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Recco, il sindaco Gandolfo rispolvera un premio: “5mila euro a chi difende la vita umana”

Super User 02 Gennaio 2024 743 Visite

Il sindaco Carlo Gandolfo ha deciso di rispolverare il riconoscimento “Recco città della vita”, premio da assegnare a persone o istituzioni che si sono distinte nella tutela della vita umana, istituito dal Comune di Recco all'inizio degli anni duemila.

Il riconoscimento, che consiste in una somma di 5mila euro e un attestato in pergamena, verrà assegnato ogni anno nell’ambito della celebrazione del 10 novembre, anniversario del primo dei ventisette bombardamenti aerei che hanno distrutto Recco nel 1943.

"Il percorso per l'assegnazione del premio si era interrotto durante il periodo del Covid - ha precisato il sindaco Gandolfo -. Poi il Consiglio comunale, anche a seguito di un'iniziativa del capogruppo consiliare Gianluca Buccilli, ha ripreso il filo della situazione. Oggi c'è il mio impegno a portare a termine l'iter per la scelta e l'assegnazione del riconoscimento prima della fine dell'attuale mandato amministrativo; cioè entro la primavera. Ho già chiesto al presidente del Consiglio comunale, Paolo Badalini, di attivarsi per la composizione della commissione consiliare che si occuperà dall'attività istituzionale che porterà alla nomina".

"L'iniziativa si propone di condividere lo spirito della Costituzione - ha spiegato Gandolfo - che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e richiede l’adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale. Il riconoscimento vuole portare a conoscenza della comunità locale e delle nuove generazioni le esperienze di vita che testimoniano la promozione e la tutela della vita umana, favorendo anche la nascita di nuovi legami".

Esperienze, si legge nel regolamento al premio, "prevedibilmente presenti nell'ambito delle scienze mediche, giuridiche e umanistiche o nella testimonianza autentica di vita di singoli o di gruppi che ispirano il loro agire inequivocabilmente ai suddetti valori, vanno ricercati in esperienze già in atto, preferibilmente sul territorio nazionale o internazionale".

Il titolare del riconoscimento sarà individuato da una commissione composta dal sindaco o suo delegato, dal presidente del Consiglio Comunale, dall’assessore alla Pubblica Istruzione e da otto componenti nominati dal Consiglio Comunale tra personalità di riconosciuta sensibilità sui temi del premio. 

La commissione avrà anche il compito di individuare modalità e tempi di trasferimento del messaggio alle nuove generazioni, anche in accordo con le istituzioni scolastiche.

Il sindaco ha aggiunto: "Il riconoscimento potrà essere sostenuto anche attraverso l'integrazione di interventi promossi da fondazioni aventi un oggetto sociale coerente con le finalità dell’iniziativa".

Capodanno, il concerto di piazza De Ferrari è stato visto da 2,6 milioni di telespettatori su Canale 5

Super User 02 Gennaio 2024 592 Visite

“La Liguria inizia questo 2024 con il piede giusto, dopo essere entrata da protagonista nelle case di milioni di italiani. Una festa che ha saputo far divertire i moltissimi liguri, circa 40.000, che hanno scelto la piazza più rappresentativa di Genova per aspettare il nuovo anno e ha saputo intrattenere chi ha preferito restare a casa ma ammirare comunque la nostra bellissima città, illuminata a festa per il periodo natalizio. Un sentito ringraziamento va a Mediaset, a Piersilvio Berlusconi, a Paolo Salvaderi e le radio Mediaset, a Federica Panicucci per la conduzione come sempre impeccabile. Grazie anche alle migliaia di persone presenti in piazza, a tutti i liguri e i turisti che hanno partecipato con allegria e entusiasmo e alle Forze dell’Ordine che hanno lavorato per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento dello spettacolo. Tutti insieme abbiamo realizzato un capodanno unico”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sui numeri dello show "Capodanno in Musica", condotto da Federica Panicucci in Piazza De Ferrari: uno share del 20.3%, che sale al 23.13% sui giovani 15-34enni e 2.631.000 spettatori totali.

Nervi, a sorpresa riapre La Marinella

Super User 01 Gennaio 2024 1620 Visite

Nervi, a sorpresa, ha riaperto oggi, 1° gennaio, La Marinella. Quella tolda di nave chiara, affacciata sulle onde, che si incontra, dal 1934, a metà passeggiata, accanto a Torre Groppallo.

Era chiusa dal 2013.

L'ha riaperta Igor Mendelevic, ucraino, ma da anni imprenditore genovese a capo di una cordata che è partita investendo 2 milioni. 

Alla fine dovrà registrare un conto molto più salato. Ma Mendelevic ce l'ha fatta. Nel 2018 una mareggiata ha semidistrutto il lavoro, negli anni successivi il Covid ha provato a rovinare il resto. Ma Mendelevich è uno tosto. È ripartito, più volte, e alla fine ha vinto, soprattutto sullo scetticismo genovese. Nervi gli deve essere molto grata. Oggi l'ho incontrato, sorridente, al bar della Marinella, con Federico Bogliolo, dinamico presidente del Municipio di Nervi.

Partenza in silenzio, solo bar e ristorante (dove troneggia Massimo) perché mancano ancora da finire le 8 camere superiori dell’albergo, la Spa che sarà sotto, dove negli anni 70, Dacia Maraini veniva a ballare e diceva di stare, magicamente, in fondo al mare. E manca il piccolo pontile di attracco. Ma la sala ristorante e i tavolini esterni, appesi sull'acqua blu di Nervi, promettono subito, e già, mille emozioni.

Un tassello importantissimo, per questa passeggiata meravigliosa, che quest’anno compie 152 anni. 

Paolo Zerbini

Cristina Calascibetta, consigliere nel Municipio Valpolcevera, il presidente del Municipio Levante Federico Bogliolo e Igor Mendelevic

Paolo Zerbini e Igor Mendelevic

Il Capodanno genovese fa il botto: oltre 40mila persone in piazza De Ferrari

Super User 01 Gennaio 2024 1389 Visite

La Liguria dà il benvenuto al 2024 davanti a una piazza De Ferrari da record per il ‘Capodanno in Musica’ targato Mediaset: oltre 40mila persone per il maxi-evento organizzato con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova.

“Come ha cantato poco fa Albano, ci auguriamo per il 2024 tanta felicità. Per la seconda edizione consecutiva diamo dalla Liguria il buon anno a tutta Italia in diretta nazionale su Canale 5. Sarà un anno straordinario, siete bellissimi e tantissimi, e per quanto mi riguarda, il regalo più bello per il 2024 me lo avete già fatto: essere qui, questa sera, a festeggiare insieme. Felice anno nuovo a tutti e buon divertimento!”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dal palco del ‘Capodanno in Musica’ condotto da Federica Panicucci, e illuminato da una cornice di oltre un milione di led.

Il governatore Toti ha salutato il pubblico insieme al sindaco Marco Bucci nel corso dell’evento conclusivo, e più atteso, del Tricapodanno che ha animato il capoluogo ligure per tre serate consecutive con ospiti d’eccezione tra cui i The Kolors, Mr. Rain, Orietta Berti, Iva Zanicchi e tutta la scuola di ‘Amici’.

Capodanno, il messaggio di Toti: “Per la Liguria il meglio deve ancora arrivare”

Super User 31 Dicembre 2023 1243 Visite

Questo il messaggio di auguri del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per il giorno di Capodanno:

“Buona fine 2023 e buon inizio 2024 a tutti i liguri. Tra poco, nelle piazze illuminate da Sarzana a Ventimiglia, festeggeremo accogliendo tutti insieme il nuovo anno. Lo faremo per esempio in piazza De Ferrari a Genova, dove ospitiamo il grande ‘Concerto in Musica’ trasmesso per il secondo anno consecutivo da Canale 5 in diretta nazionale. Sarà quindi ancora una volta la Liguria a dare il buon anno a tutta Italia. È un grande orgoglio essere la capitale della musica in questa notte così magica, perché significa farsi conoscere e aprire i propri confini, vuol dire essere una regione che con turismo, cultura, arte e musica sa di essere tra le più importanti del Paese. Tutto questo i liguri se lo sono meritato con il grande lavoro svolto negli ultimi anni. Anche il 2024 sarà importante, così come lo è stato il 2023. La Liguria è la regione con più investimenti attivi e più cantieri aperti, ma è anche la regione al massimo dell’occupazione degli ultimi vent’anni e il lavoro rappresenta dignità, nonché possibilità di costruire una famiglia in un territorio che ha anche registrato il più alto indice di crescita turistico. È proprio perché vogliamo che la Liguria corra veloce, che non faccia dell’appiattimento sociale e dell’immobilismo la sua bandiera, che puntiamo a una regione capace di primeggiare. Questo è possibile costruendo una Liguria nuova, fatta di infrastrutture, come il Terzo Valico, come il nuovo porto di Genova, le rinnovate stazioni croceristiche e rigenerazioni urbane, ma vogliamo anche una regione vicina alle famiglie e a chi sta vivendo momenti difficili. Per questo, dall’anno prossimo gli asili nido saranno gratuiti, così come i nuovi abbonamenti ferroviari che consentiranno ai nostri ragazzi di andare a scuola senza pagare un euro sulla flotta di treni più moderni d’Italia. E non solo, perché anche gli universitari sotto i 26 anni pagheranno la metà per il proprio abbonamento del treno e i pendolari della Liguria, nonostante i lavori che stiamo effettuando per ammodernare le tratte, non subiranno alcun aumento. La Dote Sport consentirà inoltre ad altrettanti giovani di frequentare una palestra o una piscina senza dover pagare”.

“Sono evidentemente moltissime le cose che stiamo facendo per sentirci una comunità – prosegue Toti -, chi si impegna, chi merita e ha voglia di correre ha le stesse possibilità di andare avanti, a prescindere dalle sue condizioni di partenza. Ma, dall’altra parte, per aiutare tutti coloro che sono rimasti indietro, oltre a rifare interi quartieri come Begato, stiamo investendo 30 milioni di euro nelle case popolari. E poi ancora, pur consapevole di toccare un tasto dolente, la sanità. Vi dico però due cose: non stiamo con le mani in mano, stiamo lavorando per costruire nuovi ospedali. Nelle prossime settimane partirà il cantiere del nuovo Felettino alla Spezia e seguirà il cantiere del nuovo Irccs Tecnologico agli Erzelli, un ospedale di altissima qualità ed eccellenza tecnologica voluto dal Pnrr. Avremo anche il nuovo pronto soccorso a Bordighera e il nuovo ospedale unico di Ponente a Taggia e il Santa Corona a Pietra Ligure. Ci vuole tempo, ne siamo consapevoli, perché la situazione nazionale è complessa ed è difficile reperire medici e infermieri. Paghiamo le conseguenze di errori fatti in passato, a cui stiamo cercando di rimediare. Non dobbiamo tuttavia mai scordarci che il nostro sistema sanitario nazionale è universale e quindi gratuito, ed è il più esteso che esista in Europa. Ringraziamo chi questa sera lavorerà negli ospedali o nelle piazze per garantire la sicurezza, ringraziamo tutte le divise, i lavoratori dei porti, dove l’attività non si ferma mai, e tutti coloro che saluteranno il 2023 svolgendo un compito di cui tutti noi abbiamo bisogno. Questo significa essere una comunità".

“Nel 2024 - conclude - la Liguria realizzerà un pezzo di quel sogno che da tanto tempo coltiviamo e che stiamo costruendo, mattoncino dopo mattoncino, per migliorare le vita dei nostri concittadini, sia di chi sa eccellere nelle proprie qualità, che di chi ha bisogno di un sostegno per ritrovare la strada. Siamo una comunità capace di grande resistenza e altrettanta resilienza, la Liguria ha saputo non solo assorbire, ma anche risollevarsi dalla tragedia del Ponte Morandi e dalle grandi mareggiate. Passo dopo passo, stiamo mettendo in sicurezza il territorio, dai fiumi alle coste. Abbiamo fatto, insieme, una lunga strada e davanti a noi ce n’è ancora tanta da percorrere. Questa notte posso dire con certezza che il meglio in questa regione deve ancora venire e che il sogno diventerà sempre più una realtà. Mi auguro quindi che il 2024 porti a tutti voi la realizzazione dei desideri che avete nel cuore e a tutti noi, come comunità, l’obiettivo di una Liguria nuova, più libera, ricca e solidale, ma soprattutto più felice. Buon 2024!”.

Rapallo prima città in Italia ad inaugurare una strada a Gianluca Vialli

Super User 31 Dicembre 2023 1705 Visite

Domenica 7 gennaio, alle ore 18:00, a Rapallo, accanto allo stadio Macera, verrà inaugurato Viale Gianluca Vialli. Promotori dell’iniziativa, prima in Italia, sono stati i consiglieri Salvatore Alongi e Vittorio Pellerano, in accordo con il presidente della U.C. Sampdoria Marco Lanna, che saranno presenti insieme al sindaco Carlo Bagnasco, a tanti amministratori e sportivi, in ricordo di quel calciatore che ha travalicato la mera fede calcistica entrando nel cuore di tante persone.

Rapallo, la fiamma del Confuego sale dritta: il 2024 sarà un buon anno per la città

Super User 30 Dicembre 2023 1311 Visite

Questa mattina, preceduto dal corteo per le vie della città con la parata dei figuranti, a Rapallo si è rinnovato il tradizionale appuntamento del Confuego, cerimonia che rappresenta un importante momento di confronto tra amministrazione e cittadini.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Rapallo in collaborazione con l'associazione culturale Caroggio Drito e con la partecipazione del Lions Club Rapallo Host, del Corpo Bandistico Città di Rapallo, del Gruppo Storico di Rapallo 1608, della Pro Loco Capitaneato, della Gilda Musicorum, del Gruppo Storico Sestrese e del gruppo dei Fieschi di Casella.

In veste di “Abate del popolo”, Claudio Gramegna ha letto, come vuole la tradizione, al sindaco Carlo Bagnasco i mugugni dei cittadini. Presenti don Stefano Curotto, Eugenio Brasey, governatore dell’associazione Caroggio Drito, e molte autorità.

“La parola d’ordine della nostra amministrazione è stata fare - dichiara Carlo Bagnasco, in risposta alla allocuzione di Claudio Gramegna -. Mi auguro che il futuro della nostra città, essendo per me l’ultimo anno da sindaco, sia di maturità ed equilibrio, nel governare e mantenere e inaugurare le tantissime opere che abbiamo portato avanti, toccando a macchia di leopardo tutta la città”.

Alla fine della cerimonia, davanti all’Oratorio dei Bianchi sono stati accesi i rami di alloro e ulivo. La fiamma è salita alta e dritta verso il cielo, segno che il 2024 sarà un anno prospero per la città.

Nel corso della cerimonia si è rinnovato il passaggio di consegne, simboleggiato da un mazzo di ramoscelli di ulivo e alloro, da parte del Sestiere Cerisola, che ha effettuato la Sparata del Panegirico nel 2023, al Sestiere Cappelletta, che avrà l’onere e l’onore di realizzare il Panegirico nel 2024.

 

‘Capodanno in musica’, il concerto di Genova in diretta su Canale 5

Super User 30 Dicembre 2023 998 Visite

Conto alla rovescia in piazza De Ferrari per il 'Capodanno in Musica' del 31 dicembre targato Mediaset, con il sostegno di Regione Liguria e Comune di Genova, presentato da Federica Panicucci e trasmesso in diretta sia sull’ammiraglia del gruppo, Canale 5 sia sulle frequenze di Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bruno, Radio Piterpan. Sul palco a far cantare e ballare genovesi e turisti in piazza e telespettatori a casa un cast stellare con i più importanti artisti della musica italiana e gli idoli dei più giovani: Al Bano, Orietta Berti, Articolo 31, Rocco Hunt, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Michele Bravi, Mietta, Luigi Strangis, Matteo Romano, Gemelli Diversi, Ivana Spagna, Gaia, Sophie and The Giants, Enrico Nigiotti, Big Boy, Paolo Meneguzzi, Leo Gassman, Berna, Federica, Wax, Valentina Parisse, Mamacita, con la partecipazione speciale di tutta la scuola di 'Amici'. Il concerto prenderà in via al termine del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel corso della serata, saranno aperti dei collegamenti con la piazza di Bari, dove Mariasole Pollio di Radio 105 presenterà le esibizioni di Ermal Meta, Coez e Frah Quintale.

"Per me è un privilegio essere a Genova per il secondo anno consecutivo - aggiunge Federica Panicucci, conduttrice della serata -. Ho avuto un'accoglienza straordinaria, con tanta folla e grande affetto. Con il Capodanno in Musica Mediaset ha fatto un lavoro straordinario portando sul palco un cast stellare e tante sorprese in serbo per domani. Ci auguriamo che davanti alla tv ci saranno le famiglie al completo, dai genitori ai nonni e ai figli, perché abbiamo programmato una serata per tutti. Nella splendida piazza De Ferrari a Genova andremo quindi in scena con uno spettacolo in grado di intrattenere e divertire il pubblico più vario. Auguri a tutti!".

Paolo Salvaderi, amministratore delegato di RadioMediaset: “Siamo molto felici di essere qui. Il nostro rapporto con la Liguria e la città di Genova è un rapporto che, iniziativa dopo iniziativa, si sta consolidando sempre più ed è basato sulla volontà di fare cose belle e sulla capacità di lavorare bene insieme. Noi di RadioMediaset ci occupiamo di musica e la leva che ci ha mossi per questo Tricapodanno è stato il pensare a tre spettacoli che incontrassero il gusto del maggior numero di persone possibile, con artisti che dal vivo danno il loro meglio. Per la serata del 31 abbiamo fatto una scelta di cast che intercettasse i gusti musicali di un pubblico ampio, quello in piazza De Ferrari, forse più giovane e intrepido, e quello che da casa ci seguirà più comodamente attraverso la diretta di Canale 5”.

“Questo concerto rappresenta un motivo di grande orgoglio per questa città e per tutta la Liguria – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti -. Il fatto che Mediaset abbia scelto nuovamente piazza De Ferrari per il suo spettacolo di fine anno è una gigantesca operazione di promozione del territorio, che va a chiudere un anno in cui abbiamo investito molto per il nostro turismo, arrivando a 16 milioni di presenze nei dodici mesi. Per il secondo anno consecutivo la Liguria entrerà nelle case di milioni di italiani per il brindisi di mezzanotte sulla principale rete privata del Paese, grazie a questo evento straordinario, a conclusione del Tricapodanno targato Mediaset con i concerti al Porto Antico, ieri dei The Kolors e stasera di MrRain, insieme alle radio del gruppo. Il concerto di San Silvestro dello scorso anno aveva portato le immagini di Genova e della Liguria nelle case di 3milioni di spettatori con uno share superiore al 20%, oltre alle migliaia di giovani e meno giovani presenti in piazza De Ferrari. Siamo certi che quest’anno faremo anche meglio, grazie a tre serate in grado di parlare ad un pubblico di tutte le età, con i grandi artisti che hanno fatto la storia della musica italiana e i cantanti più amati dai ragazzi. Genova e la Liguria – conclude – sono sempre più centrali grazie a straordinarie iniziative culturali e a grandi eventi come questi, confermandosi una regione capace di essere attrattiva in ogni periodo dell’anno".

“La scelta di Mediaset di scommettere ancora su Genova per la serata di Capodanno ci rende orgogliosi e testimonia come la nostra città sia apprezzata a livello nazionale e internazionale - spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Voglio ringraziare il gruppo per aver scelto di organizzare con noi non solo la festa del 31 dicembre ma anche le altre due serate del Tricapodanno, una formula unica su cui abbiamo scommesso da qualche anno e che sta dando ritorni importanti dal punto di vista della promozione della città con effetti notevoli sulle presenze turistiche nei giorni del Capodanno. Invito genovesi e non genovesi a partecipare in piazza De Ferrari a questa grande festa per ascoltare la musica dei migliori artisti italiani che soddisferanno i gusti di ogni generazione. Sarà bello scambiarci gli auguri tutti insieme. Ricordo che per arrivare a De Ferrari si potrà comodamente utilizzare il mezzo pubblico grazie alle aperture straordinarie della metropolitana e ad un servizio bus da e per il centro notevolmente intensificato. Sarà ancora una volta una straordinaria festa per tutti!”.

Al termine della presentazione del 'Capodanno in Musica' il sindaco Bucci ha consegnato la pergamena di Genovese Doc alla conduttrice Federica Panicucci, che ha accettato la sfida di assaggiare la focaccia genovese "pucciata" nel cappuccino, mentre il governatore le ha donato il pesto preparato con il basilico Dop.

In queste ore si sta concludendo l’allestimento del grande palco di piazza De Ferrari, largo oltre 30 metri per 15 metri di altezza. La scenografia sarà composta da oltre 130 metri quadri di megascreen led ad alta risoluzione, gestiti da 3 media server dedicati per una immersione totale nell’ambiente grafico. Un imponente impianto luci alimentato da oltre 600 proiettori di ultima generazione completerà la scenografia e, con l’ausilio di più consolle digitali sincronizzate tra loro, illuminerà la fontana e l’intera piazza, in armonia con ulteriori disegni luminosi ed effetti speciali sincronizzati per la personalizzazione di ciascuna delle oltre 70 performance previste. Anche la ripresa video destinata al servizio televisivo sarà supportata dalle migliori tecnologie in 4K, con una regia mobile di 105 metri quadri per il coordinamento di oltre 15 telecamere.

Bandi regionali, 25 imprese pronte a investire fino a 900mila euro sulle competenze professionali

Super User 30 Dicembre 2023 583 Visite

Venticinque imprese sono pronte, accedendo alle agevolazioni previste dal bando di Regione Liguria, a investire fino a 900mila euro in competenze professionali.

Una prima misura sperimentale, rientrante nell'azione 1.4.1 del PR Fesr 2021-2027, con cui l'amministrazione regionale intende avviare un percorso di supporto - tramite contributi a fondo perduto che possono in alcuni casi raggiungere l'80% degli investimenti - lo sviluppo di progetti di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. 

"La sfida è accrescere la specializzazione del nostro sistema produttivo, in modo da aggiornarlo ai nuovi paradigmi dettati dalla transizione industriale, dalla specializzazione intelligente e dall'imprenditorialità - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Con questa prima misura, da un lato sosteniamo la specializzazione delle risorse interne per renderle funzionali ai processi di ricerca, innovazione, transizione e sviluppo tecnologico, dall'altro favoriamo l'ingresso in azienda di nuove professionalità ad alta specializzazione scientifica e altre figure professionali, con l'obiettivo di agevolare l'acquisizione delle potenzialità di queste nuove tecnologie". 

"Un'opportunità quella che abbiamo messo a disposizione con questo strumento - aggiunge l'assessore Alessio Piana - che riapriremo a gennaio per consentire ad altre micro, piccole e medie imprese liguri di richiedere a Regione Liguria fino a 40 mila euro a fondo perduto per individuare o sviluppare profili altamente qualificati, nuove professionalità e competenze specialistiche".

Caserma Telecomunicazioni di Caperana, Garibaldi: “Utilizzare gli spazi per evitare il degrado”

Super User 30 Dicembre 2023 648 Visite

“Occorre evitare che il prolungato inutilizzo di gran parte dell’ampio edificio della storica caserma in località Caperana a Chiavari, che dal 1952 ospita la Scuola Telecomunicazioni Forze Armate, comporti l’avanzare di un lento, ma inesorabile degrado. Pertanto, ho presentato un ordine del giorno, collegato al bilancio regionale e approvato dall’Assemblea legislativa della Liguria, che ha impegnato la giunta ad attivarsi presso il Ministero della Difesa per chiedere che gli ampi spazi, a oggi inutilizzati, vengano impiegati adeguatamente con funzioni tali da preservare e valorizzare una struttura importante per l’intero comprensorio del Tigullio”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Sandro Garibaldi.

“Ricordo che parte della caserma ‘Giordano Leone’, durante la pandemia, è stata impiegata come struttura abitativa per garantire l’isolamento in quarantena dei malati Covid e, successivamente, come hub vaccinale in cui sono state vaccinate oltre 50mila persone in 6 mesi. Inoltre, nel 2007 e nel 2013 sono state sottoscritte convenzioni con le Università di Genova e di Modena nel campo della ‘cyber defence’ per formare personale altamente specializzato contro le minacce provenienti da quel settore. È quindi opportuno avviare ogni iniziativa utile per valorizzare adeguatamente gli ampi spazi della storica caserma di Caperana”, conclude Garibaldi.

Santa Margherita Ligure, niente botti a Capodanno e limitazione di circolazione con bevande alcoliche

Super User 30 Dicembre 2023 523 Visite

Anche quest’anno entrerà in vigore a Santa Margherita Ligure l’ordinanza del 2018 che vieta l’accensione e lo sparo dei botti di Capodanno. In tutto il territorio comunale sono vietati, in luoghi sia pubblici sia privati, nelle giornate del 31 dicembre e 1° gennaio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed ogni altro artificio pirotecnico, anche se di libera vendita. 

Dalle 20:00 del 31 dicembre fino alle 7:00 del 1° gennaio sarà altresì vietato circolare trasportando bevande alcoliche in contenitori di vetro, siano essi sigillati, chiusi o aperti, fatta eccezione per l'area ni prossimità (nella ragione di poche decine di metri) dell'esercizio in cui è stato acquistato li prodotto al fine di consumarlo. Il provvedimento non si applica alle confezioni regalo, agli imballaggi originali e ai sacchetti portabottiglie idoneamente chiusi e destinati al consumo domestico.

Regione Liguria, l'assessore Alessio Piana rassegna le dimissioni da consigliere regionale

Super User 29 Dicembre 2023 878 Visite

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana ha rassegnato le dimissioni da consigliere regionale. La decisione, assunta in accordo con i vertici regionali del partito e in particolare con il segretario ligure Edoardo Rixi, è stata accolta con favore dal presidente della Regione Giovanni Toti, secondo quanto previsto fin dall’assunzione dell’incarico in Giunta il 13 novembre scorso. Gli subentra l’ex assessore regionale alla Sanità Sonia Viale.

"Coerentemente con la scelta condivisa dalla coalizione di centrodestra a inizio legislatura e a quanto annunciato in occasione del mio insediamento in Giunta – dichiara l’assessore Alessio Piana - ho rassegnato le dimissioni da consigliere regionale per concentrarmi, a partire dal nuovo anno, esclusivamente sulle attività legate alle mie numerose deleghe".

Welfare, Rosso: “Genova sarà una delle quattro città in cui verrà sperimentato il Reddito Alimentare”

Super User 29 Dicembre 2023 790 Visite

“Genova sarà una delle quattro città italiane in cui verrà sperimentata la misura del Reddito Alimentare che il Governo Meloni ha varato nella scorsa legge di bilancio e che va nella direzione del contrasto alla povertà”. Così Matteo Rosso commenta la notizia che nel capoluogo ligure si sperimenterà la misura che consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli enti del Terzo Settore presenti sui territori, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, donati dagli esercizi commerciali che aderiscono alla sperimentazione, in favore dei soggetti in condizioni di povertà assoluta.

“È anche con misure come queste - aggiunge Rosso - che intendiamo tutelare i più deboli, mettendo a loro disposizione un patrimonio alimentare che sarebbe, altrimenti, perso, ma soprattutto in maniera riservata da tutelare così anche la dignità delle persone che è anch’esso un bene prezioso da non sottovalutare. Con questa sperimentazione c’è un ulteriore dimostrazione di come il governo Meloni ponga la sua attenzione verso la nostra regione e la città di Genova che è sempre un modello a livello nazionale grazie al buongoverno che stiamo dimostrando di saper offrire ai cittadini che continuano a darci fiducia”.

Il governo Meloni ha finanziato il Fondo per la sperimentazione del Reddito Alimentare con 1,5 milioni di euro per il 2023 e, successivamente, con 2 milioni annui a decorrere dal 2024, come ha spiegato il viceministro per il Lavoro e le Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, che ha così commentato: “È importante che la sperimentazione del Reddito Alimentare parta da territori come quello di Genova in cui possiamo verificare, grazie ad un’amministrazione che si è dedicata molto alle emergenze sociali, che misure come queste sono utili per il contrasto alla povertà delle famiglie cresciute drammaticamente negli ultimi anni e su occorre invertire la rotta, come il governo Meloni sta facendo. Riservare interventi concreti di solidarietà alle persone più fragili è un impegno preciso del governo Meloni, che ha stanziato, fin dalla prima legge di bilancio, risorse specifiche che si aggiungono al più vasto Programma nazionale Inclusione e Lotta alla povertà che vale oltre 830 milioni di euro”.

L'iniziativa si aggiunge, infatti, al più ampio programma nazionale Inclusione e Lotta alla povertà, nell'ambito del nuovo ciclo di programmazione europea 2021-27, che ha destinato al contrasto della deprivazione materiale complessivamente 830 milioni di euro per interventi a favore di persone e famiglie in condizione di povertà assoluta e grave deprivazione materiale.

Ospedale Gaslini, visita di fine anno del presidente Toti e dell’assessore Gratarola

Super User 29 Dicembre 2023 564 Visite

Si è tenuta oggi la tradizionale visita di fine anno all’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola. Accolti dal direttore generale Renato Botti e il direttore scientifico dell'istituto Angelo Ravelli, hanno portano un saluto e un augurio di fine anno ai piccoli pazienti, alle famiglie e al personale sanitario dell’ospedale; spazio anche all’esibizione di Anastasiya Petryshak, violinista di origini ucraine da anni impegnata nel sociale, che nell’ Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia e Nefrologia cha suonato alcuni brani. La musicista ha un legame speciale con la città: nella sua carriera di livello internazionale ha anche suonato il mitico “Cannone”, il violino di Paganini conservato a Genova.

“Un’esibizione speciale per chiudere l’anno e ringraziare chi lavora costantemente per mantenere questa eccellenza e dare una speranza a tanti piccoli e alle loro famiglie, anche durante queste feste – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Il Gaslini rappresenta un’eccellenza dal punto di vista delle terapie e della collaborazione tra privato e sistema sanitario regionale. Qui si uniscono una lunga tradizione nella cura, che accoglie bimbi provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo, e una grande efficienza amministrativa che ci porterà a vedere un nuovo ospedale nel giro di pochissimi anni. Un pezzo di storia della pediatria italiana che sarà completamente restaurato con un nuovo monoblocco, i cui lavori partiranno nei prossimi mesi, e che sarà presto seguito da molte altre strutture liguri, dal Felettino all’ospedale di Taggia passando per gli Erzelli e il nuovo Santa Corona”.

Nel corso della mattinata l’assessore Angelo Gratarola ha visitato anche l’ospedale Villa Scassi e il policlinico San Martino. "È stata una mattinata intensa prima al Villa Scassi, poi al Gaslini quindi al San Martino - dichiara l'assessore - per significare il grande lavoro svolto da tutto il personale sanitario genovese e ligure in questo 2023. Al Villa Scassi ho trovato nel reparto di Urologia un team affiatato con giovani professionisti motivati e una struttura che presto si amplierà sul territorio con tre nuovi ambulatori a Quarto, Recco e Arenzano allo scopo di garantire prevenzione e intercettare le malattie ai loro esordi. La visita al reparto di ostetricia e ginecologia, che rientra nel neonato dipartimento interaziendale ginecologia ostetricia e del bambino Asl3 - Ospedale Evangelico Internazionale, rappresenta invece la sinergia tra due ospedali della città capace di coinvolgere anche la parte neonatologica e i consultori territoriali che rappresentano la componente di screening e di prevenzione. Ho colto con piacere che, superata la fase covid, l’ospedale Villa Scassi ha reintrodotto la vasca da travaglio e parto. All'ospedale Gaslini la forza della musica diffusa con il violino di Anastasiya Petryshak in neurochirurgia e nefrologia, è il segno che l'arte è parte importante della cura anche nel mondo pediatrico. Al San Martino infine ho apprezzato l'attività strategica del Day hospital onco ematologico capace di ospitare in media più di 300 pazienti al giorno. Nelle due sale colorate dedicate alle terapie oncoematologie ho colto, accanto alla grande speranza dei pazienti, l'importante empatia del personale sanitario e la motivazione nel sostenere la persona nel suo percorso di cura".

Capodanno, assessore Corso: “Festeggiamo con buonsenso e nel rispetto degli animali”

Super User 29 Dicembre 2023 682 Visite

“Anche quest’anno la nostra amministrazione si è dotata di un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale di detenzione e uso di materiale pirotecnico ed esplodente, in altre parole i classici ‘botti’, sulle aree pubbliche o aperte al pubblico”. Così l’assessore agli Animali del Comune di Genova, Francesca Corso.

“Festeggiare si può anche senza fare ricorso all’utilizzo dei botti, che, come oramai tutti sappiamo, sono un vero incubo per gli animali che vivono nelle nostre case e non solo. Cani e gatti, ma anche gli uccelli subiscono in modo drammatico le conseguenze delle esplosioni e dei lampi di luce. Pertanto rinnovo l’appello a tutti i genovesi, anche chi non ha animali d’affezione nella propria famiglia, a usare buonsenso nei festeggiamenti e rispetto per tutti, perché l’arrivo del nuovo anno sia un momento di gioia per tutti senza danno a chi ci circonda”, conclude l’assessore comunale.

Urbanistica, approvato aggiornamento annuale del prezzario delle opere edili

Super User 29 Dicembre 2023 430 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, ha approvato l’aggiornamento annuale del prezzario regionale delle opere edili per l’anno 2024 delineando così i costi di: prodotti, attrezzature e lavorazioni.

Per la redazione del documento Regione Liguria si affida a un’apposita commissione istituzionale, che opera durante tutto l’arco dell’anno, e a una serie di sub-commissioni che compiono un intenso lavoro tecnico basato sull’analisi dei dati e dei materiali. Fanno parte della suddetta commissione, oltre all’ente regionale, le amministrazioni locali, attraverso Anci, e una rappresentanza delle imprese edili e dei tecnici, in un’ottica di collaborazione e condivisione.

L’obiettivo è quello di garantire attraverso questo fondamentale strumento: qualità delle opere pubbliche, sicurezza nei cantieri e congruità del costo dei lavori. 

“Il prezzario è un fiore all’occhiello della nostra Regione – esordisce l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola -. È il frutto concreto di un anno di straordinario lavoro tecnico portato avanti con ascolto e condivisione tra le parti come prima regola. La Liguria è infatti una delle poche regioni che concorda, ogni anno, con imprese e associazioni di categoria i costi di materiali e attrezzatture ed è un modello a livello italiano per ciò che concerne la metodologia della redazione. Nel 2024, ormai alle porte, puntiamo ad aprire tantissimi cantieri, a partire da quelli di rigenerazione urbana per arrivare all’edilizia residenziale e alle infrastrutture, in tutta la Regione. Sarà quindi fondamentale avere un prezzario efficace che aiuti imprese e amministrazioni locali nella gestione delle risorse finanziarie”.

Tra le novità del 2024 oltre all'aggiornamento dei prezzi, la revisione di alcune voci e l’introduzione di una serie di articoli, ovvero: attrezzature per lavorazioni stradali, prodotti per l’ingegneria naturalistica, cavi elettrici e canalizzazioni, sicurezza in cantiere, tetti verdi, pavimentazioni per piste ciclabili, pavimentazioni per percorsi destinati alle persone con disabilità.

I controlli sanitari rallentano i porti liguri, Spediporto: “Situazione insostenibile”

Super User 29 Dicembre 2023 823 Visite

Esplode il caso dei controlli sanitari nel porto di Genova. A portare alla luce la situazione che si sta verificando è Spediporto che, dopo le ripetute segnalazioni di disservizi da parte delle proprie aziende associate, ha deciso di far conoscere all’opinione pubblica lo scenario desolante del personale chiamato a svolgere queste importantissime operazioni. Nel contempo l’associazione degli spedizionieri lancia un appello al Ministero della Salute affinché intervenga rapidamente sul fronte degli organici da implementare.

“I numeri – spiega il direttore generale Giampaolo Botta – parlano chiaro. Gli uffici UVAC (Uffici Veterinari per gli Adempimenti Comunitari) e PCF (Posti di controllo frontalieri) di Genova e Vado Ligure sono passati da 32 unità operative nel 2022 ad appena 14 nel 2023, con un decremento del 56,23%. Di questi solo 4 sono medici, gli altri sono, invece, tecnici o amministrativi. Una situazione insostenibile, soprattutto per il numero di partite di merce che questa ridottissima squadra di operatori si trova a dover controllare: per quanto riguarda i prodotti di origine animale stimiamo che possano essere circa 150000 i contenitori sottoposti annualmente a controlli nei porti di Genova e Vado Ligure, pari al 25% dell’intero traffico nazionale, mentre, sulle merci di origine vegetale potremmo arrivare a oltre 100000 container, un dato che rappresenta il 50% del traffico nazionale”.

Botta dipinge un’immagine che sintetizza queste cifre: “Praticamente, i piatti di un italiano su 4 sono riempiti da prodotti alimentari sbarcati a Genova. Pensare, dunque, che un'essenziale attività di sicurezza sanitaria venga svolta soltanto da 4 medici è pericoloso per i cittadini oltreché irrispettoso anche nei confronti di chi deve sobbarcarsi questa titanica impresa”.

Emerge, dunque, in tutta la sua evidenza, il ruolo chiave svolto dai due porti liguri nella catena dei controlli sanitari italiani: di qui passano le più consistenti quantità di carne, pesce, riso, caffè, spezie, ma anche di alimenti per animali da compagnia e concimi organici per l'agricoltura. Per non parlare degli integratori e dei farmaci veterinari o degli alimenti per i neonati che si trovano negli ospedali. Vado Ligure è uno degli scali più importanti per la frutta, sia fresca che secca ma, al momento, c’è solo un medico veterinario cui, peraltro, scade il contratto proprio in questi giorni, mentre Genova rappresenta il porto italiano più importante per sbarchi e rifornimenti navi. Si tratta, dunque, di una questione, cruciale, di vigilanza sanitaria ma anche di attenzione verso il lavoro delle imprese italiane e di tutela della loro competitività.

Cosa voglia dire tutto questo in termini di lavoro per i medici “superstiti” è presto detto: “Ogni giorno – spiega Botta – sono chiamati a rilasciare tra i 400 e i 500 certificati. Una situazione davvero insostenibile”.

Spediporto aveva già lasciato intendere l’intenzione, nel 2024, di lanciare una campagna per chiedere, con forza, che venissero rinforzati gli organici degli enti preposti a queste attività essenziali: “Ma – è il pensiero del direttore generale Botta – abbiamo deciso di anticipare i tempi e denunciare già ora questa situazione. Il problema è di vasta portata e riguarda non solo i PCF ma anche gli altri enti coinvolti come Arpal e Agecontrol. Peraltro, proprio nel nuovo anno, i controlli richiesti dalle normative europee cresceranno ulteriormente e il porto di Genova si troverà a dover sostenere una mole di lavoro molto elevata. Una situazione critica che si potrà verificare anche in altri hub strategici come Milano Malpensa o i porti di Trieste e di Venezia”. Senza dimenticare, e Spediporto lo ha già fatto notare nei mesi scorsi, il carico di lavoro legato ai nuovi controlli per la normativa REACH.

I numeri sono, dunque, impietosi anche perché manca, ed è un aspetto desolante, un piano di integrazione del personale: “Non si può navigare a vista – attacca ancora Botta – pensate che a Vado Ligure l’attività, per essere svolta, necessita di spostamenti di personale da un porto all’altro”.

La riflessione finale del direttore generale di Spediporto è amara ma, allo stesso tempo, chiama in causa il Ministero della Salute che, ad oggi, pur conoscendo nel dettaglio gli elementi critici non ha saputo fornire soluzioni: “Il porto di Genova rappresenta un tassello essenziale per l’economia nazionale, la logistica è il settore più importante dell’industria italiana. Possiamo fare tutti gli investimenti che vogliamo, studiare la realizzazione di tutte le infrastrutture possibili e immaginabili; ma se, poi, ci troviamo di fronte a queste situazioni assurde, che si vivono nella quotidianità, il lavoro svolto per dare sviluppo ai nostri porti finisce per perdere di credibilità. Ci opporremo a questo sfascio, facendo sentire la voce degli operatori in tutte le sedi in cui riterremo opportuno farlo”.

Caro bollette, Regione Liguria ha erogato 7,7 milioni di rimborsi a 558 imprese del territorio

Super User 29 Dicembre 2023 532 Visite

Erogati 7,7 milioni di euro alle 558 attività economiche che hanno fatto richiesta a Safe, lo strumento attivato l'11 dicembre dall'amministrazione regionale per rimborsare (con un massimo di 30 mila euro a domanda) le micro, piccole e medie imprese che hanno avuto, a causa del conflitto russo-ucraino, un rincaro in bolletta almeno del 10%.

"L'obiettivo - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura - era quello di utilizzare le rimanenze della programmazione Fesr 2014-2020 per mitigare gli effetti che il conflitto russo-ucraino ha generato sulle nostre imprese. Inizialmente, con una prima finestra che è rimasta aperta fino al 15 dicembre, abbiamo dato priorità alle aziende più energivore che avevano un'alta potenza energetica installata. Successivamente abbiamo esteso a partire dal 16 dicembre la possibilità a 14 nuovi codici ateco e abbassato il vincolo delle soglie energetiche installate a un terzo rispetto alla precedente potenza richiesta".

"Ringrazio gli uffici di Filse per il grandissimo lavoro compiuto in questo periodo natalizio, in cui è rimasta aperta la possibilità per le imprese - aggiunge l'assessore Alessio Piana - Un'azione che, non solo ci ha permesso di centrare il target che più ha patito gli extra costi energetici, ma che ci consentirà di chiudere la programmazione Fesr 2014-2020 con il 100% delle risorse concesse ed erogate. Un traguardo importante che fa della Liguria una delle regioni italiane più virtuose nell'attuazione delle risorse comunitarie del Fesr e che ci stimola a lavorare con la stessa attenzione con la nuova programmazione 2021-2027".

"È stato in effetti un grande sforzo organizzativo - ha aggiunto il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo - per rispondere alle necessità di Regione Liguria per raggiungere l'obiettivo di spesa ed utilizzare tutte le risorse disponibili. È la giusta risposta che deve dare un Organismo Intermedio - ha concluso Cuocolo - che ha nei suoi compiti quello di supportare l'azione regionale nei confronti del territorio e dello sviluppo economico”.

‘Indipendenza!’, Gianni Arena aderisce al neo movimento di Alemanno

Super User 29 Dicembre 2023 628 Visite

L’ex fratello d’Italia Gianni Arena, figura storica della destra tigullina, ha aderito al neo movimento di Gianni Alemanno, ‘Indipendenza!’.

“Un movimento critico nei confronti del cosiddetto mainstream, del capitalismo globale, della nostra politica estera sottomessa, dei tanti vincoli che l’Unione europea e l’establishment internazionale impongono all’Italia - spiega Arena -. Idee tutt’altro che isolate e marginali, che al contrario esprimono un sentire diffuso e uno scontento crescente, in un’epoca in cui la politica vale sempre meno e soprattutto si differenzia sempre meno”.

Sviluppo delle politiche occupazionali, firmato accordo tra Regione Liguria e Comune di Genova

Super User 29 Dicembre 2023 621 Visite

Dopo il via libera nelle scorse settimane dalle rispettive giunte, Regione Liguria e Comune di Genova hanno firmato, per mano dell'assessore regionale al Lavoro e Politiche Attive dell'Occupazione Augusto Sartori e dell'assessore comunale al Lavoro e Sviluppo Economico Mario Mascia, l'accordo di collaborazione per il potenziamento delle politiche attive del lavoro.

Tra gli obiettivi del documento individuare, progettare e realizzare attività di interesse sul territorio genovese, estendere il dialogo economico e sociale sui temi di crescita locale, benessere della cittadinanza e politiche di sviluppo delle competenze e del lavoro. Inoltre

Regione Liguria assicura la partecipazione dei propri rappresentanti al Tavolo del lavoro del Comune di Genova come spazio di confronto tra Istituzioni e soggetti locali su temi di attualità. 

“Quest'ultimo punto è un ulteriore tassello che si somma ad accordi analoghi sottoscritti con altri Comuni della Liguria, sempre in linea con la strategia dello sviluppo dell'occupazione di Regione – dichiara l'assessore Sartori – Mi piace ricordare che, grazie all’attivazione di reti e partnership territoriali, daremo maggiore impulso al programma Gol e che con questo accordo si darà il via sia ad azioni per trattenere i giovani sul territorio sia per attrarre nuovi lavoratori da altre sedi”.

“Con questo accordo la Regione Liguria riconosce il ruolo centrale del Tavolo comunale del lavoro istituito con delibera di Giunta, su input del sindaco Marco Bucci, all'inizio di questo secondo mandato elettivo. La delega al lavoro introdotta dal sindaco e messa a sistema con l'urbanistica e lo sviluppo economico in unico assessorato può così disporre di nuovi strumenti e risorse in asse con l'ente regionale per il perseguimento del comune obiettivo di incrementare i posti di lavoro e coprire con mestieri e professionalità richieste dal mercato del lavoro i tanti posti ancora vacanti nei diversi comparti. Questa collaborazione - afferma l’assessore Mascia - aumenterà la capacità di supportare le nostre reti territoriali, favorirà il coinvolgimento e l’accesso ai servizi dei cittadini, rinforzerà la capacità di lettura dei cambiamenti nel mercato del lavoro, aumentando nel tempo l’efficacia nello sviluppo, l’attrazione delle competenze e l'incrocio tra domanda e offerta”.

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