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“Restore our oceans and waters by 2030”, a Genova il convegno per la salvaguardia dei mari

Super User 26 Giugno 2023 726 Visite

È stata presentata oggi, in anteprima mondiale, l’Agenda condivisa dei sindaci per la transizione, un piano comune che vedrà la collaborazione tra i comuni - con Genova capofila - e la Commissione europea.

Il Comune di Genova, infatti, nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo compleanno di The Ocean Race che quest’anno termina proprio sotto la Lanterna, in collaborazione con SDG4MED, ha organizzato per oggi, 26 giugno, un evento per far conoscere la Missione Europea “Restore our Oceans and Waters by 2030” dal titolo, appunto, “Implementare la Mission Oceans and Waters: l’Agenda Condivisa dei sindaci per la transizione”.

Al centro della giornata, oltre al tema dell’acqua come risorsa sempre più preziosa, il confronto tra l’agenda europea e i piani di lavoro delle realtà locali, con il reciproco impegno di fare fronte comune.

«Presentare oggi la prima agenda di transizione comune dei sindaci è un punto di arrivo ma anche di partenza verso un ambizioso lavoro in sinergia dedicato alla cultura e tutela degli oceani - spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. La EU Mission Charter nasce per costruire un nuovo modo di rapportarsi con il mare e con l’acqua, oro blu che sta alla base delle nostre vite. Le città a vocazione portuale hanno il dovere di impegnarsi e attivarsi per tutelare l’ambiente marino e sostenere concretamente la blue economy: Genova sta lavorando per diventare la città pilota nel sviluppare l’economia del mare nel rispetto dell’ambiente». 

«La salvaguardia dell’ambiente marino è un tema prioritario - dice il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi -. L’aumento della mobilità per mare deve essere accompagnato dalla riqualificazione del sistema marino spingendo soprattutto sul tema emissioni zero da parte del naviglio da diporto e commerciale. Ho affrontato la questione anche in Giappone, al G7 Trasporti, riguardo ai green shipping corridor e al rilancio di una mobilità sempre più sostenibile in ambiente marino. Il tema dell’Ocean race si sposa pienamente con le dinamiche internazionali per una maggiore comprensione del futuro degli oceani come del nostro mar Mediterraneo che, seppur piccolo, sviluppa il 25 % del traffico commerciale mondiale e il 60% del traffico da diporto. Bisogna lavorare su nuove tecnologie che rendano fruibili i nostri mari, nel rispetto dell’ambiente e del pianeta intero». 

«Questa è la transizione ecologica di cui c’è bisogno: quella che parte dal basso verso l’alto, dagli enti locali all’Europa con pragmatismo e concretezza - aggiunge l’europarlamentare Marco Campomenosi -. Infatti, uno sviluppo sostenibile è possibile solo se a guidarlo sono le realtà locali, in prima linea e consapevoli delle esigenze dei territori».

Nel 2022 la Commissione Europea ha avviato cinque “Missioni” finalizzate a mettere in campo risorse economiche e azioni concrete per dare la risposta migliore alle nuove sfide ambientali e sociali che si pongono davanti. Tra queste, la Missione Oceans and Waters, Oceani e Acqua, che si pone come obiettivo quello di velocizzare il processo di rigenerazione della salute dei mari e dei bacini di acqua dolce, nel rispetto delle politiche internazionali.

Le autorità locali che hanno aderito alla Coalizione dei sindaci hanno quindi presentato il piano comunque che, in parte, è già in stato di attuazione. Tramite la Colazione i comuni collaboreranno con la Commissione Europea per i prossimi anni, attraverso una forma di coinvolgimento nuova tra realtà territoriali e istituzioni europee.

Genova è stata la prima città europea ad aver aderito alla Missione già nel settembre 2022 e ha promosso la Colazione dei sindaci per la Missione oceani che, ispirandosi  al piano d’azione Genova Lighthouse 2030, allinea i programmi di sviluppo dei comuni aderenti con gli obiettivi della Missione e delinea un percorso attuativo anche in collaborazione con tutti i soggetti utilizzatori del mare, inclusi i porti, gli armatori, i pescatori e, non ultimi, i rappresentanti della sponda meridionale del Mediterraneo, mare la cui condivisione dovrà sempre più avvenire secondo criteri di sostenibilità ambientale e collaborazione anche a beneficio delle future generazioni.

Gli obiettivi di sostenibilità dovranno, infatti, essere perseguiti da tutti i soggetti coinvolti, che dovranno fare squadra e tagliare tutti insieme il traguardo del 2030. 

Oggi, oltre  ai rappresentanti delle realtà locali Italiane e Spagnole che hanno già aderito alla Missione e ai messaggi di saluto della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e del ministro degli Esteri Italiano, già presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, interverranno i rappresentanti della Commissione Europea tra cui Kestutis Sadauskas vice direttore generale DGMARE, il parlamentare Europeo Genovese, Marco Campomenosi, Il vice ministro Italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Gruppo IREN Luca Dal Fabbro e rappresentanti di Università, di Banca Europea degli Investimenti, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, la Guardia Costiera, la Marina Militare e 40 Sindaci fra quelli italiani e spagnoli aderenti alla Coalizione.

 

GoGoGe si apre a tutti: la mobilità genovese in un’app

Super User 25 Giugno 2023 1094 Visite

GoGoGe, la App di sperimentazione dell’innovativo sistema MaaS, Mobility-as-a-Service, sviluppata in sinergia tra Comune di Genova e AMT con il supporto tecnologico di Hitachi Rail e MyCicero, si apre a tutti. Una novità che viene lanciata in concomitanza con The Ocean Race – The Grand Finale, con l’obiettivo di allargare il più possibile l’utilizzo dell’App, coinvolgendo anche i visitatori in arrivo a Genova per la tappa finale della grande regata internazionale, che potranno così usufruire di un unico strumento per muoversi comodamente su tutto il territorio metropolitano.

Con GoGoGe è, infatti, possibile accedere a diversi servizi di mobilità presenti a Genova utilizzando il proprio smartphone, in modo semplice e intuitivo: AMT con il proprio sistema multimodale, Genova Parcheggi con l’articolata offerta di sosta cittadina, la flotta di Elettra car sharing (a flusso libero) e la rete Trenitalia. L’App dispone anche della funzionalità di Travel Planner, attraverso la quale è possibile valutare le alternative di viaggio con il trasporto pubblico, sia per la parte gestita da AMT, sia per la parte offerta dal treno. Per quanto riguarda i servizi ferroviari, tramite il Travel Planner è possibile cercare soluzioni di viaggio per tutte le destinazioni servite in Italia dal vettore ferroviario, prenotare e pagare i biglietti del treno direttamente dalla App.

Lanciata in via sperimentale a maggio 2022, GoGoGe ha l’obiettivo di massimizzare i benefici di una mobilità sempre più ad alto contenuto tecnologico e sostenibile, intendendola come un vero e proprio servizio per l’utente finale, secondo la filosofia della Mobility-as-a-Service. Il MaaS si basa, infatti, su una tecnologia capace di integrare diverse modalità di trasporto e servizi di mobilità, mettendole a disposizione del passeggero in un'unica piattaforma in cui sia possibile pianificare il viaggio, integrando diversi servizi pubblici e privati e il pagamento per il loro utilizzo. Tutto ciò presuppone la trasformazione della rete di trasporto di una città in un ecosistema che abbia al centro un’unità di controllo capace di coordinare tutti i servizi: l'Operatore MaaS.

La App GoGoGe integra anche la cosiddetta modalità BIBO (BE-IN-BE-OUT), una tecnologia innovativa applicata nell’ambito della rete urbana AMT: attivando l’App e il sistema Bluetooth è la App stessa a connettersi con i sistemi installati a bordo di bus, metropolitana, ascensori, funicolari e a memorizzare il viaggio. Il collegamento è garantito dagli oltre 7.000 beacon installati

sulle fermate, su tutta la flotta e gli impianti di AMT (bus, metro, ascensori…) che rilevano la presenza e garantiscono il collegamento con il sistema Portafoglio. Il pagamento viene addebitato a fine giornata applicando la logica del “best fare”, cioè la migliore tariffa su base giornaliera e settimanale per il cliente.

Il 9 maggio dello scorso anno, la App MaaS GoGoGe è stata messa a disposizione, in via sperimentale, di un gruppo pilota composto da 1.000 persone, stimolati all’utilizzo anche da una serie di incentivi e premi messi a disposizione per i tester. Oggi l’utilizzo di GoGoGe diventa open e tutti potranno scaricala gratuitamente sugli store per Android e iOS.

«Dopo un anno di fase sperimentale entra finalmente nel vivo questo grande progetto che mira a coniugare innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza nei trasporti – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e trasporti del Comune di Genova Matteo Campora – La App GoGoGe, frutto dell’ottimo lavoro di squadra tra Comune di Genova, AMT, Hitachi Rail e MyCicero, darà un contributo determinante all’incrocio della domanda e dell’offerta di trasporto pubblico di cittadini genovesi e turisti da un lato, e delle aziende di Tpl dall’altro, mediante l’uso di una piattaforma che integra le varie modalità di trasporto aiutando le persone a trovare, in maniera rapida e intuitiva, la migliore soluzione possibile per spostarsi in città. Così facendo si migliorerà la qualità del servizio e a beneficiarne saranno tutti: le aziende di trasporto pubblico che venderanno più biglietti, gli utenti che troveranno subito il mezzo di cui hanno bisogno e di conseguenza l’ambiente, grazie al prospettato aumento di utenti del Tpl e la contestuale diminuzione del parco auto e scooter circolante in città, con benefici in termini di benessere urbano, qualità dell'aria e della vita».

«Tra i nostri principali obiettivi c’è quello di mettere al centro la persona che fruisce del nostro servizio di trasporto pubblico, dando la possibilità all’utente di muoversi sul territorio nel modo più pratico, semplice, innovativo e sostenibile possibile – spiega Ilaria Gavuglio, presidente di AMT – Il MaaS, che a Genova si è concretizzato nell’App GoGoGe, va proprio in questa direzione: utilizzando semplicemente il proprio smartphone, è possibile spostarsi in tutta la città scegliendo la modalità di trasporto più adatta alle proprie esigenze, dai nostri mezzi all’auto elettrica, fino al treno. Il tutto alla miglior tariffa possibile. Grazie quindi alla sinergia tra tutte le realtà che hanno lavorato a GoGoGe, anche a Genova stiamo disegnando la mobilità del futuro: una mobilità che si basa su un nuovo approccio verso il sistema degli spostamenti dei cittadini, fortemente improntato sull’intermodalità, la semplicità, la convenienza e la sostenibilità».

Domenico Lanciotto, General Manager LoB Rail Control Italy & Central, Eastern & Southern Europe Hitachi Rail, afferma: «GoGoGe è la sintesi del nostro concetto di mobilità sostenibile, una mobilità che vede Hitachi Rail come fornitore di soluzioni, più che di prodotti o servizi, che possano supportare le città e gli operatori nell’offrire ai passeggeri un sistema di trasporti integrato e sicuro, pratico e semplice da usare, confortevole e capace di garantire la miglior tariffa. Lavorare per una mobilità sostenibile significa rendere il trasporto pubblico la preferenza dei viaggiatori. Siamo sicuri che l’App sarà apprezzata da tutti gli utilizzatori».

La App GoGoGe sarà presentata al pubblico con un evento dedicato martedì 27 giugno, dalle 10.30, proprio all’Ocean Live Park (Padiglione Jean Nouvel, sala Imoca): nell’occasione, i tecnici di AMT saranno a disposizione dei presenti per illustrarne le modalità di funzionamento.

Regione Liguria, attivate 14 borse di studio per l’area medica e per la farmacia ospedaliera

Super User 25 Giugno 2023 581 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha deliberato l’attivazione di 12 borse di studio aggiuntive dell’area medica e di approvare l’attivazione di 2 borse di studio aggiuntive della disciplina di Farmacia ospedaliera. Entrambe le attivazioni sono legate all’anno accademico 2022/2023.

“E’ un ulteriore impegno di questa Giunta per arginare il fenomeno della carenza di personale in determinate aree del settore medico - sottolinea l’assessore Angelo Gratarola -. Con questo provvedimento si attivano 5 borse in più per l’ortopedia e la traumatologia, 3 per la geriatria, 2 rispettivamente per le malattie dell’apparato digerente e per l’oncologia. A queste vanno aggiunte le due borse di studio di formazione in Farmacia Ospedaliera. Si tratta dunque in tutto di 14 borse erogate in aggiunta a quelle statali che impegnano per il primo anno Regione per una somma di 340mila euro”.

I beneficiari delle borse aggiuntive delle specialità mediche e di Farmacia Ospedaliera dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti ulteriori rispetto a quelli necessari per l’accesso alle borse nazionali: essere nati in Regione Liguria o essere in possesso della residenza in un comune della Liguria da almeno tre anni a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso; essere iscritti presso uno degli ordini dei medici della Regione Liguria all’atto della firma del contratto di formazione; non avere già beneficiato di un contratto di formazione specialistica aggiuntivo finanziato dalla Regione Liguria, anche in caso di rinuncia o interruzione della formazione già iniziata. 

Ai beneficiari delle borse viene richiesto l’impegno a prestare la propria attività lavorativa per un periodo di due anni, entro i cinque anni dal conseguimento del diploma di specializzazione, nelle strutture e negli enti del Servizio Sanitario Regionale ovvero presso l’Università degli Studi di Genova. Lo specializzando dovrà inoltre impegnarsi a svolgere la propria attività formativa presso le sedi individuate congiuntamente dalla Regione Liguria e dall’Università degli Studi di Genova e dovrà conseguire il diploma di specializzazione per il quale si beneficia del contratto.

Acquisto sede e spese Sala Trasparenza, Regione Liguria risponde alle polemiche

Super User 25 Giugno 2023 767 Visite

“In merito alla polemica sollevata dal Partito Democratico, Regione Liguria rivendica l’acquisto della sede di Piazza De Ferrari che diventerà di proprietà pubblica: un’operazione virtuosa che rientra nel piano di efficientamento e razionalizzazione degli immobili regionali, considerato che fino al 2016, per i 10 anni precedenti, la vanità del PD ha fatto sì che per usufruire di quel palazzo le precedenti amministrazioni di centrosinistra abbiano pagato di affitto tanto quanto oggi si paga di mutuo per acquistarlo. Si tratta dunque di un risparmio, con il beneficio fondamentale che l’immobile rimarrà nel patrimonio della Regione e quindi dei cittadini. Questo dà l’idea della loro capacità amministrativa e dell’attenzione che hanno avuto per i soldi dei cittadini”. È quanto si legge in una nota di Regione Liguria.

“Per quanto riguarda la Sala Trasparenza - prosegue la nota -, si ricorda che è il luogo in cui si svolgono le conferenze stampa organizzate non solo dalla Giunta su tematiche di pubblico interesse ma anche da parte degli ideatori e promotori di tutti gli eventi e iniziative che in diversi campi, dal sociale al culturale fino alla solidarietà, contribuiscono a portare il nome della Liguria alto in Italia e nel mondo”.

“D’altra parte chi oggi dà lezioni è stato in grado in un decennio di svendere immobili pubblici e al tempo stesso accumulare 100 milioni di euro di debiti. Cifre, queste sì, che meriterebbero un maxischermo, per ricordare a imperitura memoria, non solo la loro incapacità, ma anche la faccia tosta di parlare di conti e sprechi”, conclude il comunicato.

Processione di San Giovanni Battista, Toti: “Tradizione da trasmettere ai genovesi del futuro”

Super User 24 Giugno 2023 879 Visite

“Anche quest’anno celebriamo il santo patrono della città di Genova, San Giovanni Battista, con la storica processione che da San Lorenzo si dirige al Porto Antico. Si tratta di una tradizione preziosa, fatta di devozione, storia e cultura, che merita di essere trasmessa ai genovesi del futuro: una cerimonia che sottolinea il profondo legame tra la città e il mare, che nel corso dei secoli ha portato in Liguria innovazione, prosperità e benessere e che continua ancora oggi”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questo pomeriggio ha preso parte alla processione in onore di San Giovanni Battista, guidata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca.

“Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i Giovanni e Giovanna residenti o di passaggio nella nostra Regione, che come me oggi festeggiano il loro onomastico - aggiunge il presidente – Gli auguri di buona festa vanno anche alle tante città e paesi della Liguria che hanno in San Giovanni Battista il loro patrono”.

Visita ministro Fitto, Toti: “La Liguria sarà una delle prime regioni a utilizzare le risorse della programmazione europea”

Super User 23 Giugno 2023 658 Visite

Si è svolto questa mattina presso la sede della Regione Liguria a Genova un incontro tra il presidente Giovanni Toti e il ministro per gli Affari Europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr Raffaele Fitto per fare il punto sul dialogo già avviato sulla programmazione dei fondi europei.

“È stato un colloquio proficuo – ha dichiarato il presidente Toti – La Liguria sarà una delle prime regioni a sottoscrivere con il governo il piano generale di utilizzo delle risorse della programmazione europea, che il ministero sta portando avanti in modo integrato. Credo che la nostra regione possa avere un ampio beneficio dall’impostazione voluta dal ministero: apprezziamo, in particolare, l’idea di utilizzare i fondi Fsc come cofinanziamento della programmazione strutturale europea, liberando così spesa corrente delle regioni, elemento indispensabile per dare flessibilità al nostro bilancio. Grazie al ministro che si è fatto carico di un gigantesco lavoro, anche di coordinamento tra le regioni e anche tra le regioni e il ministero, non sempre facilissimo”.

Il governatore Toti ha poi sottolineato: “Quello che non va sottovalutato è che l’idea del ministro Fitto di aiutare le regioni, cofinanziando con l’Fsc la programmazione dei fondi strutturali europei, soprattutto il Por Fesr, libera risorse dai nostri bilanci, con un reale aumento della capacità di spesa in una formula particolarmente flessibile. È, di fatto, una potente iniezione di energia nei bilanci delle regioni: per la Liguria, nella programmazione totale si tratta di molte decine di milioni di euro”.

“Abbiamo ragionato anche di Pnrr – ha proseguito il presidente Toti - con le possibili modifiche alla programmazione e l’inserimento, compatibilmente con le regole assai complesse, di qualche ulteriore intervento, soprattutto sui temi più sensibili per il nostro territorio come il dissesto idrogeologico o il ciclo delle acque. Abbiamo già dato al ministro i progetti pronti a partire: tutto quello che sarà possibile spostare sul Pnrr, coerentemente con le tempistiche e con gli altri progetti, quando saranno chiuse le verifiche e le trattative europee, si aprirà. Penso che, con il mese di luglio di lavoro, prima della pausa di Ferragosto potremo avere un quadro chiaro di spesa, che consenta poi – ha concluso - di programmare i prossimi cinque anni in modo proficuo”.

“Il lavoro portato avanti con Regione Liguria è assolutamente costruttivo - ha dichiarato il ministro Fitto - È stato un incontro utile per prendere atto di alcuni aspetti. Abbiamo istituito dei gruppi di lavoro con le singole regioni per fare un monitoraggio dell’utilizzo delle risorse sugli anni 2014/2020, che per la Liguria è risultato assolutamente positivo, e abbiamo stabilito un modello di lavoro per poter giungere alla definizione dei finanziamenti per il periodo 2021/2027, facendo una sorta di raccordo tra le risorse del Pnrr e quelle derivanti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, per avere una visione d'insieme. Con Regione Liguria il lavoro è già in fase avanzata e questo ci consente di procedere bene e in maniera veloce rispetto agli obiettivi futuri. Questo avverrà, ovviamente, con il coinvolgimento di tutti i ministeri interessati - ha concluso Fitto - ma questa operazione di raccordo è fondamentale, e ritengo che entro il prossimo mese verranno definiti tutti i criteri di questo percorso”.

Garante regionale degli anziani, Muzio sollecita l’esame in Commissione della sua proposta di legge

Super User 23 Giugno 2023 683 Visite

“In data 5 luglio 2021, avevo depositato la proposta di legge a mia firma per l’istituzione della figura del Garante regionale dei diritti degli anziani. Tale proposta era stata poi regolarmente iscritta in data 12 ottobre 2021 al programma dei lavori del Consiglio e delle Commissioni. Essendo decorso senza esito il periodo di iscrizione previsto dal Regolamento, nella giornata odierna ho scritto alla presidente della Prima Commissione chiedendo che venga con urgenza calendarizzato l’esame del testo da me presentato. Quello della tutela dei diritti degli anziani e della valorizzazione del contributo sociale che queste persone possono portare alla nostra comunità è infatti un tema di fondamentale importanza in una regione come la Liguria”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Regione.

“Colgo l’occasione per ricordare – prosegue Muzio – che Forza Italia, sotto l’impulso dell’amato e compianto Presidente Berlusconi, è impegnata da tempo su questo fronte, come dimostra anche l’istituzione della figura del Garante degli anziani nel Comune di Genova nel mese di maggio 2021 (prima grande città a deliberare in tal senso) per iniziativa dell’allora capogruppo consiliare ed oggi assessore Mario Mascia”, sottolinea ancora Muzio. “Ricordo inoltre che sempre da Forza Italia proviene il disegno di legge presentato al Senato dalla sen. Daniela Ternullo, e sottoscritto anche dal Presidente Berlusconi, per l’istituzione del Garante nazionale degli anziani”.

“Tutto questo lavoro non sarebbe stato e non sarebbe possibile senza il contributo dei Seniores di Forza Italia, guidati dal coordinatore nazionale Enrico Pianetta e, a livello regionale, dall’amico Claudio Eva, che ha raccolto il testimone di Guido Grillo e del compianto Beppe Costa, che è stato l’ispiratore della mia proposta di legge”, conclude il capogruppo azzurro in Regione.

Il testo presentato da Muzio a luglio 2021 si compone di 10 articoli ed assegna al Garante, che sarà eletto dal Consiglio Regionale, funzioni di vigilanza, di controllo e di promozione di iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita delle persone anziane, alla loro inclusione sociale, alla tutela del loro diritto alla salute e all’assistenza socio-sanitaria. Tra gli altri compiti, la proposta di legge conferisce al Garante anche quello di monitorare la programmazione televisiva e le altre forme di comunicazione audiovisive e telematiche, in collaborazione con il CoReCom, al fine di assicurare un equo diritto all’informazione. La proposta di Muzio prevede inoltre l’istituzione di un’apposita Commissione consultiva del Garante, che sarà chiamata ad esprimere pareri e formulare proposte riferite alle attività del Garante stesso. La Commissione sarà composta da quattro rappresentanti delle forze sociali con comprovata esperienza nel settore del volontariato della terza età. Essi saranno designati dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, sentita la Commissione consiliare competente in materia di nomine.

Energia, Toti nominato commissario di governo per la realizzazione del rigassificatore

Super User 22 Giugno 2023 683 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è stato nominato commissario straordinario di Governo per la realizzazione ovvero per l'esercizio, anche a seguito di ricollocazione, delle opere e delle infrastrutture finalizzate all'incremento della capacità di rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione da allacciare alla rete di trasporto esistente nella Regione Liguria.

“Il tema dell’energia, lo abbiamo visto in questi mesi, è di grande rilevanza per lo sviluppo della nostra economia e per la vita quotidiana di imprese e famiglie – commenta il presidente Toti – Da parte nostra, già da tempo abbiamo dato disponibilità a contribuire allo sforzo per l’indipendenza energetica del Paese. Abbiamo di fronte a noi un lungo e congruo periodo di tempo per stabilire la collocazione più idonea e le contropartite per i territori che saranno interessati e per la regione tutta”.

Incontro con il ministro alla Salute, Toti: “Dialogo proficuo, istituito tavolo tecnico”

Super User 21 Giugno 2023 654 Visite

“Abbiamo istituito un tavolo tecnico con il ministero, con il presidente Fedriga e alcuni altri governatori che lo accompagneranno per cominciare ad analizzare i temi più urgenti, sperando che possano trovare risposte già nella prossima Legge di Stabilità”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine del confronto che si è svolto oggi a Roma presso la sede del ministero della Salute con il ministro Orazio Schillaci e gli altri presidenti di Regione e Provincia Autonoma.

“È stato un incontro proficuo – aggiunge Toti - di cui ringraziamo il ministro anche per l’attenzione specifica che ha sempre rivolto alla Liguria. Alcuni temi sul tavolo sono complessi e non di facile soluzione mentre altri possono essere affrontati e risolti rapidamente. Certamente il ministro ha recepito l’esigenza di erogare in tempi stretti alle Regioni i fondi dovuti ma non ancora ristorati per quanto speso durante l’emergenza covid e per gli enormi aumenti dei costi dell’energia, oltre alla necessità di aumentare il Fondo sanitario nazionale ovvero le spese di salute sul Pil, oggi troppo basse. Dobbiamo poterci muovere rapidamente, con maggiore flessibilità e maggiori risorse, per i medici che producono e lavorano di più. Abbiamo bisogno di ragionare sulle mansioni e trovare personale. Tutte le Regioni – prosegue Toti - hanno evidenziato la necessità di rivedere la medicina territoriale, anche in prospettiva dell’apertura delle Case di Comunità e di cambiare tutti i tetti di spesa, che oggi impediscono alla sanità pubblica di performare al meglio con le risorse disponibili. Sul lungo periodo, i temi sono chiari a tutti, anche se complessi e di non immediata soluzione: bisogna intervenire sulle Università per l’apertura del numero chiuso, far fronte alla carenza endemica di alcune professionalità, anche incentivando la vocazione per alcune specialità mediche. Questi sono i temi affrontati dal tavolo tecnico che si riunirà già nelle prossime settimane per un nuovo incontro plenario prima della stesura della Legge di Stabilità, in cui speriamo – conclude - possano trovare risposte almeno i principali temi sollevati”.

All’incontro, convocato dal ministro con tutti i presidenti della Regioni e Province autonome, era presente anche l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola.

“Tutti in piazza per Silvio”, Forza Italia lancia il tesseramento ‘emotivo’

Super User 21 Giugno 2023 956 Visite

Il 24 ed il 25 giugno, Forza Italia sarà presente con i propri banchetti in dodici città liguri per raccogliere adesioni.

“Porteremo con orgoglio l'eredità che ci è stata lasciata dal nostro Presidente nelle piazze della Liguria: passione ed eterna gratitudine per l'uomo che ha fondato il nostro partito ed il centrodestra italiano”, dicono gli organizzatori.

La Spiaggia dei bambini di Voltri compie 20 anni, Mascia: “Più accessibile per i disabili”

Super User 21 Giugno 2023 770 Visite

Grande festa questa mattina nel Ponente genovese per l’inaugurazione della nuova stagione estiva della Spiaggia dei Bambini di Voltri, alla presenza tra gli altri dell’assessore comunale al Lavoro e Demanio Marittimo, Mario Mascia e del presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza. 

Dal primo esperimento nel 2004 con ombrelloni, giochi e bagnini per rendere disponibile il litorale pubblico all’uso dei Centri Estivi, la Spiaggia dei Bambini di Voltri è diventata in questi 20 anni un punto di riferimento imprescindibile per le famiglie e, sperimentalmente, nel biennio 2021-2022, per le persone con disabilità. Una novità nel segno dell’inclusione e dell’accessibilità, rafforzata quest’anno grazie alla collaborazione con il Comune di Genova, il Municipio VII Ponente e l’associazione Utri Mare.

«La Spiaggia dei Bambini di Voltri in questi vent'anni si è evoluta allargando la sua offerta di servizi dagli infanti e adolescenti (con ombrelloni, giochi e bagnini dedicati a rendere fruibile il litorale da parte dei centri estivi) ai disabili, anche non minorenni e magari anziani, con postazioni e personale dedicati a facilitarne l’accesso fuori e sulla spiaggia – spiega l’assessore comunale al Lavoro e Demanio Marittimo Mario Mascia – Questo upgrade di accessibilità delle spiagge è stato il primo obiettivo del mio mandato assessorile assegnato dal sindaco Marco Bucci e da quest'anno verrà perseguito anche con il reinserimento e l'inclusione sociale, perché grazie al progetto “Genoa Sea Inclusion” di Comune di Genova e Bagni Marina Genovese, è previsto il potenziamento della presenza di personale di salvamento e di assistenza dei bagnanti disabili, tra cui accompagnatori formati e reperiti tra detenuti della Casa Circondariale di Marassi».

«La Spiaggia dei Bambini di Voltri si conferma un’eccellenza della nostra città nel garantire e promuovere l’inclusione e l’accessibilità delle persone disabili – dichiara l’assessore comunale alle Politiche Sociali Lorenza Rosso – Avere spiagge attrezzate per tutte le esigenze dei disabili e delle loro famiglie, con tutti i comfort e i servizi necessari, è un obiettivo prioritario per la nostra Amministrazione e lo dimostra il grande lavoro svolto dagli uffici competenti per la messa a norma di 7 spiagge distribuite tra Levante e Ponente».

«La Spiaggia dei Bambini è un tassello importantissimo del mosaico di spiagge voltresi e di tutto il Municipio nel quale abbiamo una cospicua dotazione di spiagge libere - dichiara il presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza - Stiamo lavorando bene, in sinergia con gli assessorati comunali, per sviluppare tutto il potenziale turistico, in gran parte ancora inespresso, di questo lembo estremo di Ponente della città che può offrire tanto e di più ai residenti, ai genovesi e ai turisti provenienti da fuori».

Il progetto della Spiaggia dei Bambini, nato come “LET” (Laboratori Educativi territoriali), è attivo dal 2019 con il Patto di Sussidiarietà ACT (Azioni Cittadine e Territoriali per l’Infanzia e l’Adolescenza) e realizzato localmente dal Circolo Arciragazzi Prometeo e da Arciragazzi Liguria, mettendo gratuitamente a disposizione di Centri Estivi e persone disabili, e le loro famiglie, numerosi servizi per garantirne l’accessibilità. Determinante, nella messa a terra del progetto, anche il ruolo dell’associazione La Giostra della Fantasia e della cooperativa Agorà, con il sostegno del Municipio VII Ponente.

La Spiaggia dei Bambini di Voltri è una delle 7 spiagge genovesi coinvolte nel piano di interventi del Comune di Genova per la promozione di accessibilità e inclusione per i disabili e le loro famiglie, quali stalli auto riservati, pedane, passatoie, adeguamento e messa a norma dei servizi igienici, acquisto e rimessaggio sedie da mare etc.

Questi interventi sono il frutto del confronto e del dialogo costante – anche attraverso l’ufficio Abbattimento Barriere, la Disability Manager del Comune, Cristina Bellingeri e le riunioni periodiche di check-up tenute dall'assessore Mario Mascia con gli uffici del Demanio Marittimo diretti da Claudio Bondone – con la Consulta comunale e provinciale per la tutela delle persone disabili, mirato a superare insieme le criticità esistenti e consentire così la completa fruibilità, da parte dei disabili e delle loro famiglie, delle seguenti spiagge: Bagni Janua, Vesima; Easy Beach, Pegli; Capo Marina, corso Italia; Vernazzola; Boccadasse; via del Tritone, a Quinto.

Regione Liguria, Riolfo: “Necessario regolamentare i Centri per la famiglia”

Super User 21 Giugno 2023 707 Visite

“Ho presentato un ordine del giorno che impegna la giunta a regolamentare i Centri per la famiglia in Liguria adottando, inoltre, delle linee guida di livello regionale per il loro monitoraggio sia di tipo quantitativo sia qualitativo”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e commissario della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.

“I Centri per la Famiglia sono servizi per famiglie con figli che hanno l’obiettivo di sostenere i genitori di fronte ai problemi della vita evolutiva famigliare in vari settori - prosegue Riolfo -. Si tratta di presidi importanti, che intervengono prima della crisi insanabile del nucleo famigliare e aiutano la famiglia che non si è ancora disgregata, differenziandosi da altri ambiti di intervento che si focalizzano invece sul sostegno e sulla gestione già avvenuta. In Liguria si sono individuati diversi interventi specifici con il potenziamento delle attività, con particolare riguardo alla natalità e alle responsabilità genitoriali, alle attività di carattere sociale e dei consultori famigliari attraverso una programmazione congiunta con Alisa. È stato anche avviato il progetto ‘Famiglie al centro-un Centro per le famiglie’ per sviluppare sul territorio ligure servizi sociali innovativi per le famiglie in situazione di disagio economico. Pertanto, tenuto conto che l’attuale panorama sociale ed economico appare più complesso rispetto al passato, occorre una riorganizzazione normativa affinché il sostegno alle famiglie possa essere efficace ed efficiente”.

“Ricordo che il numero delle famiglie in Liguria al 31 dicembre 2021 risulta di 760.931 nuclei e il saldo naturale negativo, ossia la differenza tra nascite e decessi, è passato da -9500 unità nel 2009 a -14.006 nel 2021 con una natalità che diminuisce da 12.329 nascite del 2009 a 8.556 del 2021. Visti questi dati, i nuclei famigliari devono essere sostenuti”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Fratelli d’Italia, Vinacci: “Vedo che in tanti stanno cercando di saltare sul carro”

Super User 21 Giugno 2023 988 Visite

L'intervista a Il Secolo XIX in cui l’ex assessore comunale Giancarlo Vinacci, ora responsabile economico per la Liguria di Fratelli d'Italia, torna a parlare di Forza Italia sta seminando il panico in tutto il centrodestra.

Vinacci, che vanta un’amicizia inossidabile con Alberto Zangrillo, ha spiegato che se ne è dovuto andare dal partito azzurro per “contrasti con chi comandava qui in Forza Italia” e che vede che “in tanti stanno cercando di saltare sul carro” ma non sa “quale sia la convenienza per Fratelli d’Italia”.

Dal suo osservatorio privilegiato di quadro meloniano, Vinacci non dà per morta Forza Italia ma anzi le attribuisce un potenziale raddoppio di elettori qualora fosse Marina Berlusconi a prenderne le redini.

Silenzio per ora dai suoi Fratelli d'Italia, da Forza Italia e dal partito di Toti che, secondo Vinacci, non sarebbe più in grado di inglobare i forzisti.

Funerale Fulvio Bucci, l’ultimo saluto al padre del sindaco di Genova

Super User 20 Giugno 2023 3357 Visite

“Papà è in viaggio”. Così frate Luca Bucci ha salutato il proprio genitore dall’altare della chiesa di San Siro di Nervi, dove ha condiviso il rito funebre con don Valentino Porcile, parroco noto nel Levante per essere stato oggetto di una petizione contro il suo trasferimento da parte dei fedeli della sua precedente parrocchia, la SS Annunziata di Sturla.

In prima fila, accanto al feretro di Fulvio Bucci coperto da un cuscino di alloro, l’altro figlio, Marco, il sindaco di Genova, con la moglie Laura Sansebastiano, il resto della famiglia e i nipoti che hanno letto un toccante ricordo del nonno.

Dall’altra parte, sempre in prima fila, le istituzioni: il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il prefetto Renato Franceschelli, il questore Orazio D’Anna e i comandati dei Carabinieri e della Guardia di finanza.

Molti i personaggi della politica presenti. Da Palazzo Tursi sono arrivati: il vice sindaco Pietro Piciocchi; il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba e il vice Federico Bertorello; gli assessori Mario Mascia, Paola Bordilli, Sergio Gambino, Mauro Avvenente, Alessandra Bianchi, Francesco Maresca e il padre Maurizio; i consiglieri comunali Federica Cavalleri, Nicholas Gandolfo, Laura Gaggero, Angiolo Chicco Veroli, Valeriano Vacalebre, Tiziana Notarnicola, Paolo Gozzi, Vincenzo Falcone, Stefano Costa, Vincenzo Falcone e Paolo Aimè. Sempre dal mondo politico: l’assessora regionale Simona Ferro, i sindaci di Recco, Carlo Gandolfo, e di Portofino, Matteo Viacava, il commissario cittadino di Fratelli d’Italia Antonio Oppicelli, il consigliere municipale Francesco Carleo, l’ex consigliere comunale Giuseppe Murolo e l'ex segretario generale del Comune di Genova Antonino Minicucci, ora consigliere comunale a Reggio Calabria ma rimasto molto legato al sindaco Bucci.

Presenti anche: il direttore dell’agenzia InLiguria Matteo Garnero, il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi, l’amministratore delegato di Salini Impregilo Pietro Salini e l’imprenditore Alberto Clavarino.

Sotto la stessa navata c’erano pure il principe Domenico Pallavicino e il costruttore Davide Viziano. Entrambi hanno fatto la comunione, dimenticando per qualche minuto la ‘feroce’ diatriba nata per la nota vendita dei box di piazza Portello.

Padre Luca Bucci accompagna il feretro all'uscita

La benedizione di Luca Bucci

I coniugi Bucci-Sansebastiano

I nipoti

Economia, Bankitalia certifica una crescita del +3,7% per il Pil ligure nel 2022

Super User 20 Giugno 2023 613 Visite

“Oggi è arrivato un altro dato che certifica la vivacità del tessuto economico e lavorativo della Regione: secondo la Banca d’Italia, nel 2022 il prodotto interno lordo ligure è cresciuto del 3,7%, a conferma della fase espansiva della nostra economia già segnalata dagli ultimi dati regionali e dalle stime di crescita per il territorio. La crescita viene sostenuta anche dagli investimenti pubblici, dal Pnrr ai fondi della Regione: secondo le stime degli uffici regionali, il Piano nazionale di ripresa e resilienza porterà ad una crescita complessiva del Pil ligure di circa il 6% da qui al 2026, dato che, in termini di occupazione, potrebbe tradursi in +1% annuo. Come Regione, abbiamo un nuovo debito da bilancio di 55 milioni che permetterà di implementare gli investimenti nei i settori di competenza regionale; oltre a ciò, come sottolineato anche nel report della Banca d’Italia, ci sono le opportunità offerte dai fondi europei, come 1,1 miliardi dei Programmi Operativi Regionali e la possibilità di impiegare gli FSC, i fondi per lo sviluppo e la coesione”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commentando i dati sull’andamento dell’economia in Liguria diffusi oggi dalla Banca d’Italia.

“Nonostante le incertezze dovute al caro energia, soprattutto negli scorsi mesi, e la difficile situazione geopolitica internazionale, che hanno rallentato i tassi di crescita in tutta Italia, la Liguria prosegue dunque nel suo cammino di crescita, a dimostrazione di quanto il modello di sviluppo di questi anni sia stato efficace – continua il presidente - Tra i settori più dinamici, secondo il report di Bankitalia, c’è il turismo, in netta crescita soprattutto grazie al definitivo ritorno dei visitatori stranieri dopo la fine dell’emergenza Covid – continua il presidente – Nel 2022 abbiamo registrato il record dei 15 milioni di presenze e, alla luce dei numeri raggiunti in questi primi mesi del 2023, ci aspettiamo di confermare e migliorare ulteriormente questa tendenza. Ottimi anche i numeri del lavoro, con un’occupazione che secondo il report è cresciuta del 3,6 per cento, affiancata da una riduzione del tasso di disoccupazione”.

Premiati i giornalisti con oltre 50 anni d’iscrizione all’albo della Liguria

Super User 19 Giugno 2023 2755 Visite

Nella Sala Trasparenza di Regione Liguria, questa mattina sono stati premiati i 98 giornalisti (ma non tutti erano presenti) iscritti all’albo regionale da oltre 50 anni.

Tra questi decani della stampa anche il nostro direttore Vittorio Sirianni: la sua tessera è datata 7 gennaio 1960.

Gli attestati sono stati consegnati dal presidente regionale dell’ordine, Filippo Paganini, e dai membri del direttivo Emanuele Rossi, Licia Casali, Fabrizio Cerigniale e Franco Po.

L'intervento della segretaria dell'ordine Licia Casali accanto a Franco Po e Filippo Paganini

Vittorio Sirianni stringe la mano al presidente dell'ordine Filippo Paganini

Sirianni saluta Emanuele Rossi, cronista de Il Secolo XIX

Sirianni con Franco Manzitti, ex Il Secolo XIX e capo cronista de La Repubblica Genova, ora editorialista di Primocanale

Paolo Zerbini, ex Il Lavoro-La Repubblica e TGR Liguria, oggi si 'diverte' a Telenord

Raimondo Lagostena, giornalista e storico editore televisivo, stringe la mano a Franco Po

Giuliano Macciò, giornalista de Il Secolo XIX ora in pensione

L’ex direttore di Telenord Paolo Lingua e Fabrizio Cerignale, i due lavoravano nella stessa redazione 

Gaetano Rizzuto, negli anni Novanta direttore de Il Secolo XIX

 

Franca Fassio

Pietro Tarallo

Maria Elisabetta Carcassi

Maurizio Cavagnaro

 

Alcol test sulle strade genovesi: 32 sanzioni e 24 patenti ritirate nell’ultimo weekend

Super User 19 Giugno 2023 763 Visite

È stato un weekend di controlli serrati sulle strade genovesi, durante il quale la Polizia locale ha comminato 32 sanzioni e ritirato 24 patenti per guida in stato d’ebrezza. Sono state anche comminate 11 sanzioni per conduzione di veicoli a velocità elevate.

Le sanzioni sono avvenute durante controlli mirati preposti proprio al contrasto della guida sotto l’effetto di alcool, controlli che sono stati concentrati nelle zone del centro città e del levante, con particolare attenzione ai luoghi della movida estiva.

«La cronaca recente - spiega l’assessore alla Polizia locale e alla Sicurezza Sergio Gambino - ci insegna che non dobbiamo mai abbassare la guardia per quanto riguarda la sicurezza stradale. I comportamenti sconsiderati di alcune persone rischiano di diventare un pericolo vero e proprio per sé stessi e per la comunità tutta. Ecco perché, insieme al comando, abbiamo deciso che i controlli saranno intensificati nel corso dei weekend estivi: per garantire strade sicure».

Sviluppo economico, Regione Liguria premia 50 ‘maestri’ artigiani

Super User 19 Giugno 2023 1323 Visite

Sono 50 gli artigiani che entrano a far parte da oggi della famiglia di “Maestro Artigiano”, il riconoscimento regionale - che supera così le 200 iscrizioni - riservato ai titolari di impresa del settore dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità che hanno dimostrato attitudine a insegnare il proprio mestiere e a trasmettere la loro arte e passione a potenziali futuri imprenditori artigiani.

“Gli artigiani sono testimoni del saper fare ligure, artisti di una tradizione secolare che dev’essere trasmessa alle nuove generazioni per mantenere la propria centralità all'interno del nostro tessuto economico - sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Oggi rendiamo merito a 50 Maestri Artigiani che hanno non solo puntato su questa qualità, questa fantasia e questa capacità di interpretare e inventare, ma anche lavorato per tramandare di generazione in generazione un settore che è pilastro della nostra economia e che, come Regione Liguria, stiamo fortemente sostenendo con strumenti di accesso al credito dedicati come Garanzia Artigianato Liguria che consente ai possessori del marchio “Artigiani in Liguria” di richiedere un contributo a fondo perduto a copertura del 50% dei propri investimenti”.

La cerimonia di consegna è stata anche l’occasione per valorizzare gli artigiani appartenenti ai nuovi settori del marchio (fotografi, tipografi e video operatori), con la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova trasformata in un set fotografico e di video riprese per valorizzare, tramite un kit digitale, l’immagine dei Maestri Artigiani premiati che, con cura e passione, realizzano le loro creazioni.

Il marchio “Artigiani in Liguria“ promosso da Regione Liguria, il Sistema Camerale e le associazioni di categoria - Cna Liguria e Confartigianato Liguria - per tutelare le lavorazioni artigianali, tradizionali e tipiche di qualità comprende ad oggi 26 lavorazioni: birrificio artigianale, legno ed affini, prodotti artigianali conservati, ardesia della Val Fontanabuona, arte orafa, ceramica, cioccolato, composizione floreale, damaschi e tessuti di Lorsica, ferro battuto e metalli ornamentali, Filigrana Campo Ligure, fotografi, gelateria, lavorazioni in pelle, sedie di Chiavari, restauro artigianale, tappezzeria in stoffa, materiali lapidei, moda e accessori, panificazione, pasta fresca, tipografi, velluto di Zoagli, vetro e video operatori.

I riconoscimenti:

GENOVA 

- Alessandra Lagormarsini

- Vincenzo Drago

- Federico Cortese

- Luca Travaglini

- Stefano Collareta

- Nicola Pannozzo

- Roberto Rota

- Alberto Monfrini

- Germana Lercari

- Andrea Leonardi

- Paola Noli

- Rossella Murgia

 

IMPERIA

- Cristiana Mela

- Marco Lia

- Ettore Francesco Gerbaudo

- Flavio Brivio

- Domenico Romeo

- Giampiero Vivaldi

- Sergio Zambon

- Riccardo Curti

- Vincenzo Silvestri

- Riccardo Bonifacio

 

LA SPEZIA

- Andrea Pino

- Roberta Costi

- Fabio Gianardi

- Saul Carassale

- Daniela Federghini

- Patrizia Pifano

- Elisabetta Ruggiero

- Riccardo Caiffi

- David Meucci

- Maurizio Rossi

- Emilia Ferrari

- Andrea Cabano

- Mattia Cavallo

- Luca Lucchesi

- Maurizio Montebello

- Antonietta Guarino

- Fabio Casali

- Lorenzo Barilari

- Gabriele Rebecchi

- Mauro Fioravanti

- Lorena Federghini

 

SAVONA

- Michelle Mernat

- Giuseppe Alemanni

- Marco Galdi

- Maura Frumento

- Anna Kapskaia

- Mauro Sandri

- Giancarlo Grasso

Il Galliera si apre alla città e fa informazione: a Tursi un dibattito scientifico sull’incontinenza

Super User 19 Giugno 2023 724 Visite

È un appuntamento scientifico dell’ospedale Galliera assolutamente non perdere, quello di mercoledì 21 giugno, alle ore 17:00, nella maestosa cornice del Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, in via Garibaldi a Genova, organizzato dalla struttura ospedaliera per la Giornata nazionale per la prevenzione e cura dell'incontinenza.

Tema di grande importanza in una società come la nostra, dove la vita media è alta però spesso con problemi. E l’iniziativa del Galliera intende proprio aiutare chi ha superato un’età importante, a vivere al meglio la cosiddetta terza età.

“Come due gocce d'acqua”, il significativo titolo dell’evento, in ambito degli incontri “La Salute in Comune” organizzati in collaborazione con il Comune di Genova.

Importanti e conosciuti, oltre che rinomati e competenti, i medici che tratteranno l’argomento: Carlo Introini, direttore di Urologia del Galliera, e Francesco Vallone, direttore Recupero e riabilitazione funzionale della stessa struttura sanitaria di Carignano.

A moderare l’evento sarà il giornalista free lance e scrittore Dino Frambati, che è anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Illustreranno tale patologia a partire dalle cause, dai sintomi, fino alle possibili cure ed esercizi.

Gli specialisti del Galliera saranno a disposizione del pubblico presente, per parlare di questa condizione invalidante per molte persone, per rispondere alle loro domande, chiarire i dubbi e offrire possibili soluzioni a partire dalla prevenzione.

In Italia sono circa 5 milioni le persone che soffrono di incontinenza urinaria, patologia che colpisce prevalentemente il sesso femminile. Si tratta di una condizione invalidante, di una situazione di disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale. Si contraddistingue per la perdita di urine occasionale, ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto, o per la presenza di uno stimolo a urinare improvviso. Entrambe le condizioni hanno origine in una probabile disfunzione del pavimento pelvico, l'area del bacino in cui è presente un delicato equilibrio tra ossa, muscoli e nervi, che si può alterare per diverse cause. Ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ridurre la possibilità che si verifichi come mantenere un peso sano, evitare o ridurre l'alcol, rimanere attivi, in particolare assicurandosi che i muscoli del pavimento pelvico siano forti. Ma non solo, è possibile prendere in considerazione la chirurgia in relazione al tipo di incontinenza di cui si soffre.

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