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Enel, Benveduti: “Necessario mantenere strategicità del Centro operativo ligure”

Super User 06 Giugno 2023 1592 Visite

"La Liguria è una regione complicata dal punto di vista orografico. E per questo è ancor più importante traguardare una rete di distribuzione efficiente e intelligente, che bilanci l'instabilità dovuta all'utilizzo sempre più crescente di fonti rinnovabili non programmabili. In quest'ottica il Centro Operativo è e rimarrà elemento centrale e strategico nella gestione della rete in Liguria, come confermatoci anche da recentissimi dialoghi da Enel - con la quale abbiamo attivato una prima positiva interlocuzione - che continuerà ad avere un ruolo di coordinamento delle squadre operative del territorio nella ricerca dei guasti". Lo dice l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, intervenuto all'incontro con i rappresentanti dei sindacati Filctem, Flaei, Uiltem Liguria tenutosi questa mattina in consiglio regionale nella conferenza dei capigruppo. 

"Facciamo pertanto nostra la segnalazione delle sigle sindacali, che hanno chiesto la garanzia di questa centralità, l'implemento degli organici sul territorio e il rinnovo delle concessioni, prossime alla scadenza - aggiunge Benveduti - Impegni che sottoscriveremo in un ordine del giorno in consiglio regionale e che porterò sulla scrivania del nuovo amministratore delegato di Enel Flavio Cattaneo, non appena sarà possibile organizzare un incontro conoscitivo".

Mancanza rete telefonica e internet sui treni, Riolfo: “Massimo impegno da Regione Liguria”

Super User 06 Giugno 2023 780 Visite

“È necessario insistere e intraprendere ogni iniziativa utile per risolvere il problema, ormai anacronistico, della mancanza di rete telefonica e internet lungo i tratti ferroviari della Liguria”. Lo ha dichiarato in una nota il consigliere regionale della Lega Mabel Riolfo.

“Già nel 2019 - prosegue la nota - Regione Liguria aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno della Lega che impegnava la giunta a sollecitare le compagnie telefoniche ad attivarsi per migliorare il servizio. Purtroppo, la situazione non appare migliorata e quindi ho presentato un’interrogazione, che è stata discussa stamane in aula, chiedendo alla giunta di impegnarsi per rimuovere questo grave inconveniente per tutti. L’assessore competente, a seguito della mia interrogazione, ha subito scritto a Trenitalia prospettando la questione. L’azienda ha risposto spiegando che non sono loro a occuparsi ‘in prima missione’ della telefonia e che stanno interloquendo con le aziende telefoniche ‘ben consci del problema’ sul nostro territorio. In un mondo che ormai viaggia a ‘4.0’ i passeggeri, che usano internet come strumento di lavoro, in Liguria sono sostanzialmente impossibilitati a utilizzare il web. Tra l’altro, questa condizione non provoca soltanto un forte disagio per i liguri, ma disincentiva anche a venire a lavorare nella nostra regione. L’assessore, riconoscendo che la normale copertura della rete telefonica e internet sarebbe un vantaggio per tutti, ha promesso di mantenere l’attenzione sulla questione e con lui monitoreremo la situazione”.

“Auspico, quindi, che potremo risolvere questo problema, almeno in gran parte, entro la fine della legislatura”, conclude Riolfo.

Riforma porti, vice ministro Rixi: “Avviato iter per linee e obiettivi della legge delega”

Super User 06 Giugno 2023 668 Visite

“La riforma dei porti si mette in movimento. Alla riunione della Conferenza nazionale di coordinamento delle Autorità di sistema portuale i presidenti delle Adsp hanno votato per la creazione di una commissione per iniziare ad analizzare i temi della riforma. Entro una settimana il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri comunicherà le varie criticità al fine di condividere le linee e gli obiettivi che saranno inseriti nella legge delega. Metteremo al centro l’interesse di ogni singolo scalo, nel rispetto delle rispettive vocazioni specialistiche e territoriali”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi a margine dell'incontro che si è svolto presso la Sala del Parlamentino al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Inoltre - prosegue la nota -, abbiamo chiesto uno screening per tutti gli interventi che riguardano il Fondo complementare per permettere una immediata riprogrammazione dei fondi in modo che si possano utilizzare tutte le risorse Pnrr dedicate al settore marittimo. Il prossimo incontro al Mit avverrà nei primi giorni di luglio. Il tempo non è una variabile indipendente”.

“Come ribadito dal ministro Matteo Salvini nel suo saluto, tutte le autorità portuali sono coinvolte con un ruolo da protagonista per una riforma indispensabile all’intero comparto e alla nostra economia”, conclude il vice ministro.

Alla Loggia di Banchi emerge uno spaccato del tessuto urbano della Genova medievale

Super User 05 Giugno 2023 1002 Visite

Il sindaco Marco Bucci, l’assessore di Regione Liguria Augusto Sartori, il presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, il segretario generale di Fondazione Compagnia di San Paolo Alberto Anfossi, il segretario regionale del Ministero della Cultura per la Liguria Manuela Salvitti, il soprintendente per l'Archeologia le Belle Arti e il Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia Cristina Bartolini e il coordinatore del Tavolo della cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari hanno visitato il cantiere di scavo della Loggia di Banchi dove sorgerà il Museo della Città, opera fortemente voluta e diretta dal Comune di Genova con la partecipazione e il sostegno di  Fondazione Compagnia di San Paolo.

Nel corso degli scavi per la realizzazione del museo sono emersi importanti rilevamenti archeologici all’interno della monumentale Loggia dei Banchi. Il cantiere di scavo è stato realizzato con un intervento finanziato dal Ministero della Cultura, promosso dal Segretariato Regionale per la Liguria e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città di Genova e la provincia della Spezia.

Riconosciuto il potenziale archeologico dell’area, ha preso immediatamente avvio in somma urgenza un intervento di scavo in estensione che ha consentito la messa in luce delle evidenze archeologico-strutturali conservate al di sotto delle pavimentazioni cinquecentesche.

Nel luglio 2022 un secondo importante finanziamento del Ministero ha consentito la conclusione degli scavi con approfondimenti stratigrafici nei punti di maggior interesse archeologico, e il successivo intervento di restauro e consolidamento del complesso monumentale, terminato il 31 maggio scorso.

Le prossime attività programmate dalla Soprintendenza e dal Segretariato regionale prevedono il completamento degli studi e delle analisi sul contesto e sui reperti provenienti dallo scavo, i cui risultati verranno divulgati in pubblicazioni e video-documentari, ma l’impegno del Ministero sarà soprattutto rivolto al futuro progetto di musealizzazione. All’interno del tavolo tecnico sono in corso di studio nuove proposte architettonico-strutturali, di cui la Soprintendenza è chiamata a suggerire e valutare tutti i possibili scenari di valorizzazione museale e la loro compatibilità con le realtà archeologico-monumentali presenti all'interno del complesso della Loggia.

Dagli scavi è emerso un complesso di attività riconducibili all’albergo degli Usodimari, uno dei raggruppamenti famigliari mercantili più importanti della città, che dirigevano e sviluppavano attività molteplici nel campo del commercio e delle manifatture.

Così i ritrovamenti di aree adibite a deposito, o l’importante bottega dell’orefice (che è la prova che via degli Orefici era tale proprio per la presenza di queste attività), situate in quest’area, adiacente ai “banchi” dei cambiavalute probabilmente per la facilità di procurarsi, secondo il bisogno, monete di metallo preziose come l’oro e l’argento per le necessità produttive.

Oltre ai singoli ritrovamenti, dal terreno è emersa l’immagine di una vita quotidiana a Genova tra XV e XVI secolo: guardando le fondazioni, le strade, le botteghe, si intravede una città operosa e vitale che può essere definita “l’altra faccia dei Rolli”, perché gli straordinari palazzi dei nobili della città sono proprio il frutto di quell’attività mercantile.

Prendendo atto dei ritrovamenti, le amministrazioni interessate (Comune di Genova, Regione Liguria, Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo) hanno costituito un tavolo di lavoro e di confronto per concordare le molteplici scelte che un’opera complessa come questa comporta. Un metodo di lavoro importante nei suoi contenuti e nelle sue modalità, che apre la strada ad altre operazioni di questo genere e di questa portata.

«Osservare da vicino questi scavi archeologici nel centro della città è veramente emozionante. Luoghi dell’antica Genova sepolti ormai da secoli che finalmente potranno essere visitati anche dai cittadini e dai turisti. Una scoperta di importanza enorme per la storia del nostro territorio. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato in questi mesi per riportare alla luce i reperti. Sono certo che questo luogo saprà incantare i visitatori raccontando la storia millenaria della nostra città» ha commentato il sindaco Marco Bucci.

«La prossima riapertura al pubblico degli scavi medievali della Loggia di Banchi sarà sicuramente un'ulteriore fonte di attrattiva per i tanti turisti che, da qualche anno a questa parte grazie alla costante attività di promozione fatta in sinergia tra Regione Liguria, Agenzia in Liguria e Comune di Genova, hanno ricominciato a visitare numerosissimi la città capoluogo di regione. Gli scavi riportano alla luce tracce della Genova dal periodo medievale, quando raggiunse il suo massimo splendore, fino all'epoca romana, quando iniziò ad affermarsi come porto principale del Mediterraneo settentrionale. Una Genova che per tanti secoli è rimasta nascosta e che adesso finalmente sarà visibile a tutti» ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori. 

«La Fondazione Compagnia di San Paolo opera per valorizzare le identità culturali del territorio, guardando al patrimonio culturale come driver di sviluppo economico e sociale. È proprio in questa prospettiva che abbiamo scelto di lavorare al fianco della città di Genova nella realizzazione di questo grande “Bene Comune” che sarà il nascente Museo della città – ha affermato Francesco Profumo, presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo.  Perché anche le prossime generazioni possano beneficiare di questa ricchezza, che pensiamo possa essere un elemento identitario per i cittadini e di attrattività per i visitatori. La Loggia ha già riservato inaspettate sorprese e ci ha consegnato quasi mille anni di storia della città perfettamente conservati. Continueremo a lavorare in concerto con le istituzioni del territorio perché tutto questo possa essere valorizzato, conservato e si unisca al patrimonio artistico e architettonico di Genova».

«L’importante investimento finanziario del Ministero della Cultura dedicato all’apertura dell’area archeologica all’interno della Loggia di Banchi ha permesso di ottenere risultati straordinari e di grande soddisfazione, sul piano della ricerca storico archeologica ma anche della valorizzazione e della promozione del patrimonio culturale genovese – ha detto il segretario regionale del Ministero della Cultura Manuela Salvitti – Non solo, infatti, i rinvenimenti archeologici rimarranno aperti al pubblico e visitabili, ma insieme andranno a costituire uno dei punti focali del costituendo Museo per la storia della città». 

«L’area archeologica portata in luce grazie ai complessi lavori di scavo diretti e condotti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Genova rappresenta un contributo di eccezionale rilevanza culturale che siamo felici di potere mettere a disposizione della città – ha concluso la Soprintendente Cristina Bartolini – I materiali rinvenuti ci restituiscono una realtà storica sorprendentemente ricca e interessante, già al vaglio degli studi: si tratta di un vero e proprio serbatoio di informazioni che saranno oggetto di prossime comunicazioni scientifiche a cura degli archeologi della Soprintendenza e che molto bene si integrano con i percorsi espositivi che si prevede di realizzare all’interno della Loggia dei Banchi».

Nei prossimi giorni la Loggia di Banchi, con il suo straordinario sito archeologico, verrà aperta alla città per una serie di visite guidate alla scoperta di Genova medievale.

Lavoro e formazione, Liguria tra le regioni più virtuose

Super User 05 Giugno 2023 975 Visite

I ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formazione (comunemente indicati con la sigla “Neet”, dall’inglese “not in employment, education or training”) sono in netto calo su tutto il territorio ligure, mentre aumenta la percentuale di giovani avviati a percorsi formativi e di lavoro. Secondo i dati raccolti dall’Istat ed elaborati da Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), nel 2022 i cosiddetti “Neet” nella fascia d’età 15 – 29 anni si sono attestati al 14,8%, in netta diminuzione rispetto al 19,6% registrato nel 2021 (- 4,8%). La percentuale ligure è inferiore anche alla media nazionale italiana, che nel 2022 ha registrato un 19%. La cifra riferita al 2022 in Liguria è inoltre il dato più basso dal 2018, anno di inizio del monitoraggio del numero di ragazzi che non sono impegnati in attività di formazione, lavoro o studio.

I dati positivi del 2022 sono confermati anche dai numeri raccolti dall’Olm, l’Osservatorio regionale del Mercato del Lavoro: l’anno scorso gli avviati ai percorsi di lavoro e formazione domiciliati in Liguria tra i 16-29 anni sono stati 72.274, in crescita del 10,8% rispetto al 2021 (+7.051 unità). Ad aumentare sono soprattutto i giovani avviati ad attività nel settore “trasporto e magazzinaggio” (+24,6%, +997 unità), nelle “attività artistiche, sportive, di intrattenimento e di divertimento” (+22,9%, +844 unità), nei “servizi di alloggio e ristorazione” (+16%, +3.048 unità), nei “servizi di informazione e comunicazione” (+15,2%, +307 unità), nelle “costruzioni” (+13,4%, +532 unità) e nelle “attività manifatturiere” (+7,9%, +463 unità).

“Dopo le difficoltà legate alla pandemia del 2020 e del 2021 che hanno pesantemente condizionato le scelte delle imprese anche sulla volontà di assumere, nel 2022 abbiamo avuto in Liguria un sensibile calo dei giovani che non lavorano e non studiano Questa è la sintesi dei dati raccolti dall’Osservatorio regionale del Mercato del Lavoro - sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. La Liguria si conferma al primo posto nel palmares delle Regioni virtuose. La diminuzione dei giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti ‘Neet’, conferma l'efficacia delle nostre politiche formative e delle strategie finalizzate all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.

“Più formazione, meno disoccupazione. In questi anni abbiamo messo in atto - continua l’assessore alla Formazione Marco Scajola - un sistema virtuoso che parte dall'ascolto del fabbisogno occupazionale del tessuto economico del territorio per finanziare percorsi formativi mirati, che alternino attività in aula con quella sul campo direttamente in azienda. Tengo a precisare - conclude Scajola - che le azioni messe in campo dal mio assessorato sono rivolte, inoltre, ad aiutare i ragazzi disabili a trovare lavoro ed inserirsi nella società”.

“Tra le misure introdotte da Regione Liguria per accompagnare i ragazzi nella ricerca di un posto di lavoro c’è Garanzia Giovani Liguria, finalizzata a facilitare l’inserimento lavorativo sulla base dell’analisi degli obiettivi di crescita professionale e delle potenzialità del giovane rilevate nell’ambito delle azioni di orientamento e nel rispetto del fabbisogno del tessuto imprenditoriale ligure. I dati sono destinati a migliorare ulteriormente grazie al programma Gol da poco partito che fornirà ulteriori strumenti per aiutare i giovani. Nel 2022 la Liguria è dunque ripartita alla grande dopo le inevitabili difficoltà del periodo della pandemia”, afferma l'assessore regionale al Lavoro e alle Politiche attive dell'occupazione Augusto Sartori.

In particolare, ad oggi sono stati 2.243 ragazzi liguri fino ai 29 anni che hanno partecipato alla “misura di orientamento specialistico”, lo strumento con il quale si realizzano gli interventi di politica attiva offerti dal programma (formazione, accompagnamento al lavoro, tirocini, accompagnamento all’auto-impiego), svolti da selezionati soggetti privati accreditati ai servizi per il lavoro e formativi. Nei nove mesi successivi alla presa in carico sul progetto Nuova Garanzia Giovani Liguria, il 35% degli interessati ha ottenuto un rapporto di lavoro, il 42% ha avuto come esito il tirocinio in azienda e solo nel 23% dei casi non si è ravvisato alcun esito occupazionale tracciabile tramite la comunicazione obbligatoria di inizio lavoro. Tra le misure più richieste, il tirocinio extracurriculare, che dal febbraio 2021 ad aprile 2023 ha permesso l’avvio di 872 tirocini. Il 60% dei ragazzi coinvolti (572) ha stipulato un contratto di lavoro nei 12 mesi successivi, e di questi il 46% è stato assunto presso la stessa azienda nella quale ha svolto il tirocinio.

Rumore cantiere metro Brin, il 6 giugno i bimbi della scuola Ariosto faranno lezione a Villa Serra di Comago

Super User 04 Giugno 2023 759 Visite

Martedì 6 giugno, i 400 allievi della scuola primaria Ariosto di Certosa faranno lezione a Villa Serra di Comago, dove saranno trasportati gratuitamente da 7 autobus di AMT. Questo per tenere lontani i bimbi dalle lavorazioni, effettuate presso il tronchino della stazione della metropolitana di Brin che, quel giorno, risulteranno particolarmente impattanti sotto il profilo acustico. Lo ha deciso il Comune di Genova a seguito di una proficua interlocuzione con il Municipio V Valpolcevera e AMT.

Una volta arrivati a scuola, i bimbi potranno salire su uno degli autobus messi a disposizione da AMT che li porterà a Villa Serra di Comago, nel Comune di Sant’Olcese, con partenze scaglionate alle 8.30 e 9.30.

Il primo rientro avverrà alle 12.30, il secondo alle 15, anch’essi garantiti da AMT. 

«Con questa misura contenitiva, richiesta dal Municipio Valpolcevera, intendiamo consentire alle centinaia di bimbi della scuola Ariosto di trascorrere una giornata serena, libera dal fastidio provocato dai lavori di demolizione del tronchino di Brin che il 6 giugno risulteranno particolarmente rumorosi – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e trasporti del Comune di Genova Matteo Campora – Ringrazio AMT che metterà a disposizione alcuni mezzi per il trasporto gratuito dei bimbi sia all’andata che al ritorno. Garantiamo inoltre il nostro impegno nel ridurre al minimo i disagi legati ai lavori in oggetto e agli altri cantieri che, in questo periodo, stanno impattando sul quartiere di Certosa». 

«Abbiamo condiviso con piacere la richiesta di Comune e Municipio di mettere a disposizione i nostri bus per accompagnare gli alunni della primaria Ariosto a trascorrere una giornata di svago a Villa Serra - spiega Ilaria Gavuglio, presidente di AMT - La nostra missione è svolgere un servizio essenziale per la città e per le tante persone che ci scelgono ogni giorno; siamo contenti di poterlo fare questa volta in maniera particolare per i bimbi della Ariosto offrendo loro questa giornata un po’ diversa. I lavori che interessano la metro sono interventi complessi e importanti collegati, tra l’altro, al prolungamento della rete verso Canepari».

«Sono contento che questo risultato è stato frutto di un lavoro di squadra tra Comune, Municipio e AMT – commenta il presidente del Municipio V Valpolcevera Federico Romeo – Ci tengo a ringraziare anche la Dirigente Scolastica, i docenti e personale della scuola Ariosto, il Consorzio Villa Serra, la Parrocchia San Bartolomeo della Certosa, la scuola Divina Provvidenza, il Comitato Liberi Cittadini di Certosa e il Comitato genitori per la proficua collaborazione. Auguro di vero cuore ai nostri bimbi e ragazzi, che possano trascorrere una bella giornata, prima della fine di questo anno scolastico».

Al via uno sportello per le prenotazioni sanitarie rivolto a chi usa la lingua dei segni

Super User 04 Giugno 2023 871 Visite

Un operatore che comunica nella lingua dei segni e un supporto via chat e via mail per le prenotazioni sanitarie. È un nuovo servizio reso disponibile dalla cooperativa sociale La Cruna grazie al supporto di Liguria Digitale e di Regione Liguria. Uno sportello, con la presenza di un operatore dedicato, sarà aperto una volta alla settimana, fino alla fine di luglio, per assistere le persone sorde che devono prenotare prestazioni sanitarie. Liguria Digitale collabora con questa iniziativa mettendo a disposizione dell’operatore la piattaforma ‘Prenoto Salute’ e una mail di assistenza specifica per risolvere eventuali criticità. Il servizio per il pubblico è su appuntamento, prenotabile via chat e via mail con la tessera sanitaria e l’impegnativa del medico.

La partenza del progetto, in via sperimentale, è stata possibile grazie a un primo finanziamento da parte del Pio Istituto dei Sordi di Milano, nell’ambito del progetto sportello “Digit-abile”. Le persone sorde in Italia sono circa 7 milioni con problemi di udito più o meno gravi, di cui ben 45 mila completamente non udenti (l’11% della popolazione complessiva). In Liguria sono oltre 600 le persone affette da sordità mentre quelle che soffrono di problemi uditivi sono circa 9400.

“Crediamo nell’inclusività e nell’accessibilità, per questo la collaborazione con tutti i soggetti che prendono in carico i bisogni dei cittadini va rafforzata: dagli enti alla sanità privata al mondo delle onlus e del terzo settore. Regione Liguria – sottolineano gli assessori alla Sanità e alle Politiche Sociali Angelo Gratarola e Giacomo Giampedrone – punta molto molto su questi aspetti anche con iniziative pilota come questa”. “Abbiamo dato un supporto gratuito – dice Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale - alla cooperativa la Cruna per gestire il servizio di consulenza per i sordi che devono prenotare prestazioni sanitarie. Oltre alla piattaforma prenoto salute, abbiamo messo a disposizione anche un supporto specializzato del nostro CUP.”

“La Cruna è una impresa sociale che inserisce al lavoro persone con disabilità in diversi settori del digitale - dichiara la presidente della cooperativa La Cruna Paola Rossi - Il nostro motto ‘la transizione digitale sia occasione di inclusione sociale’ si concretizza anche in questo progetto”.

Il mondo del lavoro in pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Guardia

Super User 04 Giugno 2023 1079 Visite

L’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti ha preso parte questa mattina, in rappresentanza della giunta di Regione Liguria, al pellegrinaggio del mondo del lavoro al Santuario della Guardia.

“Il lavoro è naturale vocazione dell’uomo, fonte di dignità, pilastro di ogni famiglia e società civile - spiega Benveduti - Il nostro impegno quotidiano è, non solo per contribuire a crearlo e a difenderlo, ma anche per cercare di renderlo più stabile, sicuro ed equo possibile”.

“Come ogni anno - aggiunge l’assessore - siamo saliti al Santuario della Madonna della Guardia per condividere una preghiera, tra gli altri molti religiosi, con sua Eccellenza l’Arcivescovo Marco Tasca, con il decano dei Cappellani del Lavoro Monsignor Franco Molinari e con le innumerevoli storiche associazioni operaie cattoliche genovesi”.

Palazzo Tursi, Lega: “Genova prima in Italia ad avere una via dedicata alle Pro Loco”

Super User 04 Giugno 2023 781 Visite

 

“È Genova la prima città in Italia ad aver accolto la proposta dell’Associazione delle Pro Loco di dedicare una via ad uno degli enti più antichi del nostro Paese. Un invito che la Lega ha da subito recepito, portando già con la precedente amministrazione una mozione in Comune e con l’assessore al Commercio con delega anche alle Pro Loco, Paola Bordilli, che ha istituito già da tempo un bando per il sostegno e la valorizzazione di questi enti e che ha seguito l’iter dell’intitolazione assieme al consorzio delle Pro Loco. Si tratta di realtà importantissime per la promozione del nostro territorio, che si basano sul volontariato e danno supporto alle amministrazioni locali. L’inaugurazione di oggi 4 giugno di via Pro Loco d’Italia, alla confluenza con via Muratori, nei pressi di Villa Bombrini a Cornigliano, è il segno tangibile della volontà di ringraziare tutte le Pro Loco d’Italia per il lavoro che fanno e riconoscere la loro importanza anche dal punto di vista storico”. Lo dice in una nota il gruppo Lega in Comune a Genova.

Genova vince il Palio delle Repubbliche marinare per il secondo anno consecutivo

Super User 03 Giugno 2023 1408 Visite

Si è svolta nel pomeriggio di oggi a Venezia la 68ª edizione del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare. Un percorso di duemila metri con partenza dal Ponte dell’Aurelia e arrivo in Canal Grande, che ha visto trionfare il galeone bianco dei genovesi, seguito dal verde di Venezia, terza Amalfi e al quarto posto Pisa.

“Complimenti all’equipaggio di Genova che, dopo una gara estenuante, si aggiudica questa edizione del Palio. I nostri ragazzi, nel campo di gara di Venezia, hanno preceduto la padrona di casa, Amalfi e Pisa e noi siamo orgogliosi di loro”, ha commentato così la vittoria il sindaco di Genova Marco Bucci. 

Ad assistere al Palio a Venezia in rappresentanza del Comune di Genova c’era l’assessore allo Sport Alessandra Bianchi: “Un’emozione fortissima veder vincere i nostri ragazzi per il secondo anno consecutivo questo Palio così antico, suggestivo e pieno di storia; sono stati bravissimi, in netto vantaggio su Venezia già dalla seconda boa, non hanno mai mollato e anzi hanno accelerato negli ultimi metri, dimostrando tenacia, forza e passione. Una superiorità riconosciuta da tutti e che tutti hanno voluto applaudire all’arrivo dei ragazzi dopo la gara. Il mio ringraziamento va anche al Mister, allo staff e a chi li ha supportati dalla tribuna fino alla fine. E sono molto fiera di ospitare a Genova l’edizione 2024 del palio, nell’anno in cui la città sarà capitale dello sport, e cercheremo di mantenere il titolo e conquistare il primo posto gareggiando in casa”.

“Complimenti a Genova - ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnano - che ha fatto veramente una gara eccezionale”.

Insieme ai sindaci di Pisa, Amalfi e Venezia l’assessore Bianchi ha assistito anche alla regata mista che si è svolta il 2 giugno, e che ha visto l’equipaggio genovese, formato da tutte donne, ottenere il secondo posto, dopo Amalfi, che gareggiava con un equipaggio misto uomini e donne. “L’equipaggio femminile genovese - ha concluso l’assessore Bianchi - è arrivato dietro solo ad un equipaggio misto, risultando quindi vincitrice tra le donne in gara, e questo è per noi un motivo di grande orgoglio, pronte a fare sempre meglio anche il prossimo anno”.

Ciao Mario, ricordo quando ti chiamavo “socialista”

Super User 03 Giugno 2023 977 Visite

Vecchia amicizia, al di là e oltre il giornalismo, quella mia con Mario Bottaro, che se n’è andato in silenzio, la sera del 2 giugno.

Ci eravamo conosciuti negli anni ‘60, giovanissimi entrambi ed entrambi nel movimento giovanile della Dc, nella storica sede di via Caffaro.

Quando lo chiamavo “socialista”, è la prima cosa, affettuosa, che mi ha percorso la mente leggendo sullo schermo del pc, nella mia casa di montagna per qualche giorno di tentativo di relax pur senza staccare dal lavoro, la notizia che Mario ci ha lasciato.

Sono rimasto impietrito, anche se sapevo che non stava benissimo e da un po’ non lo sentivo, né lo vedevo.

Illo tempore eravamo impegnati in politica per passione e con passione; credevamo nelle nostre idee, avevamo ideali. Immersi in quella storica Dc cui il Paese deve ancora tanto ed allora, all’ombra della nostra Lanterna, dei vari Bonelli, Ghio, Lucifredi, Taviani, Cuocolo, e tanti, tanti altri statisti e signori della politica, competenti, professori, rispettosi e comprensivi di tutto e tutti.

Era certamente anche la Dc delle correnti spesso contrapposte pure fieramente, ma con grande capacità tuttavia di restare unita nel momento del confronto con le altre forze avendo basi filosofiche ed ideali comunque comuni a chiunque militasse sotto lo scudocrociato.

Io ero tra i cosiddetti centristi, mentre Mario faceva parte di quella Dc che guardava un po’ più a sinistra. Anche se tutto va comparato alle epoche, ai tempi ed alle situazioni di allora. Vedasi Peppone e don Camillo.

E siccome mi viene spontaneo pensare che ironia e battuta sdrammatizzano e uniscono, ricordo che lo salutavo scherzosamente dicendo “ciao socialista”. Quando – si ricordi – il Psi era alleato del Pci. Altri tempi, altro mondo.

Lui rideva e mi rispondeva qualcos’altro che non ricordo, mentre mi è sempre chiara la simpatica amicizia che ci univa, anche al di fuori da via Caffaro.

Terminata quell’esperienza politica, andammo ciascuno per la sua strada. Facemmo scelte diverse. Io imprenditore e designer; lui giornalista, scrittore.

Ci rincontrammo anni dopo, quando lui era già affermato nel mondo dell’informazione e io agli inizi da giovane cronista.

Ricordo che reciproca piacevolezza avessimo provato in quegli incontri, tra ricordi del passato e pensiero al futuro in un’Italia piena di speranze e grandi progetti. Con entrambi che avevamo da raccontarci molto, perché cose ne avevamo fatte tante nel post via Caffaro.

Mi seguiva, mi disse, nelle mie corrispondenze da Sampierdarena per Il Giornale di Montanelli, all’epoca a Genova targato Gianni Vassallo, mio pigmalione.

Il suo incitamento, i suoi consigli, mi sono stati preziosi. Erano saggi e affettuosi. Vedersi e sorridersi era un mantra e tra i tanti ricordi c’è quello delle sue battute sui miei (allora) tanti braccialetti, ma anche i complimenti per le mie molte news su Sampierdarena, zona dove c’era la sede della mia attività imprenditoriale. Spesso anche esclusive, mi assicurava.

Fu anche cliente della mia azienda di arredamenti. Ricordo casa sua. Ebbi con lui anche qualche collaborazione giornalistica.

Tanti amarcord, tante emozioni che mi sono letteralmente turbinate nella mente, vedendo la sua foto e pensando alla sua partenza senza mai più ritorno di inizio giugno.

Quando se ne vanno certi personaggi stimabili, onesti, con cui hai da ricordare soltanto momenti piacevoli, se va un pezzo della tua vita.

E se si tratta di persone ed amici come Mario Bottaro, la commozione è particolarmente forte.

 

Dino Frambati

2 giugno, Genova ospite d'onore alla festa all'ambasciata d'Italia a Madrid

Super User 03 Giugno 2023 1097 Visite

Milletrecento gli ospiti della serata organizzata all'Ambasciata d'Italia a Madrid per la Festa della Repubblica. Ospite d'onore quest'anno il Comune di Genova, per una serie di azioni di marketing territoriale. Nel giardino dell'ambasciata, è stata allestita la mostra fotografica dedicata alla città di Genova. È stato inoltre presentato il catalogo sulla promozione integrata “Fiesta del la Repùblica italiana en Madrid: 2023 una mirada sobre Génova entre pasado, presente y futuro”, che oggi, per la prima corsa di collegamento tra Alicante e Madrid del treno ad alta velocità della società Iryo, è stato omaggiato a tutti i viaggiatori. 

L'evento si è aperto con l'esecuzione di estratti degli inni italiano, spagnolo ed europeo del Maestro Maestro Oleksandr Pushkarenko, finalista nel 2018 del Premio Paganini. Il Maestro ha poi eseguito Niccolò Paganini (Introduzione, Tema con Variazioni sull’Aria “Nel cor più non mi sento” dall’opera “La Bella Molinara” di G. Paisiello op. 38, M.S. 44 e il Capriccio n.24 in La minore).

"È un grande onore essere qui - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci che ha portato i saluti della città di Genova dopo l'intervento dell'ambasciatore italiano a Madrid Giuseppe Buccino Grimaldi - Genova e la Spagna hanno un legame storico: anche oggi come nel passato abbiamo grandi opportunità di lavorare assieme per costruire il futuro delle nuove generazioni". 

Nel salone principale, gli ospiti dell'Ambasciata hanno potuto vedere da vicino la coppa di The Ocean Race, mentre nel parco hanno potuto assaggiare le eccellenze dell'agroalimentare genovese e ligure con il menu pensato per l'occasione da Liguria Gourmet con la Camera di Commercio di Genova: tra cui cundigiun, polpo con patate, panissa e l'immancabile focaccia e il pesto di Roberto Panizza del Campionato mondiale del pesto genovese al mortaio. Per finire il tiramisù dell'Ambasciatore, un omaggio al pan di Spagna inventato da un cuoco genovese in visita all'Ambasciata di Spagna a fine Settecento. Tantissimi i curiosi che hanno assistito alla preparazione di Panizza del pesto al mortaio.

Croce di San Giorgio a Solenghi, Toti: “Artista che ha conservato le sue radici liguri”

Super User 03 Giugno 2023 1658 Visite

Tutto esaurito ieri sera al Teatro Carlo Felice, dove l’attore e regista teatrale Tullio Solenghi è stato insignito dell’onorificenza della Croce di San Giorgio, già conferita l’8 dicembre ad un altro ligure doc, Gino Paoli.

“Siamo felici di aver conferito la seconda Croce di San Giorgio a Tullio Solenghi – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. La sua versatilità lo ha portato ad eccellere in molti campi, mettendosi in più occasioni a disposizione della sua Liguria, come quando ha ricordato ad un mese dalla tragedia le vittime del crollo del Ponte Morandi. Il legame con le proprie origini si è rafforzato lo scorso anno con la magnifica esecuzione del Gilberto Govi dei “Maneggi” che ha commosso tutti e riportato in auge la più alta tradizione filodrammatica e comica della sua terra. Un patrimonio artistico di questa città che, pur sapendosi ritagliare uno spazio importante in campo artistico nel mondo, ha mantenuto salde le sue radici liguri e genovesi. Come questa sera dove ha recitato in un Carlo Felice strapieno di genovesi e di turisti. Oggi è stata una giornata importante perché anche con la caccia al tesoro a tema Risorgimento abbiamo ripercorso la storia e ripercorrere la storia serve per costruire il futuro”.

Lo spettacolo andato in scena questa sera è la riscoperta di un testo di Luigi Orengo riscritto e inscenato dal grande Gilberto Govi, intitolato “O Quarantotto!”, un atto unico ambientato ancora una volta nella nostra bellissima Liguria.

“Per me è una serata speciale perché è il massimo ricevere un premio nella mia città – conclude Tullio Solenghi -. Una serata dedicata al Risorgimento che ha riportato Govi in scena in una città a cui sono sempre rimasto molto legato. Regione Liguria sta facendo passi in avanti importanti per valorizzare ancora di più la cultura nel nostro Paese”.

Sempre sul palco del Carlo Felice il presidente Toti ha premiato anche i vincitori della caccia al tesoro “Bianco Rosso Verde, il gioco degli anni che fecero l’Italia”, dedicata ai liguri e ai turisti (61 squadre partecipanti) che ha consentito di riscoprire le tappe storiche e i luoghi nascosti del Risorgimento a Genova. La caccia al tesoro ha visto la vittoria della squadra dei Carbonari, anch’essa premiata sul palco del Carlo Felice.

La platea del Teatro Carlo Felice

2 giugno, Toti: “Buon compleanno alla nostra Repubblica che garantisce pace, libertà e democrazia”

Super User 02 Giugno 2023 823 Visite

“Buon compleanno alla nostra Repubblica, auguri a tutti gli italiani. Alla democrazia, la libertà d’espressione conquistata dopo cinque anni di guerra mondiale che ha causato migliaia di morti. Il 2 giugno del 1946 il Paese scelse questa forma di Stato, che da settantasette anni ci garantisce pace, libertà, democrazia”.

Così il procedente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla festa della Repubblica in occasione della consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato e le Medaglie d’Onore conferite ai cittadini italiani. Il presidente Toti ha premiato il Commendatore Silvia Salis, vice presidente vicario del CONI, il Cavaliere Luigi Carlo Bottaro, medico chirurgo e direttore generale presso ASL 3 Genovese, il Cavaliere Orazio D’Anna, Questore di Genova.

“Siamo orgogliosi dell’importante onorificenza che è stata oggi conferita ai nostri cittadini - ha aggiunto il presidente Toti -. Le mie più sincere congratulazioni per ciò che hanno fatto in questi anni e che continuano a fare in settori importanti della nostra società quali la sanità, la sicurezza e lo sport. Come Regione Liguria siamo riconoscenti per i risultati che hanno raggiunto e per l’esempio positivo che rappresentano e che può essere fonte di ispirazione per molti”.

In totale sono state 16 le Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite dal Capo dello Stato con Decreto del 27 dicembre 2022, 6 Medaglie d’Onore conferite ai cittadini italiani - sia militari che civili - deportati o internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Mobilità, Simone Allarmati presidente del comitato Sì Skymetro

Super User 02 Giugno 2023 1488 Visite

È un giovane studente di Scienze Politiche, Simone Allarmati, classe 2003, il presidente del neonato comitato Sì Skymetro, che conta più di 3000 iscritti al gruppo Facebook e giovedì si è riunito nella sede della Croce Verde di San Gottardo.

Obiettivo del comitato è sostenere con iniziative sul territorio il prolungamento della metropolitana in sopraelevata, finanziato dal governo con 398 milioni e in fase di progettazione, per ora fino a Molassana.

Prossimo appuntamento in calendario sarà la commissione municipale sul tema in Media Valbisagno, in programma lunedì 12 giugno alle ore 15.00.

Montecarlo, le aziende liguri protagoniste allo Yachting Club

Super User 01 Giugno 2023 756 Visite

Liguria protagonista allo Yachting Club di Montecarlo con più di 200 incontri B2B tra aziende liguri, monegasche e della Regione PACA (Provenza, Alpi e Costa Azzurra). Un progetto, inserito all'interno del piano attuativo 2023 di Liguria International, con cui Regione Liguria intende promuovere il territorio anche attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici e della cucina ligure.

"Ancora una volta le nostre eccellenze enogastronomiche e la loro traduzione a tavola si fanno ambasciatori della Liguria nel mondo - spiega il vice presidente con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - tanto da essere elemento di risonanza del territorio alla Festa della Repubblica a Montecarlo. Questa sinergia porterà a nuove sfide, rinnovando le intese imprenditoriali e commerciali con il vicino Principato e veicolando sempre più i prodotti liguri insieme al sapiente lavoro di chi li trasforma, dalle campagne ai piatti gourmet. La grande partecipazione del primo giorno con i B2B ci sprona a continuare e a ulteriori occasioni di confronto".

"Supportare la comunità economica ligure in un’ottica di sistema è azione strategica ed essenziale per una concreta promozione dei nostri prodotti all'estero - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Essere a Montecarlo in questa due giorni, non vuol dire soltanto accompagnare le nostre imprese, ma aiutarle a intercettare quelle attenzioni commerciali che un mercato così ricco, come quello monegasco, ha dimostrato avere nei riguardi del nostro territorio. Sono certo che questi incontri, che promuovono ancora una volta l’efficacia del nostro fare sistema, si tradurranno presto in importanti occasioni di crescita e di business”.

La due giorni proseguirà domani quando, al posto delle aziende, i protagonisti saranno i prodotti con un percorso di gusto curato dalla sapiente regia dello chef Marco Visciola del circuito Liguria Gourmet, che tradurrà in menù un'esperienza unica di sapori. Dallo spritz al basilico alla focaccia genovese, passando per i salumi e formaggi delle valli liguri, i tortelli al pesto genovese, la battuta di Cabannina, le cozze della Spezia, le acciughe di Camogli, gli amaretti di Voltaggio e i baci d'Alassio. Queste solo alcune delle ricchezze enogastronomiche che verranno servite ai 450 ospiti che arriveranno per la giornata organizzata in collaborazione con il Sistema Camerale ligure e l'ambasciata d'Italia nel Principato di Monaco in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, accompagnate da altrettante prelibatezze delle cantine liguri (Pigato della Riviera Ligure di Ponente DOP, Vermentino Colli di Luni DOP, Rossese di Dolceacqua DOP).

Nuova diga di Genova, Piana: “Vado Ligure luogo più idoneo a realizzare i cassoni”

Super User 01 Giugno 2023 777 Visite

“I cassoni necessari per realizzare la nuova diga di Genova saranno realizzati a Vado Ligure. Lo ha confermato il viceministro del Mit Edoardo Rixi, mantenendo la parola data ai genovesi. In questo modo si andrà a liberare l’area portuale e ad evitare l’impatto a Prà, come avevano chiesto il Municipio, molti cittadini e i Comitati del Ponente genovese. La nuova diga è una grande opera, necessaria per lo sviluppo del capoluogo ligure, della nostra regione e del Paese, così come i collegamenti stradali e ferroviari necessari che saranno realizzati. Un grande passo in avanti per tutto il nostro territorio. Giusto, quindi, che i cassoni vengano realizzati nel luogo più idoneo, ossia quello del Savonese, che avrà in compenso delle opere che richiedeva da tempo”. Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.

Da Ue nuove sanzioni e telecamere sui pescherecci, Lega: “Bruxelles colpisce i nostri pescatori”

Super User 01 Giugno 2023 816 Visite

“L’accordo sulla revisione del regolamento ‘Controlli’ per la pesca raggiunto a Bruxelles è una pessima notizia. Nel testo è previsto l’obbligo di installare telecamere a bordo di quei pescherecci di lunghezza superiore ai 18 metri che vengono considerati, secondo l’Ue, un serio rischio all’applicazione dell’obbligo di sbarco. Inoltre è previsto un inasprimento folle delle regole sul cosiddetto ‘margine di tolleranza’, che significa più sanzioni per i pescatori a causa della poca flessibilità che verrà accordata nelle operazioni di trasbordo e di cattura accidentale del pescato”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, e Lorenzo Viviani, capo dipartimento Pesca della Lega.

“Per quest’ultima - prosegue la nota - è previsto un margine dello 0,5%, tanto basso da essere pressoché incompatibile con la pesca multispecie tipica del Mediterraneo. Criminalizzare i pescatori imponendo loro telecamere su quello che di fatto è il loro luogo di lavoro è inaccettabile. In principio, l’Ue voleva imporre l’obbligo a partire dai 12 metri, e se è stato alzato a 18 è merito dei parlamentari Lega. Ma resta insufficiente e ancora una volta trionfa l’ambientalismo da salotto di chi a Bruxelles vuole sacrificare sull’altare dell’ideologia green interi settori, con regole draconiane ai pescatori senza aver mai visto un peschereccio di persona, anzi presupponendo che il pescatore arrechi danno all’ambiente”.

“Unica nota positiva: grazie alla Lega sarà garantita maggiore tracciabilità nella filiera e maggiori informazioni sul prodotto ittico, che da sempre avvantaggiano il pescato di qualità delle nostre marinerie, e più controlli e sanzioni per chi, non essendo professionista, pesca e vende il prodotto ittico. Due punti fondamentali per valorizzare il pescato locale ed evitare concorrenza sleale”, concludono i due esponenti della Lega.

I cassoni della nuova diga di Genova si faranno a Vado Ligure, Rixi: “Sforzo importante”

Super User 31 Maggio 2023 761 Visite

“I cassoni necessari per la nuova diga di Genova saranno realizzati a Vado Ligure. Le opere di accompagnamento rappresentano uno sforzo importante sottoscritto per sostenere lo sviluppo del territorio con le necessarie iniziative messe in campo dal sindaco Giuliano. Avanti così, la nuova diga verrà realizzata e così sarà anche per tutti i collegamenti stradali e ferroviari necessari. Le cose si costruiscono un pezzo per volta”. Lo dice il vice ministro al Mit Edoardo Rixi a margine della firma del protocollo d’intesa tra Comune di Vado Ligure, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Liguria e Adsp Mar Ligure occidentale.

Ricostruzione del ponte di Genova, Bucci nominato Ambasciatore della Grande Milano nel mondo

Super User 31 Maggio 2023 1250 Visite

Il sindaco di Genova Marco Bucci è stato nominato “Ambasciatore della Grande Milano nel Mondo”. 

L’onorificenza è stata consegnata quest’oggi in occasione dell’evento “Grandi sindaci: creare città sostenibili” che ha avuto luogo a Milano, organizzato dal Centro Studi Grande Milano.

“Ambasciatori” sono gli opinion leader riconoscibili per valori umani e professionali che veicolano, con il loro qualificato operare, i valori della Grande Milano, rappresentando testimonial di comprovato talento e capacità.

In questo contesto, infatti, il sindaco Bucci è stato premiato per il contributo nella ricostruzione del ponte Genova San Giorgio e per il suo profondo legame con Milano. Insieme al primo cittadino genovese, premiato anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Presenti all’evento, accanto a rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico, industriale e culturale, il presidente onorario del Centro Studi Grande Milano Ernesto Pellegrini e diversi Ambasciatori già nominati quali Caterina Caselli, Beppe Saronni e Stefano Boeri.

L’incontro è stato condotto da un altro genovese a Milano: il giornalista Roberto Rasia dal Polo.

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