Paragona le persecuzioni naziste ai divieti del Green pass: bufera sul consigliere metropolitano Garbarino
“Domani è la Giornata della Memoria: ricordate nella lista dei perseguitati e discriminati di inserire 1ª dose e 2ª dose e non vaccinati!”. A scriverlo sul suo profilo Facebook è Claudio Garbarino, consigliere con delega ai trasporti della Città Metropolitana di Genova.
Il post del leghista ha scatenato la reazione di diversi esponenti del centrosinistra.
“Le parole di Claudio Garbarino che nel Giorno della Memoria paragona le limitazioni del Green pass alle persecuzioni naziste sono gravi e farneticanti, e offendono la storia del popolo genovese, che ha combattuto a costo della vita contro quelle discriminazioni. Riteniamo che le affermazioni di Garbarino non sia compatibili con la disciplina e l’onore cui lo stesso è chiamato ad adempiere la funzione di consigliere delegato ai trasporti nella Città Metropolitana di Genova. Ci aspettiamo dai dirigenti liguri della Lega e dal sindaco metropolitano Marco Bucci un’immediata presa di distanza, e la doverosa richiesta di dimissioni del consigliere Garbarino”. Così scrive in una nota il Gruppo PD Comune di Genova.
“Le frasi scritte dal consigliere Claudio Garbarino sul suo profilo Facebook sono gravissime. E' necessario che il sindaco della Città Metropolitana di Genova, Marco Bucci, senza mezzi termini, prenda immediatamente le distanze e chieda a Garbarino di rassegnare le dimissioni”. Commenta il coordinatore genovese di èViva, Roberto Schenone.