Rigassificatore a Vado, il centrodestra non vuole responsabilità: “Governo nomini un nuovo commissario”
"Sulla situazione dell'iter legato all'ipotesi del rigassificatore a Savona - Vado diamo atto che a un anno dalla presentazione del progetto preliminare la SNAM ha ritirato il rapporto di sicurezza e il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (competente per la procedura di VIA), ha chiesto oltre 70 integrazioni al progetto originario”. È quanto si legge in una nota dei partiti di maggioranza Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Cambiamo! e maggioranza in Gruppo Misto in Regione Liguria.
“Considerando che dal 7 di maggio scorso il ruolo di Commissario è vacante, che in sede di Conferenza dei servizi verranno formulate tutte le richieste di revisione al tracciato proposto e che i 12 sindaci dei comuni del savonese interessati hanno richiesto un incontro con il presidente ad interim della Regione, Alessandro Piana, con un Ordine del giorno, che la maggioranza ha votato all'unanimità, abbiamo chiesto un impegno della Regione e del presidente ad interim Piana per chiedere la nomina di un nuovo Commissario che possa prendere in considerazione tutte le criticità recentemente emerse o che potrebbero emergere nel corso dell’istruttoria relative alle numerose procedure in essere, e, una volta nominato, di incontrare tutti i sindaci dei comuni interessati e la Provincia di Savona e gli enti territoriali per dare loro aggiornamenti puntuali sulle procedure in corso”, conclude la maggioranza in Regione Liguria.