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Notizie

‘Occhio alla strada’, Brunetto: “Avviare campagna di prevenzione della maculopatia con Regione capofila”

Super User 10 Marzo 2023 611 Visite

“Campagna di prevenzione della maculopatia. Occorre che la giunta regionale si attivi presso la Conferenza Stato-Regioni affinché venga istituita, oltre che in Liguria come Regione capofila, la campagna di prevenzione ‘Occhio alla strada’ coinvolgendo l’Anci, le autoscuole, i medici di Medicina generale e le farmacie. In tal senso, la Lega ha depositato un ordine del giorno che entro breve verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea legislativa della Liguria. La maculopatia, infatti, può presentarsi a partire dai 40 anni e le cause principali possono essere legate al diabete o a scompensi metabolici”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Inoltre - aggiunge Brunetto -, l’utilizzo delle nuove tecnologie e dei vari dispositivi, come computer e smartphone, accentua la malattia e i deficit visivi che questa produce. Tuttavia, il telelavoro e l'utilizzo dei vari dispositivi è oggi d'obbligo per poter lavorare e quindi bisogna accertare la malattia prima che si manifestino le cause. La perdita della patente di guida comporta una grave limitazione della propria libertà e autonomia quotidiana, venendo meno anche i requisiti di idoneità lavorativa in diversi casi come, per esempio, autisti, rappresentanti di commercio e appartenenti alle Forze dell’ordine. È quindi necessario avviare istituzionalmente questa campagna di prevenzione senza ritardo”.

Genova Global Goals Award, come divertirsi imparando i temi della sostenibilità

Super User 10 Marzo 2023 592 Visite

Divertirsi imparando i temi della sostenibilità per prendersi cura del nostro pianeta e costruire un futuro sempre più inclusivo, smart e green: è questo lo scopo di “Go kids!” il gioco da tavolo con tabellone, pedine e dadi dedicato alle bambine e ai bambini delle scuole dell’infanzia nell’ambito della seconda edizione del Genova Global Goals Award.

Ieri mattina a farne dono alla materna comunale San Luigi di salita Carbonara è stato l’assessore alle politiche dell’istruzione Marta Brusoni.

Genova Global Goals Award 2023, ispirato al raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è organizzato da Comune di Genova e Associazione Genova Smart City con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale. Le premiazioni sono in agenda per martedì 18 aprile nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. 

Per aderire all’iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, imprese, start-up, associazioni, università, spin off e singoli cittadini è necessario iscriversi entro mercoledì 29 marzo. Tutte le informazioni su www.genovameravigliosa.com  e scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

Genova capitale del libro, Toti: ‘”Un riconoscimento che ben rappresenta la grande ricchezza culturale ligure’’

Super User 10 Marzo 2023 511 Visite

La facciata del Palazzo della Regione in piazza De Ferrari si illumina per festeggiare la notizia della nomina di Genova a Capitale Italiana del Libro 2023, arrivata questa mattina dal Ministero della Cultura. Genova, come è stato sottolineato durante la proclamazione, è stata selezionata tra altre località italiane arrivate in finale “per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale, la valorizzazione e integrazione dell’articolato sistema bibliotecario e delle collezioni storiche, artistiche e letterarie”. Per celebrare questo importante riconoscimento e condividere la notizia con tutta la città, sul maxischermo luminoso della sede della Regione è stata quindi proiettata la frase “Capitale italiana del libro 2023 - Genova”. Presenti all'accensione il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore del Comune di Genova Matteo Campora, il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Giuseppe Costa, l'onorevole Ilaria Cavo e il coordinatore del Tavolo della Cultura Giacomo Montanari, che ha presentato il dossier di candidatura a Capitale Italiana del Libro 2023 (intitolato "Genova a 'Parole Spiegate'") insieme alla direttrice della Fondazione Palazzo Ducale Serena Bertolucci.

“La scelta di Genova come nuova Capitale italiana del Libro è un grande successo per la città, ma anche un prezioso riconoscimento della grande ricchezza culturale che la Liguria è in grado di mettere in campo – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Questa nomina sarà un asso nella manica in più per aumentare il flusso di turisti in arrivo a Genova e nel resto del nostro territorio nel 2023: la cultura si conferma ancora una volta un asset strategico per la promozione della Regione”.

«Sono felice e orgoglioso per questo grande risultato – commenta l’assessore del Comune di Genova Matteo Campora – Genova Capitale italiana del Libro 2023 è un tassello importante di un processo di promozione e valorizzazione della cultura, che sta dando i suoi frutti».

“Sono molto soddisfatto e orgoglioso per questo riconoscimento – sottolinea Giuseppe Costa, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – Innanzitutto come genovese: la nostra città sarà sotto i riflettori nazionali con una serie di iniziative di indiscussa qualità. E poi, lasciatemelo dire, come presidente di una realtà come Palazzo Ducale che, in quanto soggetto attuatore di questo importante progetto, vede riconosciuto il proprio ruolo di cuore pulsante della cultura non soltanto ligure”.

Silver Digital Innovation Net, a Genova un progetto per sviluppare le competenze digitali tra gli over 65

Super User 09 Marzo 2023 845 Visite

Presentato questa mattina il Silver Digital Innovation Net, promosso da Fonda srl, Social HUB Genova, Consorzio SI4Life, Wylab, che nasce nello spazio di Coworking TAG ai Giardini Baltimora di Genova, un centro di Digital Innovation dedicato alla Silver Generation.

Il Silver Digital Innovation Net è un progetto finanziato nell’ambito della risposta della U.E. alla pandemia di COVID-19 (Fondi Strutturali di Investimento Europei | Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020) ed è partito a seguito di un’analisi delle opportunità del mercato della Silver Economy che prende in esame le attività economiche rivolte alle persone con 65 anni o più, e si basa sul soddisfacimento delle esigenze della popolazione più matura che sempre più richiede prodotti e servizi innovativi, tanto pubblici quanto privati, afferenti all’area tecnologico-digitale.

L’Italia è da tempo all’avanguardia tra i Paesi che sperimentano i principali cambiamenti demografici della nostra epoca, l’invecchiamento della popolazione è considerato uno dei principali cambiamenti in corso in questo secolo e sempre più crescente, inoltre, l’attenzione di istituzioni, imprese e organizzazioni verso gli impatti sociali, culturali ed economici di tale processo.

L’obiettivo generale del progetto è ridurre il gap di conoscenza digitale della popolazione over 65 e supportare la nascita di nuove start up e progetti di innovazione sociale per rispondere ai bisogni della Silver generation.

Mario Mascia, assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali del Comune di Genova: “L’amministrazione comunale considera la Silver economy, e tutte le attività ad essa collegate, uno dei temi-chiave del prossimo futuro. Il mondo del digitale è ormai parte assoluta della nostra quotidianità e gli over 65 che sono la spina dorsale della comunità genovese, anche grazie ad un upskilling digitale possono implementare la fruizione dei servizi di prossimità messi a loro disposizione dal Comune. Apprezzo quindi molto lo spirito con cui il progetto “Silver digital innovation net” è nato e lo considero di assoluta importanza per la sua ampia visione di coniugare lo sviluppo della conoscenza digitale fra le persone più anziane e lo stimolare la nascita di start up innovative a loro dedicate”.

Maurizio Astuni, presidente e coordinatore Silver Digital Innovation Net, Social Hub Genova: “Social HUB Genova da tempo agisce per favorire percorsi di ibridazione tra innovazione tecnologica e innovazione sociale. Vediamo quindi nella silver economy, che è basata sulla sinergia tra questi due ambiti, una grande opportunità per far dialogare imprese sociali e imprese tecnologiche per garantire anche agli over 65 anni la cittadinanza digitale. Per far questo crediamo nella sinergia tra i componenti della rete, che in parte sono già aggregazioni di soggetti multidisciplinari, e altri soggetti, sia territoriali, come la rete ICAIA, la cooperativa sociale La Cruna e il TAG Talent Garden, sia extra territoriali come l’acceleratore AC75 partecipato da CDP. Una rete ampia basata sulla cooperazione e la messa a sistema di competenze e capacità diverse che si pone come obiettivo lo sviluppo di soluzioni efficaci dal punto di vista tecnologico che siano davvero capaci di dare risposte concrete ai territori e ai loro cittadini”. 

Andrea Rivano, progetto Icaia: “Solo attraverso una risposta di sistema ai bisogni e alle necessità delle persone anziane o in situazioni di fragilità, che integri istituzioni, terzo settore e in questo caso tecnologia e strumenti innovati, è possibile essere concreti sostenendo e agevolando i percorsi di autonomia e di invecchiamento attivo. Il progetto Silvero Digital Innovation Net si inserisce nel sistema degli interventi alla persona anziane sul territorio del comune di Genova, integrandosi proprio con le attività previste nel progetto ICAIA, con un’azione che mira ad offrire alla persona anziana nuove opportunità, per far fronte all’evoluzione del sistema dei servizi e quindi essere in sempre più in grado di mantenere, proprio quell’autonomia, che rappresenta uno dei Nostri obiettivi fondamentali. Tutto questo senza invadere spazi, tempi e abitudini della persona anziana, anzi offrendo sostegno e supporto laddove necessario attraverso iniziative e progetti già presenti e attivi sul territorio; una sfida importante che siamo sicuri riuscirà a dare un valore aggiunto e un’ulteriore risposta alle esigenze e ai nuovi bisogni emergenti”. 

Fabio Lavagetto, presidente Si4Life: “L’uso della tecnologia per migliorare la qualità della vita delle persone fragili è la missione del Consorzio Si4Life. La competenza acquisita in anni di progetti di ricerca ed innovazione, anche su tematiche legate alla formazione con strumenti innovativi, verrà messa a disposizione della Rete per lo sviluppo della piattaforma di formazione”.

Michele Jurilli, ceo Fonda: "La vista è un pilastro fondamentale per la qualità della vita di una persona, specialmente quando l'età avanza. La nostra missione è quella di migliorare il benessere quotidiano di chi soffre di patologie della vista. In FONDA diamo ascolto ai bisogni delle persone, ci prendiamo cura del benessere visivo e offriamo soluzioni per Vedere Meglio. Sempre”

Marina Parodi, vicepresidentessa e responsabile del settore digitalizzazione Cooperativa Sociale La Cruna: “Molti anziani vivono la transizione al digitale con grande frustrazione e senso di inadeguatezza, non è facile stare al passo dei continui cambiamenti tecnologici.  Attraverso questo sportello di assistenza digitale, in presenza, noi siamo a fianco delle persone, per aiutarle con calma e pazienza a gestire le loro pratiche online.  Ci auguriamo che il Silver Hub crei davvero un link tra le generazioni e sia un’opportunità di arricchimento reciproco”.

Matteo Bina, Direttore Generale AC75 Startup Accelerator: “Next Age è il primo programma di accelerazione in Europa che investe specificamente nelle startup della Silver Economy. Lanciato nel 2022 dall’acceleratore AC75 SA insieme a CDP Venture Capital, è parte della Rete Nazionale degli Acceleratori di CDP. Le startup della Silver Economy forniscono soluzioni innovative per migliorare la vita delle persone anziane e delle loro famiglie, e contribuire positivamente alla sostenibilità sociale della longevità. Cerchiamo di dare loro il migliore supporto possibile, con investimenti rilevanti, mentor internazionali e l’avvio di collaborazioni con le imprese e i soggetti del territorio. Ma perché possano veramente generare impatto pensiamo sia necessario sviluppare un ecosistema dell’innovazione nella Silver Economy: per questo siamo veramente contenti di avviare la collaborazione con il Silver Digital Innovation Net”.

Francesca Picasso, Wylab: “Wylab metterà a disposizione il suo know-how per sostenere il territorio e il terzo settore. Con questo progetto promuoviamo l’incontro tra istituzioni, imprese e giovani aspiranti imprenditori. La silver economy rappresenta un’opportunità di business interessante, in particolare in una delle regioni italiane più anziane. L’innovazione deve rispondere a un bisogno, per questo partiremo dalle esigenze delle organizzazioni del terzo settore per sviluppare progetti innovativi”.

Riccardo Prosperi, cfo Talent Garden: “Talent Garden Genova è orgoglioso di ospitare la sede operativa della rete Silver Digital Innovation Net, in quanto il suo insediamento all'interno del campus rappresenta un esempio virtuoso di open innovation creando un matching tra le necessità di un target over 65 e le skills di un serbatoio di startup, freelance e professionisti in gran parte under 30".

La presentazione del progetto è stata anche l’occasione per inaugurare il Silver Hub, uno sportello gestito anche con il supporto degli operatori de La Cruna impresa sociale, che offrirà assistenza digitale per gli over 65 ricevendo assistenza per l’utilizzo di strumenti e applicativi digitali e dei principali servizi della Pubblica Amministrazione Digitale, sono previsti momenti di formazione per migliorare le proprie competenze digitali e la loro sicurezza in rete. Inoltre il Silver Hub sarà anche il contesto laboratoriale per la formazione degli operatori del Terzo settore e per lo sviluppo dei progetti di StartUp inerenti al mondo della Silver economy. 

Inoltre durante la conferenza stampa si è dato il via alla “Challenge” dedicata alle imprese del Terzo Settore che attraverso la descrizione di un problema o di un bisogno da soddisfare potranno lanciare una sfida entro il 24 marzo 2023. Obiettivo della Challenge è di riunire gli attori dell’ecosistema della Silver Economy favorendo l’incontro tra le imprese del terzo settore e le startup con prodotti e servizi dedicati a questa fascia di popolazione.

Genova Capitale del libro, Cavo: “Il sistema culturale ligure si riconferma protagonista in Italia”

Super User 09 Marzo 2023 668 Visite

“Una grande opportunità, un importante riconoscimento e una nuova sfida, per Genova e per tutto il sistema culturale ligure che si riconferma protagonista del panorama nazionale". Così Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati, commenta la proclamazione di Genova a capitale del libro 2023. " Il riconoscimento è per il Comune, al sindaco Marco Bucci, a cui va il plauso di avere presentato la candidatura, a tutto il sistema, al presidente della Regione Giovanni Toti, a tutti noi che nei vari ruoli l'abbiamo sostenuta con la capacità confermata di palazzo Ducale di essere l'hub culturale, con capacità di progettare e aggregare. Il progetto da oggi dispiega le sue vele. Dovrà farlo in velocità, anche se inevitabilmente le iniziative potranno sforare anche nei primi mesi del prossimo anno. “Parole spiegate” è sicuramente il titolo convincente per un progetto che, con la letteratura, saprà interpretare la nostra Liguria in coerenza con gli eventi legati alla vela che quest'anno ospitera' e al suo legame inscindibile con il vento, con il mare. Un progetto che parte da Genova ma che saprà aprirsi contemporaneamente alle delegazioni e all'internazionalità. La dimostrazione di una grande capacità di fare sistema”.

Nuova diga, M5S Genova: “No alla decisione di destinare un modulo del Porto di Pra’ al cantiere”

Super User 09 Marzo 2023 1233 Visite

“Il MoVimento 5 Stelle Genova nell'esprimere con la propria assoluta contrarietà in merito alla decisione di destinare l'attuale sesto modulo del Porto di Pra’ al cantiere per la fabbricazione dei cassoni destinati alla nuova diga di Genova, che comporterà nuovi riempimenti e nuove servitù, non può non evidenziare l’evidente incapacità di Bucci di ricoprire i suoi due attuali incarichi: sindaco e commissario straordinario del porto di Genova”.

Così, i consiglieri municipali e comunali del M5S Genova, che poi spiegano: “Il suo operato, in particolare per quanto riguarda la gestione "cassoni", evidenzia una posizione del tutto sbilanciata a favore del porto e a sfavore della città, che dovrebbe invece rappresentare e difendere. Abusando del suo ruolo il sindaco, o di commissario a seconda di come lo si valuti, ha fatto carta straccia di un accordo quasi trentennale, siglato nel 1999, che definiva, a tutela del territorio e di coloro che con il porto ci convivono, i confini del Porto di ponente: non oltre il sesto modulo a Levante e non oltre il Rio San Giuliano a Ponente. Quel documento è stato un deterrente per il territorio e uno strumento per bloccare tutte le ipotesi, in questi decenni, di ulteriore sviluppo del porto oltre quei confini”.

“Il sindaco, nel suo ruolo di commissario straordinario, senza alcun coinvolgimento dei Municipi, ha rivendicato con forza la scelta di destinare il sesto modulo alla fabbricazione dei cassoni e lo ha fatto in barba all'accordo sopracitato, privando quindi da un lato il territorio di uno strumento ritenuto da tutti un importantissimo accordo politico e relegando dall’altro la cittadinanza a una posizione subalterna senza alcuna voce in capitolo”.

“A quasi cinque anni dall’immane tragedia del ponte Morandi, nonostante si sia tornati nell’alveo dell'ordinario, il sindaco Bucci si aggrappa gelosamente all’incarico "straordinario". Ma il quadro attuale… di "straordinario" non ha più nulla. Proprio per questi motivi, per una gestione ambigua dei due incarichi attualmente ricoperti che non riesce a ricoprire con il dovuto equilibrio, e per l’evidente incapacità di gestire la questione "cassoni" in un territorio forte di oltre 60mila abitanti del tutto inascoltati e abbandonati a sé stessi, chiediamo le dimissioni di Bucci da una delle due posizioni ricoperte”, concludono.

L’espressione del colore: bullismo, cyberbullismo e violenza raccontati dai ragazzi attraverso l’arte visiva

Super User 09 Marzo 2023 1658 Visite

Bullismo, cyberbullismo e violenza raccontati dai ragazzi attraverso l’arte visiva. Parte da Genova l’iniziativa dell’Associazione Unione Nazionale Vittime che da anni si occupa dei diritti e del sostegno delle vittime di reati violenti in tutto il territorio italiano.

Mentre è ancora in corso la mostra itinerante “Sui passi della violenza”, l’associazione propone un’attività per la sensibilizzazione attiva dei giovani. L’idea è quella di coinvolgere direttamente i ragazzi delle scuole attraverso un’esperienza di disegno tematico da realizzare con l’aiuto dell’artista Sergio Bambrillasca, già autore dei quadri che stanno facendo il giro d’Italia.

“Grazie a diverse iniziative già svolte in molte scuole italiane, abbiamo notato come i giovani necessitino più di parlare che di ascoltare - spiega Valentina Jannacone, membro del direttivo e coordinatore regionale Unavi -. Ogni evento non seguiva uno schema, una scaletta, ma veniva inghiottito dal flusso di domande, racconti, proposte ed esposizione del loro punto di vista. Basta superare il momento iniziale, di diffidenza e timidezza. Eravamo felici di sentirci veramente utili, talvolta provando ad aiutare grazie ai nostri esperti psicologici, psicoterapeuti, sociologi e avvocati, altre anche tacendo, semplicemente ascoltando. Sono stati momenti emozionanti che difficilmente dimenticheremo”.

Dopo la prima parte con l’artista, i quadri saranno commentati anonimamente dalla psicoterapeuta Paola Balocco che darà indicazioni di carattere generale lasciando poi la possibilità di chiederle, privatamente (e gratuitamente) degli approfondimenti: “L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire ai ragazzi/e strumenti migliori per la convivenza sociale e civile” aggiunge Paola Radaelli, presidente nazionale dell’Associazione “La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore che deve fare la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri”.

Il progetto è già stato presentato alla sottosegretaria all’Istruzione e Merito, Paola Frassetti che si collegherà con l’aula magna e segue la realizzazione di una proposta di rivisitazione dell’educazione civica già al vaglio della segreteria del Ministro Giuseppe Valditara ed a cui seguiranno dei tavoli specifici.

 

LE FASI DEL PROGETTO 

Laboratorio con Sergio Brambillisca: accompagnati nel mondo del colore, del segno e dell’emotività, i ragazzi proporranno i disegni sul tema del bullismo e cyberbullismo

La dott. Paola Balocco proporrà indicazioni di carattere generale che possano essere guida per l’autocomprensione del proprio elaborato. Rimarrà poi a disposizione per approfondimenti specifici

Discussione. Stimolati da organizzatori si aprirà un dibattito con gli studenti delle due classi partecipanti che vedrà anche la partecipazione di Diana Gini, per anni vittima di bullismo, Giuseppe Morganti, sfigurato con l’acido per gelosia, Michele Matti Altadonna, fratello di Luigi deceduto nella strage del Ponte Morandi.

In chiusura, il premio “L’espressione del colore” che vedrà consegnare anonimamente una targa simbolica ai 3 “quadri” artisticamente più meritevoli. 

L’evento vede la partecipazione del Lions Club Andrea Doria e della New Voices.

Piano liste d'attesa, 236mila prestazioni sanitarie recuperate nel 2022

Super User 08 Marzo 2023 580 Visite

Sono 236mila le prestazioni sanitarie recuperate nel 2022 grazie ai 13,3 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio di Previsione dello Stato del 2021.

La cifra è emersa oggi nel corso dell'incontro conclusivo sul monitoraggio relativo a Regione Liguria in termini di interventi straordinari messi in atto nel 2022 per recuperare le prestazioni non erogate a causa della pandemia con l'Ufficio programmazione del Ministero della Salute e il Mef (Ministero dell’Economia e della Finanza).

Nel confronto, alla presenza dei vertici di Alisa e del Dipartimento Salute e Servizi Sociali, è stato evidenziato che il piano di recupero nella nostra regione si è mosso in più direzioni. Sono stati recuperati 6.000 interventi di chirurgia programmata per le classi di priorità definite (interventi oncologici maggiori, interventi oncologici minori e interventi non oncologici maggiori) per una spesa di 4,5 milioni di euro; sono stati effettuate 65.000 prestazioni di screening oncologici tra cui inviti e test di primo secondo livello per tumore al colon/mammella/cervice per una spesa di 400.000 euro; sono state infine erogate 165.000 prestazioni ambulatoriali di diagnostica a vario titolo (ad esempio, visite specialistiche e diagnostica per immagini) per una spesa di circa 8,4 milioni di euro.

"Il Ministero ci ha dato atto dell'impegno profuso per il recupero delle liste d'attesa - dichiarano il presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Ci rendiamo conto che si tratta di un primo passo rispetto ad una grande necessità che arriva dal territorio. Il lavoro di abbattimento delle liste d'attesa dunque non si ferma e prosegue attraverso tre pilastri: il miglioramento dell'accesso alla prenotazione, l'allargamento dell'offerta, la razionalizzazione della domanda".

Giornata della donna, 50 pioniere genovesi si sono raccontate nello speakers’ corner di Regione Liguria

Super User 08 Marzo 2023 1308 Visite

Oltre 50 donne attive e protagoniste in ogni settore, dalla medicina allo sport passando per l’imprenditoria, la pubblica amministrazione, il giornalismo, l’arte, la politica e la ricerca, pronte a salire sul palco della Sala Trasparenza in piazza De Ferrari per raccontare la propria esperienza di vita e di lavoro. Sono stati i loro contributi ad animare lo speakers’ corner, ispirato all’omonimo angolo di Hyde Park a Londra diventato simbolo di libertà d’espressione e organizzato oggi da Regione Liguria per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Si è trattato di una maratona no-stop che per tutta la giornata, dalle 10 alle 20, ha dato voce a oltre cinquanta relatrici, ognuna con le proprie caratteristiche e il proprio messaggio, pronte a ribadire la fondamentale importanza del contributo femminile allo sviluppo della società e a raccontare quali altre donne, quali pioniere, le hanno ispirate nelle loro scelte.

Tra di loro, la ricercatrice Maria Pia Sormani, che ha raccontato la realizzazione del suo studio sui rapporti tra vaccino Covid e sclerosi multipla e la sua esperienza di ricercatrice clinica (“Abbiamo il privilegio di poter studiare, facciamolo – ha detto durante il suo intervento - E facciamolo con passione, che è anche il motore che spinge a superare le difficoltà”), Graziella Marando, ostetrica del Villa Scassi di Genova che ha fatto nascere più di mille bambini (“Penso che le pioniere di oggi sono le donne, quelle che hanno messo al mondo i loro bimbi e le ostetriche che si dedicano con passione e professionalità al loro lavoro”), Ilaria Sacchitelli, sorella di Sofia, la studentessa di Medicina affetta da un raro tumore che ha deciso di contribuire alla ricerca creando un’associazione che porta il suo nome per raccogliere fondi per la ricerca, Natalia Tkascenko, fuggita in Italia dall’Ucraina (“Oggi festeggiamo la giornata della dignità delle donne, ma dobbiamo ricordare che in condizioni di guerra la dignità delle persone, uomini e donne, è davvero fragile e precaria”, ha detto, raccontando un episodio vissuto in prima persona durante l’invasione russa di Karkiv), Paola Vicini, mamma di Mirko Vicini, una delle vittime del crollo del Ponte Morandi (“La forza delle donna è anche quella di avere il coraggio di andare avanti”) e Nashwa Endaui, giovane madre siriana fuggita dal suo Paese con la famiglia, seguita dalla Comunità di Sant’Egidio e ora perfettamente integrata a Genova (“Dalla sofferenza nascono le anime più forti, quelle che nonostante tutto cercano di continuare”, ha detto, raccontando il lungo viaggio fatto per arrivare in Italia).

“Ascoltare le parole di tante liguri attive in ogni campo della cultura, della scienza e dell’impresa è stato un modo perfetto per celebrare l’8 marzo: credo che le loro testimonianze siano anche un esempio di indipendenza e successo per le giovani generazioni – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è però fondamentale far conoscere le eccellenze umane e professionali della Liguria e l’importanza del contributo femminile nella nostra società per tutto l’anno, senza dimenticare le mille difficoltà che le donne incontrano ancora oggi per affermarsi e che tutti insieme possiamo e dobbiamo superare”.

“Dopo la bellissima serata di ieri con l’inaugurazione della mostra, diamo voce alle Pioniere di oggi con uno speakers'corner per ascoltare, condividere e apprezzare storie di donne che ce l’hanno fatta – dichiara l’assessore alle Pari opportunità Simona Ferro - Regione Liguria dimostra così la propria vicinanza al mondo femminile con il concreto obiettivo di fornire esempi virtuosi per le generazioni presenti e future”.

Oltre allo speakers’ corner che ha animato Sala della Trasparenza per tutta la giornata di oggi, la Liguria celebra la Giornata Internazionale della Donna con Pioniere, la mostra fotografica diffusa e a cielo aperto che rimarrà in esposizione fino al 19 marzo sui totem allestiti in piazza De Ferrari a Genova e davanti ai municipi di Savona, La Spezia e Imperia. ‘Pioniere’ è composta da una selezione di scatti dell’Archivio fotografico ‘Francesco Leoni’, scelte dalle oltre 3 milioni di immagini comprese nella raccolta per raccontare la lunga strada intrapresa dalle donne italiane per affermarsi nel lavoro, nel mondo della cultura, nello sport e nello spettacolo.

 

Piano Socio Sanitario, Mai: “Gratarola dica cosa ci sarà nell’ospedale di Albenga”

Super User 08 Marzo 2023 698 Visite

“Quello che il territorio albenganese chiede è chiaro, da tempo. Si tratta di un punto per la gestione delle emergenze. Per questo a suo tempo ho chiesto all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola di inserire il Punto di Primo Intervento nell'ospedale di Albenga nel nuovo Piano Socio Sanitario e lo ha fatto, anche se pare che solo nella stagione estiva sarà aperto h 24”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

“Sono ovviamente cosciente della attuale carenza di personale medico e spero che anche il Governo aiuti le Regioni a far fronte a questa grande problematica - prosegue Mai -. Oggi ho formalmente chiesto all’assessore, quali servizi saranno attivati nell’ospedale di Albenga, tra Ospedale di Comunità e Casa di Comunità, considerato che nei decreti ministeriali si parla di servizi obbligatori, raccomandati e facoltativi”.

“Ho chiesto - aggiunge il consigliere regionale - anche quali altri reparti di pubblica utilità potranno tornare a essere attivati attraverso la gestione di privati che a oggi sappiamo aver presentato una manifestazione di interesse ma che comunque dovranno partecipare a un bando dove la Regione potrebbe anche richiedere, in cambio dell’assegnazione di parte della struttura, servizi ulteriori. Questo ci aiuterà a capire anche che tipo di funzione avrà il PPI. Sarà importante anche capire in cosa consisterà l’integrazione con il Santa Corona che a oggi è prevista nella bozza di Piano Socio Sanitario”.

“Credo che sarebbe importante organizzare quanto prima un incontro in Conferenza dei sindaci, con i primi cittadini del comprensorio, per la quale l'assessore mi ha già dato disponibilità, per illustrare la nuova organizzazione del servizio sanitario regionale”, conclude il capogruppo della Lega.

“La giustizia per i deboli. Persone, minorenni e famiglia”, il convegno di Area Democratica

Super User 08 Marzo 2023 727 Visite

“La giustizia per i deboli. Persone, minorenni e famiglia”. Ruota attorno a questo tema la due giorni organizzata a Genova da Area Democratica per la giustizia, l’associazione che riunisce le toghe progressiste.

L’appuntamento è fissato per il 10 e 11 marzo presso il Palazzo di Giustizia. Un incontro che si svilupperà attorno alla riflessione su luci e ombre del decreto legislativo 149 del 2022.

È possibile seguire i lavori sul sito di Radio Radicale. 

Giornata della donna, inaugurata la mostra fotografica Pioniere con gli scatti di Francesco Leoni

Super User 08 Marzo 2023 591 Visite

È stata inaugurata “Pioniere”, la mostra fotografica diffusa e a cielo aperto che fino al 19 marzo sarà protagonista di piazza De Ferrari a Genova e davanti ai municipi di Savona, La Spezia ed Imperia. Una selezione di scatti dell’archivio fotografico ‘Francesco Leoni’ per raccontare la lunga strada intrapresa dalle donne italiane per affermarsi nel lavoro, nel mondo della cultura, nello sport e nello spettacolo. Allo scoccare della scorsa mezzanotte, i 10 totem intorno alla fontana colorata di rosso, si sono illuminati con fasci di luce sulle foto della mostra, dando così il via alle iniziative organizzate da Regione Liguria per celebrare l’8 marzo.

L’anteprima si è svolta ieri sera nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, con una iniziativa dedicata all’8 marzo in cui sono intervenute, tra l’altro, l’assessore regionale alle Pari opportunità Simona Ferro, l’assessore comunale Marta Brusoni, Ilaria Sacchitelli (sorella di Sofia, studentessa di medicina affetta da un raro tumore cardiaco e impegnata a raccogliere fondi per la ricerca), la direttrice del Palazzo Ducale di Genova Serena Bertolucci, la presidente del MuMa Nicoletta Viziano e della co-curatrice della mostra Anna Dentoni (con il racconto dei dettagli dell'esposizione), insieme alla storica dell’arte Anna Orlando, a Stella Frascà della Lega Nazionale Dilettanti di Figc (avvocata specializzata in diritto dello sport) e al presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attansio. Ad accompagnare la serata, la voce e la chitarra di Maria Pierantoni ‘Giua’, artista genovese che ha interpretato alcune canzoni di cantautori italiani e del suo repertorio.

Oggi, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, Regione Liguria celebrerà l’8 marzo trasformando la Sala della Trasparenza in uno ‘speakers’ corner’, in stile londinese, per accogliere le testimonianze delle ‘pioniere’ dei nostri giorni, donne che si sono distinte nei loro settori.

Logistica sostenibile, 150 camion del Gruppo Spinelli saranno alimentati da diesel prodotto al 100% da rinnovabili

Super User 08 Marzo 2023 833 Visite

Eni Sustainable Mobility e il Gruppo Spinelli, leader nel settore della logistica integrata, hanno sottoscritto un contratto biennale per alimentare la flotta del Gruppo Spinelli con HVOlution, il diesel prodotto con 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva (UE) 2018/2001 REDII). La flotta del Gruppo Spinelli conta oltre 300 mezzi per il trasporto pesante, di cui 150 Euro 6d di ultima generazione, la cui motorizzazione è compatibile con i biocarburanti in purezza. La fornitura del biocarburante al Gruppo Spinelli è resa possibile dalla rete dei punti vendita Eni Sustainable Mobility: il prodotto oggi è disponibile in 57 stazioni di servizio e, entro fine mese lo sarà in 150 punti vendita in Italia (qui la mappa interattiva).

Un accordo rilevante per Eni Sustainable Mobility, che testimonia come l’azienda possa accompagnare operatori del trasporto pesante, come il Gruppo Spinelli, nel percorso di decarbonizzazione. Eni Sustainable Mobility è la società operativa da gennaio 2023 che combina la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti per la mobilità nelle sue oltre 5.000 stazioni di servizio in Italia e all’estero. Eni Sustainable Mobility ha l’obiettivo di evolvere in una società multi-servizio e multi-energie, generando e liberando nuovo valore per la decarbonizzazione dei trasporti e per la fornitura di servizi alle persone in movimento.

Il Gruppo Spinelli, fondato nel 1963, opera nell’intera gestione della catena di approvvigionamento del settore container, dall’arrivo in porto alla consegna al cliente finale, offrendo alle compagnie di navigazione soluzioni integrate tra cui trasporto multimodale, deposito e attività di spedizioniere doganale. Per il Gruppo Spinelli l’accordo per la fornitura HVOlution, biocarburante che può contribuire all’immediata decarbonizzazione del settore dei trasporti, rappresenta un passaggio cruciale nello sviluppo delle proprie politiche ESG verso un futuro a zero emissioni, e conferma l’impegno del Gruppo al raggiungimento degli Sustainable Development Goals (SDGs) definiti dall’ONU, in particolare SDG 12, Consumo e produzione responsabile, e SDG 13, Lotta contro il cambiamento climatico. 

La fornitura di diesel HVO ai mezzi del Gruppo Spinelli viene gestita attraverso Multicard, il sistema di carte carburante di Eni Sustainable Mobility pensato per chi gestisce piccole, medie e grandi flotte: in base alle esigenze, Multicard può realizzare un’offerta personalizzata, su misura, per la fornitura di tutti i vettori energetici disponibili nelle stazioni di servizio Eni, tra cui il nuovo HVOlution.

HVOlution è un biocarburante prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare che vengono approvvigionati attraverso una rete di agri-hub in corso di sviluppo da parte di Eni in diversi Paesi africani. Queste materie prime vengono trattate nelle bioraffinerie Eni di Venezia e Gela dove, grazie alla tecnologia proprietaria EcofiningTM, viene prodotto biocarburante HVO diesel (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrogenato). HVOlution è un biocarburante composto al 100% da HVO puro.

Centro sociale Zapata, Gruppo Lega a Tursi: “No convinto a richiesta di commissione ad hoc”

Super User 07 Marzo 2023 575 Visite

“Oggi in Sala Rossa abbiamo votato, con assoluta convinzione, no alla richiesta partita dalla consigliera di minoranza Mariajose Bruccoleri per convocare un’apposita commissione, alla presenza di ogni parte in causa, per discutere della questione Zapata e del suo spostamento definendo il centro sociale una ‘realtà importante della nostra città’. Noi ci auguriamo che le realtà indispensabili per Genova siano ben altre, e non vogliamo avere alcun confronto in aula con chi si è sempre comportato in maniera illecita. Restiamo dell’idea che lo Zapata debba avere lo stesso trattamento di qualsiasi altra associazione che occupa spazi comunali in città”. Lo dichiara in una nota il Gruppo Lega in Consiglio comunale.

Lavori alla stazione di Monterosso, Sartori: “Disagi necessari per avere un servizio ancor più di qualità”

Super User 07 Marzo 2023 666 Visite

“Il consigliere Davide Natale, evidentemente a corto di altri argomenti, insiste nel fare sterile polemica nonostante le esaustive spiegazioni avute in Consiglio regionale. È fuori di dubbio che tali interventi, assolutamente necessari e non ulteriormente differibili, costituiscano un disagio per i fruitori di questa tratta ferroviaria ma è altrettanto evidente che, una volta terminati, daranno un servizio ancora più di qualità rispetto al passato”. Così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori in risposta al consigliere del Pd in merito all'interruzione del binario dispari della linea Genova-La Spezia che avverrà dalle ore 22.30 del 16 maggio alle ore 4 del 20 maggio. Regione Liguria, vista la concomitanza del 70° Raduno nazionale dei Bersaglieri in programma a La Spezia dal 22 al 28 maggio, nelle scorse settimane ha chiesto ed ottenuto da Rfi l'anticipo dell'interruzione della linea inizialmente prevista dal 23 al 27 maggio. I lavori nella stazione di Monterosso riguardano il prolungamento del sottopasso, la realizzazione del vano scale e dell'ascensore sul terzo marciapiede.

“Si ricorda inoltre che la tariffa di 5 euro enunciata dal consigliere di minoranza riguarda esclusivamente i non residenti in Liguria. I cittadini liguri invece pagano un normale biglietto come avviene ovunque su tutti i treni regionali, beneficiando inoltre di un numero di corse assai maggiore rispetto al resto della Liguria”, conclude Sartori.

Porto, illustrata la mappatura della Zona logistica semplificata disponibile sul geoportale del Comune di Genova

Super User 07 Marzo 2023 626 Visite

Questa mattina nel Salone di Rappresentanza a Palazzo Tursi, illustrata la mappatura della Zona logistica semplificata, disponibile attraverso le funzionalità del geoportale del Comune di Genova, realizzata dal Sit.

«È stato realizzato un enorme lavoro da parte dei tecnici dei nostri uffici, che hanno lavorato in stretta sinergia con Regione Liguria, struttura commissariale, Autorità di sistema portuale, associazioni di categoria, in particolare Spediporto, e Capitaneria di porto – ha detto l’assessore al Porto Francesco Maresca -. Nell’alveo di quanto definito dalla legge Genova e dai successivi provvedimenti normativi, abbiamo mappato le aree che saranno coinvolte nella Zona logistica semplificata con benefici di semplificazione fiscale e burocratica. Genova è pronta: ora manca solo la nomina di un commissario e su questo abbiamo già scritto al ministro alle Politiche di coesione Fitto e al ministro alle Infrastrutture Salvini perché venga individuato il commissario e si possa partire con la Zls, su cui abbiamo già raccolto alcune manifestazione di interesse da parte di aziende». 

«La scansione effettuata per la mappatura delle aree – ha detto il consigliere delegato ai Nuovi insediamenti aziendali Davide Falteri – restituisce un quadro preciso e aggiornato in tempo praticamente reale che ci permette di andare a lavorare con puntualità sull’offerta di aree per l’insediamento aziendale. Oltre al lavoro sulla Zona logistica semplificata, stiamo lavorando anche sugli spazi antistanti alla Zls che possono essere valorizzati e sulla simulazione, attraverso il digital twin, dell’impatto delle nuove infrastrutture. Questa mappatura attraverso la scansione in Bim per la Zls è un progetto importante che ci consente di poter avere a disposizione uno strumento che può essere utile per mettere la digitalizzazione al servizio della programmazione strategica del nostro territorio. Genova può essere presa a modello anche in questa progettualità che ci consente di guardare già alla città del futuro».

«La frontiera ulteriore – ha concluso l’assessore allo Sviluppo economico e urbanistica Mario Mascia – è portare Genova a essere un porto per i dati oltre che per le merci. Sono molti i progetti in corso che vanno nella direzione di una sempre maggiore dotazione di infrastrutture digitali che rendano la città competitiva. Stiamo lavorando anche sull’importante partita del Piano regolatore portuale perché venga sviluppato in modo equilibrato con la città nell’ottica di un comune sviluppo anche per attrarre nuove realtà economiche e produttive». Quello di stamattina è stato il primo tavolo di presentazione a cui seguiranno ulteriori incontri con le sigle sindacali.

La pausa pranzo: Comi e Toti al ristorante Europa a parlare di Europa

Super User 07 Marzo 2023 1109 Visite

L’europarlamentare Lara Comi - prima dei non eletti nel 2019 nel collegio Nord-Ovest ma subentrata lo scorso novembre a Silvio Berlusconi che ha preferito lo scranno del Senato a quello del Parlamento Europeo - è stata vista ieri a tavola con il governatore della Liguria.

I due ex colleghi di partito, come si sa Giovanni Toti da tempo non è più forzista, si sono concessi, sotto gli occhi vigili delle guardie del corpo, una veloce pausa pranzo al ristorante Europa di Galleria Mazzini per parlare, con molta probabilità, delle elezioni europee del prossimo anno.

Ai tempi dell'indimenticato Franco Ardoino, al ristorante Europa, mentre si giocava a scopone, si decidevano le sorti dell’economia, della politica e dello sport genovesi.

Oggi, senza carte in tavola, si parla di Europa.

Sanità, Brunetto: “Regione si attivi con il ministero per l’assunzione a tempo indeterminato di specializzandi”

Super User 07 Marzo 2023 503 Visite

"In Liguria come in altre regioni d’Italia mancano medici specialisti soprattutto di medicina d’urgenza e di anestesia, ma ci sono carenze anche in altri settori come la pediatria o l’ostetricia-ginecologia. Nelle due riviere di Ponente e Levante e nell’entroterra, la carenza di medici crea enormi difficoltà nella gestione dei PS e dei PPI”. Lo dice in una nota Brunello Brunetto, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Salute e Sicurezza sociale.

“Anche se l’accesso alla facoltà di Medicina venisse liberalizzato - prosegue Brunetto - i benefici si vedrebbero solo dopo una decina d’anni, in quanto sono previsti 6 anni di corso e 5 anni di specializzazione. Lo scorso giugno l’Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato l’ordine del giorno della Lega che propone la possibilità di assumere a tempo indeterminato medici specializzandi a partire dal quarto anno di specialità. In questo modo il personale medico specializzando sarebbe già disponibile prima della fine dell’ultimo anno di specializzazione andando a supplire alla mancanza di specialisti sul nostro territorio”.

“L’assessore alla Sanità ha ribadito, rispondendo a una mia interrogazione in merito, come la competenza sia nazionale. Noi chiediamo che la Regione porti avanti l’iter e che si attivi presso il Ministero per chiedere anche in Conferenza Stato-Regioni una modifica della normativa in questo senso”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Sviluppo economico, Benveduti: “Il 3 aprile presenteremo la programmazione di un anno di bandi regionali”

Super User 07 Marzo 2023 573 Visite

“Per offrire una visione sul breve e medio periodo della strategia regionale, presenteremo il prossimo 3 aprile al tessuto economico ligure la programmazione dei principali bandi in progettazione fino a fine 2023 per consentire ai nostri imprenditori di programmare i propri investimenti”. Ad annunciarlo è l’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia Andrea Benveduti durante l’incontro tenutosi con Confindustria La Spezia, alla presenza del presidente Mario Gerini, sulla nuova programmazione comunitaria Fesr 2021-2027, che avrà una dotazione economica complessiva di 630 milioni di euro.

Di questi: 127 milioni andranno a supporto della ricerca e dello sviluppo delle competenze, 45 milioni per la digitalizzazione, 218 milioni a sostegno degli investimenti produttivi e dell’accesso al credito, 159 milioni per l’efficienza energetica e le rinnovabili, 30 milioni per l’economia circolare e 50 milioni per lo sviluppo delle comunità territoriali.

“La nuova programmazione comunitaria Fesr, che avrà una dotazione di 250 milioni di euro in più rispetto al precedente settennato, partirà ufficialmente domani, 7 marzo, con il primissimo bando dedicato all’efficientamento energetico degli enti locali, che rimarrà attivo fino al 14 marzo e consentirà ai comuni tra i 2 mila e i 40 mila abitanti, oltre a Province, Città Metropolitana di Genova e altri enti pubblici, di accedere a contributi a fondo perduto al 70% sugli investimenti effettuati per migliorare le proprie prestazioni energetiche - spiega Benveduti - A questo primo passo seguiranno altre due misure analoghe in tema di supporto alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici dei Comuni con popolazione inferiore ai 2 mila abitanti e alle imprese, che auspichiamo di attivare entro fine maggio”.

Formazione di giovani aspiranti imprenditori, il Parco del Beigua ospiterà il Progetto Appennino

Super User 06 Marzo 2023 711 Visite

Si svolgerà sull’appennino ligure - e precisamente a Sassello, in provincia di Savona - l’edizione 2023 del Progetto Appennino, promossa da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo, capofila di un partenariato composto da Ente Parco del Beigua, Comune di Sassello (SV), Comune di Campo Ligure (GE), Coopfond Spa, Lega Ligure delle Cooperative e Fondazione De Mari, con un contributo di Fondazione Carige.

Formazione per la nascita di nuove giovani imprese, consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente e creazione di reti sono gli elementi principali del Progetto, che mette i giovani al centro della riqualificazione e della valorizzazione dei territori appenninici.

“Dalla prima edizione di ReStartApp, svolta nel 2014 a Grondona (AL), Progetto Appennino ha avuto una significativa evoluzione, grazie alla collaborazione con territori appenninici molto diversi tra loro per bisogni, opportunità e strategie di sviluppo. Fondazione Edoardo Garrone torna oggi sull’Appennino ligure con un ampio bagaglio di esperienze e risultati tangibili, ovvero le molte imprese che siamo riusciti ad accompagnare nel loro percorso di nascita e rafforzamento – spiega Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone –. Potendo contare su un partenariato pubblico-privato eccellente, siamo certi che un territorio vivace e ricco di risorse e opportunità come quello del Parco del Beigua costituirà terreno fertile per tanti giovani imprenditori o aspiranti tali che vedono il loro futuro sulle nostre montagne”.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo, coerentemente con le proprie linee strategiche, opera per lo sviluppo economico e sociale dei territori. Lo fa con uno sguardo attento alla valorizzazione delle identità culturali, al potenziale imprenditoriale ed alla partecipazione soprattutto dei giovani. Per questo è convinta capofila del Progetto Appennino: insieme ad alcuni importanti enti pubblici e del terzo settore ci facciamo promotori di una iniziativa volta ad arricchire il panorama imprenditoriale delle aree interne e montane appenniniche attraverso un percorso di formazione, di capacity building e di sostegno alle piccole realtà locali. Il nostro impegno sarà altresì volto a fornire strumenti e risorse necessarie a favorire nuove opportunità d’impresa giovanile, in combinazione con un intervento di accelerazione delle attività già esistenti sul territorio del parco del Beigua” - dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione torinese.

“Ospitare Progetto Appennino non è solo motivo di orgoglio, ma rappresenta una grande opportunità per tutto il territorio del Parco del Beigua” Il fatto che siamo stati scelti da un partenariato importante e da Fondazione Garrone per essere sede delle attività di progetto è la dimostrazione che siamo un territorio montano vitale, ben avviato in un percorso di sviluppo realmente sostenibile. E senza dubbio la presenza del Parco ha giocato un ruolo importante. Come ho sottolineato in altre occasioni, noi la transizione ecologica l'abbiamo già fatta” conclude Daniele Buschiazzo, Sindaco di Sassello e presidente del Parco del Beigua.

L’edizione 2023 di Progetto Appennino entra subito nel vivo con il lancio delle call per le tre iniziative complementari di cui si compone: il Campus ReStartApp, incubatore per giovani aspiranti imprenditori in Appennino, il percorso di accelerazione per imprese locali Vitamine in Azienda e i laboratori di creazione di reti di imprese locali Imprese in Rete.

 

IL CAMPUS DI INCUBAZIONE RESTARTAPP

Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato a 15 giovani aspiranti imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale, turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi.

Dal 26 giugno al 6 ottobre 2023 - con una pausa intermedia dalle lezioni dal 28 luglio al 1° settembre – si svolgeranno a Sassello (SV) 10 settimane di formazione intensiva, per acquisire e perfezionare conoscenze e competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano utili a concretizzare la propria idea imprenditoriale. Il programma prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale. Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, Fondazione Edoardo Garrone metterà infine a disposizione tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli. Per candidarsi a ReStartApp c’è tempo fino al 12 maggio.
https://fondazionegarrone.it/progetto-appennino/campus-restartapp/

 

VITAMINE IN AZIENDA

Alle imprese dell’Appennino ligure appartenenti al territorio del Parco del Beigua sono invece dedicate altre due iniziative, che puntano a consolidare il tessuto economico locale esistente.

“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, interessate e motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato. Il coaching – previsto tra maggio e novembre 2023 - si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo più generale. Le aziende selezionate avranno così l’opportunità di consolidare il modello di business, risolvere criticità organizzative e strategiche, favorire potenzialità e opportunità specifiche di sviluppo e crescita, con particolare riferimento alle aree del Marketing e vendite, Controllo di gestione, Organizzazione aziendale, Leadership e skillsmanageriali. Per candidarsi a “Vitamine in Azienda” c’è tempo fino al 14 aprile 2023.
https://fondazionegarrone.it/progetto-appennino/vitamine-in-azienda/

 

IMPRESE IN RETE

“Imprese in rete” è, infine, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al rafforzamento di progetti di rete tra imprese insediate sul territorio appenninico dell’area del Parco del Beigua. Generare e rafforzare l’aggregazione e la cooperazione delle imprese appenniniche è l’obiettivo generale dell’iniziativa, rivolta a un massimo di due gruppi di imprese.

Ciascun network parteciperà a 7 incontri, 4 individuali e 3 collettivi – previsti tra maggio e novembre 2023 - durante i quali le imprese saranno affiancate da consulenti allo scopo di sviluppare il proprio progetto strategico di rete per aumentare capacità e opportunità commerciali, ottimizzare processi di produzione, mettere in rete risorse materiali o immateriali, mettere a sistema o creare una filiera

Per candidarsi al percorso “Imprese in rete” c’è tempo fino al 21 aprile 2023.

Le call per partecipare alle diverse iniziative di Progetto Appennino sono pubblicate nell’area BANDI del sito www.fondazionegarrone.it

 

Intorno al Progetto Appennino si conferma inoltre il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese, quali Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali e PEFC Italia.

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