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Notizie

Aggressione sul treno a Giovanna Damonte, la solidarietà del Consiglio regionale della Liguria

Super User 30 Novembre 2021 934 Visite

L’Ufficio di Presidenza esprime la solidarietà dell’Assemblea legislativa a Giovanna Damonte, assessora del Comune di Arenzano e collaboratrice dello stesso Ufficio di presidenza, per l’aggressione di cui è rimasta vittima questa mattina su un treno.
Giovanna Damonte aveva invitato due giovanissimi passeggeri ad indossare la mascherina, prevista dalle norme anti covid nei locali chiusi, e poiché entrambi ne erano sprovvisti, gli ha fornito due dispositivi, ma è stata colpita con calci e schiaffi dalla ragazzina.

“Va ribadita con fermezza - dichiarano il presidente Gianmarco Medusei, il vicepresidente Armando Sanna e il consigliere segretario Claudio Muzio - la condanna di qualsiasi atto di violenza e la necessità di individuare e perseguire i responsabili. Esprimiamo piena solidarietà a Giovanna Damonte, che ha compiuto un atto civico a tutela della salute della comunità e della legge. Questi episodi, tuttavia, impongono anche una riflessione attenta e tempestiva sulla necessità di interventi da parte delle istituzioni per attivare tutti gli strumenti educativi e sul piano sociale per arginare queste inaccettabili forme di violenza”.

Recco, un aiuto per chi non riesce a pagare l'affitto

Super User 30 Novembre 2021 673 Visite

Sarà pubblicato all'inizio del nuovo anno l'avviso pubblico per l'erogazione di contributi per morosità incolpevole, per sostenere gli inquilini titolari di un contratto di locazione che, per perdita del posto di lavoro o per altre condizioni che hanno determinato la riduzione del reddito, non riescono a pagare l'affitto della propria casa.
L'amministrazione comunale di Recco, utilizzando il finanziamento regionale di 67mila euro, di cui l'ente risulta beneficiario, integrato da uno stanziamento di 35mila euro di risorse comunali, cercherà di alleviare il disagio delle famiglie in difficoltà rispetto alla situazione abitativa.

“Prosegue il grande impegno dell'amministrazione per essere accanto alle famiglie in difficoltà economica, aggravata dalla pandemia, e per difendere il diritto alla casa”, ha commentato il sindaco Carlo Gandolfo.

“È un'importante misura di sostegno per chi rischia di perdere la propria abitazione e di compromettere l'equilibrio familiare”, spiega l'assessore ai servizi sociali Francesca Aprile.

Intanto sono in fase di attribuzione gli oltre 160mila euro di fondi straordinari messi a disposizione dei nuclei familiari in stato di bisogno, per fronteggiare gli effetti della pandemia.

Catasto, a Genova il presidente Ape Confedilizia: dubbi e timori sulla riforma

Super User 30 Novembre 2021 682 Visite

L’occasione è arrivata con la presentazione di “la casa del Nonno”, libro di Sandro Scoppa, romanzo e saggio dedicato al tema della casa, della proprietà immobiliare e dell’eccesso di norme. L’incontro si è svolto alla Sala Convegni di Carige: presenti, oltre lo stesso Scoppa, che è presidente di Confedilizia Calabria, il presidente nazionale Giorgio Spaziani Testa e il presidente Confedilizia Genova e Liguria Vincenzo Nasini. Il volume, attraverso una appassionante e coinvolgente forma letteraria, veicola le problematiche degli affitti abitativi inserite in un contesto più ampio di storie e di affetti, a loro volta associate a puntuali riflessioni sui cambiamenti storici e sociali che hanno segnato lo scorrere del ventesimo secolo. Inevitabilmente, nel corso dell’incontro, si sono toccati inevitabilmente temi di attualità e in particolare quello della Riforma del Catasto.

Secondo Spaziani Testa, il vero obiettivo della riforma sarebbe di aumentare il gettito delle entrate dello Stato. «Il mio è molto più che un sospetto, visto che le raccomandazioni dell'Unione europea chiedono al nostro Paese di ridurre la pressione fiscale sul lavoro e di compensare tale riduzione con una revisione delle agevolazioni fiscali e una riforma dei valori catastali non aggiornati».

Nasini ha ricordato che in particolare a Genova e in provincia la riforma catastale potrebbe colpire duramente: «Dobbiamo scongiurare le minacce di metter mano al catasto per aumentare la già smisurata pressione fiscale sugli immobili non vengano attuate. Per Genova e la Liguria la riforma del catasto potrebbe diventare l’ennesima stangata mascherata da riforma. In questi anni ne abbiamo già viste tante di questo genere».

Tunnel Fontanabuona, Rixi: “Modello Genova per partire presto coi cantieri”

Super User 29 Novembre 2021 828 Visite

“Finalmente si è trovata una copertura finanziaria per lo svincolo autostradale tra Rapallo e la Fontanabuona. Pensiamo entro il prossimo anno di disporre delle risorse utili per parlare concretamente di un progetto che collegherà finalmente la valle alla riviera con un tunnel. Per fare un’opera del genere, con le norme attuali, ci vorranno almeno due o tre anni solo per la cantierizzazione. La Lega ha inventato il Modello Genova con un nuovo approccio sul codice degli appalti. Lo riteniamo necessario per il tunnel della Valfontanabuona, per realizzare in tempo record le opere che i territori chiedono da troppo tempo. Anche con una struttura commissariale o simile. Questo ci consentirebbe di rilanciare tutto l’entroterra, ma soprattutto è un inizio per la futura Gronda di Levante che consentirà di decongestionare il Tigullio dal traffico”. Lo dice il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente commissione trasporti e responsabile dipartimento Infrastrutture, a margine del convegno che si è tenuto al Teatro di Cicagna.

Alberto Cappato riconfermato segretario dell’Associazione internazionale città porto

Super User 29 Novembre 2021 656 Visite

L’assemblea generale dell’AIVP (Associazione Internazionale Città Porto), riunita in questi giorni a Bruxelles, ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo triennio. Il nuovo consiglio di amministrazione nominato nel corso dell’assemblea si è subito riunito per nominare il nuovo presidente dell’associazione e il segretario. Édouard Philippe, primo ministro del governo francese dal 2017 al 2020 è stato nominato presidente e Alberto Cappato, direttore Innovazione Sviluppo e Sostenibilità di Porto Antico di Genova è stato confermato segretario dell’associazione.

AIVP, nata 34 anni fa a Le Havre, è cresciuta negli anni ed oggi raggruppa oltre 200 membri appartenenti ai 5 continenti.

Il tema della relazione porto-città continua ad essere al centro dell’attenzione a livello mondiale; in particolare i waterfront rappresentano aree cerniera tra il mare e gli spazi urbani e oggi, alla dimensione urbanistica si aggiunge quella tecnologica: smart cities in smart port e viceversa.

Porto Antico di Genova, che ha ospitato nel 2014 un’importante assemblea generale AIVP e varie site visit tematiche negli anni, rappresenta un esempio di successo di riqualificazione urbana-portuale che, trent’anni dopo, riprende con l’imponente operazione del waterfront di Levante a est di Porto Antico e la riqualificazione dell’Hennebique e di ponte Parodi a ponente. 

Cappato, già nominato segretario in occasione dell’assemblea di Riga nel 2019, ha ricordato l’importanza e la strategicità dell’integrazione del tema della sostenibilità e della tecnologia facendo riferimento anche alle iniziative in corso in Porto Antico, tra cui il recente progetto Digital Sustainable Harbour 2030, finanziato lo scorso anno da Filse nell’ambito dei fondi POR-Fesr con un partenariato tecnologico costituito da importanti imprese genovesi.

È importante ricordare che il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando ha firmato nel 2019 l’Agenda 2030 AIVP che delinea le linee guida da seguire per raggiungere gli obiettivi ricompresi nei Sustainable Digital Goals delle Nazioni Unite per le città portuali che, oggi più che mai, sono al centro dell’interesse a livello globale.

Sostenibilità, a Genova metropolitana e impianti verticali gratuiti per 4 mesi

Super User 29 Novembre 2021 846 Visite

Partirà il primo dicembre la sperimentazione per la gratuità del trasporto pubblico locale che riguarderà gli impianti verticali e la metropolitana, una sperimentazione che vuole proiettare la città di Genova verso una mobilità sempre più sostenibile.

La gratuità di alcuni mezzi, infatti, vuole incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico a discapito di quello privato, riducendo così non solo i veicoli in circolazione, ma conseguentemente anche le emissioni di C02.

Il territorio genovese è orograficamente complesso, caratterizzato da una viabilità con caratteristiche uniche ma che è ben compensata da un trasporto pubblico funzionale e che può essere ulteriormente migliorato e implementato.

«L’obiettivo dell’amministrazione nel prossimo futuro – dice l’assessore all’Indirizzo e controllo di Amt Spa Matteo Campora – è operare un importante upgrading del nostro trasporto pubblico, rendendolo non solo più veloce, confortevole, affidabile e frequente, ma anche puntando sulla sostenibilità. Quindi, in attesa del passaggio al full electric della mobilità urbana e consapevoli della pesante eredità che il Covid ci ha lasciato, abbiamo acquisito la consapevolezza che sia comunque possibile rendere il trasporto pubblico attrattivo per potenziali nuovi utenti sperimentando periodi di gratuità selettiva su fasce orarie specifiche, con il non trascurabile risvolto del riequilibrio dei carichi durante la giornata. Il tutto consentirà di ridurre la congestione stradale e con essa le emissioni inquinanti rilasciate nell’atmosfera, sfruttando gli incentivi stanziati con specifiche normative regionali in corso di approvazione, e di riprogettare gli orari della città, con l’implementazione e il coordinamento dei Piani Spostamento Casa Lavoro predisposti dalle maggiori aziende ed Enti operanti sul territorio». 

«Genova fa un ulteriore passo avanti verso una città più smart e sostenibile – aggiunge il sindaco Marco Bucci -. La sperimentazione che attuiamo si inserisce proprio in questo solco: vogliamo una realtà al passo con le grandi città europee dove il trasporto pubblico sia capillare e funzionale alle esigenze della cittadinanza, che diventi prevalente su quello privato, e a basso impatto ambientale. Lavoriamo su questo progetto da qualche anno e adesso muoviamo i primi passi concreti verso un diverso approccio al trasporto pubblico. Con Amt, che ringrazio per l’importante e fondamentale contributo messo in campo, abbiamo scelto di partire da mezzi non a combustione e che presentano caratteristiche particolari. Scelte strategiche che, pensiamo, possano rendere ancora più efficace il servizio di trasporto in città diminuendo gli affollamenti nelle ore di punta distribuendo il pubblico in fasce della giornata nel quale i mezzi girano ma con carichi più contenuti».

«Questa è una iniziativa forte, che prova a toccare aspetti fondamentali del trasporto pubblico – spiega Marco Beltrami, presidente di Amt -. Capire come la leva tariffaria possa modificare le abitudini e gli spostamenti è essenziale per poter prendere decisioni sul ridisegno della mobilità urbana. Questa sperimentazione, realizzabile anche perché ora disponiamo delle tecnologie di rilevazione passeggeri adeguate, è originale e innovativa e pone AMT e il Comune di Genova all'avanguardia nella ricerca di nuovi modelli di sostenibilità e attrattività delle città».

«Questa sperimentazione è un’ottima notizia per l’Italia – conclude Enrico Musso, coordinatore della mobilità urbana sostenibile del comune di Genova – e non c’è alcun dubbio che questa sia la direzione giusta in cui andare. Si inserisce anche nel Pums perché si introduce nella logica di ridurre il traffico privato a beneficio del trasporto pubblico ed è una logica che è rivolta a ridurre i costi complessivi per la mobilità urbana per l’ambiente, per la qualità dell’aria e anche per il congestionamento del traffico privato».

La sperimentazione – che si concluderà il 31 marzo del 2022 – riguarderà, come detto, gli impianti verticali (ascensori, funicolari e cremagliera) che saranno gratuiti tutti i giorni della settimana senza limiti di orario, mentre per la metropolitana la gratuità riguarderà le due fasce orarie di morbida: sarà gratuita tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22.

L’avvio della sperimentazione è il primo passo della revisione degli orari della città che potrà avvenire grazie all’implementazione dei Piani Spostamento Casa Lavoro del comune di Genova e delle principali aziende aventi sede sul territorio cittadino. Tutto ciò consentirà di verificare gli effetti dell’utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani: l’acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi con spostamento di utenti dall’ora di punta alla morbida e le condizioni dell’aria, senza contare l’impatto sulla viabilità con un numero di mezzi privati su strada minore che dovrebbe evitare congestioni del traffico cittadino.

È chiaro che un riequilibrio dei carichi – incentivati con i Piani Spostamento Casa Lavoro che incentivando l’ingresso in fascia morbida danno diritto al trasporto gratuito – si possa migliorare la distribuzione dei passeggeri andando così a evitare situazioni potenziali di sovraffollamento così come previsto dalle normative anti-Covid.

Il periodo di sperimentazione – unitamente alla possibilità di verificare in maniera esatta il numero di passeggeri che utilizzano i mezzi compresi nella sperimentazione stessa – darà la possibilità di valutarne gli effetti per comprendere come e se proseguire su questa strada.

L’iniziativa descritta sarà attivata in coerenza con le previsioni dell’art. 51 del DL 73/2021, contenente misure atte a consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, nonché a realizzare un più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale urbano e potrà fruire dei fondi stanziati con il relativo decreto attuativo.

La sperimentazione che si avvierà il primo dicembre renderà Genova la prima città di grandi dimensioni a optare per una gratuità estesa a specifici mezzi e fasce orarie; altre esperienze italiane, invece, hanno optato per l’esenzione del pagamento del titolo di viaggio solo per alcune categorie di persone.

Giornata internazionale della disabilità, donati al Comune di Genova 4 dispositivi per ipoudenti

Super User 29 Novembre 2021 725 Visite

Un nuovo servizio per aiutare le persone con problemi di udito, che si recano in alcuni uffici pubblici del Comune di Genova, ad avere una migliore comunicazione con gli operatori.

Sono stati presentati questa mattina a Palazzo Tursi – in vista del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità – i quattro dispositivi per persone sorde o ipoudenti che saranno installati presso alcuni sportelli comunali aperti al pubblico.

A donare gli apparecchi al Comune di Genova sono stati i Lions insieme ad ALI, l’Associazione Ligure Ipoudenti-Sulle ALI dell’udito.

I quattro pannelli portatili ad induzione magnetica saranno così collocati: uno all’ufficio anagrafe in corso Torino, due agli uffici IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) di via Garibaldi e al Porto Antico, uno al CLIBAS, il Centro Ligure Informativo per il Benessere Ambientale e Sociale del le persone disabili o fragili e loro familiari, situato nella Casa della Salute di Genova Quarto.

Alla presentazione del progetto e della relativa donazione hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco ed assessore ai servizi civici Massimo Nicolò, l’assessore al sostegno a favore delle persone diversamente abili Lorenza Rosso, l’assessore al marketing turistico e territoriale Laura Gaggero, la Disability Manager del Comune di Genova Cristina Bellingeri, Liliana Cardone, presidente dell’associazione ALI-Sulle ALI dell’udito, Fabiano Di Gioia già componente del comitato Lions sordità e Silvia Garibaldi del Lions Club Lavagna Valfontanabuona, club di scopo sull’abbattimento barriere.

I pannelli portatili ad induzione magnetica: cosa sono e come funzionano
Si tratta di dispositivi di amplificazione dedicata, destinati alle persone che usufruiscono di ausili acustici o impianti cocleari dotati di bobina per telefono.
Il microfono incorporato nel pannello preleva, in maniera selettiva, la voce della persona che parla nella direzione del pannello. La voce viene amplificata e convertita in un campo magnetico che si propaga radialmente fino alla distanza massima di circa un metro.
Il campo magnetico viene ricevuto dalla protesi acustica, consentendo così alla persona ipoudente di sentire in maniera chiara e intelligibile la voce del suo interlocutore.
La tecnologia ad induzione magnetica è progettata per aiutare i soggetti ipoudenti a sentire in maniera chiara le conversazioni, specie quando queste ultime si svolgono in luoghi affollati dove il rumore ambiente non consente di percepire i suoni in maniera intelligibile: banche, uffici postali, sportelli pubblici, farmacie, supermarket, hotel reception, tavoli di riunione etc. 

La proposta di installare un ulteriore dispositivo in una delle 8 Farmacie Comunali
Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto il vicesindaco Nicolò, insieme all’assessore con delega alle Farmacie Comunali, Matteo Campora, ha lanciato l’idea di posizionare un ulteriore dispositivo per persone con problemi di udito (che sarà donato dall’Associazione ALI insieme ai Lions) presso una delle otto Farmacie Comunali genovesi.

3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità
Dal 1981, il 3 dicembre è stata proclamata la Giornata internazionale delle persone con disabilità allo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.
Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

«Con la donazione al Comune di Genova di questi quattro dispositivi per persone non udenti o ipoudenti – dichiara il vicesindaco e assessore ai servizi civici Massimo Nicolò – si rinnova, ancora una volta, la collaborazione tra Comune e Terzo Settore per l’aumento ed il miglioramento dei servizi al cittadino. A nome dell’Amministrazione, ringrazio i Lions e l’associazione ALI per questa importante donazione che ci consentirà di proseguire nella direzione di garantire a tutte le persone gli stessi servizi, fornendo un sostegno utile e prezioso a chi, come nel caso degli ipoudenti, presenta una qualche forma di disabilità».

«Abbiamo voluto celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità – commenta l’assessore al sostegno a favore delle persone diversamente abili Lorenza Rosso – con questo progetto importante, frutto della collaborazione tra diverse realtà del tessuto associativo genovese e della loro straordinaria generosità. I quattro apparecchi donati dai Lions insieme ad ALI rappresentano simbolicamente l’abbattimento di un altro mattone delle barriere, non solo architettoniche, che impediscono la piena e totale accessibilità delle persone diversamente abili ai servizi pubblici. È nostra intenzione procedere ancora, in futuro, sulla strada di una piena integrazione dei disabili nella vita politica, sociale e culturale della Città, e faremo il massimo per centrare questo risultato».

«Come assessore al turismo e socio Lions – dice l’assessore al marketing turistico e territoriale Laura Gaggero – sono orgogliosa e soddisfatta che il Comune riceva questa importante e generosa donazione da parte dell'associazione ALI-Sulle ALI dell’udito, insieme ai Lions. L'installazione di due dispositivi acustici presso gli IAT del Porto Antico e di via Garibaldi ci consentirà di fornire al meglio le informazioni a tutti i nostri turisti, in particolare, in questo caso, alle persone non udenti e ipoudenti. Questa azione è in linea con una serie di altre iniziative che stiamo portando avanti come assessorato al turismo volto al superamento di svariate tipologie di barriere alla visita della nostra città, come per esempio la nuova App turistica che stiamo approntando per le persone ipovedenti, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e ai tour totalmente accessibili che abbiamo approntato in questi mesi. Il tutto – continua l’assessore – per favorire al massimo l'accessibilità e l'inclusione delle persone diversamente abili: un segmento, quest'ultimo, che dobbiamo essere sempre più bravi ad accogliere e il quale rappresenta anche una importante componente del nostro mercato turistico».

«Ringraziando ALI e Lions – comunica l’assessore con delega alle Farmacie Comunali Matteo Campora – per questa importante donazione, mi unisco alla proposta del vicesindaco Nicolò per installare, in futuro, un altro dispositivo per persone non udenti e ipoudenti presso una delle nostre Farmacie Comunali. Un aiuto concreto e ancora più importante alla luce dei tanti servizi erogati dalle nostre Farmacie in epoca Covid».

«Da tempo il Comune di Genova – spiega la Disability Manager Cristina Bellingeri – sta operando per avere una “Genova città per tutti”. Uno dei primi passi compiuti è stato quello di dotarsi di un moderno PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che prevede di realizzare una serie di azioni per favorire l’accesso agli ambienti e ai servizi da parte di tutti i cittadini, incluse le persone disabili motorie o sensoriali. La scelta di installare dei pannelli ad induzione magnetica, in concomitanza della Giornata internazionale delle persone con disabilità, allo scopo di facilitare l’accessibilità ad alcuni uffici comunali alle persone sorde o ipoudenti, va quindi in questa direzione intrapresa dal Comune».

«I dispositivi presentati oggi faciliteranno alle persone che usufruiscono di ausili acustici o di impianti cocleari dotati di bobina per telefono (T-coil) – aggiunge Liliana Cardone, presidente dell’associazione ALI-Sulle ali dell’udito – l'ascolto, in modo chiaro, delle informazioni fornite dall’operatore di uno sportello pubblico, pur dotato di mascherina e con divisori in plexiglass o di vetro. Siamo lieti di avere contribuito a questo importante progetto, realizzato insieme al Lions Club Lavagna Valfontanabuona “Oltre le barriere” ed in particolare con i soci Silvia Garibaldi e Luciano Maggi, in collaborazione con il sindaco Marco Bucci, il vicesindaco Massimo Nicolò e la Disability Manager del Comune di Genova, Cristina Bellingeri».

«Alcuni anni fa – conclude il socio del Lions Club Lavagna Valfontanabuona “Oltre le barriere” Silvia Garibaldi – l'allora Officer del Distretto Lions 108ia2 per la Sordità ed ancora oggi socio onorario del Lions Club di Nervi, Francesco Di Gioia, insieme agli allora componenti del Progetto Sordità, donò alla associazione ALI alcuni loop ad induzione magnetica perché fossero installati in uffici pubblici per facilitare gli ipoudenti. Il Lions Club Lavagna Valfontanabuona "Oltre le barriere", club "di scopo" sull'abbattimento di barriere sensoriali ed architettoniche, ritenendo utile l’ installazione di questi loop in uffici comunali, se ne è interessato contattando, insieme ad ALI, Cristina Bellingeri, la Disability Manager del Comune di Genova. Adesso è intenzione del nostro club farsi promotore presso tutta l'associazione Lions di progetti simili, in modo da estendere il più possibile l’iniziativa».

Patto Toti-Scajola per la Provincia di Imperia

Super User 29 Novembre 2021 843 Visite

In Liguria Giovanni Toti riprende in mano le redini di federatore del centrodestra e spiana la strada a Claudio Scajola per la presidenza della Provincia di Imperia. 

Sabato sera, all'inaugurazione delle luminarie natalizie sul palco di Oneglia, è scoppiata la pace tra il leader di Coraggio Italia e l'ex ministro forzista, che grazie a Toti prima di Natale potrà aggiungere una nuova medaglia alla sua lunga carriera politica.

Il centrodestra a trazione arancio-fucsia per la Provincia di Imperia schiererà infatti un unico candidato presidente, appunto Claudio Scajola, visto che l'altro candidato, il sindaco totiano di Sanremo Alberto Biancheri, si è sfilato dalla corsa. 

E le probabilità che Scajola vinca sono quasi certezze, visto che può contare su ben cinque sindaci in lista (Mario Conio di Taggia, Vittorio Ingenito di Bordighera, Armando Biasi di Vallecrosia, Luigino Dellerba di Aurigo e Manuela Sasso di Molini di Triora) su dieci candidati consiglieri.

Il patto Toti - Scajola per il centrodestra ligure vede la luce sotto le luminarie di Natale e (pare) all'insaputa del parlamentare azzurro del posto, il sottosegretario Giorgio Mulè, uno dei più acerrimi oppositori del totismo: fu lui a definire "transgender politico" il governatore ligure quando non diede nemmeno un assessore in giunta a Forza Italia.

Gli anni di Gassman, Branciaroli e Lavia al Teatro Nazionale di Genova

Super User 29 Novembre 2021 1431 Visite

Continua la rassegna “Testimoni del tempo – Settant’anni a Genova, teatro e cronaca” . Stavolta si parlerà di Vittorio Gassman, Franco Branciaroli, Gabriele Lavia e tanti altri nomi leggendari del teatro italiano. L’ingresso è gratuito, con green pass; è obbligatoria la prenotazione sul sito del Teatro Nazionale di Genova. La rassegna è stata ideata dal presidente del Teatro Nazionale di Genova Alessandro Giglio, nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni del Teatro. Giglio è anche il conduttore dei vari incontri che si stanno succedendo nel foyer del teatro Ivo Chiesa. Ospiti del prossimo incontro, che si svolge oggi lunedì 29 novembre alle ore 18, sono il regista Giorgio Gallione, la giornalista di Avvenire Angela Calvini e il dramaturg del Teatro Nazionale di Genova Andrea Porcheddu.
Ecco il quadro che verrà ricostruito nella chiacchierata di stasera.Il Teatro Stabile di Genova si affaccia agli anni Novanta con una nuova sede, il Teatro della Corte (oggi titolato a Ivo Chiesa), che inaugura nel 1991 con Mille franchi di ricompensa di Victor Hugo, diretto da Benno Besson. Mentre la collaborazione con il grande maestro svizzero incide profondamente sulla compagnia guidata da Ivo Chiesa (gli anni Novanta sono gli ultimi della sua direzione), parallelamente trova piena maturità artistica il regista residente Marco Sciaccaluga, che firma spettacoli come Roberto Zucco di Koltès con Franco Branciaroli, Ivanov di Cechov con Gabriele Lavia, Un mese in campagna di Turgenev con Andrea Jonasson o Fedra di Racine con Mariangela Melato. Musa di Luca Ronconi, che a Genova la dirige in L’affare Makropulos di Karel Capek e Il lutto si addice ad Elettra di Eugene O’Neill, protagonista di produzioni dirette da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, come Un tram che si chiama desiderio e Tango Barbaro di Copi e di La dame de chez Maxim di Feydeau con la regia dell’argentino Alfredo Arias, Mariangela Melato stringe in quegli anni con il Teatro di Genova un sodalizio che durerà sino alla fine della sua vita.Nel frattempo, Genova vive una fase di rinnovamento. Nel 1992 ci sono le Celebrazioni Colombiane e il Teatro Stabile allestisce nel Porto Antico, fresco del restyling di Renzo Piano, Ulisse e la balena bianca di e con Vittorio Gassman. Il clima di fermento porta anche alla nascita di nuove compagnie teatrali, spesso gemmate direttamente dal Teatro Stabile di Genova.
Sulla scena nazionale si afferma il Teatro dell’Archivolto, diretto da Giorgio Gallione e Pina Rando, con spettacoli di grande successo come Angeli e soli da Italo Calvino e Il bar sotto il mare di Stefano Benni (presentato al Teatro della Corte nel 1992), creati su misura per i Broncoviz – ovvero Marcello Cesena, Ugo Dighero, Maurizio Crozza, Mauro Pirovano, Carla Signoris, tutti cresciuti alla Scuola del Teatro di Genova. Il pubblico genovese segue con passione l’ampia offerta teatrale della città: uno studio effettuato dopo la riapertura del Teatro Gustavo Modena (che nel 1997 diviene la sede dell’Archivolto) rileva un aumento del pubblico vicino al 30%. Così Genova, dove già erano attivi il Teatro della Tosse e il Politeama Genovese, diviene realmente la città dei teatri sognata da Ivo Chiesa.E al di là dei palcoscenici? L’Italia è sconvolta dagli attentati di mafia, in cui perdono la vita i Giudici Falcone e Borsellino, e dallo scandalo di Mani Pulite; scende in politica Silvio Berlusconi; i media hanno un potere sempre più forte e l’avvento di internet proietta tutti nella globalizzazione. Questi e altri avvenimenti saranno ricordati negli interventi di Angela Calvini, mentre i successi musicali di quegli anni saranno mixati dal vivo nel dj-set di Stellare Sartoria Sonora, grazie all’elettronica di Filo Q e Ale Bavo e alla viola di Raffaele Rebaudengo.

Paolo Fizzarotti

Vaccini, Toti: “Dalla prossima settimana linee di accesso diretto in tutte le Asl”

Super User 27 Novembre 2021 738 Visite

“Ammontano a 332.761 le prenotazioni effettuate dai cittadini liguri per ricevere la terza dose (148.386 quelle già effettuate), mentre sono 2.442.777 i vaccini effettuati dall’inizio della campagna. Numeri che confermano come la vaccinazione stia proseguendo e il lavoro che stiamo facendo per intercettare la maggior parte della popolazione per affrontare al meglio la quarta ondata della pandemia. Il vaccino è garanzia di protezione, per questo bisogna accelerare anche sulle cosiddette dosi booster soprattutto ora che il virus è tornato a circolare molto di più e iniziano a esserci in Europa i primi casi della nuova variante””. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sul Covid e la campagna vaccinale.

Sul totale dei prenotati per la terza dose 2.579 risultano appartenenti alla categoria degli immunocompromessi, 16.692 alla categoria degli operatori sanitari, 38.009 agli ultravulnerabili, 11.805 alla fascia under 60, 62.104 alla fascia 40/59 e 125.843 nella fascia 60/80, mentre sono 75.729 gli over 80 già prenotati.

“Oggi più che mai dobbiamo continuare con un’unione di intenti tra tutte le Istituzioni, come fatto fino ad ora – continua il presidente di Regione Liguria Toti – perché questa è l’unica strada per battere il virus. Dalla prossima settimana aumenteremo l’offerta vaccinale anche prevedendo linee a presentazione diretta senza prenotazione in tutte le asl della Liguria”.

Per quanto riguarda i dati, nonostante l’aumento della circolazione virale la Liguria si conferma in zona bianca. “E’ aumentato il serbatoio da cui nascono i contagi ed è rappresentato soprattutto dai bambini della fascia 6 – 11 che fanno registrare un aumento esponenziale rispetto ad altre età più protette – spiega Angelo Gratarola, coordinatore Dipartimento regionale per l’Emergenza – Ci auguriamo pertanto che AIFA accolga al più presto le indicazione dell’EMA e nelle prossime ore autorizzi rapidamente a inserire questa fascia di età sotto la protezione vaccinale”. “Il nostro obiettivo – continua Gratarola – è quello di arrivare ad un incremento delle somministrazioni delle terze dosi per le persone vaccinate fin dall’inizio in modo da portare quella determinata fascia sotto protezione”. “Stabile la situazione a livello ospedaliero nelle terapie intensive – dice Gratarola – Siamo intorno alle 20 persone. In questo momento il nostro obiettivo è fare in modo di evitare sovraccarichi in determinati ospedali e rimanere sotto la soglia del 10% dell’occupazione in UTI e contemporaneamente bilanciare i malati Covid nelle varie strutture per non soffocarne nessuna e garantire le cure a tutti”. Confermata dal dottor Gratarola la zona bianca che “va però perseguita – dice – in modo da potervi rimanere lavorando sia sul fronte della somministrazione dei monoclonali laddove si verifichino cluster, come avvenuto nella Rsa di Masone, e poi vaccinare massicciamente perché non possiamo togliere capacità e risorse agli ospedali per mantenere la possibilità di cura per tutti e per le altre patologie”.

Formazione, l’assessore Cavo ha consegnato al ministro Bianchi la Carta di Genova

Super User 27 Novembre 2021 712 Visite

L’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo oggi a Verona, in occasione della giornata conclusiva del salone ‘Job&Orienta’, ha consegnato ufficialmente al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi la Carta di Genova, documento programmatico per la riforma dell'orientamento che le Commissioni congiunte di Istruzione e Formazione della Conferenza delle Regioni avevano approvato all’unanimità nel capoluogo ligure in occasione del Salone Orientamenti.

"Questa consegna, a nome di tutti di tutti gli assessori regionali – dichiara l’assessore Ilaria Cavo - segna un legame tra due eventi importanti sui temi dell'orientamento, la collaborazione tra regioni, la forza e l'unanimità che gli assessori regionali hanno avuto nel presentare un documento articolato al Ministro. Ho seguito personalmente la presentazione e la consegna perché questo documento è nato a Genova nel capofilato che ci è stato riconosciuto nella proposta. Molto positivo il commento del Ministro nel ricevere la Carta di Genova. Il prof. Bianchi ha assicurato un'analisi e un confronto con le Regioni nell'arco dei prossimi 15 giorni per armonizzare questa proposta insieme alle altre riforme che sta portando avanti per il mondo della scuola e della formazione”.

“Nel suo intervento alla manifestazione - aggiunge Ilaria Cavo – il ministro ha sottolineato che l'orientamento non può essere staccato dalla scuola e non può essere il marketing dell'ultima estate. Concetti che condividiamo. Questo documento programmatico racchiude una serie di proposte concrete per fare proprio in modo che l'orientamento diventi strutturale per il mondo della scuola e della formazione a tutti i livelli. La proposta infatti prevede un orientamento che parte dalla scuola primaria, dalle elementari, prevede piani formativi individualizzati per tutti i percorsi di istruzione, moduli di orientamento con attività laboratoriali che il Pnrr delinea per non meno di 30 ore nelle scuole secondarie di secondo grado, estesi anche alle scuole secondarie di primo grado, quindi indirizzati sia alle medie che alle superiori. Il tutto prevede la collaborazione di Enti di Formazione Professionale ed ITS, oltre che degli Atenei, in modo che siano moduli di orientamento sia per le scuole superiori, sia per l'Università sia per i percorsi di formazione professionale e per gli ITS”.

Il documento prevede anche la presenza di testimonial del mondo delle aziende, dando quindi spazio alle vocazioni territoriali e, per come è impostato, prospetta l'introduzione della figura dell'orientatore che, se accolta, dovrà entrare nella riforma del reclutamento dell'organico.

“Questa – conclude l’assessore Ilaria Cavo - è la proposta di un documento che pone l'orientamento non solo come strumento di transizione tra scuola, formazione e lavoro, ma anche come contrasto alla dispersione scolastica e al fenomeno dei NEET. Ora è nelle mani del ministro per un'analisi dettagliata e per un coordinamento con altre riforme previste. Il passaggio di oggi non rimane una lettera di intenti, ma un documento programmatico con la forza delle Regioni al servizio della riforma nazionale”.

Al Salone di Verona presente anche l’assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino che si è confrontato con i colleghi delle altre regioni sul tema delle competenze digitali.

“Ho partecipato con grande piacere, su invito dell'amica e collega del Veneto Elena Donazzan al salone Job& Orienta che si è svolto a Verona, ritengo sia assolutamente necessario che vi siano sempre maggiori momenti di confronto e dialogo tra istituzioni, tecnici, famiglie e giovani sul futuro del mercato del lavoro – ha sottolineato Berrino - Job & Orienta a quindici giorni dal Salone Orientamenti di Genova è stata una nuova importante occasione per confrontarci con i colleghi assessori della altre regioni ed i ministri del lavoro e della pubblica istruzione. Il mondo del lavoro evolve velocemente, le politiche attive del lavoro debbono prevedere per tempo dove occorra investire per permettere maggiori opportunità a chi cerca lavoro, e fornire alle aziende persone che abbiano le competenze necessarie. Questo, ad esempio, è quanto si intende fare all’interno del progetto GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) attivo in Liguria". "Per fare un esempio concreto nella tavola rotonda di ieri dal titolo "Upskilling e Reskilling" è emerso che entro il 2025 6 lavoratori su 10 dovranno avere competenze digitali - ha proseguito l'assessore - Nei prossimi cinque anni il mercato del lavoro avrà bisogno di non meno di 2 milioni di lavoratori in grado di utilizzare efficientemente gli strumenti digitali".

I dati pongono l’Italia in fondo alle principali classifiche sulle competenze digitali: con il 15,5 per mille di individui di 20-29 anni laureati in discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) è al di sotto della media europea di 4,1 punti per mille. La distanza è particolarmente ampia se si raffronta a Paesi come la Francia (26,6 per mille), Regno Unito (25,2 per mille) e Spagna (21,5 per mille). "E' indubbio quindi - ha concluso Berrino - che esista un problema di digital mismatch, ossia un fortissimo disequilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Disequilibrio destinato ad ampliarsi nel tempo, se non si interverrà con decisione in tal senso".

Toti: “Unione di intenti tra tutte le istituzioni è fondamentale per vincere la battaglia contro il Covid”

Super User 27 Novembre 2021 688 Visite

“L'esperienza e le sensibilità di chi ha vissuto l'emergenza Covid dai territori di tutta Italia sono state un contributo decisivo nella battaglia contro la pandemia, che solo con tutte le istituzioni unite possiamo vincere. Questa immagine, scattata a margine del convegno nazionale sulle dipendenze organizzato a Genova con il sindaco Marco Bucci, il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il Ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini, rappresenta al meglio questa unione di intenti. Abbiamo un unico nemico da sconfiggere, il virus”, così scrive il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook pubblicando la foto in allegato.

Toti: “Le dipendenze devono essere battaglia di comunità e non lasciate a sfida individuale”

Super User 27 Novembre 2021 835 Visite

“Come il Covid ci ha insegnato che si tratta di una battaglia che si vince tutti insieme, e non solo di una sfida individuale, allo stesso modo le dipendenze non possono essere lasciate in capo al singolo individuo, ma devono essere una battaglia collettiva a cui le Istituzioni sanno dare risposte, perché il diritto di scegliere la propria vita non sia solo una libertà dei più forti, ma anche dei più fragili che grazie a eventi come questa Conferenza possono essere aiutati a fare la scelta giusta”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina nel corso dell’avvio della sesta Conferenza Nazionale delle Dipendenze nel Palazzo Ducale a Genova.

“Ringrazio il ministro Dadone per aver scelto Genova e la Liguria per un appuntamento che il Paese aspettava da tempo – ha detto Toti - Sono orgoglioso che abbiate scelto il nostro capoluogo per questo evento, una città Genova e una comunità che è diventata simbolo di quella resilienza e di quella capacità di rialzarsi dalle brutte avventure. Nel nostro caso fu la tragedia del ponte Morandi. La capacità di rialzarsi da un terribile evento collettivo deve essere anche la capacità di rimettersi in piedi da molte avventure individuali”. “Sono contento – ha continuato Toti - che questa iniziativa avvenga mentre il Covid molla un po’ la presa, grazie a una campagna vaccinale imponente che ci ha in qualche modo aiutato anche in questa quarta ondata, e che ha chiamato il nostro sistema sanitario e tutte le nostre Istituzioni a concentrarsi su una battaglia che è stata quella della sconfitta del Covid che ha in qualche modo, purtroppo, lasciato indietro qualche pezzo di società che ha bisogno del nostro aiuto”. “Dal Covid abbiamo imparato – ha concluso Toti – che si vince tutti insieme e non da soli. Che la possibilità di vaccinarsi tutti insieme e di rispettare le regole tutti insieme, oltre alla collaborazione tra diversi livelli di governo, sono una battaglia di sistema e una sfida collettiva. Allo stesso modo in cui vanno affrontate le dipendenze che non possono essere lasciate alla sfida del singolo individuo. E grazie a eventi come questi tutte le persone, anche le più fragili, possono essere aiutate a fare la scelta giusta”.

“End violence now”, il convegno Rotary contro la violenza sulle donne

Super User 27 Novembre 2021 1168 Visite

Giovedì scorso, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nella Sala Conferenze dell’Ordine degli avvocati di Genova si è svolto il convegno “End violence now”.

L’incontro, organizzato dal Rotary Distretto 2032, ha visto anche la partecipazione delle assessore regionali Ilaria Cavo e Simona Ferro, dell’assessora comunale Lorenza Rosso, della governatrice del Distretto Silvia Scarrone, della presidente della Commissione Rotary Empowering Gilrs e Aidda Liguria Tiziana Lazzari, dell’ex procuratore generale di Genova Valeria Fazio, della presidente UNAA (Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti) Daniela Anselmi e della presidente Rotary Genova San Giorgio Stefania Morasso.

Sotto le interviste di Vittorio Sirianni alle relatrici.

Intervista a Tiziana Lazzari, presidente della Commissione Rotary Empowering Gilrs e Aidda Liguria

Intervista a Ilaria Cavo, assessore di Regione Liguria

Intervista a Simona Ferro, assessore di Regione Liguria

Intervista a Lorenza Rosso, assessore del Comune di Genova 

Intervista a Valeria Fazio, ex procuratore generale di Genova

 

Intervista a Silvia Scarrone, governatrice Rotary Distretto 2032

Intervista a Daniela Anselmi, presidente UNAA (Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti)

Intervista a Stefania Morasso, presidente Rotary Genova San Giorgio

 

 

 

“Uomini illuminati”, le donne premiano il presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello

Super User 27 Novembre 2021 698 Visite

E' stato assegnato, con una cerimonia che si è tenuta on line, a Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova, l’autorevole premio "Uomini Illuminati" d'Italia 2021 promosso dagli Stati Generali delle Donne con il patrocinio della Commissione Europea, all’interno del percorso “Ottomarzotuttol’anno”.

Gli "Uomini illuminati" sono uomini eccellenti, che lavorano per le donne e al loro fianco, attivi nei loro incarichi governativi, così come in qualsiasi altro luogo di lavoro in cui si trovano a operare per realizzare una democrazia paritaria tra i due generi.

La motivazione del conferimento del prestigioso riconoscimento è l'approvazione da parte del Consiglio comunale di Genova, della delibera che sancisce l'adesione al progetto "Città delle Donne" e al relativo manifesto, per contribuire alla diffusione delle politiche di parità e pari opportunità tra uomo e donna.

“Sono onorato di ricevere questo riconoscimento e ringrazio gli Stati Generali delle Donne per avermi incluso in una rosa di persone così importanti come quelle premiate quest’anno tra cui anche il ministro dell’istruzione Bianchi - dichiara Federico Bertorello - le donne sono fondamentali nella nostra società e perché possa esserci un vero progresso è compito delle istituzioni promuovere l’uguaglianza di genere. Come presidente del Consiglio comunale mi impegnerò sempre di più per cancellare ogni discriminazione che riguarda le donne. Un doveroso ringraziamento - continua Bertorello - va anche al nostro sindaco Marco Bucci e all’assessore alle Pari Opportunità Giorgio Viale, senza l’impegno dei quali non avremmo potuto portare a termine un progetto così importante e far diventare Genova “Città delle Donne”.

Sono 27 in tutti gli uomini che hanno ricevuto il riconoscimento di “Uomo illuminato 2021”.

Forza Italia, Guido Grillo nuovo coordinatore regionale dei Seniores

Super User 27 Novembre 2021 1203 Visite

Il decano e vice presidente del Consiglio comunale di Genova Guido Grillo, da sempre autentica bandiera di Forza Italia, in prima linea nell'organizzazione degli eventi di partito, nelle campagne elettorali e nelle istituzioni, è stato nominato coordinatore regionale per la Liguria del movimento Forza Italia Seniores dal coordinatore nazionale Enrico Pianetta.

Ieri, alla presenza dei parlamentari azzurri Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, Guido Grillo ha chiamato a raccolta iscritti e simpatizzanti over 65 di Forza Italia “al fine della massima condivisione territoriale del movimento e scelte partecipate sulla nomina del Comitato e Responsabile Provinciale” ed ha chiesto di comunicargli entro venerdì prossimo l'eventuale disponibilità a far parte del direttivo.

“Con i Seniores, così come con gli altri movimenti di Forza Italia Giovani e di Azzurro Donna - ha commentato Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia in Sala Rossa e commissario metropolitano del partito -. Forza Italia anche a Genova si appresta ad affrontare i prossimi appuntamenti elettorali nello spirito della massima unità e lealtà alla coalizione di centrodestra e nel solco della linea politica tracciata dal presidente Silvio Berlusconi”.

L'intervento di Roberto Bagnasco

L'intervento di Mario Mascia

Toti: “Dalla settimana prossima 80mila vaccini a settimana. Pronti per vaccinazione 5-11 anni”

Super User 26 Novembre 2021 796 Visite

“Il sistema regionale si è messo in moto per dare attuazione a quanto deciso dal Governo. Contiamo di portare, dalla settimana prossima, l’offerta vaccinale dagli attuali 45mila vaccini circa a settimana a circa 80mila. Si tratta di un numero prudenzialmente alto, per garantire a tutte le categorie la possibilità di usufruire della terza dose prima delle vacanze di Natale. La Liguria si conferma in zona bianca”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“A tutte le aziende sanitarie – prosegue Toti – ho chiesto l’apertura delle agende per le prenotazioni dalla settimana prossima per poter soddisfare quelli che immaginiamo possano essere i bisogni, sia di prima che di terza dose, delle categorie che abbiamo censito, in sostanza forze dell’ordine, personale scolastico e tutti coloro a cui scadrà il green pass nel periodo di riferimento. Ho chiesto inoltre a tutti i principali hub vaccinali che venga predisposta una linea a presentazione, senza prenotazione. Ogni azienda sanitaria ne avrà almeno uno. Sarebbe comunque meglio che si passasse attraverso la prenotazione per non ingolfare i nostri centri di prenotazione”.

“La Liguria si è mossa anche in vista dalla vaccinazione della fascia dai 5 agli 11 anni, che al momento non è operativa in Italia: ci portiamo avanti con anticipo per essere pronti, quando Aifa darà il via libera e ci verranno comunicati dal ministero i criteri applicativi – conclude Toti - La settimana prossima incontreremo i pediatri di libera scelta, e ho chiesto all’ospedale Gaslini di predisporre una linea di vaccinazione per quella categoria, linea di vaccinazione che sarà presente anche in tutte le altre aziende sanitarie liguri, in modo tale che ovviamente per i piccoli soggetti che si vaccineranno ci siano tutte le opportune precauzioni, e ovviamente ci sia tutto l’opportuno supporto informativo alle famiglie. Gli esperti comunque sottolineano come sia una vaccinazione opportuna non solo per ridurre la circolazione, ma perché essendo il virus molto diffuso in quella fascia di età non è escludibile a priori la possibilità di complicazioni, anche se molto meno probabili in termini statistici rispetto alle persone più grandi”.

Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa
L’aumento importante dell’incidenza media settimanale si registra in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, oggi abbiamo superato i 150 casi ogni 100.000 abitanti mentre si conferma un’incidenza diversa nelle diverse fasce di età: l’estate scorsa era maggiore negli adolescenti mentre in questo momento il driver di infezione è rappresentato dai bambini tra i 6 e i 12 anni, con una incidenza superiore due volte e mezzo a quella nelle altre fasce d'età. Sono in aumento anche le ospedalizzazioni, a fronte di una crescita esponenziale dell’incidenza, l’aumento dei ricoveri in ospedali nelle ultime settimane è stata costante. La Liguria nell’ultimo report ministeriale si conferma in area bianca, con un rischio moderato. Per quanto riguarda le coperture vaccinali con almeno una dose, quello registrato nelle fasce target che possono avere complicanze, rileva tassi di copertura pari ad almeno l’85% nei soggetti sopra i 50 anni. Per quanto riguarda le dosi aggiuntive e booster i valori non sono ancora ottimali, occorre raggiungere tassi di copertura superiori in questi soggetti che possono andare incontro a forme più complicate di malattia. L'offerta vaccinale verrà ampliata: oggi siamo intorno alle 10.000 dosi settimanali e l'obiettivo è quello di arrivare a 80.000, con un equilibrio tra offerta organizzativa e vaccini disponibili. 

Barbara Rebesco, direttore politiche del farmaco Alisa
La novità in arrivo è il vaccino pediatrico, l’Ema ha espresso infatti parere favorevole: si tratta di una nuova formulazione del vaccino Pfizer con un proprio codice colore. Nell'adulto la fiala è di colore viola mentre nel bambino tra 5 e 11 anni è di colore arancione e prevede la somministrazione di un dosaggio inferiore. Lo studio che ha portato all’approvazione del vaccino ha dimostrato un'ottima efficacia di protezione del vaccino e un ottimo profilo di tollerabilità. In merito agli anticorpi monoclonali, abbiamo ricevuto oggi un nuovo farmaco che è efficace anche nei confronti delle ultime varianti, aumentando così i farmaci disponibili per la cura del Covid. 

Angelo Gratarola, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino
Da un po’ di giorni le terapie intensive oscillano tra i 18 e i 20 pazienti in tutta la Regione. Il 90% di questi pazienti non è vaccinato. Questo dimostra che la popolazione non vaccinata è in realtà fragilissima in questo momento di alta circolazione virale. Si tratta di un problema che, chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale, deve porsi. L’età media è scesa, siamo intorno ai 55 anni. Questo dimostra che la popolazione vaccinata degli ultraottantenni, delle persone più fragili e delle fasce avanzate sicuramente è sfuggita al virus, avendo acquisito un’immunità più importante; immunità che dovrà adesso essere riconfermata attraverso le dosi booster, proprio per evitare che questa popolazione possa tornare ad infettarsi. Questo è ciò che sta avvenendo in questi giorni.

Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino
Per quanto riguarda le Malattie Infettive, questa settimana è stata come la precedente: non abbiamo avuto una maggior pressione. Si confermano i dati della scorsa settimana: a stasera, al San Martino, abbiamo 7 Covid positivi, di cui 4 non vaccinati, con un’età media di 62 anni. I vaccinati, invece, hanno un’età media di 80 anni. Quello che dunque stiamo vedendo è che il non vaccinato ha un’età media molto più bassa, infatti la fascia significativa di non vaccinati è tra i 50 e i 60 anni, mentre la vaccinazione, nell’anziano, sembra dare una protezione nei confronti delle forme più gravi. Lunedì la squadra delle Malattie Infettive del San Martino tornerà a Masone, in RSA, per somministrare altri 13 trattamenti con gli anticorpi monoclonali, oltre a quelli già somministrati. Lo scopo del monoclonale è infatti quello di evitare la progressione da poco sintomatico a molto sintomatico e, eventualmente, ricoverato. La Liguria si colloca al primo posto in Italia come utilizzo degli anticorpi monoclonali per numero di abitanti. Siamo oggi a oltre 750 trattamenti, molto ben distribuiti su tutte le province. La media di questa settimana dei monoclonali, a Genova, è stata di 5 al giorno. Infine: con Alisa si sta preparando il protocollo di utilizzo dei monoclonali nelle strutture assistenziali, cosicché tutti si possano uniformare.

Bassetti coordinatore del neo Dipartimento interaziendale regionale di infettivologia

Super User 26 Novembre 2021 678 Visite

Via libera della Giunta regionale, a seguito della positiva valutazione tecnica da parte di Alisa, alla nascita del Dipartimento Interaziendale di interesse regionale di ‘infettivologia’ che sarà coordinato dal direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti.

Al Dipartimento regionale parteciperanno, oltre al Policlinico San Martino, anche l’ospedale Galliera, la Asl3, la Asl4 e l’Ospedale Evangelico Internazionale. Inoltre, in relazione a problematiche di settore o obiettivi specifici, si procederà al coinvolgimento e all’integrazione anche dell’Istituto Gaslini.

“Questo Dipartimento – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - nasce dall’esigenza e dalla volontà di fare rete e mettere a regime l’esperienza sul campo che i nostri specialisti hanno fatto durante i mesi durissimi della pandemia, a partire dalla sperimentazione del teleconsulto, che ha consentito ai medici di medicina generale di confrontarsi con Matteo Bassetti e gli infettivologi del Policlinico San Martino per il trattamento dei loro assistiti positivi al Covid, valutandone l’eventuale ricovero diretto, senza dover transitare dal Pronto Soccorso. L’obiettivo è quindi di garantire una risposta appropriata, efficiente ed omogenea alle esigenze in ambito infettivologico dei pazienti che ne abbiano bisogno. Nel rivolgergli i migliori auguri di buon lavoro per questo nuovo incarico, voglio davvero ringraziare il professor Matteo Bassetti e, con lui, anche tutti i professionisti infettivologi, che si sono impegnati e spesi senza sosta in questi mesi durissimi, anche per informare i cittadini in modo corretto e incentivare i comportamenti virtuosi, a partire dalla vaccinazione”.

Il Dipartimento ha funzioni di coordinamento anche operativo a valere sulle risorse e sull’organizzazione delle singole aziende che ne fanno parte, in relazione in particolare al all’attività di ricovero e all’attività ambulatoriale presso le diverse sedi, oltre che di consulenza per altre strutture e all’attività di formazione e ricerca in collaborazione con le altre strutture aziendali.

“La Genova di domani per cui lottare oggi”, ai Magazzini del Cotone la conferenza programmatica del PD

Super User 26 Novembre 2021 1144 Visite

“Giusta, Solidale, Europea: la Genova di domani, per cui lottare oggi”. È il titolo della conferenza programmatica del PD Genova che si terrà domani, sabato 27 novembre, a partire dalle ore 9.30 presso la Sala Grecale dei Magazzini del Cotone (modulo 11, primo piano).

Un appuntamento con ospiti locali e nazionali che vuole essere un'occasione per un confronto approfondito e articolato sulle prospettive che le forze politiche progressiste e le realtà della società civile condividono per il futuro della città.

“In quest’epoca di forti tensioni, intolleranze e disuguaglianze crescenti, le amministrazioni locali rimangono il primo e più fondamentale presidio istituzionale verso i cittadini e contribuiscono attivamente a determinarne la qualità di vita – interviene Simone D’Angelo, segretario PD Genova - . Per questi motivi riteniamo indispensabile raccogliere le esperienze di quanti operano sul territorio con tenacia e generosità per delineare un percorso comune.

Sostenibilità, inclusione, solidarietà, interconnessione, sviluppo, Europa, dignità sono le parole chiave del dibattito per richiamare le nostre comunità a una azione concreta per il futuro di Genova. Ora è il momento di una nuova alleanza per la città, fra città e con l’Europa, per una Genova rigenerata”.

 

Il programma della giornata: 

9.00 -   Apertura e registrazione partecipanti

9.30 -   La Genova di domani, per cui lottare oggi.

Simone D'Angelo, Segretario Metropolitano, Partito Democratico Genova

Brando Benifei, Europarlamentare e Capodelegazione, S&D-PD 

10.00 - Saluti

Simone Farello, Segretario Regionale, Partito Democratico Liguria

Luca Garibaldi, Capogruppo PD, Consiglio Regionale della Liguria

10.15 - Uscire dal declino. Inclusione, Solidarietà, Opportunità.

Introduzione:

Matteo Lepore, Sindaco, Comune di Bologna 

Intervengono:

Raffaele Caruso, Avvocato, Avvocati in rete per il Sociale

Domenico Chionetti, Presidente, Comunità di San Benedetto*

Flora Cordone, Responsabile Biblioteca Margherita Ferro, UDI Genova

Lucia Foglino, Responsabile Osservatorio delle Povertà, Caritas Genova

Amedeo Gagliardi, Presidente, Oltre il Giardino

Walter Massa, Presidente, ARCI Liguria

Chiara Volpato, Presidente, ACLI Liguria

11.15 - Oltre il passato. Opposizione, Proposta, Alternativa.

Introduce:

Alessandro Terrile, Capogruppo PD, Consiglio Comunale di Genova

Intervengono:

Stefano Bernini, Consigliere PD, Consiglio Comunale di Genova

Cristina Lodi, Consigliera PD, Consiglio Comunale di Genova

Alberto Pandolfo, Consigliere PD, Consiglio Comunale di Genova

Claudio Villa, Consigliere PD, Consiglio Comunale di Genova

Intervento:

Marco Russo, Sindaco, Comune di Savona

 

12.30 - Chiusura lavori e pranzo

  

SESSIONE POMERIDIANA

14.00 - Amministrare il cambiamento. Città Metropolitana, Comuni, Municipi.

Matteo Ricci, Coordinatore assemblea nazionale Sindaci PD e Presidente, ALI

14.15 - Saluti

Katia Piccardo, Vicesegretaria Metropolitana, Partito Democratico Genova

Federico Romeo, Presidente dell’Assemblea, Partito Democratico Genova 

14.20 - Cambiare il presente. Lavoro, Sviluppo, Interconnessione.

14.20 - Tavolo 1

Introduce:

Armando Sanna, Vicepresidente, Consiglio Regionale della Liguria

Intervengono:

Igor Magni, Segretario Generale, CGIL Genova 

Alfonso Pittaluga, Segretario Confederale, UIL Liguria

Marco Granara, Segretario Generale, CISL Genova

15.30 - Tavolo 2

Introduce:

Sergio Rossetti, Consigliere PD, Consiglio Regionale della Liguria

Intervengono:

Mattia Rossi, Presidente, Legacoop Liguria

Maurizio Bielli, Confcooperative 

Paola Noli, Presidente, CNA Genova 

Paolo Odone, Presidente, Confcommercio 

Alessio Maloni, Coordinatore Giovani Confesercenti, Confesercenti

Giuseppe Pace, Presidente ANC, Confartigianato

Intervento a cura di Confindustria 

16.30 - Riscrivere il futuro. Innovazione, Sostenibilità, PNRR, Europa.

Introduce:

Chiara Braga, Deputata e Resp. Nazionale PD Transizione Ecologica, Partito Democratico 

Intervengono:

Roberto Costa, Coordinatore, Federparchi Liguria

Alberto Diaspro, Direttore della linea di ricerca di Nanoscopia, IIT

Valentina Ghio, Sindaca, Comune di Sestri Levante

Santo Grammatico, Presidente, Legambiente Liguria

Gaetano Manfredi, Sindaco, Comune di Napoli

17.30 - Genova 2030. Giusta, Solidale, Europea.

Andrea Orlando, Ministro, Ministero del Lavoro

Simone D’Angelo, Segretario Metropolitano, Partito Democratico Genova

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, iniziative green a Palazzo Ducale e in piazza Truogoli Santa Brigida

Super User 26 Novembre 2021 648 Visite

Ritorna l’appuntamento con le giornate del riuso, all’insegna delle iniziative green, organizzate da AMIU Genova. Dopo il successo di fine settembre, il 26 e il 27 novembre saranno all’insegna del riciclo creativo e della sostenibilità ambientale in due location del centro storico: oggi a Palazzo Ducale e domani in piazza Truogoli Santa Brigida.

Realizzate nell’ambito del Piano integrato Caruggi, le iniziative sono state promosse da AMIU Genova nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti-SERR 2021 quest’anno dedicata alle “Comunità Circolari”.

Nella prima giornata sono gli spazi di Palazzo Ducale a fare da cornice alla presentazione ufficiale della ‘nuova casa’ di ReMida Genova che sarà ospitata nello spazio “Surpluse Ducale”, realizzato grazie al Comune di Genova e tramite il progetto europeo Force. “Surpluse Ducale - Centro Remida Genova” ha i seguenti orari per la distribuzione gratuita dei materiali: martedì – dalle 10 alle 13 - e giovedì – dalle 14.30 alle 17.30 a docenti, associazioni e scuole.

Mentre il secondo appuntamento sarà nella caratteristica piazza Truogoli Santa Brigida con il suo mercatino ad ospitare lo stand di “Vico Angeli”, spazio AMIU gestito da ‘Sc’Art – Le Creazioni al Fresco”, con gli oggetti belli, utili e di grande effetto ottenuto dal riciclo creativo di materiali di scarto come striscioni pubblicitari e ombrelli rotti.

«Il Centro Storico – spiega l’assessore al Centro Storico, Paola Bordilli – è un interessante laboratorio per sperimentare buone pratiche in fatto di riuso dei materiali e di riduzione dei rifiuti. Come amministrazione vogliamo rendere sempre più parte attiva cittadini, associazioni e tessuto economico locale per mettere in atto azioni innovative, attente all’ambiente e al decoro urbano. La presenza dello stand delle creazioni di vico Angeli al mercato dei Truogoli e il ReMida al Ducale saranno un’occasione importante per fare conoscere l’importanza del riuso a tutti i genovesi».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente Comune di Genova: «La collaborazione tra comunità più o meno vaste con istituzioni, associazioni e aziende come AMIU sono la giusta chiave di lettura per costruire insieme il corretto approccio verso l'economia circolare non solo nella nostra città, ma in tutta Italia e in Europa. Queste attività ci mostrano l'importanza del potere che le persone hanno nel cambiare le abitudini quotidiane. I principi dell’economia circolare devono partire a livello locale per raggiungere case, uffici, scuole, famiglie, mercati, municipi e organizzazioni».

«È importante – spiega il presidente Municipio Centro Est Andrea Carratù – che le iniziative sul riuso nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti si svolgano proprio nel cuore della nostra città, mettendo in vetrina associazioni e soggetti attivi sul territorio nell’impegno comune per l’ambiente. Eventi come questi sono fondamentali per diffondere la cultura del riuso, soprattutto tra i più giovani, oggi molto attenti alle tematiche ambientali a cui vanno dati stimoli positivi per il futuro della nostra città».

Ricordiamo che “Remida Genova – Centro del riuso creativo”, in precedenza era ospitato nello spazio della Fabbrica del riciclo in via Greto di Cornigliano, spazio andato perduto con il crollo del Ponte Morandi. Da novembre è ripresa la distribuzione gratuita di materiali a scuole, insegnanti e associazioni appassionati di riciclo proprio nel nuovo spazio al piano -2 di Palazzo Ducale.

La giornata di presentazione del “ReMida Genova” nel punto “Surpluse Ducale” ha previsto dalle 11 nello Spazio Didattico permanente a Palazzo Ducale i saluti, le parole, gli spunti e le storie di chi ha reso possibile questa nuova realtà come: APS “Sc’Art!”- Centro Remida Genova, AMIU Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, il Dipartimento Architettura e Design – Università di Genova, Lab ’85 – Coop. Sociale Il Laboratorio, Centro Remida Reggio Emilia, l’assessorato all’Ambiente e l’assessorato del Centro Storico del Comune di Genova.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, laboratori per bambini a cura di ReMida Genova e Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale nello “Kids in the city – Atrio Palazzo Ducale”.

Sabato 27 novembre dalle 10 alle 18 con orario continuato, le “Creazioni al fresco” del laboratorio di vico Angeli 21 rosso, che fa parte della rete Surpluse, ‘traslocano’ in uno stand ai “Mercatini Truogoli di Santa Brigida”, dove saranno esposti borse, accessori di moda e complementi di arredo realizzati con materiali di riuso.

Oggetti realizzati con striscioni pubblicitari dismessi e tela degli ombrelli, nei laboratori attivi nella Casa Circondariale di Genova Pontedecimo – Sezione femminile, nel Circolo ARCI Barabini e in vico Angeli 21rosso. Sarà anche possibile portare allo stand ombrelli rotti dalle cui tele nasceranno nuove shopping bag e grembiuli.

Conclude Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova: «L’attenzione continua e costante verso le iniziative di promozione ambientale sono un punto importante della strategia di AMIU nella gestione del ciclo dei rifiuti. Per di più queste iniziative si inseriscono come pratiche virtuose della nostra città grazie alla partecipazione alla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti 2021.  Vari esempi semplici, ma molto concreti di azione positiva verso l’ambiente, le comunità, le associazioni e i territori coinvolti». 

Ricordiamo che “Vico Angeli 21 rosso” è aperto ogni settimana con i seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì - dalle 15.00 alle 18.00 - venerdì e sabato – dalle 9.30 alle 12.30; a dicembre sono previste specifiche aperture “natalizie” dal 9 fino al 23 dicembre.

 

IL PROGETTO EUROPEO FORCE 
La rete dei centri del riuso Surpluse (come quello di Coronata) nasce grazie al progetto FORCE finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 e dedicato a promuovere l’economia circolare a partire dai rifiuti. FORCE (www.ce-force.eu) è partito a settembre 2016 ed è attualmente in fase after life fino al 2025.  Ha coinvolto 4 città europee ciascuna delle quali ha in capo una filiera principale: Copenhagen (capofila del progetto) per la plastica, Amburgo per i rifiuti elettrici ed elettronici, Genova per il legno e Lisbona per i rifiuti organici. Per Genova oltre al Comune sono coinvolti AMIU, il polo tecnologico Ticass e le imprese Ecolegno e Active Cells.

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