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Notizie

Al Matitone aperti cinque sportelli per i professionisti dell’edilizia, Mascia: “Obiettivo snellire le procedure”

Super User 21 Gennaio 2023 734 Visite

«Nell’ottica di avvicinare sempre di più la pubblica amministrazione ai tempi e alle esigenze dei liberi professionisti e delle imprese, la direzione urbanistica apre cinque sportelli al piano terra del Matitone per interfacciarsi sulle pratiche anche senza appuntamento. In questo modo, abbiamo accolto una precisa istanza manifestata dai professionisti del settore durante la periodica Conferenza comunale per l’edilizia, fortemente voluta dal sindaco Bucci all’inizio di questo mandato, per semplificare e snellire le procedure per chi lavora in questo importante ambito di sviluppo della nostra città». Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia.
Gli sportelli della sezione edilizia privata e tutela del territorio, al piano terra del Matitone, ingresso di Ponente, sono così organizzati per il ricevimento dei professionisti, anche senza appuntamento: Unità territoriale Ponente (postazione n. 7, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Valbisagno (postazione n.8, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Centro e Levante (postazione n.11, martedì dalle 9 alle 12.30); Unità territoriale Valpolcevera (postazione n.12, martedì dalle 9 alle 12.30); Ufficio paesaggio, attivo dal 31 gennaio (postazione n.13, martedì dalle 9 alle 12). Resta in ogni caso la possibilità di concordare con gli uffici specifici appuntamenti.

Entroterra, attivo l’Osservatorio delle vallate sul geoportale del Comune di Genova

Super User 21 Gennaio 2023 612 Visite

È consultabile sul geoportale istituzionale del Comune di Genova l’Osservatorio delle Vallate, lo strumento di rilevamento georeferenziato delle criticità idrogeologiche, geomorfologiche idrauliche e ambientali del territorio collinare genovese. Realizzato dalla Direzione Idrogeologia e Geotecnica, Espropri e Vallate (DIGEV) in collaborazione con la Direzione Sistemi Informativi, l’Osservatorio mette a disposizione i dati specifici che riguardano le principali criticità, ma anche le valenze territoriali rilevate dai tecnici all’interno dei bacini idrografici.

«Si tratta di uno strumento in continuo aggiornamento – spiega il consigliere delegato allo Sviluppo delle Vallate Alessio Bevilacqua – i dati verranno via via incrementati restituendo, quindi, un fotogramma in continua evoluzione che terrà conto degli interventi e dei lavori effettuati sul territorio, quelli in corso di realizzazione, di nuovi dati sui bacini non ancora rappresentati per cui sono in corso dei sopralluoghi. Oltre all’attenzione per la sicurezza dal punto di vista idrogeologico delle vallate, l’Osservatorio recepirà e traccerà anche le proposte per la valorizzazione e il miglior utilizzo del territorio collinare, per favorire il ritorno della frequentazione dei cittadini, del turismo e di attività artigianali».

La pubblicazione dei dati dell’Osservatorio, frutto di specifici sopralluoghi, è funzionale alla divulgazione dei dati a tecnici e cittadini, ma si presta anche ad attivare una collaborazione per lo scambio dati dinamico sulle criticità e sulle valenze del territorio, ovvero gli elementi di pregio che possono essere promossi e valorizzati. I dati raccolti e pubblicati non si sostituiscono ad altre banche dati esistenti in materia di prevenzione del dissesto idrogeologico, ma sono complementari e mirati a fornire indicazioni di dettaglio utili dal punto di vista operativo negli interventi.

L’Osservatorio è consultabile al link: https://mappe.comune.genova.it/MapStore2/#/viewer/openlayers/1000021648

Centenario A Compagna, De Martini: “Mio padre ha finanziato la rinascita dell’associazione ma è stato dimenticato”

Super User 20 Gennaio 2023 1387 Visite

“Mio padre ha finanziato la rinascita dell’associazione A Compagna, quando questa versava in gravi difficoltà economiche. In occasione della festa che si terrà al Teatro Carlo Felice per i cento anni dell’associazione (leggi), le mie sorelle ed io dovevano essere invitate ufficialmente e mio padre ricordato come loro benefattore”. A parlare è l’onorevole Susy De Martini, ex europarlamentare e candidata nella lista del sindaco Bucci alle scorse amministrative genovesi.
Al momento, le sorelle De Martini non sono state invitate e il loro papà non è citato nel programma della festa, ma c’è chi sta lavorando per rimediare alla grave dimenticanza. Perché un’associazione ed una città che dimenticano la loro storia non hanno un futuro.

Quando A Compagna ricordava Luigi De Martini

Riunita la Consulta dei giovani: nuovi spazi fisici e virtuali per la coprogettazione con 5 tavoli di lavoro

Super User 20 Gennaio 2023 1025 Visite

I giovani genovesi chiedono nuovi spazi di dialogo e coprogettazione della città per le future generazioni. È quanto è emerso durante l’assemblea della Consulta dei giovani cittadini e cittadine che si è riunita oggi pomeriggio a Palazzo Tursi con l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso. I rappresentanti della Consulta hanno presentato un progetto-manifesto, articolato in macroaree, con cinque obiettivi, risultato del lavoro di sintesi di un questionario distribuito all’interno del progetto “Periferie al centro-dialogo tra i giovani di Genova”, sviluppato all’interno di Orientamenti 2022. Dall’analisi delle istanze dei giovani di diversi quartieri è emersa la richiesta di un luogo fisico per la co-progettazione, co-fondazione, co-ideazione, co-partecipazione e collaborazione tra la Consulta stessa e tutti i potenziali soggetti istituzionali presenti sul territorio che si occupano di politiche giovanili. 

«Genova ha una forte componente giovanile che vuole fare sentire la propria voce e a cui come amministrazione vogliamo fornire tutti gli strumenti necessari per sviluppare le proprie idee per la città delle prossime generazioni – ha detto l’assessore Corso – coinvolgere i giovani nei processi decisionali che riguardano la città, pesare anche le politiche intraprese con un occhio attento al ‘fattore giovani’ è fondamentale per fare una programmazione e una progettazione per Genova a lungo termine. L’Informagiovani, che ha la propria sede all’interno di Palazzo Tursi, può rappresentare il luogo fisico dove i giovani genovesi che vogliano dare il proprio apporto, ma anche portare una propria istanza all’amministrazione, si possano ritrovare e discutere mettendo a disposizione dell’intera città le proprie idee e le proprie proposte. Nella riunione di oggi è stata importante la presenza del Teatro Nazionale, che costituisce un anello di collegamento imprescindibile tra il mondo della formazione e del lavoro».

Una richiesta di ‘spazi’ non solo fisici, ma anche virtuali, attraverso i social media, per rafforzare il dialogo tra le istituzioni e le realtà giovanili, attraverso incontri, eventi e iniziative. In questi primi mesi di attività, la Consulta sta avviando alcuni progetti, attraverso i social media, dedicati alla sensibilizzazione dei giovani sulla raccolta differenziata e su temi ambientali dell’Agenda 2030.

Fulcro ‘fisico’ per l’attività, quindi, sarà l’Informagiovani del Comune di Genova, in vista del proprio trentennale. I componenti della Consulta, una trentina di ragazzi tra i 16 e i 35 anni, hanno messo a punto l’attivazione, all’interno dell’Informagiovani, di un team per il confronto su 5 macro temi: diritti e pari opportunità, adolescenza, volontariato, comunicazione che andranno ad affiancarsi a formazione, lavoro e orientamento. Tra i prossimi obiettivi, anche la creazione di un punto di incontro-ascolto i tutti i quartieri genovesi. Inoltre, è prevista l’attivazione di un tavolo di lavoro che coinvolga direttamente il Sindaco dei giovani, presente alla riunione, che promuoverà il dialogo diretto tra la giunta comunale e la consulta sui progetti per la città rivolti ai giovani.  

 

Genova, nel 2022 oltre 2 milioni di turisti: +49% rispetto al 2021

Super User 20 Gennaio 2023 853 Visite

Questa mattina, durante la Commissione consiliare VI-Sviluppo economico, alla presenza dell’assessore al Turismo Alessandra Bianchi, sono stati presentati i dati dei flussi turistici rilevati dall’Osservatorio turistico regionale. 

A Genova, nel 2022 le presenze di turisti italiani e stranieri sono arrivate a 1.964.000 (a questi numeri manca il mese di dicembre non ancora registrato) il 49,1% in più rispetto al 2021, quando le presenze sul territorio erano state 1.317.288. Un dato che supera quindi i 2 milioni di presenze secondo le proiezioni del Comune di Genova, aggiornate al 31 dicembre 2022, e potrebbe sfiorare i 2,5 milioni, considerando gli appartamenti ammobiliati a uso turistico.

«Numeri che ci entusiasmano – ha detto l’assessore Bianchi – Genova ha registrato una positiva ‘invasione’ dai turisti e questo dimostra che l’attività svolta in questi anni dall’amministrazione ha portato ottimi risultati. È un record quello delle presenze turistiche registrato nel 2022, che ha superato anche gli anni precedenti al Covid, frutto del lavoro condiviso con gli operatori del settore per la destagionalizzazione e siamo stati premiati perché gli arrivi sul territorio genovese sono stati quasi sempre costanti ogni mese. Abbiamo puntato a una offerta turistica a 360 gradi, aiutati dal clima che, con le sue temperature miti, ha reso gradevole il soggiorno nella nostra terra quasi 365 giorni l’anno. Infine, abbiamo trovato la chiave per promuoverci al meglio, parlando non soltanto di turismo, ma anche di tradizioni, sport, arte, cultura e grandi eventi. Un turismo, insomma, che abbraccia ogni ambito e ci ha permesso i grandi numeri di afflussi di cui parliamo oggi». 

I turisti italiani che scelgono Genova sono 1.039.995, poco di più rispetto ai 924.123 stranieri: 1.467.266 hanno alloggiato negli alberghi, nei residence e nelle residenze turistiche alberghiere di Genova, mentre circa 496mila hanno preferito altre sistemazioni. Anche se i flussi ‘fuori stagione’ hanno raggiunto buoni livelli, i mesi più gettonati restano quelli estivi: il flusso, sia di arrivi che di presenze, nel 2022 si è concentrato nei mesi di giugno, luglio e agosto. Le presenze a Genova nel mese di giugno sono arrivate a 206.156, a luglio 243.114 e ad agosto il picco con 255.416.

Un altro dato interessante arriva dalla provenienza dei turisti che nel 2022 hanno scelto Genova come meta delle loro vacanze. Riguardo gli italiani non si sono registrate grandi sorprese. È la Liguria la regione che, come ogni anno, preferisce i propri territori come meta turistica: nel 2022 i turisti liguri sono stati 294.636 (+2,16%); segue la Lombardia con 683.245 presenze (+10,62%). Infine il Piemonte, con 244.506 arrivi a Genova, il 10% in più rispetto al 2021. 

All’estero, invece, qualche sorpresa c’è stata. Gli stranieri che preferiscono trascorrere le vacanze a Genova e in Liguria sono i tedeschi: dalla Germania sono infatti arrivati, nel 2022, 297.497; seguono i francesi, 260.448 (il 52% in più rispetto al 2021, quando ne arrivarono 171.307). Genova piace anche agli svizzeri (216.394 presenze) e, infine, dopo due anni di stallo causato dalla pandemia, tornano americani e inglesi. Nel 2022 si è registrato a Genova il boom di turisti provenienti dagli Stati Uniti, 169.190, quando nel 2021 erano stati soltanto 45mila, quindi il 270% in più rispetto all’anno scorso. E fanno ancora meglio gli inglesi, che nel 2021 avevano visitato Genova soltanto in 24mila e che nel 2022 sono arrivati a 105.595, il 323% in più.

BRC, l’impresa genovese ha realizzato a Matera una scuola con tecnologie innovative

Super User 20 Gennaio 2023 599 Visite

Sarà inaugurato lunedì prossimo, 23 gennaio alle 11:00, il nuovo plesso scolastico "Bramante" di Matera, che ospiterà primaria e scuola dell'infanzia. I lavori, costo 3 milioni e 450 mila euro, sono stati realizzati dall’impresa edile genovese BRC con il finanziamento del Piano Nazionale delle Città e il Comune di Matera.

Con una superficie interna di tremila metri quadrati che potranno ospitare 370 persone, l’impresa BRC ha realizzato la scuola con una struttura portante mista in cemento armato, legno e acciaio rispondente ai moderni requisiti di sicurezza strutturale e antisismica.

La scuola, dotata di isolamento termico e acustico e di un sistema di videosorveglianza, è ad alta efficienza energetica con un impianto avanzato e innovativo, improntato alle attuali esigenze didattiche e organizzative (archivi, laboratorio multimediale, sala musica, palestra, mensa, spazi esterni e interni adatti allo svolgimento di eventi musicali, incontri, spazi a verde con frutteti e orti didattici).

La struttura e gli impianti, dotati di impianto fotovoltaico per riscaldamento e produzione di acqua calda, sono stati predisposti per un futuro ampliamento con un nuovo corpo di fabbrica per ospitare la scuola secondaria di secondo grado.

Gli spazi del plesso scolastico sono adeguati ai parametri imposti dall’emergenza pandemica Covid 19.

Festival di Sanremo, Toti sul set del nuovo spot di Regione Liguria con protagonisti Lastrico e Arcuri

Super User 20 Gennaio 2023 858 Visite

Visita del presidente Giovanni Toti sul set allestito sul Galeone di Genova, al Porto Antico, dove sono in corso le riprese del nuovo spot di promozione turistica della Regione Liguria, diretto dal regista Fausto Brizzi con protagonisti Maurizio Lastrico e Alice Arcuri. Lo spot sarà trasmesso in anteprima nazionale durante la 73^ edizione del Festival di Sanremo.

“Il Galeone è uno dei simboli del nostro Porto Antico – dichiara il presidente Toti – e come ogni anno stiamo preparando una grande campagna di promozione del nostro territorio che parte con la tradizionale cartolina della Liguria all’interno del Festival di Sanremo: come il Capodanno in piazza, avrà una visibilità straordinaria in una delle trasmissioni più viste del nostro Paese e non solo. L’auspicio è che nel 2023 il nostro turismo possa superare i numeri già straordinari del 2022 e stiamo lavorando in questa direzione: con il nostro spot che dopo Sanremo verrà trasmesso sulle televisioni nazionali, con la presenza alle principali fiere del turismo in Italia e all’estero e con tutte le manifestazioni che stiamo organizzando. Lo scopo è quello di regalare a questa regione e a tutti coloro che la frequenteranno durante la prossima primavera/estate, favorita da una serie di ponti, una stagione esplosiva e ricca di eventi”. “Lo spot di quest’anno è divertente, come del resto quelli dell’anno passato, e andrà in onda fino all’estate sulle reti generaliste – aggiunge il presidente Toti – Abbiamo investito in termini di idee e creatività con attori genovesi dalla grande professionalità, con un regista, Fausto Brizzi, che ci ha già accompagnato per un pezzo della nostra promozione, portandoci fortuna, e che è diventato anche lui un genovese di adozione. Ci attende una bellissima edizione del Festival: Sanremo è una grande kermesse che anima il Ponente e dà il calcio d’inizio alla nuova stagione turistica. Ci contiamo molto e dall’entusiasmo che vedo intorno a me, credo proprio che sarà un’edizione importante e vitale”.

L’idea che ha ispirato lo spot è quella di un Cristoforo Colombo che sta per partire verso l’America, ma alla fine rinuncia perché la Liguria offre già tutto ciò che desidera.

“Siamo qui a Genova per girare il nuovo spot della Regione con Alice Arcuri e Maurizio Lastrico – spiega il regista dello spot Fausto Brizzi – Avremo una versione per il Festival di Sanremo e un’altra che andrà in onda in primavera. Come si promuove la Liguria per un pubblico nazionale? Facendolo venire in questa bellissima regione. Ero stato tante volte in Liguria, in passato, poi mi sono innamorato di una ragazza genovese e improvvisamente ho scoperto una città e una regione intera che sono dei posti di vacanza incredibili, dove si possono trovare, a poca distanza, mari e monti. Con questo spot vogliamo farla conoscere a chi ancora non lo sa”.

Polizia locale arrestato autore di atti vandalici a Castelletto, Gambino: “Abbiamo disposto un presidio fisso”

Super User 20 Gennaio 2023 650 Visite

Questa notte, alle 4 circa, una pattuglia della Polizia locale ha colto in flagranza uno degli autori dei raid vandalici alle auto parcheggiate in zona Castelletto. La pattuglia, che stava effettuando un controllo in zona, ha sorpreso, in via della Corte, un cittadino extracomunitario all’interno di un’auto in sosta con un vetro rotto e quindi condotto presso gli uffici della Polizia locale per identificazione e accertamenti del caso.

«A seguito delle segnalazioni delle ultime settimane da parte di cittadini che trovavano la propria auto vandalizzata nella notte – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – abbiamo disposto un presidio fisso delle nostre pattuglie, conducendo in parallelo, insieme alla Questura, indagini sulle possibili dinamiche del fenomeno criminoso. Il fermo di questa notte è un ottimo risultato che auspichiamo possa mettere la parola fine ai raid verificatisi, di cui si sospetta una regia più ampia. Le nostre pattuglie, quindi, continueranno i sopralluoghi nella zona per assicurare sicurezza e legalità nel quartiere presidiando la tranquillità dei residenti».

Iran, Campomenosi: “Da Ue chiediamo un impegno più forte contro il regime di Teheran”

Super User 19 Gennaio 2023 589 Visite

“Sulla situazione in Iran si è discusso a lungo, anche prima della crisi e delle rivolte iniziate a settembre; alcuni di noi da tempo denunciavano le gravi colpe del regime”. Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della delegazione per i rapporti con l'Iran.

“Forse - prosegue Campomenosi -, parte del sangue che è stato versato poteva essere risparmiato e indubbiamente è solo grazie al sacrificio di tante donne e uomini coraggiosi se l’Europa sta cominciando a reagire. Il caso dell’esecuzione di Alireza Akbari è gravissimo, ma spero che il mese prossimo non si debba ripetere in Parlamento Europeo lo stesso tipo di dibattito con la sola differenza dell’aggiornamento del numero delle vittime, perché la gravità della situazione merita interventi decisi! Oltre al sangue versato c'è il tema di altre violazioni commesse da Teheran, come il cyber-attacco verso un paese europeo, l’Albania, e la fornitura di droni alla Russia.

E così, in un contesto in cui le sanzioni da parte delle Istituzioni Europee sono ancora troppo timide, dobbiamo, invece, passare al sostegno concreto di chi lotta contro il regime del Presidente Raisi e smetterla con atteggiamenti ambigui in Ue, come la difesa ostinata e senza senso dell’accordo sul nucleare del 2015, ritenuto da molti  - e non solo oltreoceano - ormai inapplicabile e inadeguato, non fosse altro perché non possiamo assolutamente permetterci di concedere a un regime sanguinario come quello dell’Iran lo status di potenza atomica”.

“Inserire il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica tra le organizzazioni terroristiche è un passo in avanti, sebbene simbolico, nella giusta direzione. Ma dall’Ue ci aspettiamo un impegno più forte, concreto e deciso contro il regime di Teheran”, conclude l’europarlamentare della Lega.

Ferrovia Genova-Acqui, illustrati gli interventi previsti fino al 2026

Super User 19 Gennaio 2023 660 Visite

Si è riunito questa mattina il tavolo di lavoro relativo alla linea ferroviaria Genova-Acqui Terme, alla presenza degli assessori ai trasporti di Liguria e Piemonte, rispettivamente Augusto Sartori e Marco Gabusi, dei rappresentanti di Rfi e Trenitalia, dei sindaci dei Comuni interessati e dei comitati dei pendolari.

“È stata una riunione molto importante e soddisfacente – hanno dichiarato Sartori e Gabusi – che abbiamo ritenuto doveroso organizzare per informare gli amministratori locali e gli utenti della linea in merito agli interventi fatti e a quelli che verranno realizzati sulla Genova-Acqui. Considerando anche i contemporanei lavori per il Terzo Valico dei Giovi, Rfi ci ha assicurato che per i viaggiatori ci saranno meno disagi possibili. Si è trattato del primo di una serie di incontri che organizzeremo a cadenza trimestrale o in tempi più ravvicinati, se necessario”.

Nel dettaglio, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha illustrato gli interventi realizzati negli ultimi cinque anni sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme, con un investimento di 50 milioni di euro per lavori diffusi su tutta la linea per la mitigazione del rischio idrogeologico, la manutenzione straordinaria di circa 50 opere d’arte, il rinnovo di binari e deviatoi, il risanamento di massicciate, un nuovo sistema di informazione al pubblico e opere di upgrade tecnologico. Sono stati inoltre illustrati gli interventi previsti sulla linea entro il 2026 grazie ai fondi del PNRR (circa 84 milioni di euro) che riguarderanno la regolarità dei treni, la manutenzione straordinaria dell'infrastruttura, l'accessibilità e il decoro delle stazioni.

Più dettagliatamente: a Mele verrà ripristinato il binario di incrocio, realizzato un nuovo sottopasso, una galleria artificiale nella zona interessata dalla frana e sarà soppresso il passaggio a livello con la realizzazione di una nuova viabilità stradale; a Campoligure un nuovo Piano regolatore di stazione consentirà una migliore gestione degli incroci, a Prasco Cremolino sarà realizzato un nuovo sottopasso e abbattute le barriere architettoniche con l’installazione di ascensori.

Nelle tratte Borzoli-Mele e Campoligure-Ovada saranno rinnovati i binari e di risanata la massicciata con contestuali interventi di manutenzione straordinaria. Inoltre sono previsti interventi di miglioramento del decoro e dell’accessibilità nelle stazioni di Acqui Terme, Prasco Cremolino, Genova Costa di Sestri e Campoligure Masone con l'adeguamento dei marciapiedi, la realizzazione di nuovi sottopassi con ascensori, di nuove pensiline, e il rinnovo delle periferiche di informazione al pubblico. Infine nelle stazioni di Genova Costa di Sestri, Campoligure Masone, Rossiglione e Prasco Cremolino, saranno completamente ristrutturati i fabbricati di stazione.

Sicurezza sulle strade, Regione Liguria mette in campo un progetto che coinvolgerà 400 giovani

Super User 19 Gennaio 2023 634 Visite

Ampliare l’azione di sensibilizzazione dei giovani liguri sui comportamenti corretti da assumere in qualità di conducenti, pedoni, ciclisti, motociclisti o passeggeri. Questo l’obiettivo dichiarato di ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’, progetto messo in campo da Regione Liguria con il contributo di: Aliseo, Ordine degli Psicologi della Liguria, associazione Psics (Prevenzione, Sicurezza e Salute) e le associazioni di categoria delle autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica).

A portarlo avanti il settore Politiche Giovanili, delega affidata all’assessore Simona Ferro, per un costo complessivo di 30mila euro a valere sulle risorse regionali.

L’iniziativa si avvale delle teorie della psicologia del traffico mirando a sollecitare una corretta percezione del rischio e dei limiti delle persone alla guida in modo da renderle consapevoli dei corretti comportamenti da adottare in tutte le situazioni di potenziale pericolo.

“Un progetto interessante che unisce tanti soggetti con uno scopo comune: migliorare la sicurezza sulle strade liguri – dichiara l’assessore Ferro –. Coinvolgeremo 400 giovani tra i 16 e i 30 anni, offrendo loro un contributo psicologico di alto livello grazie al prezioso aiuto dell’Ordine degli Psicologi e, in particolare, dell’associazione Psics oltre che dell’agenzia Aliseo che sono certa saprà fare un ottimo lavoro”.

“Un progetto importantissimo, in linea con gli interventi portati avanti in questi anni da Regione Liguria per aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture e all’Ambiente Giacomo Giampedrone – potenziando allo stesso tempo la rete ciclabile ligure esistente in vista della realizzazione della futura Ciclovia Tirrenica, con opere realizzate a Savona, La Spezia, Camporosso e tra Bordighera e Vallecrosia. Interventi a cui nei prossimi anni se ne aggiungeranno altri a Sanremo, Ventimiglia e Bordighera, accomunati dall’obiettivo di ridurre e prevenire le situazioni di pericolo sulle strade liguri”. 

Regione Liguria ha affidato la realizzazione di ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’ all’Agenzia Ligure per gli Studenti e l’Orientamento (Aliseo). Quest’ultima organizzerà, a partire dalla fine di gennaio e fino a giugno, 35 laboratori che si svolgeranno su tutto il territorio regionale in varie autoscuole e in alcuni centri di aggregazione giovanile. Nel dettaglio i corsi saranno divisi in sezione A (dedicata ai futuri conducenti di moto, scooter, auto) e sezione B per i giovanissimi che utilizzano velocipedi come biciclette e monopattini elettrici. Il percorso sarà concluso con un evento finale condiviso ed è stimata la partecipazione complessiva di almeno 400 ragazzi. 

“Con questo progetto Aliseo rafforza il suo impegno a fianco di Regione Liguria nell'ambito delle Politiche Giovanili – sottolinea Roberto Dasso, commissario straordinario di Aliseo – Gli incidenti stradali rappresentano, nei paesi sviluppati, la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 24 anni. È da questo dato che il progetto intendete partire per provare a invertire la rotta e sensibilizzare i giovani sui comportamenti corretti da assumere in qualità di conducenti. Con la collaborazione delle più attive associazioni di categoria delle autoscuole e dei centri di aggregazione giovanile, i nostri giovani potranno acquisire una maggiore consapevolezza sulla percezione dei rischi alla guida e accrescere la capacità di individuare le situazioni di pericolo”.

A condurre e realizzare fattivamente i laboratori saranno i professionisti dell’associazione Psics presieduta dalla dottoressa Daniela Frisone che spiega: “Il comportamento umano rappresenta, per il 94,7%, la principale causa di incidente ed è per questa ragione che la psicologia del traffico – scienza innovativa nel nostro Paese ma molto diffusa oltreoceano, che si occupa del comportamento umano alla guida in un sistema complesso come l’ambiente traffico – entra a pieno titolo in progetti di educazione alla sicurezza stradale, in sinergia con le altre forze in campo”.

 

 

“Come Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria siamo onorati di collaborare con Regione Liguria che da anni è impegnata nel contrasto all’incidentalità stradale in particolare dei giovani, sostenendo e contribuendo alla diffusione dei numerosi progetti preventivi realizzati”, aggiunge Mara Fiaschi, presidente dell’Ordine ligure.

Come detto ruolo importante all’interno dell’iniziativa sarà ricoperto dalle autoscuole e in particolare da Confarca e Unasca.

“Da sempre ritengo importantissimo che i giovani vengano informati sulle cause degli incidenti stradali e sulle conseguenze della guida sotto l'effetto di alcol e stupefacenti – dice Roberto Rizzo, coordinatore regionale di Confarca – Personalmente mi reco in alcuni istituti scolastici con frequenza annuale a parlare di queste tematiche, ma ritengo assolutamente importante che ne parli anche uno psicologo che è in grado di dare spiegazioni anche sulle dinamiche mentali che portano i ragazzi ad adottare comportamenti che possono creare presupposti per l'incidentalità stradale”.

“Le recenti statistiche ci parlano di tante giovani vite cancellate sulle nostre strade; è evidente quanto sia di primaria importanza il ruolo delle autoscuole nell’educare i ragazzi rendendoli ragionevoli, responsabili e consapevoli dei rischi connessi alla guida di un qualsiasi veicolo, anche di quelli per cui non è prevista alcuna formazione obbligatoria e alcuna patente – evidenzia Tommaso Boccanfuso, referente regionale di Unasca – Grazie a Regione Liguria questo progetto vedrà le autoscuole Unasca impegnate con sempre maggiore partecipazione e attenzione”.

Il progetto ‘Giovani e sicurezza: in strada usa la testa!’ contribuirà a raggiungere gli obiettivi di cui al Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030, predisposto l’anno scorso dal MIT d’intesa con le Regioni e che prevede, entro il 2030, la riduzione del 50% dei morti e feriti gravi rispetto al 2019. Il Piano prevede 44 linee strategiche da perseguire in stretta collaborazione tra Ministero, Regioni ed Enti proprietari delle strade.

Aeroporto Colombo, Ryanair lancia due nuove rotte per l'estate: Cagliari e Dublino

Super User 19 Gennaio 2023 566 Visite

Ryanair ha annunciato due nuove rotte da Genova per l’estate prossima: la compagnia irlandese collegherà l’aeroporto Colombo con Cagliari e Dublino.

L'estate 2023 segna il 24° anno di Ryanair a Genova, dove ha trasportato oltre 4 milioni di passeggeri da e verso la città dall'inizio delle operazioni nel 1999. Con una quota di mercato del 40%, Ryanair è la compagnia aerea leader in Italia e opererà più di 80 voli settimanali verso 12 destinazioni interessanti, offrendo ai clienti e visitatori genovesi una scelta imbattibile alle tariffe più basse sul mercato per prenotare le loro meritate vacanze per l'estate ‘23. 

"Ryanair è lieta di offrire una scelta ancora più ampia ai cittadini e ai visitatori di Genova per l'estate 2023 - dice Mauro Bolla di Ryanair - con un totale di 12 rotte, tra cui 2 nuove e ancora più voli sulla nostra popolare rotta per Londra Stansted in risposta all'aumento della domanda. Siamo orgogliosi di continuare a spingere la ripresa economica dell'Italia incrementando il turismo incoming tutto l'anno, investimenti regionali e contributi verso milioni di posti di lavoro locali. Con l'apertura delle nuove rotte per Cagliari e Dublino quest'estate, dimostriamo ulteriormente il nostro impegno nei confronti di Genova, dove festeggiamo il nostro 24° anno di attività sull’aeroporto, dopo aver trasportato 4 milioni di ospiti dal nostro arrivo nel 1999. Per celebrare l’inaugurazione di queste 2 nuove rotte per l’estate 2023 a Genova, stiamo lanciando una promozione speciale, con tariffe a partire da €29,99 per viaggiare tra aprile e ottobre 2023 solo su Ryanair.com". 

“Con l’offerta di voli per l’estate 2023 Ryanair si conferma partner strategico per l’Aeroporto di Genova - afferma Piero Righi, Direttore Generale del Colombo -. Le nuove rotte consentiranno ai liguri di volare verso 12 importanti destinazioni italiane ed estere, ma anche a decine di migliaia di turisti di visitare la nostra regione. I dati storici dimostrano che in presenza di voli diretti, Ryanair stimola il turismo incoming internazionale facendolo crescere più della media. Nel 2022 le rotte internazionali della compagnia verso Genova hanno generato una spesa turistica sul territorio di decine di milioni di euro, a dimostrazione che la presenza di Ryanair rappresenta un’enorme opportunità per l’economia e il turismo. Continueremo a fare la nostra parte per stimolare Ryanair a investire su Genova e la Liguria. Con il contributo degli Enti e degli stakeholder locali interessati allo sviluppo del traffico puntiamo a rafforzare la collaborazione con Ryanair e a incrementare ulteriormente la connettività aerea della Liguria nel prossimo futuro”.

Parco Portofino, Garibaldi e Piana: “I confini devono rimanere quelli attuali”

Super User 19 Gennaio 2023 693 Visite

“Parco di Portofino. No alle decisioni calate dall’alto. I confini devono rimanere quelli attuali, come richiesto dal territorio. La nuova sentenza del Consiglio di Stato, che ha bocciato la decisione del Tar della Liguria con la quale si era annullata la perimetrazione provvisoria e la nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino, non è entrata nel merito della vicenda limitandosi a rilevare ‘la non completa instaurazione del contraddittorio, a causa della mancata notificazione del ricorso per motivi aggiunti alle persone nominate membri del Comitato provvisorio di gestione del Parco’. Pertanto, le cause dovranno essere riassunte nel termine di 90 giorni”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi (vice capogruppo) e Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive).

“Erano stati numerosi i Comuni che, oltre a Regione Liguria, avevano impugnato al Tar la decisione calata dall’alto e tutti si erano visti accogliere dal giudice di primo grado le rispettive impugnative - proseguono Garibaldi e Piana -. Inoltre, le sentenze in commento (n. 622, 623 e 626/2023) hanno come oggetto soltanto le impugnative dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Recco e Portofino. E quindi, fino a quando non verranno pubblicate le decisioni del Consiglio di Stato relative agli altri Comuni e a Regione Liguria, continuerà a essere valida ed efficace la precedente e meno estesa perimetrazione del Parco regionale”.

“È, comunque, ragionevole supporre che le riassunzioni dei giudizi innanzi al Tar della Liguria si chiuderanno con pronunce del tutto analoghe a quelle ieri bocciate dal Consiglio di Stato. Ossia con l’annullamento della perimetrazione provvisoria e della nomina dei componenti del Comitato di gestione del Parco nazionale di Portofino”, concludono i consiglieri regionali della Lega.

Parco di Portofino, Traversi: “Regione non perda tempo con altre carte bollate”

Super User 19 Gennaio 2023 614 Visite

“Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar della Liguria. Benché Regione ora cerchi di portare acqua al proprio mulino, il punto centrale non cambia: l’Ente ha fatto ricorso per osteggiare un decreto ministeriale, il Tar ha accolto il ricorso, la quarta sezione del Consiglio di Stato (con la sentenza n. 625) ha annullato la pronuncia del Tar. Alla fine, quello che veramente conta oggi è che torna in vigore la perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino, per una superficie complessiva di 5.363 ettari contro il francobollo auspicato dalla Regione di appena 1.056 ettari”. Lo dichiara il deputato del M5S Roberto Traversi.

“La Regione – prosegue Traversi - continua a vedere la questione solamente dal punto di vista di chi il Parco nazionale lo vede come un freno a interessi edilizi e venatori. Ricordiamo bene il tentativo recente del senatore leghista Bruzzone di cancellare la creazione del Parco con un emendamento orchestrato per privarlo dei finanziamenti. Fortunatamente, l'emendamento è stato ritenuto inammissibile”.

“Regione oggi soccombe, ma sappiamo bene che farà carte false pur di riportare la perimetrazione all’inezia sognata da sempre. Invitiamo l’Ente non a polemizzare, a non guardare solo la pancia di chi vuole avere mano libera per imbracciare le doppiette o colare cemento… ma ad adoperarsi, ora che ne ha la possibilità, perché il Parco cresca anziché restringersi. I vantaggi sono noti”.

“Inserire nella Costituzione la tutela dei consumatori”, la proposta di legge del centrodestra a firma Cavo (NM)

Super User 18 Gennaio 2023 556 Visite

Inserire nella Costituzione la tutela dei consumatori. È la proposta di legge del centrodestra.

“Sosteniamo questa proposta di legge costituzionale con l'obiettivo di innovare la Carta senza alterarne gli equilibri, ma adeguandola ai tempi e all'ascolto, in questo caso, delle associazioni dei consumatori”. Lo dice la vicepresidente della commissione Attività produttive Ilaria Cavo, di Noi Moderati, firmataria della proposta di legge costituzionale. 

“La crisi economica del 2008, la pandemia e ora la crisi energetica - aggiunge Cavo - hanno sicuramente reso più evidente la necessità della tutela dei cittadini quando diventano consumatori e utenti di servizi, tanto più in una fase di digitalizzazione che rischia di escludere fasce deboli e non adeguatamente preparate. Il nostro gruppo insiste costantemente sul sostengo alle famiglie, ai lavoratori, alle fasce deboli. Con questa proposta si chiede una tutela costituzionale per il cittadino nel momento in cui diventa consumatore e utente, ovvero in uno dei momenti più frequenti della quotidianità; ed è significativo che questa proposta inserisca questa tutela all'articolo 35, quello dedicato al lavoro, aggiungendo la tutela dei consumatori subito dopo quella dei lavoratori”.

“È importante anche - dice in conclusione la deputata - che oltre alla tutela dei diritti e degli interessi economici dei consumatori venga proposta, con questa pdl, la loro informazione ed educazione insieme alla disciplina delle modalità di riconoscimento delle loro associazioni rappresentative: questo è un secondo punto di rilievo. Le associazioni dei consumatori, proprio durante per il periodo del Covid o durante l'emergenza ucraina, hanno saputo svolgere un ruolo di sussidiarietà, di raccordo, di erogazione di servizi per conto delle amministrazioni che può essere sviluppato e portare a nuove forme di rappresentatività nell'equilibrio che la nostra Costituzione sa garantire".

Pesca e caro gasolio, Piana: “Doveroso stanziare il prima possibile i ristori ai pescatori”

Super User 18 Gennaio 2023 491 Visite

"La Regione intende dare risposte chiare al comparto ittico, fortemente penalizzato dal caro gasolio. Come assessorato, dopo le Conferenze Stato-Regioni e le interlocuzioni con il Ministero, l'ultima proprio questa settimana, intendiamo doveroso stanziare il prima possibile delle iniezioni di liquidità ai pescatori utilizzando dapprima i futuri fondi FEAMPA pari a 12 milioni per il periodo 2023-2027. Plafond che siamo riusciti ad incrementare rispetto alla tornata precedente e che dovrà rispondere alle esigenze dei nostri pescatori partendo il prima possibile". Così il vice presidente con delega alla Pesca Alessandro Piana in merito al caro gasolio che penalizza il comparto ittico.

"È chiaro ed evidente - continua il vice presidente Piana - che dobbiamo dare priorità ai ristori con uno stanziamento congruo, ancor prima di aprire le nuove misure di investimento, perché non possiamo permetterci lo stop del lavoro in mare e la penalizzazione di un comparto come quello ligure con una flotta di 500 barche e le oltre 410 imprese ittiche. Visto il problema generalizzato e l'intesa con tante Regioni sui temi caldi della pesca, vorremmo massimizzare l'iniezione di liquidità necessaria ai nostri pescatori proponendo, ad esempio, la realizzazione di un paniere unico con le risorse non utilizzate dalle varie Regioni nella attuale programmazione Feamp – ormai in fase di chiusura - da ripartire con uniformità. Sono fondi che abbiamo il dovere di rimettere in partita".

Pediatria, operatori di tecniche ludiche per lenire il trauma dell’ospedalizzazione

Super User 18 Gennaio 2023 505 Visite

È stato firmato oggi il nuovo protocollo d’intesa tra Regione Liguria, il Forum del Terzo Settore Liguria e l’IRCCS - Istituto Giannina Gaslini per la promozione della presenza nei reparti di volontari “operatori di tecniche ludiche”. 

Si tratta di una figura professionale, riconosciuta per la prima volta in Italia da Regione Liguria, ricalcando il modello americano, che persegue una finalità lenitiva del trauma dell’ospedalizzazione, attraverso un approccio basato sul gioco, sulla socializzazione e sull’apprendimento. L’operatore di tecniche ludiche facilita anche il rapporto tra i piccoli pazienti, le famiglie e i medici durante il percorso della malattia. 

Nel nuovo protocollo d’intesa non sono più presenti tra i firmatari le Aziende sociosanitarie liguri, in ragione dell'accentramento all'Istituto Gaslini delle funzioni sanitarie e assistenziali in abito pediatrico e neonatologico.

“Il progetto – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è stato avviato a febbraio dello scorso anno dopo aver avvertito la necessità di regolarizzare i volontari che fungevano da punto di incontro tra i bambini, le famiglie ed i sanitari, ma che durante il Covid non erano riconosciute come figure professionali e quindi non potevano più svolgere la loro opera. Siamo la prima regione a riconoscere questa figura professionale e ad attivarla in una struttura come l’ospedale Gaslini, un’eccellenza non soltanto di Genova e della Liguria ma dell’intero paese. Riconoscere che anche un’attività ludico-ricreativa, di distrazione e alleggerimento possa alleviare il ricovero e i momenti di cura dei piccoli pazienti e che allo stesso tempo si integri e diventi parte stessa del loro percorso ospedaliero è qualcosa di particolarmente importante e civile. Prendersi cura dello stato d’animo e della qualità della vita di chi si sottopone a cure mediche ci fa fare un salto in avanti non soltanto dal punto di vista sanitario ma anche da quello dell’approccio nei rapporti con i nostri piccoli cittadini. Questa figura è già attiva e spero che si rafforzi sempre di più questa presenza radicandosi e integrandosi con i percorsi di cura che restano appannaggio totale dei medici”.

Ad oggi, grazie a corsi sostenuti da Regione Liguria, sono state formate nove persone, di queste cinque stanno già svolgendo attività. Oggi, con la firma del nuovo protocollo, parte quindi una nuova fase del progetto mirata ad implementare la presenza degli operatori ludici nei reparti ospedalieri.

“La firma del nuovo protocollo d’intesa dà ulteriore spinta a un progetto ambizioso e innovativo – spiega l’assessore alla Tutela e alla Valorizzazione dell’Infanzia Simona Ferro. – È un importante passo in avanti per riuscire a valorizzare e promuovere la figura dell’operatore di tecniche ludiche, le cui attività favoriranno lo sviluppo intellettuale, emotivo e relazionale dei bimbi ricoverati in un momento molto delicato della loro vita”.

“Il diritto alla salute è tra i diritti fondamentali del bambino – commenta il direttore sanitario dell’Istituto Gaslini Raffaele Spiazzi – e questo impegna noi in prima persona e il Servizio Sanitario Regionale a far sì che tutto il personale che presta assistenza al bambino e alla sua famiglia, compreso chi partecipa per attività di umanizzazione e gioco, sia consapevole di questo dovere e sia a ciò adeguatamente formato e qualificato. L’impegno che l’Istituto Gaslini si assume con la stipula di questo protocollo d’intesa è quello, accogliendo e favorendo l’inserimento nei reparti pediatrici degli ospedali liguri degli operatori in tecniche ludiche, di promuovere l’umanizzazione delle cure attraverso una partecipazione sempre più qualificata anche delle attività di volontariato al percorso di attenzione e presa in carico dei bisogni dei pazienti e delle famiglie”. 

“Ancora una volta si conferma la volontà di Regione Liguria e Forum di dare seguito a quanto previsto dal nuovo Codice del Terzo Settore e concretizzare il valore delle attività svolte dal terzo settore nel suo ruolo di funzione pubblica in un’ottica di sussidiarietà e bene comune – sottolinea Andrea Rivano, portavoce del Forum del Terzo Settore Liguria. – I contenuti del protocollo garantiscono un supporto e un sostegno reale ai bimbi ricoverati e agli stessi operatori ludici che, vista la delicatezza della situazione, necessitano di un’adeguata formazione”.

La mareggiata colpisce duramente la Sportiva Sturla, la dirigenza chiede aiuto alle istituzioni

Super User 18 Gennaio 2023 593 Visite

Grossi danni agli spogliatoi, alla centrale termica, agli impianti di areazione. La Sportiva Sturla deve constatare ancora una volta i danni causati dal mare alla sede sociale di via V maggio in occasione della mareggiata avvenuta nella notte tra martedì 17 gennaio e mercoledì 18 gennaio.

"Sono moltissimi anni che chiediamo aiuto alle istituzioni per avere protezione lato mare - afferma il segretario Massimiliano Omero -. Per noi dover ricominciare ogni volta da capo è complicato. Alle istituzioni rivolgiamo nuovamente il nostro appello, a maggior ragione in questo drammatico momento".

Nel 2018 la distruzione della piscina piccola, ancora chiusa. "Siamo stanchi, le istituzioni decidano se dobbiamo chiudere o andare avanti. È il momento di sapere se la piscina di Sturla rappresenta un valore per la cittadinanza in quanto al momento, non essendo piscina comunale ma portata avanti solo grazie all'operazione di autofinanziamento dei soci, non riceviamo sostegni di alcun tipo: né comunali, né regionali, né statali", conclude Omero.

Trasporto pubblico locale: siglato un protocollo tra Comune, Città metropolitana, Amt e sindacati

Super User 17 Gennaio 2023 689 Visite

Sottoscritto ieri sera il Protocollo d’intesa per la promozione, il finanziamento, la sicurezza e lo sviluppo infrastrutturale del trasporto pubblico locale nella città di Genova. Lo hanno firmato il sindaco Marco Bucci per il Comune di Genova e la Città Metropolitana, la presidente di Amt Ilaria Gavuglio, i rappresentanti dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal. A rappresentare il Comune di Genova anche l’assessore alla Mobilità Matteo Campora.

«Con questo protocollo – spiega l’assessore Campora – fissiamo obiettivi comuni, a breve e medio termine, con le parti sociali e Amt per ribadire la centralità del servizio di trasporto pubblico locale non solo per la mobilità cittadina, ma anche come perno fondamentale della sostenibilità ambientale. Ci aspettano grandi sfide, con progetti strategici per la città che porteranno Genova a essere un modello all’avanguardia per la mobilità pubblica a livello europeo: è fondamentale che ci sia una costante condivisione degli obiettivi sia sullo stato di avanzamento dei lavori delle nuove infrastrutture sia sull’attenzione alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti».

«Sono molto soddisfatta - dichiara Ilaria Gavuglio, presidente Amt - della sottoscrizione di questo protocollo congiunto e di tutti i progetti strategici per la città nell’ambito dei quali AMT, e quindi il trasporto pubblico, dovrà rappresentare l’asse portante del processo di rivoluzione della mobilità, in ottica sempre più sostenibile, su tutto il territorio dell’area metropolitana».

«La condivisione con le parti sindacali, con la propria sensibilità, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti come Città Metropolitana sullo sviluppo di una mobilità sempre più efficiente e ambientalmente sostenibile nell’area urbana ed extraurbana» dichiara il consigliere delegato della Città metropolitana Claudio Garbarino.

Il protocollo mira al raggiungimento di obiettivi su quattro punti.

Promozione del trasporto pubblico locale. È evidenziata la priorità della messa in campo di politiche che possano consentire la forte riduzione del mezzo privato a beneficio del trasporto collettivo, attraverso modalità ecosostenibili in linea con quanto previsto nel Patto per il lavoro e per il clima per la neutralità climatica nel 2030 e con gli obiettivi indicati dal Mit con risorse del Pnrr (riduzione dei tempi di spostamento urbano, sostituzione parco autobus del tpl e transizione green, aumento del 10% della modalità di mobilità sostenibili, riduzione emissioni gas nell’aria).

Finanziamento del settore. In un’ottica di sviluppo e miglioramento della mobilità cittadina, Città metropolitana e Comune di Genova si impegnano a reperire le risorse necessarie a garantire adeguati livelli di servizio, coinvolgendo anche lo Stato e la Regione, mettendole a disposizione di Amt. Si impegnano, inoltre, a compensare eventuali sperimentazioni relativamente a differenti modalità di finanziamento dei servizi offerti, riconoscendo l’incremento dei costi dei fattori di produzione, anche con uno specifico intervento di adeguamento dei Contratti di Servizio con azioni nei confronti di Stato e Regione.

Sicurezza. È ribadita la necessità di confermare e implementare le misure a prevenzione e contrasto delle aggressioni al personale viaggiante (vigilanza a bordo, cabine protette, tasto segnalazione pericolo, forze di polizia a bordo, assistenza legale, programmi di protezione) e l’attivazione di tavoli di monitoraggio del fenomeno e aree a maggior rischio, campagne istituzionali di comunicazione, raccolta dati, confronto tra enti locali e organi di polizia, aggiornamento normativo in materia di sicurezza valutando l’estensione del Daspo urbano a chi ha tenuto condotte aggressive nei confronti del personale, supporto al personale vittima di aggressione.

Sviluppo strutturale dell’area genovese. Per il superamento dello storico ritardo infrastrutturale dell’area urbana genovese, oltre allo sviluppo dei progetti finanziati dal Mit all’interno del Pnrr (4 assi di forza, prolungamento metropolitana, completamento stazione Corvetto, funivia Stazione Marittima-Forte Begato, Skymetro Val Bisagno) e progetti specifici di sviluppo di trasporto cittadino già oggetto di finanziamento (people mover Aeroporto-Erzelli, Skymetro da Molassana a Prato, prolungamento metropolitana da Martinez a San Martino e da Di negro a Fiumara), si evidenzia come una così importante riqualificazione del sistema di tpl sarà sicuramente in grado di rivoluzionare le abitudini di mobilità della cittadinanza migliorando la vivibilità e le condizioni ambientali. 

Infine, visto il contesto generale in continua evoluzione con elementi di incertezza determinati dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica, i firmatari si impegnano a un confronto periodico almeno trimestrale su tematiche specifiche per una condivisione delle proposte e delle soluzioni da intraprendere rispetto all’evoluzione dell’intero sistema del tpl metropolitano.

Consiglio regionale, la replica della giunta all'interrogazione sui costi del Tricapodanno

Super User 17 Gennaio 2023 495 Visite

La nota della giunta regionale in risposta all'interrogazione presentata dalla minoranza in Consiglio sui costi del Tricapodanno.

Riguardo l’interrogazione sul dettaglio delle “spese sostenute da Regione Liguria per l’organizzazione dell’evento e della comunicazione per il Tricapodanno”, si precisa che questa amministrazione è stata impegnata unicamente in riferimento all’evento del 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda le spese di trasloco, queste attività hanno coinvolto 6 persone per 6 giorni e 1 mezzo per 4 giorni, oltre a materiale di imballaggio, per una spesa complessiva di 6.530 euro IVA esclusa. Si evidenzia che è stata colta l’occasione per effettuare alcune ottimizzazioni delle postazioni e razionalizzazione delle disposizioni negli uffici.

Le attività di pulizia svolte in occasione dell’evento del 31 dicembre 2022 non hanno comportato incrementi di spesa. Per quanto riguarda la vigilanza, è stato richiesto personale aggiuntivo pari a 7 unità nel totale dei quattro giorni (29 dicembre 2022 – 1° gennaio 2023). Nonostante questo non c’è stato un incremento di spesa, vista la compensazione avvenuta per la riduzione di servizio di vigilanza nel periodo dal 2 all’8 gennaio, dovuta alla chiusura degli uffici regionali.

Dal punto di vista energetico, le spese relative ai consumi non sono ancora disponibili in quanto le fatture mensili aventi ad oggetto il giorno 31/12/2022 e il giorno 01/01/2023 non sono state ancora emesse. Gli uffici competenti hanno provveduto a richiedere al gestore il dettaglio dei dati giornalieri.

Riguardo la comunicazione, l’acquisizione di un servizio di diretta streaming e service audio e video in occasione della conferenza stampa di presentazione del 30 dicembre, ha previsto acquisizioni per un totale di 1.464 euro IVA inclusa, effettuate tramite Liguria Digitale.

Sempre per quanto riguarda l’evento del 31 dicembre in piazza De Ferrari, Agenzia in Liguria ha sostenuto le seguenti spese: Organizzazione e messa in opera dell’evento (148.000€), spese di accomodation operativi, troupe e artisti (65.000€), fornitura schermo zona Porto Antico (5.000€).

È necessario rimarcare come, con l’evento del 31 dicembre 2022, la Liguria ha ottenuto una grande visibilità mediatica e quindi di promozione turistica, senza contare l’impatto positivo derivante dalla presenza di un grande pubblico in piazza e in città per la manifestazione.

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