Regione, assessore Berrino: “A marzo partirà l'edizione 2022 del patto per il lavoro nel turismo”
Si è svolto oggi in Regione un tavolo tecnico tra l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino e i rappresentanti regionali e provinciali di Assohotel, Federalberghi e Confindustria albergatori.
L'assessore ha annunciato ai presenti che il Patto per il Lavoro nel Turismo, che nel 2021 ha avuto richieste per ben 21 milioni di euro, sarà riproposto anche nel 2022.
"Verrà emanato nel mese di marzo con qualche modifica rispetto a quello dello scorso anno - ha dichiarato Berrino - Al centro ci saranno le esigenze delle strutture ricettive, con i rappresentanti delle quali, unitamente alle OO.SS. di categoria, nelle prossime settimane si studierà come strutturarlo e come rimodulare i mesi necessari per i bonus che sicuramente saranno maggiori dei 4 mesi dell'edizione 2021. Per quel che riguarda il 2021 posso dire che Filse ha iniziato il saldo di chi ha fatto la richiesta nelle prime giornate".
"Il nostro obiettivo è aiutare il comparto turistico che in questo periodo sta soffrendo anche a causa del caro energetico delle bollette e della peste suina. Per quest'ultima è evidente che il divieto di praticare qualsiasi attività outdoor metta in grave crisi tutti gli agriturismi della zona interessata ma anche le strutture ricettive limitrofe che sul turismo attivo hanno puntato in vista della prossima stagione. Purtroppo però si tratta di un provvedimento che nell'immediato non sarà revocato. E' necessario quindi che, insieme alle associazioni di categoria si ponga il problema al Governo perché anche il comparto turistico sia compreso nei ristori", ha concluso l'assessore.
Successivamente sono stati illustrati ai presenti gli investimenti del Pnrr per il turismo per un totale di 2,4 miliardi di euro stanziati dal Governo. Gli obiettivi sono quelli di innalzare la capacità competitiva delle imprese e promuovere un’offerta turistica sostenibile, innovativa e digitalizzata. Le misure previste dal Pnrr sono quelle di stanziare un credito d’imposta a fondo perduto per le strutture ricettive, un credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operatori, istituire un fondo per il turismo sostenibile, dare garanzie per i finanziamenti per la creazione di nuove imprese, istituire un fondo per gli investimenti nel settore turistico e un fondo nazionale per il turismo.