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Rilevazioni Istat sul commercio, segnali positivi anche a Genova

Super User 10 Agosto 2021 741 Visite

Segnali di ripresa dal commercio secondo le rilevazioni Istat sulle vendite di giugno: un quadro positivo per il dettaglio che registra, finalmente, anche la ripartenza delle vendite presso le piccole superfici sulle quali hanno avuto un effetto positivo il ritorno in zona bianca e l'allentamento delle restrizioni. I negozi al dettaglio mettono a segno una crescita sull'anno del +14,8% delle vendite non alimentari. Un rimbalzo che, ora, bisogna trasformare in una ripresa strutturale della spesa. La grande distribuzione cresce invece appena del 3,8%, avendo però iniziato a riprendersi già ad aprile, e con maggiore intensità.

L’aumento delle vendite coinvolge tutti i settori merceologici non alimentari, con una forte accelerazione soprattutto per vendite di abbigliamento e calzature (rispettivamente +24,5% e +19,2% rispetto allo scorso anno). Il recupero del commercio tradizionale non si registra invece nell’alimentare: i negozi hanno esaurito quel ruolo di sostegno che avevano svolto durante la pandemia e, a giugno, le vendite sono in rosso per il quinto mese consecutivo, anche se contenuto (-0,6%). Rallenta anche la ripresa del commercio fuori dai negozi, mentre riprende quella del commercio elettronico, con tassi di crescita attestati sui livelli precedenti alla crisi pandemica.

Un clima positivo e di ripresa dei consumi, dunque, ma la crescita è tutta da consolidare e pesano l’incertezza e le incognite legate all’andamento dei contagi, con lo spettro del ritorno alla rigidità di provvedimenti restrittivi che brucerebbe i segnali di fiducia da parte di consumatori ed imprese. Lo snodo sarà infatti il ritorno dei consumi delle famiglie sui livelli pre-crisi, molti dei cambiamenti nelle abitudini di consumo determinati dalla pandemia non sono infatti reversibili: la diffusione del lavoro da remoto, la ridotta mobilità legata ai timori di contagio, la crescita delle vendite on-line, sono fattori che influenzeranno i comportamenti delle famiglie.

L'andamento delle vendite a Genova rispecchia la tendenza nazionale. «Confermiamo il trend positivo nonostante l'effetto dei saldi, a luglio, sia stato molto ridotto - riferisce Francesca Recine, presidente provinciale di Fismo Confesercenti -. La stagione è comunque ancora in crescita grazie anche al turismo, ritornato significativo soprattutto nelle ultime due settimane. Ad ogni modo, per capire quanto effettivamente le attività abbiano recuperato, il raffronto va fatto con il 2019 pre-Covid. È fondamentale che chi ha resistito alla pandemia torni ad investire nelle proprie aziende per dare continuità ad un servizio che, durante il lockdown, si è rivelato fondamentale in termini di resistenza, presenza e vicinanza alle famiglie. Cambiamento e capacità di adattamento sono le parole chiave per le nostre attività come, d'altra parte, per tutto il mondo del lavoro, e ci attendiamo che il governo per primo proponga e offra alle imprese gli strumenti di cui hanno bisogno per ripartire».

Toti: “Liguria lontana da zona gialla, nessun rischio con numeri attuali ma occorrono prudenza e vaccini”

Super User 10 Agosto 2021 622 Visite

"La Liguria è lontana dalla zona gialla, con i numeri attuali non corriamo alcun rischio. Bisogna, tuttavia, continuare ad essere prudenti e, soprattutto, bisogna vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi sia per aiutare la nostra sanità sia per poter continuare a rimanere aperti, senza restrizioni. I ricoverati in terapia intensiva sono persone non vaccinate: i numeri ci dicono che se sei vaccinato sei più sicuro e consenti a tutti di continuare a vivere. Se in Liguria non avessimo avuto un’alta adesione alla campagna vaccinale, i nostri ospedali sarebbero stati travolti e probabilmente non avrebbero retto ad un’ulteriore ondata dopo quelle dei mesi scorsi”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti traccia il punto della pandemia da Covid-19 sul territorio.

“Oggi – spiega Toti – abbiamo circa 15 letti occupati in terapia intensiva e una cinquantina nei reparti di media intensità di cura: i numeri attuali non sono tali da rischiare il passaggio in zona gialla. Il decreto in vigore, quello del 23 luglio scorso, prevede infatti che una regione rimanga in zona bianca se l’incidenza rimane entro i 50 casi ogni 100mila abitanti oppure, in caso di incidenza tra i 50 e i 150 casi ogni 100mila abitanti, se si verifica una di queste due condizioni: rimanere entro il 10% di letti occupati nelle terapie intensive oppure entro il 15% di letti occupati in area medica. In altre parole, per il passaggio di zona dovremmo superare entrambi i parametri relativi alla pressione ospedaliera, oltre a quello relativo all’incidenza. Noi siamo al 7% di occupazione di letti in terapia intensiva (230 posti totali) e circa al 3% di occupazione in area medica (1700 posti totali). Che si verifichino tutte e tre le condizioni, credo francamente che sia molto improbabile. Per questo non c’è ad oggi alcun rischio di passare in zona gialla”.

Per quanto riguarda la situazione complessiva, Toti aggiunge: “È iniziata la settimana di Ferragosto, che si preannuncia straordinaria per la nostra Regione, piena di turisti. Perché tutto questo possa proseguire, dobbiamo continuare a vaccinarci ed è per questo che sto letteralmente ‘stolkerizzando’ la nostra sanità perché prosegua senza interruzione la poderosa campagna vaccinale in corso. Al netto delle sciocchezze che sento dire in giro, l’unica cosa che ci tiene lontano dagli ospedali e da altre chiusure e restrizioni sono i vaccini. Tant’è che, come dicono i nostri medici più esperti, la stragrande maggioranza dei ricoverati nei nostri ospedali sono persone non vaccinate”.

Il governatore ha ricordato che “nelle prossime settimane arriveranno 270mila dosi di Pfizer e 94mila dosi di Moderna in più rispetto a quelle previste e quindi stiamo aprendo ulteriori spazi per agevolare le vaccinazioni, sapendo che chi si prenota oggi può avere comunque il vaccino entro 72 ore. Da stamattina alle 9 attraverso il portale dedicato, le farmacie e il numero verde è possibile anticipare la seconda dose per completare il ciclo vaccinale, rispettando i tempi minimi previsti dai protocolli nazionali. Anche a Ferragosto non ci fermeremo: domenica 15 agosto è prevista una serie di open night e open day con la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione in Asl1 (domenica 15 a Taggia dalle 9 alle 12), in Asl2 (domenica 15 agosto dalle 20 alle 23 a Cairo, ad Alassio e al Palacrociere di Savona) e in Asl4 (dalle 19 alle 22 nell’hub di Chiavari). Inoltre in Asl5 da giovedì 12 a sabato 14 agosto saranno disponibili 120 vaccini senza prenotazione all’hub ex Fitram della Spezia tutte le mattine, dalle 8 alle 12”.

Per quanto riguarda il periodo successivo al Ferragosto, inoltre, “realizzeremo ulteriori open night in tutti gli hub della Liguria nelle serate del 18, 20, 23, 25 e 27 agosto”.

In vista dell’apertura delle scuole “da domani aprirà a regime all’hub di San Benigno di Genova – prosegue Toti - una linea di vaccinazione dedicata ai minori tra 12 e 17 anni, tutti i giorni dalle 8 alle 20” e “dal 23 agosto in tutti gli hub apriranno delle linee ‘a presentazione’, senza necessità di presentazione, dedicate prioritariamente al personale scolastico, soprattutto agli insegnanti. Potranno vaccinarsi anche i lavoratori che, ad esempio, fossero trasferiti in Liguria per qualche mese”.

“Oggi – conclude il presidente della Regione – è impossibile non riuscire a vaccinarsi in Liguria per chiunque voglia farlo, avendo a disposizione prenotazioni, open night, open day e linee dedicate. Ringrazio la nostra sanità per questa poderosa organizzazione: quest’estate abbiamo bisogno di una grandissima attenzione da parte di tutti”.

Protocollo tra Arma dei carabinieri e GRE Liguria, il presidente Murolo: “Storico accordo”

Super User 10 Agosto 2021 818 Visite

Lo scorso 9 agosto è stato sottoscritto un protocollo d‘intesa tra Arma dei Carabinieri, rappresentata dal comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, gen. C. A. Antonio Pietro Marzo, ed i Gruppi Ricerca Ecologica E.T.S., storica associazione di protezione ambientale nata nel 1978 e riconosciuta dal Ministero della Transizione Ecologica, nella persona del presidente nazionale dott. Carlo De Falco.

Grande la soddisfazione all’interno dell’associazione ambientalista anche in Liguria dove Giuseppe Murolo, presidente dell’associazione territoriale, afferma: “Le attività formative che scaturiranno da questo accordo e le sinergie volte a valorizzare le aree naturali protette, saranno materia del protocollo e della collaborazione, senza minare eventuali nuovi interessi istituzionali che dovessero nascere nel corso del lavoro. Un vero successo per l’associazione ed un esempio di come sia possibile conciliare gli sforzi di volontariato con azioni istituzionali. Questo sarà solo il primo passo!”.

“Anche al di fuori delle casistiche individuate nel protocollo, in presenza di convergenti interessi istituzionali e della possibilità di sviluppare ulteriori sinergie, - conferma Michelangelo Esposito Mocerino, responsabile nazionale Ecomafie, Agromafie e bonifica dei siti inquinati per i Gruppi Ricerca Ecologica - ci siamo reciprocamente impegnati a fornire reciproca collaborazione al fine di perseguire e realizzare l'interesse della collettività”.

Due gli elementi determinanti alla base di questo storico accordo: da un lato i compiti istituzionali dell'Arma dei Carabinieri, quale forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza, così come definiti nel Codice dell’Ordinamento Militare, nonché i peculiari compiti nel settore della tutela dell'ambiente; dall’altro le finalità dell'Associazione di protezione ambientale “Gruppi Ricerca Ecologica” quale organizzazione impegnata sin dal 1978 per la valorizzazione e la tutela dell'ambiente tramite la ricerca delle cause dirette ed indirette del progressivo disfacimento degli ecosistemi, la difesa l'ambiente da tutte le degradazioni e dagli attacchi distruttivi da chiunque perpetrati, la denuncia di ogni scelta di produzione e di consumo errate che, incidendo nel precario equilibrio ecologico perché inquinanti e nocive, attentano alla sopravvivenza delle specie animali e vegetali.

Gli obiettivi
Nella consapevolezza che la conservazione dell'ambiente richieda sinergie tra istituzioni e associazioni per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale dell'identità nazionale, Arma dei Carabinieri e GRE hanno pertanto deciso di disciplinare una collaborazione triennale, nei fatti già attiva da anni in forza delle attività operativa di tutela del territorio da parte delle decine di volontari dei GRE.

Ed infatti le aree prevalenti di collaborazione saranno iniziative per la salvaguardia del territorio e il rispetto della normativa a tutela dell'ambiente, anche tramite attività di monitoraggio informativo in coordinazione tra le Parti.

Ma anche la promozione di attività di ricerca e approfondimento sulle tematiche ambientali e lo svolgimento di attività congiunte di studio, ricerca, monitoraggio, divulgazione ed educazione ambientale per il rispetto della legalità e per la conoscenza del patrimonio naturale e della biodiversità, in particolare a favore dei giovani, nonché per la conservazione delle specie animali e vegetali e degli habitat di interesse comunitario, con particolare riferimento alle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) ed ai Siti di Interesse Comunitario (SIC) all’interno delle Riserve Naturali Statali amministrate dai Reparti Carabinieri Biodiversità.

Inaugurato il porticciolo di Nervi, Bucci: “E’ una perla! Faremo anche la piscina”

Super User 10 Agosto 2021 1665 Visite

Grande festa ieri sera a Nervi per l’inaugurazione della nuova darsena.

Al posto della piscina Mario Massa, abbandonata dal 2012, la baia adesso è dominata da un anfiteatro che si specchia sul mare. Ristrutturata anche la diga, mentre altri lavori, che interesseranno anche il fondale, sono in programma nei mesi futuri.

Alla cerimonia, presentata dal giornalista Matteo Sacco, hanno partecipato il sindaco Marco Bucci, l’assessore comunale al Bilancio Pietro Piciocchi, il presidente del municipio Levante Francesco Carleo e il suo assessore Federico Bogliolo, il direttore marittimo della Liguria Sergio Liardo e il progettista Carlo Folco. Assente il consigliere regionale Domenico Cianci, che quindi non ha risposto all’invito dello speaker a presentarsi al microfono.

“E’ una perla”, ha detto Bucci, lanciando di fatto la sfida alle perle del Tigullio, da sempre in lotta tra loro proprio per l’attribuzione dell’ambito appellativo.  
“Faremo anche la piscina. I genovesi capiranno che abbiamo fatto bene”, ha poi assicurato il sindaco davanti a qualche nerviese perplesso. 

“Troppo cemento”, dice qualcuno. “Lo abbiamo ridotto del 40%”, replica l’assessore municipale Federico Bogliolo.

A colorare i grigi gradoni ci sono alcune piante, poche per dire la verità. Ma c’è tempo: anche al porto antico le palme arrivarono mesi dopo l’inaugurazione.
Sembra un porticciolo funzionale, a prima vista. Sono state eliminate le barriere architettoniche, l’accesso al mare è facile per tutti. Comodo anche il rimessaggio delle barche.
Manca però di personalità: potrebbe essere lo scalo di qualunque posto al mondo. Un po’ ricorda la Costa Smeralda, dove a partire dagli anni Sessanta si sono costruiti porticcioli, grandi e piccoli, dal nulla. Ma lì non c’erano storie di antichi borghi marinari. 

Intanto, si fa buio. Vengono accese le luci che illuminano i contorni dei palazzi, proprio come quelli di Portofino e Santa Margherita Ligure.
Il quartetto di archi al femminile del Teatro Carlo Felice inizia a suonare.
L’atmosfera è magica. Comunque.

Regione Liguria, lista Sansa: “Legge urbanistica è incostituzionale, come avevamo detto”

Super User 10 Agosto 2021 510 Visite

«La legge urbanistica approvata dalla Regione Liguria in primavera è stata stoppata dal Ministero della Cultura, perché attacca il paesaggio. È quindi incostituzionale, come avevamo detto in consiglio senza essere ascoltati». Così i consiglieri Ferruccio Sansa, Selena Candia e Roberto Centi, di fronte alle pesanti critiche avanzate dal Governo alla legge urbanistica voluta dall’assessore Marco Scajola e dal presidente della Regione Giovanni Toti.

La lettera che il Ministero ha inviato alla Regione è chiara. Questa legge causa «un abbassamento del livello di tutela del territorio», e «viola il principio della pianificazione sovraordinata del territorio». La Regione è stata quindi obbligata a modificarla, altrimenti il Ministero l’avrebbe impugnata perché ritenuta incostituzionale. Si tratta di una resa del presidente Toti di fronte a uno dei punti cardine della modifica della legge urbanistica regionale.

«La Regione ha cercato di infilare in un articolo della nuova legge urbanistica una deregolamentazione estrema dell’entroterra e ovviamente il Ministero se n’è accorto», spiega la consigliera Candia. «A nostro avviso questo tentativo è un fatto pericoloso che avrebbe consentito di costruire ancora in una regione dove la percentuale di suolo occupato rispetto al territorio disponibile e pari all’8,3% e superiore alla media italiana (7,6%). Per questo in consiglio già ad aprile avevamo chiesto alla Regione di eliminare il discusso articolo 10, come poi imposto dal Ministero».

«Non è così che si salva il nostro entroterra – continua il consigliere Ferruccio Sansa - Non è certo con il cemento, che fa perdere anche valore alle case esistenti. Servono piuttosto  scuole, servizi sanitari, collegamenti digitali, mezzi pubblici. E serve portare il turismo in tutti i comuni della nostra terra per dare respiro anche all'agricoltura e allevamento di qualità".

La disciplina del paesaggio è un argomento complesso che intreccia normative regionali e nazionali. La Regione Liguria, con la nuova legge urbanistica, ha deciso invece di fare di testa propria: abrogare il PTCP - Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico prima ancora di avere un piano paesaggistico (che la Regione dovrebbe fare insieme al Ministero perché così prevede il Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004, ma che non è mai stato realizzato) e affidare ogni decisione al nuovo piano territoriale regionale. La Regione Liguria ha quindi cercato di indebolire la tutela del paesaggio in due modi: impedendo allo Stato di intervenire nella tutela del territorio e eliminando l’unico strumento esistente per difendere il paesaggio ligure. Per fortuna questo piano non è andato in porto.

«La Giunta regionale ci ha definito “pessimisti” e “gufi”: invece avevamo ragione e volevamo semplicemente difendere il territorio ligure. Non è la prima volta che la Regione cerca di bypassare la tutela del paesaggio – dichiarano i consiglieri Ferruccio Sansa, Selena Candia e Roberto Centi - visto che con la proposta di un federalismo differenziato la giunta Toti aveva già cercato durante la scorsa legislatura di passare alla Regione le competenze della Soprintendenza in termini di autorizzazioni paesaggistiche». 

In primavera era stata anche Legambiente a scrivere al Ministero definendo la legge urbanistica ligure «un attacco senza precedenti alla tutela paesaggistica». «Ma d’altronde sappiamo che il territorio ligure non è caro alla Giunta visto l’ostruzionismo fatto nei confronti delle nostre aree protette e dei parchi», conclude la consigliera Candia.

Vaccini, presidente Toti: “Nuove open night grazie all’arrivo di oltre 350mila dosi”

Super User 09 Agosto 2021 706 Visite

“Sono 273.780 i vaccini Pfizer e 94.000 i vaccini Moderna che arriveranno in Liguria entro fine agosto. Grazie a queste importanti forniture saremo in grado di organizzare nelle prossime settimane nuovi open day e open night sul territorio. Intanto, anche a Ferragosto sarà possibile vaccinarsi ad accesso libero negli hub di Asl1, Asl2 e Asl4”. Così il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti fa il punto sulle prossime consegne di vaccini destinati alla Liguria.

In particolare, questa settimana arriveranno 51.480 dosi di vaccino Pfizer e 16.100 dosi di Moderna mentre dal 16 agosto sono attese 85.410 dosi di Pfizer e 22.500 Moderna. Dal 23 agosto sono previste 86.580 dosi di Pfizer e 27700 dosi di Moderna, mentre dal 30 agosto saranno 50.310 i Pfizer in arrivo e 27.700 i vaccini Moderna.

Per quanto riguarda le prossime iniziative ad accesso libero, la domenica di Ferragosto sono previsti: in Asl1 un open day a Taggia dalle 8 alle 12; in Asl2 sono previste open night a Cairo Montenotte all’Hub Sunrise dalle ore 20 alle ore 23; ad Alassio al centro vaccinale Bogliolo dalle 20 alle 23 (anche giovedì 12); a Savona al Terminal Crociere dalle 20 alle 23; in Asl4 una open night all’hub San Francesco di Chiavari dalle 19 alle 22.

Circa le vaccinazioni dei giovanissimi, nelle ultime settimane si è anche verificata un’impennata dei vaccinati nella fascia 12-19 anni: “Quelli che hanno ricevuto almeno una dose sono già 41.688 – ha detto ancora il presidente Toti -. Si tratta di una fascia di popolazione che abbiamo intercettato già da tempo, grazie sia agli open day e alle open night. Da mercoledì 11 agosto partirà a regime anche una linea dedicata ai giovanissimi tra 12 e 17 anni, su prenotazione all’hub di San Benigno con orario dalle 8 alle 20”. Si ricorda che I minorenni devono essere accompagnati da un genitore/tutore munito di autocertificazione di responsabilità genitoriale e consenso alla vaccinazione.

“Stiamo anche valutando – aggiunge Toti – di attivare dopo Ferragosto linee di vaccinazione o iniziative ad hoc dedicate al personale scolastico, venendo incontro agli insegnanti che dovranno mettersi in sicurezza prima della partenza del nuovo anno scolastico”.

Da domani mattina alle ore 9 sarà anche possibile modificare la data del proprio appuntamento per la seconda dose attraverso il portale prenotavaccino.regione.liguria.it, il numero verde 800938818, le farmacie e gli sportelli Cup.

Regione Liguria, rifinanziato il bando delle botteghe dell’entroterra

Super User 09 Agosto 2021 513 Visite

"Ulteriori 400 mila euro per il sostegno produttivo delle botteghe dell'entroterra". A dirlo è l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Il rifinanziamento, approvato dalla giunta regionale, si riferisce al bando da 270 mila euro, attivato a febbraio 2020 e poi prorogato sino a giugno 2020 a causa dell'emergenza Covid-19. 

"L’entroterra non è soltanto una risorsa da difendere, ma anche un’opportunità di sviluppo sostenibile per il futuro della Liguria. Ancor più in questo momento di crisi economica, riteniamo opportuno dare continuità all'azione avviata da Regione nella scorsa legislatura in favore delle piccole botteghe, quale presidio sociale irrinunciabile per gli abitanti delle nostra aree interne – spiega l’assessore Andrea Benveduti - Con questo nuovo sforzo economico, l'amministrazione regionale ribadisce con i fatti l'attenzione da sempre riservata al commercio al dettaglio di piccole dimensioni, assolutamente prioritario per la vivibilità delle nostre aree interne". 

La misura, che aveva riscontrato l’interesse di 248 attività, consentiva l'ottenimento di contributi a fondo perduto nella misura del 40% dell'investimento effettuato, per importi compresi tra i 5 e i 20 mila euro. Si ricorda che erano ammissibili a contributo spese relative all'acquisto di arredi ed attrezzature, interventi di carattere edilizio e acquisto di scorte. 

La ripartizione della nuova dotazione verrà così proporzionalmente assegnata al finanziamento delle quattro graduatorie provinciali: 208 mila euro per la provincia di Genova, 64 mila euro per la provincia di Imperia, 80 mila euro per la provincia di Savona e 48 mila euro per la provincia della Spezia.

Potenziamento treni, Toti e Berrino: “Il servizio deve proseguire fino al termine dei cantieri autostradali”

Super User 09 Agosto 2021 681 Visite

“Sono soddisfatto che il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini abbia accettato la nostra richiesta di potenziare le corse di treni Intercity da e verso la Liguria anche per diminuire il disagio degli utenti causato dai cantieri autostradali. L’auspicio è però quello di continuare, fino al termine dei lavori, con il potenziamento del servizio, quindi anche dopo il 19 settembre. Le due nuove coppie di treni Intercity sulle tratte Milano-Ventimiglia e Torino-Genova, da effettuarsi nelle giornate festive e prefestive dal 14 agosto al 19 settembre, saranno un aiuto concreto per i liguri ma anche per turisti che in questo modo potranno raggiungere la nostra regione senza correre il rischio di imbattersi in possibili code sulla nostra rete autostradale. Ora però chiediamo un ulteriore sforzo”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla decisione di potenziare il traffico ferroviario in Liguria.

“Abbiamo mandato un'altra lettera al Ministro Giovannini – ha spiegato l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino - chiedendo un ulteriore potenziamento del servizio ferroviario ma anche dei mezzi pubblici su gomma. Chiediamo anche che il servizio di potenziamento non si interrompa il 19 settembre e ci auguriamo possa proseguire fino al termine dei cantieri autostradali”.

Scomparsa di Giuseppe Costa, il cordoglio del centrodestra

Super User 09 Agosto 2021 1129 Visite

Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte di Giuseppe Costa arrivati alla nostra redazione. Ecco quelli di Forza Italia Liguria, del governatore Giovanni Toti, del sottosegretario alla Salute Giorgio Mulé, della consigliera regionale e comunale Lilli Lauro e del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Claudio Muzio.

FORZA ITALIA
“Con Beppe Costa se ne va un grande amico, un dirigente e consigliere fidato, un esponente storico di Forza Italia, una colonna del nostro partito in Liguria. Ci mancheranno la sua esperienza, la sua passione, la sua saggezza politica, il suo equilibrio, la sua conoscenza dei problemi, la sua disponibilità a collaborare in ogni momento all’organizzazione del partito, da ultimo come coordinatore regionale del movimento Seniores. Con profondo dolore e tristezza ne piangiamo la scomparsa, stringendoci con affetto ai famigliari. Portiamo nel cuore i suoi insegnamenti e quell’amore per Genova e la Liguria che Beppe ha trasmesso tenacemente lungo tutto il suo lungo percorso politico”. È quanto dichiarano in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, i parlamentari Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli e Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa, il capogruppo di Forza Italia in Regione Claudio Muzio, il commissario cittadino e capogruppo in Comune a Genova Mario Mascia, i dirigenti e gli eletti del partito a Genova e in Liguria, i membri del coordinamento regionale di Forza Italia.

GIOVANNI TOTI
“Profondo cordoglio a nome mio e di tutta la Giunta per la scomparsa di Giuseppe Costa. Con lui se ne va una pagina della politica genovese e ligure, genuina e onesta”. Così il presidente Toti sulla scomparsa nella notte di Giuseppe Costa, ex consigliere comunale a Genova di DC e PDL, che attualmente ricopriva il ruolo di responsabile regionale dei Seniores di Forza Italia”. 

GIORGIO MULE’
“Piango un amico, piango un esempio di lealtà. Beppe Costa mi ha ‘adottato’ politicamente in Liguria, mi ha preso per mano e ci siamo voluti bene. La morte è stata vigliacca e se l’è portato via senza che potessi salutarlo. Per Beppe la politica era “servizio”, così come erano granitici la fedeltà agli ideali e ai valori di Forza Italia espressi dal presidente Silvio Berlusconi del quale era amico. A noi che restiamo orfani della sua saggezza, gli dobbiamo la tenacia e la costanza nel non avere mai avuto neppure la tentazione di intraprendere le strade dell’opportunismo e dell’ingratitudine rimanendo sempre ancorato a ciò che credeva. Ci mancherai moltissimo, Beppe. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. 

LILLI LAURO
“Caro Beppe, mi hai insegnato a fare opposizione con quella tua ironica grazia. Bello essere cresciuta con te! Quanti anni a fare battaglie… non ti dimenticherò mai e provo un certo senso di smarrimento a sapere che te ne sei andato in punta di piedi!”.

CLAUDIO MUZIO
“Con Beppe Costa stavamo lavorando alla preparazione di una conferenza stampa per illustrare la proposta di legge regionale sull’istituzione del Garante dei diritti degli Anziani, da me depositata il mese scorso e sulla quale Beppe tanto si era impegnato, con la passione e la competenza che lo hanno sempre contraddistinto. Per lui, responsabile regionale del movimento Seniores di Forza Italia e da sempre attento ai problemi delle persone, il Garante rappresentava uno strumento importante per aiutare i tanti anziani che spesso si trovano indifesi nella tutela dei propri diritti. In questo giorno così carico di tristezza desidero ricordarlo così, stringendomi nel cordoglio ai suoi famigliari. Il mio impegno è ora quello di far approvare in tempi brevi la legge regionale sul Garante degli Anziani, di cui Beppe è stato ispiratore e che voglio dedicare con affetto alla sua memoria”.

Lutto in Forza Italia: è morto Giuseppe Costa

Super User 09 Agosto 2021 3980 Visite

A seguito di complicanze dovute ad un intervento chirurgico, nella notte è morto il berlusconiano doc Giuseppe (Beppe) Costa.

Classe 1946, ex consigliere comunale a Genova di DC e PDL, Costa attualmente ricopriva il ruolo di responsabile regionale dei Seniores di Forza Italia. Oltre a Silvio Berlusconi, con il quale era in contatto diretto, i suoi punti di riferimento all’interno del partito erano Claudio Scajola e Giorgio Mulé, entrambi partecipavano spesso alle sue cene in un ristorante del centro.

“Caro Beppe, il vuoto che lasci per me sarà difficilmente colmabile, mi hai insegnato tanto. La tua visione, onesta, e la generosità con cui affrontavi temi di lungo periodo fanno di te un uomo, un amico, prezioso per tutti quelli che verranno e che vorranno guardare al futuro mettendo in secondo piano l’interesse personale. Ciao Beppe, un grande caro e forte abbraccio. Giancarlo”. Così lo ricorda l’ex assessore comunale Vinacci, con cui Costa ha girato tutta la regione per portare ai liguri la parola di Berlusconi.

Vaccini, Toti: “In Liguria campagna non si ferma neanche a Ferragosto

Super User 08 Agosto 2021 546 Visite

“La campagna vaccinale di Regione Liguria non si ferma nemmeno a Ferragosto. Dopo i successi delle ultime Open Night, questa sera a Cairo Montenotte all’Hub Sunrise dalle ore 20 alle ore 23 sarà possibile proseguire con le vaccinazioni senza prenotazione, sia per la prima che per la seconda dose mentre si replicherà proprio a Ferragosto sempre dalle ore 20 alle ore 23. Open Night il 15 agosto anche ad Alassio al centro vaccinale Bogliolo dove sarà possibile vaccinarsi anche giovedì 12 (dalle 20 alle 23). A Savona invece il Terminal Crociere sarà aperto a Ferragosto dalle ore 20 alle ore 23”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti sul nuove Open Night in programma in Liguria nei prossimi giorni.

Sempre più importante anche il ruolo delle farmacie nella lotta al Covid.

In base ai dati forniti dall’Unione ligure associazioni titolari di farmacia (l'organismo regionale presieduto da Elisabetta Borachia che raggruppa le quattro Federfarma provinciali) le prenotazioni per le vaccinazioni anti Covid effettuate dalle farmacie da fine febbraio a oggi sono state 306.489 mentre i tamponi rapidi in farmacia (da fine maggio a oggi) sono stati 53.338. “Un ringraziamento va proprio alle farmacie che con 90.335 vaccini somministrati (da fine marzo a oggi) hanno dato un contributo importante alla campagna vaccinale - ha aggiunto il presidente Toti -. La Liguria è stata la prima regione italiana a firmare l’accordo, il 17 marzo, con le farmacie dove la somministrazione dei vaccini è partita il 30 marzo scorso. Siamo stati i primi a partire e ora stiamo raccogliendo risultati importanti. Anche la reciprocità tra Regioni registra numeri sempre crescenti: i turisti piemontesi prenotati sono stati 2721, i lombardi 1075, gli emiliani 31. I turisti già vaccinati che provengono dal Piemonte sono stati 2.400, 513 i lombardi”.

Scuola, cinque milioni di euro per potenziare nidi e scuole dell’infanzia

Super User 08 Agosto 2021 691 Visite

La Giunta regionale, su proposta degli assessori alla Scuola e alle Politiche Sociali Ilaria Cavo e all’Edilizia Scolastica Marco Scajola, ha approvato lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro, in riferimento all’annualità 2021 come prima quota di finanziamento del Fondo Nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni, con l’obiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia. 

“La delibera si muove in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell’infanzia con un evidente valore formativo, ma anche sociale – sottolinea l’assessore Ilaria Cavo -. Con questo stanziamento si potenzia la rete dei servizi educativi e si investe sulla formazione degli operatori. Anche per il 2021 Regione Liguria ha stanziato risorse regionali per oltre il 25% del finanziamento statale con i Voucher Centri Estivi, il coordinamento pedagogico e il supporto ai Nidi estivi. È stata una nostra scelta precisa agire in questa direzione per continuare a supportare le famiglie nella ripartenza dopo l’emergenza Covid, stanziando fondi il cui risultato è quello di non scaricare sui genitori i maggiori costi che le realtà devono supportare per garantire la sicurezza e salute dei bambini e degli operatori”.

“Nell’assegnazione dei 5 milioni – aggiunge Cavo - si continua a tenere conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni e dall’altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e scuole dell’infanzia private che, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura delle necessità”

“Mai come in questo momento è importante investire in strutture idonee e confortevoli per garantire a studenti, insegnanti ed operatori scolastici un ambiente idoneo - ha spiegato l’assessore all’edilizia Marco Scajola - .

Al Tavolo Regionale dell’Edilizia stiamo lavorando per ulteriori finanziamenti che dovranno destinati al comparto dell’edilizia scolastica. Da non sottovalutare il fatto che una parte di questi fondi potranno consentire interventi di manutenzione scolastica e l’acquisto di arredi e attrezzature”.

Savona, il candidato sindaco Schirru al point della lista Toti

Super User 08 Agosto 2021 1011 Visite

“Martedì prossimo alle 16:00 il candidato sindaco del centrodestra Angelo Schirru sarà al point della lista Toti per Savona”. Ad annunciarlo è il coordinatore regionale e capogruppo di Cambiamo con Toti in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza. 

Dall'invito e dal logo sono scomparsi i riferimenti a Cambiamo e a Coraggio Italia, i due partiti fondati da Toti e da Toti e Brugnaro. 

Restano entrambi i colori di bandiera, arancione e fucsia, ma la scelta è quella di puntare sull'arancione e, soprattutto, sul governatore ligure, che del resto è quello che realmente può 'tirare' i candidati in Liguria. Così sul simbolo spicca il cognome di Toti, piuttosto che il nome di partiti nati per affrontare sfide nazionali, ancora tutte da conquistare.

Cambiamo su Savona per ora è valutato nei sondaggi al 3,5%, anche se i suoi responsabili sul territorio lo accreditano al 10%.

Il post di Angelo Vaccarezza

Parco Portofino, Garibaldi (Lega): “Preoccupazione per il decreto firmato dal ministro Cingolani”

Super User 08 Agosto 2021 823 Visite

“Durante l’incontro di ieri del ministro Roberto Cingolani con il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il vice presidente Alessandro Piana e i sindaci del territorio, è emersa l’evidente contrarietà al Parco nazionale di Portofino così come formulato dal ministero della Transizione ecologica. Infatti, non si possono accettare criteri e numeri calati dall’alto per quanto riguarda la superficie del nuovo Parco nazionale, che crescerebbe ad oltre 5300 ettari coinvolgendo altri 8 Comuni, anche in considerazione della superficie in chilometri quadrati della Liguria. Risulta che il ministro abbia riferito ai rappresentanti degli Enti locali che se il territorio non vuole il Parco nazionale così esteso, da parte sua non vi sarà una forzatura. Tuttavia, quello che non capisco e mi preoccupa è il fatto che l’altro ieri il ministro ha firmato il decreto. Non poteva aspettare la riunione di ieri prima di firmarlo? In ogni caso, mi auguro che il ministro mantenga gli impegni presi nella riunione di ieri con i rappresentanti del territorio. Da parte mia presterò massima attenzione al prosieguo della vicenda”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega, Sandro Garibaldi.

Vaccinazione, dal 10 agosto si può cambiare la data della seconda dose

Super User 08 Agosto 2021 657 Visite

Da martedì 10 agosto ore 9 i cittadini della Liguria potranno modificare autonomamente, secondo le proprie esigenze, la data della seconda dose del vaccino anti-covid 19.

Qualunque prenotazione di seconda dose relativa a tutti i punti vaccinali, con la sola esclusione delle farmacie (che dovranno essere contattate direttamente), potrà essere variata già a partire dal giorno successivo alla data di inoculazione della prima dose:

- collegandosi direttamente alla piattaforma “prenotovaccino” (https://prenotovaccino.regione.liguria.it )

- chiamando il numero verde 800 938 818, recandosi presso le farmacie che effettuano il servizio Cup e gli sportelli Cup di Asl e ospedali.

Il cittadino, per ogni tipo di vaccino, potrà scegliere tra tutte quelle disponibili, la data per la seconda dose che preferisce, nei seguenti intervalli:

- Per vaccini Pfizer: da 21 a 42 giorni dalla prima dose

- Per vaccini Moderna: da 28 a 42 giorni dalla prima dose

- Per vaccini Astrazeneca: da 8 a 12 settimane

Il punto vaccinale rimarrà lo stesso della prima dose.

Basterà inserire il codice fiscale, il numero dell’appuntamento e il codice annullo riepilogati nel promemoria (eventualmente recuperabile mediante l’apposito servizio offerto dalla medesima piattaforma prenotovaccino).

Per qualsiasi eventuale ulteriore informazione, è a disposizione la casella: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Parco Portofino, Cingolani e Toti: “Non sarà imposto da Tar e gruppetti radical chic”

Super User 07 Agosto 2021 824 Visite

“Nessun Parco sarà imposto da gruppetti radical chic che odiano il turismo e lo sviluppo. Oggi durante l’incontro in Prefettura con i sindaci del territorio il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani è stato chiaro: non nasceranno parchi imposti per via giudiziaria e non ci saranno regole oppressive per il territorio. Il parco nazionale è un obiettivo di tutti, ma si farà solo se verrà condiviso nei suoi confini, nelle regole di sviluppo territoriale, nella governance. Non ci sarà una nuova perimetrazione e nessuna regola sarà imposta altrimenti il progetto non potrà andare avanti”. Questa la puntualizzazione del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’incontro con il Ministro Cingolani per il nuovo Parco di Portofino: “La sfida che abbiamo davanti è invece quella di trovare un progetto comune - ha detto ancora il presidente Toti -. Sarà una sfida da vincere insieme, bypassando gli estremismi ambientali e le lobby in pareo infastidite da tutto ciò che è crescita, lavoro e benessere”.

Centro storico, attiva la mail per le proposte dei genovesi

Super User 07 Agosto 2021 983 Visite

Attivata la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , la casella di posta elettronica per l’invio di proposte progettuali, iniziative e idee da parte dei genovesi sul centro storico, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi per la rigenerazione della città vecchia.

«Il Piano Caruggi – spiega l’assessore al Centro storico Paola Bordilli – è un progetto aperto alle idee e alle proposte di tutti i genovesi: di chi ama il centro storico, di chi ci abita, di chi ci lavora. In questi mesi, abbiamo avviato interventi del Piano integrato per migliorare la qualità della vita e rendere più attrattivo il centro storico, lanciando, tra le altre, iniziative di amministrazione condivisa come quelle delle 9 piazzette nella zona di Prè e Ghetto e il piano di rigenerazione del sestiere del Molo con il coinvolgimento di 54 associazioni del territorio. La nuova mail dedicata al centro storico vuole essere un canale diretto di comunicazione dedicato ai caruggi nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione e sinergia tra l’amministrazione pubblica e i soggetti privati, associazioni e singoli cittadini».

«Il coinvolgimento del territorio è un’occasione importante di arricchimento del Piano Caruggi – spiega il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – come amministrazione comunale e municipale stiamo lavorando per valorizzare i caruggi e renderli un luogo a misura di famiglia e imprese sane. Creiamo sempre più strumenti per facilitare le proposte che arrivano dai cittadini e che saranno utili per meglio calibrare gli interventi sui reali bisogni dei cittadini che potranno dare un apporto concreto nell’attuazione dei programmi sul futuro del centro storico».

Sulla base anche delle proposte pervenute, la Direzione Rigenerazione Urbana-Urban Center, assessorato al Centro storico del Comune di Genova e Municipio hanno intenzione di programmare incontri e momenti di scambio aperti della cittadinanza per un confronto sugli indirizzi del Piano.

Sviluppo economico, 18,5 milioni per chi investe e assume in Liguria

Super User 07 Agosto 2021 1162 Visite

“Pronti 18,5 milioni di euro per le piccole e medie imprese liguri che investono nelle aree di crisi industriale non complessa per crescere e sostenere l’occupazione”. Ad annunciare la nuova misura, varata dalla Giunta regionale, sono il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

Il nuovo strumento, che rientra nell’azione 3.1.1 e 3.2.1 del Por Fesr Liguria, prevede un’agevolazione che combina risorse a fondo perduto con prestiti rimborsabili.

“Continuare a difendere le competenze del nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono vedere la nostra regione protagonista nel prossimo futuro, è la sfida che ci siamo posti nel calibrare le rimanenze della programmazione comunitaria 2014-2020 – spiegano Toti e Benveduti – Anche per questo secondo intervento in tema di aree di crisi industriale non complessa, che si affianca a quello specifico per la Val Polcevera attivato a marzo scorso, abbiamo mantenuto una premialità a quelle imprese che agli investimenti affiancano una crescita occupazionale. È anche grazie a provvedimenti come questi che si sostiene la ripartenza del nostro territorio”.

Possono presentare domanda quelle attività, di piccola o media dimensione, specializzate nel settore dell’attività estrattiva, manifatturiera, logistica, alberghiera o di gestione della raccolta di rifiuti industriali e commerciali, che intendano aumentare i livelli occupazionali a seguito di investimenti su edifici, impianti produttivi, macchinari, attrezzature, hardware e software.

Il provvedimento fa parte del pacchetto da 23,5 milioni di euro previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Liguria, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Liguria e Confindustria Liguria per il rilancio industriale e la salvaguardia dei livelli occupazionali nelle aree di crisi industriale non complessa.

“Apprezziamo il metodo di confronto preventivo con le organizzazioni sindacali che ha già prodotto risultati tangibili, vincolando gli incentivi pubblici alla quantità di assunzioni stabili - affermano Fulvia Veirana, Luca Maestripieri, Mario Ghini, segretari generali Cgil, Cisl, Uil Liguria - Con le risorse sarà necessario anche provvedere alla massima attenzione alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo bisogno per il territorio di nuove assunzioni a tempo indeterminato per creare occupazione, certo, ma anche fiducia nella ripresa e nelle possibilità del territorio”.

“L'esperienza positiva – aggiungono - del bando sui 5 milioni della Val Polcevera, con la creazione di 96 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, ci fa ben sperare per questo nuovo bando da 18,5 milioni che abbiamo ulteriormente migliorato. Ci auguriamo che le imprese sappiano rispondere con altrettanta attenzione, nella convinzione che si genera vera ripresa solo se si crea occupazione stabile”.

“Come Confindustria Liguria – dichiara il presidente Giuseppe Zampini - apprezziamo l’intervento proposto e le logiche che lo sostengono. Da parte nostra, siamo fin d’ora a supporto delle aziende che vorranno cogliere questa importante opportunità”.

Si ricorda che, secondo la delibera di giunta del 28 ottobre 2016, rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa i comuni di Genova (aree portuali, parte della Val Polcevera, aree di Cornigliano, Erzelli, entroterra di Voltri), Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d'Aveto, Tribogna, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico, La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo.

Le domande di ammissione ad agevolazione devono essere redatte esclusivamente online sul sistema "Bandi on line" dal sito internet Filse, dal 21 settembre all’8 ottobre 2021.

Il bando ha una retroattività al 1° gennaio 2021, con riferimento a interventi avviati a partire da tale data e non ancora conclusi.

Vaccinazioni, Giordano (M5S) scrive a Bucci e Toti: “C’è qualcosa che non torna”

Super User 06 Agosto 2021 796 Visite

La lettera aperta del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Stefano Giordano al sindaco Marco Bucci e al presidente Giovanni Toti sulle vaccinazioni.

 

Egregio Sindaco di Genova Marco Bucci
e Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti,

c’è qualcosa che non torna: mentre voi da un lato sbandierate numeri e percentuali record sulle vaccinazioni a Genova e in Liguria, a noi giungono in continuazione segnalazioni di gravi disguidi. E a farne le spese sono le categorie fragili, per le quali continua a non essere garantita la somministrazione del vaccino anti-Covid in tempi rapidi e certi.

Denunciamo quindi la vostra totale inadeguatezza: non siete stati in grado di dare risposte alle fasce protette. I soggetti a rischio pagano la vostra visione sbilanciata della Sanità, che predilige il privato e produce effetti devastanti sul territorio genovese. Si parla continuamente di Green Pass e di certificazioni vaccinali, ma la parte più debole e precaria dal punto di vista della salute pubblica rimane abbandonata a sé stessa.

Dopo aver ricevuto l’ennesima chiamata di un soggetto fragile, abbiamo chiamato il numero verde per chiarimenti: ci è stato detto che le vaccinazioni delle categorie protette sono in fortissimo ritardo. A fine luglio, in Liguria, risultavano ancora oltre 2.000 cittadini fragili, per lo più allergici, non ancora vaccinati nonostante la loro ferma volontà di ricevere il vaccino.

Fate chiarezza sui numeri e soprattutto date risposte a chi vorrebbe ricevere la somministrazione del siero. Il Green Pass e la copertura vaccinale che protegge ormai sono realtà e queste persone rischiano di essere isolate dalla vita sociale e lavorativa a causa di disservizi generati da ritardi incomprensibili e francamente inaccettabili.

Stefano Giordano
Consigliere comunale M5S Genova

Bogliasco, il candidato sindaco Guido Guelfo presenta la sua squadra

Super User 06 Agosto 2021 1345 Visite

Guido Guelfo, storico sindaco di Lumarzo (lo è stato per 15 anni) e attuale consigliere delegato della Città Metropolitana di Genova, ha presentato sui social la squadra con la quale correrà per far vincere il centrodestra alle elezioni amministrative di Bogliasco, in programma il 3 e 4 ottobre prossimi.

Oltre al candidato sindaco Guelfo, in lista quattro donne e otto uomini: Luca Di Donna, Stefano Sambugaro, Massimo Spaziani Testa, Paolo Cevasco, Andrea Guelfo, Angelo Celle, Gabriele Vasirani, Federico Fossa, Anna Ion Scotta, Silvia Marsano, Silvana Palazzo, Gabriella Percoco.

"Stiamo tracciando il solco del cambiamento - dice il candidato sindaco - con l'energia di persone entusiaste e tenaci, con diverse esperienze e competenze, impegnate a offrire al paese un progetto nuovo e strettamente legato al territorio. Il percorso è già cominciato. Raccogliamo idee, spunti e incontriamo tanti cittadini che credono fortemente nel nostro progetto". 

Per vincere, Guelfo dovrà superare la concorrenza del deputato di Leu ed ex sindaco di Bogliasco Luca Pastorino.

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