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Antiqua, ai Magazzini del Cotone la mostra mercato d’arte antica

Super User 27 Gennaio 2024 677 Visite

Nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, prende il via oggi, sabato 27 gennaio, Antiqua - Mostra mercato di arte antica. L’edizione numero trentatré della mostra è dedicata all’arte sacra, tema che si riflette in numerosi dipinti esposti dagli antiquari presenti e negli spazi curati da La Galleria Bper Banca, dalla Galleria d’Arte Moderna di Genova e dal Museo Diocesano - Chiostro dei Canonici di San Lorenzo.

Per “Arte in pillole” il ciclo di incontri con gli esperti sono due gli appuntamenti in programma nel weekend. Il primo domani, sabato 27 gennaio, alle ore 16 ha come argomento “I Dipinti di Devozione” della collezione La Galleria BPER. Tre le tele in esposizione ad Antiqua, tutte realizzate a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: La Madonna che legge, con il Bambino, san Giovannino e santa Elisabetta a firma di Luca Cambiaso, Notturno con la Sacra Famiglia, san Giovannino e san Giuseppe, proveniente dalla sua scuola e Madonna col Bambino, sant’Anna e san Giovannino del milanese Francesco Cairo, uno fra i pittori più rappresentativi del Barocco lombardo.

Domenica 28 gennaio, sempre alle ore 16, Simona Parigi, conservatore della Galleria Arte Moderna di Genova introdurrà il pubblico a “Il Santo Pittore, cospiratore e cavaliere. Bertelli” illustrando i cinque bozzetti per decorazioni a fresco realizzati da Santo Bertelli, appartenente alla scuola grigia, convinto seguace de Verismo e attivo nella seconda metà dell’Ottocento tra Roma e Genova, per edifici religiosi liguri. Olii su tela, e un grande carboncino su carta, esprimono la grande abilità tecnica di un artista noto per il particolare modo di progettare le pitture murali, eseguendo dei modelletti in terracotta per studiare l’effetto della luce e delle ombre nel plasmare le forme.

Orari e biglietti

L‘orario di apertura nei due finesettimana è dalle 10:00 alle 20:00 e dalle 14:00 alle 20:00 da lunedì a venerdì.

I biglietti – 12 Euro e 8 Euro il ridotto - sono acquistabili on line sul sito www.antiquagenova.com  e direttamente alla biglietteria della manifestazione nel foyer dei Magazzini del Cotone.

Potranno usufruire del biglietto ridotto tutti i possessori di Bancomat e Carte di Credito BPER Banca/Banca Carige e i possessori della Carta verde del periodico “Vivere in campagna”. Scontistica reciproca per il Museo Diocesano e per il Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo, a Palazzo Ducale per “Artemisia Gentileschi” e Calvino Cantafavole”.

Ampie le possibilità di parcheggio nelle aree adiacenti, nelle immediate vicinanze i capolinea delle linee 1, 13, 32 e la fermata della metropolitana San Giorgio.

Giorno della Memoria, a Palazzo Tursi la cerimonia ufficiale con la consegna delle Medaglie d’Onore

Super User 26 Gennaio 2024 831 Visite

Si è svolta questa mattina, presso la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, la cerimonia ufficiale per il “Giorno della Memoria”. 

«Dobbiamo impegnarci a non dimenticare mai le sofferenze e le ingiustizie inflitte a milioni di esseri umani - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - . Attraverso la conoscenza e la consapevolezza, possiamo costruire una società che abbraccia la diversità e respinge ogni forma di discriminazione. Il concorso "I giovani ricordano la Shoah" non è solo un tributo alla memoria delle vittime, ma un elogio alla forza e all'impegno dei giovani nel preservare la storia. I giovani sono spesso considerati il motore del cambiamento, e il loro coinvolgimento attivo nella riflessione sulla Shoah è una dimostrazione di responsabilità sociale e impegno per un futuro migliore».

Oltre al sindaco di Genova Marco Bucci, presenti alla cerimonia anche il prefetto Cinzia Torraco e il vicepresidente del consiglio regionale della Liguria Armando Sanna. Alla cerimonia della consegna delle Medaglie d’Onore, presente anche l’assessore alle Politiche dell’Istruzione del Comune di Genova Marta Brusoni.

Durante la cerimonia sono state consegnate le Medaglie d’Onore, concesse dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari deceduti: gli italiani deportati e internati nei campi furono oltre settecentomila.

La cerimonia di consegna delle Medaglie è stata presieduta dal prefetto di Genova, Cinzia Torraco. A tenere l’orazione è stato lo storico Marcello Flores.

Il primo insignito è stato il signor Mario Baghino, internato nei campi di prigionia Stalag 307 Deblin Irena, in Polonia, e Stalag VI Fullen, in Germania, dal 13 settembre del 1943 al 6 aprile del 1945. A ritirare la medaglia, il nipote, Marco Baghino.

La medaglia successiva è stata concessa al signor Secondo Giulio Barberis, internato nel campo di prigionia Stalag 307 Deblin Irena, in Polonia, dal 9 settembre del 1943 al 1° novembre del 1954. Ha ritirato la medaglia il nipote, Marco Barberis.

La terza e ultima medaglia è stata concessa al signor Antonio Suman, internato a Damm Juterbog, Brandeburgo, distretto di Teltow Fleming, dal 4 luglio del 1944 al 29 agosto del 1945. A ritirare la medaglia, il nipote, Gian Luigi Suman.

Durante la cerimonia sono anche stati premiati i ragazzi delle scuole, primarie e secondarie, che hanno partecipato alla prima fase del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla XXII edizione. A giudicare gli elaborati è stata una commissione composta da: Nadia Dalmasso (dirigente Ufficio III - USR per la Liguria); Giuseppe Momigliano (rabbino capo della Comunità ebraica di Genova); Augusto Roletti (Associazione ex deportati politici e razziali nei campi nazisti); Paolo Battifora (Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea) e i docenti presso l’USR Liguria Claudia Pompei e Claudio Bagnasco.

Ecco i premiati delle scuole primarie:

Scuola Descalzi - Polacco - IC Maddalena Bertani con il lavoro “Identità nascoste”: “Il lavoro delle classi 4°A e 5°A raccoglie elaborati grafici e testuali arricchiti da significative riflessioni. Con un lavoro di ricerca nell’archivio della scuola gli autori ricostruiscono le storie di alcuni ebrei deportati. Emergono, dal lavoro attento dei bambini, empatia e vicinanza, sentimenti capaci di superare il tempo e riaffermare ancora una volta l’ingiustizia e la disumanità delle leggi razziali”.

Scuola in ospedale - IC Sturla, con l’opera “Inciampiamo per costruire la pace”: “Il lavoro presentato dagli alunni della scuola interna all’ospedale Giannina Gaslini dell’IC Sturla è frutto di un’attività interdisciplinare. Suscita emozione la spontaneità dei disegni e la genuinità dei sentimenti espressi, anche per la storia personale degli autori che, pur vivendo una situazione difficile nella malattia, hanno saputo farsi vicini al dolore dei bambini ebrei espulsi dalle scuole. I disegni e i testi mostrano la condivisione di sentimenti profondi e l’importanza che la società di oggi rispetti sempre la vita di tutti”.

Sia la scuola Descalzi-Polacco-IC Maddalena Bertani che la Scuola in ospedale - IC Sturla sono risultate vincitrici anche della fase nazionale del concorso “I giovani ricordano la Shoah”.

 

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado:

Il Plesso di Rovegno - IC Valtrebbia - Genova con l’opera “Mamma Valtrebbia, gesti di pace in tempi di guerra”: “Il lavoro della pluriclasse del plesso di Rovegno, in Valtrebbia, riassume un percorso didattico ed educativo durato due anni scolastici. Si esplicita in un ipertesto digitale frutto di una ricerca nel passato, attraverso testimonianze, incontri e scoperta dei segni della storia presenti sul territorio.  Innovativo per le modalità espositive, l’elaborato vuole rendere vivi fatti storici che emergono anche nell’identità della popolazione di vallata, connettendo tra loro le diverse generazioni, nella ricerca di una storia che diviene eredità civica e patrimonio comune”.

L’Istituto comprensivo Voltri II con il lavoro dal titolo “I bambini. Paura e stupore”: “Il lavoro svolto dalle classi 2°C e 3°D, articolato e frutto di un grande impegno di docenti e alunni, analizza con attenzione testi e documenti e rielabora testimonianze. Il prodotto finale, interdisciplinare e realizzato con il prezioso apporto di tutti, si presenta come una serie di cartelloni sul tema delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei. I contributi di ogni singolo allievo divengono parte di un’opera composita che rafforza la memoria della Shoah e offre un messaggio di vicinanza alle vittime”.

L’Istituto Omnicomprensivo Convitto C.Colombo per l’elaborato dal titolo “Sapélli zenéixi (prie de ingàmbo)”: “Il lavoro presentato, innovativo e multimediale, è un podcast che raccoglie un corposo lavoro di accostamento tra la descrizione e la storia delle pietre d’inciampo presenti in città e diversi brani tratti dalla letteratura per ragazzi sull’argomento della Shoah. Il prodotto finale, curato nella fase di montaggio, fa emergere partecipazione, emozione e coinvolgimento da parte degli autori di fronte alla memoria di chi ha subito una terribile ingiustizia e, catturato, ha perso la vita durante la Shoah”.

Istituto Comprensivo Giovanni Battista Della Torre, Chiavari, per il lavoro dal titolo “Cinque piazze per ricordare”: “Il progetto realizzato dall’IC Della Torre ha previsto cinque flashmob sul tema della Shoah. I video rendono testimonianza di un significativo impegno di preparazione, approfondito e multidisciplinare, capace di interessare e coinvolgere, proprio per la sua caratteristica comunicativa, la popolazione presente nei diversi luoghi. Si segnala l’idea innovativa e l’assunzione, come gesto pubblico, di un impegno a sostenere in futuro la memoria della Shoah”.

 

Scuole secondarie di secondo grado:

Liceo economico sociale Marconi - Delpino di Chiavari, con il lavoro “Incisi nell’ardesia, impressi nella memoria”: “Il lavoro presentato è un plastico in legno che riproduce il Portico di Ottavia, a Roma, luogo simbolo della razzia degli ebrei romani del 16 ottobre 1943. Il luogo rappresentato è arricchito da una targa che, partendo dalla citazione di una poesia, lega il tema della memoria a un simbolo del territorio genovese, l’ardesia, per esprimere l’assunzione dell’impegno ad essere sempre custodi della memoria”.

La classe 5°A  dello stesso liceo è stata premiata per il video intitolato “Genova, un mare di ricordi - La trappola di via Bertora”: “Il video presentato è composto da un’introduzione in dialetto genovese, da una lunga intervista al rabbino di Genova e dalla citazione di alcune storie significative di deportati ebrei genovesi, con l’intento di non spegnere, nonostante il passare degli anni, la luce della memoria di fronte alla barbarie nazista”.

Il Liceo Luigi Lanfranconi con l’opera “La memoria degli orrori di ieri per la pace degli uomini di oggi e la speranza del mondo di domani”: “Il lavoro delle classi 4°B e 5°F si presenta ricco e composto da più elaborati. Tutto il materiale è frutto di una ricerca approfondita e dell’utilizzo di testimonianze e testi tratti da letteratura in diverse discipline. Si sottolinea l’impegno delle classi nel documentare e accompagnare il lettore alla riflessione, rimarcando l’assoluta necessità di una memoria condivisa e sempre attenta, per costruire attraverso la storia una società fondata sul rispetto e la giustizia”.

Il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci è stato premiato per il lavoro “Nomadi da una vita”: “La classe 4°A ha realizzato un testo documentato riguardante la persecuzione degli ebrei, dall’8 settembre 1943 in poi, arricchito dalle riflessioni a seguito dell’incontro con una testimone ed esperta. La classe ha rielaborato, in forma schematica, le fasi salienti di un periodo tragico, per giungere ad affermare la necessità di una memoria viva, condivisa e attenta alla storia”.

Liceo A. D’Oria per il video “De re nostra agitur – Ci riguarda”: “La classe 5°I ha presentato un video che, a partire dal messaggio delle pietre d’inciampo e le storie dei sommersi, conduce a conoscere anche le vicende dei salvati. Gli studenti del Liceo D’Oria hanno così ricordato figure e vicende in cui il bene è prevalso e ha consentito di salvare molte vite. Un lavoro che sottolinea l’importanza di conoscere e comprendere come, anche in situazioni drammatiche, il bene compiuto con coraggio possa anche oggi essere esempio e motivo di crescita per tutti”.

Regione Liguria, in arrivo un altro milione di euro per chi investe in economia circolare

Super User 26 Gennaio 2024 564 Visite

"Aprirà il prossimo 16 febbraio il nuovo bando regionale dedicato all'economia circolare". Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura, rientrante nell'azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027, in favore delle imprese che intendono convertire l'attività da un approccio lineare a uno circolare.

"Un ulteriore milione per continuare ad accompagnare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie e degli scarti di lavorazione. Un impegno che portiamo avanti da mesi e che ha già coinvolto, con i precedenti bandi, una ventina di aziende liguri - spiega l'assessore Alessio Piana -. Con questa nuova misura sosterremo azioni propedeutiche a re-immettere nella catena del valore materie prime inutilizzate e far sì che non diventino rifiuti. E lo faremo con contributi a fondo perduto che possono raggiungere l'80% dell'investimento effettuato dalle imprese elevabile fino al 90% se localizzate nell'entroterra".

"Un grande sforzo che mettiamo in campo - aggiunge l'assessore - anche per traguardare gli ambiziosi obiettivi posti a livello comunitario di aumentare la quantità di rifiuti usati come materie prime".

La procedura di tipo valutativo dello strumento, che ha una dotazione finanziaria di un milione di euro, è a sportello. Sono ammissibili spese per prestazioni consulenziali; acquisto di software, brevetti, licenze, know-how; costi indiretti (fino al 7% dei costi diretti ammissibili). Il massimo contributo concedibile è di 40 mila euro. I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024 e avere un costo minimo non inferiore ai 5 mila euro. Sono consentiti interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024. A partire dall'8 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura.

Sanità, Toti: “È ingeneroso speculare su un sistema che sta facendo moltissimo”

Super User 26 Gennaio 2024 848 Visite

“Ritengo che il dibattito sul sistema sanitario regionale e su quello nazionale abbia eccessi polemici e inesattezze, con situazioni che vengono analizzate totalmente fuori dal contesto: non credo che questo sia un buon modo per informare i cittadini di quello che effettivamente sta succedendo e succederà, sulle difficoltà che ci sono e sulle misure che vengono prese. Non si vogliono in alcun modo nascondere le problematiche che esistono all’interno del sistema sanitario nazionale, e di quello europeo, dopo il Covid, ma ritengo che speculare sulle difficoltà di un sistema che sta facendo moltissimo per recuperare gli anni della pandemia sia ingeneroso nei confronti dello sforzo che il Paese, e soprattutto le professioni sanitarie, stanno facendo, in particolare se fatto in modo totalmente scollegato rispetto a quelli che sono i dati e le misure che via via si prendono e che hanno necessità di tempo per risultare efficaci”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa di ieri sul tema della sanità in Liguria.

“Allo stesso modo – ha aggiunto Toti - ritengo che non sia un buon modo di descrivere il territorio regionale nel suo complesso quello di prendere a pretesto singoli casi o singoli settori maggiormente in sofferenza rispetto alla generalità del Sistema sanitario. Credo anche che sia giusto che i cittadini sappiano cosa accade, cosa stiamo facendo, dove sussistono delle difficoltà e dove sono state fatte delle cose che ritengo dovrebbero essere riconosciute perché riguardano la salute dei cittadini stessi e di un sistema sanitario che resta uno dei migliori al mondo”.

“Regione Liguria – precisa- resta la nona regione in Italia per rispetto dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, e quindi si piazza nella parte alta della classifica, ha un numero di infermieri in rapporto ai cittadini che è il terzo d'Italia, con 6,65 infermieri ogni mille abitanti, di cui circa 1700 assunti negli ultimi 18 mesi. Veniamo infine accusati di voler privatizzare la sanità di questa regione, anche se avremmo effettivamente bisogno di un maggiore contributo da parte del privato, ma per il momento il 91% delle prestazioni erogate dalla sanità in Liguria è a carico del sistema sanitario pubblico”.

 

PNRR

Entro la fine del 2024, dal punto di vista delle infrastrutture previste grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, saranno realizzate 16 centrali operative territoriali, 8 case di comunità, 2 ospedali di comunità e 4 interventi di edilizia antisismica. Per quanto riguarda invece le grandi apparecchiature come Tac, risonanze magnetiche, angiografi e Pet, la cui installazione è prevista sempre all’interno del PNRR, a fronte di un finanziamento di 28,5 milioni di euro, ne sono state già installate 30 e 31 sono state ordinate.

“Il PNRR Sanità in Liguria finanzia interventi per quasi 220 milioni di euro – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Su questo sono stati programmati una serie di interventi che vedono nelle infrastrutture sanitarie e nelle grandi apparecchiature due nuclei fondanti. La metà delle grandi apparecchiature finanziate è già stato installato mentre il 50% è stato ordinato ed entro il 2024 sarà operativo. Tutto questo ci consentirà di non chiedere al riguardo alcuna deroga. Quanto all’edilizia, entro la fine di marzo, saranno ultimate sei Cot-Centrali operative territoriali ed entro l’autunno vedranno compimento una buona parte delle Case di Comunità”.

 

ASSUNZIONI

Per quanto riguarda i concorsi del 2023, quelli regionali con assunzioni a tempo indeterminato hanno permesso di individuare 1702 infermieri e 828 Oss da destinare alle Asl e agli ospedali di tutta la Liguria; nel corso dell’anno sono stati anche indetti bandi per 335 assunzioni di dirigenti medici. Nel caso del Ponente, con il concorso unificato di Asl 1 e Asl 2, è stato inoltre emesso un bando da 436 posti per infermieri.

“Proprio ieri la fondazione Gimbe, sempre nell’ambito dell’avanzamento della Missione 6 del PNRR, segnalava che la Regione Liguria è la terza in Italia per dotazione organica di infermieri già nel 2021 – sottolinea Gratarola – Questo certifica la nostra attenzione a garantire un livello ottimale degli organici, che vanno ulteriormente potenziati. In questo senso è continuata l’attività di reclutamento che però sconta, nell’ambito medico, la difficoltà a reperire determinate figure specialistiche carenti a livello nazionale”.

 

ABBATTIMENTO LISTE D’ATTESA

È pari a 42 milioni il finanziamento complessivo del 2024 per l’abbattimento delle liste d’attesa. Per quanto riguarda la diagnostica il primo bando è di 7,4 milioni di euro per il privato accreditato: previste grazie a questo bando 48.000 ecografie, 37.000 radiografie, 18.000 risonanze, 17.000 TAC. Per quanto riguarda la chirurgia di media e bassa complessità è in programmazione la manifestazione d’interesse.

“Il rispetto dei tempi d’attesa è senza dubbio argomento cardine che questo assessorato si è posto come obiettivo – aggiunge Angelo Gratarola - nella consapevolezza della oggettiva difficoltà legata, da un lato, al gigantesco passivo generato dal Covid, dall’altro alla carenza di alcune figure specialistiche particolari necessarie per eseguire le prestazioni. La strategia regionale volta ad abbattere i tempi si muove su tre linee. La prima è l’istituzione di una cabina di regia regionale per la governance delle liste d’attesa attraverso una digitalizzazione che punta a uniformare e velocizzare i tempi di risposta per le prenotazioni e a conoscere in tempo reale le principali necessità diagnostiche e cliniche. La seconda è l’appropriatezza: sempre attraverso il supporto informatico viene introdotto un sistema di aiuto alla prescrizione della visita o dell’esame per evitare di richiedere prestazioni che non rispettino le linee guida per quella materia. Il terzo pilastro su cui si fonda questo argomento sono le risorse. L’impegno della Giunta è senza precedenti: nel 2024 verranno investiti 42 milioni di euro e, stimando che abbiamo 50 milioni di euro di prestazioni inevase, abbiamo motivo di ritenere che questa somma possa abbattere sensibilmente il problema”.

 

PRONTO SOCCORSO

La tra fine del 2023 e l’inizio di quest’anno la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali ha mostrato valori di incidenza mai raggiunti nelle stagioni precedenti, con un picco di oltre 18 casi ogni mille abitanti. In questo quadro, anche grazie alle attività svolte con l’ausilio del monitoraggio in tempo reale dei pronto soccorso, c’è stata una generale tenuta di sistema.

“Pur essendosi verificati momenti di stress nei pronto soccorso, questi sono stati inferiori rispetto agli anni precedenti e sono stati contenuti in particolare durante le festività che, come sempre, rappresentano il periodo di maggiore rischio per la tenuta del sistema – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - Un ruolo importante in questo senso lo hanno avuto i Flu-point e gli ambulatori dei medici di medicina generale che sono stati attivati in tutti i distretti della Liguria e che hanno gestito 3.300 accessi nei ponti di dicembre e gennaio”.

 

PRODUZIONE OSPEDALIERA E LISTE D’ATTESA

I dati sulla produzione ospedaliera mostrano come il sistema pubblico nel 2023 abbia visto un incremento del 6% rispetto al 2021 e del 1.9% rispetto al 2022. Ancora più significativo l’incremento che riguarda la specialistica ambulatoriale con una crescita rispettivamente del 14.8% e del 6.6% rispetto a 2021 e 2022. L’incremento riguarda sia la produzione del pubblico che quella del privato accreditato.

“L’aumento della produzione – aggiunge Ansaldi - è strettamente legato all’incremento della domanda della specialistica ambulatoriale, con 500.000 tra visite e prestazioni in più effettuate nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questi numeri impongono ulteriori azioni per l’abbattimento delle liste d’attesa: oltre ad incrementare l’offerta con i budget dedicati ad un ulteriore aumento delle prestazioni, è prevista una spinta all’appropriatezza delle prescrizioni, con il coinvolgimento dei DIAR e dei medici di base e degli specialisti, con percorsi informatici elaborati insieme a Liguria Digitale, con il governo del percorso pre-intervento del paziente chirurgico in ele

Autonomia differenziata, Botta: “Parte della ricchezza prodotta dal porto di Genova resti al territorio”

Super User 25 Gennaio 2024 763 Visite

“L’autonomia differenziata è un’opportunità da cogliere per accelerare su una richiesta che da tempo avanziamo, e cioè che parte della ricchezza prodotta dal porto di Genova resti qui, per lo sviluppo e la crescita del territorio”. Così Giampaolo Botta, direttore generale Spediporto, commenta le dichiarazioni rilasciate oggi al Secolo XIX dal professor Lorenzo Cuocolo, che ha analizzato i risvolti del provvedimento approvato dal Senato.

“Cuocolo - aggiunge Botta - sottolinea giustamente come i proventi derivanti da Iva e altre imposte finiscano a Roma e non ci sia nessuna premialità per Genova, che questi soldi li produce con il lavoro e con la presenza di infrastrutture impattanti sul territorio. Peraltro - sottolinea il direttore generale Spediporto -, è un assurdo che stride con quanto accade nel Nord Europa, soprattutto ad Amburgo, dove è tutta la comunità a beneficiare di parte dei proventi dell’attività portuale. Prendendo proprio la città tedesca come esempio, il suo porto, nel 2019 ha generato con tasse e imposte varie, un valore aggiunto per il Paese di quasi 51 miliardi di euro, di cui 8 sono rimasti a disposizione della città di Amburgo. Circa il 16%, insomma, che, se rapportato a quanto generato dal porto di Genova potrebbe fornire risorse al territorio per circa 1 miliardo di euro. Una cifra che dovrebbe far ben comprendere come l’Italia, in questo senso, debba fare uno scatto in avanti”.

Ma che cosa sarebbe possibile fare utilizzando queste somme sul territorio ligure? “Moltissimo – sottolinea Botta – e non solo a livello portuale; penso in particolare al settore della sanità, all’assistenza rivolta ai soggetti fragili, al mondo della scuola e dell’educazione. Il libro dei sogni è ampio: ma dai sogni bisogna passare alla realtà e l’autonomia anche finanziaria è un punto imprescindibile”.

Le sedie rosse salgono a quota 18, la prossima sarà allestita al Festival di Sanremo

Super User 25 Gennaio 2024 916 Visite

Inaugurata e presentata lo scorso novembre in uno dei locali del Consiglio regionale della Liguria, la Sedia Rossa dedicata a Giulia Cecchettin e sponsorizzata da So.Crem è frutto di un progetto firmato da Deborah Riccelli, Gabriella De Filippis e Ivano Malcotti, traslocherà per una decina di giorni e sarà riallestita a Sanremo, nei locali del Palafiori, in coincidenza con il Festival di Sanremo, in programma da martedì 6 a sabato 10 febbraio.

L’iniziativa della Sedia Rossa è nata nel 2022, pensando a un nuovo presidio contro la violenza sulle donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica. Leggermente diverso dalla panchina rossa che dopo l’inaugurazione viene confusa con le altre e non da tutti riconosciuta, ma con lo stesso significato. Senza contare che ogni sedia sarà un’opera d’arte unica, perché Gabriella De Filippis, che è anche artista, esperta d’arte e responsabile delle mostre e gli eventi culturali presso il Centro di Cultura, Formazione e attività Forensi di Genova, ha scelto artisti diversi per dipingerle. Ogni artista, uno per sedia, avrà un approccio diverso, ma il rosso sarà il colore predominante. L’iniziativa peraltro ha avuto un forte richiamo e riscontro oltre i confini regionali; tanto che oggi le Sedie Rosse sono ben 18 e sono presenti nei seguenti siti in ordine di apparizione: Comune di Pieve Ligure, Conservatorio Paganini, Biblioteca di Mignanego, Comune di Campomorone, Palazzo Ducale di Genova, Capitaneria di Porto di Genova, Ordine degli Avvocati di Genova, Wall of Dolls, Comune di Casarza Ligure, Palazzo Tursi, Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, Mondragone in provincia di Caserta, Biblioteca Benzi di Voltri, Comune di Ceranesi, Comune di Sarzana, Asl di Sestri Ponente, Consiglio Regionale Della Liguria e Centro Civico Di Buranello.

Ogni sedia è un pezzo unico, dipinto da un artista di fama nazionale e ogni inaugurazione è sottolineata dalla lettura di un monologo teatrale da parte di Riccelli, autrice, formatrice esperta in violenza di genere e crimine familiare, dedicato alla memoria di Jennifer Tacconi vittima di femminicidio. Jennifer fu uccisa, insieme al bimbo che portava in grembo, a 22 anni quando era al nono mese di gravidanza.

‘#Pesto Masterpiece of Liguria’: il viaggio del mortaio gigante fa tappa a Sestriere

Super User 25 Gennaio 2024 699 Visite

Il mega mortaio di 8 metri per 6, che ha già navigato sul Tamigi di Londra in occasione della prima tappa della campagna di promozione del territorio di Regione Liguria e Agenzia in Liguria, è pronto a far tappa a Sestriere, venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 gennaio. Il mortaio verrà allestito ai 2035 metri del Colle del Sestriere, in Piazza Fraiteve, nel cuore della stazione turistica internazionale che fa parte del comprensorio sciistico della Vialattea.

Per tre giorni attorno al mega mortaio saranno organizzate una serie di attività e appuntamenti di intrattenimento per grandi e piccini concentrati nel Pesto Snow Park, allestito per l’occasione, che avrà anche una pista di pattinaggio, accoglierà show cooking, après ski e degustazioni a tema (punto stampa del presidente Toti venerdì 26 gennaio alle 17.30 in piazza Fraiteve, Sestriere).

“La promozione della Liguria sui principali mercati sta dando risultati concreti e importanti per il settore turistico, sempre di più una delle industrie di riferimento per il sistema del nostro territorio, ormai non più solo legato alla stagione balneare ma 12 mesi l’anno - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Questo fine settimana saremo a Sestriere per far conoscere ancora di più la nostra regione, proseguendo la nostra campagna di promozione del territorio #Pesto Masterpiece of Liguria: abbiamo scelto questo luogo simbolo del turismo sciistico non solo per la grande visibilità che il mortaio gigante avrà in questa splendida località, che ospita alcune delle piste più belle delle Alpi, ma anche per rafforzare ulteriormente lo storico legame che Liguria e Piemonte hanno anche in campo turistico. Sono infatti circa 2 milioni e 500 mila le presenze di turisti piemontesi nella nostra regione registrate da gennaio a settembre. Siamo certi che questa iniziativa darà un ulteriore impulso a tutta la filiera”.

Dopo Londra, quindi, Sestriere, Sanremo, Milano e Parigi. La campagna di promozione e valorizzazione del territorio ‘#Pesto, Masterpiece of Liguria’ non si ferma, e vuole agire sui mercati più importanti per il turismo nella nostra regione.

“Siamo pronti ad accogliere con entusiasmo la Regione Liguria per quest’iniziativa di promozione turistica che rappresenta una straordinaria opportunità per tutti – ha dichiarato Gianni Poncet, Sindaco di Sestriere - Sono certo sarà una piacevole sorpresa per i turisti che soggiornano a Sestriere in settimana bianca che avranno modo di trovare una finestra aperta sulla Liguria. Una regione stupenda che ha nel mare, nel suo entroterra e nei sapori elementi che ne fanno un’eccellenza turistica a livello mondiale. Un territorio che può ben integrarsi, e divenire complementare, con la nostra offerta legata alla montagna puntando sulla promozione reciproca alpi, colline, mare”. 

Ecco nel dettaglio tutti gli appuntamenti in programma al Pesto Snow Park di Sestriere.

Venerdì 26 gennaio: ore 16.00 Apertura Pesto Snow Park e della pista di pattinaggio; ore 17.00 Show cooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie; ore 18.00 Après-Ski con musica, trofie al pesto e intrattenimento per grandi e piccini.

Sabato 27 gennaio: ore 10.00 apertura pista di pattinaggio; ore 11.00 apertura Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno; dalle 12.00 alle 14.00 showcooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie al pesto; dalle ore 16.00 alle 18.00 Tappa Eliminatoria del Campionato del mondo di pesto con maestri di sci, personalità e pubblico; dalle 18:00 alle 20:00 Grande Festa Après Ski con trofie e musica in Piazza Fraiteve.

Domenica 28 gennaio: ore 10.00 apertura pista di pattinaggio; ore 11.00 apertura Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno; dalle 12.00 alle 14.00 showcooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie al pesto; dalle 16.00 alle 18.00 Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno (iscrizioni in loco); dalle 18.00 alle 20.00 Grande Festa Après Ski con trofie e musica in Piazza Fraiteve.

Liguria terza in Italia per personale infermieristico, Gratarola: “Certificato il nostro sforzo”

Super User 24 Gennaio 2024 544 Visite

"Con 6,65 infermieri ogni mille abitanti la Liguria è la terza Regione italiana per numero di professionisti dell'assistenza dipendenti nel sistema sanitario e tutto questo certifica che il piano assunzioni è stato ed è importante a dispetto di quanto qualche superficiale detrattore sostiene". L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola commenta così i dati forniti dalla Fondazione Gimbe sullo status di avanzamento del Pnrr Missione Salute al quarto trimestre 2023 riferito ai dati del personale infermieristico delle Regioni nel 2021. La Liguria in questo senso è preceduta solo dal Friuli Venezia Giulia e dall'Emilia Romagna a fronte di una media nazionale pari a 5,06.

Una precisazione invece arriva dai dati nazionali forniti sull'ADI-Assistenza Domiciliare Integrata che costituisce l'insieme di servizi e interventi socio sanitari erogati al paziente all'interno della sua abitazione.

"Siamo partiti da una base assistiti over 65 di 15.638 nel 2019 che rappresenta il 3,5% dei nostri over 65 - sottolinea Angelo Gratarola - L'obiettivo finale, che risulta assegnato a Regione Liguria per il 2025, è quello di assistere 41.456 pazienti totali su una popolazione over 65 attesa di 437.342, ovvero il 10%. Al momento stiamo per traguardare il nostro obiettivo del 2023 pari a 33.113 anziani assistiti a livello domiciliare. Essere in linea con gli obiettivi assegnati dal Ministero della Salute ci sta consentendo di accedere a risorse importanti. Si tratta di 18 milioni per il biennio 2022-2023, per il 2024 la cifra è stimata in circa 29 milioni e nel 2025 sarà di 32".

Parlamento europeo, Tovaglieri e Campomenosi (Lega): “No al miele artificiale”

Super User 24 Gennaio 2024 566 Visite

“L’Europa intervenga per frenare l’espansione del miele artificiale prodotto senza l’impiego delle api, e valuti l’opportunità di vietare del tutto il suo ingresso nel mercato comunitario per tutelare i consumatori da una possibile frode alimentare alla luce della direttiva 110 del 2001. Dopo aver raccolto l’allarme lanciato dall’associazione Miele in cooperativa, che rappresenta circa 390 mila alveari in Italia, abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere di agire con tempestività contro la diffusione del miele artificiale, brevettato e già immesso sul mercato da alcune società extraeuropee, che ora minaccia di arrivare anche sugli scaffali dei nostri negozi come prodotto contraffatto, mettendo a rischio la corretta informazione dei consumatori e la sopravvivenza degli apicoltori italiani, che producono miele vero e di altissima qualità”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega Isabella Tovaglieri e Marco Campomenosi (capo delegazione), firmatari dell'interrogazione.

“Contemporaneamente chiediamo a Bruxelles più rigore e maggiori controlli per contrastare la vendita in Europa di tutti i tipi di miele contraffatto, adulterato o non in linea con i parametri di trasparenza e qualità definiti dalla direttiva sul miele, che costituisce purtroppo quasi la metà di tutto il miele importato dai Paesi extra UE. Come eurodeputati che rappresentano a Bruxelles le regioni del Nord-Ovest, dove opera oltre un quarto di tutti gli apicoltori italiani, sentiamo il dovere di difendere questo settore di eccellenza, da sempre impegnato nella produzione di qualità e nella cura del nostro territorio”, concludono gli europarlamentari della Lega.

Mieli di Liguria’, premiate le 33 migliori produzioni regionali

Super User 24 Gennaio 2024 724 Visite

Sono 33 le produzioni premiate in tutta la regione nell’ambito del concorso “Mieli di Liguria” giunto alla sua 4° edizione.

Premiati con uno, due o tre esagoni d’oro, a richiamare le forme delle cellette in cui le api conservano il miele, le produzioni liguri che hanno partecipato al concorso sono state ben 119 e provenivano da ogni angolo della Liguria.

Per il miele di acacia il primo premio è stato assegnato all’azienda di Monica Rossi, di Genova; per il miele di castagno a Marco Motta; la migliore erica arborea è della Cascina le Bosche di Alessandra Bizzarri in provincia della Spezia; la melata dell’azienda L’Ape Vagabonda di Manuel Giampaoli della Spezia; infine, il millefiori più apprezzato è dell’azienda di Andrea Falleti di Genova (sul sito del Concorso (https://www.concorsomielidiliguria.it/ ) è visibile l’elenco completo dei produttori premiati).

Un’edizione particolarmente “selettiva” visto che ben 23 dei 119 campioni inviati per partecipare alla competizione sono stati esclusi dalla gara in seguito alle rigide analisi chimico-fisiche svolte nel Laboratorio Fitopatologico della Regione Liguria, partner della manifestazione.

Esami che hanno verificato il rispetto dei valori di umidità (che deve essere minore del 18%) e dei valori di HMF, ovvero l’idrossimetilfurfurale, un indice di invecchiamento o eccessivo riscaldamento del miele, che non deve superare i 10 mg/kg o i 15 mg/kg in deroga per il miele di erica arborea.

Tutti i valori indicati sono indici di qualità riportati nel regolamento del concorso riferiti al disciplinare dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

La cerimonia di premiazione si è svolta domenica 21 gennaio nella splendida cornice di Pieve Ligure Alta, ospiti della Tenuta Golfo Paradiso, che ha accolto gli apicoltori e le apicoltrici intervenuti.

Prima della premiazione, Andrea Casaretto, presidente ALPA Miele, ha illustrato lo stato dell’arte dell’apicoltura ligure, le problematiche dovute ai cambiamenti climatici e le opportunità aperte dal bando regionale UE 2115/2021; il tecnico apistico Martino Firullo ha parlato invece di vespa velutina, temibile predatrice delle api ormai diffusa in tutta la Liguria, ricordando che il modo per sperare di arginarla e tentare di conviverci (l’eradicazione è ormai impossibile) è fare rete, monitorare e segnalare; infine la responsabile tecnica del concorso Laura Capini ha spiegato le modalità di svolgimento del concorso, in particolare i difetti riscontrati nei mieli presentati invitando a seguire la futura programmazione dell’associazione sull’analisi sensoriale del miele.

Dopo la consegna degli attestati di qualità, 33 mieli premiati con gli “esagoni d’oro” (3 per il primo premio assoluto di categoria) su 119 campioni, i presenti hanno condiviso un momento conviviale con le proposte al miele di The Honey Bar, locali tematico in centro storico, e la “cucina spontanea” con i prodotti raccolti in mattinata nell’orto della Tenuta, del Ristorante Ortica.

Come prassi consolidata del concorso, ogni partecipante ha ricevuto un feedback dal panel di analisi sensoriale e il report delle analisi di laboratorio. Il concorso, infatti, si pone l’obbiettivo di promuovere le produzioni locali e di migliorare la conoscenza del prodotto e delle tecniche di lavorazione di apicoltori e apicoltrici. La valutazione del miele esaminato servirà quindi anche per migliorare la prossima produzione nell’ottica di crescita qualitativa dei singoli produttori.

Sul sito del concorso (https://www.concorsomielidiliguria.it/ ) sono visibili i produttori premiati per categoria.

Il concorso, promosso da ALPA Miele, Associazione Ligure Produttori Apistici, si è svolto con il cofinanziamento dell’Unione Europea, Ministero e Regione Liguria; ha il patrocinio della Camera di Commercio delle Riviere, il sostegno di Unnapi, Osservatorio Nazionale Miele, Ami Ambasciatori dei Mieli, Nuova Assoapi Ligure, Società Botanica italiana sez. Liguria; la partecipazione di L’Ape in Bottega, the Honey bar, Cantine Gambaro, Antica Trattoria Piro, Sapello Solution, Ferramenta Bruzzone, L’Agricola Naturalmondo, La Bottega della Luana.

Lista Toti, Cavo e Bozzano: “Disastro sanità? Forse il Pd ricorda i suoi tempi”

Super User 24 Gennaio 2024 602 Visite

“Macchinari nei magazzini? Conti disastrati? Forse il Pd fa confusione e ricorda i tempi in cui amministrava lui la Regione e la Sanità”. Rispondono così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, presidente del gruppo regionale, agli attacchi di Davide Natale e Katia Piccardo, segretario regionale e responsabile della sanità del Pd.

“Il bilancio di Regione Liguria è solido - proseguono i totiani -, al Piano di rientro aveva portato proprio la loro amministrazione sciagurata, che ha chiuso gli ospedali per la cui riapertura oggi fanno battaglie. La polemica sui macchinari dimostra solo pressapochismo: la Liguria è infatti più che in linea con i tempi di attuazione del Pnrr, con il 50% dei macchinari acquistati con i fondi già installati e operativi, mentre la fornitura è stata già assegnata per la restante metà. Il presidente Giovanni Toti, nell'incontro con i dirigenti della Sanità ha richiamato tutti a investire soprattutto nel potenziamento dei servizi e nel contrasto alle liste di attesa. Ha messo in campo una cabina di regia che punti proprio ad aumentare la risposta del sistema sanitario regionale”.

“È incredibile che il Pd si opponga anche a tutto questo. O forse no, non è incredibile, è proprio il Pd. Non osiamo immaginare il disastro se avessero gestito loro un'emergenza mondiale come quella del Covid, durante la quale Regione Liguria si è invece dimostrata virtuosa sotto tutti gli aspetti”, concludono Cavo e Bozzano.

Commemorazione Guido Rossa, Toti: “Ricordiamo un simbolo della democrazia”

Super User 24 Gennaio 2024 548 Visite

“Oggi ricordiamo Guido Rossa, un uomo che rappresenta il simbolo della nostra democrazia e lo facciamo all’interno di un tempio della nostra industria. Questa è una giornata che rievoca un momento drammatico ma che cambiò profondamente Genova e l’Italia”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina durante la giornata di commemorazione di Guido Rossa, nel giorno del suo assassinio 45 anni fa.

“Guido Rossa - prosegue il presidente - ogni anno, con il suo sacrificio, ci ricorda che la democrazia e la Repubblica sono un bene di tutti, condiviso al di là di ogni pensiero i cui valori devono essere sempre difesi, quotidianamente e costantemente. Valori che vengono rappresentati anche da questo stabilimento che ha reso l’Italia grande e prospera, contribuendo alla costruzione di un Paese industriale su cui oggi si fonda il nostro benessere e il Covid ci ha insegnato che certe produzioni devono rimanere in questo Paese”.

“Oggi il futuro di ex Ilva è ad una svolta e penso che questo stabilimento abbia in sé la capacità di rinascere”, conclude Toti.

Cultura, al fotografo americano Steve McCurry la medaglia Città di Genova

Super User 24 Gennaio 2024 437 Visite

“Una delle voci più importanti della fotografia contemporanea. Per la sua brillante carriera di fotografo internazionale che ha lavorato con grande e instancabile passione in sei continenti e innumerevoli paesi affrontando conflitti, antiche tradizioni, questioni sociali e ambientali”. È la motivazione alla base della Medaglia Città di Genova assegnata questa sera, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, al grande fotografo americano Steve McCurry.

L’onorificenza, conferita dall’amministrazione comunale a illustri personalità, è stata consegnata dall’assessore comunale Matteo Campora come omaggio della Città a una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea.

«È stato un onore rappresentare l’amministrazione comunale in questa cerimonia con la quale Genova riconosce lo straordinario valore umano e artistico di Steve McCurry, un fotografo che con scatti indimenticabili come “La ragazza afghana” ha saputo rappresentare, come pochissimi altri, la sofferenza, il dolore e il desiderio di pace dei tanti, troppi bambini costretti a vivere il dramma della guerra», ha detto l’assessore Campora.

La consegna della Medaglia Città di Genova ha preceduto la lectio magistralis di McCurry, protagonista a Genova fino al 10 marzo con “Steve McCurry Children”, la prima mostra tematica dedicata al grande fotografo americano, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova e Civita Mostre e Musei in collaborazione con SudEst57 e l’organizzazione internazionale Defence for Children Italia.

Senato approva l’Autonomia differenziata, Toti: “Riforma destinata ad avere un enorme impatto in Liguria”

Super User 23 Gennaio 2024 557 Visite

“L’approvazione da parte del Senato dell’Autonomia differenziata è un ulteriore, fondamentale passaggio nel percorso di attuazione di questa riforma destinata ad avere un enorme impatto sul nostro territorio. La Liguria è tra prime regioni ad aver fatto richiesta di adesione, ed è già stato effettuato un passaggio in Consiglio regionale, con voto positivo unanime”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo il voto di Palazzo Madama sul disegno di legge sull’Autonomia differenziata.

“Si tratta di un provvedimento che consentirà al Paese di crescere, e alla Liguria di proseguire in modo ancora più efficace in quel percorso di sviluppo che sta facendo registrare numeri straordinari – aggiunge Toti – In particolare permetterà ai cittadini e ai territori di avere maggiori diritti: ogni realtà avrà la possibilità di puntare sul proprio modello di sviluppo, valorizzando le proprie peculiarità. Credo sia giusto che alcune decisioni vengano prese sul territorio, da chi ogni giorno lo vive e lo conosce: questo significa non solo maggiore libertà e possibilità di competere, ma anche maggiore responsabilità nei confronti delle persone. Io credo inoltre che dando maggiore autonomia ai governi locali rispetto al governo nazionale si riuscirà ad appianare le differenze, realizzando un obiettivo che in decine di anni il centralismo non ha saputo raggiungere”.

“Nel momento in cui la legge sarà approvata – spiega Toti – le regioni che hanno fatto richiesta, tra cui ovviamente la Liguria, porteranno a compimento il lavoro del tavolo tecnico, in particolare sulle materie concorrenti. Una volta definiti a livello nazionale i ‘livelli essenziali delle prestazioni’, ogni Regione potrà firmare una pre-intesa con il Governo, che poi andrà votata dal Parlamento. Per la nostra regione – conclude Toti – di assoluta rilevanza sono i temi dell’ambiente, delle infrastrutture, dei beni culturali e ovviamente dei porti, su cui abbiamo un tavolo tecnico aperto anche al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti”.

‘Shake your future’, arriva a Genova il progetto formativo per futuri barman di successo

Super User 23 Gennaio 2024 645 Visite

Shake Your Future, il progetto di responsabilità sociale dedicato ai più giovani e promosso da Martini & Rossi, parte del Gruppo Bacardi, la più grande azienda familiare di spirits a livello internazionale, arriva alla sua quarta edizione con un programma sempre più ampio.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di offrire alle nuove generazioni l’opportunità di intraprendere una carriera nel mondo della mixology, quest’anno coinvolgerà anche la città di Genova - in aggiunta a Milano, Roma, Torino e Napoli - estendendo ad ancora più studenti la possibilità di intraprendere una collaborazione con diversi rinomati locali e professionisti a livello nazionale.

Shake Your Future 2024, presentato ieri a Milano in Terrazza Martini, prenderà il via grazie alla collaborazione con renowned bartender schools: Mixology Academy, con sedi a Roma e a Milano, Sweet & Sour di Torino, Flair Bartender’s School di Napoli e Timossi Academy di Genova.

Il programma prevede un percorso formativo per acquisire le competenze e l'esperienza necessaria per intraprendere una nuova carriera lavorativa, che inizierà con una prima preziosa esperienza in alcuni partner on trade del Gruppo Bacardi. I partecipanti che completeranno il corso riceveranno un diploma riconosciuto a livello internazionale e potranno accedere a opportunità di lavoro nel settore, trasformando così le proprie vite e costruendo un futuro più luminoso.

“Capita sempre qualcosa di speciale quando una persona entra in un bar, e chi sta dietro al bancone ha un ruolo fondamentale nel rendere quei momenti unici. Shake Your Future vuole dare l’opportunità a dei giovani con una grande voglia di riscatto di iniziare una carriera nel bartending. Negli ultimi tre anni più di 100 studenti hanno partecipato al progetto ed è motivo di grande orgoglio per la nostra azienda”, commenta Massimo Barboni, general manager di Martini & Rossi.

L’iniziativa promossa da Martini & Rossi, che vedrà 40 studenti iniziare il proprio percorso di formazione, dimostra l’interesse primario dell’azienda nei confronti dei temi sociali e si inserisce nel contesto di un settore, quello dell’Ho.re.ca, in continua evoluzione, dove la richiesta di professionalità e competenze rimane una priorità.

Il progetto, infatti, rappresenta un’opportunità interessante sia per i giovani provenienti da contesti sociali difficili, a cui vengono dati gli strumenti necessari per intraprendere una carriera gratificante, sia per i partner on trade, alla continua ricerca di nuovi barman di talento.

La novità del programma 2024 vedrà protagonisti gli studenti stessi: i giovani lavoreranno alla creazione di una personale variante dell’Americano, che sarà poi selezionata (uno per città) dal   co-founder de L’Antiquario di Napoli, e inserita nella mentore di Shake Your Future Alexander Frezza, drink list ufficiale del locale classificato i 50 World Best Bars.

"Quando ho messo piede dietro al bancone per la prima volta, non avrei mai immaginato che mi avrebbe portato dove sono oggi. Questo settore apre un mondo di possibilità e attraverso Shake Your Future, Martini & Rossi sta aprendo le porte di quel mondo a questi studenti. Sono entusiasta di essere presente all'inizio del loro percorso e di aiutarli a realizzare i loro sogni", dice Alex Frezza, Shake Your Future mentor & co-founder L’Antiquario.

Il programma è solo uno dei tanti modi in cui il Gruppo Bacardi sostiene cause di solidarietà a livello locale, partnership e programmi per favorire l’occupazione e le opportunità di lavoro nella società.

Per maggiori informazioni su Shake Your Future, visita il sito: https://www.bacardilimited.com/corporate-responsibility/shakeyourfuture/it/

Zone 30 Km/h a Genova, Campora: “Il Comune manterrà quelle esistenti e lavorerà per farne di nuove”

Super User 23 Gennaio 2024 684 Visite

“A Genova le Zone 30 non saranno applicate su tutto il territorio comunale, ma solo su strade con determinate caratteristiche. Tuttavia, il Comune manterrà quelle esistenti e lavorerà per farne di nuove, in base alle richieste provenienti dal territorio e dai Municipi nelle strade vicine a luoghi sensibili come le scuole e dove ci sono situazioni di pericolo”. Lo ha detto oggi pomeriggio l’assessore comunale alla Mobilità integrata e Trasporti, Matteo Campora, rispondendo alle interrogazioni a risposta immediata presentate dai consiglieri comunali Alberto Pandolfo (Partito Democratico) e Paolo Gozzi (Vince Genova).

“Il tema delle cosiddette Zone 30 è oggetto di dibattito in questi giorni e da molto tempo: una questione da affrontare in modo pragmatico, senza estremizzare i concetti e non adottando una modalità ideologica. In questi anni, nel continuo confronto che abbiamo avuto con il Ministero dei Trasporti e con i ministri che si sono succeduti nel tempo, abbiamo messo sempre al centro dell’attenzione la sicurezza stradale. A nostro avviso le zone 30 non vanno applicate in maniera generalizzata ma solo su strade con determinate caratteristiche, dove ci sono possibili situazioni di pericolo e luoghi sensibili come le scuole. Già oggi a Genova ci sono già diverse strade con il limite dei 30 Km/h: pensiamo ad esempio a San Martino, Borgoratti, a Marassi alta e sulle alture del Ponente, ma anche in via Cornigliano. Senza dimenticare le ordinanze che chiudono, di mattina, il traffico in via Bellucci e lo limitano in prossimità dell’ingresso della scuola Tollot”, ha spiegato l’assessore Campora, prima di precisare che “il Comune di Genova, dal punto di vista delle limitazioni al traffico vicino agli istituti scolastici, è già oggi una città virtuosa dove esiste un forte tessuto locale che ha attivato pedibus e bicibus che funzionano bene e stanno crescendo”.

“Abbiamo chiesto ai Municipi di fare delle proposte su nuove zone 30 e strade scolastiche, e abbiamo già dei progetti che ci sono stati inviati dagli istituti e dai genitori, con progettazioni dal basso come quelle dell’IC Quarto che intendiamo portare avanti”, ha aggiunto Campora, che ha ribadito la necessità di “uscire dalle polemiche sterili e di confrontarci sulle singole proposte come la strada scolastiche che sarà attivata a Sestri Ponente, vicino a via Giotto, grazie a un intervento di urbanistica tattica già previsto e finanziato. Riteniamo quindi giusto, in linea con le indicazioni del Mit, istituire le zone 30 dove ci sono situazioni di pericolo e siti sensibili, utilizzando dunque un approccio di buon senso”, ha concluso l’assessore.

Consiglio regionale, Toti: “Non dimenticare mai la tragedia della Shoah”

Super User 23 Gennaio 2024 521 Visite

“Il messaggio del Giorno della Memoria è quello di non dimenticare la Shoah. Non dobbiamo mai dimenticare questa tragedia, che ha una sua unicità per proporzioni, dimensioni e vittime che non può essere equiparata a nient’altro di quanto accaduto nella storia recente e passata del genere umano. Credo sia bene affrontarlo con questo spirito e tenere questa Giornata fuori da ogni polemica legata alla cronaca e alla contingenza del momento, che, comunque la si interpreti, non ha nulla a che fare con l’Olocausto”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa mattina ha preso parte alla Seduta Solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno della Memoria (sabato 27 gennaio) per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, con l’orazione ufficiale tenuta da Marcello Pezzetti, storico della Shoah.

Al termine della cerimonia, il presidente Toti ha premiato alcune studentesse (Ludovica Risso e Giulia Mantegazza del Liceo Guglielmo Marconi – Federico Delpino di Chiavari, accompagnate dalla dirigente scolastica, professoressa Paola Salmoiraghi e dalla docente professoressa Valeria Ghiorsi) nell’ambito della 16esima edizione del concorso regionale “27 gennaio: Giorno della Memoria”, organizzato dal Consiglio regionale (foto in allegato).

Le due studentesse hanno ritirato il premio anche per il compagno Davide Linero, coautore della prova vincitrice, recentemente mancato.

Urbanistica, Regione Liguria e Anci insieme per eliminare le barriere architettoniche

Super User 23 Gennaio 2024 507 Visite

“Lavoriamo insieme ad Anci e a tutti i Comuni liguri per superare le grandi difficoltà causate dalle barriere architettoniche. A febbraio, con un’apposita delibera di Giunta, partirà un piano d’azione che ha come principali obiettivi stilare le linee guida per i Peba, i piani di eliminazione delle barriere architettoniche, e creare un tavolo permanente composto da tecnici regionali e di Anci che possa monitorare costantemente la situazione e pianificare ogni anno gli interventi necessari per il territorio”. Così l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, intervenuto ieri ad un incontro sul tema delle barriere architettoniche svoltosi nella sede di Anci Liguria. La riunione ha visto coinvolgimento di diversi amministratori comunali, coordinati dal presidente della commissione Welfare Luca Volpe.

“Regione Liguria ha già stanziato oltre 300mila euro nel 2023 su questo tema in favore dei Comuni, e ogni anno esaudisce tutte le richieste per ciò che concerne l’accessibilità alle spiagge – prosegue l’assessore Scajola - Parliamo di un tema centrale, che dobbiamo affrontare con grande determinazione: abbiamo ancora troppe barriere architettoniche in Liguria, quindi vogliamo farle sparire dalle nostre comunità rendendo le città a misura di tutte le persone. Attraverso le linee guida, sulle quali stiamo lavorando, i Comuni saranno facilitati nell’intervenire. Ribadisco però la necessità, dal punto di vista delle risorse finanziarie, del supporto del Governo: insieme ai Comuni, lo abbiamo già richiesto nelle opportune sedi”.

“Un interessante incontro con l’assessore Scajola per parlare concretamente di Peba – aggiunge il presidente della Commissione Welfare di Anci Luca Volpe - Siamo direttamente interessati alle fragilità e questo è uno strumento importantissimo per la mobilità dei nostri concittadini. È fondamentale che i Comuni si dotino degli idonei strumenti per dare a tutti la possibilità di muoversi e di usufruire di tutti i servizi”.

Parigi, all’ambasciata d’Italia nominati i nuovi Paganini Ambassador

Super User 23 Gennaio 2024 858 Visite

L’ambasciata d’Italia a Parigi apre le sue porte al Premio Paganini: nominati i nuovi “Paganini Ambassador e presentato il concerto che Simon Zhu, vincitore della 57° edizione del concorso internazionale, terrà al Louvre”.

Ieri sera, al Teatro siciliano dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, si è svolta la presentazione del concerto che il giovane violinista Simon Zhu, vincitore della 57° edizione del concorso internazionale di violino “Premio Paganini”, terrà oggi, al Louvre, in occasione del Gala annuale del Circolo dei Mecenati del Museo parigino. 

Durante l’evento si è tenuta anche la cerimonia di nomina dei nuovi “Paganini Ambassador”: a ricevere il prestigioso riconoscimento sono stati Irene Cantacuzene Amic, Emmanuel Ducamp, Fernanda Giulini e Daniela Memmo d’Amelio. La serata si è conclusa con un’esibizione eccezionale di Simon Zhu. 

Alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci e del presidente del Premio Paganini Giovanni Panebianco, l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro ha accolto diverse personalità del mondo istituzionale, diplomatico e culturale della capitale francese. 

«Dopo la presentazione della 57° edizione del concorso internazionale di violino, nel novembre 2022 – ha dichiarato l’ambasciatrice D’Alessandro – sono molto lieta di ospitare in Ambasciata un nuovo, prestigioso evento del Premio Paganini, eccellenza italiana che attraverso questa iniziativa di collaborazione con il Louvre fornisce un contributo di rilievo al rafforzamento della cooperazione culturale fra la Francia e l’Italia e dimostra una crescente e incisiva proiezione nell’importante panorama artistico della Capitale francese».

«Applaudire il Premio Paganini a Parigi è sicuramente un motivo di grande orgoglio per tutta la città di Genova – ha commentato il sindaco Marco Bucci - Questa sera abbiamo nominato i nuovi Paganini Ambassadors attraverso un evento che si è rivelato un grande successo. È il preludio della grande esibizione di Simon Zhu al Museo del Louvre, uno spettacolo per celebrare la storica amicizia tra Parigi e Genova nel nome del più grande violinista di tutti i tempi, Niccolò Paganini, nell'anno in cui ricorre il 70° della prima edizione del concorso. Il Premio Paganini si dimostra una manifestazione sempre più internazionale e apprezzata, un grande risultato per la nostra città».

«Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa, che segna un altro inedito traguardo del nostro ambizioso programma di rinnovamento e rilancio del premio - ha dichiarato il presidente Panebianco - e sono lieto che Simon Zhu apra, in una cornice tanto prestigiosa, il programma delle sue esibizioni internazionali. Sarà possibile a tutti ascoltare il concerto: il nostro accordo prevede che venga trasmesso da Radio Classique sabato 10 febbraio alle 20. L’ampia visibilità del progetto è garantita anche dalla newsletter che la Société des Amis du Louvre diffonde tra i suoi associati in tutto il mondo. Un sentito ringraziamento desidero rivolgere al Museo del Louvre e agli Amis, ma anche all’Ambasciata d’Italia che torna ad ospitare un nostro importante momento, quale la presentazione e la cerimonia per i nuovi Paganini Ambassador».

‘La dimensione umana della medicina’, la lezione del professor Murialdo nel Centro Studi So.Crem

Super User 22 Gennaio 2024 990 Visite

Primo appuntamento del 2024 per la rassegna So.Crem al Centro Studi Vitale di via Lanfranconi 1/4 a Genova. Giovedì prossimo, 25 gennaio, alle 18:00, si terrà un simposio sul tema “La dimensione umana della medicina” con il professor Giovanni Murialdo come relatore. L’appuntamento è alle 18:00, con ingresso libero con conferma via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Professore Ordinario di Medicina Interna, coordinatore del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova, membro della Commissione Etica dell’Ordine dei Medici di Imperia, Murialdo terrà una lezione magistrale sull’umanizzazione della medicina che richiama l’importanza di considerare non solo gli aspetti tecnici della cura, ma anche quelli umani, relazionali, comunicativi.

Ricordiamo che il professor Murialdo, insieme ad altri, ma prima di moltissimi altri, si è adoperato perché nella formazione dei futuri medici non fosse smarrita, all’interno di una visione parcellare e riduttiva della persona, la componente umana della cura.

In occasione di questa conferenza So.crem avrà l’onore di accogliere tra i propri iscritti benemeriti due medici che con il loro impegno hanno contribuito allo sviluppo della ricerca scientifica, in campo criminologico e medico-legale: il professor Tullio Bandini e in campo farmacologico ed epidemiologico il dottor Edoardo Maragliano.

Al termine della relazione ci sarà spazio per un omaggio musicale alla chitarra da parte del maestro Michele Trenti, direttore artistico del Paganini Genova Festival, presidente dell’associazione Amici di Paganini, membro dell’Accademia di Scienze e Lettere di Genova ed ex vicesegretario generale del Premio Paganini.

L’evento si chiuderà con aperitivo a cura de “La Cucina Pedagolosa”.

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