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Amministrative in Liguria, Toti incontra i coordinatori regionali dei partiti alleati

Super User 22 Gennaio 2024 793 Visite

Edoardo Rixi, Matteo Rosso e Carlo Bagnasco, coordinatori regionali rispettivamente di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, e il senatore meloniano Gianni Berrino hanno incontrato oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Al centro dell’incontro la situazione politica della Liguria, i prossimi progetti della giunta regionale e la tornata elettorale amministrativa di primavera. Gli alleati hanno espresso la volontà di individuare e sostenere candidati il più possibile condivisi tra i partiti che sostengono l’amministrazione regionale e le forze civiche che appoggiano il centrodestra nel nostro territorio, a partire dalle proposte che in queste ore si stanno congiuntamente valutando. Ogni scelta dovrà ovviamente passare anche dalla condivisione dei territori e di tutte le forze politiche alleate nei territori stessi.

Governatore e coordinatori torneranno a incontrarsi nei prossimi giorni.

Rigenerazione urbana, presentato agli amministratori delle province di Genova e Spezia il programma regionale

Super User 22 Gennaio 2024 548 Visite

Sono stati presentati oggi, presso la sede di Anci Liguria a Genova, ai Comuni delle province di Genova e Spezia il Programma triennale regionale, 2024-2026, di rigenerazione urbana e i finanziamenti regionali per edilizia scolastica e residenziale pubblica. Quello odierno è il primo dei due incontri dedicati al tema sul territorio. Il secondo, riservato alle province di Imperia e Savona, si svolgerà mercoledì 24 gennaio alle 11 presso il palazzo Tagliaferro di Andora.

A illustrare le rinnovate modalità per la richiesta di contributo, ai tanti amministratori presenti, l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola coadiuvato dal direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai e dai tecnici regionali.

La procedura di assegnazione dei fondi non sarà più fatta attraverso bando, ma con una manifestazione di interesse che porterà a stilare elenchi con riparto dei fondi su base provinciale secondo il fabbisogno e sulla base del livello di progettazione. Le risorse saranno programmate in modo coordinato e comprenderanno tutti i fondi disponibili per i quali sarà previsto obbligatoriamente un cofinanziamento minimo del 5% da parte di Comuni. Verrà infine semplificata la piattaforma di inserimento dati e fornita la possibilità di caricarli in maniera continuativa. 

“Abbiamo deciso di rinnovare le modalità di assegnazione dei fondi per: semplificare, programmare insieme e creare una banca dati di tutti i progetti – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Dal 2021 al 2023 abbiamo messo in cantiere la cifra record di 113 interventi di rigenerazione urbana per circa 23 milioni di euro, ma intendiamo migliorare ancora. Attraverso la riqualificazione di piazze, vie, alloggi, centri stiamo dando un volto nuovo a tutta la Liguria da Ventimiglia a Sarzana diventando un modello, in materia, a livello italiano. Per il 2024 avremo a disposizione oltre 8 milioni di euro unendo tutte le risorse. Una cifra importante che intendiamo sfruttare al massimo per proseguire sulla strada tracciata in questi anni. Con l’incontro odierno, insieme ad Anci, ci siamo messi a completa disposizione dei Comuni per lavorare in sinergia e ottenere i migliori risultati possibili per la Liguria”.

“Il finanziamento di rigenerazione urbana per il 2024 viene messo in campo da Regione Liguria con fondi importanti destinati alle comunità locali con un’azione sinergica, dove Anci promuoverà e accompagnerà i Comuni interessati a partecipare – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai -.Per facilitare la partecipazione abbiamo previsto due incontri, nel centro-levante e nel ponente della Liguria, con obiettivo ultimo quello di consentire alle comunità locali, marittime o rurali, piccole, medie o grandi, di rigenerare la loro infrastrutturazione urbanistica senza perdere l’identità e le radici”.

I limiti massimi di finanziamento sono confermati a 250mila euro per i comuni sotto i 10mila abitanti e 350mila euro per quelli con popolazione superiore. Entro l’inizio di marzo sarà operativa la nuova piattaforma semplificata per la presentazione delle richieste di contributo. Saranno effettuate apposite riunioni per l’illustrazione delle modalità di inserimento dei dati.

Le domande presentate entro il 20 aprile potranno accedere a una prima tranche di finanziamenti con risorse del Fondo strategico regionale. Le domande presentate entro il 31 luglio accederanno invece a una seconda tranche con risorse del Fondo strategico regionale, della legge 145/2018 e di fondi regionali per Erp e barriere architettoniche.

Comune di Genova, assessore Mascia: “Raggiunto accordo con imprese e lavoratori delle mense scolastiche”

Super User 22 Gennaio 2024 563 Visite

Raggiunta l’intesa, promossa dal Comune di Genova, tra rappresentanti dei lavoratori, sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil), società aggiudicatarie dei lotti del bando per il servizio di ristorazione scolastica e imprese subappaltatrici (trasporto pasti e lavaggio) a garanzia della continuità occupazionale.

“Abbiamo raggiunto un importante risultato, frutto della delega assessorile al Lavoro istituita dal sindaco Marco Bucci all'inizio di questo secondo mandato elettivo, e di un confronto serio e aperto con lavoratori, sindacati, imprese appaltatrici e subappaltatrici e centrali cooperative, che si è concretizzato con la sottoscrizione di un addendum ai contratti individuali di tutti i lavoratori coinvolti nelle attività in subappalto – spiega l’assessore al Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia, che ha seguito in queste settimane tutto l’iter della trattativa tra le parti a Palazzo Tursi – l’addendum è una garanzia sia per i lavoratori perché puntualizza il rispetto della continuità occupazionale sia per l’osservanza del bando di gara del Comune e quindi per la continuità del servizio erogato”.

“Il Comune, con il verbale d’intesa, in quanto committente dell’appalto, si fa garante della tutela occupazionale attuale e futura e delle garanzie sancite dall’addendum contrattuale per il personale in subappalto. Pertanto come Comune attueremo attività di controllo e monitoraggio, con incontri periodici di verifica dell’andamento di un appalto, che cuba circa 130 milioni in tre anni. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti e i nostri uffici della direzione Scuole per il lavoro svolto per il raggiungimento di un risultato che tutela le legittime istanze di tutte le parti, nel comune interesse di un servizio importante e di qualità per le famiglie”, conclude Mascia.

In base al verbale d’intesa sottoscritta, il Comune si impegna anche a convocare le organizzazioni sindacali sottoscrittici in fase di costruzione della prossima gara “per continuare la buona pratica di contrattazione di anticipo instaurata negli anni scorsi e ancora in essere”.

Sociale, Regione Liguria stanzia oltre 36 milioni per sostenere i liguri non autosufficienti

Super User 22 Gennaio 2024 455 Visite

Regione Liguria interviene a sostegno delle categorie più fragili con l'assegnazione di 36 milioni e 366 mila euro a valere sul Fondo per la non autosufficienza. La dotazione è ripartita tra finanziamento di servizi (33.246.000 euro), che corrispondono ai progetti gravissima disabilità, grave disabilità, vita indipendente e Meglio a Casa, e tra un'altra quota destinata all'assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali professionali (3.120.000 euro per le annualità 2023/2024). Questo è quanto deliberato nell'ultima Giunta regionale su proposta dell’assessore al Sociale Giacomo Giampedrone. 

"Regione Liguria usa tutte le risorse a sua disposizione per non lasciare indietro nessuno. L’aumento dei fondi nel 2024 sottolinea che questi progetti rappresentano uno strumento di sostegno efficace per chi deve affrontare le tante sfide della quotidianità – commentano il governatore della Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Sociale Giacomo Giampedrone -. I servizi previsti fanno tutti capo alle misure della non autosufficienza della Regione e intendono favorire il più possibile la permanenza al proprio domicilio delle persone con disabilità, sostenendo inoltre le famiglie nell'assunzione di personale per l'assistenza, oltre a figure educative per tutte le attività di supporto e sviluppo alle autonomie personali". 

A predisporre e realizzare i progetti territoriali saranno i Comuni capofila delle cinque Conferenze dei sindaci delle Asl a cui sono destinate le risorse:

- circa 3 milioni e 700mila euro al Comune di Sanremo (Asl1)

- quasi 3 milioni di euro al Comune di Savona (Asl2)

- oltre 18 milioni e 669mila euro al Comune di Genova (Asl3) 

- circa 3 milioni al Comune di Chiavari (Asl4) 

- poco meno di 5 milioni al Comune della Spezia (Asl5) 

Sono poi 39 le assunzioni di assistenti sociali professionali previste nel 2024: 

- 7 nel territorio della Asl1 imperiese 

- 8 nel territorio savonese della Asl2

- 12 per la Asl3 genovese 

- 5 unità nel territorio della Asl4

- 7 in quello della Asl5 spezzina

Messa in suffragio dei caduti nei campi di sterminio nazisti, Cassibba tiene l’orazione commemorativa

Super User 21 Gennaio 2024 462 Visite

“I campi di sterminio nazisti hanno causato la morte di 17 milioni di persone: un numero impressionante, difficile persino da pronunciare. Vittime innocenti che oggi Genova ha voluto ricordare ancora una volta, affinché non si disperda il ricordo di questa immane tragedia che ci impone, ogni giorno, di impegnarci contro l'indifferenza. Farlo è una responsabilità di tutti noi: società civile, politica e istituzioni. È nostro dovere coltivare la Memoria tramandandola alle nuove generazioni, così come è un dovere condannare con fermezza una narrazione distorta, negazionista e banalizzata della Shoah. Opporsi all'incultura dell'odio e della discriminazione è una missione che ci viene insegnata dalla nostra Costituzione, a prescindere che tali nocivi sentimenti siano fondati su etnia, religione, convinzioni personali, genere, orientamento sessuale, età o disabilità. Un'altra parola chiave è educazione, da insegnare alle nuove generazioni perché comprendano i propri diritti ma anche i propri doveri, imparando a stare sempre dalla parte dei più deboli e di chi, ogni giorno, si adopera per la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di tutti i cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Genova, Carmelo Cassibba, durante l’orazione ufficiale tenuta questa mattina, presso la chiesa di San Filippo Neri di via Lomellini, durante la Santa Messa in suffragio dei Caduti nei campi di sterminio nazisti.

‘Strada assassina’, Dino Frambati presenta il suo libro nel Centro Cultura degli avvocati

Super User 21 Gennaio 2024 640 Visite

Il prossimo 23 gennaio, alle ore 17:30, nei locali del Centro Cultura Formazione e Attività forensi dell’Ordine degli Avvocati di Genova, in via XII Ottobre 3, si terrà il primo incontro della seconda edizione della rassegna letteraria dal titolo Non solo Codici a Palazzo - Un aperitivo con l’autore, incontri che si tengono, indicativamente, una volta al mese, alla presenza di uno scrittore. Il progetto, patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova vuole promuovere la lettura e gli autori genovesi in considerazione del riconoscimento assegnato dal Ministero della Cultura alla nostra città, quale capitale italiana del libro per il 2023. Durante ogni presentazione di libri viene offerto ai presenti, a cura dell’Ordine degli Avvocati di Genova, un aperitivo. L’iniziativa è rivolta a tutti, ma è comunque consigliabile prenotarsi inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Durante l’incontro, sarà l’avvocato Andrea Percivale a presentare il libro scritto da Dino Frambati e intitolato ‘Strada assassina’, un testo voluto e promosso dalla Associazione Mamme Coraggio e Vittime della strada al fine di ricordare a tutti coloro che si mettono al volante di tenere comportamenti corretti ed evitare di guidare se si sono assunte sostanze alcoliche o stupefacenti.

L’autore, Dino Frambati, oltre che scrittore è anche un noto giornalista e editorialista, che prima di ricoprire la attuale carica di componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è stato per ben 17 anni il vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria. Ha collaborato e collabora da circa 40 anni con Avvenire, Radio Varicano, Conquiste del Lavoro, Genova3000 e da circa 30 anni con Il Piccolo di Alessandria. E inoltre il direttore del mensile Buongiorno, edito da Basko. È stato anche imprenditore e designer, ma la sua grande passione è e resta il volo, e sin dagli anni ’80 è un pilota privato di aereo.

Oltre al vice presidente dell’Ordine degli Avvocati, Stefano Savi, saranno presenti l’avvocato Riccardo Lamonaca, consigliere dell’Ordine, e Chiara Urci, psicologo clinico giuridico, che tratteranno i temi relativi al reato di omicidio stradale e dell’assistenza psicologica ai familiari delle vittime della strada.

Sarà altresì presente l’ideatrice del progetto, Gabriella de Filippis, responsabile degli eventi artistici e culturali del Centro Cultura Formazione e Attività Forensi dell’Ordine degli Avvocati, che accennerà ai prossimi incontri della rassegna, compresi quelli che si svolgono nella biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, e che fanno parte del progetto e che sono denominati ‘Non solo codici a palazzo - Un tè con l’autore’.

‘Liguria si muove’, l’associazione dell’assessore Maresca si allarga a Ponente

Super User 21 Gennaio 2024 1226 Visite

Dopo il rafforzamento su Genova, dovuto agli ingressi del leghista Stefano Garassino, ex assessore comunale alla Sicurezza, di Fabio Formichella, consigliere della Lista Vince Genova nel Municipio Centro Ovest, e di Eugenio Massolo, presidente della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, ‘Liguria si muove’ si allarga verso Savona, dove acquista Pietro Li Mura come nuovo coordinatore di tutta la provincia.

L’associazione fondata da Francesco Maresca, oggi assessore al porto di Genova, può inoltre contare sui consiglieri totiani nel Municipio Ponente, Fulvia Musso, Annalisa Guanella, Davide Siviero, e, nel Medio Ponente, su Teresa Lapolla.

Che tutto questo sia il preludio di una nuova lista di appoggio al centrodestra genovese?

Casting spot della Liguria, 110 coppie si sono baciate per il regista Brizzi

Super User 20 Gennaio 2024 650 Visite

​La Liguria è sempre più protagonista del Festival di Sanremo. Sono state infatti 110 le coppie che hanno partecipato al casting dello spot del Festival, diretto dal regista Fausto Brizzi, che racconterà le bellezze del territorio attraverso l’amore. Per una giornata intera la Sala della Trasparenza della Regione Liguria è perciò diventata un set di tantissime 'Cartoline', dalle più simpatiche alle più dolci.

In piazza De Ferrari a Genova si sono messe in coda coppie di ogni età, e da tutta la regione, per dare il proprio contributo a celebrare la Liguria, che si appresta a riaprire la Via dell’Amore nelle Cinque Terre. Alla fine delle selezioni saranno circa 15 le coppie che verranno scelte per rappresentare il viaggio nella terra ligure attraverso una sfilata di baci nei luoghi più iconici del territorio, tra cui l'immancabile Città dei Fiori.

Tutte le foto dei partecipanti saranno comunque pubblicate, al di là dell’esito del casting, sui canali de #lamialiguria e sullo schermo led del Palazzo della Regione.

Campionati allievi di cucina: Genova sfida l’Italia con baccalà, olio e basilico

Super User 20 Gennaio 2024 797 Visite

13 allievi di altrettanti istituti alberghieri della Liguria si sono confrontati al Mog di Genova (all'interno del Mercato Orientale) con piatti che hanno mescolato baccalà, olio Dop Riviera e basilico Dop, per selezionare chi sfiderà la giovane Italia della ristorazione. Per scegliere, poi, il miglior giovane cuoco del Paese.

Toccherà a Vittoria D’Alta, dell’istituto Marco Polo di Camogli (premiata da Jorge Giubbani stella Michelin di Moneglia) col piatto "Crudo, cotto e mantecato" rappresentare la Liguria.

Una sfida della Federazione nazionale cuochi, guidata in Liguria da Ale Dentone, per valorizzare i nostri talenti. Abbiamo in Liguria 20 Istituti che insegnano cucina, a 5 o 6 mila ragazzi, che smaniano per arrivare.

Li aspettiamo a braccia aperte.

Paolo Zerbini

 

Piaggio Aerospace: Regione Liguria riunisce istituzioni, sindacati e parlamentari al tavolo di monitoraggio

Super User 20 Gennaio 2024 483 Visite

Un futuro all'altezza della storia di Piaggio Aerospace. È la voce unanime che emerge dal tavolo di monitoraggio regionale che ha riunito ieri in Regione Liguria, alla presenza degli assessori allo Sviluppo economico Alessio Piana e al Lavoro Augusto Sartori, i comuni di Genova e Villanova d'Albenga, le rappresentanze sindacali e i parlamentari liguri. 

"Un momento di confronto importante e di ascolto che nasce da una richiesta avanzata dai sindacati e accolta con un ordine del giorno dal consiglio regionale, a fronte della riapertura, fino al 30 gennaio, dei termini per la presentazione di offerte definitive e vincolanti per l'acquisizione di tutti i complessi aziendali - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Senza distinzioni politiche o ideologiche, abbiamo condiviso la necessità di lavorare, come sistema Liguria, per evitare spacchettamenti che possano minare la competitività aziendale, garantire continuità occupazionale e salvaguardare il valore strategico industriale che Piaggio Aerospace rappresenta in Liguria e in Italia, essendo l'unica del settore ad unire l'asset dei velivoli a quello dei motori e del service".

"Fa piacere constatare l'unità di intenti del mondo politico e sindacale ligure, al di là del colore politico, a favore di un'azienda storica con circa 800 dipendenti tra Genova e Villanova d'Albenga. Sono fiducioso che la gara vada a buon fine altrimenti sarà imprescindibile un intervento del Governo per sostenere una realtà strategica e che esprime assolute eccellenze tecnologiche", ha affermato l'assessore regionale al Lavoro Augusto Sartori.

Discendenti di liguri nel mondo, presentato il progetto per scoprire i luoghi delle proprie origini

Super User 19 Gennaio 2024 639 Visite

Presentato questa mattina in Regione il progetto di promozione del turismo delle radici Italea Liguria che mira ad attrarre italiani all'estero e discendenti di liguri intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025, il progetto Italea fornisce un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all'organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per una regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.

Il nome Italea deriva da "talea", una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni. Questo programma rappresenta quindi la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.

A seguito della vittoria del bando ministeriale si è costituita ufficialmente in Ente del Terzo Settore l'associazione Sonio Liguria ETS, con relativa iscrizione al Runts, che porterà avanti il progetto ministeriale con il nome di Italea Liguria, brand ufficiale sotto il quale verranno promosse tutte le proposte di viaggio, le attività esperienziali a tema e i servizi creati su misura per il viaggiatore delle radici.

“Siamo molto soddisfatti per il coinvolgimento della Regione Liguria nella realizzazione delle attività che si svolgeranno in questa regione per la promozione del turismo delle radici - ha detto il Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto PNRR “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri - Un sostegno importante per il gruppo che abbiamo istituito in Liguria, Italea Liguria, che si occuperà di creare l’offerta turistica per i viaggiatori delle radici in coordinamento con soggetti istituzionali e privati locali. Il MAECI tiene molto al successo di questa iniziativa per valorizzare territori finora trascurati dai flussi turistici principali, in particolare i piccoli comuni, e per rilanciare il rapporto tra l’Italia e le sue comunità all’estero che includono più di 80 milioni di persone”.

“Con la presentazione di Italea Liguria ci immergiamo di fatto in quelle che saranno le iniziative nel 2024 connesse all'Anno delle Radici Italiane che già nel 2023 abbiamo iniziato a promuovere - ha affermato l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – I dati relativi alla crescita di quasi il 10% delle presenze di turisti stranieri in Liguria sono da stimolo per far sì che anche i discendenti dei liguri diffusi in tutto il mondo possano venire in Liguria alla ricerca del loro passato famigliare. Questi pacchetti turistici, inoltre, saranno di grande aiuto per favorire le nostre politiche di destagionalizzazione di valorizzazione dell'entroterra dal momento che molti emigranti sono partiti per cercare fortuna all'estero proprio da quei territori”. 

“La bellezza dello sport è che può essere declinato in vari modi – ha detto l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro - Lo sport è risultati, ma anche salute. Per quello che riguarda il turismo è un ottimo traino. Lo dimostrano i tanti eventi che richiamano sul nostro territorio non solo gli atleti, ma anche tanti accompagnatori. Il progetto Italea Liguria va anche oltre. Richiama persone dall’estero non solo alla ricerca dei propri avi, ma anche delle origini dei liguri che, ad esempio, hanno fondato club calcistici in Sudamerica. Per i più sportivi ci sarà la possibilità di fare experience sul territorio. Non solo, però. L’obiettivo è portare in Liguria atleti da tutto il mondo per venire a praticare attività sportive sul nostro territorio. Abbiamo il clima, le bellezze naturali e le strutture. Non è un caso che Genova Capitale Europea dello Sport 2024 apra la strada a Liguria Regione Europea dello Sport 2025”. 

“Sono onorato di rappresentare tutti i cinquemila liguri del mondo delle nostra associazione; questa iniziativa non solo è valida perché rilancia il turismo ma perché deve essere un volano per ripopolare i nostri magnifici borghi”, ha aggiunto il presidente dell'associazione “Liguri nel Mondo” Mario Menini.

Tra gli eventi previsti, verranno organizzati i Laboratori delle Radici: momenti esperienziali grazie ai quali i turisti delle radici potranno immergersi negli usi, costumi, tradizioni e cultura della loro terra di origine con l’ausilio dei 5 sensi. Uno di questi si svolgerà in collaborazione con l’associazione “A Compagna” e sarà focalizzato sulla storia, la cultura e la lingua genovese. Un secondo laboratorio porterà il viaggiatore delle radici al Museo della Carta di Mele, dove verrà coinvolto da un giovane Mastro Cartaio nella produzione di fogli di carta fatta a mano, sui quali appuntare le proprie preziose memorie. Verranno attivate inoltre una serie di Laboratori delle Radici “diffusi” con l’obiettivo di censire e valorizzare le realtà e le esperienze culturali, artigianali più significative, presenti sul territorio regionale.

Per quanto riguarda i pacchetti sportivi l’U.C. Sampdoria spa, il Museo del Genoa, il Centro Sportivo Italiano Comitato Liguria e Genova, aiuteranno a vario titolo a realizzare un itinerario dedicato agli appassionati di sport. Il loro contributo consisterà sia nell’inserire alcune loro attività/servizi nelle visite (museo, allenamenti squadre di calcio, zone riservate, ecc.) sia nell’aiutare a realizzare eventi ed occasioni di sport per i viaggiatori siano essi appassionati, atleti, sportivi occasionali o scuole. Grazie ad alcuni di questi partner si svilupperà lo sport outdoor sia nell’entroterra, nei monti ed i boschi della Liguria (escursioni, mountain bike, arrampicata, orienteering, cavallo, rafting, ecc.) sia sul mare (pallanuoto, vela, canoa, immersioni e snorkeling, ecc,). Lo sport outdoor, insieme alle escursioni con le guide ambientali, sarà occasione per il turista delle radici, di conoscenza e apprezzamento degli ambienti naturali della Liguria e dunque di sensibilizzazione verso il loro rispetto.

“Il viaggiatore delle radici si differenzia dal turismo classico perché mentre quest’ultimo è motivato dal desiderio di visitare un luogo, il viaggiatore delle radici è motivato dal desiderio di ritrovare sé stesso - afferma Andrea Pedemonte, referente del progetto Italea Liguria e presidente dell’Ente del Terzo Settore Sonio Liguria ETS - Dunque il luogo è solo uno strumento per raggiungere il fine, al centro vi è la persona. La forza del nostro progetto è il nostro team, un gruppo giovane con 3 ragazze under 36, fatto di 8 persone di cui 7 donne: grandi professioniste che mettono una enorme passione in quello che fanno e nel portare avanti questo progetto. Realizzeremo diversi percorsi personalizzabili a seconda dell’esigenza del turista ma con linee tematiche che possano accontentare le diverse tipologie di viaggiatore delle radici: i giovani, gli anziani, le famiglie con figli, e così via. Altro nostro obiettivo sarà la realizzazione di eventi per sensibilizzare il territorio e la collettività locale sull’importanza dell’accoglienza nel viaggio delle radici. Lo faremo cercando di creare una rete e valorizzare la tradizione, la cultura, l’artigianato, la gastronomia, i piccoli musei tematici, i piccoli produttori locali come il frantoio o il produttore di miele, cercando di rendere usufruibile questi servizi e prodotti ed attività sia ai viaggiatori sia ai liguri stessi che potranno riscoprire le proprie tradizioni. Ringrazio la rete di 33 partner aperta a chiunque voglia collaborare al progetto”.

Genova, il report 2023 dell’attività della Polizia Locale: più controlli e meno multe

Super User 19 Gennaio 2024 669 Visite

Il 2023 è stato un anno di grande impegno per la Polizia Locale di Genova, costantemente indirizzato nell’ambito della sicurezza stradale e di quella urbana, con grande attenzione anche alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Più servizi specializzati, più prevenzione, più cultura della sicurezza e più controlli verso tutti quei comportamenti su strada considerati pericolosi, che in alcuni casi hanno portato al netto calo delle sanzioni: i maggiori controlli del territorio, con pattuglie e vigili sempre più visibili, hanno portato in generale ad un calo delle multe per violazione al Codice della strada del 16% (686.804 nel 2021, 573.939 nel 2023).

Gli accertamenti al Codice della strada, effettuati dagli agenti (escluse le rilevazioni da remoto) nel 2023 sono stati 215.428, il 15% in meno rispetto al 2021. Le sanzioni che riguardano in generale la sicurezza stradale, e le norme di comportamento come l’utilizzo delle cinture di sicurezza, la distanza di sicurezza, o l’utilizzo del cellulare, sono state 57.515, il 15,8% in meno rispetto al 2021. Grazie ai servizi specifici e all’aumento degli accertamenti puntuali sugli automobilisti, il 2023 vede un incremento dei veicoli fermati per controlli con 1.554 provvedimenti e 159.931 punti sottratti dalle patenti di guida. Sono aumentate invece le multe per sorpasso (2.079 nel 2023, 1.346 nel 2021).

La presenza degli autovelox con pattuglia ha portato alla riduzione di quasi il 30% delle sanzioni per limite di velocità e sono diminuite del 32% anche le multe ai semafori per passaggio con il rosso (2.379 nel 2023 rispetto alle 3.512 del 2021). Anche la presenza dei semafori intelligenti nei principali incroci della città, il più innovativo e completo sistema digitale di rilevazione delle infrazioni al passaggio con il rosso tramite telecamere, ha portato al 41% in meno delle sanzioni (29.339 nel 2021, 17.205 nel 2023). 

Il bilancio dell’attività della Polizia Locale del 2023 vede diminuite del 26% le multe per superamento dei limiti di velocità (139.932 nel 2023 rispetto alle 190.224 del 2021); più controlli e anche più alcoltest ai posti di blocco, per un totale di 11.383 servizi organizzati (nel 2021 erano stati 9.854), con 30.285 operatori impiegati (20.417 nel 2021), 458 servizi specifici per il contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica (nel 2021 erano stati 70) e 11.604 persone sottoposte a controlli etilometrici, il 64% in più rispetto al 2021.

Non è mancata l’attenzione anche al comportamento dei pedoni, che spesso, come ha è stato ricordato durante la conferenza stampa, possono mettere a rischio la sicurezza sulle strade, tanto quanto gli automobilisti: i pedoni multati nel 2023 sono stati 404. Più alto, inoltre, il numero di sanzioni elevate ai conducenti per infrazioni ai danni dei pedoni, 2.671, più del doppio rispetto al 2021 (1.014).

Nell’ambito dei reati predatori, furti presso esercizi commerciali e reati contro il patrimonio, grazie ai servizi specifici su tutto il territorio, gli arresti sono più che triplicati (91 nel 2023, 30 nel 2021) e le denunce sono passate dalle 378 del 2021 alle 556 del 2023. Il valore totale della merce provento di furto recuperata dal Nucleo reati predatori è pari a 54.411,21 euro.

Il bilancio dell’attività 2023 in materia di sicurezza urbana vede: 265 arresti in flagranza di reato, 1.909 denunce in stato di libertà, 8.998 sanzioni per violazione di regolamenti comunali, 1.978 sanzioni per ordinanza antialcol, 778 sequestri di sostanze stupefacenti e 515 sequestri di merce irregolare contraffatta.

Nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, gli arresti si sono quintuplicati (dai 25 del 2021 ai 125 nel 2023); 93 le denunce (il 23% in più rispetto al 2021); gli assuntori segnalati sono stati 494 nel 2023, il 22% in più, e in totale il numero dei sequestri di droga è aumentato del 99% (390 nel 2021, 778 nel 2023) con 14 chili di sostanza sequestrata, +823% rispetto al 2021.

Grazie ai maggiori controlli le sanzioni per consumo e detenzione di alcol sono aumentate del 69% (1.953 nel 2023, rispetto alle 1.151 del 2021); calano del 52% quelle per ubriachezza manifesta (735 nel 2023, contro le 1.551 del 2021); calano del 29% le sanzioni per atti contrari al decoro e alla decenza e del 52% quelle per disturbo alla quiete pubblica.

Le sanzioni per questua molesta sono passate da 267 del 2021 a 84 del 2023 e quelle per bivacchi da 1.748 del 2021 a 708 del 2023, con un calo del 60%.

Il Nucleo Centro Storico (GOCS) ha effettuato 18.796 interventi, 135 arresti, 25.258 identificazioni, 643 denunce in stato di libertà e 614 sequestri. Grande attenzione ai controlli notturni, con 2 pattuglie dedicate e 4 unità a notte. 

«Quest’anno - dichiara l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - raccogliamo i frutti della nuova impostazione strategica della Polizia Locale, che abbiamo scelto di intraprendere per migliorare fattivamente il presidio del territorio e la sicurezza stradale della nostra città. Un cambio di approccio che ha comportato una maggiore attività proattiva e non reattiva, concentrando le forze sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione. Ci siamo posizionati al fianco del cittadino restando in ascolto, lavorando a partire dalle necessità diversificate che presenta la nostra città, spesso raccolte direttamente sul campo.  Abbiamo sempre creato occasioni di confronto, mettendoci a disposizione dei cittadini affinché potessimo arrivare a coprire tutti gli aspetti della sicurezza, compresa quella percepita. Proseguiremo in questa direzione forti dei nostri risultati ma sempre mettendoci in discussione, per lavorare sempre meglio al servizio di Genova».

«Il corpo della Polizia Locale - dichiara il comandante Gianluca Giurato - è stato in grado di evolversi conciliando tradizione e innovazione, senza perdere di vista le origini e valori ma in grado di soddisfare i cambiamenti e le nuove esigenze della città. Diversi i reparti, distretti e nuclei speciali, ciascuno dedicato a un’attività specifica. Dal GOCS - gruppo operativo contrasto stupefacenti al nucleo fasce deboli impegnati nella violenza di genere. Fino alla tutela dei commercianti, dell’ambiente e degli animali e ai singoli distretti indispensabili presidi di prossimità sul territorio. Ogni nostro agente è costantemente formato per svolgere sempre meglio la propria missione: nel 2023 sono state 2693 le ore di formazione per 448 corsi e 3100 discenti coinvolti. Un impegno che con dedizione viene svolto ogni giorno sul territorio: ne è dimostrazione il fatto che ben l’85,6% dei nostri agenti è dedicato alle operazioni “su strada” e solo il 14.4% negli uffici. Lavoriamo per rendere la nostra città sempre più sicura e che possa essere un esempio virtuoso a livello nazionale».

Regione stanzia 3,7 milioni per la formazione continua, Scajola: “Coinvolgiamo 350 aziende e 1500 lavoratori”

Super User 19 Gennaio 2024 568 Visite

Ammontano a 3 milioni e 690mila euro i finanziamenti erogati da Regione Liguria tramite Alfa (Agenzia ligure per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), a valere sul Fondo sociale europeo 2021-2027, per il bando di formazione continua dedicato ai lavoratori occupati, autonomi o dipendenti, aperto a settembre del 2023. 153 i progetti di formazione già approvati con il coinvolgimento di 350 aziende.

“Raccogliamo con soddisfazione i primi frutti di un bando appositamente studiato per sostenere sia le aziende sia i lavoratori – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. In poco più di quattro mesi dall’apertura abbiamo già stanziato più della metà delle risorse, 7 milioni di euro, predisposte per la formazione continua. Contiamo di coinvolgere circa 1500 lavoratori, numeri importanti che testimoniano quanto il mondo dell’impresa ligure stia apprezzando questo provvedimento. Proseguiamo dunque nel grande lavoro in campo formativo dove, grazie a risorse senza precedenti, stiamo ottenendo risultati straordinari”.

I progetti approvati riguardano materie come: le lingue straniere, i sistemi di gestione della qualità, l’organizzazione aziendale, la comunicazione, la sicurezza informatica e la sostenibilità ambientale.

Sul bando restano ancora a disposizione per la presentazione di nuovi progetti circa 3 milioni e 300mila fino al 30 giugno 2025, salvo esaurimento delle risorse.

Politica genovese in lutto: è morto Tullio Mazzolino

Super User 19 Gennaio 2024 1223 Visite

È morto Tullio Mazzolino, 80 anni, ex assessore al Traffico della giunta Campart.

Ex dirigente bancario e democristiano Doc, negli anni 80 fu l’artefice delle pedonalizzazioni di via San Vincenzo e del Quadrilatero.

Dopo la fine della Balena Bianca, Mazzolino fu per un tempo nel PPI genovese, per poi orientarsi verso l’area di centrodestra e al sostegno all’attuale sindaco di Genova.

È stato tra i saggi di Arianna Viscogliosi, assessore al Personale e alle Pari opportunità della prima giunta Bucci.

Più asili nido gratuiti in Liguria, Toti: “Iniziativa senza precedenti”

Super User 18 Gennaio 2024 548 Visite

Via libera della Regione Liguria alla misura che, grazie ad uno stanziamento complessivo di oltre 8 milioni di euro, garantirà la gratuità degli asili nido (servizi educativi per la prima infanzia: nidi d’infanzia, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera).

Novità rispetto al passato:

- aumentano le risorse stanziate che superano gli 8 milioni di euro;

- aumentano i valori dei voucher;

- retroattività della misura, per garantire la copertura da settembre 2023 a luglio 2024;

- si amplia la platea dei beneficiari grazie all’innalzamento del tetto Isee fino a 35mila euro (del nucleo familiare oppure, in caso di genitori separati, del minorenne);

- per la prima volta le famiglie potranno chiedere il contributo anche nel caso in cui il figlio frequenti un nido privato (autorizzato);

- le famiglie potranno presentare la domanda anche prima dell’iscrizione del figlio al nido (da effettuare successivamente).

“Questa iniziativa senza precedenti va nella direzione di sostenere i redditi medio-bassi – dichiara il presidente Giovanni Toti - lasciando nelle tasche delle famiglie i soldi per mandare i figli piccoli all’asilo, non solo le strutture pubbliche o private convenzionate ma anche, per la prima volta, quelle private. È una misura che traguarda diversi obiettivi: supportare le famiglie abbattendo i costi di frequenza ai servizi socioeducativi per la prima infanzia; migliorare la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro; consentire ad un maggior numero di bambini di accedere ai servizi per la prima infanzia. Dopo questa prima annualità, replicheremo questa misura anche per il 2024/2025 con uno stanziamento analogo. In una Liguria che cresce più del resto del Paese in termini di Pil e reddito pro capite – conclude – non vogliamo lasciare nessuno indietro”.

“Siamo molto soddisfatti – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – perché questa misura rappresenta il punto di arrivo di un percorso intrapreso per dare alle famiglie, e in particolare alle mamme, opportunità sempre più concrete. Con questa misura garantiremo l’asilo nido gratis a tutte le famiglie liguri che, in possesso dei requisiti, faranno domanda, potenziando ulteriormente un provvedimento, quello dei voucher nido, che negli ultimi 5 anni ha sostenuto in modo sostanziale i tanti genitori con bimbi piccoli. In questo modo le famiglie potranno scegliere con maggiore serenità e libertà di far iscrivere il figlio al nido, anche privato, potendo contare su un sostegno economico reale che favorisce anche l’organizzazione familiare, semplifica la vita soprattutto delle mamme lavoratrici e, indirettamente, va a sostenere il mercato del lavoro”.

“L’ottima programmazione del Fondo sociale europeo 2021-2027 che stiamo portando avanti ci consente di finanziare questa storica misura – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Oltre 8 milioni di euro per garantire l’asilo nido gratuito a migliaia di famiglie liguri. L’obiettivo è quello di sostenere concretamente i cittadini. Negli ultimi anni abbiamo aiutato tante persone a trovare lavoro, incentivato l’attività sportiva per i giovani, offerto un ausilio ai più anziani nelle pratiche di vita quotidiana. Ora ampliamo le disponibilità dei voucher nido per alleggerire significativamente le famiglie e, in particolare, tantissime madri che possono dedicare più tempo ad una attività lavorativa o formativa. La Regione Liguria si conferma, ancora una volta, virtuosa nell’utilizzo delle risorse Fse rispondendo sempre di più alle reali esigenze dei cittadini”.

“Un’iniziativa di questo tipo significa non solo sostenere dal punto di vista economico le famiglie e garantire ai più piccoli un’offerta formativa molto importante soprattutto per quell’età – dichiara l’assessore alla Tutela dell’Infanzia e Pari Opportunità Simona Ferro - ma anche promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro e una migliore gestione della vita professionale con quella privata. Tengo a sottolineare soprattutto questo aspetto, che dà l’idea di come questo progetto di Regione abbia molti significati: spesso a rinunciare ad un impiego per seguire i figli è uno dei due genitori. In questo caso miglioriamo la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro – conclude - offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa, un percorso di formazione o di istruzione con la garanzia dell’accoglienza dei propri figli in servizi qualitativamente adeguati”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del bando attraverso un approfondito lavoro con gli uffici regionali – afferma il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Le novità introdotte sono diverse, dalle soglie Isee all’importo dei rimborsi, dalle mensilità di applicazione del contributo fino all’apertura ai nidi non accreditati al sistema regionale e puramente privati. Dal 2020 al 2023 sulla base della precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo sono state gestite complessivamente più di 85mila domande di contributo e di erogazione. Il nostro impegno è quello di istruire tempestivamente tutte le domande di contributo ritenute ammissibili e le richieste di erogazione al fine di pubblicare le relative graduatorie e assicurare alle famiglie il contributo spettante in tempi rapidissimi.

Per la miglior riuscita dell’iniziativa e per assicurare l’assistenza ai richiedenti il contributo, già da domani, venerdì 19 gennaio, Filse metterà a disposizione due persone full time per un’assistenza telefonica e via mail continuativa fino a tutta la durata del bando”, conclude Cuocolo.  

AMMONTARE CONTRIBUTO

Il contributo riconosciuto alle famiglie per un massimo di undici mensilità sarà fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro.

REQUISITI NECESSARI

- Avere un reddito Isee non superiore a 35mila euro (Isee familiare oppure Isee minorenne nel caso di genitori separati)

- Essere residenti in Liguria

-Avere uno o più figli in età utile (3 mesi – 36 mesi) per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia nell’anno scolastico 2023/2024

COME SI OTTIENE IL CONTRIBUTO

Le domande potranno essere presentate dal 15 febbraio prossimo e fino al 31 luglio 2024 attraverso la nuova piattaforma (‘bandi on line’ su www.filse.it ) accessibile attraverso SPID / Carta di identità elettronica. Le famiglie dovranno presentare la domanda esclusivamente on line, compilandola in ogni sua parte, allegando i documenti richiesti e firmandola prima dell’invio telematico.

Sarà necessario comunicare anche l’eventuale percepimento del bonus Asili Nido Inps e il valore dello stesso. In fase di presentazione della domanda la famiglia dovrà comunicare l’Isee e il codice fiscale del richiedente (anche la carta di identità in caso di delega).

Una volta ricevuta l’accettazione della domanda, in fase di rendicontazione sarà necessario inviare per via telematica le fatture delle rette pagate con modalità tracciabili.

CALL CENTER

Da venerdì 19 gennaio saranno attivi il numero 010/8403257 e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per rispondere a quesiti e dubbi delle famiglie in vista dell’apertura del bando

Innovazione e digitalizzazione della logistica, ampliata la platea dei beneficiari del bando regionale

Super User 18 Gennaio 2024 550 Visite

Regione Liguria, su iniziativa dell'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari al bando "innovazione e digitalizzazione della logistica", in apertura il prossimo 29 gennaio.

"Abbiamo abbassato a 10 mila euro la soglia dell’importo minimo degli interventi consentiti per accedere alle agevolazioni, abbiamo esteso la possibilità a nuove categorie del settore e abbiamo introdotto la retroattività per spese avviate a partire dal 1° luglio 2023 - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana –. Modifiche in linea con i suggerimenti avanzati dalle categorie nell'ultimo comitato di pilotaggio dei fondi Fesr, che ci consentiranno di rendere ancor più appettibile una misura regionale che, per la prima volta in Italia, è interamente dedicata alla digitalizzazione della logistica". 

Nello specifico, con le modifiche approvate con delibera di giunta, saranno ammissibili i codici Ateco del gruppo 45.2 (manutenzione e riparazione di autoveicoli), quelli del codice 49.4 (autotrasporto c/terzi), quelli del gruppo 52.1 (magazzinaggio e custodia) e quelli delle classi 52.21 (trasporti terrestri), 52.22 (attività connesse ai trasporti marittimi), 52.24 (movimentazione merci) e 52.29 (altre attività e supporto connesse). 

Il bando, rientrante nell'azione 1.3.7 del PR FESR 2021-2027, avrà una dotazione economica iniziale di un milione di euro e consentirà alle micro, piccole e medie imprese del settore di accedere a contributi a fondo perduto al 50% degli investimenti compiuti per innovare e automatizzare il processo logistico. Sono ammissibili spese per attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici, oltreché per l'acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione del processo logistico. In particolare, sono consentiti interventi per: l'implementazione delle piattaforme di interscambio e gate automation; la digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi; l'innovazione e l'automazione delle manovre e della trazione ferroviaria; la digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR); l'applicazione della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo; l'internalizzazione dei costi e i servizi di gestione del rischio da cybersecurity. 

I richiedenti potranno presentare domanda sullo sportello 'Bandi On Line' di Filse, la finanziaria ligure per lo sviluppo economico, dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024. La procedura informatica sarà disponibile in modalità off-line dalle ore 14.00 del 22 gennaio. Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro 8 mesi dalla data di concessione, comunque entro il 30 novembre 2024.

Pesca, Lega: “Soddisfazione per i provvedimenti approvati dal Parlamento europeo”

Super User 18 Gennaio 2024 461 Visite

“Esprimiamo soddisfazione per i provvedimenti approvati dal Parlamento europeo in materia di pesca, a cominciare dalle relazioni sul Piano d’azione e sul contrasto alla pesca illegale. In entrambi i casi sono stati accolti i numerosi emendamenti proposti dalla Lega e dal gruppo Identità e Democrazia, misure di buonsenso a tutela dei nostri pescatori e soprattutto a forte contrasto verso il Piano d’azione Ue, sul quale abbiamo sollevato dubbi e perplessità sin dal primo giorno”. Cosi in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi, capo delegazione, e i componenti della commissione Pesca Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, Annalisa Tardino.

“I pescatori europei - prosegue la nota - seguono già alcune delle regole più severe al mondo che regolano la loro attività in tutte le categorie e attività di pesca, conferendo loro un ruolo esemplare e di garanti delle migliori pratiche. Grazie alla Lega, aggiunti emendamenti che richiedono il rispetto dei diritti delle comunità locali, studi sull’impatto socioeconomico dei provvedimenti Ue accompagnati da maggiori finanziamenti per la transizione verde e meccanismi di compensazione, monitoraggio della corretta attuazione e distribuzione dei fondi, la messa in atto di una strategia di decarbonizzazione che punti più sull'innovazione che sull'eliminazione dell'attività e che dedichi la stessa attenzione ai tre pilastri fondamentali della sostenibilità, ambientale, sociale ed economico, contribuendo a mantenere posti di lavoro qualificati in Europa”.

“Bene anche il voto sulla pesca illegale non dichiarata e non regolamentata, che colpisce tutto il settore, la sua economia e i posti di lavoro: la Lega si conferma in prima linea a difesa dei pescatori e delle produzioni nazionali e locali. Avanti così”, concludono gli europarlamentari della Lega.

Skymetro Valbisagno, Aimè: “Mantenere i parcheggi esistenti per salvaguardare il commercio”

Super User 18 Gennaio 2024 2074 Visite

“Genova si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la viabilità, con la costruzione di opere fondamentali che risulteranno positivamente impattanti sul traffico, e di conseguenza sulla vita di tutti i cittadini; la mozione che ho presentato come consigliere comunale di Forza Italia, congiuntamente ai consiglieri Alessio Bevilacqua della Lega e Nicholas Gandolfo di Liguria al Centro, sostenuta e condivisa dal mio capogruppo in Forza Italia Stefano Costa, sottoscritta dai Consiglieri dell’intera maggioranza, è stata discussa durante il Consiglio comunale dello scorso 16 gennaio e votata dai colleghi consiglieri della maggioranza e dal consigliere Mattia Crucioli”. È quanto si legge in una nota del consigliere comunale di Forza Italia Paolo Aimè.

“Tale mozione - prosegue la nota -, studiata attentamente dopo una serie di sopralluoghi, studi tecnici, ascolto dei residenti, commercianti ed esercenti durante assemblee pubbliche, e una fattiva partecipazione degli assessorati competenti, ha lo scopo di proporre suggerimenti migliorativi, in particolare della viabilità di uno degli Assi di Forza, quello della Val Bisagno, peraltro zona estremamente piena di criticità proprio per il traffico veicolare pubblico e privato e la cronica mancanza di parcheggi in loco”.

“Il mio intervento - aggiunge Aimè -, dovuto ad una personale e capillare conoscenza del territorio, introduce alcuni possibili ma necessari cambiamenti al progetto originario, cercando di mantenere al massimo il numero dei parcheggi esistenti, di mantenere gli assetti attuali di alcune direttrici di marcia, di garantire ai piccoli commercianti della zona di preservare le loro attività di commercio di trasferimento e di transito, ad evitare la chiusura di un mercato rionale all’aperto”.

“La mozione è molto articolata, ed è frutto di un grande impegno personale nonché della consapevolezza che, attraverso la realizzazione dell’opera dello Skymetro e tutte le migliorie connesse al suo progetto, e dopo i numerosi lavori di realizzazione e di riqualificazione previsti in Val Bisagno, questa popolosa e vasta zona di Genova, potrà divenire più vivibile, con un potenziale incremento anche dei valori immobiliari e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini che vi abitano o che vi transitano per lavoro”, conclude il consigliere comunale Aimè.

Infrastrutture, il presidente Toti incontra il viceministro Rixi

Super User 18 Gennaio 2024 501 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato ieri a Roma il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi.

Al centro dell'incontro, il punto sui progetti strategici per la Liguria. Dai porti all’aeroporto di Genova, passando per le grandi opere e le infrastrutture, attese dal territorio e già in fase di realizzazione: molti i cantieri importanti che renderanno la Liguria più competitiva, e contribuiranno a generare crescita, lavoro e sviluppo.

Roberto Spera nominato direttore generale di Amiu Genova

Super User 18 Gennaio 2024 846 Visite

Il consiglio di amministrazione di AMIU Genova ha nominato Roberto Spera nuovo direttore generale dell’azienda.

La scelta è avvenuta al termine dei lavori della commissione esaminatrice esterna che ha valuto 24 candidature pervenute a seguito del bando pubblicato nell’ottobre scorso e che prevede un contratto a tempo determinato di tre anni. Il colloquio orale finale è stato sostenuto da 5 candidati derivanti da una valutazione dei curricula.

Roberto Spera è laureato in Economia Aziendale, ha 52 anni ed è l’attuale direttore generale e responsabile della Blu e Green Economy della Camera Forense Ambientale e svolge da alcuni anni attività di consulenza ambientale per medie e grandi aziende, sia pubbliche sia private, e per i principali consorzi di filiera nel campo della raccolta differenziata oltre ad essere già stato amministratore unico di Acta Spa, Azienda per la Cura e la Tutela dell’Ambiente di Potenza.

“A nome del consiglio di amministrazione – commenta Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova – accogliamo con piacere Roberto Spera con la consapevolezza che il suo arrivo rappresenti una reciproca opportunità di crescita per l’azienda. E allo stesso tempo ringraziamo Davide Grossi per il lavoro profuso in questi anni e la professionalità che ha contraddistinto la sua attività in azienda dal 2021”.

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