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Fratelli Razeto & Casareto, famiglie e impresa in un libro

Super User 29 Settembre 2022 1586 Visite

Sabato scorso, 24 settembre, si è svolta al Salone Nautico la conferenza stampa di presentazione della monografia storica aziendale della “Fratelli Razeto & Casareto”, impresa leader a livello internazionale nella produzione di serrature e maniglie di bordo, attiva dal 1920 a Sori, nella Riviera Ligure di Levante.

“On Board with you since 1920” - commenta l’autrice del libro Sabrina Burlando - è un prodotto editoriale di cultura e di marketing al tempo stesso che crea valore per l’azienda e il territorio su cui opera, testimoniando attraverso testi e immagini il patrimonio storico materiale e immateriale della “F.lli Razeto & Casareto”, la sua produzione, ma anche il bagaglio di valori, il capitale umano e le professionalità che rappresenta da tre generazioni”. 

Nella pubblicazione le vicende famigliari dei Razeto e dei Casareto si intrecciano alla vita dell’impresa sullo sfondo dei cambiamenti epocali che hanno caratterizzato l’Italia in un secolo di storia. Lo storytelling inizia con il racconto del nuovo: la maniglia antibatterica “CentEsiMo” di ultima invenzione ispirata nelle linee base ad un antico stampo custodito a chiave tra i modelli storici. In una sorta di flashback l’impugnatura del futuro apre le porte del passato e si spalanca un mondo. La pellicola si riavvolge sul nastro dei ricordi e porta il lettore indietro nel tempo alle origini di questa storia. La narrazione procede per decenni, affiancata da focus di approfondimento su tematiche differenti: le lavorazioni, i macchinari, i prodotti, la filosofia aziendale. Aneddoti, documenti d’archivio, immagini d’epoca e scatti attuali arricchiscono il racconto.

“Un libro che è anche la storia della nostra famiglia, anzi delle nostre famiglie che sono parte da sempre dell’azienda” - ha sottolineato Andrea Razeto, vice presidente di Confindustria Nautica che è alla guida della storica azienda insieme al fratello Giangi Razeto, responsabile dei settori Design & Innovazione, che conclude: “Tutta la nostra creatività è davvero nel DNA dell’azienda”.

La “F.lli Razeto & Casareto” è una Società per Azioni gestita dai discendenti delle famiglie fondatrici, specializzata nella fabbricazione di ottonami e nella progettazione e realizzazione di serrature e accessori d’arredo per il mercato navale e nautico. Produce articoli di qualità altamente tecnologici e maniglie di lusso per gli yacht, prestando una costante attenzione all’innovazione nel design e nelle funzioni dei prodotti. Dalla sua fabbrica, situata nel borgo ligure di Sori, esporta in tutto il mondo.

L'autrice Sabrina Burlando tra Andrea Razeto e Giangi Razeto

Il volume

Consiglio regionale, Anzalone lascia il gruppo di Toti: “Il progetto ha perso vigore”

Super User 28 Settembre 2022 1273 Visite

“Con rammarico comunico le mie di dimissioni dal gruppo consiliare in Regione Liguria “Cambiamo con Toti Presidente”, tale decisione scaturisce dopo lunghi mesi di profonda riflessione sull’efficacia del progetto politico di creare un nuovo e ampio contenitore di idee e proposte rivolte all’area sociale e politica dei moderati”. Così il consigliere regionale Stefano Anzalone annuncia a Genova3000 il suo addio alla lista con la quale è stato eletto alle regionali di due anni fa.

“Il progetto politico e sociale - prosegue Anzalone - avviato nel 2019 con lungimiranza dal presidente Giovanni Toti di unificare l’area dei moderato era stato per me di assoluto valore ed insieme a tutto il gruppo “Progresso Ligure” supportammo con entusiasmo il progetto che si concretizzo con evidenza e grazie al supporto popolare ricevuto, alle elezioni regionali del 2020 dove il movimento “Cambiamo con Toti Presidente” ottenne ben oltre il 22% dei consensi, ponendolo primo tra i partiti in Liguria, evidenziando la centralità dei moderati come elemento imprescindibile nell’ambito dell’alleanza politica con il centrodestra”.

“Tale ambizioso progetto - aggiunge il consigliere regionale - , purtroppo, nel corso di questi ultimi due anni ha inesorabilmente perso vigore e abilità nell’avanzare e proseguire l’unificazione dei moderati, che si è rovinosamente palesato con il risultato di queste elezioni politiche nazionali, dove il cartello elettorale “noi moderati” ha raggiunto, in Liguria, poco più del 2% passando da oltre 141.000 voti ad appena 18.000 con una perdita netta di consenso popolare di ben 123.000 elettori liguri. Ritengo quindi conclusa la mia esperienza all’interno del movimento “Cambiamo con Toti Presidente”, certo di proseguire e portare avanti l’ambizioso progetto di unificazione dei moderati sia all’interno della Regione Liguria che con il nostro gruppo “Progresso Ligure” presente sul territorio da oltre 10 anni”.

“Continuerò ovviamente a supportare e sostenere gli amici della coalizione di centrodestra e il presidente Giovanni Toti nella guida della nostra amata regione”, conclude.

L’addio di Anzalone è la prima reazione alla debacle elettorale di Noi Moderati alle elezioni di domenica scorsa.

Inaugurate Villa Fernanda e Santa Marta: a Genova aumentano i posti letto nelle Rsa

Super User 28 Settembre 2022 1420 Visite

Il Gruppo GHC Garofalo Health Care considerato tra i gruppi leader della sanità privata accreditata italiana ed unico gruppo quotato in Borsa in Italia nel settore dell’Health Care, questa mattina ha presentato, a Genova, alla presenza di istituzioni, autorità e comunità territoriali, Villa Fernanda e Santa Marta, due residenze sanitarie assistenziali del Gruppo Fides, accreditato con il SSR e costituito da 12 strutture socio-assistenziali nel territorio di Genova e provincia. GHC ha rilevato l’intero gruppo Fides a luglio del 2017.

A tagliare il nastro, nel corso della cerimonia, sono intervenuti il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’Amministratore Delegato del Gruppo GHC, Cav. Lav. Maria Laura Garofalo e l’Amministratore Delegato del Gruppo Fides, Dott. Federico Patrone.

Nel biennio 2020/2021, nonostante la grave crisi pandemica, il Gruppo GHC ha avviato un importante e significativo progetto dedicato alla Liguria, investendo oltre 6 milioni di euro per l’apertura di Villa Fernanda e per la ristrutturazione di Santa Marta.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha dichiarato: “Con la pandemia è aumentato l’impegno nel garantire servizi e prestazioni ai cittadini: oggi la risposta ai nuovi bisogni di salute deve tenere conto delle ulteriori necessità dovute anche all’allungamento dell’età media della vita e con essa all’aumento delle patologie croniche. Quella di oggi è dunque un’occasione per riaffermare l’importanza della collaborazione pubblico-privata che rappresenta una grande risorsa per la sanità tutta. Serve un grande lavoro di squadra per riuscire a garantire il diritto alla Salute come scritto nella Costituzione, senza approcci ideologici. Come Regione siamo chiamati a dare risposte ai cittadini costruendo sinergie positive come con il gruppo GHC, in modo da aumentare la qualità delle cure erogate ai pazienti. Abbiamo di fronte importanti occasioni da cogliere, nella consapevolezza che sul sistema sanitario pubblico, soprattutto in Liguria per la presenza di un alto numero di anziani, occorre investire più risorse. Produrre una risposta più ampia e più adeguata dipende anche dalla capacità di coinvolgere la componente privata. La sfida di recuperare le prestazioni rimaste arretrate a causa della pandemia, abbattere le liste di attesa e fornire servizi sanitari sempre migliori ci riguarda tutti e dovrà necessariamente passare dalla collaborazione e integrazione tra pubblico e privato convenzionato per poter essere vinta”. 

Il Cav. Lav. Maria Laura Garofalo ha dichiarato: “Il nostro impegno a Genova deriva da una progettualità consapevole, considerando che la Liguria, oltre ad essere una Regione straordinaria è altresì la Regione con il più alto numero di anziani a livello europeo. È proprio in quest’ottica che abbiamo deciso di investire nel settore delle residenze sociosanitarie dedicate ad anziani non autosufficienti, replicando all’interno di tali realtà il nostro modello organizzativo che pone il paziente al centro del sistema, considerando e trattando con attenzione anche l’aspetto psicologico, relazionale e familiare. Sono particolarmente emozionata perché una delle due nuove residenze prende il nome di mia madre Fernanda e questo mi legherà per sempre, anche dal punto di vista personale ed affettivo, a questa città”. 

Il progetto di Villa Fernanda, struttura accreditata situata nel Municipio Medio Levante, è stato avviato nel 2018 con l’acquisizione di un immobile precedentemente adibito ad istituto scolastico. La ristrutturazione dell’edificio è stata completata nel 2020, con un investimento complessivo di circa 4,5 milioni di euro, destinati alla realizzazione di una struttura di eccellenza, accogliente e confortevole, dotata di impianti di sicurezza all’avanguardia.

La RSA - che prende il nome da Fernanda Borioni Garofalo, madre del Cav. Lav. Maria Laura Garofalo - dispone di 70 posti letto accreditati con il Servizio sanitario regionale ed assiste persone anziane fragili, totalmente non autosufficienti o con autonomia residua, attraverso una unità operativa di mantenimento (RSA) ed unità operativa residenza protetta (RP). La struttura garantisce ai suoi ospiti assistenza medica giornaliera, assistenza infermieristica e socio-sanitaria continuativa h 24, attività fisioterapica, assistenza psicologica e attività di animazione.

Per Santa Marta è stato realizzato un investimento di 1,5 milioni di euro allo scopo di realizzare una Residenza Sanitaria per Anziani dedicata esclusivamente ai pazienti privati. A fine 2020 è stato avviato un importante intervento di ristrutturazione dello stabile, che ha comportato il trasferimento dei pazienti a Villa Fernanda, nel rispetto di particolari procedure e protocolli di sicurezza atti a garantire un trasferimento rapido e protetto, mantenendo, al contempo, l’assoluta continuità assistenziale.

Oggi Santa Marta, situata nelle vicinanze del Monumento dei Mille a Genova Quarto, è una struttura di mantenimento, dotata di 41 posti letto, che accoglie persone anziane non autosufficienti. Lo stabile, completamente ristrutturato, rappresenta il massimo del confort alberghiero e della modernità in un’atmosfera intima e familiare. Le stanze sono dotate di ogni comodità e dispongono di particolari accorgimenti rivolti a garantire la sicurezza dell’ospite. In quest’ottica è stato altresì istallato un sistema di video sorveglianza d’avanguardia.

Garofalo Health Care è una realtà leader della sanità privata accreditata italiana, presente con 28 strutture ospedaliere, territoriali e socio-assistenziali d’eccellenza in 8 regioni del nord e centro Italia; oggi, GHC è l’unica società del settore health care ad essere quotata in Borsa, in Italia, nel segmento Euronext Star.

In Liguria GHC è presente con 12 strutture socio-assistenziali, costituenti il Gruppo Fides, situate a Genova e provincia per un totale di 500 posti letto. Queste strutture offrono servizi estremamente qualificati nella cura e riabilitazione di persone anziane o affette da gravi disabilità, oltre che nel trattamento di malattie psichiatriche.

Al via la quarta dose per gli over 12, Toti: “Fondamentale per proteggere i fragili e non sovraccaricare gli ospedali”

Super User 28 Settembre 2022 547 Visite

Da oggi è possibile effettuare, su tutti i canali disponibili (portale prenotovaccino.it, numero verde dedicato 800 938 818, farmacie che effettuano il servizio Cup e sportelli Cup delle Asl o degli ospedali) le prenotazioni per la quarta dose agli over 12 e per la quinta dose per i soggetti immunodepressi a seguito della circolare ministeriale che ha dato il via libera alle nuove regole per la somministrazione dei vaccini bivalenti aggiornati.

“Come sempre è accaduto dalla fine del 2020, quando partì la campagna vaccinale,

ci siamo immediatamente adeguati alla nuova normativa per continuare a mettere a disposizione dei cittadini i vaccini contro il Covid – spiega il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti – Confermiamo tutti gli strumenti di prenotazione messi in campo, che con la loro duttilità hanno contribuito a portare avanti con rapidità ed efficacia in Liguria la più grande campagna vaccinale della storia: grazie ai vaccini, assieme alle cure sempre più efficaci sviluppati in questi anni, siamo riusciti a tornare alla normalità, a vivere la socialità e a lavorare, lasciandoci alla spalle restrizioni e lockdown. Il Covid è però, anche se in misura molto diversa rispetto al passato, ancora presente e circolante: è quindi importate proteggersi con i vaccini, penso in particolare ai soggetti più a rischio, anche in vista dell’inverno, stagione generalmente più complessa sul fronte delle malattie infettive. La scorsa stagione fredda – conclude- ha visto ancora qualche momento complesso, ma grazie ai vaccini abbiamo potuto, ad esempio, tornare a vivere le feste della tradizione senza limitazioni. Si tratta di strumenti grazie ai quali possiamo non solo proteggere noi stessi e i nostri cari, ma contribuire a non sovraccaricare le strutture ospedaliere, che sono al servizio di tutti. Al momento, in Liguria l’incidenza resta bassa, a quota 296 casi ogni 100mila abitanti a settimana, ma la curva dei contagi, dopo una lunga discesa, appare in risalita”.

Legge 194, M5S Liguria: “I meloniani gettano la maschera”

Super User 28 Settembre 2022 574 Visite

“Il MoVimento 5 Stelle sostiene da sempre e sempre sosterrà il diritto della donna ad autodeterminarsi. Per questo motivo, come Gruppo consiliare, abbiamo votato a favore dell’Odg portato ieri in Consiglio votante per impegnare la Giunta a garantire la piena attuazione della legge 194 e il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza senza difficoltà per le donne che accedono alle strutture regionali”. Lo dichiara il capogruppo regionale e presidente della V Commissione Pari Opportunità Fabio Tosi con il collega Paolo Ugolini.

“Detto ciò, quanto andato in scena ieri in Aula, è la dimostrazione plastica della confusione (e dell’acredine strisciante destinata a deflagrare?) che regna nella maggioranza regionale. Da una parte, abbiamo Toti che difende la legge 194 senza se e senza ma (e ci mancherebbe!); dall’altra, i meloniani che ancora una volta gettano (se mai ce ne fosse bisogno) la maschera trincerandosi dietro un “la 194 va applicata tutta”.

“La verità è che ora, ringalluzziti dalle urne, gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno intenzione di andare oltre e di esercitare ulteriori pressioni a scapito di chi vuole intraprendere un’Ivg. Non spetta alla politica entrare nell’alveo di decisioni personali e intime. Alla politica semmai spetta il compito di garantire un diritto sancito per legge. Un diritto che stanno cercando, e neanche tanto occultamente, di minare dall’interno delle stesse amministrazioni assumendo posizioni ambigue”.

Sicurezza sul lavoro, polverizzati in poche ore i contributi regionali in favore delle imprese

Super User 28 Settembre 2022 602 Visite

Con 10,7 milioni di contributo richiesto e 160 domande presentate, a poche ore dall’apertura, è già un successo il bando regionale dedicato alle imprese che investono sulla salute e la sicurezza dei propri lavoratori, oltre i limiti previsti dalle normative in materia. Una misura, rientrante nell’azione 3.1.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, attivata da Regione Liguria in favore delle micro, piccole e medie imprese che esercitano un’attività economica nei comparti delle costruzioni, della logistica e del manifatturiero, che, con dotazione complessiva di un milione di euro, prevede la concessione di un contributo massimo di 100 mila euro a domanda.

“Sono bastate poche ore alle imprese per polverizzare i contributi messi a disposizione in favore della sicurezza e della salute dei lavoratori liguri. Dati significativi che premiano la nostra attenzione e testimoniano l’esigenza sempre più impellente di porre un freno alle tragedie sui luoghi di lavoro che, ancora troppo spesso, ci troviamo a commentare – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Basti pensare che in Liguria, secondo i dati Inail, dal 2017 al 2021 sono state denunciate 206 vittime e 100.969 infortuni sul lavoro. Regione Liguria, con questo bando sperimentale, compie un primo passo per invertire quanto più possibile questo trend ed avviare un percorso concreto di attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, che mai nessuno prima aveva intrapreso e che possa evitare nuovi incidenti, ascoltando anche le istanze portate avanti dalle parti rappresentative del territorio in vista della programmazione comunitaria 2021-2027”.

Si ricorda che la procedura è a sportello e che le domande sono presentabili fino al prossimo 11 ottobre accedendo al sistema “Bandi On Line” di Filse. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’investimento. Sono ammissibili spese non inferiori ai 40 mila euro e correlate alla finalità di aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori in ordine a interventi, quali: opere edili ed impiantistiche; acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie; prestazioni consulenziali e/o acquisto di software, brevetti, licenze, know-how strettamente inerenti allo scopo nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile.

"Di fronte a questa esigenza di sicurezza, faremo del nostro meglio per soddisfare quante più domande possibili”, aggiunge l’assessore Benveduti.

Per ottenere l’agevolazione gli interventi devono essere conclusi e rendicontati entro il 31 marzo 2023.

Caro bollette, Bertorello: “Ristori alle piscine per non farle chiudere”

Super User 27 Settembre 2022 1045 Visite

 

“La crisi energetica con un aumento vertiginoso del costo del gas e conseguentemente dell’energia elettrica (il 40% delle centrali elettriche italiane sono alimentate con il gas), rischia di mettere in ginocchio gli impianti sportivi natatori che in questo periodo hanno visto triplicarsi il costo delle bollette”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, capogruppo della Lega a Palazzo Tursi.

“Molte piscine - aggiunge preoccupato Bertorello - potrebbero chiudere nei mesi più freddi considerando che un impianto sportivo natatorio di dimensioni medie spende al Nord 120.000 – 150.000 euro annui tra energia elettrica e termica e questa voce sarà moltiplicata per 3-4 volte. Per far quadrare i bilanci si sarà costretti a far gravare gli aumenti delle tariffe sugli utenti che già vivono a casa le problematiche dell’aumento delle bollette. Per questo insieme ad alcuni colleghi sia di maggioranza che di minoranza, ho presentato un Odg, approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, per intervenire urgentemente e inserire nel decreto aiuti anche un sostegno per le piscine con l’esenzione dall’Iva per le prestazioni sportive nel 2024 secondo quanto previsto dalla riforma dello sport”.

“Inoltre auspico che comune e regione si attivino per cercare ristori per i gestori di impianti sportivi genovesi, in accordo con la Regione e sensibilizzando anche il nuovo Governo. Ritengo utile inoltre fissare quanto prima una commissione consiliare alla presenza dei principali gestori di impianti sportivi, delle società sportive utilizzatrici e di tutti gli enti preposti, compreso il CONI, le FSN nonché Sport e Salute”, conclude il capogruppo della Lega.

Cacciatori si rifiutano di abbattere i cinghiali, Boeri (Coldiretti): “Situazione insostenibile”

Super User 27 Settembre 2022 937 Visite

“Nonostante la normativa regionale e le indicazioni ministeriali – incalzano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – i cacciatori di 36 squadre dell’Atc1 Savona-Levante si rifiutano di abbattere i cinghiali, dal momento che, a causa dell’epidemia della Peste suina africana (Psa), una volta uccisi dovrebbero consegnare gli animali all’Asl2 Veterinaria per le analisi del caso. Tutto questo non è accettabile: la situazione è ormai insostenibile e non è pensabile, a ridosso dell’apertura della stagione venatoria, ritardare ancora l’abbattimento degli ungulati. I cinghiali rappresentano il principale veicolo di diffusione della Peste suina africana (Psa), con oltre 2,3 milioni di animali che stringono d’assedio città e campagne, da Nord e Sud della Penisola. Bloccare in questo modo le operazioni che consentirebbero il contenimento dell’epidemia, limitando altresì l’invasione degli animali e i conseguenti danni alle colture della zona, causerebbe un danno enorme in termini sia economici che di sicurezza”.

La stagione di caccia è ormai alle porte: dal prossimo 2 ottobre il PRIU prevede che si potranno abbattere fino a 35.451 cinghiali, vale a dire il 180% di quanto fatto nell'ultimo anno. In virtù di ciò, all’interno della nota del 12 settembre, lo stesso Ministero della Salute – nell’ambito di un aggiornamento della situazione epidemiologica e normativa della PSA in Italia – ha caldamente invitato la nostra Regione (testualmente) ad “attuare quanto prima le misure previste dal piano integrato di eradicazione, trasmesso con nota DGSAF prot. n. 18714 del 3 agosto 2022, trasmettendo altresì alla Commissione europea l’integrazione del Piano di sorveglianza nazionale PSA 2021/2022 per quanto riguarda le misure di eradicazione in Liguria e nel limitrofo Piemonte per il 2022. “Se i cacciatori si rifiutano in tal modo di mettere in atto gli abbattimenti, opponendosi allo svolgimento di attività fondamentali per la sicurezza di cittadini, agricoltori e allevatori della Liguria – concludono Boeri e Rivarossa – rischiano di confermare l’ipotesi di interessi economici che vanno ben oltre il concetto di caccia sportiva. Le istituzioni devono prenderne atto, e comunque trovare una via alternativa per portare a termine le operazioni, anche mettendo in campo l’esercito se necessario. Il territorio deve essere tutelato e messo in sicurezza: è fondamentale che le disposizioni ministeriali vengano rispettate nell’interesse di tutta la comunità, e nessuno può arrogarsi il diritto di rallentare tali operazioni”.

Elezioni, i 15 parlamentari eletti in Liguria

Super User 26 Settembre 2022 1109 Visite

I parlamentari eletti ieri in Liguria sono 15, 10 deputati e 5 senatori:

 

SENATORI

LORENZO BASSO - Partito Democratico

GIOVANNI BERRINO - Fratelli d’Italia

ROBERTO MENIA - Fratelli d’Italia

LUCA PIRONDINI - Movimento 5 Stelle        

STEFANIA PUCCIARELLI - Lega

 

DEPUTATI

ROBERTO BAGNASCO - Forza Italia

FRANCESCO BRUZZONE - Lega

ILARIA CAVO - Noi Moderati

MARIA GRAZIA FRIJIA - Fratelli d’Italia

VALENTINA GHIO - Partito Democratico

ANDREA ORLANDO - Partito Democratico

LUCA PASTORINO - PD, Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa, Impegno Civico

EDOARDO RIXI - Lega

MATTEO ROSSO - Fratelli d’Italia

ROBERTO TRAVERSI – Movimento 5 Stelle

 

Elezioni, Muzio: “Consenso personale lusinghiero, ma il risultato del partito non è stato sufficiente”

Super User 26 Settembre 2022 720 Visite

“Le urne hanno parlato e il risultato è chiaro: sul piano nazionale vince il centrodestra e Forza Italia consegue un risultato importante, pari all’8%; a livello regionale, purtroppo la percentuale ottenuta dal partito, pari al 6,5%, non è stata sufficiente per poter esprimere né un senatore né un deputato col sistema proporzionale”. È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale capogruppo di Forza Italia, Claudio Muzio, candidato quale capolista al Senato in Liguria.

“Personalmente - prosegue Muzio - nelle zone in cui sono conosciuto ho conseguito un risultato lusinghiero e questo mi inorgoglisce. Ringrazio davvero di cuore chi mi ha sostenuto e anche chi, pur non facendolo, ha avuto parole di stima per me e di apprezzamento per l’impegno che ho profuso in campagna elettorale in quest’ultimo mese”.

“Un particolare ringraziamento lo voglio riservare all’on. Roberto Cassinelli, con il quale ho condiviso questo impegno. Lavorare al fianco di un galantuomo della politica mi ha molto arricchito sul piano umano e di questo gliene sono molto grato”, aggiunge il consigliere regionale.

“Concludo con i miei complimenti sinceri agli eletti di tutti i partiti, con l’auspicio che nel loro lavoro mettano sempre al centro le persone e il territorio della nostra amata Liguria. Ovviamente continua il mio impegno quale consigliere regionale capogruppo di Forza Italia, ruolo che continuerò a rivestire con tutta la determinazione possibile”, conclude Muzio.

Elezioni, Ilaria Cavo salva la faccia ai moderati

Super User 26 Settembre 2022 1627 Visite

“Non potevamo aspettarci in un solo mese, in piena estate, di consolidare una proposta politica nata in fretta, unendo esperienze diverse. Di certo gli elettori non l’hanno premiata come avremmo sperato”. Così Giovanni Toti commenta su Facebook i deludenti risultati ottenuti alle politiche di ieri da Noi Moderati, coalizione formata da Italia al centro, Noi con l’Italia, UDC e Coraggio Italia.

I moderati hanno ottenuto a livello nazionale solo lo 0,92% - non avendo superato la soglia di sbarramento del 3% nessun loro candidato nel plurinominale andrà in Parlamento - e il 2,13% in Liguria, risultato ben lontano da quel 22,61% ottenuto alle regionali del 2020 dalla lista Cambiamo con Toti Presidente.

Questo esito elettorale potrebbe spostare gli equilibri all’interno del centrodestra ligure, soprattutto in vista dell’inevitabile rimpasto di giunta: gli assessori Ilaria Cavo e Gianni Berrino sono stati eletti e altri (Alessandro Piana e Simona Ferro, nessuna speranza invece per Marco Scajola sotto al quorum) potrebbero partire per Roma dopo i conteggi del proporzionale.

Solo l’exploit di Ilaria Cavo, regina delle preferenze alle scorse regionali con oltre 7500 voti, ha salvato la faccia alla coalizione moderata. La sua vittoria nel difficile collegio Genova Ponente, per di più contro un’avversaria tosta come la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo (PD), ha addolcito l’amara pillola ai totiani. E la sua ennesima performance potrebbe garantirle un ruolo da sottosegretario.

L’assessora regionale è andata sotto a Genova (Piccardo 35,96%, Cavo 33,57%), ma ha guadagnato abbondantemente terreno nel Ponente e nell’Entroterra; ad esempio, a Varazze ha ottenuto il 48,15% e a Busalla ha superato il 46%. Risultato finale: 37,49% a 34,3% a favore della candidata del centrodestra.

Una vittoria, quella della totiana, ottenuta anche grazie all’impegno stremante del suo staff, composto da Andrea Grasso, Luca Russo e Carlo Barile. Giovani che hanno capito in fretta come gira la politica.

Collegi uninominali in Liguria, Pastorino evita il cappotto al centrosinistra

Super User 26 Settembre 2022 1112 Visite

Alla fine, alle elezioni di ieri, il cappotto del centrodestra nei collegi uninominali liguri non c’è stato. Il centrosinistra evita la debacle grazie a Luca Pastorino: il deputato è stato riconfermato vincendo sul senatore uscente Sandro Biasotti (Noi Moderati). Tra i due è stato un testa a testa avvincente, terminato 36,06% a 35,42% a favore del sindaco di Bogliasco (PD, Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa e Impegno Civico).

Altro duello all’ultimo voto, questa volta tra donne, quello tra l’assessora regionale Ilaria Cavo (Noi Moderati) e la sindaca di Rossiglione Katia Piccardo (PD), vinto dalla totiana (37,49% a 34,3%) che lascerà quindi la giunta regionale.

Mantengono facilmente lo scranno a Palazzo Montecitorio il leghista Edoardo Rixi (50,16%, l'avversaria principale Marina Lombardi si è fermata al 25,04%) e il forzista Roberto Bagnasco (44,50%, Daniele Montebello 28,67%).

Confermata la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli (40%, Guido Melley 31,85).

Le porte di Palazzo Madama si aprono invece per la prima volta al meloniamo Gianni Berrino (44,93%, Sandra Zampa 28,51%); anche l’assessore regionale al Turismo dovrà lasciare la giunta Toti.

Elezioni, Toti vota ad Ameglia: “Non sprechiamo il nostro potere di scegliere”

Super User 25 Settembre 2022 662 Visite

Questa mattina, alle 13 circa, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha votato per le elezioni politiche nel seggio del plesso scolastico Don Lorenzo Celsi di Ameglia.

“Oggi più che mai dobbiamo schierarci a favore della democrazia. E sapete quale è il modo migliore per farlo? Votare! Il voto è un nostro diritto, un nostro dovere ma soprattutto un nostro potere: quello di scegliere. Non sprechiamolo! Altrimenti saranno gli altri a decidere per noi. Buona domenica di democrazia a tutti e buon lavoro alle persone impegnate nei seggi”, ha scritto Toti sulla sua pagina Facebook.

Route21, il Comune di Genova dona la bandiera della città ai ragazzi down che partecipano al giro d'Italia in moto

Super User 25 Settembre 2022 509 Visite

Ha fatto tappa a Genova la Route21 Chromosome on the Road. Il giro l'Italia in moto con i ragazzi down è stato accolto a Palazzo Tursi per un momento di incontro e confronto sui temi con l'assessore alla Disabilità. 

“Vi ringrazio per questo invito - ha dichiarato l’assessore comunale alla Disabilità - perché è emozionante vedervi tutti qua. Già è emozionante vedere tutti quegli harleysti che arrivano con le loro moto con quel rombo inconfondibile. Siete un gruppo, anzi una squadra e questa è una cosa grandissime e avete portato tutti insieme questo evento dove invece che parlare di inclusione vogliamo parlare di opportunità. Un’opportunità per tutti, per voi, per noi tutti, portare in città questa testimonianza, con la grande solidarietà che si costruisce intorno a questo evento ed è davvero una grande opportunità per ognuno di noi: è una gioia avervi qui e spero di rivedervi anche l’anno prossimo”.

“Genova è una tappa del cuore per la Route21 - ha rimarcato Gian Piero Papasodero, vicepresidente dell'associazione Diversa-Mente e organizzatore dell'iniziativa - Il nostro viaggio non è fine a sé stesso ma ha l'obiettivo di mostrare a chiunque incontriamo la normalità dei ragazzi con sindrome di Down, affinché il modo di approcciarsi alla disabilità cambi a livello personale, associativo e istituzionale”. 

Nata come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, l'iniziativa si è presto trasformata in qualcosa di più grande, di più coinvolgente, in grado di arrivare non soltanto in ogni città ma soprattutto nel cuore di quanti hanno incrociato il suo cammino.

La Route21, quindi, è un'esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, salgono a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero, percorrendo le strade d'Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l'associazione Diversa-Mente.

Il viaggio è partito da Palermo il 3 settembre e si concluderà a Roma il 5 ottobre, dopo aver toccato 33 città diverse. Tra le più importanti ci sono Catania, Crotone, Bari, Venezia, Trieste, Verona, Torino, Genova, Cagliari, Arezzo, Civitanova Marche e Amatrice.

La Route 21 è una staffetta in cui i ragazzi si alternano percorrendo le varie tappe del viaggio e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all'arrivo del tour. Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto.

Giunta all'ottava edizione, la Route21 Chromosome on the Road ha preso ufficialmente il via nel 2015 con l'obiettivo di sfidare l'omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno.

Il nome dell'iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c'è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.

Le Harley Davidson entrano in via Garibaldi

Media, Matteo Angeli lascia Telenord per Primocanale

Super User 25 Settembre 2022 3999 Visite

Da settimane non si vedeva più in onda su Telenord, tanto che qualcuno si era domandato: “Ma che fine ha fatto Matteo Angeli?”.

Ebbene, il mistero è risolto: l’ormai ex vicedirettore dell’emittente di Massimiliano Monti ha voluto, prima di passare alla concorrenza, rispettare un periodo di ‘oscurità’.

Dal 1° ottobre, infatti, Angeli salirà sulla terrazza più alta della città, quella di Primocanale, dove avrà un incarico speciale: farà da trait d’union tra l’editore Maurizio Rossi e la redazione; inoltre coordinerà gli eventi che si terranno in Terrazza Colombo.

Per anni cronista del Corriere Mercantile, il glorioso quotidiano (prima del pomeriggio e poi del mattino) diretto dall’indimenticato papà Mimmo, al quale nel 2021, a un anno dalla sua scomparsa, è stato tributato un ricordo con un’edizione speciale dello storico giornale con firme importanti, anche Maurizio Costanzo ha scritto il suo pezzo, Angeli era approdato a Telenord dopo alcune esperienze fatte nel calcio: ha ricoperto l’incarico di addetto stampa del Chiasso e del Pavia.

Un percorso analogo a quello dell’attuale direttore dell’emittente di Monti, Giampiero Timossi, che per un paio di anni è stato nell’ufficio stampa del Genoa.

Per queste analoghe esperienze professionali e per la lunga amicizia, direttore e vice erano molto uniti. Ma evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto. E così, dopo pochi mesi, è arrivato l’addio.

Angeli a Primocanale incontrerà un altro Matteo, il direttore Cantile, anche lui con un passato a Telenord. Tra una diretta e l’altra, i due giornalisti avranno modo di raccontarsi il loro passato negli studi dell’emittente fondata da Alberto Monti a Serra Riccò nel 1977, quando gli spot mandati in onda erano soprattutto quelli dell’azienda di famiglia, la ‘Albert pellicce’.

Ma era la preistoria della televisione locale. E del fashion.

Da sinistra: Pietro Roth (ufficio stampa Assarmatori), Matteo Cantile e Matteo Angeli

Elezioni, Bucci al seggio di prima mattina: “Chi non vota fa decidere gli altri”

Super User 25 Settembre 2022 643 Visite

Questa mattina alle 7:20, accompagnato dalla moglie Laura, il sindaco di Genova si è recato al seggio allestito nella scuola Vespertina di via Fieschi per votare. 

“Chi non vota fa decidere gli altri. Io l’ho già fatto. C’è tempo fino alle 23 per esercitare il nostro diritto a scegliere da chi essere rappresentati in Parlamento”, ha dichiarato Marco Bucci.

Il Rotary nutre l’educazione: oltre 570.000 pasti per i bambini dello Zimbabwe

Super User 24 Settembre 2022 789 Visite

Inizia oggi, sabato 24 settembre, un progetto molto importante che vede impegnate centinaia di Rotary club in Italia, Malta e San Marino (la cosiddetta Zona 14 che comprende 14 Distretti): “Il Rotary nutre l’Educazione”.

Nel corso di una serie di eventi, in collaborazione con la onlus internazionale Rise Against Hunger Italia, verranno confezionati oltre 570mila pasti da destinare a circa tre mila bambine e bambini dello Zimbabwe. I pasti verranno distribuiti ai bambini nelle scuole, diventando così un incentivo all’impegno delle famiglie nel fargliele frequentare e supportando i programmi di scolarizzazione. L’iniziativa è ispirata ai goal di Sostenibilità dell’Agenda ONU 2030.

Per quanto riguarda il Distretto 2032, che riunisce 42 club e più di 2.400 Rotariani della Liguria e Basso Piemonte, sono programmati due eventi: l’8 e il 15 ottobre, rispettivamente a Genova, nella Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale in Piazza Giacomo Matteotti e, a Novi Ligure, presso la Parrocchia Sant’Antonio in viale della Rimembranza.

“Questo service multi-distrettuale è importante perché racchiude il vero spirito rotariano e gli eventi del confezionamento dei pasti rafforzano il senso di appartenenza con un forte momento inclusivo”, afferma il Governatore Anselmo Arlandini.

Nautico, Enel e Assonautica iniseme per la decarbonizzazione e l’elettrificazione delle marine

Super User 24 Settembre 2022 768 Visite

Sviluppare l’elettrificazione e l’efficientamento energetico delle marine da diporto, dando un impulso all’utilizzo di tecnologie innovative e rinnovabili per il miglioramento della sostenibilità ambientale ed energetica delle attività connesse alla nautica da diporto. Con queste premesse Enel Italia e Assonautica Italiana hanno iniziato un nuovo percorso sinergico, volto a valutare possibili iniziative congiunte. Il documento, che avrà valenza triennale, porta la firma di Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia e di Giovanni Acampora, Presidente Assonautica Italiana ed è stato presentato oggi da Sonia Sandei, Responsabile Elettrificazione Enel, e da Andrea Ciulla, Vicepresidente Assonautica Italiana, in occasione della consegna dei Blue Marina Award presso il Salone Nautico di Genova. 

Con la stipula del Protocollo le parti concordano di collaborare allo sviluppo di alcuni importanti progetti e attività, volte a promuovere il turismo nautico sostenibile e tutte le attività economiche, produttive, sociali e sportive a esso collegate; effettuare l’analisi dei consumi e determinare il livello di efficienza di un sito; promuovere progetti di sharing mobility, e attività legate alla mobilità elettrica integrata, terrestre e marittima, attraverso l’installazione di infrastrutture per la ricarica elettrica di veicoli.  

“Sono estremamente soddisfatto dell’adesione al Protocollo che rafforza la collaborazione con Assonautica Italiana, mettendo a fattor comune tematiche legate all’elettrificazione dei porti e delle marine, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità elettrica” - afferma Nicola Lanzetta.  “La transizione energetica è, per Enel, una priorità assoluta e l’impegno verso lo sviluppo sostenibile del mondo della nautica rappresenta una nuova e stimolante sfida. Avere un interlocutore chiave quale Assonautica sarà fondamentale per portare avanti iniziative di valorizzazione del territorio dal punto di vista ambientale, economico, turistico e occupazionale”.

"L’iniziativa di Enel che patrocina Assonautica Italiana per progetti e iniziative di diffusione dell’innovazione e efficientamento energetico dei porti e approdi turistici è di grande attualità e segue il percorso avviato da Assonautica verso il sostegno e la valorizzazione dei porti turistici”, afferma Giovanni Acampora. “La stipula del Protocollo si collega all’iniziativa sul turismo nautico e all'evento Blue Marina Awards dove i marinai sono stati premiati per sicurezza, innovazione, ambiente e accoglienza turistica quindi tutto contribuisce a esaltare il ruolo importante dei porti turistici che sono la base per lo sviluppo della nautica e del turismo nautico, impegnati ad affrontare una sfida per la sostenibilità economica e ambientale."

L’iniziativa si avvarrà del know-how e delle competenze delle società Enel X, dedicata a soluzioni innovative e di efficientamento dei consumi, ed Enel X Way, dedicata alla mobilità elettrica.

Il centrodestra chiude la campagna elettorale, Toti: “Portiamo a Roma il modello Genova”

Super User 23 Settembre 2022 776 Visite

Il centrodestra ancora una volta sceglie Largo XII Ottobre per chiudere la sua campagna elettorale.

Sul palco, allestito davanti al Moody, oggi pomeriggio sono saliti il presidente Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e i candidati Andrea Costa, Matteo Rosso, Simona Ferro, Alberto Campanella, Edoardo Rixi, Francesco Bruzzone, Stefania Pucciarelli, Sandro Biasotti, Ilaria Cavo, Marco Scajola, Roberto Bagnasco (presente anche il figlio Carlo, coordinatore regionale di Forza Italia), Roberto Cassinelli, Claudio Muzio e Umberto Calcagno.

“Non è stata una campagna elettorale facile, per la prima volta è partita in piena estate. E inoltre la posta in gioco è importante, c’è in ballo la governabilità del Paese. Dobbiamo andare avanti sull’autonomia, serve capacità di prendere decisioni, in un momento in cui certe scelte sono anche difficili - ha detto il presidente Giovanni Toti -. Tanti temi che solo una coalizione come quella di centrodestra è in grado di portare avanti, una coalizione che ha esperienza di governo e ha dimostrato di saper governare bene città e regioni. Per questo saprà dare risposte ai cittadini. Su questo palco c’è il modello Genova che qualche grillino prova ad attribuirsi: ricordo che il modello Genova dei grillini era quello del ponte con altalene che immaginava Toninelli. È importante che finalmente vada a Roma quel pezzo di Liguria che in questi anni ha davvero costruito un futuro per questa città e per questa regione. A Roma deve andare chi mostra amore per la nostra terra e ha condiviso fino in fondo in questi anni un percorso né facile né scontato”.

Il gruppo di Fratelli d'Italia

Il gruppo Lega: il consigliere regionale Sandro Garibaldi, il senatore Francesco Bruzzone, l'ex consigliere regionale Giovanni De Paoli e l'europarlamentare Marco Campomenosi

Forza Italia: Gianteo Bordero, Antonella Aonzo, Stefano Costa, Roberto Cassinelli, Roberto Bagnasco, Alice Dotta

Lilli Lauro presenta i suoi ragazzi

 

Pnrr, Rixi: “Velocità per opere pubbliche non può essere variabile indipendente”

Super User 23 Settembre 2022 544 Visite

“Il Paese ha la necessità di aprire i cantieri per realizzare le infrastrutture. Bisogna concretizzare un po’ di opere perché il rischio è quello di rimandare sempre le aperture e poi ci ritroviamo, come oggi, con un aumento del 35% dei costi dei cantieri sui materiali e sull’energia, e dobbiamo riquantificare gli importi ricominciando da capo. La velocità per le opere pubbliche non può essere una variabile indipendente. Iniziamo ad allineare i vari ministeri investendo subito su ciò che è prioritario per la nazione. Oggi il settore pubblico deve essere in grado di rispondere alle domande che esigono risposte rapide, altrimenti il nostro Paese perderà competitività”. Lo ha detto il deputato della Lega Edoardo Rixi, già viceministro al Mit, nel corso del suo intervento al convegno ‘Riparazioni navali in crescita: investimenti per il futuro di Genova’ a Palazzo San Giorgio.

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