Massimiliano Monti: dalla televisione alle riviste patinate, storia di un fenomeno editoriale

Non si è fatto da solo, è vero, ma ha saputo far crescere ciò che aveva avviato il padre Alberto nel 1977, allora più noto per le pellicce che per la Tv.

Malgrado il decennio trascorso non sia stato economicamente favorevole come i meravigliosi anni Ottanta, Massimiliano (Max) Monti ha modernizzato e sviluppato la propria televisione, Telenord, che era molto identificata al territorio nel quale era nata, Serra Riccò.

È stata sua la scelta, risultata poi azzeccata, di trasferire la redazione in pieno centro con finestre affacciate su piazza De Ferrari, proprio dirimpetto al palazzo del ‘potere’ (come la rivista ideata dallo stesso Monti), dove ha sede la Regione Liguria: affacciandosi dai propri uffici (simili per arredi, colori e dimensioni), Toti e Monti si possono guardare negli occhi.

Per un lungo periodo, i due però non lo hanno fatto (“Il presidente da noi non viene”, si diceva in una trasmissione politica), ma adesso tra loro è tornato il sereno: si guardano, si parlano e il governatore partecipa volentieri alle trasmissioni e alle presentazioni di TN4 (come era chiamata un tempo l’emittente), e le sostiene pure.

La svolta, o la pace, è stata facilitata, così si dice, dal nuovo direttore responsabile Giampiero Timossi, subentrato a Paolo Lingua è uomo di giornalismo (Genoa, Il Secolo XIX, Rai, Sky, ecc) ma soprattutto di mondo, e da Jessica Nicolini, ora portavoce del governatore ma a lungo giornalista di Telenord, nella cui redazione è rientrato come opinionista sportivo il padre, Enrico Nicolini, il mitico Netzer di Quezzi.

Ma a convincere Toti a risalire al secondo piano di via XX Settembre 41 è stata probabilmente la qualità dei nuovi programmi, requisito indispensabile per chi, come lui, ha maturato una lunga esperienza in Mediaset ed è costantemente sui canali nazionali.

Il ritrovato sodalizio ha dato l’abbrivio a nuove iniziative editoriali, questa volta su carta, pure patinata: ‘Sea & Green Liguria’, rivista dedicata alle eccellenze della Liguria giunta alla quinta edizione, ne è un esempio, insieme a ‘Genova Meravigliosa’ e ‘Salute Sanità’.

Per presentare l’ultima stampa di questo raffinato prodotto di Edizioni Liguri, è stata scelta una location all’altezza: il Grand Hotel dei Castelli di Sestri Levante. Stesso metro di valutazione è stato utilizzato per scegliere la madrina dell'evento, Matilde Brandi.

Il presidente Toti, accompagnato da ben quattro comunicatori regionali (oltre alla già citata Jessica Nicolini, erano presenti Lucrezia Cavallaro, Francesca Catrambone e Nicola Cavagnaro) e dai fedelissimi Jacopo Avegno e Matteo Cozzani, ha fatto i complimenti all’editore: “Sea & Green Liguria, distribuita gratuitamente nei nostri hotel, porticcioli e golf club è una cartolina fantastica che valorizza ancora di più la nostra Liguria”.

Molti gli arrivi da fuori comune. Da Palazzo Tursi sono arrivate le assessore Lorenza Rosso (con il marito, l’avvocato Teo Tirelli) e Alessandra Bianchi. Dalla Regione, Claudio Muzio, consigliere anche a Sestri Levante.

E non poteva mancare Nicoletta Vanzan, colonna della concessionaria pubblicitaria di Telenord.

I complimenti all’editore sono arrivati anche dal sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas, e dall’assessore al Turismo, Giuseppe Ianni, e dalla padrona di casa, l’imprenditrice Marzia Pellegrino.

Il prefetto di Genova, Renato Franceschelli, accompagnato dall'immancabile consorte, ha chiuso compiaciuto gli interventi.

Poi, per fortuna, tutti a bere qualcosa di fresco, per vincere quella calura che né le soavi parole profuse e né le leggere brezze che soffiavano sulla Bimare erano riuscite a mitigare.