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Lutto nella politica ligure: malore fatale per il consigliere regionale Sauro Manucci

Super User 21 Dicembre 2023 800 Visite

Si è sentito male al termine della cena degli auguri del centrodestra ligure e a nulla è servito il tentativo di rianimarlo, prima nel ristorante di Carignano e poi all’ospedale Galliera. È morto così Sauro Manucci, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e figura storica della destra spezzina. Aveva 70 anni.

Alla cena era presente anche il governatore Giovanni Toti.
“La morte improvvisa di Sauro ci lascia sgomenti e profondamente addolorati – scrive Toti -. Solo poche ore fa eravamo insieme, con tutta la nostra maggioranza, per scambiare gli auguri di Natale, e poco dopo è arrivata la drammatica notizia. Perdiamo un collega, un uomo delle istituzioni e della politica, da tanti anni impegnato in Liguria e per i liguri. In questo momento non si possono aggiungere altre parole se non quelle di affetto rivolte alla sua famiglia e a tutte le persone a lui care. A loro va il nostro abbraccio e le nostre più sentite condoglianze".

Tempio crematorio di Staglieno, le celebrazioni per i 120 anni di So.Crem al servizio della città

Super User 21 Dicembre 2023 987 Visite

Sarà un appuntamento davvero storico, quello in programma domani, 22 dicembre, al Tempio crematorio del Cimitero Monumentale di Staglieno. La So.Crem, la storica Società Genovese di Cremazione, ente morale del terzo settore che non persegue fini di lucro, celebrerà i 120 anni della concessione da parte del Comune di Genova dell'area del cimitero di Staglieno destinata alla costruzione del Tempio crematorio. Un evento che fu eccezionale nel 1903 e che resta oggi un momento di grande importanza, perché So.Crem, in questi 120 anni, è stata soprattutto un’istituzione che ha saputo promuovere e sostenere progetti sociali, attività culturali, convegni e ricerche offerte gratuitamente alla cittadinanza.

A ricordare le vicende storiche sarà, alle 15:30, presso il Tempio crematorio, il professor Giacomo Montanari. Sarà un momento significativo, alla presenza delle istituzioni e delle autorità, nell’ambito di una giornata ricca di appuntamenti. Al mattino, dalle 10:00, è stato organizzato un laboratorio a cielo aperto per gli studenti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Genova. Sarà un momento aperto alla città, cui parteciperanno 160 studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria guidati da Rosagemma Ciliberti, professore associato di Bioetica e Storia della Medicina, visiteranno i sepolcri di illustri studiosi che hanno contribuito al progresso della scienza e alla umanizzazione ed alla diffusione delle cure sanitarie nel territorio genovese. 

Si tratta di una iniziativa senza precedenti promossa grazie all’impegno della professoressa Ciliberti e del presidente di So.Crem Ivano Malcotti, con la collaborazione dei discendenti di insigni medici che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della medicina e che sono sepolti nel cimitero di Staglieno, tra cui il professor Edoardo Maragliano, ideatore e realizzatore della prima vaccinazione antitubercolare, i suoi tre figli: Dario, chirurgo, Vittorio, pioniere e martire della radiologia, Giulio, anatomo patologo; il dottor Edoardo Guglielmino, meglio noto nella città di Genova come "il medico della mala" per i suoi contributi alla cura delle classi svantaggiate del centro storico. 

 

ECCO LE 10 TAPPE NELLA STORIA 

TAPPA 1 Cappella dei Suffragi (Pantheon) - visita alla Tomba del prof. Edoardo Maragliano 

TAPPA 2 Porticato Superiore di Levante - Visita alla Tomba del Dott. Domenico Bomba - A cura dell’Arch. Stefano Repetto

TAPPA 3 Boschetto dei Mille - Visita alla Tomba di Giuseppe Mazzini - A cura di Lidia Schichter

Nel passaggio: si incontra al numero 25 (verde scuro) la tomba De Scalzi – finanziatore padiglione San Martino 

TAPPA 4 Porticato Inferiore di Levante - Visita alla Tomba di Giannina Gaslini - A cura della Prof.ssa Linda Alfano

TAPPA 5 Visita al Cinerario Comune, dove sono conservate le ceneri del Dott. Edoardo Guglielmino - A cura del Dott. Ivano Malcotti 

TAPPA 6 Visita al Tempio Crematorio - Interviene Raffaele Casagrande del Teatro sociale dell'Ortica, che interpreta Luigi Maria D’Albertis

TAPPA 7 Campo 13, Semicircolare - Visita alla Tomba dei Professori Aldo Franchini e Tullio Bandini  - A cura della Prof.ssa Rosagemma Ciliberti  

Nel passaggio si incontra la Tomba D’Albertis – Ospedale San Martino

TAPPA 8 Porticato Semicircolare - Visita alla Tomba dell’Ing. Cesare Parodi che progettò l’Ospedale Galliera 

TAPPA 9 Campo 10, Semicircolare - Visita alla Tomba di Mario Cappello - Interviene Andrea Benfante - Teatro sociale dell'Ortica, che canta “Ma Se Ghe Penso” 

TAPPA 10 Porticato Inferiore Frontale (Levante) - Visita alla Tomba di Luigi Pastorini medico chirurgo, che ritrae una suora Cappellona - A cura del Dott. Paolo Fontana 

Fusione Ire e Sviluppo Genova, Toti “Nasce colosso pubblico delle infrastrutture ed energia”

Super User 20 Dicembre 2023 618 Visite

Via libera alla fusione tra Ire Spa (Agenzia regionale ligure Infrastrutture Recupero Energia), la società in house di Regione Liguria nata nel 2014 da tre società tecniche regionali nell’ambito della riorganizzazione delle partecipate, e Sviluppo Genova Spa, società in house del Comune di Genova per la valorizzazione del territorio attraverso la gestione di processi di trasformazione e rigenerazione per creare nuove opportunità di investimento e occupazione. Oggi è stato stipulato l’atto di fusione tra Ire Spa e l’incorporata Sviluppo Genova. A seguire si è svolta l’assemblea della neo nata società che ha deliberato, tra l’altro, i componenti del Cda: Luca Piaggi è il presidente, Sebastiano Gattorno il vice presidente, Sergio Del Re è l’amministratore delegato e Stefano Baggio il direttore generale. Consiglieri sono Alessandra Manara e Maria Fabianelli.

I dipendenti sono circa 70 e il fatturato complessivo di 19 milioni di euro.

“Oggi nasce il nuovo colosso pubblico delle infrastrutture e dell’energia – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Siamo molto soddisfatti per questa operazione di aggregazione che consente di dotare la Liguria di una società altamente specializzata e strutturata per interventi strategici in infrastrutture, opere pubbliche ed energia, col raggiungimento di obiettivi europei e di messa a terra di investimenti legati al Pnrr. Questa è anche un’operazione di razionalizzazione organizzativa, di ottimizzazione dei costi e di aumento dell’efficienza di uno strumento pubblico essenziale per poter affrontare al meglio le sfide future per lo sviluppo di questo territorio”.

“Questa operazione consente a Genova e alla Liguria di unire le forze di Ire e Sviluppo Genova per perseguire nuovi obiettivi – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci -. Un complesso di competenze integrate specialistiche in settori come le infrastrutture, l’energia e la riqualificazione urbana e ambientale che da oggi lavoreranno in sinergia per il bene del nostro territorio. Un’operazione che consentirà anche di migliorare la gestione delle risorse aumentando l’efficienza, un passo fondamentale per far fronte agli innumerevoli investimenti effettuati a Genova e in Liguria grazie ai fondi del Pnrr e non solo. Dopo anni ricchi di soddisfazioni e di intenso lavoro, oggi inizia un nuovo importante capitolo. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per il raggiungimento di questi successi”, chiosa Bucci.

A220: aereo della tratta Genova-Roma, nella flotta di molte compagnie nel mondo

Super User 20 Dicembre 2023 664 Visite

È un aereo che conoscono molto bene i genovesi che abitualmente volano da Genova alla Capitale, perché è il modello che solitamente opera lungo questa tratta, vitale e quella con il maggior numero di passeggeri dal nostro Cristoforo Colombo. Si tratta dell’Airbus A220, un po’ più piccolo rispetto ai 319 o 320 che venivano in genere usati da Ita per lo stesso collegamento.

Ma si tratta di un autentico gioiello del volo e della tecnologia che si sta affermando in tutto il mondo per tratte fino a 6300 chilometri, quanta è la sua autonomia. Ed è di questi giorni la notizia che Lufthansa ne ha ordinati altri 40, acquistando europeo perché Airbus è azienda targata Ue ed è vanto mondiale dell’aviazione.

Il modernissimo A220-300 è il modello maggiore della famiglia A220; può trasportare da 120 a 150 passeggeri e volare per 3.400 miglia. È pure aereo ecologico in quanto offre una riduzione del 25% dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2 per poltrona, rispetto alla generazione precedente. Un dato che rallegra chi ama l’aria pulita e l’ambiente. L’A220 vanta inoltre della cabina, delle poltrone e dei finestrini molto ampi, garantendo comfort decisione notevole.

Opera utilizzando fino al 50% di carburante per l’aviazione sostenibile ed entro il 2030 tutti gli aeromobili commerciali, militari e gli elicotteri prodotti da Airbus saranno in grado di operare con il 100% di Saf.

A fino novembre Airbus contava su 849 ordini da 31 clienti per l’A220, dei quali 303 sono già stati consegnati, con 18 Compagnie che usano l’aereo su 1.350 rotte.

E ad ulteriore conferma che l’industria aeronautica europea funziona bene c’è il fatto che EasyJet ha confermato un ordine per 157 aeromobili della serie A320neo, che raggruppa gli aerei a corridoio singolo, che hanno registrato un totale di oltre 18.000 ordini da quasi 140 clienti in tutti i mercati. L'A321neo è dotato di motori di nuova generazione per cui riduce il rumore del 50% e risparmi di carburante e CO2 di oltre il 20% rispetto alla precedente generazione di aeromobili a corridoio singolo.

A oggi sono stati ordinati oltre 5.600 A321neo da più di 100 clienti in tutto il mondo. 

Dino Frambati

Sanità, Brunetto (Lega) sulle liste d’attesa: “Il Pd perde un’ottima occasione per tacere”

Super User 20 Dicembre 2023 812 Visite

“Sappiamo perfettamente che anche in Liguria ci sono lunghe liste d’attesa. Non viviamo su Marte e stiamo intervenendo nel miglior modo possibile, tenendo conto del fatto che la richiesta di prestazioni è in costante aumento e nel settore della sanità c’è crisi di risorse umane, peraltro non soltanto nella nostra regione”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“In ogni caso - prosegue Brunetto -, i punti sui quali si stanno focalizzando i nostri sforzi per risolvere la situazione sono essenzialmente tre. Primo: la messa disposizione di un’importante cifra, 50 milioni di euro, per effettuare prestazioni aggiuntive utili ad aumentare il numero di prestazioni a disposizione degli utenti del Servizio Sanitario Regionale. Secondo: una maggiore attenzione all’appropriatezza delle prestazioni considerato l’elevato numero di esami diagnostici richiesti, soprattutto radiologici, che tuttavia risultano inopportuni, visto e considerato che, per esempio, in Liguria la cosiddetta ‘over prescription’ riguarda il 30% delle prestazioni richieste. Terzo: una doverosa maggiore attenzione affinché le liste d’attesa siano rispettate dal SSR, ma anche dagli utenti con conseguente necessità che una persona che non intende effettuare l’esame o sia impossibilitato a farlo ne dia tempestiva comunicazione, per tempo, affinché il posto lasciato vacante possa essere occupato da altro utente del SSR”.

“Poiché il tema centrale dell’ordine del giorno a mia prima firma, che ho presentato venerdì scorso, verteva su questo ultimo aspetto, condivisibile ed etico, non si capisce l’immotivato attacco dei consiglieri regionali del Pd, i quali, come spesso accade, fanno soltanto un’inutile demagogia senza avanzare idonee proposte costruttive a vantaggio degli utenti del SSR della Liguria. Hanno perso un’ottima occasione per tacere”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Università di Genova, intitolata a Sofia Sacchitelli un’aula della facoltà di Medicina e Chirurgia

Super User 20 Dicembre 2023 716 Visite

“Aula Sofia Sacchitelli, studentessa del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e fondatrice dell’associazione Sofia nel Cuore”, recita la targa. Con una solenne cerimonia, la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova ha dedicato l’aula N°5, da 250 posti, alla memoria di Sofia Sacchitelli, la studentessa del quinto anno scomparsa a marzo 2023 a causa di un angiosarcoma cardiaco.

Solo pochi giorni prima della sua scomparsa, Sofia era diventata un simbolo nella lotta alle malattie rare. Aveva infatti fondato l’Associazione “Sofia nel Cuore”, per promuovere la raccolta fondi e la ricerca finalizzate allo studio della neoplasia da cui era affetta.

Alla cerimonia erano presenti il Rettore dell’Università degli Studi di Genova Federico Delfino e il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Piero Ruggeri, che hanno ricordato il conferimento a Sofia della Medaglia d’Oro dell’Università degli Studi di Genova il giorno 9 marzo 2023 ed hanno annunciato l’avvio dell’iter per la laurea honoris causa. Sono quindi intervenuti gli Assessori Simona Ferro e Lorenza Rosso, in rappresentanza rispettivamente di Regione Liguria e Comune di Genova.

Tra i 250 ospiti che hanno assistito alla cerimonia, c’erano gli Onorevoli Ilaria Cavo e Matteo Rosso, il Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano Gianluca Casella e numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari e del mondo accademico e scientifico genovese.

La targa commemorativa è stata scoperta da Ilaria Sacchitelli, sorella maggiore di Sofia e Presidente dell’Associazione “Sofia nel Cuore”, accompagnata in questo gesto simbolico da Sara Sulfaro, compagna di studi di Sofia. “Da oggi chi entrerà in quest’aula vedrà il nome di Sofia, ricorderà la sua storia e si emozionerà per la sua forza nella malattia e per la sua generosità verso gli altri – ha commentato Ilaria Sacchitelli – Sofia ci ha lasciato 9 mesi fa, solo 10 ne sono passati dal giorno in cui ha dato vita al suo grande progetto: per questo sono molto orgogliosa di comunicare che, in un tempo così breve, l’Associazione Sofia nel Cuore ha già raccolto 250.000 euro, di cui 150.000 sono già stati devoluti all’Italian Sarcoma Group, a favore della ricerca scientifica finalizzata allo studio dell’angiosarcoma cardiaco”.

Chi desidera supportare il progetto di Sofia può farlo destinando il 5 per mille o effettuando una donazione.

Cinque Terre, assessore Sartori: “Diversificate le tariffe ferroviarie per distribuire l'afflusso di turisti”

Super User 19 Dicembre 2023 515 Visite

“Le Cinque Terre non sono un bancomat e non lo sono certamente per la Regione Liguria che in questi anni ha investito molto in quel territorio: basti ricordare i 12 milioni di fondi regionali investiti sulla Via dell'Amore - con un investimento complessivo di oltre 21 milioni di euro - che entro la prossima primavera sarà terminata”. Così l'assessore regionale al Turismo e ai Trasporti Augusto Sartori risponde ai rappresentanti delle associazioni territoriali che ha manifestato oggi davanti al Consiglio regionale.

“L'aumento delle tariffe - prosegue Sartori - non è stato deciso per un motivo economico-finanziario ma per far si che il flusso turistico venga distribuito in maniera uniforme durante tutti i mesi dell'anno. L'obiettivo è che nei mesi primaverili e autunnali si possa dirottare alle Cinque Terre quella presenza di turisti che oggi è presente soprattutto a luglio, ad agosto, nei fine settimana o quando arrivano le navi da crociera. Quindi differenziando le tariffe, così come fanno gli alberghi o le compagnie aeree, si riuscirà ad avere un afflusso controllato specialmente dei turisti provenienti dall'estero”.

“Registriamo che per l'ennesima volta il Partito Democratico, a rotazione, cavalca l'onda di protesta di queste associazioni: adesso è il turno del consigliere Natale - aggiunge Sartori - A lui chiedo come mai non abbia a cuore il fatto che, grazie a questi rincari per i turisti, gli studenti liguri potranno viaggiare gratuitamente sui treni regionali. Evidentemente per lui, così come ai suoi colleghi di partito, si tratta di un'agevolazione di poco conto. Così come di poco conto per il Pd è il fatto che i residenti e i proprietari di seconde case alle Cinque Terre potranno avere l'80% di sconto sugli abbonamenti, che verranno incrementati i treni nella fascia notturna a luglio e agosto e nei fine settimana di giugno e settembre a tutto vantaggio degli operatori turistici e che i sindaci delle Cinque Terre, di cui alcuni del suo partito, potranno ricevere un contributo da 500 mila euro da investire in opere pubbliche nel loro Comune”.

Bilancio regionale, Toti “Manovra da oltre 7 miliardi di euro che sostiene crescita e guarda al futuro”

Super User 19 Dicembre 2023 646 Visite

Investimenti, sanità, politiche sociali, sviluppo economico: sono questi i capisaldi della manovra di bilancio 2024 da oltre 7 miliardi di euro in discussione in Consiglio regionale. Ad aprire i lavori, la relazione del presidente della Regione e assessore al Bilancio Giovanni Toti: “È una manovra che guarda al futuro, la più ambiziosa degli ultimi otto anni in termini di investimenti senza dimenticare il sostegno alle fasce più fragili della popolazione attraverso una serie di servizi che prima non esistevano come gli asili nido gratuiti, lo stop agli aumenti degli abbonamenti dei pendolari, gli sconti per i giovani che vanno in treno con la gratuità sotto i 19 anni: tutti soldi che mettiamo nelle tasche della famiglie. Nonostante la situazione economica generale sia più delicata rispetto a quanto previsto in primavera, soprattutto a causa degli effetti sull’Italia di dinamiche internazionali impreviste, sono confermati tutti gli stanziamenti dell’esercizio in corso, senza alcun taglio”. In termini di cassa, le entrate risultano pari a circa 11 miliardi e 363 milioni di euro, la spesa a circa 11 miliardi e 296 milioni di euro, con un fondo cassa finale presunto di 67,6 milioni di euro. 

Confermate le previsioni di scenario formulate in precedenza, con una capacità di crescita e sviluppo della Liguria superiore alla tendenza nazionale: “Ci sono molte note positive – ha proseguito Toti - a cominciare dalla dinamicità del mondo del lavoro e la conferma della crescita del Pil italiano in linea con le previsioni. In questo quadro, la Liguria conferma la ripresa post pandemica: i dati Istat parlano di una crescita tendenziale del numero complessivo di occupati rispetto all’anno precedente. I dati in possesso della Camera di Commercio certificano nel terzo trimestre 2023 un risultato mai visto in termini di addetti, con la presenza di 500mila occupati e un incremento del 15,9% rispetto al 2014; numeri sostenuti anche dalle previsioni delle imprese liguri sulle assunzioni, che contribuiscono a delineare un quadro positivo e fiducioso per l’economia nel suo complesso. Dalla Banca d’Italia è anche arrivata la conferma di una crescita della redditività delle imprese liguri, con 4 aziende su 5 che chiuderanno il 2023 in utile. Numeri positivi anche dal punto di vista dell’export, in crescita nei primi nove mesi dell’anno secondo Istat, e del turismo, che ha segnato un più 4% rispetto al 2022. Ottimi i risultati del mondo delle crociere: nei porti liguri sono arrivati oltre 3 milioni di croceristi, in aumento del 30% rispetto allo scorso anno. Risultati frutto anche delle azioni di promozione e marketing che, con eventi ed iniziative mirate, sono riuscite a far conoscere la Liguria a livello nazionale e internazionale, facendoci stimare una tendenza di ulteriore crescita per il futuro”.

“In questo quadro si inseriscono anche la vasta gamma di investimenti pubblici, che a loro volto producono effetti sui consumi e sull’economia generale – continua il presidente Toti – La Liguria è la Regione che ha il maggior pacchetto di investimenti pro-capite a livello nazionale, un fattore che contribuisce ad aumentare la spinta della spesa pubblica. Per quanto riguarda gli investimenti del Pnrr, che vede nella Regione un soggetto attuatore, la Liguria ha ottenuto un target di spesa e di realizzazione di tutto rispetto, con un 60% di impiego delle risorse comunitarie e la stessa percentuale di avanzamento attuativo. A questo vanno aggiunti anche i progetti di investimento del Fondo di sviluppo e coesione, al centro dell’accordo siglato lo scorso settembre con il governo, che nei prossimi anni porteranno sul territorio oltre 260 milioni di euro”.

Per quanto riguarda la sanità, “in attesa di conoscere le decisioni sul patto di stabilità e della manovra statale, argomenti al centro della discussione nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni - spiega Toti – abbiamo scelto di garantire anche per il 2024 le risorse del fondo Gravi Disabilità, per un importo di 16 milioni di euro, di investire oltre 50 milioni per l’abbattimento delle liste d’attesa, in un quadro che vede pubblico e privato lavorare per lo stesso obiettivo”.

“Dal 2024 garantiremo gli asili nido gratuiti per circa 22mila famiglie con un Isee sociale fino a 35mila euro – aggiunge il presidente della Regione - e partirà anche la sperimentazione dell’insegnamento dell’inglese nel sistema 0-6 anni”. Per quanto riguarda il sistema di trasporto ferroviario regionale, “da gennaio – conclude – sarà in vigore la gratuità per tutti i liguri under19 nella tratta da casa a scuola (o università o istituto di formazione) e, analogamente, lo sconto del 50% per gli under26”.

Importanti investimenti anche nel comparto cultura e spettacolo: senza tener conto delle risorse Pnrr, la manovra prevede oltre 12 milioni di euro tra spesa corrente e investimenti, ad esempio a sostegno del sistema dei teatri (che per l’annualità 2024 beneficerà di circa 2 milioni e 677 mila euro), di istituzioni culturali (come Palazzo Ducale, Istituti Storici della Resistenza, Istituzioni culturali e Museo dell’Emigrazione Italiana), iniziative culturali e di spettacolo promosse dal mondo associativo e dai Comuni e la valorizzazione dei beni culturali e della loro fruizione digitale.

 

Tra le misure previste nella manovra:

- Medicina veterinaria: stanziamento da 500mila euro per garantire la prima visita gratuita dal veterinario per i proprietari di animali d’affezione ed in relazione all’Isee

- Potenziata la ‘Dote Sport’ a sostegno delle famiglie con figli che praticano attività sportiva. Stanziati 2 milioni di euro (+900mila euro rispetto all’edizione precedente)

- Confermato il ‘Fondo straordinario per la riduzione della pressione fiscale’ (Irpef) con una dotazione di 5 milioni di euro (in corso il confronto con i sindacati per individuare beneficiari) 

- Esenzioni dalla tassa auto per specifiche categorie di veicoli:

a - Quelli di proprietà delle squadre di volontariato di protezione civile e antincendio boschivo (Aib)

b - autobus storici, considerato l’interesse al recupero ed alla conservazione di questi mezzi di valore storico culturale, destinati anche all’impiego in manifestazioni ed eventi di promozione turistica del territorio ligure

c - autocarri alimentati a GNL, di cui si sta sperimentando l’incentivazione, al fine di orientare le imprese di autotrasporto verso una mobilità più sostenibile.

Ambasciatori di Genova nel mondo, il brindisi natalizio con il sindaco Bucci

Super User 19 Dicembre 2023 681 Visite

Un brindisi augurale tra il sindaco di Genova Marco Bucci e gli ambasciatori di Genova nel mondo, per rafforzare l’intento comune di rendere la città sempre più competitiva, sotto ogni aspetto legato all’economia, alla cultura, all’industria, al commercio e al turismo.

Sindaco e ambasciatori si sono scambiati gli auguri di Natale ieri pomeriggio a Palazzo della Meridiana, rimarcando anche nel clima di festa quel forte senso di appartenenza, e l’orgoglio per le eccellenze e l’insieme di beni e valori, materiali e immateriali, che rendono Genova unica in Italia, in Europa e nel mondo.

Il sindaco Marco Bucci, il padrone di casa Davide Viziano e il coordinatore degli ambasciatori Giuseppe Franceschelli

Festa di Natale di Confcommercio-Giovani, raccolti oltre 200 regali per il Gaslini

Super User 19 Dicembre 2023 877 Visite

Sono oltre 200 i regali raccolti sotto il grande albero allestito al Palazzo della Borsa per la festa di Natale del Gruppo Giovani Confcommercio Genova, che nei prossimi giorni verranno donati ai bimbi ricoverati nei reparti dell’Istituto Gaslini di Genova.

Ha ottenuto adesioni e numeri importanti l’iniziativa solidale portata avanti dai Giovani Confcommercio, col supporto di Confcommercio Genova e di Camera di Commercio con “Genova Gourmet”, che ieri sera per la festa di Natale del Gruppo hanno chiamato a raccolta le associazioni di settore di Confcommercio, i CIV, le Istituzioni e partners pubblici e privati dell’associazione per regalare un sorriso ai bimbi dell’ospedale pediatrico genovese e alle loro famiglie. Ognuno dei partecipanti al party natalizio, andato in scena alla Borsa con l’intrattenimento curato da “La Soirée Eventi”, è stato invitato a portare con sé almeno un dono da disporre sotto l’albero.

“E’ stata un’iniziativa fortemente voluta e partecipata in primis da tutti i ragazzi appartenenti al Gruppo. - racconta Daniele Pallavicini, presidente Giovani Confcommercio Genova - Dopo aver collaborato già nel 2020 col Gaslini abbiamo pensato potesse essere importante tornare a dare una mano a questa struttura d’eccellenza in un Natale particolare per noi del Gruppo Giovani e in generale per Confcommercio, ossia il primo senza il presidente Paolo Odone. Lui che, nel periodo della pandemia, fu tra i primi a voler attivare l’iniziativa benefica che oggi abbiamo potuto replicare con numeri ancor più alti, vista l’assenza di restrizioni e grazie alla generosità dei tanti che hanno aderito”. 

Alla raccolta dei regali per il Gaslini hanno partecipato Regione Liguria (presente alla serata il presidente Giovanni Toti), il Comune di Genova (l’assessore Paola Bordilli ha portato i saluti del sindaco Marco Bucci), il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, la vice presidente della Commissione Attività Produttive alla Camera dei Deputati Ilaria Cavo, Camera di Commercio (rappresentata dal segretario generale Maurizio Caviglia) e le associazioni di settore aderenti a Confcommercio, oltre ai rappresentanti di: ARTE Genova, Talent Garden Genova, Banca Fideuram, Generali Italia, Sanpaolo Invest, CLP Centro Ligure per la Produttività, SIIT Distretto Tecnologico Ligure, Banco BPM, Ignazio Messina Spa, JA Italia, FederArchitetti, Filse, Fondazione Paganini, Azimut, Distretto del Design. 

E durante la serata c’è stato anche un momento significativo, proprio in ricordo di Paolo Odone: il pittore Aldo Celle ha infatti consegnato ad Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova, un quadro donato all’associazione dall’artista in ricordo del compianto presidente. “Voglio ringraziare il Gruppo Giovani di Confcommercio e tutti i partecipanti per questa bella iniziativa che, oltre ad aiutare i piccoli del Gaslini, ci ha consentito un momento di aggregazione e di scambio degli auguri. - ha sottolineato Alessandro Cavo - A nome di Confcommercio Genova inoltre ringrazio il pittore Aldo Celle  per  averci voluto donare il quadro che rappresenta il nostro compianto Presidente Odone, ma anche il suo grande amore per Genova e le sue tante iniziative riguardanti il commercio, il turismo, il porto e il terzo valico per la realizzazione del quale, nel corso degli anni, quando era anche Presidente della Camera di Commercio di Genova, si è impegnato davvero tanto partecipando, come soleva ricordare, a oltre 300 incontri a Genova e in altre città europee”.

A Milano tutti pazzi per la focaccia di Natale col pesto

Super User 18 Dicembre 2023 719 Visite

Successo per l'iniziativa 'Dalla Liguria alla Lombardia, la focaccia di Natale'. In poco tempo sono andati esauriti i 6.000 pezzi di pezzi di focaccia genovese e i 20 chili di pesto tradizionale genovese, che la Regione Liguria ha offerto alla Lombardia per ringraziarla dell'abete rosso proveniente dai boschi di Ponte di Legno, donato dall'Ersaf e allestito in piazza De Ferrari a Genova per le festività natalizie.

A suggellare questo rinnovato patto di amicizia sono stati i presidenti Attilio Fontana e Giovanni Toti che hanno degustato insieme a tanti milanesi un pezzo di focaccia (cotta appositamente a Palazzo Lombardia per conservarne tutta la freschezza) arricchito dal vero pesto genovese preparato con il basilico Dop.

"Ringraziamo la Lombardia e il governatore Fontana per averci mandato il bellissimo albero di Natale che abbiamo acceso pochi giorni fa in Piazza De Ferrari, dono che avevamo ricevuto anche l'anno scorso - ha aggiunto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - per ricambiare questo bel regalo, oggi abbiamo portato a Milano il nostro pesto e la nostra focaccia, i simboli della tradizione gastronomica ligure. Piatti che sono da qualche tempo impegnati in un vero e proprio 'world tour'. Oggi, insomma, consolidiamo con un momento di festa e condivisione lo strettissimo rapporto che esiste tra Lombardia e Liguria, creato non solo dai tanti lombardi che vengono da noi in vacanza ma anche dal rapporto fra la Regione locomotiva d'Italia e il principale polo logistico e portuale del Paese".

"La collaborazione fra Lombardia e Liguria è assoluta e concreta - ha dichiarato il presidente Fontana -. Lo abbiamo dimostrato in tante occasioni e lo confermiamo oggi con questo ‘momento di amicizia’ in cui ci scambiamo reciprocamente alcuni dei nostri migliori prodotti. Gli alberi dei nostri boschi sono una ricchezza per la Lombardia così come la focaccia per la Liguria è sinonimo di tradizione e abilità”. “I nostri rapporti – ha aggiunto – sono eccellenti – e collaboriamo in tanti settori a partire dai collegamenti, siano essi portuali, stradali e ferroviari”.

Presente all'iniziativa anche Fabio Losio presidente dell’Ersaf che ha donato l’albero proveniente dalla Val Camonica: “per noi si consolida una tradizione e ci fa piacere celebrare questa consuetudine degustando due ambasciatori della buona tavola come la focaccia e il pesto ligure”.

Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Gigi Zerbini. Il ricordo del fratello Paolo

Super User 18 Dicembre 2023 959 Visite

Ieri sera, se ne è andato Gigi, il più giovane dei miei fratelli. Nel 2010, un tumore aveva portato via Pippo, il più grande. Tre fratelli, tutti giornalisti. Avevo cominciato io al quotidiano Il Lavoro, poi avevano intuito la bellezza della nostra professione, prima Pippo (il Nuovo Cittadino e il Giornale) poi Gigi, con me, al Quotidiano Socialista.

Gigi era sveglio, forte, bello con quei suoi occhi azzurri. E bravo. L'ha piegato il Parkinson. Lucido, lucidissimo, per quello che riguardava la vita al giornale, sino ad un mese fa. I nomi dei cronisti e dei tipografi, i fatti, tutto. Il resto no. Tre passioni: i francobolli, il prosciutto crudo e il budino.

Nulla, però, in confronto al suo Andrea, che aveva portato anche in redazione. Dopo Il Lavoro, (solido capocronista), era tornato nella nostra Reggio, con la sua Manuela e la famiglia che si allargava agli amatissimi nipoti. Gazzetta di Reggio prima, Resto del Carlino poi, a Bologna, come caporedattore. Aveva fatto anche il corrispondente Rai.

C’è una foto che racconta l'ultima sfida, tra lui e me, in bici, sullo sterrato. Un testa a testa micidiale, nessuno che mollava, finito, mi sembra, in parità. Ma lui, quel giorno, era stato generoso.

Eccoli i miei fratelli (e spero anche io) generosi, seri, capaci. Mio papà sgranava gli occhi davanti a quei tre ragazzi, dentro una professione cosi lontana dal suo mondo.

Se ne avremo voglia, apriremo su un ufficio di corrispondenza. Ciao Gigi, fratello amatissimo

Paolo Zerbini

La gara in bicicletta tra i fratelli Gigi e Paolo

Paolo Zerbini

Borsino della politica

Super User 18 Dicembre 2023 1335 Visite

Il borsino della politica secondo Genova3000

 

GIOVANNI TOTI
Non vuole lasciare il palazzo di piazza De Ferrari, ormai è chiaro. Mancano ancora due anni (o forse di più: si potrebbe andare al voto a inizio 2026, a causa del Covid si votò il 20 settembre 2020) alle elezioni regionali e il governatore è già in campagna elettorale per il terzo mandato. La legge elettorale della Liguria non gli vieta il tris, ma dovrà convincere i leader nazionali del centrodestra. Quelli regionali li ha già convinti.

MARCO BUCCI
In occasione del Confeugo, si è dovuto sciorbî i mugugni dei genovesi, che gli sono stati riportati dall’abate del popolo Franco Bampi, presidente della fondazione A Compagna. Pulizia della città, buchi nelle strade, abbattimento della Sopraelevata e lavori per la diga e tunnel subportuale sono stati alcuni dei temi delle lamentele, alle quali il sindaco-doge ha risposto che lascerà una Genova migliore.

CRISTINA LODI
La consigliera comunale è stata eletta segretario regionale di Azione. In pochi mesi (da inizio settembre) ha raggiunto il vertice del partito di Carlo Calenda in Liguria. Si è tolta una bella soddisfazione. Cosa che nel Partito Democratico non le capitava da tempo.

LUCA PIRONDINI
Il senatore grillino ha lasciato il Consiglio di indirizzo del Carlo Felice, vi era entrato nel luglio 2019 su incarico dell’allora ministro pentastellato Alberto Bonisoli per sostituire l’ex sindaco Beppe Pericu. Le dimissioni del senatore-musicista (è diplomato in viola al conservatorio Paganini) hanno creato polemiche su un possibile conflitto d’interesse, relativamente a una sua richiesta di fondi straordinari a favore del teatro dell’opera di Genova. Ma ha specificato che, quando ha presentato l’emendamento, aveva già consegnato le dimissioni al sindaco Bucci.

SONIA VIALE
Sembra imminente l’ingresso in Consiglio regionale, come primo dei leghisti non eletti nel 2020, dell’ex assessore alla Sanità. Deve però attendere le dimissioni da consigliere (che non sono obbligatorie) del neo assessore Alessio Piana, che è subentrato al dimissionario Andrea Benveduti. “Ne stiamo parlando”, dice il titolare dello Sviluppo economico. Tre anni fa, il suo collegata di partito e omonimo di cognome Alessandro Piana, una volta nominato assessore, si era dimesso per permettere l’ingresso di Mabel Riolfo in Regione. Lo stesso avevano fatto i consiglieri totiani Giacomo Giampedrone, Marco Scajola e Ilaria Cavo e il fratello Gianni Berrino, che avevano lasciato il posto a Giovanni Boitano, Chiara Cerri, Daniela Menini e Veronica Russo. Questa era la prassi.

DOMENICO (MIMMO) CIANCI
Il consigliere regionale della lista Toti sta tenendo in stallo il centrodestra a Rapallo. Qui toccherebbe al coordinatore di Forza Italia, Carlo Bagnasco, scegliere il candidato sindaco della coalizione. Però, mentre il sindaco uscente punta sulla continuità, proponendo l’assessore Filippo Lasinio, il totiano sostiene con forza la candidatura del presidente del Consiglio comunale, Mentore Campodonico. Malgrado gli appelli di Toti all’unità, la frattura nel centrodestra sembra inevitabile. 

CARLO GANDOLFO
Il sindaco di Recco ha annunciato che vuole fare il bis: “Mi ricandido per completare il rilancio della città”, ha detto al microfono del nostro Vittorio Sirianni. Nel comune della focaccia col formaggio e della pallanuoto sono tanti i lavori in programma, ad iniziare dal restyling del lungomare. E il sindaco meloniano li vuole portare a termine. Ma con una nuova giunta.

ANTONINO SERGIO GAMBINO
L’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova ha invitato i cantuné a non parlare con la stampa. La cosa, ovviamente, non è piaciuta ai giornalisti della Liguria, che hanno diffuso un comunicato nel quale denunciano il tentativo di imbavagliare l'informazione. “Gli agenti della polizia locale non sono tenuti a rispondere alla stampa e, inoltre, molte notizie che riguardano il loro operato passano anche al vaglio della Procura. Non penso che tutelare i dipendenti sia un bavaglio o una limitazione del diritto di cronaca, anzi se mai il contrario”, ha replicato il meloniano. Insomma, gli arbitri della strada non possono parlare. Come nel calcio.

PIETRO PICIOCCHI
La Soprintendenza delle Belle arti e Paesaggio di Genova ha bocciato il progetto della funivia che dalla Stazione Marittima, passando sopra il Lagaccio, dovrebbe portare i turisti a Forte Begato (alcuni definiscono il percorso “dal nulla al nulla”). In particolare la Soprintendenza ha invitato i progettisti a rivedere l’altezza e la forma dei piloni, alcuni alti 72 metri, e di risegnare le stazioni. “Miglioreremo il progetto, sarà un’opera iconica”, ha detto il vice sindaco. Il problema sta nei tempi di realizzazione: per poter ottenere i fondi del Pnrr, l’infrastruttura dovrà essere collaudata entro il 2026.

FRANCESCO SOLINAS
La decisione presa dall’amministrazione comunale di Sestri Levante di revocare l'adesione all’Istituto ligure per la storia della Resistenza ha fatto esplodere le proteste dell’opposizione. “Si è trattato di un restyling delle spese”, ha spiegato il primo sindaco di centrodestra della Bimare. Quando si è saputo che il risparmio per le casse comunali è di soli 1.000 euro, è calato il silenzio. Non solo nella omonima baia.

Staglieno, nel Tempio crematorio un grande evento per i 120 anni di So.Crem

Super User 18 Dicembre 2023 767 Visite

Sarà un appuntamento davvero storico, quello in programma venerdì prossimo, 22 dicembre, al Tempio crematorio del Cimitero Monumentale di Staglieno. La So.Crem, la storica Società Genovese di Cremazione, ente morale del terzo settore che non persegue fini di lucro, celebrerà i 120 anni della concessione da parte del comune di Genova dell'area del cimitero di Staglieno destinata alla costruzione del Tempio crematorio. Un evento che fu eccezionale nel 1903 e che resta oggi un momento di grande importanza. Perché So.Crem, in questi 120 anni, è stata soprattutto un’istituzione che ha saputo promuovere e sostenere progetti sociali, attività culturali, convegni e ricerche offerte gratuitamente alla cittadinanza. A ricordare le vicende storiche sarà, alle 15.30, presso il Tempio Crematorio, il professor Giacomo Montanari. Sarà un momento significativo, alla presenza delle istituzioni e delle autorità, nell’ambito di una giornata ricca di appuntamenti. Al mattino, dalle 10, è stato organizzato un laboratorio a cielo aperto per gli studenti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Genova. 160 studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria guidati dalla professoressa Rosagemma Ciliberti, professore associato di Bioetica e Storia della Medicina, visiteranno i sepolcri di illustri studiosi che hanno contribuito al progresso della scienza e alla umanizzazione ed alla diffusione delle cure sanitarie nel territorio genovese. 

Si tratta di una iniziativa senza precedenti promossa grazie all’impegno della prof. Ciliberti e del presidente di So.Crem Ivano Malcotti, con la collaborazione dei discendenti di insigni medici che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della medicina e che sono sepolti nel cimitero di Staglieno, tra cui il prof. Edoardo Maragliano, ideatore e realizzatore della prima vaccinazione antitubercolare, i suoi tre figli: Dario chirurgo, Vittorio pioniere e martire della radiologia, Giulio anatomo patologo; il dr. Edoardo Guglielmino, meglio noto nella città di Genova come "il medico della mala" per i suoi contributi alla cura delle classi svantaggiate del centro storico. Si visiteranno anche la tomba di Giuseppe Mazzini il cui corpo è stato conservato per pietrificazione grazie all’opera del dr. Paolo Gorini e del dr. Agostino Bertani. Si onorerà la memoria di Giannina Gaslini alla quale è stato dedicato uno dei più importanti ospedali pediatrici d’Italia e il sepolcro dell’ingegner Parodi che ha progettato e supervisionato la costruzione dell’Ospedale Galliera. 

Non mancherà un laboratorio itinerante, animato da attori del Teatro sociale dell’Ortica, che ridaranno vita a Luigi Maria D'Albertis, fondatore dell’ente So.crem e a Mario Capello autore della storica canzone dialettale genovese “Ma se ghe pensu”. Per quanto riguarda l’orazione affidata al professor Giacomo Montanari, sarà un’occasione per sottolineare che quella di So.Crem è stata una vicenda lunga, faticosa e osteggiata: centoventi anni fa, il 22 dicembre 1903, alla vigilia delle feste natalizie, il Comune di Genova, dopo molte reticenze, firma l’atto che concede ai soci della novella Società di Cremazione cittadina la tanto agognata area destinata all’edificazione del tempio crematorio. L’area, posta all’estremo levante del cimitero di Staglieno presso una cava di roccia sottostante l’abitato di San Bartolomeo, viene finalmente rilasciata dal Comune a titolo gratuito in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 59 della legge n.5849 del 22 dicembre 1888, emanata dal governo Crispi per tutelare l’ordinamento e l’amministrazione dell’assistenza sanitaria nel Regno. 

Storia e attualità si confonderanno in questa giornata così importante per So.Crem. Da 120 anni il forno crematorio di Staglieno è in funzione senza interruzione, mentre la So.Crem è rimasta un’istituzione al servizio della comunità, con richieste sempre maggiori ma una capacità funzionale sempre molto al di sopra delle richieste. I dati dell’anno in corso confermano la capacità di So.Crem di fare fronte alle esigenze dei Genovesi e di chi vive in provincia. Sono state 6.344 le salme cremate tra il primo gennaio e il 2 novembre 2023; mentre nell’arco del 2022 il numero complessivo era stato di 8.199. L’attuale impianto è in grado di soddisfare senza problemi una domanda superiore alle 14.000 cremazioni all’anno. Dunque, è più che sufficiente. Va anche detto, in proposito, che per l’anno 2024 So.Crem prevede importanti investimenti, destinati a migliorare ulteriormente la capacità del forno crematorio di Staglieno.

La targa con i nomi dei presidenti

Al via il piano di marketing della Liguria per il 2024, Toti: “È un investimento che porta ricchezza e lavoro”

Super User 18 Dicembre 2023 626 Visite

Una crescente qualità dell’offerta e valorizzazione del territorio attraverso le eccellenze turistiche, enogastronomiche, artigianali, produttive, storico-culturali, ambientali, paesaggistiche e sportive. Il tutto attraverso una più marcata stagionalizzazione che riprenda le peculiarità di ogni periodo dell’anno trasformandole in veri punti di forza. Sono questi gli obiettivi del “Piano marketing e promozione 2024” della Regione Liguria. Il documento, primo nel suo genere, curato da Agenzia in Liguria e approvato oggi in Giunta, parte dall’analisi dei dati di sistema degli ultimi anni e dall’ascolto degli stakeholder pubblici e privati per definire gli asset prioritari di intervento e le linee strategiche per tutto il sistema regionale. 

Regione Liguria si dota così di un documento integrato di marketing, reso per la prima volta in questa forma, che punta ad ottimizzare una promozione integrata attraverso tutti gli strumenti a disposizione dell’Ente (sito web, social media, podcast e dirette streaming) con continuità tra azione amministrativa e comunicazione, improntata alla massima trasparenza. Questo approccio consentirà di incrementare l’efficacia del posizionamento regionale nei mercati nazionali ed esteri richiamando nuovi investimenti, grandi eventi, nuove aziende, produzioni audiovisive, spingendo l’acceleratore sullo sviluppo sostenibile e l’internazionalizzazione delle imprese. 

Per quanto riguarda il comparto turistico, che è uno degli asset portanti della strategia, dall’analisi dei dati è emerso ad esempio un consolidamento della destinazione Liguria sui mercati francesi e tedeschi: è quindi su questi territori che nel 2024 si concentrerà il lavoro di partecipazione a fiere e iniziative correlate. E' intanto in costante crescita il mercato australiano (paese che vanta un numero importante di italiani presenti da più generazioni), mentre si osserva un ritorno post-Covid dei turisti statunitensi, altro asset strategico sul quale si è già deciso di intervenire negli ultimi 18 mesi, prendendo parte ad appuntamenti che hanno permesso di incontrare tutti i principali tour operator e giornalisti di settore in California, New York e Florida e rafforzare quindi la destinazione Liguria tra le mete preferite dal mercato USA. Lavoro che proseguirà anche nel 2024, in linea con la strategia di promozione.

“Con questo documento siamo pronti a dare il via ad un piano di promozione che ci permetterà di consolidare e migliorare ulteriormente gli ottimi risultati ottenuti dalla Liguria nel 2023 – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Ribadiamo ancora una volta che puntare sul marketing territoriale non è un vezzo ma si tratta di un investimento per il territorio che serve a creare ricchezza e lavoro, per il benessere di tutto il sistema e soprattutto per il benessere della Liguria, dai suoi abitanti fino ad arrivare a chi vive grazie per il turismo”.

“Siamo l’ottava regione per presenze turistica nel 2023 e terzultimi in Italia per investimento nel marketing territoriale a livello nazionale – aggiunge Toti – e visti i risultati ottenuti nell’anno che sta terminando continueremo ad investire per fare della Liguria una meta sempre più ambita 12 mesi l’anno. Lo faremo sia con una promozione sul mercato estero, sempre più fondamentale per la Liguria sia per consolidare il mercato italiano”.

“Il Piano Marketing e Promozione - spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - si concentra ancora di più sui temi e sui ritmi della terra e della natura, dell’uomo e dell’ambiente creando un sistema integrato di organizzazione e promozione delle eccellenze a partire dai food ambassador liguri (le celebri DOP Basilico, Olio, Vino) sino ai prodotti di nicchia. Altro motore di sviluppo individuato tra gli asset strategici è l’entroterra, che offre la possibilità di effettuare attività outdoor lungo tutto l’arco dell’anno, tramite una strategia condivisa basata sui bisogni dei viaggiatori e su elementi attrattivi quali tradizioni e senso di continuità. Peculiarità che ben si inseriscono nel rilancio complessivo dei borghi italiani”.

“Uno degli obiettivi del Piano 2024 è quello di promuovere il prodotto turistico chiedendo ai territori di stipulare accordi di collaborazione al fine di lavorare sull’offerta di macro aree – afferma l'assessore al Turismo Augusto Sartori –. Proprio per questo, l'anno prossimo è prevista la partecipazione della Liguria a diverse fiere, eventi e workshop di caratura internazionale che saranno valutate in corso d’anno in base alle risorse disponibili. Da un lato quindi rafforzeremo le azioni e gli investimenti sul mercato italiano di prossimità, quello di lingua tedesca e quello di lingua francese, dall’altro sperimenteremo azioni sul mercato australiano (in forte crescita nel 2023), canadese, scandinavo, statunitense e dell'estremo oriente. Il 2024 sarà anche 'Anno delle Radici Italiane' e quindi vogliamo attirare nella nostra regione turisti con origini liguri provenienti da paesi lontani. Leitmotiv strategico, infine, sarà la destagionalizzazione: vogliamo che la Liguria diventi meta 'all season' e quindi investiremo sulla promozione delle attività outdoor, i borghi, i parchi e l’offerta enogastronomica e di qualità”.

Malattie rare, Gratarola: “Circa 750mila euro per l'attuazione del piano in Liguria”

Super User 17 Dicembre 2023 551 Visite

Garantire i percorsi pre-concezionali, la consulenza genetica e i test genetici, già parti integranti dei LEA, anche attraverso campagne informative ad hoc e rafforzando il sistema di sorveglianza per individuare possibili cluster di patologie rare. Questo l'obiettivo dello stanziamento da parte di Regione Liguria di 742mila euro di fondi statali per potenziare il Piano nazionale malattie rare 2023-2026.

"L'80% delle malattie rare ha un'origine genetica e circa la metà delle malattie rare monogeniche è recessiva - sottolinea l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - perciò potenzialmente a rischio di ricorrenza. La maggior parte delle malattie dominanti si genera al concepimento e l'età parentale, in particolare quella paterna, è un fattore di rischio significativo. In questa categoria di malattie di origine genetica, la consulenza genetica risulta centrale. Ecco dunque il senso di questo stanziamento che si inserisce nel piano nazionale".

Lo stanziamento si muove anche in Liguria nella logica di garantire i percorsi pre-concezionali, la consulenza genetica e i test genetici, già parti integranti dei LEA, secondo quanto definito dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del gennaio 2017 che prevede anche le condizioni di erogabilità, assicurando il coinvolgimento dei Centri di riferimento per le malattie rare specificatamente competenti qualora dall'anamnesi familiare emergano malattie rare che necessitano di un indirizzo super specialistico nell'ambito della rete nazionale per le malattie rare. Tra le azioni previste, in linea e in sinergia con quanto specificato dal Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025 e dal Piano 'Investire precocemente in salute: azioni e strategie nei primi mille giorni di vita', c'è anche l'indicazione di promuovere campagne informative specifiche per le patologie rare e di garantire un adeguato sistema di sorveglianza per individuare possibili cluster di patologie rare, mediante il potenziamento del Registro Nazionale e dei registri Regionali delle Malattie Rare e del Registro Nazionale e dei registri Regionali delle Malformazioni Congenite inclusi nel Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del marzo 2017.

Gli strumenti per raggiungere questi obiettivi sono molteplici e si possono riassumere in alcuni punti: utilizzo della Rete Malattie Rare a livello nazionale e regionale per rendere disponibili le informazioni sui servizi di Genetica Medica presso i quali eseguire consulenza genetica e rischio teratologico; utilizzo dei siti web informativi e delle altre fonti e strumenti dedicati alle attività formative ed informative realizzate, di concerto con il Piano Nazionale Prevenzione 2020-2025; organizzazione di servizi ed incremento del personale per ridurre i tempi di attesa per l'accesso alla consulenza genetica; realizzazione di progetti e studi finalizzati alla valutazione dei programmi di prevenzione condivisi; implementazione del sistema di sorveglianza epidemiologica tramite il Registro Nazionale Malattie Rare e il Registro Nazionale Malformazioni Congenite e i relativi Registri regionali e/o interregionali per monitorare l'efficacia degli interventi.

La fiamma del Confeugo sale dritta, Bucci: “Buon auspicio per il 2024”

Super User 17 Dicembre 2023 831 Visite

«Ben trovou, Messê ro Duxe», «Ben trovou, Messê ro Duxe». Si è aperta con la tradizionale formula di rito, scambiata tra l’abate – impersonato dal presidente de “A Compagna” Franco Bampi” – e il doge – il sindaco di Genova Marco Bucci, la tradizionale cerimonia del Confeugo, un appuntamento che si rinnova dal XIII secolo. La fiamma anche quest’anno è stata dritta, un buon auspicio per il 2024.

Prima della cerimonia, la festa è partita con il tradizionale corteo da Caricamento fino a piazza De Ferrari, con l’esibizione della Filarmonica Sestrese. In piazza l’abate del popolo ha incontrato il sindaco donandogli il tradizionale “confeugo”, il grande fascio di rami di alloro che è stato "acceso" davanti a palazzo Ducale.

La cerimonia si è poi spostata all’interno di Palazzo Ducale, nel Salone del Maggior Consiglio, dopo i tradizionali messaggi augurali del sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti, la lettura dei consueti “mogogni” elencati dall’abate che quest'anno hanno toccato le manutenzioni, il decoro della città e la Sopraelevata: puntuali, come ogni anno, le risposte del sindaco che ha anche annunciato la possibilità di restauro di un vocabolario Italiano-Genovese ottocentesco ritrovato da A Compagna.

Poi il vicepresidente della “A Cumpagna” Maurizio Daccà ha donato il biglietto del cartolario all’Abate del popolo e ha raccontato la storia della Consulta Ligure delle Associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la difesa dell’Ambiente insieme al presidente Giorgio Oddone. Infine gli interventi musicali di Francesco Arrigoni di Savona con “O Mae Corso”, di Renzo Graglia di Imperia con la canzone “Parasio” e Mike Fc di Genova con la canzone “Inte’n abrasso”. Infine il ballo tradizionale del Gruppo Folkloristico Città di Genova e l’invito a cantare l’inno” dei genovesi “Ma se ghe penso”.  Ha presentato il Cintraco Marco Pepè.

Alla cerimonia erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba, il prefetto di Genova Cinzia Torraco e il questore Orazio D’Anna.

«Oggi si rinnova la tradizione del Confeugo, la nostra festa più antica, un evento che è diventato un simbolo delle festività natalizie a Genova – dice il sindaco di Genova Marco Bucci - Un rituale secolare che è ormai entrato nel cuore di tutti i genovesi. Il nostro augurio è che la fiamma dritta che abbiamo ammirato oggi possa rappresentare un buon auspicio per il 2024. Un anno ricco di sfide per la nostra città, per continuare nel percorso di crescita che abbiamo intrapreso. Anche nel nuovo anno ci impegneremo per portare a termine tutti i grandi progetti per consegnare una Genova migliore a tutti i cittadini e soprattutto ai nostri figli».

 «Ci attende un 2024 di importanti risultati, ma anche di sfide da condividere – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Anche quest'anno la fiamma è andata dritta, segno di ottimo auspicio per Genova e per tutta la Liguria. La tradizione del Confuoco sostiene simbolicamente gli sforzi fatti quest'anno anche da Regione Liguria e ci accompagna verso i festeggiamenti del Natale e del Capodanno Mediaset. Nella nostra regione gli eventi sono iniziati già da diversi giorni, come in occasione dell'accensione del Natale a Genova il 7 dicembre, con una piazza gremita di persone e tanta allegria. L'emozione di vedere questa città illuminata, i negozi aperti e i turisti per le vie, fa ben sperare in un futuro pieno di serenità».

Tricapodanno, Genova protagonista sulle reti Mediaset

Super User 16 Dicembre 2023 679 Visite

The Kolors venerdì 29 e Mr Rain sabato 30 al Porto Antico e poi, il 31 dicembre, il concerto di Capodanno in Piazza De Ferrari con un cast stellare: Albano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax, con la partecipazione speciale di tutta la scuola di “Amici". È questo il programma della tre giorni di grande musica e spettacolo targata Mediaset, con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova, per salutare il 2023 e iniziare insieme nel modo migliore il 2024. Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito. La serata del 31 dicembre, come per quella di grande successo andata in scena 12 mesi fa, sarà condotta da Federica Panicucci e, oltre a poter essere ascoltata sulle frequenze di Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bruno, Radio Piterpan, sarà trasmessa in diretta su Canale 5, subito dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della diretta su Canale 5 saranno aperti dei collegamenti con la Piazza di Bari dove Mariasole Pollio di Radio 105 presenterà le esibizioni di Ermal Meta, Coez e Frah Quintale.

"Saremo a Genova con tutte le nostre sette emittenti - commenta Paolo Salvaderi, amministratore delegato RadioMediaset -. Prima del Capodanno, faremo due date importantissime, il 29 e il 30 dicembre, in cui, a partire già dal pomeriggio, i nostri conduttori coinvolgeranno il porto di Genova. Un crescendo di emozioni per arrivare agli spettacoli dei The Kolors e di Mr Rain, fino al successivo deejay set delle nostre emittenti. Uno vero e proprio show che non finisce solo con la performance dell'artista e che vedrà protagoniste le nostre radio".

"Una scelta dovuta, quella di Genova, visto il successo dello scorso anno con più di 3 milioni di spettatori e con uno share altissimo - commenta Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 -. Un successo sicuramente di immagine, con un prodotto di qualità raggiunto grazie a una piazza De Ferrari bellissima, ma anche con il supporto di un cast che ha riempito di musica e di allegria la città, conquistando anche il pubblico dei più giovani. È quindi con grande piacere che abbiamo deciso di tornare a Genova anche quest'anno".

“Siamo davvero orgogliosi e felici di questo Tricapodanno targato Mediaset – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – che quest'anno si fa in tre con altrettanti concerti di grandissima qualità musicale e artistica. Il concerto di San Silvestro dello scorso anno era stato uno straordinario successo, da tutti i punti di vista. Oltre a portare nelle televisioni di 3milioni di spettatori le immagini di Genova e della Liguria con uno share superiore al 20%, aveva attirato in piazza migliaia di giovani e meno giovani, animando la notte genovese e fungendo da attrattiva per i turisti desiderosi non solo di scoprire la nostra magnifica regione, ma di poter vivere una serata di musica e divertimento. Quest’anno siamo certi che i risultati saranno ancora migliori, grazie a una proposta articolata su tre serate, capace di parlare a tutti e di portare sul palco artisti che hanno fatto la storia della musica italiana con i cantanti più amati dai giovani. Genova e la Liguria – conclude – sono sempre più centrali grazie a straordinarie iniziative culturali e a grandi eventi come questo, confermandosi una regione capace di essere attrattiva in ogni periodo dell’anno".

"Un Capodanno lungo tre giorni perché Genova va vissuta a lungo. Triplicando gli eventi di piazza di fine anno vogliamo triplicare anche le emozioni dei genovesi e, soprattutto, dare possibilità ai turisti di affacciarsi alla nostra città potendo vivere giorni ricchi di iniziative fino a tarda sera. – commenta il sindaco di Genova Marco Bucci - Cercheremo di soddisfare le esigenze di ogni appassionato regalando momenti di grande divertimento. Vi aspettiamo in piazza!".

Sono intervenuti anche il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio e il presidente del Porto Antico Mauro Ferrando.

Il Celivo ha un nuovo direttivo guidato dal presidente Stefano Dossi e dal vice Alessandro Censi Buffarini

Super User 16 Dicembre 2023 782 Visite

Nuovo consiglio direttivo e organo di controllo del Celivo, neo eletti nel giorno di Santa Lucia, tanto significativo come spartiacque calendariale, e che vede al vertice Stefano Dossi, con Alessandro Censi Buffarini vicepresidente.

Tutti volontari e a titolo gratuito, com’è nello spirito del Celivo, il loro impegno è sociale e fortemente solidaristico in un’epoca difficile e dove c’è bisogno di bontà e altruismo.

Se Dossi è targato Eval e Buffarini Centro solidarietà di Genova, provengono da molte altre belle realtà quelli che lo affiancheranno: Giuliano Barbieri da Auser Liguria; Maurizio Bozzano dall’associazione donatori sangue; Guido Bragoni da Anpas, mentre è targato Auxilium Nicolò Caridi. La lista prosegue con Giorgio Colombo dell’Avo regionale, Antonio Predieri di Banco Alimentare della Liguria, Claudia Torre dal Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere, che costituisce la coppia al femminile con Cinzia Zaccaro della Federazione Regionale Consultori Ispirazione Cristiana.

Le prime dichiarazioni del neo presidente sono state esplicito riferimento a soddisfazione. “Sono molto contento dell’esito di queste elezioni - ha detto Stefano Dossi -. Abbiamo costruito un nuovo gruppo che guiderà la nostra associazione attraverso il prossimo quadriennio, durante il quale affronteremo nuove sfide per le quali ci faremo trovare pronti. Per questo voglio ringraziare tutti i membri del nuovo direttivo sin da ora per la fiducia e per l’entusiasmo che stanno già dimostrando. Continueremo il lavoro fino ad oggi portato avanti con impegno e passione a sostegno delle associazioni perché so di avere al mio fianco eccellenti collaboratori. Nelle prossime settimane aggiorneremo i nuovi consiglieri su tutte le attività e servizi svolti dal Celivo, in modo tale da essere tutti, fin da subito, coinvolti anche nella parte più operativa. Un nuovo impegno che tutti hanno assunto con grande responsabilità”.

Dossi ha poi ricordato come “i Centri di Servizio per il Volontariato svolgono una funzione indispensabile sui territori, finalizzata a promuovere la cultura della solidarietà tra cittadini e a supportare i volontari degli Enti del Terzo Settore. In uno scenario sempre più complesso sotto il profilo legislativo, sociale ed economico, dobbiamo lavorare affinché il volontariato possa continuare ad animare le nostre comunità, arricchendole di valori e legami significativi”.

Mentre l’organo di controllo comprende Maurizio Astuni nel ruolo di presidente, Giorgio Medicina e Giovanni Beniscelli.

Il Celivo (www.celivo.it) è il Centro di servizio per il volontariato della città metropolitana di Genova. Basato tutto sul volontariato di secondo livello, appare come un bene prezioso per Genova e non solo. Eroga servizi gratuiti per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli enti del Terzo Settore, con l’importante funzione di farlo senza distinzione tra enti associati ed enti non associati.

Dino Frambati

Stadium Genova, in arrivo lo show esclusivo dei Top Performers di Le Cirque

Super User 16 Dicembre 2023 909 Visite

Ha incantato più di 300 mila spettatori di qualsiasi età con 228 date in Italia e in Europa in 59 settimane, calcando i palcoscenici più prestigiosi, registrando infiniti sold out e collezionando un successo di pubblico e di critica dietro l’altro, come confermano i titoli della stampa nazionale e internazionale.

Con un cast composto dai migliori artisti dal Cirque du Soleil e dalle Superstar Mondiali del Nouveau Cirque, il Gran Gala ALIS (www.alisticket.it ), spettacolo prodotto da Le Cirque Top Performers nel 2016, è pronto a emozionare, meravigliare e sorprendere di nuovo, con un atto unico di circa un’ora e quarantacinque minuti, il pubblico dello Stadium di Genova, presentando nuovi, affascinanti numeri al limite dell’immaginazione e delle capacità umane, in cui non sono coinvolti gli animali. 

Non chiamatele repliche: ogni singolo show di ALIS è unico, irripetibile, originale, mai identico al precedente. Queste le parole di Gianpiero Garelli (Founder, Creator & Guide di Le Cirque Top Performers e Show Director & Author di ALIS e di TILT): «ALIS è stata la nostra prima “creatura” e oggi continua a collezionare incredibili successi di pubblico a qualsiasi latitudine. Allo Stadium di Genova, dal 21 al 23 dicembre, porteremo in scena il primo atto di un “nuovo” ALIS: rispetto allo Spring Tour, infatti, abbiamo apportato numerosi cambiamenti, sia a livello artistico sia riguardanti la messinscena. Non abbiamo fissato un punto di arrivo. Ogni data del Christmas Tour 2023 di ALIS sarà più spettacolare di quella precedente, per emozionare e meravigliare, ancora una volta, il nostro amato pubblico. Il cast internazionale di ALIS è composto da diciannove artisti provenienti da Canada, Stati Uniti d’America, Polonia, Cina, Taiwan, Italia e Ucraina. Siamo pronti a sorprendere e a incantare le platee di fronte alle quali ci esibiremo con uno show imperdibile: un atto unico di circa un’ora e quarantacinque minuti impossibile da dimenticare».    

Accompagnato ovunque dal trionfale plauso della stampa e della critica, che in ogni luogo ne hanno celebrato l’unicità, la straordinarietà e la spettacolarità, il Christmas Tour 2023 di ALIS ha debuttato al Palageorge di Montichiari il 2 e il 3 dicembre. Ha fatto tappa, poi, al Palasport di Pistoia (dall’8 al 10 dicembre). Ora proseguirà al Modigliani Forum di Livorno (dal 15 al 17 dicembre), allo Stadium di Genova (dal 21 al 23 dicembre) e all’Allianz Cloud di Milano (dal 26 al 31 dicembre). La tournée invernale di ALIS torna in alcune delle città italiane in cui aveva già fatto tappa in passato, riscuotendo un ampio successo di pubblico, come dimostrarono i tre sold out di Montichiari nel 2017, i 25 mila spettatori raggiunti a Milano con due tournée consecutive, i 5 mila di Genova nel 2017 e i 4500 di Livorno nel 2018.

Acclamato e applaudito in qualsiasi luogo, ALIS prende per mano lo spettatore, rendendolo partecipe sin dal primo istante e riducendo al minimo la distanza fra il pubblico e l’artista. A legare fra loro le fenomenali performance, un filo conduttore che affonda le sue radici nella letteratura fantastica dell’Ottocento, ispirandosi liberamente agli indimenticabili capolavori di Lewis Carroll. Alle arti circensi si aggiungono, quindi, gli elementi di narrativa, interpretati attraverso il linguaggio del corpo, la musica e la danza. ALIS non porterà in scena una semplice narrazione lineare, ma un’esperienza coinvolgente e appassionante, capace di far tornare bambini gli spettatori, permettendo loro di riscoprire, passo dopo passo, il piacere di stupirsi e di emozionarsi. Queste le parole di Onofrio Colucci (Casting Director del Gran Gala di Le Cirque Top Performers): «ALIS è un viaggio alla scoperta di ciò che non ti aspetti, per imparare di nuovo a meravigliarsi».

Tutto questo è reso possibile da un collettivo di caratura internazionale, formato da diciannove Top Performers, selezionati fra i migliori del Nouveau Cirque. Molti di loro vantano partecipazioni in alcune delle produzioni di maggior successo del Cirque du Soleil. All’interno del cast vi sono Superstar acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, pluripremiate con i riconoscimenti più ambìti e prestigiosi per le performance che le hanno rese celebri, e che – per l’occasione – offriranno al pubblico anche alcune anteprime create ad hoc per ALIS. Artisti di prim’ordine presenteranno dodici numeri – aerei e a terra – eccezionali e mozzafiato che tenderanno ai limiti dell’immaginazione e delle capacità umane. 

In pochi anni (dal 2016 ad oggi, escludendo il periodo di “stop” imposto dalle misure atte a limitare la diffusione del Covid-19), ALIS ha permesso alla compagnia Le Cirque Top Performers di essere considerata dagli addetti ai lavori la realtà europea più importante in questo genere di spettacoli. A confermare il successo di questa produzione internazionale, il crescente interesse all’estero, come dimostrano i sold out registrati nel 2019 in occasione delle date in Svizzera e, nel 2022, gli spettacoli a Bruxelles al Cirque Royal, il tempio dello spettacolo in Belgio. Ma anche i titoli della stampa internazionale, che ha sempre sottolineato e ribadito l’importanza e l’unicità delle produzioni che portano la firma di Le Cirque Top Performers.

Giorno dopo giorno, anche sui social e sul web, cresce l’attesa per le date italiane del Christmas Tour 2023 di ALIS. La società Le Cirque WTP, infatti, da alcuni mesi, ha già aperto le prevendite dei biglietti del Gran Gala. I tickets ancora disponibili si possono acquistare sul sito-web ufficiale di Le Cirque Top Performers (www.lecirquetopperformers.com ). Per una consultazione più rapida, si può fare riferimento alla seguente pagina-web: www.alisticket.it      

LE CIRQUE TOP PERFORMERS: LA PIÙ GRANDE COMPAGNIA D’EUROPA DI NOUVEAU CIRQUE 

LA STORIA – Dopo aver ideato e prodotto lo spettacolo ALIS nel 2016, ottenendo un successo immediato che si è spinto ben oltre le aspettative iniziali (e sempre con investimenti privati, senza, quindi, alcuna sovvenzione pubblica), nel 2019 Le Cirque Top Performers ha prodotto il secondo spettacolo, TILT e, due anni dopo, nel 2021, ha ideato e debuttato con LA BELLE VIE, un format innovativo, moderno, dinamico ed elastico, che si adatta facilmente a molte situazioni, laddove le grandi produzioni, come ALIS e TILT, richiederebbero sforzi economici importanti. LA BELLE VIE è un «concetto» che alle arti circensi unisce cabaret, musica e danza; si propone al pubblico con format diversi: Show classico oppure in setup AperoTime, AfterDinner Gala e Convention. Uno show di qualità, quindi, della durata di circa quarantacinque minuti, di grande appeal e atmosfera.

Dal suo debutto, Le Cirque WTP vanta una collaborazione con più di 110 artisti Top Performers provenienti da tutto il mondo. Dagli addetti ai lavori, la compagnia è considerata la realtà europea più importante in questo genere di spettacoli. Con il loro talento e i loro numeri, i Top Performers di ALIS e di TILT (provenienti da quindici Paesi) rappresentano l’eccellenza del Nouveau Cirque a livello mondiale. Le Cirque Top Performers li ha scelti per un progetto europeo senza precedenti. In sette anni sono stati prodotti quindici tour di successo con infiniti sold out e record di spettatori. Le Cirque WTP è una storia tutta italiana che porta la firma di Gianpiero e Alessandro Garelli. Il futuro, per Le Cirque Top Performers, è una pagina tutta da scrivere: una stagione ricca di sogni da realizzare e obiettivi da raggiungere.

CALENDARIO – Le date di Genova del Christmas Tour 2023 di ALIS

GENOVA – Stadium:

- giovedì 21 dicembre 2023, alle ore 21;

- venerdì 22 dicembre 2023, alle ore 21;

- sabato 23 dicembre 2023, alle ore 17;

 

L’ARTISTIC DIRECTOR DI ALIS – Donatello Jacobellis

Dopo anni di splendida collaborazione, Onofrio Colucci passa il testimone della direzione artistica a Donatello Jacobellis, pur rimanendo, in qualità di Casting Director, fortemente legato a Le Cirque Top Performers.

Queste le parole di Donatello Jacobellis, Artistic Director di ALIS: «Mi piace pensare di poter comunicare con il linguaggio del corpo, che dà vita a molteplici espressioni. È meraviglioso scoprire come ogni muscolo possa partecipare alla creazione di vere e proprie opere d’arte in movimento in cui il corpo si fa strumento di lavoro e, a contatto con altri corpi, esprime sentimento, passione e tecnica». Scelto da Le Cirque Top Performers in qualità di Artistic Director della tournée invernale 2023-2024 di ALIS, Donatello Jacobellis vanta un ricco curriculum artistico. Ha collaborato con numerose étoile di fama internazionale. È stato ingaggiato come solista nelle migliori compagnie e produzioni. Ha perfezionato la propria tecnica a New York. Ha lavorato in tv ed è stato applaudito anche al cinema, come nel film Gangs of New York, con Leonardo DiCaprio e Cameron Diaz (per la regia di Martin Scorsese). Poi, l’incontro con il Nouveau Cirque. Nel 2004 Moses Pendleton, danzatore e coreografo statunitense, gli ha offerto un posto in MOMIX, una delle compagnie più celebri e prestigiose al mondo, in cui, come danzatore e coreografo, ha preso parte alla realizzazione di alcuni capolavori, fra i quali: Sun Flower Moon, Lunar Sea, Bothanica e Alchemy. Nel 2014 è stato Coreografo e Special Act Designer dei seguenti show, prodotti dalla società «Franco Dragone Entertainment Group»: Taboo a Macao, in Cina, Lido de Paris, a Parigi, e La Perle, a Dubai.

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