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Ordine degli avvocati, in mostra le locandine degli eventi culturali

Super User 08 Gennaio 2024 730 Visite

Domani, 9 gennaio, alle ore 17:30 nei locali del Centro Cultura dell’Ordine degli Avvocati di Genova, in via XII ottobre 3, sarà inaugurata la mostra “10 anni di locandine” che raccoglie i manifesti relativi agli eventi culturali e alle mostre organizzate dal 2013 al 2023 e ospitati dal Centro Cultura.

In realtà il ‘Centro Cultura, Formazione e Attività Forensi’ è nato nel settembre 2011 da un’idea dell’allora presidente dell’Ordine degli Avvocati genovesi, Stefano Savi, e l’iniziativa è stata poi portata avanti dall’avvocato Sandro Vaccaro, a lui subentrato nell’anno successivo.

Dopo alcune sporadiche mostre, su suggerimento delle allora consigliere Roberta Barbanera e Carlotta Farina, il Consiglio incaricò formalmente l’avvocato Gabriella de Filippis, che è tutt’ora l’attuale responsabile degli eventi artistici e culturali del Centro Cultura, di occuparsi di iniziative culturali per conto dell’Ordine degli Avvocati, cui il Centro Cultura fa capo.

Sono pertanto più di 200 le locandine esposte, relative ad altrettanti eventi, tra cui il Concorso Letterario di Poesia e Narrativa, intitolato agli avvocati Giovanni Di Benedetto e Piero Franzosa, che è giunto alla sua settima edizione, le recenti rassegne letterarie “Un tè con l’autore” e “Un aperitivo con l’autore”, diversi convegni su alcuni temi importanti come le Mutilazioni genitali femminili, la Maternità surrogata, il Velo islamico e tantissime mostre di pittura, grafica, fotografia, scultura, alle quali hanno partecipato tantissimi artisti liguri e non solo, oltre al Club di lettura “Non solo codici”, nato da una idea della responsabile del Centro e della consigliera Alessandra Volpe.

Sono diverse le Associazioni chiamate in diverse occasioni a partecipare a detti eventi, come l’associazione Incisori liguri, Quarto Pianeta, Cella Art Communication, la Consulta Femminile, Fidapa Bpw international Genova, Aidda Genova , Aidm, il Comitato interassociativo Carta dei diritti della bambina, il Circolo Culturale Associazione Amon, Mnemosine, l’associazione Oltre il Silenzio, il Comitato regionale Unicef Liguria, AGI - Associazione Giuriste italiane, così come tanti sono i vari assessori, regionali e comunali, intervenuti alle varie inaugurazioni, stante i numerosi patrocini concessi agli eventi da parte del Comune di Genova e di Regione Liguria.

Nella giornata inaugurale, dopo i saluti da parte del presidente dell’Ordine degli avvocati, Luigi Cocchi, sarà offerto a tutte le persone intervenute un aperitivo.

Sarà realizzato anche un video contenente le foto relative a questi 10 anni di mostre e eventi culturali, che sarà visionabile sul canale YouTube, sulla pagina Facebook oltre che sul sito web del Centro Cultura, Formazione e Attività Forensi

La mostra resterà in esposizione sino al 24 gennaio prossimo e potrà essere visitata tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 18:00. L’ingresso è libero.

Rapallo, inaugurato viale Luca Vialli

Super User 08 Gennaio 2024 867 Visite

Tra la commozione e i ricordi di tanti amici, ex calciatori, amministratori, tantissimi tifosi e simpatizzanti, è stata scoperta la targa in ricordo di Luca Vialli.

Gianluca Vialli, campione fuori e dentro il campo, una figura che ha travalicato la fede calcistica entrando nel cuore di tante persone, da ieri ha un viale intitolato a Rapallo, accanto al campo Macera.

Promotori dell’iniziativa i consiglieri Salvatore Alongi, Vittorio Pellerano il sindaco Carlo Bagnasco e il presidente della Sampdoria Marco Lanna, accompagnati dai cori in onore di Vialli dei tifosi del Sampdoria club Francesca Mantovani Rapallo, che hanno organizzato splendidamente anche un corteo in memoria del campione.

Erano presenti: Gianluca Pagliuca, Moreno Mannini, Ivano Bonetti, Francesca Mantovani, Giudo Bistazzoni, Enrico Nicolini, Ciccio Solimei, Claudio Onofri, assieme al regista de “la bella stagione” Marco Ponti, onorando Rapallo con la loro testimonianza.

"Un ringraziamento sentito agli amici della Beccaccia e dell’hotel Rosabianca che hanno ospitato gli amici dopo l’evento, a don Jacopo De Vecchi che ha benedetto la targa e a Maurizio Michieli che ha presentato l’evento", ha commentato il sindaco Carlo Bagnasco

Regione Liguria, finanziate altre 80 borse di studio per la specializzazione dei medici

Super User 07 Gennaio 2024 883 Visite

 

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato gli schemi di convenzione tra Regione Liguria, Università degli Studi di Genova e A.Li.Sa per il finanziamento di 12 posti aggiuntivi per le Scuole di specializzazione mediche. Con un altro schema di convenzione simile si finanziano due posti aggiuntivi per la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera presso il Dipartimento di Farmacia. L' impegno economico complessivo ammonta a 340mila euro. 

"Si tratta di un provvedimento articolato e importante perché, grazie ad economie del fondo sanitario regionale, si punta a specializzare nuovi medici in un momento in cui se ne sente forte la necessità - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - In particolare si sostengono cinque borse di studio aggiuntive in Ortopedia e Traumatologia, tre per la Geriatria, due per l'Oncologia Medica e due per l'Apparato Digerente. Con lo stesso principio finanziamo anche due contratti di formazione nella disciplina della Farmacia Ospedaliera. E' un segnale dell'attenzione che questa amministrazione regionale rivolge alla tematica della carenza di medici in particolari specialità. Questo è senza dubbio un problema di carattere nazionale ma con risvolti locali che provvedimenti come quello approvato possono mitigare".

Non è il solo provvedimento che si muove in questa direzione. La Giunta regionale ha infatti assegnato ad Asl 3 1,6 milioni di euro per il finanziamento delle spese dei corsi di formazione di Medicina Generale. Si tratta della terza annualità per il triennio 2021/2024, della seconda annualità per il triennio 2022/2025 e della prima annualità per il triennio 2023/2026 che va a finanziare 44 borse. A questo stanziamento si aggiungono i 276mila euro in arrivo dal Pnrr Missione 6 per finanziare altre 22 borse legate al triennio 2022/2025.

"Sappiamo le difficoltà nel reperimento di nuovi medici di medicina generale - continua Angelo Gratarola - e proprio per questo mettiamo in campo tutte le misure possibili per ovviare a questo problema. In questo caso si tratta di risorse che arrivano dal Fondo Sanitario Nazionale e dal Pnrr. Di fatto con questi stanziamenti andiamo a finanziare ben 66 borse. Complessivamente dal 2020 ad oggi in Liguria abbiamo diplomato 144 medici e a febbraio ne diplomeremo altri 20. Da qui al 2026 ne formeremo complessivamente 188".

Spaccatura opposizione in Regione, il “giurassico” Rossetti a Sansa: “La cultura del sospetto ha fatto molti danni”

Super User 07 Gennaio 2024 786 Visite

La riunione del 20 dicembre scorso tra il presidente Giovanni Toti, l’assessore Marco Scajola e gli esponenti dell’opposizione ha mandato su tutte le furie il consigliere regionale Ferruccio Sansa, unico rappresentante di lista del cosiddetto campo largo ad essere stato escluso dall’incontro.

“Ridono, schiamazzano come vecchi amici; intorno decine, centinaia di fogli. Sono gli emendamenti al bilancio che l'opposizione dovrebbe presentare. L’allegra brigata discute da ore, sta decidendo quali far passare e quali no”. Così Sansa racconta il fatto sui social e al Secolo XIX. L’ex candidato alla presidenza della Liguria vorrebbe un’opposizione più combattiva, in questa non si riconosce: “Resto lì a guardarli, gelato, e penso: che cosa c'entro con tutto questo?”.

Le risposte secche dei leader dell’opposizione (Davide Natale, segretario regionale PD; Fabio Tosi, capogruppo M5S; Gianni pastorino, capogruppo Linea Condivisa), arrivano puntuali. Ma la replica più decisa è quella del consigliere regionale Pippo Rossetti, eletto nel PD ma ora in Azione, definito da Sansa "giurassico", che sui social scrive un lungo post.

“Leggo l’intervista e il post di Sansa e mi viene in mente mia nonna, mi diceva che origliando fuori dalla porta è molto facile fraintendere quel che si dice dentro la stanza. D'altra parte la cultura del sospetto ha fatto molti danni. Se devo fare 10 riunioni con la Giunta per introdurre gli psicologi di base nei distretti sanitari o per consolidare il budget di chi cura i bimbi disabili o evitare  che l’igienizzazione delle ambulanze sia considerata attività inquinante io le rifaccio di nuovo, con o senza Sansa, e se lui ritiene che questo sia mercanteggiare conferma il fatto che ritiene disdicevole che la minoranza faccia proposte e cerchi di migliorare le norme e la finanziaria regionale. Non abbiamo ottenuto che facessero il Piano regionale dei forni crematori, ma abbiamo ottenuto più soldi per la Fondazione Anti Usura e per i Centri antiviolenza. Si sono impegnati ad affrontare il problema dei morosi incolpevoli a fronte dell'azzeramento dei fondi nazionale. Di queste cose parlavamo negli incontri a cui non ha partecipato non invitato dai partiti della coalizione di centrosinistra.

Sul piano politico l’intervista sul Secolo di ieri non porta nuovi contenuti rispetto al 2020. Sansa è stato candidato per sancire l’alleanza giallo rossa e contro il parere di una buona parte del PD (quattro segreterie provinciali e due volte la segreteria regionale del PD votarono contro la sua candidatura). Per questa posizione ha poi sostenuto la Schlein nel congresso del Pd. Si è candidato anche contro un pezzo di storia del PD ligure con l’idea di doverlo moralizzare, ma non disprezzandone i voti.

Prodi vinse Berlusconi perché proponeva un’idea alternativa di Paese, non sul piano della moralità. Pensare di poter sconfiggere il centro destra perché è cattivo dicendo che noi siamo diversi e migliori è una posizione molto debole. Abbiamo già perso nel '20 con gli slogan del "cambiamento contro il potere". Suggerisco di confrontarsi sulle idee e sulle proposte del modello di sviluppo della Liguria. Questo è il terreno su cui si vincono le elezioni e su questo rimane aperta ogni disponibilità al dialogo.

PS: Sansa nel post strumentalmente scrive che una parte del PD lo ha escluso dalla coalizione. Ma non è vero. Lo ha deciso il Movimento 5 Stelle, tutto il PD, ero ancora lì, e Linea Condivisa.

Oggi su Il Secolo XIX la mia dichiarazione”.

Genova chiude le feste portando la Cometa a Lomellini

Super User 06 Gennaio 2024 683 Visite

Chiusura stasera, giorno dell'Epifania, del ricco programma di valorizzazione delle Tradizioni genovesi. Una idea di Paola Bordilli, instancabile assessore comunale della città. Chiusura con uno spettacolo di canto e musica "Incanto di Natale", scritto e recitato con grinta, da Clara Costanzo, che ha riportato la Cometa nel settecentesco Oratorio di San Filippo in via Lomellini, messo a disposizione da padre Mauro. Un viaggio fantastico, con gli interventi di un bravissimo Luca Lamari al pianoforte, e il delizioso coro dell'associazione Voci Bianche Tigullio Eventi diretto da Sara Nastos.

Oratorio strapieno, come molto seguite sono state le altre manifestazioni, dai 45 percorsi dei Presepi, ai Canti e Cori, dai cortei storici (conclusione il 4 febbraio) alle befane e alle piece teatrali.

Una scia lunga, della Cometa, adagiata su Genova, a dar luce alla città e tenerezza ai suoi abitanti. Le tradizioni si raccontano ai bambini, ma piacciono tanto, a noi grandi.

Paolo Zerbini

Aiuti per i lavoratori portuali, vice ministro Rixi risponde al Pd: “Abbiamo preparato l’emendamento”

Super User 06 Gennaio 2024 630 Visite

“L’autolesionismo del Pd è senza limiti. Sui fondi destinati alla proroga degli aiuti per i lavoratori delle imprese portuali ha sprecato l’ennesima occasione per un ‘bel tacere’. Il nostro Ministero si è impegnato per presentare un emendamento in sede di conversione del Dl Milleproroghe con la copertura delle somme necessarie, come già manifestato dal ministro Salvini nel corso del CdM che ha approvato il decreto. Lo abbiamo annunciato e abbiamo preparato l’emendamento. D’altronde c’è chi è abituato a sprecare tempo ed energie con polemiche sterili ed infondate e chi, come noi, si impegna quotidianamente per trovare soluzioni”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

A un anno dalla scomparsa il palazzo della Regione si illumina in ricordo di Gianluca Vialli

Super User 05 Gennaio 2024 662 Visite

Questa sera la facciata del Palazzo della Regione Liguria si è illuminata in ricordo di Gianluca Vialli, scomparso il 5 gennaio dello scorso, riproducendo un’immagine della Gradinata Sud con il bandierone di Vialli con le braccia alzate e la scritta “il tuo coraggio e la tua forza”, l’iconica foto con Roberto Mancini a Wembley ponti ad abbracciarsi dopo la vittoria degli Europei 2021, l’attaccante con la maglia della Nazionale e della Sampdoria.

“La Liguria non dimentica un uomo dai grandi valori, una leggenda che ha lasciato il segno, dentro e fuori dal campo – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Lunedì Genova gli renderà omaggio ospitando al Teatro Carlo Felice l’unico evento ufficiale in suo ricordo “My name is Luca. Ballata per Vialli". Il ricavato della serata servirà per sostenere i progetti benefici per cui Vialli si era impegnato con la sua fondazione, in particolare quello per la ricerca sulla SLA. I posti al Carlo Felice sono andati esauriti in pochi giorni, una dimostrazione di come la Liguria voglia ricordare al meglio un campione nella vita e nello sport”.

Palazzo Tursi, Forza Italia e Lista Toti insieme per Fabrizio De André

Super User 05 Gennaio 2024 982 Visite

Il primo punto all'ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale indica una mozione su "Genova attraverso De André" a doppia firma del capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa Stefano Costa e dell'ex consigliere regionale ora comunale della Lista Toti Lorenzo Pellerano.

Un segnale che in molti hanno letto come la prova tangibile di un avvicinamento in atto tra gli azzurri e gli arancioni in vista delle prossime elezioni europee.

Già nel Consiglio regionale del Lazio, dove si trova il collegio elettorale del segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, si è formato un vero e proprio intergruppo tra il partito berlusconiano e la formazione di Noi Moderati, cui aderisce Ilaria Cavo, parlamentare eletta a Genova, fedelissima di Giovanni Toti.

Adesso sembra andare nella stessa direzione la mozione a firma congiunta forzista - totiana che, in vista della ricorrenza del 25º anniversario della scomparsa di Fabrizio De André (25 gennaio 1999), impegna il sindaco e la Giunta "ad apporre apposite targhe contenenti brani di canzoni, scritti o interviste di Fabrizio De André, col fine di realizzare un vero e proprio percorso intitolato “Genova attraverso De André”, da inserire nell’ambito di circuiti turistici e culturali; a promuovere, contestualmente, un concorso di idee per associare i brani, le interviste e le testimonianze ai luoghi maggiormente significativi, dove apporre le targhe; a coinvolgere la Fondazione De André, le associazioni e le realtà interessate e competenti, nell‘elaborazione del progetto".

Una mossa che senz'altro non va "in direzione ostinata e contraria" alla linea del neoeletto coordinatore di Forza Italia Genova Mario Mascia, superassessore della Giunta Bucci bis, che più volte ha parlato di "porte spalancate" ai totiani.

Studenti, sul sito di Regione Liguria è scaricabile il modulo per richiedere le agevolazioni sui biglietti dei treni

Super User 05 Gennaio 2024 838 Visite

Con l’inizio del 2024 sono diventate operative le nuove agevolazioni sugli abbonamenti (mensili o annuali) al trasporto ferroviario dedicati agli studenti per raggiungere la scuola (o istituti per la formazione professionale) o l’Università: quelli con meno di 19 anni avranno l’abbonamento gratis, quelli con meno di 26 anni lo sconto del 50%.

Per ottenere l’incentivo, gli aventi diritto (o gli esercenti la potestà genitoriale in caso di minore) possono presentarsi in biglietteria presentando l’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del Dpr 445/2000) debitamente compilata: il modulo, che comprende anche le tratte aventi origine e destinazione nell’ambito urbano di Genova, è scaricabile dal sito di Regione Liguria all’indirizzo https://www.regione.liguria.it/homepage-trasporti-mobilita/cosa-cerchi/trasporti/trasporto-ferroviario/agevolazioni-tariffarie-ferroviarie.html

Regione Liguria, il gruppo di Toti contro il PD: “Diffama il nostro personale sanitario”

Super User 05 Gennaio 2024 579 Visite

“Adesso basta. Non è possibile assistere ogni giorno al fango che l'opposizione getta sulla sanità ligure a scopo puramente politico. Oggi è ancora il Pd a ripetere la cantilena sui pronto soccorso intasati e la sanità allo sfascio”. È quanto si legge in una nota del gruppo Toti in Regione Liguria.

“Potremmo rammentare ai consiglieri Natale e Sanna di leggere tutti i giornali nazionali - prosegue la nota -. Ancora oggi il Tg1 ricordava che quest'anno c'è un'affluenza ai pronto soccorso tripla rispetto al passato. In tutte le regioni d'Italia. Sono in difficoltà la Lombardia e l'Emilia cui vengono unanimemente riconosciuti i migliori sistemi sanitari regionali. La Toscana è sotto schiaffo, idem Lazio e Campania, nessuno fa eccezione. È persino superfluo ricordare come nel corso dell'ultimo “ponte” il sistema dei flu point abbia evitato l'assalto di ulteriori 800 pazienti ai pronto soccorso liguri”.

“Tutto questo - aggiungono i totiani - varrebbe però in un dibattito serio, tra persone di buon senso. Ma non è questo il caso, visto che nel comunicato si affermano cose gravissime. Si sostiene che “le persone sono costrette in barella per ore o giorni senza sapere se e quando riceveranno una visita”. Accusa generica, non circostanziata, falsa e pertanto gravemente diffamatoria. Non tanto nei confronti della politica, quanto del personale sanitario che, a parole, il Pd fa finta di blandire. No possiamo accettare che i nostri medici, i nostri infermieri, i nostri oss vengano infamati quotidianamente da chi dice che non visitano neppure i pazienti”.

“Attaccano ancora sui numeri del personale. Ricordiamo che lo smantellamento lo hanno iniziato loro e questa amministrazione sta semmai riparando i danni con concorsoni da migliaia di posti, una cosa mai vista. Loro hanno chiuso i pronto soccorso, hanno dismesso gli ospedali, specie con una malizia politica tipica del loro partito, vedi il nosocomio di Rapallo. E nonostante le foto con i medici testimonial delle loro campagne elettorali, la loro gestione ha prodotto un buco da 100 milioni e il commissariamento della regione. Dall’alto di cotanto curriculum oggi discettare tutti i giorni su problemi comuni della sanità italiana a cui il Pd, a Roma al governo, come in Liguria non ha mai saputo dare risposte, è francamente grottesco.

Siamo certi che con la loro gestione aumenterebbero i raccomandati con tessera in tasca, le assunzioni delle cooperative senza concorso, il buco di bilancio. Su questo sono maestri. Non aumenterebbero medici e posti letto. Visto che, messi alla prova, le macerie del loro disastro sono ancora lì. E nessuno della classe dirigente del Pd dica che non c’erano. Erano già tutti lì ben accomodati sulla poltrona, dal segretario Natale in giù!”, concludono gli arancioni.

Asili nido gratis per 22.400 bambini liguri, Toti: “Un sostegno economico e organizzativo alle famiglie”

Super User 04 Gennaio 2024 563 Visite

Andrà in Giunta il 15 gennaio la delibera che definirà tutti i dettagli per la gratuità degli asili nido in Liguria per 22.400 famiglie. La delibera, che avrà un tetto massimo di ISEE, sarà retroattiva e partirà da settembre 2023, data di inizio dell’anno scolastico. Quest’anno prenderà il via anche la sperimentazione dell’insegnamento di una lingua straniera negli asili e nelle scuole materne, attraverso la formazione dei maestri su base volontaria.

“Questo è il miglior sostegno che possiamo dare alle famiglie - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - non solo dal punto di vista economico ma anche per un’organizzazione familiare che in alcuni casi può rivelarsi un po' più semplice per le mamme lavoratrici. Anche il mercato del lavoro andrà a beneficiare di questa manovra, senza dimenticare che le famiglie avranno più risorse a disposizione”.

Tra le misure di sostegno alla famiglia, previsto anche un ampliamento della “Dote sport”, la misura che copre i costi delle quote di iscrizione e del materiale sportivo per i ragazzi delle famiglie con reddito Isee fino a 35.000 euro: le risorse salgono dagli 1,4 milioni delle tre edizioni precedenti ai 2 milioni nel 2024. Anche in questo caso il previsto innalzamento del limite Isee fa crescere la platea dei beneficiari a un potenziale tra i 7.000 e gli 8.000 giovani.

Iscrizione dei neonati nei comuni di residenza dei genitori, Cavo: “Pdl assegnata a Commissione Giustizia”

Super User 04 Gennaio 2024 625 Visite

"Positivo che anche un deputato della Lega, come si legge da un comunicato stampa, abbia depositato una pdl per permettere ai genitori di indicare sul certificato di nascita il comune di residenza dei genitori e non quello in cui è nato il bambino o la bambina, stante la riduzione per legge dei punti nascita. È lo stesso principio alla base della pdl a mia prima firma e sottoscritta da tutto il gruppo di Noi Moderati, depositata lo scorso settembre e già assegnata alla commissione Giustizia della Camera dei Deputati, che la tratterà nei prossimi due mesi”. Così Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, vice presidente della commissione Attività produttive e prima firmataria della legge ‘Disposizioni concernenti l’indicazione del comune di nascita, ai fini della formazione dell’atto di nascita, per i figli di genitori residenti in comuni sprovvisti di punti nascita’.

“Questa proposta di legge - prosegue Cavo - è stata indicata come prioritaria dal nostro gruppo. Consta di due articoli: il primo per consentire ai genitori di richiedere la registrazione sul certificato di nascita del loro comune di residenza, laddove lo ritengano e qualora non coincida con il comune del punto nascita. Il secondo articolo autorizza il governo ad apportare le opportune modiche alla regolamentazione della formazione dei certificati di nascita”.

“L'obiettivo è quello di valorizzare i nostri territori e di mantenere vivo il legame con quei piccoli comuni che, con la chiusura di punti nascita, perderebbero formalmente abitanti rischiando ulteriore spopolamento. Siamo certi, anche a seguito di un'interlocuzione positiva con i ministeri interessati, che si possa lavorare a un testo comune che metta a segno l'obiettivo di fondo, portando avanti una pdl che ci auguriamo possa avere la massima condivisione o individuando un veicolo normativo anche più rapido, che possa cogliere questa istanza”, conclude la deputata di Noi Moderati.

Modifica regolamento forestale, Mai: “Portato al passo con i tempi”

Super User 04 Gennaio 2024 638 Visite

“L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato il mio emendamento al collegato al bilancio, che semplifica il regolamento forestale regionale con l’obiettivo di fornire un supporto al comparto selvicolturale e alle imprese che vi operano”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Un settore - prosegue Mai - in cui la Liguria prova ad essere più competitiva, forte del fatto che è la regione con il più alto indice di boscosità d’Italia, pari al 73%, contro il 36% della media nazionale. L'articolo si propone di modificare il regolamento regionale 1/99, ossia il regolamento forestale vigente. Le modifiche sono frutto del Tavolo della Forestazione che avevo avviato nel 2018 e che ha concluso i suoi lavori nel 2020 per adeguare la normativa ai tempi attuali e alle necessità del comparto serviculturale. Queste modifiche, a cui ne seguiranno a breve delle altre, nello specifico riguardano le opere necessarie a lavori di taglio e di esbosco dei prodotti legnosi che comprendono i lavori di manutenzione delle strade forestali, piste di esbosco, piazzole per l'installazione di macchinari, aree per il deposito temporaneo e la movimentazione del legname”. “Per questi interventi sono chiarite anche le norme sulla movimentazione del terreno e le autorizzazioni del caso. È stato attuato anche un adeguamento normativo circa l'esonero dei canoni concessori per gli attraversamenti. Sono disposizioni che avranno ricadute positive sulla gestione dei boschi e di conseguenza anche sulla sicurezza dei nostri territori. Un modo per essere sempre più vicini agli operatori del settore e per gestire al meglio il patrimonio forestale della nostra regione, che grazie alle nostre imprese sul territorio, prova a trasformare un problema in una risorsa”, conclude il capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

Nuove rotte aeree Genova-Copenaghen, assessore Sartori: “Liguria meta sempre più internazionale”

Super User 04 Gennaio 2024 709 Visite

 

“Apprendo con soddisfazione che il vettore Scandinavian Airlines ha annunciato l’avvio di una nuova rotta da Copenaghen a Genova a partire dal 18 maggio: auspichiamo che sia il primo di una lunga serie, che porti a una maggiore frequenza di voli da e per l'aeroporto Cristoforo Colombo”. Così l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori in merito alla notizia che la compagnia scandinava opererà un volo ogni sabato, con un aereo da 90 posti, fino al 19 ottobre.

“Come assessore al Turismo e ai Trasporti farò tutto il possibile, così come promesso dopo la mia nomina circa un anno fa, affinché lo scalo genovese possa diventare finalmente competitivo a livello nazionale ed internazionale, e che quindi la Liguria diventi una meta ancora di più gettonata dai turisti stranieri”, conclude Sartori.

Sanità, nel week end di Capodanno oltre 800 accessi nei flu point

Super User 03 Gennaio 2024 519 Visite

Il piano che Regione Liguria e Alisa hanno predisposto per queste festività natalizie per gestire gli afflussi nei pronto soccorso della Liguria sta contenendo gli accessi, nonostante il picco influenzale più elevato degli ultimi anni. I numeri elaborati da Alisa, basati sul sistema di monitoraggio dei pronto soccorso, mostrano infatti che in area metropolitana genovese, il grado di affollamento e di attesa nel fine settimana è stato sovrapponibile a quello degli altri periodi dell’anno e il numero totale di accessi nel weekend di Capodanno è risultato essere inferiore del 9% rispetto alla media di quelli avvenuti nelle 5 settimane precedenti. Anche il numero di trasporti in ambulanza registrato è in linea con quello dello scorso anno. Tra le misure che hanno consentito di contenere le difficoltà, nonostante l’elevato numero di casi legati alle sindromi influenzali, ci sono l’attivazione di 115 posti letto straordinari per i pronto soccorso della Liguria, le unità di crisi attivate dagli ospedali, e i flu point con 100 medici di famiglia coinvolti negli ambulatori e negli studi medici a disposizione dei cittadini nei giorni festivi che sono stati scelti da circa 800 liguri nel solo weekend di Capodanno per affrontare problemi di salute, evitando così di alimentare l’affollamento dei pronto soccorso. 

“Quello dei pronto soccorso affollati – spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – è un tema nazionale, come dimostrano le notizie che arrivano da ogni parte d’Italia: la concomitanza tra il picco influenzale, le festività natalizie e le criticità diffuse legate alla carenza di personale negli ospedali italiani, ha provocato una congestione del sistema di emergenza-urgenza. In Liguria, grazie alle misure adottate, abbiamo certamente contenuto i disagi e, come programmato, abbiamo continuato a lavorare anche per incrementare i posti letto per la bassa complessità. Sul territorio genovese sono oltre una decina e saliranno ad una trentina nel giro di pochi giorni: saranno utili a dimettere pazienti che hanno terminato il loro percorso acuto ospedaliero, ma non sono ancora pronti per tornare a casa”.

“Come era stato anticipato – afferma il Direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - dopo una iniziale fase di plateau di inizio di dicembre, la diffusione di virus respiratori è tornata a crescere nelle festività, spinta anche dalle relazioni sociali connesse al periodo natalizio. Ci troviamo ora in prossimità del picco influenzale (collegato soprattutto al virus N1H1), ma non possiamo escludere che nelle prossime settimane si verifichi un nuovo incremento di casi legato alla diffusione di un altro virus influenzale (H3N2) che quest’anno non ha ancora circolato. Anche per questa ragione, è ancora utile vaccinarsi per mettersi in sicurezza dalle forme più gravi dei virus che circolano e circoleranno ancora. In questo quadro, nel quale anche la diffusione del Covid ha fatto la sua parte, possiamo affermare che il sistema ha tenuto con accessi in pronto soccorso che sono stati inferiori all’atteso, anche grazie alle attività nei territori dei flu point, che hanno consentito di ridurre gli afflussi, assicurando le risposte ai problemi di salute dei cittadini”.

‘Garanzia artigianato’ e ‘Cassa commercio’, erogati da Regione Liguria oltre 32 milioni

Super User 03 Gennaio 2024 648 Visite

Circa 1800 attività economiche liguri hanno avuto accesso alle agevolazioni previste da "Garanzia Artigianato Liguria" e "Cassa Commercio Liguria", i due pacchetti di strumenti attivati da Regione Liguria a sostegno delle esigenze di liquidità delle micro, piccole e medie imprese dei settori dell'artigianato e del commercio.

È quanto emerge dal report conclusivo di Artigiancassa, soggetto gestore delle due misure, a valere sulle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, che consentivano alle imprese interessate di: accedere a contributi a fondo perduto almeno al 50% degli investimenti effettuati da alcune tipologie di attività (es: rientranti in marchi di qualità, ubicate in comuni o dell’entroterra o con meno di 5 mila abitanti, neo costituite, under 35 o femminili); migliorare l’accessibilità al prestito, ottenendo la riassicurazione di Regione ai Confidi; abbattere in media di oltre il 3,5% annuo il tasso di interesse; ridurre le condizioni del costo della garanzia rilasciata dai Confidi.

"Complessivamente abbiamo erogato 32 milioni e 650 mila euro, con più di 26 milioni a fondo perduto e concesso riassicurazioni per 5 milioni e 580 mila euro che hanno garantito finanziamenti per 64 milioni e 400 mila euro. Un risultato straordinario che certifica come Regione Liguria, con un mix di strumenti finanziari differenziati unico in Italia, abbia garantito alle microimprese con lungimiranza, e in un momento storico difficile, l'accesso al credito a condizioni estremamente vantaggiose" evidenziano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana.

In particolare, hanno beneficiato delle opportunità previste dalle due misure: 791 imprese in provincia di Genova (14,9 milioni erogati), 398 a Savona (7,3 milioni erogati) e 322 a Imperia (6,1 milioni erogati) e 254 alla Spezia (4,3 milioni erogati).

"Numeri che ci gratificano ma che allo stesso tempo ci motivano a migliorare ulteriormente queste due misure, già oggi citate come 'best practice' sul palcoscenico nazionale e in procinto di esser replicate in altre regioni italiane - aggiunge l'assessore Alessio Piana -. Con gli uffici, infatti, non soltanto siamo al lavoro per riaprire le opportunità nella prima parte dell'anno ma prevediamo di rafforzare il nostro impegno economico integrando all'attuale impianto agevolativo anche misure a sostegno dell'efficientamento energetico e della digitalizzazione delle attività".

Daniele Sciarrini, responsabile del comparto dell’Agevolato di Artigiancassa, evidenzia la validità di questa tipologia di strumenti agevolativi che vedono il coinvolgimento di tutta la filiera del settore delle PMI – Associazioni di categoria e Confidi di riferimento: “Il valore aggiunto è che tutti gli attori coinvolti svolgono un ruolo centrale nel supportare le imprese nell’accesso alle agevolazioni e nella realizzazione dei propri programmi di investimento e sviluppo”.

Code in A10, per Regione Liguria il ritardo nei lavori non può essere pagato dagli automobilisti

Super User 03 Gennaio 2024 480 Visite

“In merito alle code che si sono registrate in questi due giorni in A10, Regione Liguria ricorda che il tavolo di lavoro convocato dal ministero il 6 dicembre scorso con Regione, Anci, Anas, Comune di Genova e tutte le concessionarie liguri, aveva disposto un piano natalizio di alleggerimento dei cantieri per ridurre le chiusure e gli scambi di carreggiata fino all’8 gennaio, in modo da favorire esodi e controesodi, chiedendo alla concessionaria di alleggerire il più possibile la tratta dai cantieri. Evidentemente non è stato sufficiente”. È quanto si legge in una nota di Regione Liguria.

“Con grande ragionevolezza - prosegue la nota - Regione Liguria comprende le ragioni di Autofiori circa la necessità di adeguare le gallerie alle norme europee, così come eravamo a conoscenza del piano cantieri della concessionaria stessa. Tuttavia ritiene gravemente deficitaria la valutazione della stessa circa l’impatto avuto dal cantiere nelle scorse ore e riteniamo non possa farsi carico la Liguria di rimediare ad evidenti ritardi di pianificazione ed esecuzione delle opere in vista delle scadenze Europee, ben note da tempo. Il ritardo nell'esecuzione delle opere necessarie a rispettare i tempi europei, e che oggi non consentono una maggiore dilazione dei cantieri, non può essere pagato da liguri e turisti”.

“Nelle prossime ore Regione Liguria convocherà nuovamente Autofiori per programmare i cantieri nei prossimi mesi e dovrà essere la concessionaria a farsi carico totalmente di eventuali errori nella tempistica”, conclude il comunicato di Regione Liguria.

Genova, Bucci resta sindaco: nel 2022 era candidabile

Super User 03 Gennaio 2024 1239 Visite

La Corte d'Appello di Genova, confermando la sentenza di primo grado, ha respinto il ricorso presentato da alcuni cittadini, tra questi l'ex procuratore Ermete Bogetti e l'ex rettore Paolo Comanducci, sull’ineleggibilità a sindaco di Marco Bucci, in quanto commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera.

La Corte ha confermato la differenza tra commissario straordinario e commissario di governo: solo nel secondo caso l’incarico viene assegnato a organi di Stato che non possono essere candidati alle elezioni politiche.

Da Don Gallo e Vincenzi che cantano ‘Bella ciao’ agli allievi di Amici: la perestrojka del Capodanno genovese

Super User 02 Gennaio 2024 1015 Visite

È il 31 dicembre del 2009. Don Andrea Gallo e Marta Vincenzi cantano ‘Bella ciao’ e ballano una improvvisata tarantella. Sotto il palco, allestito in una buia e semideserta piazza De Ferrari, il pubblico applaude e accende fumogeni. C’è anche una banda musicale, ma si trova dall’altra parte della strada, in largo Sandro Pertini, davanti al Teatro Carlo Felice; forse si tratta di una scelta strategica degli organizzatori per dare maggiore ampiezza alla scenografia. Così i genovesi, allora guidati dalla sindaca Marta Vincenzi e dal governatore Claudio Burlando, hanno salutato il vecchio anno e festeggiato l’arrivo del 2010 (video).

Quello di 13 anni fa è stato un Capodanno ben diverso rispetto a quello targato Mediaset andato in scena lo scorso 31 dicembre, sempre nello stesso luogo. L’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Marco Bucci e dal governatore Giovanni Toti, ha portato in una luminosissima piazza De Ferrari i big della musica italiana e gli allievi della scuola di Amici di Maria De Filippi. Uno spettacolo intergenerazionale e apartitico, condotto con professionalità e garbo da Federica Panicucci, pensato per un pubblico di tutte le età e di qualsiasi posizione sociale e orientamento politico.

Regione, Comune e Camera di Commercio hanno fatto un investimento importante, si parla di circa 1,2 milioni di euro (per le tre serate), ma i numeri sembrano dare ragione a Toti, Bucci e Attanasio: circa 40mila persone (dati Regione) erano presenti in piazza il 31 dicembre e oltre 2,6 milioni di telespettatori (la trasmissione concorrente di Rai Uno ne ha registrati 6.202.000) hanno seguito il concerto su Canale 5, senza contare le dirette delle radio del Gruppo Mediaset.

Nell’attesa che questo investimento torni in città, qualcuno ha già parlato di perestrojka del Capodanno genovese.

Capodanno 2023

Alberghi genovesi all’80%, Toti: “Prosegue il percorso di destagionalizzazione grazie a cultura ed eventi”

Super User 02 Gennaio 2024 502 Visite

Nel weekend di Capodanno l’occupazione delle camere d’albergo a Genova, secondo i dati di Confindustria Turismo, si è attestata attorno al 75%, mentre per la notte del 31 dicembre la percentuale di occupazione è salita sopra l’80%, con qualche struttura che ha registrato il tutto esaurito.

“Anche il mese di dicembre è ormai un periodo importante dal punto di vista turistico per la nostra regione – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Prosegue il percorso di destagionalizzazione di quella che rimane una delle industrie più importanti per l’economia ligure e per l’occupazione, un settore capace sempre di più di generare lavoro e ricchezza 12 mesi l’anno. Per questo proseguiamo, come abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro mandato, a lavorare per promuovere la Liguria, le sue destinazioni e le sue eccellenze, convinti che questa terra sia la meta ideale per ogni tipo di turista in ogni stagione dell’anno grazie una mix unico di mare, cultura, tradizioni enogastronomiche, proposte, eventi e possibilità legate all’outdoor. Ovviamente – aggiunge Toti – Genova registra numeri come questo anche grazie ai grandi eventi programmati proprio negli ultimi giorni dell’anno: i concerti in programma al Porto Antico e in piazza De Ferrari hanno portato migliaia di persone in piazza, circa 40mila solo nella serata di San Silvestro per salutare il nuovo anno con "Capodanno in Musica", condotto da Federica Panicucci e visto in diretta su Canale 5 da oltre 2 milioni e 600mila spettatori”.

“Il turismo in Liguria è di straordinariamente importante dal punto di vista economico e occupazionale, capace di dare lavoro a moltissime persone da Ponente a Levante – spiega l’assessore al Turismo e Grandi eventi Augusto Sartori – Da parte nostra, Regione Liguria non solo sostiene il settore tramite la promozione e la valorizzazione del territorio, ma lo fa anche tramite una misura unica come il Patto per il lavoro nel turismo: nei giorni scorsi è stato infatti sottoscritto l’accordo che dà il via alla settima edizione del Patto, con circa 5 milioni di euro di risorse disponibili e la possibilità, come gli anni passati, di aggiunte di risorse per soddisfare tutte le domande. Nel 2023 – conclude Sartori – l’ultima edizione del Patto ha visto la presentazione di domande per 2539 contratti, di cui 290 a tempo indeterminato, da parte di 658 aziende: l’obiettivo di questa iniziativa è duplice, perché dà modo alle aziende di tenere sotto controllo il costo del lavoro e allo stesso tempo garantisce a chi lavora nel settore turistico un’occupazione sempre più lunga e stabile”.

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