Acquisto sede e spese Sala Trasparenza, Regione Liguria risponde alle polemiche
“In merito alla polemica sollevata dal Partito Democratico, Regione Liguria rivendica l’acquisto della sede di Piazza De Ferrari che diventerà di proprietà pubblica: un’operazione virtuosa che rientra nel piano di efficientamento e razionalizzazione degli immobili regionali, considerato che fino al 2016, per i 10 anni precedenti, la vanità del PD ha fatto sì che per usufruire di quel palazzo le precedenti amministrazioni di centrosinistra abbiano pagato di affitto tanto quanto oggi si paga di mutuo per acquistarlo. Si tratta dunque di un risparmio, con il beneficio fondamentale che l’immobile rimarrà nel patrimonio della Regione e quindi dei cittadini. Questo dà l’idea della loro capacità amministrativa e dell’attenzione che hanno avuto per i soldi dei cittadini”. È quanto si legge in una nota di Regione Liguria.
“Per quanto riguarda la Sala Trasparenza - prosegue la nota -, si ricorda che è il luogo in cui si svolgono le conferenze stampa organizzate non solo dalla Giunta su tematiche di pubblico interesse ma anche da parte degli ideatori e promotori di tutti gli eventi e iniziative che in diversi campi, dal sociale al culturale fino alla solidarietà, contribuiscono a portare il nome della Liguria alto in Italia e nel mondo”.
“D’altra parte chi oggi dà lezioni è stato in grado in un decennio di svendere immobili pubblici e al tempo stesso accumulare 100 milioni di euro di debiti. Cifre, queste sì, che meriterebbero un maxischermo, per ricordare a imperitura memoria, non solo la loro incapacità, ma anche la faccia tosta di parlare di conti e sprechi”, conclude il comunicato.