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Il Covid torna a crescere in Liguria, Toti: “Spero che la popolazione torni a vaccinarsi”

Super User 03 Ottobre 2022 532 Visite

“Spero che la popolazione torni a vaccinarsi in modo importante e massiccio. Il fatto che il Covid stia tornando a crescere in termini di contagi è certamente una notizia ma il fatto che questa crescita dell’incidenza non stia determinando ancora oggi un impatto negativo sui nostri ospedali è certamente dovuto alla grande campagna vaccinale realizzata nei mesi scorsi, all’aumentata capacità di cura del sistema nel suo complesso e anche all’immunità che si è costruita all’interno della società con la circolazione del virus. La curva che risale va monitorata con grande attenzione. Più persone andranno a fare la quarta dose più saremo tranquilli che a quest’aumento dell’incidenza non corrisponda un rebound sui nostri ospedali tale da costringerci nuovamente a fare scelte che non vorremmo fare per poter assistere tutti i pazienti”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine di una conferenza stampa a Genova.

Forza Italia, Giovanni Beverini nominato responsabile provinciale del Dipartimento Giustizia

Super User 03 Ottobre 2022 1440 Visite

Il commissario provinciale di Forza Italia Giorgio Tasso, d’intesa con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, ha nominato Giovanni Beverini responsabile provinciale del Dipartimento Giustizia del partito.

Avvocato del foro di Genova, Beverini risiede a Chiavari, dove è nato nel 1965. E’ padre di due figli, Giulia ed Alessandro. Ha studi professionali a Chiavari e Genova. Già membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Chiavari, è dirigente della Chiavari Nuoto. Per Forza Italia è stato commissario cittadino di Chiavari dal 2016 al 2019, rappresentante regionale nel Comitato per il NO al referendum sulla riforma costituzionale del 2016, responsabile del Dipartimento Giustizia per la Città Metropolitana di Genova dal 2016 al 2019.

“Abbiamo scelto per questo incarico Giovanni Beverini – dichiarano Tasso e Bagnasco – per la sua competenza giuridica e la sua passione politica. Siamo certi che potrà portare al nostro partito un contributo importante sui temi della giustizia, da sempre al centro dell’azione e delle proposte di Forza Italia”.

“Ringrazio il coordinatore provinciale Giorgio Tasso ed il coordinatore regionale Carlo Bagnasco per questo incarico che mi onora e che mi consentirà di coniugare passione politica ed amore per il diritto - dichiara Beverini -. Il tema della giustizia si trova oggi più che mai al centro del dibattito politico e dei programmi di governo. La riforma Cartabia va nella giusta direzione ma per Forza Italia occorrono interventi ancor più profondi, capaci di assicurare una giustizia più sana, più efficiente, più giusta. Ciò si mostra irrinunciabile per uno Stato che voglia essere autenticamente liberale, democratico e moderno”.

“Come nella trascorsa esperienza del triennio 2016- 2019, lavorerò con il maggior impegno possibile per sensibilizzare politica ed opinione pubblica sulle criticità del nostro sistema legale-giudiziario e sulle riforme necessarie a porvi rimedio”, conclude Beverini.

 

Al via ‘Fattorie aperte’: mostrare ai bambini dove e come nascono gli alimenti

Super User 03 Ottobre 2022 693 Visite

Mostrare ai bambini dove e come nascono gli alimenti che hanno sulla tavola ogni giorno, raccontare i saperi della terra e del mare, insegnare loro a creare qualcosa di buono e salutare con le proprie mani sono esperienze formative fondamentali.

Sabato 8 e domenica 9 ottobre torna in Liguria “Fattorie Aperte”, l’iniziativa giunta alla 12esima edizione organizzata dalla Regione Liguria, in collaborazione con il Sistema Camerale della Liguria, l’Ufficio Scolastico Regionale e le organizzazioni professionali (CIA, Cisl- UGC, Coldiretti e Confagricoltura, Coldiretti-Impresa pesca, Confcooperative e Legacoop).

Al centro della manifestazione l’obiettivo fondamentale delle fattorie didattiche: l’offerta sempre nuova e smart di attività e laboratori rivolte alle scuole. Attraverso le visite in fattoria si crea, infatti, un'opportunità di sviluppo per le stesse attività agricole promuovendo il turismo "scolastico" in ambito rurale e valorizzando i prodotti tipici e di qualità. I laboratori che si possono svolgere in una fattoria vanno dalle visite guidate a veri e propri open day dimostrativi: le aziende si trasformano in vere e proprie fucine del gusto. Le visite, spesso, sono integrate e completate organizzando incontri preliminari in aula.

Sono 36 in tutto, da Ponente a Levante, le fattorie didattiche coinvolte nella manifestazione Fattorie Aperte, che svolgono attività formative e divulgative per le scuole nel campo dell'educazione alimentare, dell'agricoltura e dell'ambiente, tramite percorsi didattici gratuiti per scoprire i segreti dell'orto, del bosco, degli oliveti, dei vigneti e degli animali.

Si aggiungono 4 ittiturismi, a rappresentanza del settore, con svariati laboratori per svelare i segreti del mare e della pesca. In caso di maltempo la manifestazione "Fattorie Aperte 2022" verrà rimandata nelle date di sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022. Parte integrante dell’evento è anche il concorso fotografico "Scattiamo... in fattoria": basterà realizzare delle immagini nei giorni 8 e 9 ottobre durante le attività di Fattorie Aperte ed inviare l’opera con cui concorrere entro il 14 novembre secondo le modalità evidenziate sul sito www.lamialiguria.it  . Un nucleo di scatti meritevoli verrà premiato dell’assessore Alessandro Piana con prodotti enogastronomici liguri.

“L’intervento di Regione Liguria – spiega il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana - vuole valorizzare le nostre aziende, la loro multifunzionalità, il ruolo di presidio ambientale, di vessillo delle tradizioni e del made in Liguria garantendo experience autentiche e concrete a chi desidera avvicinarsi a questo comparto. Tutte le aziende agricole che partecipano soddisfano infatti i massimi requisiti e hanno concluso un iter preciso per potersi fregiare del titolo di fattorie didattiche, tramite un percorso formativo di circa 80 ore e la sottoscrizione della Carta degli impegni e della qualità. Il progetto nel tempo ha già formato in Liguria una moltitudine di aziende agricole. La loro mission è quella di trasmettere a tutti, con coinvolgimento e semplicità, i gusti e i sapori del mondo rurale, i suoi valori, la stagionalità e la garanzia di sicurezza alimentare che, con l’alta qualità, connota la nostra produzione. Elementi che contribuiscono al perseguimento generalizzato di uno stile di vita sano e che daranno, anche in quest’edizione, buoni frutti”.

Le attività di Fattorie Aperte 2022 sono gratuite. Per partecipare ai laboratori e alle visite è necessario prenotare contattando direttamente la fattoria o l'azienda ittica interessata. Tutte le informazioni sul sito www.lamialiguria.it

Borse di studio, Regione Liguria stanzia 6 milioni per dottorati triennali

Super User 03 Ottobre 2022 653 Visite

La Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore all’Università e alle Politiche Giovanili Ilaria Cavo, ha approvato l’invito a presentare progetti di alta formazione relativi al finanziamento di borse triennali di dottorato di ricerca per un impegno economico complessivo di 6 milioni di euro.

“Questo provvedimento conferma l'attenzione della nostra giunta al sistema universitario ligure consentendo ai laureati più meritevoli di specializzarsi ulteriormente attraverso dottorati nei settori più richiesti dalle imprese e dove sono più concrete le possibilità lavorative - dichiara il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Oltre a questo, le borse di studio riguardano alcuni degli ambiti di punta nello sviluppo dell’economia ligure, su cui puntiamo in maniera decisa e convinta per dare sempre maggiore forza alla ripartenza della nostra regione: ad esempio tecnologie per la salute, infrastrutture e reti, cybersecurity e transizione digitale, big data e intelligenza artificiale, ma anche robotica, innovazione per l’industria, green tech e molte altre”.

“Per la prima volta il bando si basa su aree di intervento che nascono da un protocollo a tre realizzato da Regione e condiviso con Università e Confindustria - aggiunge l'assessore all'Università Ilaria Cavo -. La programmazione triennale dell’offerta di borse di studio per la frequenza di dottorati di ricerca ha tra gli obiettivi il miglioramento della qualità e l’efficacia dell’istruzione terziaria, la promozione dell’innovatività dell’istruzione terziaria, il sostegno dell’accesso dei laureati all’istruzione terziaria con l’innalzamento dei livelli di competenze, partecipazione e successo formativo. Tutto questo è possibile grazie al programma regionale FSE+ 2021-2027 che, in continuità con le passate programmazioni, prevede tra l’altro interventi a questo ambito. Con questi sei milioni si stima di poter finanziare complessivamente una novantina di borse triennali con un valore medio per borsa di circa 66mila euro”.

“Ringrazio la Regione per le risorse economiche significative messe in campo e le imprese di Confindustria per la collaborazione e la disponibilità al cofinanziamento- sottolinea il Rettore dell'Università di Genova Federico Delfino- Questa azione congiunta sul Dottorato porta con sé due grandi risultati per la nostra Università. Da un lato contribuisce a rafforzare la qualità di questo percorso di studi che vede oggi più di 1000 dottorandi, di provenienza nazionale ed internazionale, lavorare su progetti di ricerca e di innovazione all'interno dell'Ateneo. Dall'altro, l'iniziativa ha il pregio di facilitare il trasferimento tecnologico dei risultati di queste ricerche nei mondi produttivi, a vantaggio della competitività delle imprese e dello sviluppo economico del territorio."

Le aree di intervento derivano dunque dall’analisi dei fabbisogni realizzata da Confindustria e dal Servizio Università e Politiche Giovanili che, all’interno degli ambiti di ricerca della programmazione FSE, ha definito le aree di intervento considerate trainanti per l’economia regionale. Le borse sono così appunto mirate a: tecnologie per la salute, patrimonio culturale, trasformazioni sociali, sicurezza delle strutture, infrastrutture e reti, cybersecurity, transizione digitale, big data e intelligenza artificiale, robotica, innovazione per l’industria, aerospazio, mobilità sostenibile, energetica industriale, green tech, tecnologie alimentari, conoscenza e gestione sostenibile dei sistemi agricoli, ecosistemi marini.

Per le borse di studio sono state stabilite tre finestre per la presentazione delle operazioni da parte dei soggetti proponenti: la prima si apre martedì 4 ottobre e termina giovedì 3 novembre con una somma complessiva a disposizione di 1,2 milioni di euro; la seconda parte il 2 maggio 2023 e termina il 31 maggio 2023 con uno stanziamento di 2,4 milioni di euro; la terza scatta il 2 maggio 2024 e si chiude il 31 maggio 2024 con una dotazione economica di 2,4 milioni di euro.

Covid, Toti: “Incidenza in crescita, vaccinazione fondamentale in vista dell’inverno”

Super User 02 Ottobre 2022 542 Visite

“Anche se la situazione, grazie ai vaccini, è molto diversa rispetto anche solo allo scorso anno, il Covid continua a circolare, ed è al momento in crescita nella nostra regione. Oggi l’incidenza è a quota 381 casi ogni 100mila abitanti a settimana: il 3 settembre era a 239. Numeri che delineano una curva dei contagi in risalita, con 706 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Per fortuna, proprio grazie alla gigantesca campagna vaccinale portata avanti dalla Liguria, siamo tornati alla normalità e alla socialità: non bisogna però abbassare la guardia, e anzi proseguire con le vaccinazioni e le quarte dosi per mettere in sicurezza soprattutto i soggetti più a rischio”.

Così il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

“Al momento – aggiunge Toti – la situazione degli ospedali è pienamente sotto controllo: sono 129 le persone ricoverate negli ospedali della Liguria, di cui 5 in terapia intensiva, ancora una volta proprio grazie ai vaccini. Salgono invece le persone in isolamento domiciliare, che oggi sono 7170, 112 in più rispetto a ieri. A inizio mese, il 5 settembre, erano 6427”.

“Voglio ribadire il mio appello a vaccinarsi, soprattutto per le persone anziane e i soggetti ultravulnerabili – conclude Toti – Abbiamo di fronte la stagione solitamente più complessa sul fronte delle malattie infettive, che coincide inoltre con il periodo di massima diffusione dell’influenza: proteggersi sia contro questo virus che contro il Covid tramite i vaccini è fondamentale per tutelare la propria salute, quella dei nostri cari e non sovraccaricare il sistema ospedaliero. Regione Liguria – conclude -, proprio per agevolare il più possibile il percorso di vaccinazione di tutti i cittadini, ha prorogato fino alla fine dell’anno l’accordo con la sanità privata per la somministrazione del vaccino anti Covid aggiornato contro le varianti”.

Al via su Rai 1 Sopravvissuti, la serie tv che promuove Genova e la Liguria

Super User 02 Ottobre 2022 1453 Visite

Dopo i successi di Petra, Blanca e Hotel Portofino, la Liguria torna protagonista della scena nazionale con la nuova serie TV “Sopravvissuti”, integralmente girata a Genova e in onda a partire da domani, 3 ottobre, in prima serata su Rai 1. Una grande coproduzione internazionale di Rai Fiction, Rodeo Drive, France Télévisions, Cinétévé, ZDFneo, che si è aggiudicata il supporto di Regione Liguria attraverso il bando dedicato all’attrazione delle imprese di produzione audiovisiva.

“Genova e la Liguria ancora una volta protagoniste in tv, con una produzione che porterà i paesaggi inconfondibili della nostra regione non solo negli schermi di milioni di italiani, ma anche su quelli dei telespettatori francesi e tedeschi – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Una opportunità per far vedere e scoprire le bellezze della nostra regione, che si innesta nel grande lavoro di promozione e valorizzazione turistica del territorio che stiamo portando avanti e che, anno dopo anno, contribuisce a far registrare numeri crescenti”.

“Suscitare l’interesse di un numerosissimo pubblico nazionale e internazionale, generando un’importante ricaduta, non solo in termini d’immagine, ma anche occupazionale ed economica per il nostro territorio, era l’obiettivo ambizioso del bando audiovisivo lanciato da Regione Liguria, in una delle sue molte edizioni. E credo che, in attesa dei dati di ascolto che susciterà in Italia, Francia e Germania, la serie TV “Sopravvissuti” possa già ritenersi un successo per la Liguria – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Oltre 600 mila euro di investimento complessivo, 85 giorni di riprese in Liguria, 35 aziende del territorio coinvolte e un pieno coinvolgimento delle maestranze locali. Dati che valorizzano l’impegno di Regione Liguria nel promuovere con 120 mila euro a fondo perduto una produzione che racconta ed esalta Genova e il suo mare nei suoi aspetti più belli e suggestivi”.

La trama ruota attorno alle vicende della barca a vela di nome Arianna, salpata per una traversata oceanica dal porto di Genova e poi scomparsa dai radar dopo pochi giorni di navigazione. A un anno di distanza riappare dal nulla lungo le coste venezuelane, ridotta a relitto e con a bordo solo sette persone. Attraverso il racconto dei sopravvissuti alle autorità, si rivivrà la tempesta a cui sono andati incontro, ma i fantasmi del naufragio e i sospetti di Anita apriranno delle crepe nel racconto che consentiranno di far luce su quanto realmente accaduto.

“La realizzazione di “Sopravvissuti” è stata un'esperienza ambiziosa, avvincente e appagante - racconta Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission - Una grande coproduzione internazionale, Rai Fiction, ZDF e France Television, che sceglie la Liguria e la racconta con una prospettiva ancora una volta inedita. Un progetto fra i più ambiziosi fra quelli seguiti negli ultimi anni, che ha visto un grande concorso di forze delle istituzioni e di tutto il territorio. C'è grande aspettativa per la prima tv di domani, ma siamo convinti che sarà una grande prova d’autore. Anche in questa occasione GLFC ha affiancato la produzione non solo sul fronte organizzativo, logistico e autorizzativo, ma anche nell'individuazione e nella scelta delle location: vedremo quindi tanti nuovi scenari e punti di vista, che si vanno ad aggiungere a quelli apprezzati in Petra, in onda ora la seconda stagione, e Blanca. Nel prossimo autunno saranno molte le sorprese con l’arrivo di grandi produzioni internazionali. La grande stagione di Liguria terra da fiction, da ottobre in avanti, proseguirà con molte novità”.

Vaccino, oltre 89mila quarte dosi somministrate in Liguria

Super User 01 Ottobre 2022 552 Visite

“Sono oltre 89mila le quarte dosi di vaccino somministrate a oggi in Liguria, 86.904 ricevute da cittadini con più di 60 anni, e 2188 per quanto riguarda la fascia tra i 12 e i 59 anni, dopo la circolare ministeriale che ha dato il via libera alle nuove regole per la somministrazione dei vaccini bivalenti aggiornati. In questi giorni si sta registrando un incremento dell’incidenza: a livello regionale, è oggi a quota 364 casi ogni 100mila abitanti a settimana, mentre il 25 settembre scorso era a 230”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione coronavirus nella nostra regione.

“Ci stiamo avvicinando all’inverno, tra poco partirà la campagna di vaccinazione antinfluenzale, ma è fondamentale vaccinarsi anche contro il Covid – prosegue Toti- in particolare per i soggetti più a rischio, anziani e ultravulnerabili: il vaccino resta la più efficace arma a disposizione per proteggersi dalle forme più gravi della malattia ed evitare il rischio di un ricovero ospedaliero. Non è solamente una questione di tutela di sé stessi e dei propri cari: vaccinarsi significa evitare di sovraccaricare il sistema ospedaliero, quindi non metterne in difficoltà il funzionamento e non rallentare il percorso di recupero delle prestazioni sanitarie che erano rimaste arretrate a causa della pandemia che stiamo portando avanti con determinazione: vaccinarsi è un atto di responsabilità nei confronti della società”.

“Come era lecito attendersi, in considerazione della ripresa delle attività sociali ed economiche legate all’inizio della stagione autunnale, abbiamo osservato una inversione di tendenza per quanto riguarda la diffusione del virus – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - Abbiamo raggiunto i valori minimi a metà settembre e ora stiamo osservando sia un aumento dei nuovi positivi, sia un leggero trend in salita anche per la pressione ospedaliera: per quanto riguarda l’incidenza di nuovi casi abbiamo visto salire da alcuni giorni l’indice RT che ora è pari a 1.3. E per quanto attiene le ripercussioni sui nostri ospedali, che come sempre si verificano con una decina di giorni di ritardo rispetto alla variazione dei valori dell’incidenza, c’è da registrare un primo aumento dei nuovi positivi ricoverati che a metà settembre non superava i 12 al giorno e questa settimana si sta attestando su una media di 17 al giorno. Non ci sono per ora riflessi sul numero complessivo di ricoverati positivi all’interno degli ospedali, che da una decina di giorni è stabile tra le 120 e le 130 unità. Considerando che è impensabile instaurare nuovamente misure di distanziamento sociale, in questo momento, a maggior ragione, va ricordato come il vaccino, con la sua elevata capacità di prevenire le forme gravi della malattia, rappresenti il modo più efficace per mettersi in sicurezza”.

Spediporto presenta Truck it easy, la app che semplifica l’autotrasporto

Super User 01 Ottobre 2022 1155 Visite

Ieri sera, al Mako di corso Italia, Spediporto ha presentato Truck it easy, la app nata dalla collaborazione tra Consorzio VGM e Yec con l'obiettivo di facilitare e unificare la comunicazione tra trasportatori, aziende e porti, attraverso un nuovo sistema in grado di semplificare anche le operazioni più complicate.

Il video con le interviste al direttore generale Giampaolo Botta e al presidente Andrea Giachero, a cura di Antonella Ginocchio.

Regione Liguria si candida a DigitalMentis, il progetto per aiutare gli over65 a diventare cittadini digitali

Super User 01 Ottobre 2022 660 Visite

Nell’ambito degli strumenti promossi dal Ministero dello Sviluppo economico a tutela dei consumatori, e in particolare delle iniziative finalizzate all’educazione digitale, la giunta regionale ha approvato la candidatura di Regione Liguria a DigitalMentis, il progetto sperimentale che intende creare un percorso formativo e di assistenza all’utilizzo di strumenti informatici da parte di persone con difficoltà ad accedere ai servizi digitali con l’obiettivo di consentire anche a queste categorie svantaggiate, specie gli over 65, l’esercizio dei diritti di cittadinanza.

Alle regioni promotrici dell’iniziativa, Regione Toscana (nel ruolo di capofila) e Regione Marche, dovranno aderire altre quattro regioni, di cui due localizzate al Nord e due al Sud, oltre alle associazioni dei consumatori iscritte negli elenchi regionali delle regioni partner.

L’importo complessivo delle risorse ammonta a 3,3 milioni di euro e la durata del progetto, articolato in tre fasi (progettazione e realizzazione del materiale didattico, formazione di facilitatori digitali, somministrazione del percorso formativo), è di 24 mesi dall’approvazione.

“La carenza di competenze digitali è uno dei principali limiti per lo sviluppo del Paese. Accrescerle significa favorire l'uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva e incentivare l'uso dei servizi online dei privati e delle amministrazioni pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della candidatura – Secondo l’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, solo il 21% degli italiani ha un livello adeguato di alfabetizzazione e le criticità riguardano in particolar modo gli anziani, che spesso hanno difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Visti i dati degli ultimi censimenti ISTAT, che confermano la Liguria quale regione con il più alto indice di vecchiaia, riteniamo il progetto DigitalMentis un’opportunità sfidante per accompagnare con interventi mirati allo sviluppo delle competenze del percorso di alfabetizzazione digitale del Paese, che deve essere però adeguatamente integrato con ulteriori interventi sistemici in un'ottica di strategia a lungo termine”.

“La partecipazione di Regione Liguria a questo progetto è importante perché, in sinergia con le associazioni dei consumatori, ci permette di mettere in atto tutta una serie di iniziative che consentono l’utilizzo di supporti informatici da parte di persone con difficoltà ad accedere ai servizi digitali – dichiara l’assessore regionale alla Tutela dei Consumatori Simona Ferro – Sostenere attraverso la formazione e la conoscenza l’uso di questi strumenti ha una grande rilevanza sociale perché contrasta l’emarginazione delle persone anziane e fragili e permette non solo l’accesso ai servizi digitali della P.A, ma l’uso della tecnologia nella vita quotidiana come gli acquisti, l’informazione e la socialità”.

Sicurezza sui bus, Ugl revoca lo sciopero: “Il Comune ha aperto con noi un tavolo di confronto”

Super User 01 Ottobre 2022 1117 Visite

“Abbiamo avuto modo di procedere in diversi confronti con il sindaco Bucci e la sua Giunta - dichiara il sindacato di UGL Autoferrotranvieri di Genova - durante i quali abbiamo avuto modo di presentare le nostre proposte sulla sicurezza, per garantire l'incolumità dei lavoratori front line del trasporto pubblico locale e la garanzia della loro salute. A seguito delle nostre richieste, oggetto della proclamazione di sciopero di 24 ore del prossimo 8 ottobre, l'amministrazione, tramite l'assessore al Lavoro Mario Mascia, ha aperto con noi un tavolo di confronto, rendendosi disponibile a contribuire il più possibile alla soluzione del problema della sicurezza degli autoferrotranvieri, dando seguito alle nostre proposte. Si tratta in particolare del grave problema delle aggressioni sui bus e del personale front line”.

“Ho assicurato che su questo fronte i lavoratori e i sindacati che li rappresentano possono contare sul massimo sostegno dell'amministrazione Bucci - dichiara l'assessore al Lavoro Mario Mascia - come del resto dimostrato dalla convocazione su nostro impulso di un appuntamento col Prefetto, alla presenza di chi ha proclamato lo sciopero e al fine non solo di scongiurarlo ma anche di incentivare gli interventi delle forze dell'ordine a tutela dei lavoratori per prevenire e reprimere le odiose aggressioni ai danni della loro incolumità fisica e dello stesso servizio pubblico di trasporto”.

"Abbiamo sempre messo al primo posto la sicurezza - dichiarano i sindacalisti di UGL Genova - non ritenendo sufficienti né tutelanti le condizioni presenti: da soli abbiamo insistito per migliore le condizioni di lavoro e consideriamo questa risposta dell'amministrazione e del Prefetto un segnale positivo verso gli autoferrotranvieri, auspicando di poter risolvere l'annoso problema della sicurezza”. 

“Valuteremo con attenzione le proposte fatte da Ugl Fna - dice l'assessore ai trasporti Matteo Campora -. Siamo molto attenti e sensibili sulla spinosa questione delle aggressioni, vogliamo che i dipendenti e gli utenti si sentano al sicuro sulla rete Amt. Per questo motivo vogliamo cogliere con estrema fiducia e fattività l'attenzione riscossa, pertanto siamo a revocare l'azione di sciopero già proclamata per l'8 ottobre”.

Servizio mense scolastiche, l'assessore Brusoni: “Il Comune di Genova non è responsabile del ritardo”

Super User 01 Ottobre 2022 701 Visite

“Il Comune di Genova non è responsabile del ritardo dell’avvio del servizio mensa in alcune scuole genovesi”, precisa l’assessore alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni in merito alla notizia riportata dalla stampa cittadina sul servizio non ancora garantito in una ventina di scuole genovesi per carenza di organico, in particolare di collaboratori scolastici. 

“Nelle scuole comunali, infatti, le mense sono attive e funzionanti fin dall’inizio dell’anno scolastico – continua l’assessore – I ritardi segnalati dalle famiglie riguardano alcune scuole statali che ancora non hanno completato l’assunzione del personale necessario all’erogazione dei pasti.  Per quanto di competenza del Comune, rinnovo la disponibilità ad aprire un tavolo con l'Ufficio scolastico per individuare insieme soluzioni positive”.

Siccità, Toti ha firmato il decreto per contrastare la crisi idrica nei territori liguri

Super User 01 Ottobre 2022 590 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato ieri, in veste di commissario dell’emergenza siccità, il decreto con il piano dei 54 interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi idrica in base alle esigenze rilevate nei territori liguri. Il piano dei lavori, possibili grazie ad uno stanziamento complessivo di 5,7 milioni di euro, è già stato trasmesso al Dipartimento nazionale di Protezione Civile.

Tra gli interventi indicati nella richiesta precedentemente inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento Nazionale di Protezione civile, e condivisi con gli enti gestori del servizio idrico integrato, la posa o sostituzione di tubazioni, i lavori per l’interconnessione di reti, il potenziamento degli impianti, ripristino di pozzi, effettuazione di trasporti con autobotti, installazione di serbatoi provvisori, la realizzazione di mini invasi.

Somministrazione vaccini, Regione Liguria proroga l’accordo con le strutture private

Super User 30 Settembre 2022 542 Visite

Prorogato fino alla fine dell’anno l’accordo con la sanità privata per la somministrazione del vaccino anti Covid aggiornato contro le varianti. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“La Liguria è stata la prima regione a livello nazionale a sottoscrivere l’accordo con la sanità privata, oltre che con le farmacie territoriali - afferma il presidente Toti - per la somministrazione dei vaccini anti Covid: queste strutture hanno svolto un ruolo chiave nella campagna vaccinale, aumentando in modo significativo la capacità di erogazione al fianco degli hub della sanità pubblica diffusi in tutto il territorio. Questa decisione che è in linea con il recente avvio anche in Liguria della somministrazione della quarta dose (second booster) a tutta la popolazione over12, come previsto dalle ultime circolari ministeriali, e anche con la campagna di comunicazione che Regione sta mettendo in campo per sensibilizzare i cittadini, a partire dalle persone più a rischio, anziani e ultravulnerabili, a proseguire il percorso intrapreso, completando il prima possibile il ciclo vaccinale così da mettersi in sicurezza per i prossimi mesi, quando potrebbe verificarsi un nuovo rialzo dei contagi, come accaduto lo scorso anno durante l’autunno-inverno. La scienza ci ha dimostrato senza alcun dubbio che il vaccino è l’unica arma efficace per mettere al riparo dalle forme più gravi della malattia, quindi dal rischio di un ricovero ospedaliero”.

Il governatore ricorda che “in questo momento la nostra sanità sta lavorando a pieno regime per recuperare le prestazioni sanitarie ordinarie che erano rimaste arretrate a causa della pandemia: questo è possibile perché, proprio grazie ai vaccini, la pressione ospedaliera legata al Covid è scesa sensibilmente, tanto che almeno due terzi dei pazienti classificati Covid nei bollettini quotidiani sono in realtà asintomatici e ricoverati per altre patologie. Anche per questo – conclude Toti - vaccinarsi è importante: un eventuale nuovo aumento dei ricoveri ospedalieri per Covid avrebbe conseguenze molto pesanti sul grande lavoro che stiamo portando avanti con ogni sforzo”.

Farmacie Genovesi, ricavi in aumento e servizi sperimentali per pazienti politrattati

Super User 30 Settembre 2022 631 Visite

Le Farmacie Genovesi godono di buona salute. È quanto emerso ieri durante i lavori della VI commissione alla quale hanno preso parte l’assessore all’Indirizzo e controllo di Farmacie Genovesi S.r.l. Matteo Campora, l’amministratore unico Massimiliano Cattapani e il direttore generale Marco Dario Rissoglio, oltre che alle rappresentanze sindacali.  

Un bilancio in positivo, dunque, che ha visto i ricavi superare le previsioni di budget nel primo semestre del 2022, così come la marginalità lorda che si è rivelata essere in miglioramento seppur lieve. Tutto ciò nonostante l’aumento dei costi dei servizi, soprattutto quelli energetici, e nonostante l’aumento legato ai costi di godimento di beni di terzi, come ad esempio la sede temporanea – prima presso Regus ora in Via San Giorgio – e l’affitto dei nuovi locali della farmacia di Molassana. 

In ogni caso i saldi finanziari di fine periodo – al 30 giugno di quest’anno – sono sempre stati positivi nonostante la mole ingente di investimenti.  

Rimanendo nell’ambito della statistica anche gli indicatori di performance legati alla vendita dei farmaci e al numero di ricette conferma il buono stato di salute delle Farmacie Genovesi.  

Dati incoraggianti arrivano anche dall’organico che, dal 2020, ha visto un aumento di 6 unità, passando da un organico di 42 persone all’attuale di 47 e sono in previsione nuove assunzioni, la maggior parte – tra direttori, quadri e impiegati – tutti farmacisti: un segnale positivo data la scarsa reperibilità di personale qualificato.  

«La storia delle Farmacie Genovesi – dice l’assessore all’Indirizzo e controllo di Farmacie Genovesi Matteo Campora – parte da lontano ed ha attraversato grossi momenti di difficoltà, soprattutto a partire dal 2010. L’operazione di ristrutturazione è partita nel 2015, ma negli ultimi anni abbiamo messo il piede sull’acceleratore per riuscire a portare a casa numeri positivi. Dopo sette anni, infatti, possiamo dire che la performance è migliorata e sono ormai diversi anni che il bilancio è positivo. Sono state ampliate le sue attività, come ha dimostrato l’apertura della sede al terminal traghetti e finalmente ha una sua sede, di proprietà del Comune di Genova, che le consente di poter lavorare con maggior serenità. Ringrazio sia Massimiliano Cattapani che Marco Dario Rissoglio e tutte le rappresentanze sindacali che oggi hanno preso parte alla Commissione, sicuro che la collaborazione che abbiamo instaurato porterà a risultati ancora migliori, tra i quali la possibile apertura di nuove farmacie in zone che ci risultano non essere sufficientemente servite e che individueremo anche in concertazione con l’Ordine dei farmacisti». 

Una delle maggiori novità di quest’anno proposta dalla Farmacie Genovesi è l’introduzione del servizio blister per pazienti poli trattati, un progetto che mira a garantire una maggiore aderenza terapeutica  in modo semplice e sicuro, per aiutare quei pazienti che ogni giorno sono costretti ad assumere più di un farmaco: per comprendere l’importanza di questo servizio basta pensare ai dati e sapere che su 12,4 milioni di pazienti cronici in Italia circa il 70% non segue correttamente la sua terapia.  

Le Farmacie Genovesi hanno quindi pensato a un metodo – attraverso l’utilizzo di un blister con 28 alveoli, ognuno dei quali rappresenta un momento di somministrazione del farmaco per i sette giorni della settimana – che possa aiutare il paziente a seguire correttamente la sua terapia. Sul blister sono presenti anche tutte le informazioni necessarie, farmaco per farmaco, e quelle legate al paziente, al suo medico curante e alla farmacia che eroga il servizio.  

Per accedere al servizio occorrerà richiederlo in farmacia dopo essersi fatti prescrivere la terapia dal medico di famiglia e consegnare le ricette al farmacista. Una volta in farmacia basterà acquistare i farmaci e la consegna del blister avverrà a domicilio e tutti i farmaci saranno pronti per essere assunti al momento giusto, aiutando così il paziente a non dimenticare la propria terapia.

Premio Leivi, consegnati a Casarza Ligure gli attestati per il miglior uliveto

Super User 30 Settembre 2022 641 Visite

Nel pomeriggio di ieri sono stati consegnati a Casarza Ligure, nel corso della tradizionale fiera di San Michele, gli attestati agli agricoltori locali che hanno partecipato al “Premio Leivi 2022” per il miglior uliveto: primo classificato Renzo Bottari della frazione di Cardini, secondo classificato Franco Peri della frazione di Verici, terzo classificato Michele Rolleri di Verici, quarti classificati a pari merito Mirella Banchero, Debora Bonfiglio e Franca Puppo.

Presenti alla premiazione il consigliere regionale Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria, per il Comune di Casarza L. il vicesindaco Mirella Biasotti e gli assessori all’Agricoltura, Marica Casavola, e all’Ambiente, Maurizio Miglietta, il sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Sestri Levante, Mauro Battilana, il presidente della Cooperativa Olivicoltori Sestresi, Marco Cusinato, il nuovo parroco di Francolano, Verici e Cardini, don Matteo Prettico.

“Desidero esprimere i miei complimenti e il mio ringraziamento ai premiati, che con il loro impegno e la loro passione garantiscono un importante presidio del territorio”, dichiara Muzio. “Confermo il mio impegno – prosegue – per fare sì che possa trovare attuazione a livello nazionale la proposta lanciata al ‘Premio Leivi’ nel 2020 dal prof. Riccardo Gucci per lo sgravio fiscale delle spese sostenute per il recupero degli uliveti abbandonati, di cui mi sono fatto latore insieme a Roberto Cassinelli e che ho allargato alla cura di tutti i terreni incolti. Non mollo la presa, anche in considerazione dell’ordine del giorno a mia prima firma su questo tema, approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale il 15 marzo scorso”.

“La cura e il recupero del territorio agricolo – sottolinea ancora Muzio - sono oggi tanto più urgenti se si considerano le crescenti difficoltà che si trova ad affrontare chi vuol mantenere un terreno: difficoltà enormi acuite anche dal gravoso problema dell’invasione da parte degli ungulati. Ricordo a tal proposito che prossimamente in Consiglio Regionale verrà trattata una mia mozione che chiede alla Giunta di portare in Conferenza Stato-Regioni la proposta di un intervento del Governo che, surrogando l’ormai vetusta legge sulla caccia, consenta di mettere in campo azioni incisive coordinate dai Prefetti, perché quella dei cinghiali è ormai una questione di ordine pubblico e come tale va trattata”, conclude il consigliere regionale.

Journée Italie, Genova presente alla fiera Internazionale di Marsiglia

Super User 30 Settembre 2022 610 Visite

Anche quest’anno la Città Metropolitana di Genova ha partecipato alla fiera di Marsiglia ‘Journée Italie’, con uno spazio dedicato all’accordo di collaborazione stipulato dall’Ente nel 2017 con il 13° Department des Bouches-du-Rhône e con il Comune di Genova. Un’area molto attraente per i visitatori, interamente dedicata al nostro territorio, è stata allestita dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia che, allo stesso tempo, cura l’intero padiglione dedicato all’Italia, in quella che è, in ordine di importanza, la seconda fiera di Francia. 

Quella del 29 settembre è stata una giornata densa di impegni per i rappresentanti istituzionali giunti da Genova.

Dopo il tradizionale taglio del nastro all’ingresso del padiglione tricolore, la delegazione ha partecipato alla conferenza di apertura, portando il saluto del Sindaco metropolitano, qui rappresentato dalla Consigliera delegata Laura Repetto per la Città Metropolitana e dall’assessore Bordilli per il Comune di Genova. All’evento erano presenti Loïc Fauchon, presidente della Safim, Domenico Basciano, presidente della Camera di commercio italiana per la Francia di Marsiglia, Rita Vullo, viceconsole generale d’Italia a Marsiglia, ed Anne Rudisuhli, consigliera dipartimentale delegata agli Affari Europei. 

Laura Repetto, nel suo intervento, ha sottolineato la soddisfazione degli amministratori metropolitani per le attività svolte in questi primi sei anni, evidenziando come dallo scambio continuo di esperienze, conoscenze e competenze siano nate idee, che hanno portato ad azioni di natura concreta, coinvolgendo molti cittadini del territorio e diversi stakeholder.

Tra i risultati recenti di grande valore è stata ricordata la visita al Camp des Milles, nello scorso maggio, in cui alcuni studenti delle scuole superiori genovesi si sono confrontati con colleghi francesi non solo sul tema della discriminazione, ma anche delle fake news, tematiche di grande impatto per il loro futuro di cittadini consapevoli. 

Sono davvero molte le iniziative messe in campo dal 2017, dalla ormai tradizionale Bonjour Provence a Genova, alla partecipazione delle amministrazioni pubbliche genovesi, accompagnate dai produttori di eccellenze locali, a questa prestigiosa fiera internazionale e, per quanto riguarda l’attività più istituzionale, le numerose occasioni di incontri politici e tecnici, hanno permesso di aumentare la conoscenza reciproca dei territori ed ideare e programmare insieme azioni e progetti innovativi da portare avanti. 

Gli incontri che nel pomeriggio si sono poi susseguiti, con dei veri e propri tavoli tecnici, hanno ribadito la volontà di Città Metropolitana di collaborare in maniera sempre più stretta con il 13° Department des Bouches-du-Rhône ed il Comune di Genova, in progetti che vedono riposta una particolare attenzione nel settore della rivoluzione green, della transizione digitale, delle smart cities, della mobilità smart e dello sviluppo sostenibile, questo sia da un punto di vista socio-economico che ambientale, ovvero in quelli che sono temi centrali nel Piano Strategico Metropolitano e su cui è necessario attrarre finanziamenti comunitari, in linea con la nuova programmazione europea 2021-27 e con programmi quali l’European Bauhaus o il Green Deal Europeo.

Ma la fiera di Marsiglia non è stata solamente motivo di incontri istituzionali, infatti l’evento per molti visitatori è anche una occasione esperienziale sotto il profilo gastronomico, soprattutto nel padiglione italiano.

Per quanto poi riguarda i protagonisti culinari nello stand dei tre enti, un buon successo ha raccolto lo show cooking, organizzato dai Consorzi di Tutela del Basilico Genovese D.O.P e dell’Olio DOP Riviera Ligure insieme all’ Enoteca Regionale della Liguria, che ha visto la preparazione del tradizionale pesto al mortaio, procedimento che ha catalizzato l’attenzione dei molti visitatori presenti alla “Journée Italie”, così come ha destato curiosità il classico sciroppo di rose della valle Scrivia, ben evidente anch’esso negli spazi espositivi, prodotti tipici del nostro territorio che iniziano a farsi apprezzare anche oltralpe.

Blue economy, l’assessore Maresca interviene alla Naples Shipping Week

Super User 29 Settembre 2022 828 Visite

“Il Genova Blue District ha messo in contatto centinaia di realtà dell’economia del mare, lanciato e sostenuto progetti innovativi, di sostenibilità ambientale, accompagnato start up di giovani che hanno idee per il futuro dello sviluppo della blue economy: pensiamo che il GBD possa rappresentare un efficace modello anche a livello nazionale, creando una costellazione di blue district per un settore trainante per l’intero Paese”. E’ la proposta lanciata oggi dall’assessore al Porto di Genova, Francesco Maresca, intervenuto durante la sessione Next generation shipping organizzata nell’ambito della Naples shipping week, in corso nel capoluogo campano questa settimana. 

L’assessore Maresca, nel suo intervento, ha illustrato “il modello Blue District genovese, il palazzo blue dell’economia del mare nato due anni fa a Genova grazie ai partner Fondazione Carige e Fondazione di Intesa San Paolo, che hanno finanziato la ristrutturazione dell’edificio storico”.

“Creiamo una costellazione di Blue district in Italia – ha proposto l’assessore Maresca - per proporre progetti tecnologici e innovati e per sensibilizzare il nuovo Governo verso misure volte a incentivare una totale digitalizzazione del sistema porti città del paese. Blue district è un modello che a Genova sta dando grandi risultati anche per la cooperazione orizzontale e verticale tra amministrazioni, accelerando i tempi di determinati progetti rispetto alle normali procedure burocratiche”.

Toto ministri, Rixi: “Occorrono persone normali e non geni come Di Maio”

Super User 29 Settembre 2022 615 Visite

“Io ministro dei Trasporti? Non dovete chiedere a me, a me piace risolvere i problemi. Poi dopo che Di Maio è stato agli Esteri... Mi auguro si faccia un governo di persone normali e non di geni come quelli che c'erano finora come Di Maio che ha fatto più danni della grandine”. Lo ha detto, intervistato ad Agorà su Rai3, il parlamentare della Lega Edoardo Rixi.

E sull’ipotesi Salvini ministro dell’Interno, Rixi ha risposto: “Assolutamente sì. E' stato un ministro più capace dell'attuale che non riesce nemmeno ad assegnare i seggi, mi auguro che ci sia un ministro in grado di far di conto”.

Elezioni, Muzio: “In Val Petronio e nel Tigullio il miglior risultato regionale di Forza Italia”

Super User 29 Settembre 2022 553 Visite

“Desidero ringraziare di cuore i cittadini della Val Petronio e più in generale del Tigullio, entroterra compreso, per la fiducia manifestata nei confronti del partito e della mia persona in occasione del voto del 25 settembre. Il risultato ottenuto nel nostro territorio da Forza Italia al Senato, dove ero capolista nella circoscrizione Liguria da Ventimiglia a Sarzana, è stato davvero rilevante: a Moneglia e Casarza L. Forza Italia è stata la lista più votata, rispettivamente con il 26,5% ed il 22,4%, numeri che rappresentano le percentuali più alte per il Senato raggiunte dal partito a livello ligure in questa tornata elettorale nei Comuni con popolazione superiore ai 1.000 abitanti, come già peraltro avvenuto alle regionali del settembre 2020”. E’ quanto dichiara in una nota Claudio Muzio, consigliere regionale capogruppo di Forza Italia.

“Un risultato importante - prosegue - è stato registrato anche negli altri due Comuni della Val Petronio: Castiglione Chiavarese (13,2%) e Sestri Levante (11,3%). Tutti questi dati portano con sé un attestato di stima che mi inorgoglisce e che, nonostante la percentuale ottenuta dal partito a livello regionale non abbia consentito di esprimere né un deputato né un senatore nel proporzionale, mi spinge a proseguire con tutta la determinazione possibile il mio impegno in Regione a servizio del territorio e delle nostre comunità”.

Nei dati riportati da Muzio in una tabella analitica riferita al voto per Forza Italia al Senato, dopo Moneglia e Casarza Ligure spiccano i risultati ottenuti a Portofino (19,3%), Ne (18,01%), Tribogna (17,50%), Mezzanego (14,60%), Rezzoaglio (13,71%), Favale di Malvaro (13,64%), Cicagna (13,51%), e a seguire Borzonasca (13,17%), Rapallo (13,07%), Lorsica (12,63%), San Colombano Certenoli (12,61%), per limitarsi ai primi 15 Comuni della tabella.

Complessivamente, nel Tigullio Forza Italia al Senato ha ottenuto 7943 voti, pari all’11,78% (di cui 2261 in Val Petronio, con una percentuale pari al 15,53%), a fronte di una media regionale del 6,7%. “Sono numeri davvero importanti – osserva Muzio - che fanno del Tigullio l’area nella quale il partito a cui appartengo ha conseguito il miglior risultato a livello regionale, anche grazie all’impegno profuso dall’amico Roberto Cassinelli, candidato nel proporzionale alla Camera, e da tanti altri amici, militanti e simpatizzanti che con passione ed entusiasmo si sono spesi in questa campagna elettorale. A tutti loro va il mio grande grazie”, conclude.

L’Ambasciatore della Repubblica di Corea in visita a Genova

Super User 29 Settembre 2022 2160 Visite

La scorsa settimana, dal 19 al 21 settembre, una delegazione dell’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma, guidata dall’Ambasciatore Lee Seong Ho e dal console generale Kang Hyung Shik, è venuta a Genova. Molti gli impegni dei diplomatici coreani nella nostra città.

Lunedì 19, la delegazione si è recata all’Istituto Idrografico della Marina, dove è stata accolta dal direttore, l’Ammiraglio Massimo Nannini, e dal suo staff.

Poi, a Palazzo Tursi, l’Ambasciatore ha incontrato il sindaco Marco Bucci: al centro del loro dialogo gli scambi commerciali e culturali tra la Repubblica di Corea e la Regione Liguria e il possibile gemellaggio tra Genova e Busan.

Martedì mattina, a Palazzo San Giorgio, visita all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale; per l’Ambasciata erano presenti il Console Generale e il Console Onorario Carlo Cavalleri, mentre l’Autorità Portuale era rappresentata da Paolo Piacenza, Laura Ghio e Antonella Rossi. L’incontro è servito per un approfondimento sui principali progetti infrastrutturali dei porti liguri e su alcune tematiche condivise da Genova e dalla città portuale di Busan, principale scalo coreano e tra i primi sei scali collegati al porto genovese per traffico contenitori con una movimentazione complessiva di quasi 65.000 teu l’anno.

A questo proposito, è emerso l’obiettivo di rafforzare i rapporti commerciali tra il Paese dell’Asia orientale e i porti di Genova e Savona-Vado.

Successivamente, visita al PSA di Voltri, dove i diplomatici sono stati accolti da Roberto Ferrari.

La delegazione in seguito ha visitato il bacino di Sampierdarena e il terminal di PSA Genova Pra', qui fa scalo la compagnia coreana HMM.

Nel pomeriggio la delegazione si è recata all’Università di Genova per un interessante convegno, durante il quale il Prorettore Fulvio Mastrogiovanni e i professori Alessandra Pinori, Flavio Tonelli e Marco Doria hanno illustrato il potenziale dell’ateneo genovese al fine di sviluppare eventuali accordi con università della Repubblica di Corea.

A seguire, la delegazione si è recata dal Console Onorario a Genova, Carlo Cavalleri, che ha introdotto la delegazione alle sue esperienze lavorative in qualità di consulente del lavoro, così come le sue attività e supporto a favore della Repubblica di Corea.

Mercoledì mattina, con l’invito del presidente Beppe Costa, visita dell’Acquario e successivamente visita al Dipartimento di Robotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia.

A tutti gli incontri hanno partecipato: per l’Ambasciata, il Primo Segretario Politico Lee Yura, il Secondo Segretario Economico Kim Yoon Kyum e l’Analista Politico Giordano Gomato e, per il Consolato Generale di Milano, il vice Console Kim Jae Hyang.

La Corea del Sud rappresenta, dunque, per l’economia del Nord Italia una realtà ad alto potenziale per lo sviluppo dei traffici relativi all’export italiano e all’import di prodotti di consumo, un business non certo da sottovalutare.

Da segnalare la cena che si è svolta con la comunità coreana che vive a Genova.

Sotto il video con le interviste all’Ambasciatore Lee Seong Ho e al Prorettore dell'Università di Genova Fulvio Mastrogiovanni

I relatori del convegno all'Università di Genova

L'Ambasciatore Lee Seong Ho con il Prorettore dell'Università di Genova Fulvio Mastrogiovanni

L'Ambasciatore all’Istituto Idrografico della Marina con l’Ammiraglio Massimo Nannini

 

La delegazione davanti a Palazzo San Giorgio

Visita all'Istituto Italiano di Tecnologia

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