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Consiglio comunale, M5S: “Il centrodestra non vuole affrontare il tema Superbonus in aula”

Super User 21 Febbraio 2023 651 Visite

“Con la scusa di un parere della segreteria generale, la maggioranza ha respinto una dichiarazione di apertura di seduta (art. 55) del M5S sullo stop della cessione del credito per gli interventi edilizi. Come dire: non vogliono nemmeno sentirne parlare perché non saprebbero che pesci pigliare e temono che i dati sventolati dal Governo possano essere smentiti in diretta. È evidente, a questo punto, l’imbarazzo del centrodestra a tutti i livelli, colpevole di aver compiuto l’ennesima giravolta a danno di cittadini e imprese, che hanno creduto nello Stato”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Genova Fabio Ceraudo.

“I dati divulgati dal Governo Meloni sui costi del Superbonus sono falsi - aggiunge Ceraudo. Dimostrano di non conoscere il funzionamento degli investimenti e di non sapere (o forse fingono di non sapere) che servono a generare dei ritorni economici in termini di gettito fiscale, di posti di lavoro, del taglio delle emissioni inquinanti, di risparmio di gas e di minori costi in bolletta per i cittadini”.

“In Liguria, imprese, associazioni di categoria e maestranze sono in allarme: per molti si sta profilando il fallimento. Per migliaia di famiglie il blocco si traduce inoltre in perdite incalcolabili, avendo in molti ipotecato la casa per fare i lavori o investito risparmi e/o il Tfr. La destra genovese abbia il coraggio di far sentire la propria voce, anziché nascondersi dietro pareri contrari per tacciare le opposizioni in Consiglio comunale”, conclude Ceraudo.

I portavoce liguri Luca Pirondini e Roberto Traversi fanno sapere di essere all’incontro con i rappresentanti delle categorie imprenditoriali, datoriali e sindacali, che si è tenuta oggi nell'Auletta dei Gruppi parlamentari della Camera con la delegazione del M5S guidata dal presidente Giuseppe Conte.

“All'incontro sul tema Superbonus hanno partecipato una ventina di sigle, tra cui Ance, Fipe, Finco, Confartigianato, Confcommercio, Confedilizia, Confimi e Confindustria. Presenti, inoltre, i segretari dei sindacati di settore Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil”, informano Pirondini e Traversi. Hanno partecipato una quarantina di parlamentari pentastellati, insieme ai vertici del Movimento 5 Stelle: presenti i vicepresidenti Gubitosa e Ricciardi, i capigruppo alla Camera e al Senato, Silvestri e Floridia, e i parlamentari coinvolti direttamente sul tema come Patuanelli, Santillo e Fenu.

Giornata delle guide turistiche, Sartori: “Indispensabili promotori dell'immenso patrimonio nazionale”

Super User 21 Febbraio 2023 559 Visite

“Nella giornata internazionale che si celebra oggi voglio ringraziare i circa 400 professionisti liguri abilitati come guide turistiche, indispensabili promotori del nostro immenso patrimonio artistico e paesaggistico e che, negli ultimi anni durante il periodo della pandemia, hanno sofferto moltissimo”. Così l'assessore regionale al Turismo e al Lavoro Augusto Sartori in occasione della giornata internazionale delle guide turistiche.

“Come assessorato regionale al Turismo stiamo lavorando col nuovo Governo, e col ministro Santanchè in particolare, per portare a compimento la riforma della professione, inserita nel Pnrr Turismo, che è essenziale per salvaguardare l'unicità delle guide e garantire un futuro alla professione. La riforma, attesa da circa dieci anni, è assolutamente necessaria e dovrà garantire la semplificazione amministrativa per consentire l'accesso alla professione ai tanti giovani desiderosi di iniziare questo nuovo percorso lavorativo e a chi oggi è già guida una maggiore tutela della sua professionalità”, conclude Sartori.

Politiche giovanili, il Consiglio regionale approva il disegno di legge che disciplina il servizio civile

Super User 21 Febbraio 2023 573 Visite

È stato approvato oggi in Consiglio regionale il disegno di legge 132 ‘Disciplina del Servizio Civile Regionale’ che abroga, di fatto, la legge regionale 11/2006 per proporne una versione aggiornata al mutato contesto normativo, sociale, economico, tecnologico, lavorativo e per dotare allo stesso tempo il servizio civile di uno strumento normativo agile e flessibile per supportare al meglio i giovani.

Diverse le novità introdotte partendo dal fondamentale ampliamento della fascia di età a cui si rivolge il servizio: dal range 16-29 anni si passa a quello 15-30 anni. Vanno poi aggiunti: l’individuazione dei giovani quali soggetti attivi del servizio civile regionale, l’inserimento tra gli ambiti di intervento di tematiche innovative che di volta in volta possono essere individuate con la programmazione triennale e la creazione di un elenco nel quale possono iscriversi volontariamente i giovani dopo aver prestato servizio civile regionale e universale per implementare reti giovanili con le quali le istituzioni, e non solo, possono interloquire su tematiche di interesse.

“Sono orgogliosa di aver portato a compimento un lavoro davvero rilevante per i giovani liguri – dichiara l’assessore regionale alle Politiche Giovanili Simona Ferro -. Con il sempre prezioso contributo degli uffici abbiamo ascoltato tutti i vari soggetti interessati per redigere con loro il miglior disegno possibile e arrivare poi ai passaggi in Giunta, Commissioni, con l’ultimo emendamento approvato che ha esteso il servizio civile anche ai giovani che frequentano i Centri provinciali di istruzione degli adulti (CPIA) e i percorsi d’istruzione di secondo livello, e oggi finalmente in Consiglio. Diamo ai ragazzi uno strumento migliore e al passo con i tempi, mettendo in pratica tutte le indicazioni raccolte in 15 anni di servizio, ne rafforziamo l’identità come metodo sicuro di partecipazione e coinvolgimento dei giovani nella vita attiva della società e del suo progresso, con percorsi di apprendimento continui e innovativi”.

Da segnalare che la nuova disciplina si apre anche concretamente al mondo del lavoro prevedendo la possibilità per i giovani di accedere al processo di individuazione e validazione delle competenze acquisite grazie al servizio civile che con questa nuova base normativa potrà accedere ai finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.

Metro Corvetto, Bevilacqua: “Opera attesa da 20 anni, bene piano comunale sulla viabilità”

Super User 21 Febbraio 2023 759 Visite

“La realizzazione della fermata della metropolitana in via Santi Giacomo e Filippo è un’opera attesa da moltissimi anni che finalmente verrà portata a termine grazie a un investimento di 50 milioni di euro con i fondi del Pnrr”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale della Lega Alessio Bevilacqua.

“Come ha sottolineato oggi l’assessore Matteo Campora, rispondendo a una mia interrogazione in Consiglio comunale, si tratterà di un cantiere complesso, a 30 metri di profondità nel sottosuolo – prosegue la nota -. Occorre ridurre il più possibile l’impatto del cantiere sulla viabilità in una zona centrale della città. In questo senso ho avuto rassicurazioni che il cantiere avrà un impatto limitato essendo posto a nord del parco dell’Acquasola. Vi sarà una riduzione del traffico veicolare nelle vie Serra, Carcassi e Santi Giacomo e Filippo con modifiche ai percorsi pedonali in via Martin Piaggio e in piazza Corvetto con chiusura del marciapiede e del sottopasso tra via Martin Piaggio e via Nino Bixio. Per quanto riguarda il cronoprogramma dei lavori si comincerà la prossima Estate”. 

“Ho sottolineato l’importanza di proseguire in un dialogo costante con il municipio centro est proprio per cercare di ridurre al massimo i disagi per i cittadini”, conclude Bevilacqua.

Palazzo Tursi, De Martini nominata Senior Consultant per le relazioni europee e internazionali

Super User 21 Febbraio 2023 992 Visite

L’ex eurodeputato Susy De Martini ha ricevuto dal sindaco Marco Bucci l’incarico di Senior Consultant per le relazioni europee e internazionali, con specifico riferimento ai rapporti con Unione Europea, Regno Unito e Continente Americano.

L’onorevole De Martini si occuperà, a titolo gratuito, di rafforzare l’agenda economica e promozionale del Comune di Genova.

Dalla Città Metropolitana un aiuto concreto ai comuni alla ricerca di nuovo personale

Super User 21 Febbraio 2023 512 Visite

“Negli ultimi mesi, sugli organi di stampa nazionali, si sono moltiplicati articoli che evidenziano la crescente difficoltà dei piccoli enti, comuni in primis, nella gestione del turnover del personale, causata sia dalla problematica organizzativa ed economica che l’organizzazione di selezioni pubbliche richiede (come, ad esempio, la gestione di iscrizioni a concorsi su piattaforma digitale), sia dalla gestione operativa su un territorio così ampio e diversificato come quello di Città Metropolitana”. È quanto si legge in una nota della Città Metropolitana di Genova.

“Il nostro Ente - prosegue la nota -, grazie al proprio ruolo istituzionale di supporto ai piccoli comuni del territorio riconosciuto per legge, intende quindi sviluppare un’attività concreta di assistenza a questi ultimi per l’acquisizione del personale, mediante il cosiddetto Decreto Reclutamento (decreto-legge n. 80/2021 convertito con modificazioni dalla legge di conversione 6 agosto 2021, n. 113), che ha introdotto la possibilità di organizzare e gestire in forma aggregata selezioni uniche, anche a favore degli Enti locali, per la formazione di elenchi idonei all’assunzione di personale per qualsiasi profilo professionale, sia a tempo determinato sia indeterminato, anche in assenza del fabbisogno di personale approvato”.

“In sostanza - si legge ancora -, la selezione che la Città Metropolitana avvierà, è una procedura selettiva effettuata in base alla normativa vigente, finalizzata unicamente a formare un elenco di candidati idonei (ma non da intendersi come vincitori).

Gli enti locali interessati, previa la stipula di un semplice protocollo operativo, potranno poi attingere da tale elenco, interpellando gli idonei in esso presenti, effettuando successivamente una ulteriore selezione tra i soli soggetti che si sono dichiarati disponibili. Saranno poi attuate le procedure semplificate previste dalla legge, ovvero una sola prova scritta oppure orale, in quanto la selezione, e quindi la “scrematura” dei candidati, è già stata svolta dalla Città Metropolitana di Genova in sede di formazione dell’elenco”. 

“Sono molto soddisfatto che si sia potuta creare una tale opportunità - ha dichiarato Giorgio Tasso Consigliere Delegato alla Organizzazione ed alla Transizione Digitale - si tratta di una procedure grazie alla quale gli Enti Locali aderenti potranno procedere alle assunzioni in tempi molto più rapidi e con procedure semplificate, garantendo tempestivamente la copertura dei posti resisi vacanti, ad esempio, nel caso di assenze improvvise, per pensionamenti non programmati, trasferimenti per mobilità o altro”. 

“Per l’illustrazione delle iniziative e delle modalità per aderire al protocollo operativo è stato organizzato un incontro formativo aperto a tutti i comuni della Città metropolitana - sottolinea Giovanni Librici, direttore del servizio Personale dell’Ente - una riunione che si terrà il 27 febbraio 2023 presso la sala del Consiglio di Città metropolitana, ma già in questi giorni gli uffici hanno iniziato a contattare le varie amministrazioni locali e resteranno successivamente a disposizione per ogni eventuale chiarimento fosse necessario”.

“Dopo l’esperienza analoga attuata presso la Provincia di Brescia, ho voluto proporre l’applicazione del Decreto Reclutamento anche per l’Ente che ho iniziato a dirigere da gennaio – conclude Maria Concetta Giardina, Segretaria e Direttrice Generale della Città Metropolitana di Genova – Se inizialmente potrebbero non apparire chiare le potenzialità del progetto, una volta sperimentato saranno evidenti i vantaggi pratici e soprattutto l’importanza strategica che, oggi più che mai, tali enti rivestono per la Città Metropolitana. Anche grazie ad una procedura condivisa su tutto il territorio, potrà aumentare l’interesse dei giovani che vivono fuori dal capoluogo verso l’impiego pubblico, in una amministrazione a loro logisticamente più vicina ed appetibile”.

“50 anni insieme”, al Teatro Carlo Felice 500 coppie hanno festeggiato le nozze d’oro

Super User 20 Febbraio 2023 1255 Visite

Venticinquemila anni di matrimonio racchiusi nel Teatro Carlo Felice di Genova, ovvero le nozze d’oro di 500 coppie genovesi che questa mattina hanno rinnovato le loro promesse e festeggiato l’importante traguardo di una vita.

Le “coppie d’oro”, sposatesi tra il 1970 e il 1971, hanno ricevuto il saluto della città che da molti anni dedica ai coniugi che raggiungono il traguardo delle nozze d’oro una cerimonia speciale.

«Oggi è una giornata di festa - ha detto dal palco il sindaco Marco Bucci - 50 anni di vita assieme sono una cosa importante e ognuno di voi sa cosa ha fatto in questo periodo trascorso insieme, cosa ha prodotto, cosa ha insegnato e che contributo ha dato alla società. Si lavora tutti i giorni per tenere insieme la famiglia e dovete, anzi dobbiamo, essere orgogliosi di questo traguardo che avete raggiunto. Il mio, oggi, è anche un augurio per il futuro: che la vostra vita e la vostra esperienza siano un grande messaggio ed un esempio per i nostri giovani, come lo sono stati i miei genitori per me. Loro hanno appena festeggiato 65 anni di matrimonio insieme, io e mia moglie 34: la famiglia rimane il nucleo centrale della nostra società. Quindi vi esorto a diffondere il vostro esempio e vi auguro altri 50 felici anni di matrimonio».

Quello di stamattina è stato il secondo appuntamento con “50 anni insieme”. Dopo la messa nella Cattedrale di San Lorenzo, celebrata da monsignor Marco Tasca, le coppie si sono riunite in teatro e hanno assistito all’esibizione artistica del soprano Marika Colasanto e del tenore Manuel Pierattelli accompagnati al pianoforte da Sirio Restani.

Ad accogliere le coppie in teatro c’era l’assessore al Marketing territoriale Francesca Corso e il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Claudio Orazi. Alla fine della cerimonia, torta e confetti per tutti.

La «50 anni insieme è una festa molto sentita e attesa dalle coppie genovesi che hanno vissuto e condiviso un lungo percorso insieme e che torna, dopo due anni di stop a causa dell’emergenza Covid - ha detto l’assessore Francesca Corso -.  Oggi siamo orgogliosi di poter festeggiare non soltanto una ricorrenza, ma la storia familiare di queste coppie, con le loro gioie e i sacrifici, con l’amore e la comprensione che gli hanno permesso di superare le difficoltà della vita e che rappresentano un esempio fondamentale per l’intera comunità genovese».

Il terzo appuntamento con “50 anni insieme” sarà lunedì 27 marzo, per festeggiare le coppie unite in matrimonio nel 1971 e nel 1972 e il Comune di Genova è già al lavoro per organizzare l’evento che vedrà protagoniste le coppie che si sono sposate nel 1973.

Sponsor dell’evento: Panarello, Cin Cin, Fiumara, Jolly foto, Il fiore è amore di Livia Iannoni, Squillari.

Il sindaco Marco Bucci e il sovrintendente Claudio Orazi

La soprano Marika Colasanto e il maestro Sirio Restani al pianoforte

Livia Iannoni, Miss Italia nel 1975 e titolare del negozio 'Il fiore è amore', ha offerto le rose alle spose di 50 anni fa

Diga di Genova, Rixi: “Vado Ligure e Piombino opzioni per realizzare cassoni”

Super User 20 Febbraio 2023 671 Visite

“Un’opera importante per il Paese come la nuova diga foranea del porto di Genova ha la necessità di disporre di più siti in cui realizzare i cassoni necessari per la sua realizzazione. È impensabile concentrare tutta l’attività nel bacino portuale di Prà. In un prossimo incontro al ministero per l’Ambiente chiederemo procedure semplificate e autorizzazioni ambientali affinché la produzione dei cassoni possa avvenire anche nei siti di Piombino e Vado Ligure”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Eataly, Bucci tiene a battesimo la Focaccia di San Giorgio: “Unisce due simboli della nostra Genova”

Super User 20 Febbraio 2023 1039 Visite

Eataly Genova apre le porte alla Focaccia di San Giorgio, tributo alla focaccia ligure e ambasciatrice di Genova nel mondo. La collaborazione viene battezzata dal sindaco di Genova Marco Bucci, da Luisa Puppo, presidente dell’associazione no profit Genova World, e da Umberto Curti, direttore scientifico dell’associazione ed enogastronomo, tutti presenti al momento della prima infornata.

A partire dal 20 febbraio la panetteria di Eataly Genova, già impegnata nelle attività didattiche e divulgative realizzate in occasione del mese del pane, primo tassello di un percorso in tappe che attraverserà tutto l’anno, sfornerà quotidianamente e in più momenti della giornata la golosa focaccia destinata a suscitare in chi l’assaggia l’idea di un viaggio virtuale attraverso le province liguri e le loro eccellenze. Ideata da Genova World, associazione culturale che opera in stretta sinergia con il Comune di Genova al fine di promuovere l’immagine di Genova nel mondo, la Focaccia di San Giorgio prende il nome dalla Bandiera di San Giorgio, simbolo del capoluogo e della Liguria, e racchiude in una ricetta alcuni dei più caratteristici sapori della regione.

Alla base c’è una focaccia genovese con olio evo, le patate evocano il savonese e sono l’unico elemento presente prima della cottura. A cottura ultimata, si guarnisce con prescinsêua e origano, in rappresentanza di Genova e della sua provincia, acciughe per la provincia spezzina e olive taggiasche per l’imperiese.

“Dal punto di vista organolettico - dice Umberto Curti -, la dolcezza delle patate incontra il sapido delle acciughe, la lieve amarezza delle olive, l’acidulo della prescinsêua, e l’aroma dell’origano. Sono lietissimo di aver condiviso la ricetta coi panificatori di Eataly Genova così da “porgerla” anche a turisti e gourmet d’ogni dove in un luogo perfetto. E sugli scaffali ecco gli abbinamenti enologici migliori, iniziando dai grandi bianchi della mediterraneità ligure…». 

“È un onore assaggiare la focaccia dedicata a San Giorgio - commenta Bucci -. Un'innovazione che unisce due dei simboli più famosi della nostra Genova: l'inconfondibile bandiera e la focaccia con il suo sapore unico. Siamo certi che questa prelibatezza sarà apprezzata non solo dai genovesi ma da tutti i turisti che raggiungeranno la nostra città. L’unione tra tradizione e innovazione aiuterà ulteriormente a promuovere l’immagine di Genova in tutto il mondo”.

“La Focaccia di San Giorgio è un omaggio alla Liguria fatto attraverso l’esaltazione dei prodotti tipici del territorio e sposa in pieno la filosofia di Eataly che da sempre si adopera per dare spazio alle eccellenze locali nella convinzione che ogni territorio italiano può esprimere peculiarità enogastronomiche uniche da promuovere e raccontare. Sforneremo la Focaccia di San Giorgio ogni giorno continuando a valorizzare la cultura enogastronomica di questa splendida regione”, conclude Endri Lleshaj, direttore di Eataly Genova.

Assunzione insegnanti, assessore Brusoni: “Aperto tavolo tecnico per soluzioni condivise”

Super User 20 Febbraio 2023 560 Visite

“Le assunzioni a tempo determinato erano per emergenza Covid con coperture governative che ora sono venute a mancare a livello centrale. Come amministrazione è da tempo che ci siamo attivati per trovare una copertura a bilancio perché non vogliamo disperdere le professionalità interne, indispensabili per dare un’offerta qualificata e una continuità all'offerta formativa nei nostri nidi e nelle nostre scuole dell'infanzia”. Lo dichiara l’assessore ai Servizi educativi 0-6 anni del Comune di Genova, Marta Brusoni.

“Abbiamo già aperto dei tavoli tecnici - aggiunge l’assessore - per arrivare a una soluzione condivisa, sul cui raggiungimento è indispensabile che ci sia l'impegno di tutti. Legittimo protestare e scioperare, ma è fondamentale la collaborazione. Nessuno vuole né lasciare lavoratori a casa né andare a ridurre dei servizi e per questo vorrei fosse chiaro che stiamo lavorando con i nostri tecnici e con il Bilancio da settimane per arrivare a mantenere in servizio tutti gli insegnanti”.

“Il tavolo serve proprio a portare proposte sia a breve termine per la contingenza attuale sia a medio termine per il prossimo anno, andando a individuare le reali esigenze delle scuole, del personale e delle famiglie per fornire servizi efficienti”, conclude Brusoni.

Rigenerazione urbana, presidente Toti e assessore Scajola: “In Liguria opere per 100 milioni di euro”

Super User 20 Febbraio 2023 623 Visite

“Regione Liguria negli ultimi sette anni ha indicato tra i principali obiettivi quello della rigenerazione urbana, con la finalità di restituire ai cittadini luoghi che versavano in stato di degrado o abbandono, migliorando la qualità abitativa, l’assetto urbanistico e paesaggistico. L’obiettivo è stato anche quello di non aumentare i metri cubi di cemento, garantendo il rispetto dell’ambiente. Il convegno di oggi è stato quindi pensato come momento di confronto importante per stilare un bilancio di ciò che è stato fatto in questi anni, con la realizzazione di opere per più di 100 milioni di euro. Grazie al Programma Regionale di Rigenerazione Urbana da ottobre 2021 abbiamo infatti finanziato 76 progetti, prevalentemente in Comuni medio-piccoli che avevano più difficoltà a reperire le risorse, i progetti “Restart Begato”, la riqualificazione della Pigna di Sanremo e del Borgo di Marinella di Sarzana. Interventi che hanno attirato ingenti investimenti anche da parte di privati”. Così il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola a margine del convegno “Rigenerazione Urbana: Oltre il passato la nuova Liguria”.

“Ad ottobre del 2022 è stato finanziato anche il progetto per la riqualificazione di Borgo Castello ad Andora - ha aggiunto il Presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti - un intervento di grande rilevanza che mette in campo un’articolata serie di azioni con l’obiettivo di recuperare, valorizzare e in prospettiva permettere il ripopolamento di uno dei borghi storici più affascinanti della nostra Liguria. L’obiettivo non è semplicemente il recupero dei luoghi, ma anche della vita, dell’economia e delle attività”.

Al convegno, dove è stato presentato anche il punto di vista degli stakeholders, hanno partecipato il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il sindaco di Imperia Claudio Scajola, il sindaco di Savona Marco Russo, il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il sindaco di Andora Mauro Demichelis, il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli, l’assessore all’Urbanistica al Comune di Genova Mario Mascia, gli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri e Ance Liguria.

“Il percorso della Rigenerazione Urbana è iniziato con l’approvazione della legge regionale 23/2018 che ha favorito il recupero non solo di luoghi degradati ma anche territori agricoli in stato di abbandono. In seguito abbiamo definito un Programma Regionale di Rigenerazione Urbana grazie al quale stiamo finanziando progetti cantierabili in breve tempo, in grado di cambiare il volto della Liguria dalla costa all’entroterra. La nostra Regione si è inoltre attestata ai primi posti nel bando nazionale PINQUA (Piano Qualità dell’Abitare) riuscendo ad ottenere il finanziamento per tutti e tre i progetti presentati, la riqualificazione del quartiere Begato di Genova, la rigenerazione del cuore storico della città di Sanremo e la riqualificazione di Marinella di Sarzana. Interventi che hanno una valenza non solo urbanistica ma anche storica e sociale e sono in grado di generare un volano economico importante da parte di privati”.

Giovanni Toti, Claudio Scajola e Marco Scajola

Giovanni Toti e Edoardo Rixi

Centrodestra, Maresca: “Fiducia in Toti: è il miglior presidente della Liguria della storia”

Super User 20 Febbraio 2023 747 Visite

“Toti è il miglior presidente della Liguria della storia. La nostra terra e i cittadini hanno la necessità di avere persone come il governatore che difendono i diritti di tutti noi anche in ambito nazionale. Genova e la Liguria contano di più rispetto a qualunque schieramento politico”. Così Francesco Maresca, assessore al porto di Genova e totiano della prima ora, a difesa del suo leader di partito finito sotto il fuoco amico dei meloniani.

“La Liguria in questi anni è cresciuta su tutti i fronti, dal porto, al lavoro, alle grandi opere e fino alle infrastrutture, per questo spero che il modello Liguria sia preso ad esempio anche in ambito nazionale”, conclude Maresca.

Bagarre nel centrodestra, i totiani: “La coerenza di Rosso è a corrente alternata”

Super User 19 Febbraio 2023 641 Visite

“Leggiamo sul Secolo XIX, come quasi quotidianamente sulla sua pagina Facebook, le critiche dell'onorevole Matteo Rosso al presidente Toti. Il deputato di Fratelli d'Italia, che fa della coerenza la propria bandiera, insegna che quando si fa parte di una coalizione non si dovrebbe criticare pubblicamente chi guida la coalizione di cui si fa parte”. È quanto si legge in una nota della lista ‘Italia al centro con Toti’.

“Chiede al presidente di occuparsi di temi liguri - prosegue la nota - come se la decisione del governo sul Superbonus non rischiasse di far perdere il lavoro a 5500 edili in Liguria, mettendo a repentaglio centinaia di aziende. E stranamente si rivolge solo a Toti ma fa finta di non vedere che anche altri alleati, Forza Italia in primis, promettono già di cambiare quella norma. Ma soprattutto che persino il premier Meloni, leader del suo stesso partito, ha in queste ore aperto a possibili e necessarie revisioni, frutto del confronto con le parti interessate.

“Pretende rispetto degli elettori della coalizione - aggiungono gli arancioni - come se la coalizione che ha tolto il centrodestra e Fratelli d'Italia dal ruolo di eterna opposizione in Liguria non fosse guidata e sostenuta dagli elettori del presidente Toti. Invoca coerenza e compattezza anche nelle scelte locali, eppure a Imperia decide di non sostenere con il centrodestra unito il sindaco Claudio Scajola che pochi mesi fa aveva votato insieme a tutti gli alleati come presidente della Provincia. A Savona toglie il sostegno al presidente uscente Olivieri, chiamato cinque anni fa a guidare la provincia dalla nostra coalizione, e appoggia (perdendo) un candidato diverso. Se l'obiettivo di Rosso fosse quello di perdere per restare comodamente a fare opposizione si starebbe davvero rivelando un infallibile stratega”.

“Incredibile, infine, la posizione di Rosso sulle primarie del Pd. Detto chiaramente più volte che il presidente Toti non partecipa e non parteciperà a quelle consultazioni perché riguardano una parte politica diversa, forse Rosso tra i due, voterebbe Elly Schlein piuttosto che Stefano Bonaccini, che peraltro si è più volte espresso al contrario della sua sfidante, per un riconoscimento della figura istituzionale e politica della premier Meloni, oltre che contro le stantie patenti di fascismo affibbiate agli esponenti dello stesso partito di Rosso? Chi fa un favore al Pd è semmai chi fa sempre uscite contro la propria coalizione che invece va tenuta insieme e unita, anche se a volte la si pensa diversamente. Proprio chi gioca a disgregare aiuta chi, Bonaccini o Schlein, oggi invece disgregato lo è già”, concludono i totiani.

Superbonus, a Genova il convegno Ape Confedilizia ‘Casa e condominio: agevolazioni per il 2023’

Super User 19 Febbraio 2023 811 Visite

Vincenzo Nasini, presidente di Ape Confedilizia provincia di Genova e vicepresidente nazionale di Confedilizia, interviene sul tema attuale del decreto che modifica radicalmente le norme sul Superbonus.

«Noi abbiamo preso una posizione critica sul decreto, ma dobbiamo anche onestamente dire che non conosciamo lo stato dei conti pubblici. Molto probabilmente la situazione è ancora poco chiara. Possiamo immaginare che se il Governo ha preso una decisione tanto drastica e così rapidamente è perché la situazione a livello contabile è disastrosa. Ai proprietari e condomini di Genova e della Liguria ricordo che chi ha presentato la Cila e ha i lavori già partiti non deve temere nulla. Nei prossimi tempi dovremo tutti fare ogni sforzo per cercare di contemperare le esigenze dei conti pubblici e quelli dei privati, che, come proprietari, sono anche minacciati dalla mannaia europea sulle classi energetiche. Noi tuteleremo sempre i nostri associati e la proprietà, anche mantenendo aperti gli sportelli Superbonus nella nostra sede genovese».

Peraltro - come si evince dai grafici riportati sotto - la Liguria è tra le ultime regioni italiane rispetto alla percentuale dei lavori realizzati, stando ai dati al 31 gennaio 2023. Intanto, anche sul tema tornato prepotentemente di attualità in questi giorni, Ape Confedilizia organizza per martedì prossimo, 21 febbraio, il convegno aperto a tutti su “Casa e condominio: agevolazioni per il 2023”. L’incontro, che vedrà la partecipazione di quattro esperti, inizierà alle 15:00 e si terrà presso BIBI Service in via XX Settembre 41, terzo piano, a Genova.

Tanti i temi che verranno trattati: dai contratti di locazione ai servizi offerti da Confedilizia alla cedolare secca e alle nuove e temute discipline “green” europee sulle classi energetiche.

I relatori saranno: l’avvocato Mauro Prete, consulente legale Confedilizia Genova; il tributarista Maurizio Pucci, consulente Fiscale Confedilizia Genova; il geometra Lorenzo Galliano, consulente tecnico Confedilizia Genova; il tributarista Venanzio Mantero, vicepresidente Confedilizia Genova.

L’ingresso è libero e gratuito, ma si consiglia di confermare la partecipazione telefonando ai numeri 010 565149 - 010 565768 o via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GeMUN 2023: a Genova 500 studenti simulano una conferenza delle Nazioni Unite

Super User 18 Febbraio 2023 1141 Visite

Il GeMUN (Genoa Model of United Nations) è la simulazione di una conferenza delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), organizzata dal Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda con la partecipazione del Comune di Genova, Regione Liguria, Palazzo Ducale, Università degli Studi di Genova, e Camera di Commercio di Genova. L’evento, alla sua ventesima edizione, verrà ospitato da giovedì 23 a sabato 25 febbraio 2022 nelle bellissime sale di Palazzo Ducale, Camera di Commercio e Palazzo Doria-Spinola (Prefettura). L’iniziativa riunirà a Genova quasi 500 studenti provenienti da scuole di diverse città italiane (Genova, Torino, Udine) ed estere (Arabia Saudita, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Turchia). Charity partner dell’evento è Helpcode Italia, organizzazione che lavora, in Italia e nel mondo, in difesa dei diritti dei bambini e ragazzi.

Durante le tre giornate della conferenza, che si svolge interamente in lingua inglese, i partecipanti sono chiamati a rappresentare una nazione o un’organizzazione diversa dalla propria, propongono e dibattono resolution da loro ideate, mirate a risolvere le questioni dibattute in ogni comitato, che verranno poi inviate alla sede centrale dell’ONU. Il GeMUN rappresenta, dunque, un’opportunità unica per sviluppare la capacità di analizzare in maniera critica il mondo attorno a loro e comprendere la potenza e l’importanza della cooperazione internazionale ai fini di migliorare il loro futuro.

Ad un anno esatto dall’inizio del conflitto russo-ucraino, il tema di quest’anno, Echoes of our times, nasce da un’attenta analisi delle cause e degli effetti dei conflitti attuali e del passato, che riecheggiano nello spazio e nel tempo fino a colpire in modo più o meno diretto milioni di vite in tutto il mondo. Nell’era della globalizzazione, anche un piccolo evento circoscritto geograficamente può creare un effetto domino, una reazione a catena che si amplifica ad ogni passaggio, nel bene o nel male. Proiettati al domani, ci ritroviamo oggi a dover affrontare le conseguenze di eventi del passato, nel tentativo di non lasciare un’eredità troppo pesante alle generazioni a venire. È un equilibrio precario e difficile da mantenere e la diplomazia e la cooperazione internazionale sono elementi chiave per riuscirci. Tra i comitati, è di rilievo il ritorno di DISEC per il Disarmo e la sicurezza internazionale, e l’aggiunta di UNEA, responsabile del coordinamento internazionale della salvaguardia ambientale. Non mancheranno i comitati SOCHUM per le questioni sociali, culturali e umanitarie, ECOSOC per il coordinamento dell'attività economica e sociale, UN Women per l'empowerment femminile e l’uguaglianza di genere, e il Security Council per il mantenimento della pace. 

La cerimonia di apertura è prevista per giovedì 23 febbraio, dalle 14 alle 16, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Oltre alle autorità locali, interverranno numerosi keynote speaker di rilievo per affrontare i diversi aspetti della tematica. Durante la giornata inaugurale sarà presente anche un rappresentante di Helpcode Italia per presentare i progetti a cui saranno destinati i proventi di questa edizione del GeMUN, tra cui “L’educazione attraverso lo sport in Yemen”. L’evento conclusivo si terrà invece sabato 25, dalle 14 alle 16. Per entrambe le cerimonie è prevista una diretta streaming sui canali social di GeMUN e del Liceo Deledda.

Gli studenti del Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda, una delle scuole gestite da FULGIS (Fondazione Urban Lab International School), assieme a quelli di Deledda International School (FULGIS), Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera (FULGIS), Liceo Statale Sandro Pertini e Deutsche Schule Genua, organizzano e gestiscono l’evento in tutti i suoi aspetti, dalla preparazione all’assemblea vera e propria.

La conferenza GeMUN è affiliata al THIMUN (sede centrale all’Aja, www.thimun.org ).

Tutte le altre informazioni sulla conferenza sono reperibili su www.gemun.it

 

L’artigianato ligure cresce oltre la media italiana, Benveduti: “Gli interventi regionali hanno dato solidità al settore”

Super User 18 Febbraio 2023 838 Visite

“Il 2022 si chiude con una crescita del +1% per l'artigianato della Liguria, superiore alla media nazionale che si attesta su +0,62%. Un segnale di come la nostra regione sia riuscita a cogliere la ripartenza dopo gli anni difficili legati alla pandemia. Una ripartenza resa possibile anche grazie agli strumenti messi a disposizione da Regione Liguria per le nostre imprese artigiane che hanno dimostrando grande capacità nel riuscire a fare impresa. Regione ha valorizzato questo ‘saper fare’ attivando, in un quadro economico di grande fragilità e volatilità, interventi specifici che hanno dato solidità al settore dell’artigianato”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti sull’elaborazione dei dati dell’Ufficio studi di Confartigianato sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese.

“Tra questi - spiegano ancora il presidente della Regione Toti e l’assessore Benveduti - c’è la misura ‘Garanzia Artigianato Liguria’, lo strumento regionale da 11,8 milioni di euro orientato a favorire l’accesso al credito agevolato e garantito che prevede l'abbattimento dei costi d’interesse sui prestiti, l'attivazione di strumenti di garanzia e la concessione di importanti contributi a fondo perduto anche per chi decide di aprire un’attività artigiana. Ad oggi, grazie a questa misura, abbiamo già accolto le domande di 470 imprese, ammettendo ad agevolazione richieste per più di 8 milioni di euro, 4.4 milioni dei quali già erogati”.

Carta d’identità elettronica, dal 4 marzo al 3 giugno sarà possibile richiederla anche presso quattro municipi

Super User 18 Febbraio 2023 655 Visite

Oltre al consueto servizio settimanale attivo negli uffici anagrafici centrali di corso Torino, nei giorni di sabato 4 marzo, 1° aprile, 6 maggio e 3 giugno, dalle ore 8:10 alle 12:30, sarà possibile richiedere l’emissione delle CIE, carta d’identità elettroniche anche presso gli uffici municipali Centro Est, piazza Santa Fede 6-7; Centro Ovest, via Sampierdarena 34; Media Valbisagno, piazza dell’Olmo 3 e Medio Ponente, via Sestri 34.

Questo servizio aggiuntivo sperimentale sarà fruibile ad accesso libero o su appuntamento, modalità consigliata per evitare possibili tempi di attesa allo sportello, prenotandosi al link: https://smart.comune.genova.it/agendaservizi

“Facciamo chiarezza sul nucleare”, a Palazzo Tursi il convegno organizzato dai Lions

Super User 17 Febbraio 2023 2252 Visite

Interrogarsi sul futuro del nucleare, in Italia e all’estero, facendo il punto sullo stato del settore e sfatando la confusione che spesso accompagna le discussioni in tema. Sono questi, tra gli altri, gli argomenti che hanno costituito il filo conduttore del convegno “Facciamo chiarezza sul nucleare” voluto e organizzato dal Lions Club International dei club Golfo Paradiso, Genova Sturla La Maona e Tortona Duomo e moderato dal professor Pietro Canepa e che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Tursi, nel Salone di Rappresentanza. 

A parlare di nucleare cinque esperti che si sono avvicendati sul podio: ad aprire l’incontro l’intervento del dottor Umberto Minipoli, dell’Associazione italiana nucleare, con “Produrre energia da sorgente nucleare oggi. Necessità o capriccio”; a seguire il prof. Marco Ricotti del Politecnico di Milano e presidente di Cirten, “Reattori nucleari a fissione. Lo stato dell’arte”; il prof. Mario Mariani, Politecnico di Milano, “Il trattamento dei rifiuti nucleari”; l’ing. Sergio Orlandi, Iter Organization, “La fusione nucleare: a che punto siamo? Oggi e nel futuro” e per concludere l’ing. Fabrizio Bianco, di Ansaldo Nucleare, “L’industria italiana è ancora coinvolta nel nucleare?”.

Presente al convegno anche l’assessore all’Ambiente Matteo Campora: «Di nucleare si parla poco e ci sono poche occasioni per approfondire questo tema, un tema estremamente importante e che bisogna far conoscere ai cittadini: dopo il referendum in qualche maniera è calato il sipario e le occasioni di parlarne sono diminuite. È indubbio che il nostro sia un mondo in crescita, siamo otto miliardi, tra qualche anno saremo 10 e ci sarà necessità di trovare energia e le fonti potranno essere le più diverse: ci potranno essere le rinnovabili ma ci potrà essere anche il nucleare ed è un orgoglio che ci siano aziende genovesi e liguri che fanno parte di questo processo che qualche anno fa si è fermato ma che deve assolutamente riprendere».

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Largo Zecca, attivo il primo Bici Box del centro storico

Super User 17 Febbraio 2023 643 Visite

È aperto da questa mattina il primo Bici Box del centro storico a largo Zecca. Il cicloparcheggio coperto, da 24 posti bici, è il primo nel suo genere a essere realizzato dal Comune di Genova nell’ambito del Piano integrato Caruggi.

La gestione del Bici Box è stata affidata a Genova Parcheggi che rilascerà un apposito badge (gratuito, ma con il versamento di una cauzione da 5 euro) ai genovesi e ai visitatori della città che vogliano lasciare in un luogo sicuro il proprio mezzo green a due ruote. Il badge consentirà l’accesso al locale e il deposito della propria bici per il tempo necessario a soddisfare le esigenze del ciclista.

«Quello di largo Zecca è solo il primo di una serie di cicloparcheggi coperti che andremo a realizzare in città, partendo proprio dal centro storico ma anche portando il servizio, sempre più richiesto da cittadini e turisti che scelgono la mobilità green per i loro spostamenti, anche nei diversi quartieri di Genova – ha detto l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – la bici è un mezzo di trasporto privato che stiamo incentivando e promuovendo sia attraverso il potenziamento delle piste ciclabili sia creando un’offerta capillare di luoghi per la sosta e il ricovero in sicurezza dei mezzi».

Sono in corso, sempre nell’ambito delle azioni del Piano integrato Caruggi, i lavori per la realizzazione di due locali adibiti a cicloparcheggio che rientrano nella riqualificazione di beni confiscati alle mafie, in vico Cannoni e vico Boccanegra. I due cicloparcheggi saranno a disposizione dei residenti e affidati per la gestione alle associazioni nell’ambito del Patto di sussidiarietà per la rigenerazione del Sestiere del Molo.

«I locali, frutto delle confische, ben si prestano a essere restituiti alla comunità come locali di ricovero per le bici di cui c’è molta richiesta all’interno del centro storico – ha detto l’assessore ai Centri Storici Mauro Avvenente – sono state, inoltre, posizionate oltre 50 postazioni in grado di ospitare circa 300 bici all’interno della città vecchia e altre strutture saranno realizzate. Quello della mobilità e dei servizi a essa collegati è un asset importante del Piano Caruggi che procede in parallelo con quelli di tutte le direzioni dell’amministrazione».

«L’apertura di cicloparcheggi, in locali riqualificati e chiusi da tempo, è un servizio in più che non solo i residenti, ma anche i lavoratori e i visitatori del centro storico potranno trovare all’interno del centro storico, una zona che ben si presta all’uso della bici per gli spostamenti del quotidiano e che va sicuramente incentivata nell’ottica della sostenibilità ambientale e della vivibilità della città vecchia e non solo» ha commentato il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù.

Di prossima apertura, prevista a inizio marzo, anche dei due cicloparcheggi coperti di piazza De Ferrari e nelle settimane successive sarà pronto anche quello di via Dondero a Sampierdarena.

«Genova Parcheggi aggiunge i cicloparcheggi residenziali, tra le attività sempre più diversificate affidate dall’amministrazione nell’ambito della mobilità cittadina, anche la gestione di questo servizio che risponde alle esigenze della mobilità green fortemente voluta dal sindaco Bucci e dall’assessore Campora» ha detto l’amministratore unico di Genova Parcheggi Santiago Vacca.

Nel corso del 2023, saranno realizzati anche cinque cicloposteggi, in strutture prefabbricate, da 40 posti bici ciascuna, nelle zone di piazza Dante, Darsena-via Gramsci, Genova Brignole, piazza Caricamento e stazione Principe. Altre sei strutture sono allo studio in altre zone della città per arrivare a un totale di 16 cicloparcheggi coperti gestiti da Genova Parcheggi.  Inoltre, è prevista l’installazione, nei nove Municipi, di altre 50 rastrelliere per un totale di circa 300 biciclette.

Nel cicloposteggio di largo Zecca, per evitare occupazioni di lunga durata che limitano la rotazione della postazione e riducono l’utilizzo del cicloposteggio, le biciclette parcheggiate da più di 15 giorni verranno rimosse.

Superbonus 110%, Traversi e Pirondini: “Governo prima promette di tutelare imprese e cittadini, poi li pugnala”

Super User 17 Febbraio 2023 849 Visite

“Vero che a Carnevale, ogni scherzo vale… ma qui siamo andati oltre. Il Governo, infatti, getta la maschera e si mostra in tutta la sua inaffidabilità: ricordiamo bene il post del 17 settembre, quando la Meloni aveva scritto “Pronti a tutelare i diritti del superbonus e a migliorare le agevolazioni edilizie. Sempre dalla parte delle imprese e dei cittadini onesti che si danno da fare per far crescere e migliorare l’Italia”. Lo ha scritto lei, non noi. E ora che fa? Il suo Governo blocca brutalmente il Superbonus, gettando sul lastrico 40mila imprese, che sono – lo ricordiamo qualora se ne fossero dimenticati i sovranisti - il nostro tessuto sociale, il nostro terziario da sempre leva fondamentale nella nostra produttività. La scelta del Governo Meloni è stata vile".

Lo dichiara il deputato del M5S Roberto Traversi, che poi aggiunge: “Le imprese del comparto edilizio ora pagheranno caro le scelte scellerate di un esecutivo: il Superbonus aveva dato loro ossigeno, oltre che segnare una crescita record del nostro Pil. Come M5S, siamo al fianco di tutti i costruttori, le aziende e le maestranze che avevano riposto la loro fiducia nello Stato”.

“Tolgono il reddito di cittadinanza promettendo lavoro ma al contempo uccidono la norma che ha creato occupazione come nessun’altra iniziativa: ricordo, infatti, che il Superbonus 110% ha creato oltre 900mila posti di lavoro, peraltro in un settore per anni in forte sofferenza”, commenta il senatore del M5S Luca Pirondini.

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