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“Ruote libere”, inaugurato il servizio di noleggio di biciclette per persone con capacità motorie ridotte

Super User 26 Luglio 2023 1157 Visite

È stato inaugurato ieri pomeriggio, con una pedalata collettiva tra i Bagni San Nazaro e Boccadasse lungo la pista ciclabile di corso Italia, “Ruote Libere”, il progetto di mobilità sostenibile e inclusiva frutto della collaborazione tra la cooperativa sociale Il Rastrello, i Bagni San Nazaro (facenti parte dei Bagni Marina Genovese, la società comunale per la gestione degli impianti balneari) e il Comune di Genova.

“Ruote Libere” nasce dall’idea e dal desiderio di creare un punto di accesso pubblico per i portatori di handicap e/o chi ha problemi di capacità motorie, attraverso la realizzazione di un punto di ristoro/riposo dotato di servizio igienico attrezzato per disabili.

A ciò si aggiunge non solo un servizio di noleggio bici per bambini e adulti, ma anche la possibilità di noleggiare una bicicletta speciale che permetterà, alle persone in carrozzina, di percorrere tutta la pista ciclabile di corso Italia insieme a un accompagnatore.

«Il progetto “Ruote Libere” dà un importante valore aggiunto al processo di inclusione delle persone a capacità motorie ridotte attraverso la mobilità sostenibile – dichiara l’assessore comunale alla mobilità e trasporti Matteo Campora – Grazie all’ottimo lavoro di squadra tra enti e associazioni del territorio, sarà possibile percorrere in carrozzina la pista ciclabile di corso Italia: una bella occasione di svago e riabilitazione, e un passo in avanti nella costruzione di una mobilità urbana e ciclistica sempre più inclusiva e accessibile».

«L’inclusione delle persone disabili è una priorità per la nostra Amministrazione, perseguita attraverso l’ascolto e il coinvolgimento quotidiani delle associazioni dei disabili, riunite nella Consulta comunale della Disabilità, che ci supportano nella progettazione di servizi e infrastrutture nel segno di accessibilità e inclusione – commenta l’assessore comunale a famiglia e disabilità Lorenza Rosso – Il servizio “Ruote Libere”, collegato a un’infrastruttura suggestiva e moderna come la ciclabile di corso Italia, è il simbolo di ciò che stiamo facendo e continueremo a fare per l’abbattimento delle barriere fisiche, mentali, sociali e culturali che impediscono pari opportunità per tutti».

In occasione del lancio del servizio, sono state messe a disposizione in via sperimentale due ulteriori biciclette speciali, in dotazione nel prossimo futuro e in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone a mobilità ridotta, dagli anziani alle persone con patologie psico-motorie, fungendo allo stesso tempo da strumento riabilitativo, motorio e ludico-ricreativo.

Il servizio sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20; sabato e domenica dalle 10 alle 20. 

«L’accessibilità delle nostre spiagge, a 360 gradi, è un impegno che stiamo portando avanti con successo, a partire dalla sfida vinta del raggiungimento del 50% di spiagge libere sul litorale balneabile genovese – aggiunge l’assessore comunale al Demanio Marittimo e lavoro Mario Mascia – Senza dimenticare gli investimenti promossi dal mio assessorato, su input del sindaco Marco Bucci, per rendere accessibili le nostre spiagge, a partire dagli ex capo Marina e dalla nuova spiaggia libera attrezzata di Voltri, grazie alla sinergia tra i nostri uffici, i Bagni Marina Genovese e la Consulta comunale della Disabilità. In questo spirito, si inserisce il servizio di noleggio biciclette per le persone disabili e a mobilità ridotta: “Ruote Libere” prevede anche l’inclusione sociale e lavorativa di persone fragili, che potranno mettersi in gioco e accrescere il proprio bagaglio di competenze attraverso la cura, la manutenzione e la gestione delle strutture collegate al progetto. Un tassello ulteriore nel solco di quanto già realizzato con il “Genoa Sea Inclusion”, che prevede la formazione e l’impiego di detenuti sulle spiagge comunali genovesi per l’accompagnamento delle persone disabili».

«Il progetto “Ruote Libere” è un ottimo esempio di buona pratica per l’inclusione delle persone fisicamente fragili – spiega l’assessore comunale alle pari opportunità Francesca Corso – Uno strumento utile alla promozione, nel tessuto sociale della nostra città, di un’autentica cultura del rispetto e dell’inclusione delle persone disabili e a mobilità ridotta, che con la loro esperienza e il loro coraggio possono e devono spingerci a declinare la mobilità e tutti i servizi pubblici nel senso di una completa accessibilità».

Prossimamente, il progetto prevede anche l’inclusione di lavoratori fragili nel mantenimento del decoro del punto dedicato ai disabili, della pulizia del bagno assistito e di piccole manutenzioni presso il noleggio bici. Un modo per rafforzare l’inclusione sociale e lavorativa, creando un circolo virtuoso a 360 gradi.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la cooperativa sociale Il Rastrello all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero telefonico 327 6471799.

“Ruote Libere” nasce anche dal fondamentale contributo di molte associazioni cittadine di disabili che, da tempo, richiedevano la possibilità di declinare la mobilità sostenibile in senso inclusivo, oltre che dalla collaborazione continua con la Consulta comunale, la quale ha dato importanti spunti sull’organizzazione e i presidi da utilizzare.

Grazie a questo progetto, Genova diventa una delle città italiane pioniere della mobilità sostenibile e inclusiva, tanto da suscitare l’interesse di Expo Aid 2023, la Fiera dedicata ai diritti delle persone con disabilità in programma il 22 e 23 settembre a Rimini dove “Ruote Libere” sarà ufficialmente presentato e raccontato alle associazioni e realtà del Terzo Settore coinvolte nella manifestazione.

Palazzo Tursi, il report del Consiglio comunale del 25 luglio

Super User 25 Luglio 2023 633 Visite

Il report del Consiglio comunale di Genova del 25 luglio. All’ordine del giorno una delibera, quattro mozioni e due interpellanze.

Terminata la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 con 34 presenti si è aperta la seduta del Consiglio comunale. 

Prima di cominciare i lavori sono stati discussi due ordini del giorno “fuori sacco”.

 

Il primo ordine del giorno fuori sacco ad oggetto: “REMS di Prà”, è stato presentato dalla consigliera Rita Bruzzone del PD. Si legge nell’atto: “Nella città di Genova si trova una delle due Rems liguri e precisamente sulle immediate alture di Prà in via Fidelini e che tale struttura, Villa Caterina, inaugurata nel 2011 per accogliere pazienti psichiatrici è stata trasformata nel 2016 in Rems in condizioni di provvisorietà in attesa di una nuova struttura a Calice, La Spezia, considerato che La struttura è vicinissima alle abitazioni che in alcuni casi confinano con la medesima e che da molti anni ormai i residenti denunciano l’impossibilità di convivenza per molteplici episodi di allontanamento volontario dei pazienti che spesso si sono ritrovati nei loro giardini o per le continue urla e invettive a loro rivolte e comunque per la preoccupazione anche della incolumità stessa dei pazienti ogni qualvolta tentano la fuga”, con questo ordine del giorno s’impegna il sindaco e la Giunta “ad attivarsi presso Regione Liguria per la costruzione di un confronto istituzionale con Prefettura, Asl e Ministero che veda il coinvolgimento anche del Comune per risolvere il problema della prossimità tra Rems e abitazioni e della vigilanza esterna”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

 

Il secondo ad oggetto “Verde urbano aperto alla fruizione dei cittadini del Comune di Genova” è stato presentato dalla consigliera Francesca Ghio della lista RossoVerde. “Considerato la recentissima decisione del Tar che, in seguito ai ricorsi presentati da numerosi comitati e da associazioni di cittadini, ha accolto l’istanza e disposto di sospendere, almeno momentaneamente, il taglio degli alberi di corso Podestà”, s’impegna il sindaco e la Giunta “a rivedere le proprie decisioni in materia di abbattimento del verde urbano al fine di non ridurre ulteriormente le già scarse aree verdi aperte alla fruizione da parte della cittadinanza”. L’ordine del giorno è stato respinto con 22 voti della maggioranza.

 

Delibera proposta giunta al consiglio n. 29: “Verifica degli equilibri di bilancio – XI variazione ai documenti previsionali e programmatici 2023/2025”. Su proposta dell’assessore dal Bilancio, Lavori pubblici, Opere strategiche infrastrutturali e Rapporti con i Municipi, Pietro Piciocchi la Giunta propone al Consiglio di “prendere atto della situazione di equilibrio nella gestione sia di competenza che dei residui e della gestione di cassa, di approvare le variazioni di assestamento generale di bilancio e di prendere atto degli equilibri di bilancio a seguito della presente variazione”.  La delibera è stata approvata con 22 voti della maggioranza. Si è astenuta l’opposizione.

 

Mozione 94: “Sostegno alle edicole e agli edicolanti sul territorio di Genova”, atto presentato dai consiglieri del PD. Si legge nel documento: “Nel corso del 2022, per gli effetti della prolungata crisi del mondo dell’informazione e le conseguenze del periodo della pandemia, sono state chiuse nel territorio genovese ben 25 edicole – chioschi ed esercizi commerciali – come confermato dalle associazioni di categoria; tenuto conto che dalle notizie diffuse a mezzo stampa si apprende che nei primi sei mesi del 2023 sono state chiuse altre 13 note e importanti edicole nel centro di Genova e che alcune zone sono di fatto prive di questi importanti presìdi di informazione, servizio e cultura; dato che l’OdG numero n. 4233 “Promozione e agevolazione rete edicole” alla Proposta di Deliberazione N. 2022-DL-470 del 28/11/2022 -DOCUMENTI PREVISIONALI PROGRAMMATICI 2023/2025, presentato dal Gruppo Pd – prima firmataria la scrivente consigliera Donatella Anita Alfonso – era stato accolto dalla Giunta e quindi approvato”, con questo atto s’impegnano il sindaco e la Giunta “a continuare in tempi brevi un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, in maniera da dare operatività alle proposte previste nell’odg richiamato sopra; a valutare la possibilità, per un anno o più, di sospendere i canoni di occupazione suolo di edicole, stanti le richieste delle Associazioni di categorie, sviluppare il loro progetto “Edicole Infopoint”, che già sviluppato a Milano, crea nuovi modelli di sostenibilità per la rete di vendita ”.

Sulla stessa è stato presentato un ordine del giorno dal consigliere di Genova Domani Federico Barbieri mirato “ad aggiornare il protocollo comunale sottoscritto da Anci nel 2022 e a valutare ogni strumento utile mirato al sostegno di queste attività” e un emendamento dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua che chiede “di sviluppare il progetto “Edicole Infopoint”. L’emendamento è stato accettato dalla proponente. L’assessore Bordilli ha dato parere favorevole a nome della Giunta alla mozione e all’ordine del giorno. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità, così come la mozione.

 

Mozione 102: “Pulizia e ripristino delle targhe toponomastiche e insegne cittadine”, atto presentato dai consiglieri di Genova Domani. “A causa dello sporco e dello smog accumulatisi negli anni passati – scrivono i consiglieri Pasi e Barbieri, i marmi delle targhe e molte delle indicazioni toponomastiche su di esse apposte siano ormai o illeggibili o particolarmente sgradevoli alla vista; - L’amministrazione comunale sta già lavorando indefessamente di concerto con i Municipi per restituire alla Città tutta il giusto decoro urbano dei Centri Storici della città”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta: “Ad iniziare un censimento delle targhe stradali marmoree più rovinate e sporche per Municipio; strutturare un piano di interventi annuale di pulizia e ripristino delle suddette targhe e insegne, a partire dal 2024, considerando come prioritarie le aree di valore turistico e le aree dei Centri Storici di ogni Municipio; valutare lo stanziamento di fondi per suddetti specifici interventi a partire dall’annualità 2024”. Sono stati presentati tre emendamenti: due dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde e uno dal consigliere Alberto Pandolfo del PD.  Gli emendamenti sono stati accettati con qualche modifica dal proponente. L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta con alcune modifiche nell’impegnativa, così come l’assessore Brusoni che ha colto favorevolmente la mozione annunciando EducAster: progetto non ancora ultimato, che coinvolgerà le scuole con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sull’argomento attraverso le parole, a titolo gratuito, di alcuni calciatori di entrambe le squadre genovesi.
La mozione così come emendata è stata approvata all’unanimità. 

 

Mozione 101: “Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia”, atto presentato dalla consigliera dem Cristina Lodi. “Considerata l’interpellanza presentata dal Gruppo Consiliare Partito Democratico del Municipio V Val Polcevera il 22.02.2023 avente ad oggetto “Pericolosità pannelli acustici in via al Ponte di Teglia” che interpellava il sindaco e la Giunta: affinché sollecitino gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche, anche valutando una eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”, con questa mozione s’impegna il sindaco e la Giunta a: “dare attuazione a quanto richiesto nell’impegnativa dell’interpellanza ovvero a sollecitare gli uffici della Civica Amministrazione per il ripristino della sicurezza e funzionalità delle barriere acustiche valutando un’eventuale sostituzione per adeguarsi allo stato dell’arte”.  L’assessore Avvenente ha dato parere favorevole a nome della Giunta. La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 1: “Gratuità, in via sperimentale, del trasporto pubblico urbano per le fasce di popolazione più anziane”, atto presentato dai consiglieri Francesco De Benedictis e Laura Gaggero di FdI. Si legge nell’atto: “Considerato che la sperimentazione di fasce di gratuità per la Metropolitana e gli ascensori cittadini ha incontrato il favore dei cittadini che per i loro spostamenti hanno incrementato l’uso del mezzo pubblico; visto che le recenti dichiarazioni del nuovo Presidente di AMT fugano eventuali preoccupazioni circa i costi della sperimentazione e chiariscono come la gratuità condizionata sia un efficace volano all’uso del mezzo pubblico con un ritorno economico che sostanzialmente compensa i costi”, con questa mozione s’impegnano il sindaco e la Giunta: “a valutare, in via sperimentale, forme di gratuità del trasporto pubblico urbano destinate alle fasce più anziane, vista anche la sperimentazione già attuata con successo dal Comune di Santa Margherita, al fine di dare la possibilità alla popolazione anziana di utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente per dare loro un’autonomia negli spostamenti e un risparmio che in tempi di rincari può fare la differenza nell’economia quotidiana”. Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno. Il primo dal consigliere Filippo Bruzzone della lista RossoVerde “mirato ad estendere la gratuità ai ragazzi di età inferiore ai 21 anni”, il secondo presentato dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua con l’intento “previa individuazione delle risorse a bilancio, a dare seguito all’ordine del giorno votato durante la sessione di bilancio avente ad oggetto “progetto silver bus””. L’assessore Campora ha dato parere favorevole agli ordini del giorno del consigliere Bruzzone e del consigliere Bevilacqua con alcune modifiche, parere favorevole alla mozione. Gli ordini del giorno sono stati approvati con 22 voti favorevoli, si sono astenuti i consiglieri dem.  La mozione così come modificata è stata approvata con 22 voti, astenuti i consiglieri dem.

 

L’Interpellanza 46 ad oggetto “Giardini Malinverni”, presentata dalla consigliera della lista Genova Civica Mariajose' Bruccoleri è decaduta in assenza della proponente, mentre l’Interpellanza 45 “Sosta mezzi pesanti in Via Ferri”, presentata dal consigliere della Lega Alessio Bevilacqua è stata ritirata in accordo con il proponente. 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si è chiuso alle 18.07.

Sistema integrato di educazione 0-6 anni, Regione definisce la programmazione dei fondi ministeriali

Super User 25 Luglio 2023 762 Visite

La Giunta regionale della Liguria ha approvato oggi su proposta congiunta degli assessori alla Scuola Simona Ferro, all’Edilizia Marco Scajola e alle Politiche Socio sanitarie Giacomo Giampedrone la programmazione 2023 del ‘Fondo nazionale per il sistema integrato dei Servizi di educazione e di istruzione’. L’obiettivo è quello di promuovere, consolidare e potenziare il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni.

Alla Liguria sono stati assegnati dal Ministero dell’Istruzione 5milioni e 556mila euro che Regione, con questo atto, provvederà a destinare ai vari comuni. I fondi potranno essere utilizzati per finanziare le seguenti tipologie di intervento:

a) interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, messa in sicurezza meccanica e in caso di incendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle amministrazioni pubbliche;

b) quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione;

c) formazione continua in servizio del personale educativo e docente, in coerenza con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione di cui all’art. 1, comma 124 della legge 13 luglio 2015 n. 107, e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali.

“Con questa approvazione diamo la possibilità ai comuni liguri di avere i fondi per migliorare concretamente la propria rete di servizi educativi – dichiara l’assessore alla Scuola Simona Ferro -. Una programmazione articolata, frutto di un lavoro congiunto, che mira a non lasciare indietro nessuno garantendo, e potenziandoli laddove carenti, presidi adeguati a tutti i bambini dagli 0 ai 6 anni della nostra regione”.

“Attraverso questo provvedimento intendiamo garantire concretamente maggior sicurezza e qualità delle strutture che ospitano i bambini da 0 a 6 anni e favorirne il percorso educativo - sottolinea l’assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola -. Si tratta di interventi attesi e necessari e, pertanto, in queste settimane stiamo lavorando assiduamente con il Governo alla realizzazione del nuovo piano triennale di edilizia scolastica. Servono fondi per realizzare quello che mi sento di definire come un vero e proprio piano Marshall dell’edilizia scolastica”.

"Con questo atto si andrà a potenziare il sistema integrato di servizi per l’infanzia della nostra regione – spiega l’assessore alle Politiche Socio sanitarie Giacomo Giampedrone -. Consolidare e rinforzare i servizi dedicati all’infanzia significa non solo investire sul nostro futuro, ma

anche offrire ai nostri bambini e alle loro famiglie un supporto educativo di qualità che possa anche rispondere efficacemente e in modo più capillare alle esigenze di conciliazione tra i tempi di

lavoro e di vita privata”.

Nel dettaglio i fondi verranno suddivisi in un 50%, pari a 2milioni e 778mila euro, destinato direttamente ai comuni in base alla spesa storica dichiarata e in un secondo 50% basato sui criteri previsti dal vigente Piano regionale per il diritto allo studio. Di questa seconda parte il 68%, pari a 1milione e 889mila euro, andrà direttamente ai comuni, il 31% verrà affidato ai servizi socioeducativi per la prima infanzia privati accreditati, alle sezioni primavera e alle scuole paritarie private e il rimanente 1%, pari a 27mila782 euro sarà erogato alle Federazioni delle scuole dell’infanzia tramite il Comune di Genova.

Mobilità sostenibile e sicurezza stradale, siglato protocollo d’intesa tra AMT e ACI

Super User 25 Luglio 2023 1269 Visite

È stato siglato oggi, nella sede di ACI di viale Brigate Partigiane a Genova, il protocollo d’intesa tra AMT e ACI. Presenti alla firma, Matteo Campora, assessore comunale alla Mobilità, Ilaria Gavuglio, presidente di AMT, Carlo Bagnasco, presidente di ACI Genova, Alberto Campanella, vicepresidente di ACI Genova, e Raffaele Ferriello, direttore di ACI Genova.

Tra gli obiettivi della nuova convenzione, che ha durata triennale, la collaborazione sui temi della mobilità sostenibile, della circolazione veicolare e dell’integrazione intermodale del trasporto pubblico e privato, ma anche su attività di sensibilizzazione per la sicurezza stradale e sulla tutela dell’ambiente. In particolare, AMT e ACI lavoreranno insieme per valorizzare e potenziare i reciproci servizi di informazione alla cittadinanza, anche dedicando sezioni specifiche nei rispettivi canali di comunicazione: i siti web www.genova.aci.it e www.amt.genova.it, il magazine Automobilismo Ligure, che AMT punta anche a distribuire gratuitamente nei punti e canali della propria rete di vendita diretta, nonché i social network delle due realtà genovesi.

Tra gli altri obiettivi oggetto della convenzione, anche quello di sviluppare ulteriori sinergie con Polizia Locale, Polizia Stradale e primo soccorso: l’intento è sviluppare nuove attività di formazione e sensibilizzazione, in particolare, sul tema della sicurezza stradale. Rimanendo in tema di sinergie, ACI si impegna anche a coinvolgere la propria rete di strutture tecnico-professionali per realizzare progetti comuni. Allo studio anche iniziative e progetti per fornire vantaggi agli abbonati AMT e soci ACI.

«Collaborare e creare nuove sinergie con le realtà locali attive nell’ambito della mobilità è per noi fondamentale non solo per diffondere i vantaggi del Tpl e incentivarne l’utilizzo, ma anche per sensibilizzare la cittadinanza su temi di comune interesse – spiega Ilaria Gavuglio, presidente di AMT – La convenzione con ACI si inserisce proprio in questo contesto, in un’ottica di promozione sia dei nostri servizi di trasporto pubblico, a partire dalle recenti novità che riguardano i servizi serali e i nuovi titoli di viaggio integrati su tutta la rete urbana genovese ed extraurbana, sia delle tematiche ambientali, della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale».

«Siamo contenti di questa partnership con AMT perché è funzionale al nostro obiettivo di fornire servizi e informazioni sempre più accurate ai cittadini – afferma il presidente ACI Genova Carlo Bagnasco – Automobile Club Genova vuole continuare ad abbracciare i genovesi con progetti legati all'educazione stradale, alla prevenzione e alla sicurezza. ACI si rivolge alla cittadinanza anche per pensare a un progetto di mobilità generale sempre più sostenibile al fine di snellire la viabilità».

«Questo protocollo consolida la sinergia tra Comune di Genova, ACI e AMT – commenta l’assessore Matteo Campora – ACI è un partner tecnico importante: non solo ci aiuta a veicolare messaggi sulla sicurezza stradale, sulla sostenibilità e sui cambiamenti che sono in atto nel mondo della mobilità, ma spesso ci fornisce anche delle proposte valide per trovare soluzioni adeguate su casi specifici in città. Grazie a questa intesa guardiamo avanti in una visione comune sul trasporto del futuro a Genova e intensifichiamo ancora di più i nostri rapporti con ACI nell’interesse di tutta la cittadinanza».

Da sinistra: Raffaele Ferriello, Ilaria Gavuglio, Matteo Campora e Alberto Campanella

 

Escalation di violenza nelle carceri liguri, Medusei: “Alla polizia penitenziaria serve il taser”

Super User 25 Luglio 2023 622 Visite

“Sono preoccupato per la situazione che si è venuta a creare negli ultimi giorni all’interno di diverse carceri della Liguria, dove si sta assistendo a un’escalation di violenza da parte dei detenuti. L’ultimo episodio si è verificato all’interno del carcere della Spezia: un detenuto straniero ha distrutto la cella, appiccato il fuoco alle suppellettili causando l’esplosione di una bomboletta di gas, e infine, ha inghiottito una lametta. Solo grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia penitenziaria si è evitato il peggio”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianmarco Medusei (Lega).

“Qualche giorno fa - aggiunge Medusei - si sono verificati altri due gravi episodi di aggressioni nei confronti di ispettori e agenti di polizia penitenziaria, entrambi nel carcere femminile di Pontedecimo, a Genova. Tutta la mia solidarietà va agli agenti di polizia penitenziaria per l’importante lavoro che svolgono a servizio delle istituzioni, anche a rischio della propria vita”. “Condivido pienamente la richiesta del segretario regionale del Sappe, Vincenzo Tristaino, che ha chiesto di dotare del taser gli agenti che operano all’interno della casa circondariale della Spezia. Gli agenti di polizia penitenziaria, infatti, devono essere messi in condizione di lavorare con maggior sicurezza e di tutelare al meglio la loro incolumità”, conclude il presidente del Consiglio regionale.

Forza Italia, Bagnasco: “Toti, Scajola, Gelmini e Carfagna non rientreranno nel partito”

Super User 25 Luglio 2023 1362 Visite

L'onorevole di Forza Italia Roberto Bagnasco, padre di Carlo, sindaco di Rapallo e coordinatore ligure degli azzurri, a Telenord ha dettato la linea del partito, chiudendo di fatto le porte al rientro nel partito di chi anche in Liguria se ne è andato altrove, come Giovanni Toti e Claudio Scajola.

Le dichiarazioni del parlamentare non lasciano speranze per chi è andato via da Forza Italia in Azione (Carfagna e Gelmini), ha tentato di fondare partiti alternativi (Toti) o si è ritagliato un percorso civico (Scajola). 

“Chi è andato via, come Carfagna, Gelmini, Scajola e Toti, per restare a nomi più di spicco - ha affermato Bagnasco - lo ha fatto non per questioni personali o per qualche sgarbo subito, ma perché era in disaccordo con la linea politica. Ecco: questa non cambierà, quindi non vedo come possano rientrare in Forza Italia coloro che hanno deciso di andare via. Certo si può sempre collaborare, ma se sono andati via per motivi importanti che li ha portati a una sofferta uscita, è impensabile che siano all'interno del partito”. 

Bando per le imprese aggregate ai poli di ricerca e innovazione, Benveduti: “Giunte 74 domande”

Super User 24 Luglio 2023 599 Visite

Si è chiuso con 74 domande per una richiesta di contributi superiore ai 44 milioni di euro il bando regionale da 25 milioni di euro, rientrante nell'azione 1.1.1 del PR-FESR 2021-2027, dedicato ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale dei poli di ricerca e innovazione nelle tre aree della 'Smart Specialisation Strategy' regionale (sicurezza e qualità della vita del territorio, tecnologie del mare, salute e scienze della vita).

"Un grande risultato che valorizza l'ottica di filiera in cui agiscono i poli regionali di ricerca e innovazione e che permette di consolidare il vantaggio competitivo e il valore aggiunto della nostra regione in ambito innovativo, vista la tradizionale attenzione della Liguria al mondo della ricerca tecnologica e scientifica - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Riunire in questi progetti la grande industria alla piccola e medie impresa, coinvolgendo gli enti di ricerca, l'università e le istituzioni pubbliche significa contrastare la frammentazione aziendale (in Italia il 95% delle imprese ha meno di 9 dipendenti, in Liguria oltre il 96%), mantenendo fattori positivi, come la capacità di resistenza e lo spirito di adattamento alle difficoltà, ed evitando al contempo di snaturare ognuna di queste per competere al meglio sugli scenari nazionali e internazionali". 

Le richieste, se ritenute ammissibili, potranno prevedere l'ottenimento di un contributo a fondo perduto regionale tra il 25% e il 70% per progetti ricerca e sviluppo, di durata non superiore a 18 mesi, compresi tra i 400 mila e 2 milioni di euro. 

"Il nostro impegno è quello di soddisfare quante più domande possibili, considerato che siamo all'inizio della nuova programmazione Fesr 2021-2027, che ci vedrà protagonisti con circa 130 milioni di euro, ben 42 in più rispetto al precedente settennato", conclude Benveduti.

Barca in balia delle onde al largo di Portofino, De Martini: “Ho dato assistenza via radio all’equipaggio”

Super User 24 Luglio 2023 1246 Visite

“Questa mattina, abbiamo dato assistenza ad una barca a vela francese che ha inviato il Mayday mentre, a 7 miglia da Punta Chiappa e con la vela rotta, si trovava in balia delle onde. Grazie alla tempestività del nostro comandante Fabio Foglia, siamo stati i primi ad arrivare sul posto. Sono stata io a mantenere i contatti radio con l’equipaggio in difficoltà, che parlava solo francese, fino all’arrivo dell’elicottero della Guardia Costiera”.  Così ha raccontato a Genova3000 l’ex europarlamentare Susy De Martini che ha assistito ai soccorsi dal traghetto Moby Otta, sul quale è imbarcata come medico di bordo.

Utilizzando il motore ausiliario, la barca è poi riuscita autonomamente a raggiungere il porto di Santa Margherita Ligure.

Borsino del centrodestra

Super User 23 Luglio 2023 1304 Visite

Borsino del centrodestra, secondo Genova3000

GIOVANNI TOTI
Si è presentato alla festa provinciale della Lega per salutare il suo amico Matteo Salvini. A proposito del terzo mandato del governatore, il ministro ha detto: “Non chiudo la porta a nessuno”. Un saggio leghista (che vuole rimanere anonimo) invece ha commentato: “Io lo manderei a Bruxelles, dove era”. Ma un ritorno nel Parlamento europeo potrebbe piacergli.

MARCO BUCCI
Il sindaco-velista ha fatto venire a tutti la passione per la vela. Ma quando si sono saputi i costi sostenuti dal Comune di Genova per The Ocean Race-The Grand Finale, ai genovesi ha fatto venire anche il mal di mare.

MATTEO ROSSO
Lanciando l’idea (accettata da tutti) di un vertice del centrodestra a Sanremo, il commissario regionale di Fratelli d’Italia si è assurto a leader della coalizione. Per molti sarà lui il futuro governatore della Liguria. Così potrà stare vicino alla sua amata famiglia.

CARLO BAGNASCO
Il sindaco uscente (è al secondo mandato) ha iniziato l’ultimo giro di calendario alla guida di Rapallo spingendo al massimo sull'acceleratore: cantieri, feste patronali e spettacoli stanno procedendo alla "grande”. Sul suo possibile successore si fanno tanti nomi, ma il più probabile è quello di Filippo Lasinio, l’assessore ai Lavori pubblici. Troverà la strada spianata?

DARIO CAPURRO
Il calo demografico sotto i 10.000 abitanti costringerà probabilmente Recco a ridimensionare la propria giunta comunale, da 5 a 4 assessori. La cosa non è piaciuta all’ex sindaco che dovrà dimezzare i suoi rappresentanti (oggi può contare su Aprile e Peragallo). Così avrebbe ‘minacciato’ di candidarsi a sindaco in concorrenza all’attuale, Carlo Gandolfo.

TIZIANA LAZZARI
Forbes Italia ha inserito la consigliera comunale (FdI) tra le cento donne di successo con questa motivazione: “Consigliere di amministrazione di Cds Casa della salute, gruppo Pesenti”. La prestigiosa rivista non fa però riferimento all’incarico che ha in Comune: o il ruolo di consigliere comunale a Tursi non conta nulla o lo sta per lasciare.

Regione Liguria, stanziati 3 milioni per i bonus badanti e baby sitter

Super User 23 Luglio 2023 740 Visite

Via libera della Regione Liguria alla misura del 'Bonus Badanti' (quarta edizione) e del ‘Bonus baby sitter’ (terza edizione) per un valore complessivo di 3 milioni di euro a valere sul PR FSE+ 2021-2027 (2 milioni per il bonus badanti e 1 milione per il bonus baby sitter).

Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio 2023 e fino al 30 settembre 2023 o comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta degli assessori alle Politiche socio sanitarie Giacomo Giampedrone, alla Tutela dell’infanzia Simona Ferro e alla Formazione e Fse Marco Scajola.

L’importo per il Bonus per l’assunzione di babysitter è fissato in 350 euro mensili. L’importo del Bonus per l’assunzione di badanti è fissato in 500 euro mensili, che diventano 150 in caso di persone già beneficiarie del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza.

“Il nostro obiettivo – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone – è quello di alleggerire le famiglie con bambini e/o persone non autosufficienti a casa (non inseriti in strutture residenziali) relativamente alle spese connesse all’assunzione di baby sitter o badante, favorendo la possibilità ai genitori di permanere o reintrodursi nel circuito lavorativo, offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa o percorsi di formazione professionale o istruzione. Nel caso del bonus badanti incrementare il numero di persone non autosufficienti che potranno ricevere assistenza indiretta, al fine di garantire agli stessi la necessaria assistenza personale per il mantenimento presso il proprio domicilio. Da quest’anno potranno presentare domanda anche gli ultra 95enni anche in assenza di invalidità e chi ha avuto un rapporto di lavoro con una badante durante il 2023, già concluso al momento della domanda, ma non aveva fatto precedentemente richiesta del bonus”. 

“Con grande soddisfazione rendiamo realtà la quarta edizione della misura ‘Bonus Badanti’ e la terza di ‘Bonus Baby Sitter’ con l’obiettivo di aiutare le famiglie liguri nella gestione dei figli o degli anziani non più autosufficienti – dichiara l’assessore alla Tutela e Valorizzazione dell’Infanzia Simona Ferro -. Ci tengo a sottolineare che, per quanto concerne i baby sitter, le mansioni potranno essere svolte anche in contesti extra scolastici compresi i centri estivi e che potranno fare richiesta i genitori di minori fino a 14 anni o 18 se disabili. Dopo i 3,3 milioni di euro messi in campo per i voucher centri estivi proponiamo dunque un’ulteriore importante misura in favore dei più piccoli che darà, di riflesso, un appoggio concreto a tanti cittadini”.

“Attraverso il Fondo Sociale Europeo anche quest’anno riusciamo ad aiutare concretamente molte famiglie liguri - dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Inoltre la Regione contribuirà, tra l’altro, ad agevolare i genitori di bambini e ragazzi con gravi disabilità a sostenere i costi d’iscrizione ai centri estivi. Mediante il Fondo Sociale Europeo, pertanto, stiamo intervenendo su più fronti in base alle esigenze delle nostre comunità per dare supporto, a 360 gradi, alle famiglie e garantendo a tutti, pari opportunità e un significativo miglioramento della qualità della vita”.

 

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA PER IL BONUS BADANTI?

Il bonus è finalizzato a garantire un sostegno diretto alle persone adulte e anziane disabili e/o non autosufficienti, che provvedono alle proprie necessità avvalendosi dell’assistenza di un/una badante assunto/a dagli stessi o da un parente/affine entro il terzo grado o dall’amministratore di sostegno.

Possono presentare domanda le persone: a) di età superiore ad anni 18; b. non inserite in strutture residenziali; c) con ISEE sociosanitario della persona che necessita di badante non superiore a 35mila euro; d) con invalidità civile riconosciuta al 100% o riconoscimento L. 104/92; e) ultra-novantacinquenni anche in assenza di riconoscimento di invalidità; f) residenti in un comune della Liguria; g) non beneficiarie delle misure regionali per la non autosufficienza: Vita Indipendente, Gravissima disabilità, Dopo di Noi.

 

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA PER IL BONUS BABY SITTER?

Possono presentare domanda i genitori di minori fino ad anni 14 (presenti nel nucleo familiare del genitore richiedente), o fino ad anni 18 se disabili, con ISEE del nucleo familiare non superiore a 35mila euro e residenti in un Comune della Liguria.

Il/la babysitter può svolgere le sue mansioni anche in contesti extra scolastici, ivi compresi i centri estivi o altre strutture ove l’accesso del/della baby sitter sia consentito dalla struttura medesima.

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Gli interessati devono presentare domanda accedendo al sistema Bandi on line dal sito internet www.filse.it , oppure dal sito www.ilseonline.regione.liguria.it

Potranno essere rimborsate le spese per badanti e/o baby sitter sostenute a fare data dal 01/01/2023, quindi con effetto retroattivo.

Piano Caruggi, la cattedrale di San Lorenzo ha una nuova illuminazione scenografica

Super User 23 Luglio 2023 683 Visite

Dopo Porta Soprana, Palazzo San Giorgio, la basilica di Santa Maria delle Vigne, la chiesa di San Pietro in Banchi, la chiesa dei santi Ambrogio e Andrea e via del Campo, anche la cattedrale di San Lorenzo si aggiunge all’elenco dei beni storici e architettonici genovesi dotati di un innovativo ed efficiente impianto di illuminazione scenografica e monumentale.

Il progetto, previsto dal Piano Caruggi e curato da City Green Light in collaborazione con Restart Engineering per la progettazione dell’intervento, ha consentito di rendere più performante, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, l’illuminazione di uno dei più antichi, maestosi e spettacolari monumenti artistico-religiosi della nostra città.

«Con l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione monumentale della cattedrale di San Lorenzo, prosegue il programma del Piano Caruggi di rigenerazione e valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e religioso del centro storico – dichiara l’assessore comunale ai centri storici Mauro Avvenente – Si tratta di un intervento di notevole impatto estetico e scenografico che regalerà a tutti una vista magica e suggestiva su uno dei gioielli più splendenti della nostra offerta culturale, con una storia quasi millenaria che ha accompagnato, un secolo dopo l’altro, le alterne vicende di Genova e dei genovesi».

«La sinergia con City Green Light ci consegna un altro importante intervento di valorizzazione dei vicoli attraverso il sapiente uso della luce – commenta l’assessore comunale all’ambiente Matteo Campora – Da oggi anche la cattedrale di San Lorenzo beneficia di un’illuminazione efficiente dal punto di vista ambientale e attenta alla delicata bellezza del nostro patrimonio culturale, minimizzando la dispersione di luce».

L’illuminazione della facciata di San Lorenzo è ora concentrata maggiormente sui tre portali e, in modo particolare, sulle decorazioni degli archi e sul rosone, con un approccio più “soft” sul resto della facciata.

Per quanto riguarda il campanile, sono stati installati due nuovi proiettori capaci di incrementare i livelli di illuminamento e la diffusione della luce mediante l’utilizzo di ottiche ampie e lenti diffondenti.

Infine, si è dato maggiore risalto ai portali e alle edicole presenti sui fianchi nord e sud della cattedrale, grazie al posizionamento di moderni proiettori a led.

«Insieme alla cattedrale, anche piazza San Lorenzo beneficerà di questo nuovo sistema di illuminazione monumentale con vantaggi in termini di valorizzazione della chiesa, maggiore attrattività turistico-commerciale e sicurezza – spiega il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – I vicoli sono una straordinaria risorsa culturale ed economica per Genova e interventi ambiziosi come questo fanno crescere tutta la città». 

L’illuminazione monumentale della basilica di San Lorenzo è, in ordine di tempo, solo l’ultimo degli interventi previsti dal Piano Caruggi per la valorizzazione turistica e culturale del patrimonio storico-artistico del centro storico genovese, rendendo più coinvolgente e spettacolare l’esperienza di chi, tra residenti e visitatori, passeggia nei vicoli nelle ore notturne. Tali lavori puntano a coniugare effetti scenografici e attenzione alla tutela dell’ambiente, attraverso l’impiego di tecnologie a basso consumo come i Led.

Sviluppo economico, Liguria tra le prime regioni nell'attuazione dei fondi Por Fesr 2014-2020

Super User 22 Luglio 2023 649 Visite

“L’obiettivo è raggiungere il 100% di attuazione della programmazione Fesr appena possibile, per concentrarci ancor di più sul nuovo settennato e perché significherebbe che abbiamo fatto al meglio il nostro lavoro, non disperdendo nemmeno un euro pubblico in nostra gestione”. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

La Liguria, stando anche a quanto certificato nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti per il 2022, si conferma in linea con le regioni più sviluppate nell'attuazione dei fondi Por Fesr, in procinto di chiudersi per la programmazione 2014-2020, con un avanzamento totale degli impegni al 97%.

"Un orgoglio che premia il lavoro di squadra portato avanti in questi anni che ha coinvolto, in primis, il dipartimento dello Sviluppo economico, le partecipate di Regione Liguria, il sistema camerale, le associazioni di categoria e i sindacati, con i quali abbiamo mantenuto un dialogo proficuo che ci ha permesso, con strumenti anche innovativi nella gestione dei fondi europei, di soddisfare le esigenze delle imprese - spiega Benveduti - Su questa strada continueremo e stiamo continuando a lavorare, come dimostrano le molte misure della nuova programmazione Fesr 2021-2027 che abbiamo già attivato e che attiveremo nel prossimo periodo. A questo proposito, con un prossimo evento di settembre, faremo un check sulla situazione della “Road Map Bandi 2023” presentata ad aprile scorso, estendendo di ulteriori 6 mesi la profondità della programmazione regionale dei bandi”.

Sanità, Gratarola: “A novembre l’attivazione del Numero Europeo Armonizzato per le cure non urgenti”

Super User 22 Luglio 2023 566 Visite

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il “Progetto per la graduale attivazione del Numero Europeo Armonizzato (NEA) a valenza sociale 116117 in Regione Liguria” elaborato da A.Li.Sa. per l’attivazione della Centrale operativa 116117, con la finalità di adottare un unico modello di gestione della Continuità Assistenziale strettamente integrata con il sistema di emergenza urgenza per favorire ogni utile scambio di informazioni e trasferimento di richieste da un Servizio all’altro.

“Dalle prestazioni e i consigli medici non urgenti alle modalità di accesso ai medici di medicina generale, il 116117 risponde a precise direttive arrivate dalla Commissione Europea – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Siamo di fronte al numero europeo per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità/priorità di cura. La Liguria, tra le prime regioni italiane, ha avviato l’attivazione di un servizio che di fatto rappresenta una parte del percorso di decentramento della presa in carico dei pazienti dall’ospedale al territorio. Si parte a livello sperimentale a novembre con il territorio della Asl 1 imperiese per poi estendere l’attività a tutta la Liguria entro la metà del 2024. Più in generale quindi se Il 112-118 rappresenta il pilastro dell'urgenza-emergenza, il 116117 è quello delle cure non urgenti. I due sistemi, entrambi gratuiti, sono tra loro integrati per consentire al cittadino di trovare le risposte ai propri bisogni".

Il numero 116117 in Italia non è legato solo alla sostituzione dei numeri di Continuità Assistenziale (Guardia Medica), ma anche al raccordo con il servizio di emergenza-urgenza 118 ed è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il Numero Europeo Armonizzato vista la stretta integrazione con il Servizio di Emergenza Territoriale 118, è una Struttura Complessa all’interno del Dipartimento Emergenza Urgenza e Continuità Assistenziale. La sede della Centrale Operativa sarà localizzata all’interno del IRCCS Policlinico San Martino di Genova. La prima area territoriale individuata per il progetto è quella della ASL 1 Imperia che comprende circa 220mila abitanti, 2 distretti telefonici e 7 sedi di Continuità Assistenziale.

Dopo l’approvazione della Giunta il progetto prevede entro fine settembre l’espletamento delle procedure per l’acquisizione del personale e della relativa formazione per poi arrivare all’inizio della sperimentazione nel mese di novembre nel territorio della Asl 1. L’estensione completa del servizio a tutta la Liguria è prevista entro giugno 2024.

“… e saremmo noi le bestie”, la campagna di Regione Liguria contro l’abbandono degli animali

Super User 21 Luglio 2023 808 Visite

“… e saremmo noi le BESTIE”: è questo lo slogan scelto per la nuova campagna di comunicazione contro l'abbandono degli animali realizzata da Regione Liguria in collaborazione con Alisa e Autostrade per l’Italia, che verrà lanciata il 31 luglio su tutto il territorio regionale e dedicata al contrasto all’abbandono e all’importanza del possesso consapevole degli animali d’affezione. Alla conferenza stampa, insieme al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, ha preso parte anche Francesco Sapio, direttore di Tronco autostradale 1 di Autostrade per l’Italia.

“Chi abbandona e maltratta gli animali commette un’azione ignobile oltre a dimostrare una grave mancanza di responsabilità, umanità e senso civico – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - inoltre, al di là delle considerazioni morali, l'abbandono è un reato penale che può essere punito con l’arresto. Regione Liguria è da sempre vicina agli amici a quattro zampe e si impegna con i fatti, dialogando con gli enti territoriali, a prevenire un fenomeno che purtroppo tende ad aumentare nei mesi estivi. Ringrazio Autostrade per l’Italia e le Asl territoriali per essersi fatte portavoce insieme a Regione di un tema così importante su cui è importante continuare a sensibilizzare i cittadini”.

"Una campagna di comunicazione imprescindibile anche da un punto di vista sanitario - aggiunge l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola - il servizio dedicato delle Asl ha infatti il compito di vigilare affinché il rapporto con gli animali sia corretto e responsabile, oltre che di intervenire in situazioni di abbandono. È per questo che l'informazione va fatta in particolar modo al momento dell'adozione. Consapevolezza, assistenza veterinaria e responsabilità sono le parole chiave per chi decide di intraprendere un percorso insieme a un animale di affezione". 

“Un gesto vile e deplorevole, che purtroppo ogni anno registra un incremento cospicuo durante i mesi estivi – commenta l’assessore regionale con delega alla Tutela degli animali d’affezione Simona Ferro. Con questa campagna di sensibilizzazione, portata avanti con Alisa, Regione Liguria vuole diffondere un grido forte e chiaro per fermare il fenomeno che, nell'80% dei casi, porta alla morte dei nostri amici a quattro zampe. Pensiamo all'affetto e alla riconoscenza che ci danno ogni giorno: non abbandoniamo gli animali”.

Le drammatiche conseguenze dell’abbandono saranno mostrate anche in un video che vede protagonisti i due cani Luna e Bruno. Secondo le statistiche della Lav (Lega antivivisezione) sono infatti 130 mila gli animali abbandonati ogni anno in Italia – 80 mila cani e 50 mila gatti - di cui 39 mila solo in estate: “Per quanto riguarda la Liguria nel corso dell’anno 2022 sono entrati nei canili rifugio della Liguria 853 cani, di questi, 517 sono stati adottati – sottolinea Valeria Cosma, dirigente medico veterinario di Alisa – e i dati del 2023 sono in linea con gli ingressi degli anni passati. C’è un dato positivo che riguarda il numero delle restituzioni dirette di cani smarriti sul territorio regionale: grazie alla presenza di microchip, è stato infatti possibile restituirli direttamente ai proprietari. Avere un animale domestico è un impegno a lungo termine, per questo è fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte al contrasto dell’abbandono e all’importanza del possesso consapevole affinché i proprietari sappiano prendersi cura in modo adeguato dei loro animali per tutta la loro vita”. 

Per diffondere il messaggio in maniera capillare, la campagna unirà media tradizionali e digitali: siti web e social media di Regione Liguria e delle Aziende Sanitarie Liguri, la testata on line nazionale TGCOM24, tutte le testate online regionali, ma anche affissioni sul territorio ligure, manifesti pubblicitari sulle autostrade liguri e manifesti pubblicitari sulle pensiline dei bus genovesi. Nello specifico, Autostrade per l’Italia parteciperà alla campagna di sensibilizzazione che Regione di Liguria ha attivato contro l’abbandono degli animali mettendo a disposizione 21 schermi Infomoving da 55 pollici, presenti nelle 13 aree di servizio della rete Aspi in Liguria.

A sostegno delle attività promosse da Regione Liguria, Alisa e Autostrade per l’Italia c’è sempre l’impegno sul territorio delle associazioni che si occupano degli animali abbandonati: Enpa, l'Ente Nazionale Protezione Animali, la Lega Anti Vivisezione (Lav) e il servizio veterinario della Asl, che si occupa delle emergenze sanitarie degli animali.

LO SPOT:

Rigassificatore, primo incontro tra il commissario Toti e i sindaci dei comuni interessati

Super User 21 Luglio 2023 618 Visite

“Abbiamo illustrato ai sindaci che parteciperanno alla Conferenza dei Servizi, che partirà tra poche settimane, le linee essenziali del progetto e delle opere accessorie che andranno realizzate: si tratta di una nave rigassificatrice che stazionerà a 4 chilometri dalla costa, nello specchio acqueo antistante Vado Ligure, collegata ad una tubazione subacquea e sotterranea in gran parte già esistente e che servirà a garantire la sicurezza energetica del Paese per i prossimi 20 anni, a fronte di un costante incremento delle rinnovabili nel percorso della transizione energetica. È un’occasione di dialogo con Roma per migliorare i protocolli d’intesa e le opere strategiche necessarie in una zona importante come il Savonese: nelle prossime settimane ragioneremo anche su un piano più politico per individuare non solo lo strumento idoneo – protocollo d’intesa o accordo di programma – ma soprattutto le esigenze infrastrutturali da portare a termine sul territorio”.

Così il presidente della Regione Liguria e commissario di governo per il rigassificatore Giovanni Toti, a margine del primo incontro con i sindaci di Vado Ligure, Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte interessate dal progetto e di Savona, dopo la presentazione dell’istanza da parte di Snam per il posizionamento della nave rigassificatrice offshore, a 4 chilometri dalla costa nello specchio acqueo, già interdetto alla navigazione, antistante il Comune di Vado Ligure.

Erano presenti all’incontro anche l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Oliveri, il segretario generale dell’Autorità portuale di sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e i Direttori dei Dipartimenti regionali coinvolti nella struttura commissariale. La Golar Tundra di Snam scaricherà il gas attraverso una condotta sottomarina e sotterranea lunga 4,2 chilometri fino al punto di approdo dell’impianto a terra, all’interno della Tirreno Power. Tutte le opere si realizzeranno al di fuori del Sito Rete Natura Fondali Noli-Bergeggi, senza intercettare alcun habitat di interesse comunitario. I tracciati di terra di collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti intesseranno i territori di Vado Ligure, Quiliano, Altare, Carcare e Cairo Montenotte. 

“Ho chiesto ai sindaci di rivederci prima della pausa agostana – ha aggiunto Toti - dopo una loro ricognizione per capire quali sono le opere più importanti, oltre a quelle già individuate nel Protocollo di Vado e nel Piano regionale integrato delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti. Accanto al percorso amministrativo di circa 200 giorni fino all’ormeggio stabile della nave nella seconda metà del 2026, c'è infatti da affrontare un tema politico, che riguarda il dialogo con il governo sulle cosiddette opere compensative. Ne ho già parlato con il viceministro Rixi e con il ministro Salvini, anche se il driver di questa operazione è il ministero dell’Ambiente. E per questo ho già detto anche al ministro Picchetto che riterremmo opportuno individuare un momento di confronto per allineare i bisogni del territorio e trovare le coperture finanziare ad opere che sono attese. Questa è la vera funzione di questo tavolo: individuare da un lato gli strumenti tecnico-giuridici più idonei e dall’altro i contenuti, ovvero le opere che il territorio attende siano messe a terra e che ora possono trovare soddisfazione. Tutto questo – ha concluso il commissario - tenuto conto che si tratta di un’opera strategica per la sicurezza energetica del Paese e di prestigio per il territorio che la ospita in termini di assunzione di responsabilità e leale collaborazione per il bene dell’Italia”.

Salvini alla festa provinciale della Lega: “Genova sarà protagonista di una rivoluzione industriale incredibile”

Super User 21 Luglio 2023 1086 Visite

Bagno di folla ad Arenzano per il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: circa 400 persone hanno partecipato alla festa provinciale della Lega di Genova che si è svolta ieri sera al ristorane ‘La Kascia’ sul lungomare della cittadina del Ponente.

“Genova e la Liguria - ha detto Salvini - saranno protagoniste di una rivoluzione industriale incredibile: nuova diga foranea, Waterfront di Levante, Terzo valico, Alta velocità e logistica diventeranno attrattrici di grandi capitali”. E sulla Gronda: “È fondamentale ma è anche un progetto vecchio che va aggiornato. Con il vice ministro Rixi stiamo facendo il possibile e l’impossibile per accelerare i tempi”.

Salvini poi apre una parentesi sulle elezioni europee del prossimo anno: “Nel 2024 saremo determinanti per il centrodestra. Pertanto, spero che nessuno ponga veti sulle alleanze. Per l’Europa, penso ad un modello uguale a quello che sta governando bene l’Italia”.

E alla domanda sul possibile terzo mandato al governatore della Liguria: “Non chiudo la porta a nessuno”.

Probabilmente con la speranza di sentirsi queste parole al ristorante ‘La Kascia’ era arrivato proprio l’interessato: Giovanni Toti.

“In questi anni - ha commentato il governatore - il centrodestra unito in Liguria ha vinto tante battaglie ma soprattutto sta cambiando il volto della nostra regione. E la soddisfazione più grande è che i liguri lo abbiano capito e continuino a rinnovarci la loro fiducia. Avanti così”.

Non è la prima volta che Toti utilizza lo slogan “avanti così”, tanto che si pensa possa diventare il nome di una futura lista.

Per il vice ministro Edoardo Rixi “La Lega è una grande e straordinaria famiglia”. Le sue parole suonano come quelle di un leader (regionale) alla ricerca di consenso: in autunno ci sarà il congresso ligure del partito, manca dal 2014, ma la riconferma del segretario viene data per certa.

“Da europarlamentare - dice Marco Campomenosi - non posso che ricordare quanto nei prossimi dieci mesi per il nostro Paese sarà decisivo arrivare alle elezioni eruopee in modo tale che il processo di cambiamento, già iniziato con le elezioni nazionali in Italia, Svezia, Finlandia e Spagna, possa vedere un parlamento europeo nuovo che coniughi gli obiettivi importanti di sostenibilità alla capacità di investire nella crescita di posti di lavoro. Se la Lega vuole continuare a crescere, come ha detto Rixi, deve puntare sui propri amministratori locali. Per questo nei prossimi mesi incontrerò i sindaci per conoscere i bisogni dei territori, perché ciò che si decide a Bruxelles condiziona i cittadini italiani”.

Tra i big del Carroccio, segnaliamo la presenza di: Francesco Bruzzone, senatore; Andrea Crippa, vice segretario federale; Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera.

Alla fine, tutti hanno voluto fare i complimenti a Francesca Corso per l’ottima riuscita della festa. L’assessora e segretaria della Lega a Genova indossava un top nero che ha ricordato la canottiera bianca (e più large) di Bossi.

Corso, ricorsi ed evoluzione della moda.

Il ministro Matteo Salvini risponde ai giornalisti, il video:

 

Approvato il progetto della Cittadella degli uffici di San Benigno, Mascia: “Primo passo verso l’avvio dei lavori”

Super User 21 Luglio 2023 740 Visite

Approvato dalla giunta comunale di Genova, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, il progetto di fattibilità tecnico economica della Cittadella degli uffici a San Benigno per la riqualificazione e rigenerazione dei percorsi tra via di Francia, via Balleydier, via Pietro Chiesa, via Scarsellini e l'accesso agli spazi di accesso all'area di Music For Peace.

“È il primo passo propedeutico all’avvio dei lavori di rigenerazione e riordino di una zona strategica per la nostra città, dove lavorano circa 10.000 persone e che negli anni è progressivamente mutata – spiega l’assessore Mascia – l’obiettivo di questo progetto, le cui basi sono state gettate già nel precedente mandato del sindaco Bucci, è in primis eliminare quei fenomeni di degrado che si verificano, soprattutto negli orari di chiusura degli uffici, in alcune parti del centro direzionale di San Benigno. Abbiamo coinvolto anche i proprietari degli edifici privati proprio per condividere un percorso di rigenerazione urbana e sociale per arrivare all’attivazione congiunta di azioni di riqualificazione degli spazi privati di connessione con le parti pubbliche e quindi contribuire, in una sinergia tra pubblico e privato, al rilancio della Cittadella degli uffici. Scopo del progetto è aumentare la qualità urbana degli spazi pubblici, la dimensione dei percorsi pedonali e degli spazi a verde, realizzando tre nuove piazze in via De Marini, via Scappini e via Scarsellini. La zona sarà interessata dal potenziamento dei collegamenti del trasporto pubblico locale, con il progetto degli Assi di Forza. In previsione anche una navetta elettrica, proposta dai soggetti privati, che collegherà il polo terziario con la Stazione Metro di Dinegro e relativo parcheggio pubblico e con la Stazione ferroviaria di Principe”.

Il progetto si articola in 3 lotti funzionali: la riqualificazione dell’accesso a Music for Peace, la riqualificazione delle strade interne al centro direzionale di San Benigno e la realizzazione di un parco urbano (tra via Scarsellini, via Pietro Chiesa e via Fiamme Gialle), connesso al futuro parco della Lanterna e attuabile dopo il 2025 (importo di circa 1,9 milioni di euro).

Per i primi due lotti, l’importo complessivo è di 5,45 milioni di euro. Il progetto di fattibilità tecnico economica è propedeutico all’inserimento degli interventi (lotto 1 e 2) nel Piano triennale dei lavori pubblici 2023-25.

Forbes Italia inserisce Tiziana Lazzari tra le 100 donne di successo, ma il ruolo a Tursi non conta

Super User 20 Luglio 2023 2235 Visite

Forbes Italia ha inserito la genovese Tiziana Lazzari tra le cento donne di successo per l’anno 2023 con questa motivazione: “Consigliere di amministrazione di Cds Casa della salute, gruppo Pesenti”.

La prestigiosa rivista non fa però riferimento all’incarico da consigliera (Fratelli d’Italia) che la dottoressa (dermatologo e chirurgo estetico) Lazzari ha in Comune a Genova.

Come mai? Le risposte possibili sono due: o il ruolo di consigliere comunale a Tursi non conta nulla o lo sta per lasciare.

 

Ecco l’elenco (in ordine alfabetico) delle 100 donne di successo per il 2023 secondo Forbes Italia:

 

Maria Laura Albini

Co-founder di Arad Digital

 

Mariella Amoretti

Ceo di Gruppo Amoretti Armatori

 

Alessandra Angelini

Ceo di Altesino

 

Mariella Avino

Proprietaria e manager di Palazzo Avino

 

Catia Bastioli

Amministratrice delegata di Novamont

 

Annalena Benini

Giornalista e direttrice del Salone del Libro

 

Morena Bernardini

Segretario generale di Mbda

 

Rossana Bettini Illy

Presidente Istituto Internazionale Chocolier

 

Natalia Bianchi

Architetto di Studio Natalia Bianchi

 

Marta Bonati

Country manager di Ebury Italia

 

Cristina Bowerman

Chef di Glass Hostaria

 

Federica Brignone

Sciatrice alpina

 

Cristina Brondoni

Criminologa

 

Cristina Calabrese

Ceo di Key2People

 

Valentina Cammarata

Ceo di Futura Management

 

Giorgia Cardinaletti

Giornalista tv

 

Rossella Cardone

Head of sustainability office di Jaguar Land Rover

 

Laura Cariboni

Designer, ceo di Infinito

 

Vanessa Carlon

Direttrice di Palazzo Maffei

 

Margherita Cassano

Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione

 

Rosa Maria Luisa Cassata

Ceo di Nuncas

 

Maria Grazia Cassetti

Amministratore di Cassetti Gioielli

 

Eleonore Cavalli

Co-founder e art director di Visionnaire

 

Sara Centemero

Country manager di Impact

 

Antonella Centra

Executive vp general counsel, corporate affairs & sustainability di Gucci

 

Mirella Cerutti

Regional vice president di Sas

 

Fausta Colosimo

Head of international markets di Caffè Trucillo

 

Anthea Comellini

Ingegnera, astronauta di riserva del corpo dell’Agenzia spaziale europea di Thales Alenia Space

 

Dominga Cotarella

Ceo di Famiglia Cotarella

 

Maria Criscuolo

Presidente e founder di Triumph Group International

 

Cristina Crotti

Presidente di Enercom

 

Lorella Cuccarini

Showgirl e conduttrice tv

 

Francesca D’Angelo-Valente

Direttrice marketing di Henkel Consumer Brands

 

Csaba dalla Zorza

Cuoca, scrittrice, conduttrice tv

 

Cristiana De Filippis

Matematica dell’Università di Parma

 

Margherita Della Valle

Ceo di Vodafone Group

 

Piera Detassis

Presidente e direttore artistico dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello

 

Huzur Devletsah

Presidente e general manager Italia, Europa centro-orientale e Israele di Eli Lilly

 

Elodie Di Patrizi

Cantante

 

Sara Digiesi

Ceo di Best Western

 

Marta Donà

Ceo di LaTarma

 

Miriam Eceolaza

Managing director Southern Europe di Pernod Ricard

 

Francesca Fagnani

Giornalista e conduttrice tv

 

Daniela Fantini

Ceo di Fratelli Fantini

 

Daniela Fatarella

Direttrice generale di Save the Children

 

Alessia Fattori Franchini

Founder di Aff

 

Tiziana Fausti

Presidente di Holding Exor 

 

Vittoria Ferragamo

Manager de Il Borro

 

Dalila Ferraioli

Hr director di Verisure

 

Monia Ferrari

Managing director di Capgemini Italia

 

Giada Filippetti della Rocca

Founder e ceo di Elite Villas

 

Chiara Francini

Attrice e scrittrice

 

Carolina Frigo

Community leader di WomenX Impact

 

Emilia Garito

Ceo di Quantum Leap

 

Elena Grifoni Winters

Responsabile ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali della presidenza del Consiglio dei ministri

 

Sabrina Impacciatore

Attrice

 

Letizia Lamartire

Regista

 

Anna Lambiase

Founder e presidente di Irtop Consulting

 

Tiziana Lazzari

Consigliere di amministrazione di Cds Casa della salute, gruppo Pesenti

 

Miriam Leone

Attrice e imprenditrice

 

Roberta Ligossi

Ceo di Ta-Daan

 

Brenda Lodigiani

Attrice e comica

 

Alessandra Manuli

Ceo di Hedge Invest

 

Paola Marella

Conduttrice tv

 

Mariangela Marseglia

Vice presidente, country manager Italia e Spagna di Amazon

 

Federica Masolin

Giornalista

 

Carla Masperi

Presidente e ceo di Sap Italia

 

Chiara Mastrotto

Presidente gruppo Mastrotto

 

Francesca Morichini

Global chief hr officer di Amplifon

 

Francesca Mortari

Director Southern Europe di YouTube

 

Anna Munari

Ceo di Tecnosystemi

 

Donatella Nicolini

Fotografa

 

Gabriella Nobile

Founder di Nobile Agency

 

Wilma Oliverio

Ceo di Ab Normal – Eatertainment Company

 

Valentina Pellegrini

Vicepresidente di Pellegrini

 

Chiara Petrioli

Founder di WSense

 

Claudia Pievani

Ceo di Miomojo

 

Chiara Pisa

Ceo di Pisa Orologeria

 

Maria Cristina Rosaria Pisani

Presidente del Consiglio nazionale giovani

 

Monica Poggio

Ceo di Bayer Italia

 

Manuela Polli

Corporate strategy & development manager di F.lli Polli

 

Silvia Prandelli

Principal di Populous

 

Alessandra Ricci

Amministratrice delegata di Sace

 

Iolanda Riolo

Amministratore unico di Riolo Automobili

 

Cristiana Rogate

Presidente di Refe

 

Barbara Ronchi

Attrice

 

Manuela Ronchi

Founder di Action Agency

 

Silvia Rovere

Presidente di Poste Italiane

 

Elena Salmistraro

Designer

 

Mara Salvato

Astrofisica ricercatrice del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics di Garching

 

Laura Samani

Regista

 

Annalisa Scarrone

Cantante

 

Francesca Sesia

Cfo Southern Europe di BlackRock

 

Simona Signoracci

Membro del cda di Terna

 

Valeria Sterpos

Partner ed Emea wab leader di Bain&Company

 

Elisa Stucchi

General manager di Samsonite

 

Anna Maria Testa

Hr director di InfoCert

 

Carlotta Ventura

Chief communication, sustainability and regional affairs officer di A2a

 

Simona Zito

Ceo di Chopard

 

Cristina Zucchetti

Presidente Zucchetti Group

Rendiconto 2022, Toti: “Una Liguria in crescita e virtuosa nell'utilizzo dei fondi pubblici”

Super User 20 Luglio 2023 612 Visite

“Oggi il bilancio di Regione Liguria riceve il sigillo di un ottimo voto da parte della Corte dei Conti: cala l’indebitamento, provocato dalle amministrazioni precedenti, si mantiene molto elevato il livello di investimenti pubblici e la qualità dei servizi in un quadro di finanza pubblica molto rigoroso. Sui fondi europei, sugli investimenti infrastrutturali e sulla crescita economica la Regione Liguria va sostanzialmente meglio del resto del Paese e quindi siamo molto soddisfatti”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore al Bilancio Giovanni Toti, al termine dell’udienza della Corte dei Conti che ha espresso un giudizio positivo di parifica del bilancio regionale per il 2022. “Sono molti i dati economici che certificano la crescita del nostro territorio nel 2022, un anno dove è proseguita la ripresa post pandemia con un aumento di Pil pari al +3,7%, trainato dalla crescita dei consumi delle famiglie (+5,5%) e delle esportazioni (+19,7%), per non parlare dei numeri da record registrati nel campo del turismo”.

“Permangono alcuni problemi ereditati purtroppo dal passato – aggiunge il presidente Toti - tra cui il tema dell’indebitamento di Arte deciso nel 2011 per sanare buchi di un’amministrazione evidentemente assai più disinvolta della nostra. Rimangono certamente anche i temi legati alla sanità, che interessano tutto il Paese per la difficoltà a trovare professionalità sul mercato, per l’urto del Covid sul nostro sistema. Stiamo cercando di risolvere queste problematiche nel dialogo con il governo che è serrato e molto puntuale, ma non possiamo che essere soddisfatti di questo giudizio assolutamente positivo della Corte, che non ha mai mancato in passato di rilevare eventuali discrepanze all’interno dei nostri bilanci. Tutti elementi, insomma, che raccontano una Regione in crescita ed efficace nel gestire i fondi statali, in grado di fornire servizi ai cittadini nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, nonostante le difficoltà energetiche, d’inflazione e le tensioni legate alla guerra in Ucraina che abbiamo vissuto lo scorso anno. Va anche ricordato che a livello normativo statale non sono state previste agevolazioni in favore delle Regioni in materia di vincoli di finanza pubblica”.

Dal punto di vista degli investimenti, nel 2022 sono stati investiti 404 milioni di euro, di cui 155 milioni del Pnrr e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al Pnrr (Pnc), al quale deve essere aggiunto l’importo di 159 milioni di euro per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta l’impegno della Regione in investimenti sugli anni futuri. Nel bilancio sono state autorizzate spese di investimento con copertura da indebitamento per un totale di euro 176 milioni, di cui la voce principale è rappresentata dal Fondo strategico. Sul fronte del Pnrr, sono stati attivati 186 progetti, per un totale di 259 milioni di euro, a cui si devono aggiungere 9 progetti finanziati con il fondo Pnc per un valore complessivo di 294 milioni.

Buona anche la gestione dei fondi europei: per quanto riguarda la gestione dei fondi strutturali europei 2014 – 2020, in procinto di chiudersi, l’attività sugli impegni Por Fesr ha registrato un avanzamento totale degli impegni al 97%, mentre nel Programma di sviluppo rurale è stato impegnato l’84% delle risorse totali.

Nella valutazione della Corte dei Conti viene anche dato atto del rispetto dei limiti di indebitamento e della diminuzione dell’esposizione debitoria, per più di 100 milioni (quindi di un 19%), grazie all’operazione di riacquisto del prestito obbligazionario bullet.

Convegno su tutela della mucca Cabannina, Campomenosi (Lega): “Biodiversità da valorizzare”

Super User 20 Luglio 2023 762 Visite

“Dopo il Presidio Slowfood sulla razza Cabannina, oggi sono felice che il Comune di Rezzoaglio le dedichi un momento di valorizzazione che è anche valorizzazione del proprio territorio, per ricordare che siamo custodi di un patrimonio di biodiversità e di un retaggio agricolo che non possiamo perdere”. Così in una nota Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, in vista della conferenza stampa “Cabannina, biodiversità da valorizzare in occasione della prima giornata a della mappatura dedicate alla specie”, che si terrà questo pomeriggio alle 16.30 nella sala consigliare del Comune di Rezzoaglio.

“In un periodo nel quale, giustamente, ci si interroga sulla sostenibilità delle produzioni agricole, c’è chi tuttavia asseconda la prospettiva di una dieta “globale” come semplice insieme di nutrienti, spesso di origine artificiale: l’esatto opposto del concetto di varietà, intesa come ricchezza, che celebriamo oggi e che fa parte del DNA dei nostri territori - aggiunge Campomenosi -. La difesa della Cabannina non è una sorta di esercizio nostalgico, bensì deve rappresentare quel giusto equilibrio tra sostenibilità e reddito indispensabile per preservare e rivitalizzare l’entroterra. Dopo aver evitato, per fortuna, il declino di questa razza storica, è giusto adesso consolidare la prospettiva economica di chi sceglie di scommettere sull’identità agricola ligure e rezzoagliese.

Sono convinto che Regione Liguria saprà sostenere gli sforzi di chi sceglie di “allevare ligure”, come ha fatto per altre razze locali in passato”.

“A me non piace il concetto di produzioni di “nicchia”. Al contrario, mi piace parlare di “valore”, che non dipende tanto dalla quantità di prodotto commercializzata ma esprime meglio la grandezza degli sforzi fatti per offrire quel prodotto di qualità a consumatori consapevoli. Ne parleremo questo pomeriggio a Rezzoaglio, celebrando l’unità di intenti che una piccola, grande filiera locale persegue con determinazione”, conclude il capodelegazione della Lega al Parlamento europeo.

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