonali e ciclabili. Il progetto che viene presentato oggi bene si inserisce nella progettualità generale prevista e permette di collegare quest’ampia zona di rigenerazione urbana con i centri collocati lungo la valle ed essere connessa con i percorsi che saranno realizzati all’interno del Parco». 

«Con il progetto della pista ciclopedonale “SuperlaValle”  – spiega Gregorio Rosa, presidente dell’associazione Liberidimuoversi – si concretizza il sogno di poter donare alla popolazione non solo un’infrastruttura sostenibile, ma anche un’importante occasione per migliorare in Valpolcevera la qualità della vita, imprimendo uno slancio di innovazione, sostenibilità e maggior sicurezza negli spostamenti verso i posti di lavoro, le scuole ed i centri di ricerca. Pensiamo, in coerenza ai nostri valori comuni, che la pista ciclopedonale “SuperlaValle” possa dare un concreto impulso per nuove prospettive di aggregazione e di sviluppo commerciale, conservando l’amore per il proprio territorio e una forte dedizione alla vita sana, in un contesto che metta sempre in primo piano il benessere del cittadino». 

«Sosteniamo la pista ciclabile della Valpolcevera – afferma il presidente di Coop Liguria, Roberto Pittalis – perché crediamo nel lavoro di rete per valorizzare i territori e nella mobilità sostenibile: siamo partner del Car Sharing elettrico del Comune di Genova, abbiamo installato colonnine di ricarica in molti punti vendita e attendiamo l’arrivo dei nuovi furgoni elettrici che abbiamo acquistato per rendere più ecologiche le nostre consegne a domicilio. Un impegno coerente con i tanti progetti di tutela ambientale che Coop porta avanti fin dagli anni ’80, l’ultimo dei quali “Oasi urbane”, si propone di donare alberi per rimboschire le nostre città e potrà essere messo al servizio del progetto della pista ciclabile». 

«Una mobilità sempre più sostenibile – aggiunge Andrea Razeto, Head of CSR and Sustainability Hitachi Rail – è ciò che ispira il nostro business. Lavoriamo alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni che possano incentivare il passaggio dagli spostamenti con auto e moto verso sistemi integrati di trasporto pubblico capaci di garantire un minor impatto ambientale, in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione. In questo senso, siamo stati i primi a sostenere il progetto “SuperlaValle”, integrando quanto già facciamo con i nostri prodotti per gli spostamenti urbani, con ulteriori opportunità di stile di vita. Una pista ciclopedonale come questa, per noi è un’opportunità per contribuire ulteriormente alla mobilità sostenibile e sicura della città di Genova. L’impegno di Hitachi Rail è confermato anche dalla presenza di un mobility manager per le sue 6 sedi italiane».

«Il nuovo piano di investimenti di Iren – rimarca Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato di Iren – prevede che i progetti dedicati alla transizione ecologica abbiano una forte componente di sostenibilità, che passa anche per l’attenzione ai territori. In tale chiave, siamo contenti di poter mettere le nostre competenze a servizio della comunità per poter fornire ai cittadini una valida infrastruttura, utile anche per la mobilità elettrica». 

«I ricercatori e lo staff di IIT sono molto attenti alle tematiche ambientali legate alla mobilità sostenibile. Considerando il prossimo ampliamento dei nostri laboratori in Valpolcevera, che si trasformerà nella Robot Valley italiana – dice Massimiliano Gatti, direttore dei servizi tecnici IIT – non possiamo che promuovere iniziative come questa, volte a valorizzare la zona collegandola al resto della città. Il tema della sostenibilità in IIT è una priorità, infatti, oltre all’attività di ricerca nel campo delle tecnologie per la sostenibilità, dal 2015 abbiamo implementato nei nostri centri di ricerca un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla Norma UNI EN ISO 14001».

Toti a Speranza: “Normare la situazione dei malati positivi che non sono stati presi in carico dalle Asl”

Super User 21 Gennaio 2022 575 Visite

Il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, dopo aver parlato nei giorni scorsi per le vie brevi con il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha inviato una lettera al Ministero chiedendo di normare la situazione delle persone che, in queste settimane, presentando sintomatologia sospetta si sono rivolti al proprio medico dopo aver eseguito un test in auto somministrazione risultato positivo al Covid senza che il sistema sanitario, in Liguria come nelle altre regioni, potesse prenderli in carico in tempo per accertarne la positività e quindi avviare correttamente l’iter anche dal punto di vista burocratico.

La criticità si è presentata nelle scorse settimane a causa dell’alto numero dei casi, arrivati fino a 40 volte superiori il livello di soglia previsto. Regione Liguria è intervenuta con l’ordinanza del 20 dicembre rendendo validi i test di farmacie e laboratori, con retroattività di 21 giorni, e snellendo la procedura. “Nonostante questo - spiega il presidente Toti - ci sono pervenute segnalazioni di cittadini che si trovano ad affrontare questa particolare situazione. Chiediamo quindi al Ministro di intervenire con una norma che possa colmare questo vuoto. La mancata conferma diagnostica della malattia ha ricadute sia sul prolungamento del Green Pass sia sull’adeguata calendarizzazione della vaccinazione, visto che dovrebbero trascorrere 4 mesi tra infezione appena avvenuta e somministrazione. Questo vuoto normativo ha ricadute sia in ambito sanitario sia in ambito sociale e lavorativo ed è per questo che Regione Liguria chiede un intervento del Governo in merito”.

Stati generali del patrimonio italiano, Ilaria Cavo rappresenta le regioni

Super User 21 Gennaio 2022 668 Visite

Il delegato rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome presso gli Stati Generali del Patrimonio Italiano è Ilaria Cavo, assessore alla cultura della Regione Liguria nonché coordinatrice della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. 

Lo ha annunciato Enzo Bianco, vice presidente degli Stati Generali del Patrimonio Italiano e presidente del consiglio nazionale di Anci Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia. 

Gli Stati Generali del Patrimonio Italiano, sono la consulta permanente e plenaria costituita dai rappresentanti (150 delegati) delle più autorevoli ed importanti organizzazioni private e pubbliche che operano nel settore del patrimonio.

La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome è guidata da Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Emilia Romagna. Il vice presidente è Michele Emiliano presidente della Regione Puglia. La segreteria generale è affidata a Alessia Grillo.

Negli Stati Generali del Patrimonio Italiano sono già rappresentate Anci Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia e Upi Unione delle Province d’Italia.

Euroflora 2022, al via dal 23 gennaio la vendita online dei biglietti sul sito ufficiale

Super User 20 Gennaio 2022 1291 Visite

Conto alla rovescia per l’avvio della vendita on line dei biglietti di Euroflora 2022, le spettacolari floralies in programma a Genova, nei Parchi e nei Musei di Nervi, dal 23 aprile all’8 maggio.

La manifestazione si svilupperà su una superficie di oltre 8 ettari di giardini affacciati sulla scogliera e nei tre Musei – Wolfsoniana, Galleria d’Arte Moderna, Raccolte Frugone – le cui collezioni faranno da scenario a magnifiche composizioni floreali.

Da domenica 23 gennaio sarà possibile acquistare direttamente sul sito ufficiale della manifestazione www.euroflora.genova.it  il biglietto scegliendo in anticipo la data in cui immergersi nei colori e nei profumi di Euroflora. Per premiare l’attesa delle moltissime persone, agenzie e tour operator che dal 2021 aspettano questo momento, per le prime 24 ore, i biglietti a tariffa intera e per i gruppi saranno in vendita eccezionalmente con il 30% di sconto (16 Euro + 1.50 prevendita). 

Confermata la scelta di una mobilità sostenibile da e verso la manifestazione; il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata Trenitalia e AMT (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman.

Numero chiuso giornaliero, già sperimentato con successo nell’edizione 2018, per garantire al pubblico una visita di qualità e standard di sicurezza elevati, perfettamente in linea anche con le normative vigenti. 

I canali social ufficiali, con contenuti esclusivi e grandi sorprese, sono:

la pagina Facebook Euroflora Official (https://www.facebook.com/EurofloraOfficial/ ),

Twitter Euroflora Official @Euroflorage

Instagram Euroflora Official @eurofloraofficial.

 

Informazioni utili

Orari di apertura al pubblico: Euroflora sarà aperta tutti i giorni da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8.30 alle 19.00. L’ultimo ingresso consentito è alle 18.

Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili sarà limitato. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente sul sito www.euroflora.genova.it

Ingresso intero - 23€ + 1,5€ di prevendita

Tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni.

Ingresso ridotto - 16€ + 1,5€ di prevendita

Ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti.

Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%.

Ingresso gratuito

Bambini fino a 8 anni compiuti.

Visitatori disabili con comprovata disabilità pari al 100%.

Accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore.

Ingresso gruppi - 21€ + 1,5€ di prevendita

Per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità.

Visitatori disabili: Per i visitatori con disabilità saranno disponibili parcheggi in prossimità dei parchi di Nervi fino a esaurimento degli stalli dedicati. 

Info biglietti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PD Liguria, Ghio si candida alla segreteria: “Creare alternativa alla peggiore destra locale”

Super User 20 Gennaio 2022 833 Visite

Questo pomeriggio Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante, ha ufficialmente presentato la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico della Liguria.

“Per me si tratta di una scelta tanto ponderata quanto spontanea - dichiara la candidata Ghio - , per restituire nuova linfa al partito regionale e costruire, tutte e tutti insieme, un'alternativa concreta e radicale alla peggiore destra locale. Una scelta che ritengo necessaria perché, nonostante il Partito Democratico stia attraversando una delle fasi più complicate dall’inizio della sua storia ricca e travagliata, credo che la comunità democratica abbia rappresentato e rappresenti ricchezza e possibilità e sia tutt'ora una comunità che ripone speranze nella politica e nella sua capacità di migliorare le condizioni di vita delle persone.

Ho scelto di candidarmi alla Segreteria regionale del Partito Democratico perché è il momento di definire con nettezza profilo, identità e proposte della nostra comunità democratica, mantenendo saldi i nostri valori, praticando l'ascolto, lasciandoci contaminare dalle esperienze virtuose dei territori, della società, delle realtà esterne al partito, ma contigue per ideali e obiettivi.

Ho deciso di mettermi a disposizione perché l'esperienza politica umanamente mi ha dato molto ed è il momento di restituire le mie competenze di amministratrice, la capacità dei sindaci e delle sindache di stare nel mondo reale, di lottare ogni giorno per migliorare le cose, senza paura del conflitto, ma con la convinzione che dal confronto emerga sempre una sintesi proficua. Tutte e tutti noi dobbiamo fare uno scatto in avanti, come atto di responsabilità”.

In particolare, ecco le cinque proposte su cui fin da subito Valentina Ghio si impegna:

- I circoli devono diventare punti di comunità, capaci di aggregare persone e di essere portavoce delle loro necessità, di raggiungere esperienze estranee al partito e di metterle a frutto, ascoltandole e coinvolgendole;

- I giovani devono essere messi in condizione di restare in Liguria, di essere protagonisti di idee per le nuove generazioni. A loro bisogna garantire istruzione, servizi, trasporti, lavoro, opportunità e in tal senso bisogna guardare con grande interesse alle proposte portate avanti dal gruppo consiliare del PD in Regione;

- Un ruolo determinante deve essere ricoperto da amministratori e amministratrici che in questi anni hanno dimostrato di essere in grado di portare nella discussione del partito la vitalità e la concretezza di metodi e proposte e di tradurle sul campo in esperienze e modelli di governo locale;

- Sul modello delle Agorà democratiche, bisogna dare vita a forum tematici aperti in cui si chiami a confrontarsi gli attori sociali, ambientali, economici, generazionali e associativi della nostra regione, con una procedura aperta e continua;

- Formazione e comunicazione politica sono due aspetti fondamentali per affrontare i cambiamenti della realtà, sempre più rapidi, e laddove la prima è necessaria per creare “organizzatori di comunità”, grazie alla seconda daremo visibilità e respiro alle nostre proposte, con campagna e iniziative regionali di lungo periodo.

“Ringrazio sin da ora tutte le compagne e tutti i compagni di viaggio che mi hanno sostenuta e guardo con entusiasmo al presente e al futuro di questa nuova esperienza che mi e ci attende. Nessuno si senta escluso” conclude Ghio.

Qui il testo della mozione di Valentina Ghio.

Covid, Toti: “Liguria verso la conferma della zona gialla”

Super User 20 Gennaio 2022 602 Visite

“In attesa del report ministeriale di domani, la Liguria sembrerebbe confermarsi in zona gialla anche per la prossima settimana. Nonostante la circolazione del virus nella nostra regione resti ancora alta, i posti in terapia intensiva e quelli in area medica si confermano stabili. Per questo dobbiamo dire grazie alla campagna vaccinale che continua a ritmo spedito”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“In questa fase la nostra attenzione è concentrata soprattutto sulle vaccinazioni alla fascia tra i 5 e gli 11 anni tanto che in queste ore abbiamo ulteriormente implementato l’offerta dei posti disponibili – ha spiegato ancora il presidente Toti – e in tutte le Asl è possibile trovare un posto libero già da domani. Dalla prossima settimana l’Ospedale Pediatrico Gaslini passerà da 500 dosi somministrate a settimana a 1200. I genitori che vogliono quindi far vaccinare i propri figli potranno farlo in tempi rapidi. Ricordo anche che in Liguria, su una platea di 78 mila bambini, la percentuale dei vaccinati in questa fascia è pari al 18.43%”.

“Siamo anche vicini a raggiungere il 90% della popolazione vaccinata con almeno una dose – ha aggiunto il presidente Toti -. Secondo i dati forniti da Alisa, nella popolazione over 12 (1.384.000) l’89,5% ha ricevuto una dose di vaccino, mentre se si considera la popolazione sopra i 5 anni (1.463.000) la percentuale è pari all’ 85,6%. Considerato che vengono somministrate circa 20mila prime dosi a settimana, in Liguria ci si avvia ad avere un’ottima copertura. Il dato altrettanto incoraggiante riguarda le terze dosi, con il 74% della popolazione che ha già ricevuto la booster (tra quelli che hanno effettuato la seconda vaccinazione sei mesi prima), attestandoci sopra la media nazionale”.

Dopo le 750 dosi somministrate martedì, questa sera ci sarà la seconda apertura straordinaria sempre alla Sala Chiamata del Porto (dalle 18.30 alle 24) e a San Benigno (dalle 20 alle 24) organizzata per favorire la somministrazione della dose booster alla popolazione over12. Per accedere è indispensabile la prenotazione attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it. Oltre a quella di oggi le altre due serate ad apertura straordinaria saranno martedì 25 gennaio e giovedì 27 gennaio.

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