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Vaccino antinfluenzale, in Liguria parte la campagna di somministrazione

Super User 14 Ottobre 2022 694 Visite

Parte lunedì 17 ottobre la campagna per la vaccinazione antinfluenzale in Liguria che, anche quest’anno, vede coinvolti i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le farmacie, i servizi CUP e i punti di prenotazione e somministrazione individuati dalle singole ASL su tutto il territorio.

Da quest’anno è possibile prenotare il vaccino antinfluenzale anche attraverso il portale dedicato di Liguria Digitale www.prenotovaccino.regione.liguria.it , già in uso per le vaccinazioni anti-Covid e che è stato conosciuto, utilizzato e apprezzato per la sua funzionalità da molti cittadini liguri. A partire dalle 12 di oggi venerdì 14 ottobre, collegandosi al portale è dunque possibile prenotare anche il vaccino antinfluenzale sia in farmacia sia in uno dei centri vaccinali Asl.

Restano disponibili per la prenotazione anche gli altri canali tradizionali: i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli sportelli Cup, le farmacie.

Le prenotazioni attraverso il numero verde Cup regionale 800.93.88.18 sono partite oggi, ma saranno possibili anche sabato 15 ottobre, dalle 8 alle 18. Successivamente il numero verde risponderà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 (giorni feriali).

“Stiamo uscendo dal periodo molto complesso della pandemia in cui l’elemento di svolta è stato indubbiamente la vaccinazione anti covid – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Ora, accanto alla quarta dose in grado di potenziare il sistema immunitario verso un’infezione che è sotto controllo ma non ancora spenta, è necessario aggiungere la vaccinazione antinfluenzale. Dopo due anni di isolamento e di uso delle mascherine, quest’anno la circolazione del virus influenzale potrebbe subire un aumento significativo. Ecco perché anche la vaccinazione contro l’influenza diventa più importante in particolare per anziani, fragili e portatori di malattie croniche, per i quali può assumere forme particolarmente gravi. Per questo – conclude - partirà la prossima settimana anche una campagna di comunicazione di Regione Liguria proprio per sensibilizzare la popolazione, soprattutto le fasce più a rischio”.

“La Liguria – ha spiegato Giovanni Battista Andreoli, direttore del Dipartimento Prevenzione di Alisa - si è per tempo approvvigionata del numero sufficiente di dosi che coprono ampiamente il fabbisogno, si tratta di 440.000 dosi di vaccino antinfluenzale. Auspichiamo che venga raggiunto un target di copertura vaccinale significativo e in aumento rispetto agli ultimi anni, con un coinvolgimento attivo da parte del personale sanitario, poiché, dopo due anni a bassa circolazione del virus influenzale, quest’anno la popolazione è da considerare particolarmente suscettibile”.

“Prenoto Vaccino non lascia ma raddoppia e nei prossimi mesi la piattaforma sarà gradualmente estesa ad altri vaccini. Con l’apertura della possibilità di prenotare il vaccino antinfluenzale anche attraverso Prenoto Vaccino – spiega Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale - stiamo mettendo a frutto l’esperienza positiva maturata nella gestione della campagna vaccinale durante la pandemia. Questo ci permetterà di estendere, anche oltre l’emergenza, quel servizio che i liguri hanno così apprezzato per la sua funzionalità ed efficienza, avendo reso possibile la prenotazione in pochissimi clic, dal proprio pc o dallo smartphone e in qualunque momento del giorno e della notte”.

“E’ opportuno segnalare – ha affermato Giancarlo Icardi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Igiene del Policlinico San Martino di Genova – che il reale impatto dell’influenza è generalmente sotto stimato. L’influenza non provoca solo semplici sintomi respiratori, ma può provocare anche complicanze, per esempio legate all’apparato cardiocircolatorio e, ricordiamo, che essere vaccinati contro il covid19 non comporta la copertura dall’influenza. Quindi anche per questa ragione è molto importante vaccinarsi ogni anno, perché il virus si modifica ed è importante proteggersi con quello aggiornato.

 

La vaccinazione è gratuita per le categorie di seguito indicate, secondo le indicazioni ministeriali:

- soggetti di età pari o superiore a 60 anni;

- bambini di età tra i 6 mesi e i 6 anni

- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico;

- donne in gravidanza e nel periodo postpartum;

- individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;

- medici e personale sanitario di assistenza;

- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;

- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori;

- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;

- donatori di sangue.

- soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:

È inoltre attivo il progetto che prevede la vaccinazione gratuita dal pediatra anche per i soggetti in età pediatrica affetti da patologia cronica (secondo le indicazioni ministeriali); i soggetti in età pediatrica conviventi o contatti stretti con soggetti a rischio per status o patologia.

Relativamente alla vaccinazione anti-pneumococcica con preparato coniugato, il Piano regionale prevede l’offerta attiva e gratuita a partire dai 65 anni di età e l’offerta gratuita al momento della vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti di età compresa tra i 66 e i 75 anni non precedentemente vaccinati.

È inoltre possibile effettuare contestualmente la prenotazione e la vaccinazione presso le sedi autorizzate del vaccino antinfluenzale e di quello anti-Covid. 

 

Dove è possibile vaccinarsi:

- dal proprio medico o pediatra di famiglia

- negli ambulatori dedicati delle Asl

- in farmacia

- nelle comunità per disabili e anziani

- nelle associazioni di appartenenza o nei centri trasfusionali (solo per i donatori di sangue)

- Per chi non ha la gratuità la vaccinazione antinfluenzale è prevista soltanto nelle farmacie.

Le singole Asl hanno inoltre messo a disposizione le seguenti strutture e con le relative indicazioni:

ASL 1

I vaccini vengono somministrati presso i seguenti ambulatori, con appuntamento:

 

Imperia

Palasalute, via Acquarone, 9 primo piano.

Tutti i martedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.00.

Telefono: 0183/537620.

 

Sanremo

Servizio igiene pubblica, via Fiume, 33.

Lunedì, mercoledì e giovedì dalle 13.00 alle 15.00.

Telefono: 0184/536446

 

Ventimiglia

Servizio igiene pubblica, c.so Genova, 88.

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.30 alle 13.

Telefono 0184/534986

 

Per le prenotazioni è possibile utilizzare anche le seguenti mail:

Distretto Imperia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Distretto Sanremo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Distretto Ventimiglia: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Dal 27 dicembre al 31 gennaio 2023 i vaccini antiinfluenzali saranno somministrati nel consueto orario di apertura al pubblico degli Ambulatori di Vaccinazione.

  

ASL 2

Per la prenotazione, oltre ai canali regionali, è possibile contattare gli uffici Asl2 dedicati via telefono o via mail:

- Distretto Savonese. telefono: 019 840 5405 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

- Distretto Bormidese. telefono: 019 500 9448 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30) mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

- Distretto Albenganese. Telefono: 0182 546 253 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

- Distretto Finalese. Telefono: 019 840 5824 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30) mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Per le richieste via mail è necessario indicare: nome, cognome, data nascita, codice fiscale, eventuali patologie di rischio e/o lavori a rischio, recapito telefonico

 

Le sedi dove sarà somministrato il vaccino antinfluenzale (solo su prenotazione) sono:

 

 

 

Albenga

Ambulatorio Ospedale S. Maria Misericordia

Adulto e pediatrico

 

Albenga

Hub vaccinale Auditorium S. Carlo, via Roma 70

Solo adulto

 

Loano

Ambulatorio vaccinale Via Stella: adulto e pediatrico

Adulto e pediatrico

 

Cairo Montenotte

Scuola polizia penitenziaria

Solo Adulto

 

Carcare

Ambulatorio vaccinale Via del Collegio

Adulto e pediatrico

 

Savona

Hub vaccinale Terminal crociere

Solo adulto

 

Savona

Ambulatorio vaccinale Via Collodi:

Solo pediatrico

 

 

ASL 3

 

PRENOTAZIONI SU PRENOTOVACCINO PER LE SEGUENTI SEDI:

 

- Sala Chiamata del Porto

- vaccinazione abbinata Covid + antinfluenzale.

- sola vaccinazione antinfluenzale;

Tutte le persone che comunque accedono, anche se prenotate per la sola vaccinazione Covid, se rientranti nelle categorie indicate dal Ministero, potranno comunque ottenere, su richiesta formulata sul posto, anche l'antinfluenzale.

 

- Casa della Salute di Quarto:

- vaccinazione abbinata Covid + antinfluenzale.

 

- Ambulatori Igiene e Sanità Pubblica

- solo antinfluenzale

 

Prà

“Villa de’ Mari”

Via de’ Mari, 1b 2° piano – stanza 15

Orario: mercoledi e venerdì 8.00-12.00

 

Sampierdarena

Palazzo della Salute “Fiumara”

Via Operai, 80, 1° piano - stanza 35

Orario: lunedì, giovedì e venerdì 8.00-12.00

 

Bolzaneto

Via Bonghi, 6 - 3° piano – stanza 3

Orario: lunedì e martedì 8.00-12.00

 

San Fruttuoso

Via Archimede,30/A 1° piano - stanza 35

Orario: lunedì, martedì e mercoledì 8.00-12.00

 

Struppa

Palazzo della Salute “Doria”

Via Struppa, 150, piano terra – stanza 3

Orario: mercoledì, giovedì e venerdì 8.00-12.00

 

Quarto

Via Maggio, 6 - 1° piano, stanza B

Orario: martedì e giovedì 8.00-12.00

 

Recco

Ex Ospedale Recco

Via Bianchi, 1 piano terra – stanza 15

Orario: mercoledì e giovedì 8.00-12.00

 

IN ACCESSO DIRETTO

- Villa Bombrini (apertura: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14.30)

  

ASL 4

Chiavari

Hub vaccinale, piazza Leonardi

Accesso solo su prenotazione

Orario: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 14.00

 

Lavagna

Ospedale (per sanitari di ASL 4, pazienti fragili e allergici)

Chiamata diretta, senza prenotazione

Orario: mercoledì dalle 14.00 alle 18.00

 

Campagna itinerante di prossimità “Gulliver”

L’unità mobile ha programmato dieci tappe nel territorio di Asl 4

Si svolgeranno tutte dalle 9.00 alle 12.00

Senza prenotazione (vaccini anti covid e/o antiinfluenzale)

 

- Moneglia, giovedì 20 ottobre 2022

- Cicagna, martedì 25 ottobre 2022

- Rezzoaglio/Santo Stefano d’Aveto, giovedì 27 ottobre 2022

- Varese Ligure, giovedì 3 novembre 2022

- Borzonasca, martedì 8 novembre 2022

- Santa Margherita, giovedì 10 novembre 2022

- Ne, martedì 15 novembre 2022

- Portofino, giovedì 17 novembre 2022

- Sestri Levante, martedì 22 novembre 2022

- Rapallo, giovedì 24 novembre 2022

 

 

ASL 5

Ambulatorio attivo per vaccino antinfluenzale solo per prenotazione contestuale a vaccino anti-Covid.

Sarzana

Hub Ospedale San Bartolomeo, Via Cisa

Orario: lunedì, mercoledì e venerdì 8.00-13.30

Piano urbanistico: patto d’intesa tra Regione e i comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza

Super User 14 Ottobre 2022 572 Visite

È stato siglato oggi l’atto d’intesa del Piano Urbanistico intercomunale tra Regione Liguria e i Comuni di Monterosso, Riomaggiore e Vernazza con l’obiettivo di pianificare lo sviluppo delle relative comunità attraverso un’iniziativa efficace ed innovativa, coordinando la formazione del nuovo strumento urbanistico e valorizzando le peculiarità di ogni singolo comune. Il modello di sviluppo sarà compatibile con la delicatezza del territorio e con i valori dei luoghi e delle architetture spontanee delle Cinque Terre. I comuni opereranno sotto il coordinamento di Regione Liguria nella redazione degli atti e nella valutazione ambientale strategica, anche attraverso professionalità messe a disposizione dalla stessa Regione. Tra questi vi saranno paesaggisti, architetti pianificatori, esperti in agricoltura in aree protette e valutazioni ambientali. L’obiettivo della nuova sinergia è quello di arrivare ad uno strumento unitario che abbia al suo interno lo sviluppo del territorio delle Cinque Terre ma anche una protezione delle aree naturali e la tutela dei valori architettonici già esistenti.

“Si tratta di un passo avanti in un percorso che la nostra urbanistica regionale, all’avanguardia tra le Regioni italiane – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, mette in campo nella direzione della collaborazione tra Istituzioni per coniugare le competenze, le capacità e la visione della Regione con le sensibilità dei singoli comuni in un progetto integrato di territorio, che sempre di più deve prendere campo in tutti i settori. È un metodo ed è uno strumento che ci consente di non perdere le sensibilità locali ma di moltiplicarle con gli strumenti delle competenze regionali”.

“Questo tipo di co-pianificazione – aggiunge il presidente Toti - vede anche altre azioni in corso e che verranno sviluppate nel prossimo futuro, tra queste la valorizzazione dell’isola Gallinara con particolare attenzione ai suoi fattori naturalistici e nel presente l’attività in corso sull’isola Palmaria anche con la presenza e la gestione del sito Unesco in accordo con il Comune di Portovenere. Le Cinque Terre sono una bandiera del mondo, il simbolo della bellezza del nostro Paese e un traino per tutto il turismo del comprensorio”.

“Questo atto d’intesa – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – persegue un indirizzo costante dell’attività della Giunta regionale secondo il principio di sussidiarietà dove Regione Liguria funge da supporto per le scelte operate dall’ente Comune in quanto più vicino alla popolazione del territorio. L’assessorato all’Urbanistica è particolarmente sensibile alle nuove forme di pianificazione, soprattutto per rendere compatibili le esigenze di sviluppo con i valori già preesistenti della Liguria. Oggi riusciamo a dare una visione più ampia del territorio, conoscendo il pregio, il valore e la storia delle Cinque Terre. Vogliamo arrivare al 31 dicembre al 2024 ad avere un piano condiviso con i Comuni, ascoltandone le esigenze e coordinandone le richieste”.

“Mettere insieme la volontà e le sensibilità di Comuni diversi è molto difficile – aggiunge il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia – ed è molto significativo che siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo per riuscire a dialogare tra le varie amministrazioni visto che le Cinque Terre hanno un’anima comune e hanno il dovere di fare sistema per tutelare e regolare l’intero territorio. L’obiettivo è quello della semplificazione, con strumenti agili per dare risposte in tempo reale alle necessità del territorio”.

“Ringrazio Regione Liguria, i tecnici e i consulenti per il supporto fondamentale - spiega il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia - perché mettere nero su bianco le aspettative anche di uno sviluppo economico e sostenibile non è un compito facile. Il piano urbanistico deve riuscire a coniugare l’aspetto della conservazione e della valorizzazione, quindi puntare sulla qualità e capire l’impatto che queste nuove regole avranno sul nostro futuro. Abbiamo una grande responsabilità ma anche l’occasione di offrire opportunità nuove alle Cinque Terre. Con il patto siglato oggi credo che per le Cinque Terre si possa aprire una fase nuova, di maggior consapevolezza e di migliore fruizione del territorio”.

“Dobbiamo rivolgere lo sguardo verso il mondo - conclude il sindaco di Vernazza Francesco Villa -. Questo progetto è importante perché è nostro ed è soprattutto condiviso con tutti i soggetti del territorio e nessuno meglio di noi conosce quali possono essere le sue peculiarità”.

Cultura, Muzio chiede alla Regione di valorizzare la figura e l’opera di Giovanni Descalzo

Super User 14 Ottobre 2022 552 Visite

Porre in essere e sostenere iniziative volte alla valorizzazione e alla promozione dell’opera di Giovanni Descalzo, il poeta, scrittore e giornalista di Sestri Levante che fu figura rilevante nel panorama letterario italiano della prima metà del Novecento. E’ quanto chiede alla Giunta Toti, con una mozione depositata quest’oggi, il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Cultura.

“Tra il 1930 ed il 1950 - spiega Muzio - Descalzo fu uno degli scrittori più attivi, noti ed apprezzati nella società letteraria e giornalistica italiana. I suoi libri di poesia furono segnalati e recensiti dai maggiori critici e studiosi, tra i quali Montale; i suoi due romanzi furono entrambi finalisti al più importante premio letterario italiano, il ‘Bagutta’. Pubblicò inoltre due raffinati libri di prose liriche, alcuni resoconti di viaggi e di navigazione nonché una serie di romanzi per ragazzi. Ebbe anche una fittissima produzione giornalistica, che lo vide comparire su prestigiosi periodici culturali, quotidiani nazionali, liguri e su diversi giornali di altre regioni. Negli anni Descalzo strinse solide amicizie con figure di spicco della letteratura e del giornalismo italiano: da Umberto Saba a Salvatore Quasimodo a Camillo Sbarbaro e Angelo Barile, da Umberto Fracchia ad Antonio Baldini, da Paolo Monelli a Giorgio Pini e a Indro Montanelli”.

“A documentare l’intensa attività di Descalzo - prosegue il consigliere regionale - vi è anche un diario tenuto dall’autore a partire dal 1930 fino al settembre del 1951 (in gran parte inedito e pubblicato a cura del prof. Francesco De Nicola per gli anni 1930-1932) contenuto in 31 quaderni manoscritti e ricchissimi anche, tra le altre cose, di pensieri dell’autore e annotazioni sulla vita artistica italiana del tempo”.   

“Nell’opera poetica, narrativa e giornalistica di Descalzo - sottolinea ancora Muzio - trovano espressione profondissima e quasi tangibile le radici, l’anima, la vita, la storia, il paesaggio, i borghi, le chiese, le creuze, gli scorci, i colori, gli odori, il carattere della Liguria (in particolare della parte orientale della nostra regione) e dei Liguri. Purtroppo alla rilevanza culturale che l’opera di Descalzo ebbe tra il 1930 ed il 1950 nel panorama letterario e giornalistico italiano non ha fatto seguito, nel corso degli anni, un’altrettanto adeguata rilevanza editoriale e pubblicistica”. 

“Per tutti questi motivi - conclude - chiedo alla Giunta regionale di porre in essere o sostenere iniziative volte a tramandare, valorizzare e promuovere la figura e l’opera di un così illustre ligure, che con i suoi scritti ha saputo dare mirabile espressione artistica alla nostra terra”.

Rubens e Rolli, Palazzo Imperiale apre le porte agli artigiani liguri

Super User 14 Ottobre 2022 532 Visite

“Stile Artigiano” gioca d’anticipo e raddoppia l’offerta. In attesa della tradizionale kermesse di valorizzazione delle imprese artigiane in occasione dell’acquisto natalizio, andrà in scena, sabato 15 e domenica 16 ottobre (dalle 10 alle 19), nella cornice prestigiosa di Palazzo Imperiale, “Stile artigiano – Rubens e Rolli”, la due giorni immersiva con cui i maestri artigiani faranno rivivere le bellezze e i segreti dell’epoca. Per i curiosi ci sarà la possibilità di interagire e partecipare alle lavorazioni realizzate dalle 13 imprese aderenti dell’artigianato artistico, tradizionale e del fashion, in possesso del marchio regionale “Artigiani in Liguria”.

La manifestazione è realizzata da Confartigianato Liguria con il contributo dell’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Comune di Genova.

“Coniugando l’arte, la cultura e l’unicità dei nostri palazzi alla maestria dei nostri artigiani, custodi della storia e delle tradizioni regionali, Confartigianato ci regala un viaggio alla scoperta di una Genova del passato che è un unicum nel suo genere – dichiara Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico - Come Regione Liguria, abbiamo convintamente sostenuto questa iniziativa che vuole valorizzare un settore che è pilastro fondante del saper fare ligure, oltreché elemento di stabilizzazione occupazionale e di radicamento sociale”.

“Questa edizione di Stile artigiano – commenta Felice Negri, presidente Confartigianato Genova e membro di Giunta della Camera di Commercio di Genova – si integra con l’attuale offerta culturale della nostra città ed intende valorizzare la storia e le tradizioni delle nostre imprese offrendo la possibilità ai visitatori di apprezzare alcuni oggetti riferentisi all’epoca e interagire direttamente con i maestri artigiani presenti per scoprire i segreti delle lavorazioni.”

“Stile Artigiano è il sinonimo di qualità artigiana di Confartigianato Liguria e una grande vetrina di eccellenza per la creatività della nostra regione, sia sotto l’aspetto dello sviluppo sia nell’ambito della promozione del territorio – dichiara Paola Bordilli, assessore comunale all' artigianato - In attesa dell’edizione natalizia, questi due giorni abbinati a Rubens e ai Rolli assumono un valore ancora più importante. Ringrazio Confartigianato Liguria per questa iniziativa e per l’impegno profuso nell’esaltare le professionalità delle realtà imprenditoriali genovesi che come Assessorato sosteniamo con forza”.

Mancanza di personale socio sanitario, Gratarola replica alla Cgil: “Disponibile ad un incontro”

Super User 13 Ottobre 2022 624 Visite

“Il tema della mancanza di personale socio sanitario è all'attenzione di questa Giunta, sono comunque disponibile ad un incontro con il sindacato”. Il neo assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alla nota della Cgil sul tema della carenza di personale nelle strutture socio sanitarie.

“Con un provvedimento dei giorni scorsi la giunta regionale - aggiunge Gratarola - ha dato il via alla delibera che prevede la possibilità per gli infermieri assunti a tempo indeterminato nel sistema sanitario regionale attraverso il concorso pubblico di scegliere, su base esclusivamente volontaria e in modo temporaneo per un massimo di sei mesi, il distacco presso le Rsa di provenienza, in modo da andare incontro alle difficoltà manifestate dagli enti gestori a causa della carenza di personale”.

“In merito ai numeri sul tavolo - conclude Gratarola - va poi aggiunto che il personale realmente neo assunto attraverso il concorso si stima sia intorno ai 300 infermieri sui 700 totali perché la parte restante già lavorava dentro il sistema oppure arriva da fuori regione. Gli infermieri potenzialmente provenienti dalle residenze socio sanitarie e pronti ad entrare nel sistema sanitario non sono dunque più di 250-300 professionisti, esattamente il numero che uscirà dal corso di laurea in Infermieristica dell'Università di Genova nella prima settimana di novembre. Quindi, con il provvedimento di Giunta appena approvato, si abbiamo voluto dare alle Rsa private accreditate il tempo necessario per assumere questi profili colmando eventuali carenze di organico, con l’auspicio che offrano contratti abbastanza competitivi da tenere tutta la forza lavoro che l’Università sforna”.

Ansaldo Energia, Campomenosi: “La Liguria faccia sistema e si mobiliti a fianco dei lavoratori”

Super User 13 Ottobre 2022 702 Visite

“La crisi di Ansaldo Energia è grave ed è necessario prestare ascolto alla voce dei lavoratori e di tutti coloro che sono preoccupati dalle sorti di questa importante realtà”. Così in una nota l’eurodeputato Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

“È chiaro - prosegue Campomenosi - che in questo momento la politica “romana” è distratta dai passaggi che porteranno alla formazione del nuovo Governo, ma sono certo che le forze politiche liguri sapranno farsi portavoce di una situazione molto grave che andrà posta con urgenza sul tavolo del futuro Governo. Comprendo le reazioni degli amministratori locali che devono gestire le conseguenze delle proteste in corso a Genova in queste ore, ma la crisi di Ansaldo Energia è grave e l’unico modo che hanno i lavoratori per farsi sentire è quello di protestare e di farlo con forme visibili. Spesso la disperazione sfocia in atti che non aiutano: la violenza, ne sono assolutamente convinto, non serve a nulla”. 

“Le vicende geopolitiche e la crisi economica - aggiunge l’eurodeputato - che, secondo molti osservatori, ci porteranno presto in recessione, lasciano prevedere una stagione molto difficile con crisi aziendali che si susseguiranno anche a causa della perdita di competitività del sistema produttivo del nostro continente rispetto al resto del mondo. Non sono affatto convinto che questa vertenza sia solo figlia di questioni che nascono lontano dal nostro Paese: se siamo giunti a questa situazione, occorrerà individuare, rapidamente e con decisione, le responsabilità sia a livello politico che manageriale”. 

“È per questa ragione che Genova deve dimostrare compattezza e solidarietà perché si possa giungere a soluzioni che diano un futuro certo a una realtà che per tanti decenni è stata, nel mondo, vanto e orgoglio della qualità e della professionalità del lavoro genovese. Io stesso ho profondi legami familiari con le maestranze di Ansaldo Energia. Non potrei non stare dalla parte di chi oggi sta gridando forte per far sentire la propria voce”, conclude.

Voci dalle periferie, al via la prima edizione di Prû a Pra’

Super User 13 Ottobre 2022 805 Visite

Musica e cultura nel ponente cittadino, con concerti e contest a ingresso gratuito, nell’ampio parcheggio della stazione ferroviaria di Pra’.

Si apre venerdì 14, e prosegue fino a domenica 16 ottobre, la prima edizione di Prû a Pra’ un evento lungo tre giorni organizzato da Duemilagrandieventi e Genova Hip Hop Festival, in collaborazione con il Circolo Arci Pianacci.

Obiettivo del progetto, realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni Culturali e del Comune di Genova nell’ambito del bando “Spettacolo nelle periferie”, è quello di portare arte, cultura e spettacolo nelle zone periferiche della città per creare opportunità culturali che possano rinforzare la vocazione di Genova come città policentrica e, allo stesso tempo, promuovere lo scambio generazionale attraverso l’arte. Per questo motivo, gli spettacoli sono gratuiti e accessibili a tutti.

Prû a Pra’ si sviluppa sulla fascia di rispetto di Pra’, un luogo simbolico della periferia genovese, situato tra il porto e il borgo, che è stato teatro di importanti interventi di riqualificazione urbana e che rappresenta un esempio concreto di soluzione urbanistica adottata per migliorare la vivibilità tra la città e il suo fronte portuale.

«Una manifestazione che è parte di un programma ideato per rendere sempre più capillare la rete di iniziative culturali nel genovese, nata dalla collaborazione di enti pubblici in sinergia con realtà radicate sul territorio – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - PRÛ A PRA’, alla sua prima edizione, è un evento ad altro valore sociale per la città e rappresenta un ulteriore passo verso il rilancio di una zona urbana che è già stato oggetto di numerosi interventi di riqualificazione. Vogliamo rendere Genova sempre più attrattiva, con nuovi eventi dedicati a ogni fascia d’età».

«Voci dalle periferie, culture che si incontrano, musica, socializzazione. Genova Pra' diventa così il luogo dove i linguaggi si incontrano e si mescolano. Incontri intergenerazionali e sinergie tra nuove espressioni artistiche e capisaldi della musica italiana, la riscrittura sui muri del Cep del disagio giovanile che si esprime con nuovi linguaggi. Questo è Prû a Pra' – spiega Vincenzo Spera, presidente di Assomusica e procuratore di Duemilagrandieventi - Risultato di una sentita collaborazione tra amministrazioni pubbliche, privati e realtà radicate sul territorio. Una prima palma, simbolo del Municipio VII Ponente, è stata issata. L'auspicio è che altre ne nascano. Benvenuti. Good vibrations e sane riflessioni».

«La sinergia tra associazioni di quartiere, una delle più importanti realtà di organizzazione eventi, artisti, reti territoriali e istituzioni ha come frutto un’iniziativa che porta, nell’insieme, qualche novità e arricchimento della “città di Ponente” e che coinvolge Pra’ nella sua totalità, dalle colline alla fascia di rispetto – aggiunge Enrico Testino, vice presidente di Arci Pianacci - Trovare nuovi modi e nuove reti di collaborazione crea nuovi tipi di soluzioni e, in questo caso, eventi; mettere insieme le energie cittadine in modi creativi e utili al territorio è una indicazione di lavoro per tutta la città e, per noi, è un bellissimo regalo per festeggiare i 25 anni di attività del Pianacci». 

Si inizia venerdì 14 ottobre con il Trap Day, che prevede i concerti dei rapper Nitro, Vaz Tè, Disme, Olly, Vegas Jones e Giaime, nomi che negli ultimi anni si sono affermati nel panorama rap italiano, amati dalla Generazione Z e non solo.

Le giornate saranno condotte da Julian Borghesan di Rai Radio Tutta Italiana.

Il concerto di sabato 15 ottobre sarà invece dedicato alla musica intramontabile con la voce di Orietta Berti, personaggio iconico della musica popolare italiana, nonché regina dei tormentoni estivi e delle classifiche grazie al singolo “Mille”, registrato in collaborazione con Fedez e Achille Lauro.

Prû a Pra’ si chiude domenica 16 ottobre con la cultura hip hop: dalle 13 alle 21 si alterneranno contest di freestyle e breakdance, che vedranno impegnati nei panni di giudici artisti, b-boy e freestyler di fama nazionale e internazionale.

Da Dagnino a Bucci, prosegue l’ascesa di Angiolino Barreca

Super User 13 Ottobre 2022 1939 Visite

Classe 1945, laurea in Giurisprudenza, specializzazioni nei settori amministrazione, sviluppo territoriale e portuale, uffici a Genova e Chiavari, Angiolino Barreca è tra i personaggi più inossidabili della Liguria.

Negli anni Settanta, fu vice capo di Gabinetto del governatore della regione, l’onorevole democristiano Gianni Dagnino, poi presidente di Banca Carige, e vice direttore generale di Filse, la Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico.

Erano gli Anni di piombo. Nell’archivio delle Brigate Rosse sequestrato nel covo di via Fracchia alla voce Filse fu trovato anche il nome di Barreca. Nel 1976, in occasione di una sua permanenza negli Stati Uniti, i servizi segreti americani decisero di tenerlo sotto controllo, per proteggerlo. Oltre a Barreca, anche Gianni Dagnino e Paolo Emilio Taviani, allora ministro degli Interni, finirono attenzionati dai servizi. La notizia venne fuori solo nel 2006, dopo la pubblicazione dei documenti intercettati da Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks.

In città Barreca ha assunto altri ruoli di primo piano: consigliere di amministrazione dell’Ente Fiera, direttore del Consorzio per la riconversione e messa in sicurezza del Porto Petroli, direttore commerciale dell’Ente Colombo 1992 per la riconversione del Porto Antico, consulente per la riqualificazione e rilancio della Valpolcevera (Ponente Sviluppo Spa), project manager per la costruzione del nuovo terminal Costa Crociere.

E’ stato braccio destro di importanti imprenditori, alcuni di questi lo hanno voluto accanto anche nel mondo dello sport, come nel caso di Gabriele Volpi, presidente dello Spezia Calcio della promozione in Serie A e della Pro Recco, la società di pallanuoto più titolata al mondo.

Società internazionali, come Huawei, si avvalgono dei suoi buoni consigli per eventuali investimenti in Liguria.

Giancarlo Vinacci lo ha scelto come saggio nel suo breve periodo da assessore allo Sviluppo economico della prima giunta Bucci. 


Nel corso degli ultimi mesi, Barreca è stato nominato presidente di ‘Riqualificazione e sviluppo’, società consortile costituita da undici imprese che si propone come strumento al servizio della pubblica amministrazione per le opere di riqualificazione della Foce, e di ‘Paraggi 2022’, associazione impegnata nel miglioramento delle condizioni ambientali del Tigullio. 

Ieri, in occasione del Columbus Day, Bucci lo ha nominato ambasciatore di Genova nel mondo.

L’ascesa (sociale) di Angiolino continua…

Sciopero Ansaldo Energia, Toti e Bucci: “Bloccare la città e l’aeroporto non aiuta il dialogo”

Super User 13 Ottobre 2022 755 Visite

“Nessuna vertenza sindacale legittima azioni di teppismo che danneggiano altri lavoratori e tutti i cittadini di Genova. I giusti diritti non si difendono calpestando i diritti di altri. Questo indebolisce ogni giusta rivendicazione contrapponendo lavoratori a lavoratori. Spiace che nonostante il totale appoggio comunicato questa mattina da Regione e Comune alle delegazioni sindacali e le rassicurazioni fornite per quanto possibile si sia scelta la strada delle occupazioni illegali, delle interruzioni dei servizi pubblici e dell’arbitrio. Molte di queste azioni per altro si configurano come reati e spero che i sindacati responsabilmente se ne dissocino. Esprimiamo invece solidarietà alle Forze dell’Ordine che in questi momenti stanno gestendo con grande responsabilità una situazione non facile". Così il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci dopo il blocco dell’aeroporto da parte dei lavoratori di Ansaldo Energia.

Questa mattina il presidente della Regione, insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e all’assessore alle attività produttive Andrea Benveduti avevano incontrato le delegazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil ed i rappresentanti di categoria dei metalmeccanici Fim, Cisl, Fiom Cgil, Uilm per informarli dalle attività svolte da Regione Liguria in relazione alla vertenza Ansaldo Energia. Il presidente Toti e il sindaco Bucci hanno relazionato alle delegazioni sindacali di aver sentito ieri, in più occasioni, i massimi vertici del gruppo industriale e della controllante Cassa Depositi e Prestiti. Nei colloqui è stato riferito al presidente di Regione che Ansaldo Energia è considerato asset strategico delle politiche industriali ed energetiche del Paese. Che è in corso di redazione un piano industriale che non prevede esuberi strutturali ne dismissione del settore gas ma prevede una transizione utilizzando il settore gas verso nuovi investimenti relativi alle politiche energetiche delle rinnovabili e dell’energia nucleare. Cassa Depositi e Prestiti ha sottolineato che una volta ultimato il piano industriale è pronta a sostenerlo finanziariamente da azionista del gruppo. L’azienda, secondo quanto è stato riferito al presidente Toti, in questo momento non attraversa nessuna difficoltà di cassa e così sarà per i prossimi mesi. Ovviamente occorre tenere presente che l’assenza del Governo al momento lascia ancora alcuni punti da chiarire, ovvero la politica energetica del Governo circa il continuity market e la sorte delle centrali a carbone in attività. Entrambe potrebbero incidere nel piano industriale in quando Ansaldo Energia su entrambe le partite potrebbe rivelarsi un player importante. Regione Liguria e Comune avevano ribadito di essere pronti a chiedere un tavolo nazionale con il Ministero della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico, Mef e Cassa Depositi non appena il prossimo Governo nel pieno delle sue funzioni si sarà insediato.

"Purtroppo - concludono Toti e Bucci - fatti come questi del blocco dell'aeroporto non aiutano né il dialogo nè la possibilità di costruire un percorso responsabile di occupazione e di crescita”.

Sviluppo economico, 212 imprese pronte a rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro

Super User 13 Ottobre 2022 500 Visite

“Richieste di contributo per 13,7 milioni di euro e 212 imprese liguri pronte a rafforzare gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro oltre i livelli minimi di legge, per una cifra complessiva d’investimento che si aggira attorno ai 27,5 milioni di euro”. Questi i principali dati comunicati dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, a conclusione del bando regionale del Por Fesr Liguria 2014-2020 (azione 3.1.1) dedicato alla competitività delle imprese in ordine alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. 

“Il lavoro dev’essere sempre fonte di vita, non di morte – aggiunge Benveduti - E, per favorire gli investimenti di quelle attività economiche che intendono rafforzare i presidi oltre i limiti minimi di sicurezza, abbiamo approvato, in forma sperimentale, un bando che finanzia metà dell’importo dell’intervento apportato dalle aziende per mitigare ancor più la possibilità d’incidente. Un primo passo, che non risolve di certo un problema di carattere nazionale, ma che ha avviato un percorso concreto di attenzione regionale, anche attraverso gli spunti raccolti in un proficuo dialogo con i rappresentanti sindacali e le organizzazioni datoriali, oggi più che mai attuale. Con l’auspicio che il prossimo governo ben evidenzi nella propria agenda questa problematica”.

Lo strumento si dota di un iniziale plafond economico di un milione di euro e si rivolge alle piccole e medie imprese che esercitano un’attività economica nei comparti delle costruzioni, della logistica e del manifatturiero. “L’alta partecipazione al bando regionale – conclude l’assessore – ci conferma nella volontà, non solo di dedicare nuove e maggiori risorse al tema con la prossima programmazione Por Fesr 2021-2027, ma anche a fare del nostro meglio per accogliere quante più domande possibili, rifinanziando già nel prossimo futuro questa prima misura”.

Columbus Day, consegnati Grifo e premi colombiani e nominati dieci nuovi ambasciatori di Genova nel mondo

Super User 12 Ottobre 2022 1633 Visite

A 530 anni dall’impresa di Cristoforo Colombo, Genova oggi celebra, come da tradizione, il Columbus day con la cerimonia istituzionale a Palazzo Ducale.

Una cerimonia tornata aperta al pubblico, senza limitazioni, dopo l’emergenza pandemica e che è stata preceduta anche dalla deposizione della corona a Porta Soprana, per tradizione la casa del celebre navigatore, alla presenza dei gruppi storici genovesi, in collaborazione con l’associazione A compagna e il consolato Usa a Genova.

A Palazzo Ducale, nel salone del Maggior consiglio, si è svolta la Cerimonia Colombiana, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, con il conferimento dei Premi Colombiani, del Grifo, la consegna della Medaglia Città di Genova e il Conferimento del titolo di Ambasciatori di Genova nel mondo.

Oltre al sindaco Marco Bucci e al presidente Giovanni Toti, hanno salutato il pubblico Roberta Pinotti in rappresentanza della Presidenza del Senato e il prefetto Renato Franceschelli, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«Oggi Genova festeggia l’anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo: un grande genovese, il primo esploratore a viaggiare con una mappa e riconosciuto per questo come pioniere della modernità - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci - È in suo onore, come ogni 12 ottobre, che Genova organizza una giornata che, oltre a ricordare la figura di Colombo e la scoperta dell’America, vuole testimoniare la riconoscenza verso le donne e gli uomini che hanno contribuito a tenere alto il nome della città, in Italia e all’estero. Come è tradizione, un saluto va anche ai liguri e genovesi lontani dalla nostra terra: il filo che ci lega è forte, ed è un legame di cui andiamo fieri». 

«La giornata dedicata a Cristoforo Colombo - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è per i liguri una tradizione da onorare, non solo per ricordare la figura di un uomo che ha portato Genova ad essere protagonista nel mondo ma perché arriva in un momento storico in cui ci troviamo davanti a straordinarie opportunità che siamo pronti a sfruttare al meglio. Sfide, a cominciare da quelle legate al PNRR, che il nostro territorio può vincere grazie alla perseveranza, all’ impegno, alla volontà che ci hanno tramandato i nostri avi. Non a caso Genova è la patria di Cristoforo Colombo, un grande innovatore che ha avuto il coraggio di affrontare con coraggio tutte le prove che si sono presentate.  Un esempio per la Liguria che i nuovi ambasciatori avranno l’onore e l’onere di rappresentare nel mondo». 

I Premi Colombiani

Il Premio internazionale delle Comunicazioni, quest’anno dedicato alle Comunicazioni spaziali, è stato conferito a Leonardo spa, l’azienda italiana che ha dato un fondamentale contributo al lancio del James Webb Telescope, il più grande osservatorio astronomico spaziale mai realizzato, programma internazionale guidato dalla NASA in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Canadese (CSA).

Lanciato in orbita lo scorso Natale (25 dicembre 2021), James Webb Telescope promette di rivoluzionare la nostra visione dell’universo e vede un importante contributo dell’industria italiana capeggiata da Leonardo. Leonardo ha fornito elementi chiave per uno dei più importanti strumenti di bordo, lo spettrografo a immagine nell’infrarosso NIRSpec - in grado di osservare oltre 100 galassie contemporaneamente - e i sensori per supportare il controllo d’assetto del telescopio e la stabilità e la precisione di puntamento dei suoi strumenti.

A ritirare il Premio il presidente di Leonardo spa Luciano Carta. 

La Medaglia colombiana, assegnata a chi “si sia distinto per coraggio, impegno negli studi, audacia di realizzazione in prove di alto significato umano” è stata conferita al dott. Pierluigi Bruschettini, medico, professore, fondatore della Band degli Orsi del Gaslini.

Il Premio internazionale dello Sport è stato assegnato alla Fin-Federazione italiana nuoto per l’edizione record dell’Italnuoto agli Europei di Roma: la squadra italiana è la prima nel medagliere europeo 2022 con 35 medaglie complessive di cui 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi. Il Premio è stato ritirato Teresa Frassinetti, vice presidente nazionale FIN e Roberta Bianconi, medaglia di bronzo agli Europei di Spalato 2022. 

 

Conferimento del Grifo

Il Grifo rappresenta il massimo tributo che il Comune di Genova assegna a personalità che abbiano reso famoso il nome della città nel mondo o a chi si è distinto per il proprio contributo. La medaglia è la copia del sigillo dell’Antica Repubblica Genovese.

Quest’anno il Grifo è stato conferito alla memoria di Gianni Calcagno, scalatore genovese che praticò per 30 anni l’alpinismo ai massimi livelli nazionali e internazionali. A ritirare il Grifo la figlia Camilla.  

Il Grifo è stato conferito anche all’ A Compagna, rappresentata dal presidente Franco Bampi, l’associazione che ha promosso e ottenuto il ripristino di antiche cerimonie e ricorrenze storiche come il Confeugo, Balilla, Scioglimento del Voto in Oregina, Cristoforo Colombo.  

Il Grifo è stato conferito, infine, anche al Corpo dei Vigili del Fuoco “in segno di alta considerazione per il costante lavoro profuso con professionalità, abnegazione, spiccato senso del dovere e spirito di sacrificio, al servizio di tutti i cittadini e dell’intera Nazione”. A ritirare il Grifo, Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.

 

La medaglia della città

L’onorificenza che il Comune di Genova assegna a personalità autorevoli è la Medaglia della città: interamente d’argento, vi è ritratto lo stemma della città rappresentato dallo scudo con la croce di San Giorgio e i due Grifoni a proteggerlo. Quest’anno è stata consegnata alla sezione Fidapa Genova Due, rappresentata dalla presidentessa Marina Oggero: la FIDAPA - BPW Italy è una Federazione composta in Italia da circa 10.000 donne e la sezione Fidapa Genova Due ha realizzato numerose iniziative tra cui conferenze contro la violenza di genere e per i soggetti fragili nelle separazioni.

 

Prima del saluto finale ai Liguri nel mondo, il sindaco Bucci ha nominato i nuovi ambasciatori di Genova nel mondo. 

Angiolino Barreca. Caratterizza la sua attività professionale con la divulgazione, in Italia e all’estero, delle buone pratiche amministrative, finanziarie, formative e sportive della “Genova Meravigliosa”, promuovendo, in sintonia con la programmazione pubblica, l’attrazione di investimenti per lo sviluppo sociale e imprenditoriale, la riqualificazione e lo sviluppo produttivo in vaste aree della Città e della Liguria. 

Aldo Bisio. Laureato in ingegneria meccanica all’Università di Genova, vanta una lunga esperienza nel settore della consulenza strategica. Partner di McKinsey & Co., si è occupato in particolare dei settori dei media, delle telecomunicazioni e industria. È stato direttore generale delle attività editoriali del gruppo RCS Quotidiani, poi A.D. e Managing Director del Gruppo Ariston e dal 2014 è CEO di Vodafone Italia e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Vodafone a Londra.  

Gaynor Bongard Mazzone. Nata in Canada, dopo il trasferimento della famiglia in Europa, studia in Inghilterra, Francia e Svizzera.  Nel 1984 arriva a Genova per amore e insegna all’Università di Scienze Politiche per 13 anni. Dal 1999 è imprenditrice nel settore della moda. Cittadina Italiana da un anno, è mamma di 3 figlie e ha due nipotine.

Eliano Calamaro. Nato a Genova, segue gli studi di violino presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova sotto la guida del M° Renato De Barbieri. Con lo stesso Maestro frequenta per sette anni i corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo. Già nei primi violini dell’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, esegue, il 27 maggio 2001 a Parma in occasione dell’anniversario della morte di N. Paganini, in prima esecuzione mondiale sulla tomba dello stesso Paganini Quartetto M.S. 132 dedicato a Camillo Sivori dallo stesso Paganini. Dal 2017 fa parte del quartetto Paganini Sivori. Ha suonato il violino Guarneri del Gesù il "Cannone" interpretato nel documentario di rai 1 "Genova e Niccolò Paganini" della serie "Paesi che vai" 2021 la parte di Niccolò Paganini.

Roberto Cameranesi Capretti. Avvocato civilista, con trentennale esperienza nella professione rivolta a clientela italiana ed estera. Esperto in responsabilità medica, assiste aziende sanitarie pubbliche e private. Specializzato in materia successoria ricopre incarichi su mandato del Tribunale e ha svolto docenza alla Scuola Forense “Mauro de André”. Su nomina Ministeriale, più volte membro della Commissione per l’Abilitazione alla professione forense. Profondo conoscitore del mercato brasiliano, è associato alla Camera di Commercio e Industria italo-brasiliana di Rio de Janeiro e collabora allo sviluppo di progetti italo-brasiliani, in particolare modo nel settore culturale. 

Mario Caponnetto. Nato a Genova nel 1961, appassionato del mare e della vela già in giovane età, partecipa con successo a numerose regate internazionali sotto il guidone dello Yacht Club Italiano di Genova. La passione per il mare lo porta alla laurea in Ingegneria Navale presso l’Università di Genova. È pioniere nell’utilizzo della Simulazione Numerica dei Fluidi in campo navale. Ha lavorato in cantieri (Fincantieri, Rolla Propellers), come ricercatore all’Università di Genova e per 8 campagne di Coppa America, vincendo con progetti avveniristici 2 volte la Coppa America, 1 Luis Vuitton Cup e 1 Prada Cup. Il lavoro e in particolare la Coppa America lo ha portato a vivere in Svizzera, Spagna, Inghilterra, California e Bermuda. Nel 2017 ha aperto a Valencia (Spagna) uno studio di consulenza e progettazione nel campo navale e delle energie rinnovabili. Attualmente è anche progettista nel team American Magic del New York Yacht Club per la Coppa America del 2024.

Stefano De Benedetti. Sciatore estremo durante gli anni Ottanta. Circa cento prime discese con gli sci lungo le vie alpinistiche di salita sulle Alpi. L’unico ad aver disceso in sci il Monte Bianco lungo tutti i versanti della montagna. Molte discese non sono mai state ripetute come, ad esempio la via dell’Innominata. Gli sci sono esposti al museo della montagna di Torino. Corso guide di alta montagna. Primo genovese ad aver conseguito il titolo professionale di Guida Alpina. Dal 1992, con la società (Seva srl) di cui è fondatore e proprietario, si dedica alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Dal 2012 con la onlus Seva for Africa dona impianti fotovoltaici alle missioni cattoliche e agli ospedali missionari nell’Africa sub-sahariana.

Flying Angels Foundation. Nata nel 2012 con l’obiettivo di garantire voli salvavita per bambini di tutto il mondo che hanno urgente bisogno di cure non disponibili nei propri paesi d’origine, in 10 anni Flying Angels Foundation ha potuto salvare oltre 2400 bambini e bambine gravemente malati provenienti da 80 paesi, collaborando con oltre 100 organizzazioni non profit italiane e internazionali. A rappresentare la Fondazione, di cui è stato uno dei fondatori benemeriti, Vittorio Doria Lamba, che ne è vicepresidente dal 2016 e ha partecipato attivamente alla sua crescita e consolidamento. 

Gabriele Lignani. È professore Associato all’University College of London ed è ricercatore riconosciuto a livello internazionale nel campo delle malattie neurologiche. Ha conseguito Laurea in Biotecnologie Mediche presso le Università di Milano, Master in Biotecnologie Medico-farmaceutiche e Dottorato di ricerca in Neuroscienze Sperimentali, presso l’Università di Genova e l’Istituto Italiano di Tecnologie. Oggi dirige un team di 15 ricercatori e studenti con lo scopo di sviluppare terapie geniche innovative per la cura di malattie cerebrali attualmente incurabili con potenziale rapida efficacia nei pazienti. Recentemente gli è stato conferito uno dei più importanti riconoscimenti a livello internazionale come giovane ricercatore nel campo dell’epilessia. È titolare di brevetti, aperto al dialogo con l’industria, ed è inoltre cofondatore di una startup per fornire nuove proposte terapeutiche a pazienti con malattie cerebrali incurabili.

Giorgio Zaffiri. Nato a Genova nel 1939, è sposato da 53 anni con Giuliana Fortis e ha due figli, Daniele e Simone, oggi ai vertici della società di famiglia, la Cosme SpA. La società fu fondata nel 1964 da Primo Zaffiri, padre di Giorgio, che ne assunse la guida nel 1969; da allora - attraverso successivi processi di consolidamento e di sviluppo e con un modello e uno stile di gestione basati sui valori dell’impresa familiare e della cultura imprenditoriale tipicamente ligure - la società è arrivata a collocarsi tra le prime realtà industriali della Regione, oggi leader nei settori delle infrastrutture e dell’edilizia. 

Giovanni Toti e Marco Bucci sul palco

Nuovo sistema di allertamento degli eventi estremi, la Liguria si candida a regione pilota

Super User 12 Ottobre 2022 808 Visite

La Liguria si candida a livello nazionale come regione pilota per la sperimentazione del nuovo sistema di allertamento di Protezione Civile in relazione agli eventi estremi. È quanto emerso oggi, nel corso dell’evento organizzato da Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova nell’ambito della settimana nazionale della Protezione civile “2020 - 2022 Tre anni di impegno e di crescita del sistema regionale della protezione civile” con il Capo dipartimento Fabrizio Curcio, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il prefetto di Genova Renato Franceschelli, il prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini, il sindaco di Genova, sindaco metropolitano e presidente di Anci Liguria Marco Bucci e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

“La Liguria ha investito molto su questi temi e sul sistema di allertamento – ha affermato il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio – Certamente c’è sempre da migliorare: il sistema di allertamento sta subendo un’analisi anche in rapporto ai cosiddetti eventi estremi e quindi non dobbiamo fermarci. Non è un tema solo italiano, lo stesso problema se lo stanno ponendo anche altri Paesi come la Francia o la Spagna. Anche con loro ci stiamo confrontando per fare ulteriori passi in avanti. Certamente il tema della tecnologia è fondamentale ma non può sopperire al processo di comunicazione e informazione al cittadino che è l’attore principale: come abbiamo visto anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria, quando i cittadini hanno contribuito alle scelte delle Istituzioni gli obiettivi sono stati centrati. L’obiettivo è fare prima e fare bene: quando c’è in gioco la vita delle persone le procedure devono essere chiari, sicuri che il sistema funzioni, mettendo in piedi nuove procedure senza disfare l’enorme e prezioso lavoro fatto fino ad oggi”.

“Se Regione Liguria oggi ha un sistema di Protezione civile efficiente e tra i migliori d’Italia – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - lo si deve proprio alle tante persone che oggi animano questa piazza. Certamente la Liguria è da molto tempo all’avanguardia su tutta la Protezione civile e il Dipartimento nazionale l’ha sempre riconosciuto: credo che abbiamo tutte le carte in regola per candidarci alla sperimentazione nazionale del nuovo sistema di allertamento. Basti pensare al corso Imparo Sicuro rivolto ai bambini delle scuole primarie, all’utilizzo dei fondi di Protezione civile per la prima volta per la ‘resilienza’ e la mitigazione del rischio e non solo per il ripristino dei danni, alla collaborazione ormai consolidata tra i vari Corpi dello Stato, alla Centrale Operativa aperta e integrata con i Vigili del Fuoco oltre che al rapporto costante con i sindaci: credo sia davvero un ottimo esempio anche a livello nazionale di un sistema che funziona, che certamente non elimina il pericolo ma cerca di dare in ogni momento la risposta più tempestiva ed appropriata ai cittadini”.

“Questi anni sono stati certamente impegnativi – ha proseguito l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - ma devo dire con orgoglio che questa squadra, questa famiglia della Protezione civile ha funzionato con ottimi risultati. Questa piazza, con i sindaci e tutti i volontari con il Capo Dipartimento, è un grande segnale del lavoro fatto. A tutti loro dico grazie, nella settimana dedicata alla Protezione civile. Certo le tragedie sono accadute, dal crollo di Ponte Morandi fino alla mareggiata dell’autunno 2018 fino alla pandemia, solo per citarne alcune: da ogni situazione negativa abbiamo però saputo come sistema fare quel qualcosa in più per il supporto alla popolazione e per migliorarci sempre”.

"Ringrazio la Protezione civile per essere sempre vicina ai genovesi e a tutti i liguri – ha affermato il sindaco Bucci - non solo durante le emergenze ma anche nei momenti più positivi. I cittadini sono consapevoli che possono fidarsi della protezione civile, quando è presente si sentono al sicuro e provano grande ammirazione. Genova e la Liguria negli ultimi anni hanno compiuto grandi passi avanti nel sistema di allerta, anche grazie alla grande collaborazione dimostrata dai cittadini. Grazie alla protezione civile per il lavoro svolto fino a oggi ma, soprattutto, per l'impegno che siamo certi proseguirà anche in futuro".

I rappresentanti delle Istituzioni hanno consegnato un riconoscimento agli 11 rappresentanti delle organizzazioni regionali del Volontariato ligure, in segno di ringraziamento per tutti coloro che hanno contribuito, con il loro impegno, ad affrontare le varie emergenze che si sono susseguite nel triennio 2020 - 2022.

Si tratta di Gianni Naso, referente regionale volontariato Protezione civile e Antincendio boschivo, Matteo Piastra, referente provinciale volontariato Provincia della Spezia, Alessandro Bardi, presidente coordinamento volontari Provincia della Spezia, Andrea Mangini, referente provinciale volontariato e presidente coordinamento volontari Provincia di Genova, Marco Mordeglia, referente provinciale volontariato e presidente coordinamento volontari Provincia di Savona, Alessandra Cerri, referente provinciale volontariato e presidente coordinamento volontari Provincia di Imperia, Maurizio Biancaterra, presidente regionale Croce rossa italiana, Lorenzo Risso, presidente Anpas, Giuseppe Ventura, presidente Associazione nazionale Alpini Liguria, Ercole Fiora, presidente Associazione nazionale carabinieri Liguria e Fabrizio Masella, presidente del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della Liguria.

Oltre a questi, sono stati consegnati riconoscimenti alle circa 300 associazioni di Protezione civile sparse sul territorio regionale.

Dal 2020 ad oggi, la Protezione civile è stata in prima linea con diverse attività: grande rilevanza ovviamente all’emergenza Coronavirus, che ha visto l’impegno dei volontari e delle associazioni soprattutto per il supporto logistico, per la distribuzione delle mascherine e il trasporto dei malati di covid negli hotel del Ponente nei primi giorni dell’emergenza, fino alla complessa gestione delle navi di crociera e dei passeggeri positivi al virus. Oltre a questo, grande l’impegno per aiutare i cittadini ucraini in fuga dalla guerra, la fondamentale presenza durante gli eventi meteo, dalla tempesta Alex che colpì il ponente ligure nell’ottobre 2020 all’ondata di maltempo che, nel 2021, colpì soprattutto il savonese, fino al crollo del cimitero di Camogli.

Infermieri della sanità pubblica in distacco nelle Rsa in difficoltà, Brunetto e Riolfo: “Provvedimento giusto”

Super User 12 Ottobre 2022 615 Visite

“Siamo soddisfatti per l’approvazione, da parte della giunta regionale, del provvedimento che consente agli infermieri neo assunti nell’ente pubblico un temporaneo distacco, su base volontaria, nelle Rsa della Liguria che hanno carenza di personale. Si tratta di uno strumento che va incontro alle difficoltà manifestate, in questo momento di emergenza, dagli enti gestori delle strutture private abilitate finalizzato a garantire adeguati livelli di assistenza infermieristica. In sostanza, mentre si sta procedendo alle assunzioni negli ospedali e Aziende sanitarie locali della Liguria, seguendo le graduatorie, una parte degli infermieri potrà scegliere se continuare a lavorare, per sei mesi, nella struttura privata accreditata di provenienza. Gli infermieri che effettueranno questa scelta rimarranno con il contratto e lo stipendio corrispondenti a quelli dei dipendenti pubblici e il gestore privato dovrà quindi rimborsare la differenza retributiva all’ente pubblico per il periodo del distacco. Ricordiamo che, in tal senso, la Lega aveva già depositato in Regione Liguria un ordine del giorno sulla carenza di personale infermieristico e delle professioni sanitarie”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Mabel Riolfo e Brunello Brunetto (presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale).

Webuild si aggiudica la gara per la nuova diga di Genova, Signorini: “I lavori inizieranno nel 2023”

Super User 12 Ottobre 2022 740 Visite

“Oggi, mercoledì 12 ottobre, è stato aggiudicato al costituendo Consorzio con capogruppo Webuild SpA l’appalto per la progettazione e la costruzione della Nuova Diga Foranea del Porto di Genova. L’aggiudicazione giunge al termine di un lavoro estremamente complesso di programmazione, progettazione, approvazione e affidamento della più importante opera marittima mai costruita in Italia finalizzata a migliorare l’accessibilità nautica e le condizioni di sicurezza del principale porto nazionale. Agli inizi del 2023, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal PNRR, a valle del completamento della progettazione, partiranno i lavori che termineranno entro la fine del 2026”. Così il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini per l’aggiudicazione della Diga di Genova che era attesa oggi.

“Grandissima soddisfazione per l’assegnazione dei lavori – hanno aggiunto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci - Siamo di fronte ad un evento che non è esagerato definire epocale e che cambierà la faccia del nostro porto e la competitività dell’intera logistica italiana. Genova e la Liguria continuano nel loro percorso di cambiamento e modernizzazione. L'assegnazione dei lavori della Diga è una di quelle notizie che entreranno della storia economica di questa regione. Da oggi parte la realizzazione di un’opera fondamentale non solo per Genova e per la Liguria ma per tutto il Paese”.

"La Nuova Diga Foranea - si legge in una nota di Webuild - è un’opera unica al mondo per la complessità ingegneristica, sia per le dimensioni che per la realizzazione “offshore”, cioè totalmente in mare aperto, senza che vengano interrotte le attività portuali. Poggerà su fondali a profondità variabile fino a 50 metri, la profondità maggiore al mondo mai sperimentata per una diga foranea, ed avrà uno sviluppo complessivo di 6,2 km, di cui poco più di 4 km inclusi nei cosiddetti lavori di Fase A".

"Con la nuova diga viene così realizzato il più grande intervento di rinnovamento dell’area portuale ligure degli ultimi 25 anni, con l’ampliamento degli spazi di transito e manovra per le navi all’interno dello scalo marittimo, così da potenziarne la capacità di accoglienza e trasformarlo in una infrastruttura in grado di accrescere la competitività del sistema ligure e dell’Italia tutta. La sua realizzazione consentirà l’accesso in sicurezza al porto a navi portacontainer più grandi, lunghe fino a 400-450 metri (il doppio di quelle che possono transitare oggi), adeguando le specifiche del porto di Genova alle esigenze delle maggiori compagnie di navigazione. Un progetto di grande impatto economico per la città, per il suo porto commerciale e per tutta l’Italia, che genera sviluppo già dalla fase di costruzione: per la sua realizzazione, saranno infatti occupate più di 1.000 persone, tra diretti e terzi", conclude l'azienda.

Ansaldo Energia, Muzio: “CdP e governo sostengano l’azienda con nuove risorse per adeguata ricapitalizzazione”

Super User 12 Ottobre 2022 711 Visite

“Occorrono in tempi brevi un impegno serio e un segnale concreto da parte di Cassa Depositi e Prestiti per la ricapitalizzazione con nuove risorse di Ansaldo Energia, che rappresenta, anche con la sua controllata Ansaldo Nucleare, un’eccellenza produttiva strategica per Genova, la Liguria e per l’Italia. La città, la Regione ed il Paese non possono permettersi di perdere un’azienda dal così alto valore industriale. Per questo mi sto attivando con i parlamentari di Forza Italia affinché pongano in essere nell’immediato le iniziative di propria competenza col Governo ancora in carica e, in prospettiva, affinché la questione sia posta al centro dell’azione del nuovo Governo”. E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Lavoro.

“Desidero esprimere - prosegue Muzio - la mia vicinanza e la mia solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’azienda in questo momento difficile. Da parte mia appoggerò come sempre in Consiglio Regionale tutte le iniziative finalizzate a sostenere il presente ed il futuro di Ansaldo Energia e dei suoi lavoratori. L’unità e l’impegno di tutte le forze politiche e sindacali è in tal senso un elemento di fondamentale importanza”, conclude.

Gratarola assessore alla Sanità, Toti: “Figura tecnica di alto profilo e con esperienza indispensabile”

Super User 12 Ottobre 2022 676 Visite

Angelo Gratarola è il nuovo assessore alla Sanità della Regione Liguria. Il passaggio di consegna e l’assegnazione formale della delega è avvenuto oggi, con la firma del decreto da parte del Presidente della Regione Giovanni Toti, che ha ricoperto l'incarico fin dall'avvio del secondo mandato, nel 2020.

A ricoprire l’incarico, l’uomo che ha affiancato il governatore durante gli anni difficili dell’emergenza Covid nella cabina di regia con gli altri professionisti del sistema sanitario e di Alisa. La scelta di Gratarola è in piena sintonia e assoluta continuità con quanto messo in campo e programmato con la Presidenza in questi due anni di interim dell’incarico: sarà lui a portare avanti tutti i progetti in essere e futuri, con la sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il potenziamento della risposta sanitaria territoriale fino all’ambizioso piano di edilizia sanitaria messo in campo dal presidente Toti. La scelta di Gratarola è stata condivisa da tutti i partiti che compongono la maggioranza di governo della Regione e in particolare la selezione del profilo più adatto è stata portata avanti con un costante dialogo con gli alleati in modo da arrivare, oggi, all’affidamento dell’incarico al professionista che rappresenta la migliore sintesi tra capacità, esperienza e condivisione del progetto.

"Terminate le fasi impegnative dell’emergenza e anche della programmazione, gestite direttamente dalla Presidenza – afferma il governatore Giovanni Toti – è giunto il momento che vi sia un assessore tecnico in grado di seguire al meglio l'attuazione degli ambiziosi piani che interesseranno la sanità ligure nei prossimi anni. Si tratta di un tecnico, una figura di alto profilo professionale – prosegue – che, grazie alle sue competenze, alla sua esperienza non solo all’interno dell’Ospedale Policlinico San Martino, ma anche come coordinatore del Dipartimento Interaziendale regionale dell’Emergenza urgenza di Alisa, siamo certi saprà non solo affrontare le sfide future, ma anche guidare, in continuità con l’azione messa in campo fino ad oggi, lo sviluppo e l’attuazione del nuovo piano sociosanitario e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni infatti la nostra sanità si troverà ad affrontare una serie di trasformazioni epocali, a partire dal potenziamento di tutta la medicina territoriale nell’ambito del PNRR cui è legato anche il progetto dell’ospedale degli Erzelli, primo centro italiano per la medicina computazionale, fino alla realizzazione degli ospedali di Taggia e del Felettino alla Spezia”.

Il presidente ha poi auspicato che “il clima politico intorno a questa nomina anche per quanto riguarda le opposizioni possa diventare per una volta costruttivo, avendo a che fare con un professionista che siede in giunta in veste tecnica e quindi con un interlocutore che può essere considerato se non neutrale certamente un punto di riferimento anche per il dialogo tra maggioranza e opposizione. Auspico quindi che si finisca di addebitare a Regione Liguria problemi che costituiscono un tema nazionale come la carenza di professionisti, le borse di studio deserte, gli ospedali con meno personale di quello che servirebbe: sono temi di sistema, che interessano il Paese dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e che non credo le forze politiche facciano un buon servizio ad attribuirsi l’un l’altra. Se c’è qualcuno che ha una responsabilità, poi, certamente non è la nostra parte politica visto che dal 2011 chi ha fatto la programmazione in questo settore non sedeva in questa parte del campo e tantomeno in Regione Liguria. Sono temi che dobbiamo affrontare tutti insieme, con la dovuta lucidità e quell’asciuttezza e spirito bipartisan come è proprio per un grande tema del paese che è il futuro del nostro sistema sanitario”.

“L’incarico che mi è stato affidato è per me un grande onore ma anche un onere – afferma Gratarola - che mi impegnerò a portare avanti mettendo al servizio della sanità ligure tutte le mie competenze e la mia esperienza, in un settore, quello dell’emergenza urgenza, che costituisce uno snodo centrale di tutto il sistema. Posso garantire da parte mia la piena disponibilità al confronto e al dialogo con le parti sociali e gli stakeholders, nella consapevolezza che la Liguria non può perdere le opportunità future, per cui servono determinazione e capacità decisionale. Certamente non mancano le difficoltà, a partire dalle carenze di organico fino alle conseguenze della pandemia da Covid-19 che, come ci dicono i dati, non è ancora superata e richiede la massima responsabilità da parte di tutti i cittadini attraverso la vaccinazione”.

Gratarola è stato direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione e direttore del Dipartimento Emergenza e Accettazione dell’Ospedale Policlinico San Martino, componente del Direttivo della Società italiana degli anestesisti- rianimatori (Siaarti) in qualità di responsabile nazionale dell'area Anestesia e Medicina Perioperatoria, coordinatore del Dipartimento Interaziendale Regionale dell’Emergenza urgenza di Alisa e docente nell’ambito delle Scuole di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione e in Chirurgia Vascolare e Endovascolare dell’Università degli Studi di Genova. Nel corso della sua carriera il neo assessore - laurea nel 1985 all’Università di Pavia dove ha svolto anche la specializzazione - ha diretto il Dipartimento di Emergenza e Accettazione e l’Unità operativa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli ricoprendo incarichi di rilievo anche presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara e l’Ospedale Civile di Vigevano.

Regione Liguria, Toti rimpasta la giunta ma per il sostituto di Berrino si deve attendere

Super User 12 Ottobre 2022 697 Visite

Dopo la nomina del nuovo assessore alla Sanità, Angelo Gratarola, e le dimissioni degli assessori Ilaria Cavo e Gianni Berrino, entrambi eletti in Parlamento, il presidente Giovanni Toti ha firmato il decreto per la riassegnazione delle deleghe in Regione Liguria.

Il presidente tiene la delega a Cultura e Spettacolo mentre, ad interim, assume tutte le deleghe di Berrino, in attesa della nomina del nuovo assessore al Lavoro, Politiche Attive dell’Occupazione, Trasporti, rapporti con le organizzazioni sindacali, Turismo e Grandi Eventi, che sarà sempre in quota Fratelli d’Italia.

L’assessore Marco Scajola assume invece le deleghe alla Formazione, Orientamento e ai Programmi Comunitari di competenza.

Le Politiche giovanili, la Scuola e l’Università sono invece state assegnate all’assessore Simona Ferro.

La delega alle Politiche socio sanitarie e Terzo Settore, vengono assegnate all’assessore Giacomo Giampedrone.

Tutti gli assessori mantengono anche le deleghe già in essere.

“Sarà una giunta che proseguirà il proprio lavoro nel segno della continuità con quanto fatto in questi anni − commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti −. La squadra di governo mantiene un assetto ormai rodato e consolidato, frutto di un accordo equilibrato che sta permettendo di portare avanti un grande progetto, iniziato sette anni fa e che continua a portare risultati concreti per i liguri. Non ci aspetta un lavoro facile ma sono sicuro che gli assessori a cui sono state assegnate nuove deleghe sapranno proseguire l’ottimo lavoro svolto fino a oggi da Ilaria Cavo e Gianni Berrino, a cui vanno le nostre congratulazioni e un ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto”.

Rombino i motori: passioni e tradizioni dello sport motoristico rievocate in Valpolcevera

Super User 12 Ottobre 2022 1041 Visite

Sabato 15 ottobre, dalle 9:00 alle 13:00, al Castello Parodi di San Cipriano (Serra Riccò) saranno rievocate le passioni e le tradizioni delle gare motoristiche in Valpolcevera.

Un viaggio tra passato e futuro di uno sport che nella valle ha nella Pontedecimo - Giovi l'evento più emblematico. Saranno ricordate figure mitiche, da Tazio Nuvolari a Giacomo Agostini, da Maria Antonietta Avanzo a Vittorina Marsano, ma soprattutto, a lui è dedicato l’incontro, si parlerà di Valter Leverone, giornalista (Il Secolo XIX - Autosprint) e appassionato di rally che sarà ricordato dall’amico e collega Mauro Boccaccio.

Tra i relatori: Giancarlo Vinacci, ex assessore comunale a Genova; Elena Bagnasco, presidente Fondazione Giorgio Parodi (Moto Guzzi); Mauro Milano, presidente del Veteran Car Club; Simone Bugatto, presidente Scuderia Valpolcevera; Paolo Oneto, appassionato storia locale; Ugo Giacobbe, conservatore del Museo di Garlenda; Marina Picasso, istruttrice Federazione Motociclistica Italiana; Saverio Zavaglia, imprenditore.

Le amministrazioni comunali saranno rappresentate da Angela Negri, sindaca di Serra Riccò, e da Alessandra Bianchi, assessora allo Sport del Comune di Genova. Atteso anche Alberto Campanella, vice presidente di Aci Genova.

Alberto Podestà, ideatore degli Stati Generali della Cultura in Valpolcevera, modererà l’incontro che è organizzato in collaborazione con la Fondazione Vinacci Think Tank - La via del sale - Agenzia Ast Promotion.

Protezione civile, Toti ringrazia i Vigili del fuoco: “Con la Regione Liguria rapporto consolidato”

Super User 12 Ottobre 2022 640 Visite

“Nel celebrare i 70 anni dei sommozzatori del Corpo colgo l’occasione per ringraziare tutti i Vigili del Fuoco. La Liguria è una regione che in passato ha subito moltissimo in termini di calamità e i Vigili del Fuoco sono una presenza costante e amica, non solo nelle situazioni di emergenza che abbiamo affrontato insieme, alcune anche molto grandi, ma anche nella vita quotidiana, nelle nostre frazioni e nel nostro entroterra, con un dissesto idrogeologico che è una ferita ancora aperta in tutto il Paese. Veniva ricordata la tragedia avvenuta nelle Marche ma in Liguria negli anni passati e prima di un lavoro fatto anche congiuntamente con i vigili del fuoco aveva problemi analoghi, che poi sono sempre possibili. Credo che davvero la divisa del Vigili del Fuoco sia una delle presenze amiche per i cittadini: sai che quando hai una difficoltà, un problema hai un amico su cui contare e molto spesso porta la divisa dei Vigili del Fuoco. Per questo sono orgoglioso che siate qui stasera, che abbiate scelto per questa iniziativa la regione Liguria e credo che il rapporto consolidato tra questa Regione e i Vigili del Fuoco sia qualcosa di importante e rassicurante per tutti i cittadini. Quindi viva i sommozzatori e viva tutti i Vigili del Fuoco”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto ieri sera al Teatro Carlo Felice in occasione del 70esimo anniversario della nascita del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Dal 2016 i Vigili del Fuoco operano stabilmente nella Sala Operativa Permanente Unificata della Protezione civile della Regione Liguria, attiva h24 durante le allerte meteo. Presente all'iniziativa anche l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

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