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Notizie

Operativo l’hub all’interno del Teatro della Gioventù, Toti: “Qui oltre 1000 dosi al giorno”

Super User 06 Agosto 2021 946 Visite

Sono partite questa mattina le vaccinazioni nel nuovo hub allestito all’interno del Teatro della Gioventù in via Cesarea 16 a Genova. La struttura è gestita dagli operatori della sanità privata aderenti a Confcommercio Salute, sanità e cura e Confindustria sanità, con 10 linee di vaccinazione, dalla 8 alle 18 e potenzialmente fino alle 22.

“Quello del Teatro della Gioventù è il secondo spin off che nasce dall’Hub della Fiera ed è in grado di rispondere, con una capacità oltre 1000 somministrazioni al giorno, alle necessità della città di Genova di continuare la campagna vaccinale che, grazie anche alla politica del Green Pass, ha ripreso un certo vigore – commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti - Credo sia simbolico anche il fatto che questo hub sia stato allestito in un luogo di cultura, e vada a braccetto con un luogo simbolo del lavoro come la Sala Chiamata del Porto: un segnale di come tutti stiano partecipando con grande entusiasmo e disponibilità alla campagna”.

“Per quanto riguarda invece l’hub vaccinale del futuro – precisa Toti - Asl3 ha effettuato una manifestazione di interesse. Fino all’autunno inoltrato queste rimarranno le location definitive, poi ci trasferiremo altrove, ma speriamo che in futuro la campagna di vaccinazione abbia ritmi meno serrati. È certo che si parli di terza dose, ma abbiamo a disposizione tutta la rete dei medici di famiglia, delle farmacie, quella dei presìdi che abbiamo attivato: tutti ci stanno dando sufficienti risposte. È nostra intenzione – conclude Toti - creare un Covid-Hub e un ufficio di prevenzione centrale in tutte le aziende sanitarie della Liguria: ci lavoreremo nelle prossime settimane”.

 

Coop nell’ex lanificio di Voltri, il no di Confesercenti: “Solita suddivisione di consumi ormai asfittici”

Super User 06 Agosto 2021 704 Visite

«Quest’estate non fioccano solo medaglie olimpiche, purtroppo continuano a fioccare anche nuovi supermercati a Genova: cosa di cui, sinceramente, non si sentiva proprio il bisogno», commenta con amarezza il presidente di Confesercenti Genova, Massimiliano Spigno, a proposito del progetto Coop per un nuovo supermercato in via D'Albertis a Voltri, nell'area dell'ex Lanificio Bona. «Ormai ci chiediamo solo se l’espansione delle grandi superfici commerciali in città avrà mai un freno o se continuerà fino all’implosione, in un territorio in cui le maggiori aree di riqualificazione sono oggetto di progetti senza futuro anziché di investimenti in insediamenti produttivi in grado di attrarre nuova occupazione e, quindi, nuovi residenti».

«Anziché l’insediamento di nuove aziende che creino un valore aggiunto, ci troviamo di fronte alla solita suddivisione di consumi ormai asfittici in una città tutt'altro che effervescente dal punto di vista demografico - prosegue Spigno -. L'apertura di nuovi supermercati rappresenta la strada maestra verso la desertificazione non solo commerciale, ma anche abitativa dei nostri quartieri già adesso in profonda sofferenza. Bisogna pensare a servizi veri e a progetti innovativi, non a soluzioni che erano già vecchie negli anni ’80. Progetti di questo tipo non portano da nessuna parte, se non ad una sterile competizione tra i marchi della grande distribuzione e al conseguente, ulteriore impoverimento di intere aree della città».

Edilizia residenziale pubblica, Rixi: “Oltre 35 milioni per contesti sociali difficili in Liguria”

Super User 06 Agosto 2021 594 Visite

“Raggiunta l’intesa sullo schema di decreto per il riparto delle risorse da destinare in Liguria per gli interventi di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica relativi al quinquennio 2021-2026. Come annunciato dal vice ministro Alessandro Morelli, si tratta di un investimento complessivo di oltre 35 milioni del Fondo complementare al Pnrr con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza, la sicurezza sismica e la condizione sociale nei tessuti residenziali pubblici. Sono risorse che contribuiranno a cambiare il volto dei quartieri popolari già nei prossimi anni, visto che il provvedimento è stato concepito in modo da erogare rapidamente i fondi, snellendo le procedure burocratiche, a testimonianza della rinnovata attenzione di questo Governo verso i contesti sociali più difficili. Adesso la palla passa alle Regioni che dovranno raccogliere le proposte dei Comuni e valutarle sulla base dei criteri fissati nel decreto stesso”. Lo dice in una nota il deputato e coordinatore ligure della Lega Edoardo Rixi.

Chiesa in lutto: addio a padre Mario Galli, storico prete della Consolazione

Super User 06 Agosto 2021 3797 Visite

Si è spento a 83 anni padre Mario Galli, storico prete della chiesa della Consolazione di Genova, dove per oltre 30 anni ha celebrato la seguitissima messa del sabato pomeriggio.

‘Il prete bello’, così lo definivano i rotocalchi per la sua somiglianza con Richard Chamberlain, il protagonista della serie televisiva ‘Uccelli di rovo’, è stato a lungo il padre spirituale della Sampdoria. Nel 1990 ha officiato il matrimonio di Roberto Mancini, con testimone Paolo Mantovani, per il Macho un secondo papà.

Padre (degli Agostiniani) Galli è stato il primo a portare i genovesi a Medjugorje, dove ha vissuto per oltre sei mesi; molti personaggi della politica e dello spettacolo sono andati in 'pellegrinaggio' alla chiesa della Consolazione, per chiedere i suoi consigli.

I tanti suoi fedeli adesso lo piangono.

Covid, Toti: “Gaia, 26 anni, è la milionesima vaccinata in Liguria”

Super User 05 Agosto 2021 660 Visite

“E’ Gaia, 26 anni, la milionesima vaccinata in Liguria. Lo ha fatto ‘per il rispetto di tutti e per il bene comune’ e tutti dovremmo prendere esempio dalle sue parole per riuscire a sconfiggere definitivamente il virus. In Liguria la campagna vaccinale ha iniziato la discesa raggiungendo oggi 1.000.514 persone. Nella nostra regione il 72,23% della popolazione (target over 12) ha già ricevuto la prima dose mentre il 56,15% ha completato il ciclo vaccinale”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti sull’andamento della campagna vaccinale in Liguria.

“Proseguono anche le prenotazioni di chi è residente in Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna – ha detto ancora Toti - e può usufruire della reciprocità vaccinale. I piemontesi prenotati per effettuare la seconda dose in Liguria sono 2.707, i lombardi 1.030 mentre gli emiliani-romagnoli (al via oggi a mezzogiorno) sono 25. Aumentano anche le prenotazioni nella fascia 12/17 anni, con 28.519 ragazzi che hanno preso appuntamento in vista della riapertura delle scuole a settembre. Dopo l’estensione del Green Pass agli studenti universitari ci aspettiamo un balzo delle prenotazioni anche in questa fascia d’età, un passo fondamentale per tornare in classe in presenza e dire finalmente addio alla Dad”.

Turismo, Toti e Berrino: “Ottimi i dati diffusi da Assoturismo, in Liguria è l’estate della ripartenza”

Super User 05 Agosto 2021 597 Visite

“Un primo week end d’agosto con numeri da record per il turismo in Liguria: questa è davvero l’estate della ripartenza, dopo un anno e mezzo difficilissimo per il comparto. Oggi, grazie anche alla poderosa campagna vaccinale, possiamo guardare ai prossimi mesi con ottimismo e fiducia. La Liguria ha tutte le carte in regola per soddisfare le esigenze dei turisti, offrendo loro esperienze a 360 gradi dal mare alla montagna, dai borghi alle città d’arte, dallo sport all’enograstronomia”. Così il presidente della Regione Liguria commenta i risultati diffusi da Cts per Assoturismo Confesercenti da cui si evince che il primo weekend di agosto ha registrato 7 milioni di pernottamenti in tutta Italia per un fatturato di 800 milioni di euro per le imprese della filiera, di cui una trentina di milioni nella sola Liguria. La nostra regione, inoltre, è quella che ha fatto segnare il tasso di occupazione (stanze occupate o prenotate) più alto d'Italia pari al 94,2%, ben superiore alla media nazionale dell’83,1%.

"Sono molto soddisfatto degli ottimi dati relativi al primo weekend di agosto: a favorire questo successo della Liguria hanno contribuito l'impegno e la professionalità degli operatori del nostro territorio unitamente alle politiche messe in atto dalla Regione, come la polizza assicurativa automatica per i turisti stranieri che copre ogni spesa sanitaria in caso di contagio da Covid oppure gli aiuti erogati dal Patto per il lavoro nel turismo, attraverso cui le aziende del comparto hanno stipulato circa 6500 contratti per quasi 21 milioni di euro". “Anche i dati parziali in nostro possesso registrano un aumento di arrivi e presenze rispetto al 2020 – conclude Berrino - e posso già sbilanciarmi nel dire che non sono molto lontani da quelli record del 2019. La voglia di viaggiare degli italiani è sempre viva e la Liguria attrae sempre tanto”.

Porto, assessore Maresca: “Scalo genovese in netta ripresa, ora bisogna correre su nodo di Genova e Gronda”

Super User 05 Agosto 2021 672 Visite

“I dati registrati dai traffici del primo semestre di quest’anno sono decisamente positivi e confermano la strategicità della portualità genovese. La crescita di circa il 6% rispetto all’era pre Covid e del 18,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 sul traffico container è un’iniezione di ottimismo e fiducia per il futuro, ma anche un chiaro segnale sull’importanza della realizzazione di opere infrastrutturali dell’ultimo miglio e degli investimenti sulle infrastrutture immateriali per le procedure portuali. I volumi su ferro sono aumentati del 58% tra il 2020 e il 2021 e del 23,3% rispetto al 2019: la scommessa dell’intermodalità con una forte cura del ferro deve essere vinta con il completamento del nodo ferroviario di Genova, ultimo miglio del Terzo valico, nei tempi prefissati, anche nell’ottica di un decongestionamento delle autostrade e della viabilità cittadina. La soluzione definitiva al traffico su gomma nel nodo autostradale genovese resta comunque la realizzazione della Gronda che deve ritornare con forza al centro del dibattito sulle infrastrutture a livello nazionale”. Lo dichiara l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca.

Regione, gruppo Cambiamo!: “Gli 86 milioni di euro ottenuti per l'edilizia testimoniano il grande lavoro di questa giunta”

Super User 05 Agosto 2021 592 Visite

Negli ultimi giorni Regione Liguria ha ottenuto 86 milioni di euro per l'edilizia; ai 51 milioni di euro ottenuti attraverso il bando 'Qualità dell'abitare', infatti, si aggiungono anche i 35 milioni di euro assegnati per la riqualificazione delle case popolari.

"Si tratta di una cifra di grandissimo rilievo, che mai prima d'ora era arrivata in Liguria. - dichiarano i consiglieri regionali di Cambiamo! - Crediamo che il merito di questo grande risultato sia da riconoscere alla nostra Giunta Regionale e all'assessore di competenza, Marco Scajola. Il loro è stato un lavoro fondamentale per reperire quei fondi che daranno la possibilità di realizzare opere molto attese da tutto il territorio. Gli 86 milioni di euro complessivi non saranno il fine, ma un mezzo attraverso il quale intraprendere un percorso per rendere la nostra regione ancora più bella, attrattiva e vivibile per tutti". 

"Con i fondi ottenuti la Liguria si dedicherà, in particolare, a tre importanti progetti di riqualificazione urbana, fortemente sentiti dal territorio: le dighe di Begato a Genova, il borgo di Marinella a Sarzana e la Pigna a Sanremo. - concludono i consiglieri arancioni in Regione Liguria - Un risultato tangibile che testimonia l’ottimo lavoro svolto da questa amministrazione regionale e dagli uffici che hanno avuto il merito di elaborare i progetti che si sono classificati tra i più alti nella graduatoria nazionale. Ai cittadini vogliamo restituire una regione sempre migliore, vivibile e sostenibile dal punto di vista ambientale, la ripartenza post-pandemia dipende anche da scelte urbanistiche significative come quelle che stiamo realizzando".

Balleari: “Tamponi gratuiti per chi è in difficoltà economica e vuole andare a trovare un ospite nelle Rsa”

Super User 05 Agosto 2021 509 Visite

“Esistono delle casistiche per cui chi vuole andare a trovare un parente in una residenza protetta debba mostrare l’esito di un tampone fatto da non più di 48 ore; queste casistiche non solo esistono per chi non può o non vuole farsi il vaccino, ma anche per chi ha il green pass, ma non da 14 giorni, da chi ha fatto la prima dose e non la seconda ed infine ci sono residenze protette che, a tutela degli ospiti e del personale, chiedono questa ulteriore misura di tutela”, spiega il capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d’Italia Stefano Balleari.

“Non tutti però - prosegue Balleari - possono permettersi di fare un tampone. Se guardiamo nelle residenze convenzionate possiamo capire come ci siano casi in cui ogni euro è soppesato e serve. Per questo ho richiesto che, su base Isee, chi ha un reddito basso possa fare i tamponi necessari gratuitamente. Mi sembra una questione di umanità prima che di buonsenso”.

“Le casistiche non sono tante e più avanti si andrà meno saranno, ma proprio per questo non si tratta di una spesa enorme per la collettività, ma soprattutto va ad aiutare chi già ha una situazione di difficoltà “durante tutta la pandemia - continua Balleari - gli ospiti delle case riposo e delle residenze protette sono stati messi davvero a dura prova, per mesi non hanno avuto il conforto umano di una vista di parenti e affetti ed oggi che anche un semplice abbraccio non è scontato non possiamo pensare che chi ha problemi economici debba scegliere se mangiare o passare un ora con un suo parente”.

Tursi, l'opposizione chiede un Consiglio comunale straordinario sul contributo del Comune a Genova Jeans

Super User 05 Agosto 2021 646 Visite

Questa mattina i gruppi di minoranza in Consiglio comunale hanno convocato una conferenza stampa per illustrare i costi pubblici della manifestazione Genova Jeans e chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario entro 20 giorni, visto che la prossima assemblea è prevista per il 7 settembre, a manifestazione già avvenuta. Sotto riportiamo il relativo comunicato.

L’esame degli atti della Giunta Comunale e della Giunta Regionale ha fatto emergere che la manifestazione Genova Jeans in programma dal 2 al 6 settembre prossimi costerà complessivamente 1.398.897,32 euro.

Il budget è sostanzialmente triplicato rispetto alla previsione di 550.000 Euro indicato nella Delibera di Giunta Comunale n.301/2020 del 24.12.2020. È del tutto singolare, inoltre, che a fronte di un’esplosione dei costi, l’apporto di risorse pubbliche sia passato da 200.000 Euro agli attuali 1.130.000 Euro.

L’analisi del budget rivela costi esorbitanti che appaiono fuori mercato anche in relazione alla durata della manifestazione, quali ad esempio:

- Euro 119.645,40 per Website & Digital Platform;

- Euro 33.271,41 per la cena Gala Dinner;

- Euro 67.072,65 per spese di viaggio e pernottamento;

- Euro 179.340,00 per l’agenzia di comunicazione Eco-Age.

A fronte di un’imponente erogazione di denaro pubblico, titolare del marchio della manifestazione risulta il neo costituito ente privato del terzo settore Comitato Promotore Genova Jeans, tra i cui soci compaiono soggetti che saranno fornitori della manifestazione, con evidente conflitto di interesse e violazione del divieto di scopo di lucro.

I Gruppi di minoranza hanno in questi giorni presentato diverse richieste di interrogazione alla Giunta, e di accesso agli atti per acquisire la documentazione che non risulta allegata alla delibera.

Non avendo ricevuto risposte, e nell’impossibilità di far sentire la nostra voce a Palazzo Tursi visto che il prossimo Consiglio Comunale è convocato per il 7 settembre quando la manifestazione sarà conclusa, i consiglieri comunali di Partito Democratico, Lista Crivello, Movimento 5 Stelle, Chiamami Genova e Gruppo Misto hanno chiesto ai sensi dell’art. 30 dello Statuto la convocazione del Consiglio Comunale entro 20 giorni al fine di discutere della questione, depositando il documento allegato.

Consideriamo grave, particolarmente nel presente contesto economico e sociale, che il Comune possa impiegare ingenti risorse pubbliche al di fuori di una rigorosa valutazione di congruità dei costi e di effettive ricadute sulla città.

Ancora più grave è che una decisione del genere sia stata presa nella più totale opacità, senza neppure sentire l’esigenza di motivare il quasi triplicamento dei costi.

Attenderemo le risposte della Giunta in Consiglio Comunale, ed esaminati i documenti che ci saranno forniti, porremo in essere ogni azione tesa a fare chiarezza sull’utilizzo dei denari di tutti i genovesi.

Gruppo Consiliare PD                                           

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

Gruppo Consiliare Lista Crivello                        

Gruppo Consiliare Chiamami Genova

Gruppo Misto (PSI)

Nuova diga, Mai e Piana: “Minoranze contestano l’utilizzo dei fondi regionali, sposano decrescita felice”

Super User 05 Agosto 2021 535 Visite

“In consiglio regionale, in occasione dell'approvazione del ddl 81 (misure finalizzate all'attuazione della ripresa e resilienza ligure), abbiamo assistito a una discussione surreale. Alcuni consiglieri della minoranza hanno contestato l'utilizzo del fondo strategico regionale per anticipare risorse in modo da garantire la completa copertura finanziaria per la realizzazione della prima fase della nuova diga foranea del porto di Genova. Si tratta di 57 milioni di euro per un'opera strategica a livello nazionale e di interesse sovranazionale. E’ assurdo che le minoranze ci abbiano accusati di essere Genova-centrici per avere approvato questo importante provvedimento. Dimenticano che il Porto di Genova è il principale scalo del Mediterraneo e porta d'Europa, con ampi margini di crescita, che darà importanti risposte a tutta la Liguria. Ricordiamo che nel Recovery fund approntato dal Governo Conte 2 l'opera non è stata finanziata totalmente. Quindi senza l'intervento di Regione Liguria non sarebbe stato possibile far partire la costruzione della nuova diga, con i primi lavori previsti entro la metà del 2022. Purtroppo gli interventi dei consiglieri di minoranza fanno parte di quella ideologia conservatrice che sposa la ‘decrescita felice’. Rimaniamo allibiti e indignati per ciò che abbiamo sentito in aula consiliare. Bene ha fatto Regione Liguria a utilizzare il fondo strategico regionale per avviare questa importantissima infrastruttura strategica”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (capogruppo) e Alessio Piana.

Lega denuncia: cannabis legale ai Giardini Luzzati, promo devastante per i bambini

Super User 05 Agosto 2021 599 Visite

“La cannabis non è una pianta ornamentale. E' inaccettabile trovarla nelle aiuole pubbliche dell'orto sociale dei Giardini Luzzati, anche se si tratta di un tipo di canapa legale. Stiamo parlando di un posto frequentato anche da bambini e riteniamo che venga trasmesso un messaggio molto pericoloso, alla faccia di decine di milioni di euro dei contribuenti che ogni anno lo Stato spende in comunicazione contro le droghe. Chiediamo con forza che la pianta venga rimossa, non vedendo alcun scopo di crescita informativa e culturale nell’averla piantata in uno spazio pubblico”. Lo dichiara in una nota il gruppo Lega in Comune a Genova.

Fratelli d’Italia risponde alla Lega: “Mai con la sinistra, noi e i renziani non siamo compatibili”

Super User 04 Agosto 2021 878 Visite

“Rixi sa benissimo che Fratelli d’Italia è incompatibile con i renziani. Ci saremmo aspettati una reazione degli alleati ferma rispetto alla farneticante richiesta di escludere FdI dalla coalizione in sostegno del sindaco Bucci. Ci auguriamo che la Lega non pensi di allargare al territorio le anomale alleanze nazionali e invece torni presto anche a Roma a immaginare di governare con il centrodestra piuttosto che con Pd e Cinque Stelle. Sarebbe davvero poco avveduto pensare di sostituire Fratelli d’Italia con Italia Viva, partito che alle elezioni si era presentato con un'altra proposta, alternativa al centrodestra”.

Con questa nota a firma di Matteo Rosso, commissario cittadino di FdI, Stefano Balleari, capogruppo FdI Regione Liguria, Alberto Campanella, capogruppo FdI al Comune di Genova, Antonio Oppicelli, commissario cittadino di Genova, Fratelli d’Italia risponde in maniera ferma e decisa alle parole della Lega apparse oggi.

Ipotesi nomina De Carolis ai vertici Anas, assessore Benveduti: “Sarebbe beffa per la Liguria”

Super User 04 Agosto 2021 650 Visite

“Da genovese e ligure sono sconcertato e infastidito nel sentire circolare alcune voci che vorrebbero Ugo De Carolis, ex manager di fiducia del gruppo Atlantia nel periodo Castellucci, alla guida di Anas, società pubblica che si occupa della sicurezza degli italiani su strade e autostrade”, commenta l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

“Se questa notizia, rilanciata da alcuni media, trovasse conferma - aggiunge Benveduti - sarebbe l’ennesima beffa per la Liguria. Pretendiamo che i ministri Franco e Giovannini chiariscano al più presto la posizione del governo”.

Apertura di Rixi a Italia Viva, Rosso: “Con la Lega sempre ottimi rapporti ma ora non li riconosco più”

Super User 04 Agosto 2021 837 Visite

Il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Matteo Rosso con un post su Facebook manifesta tutto il suo disappunto per le dichiarazioni rilasciate dal leghista Edoardo Rixi su un possibile sostegno al Bucci bis da parte dei renziani, così come è stato ipotizzato dalla deputata Raffaella Paita.

“Ho sempre avuto un ottimo rapporto con la Lega ma ora non li riconosco più!”, così sbotta Matteo Rosso che aggiunge: “ora anche a Genova vogliono allearsi con Renzi e con i suoi rappresentanti. È inaccettabile e soprattutto incoerente verso i nostri elettori”.

Una prova degli ottimi rapporti tra i due sta in questa vicenda svelata dallo stesso Rosso dal palco del Teatro della Gioventù, e già riportata da Genova3000 (leggi).
In quell’occasione, il portavoce regionale di Fratelli d’Italia aveva raccontato che la notte delle elezioni regionali del 2015 aveva ricevuto la telefonata di Edoardo Rixi: “Matteo, se non esci, tu comunque sarai il nostro assessore alla Sanità”. Le cose per il centrodestra si stavano mettendo bene, ma non si sapeva ancora che Rosso sarebbe stato poi eletto. Seduta in prima fila una sorpresa Sonia Viale, già nominata assessore alla Sanità, borbotta qualcosa. E Rosso: “Aspetta, Sonia. Non ho detto che fossi io la scelta migliore per la sanità ligure, ma era un modo per salvare un amico. E comunque, se non fossi stato eletto, me ne sarei andato a casa”. 

Per questo le parole di Rosso oggi sembrano ancora più pesanti. E arrivano dopo quelle altrettanto forti della consigliera comunale di Italia Viva Maria José Bruccoleri, che sui social va controcorrente rispetto alla deputata renziana (leggi).

Ancora una volta, Raffaella Paita semina il panico in tutto lo scenario politico ligure.

Edilizia residenziale pubblica, approvato riparto fondo nazionale: alla Liguria 35 milioni di euro

Super User 04 Agosto 2021 744 Visite

Oltre 35 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica della Liguria. È l’importo che avrà a disposizione la Regione per realizzare un ingente piano di riqualificazione delle case popolari su tutto il territorio, grazie al lavoro svolto dal Tavolo nazionale dell’Edilizia in Conferenza delle Regioni, coordinato dall’assessore ligure all’Urbanistica, Politiche abitative ed Edilizia Marco Scajola, e validato anche in Conferenza delle Regioni e in Conferenza Unificata.

“È un risultato importante per la Liguria – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - a cui vengono assegnati oltre 35 milioni di euro nell’ambito del riparto del fondo nazionale. Queste risorse consentiranno di realizzare interventi straordinari sugli alloggi in tutto il territorio, per andare incontro alle esigenze di tante famiglie in difficoltà”.

“Questo importo – aggiunge l’assessore Scajola – va ad aggiungersi ai fondi regionali già impegnati per l’edilizia pubblica per una riqualificazione degli alloggi popolari. Di concerto con le quattro Arte del territorio realizzeremo un piano di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica ligure. Insieme agli interventi che verranno effettuati utilizzando il Bonus 110%, si potrà intervenire in tempi brevi su tutti i 18759 alloggi di edilizia popolare liguri. Un’operazione importante, mai realizzata prima, per garantire all’utenza alloggi più confortevoli, ad alta qualità energetica, senza barriere architettoniche, in zone più vivibili. L’attenzione ai bisogni degli utenti delle case popolari è un elemento che ha caratterizzato il lavoro di questa Giunta fin dal primo mandato: dal progetto Enershift all’abbattimento e riqualificazione delle Dighe di Begato, dai progetti di edilizia residenziale pubblica diffusa alla sospensione dei canoni degli affitti per due mesi durante il lockdown, sono tutti progetti realizzati per migliorare la qualità di vita delle fasce più deboli perché – conclude - nessuno deve rimanere indietro”.

Comunali Savona, Toti suona la carica a Cambiamo-Coraggio Italia: “Bisogna darci sotto”

Super User 04 Agosto 2021 967 Visite

Il messaggio è forte e chiaro e agli eletti, attivisti e candidati di Cambiamo - Coraggio Italia arriva direttamente dal presidente Giovanni Toti: “a Savona bisogna darci sotto”.

Non deve essere piaciuto al governatore ligure il sondaggio SWG che attribuisce alla Lega il primo posto, con il 21,5%, e al suo partito il 3,5%. Se davvero finisse così, per gli arancio-fucsia, dopo l'abbuffata di voti delle regionali (che a Savona è valsa un buon 15%), sarebbe qualcosa di molto simile ad una debacle. E chi glielo andrebbe a spiegare al sindaco di Venezia e patron di Coraggio Italia, Brugnaro?

Toti non se ne sta delle rassicurazioni degli uomini del territorio, che invece danno il suo partito al 10%, e neanche dell'innesto in lista di calibri pesanti come l'assessore uscente Pietro Santi, molto vicino a Claudio Scajola.

La ricetta di Toti è un maggiore gioco di squadra sul territorio, senza cedere il fianco a personalismi che fanno solo male a tutti: “nonostante siamo il primo partito, non si fa squadra e prevalgono gli individualismi: ci siamo seduti e siamo troppo fermi mentre gli altri sono agguerriti”, scrive Toti che indica la via maestra in “iniziative, banchetti, volantinaggi anche in spiaggia”.

Il riferimento è alle lotte intestine che rischiano di dilaniare gli arancio-fucsia a Savona e provincia, dove il centrodestra non va certo d'amore e d'accordo come a Genova.

Ad esempio: a Loano, città del capogruppo regionale Angelo Vaccarezza, prende quota la partecipazione alle comunali del 3 e 4 ottobre di una lista civica a sostegno di un candidato sindaco diverso da quello di Lega, FdI e Forza Italia. Potrebbe essere il banco di prova di una inedita, ma forse strategica, alleanza di Cambiamo - Coraggio Italia col Partito Democratico.

Scuola e formazione, successo per Orientamenti Summer: mille partecipanti nelle cinque tappe

Super User 04 Agosto 2021 551 Visite

Quasi mille tra bambini e ragazzi presenti nelle cinque tappe. E' più che soddisfacente il bilancio dell'edizione 2021 di Orientamenti Summer che, nel mese di luglio, ha proposto in tutta la Liguria ben 44 laboratori e 340 incontri formativi.

"Quest'anno abbiamo allargato l'esperienza estiva di Orientamenti a tutta la Regione toccando le quattro città capoluogo e Chiavari. La risposta del territorio è arrivata - sottolinea l'assessore alla formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo - 'React', il messaggio che abbiamo portato in giro per la Liguria, è stato colto in tutte le sue forme. I ragazzi e le loro famiglie hanno reagito e hanno manifestato la voglia di essere protagonisti mettendosi in discussione, comprendendo le proprie attitudini e partecipando ad attività utili a scegliere il percorso formativo più idoneo”.

In tutte le tappe sono stati proposti test di orientamento sia per gli studenti delle scuole medie che per quelli delle superiori, esperimenti finalizzati alla conoscenza delle materie stem (scienza, tecnica, ingegneria, matematica), laboratori per cimentarsi in diversi mestieri e un gioco di ruolo proposto dall’Università di Genova sulla scelta dei percorsi di studio dopo il diploma.

I testimonial di Orientamenti React, da Albert Einstein a Bruce Lee e Rita Levi Montalcini, continueranno ad essere compagni di viaggio di questa edizione 2021 fino al tradizionale appuntamento con il salone Orientamenti di novembre.

Centro storico, installati 12 contenitori per i mozziconi di sigaretta

Super User 04 Agosto 2021 782 Visite

Stop ai mozziconi di sigaretta in terra in centro storico grazie all’installazione di 12 contenitori della campagna #Cambiagesto. Secondo dati Doxa i mozziconi di sigaretta sono al primo posto tra i rifiuti più ritrovati nei mari: si stima che ogni anno vengano dispersi nell’ambiente 800mila mozziconi.

Proprio per contrastare l’inquinamento causato dai mozziconi - il così detto littering - nasce la campagna di sensibilizzazione di #Cambiagesto, una campagna che tramite azioni mirate ha come obiettivo quello di favorire e incoraggiare comportamenti meno impattanti e corretti da parte dei fumatori. La campagna, che nasce nel 2019, ha interessato diverse città italiana tra le quali Firenze, Roma e Bologna e, da pochi giorni, anche Genova.

«Sono 12, a oggi, i contenitori installati nel centro storico – dicono gli assessori Paola Bordilli e Matteo Campora –, un modo anche per spronare sempre di più i cittadini a rispettare i doveri civici nei confronti del territorio. Ma anche uno sprono a rispetto per l’ambiente circostante. L’adesione alla campagna #Cambiagesto è un modo per contribuire a un cambio culturale che oggi giorno serve più che mai. Anche per l’amore e per il rispetto del nostro centro storico». «Ringrazio gli assessori Bordilli e Campora per aver deciso di aderire a questa campagna di sensibilizzazione – dice il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – una iniziativa che spero trovi l’appoggio di molti per rendere uno dei centri storici più belli del mondo ancora più bello e soprattutto meno inquinato».

L’installazione dei contenitori è avvenuta nell’ambito del Piano integrato Caruggi.

Dove sono collocati i 12 contenitori:

- 1 piazza Fontane Marose

- 1 piazza Matteotti (angolo salita Pollaiuoli)

- 2 Sottoripa (all’inizio e alla fine)

- 1 piazza S. Fede (da via delle Fontane, anagrafe del Municipio)

- 1 piazza Sarzano (dalla metropolitana ed ecocompattatore)

- 1 zona piazza delle Erbe

- 1 Via San Luca

- 1 piazza San Lorenzo (angolo Scurreria)

- 1 via Prè 151 r (sede dello Sportello)

- 1 via Maddalena 25 r (sede dello Sportello)

- 1 via san Giorgio 7 r (sede dello Sportello)

Stipendio segretario generale della giunta, Regione Liguria replica al consigliere Sansa

Super User 04 Agosto 2021 1598 Visite

In merito alla polemica sollevata dal consigliere di minoranza Ferruccio Sansa sullo stipendio del segretario generale della giunta, attualmente è l'avvocato Pietro Paolo Giampellegrini, Regione Liguria precisa quanto segue.

L’emendamento modificativo della legge regionale n. 59/2009, sullo stato giuridico e sul trattamento economico del Segretario Generale della Giunta regionale espone, nella relazione, le motivazioni per cui lo stesso è stato predisposto e presentato in aula.

L’emendamento ha trasformato la proposta in una responsabilizzazione del Presidente della Giunta regionale che, come da prassi generalizzata nel rispetto delle norme vigenti, attribuisce direttamente l’incarico di Segretario Generale.

Quanto al trattamento economico, l’emendamento prevede che lo stesso sia a pari a quello dei Direttori Centrali (130.308,57 euro), incrementato del 26% e, quindi, pari ad uno stipendio base complessivo pari a euro 164.189, integrabili in misura variabile di anno in anno, in base alla percentuale degli obiettivi raggiunti. Il tutto invariato rispetto al compenso già attualmente previsto sin dal 2015.

Il trattamento economico del Segretario Generale della Giunta regionale è, poi, sostanzialmente in linea con quello del Segretario Generale del Consiglio regionale.

La scheda degli elementi finanziari a corredo dell’emendamento spiega con trasparenza e puntualità la composizione non della retribuzione ma dei costi massimi che Regione può sostenere, comprensivi di oneri riflessi ed Irap a carico dell’amministrazione che devono essere indicati nel bilancio.

Il Consigliere Sansa dimostra una scarsa capacità di comprensione e approfondimento degli emendamenti, nonché delle elementari norme fiscali e di bilancio vigenti. Si ritiene quantomeno inopportuno il paragone con la retribuzione del Capo dello Stato. La valutazione del consigliere Sansa è chiaramente distorsiva della realtà dei fatti, in quanto tesa unicamente alla ricerca di un titolo giornalistico a buon mercato, a scapito di ogni evidenza.

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