Liguria-gate, il terminalista Aldo Spinelli resta ai domiciliari
Aldo Spinelli dovrà restare agli arresti domiciliari, dove si trova dallo scorso 7 maggio a seguito dell’inchiesta che ha coinvolto anche il governatore Giovanni Toti e l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova e Savona Paolo Emilio Signorini.
È quanto ha deciso la Gip Paola Faggione, che ha respinto la richiesta presentata dai legali dell’imprenditore portuale, gli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, di sostituire i domiciliari (per i quali avevano già chiesto la revoca) con una misura meno afflittiva, come l’interdizione professionale (Spinelli si è già dimesso dalle cariche che ricopriva nella sua società).
Per la giudice c’è ancora il rischio che il terminalista possa reiterare il reato o inquinare le prove.