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Genoa, non è bastata la bottiglia di prezioso vino rosso…

Super User 23 Novembre 2021 1127 Visite

Non è bastata la bottiglia di prezioso vino rosso che Sheva aveva offerto, prima della gara, al suo amico Mourinho (come era tradizione in Inghilterra quando i due erano amicissimi calcisticamente parlando).

La prima gara del Genoa americano ha avuto strani risvolti, sia tecnici sia psicologici. Ad esempio, il professor Zangrillo, orgoglioso della presidenza rossoblu, ha sorriso fino all’82°, la sua lunga e apprezzata esperienza in rianimazione sembrava essersi trasferita nei giocatori rossoblu, davvero rianimati rispetto alla indolenza “ballardiniana”, erano tranquilli (o lo sembravano), attenti, ordinati, specie nella fase difensiva. Insomma, al di là dei valori tecnici (molto bassi) si vedeva nella squadra un qualcosa di nuovo, non di trascendentale, ma insomma una formazione almeno equilibrata, tantoché per 82 minuti aveva resistito, certo con molta abnegazione, ad una Roma niente di speciale, ma dotata di elementi che singolarmente potevano risolvere la gara semplicemente con un loro gesto tecnico, come è capitato a quel Felix, maledettissimo anti-Grifo.

L’altro elemento certamente positivo è stato l’entusiasmo dei tifosi che hanno applaudito e che sembra siano speranzosi e convinti che questi americani stiano lavorando bene, nonostante il momento non facile dal punto di vista della classifica e delle prossime gare.

Di questo parere è un celebre tifoso con cui ho avuto il piacere di essere trasportato in macchina allo stadio. Si tratta di un mitico presidente di club, esattamente del Genoa Club Rapallo. Si chiama Enrico Salis, 25 anni sulla tolda del club, uno dei più antichi del pianeta Genoa, celebre per il famoso cimento invernale ai bagni Vittoria di Rapallo (la 29esima edizione si svolgerà il 12 febbraio).

Dunque, Salis mi dice: “Non sono deluso, ma certo ancora un po’ preoccupato. I miei tifosi seguono questo nuovo corso e, certamente, la fuga di Preziosi ha fatto bene a tutti noi”.

Aggiunge ancora: “Bisogna racimolare qualche punto nelle prossime terribili gare, per arrivare a gennaio e poi si spera nei nuovi arrivi. Perché questa squadra non funziona”.

Insomma, la voce di questo tifoso “illuminato” crea da una parte speranza, forte nella tifoseria e nel lavoro di Sheva, ma dall’altra non nasconde preoccupazione, perché sinceramente questo inizio di campionato è stato il peggiore del Genoa.

Non dimentichiamo che questa che va in campo oggi è la squadra di Preziosi, cioè un gruppone di giocatori, alcuni inutili, molti infortunati, altri quasi abbandonati. Ecco perché il ‘povero’ (si fa per dire) Sheva si trova a gestire una situazione delicatissima.

Nel suo umile modo di parlare, cerca di gettar fuori una certa serenità, quasi una dolce consapevolezza di dover trovare in questo gruppo di giocatori a disposizione una formazione possibilmente coesa, con alcune pedine inamovibili. Sheva vorrebbe una formazione abbastanza bloccata (tanto è vero che non ha cambiato molti giocatori, uno solo, tranne gli ulti due a pochi minuti dalla fine).

Certo questo compito sarà durissimo. Nel frattempo deve dare fiducia a Masiello, così come a Sturaro e Rovella. Naturalmente attende gli infortunati (ben otto).

L’amico presidente Salis mi dice: “Se ci fossero stati Destro e Caicedo, forse qualcosa in più si poteva fare”.

Insomma, gli americani che si erano esaltati accanto al sindaco Bucci nei vicoli della stupenda Genova, speravano forse in un piatto alla genovese anche allo stadio. Ma non si può avere tutto.

“Peccato che l’unico feliz sia stato Mourinho!”, conclude l’amico Salis, rapallino vero. Già!

 

Vittorio Sirianni

Terze dosi, Toti: “In cinque ore quasi 18mila prenotazioni nella fascia 40-59 anni”

Super User 22 Novembre 2021 751 Visite

“Sono quasi 18 mila le prenotazioni per le terze dosi effettuate in cinque ore dai liguri che appartengono alla fascia tra i 40 e i 59 anni. Un dato importante che ci conferma come anche la popolazione più giovane abbia capito l’importanza di sottoporsi alla terza dose, in un momento in cui i casi sono in aumento e i numeri testimoniano l’importanza della vaccinazione. Considerato il boom di prenotazioni, quelle di oggi ma anche quelle che si sono registrate nell’ultima settimana, abbiamo sbloccato tutte le agende quindi i tempi di attesa sono praticamente nulli, mentre ricordo che alla Sala Chiamata del Porto c’è sempre una corsia ad eccesso libero che consente di vaccinarsi senza prenotazione”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“Sono già più di 231mila – ha aggiunto il presidente Toti – le prenotazioni totali da quando a fine settembre è partita la campagna per le dosi booster mentre ad oggi sono 107.895 le dosi aggiuntive somministrate (31.150 solo nell’ultima settimana). Il trend rispetto alle ultime settimane è in netta crescita e questo ci permette di affrontare con maggior serenità una fase complicata della pandemia”.

Piazza Cavour: nell’ex mercato ittico case vacanze, commercio e ristorazione

Super User 22 Novembre 2021 902 Visite

I lavori di ristrutturazione e di riqualificazione dell’ex mercato ittico di piazza Cavour sono partiti.

L’edificio, realizzato negli anni Trenta dell’ingegnere Mario Braccialini ed esempio di edilizia razionalista, sarà quindi sottoposto a un importante lavoro di ristrutturazione e riqualificazione che però terrà conto anche dell’importanza del palazzo stesso nell’immaginario genovese e pertanto il progetto di riuso presentato dalla società Pix Development si è fatta carico di interventi mirati alla sua salvaguardia.

In particolare il progetto mira all’eliminazione delle superfetazioni edilizie invasive, alla riqualificazione della parte esterna in maniera tale che però una traccia della storia dell’edificio e di salvaguardare la coerenza progettuale di alcuni componenti come ad esempio i serramenti.

Nel progetto si mira a mantenere inalterati anche alcuni elementi decorativi e funzionali che sono un tratto distintivo dell’aspetto dell’ex mercato ittico, non solo le luci, ma anche e soprattutto il grande mosaico in tessere di vetro disegnato da Pietro Dodero e realizzato negli anni Trenta dalla manifattura Gianese di Venezia.

«Si tratta di una operazione strategica che va a recuperare un importante edificio degli anni Trenta lasciato in degrado per tanti, troppi anni e che, grazie alla vicinanza con il porto antico e il futuro collegamento con il Waterfront, diventerà sicuramente un riferimento per cittadini e turisti – dice l’assessore al Commercio Paola Bordilli -. Con i lavori di restauro e riqualificazione, quindi, prende vita un altro tassello importante non solo per il centro storico, ma per la città tutta. Ringrazio Pix Development che ha deciso di investire nella nostra città, con loro e con la Soprintendenza e il Municipio vi è stato un lavoro di condivisione che permetterà di riportare al suo splendore originale questo importante edificio. Una riqualificazione turistico-ricettiva che manterrà al contempo la antica funzione commerciale, in assoluta discontinuità con le precedenti ipotesi di trasformazione dei mandati amministrativi passati».

«I lavori di ristrutturazione dell’ex mercato del pesce in Piazza Cavour - dice l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci – porteranno a una valorizzazione dell’intera zona dopo l’abbandono da parte delle attività ittiche che la popolavano. In questo modo si svilupperà verso levante il recupero di un’area compresa tra il porto antico e la Sopraelevata che necessitava di un riordino puntuale e di una attenzione per una struttura architettonica cara ai genovesi».

«L’operazione che si sta svolgendo all’ex mercato ittico – aggiunge l’assessore al Patrimonio Stefano Garassino – porterà a novità positive su più fronti. Intanto bisogna considerare l’importanza, anche storica, di un sito che verrà rimesso a nuovo e messo in sicurezza. Restaurare l’ex mercato porterà a una rigenerazione urbana del territorio circostante molto importante che, a cascata, inciderà positivamente sulla sicurezza e sulla vivibilità dell’area»

Cosa accadrà all’interno dell’ex mercato? Consapevoli della peculiarità dell’edificio, posto proprio sul perimetro del centro storico, a due passi dal porto antico e cerniera ideale tra questo e il futuro Waterfront di Levante, gli investitori hanno deciso di puntare sulla compresenza di attività commerciali e di somministrazione e ricettivo-residenziali, puntando anche sull’edilizia turistica: la volumetria dell’edificio si articola in quattro livelli e pertanto ben si concilia con questa strategia.

Al posto delle celle frigorifere, al piano interrato, infatti, è prevista la realizzazione di una autorimessa con ingresso e uscita da Corso Quadrio, mentre al piano terra verrà realizzato uno spazio suddiviso a sua volta in quattro aree. Lo spazio al piano terra è di 600 metri quadri. Al primo piano si troverà invece un’area di somministrazione, mentre all’ultimo piano è prevista la costruzione di 13 alloggi per case vacanza, ognuno terrazzato e con una visuale particolare su città e porto antico.

«Il progetto presentato da Pix Development – dice il presidente del Primo Municipio Andrea Carratù – è un progetto coerente con la storia dell’ex mercato ittico, ma che allo stesso tempo lo proietta verso il futuro portandosi con sé anche un’area che da anni ha bisogno di rigenerarsi».

«Questo è un simbolo nella storia di Genova ed è rimasto nei ricordi – dice Paolo Cavini, amministratore unico di Pix Development -. Noi fin dall’inizio ci siamo basati sull’idea di voler ricreare un’atmosfera del genere: tornare a una specie di mercato. Ad arricchire il tutto ci sarà una somministrazione al piano di sopra e diventerà una cosa molto bella e usufruibile un po’ da tutti. È un qualcosa che diventerà un’ancora per la città. Investire su Genova conviene, c’è un’amministrazione molto propositiva»

«La nostra prima preoccupazione – racconta Renzo Truffelli, architetto che ha realizzato il progetto – è quella di restituire il mercato alla città e restituirlo come un edificio molto più bello di quello che ora è nell’immaginario dei genovesi. L’obiettivo che ci siamo posti con la sovraintendenza è quello di avvicinarci il più possibile all’aspetto originario di questo bellissimo edificio. Ci sarà una miscela di funzioni abbastanza interessante». 

«L’intervento è molto complesso – spiega l’ingegnere Angelo Lupo, direttore dei lavori – e ogni giorno abbiamo delle sorprese. Il nostro intervento proseguirà per circa 12 mesi e contiamo di concludere entro la fine del prossimo anno. Abbiamo quotidianamente delle strutture che scopriamo via via, ma sono superfetazioni che non hanno niente a che vedere con l’edificio storico che conserveremo».

Grazie all’eliminazione di alcuni volumi ritenuti incongrui e realizzati negli anni Settanta, sarà possibile sul versante di levante costruire un atrio vetrato entro il quale saranno posti i collegamenti verticali – scale e ascensori – per superare il dislivello di 1,80 metri tra piano strada e piano mercatale.  

 

Turismo, Toti: “Boom di presenze anche a settembre, eguagliati i dati del 2019 e ora mi aspetto un Natale positivo”

Super User 22 Novembre 2021 597 Visite

“Anche i dati del turismo relativi al mese di settembre confermano gli ottimi risultati che la Liguria ha ottenuto nell’estate della ripartenza. Se a luglio si sono già visti i segni di un’importante ripresa e ad agosto sono stati superati i numeri del 2019, anche il mese di settembre conferma lo stesso trend: con i numeri che sono ancora parziali e che quindi possono solo che aumentare, nella nostra Regione sono già state 425.668 le presenze registrate nel mese di settembre, pareggiando quindi il 2019, con 224.981 presenze di italiani (+16,48 % rispetto al 2019) mentre le presenze straniere sono state pari a 200.687”. Così il presidente di Regione Liguria in occasione della Tavola Rotonda che si è svolta a Telenord “La Liguria meta ideale per il turismo invernale.

“Ora mi aspetto un Natale positivo grazie ad un turismo di prossimità e grazie alla nostra importante campagna promozionale– ha aggiunto il presidente Toti –. Le associazioni di categoria stanno cominciando a crederci e loro sono il nostro termometro, molte strutture che una volta tenevano chiuso adesso hanno deciso di riaprire per le festività. Grazie alle vaccinazioni la nostra economia sta finalmente ripartendo e gli ottimi numeri registrati dal comparto turistico lo confermano. Per questo auspico quanto prima che il Governo dia il via all’attuazione del Super Green Pass. Questo è il momento per programmare i viaggi e le vacanze invernali e auspichiamo che l’aumento di contagi non freni le prenotazioni. Il Governo si muova quindi con l'introduzione di norme chiare e precise per tutelare chi si è protetto e ha effettuato il vaccino. Anche perché, come ricordano gli spot girati dal regista Fausto Brizzi, la nostra Liguria è bella sempre, d’estate e d’inverno e accontenta tutti, quelli che amano il mare e la montagna. E anche i turisti più esigenti. Gli Hotel 5 stelle in Liguria infatti sono cresciuti notevolmente: erano 11 nel 2015, oggi sono 17 ed altri stanno per aprire. Da 828 le camere sono salite a 1.063. Un segnale importante anche per la ripartenza del turismo di lusso”.

“Gli ultimi dati di fonte ISTAT sull’occupazione regionale per settore – ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino - sono quelli relativi alla media 2020.

Nel 2020 gli occupati complessivi in Liguria risultavano pari a 601.258 unità, di cui il 22,5% nell’ambito di commercio, alberghi e ristoranti (135.047 unità).

A livello mensile, nel 2021 è da segnalare soprattutto l’andamento dei mesi di maggio e giugno, che hanno visto una crescita degli avviati nel settore, sia rispetto agli stessi mesi del 2020 che a quelli del 2019: gli avviati maggio 2021 sono stati 9.859, +358,1%, pari a +7.707 unità, rispetto a maggio 2020, +83,1%, pari a +4.474 unità rispetto a maggio 2019. Gli avviati a giugno 2021 sono stati 12.840, +28,6%, pari a +2.853 unità, rispetto a giugno 2020 +41,1%, pari a +3.742 unità, rispetto a giugno 2019. Un segnale di crescita importante anche per l’occupazione della nostra regione. La promozione della destagionalizzazione inizia a portare risultati concreti. Sia le campagne, sia il patto per il lavoro nel turismo, che nella sua edizione originaria prevedeva bonus per contratti di minimo 8 mesi e che avevano fatto sì che da ottobre 2019 a febbraio 2020 fossero 5 mesi da record. Da lì occorre ripartire”.

“Puntiamo sulle qualità intrinseche della nostra terra, sui suoi saperi e i suoi sapori – ha aggiunto il vice presidente e assessore al Marketing Territoriale Alessandro Piana -. Le azioni di valorizzazione come "Regala la Liguria", quasi 100 proposte regalo di vacanze esperienziali e a portata di click, creata da Agenzia in Liguria, sono il culmine di una strategia diversificata e ad ampio raggio a partire da una maggiore fruibilità dell' entroterra, dei Parchi, dei rifugi, di una ancor più grande apertura e promozione delle nostre aziende agricole. Ricordo tra le ultime attività la convenzione decennale tra il Rifugio Parco dell'Antola e il CAI, gli investimenti sul suolo e sui sentieri e l' attenzione alla sicurezza da quella alimentare a quella di autoprotezione per chi frequenta le nostre vette e crinali. Ora la parola chiave è destagionalizzare visto che la Liguria è sempre accessibile e fruibile, pressoché tutto l' anno. Pensate all'enogastronomia, grande ricchezza del PIL e della nostra tradizione, che è determinante per la scelta della destinazione di viaggio e che offre piatti sempre diversificati e unici, capaci di celebrare l'avvicendamento delle stagioni.

Covid, Toti: “Oggi sono 19 i ricoverati in terapia intensiva di cui 17 non vaccinati”

Super User 21 Novembre 2021 623 Visite

“Gli ultimi dati che arrivano dagli ospedali liguri confermano quanto stiamo ripetendo da tempo: questa è l’ondata riservata quasi esclusivamente ai non vaccinati. I pazienti ricoverati oggi in terapia intensiva, infatti, sono 19 di cui 17 non vaccinati. Degli altri due era uno già ospedalizzato con patologie Covid correlate, l’altro ha invece patologie pregresse”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento del Covid-19 in Liguria.

“Mi auguro che la decisione del Governo, che auspico venga presa quanto prima, di un Super Green Pass riservato ai vaccinati - ha aggiunto il presidente Toti - dia un’ulteriore spinta a chi deve effettuare ancora la prima dose, anche se i gli ultimi dati relativi alle prenotazioni ci dicono che l’ultima ondata del virus sta convincendo anche gli scettici. Nella settimana del 6 novembre le prime dosi effettuate sono state 2.784, sono salite invece a 3.514 nella settimana del 13 novembre mentre nell’ultima settimana abbiamo somministrato quasi 4 mila prime dosi. Questo vuol dire che c’è un piccolo incremento che ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Anche le prenotazioni future per effettuare la prima dose sono già 2.244, con un bel balzo in avanti della fascia tra i 12 e i 19 anni. In questo momento dobbiamo arginare la circolazione del virus proprio tra più giovani, visto che qui si registrano gli incrementi più significativi dei contagi. Domani alle 12, attraverso tutti i canali, sarà possibile prenotate la terza dose anche nella fascia tra i 40 e i 59 anni. Non si tratta di una fascia particolarmente a rischio ma anche in questo caso è estremamente importante limitare la circolazione del virus”.

Sindaco alla Leopolda, M5s Genova: “Bucci e Renzi, un idillio di interessi reciproci”

Super User 21 Novembre 2021 889 Visite

“Il M5S Genova esprime profonda preoccupazione per quanto visto ieri all’undicesimo convegno politico di Italia Viva: Bucci sul palco della Leopolda mentre stringe calorosamente la mano a Renzi è un’immagine mefitica che auspichiamo i genovesi abbiano vagliato attentamente. Al netto del giudizio che potremmo avere sul sindaco uscente, che rientra nel solco di una sana diatriba politica su temi e programmi, nulla può giustificare lo slancio amicabile con cui Bucci saluta l’amico di Bin Salman, che la maggior parte degli inquirenti addita come il mandante dell’assassinio dello sventurato giornalista Jamal Khashoggi”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del M5S Genova.

Covid, Toti: “I vaccinati devono avere un Natale aperto e sicuro”

Super User 21 Novembre 2021 623 Visite

“Ho ribadito anche ieri al Governo che non c’è tempo da perdere, che è necessario prende provvedimenti subito per dare certezze a tutto il comparto economico e alle imprese, dicendo loro che sarà un Natale aperto e non chiuso. Dobbiamo far sapere ai cittadini che hanno fatto il loro dovere e che si sono vaccinati che i loro bar, le loro imprese, i loro ristoranti e la loro vita sociale potrà andare avanti”.

Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti a margine di un incontro che si è svolto questa mattina alla Spezia con gli amministratori locali.

“Anche gli ospedali di Spezia - ha aggiunto il presidente Toti - nonostante l’incidenza sia stata un po’ più alta rispetto alle altre province liguri, non stanno soffrendo più che altrove. Qui l’ondata di Covid è arrivata un po’ prima, ora si è allineata sostanzialmente al resto della Liguria. Ora è importante dare a tutti regole chiare e solo il Green Pass per i vaccinati può garantirci un Natale sicuro e sereno”.

Trasporto pubblico, al via la campagna di Regione Liguria contro la violenza sulle donne

Super User 21 Novembre 2021 782 Visite

In vista del 25 novembre (giornata internazionale contro la violenza sulle donne), Regione Liguria ha avviato una campagna, in collaborazione con le aziende di trasporto pubblico locali, per sensibilizzare tutti i viaggiatori dei bus urbani e extraurbani liguri. Gli autobus, brandizzati con un bollino di colore rosso sui sedili e con lo slogan sulle fiancate “Qui non c’è posto per la violenza” saranno 10 extraurbani, 10 urbani e uno decorato integralmente a Genova, 6 ad Imperia, 8 a Savona e 6 a La Spezia. Gli autobus, che stanno già circolando in tutto il territorio ligure, il 25 novembre saranno anche presenti in piazza De Ferrari a Genova, in piazza Mentana (davanti al Teatro Civico) a La Spezia, in piazza Mameli a Savona, in Largo Nannolo Piana a Imperia.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – è quello di prevenire la violenza di genere e di diffondere al contempo la cultura della legalità e del rispetto dei diritti, facendo scendere in campo le istituzioni che dovranno avere sempre di più un ruolo di primo piano per assicurare un sostegno alle donne che subiscono atti di violenza, consentendole di recuperare la propria autonomia, materiale e piscologica. Vogliamo tutelare tutte le donne, fuori o dentro la famiglia e questa campagna è volta alla sensibilizzazione di un tema che purtroppo continua ad essere troppo attuale. Ogni piccolo gesto sensibilizzazione può permettere ad una donna di salvarsi”.

“I recenti fatti di cronaca ci dicono come il tema della violenza sulle donne sia ben distante dall’essere debellato – ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro-. Anzi vediamo che dopo il lockdown c’è stata una decisa recrudescenza ed è per questo che abbiamo pensato ad una campagna di sensibilizzazione che sia protratta nel tempo perché, come avevo promesso, il tema della violenza non si affronta un giorno l’anno, ma deve essere trattato come una vera e propria emergenza quotidiana”.

“Esprimo soddisfazione per l’organizzazione di una campagna così importante con la collaborazione di tutte le aziende di trasporto locale della Liguria – dichiara l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino –, una campagna che si protrae nel tempo e che consentirà di sensibilizzare molte persone. Sui nostri autobus ogni anno viaggiano centinaia di migliaia di persone che saranno appunto sensibilizzate sul tema della violenza sulle donne e questo conferma come il trasporto pubblico locale sia vicino alle esigenze di tutti i liguri”.

“Sono convinto che campagne come questa siano indispensabili – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova Giorgio Viale – perché alcune persone non hanno ancora ben chiaro in testa che molestie e violenze siano solo due facce della stessa orribile medaglia. La campagna però diventa importante non solo sotto il punto di vista della sensibilizzazione, ma anche da quello della comunicazione perché metterà a disposizione delle donne, in maniera discreta anche per evitar loro di aggravare situazioni magari già borderline, di poter acquisire informazioni sui centri antiviolenza più vicini ai quali chiedere aiuto”.

"La violenza contro le donne è, purtroppo, un tema ancora di stretta attualità. La campagna di sensibilizzazione avviata da Regione Liguria - dichiara l'assessore alla mobilità integrata e ai trasporti del Comune di Genova Matteo Campora - insieme alle aziende liguri di trasporto pubblico locale, tra cui AMT, può dare una spinta ulteriore alla lotta contro una piaga purulenta della nostra società che deve vederci uniti nel difendere le donne da ogni forma di sopruso, valorizzando allo stesso tempo il loro fondamentale ruolo nella società, nel lavoro e nella famiglia".

“Quanto avviene a volte sui nostri mezzi è purtroppo specchio di alcuni limiti della nostra società – racconta Marco Beltrami, presidente AMT -; abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta della Regione di questa campagna proprio perché vogliamo veramente che il trasporto pubblico sia un posto sicuro, più sicuro, per le donne e in generale per tutti. Facciamo formazione, abbiamo telecamere e procedure organizzative per intervenire ogni volta che si presenta un problema, ma è fondamentale l'attenzione di tutti e una sensibilizzazione diffusa”.

I dati relativi al 2020 hanno confermato il trend degli anni precedenti che vede una progressiva, seppur lenta, diminuzione del numero delle donne che si sono rivolte ai Centri e delle conseguenti prese in carico per l’elaborazione di un percorso personalizzato di uscita dalla violenza. La diminuzione di accessi durante il lockdown è però stata compensata nella seconda metà dell'anno da un aumento degli accessi che è continuato anche nel 2021. Delle 801 donne prese in carico dai Centri Antiviolenza, in più del 87% dei casi è poi seguita l’elaborazione di un percorso personalizzato di uscita dalla violenza. Le donne che si sono rivolte ai Centri nel corso del 2020 sono per il 31% donne tra i 40 e i 49 anni, a cui segue il 24% di quelle nella fascia 30-39, con un andamento pressoché assimilabile a quello degli anni precedenti. L’analisi della nazionalità delle situazioni in carico ai Centri Antiviolenza conferma una maggioranza di donne italiane, percentuale in aumento rispetto all’anno precedente (71% sul totale del 2020, contro il 65% del 2019). Le donne che si rivolgono ai Centri Antiviolenza hanno, in genere, un grado di istruzione medio-alto. Si tratta di un elemento che sovente non viene rilevato (231 schede su 801 – 29%), ma i dati disponibili confermano che, tra le situazioni seguite, le donne che si sono fermate all’obbligo scolastico o prima sono in netta minoranza rispetto alle diplomate e alle laureate (in totale il 47%). Questo dato sicuramente conferma il carattere trasversale della violenza di genere, che non colpisce solo strati di popolazione in situazione di marginalità sociale, ma anche famiglie in cui la donna ha gli strumenti per essere consapevole dei propri diritti e dei comportamenti che costituiscono reati

Dal punto di vista della situazione lavorativa, il 36% delle donne dichiara di essere occupata in forma stabile, mentre il 20% è disoccupata, in cerca di nuova occupazione. Occupata in forma saltuaria/precaria o con un lavoro informale il 14% delle donne; solo nel 6% dei casi si tratta di studentesse.

In 129 casi, ben il 16% del totale, più del doppio rispetto al dato del 2019 la donna riferisce di essere stata vittima di violenza mentre si trovava in stato di gravidanza.

Tendenzialmente le donne prima di rivolgersi a un Centro Antiviolenza, preferiscano parlarne con parenti, amici e/o conoscenti. Nella grande maggioranza dei casi seguiti, la vittima di violenza è madre. La letteratura ha dimostrato che, anche laddove non presenti al momento dell’atto violento, i bambini ne percepiscono i segni: vedono i lividi o i mobili rotti, ascoltano le liti, captano il clima di paura e ne subiscono le conseguenze traumatiche. Da quanto riferito dalle madri, sembrerebbe sostanzialmente invariato il numero dei figli che hanno essi stessi subito violenza (103 nel 2019, contro i 100 del 2020), mentre risulta essere in salita il numero dei casi di violenza assistita ai danni della madre (43% dei casi).

L'assessore regionale Simona Ferro e la showgirl Jo Squillo

Il presidente Giovanni Toti

Terze dosi, Toti: “Grazie agli sms inviati da Regione 80 mila prenotazioni in 7 giorni”

Super User 20 Novembre 2021 689 Visite

“Grazie agli sms di promemoria per effettuare le terze dosi inviati da Regione Liguria (fino ad oggi circa 266mila), nell’ultima settimana abbiamo registrato un’impennata delle prenotazioni per le dosi booster: 80 mila in circa 7 giorni, poco meno della metà del totale (185mila) da quando è partita la campagna. Per questo abbiamo deciso di sbloccare le agende, aumentando il numero di postazioni vaccinali in tutti gli hub. Ad oggi ad esempio all’Hub alla Sala Chiamata del Porto non si registrano tempi di attesa e in questi due giorni verranno potenziati anche tutti gli altri punti vaccinali che permetteranno, a chi può già fare la dose addizionale perché sono trascorsi sei mesi dal completamento del ciclo, di mettersi in sicurezza visto l’aumento del numero dei positivi e il momento delicato che sta attraversando il Paese”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale in Liguria.

“Una brusca accelerata sulle prenotazioni delle terze dosi – ha aggiunto il presidente Toti – si è verificata nella fascia d’età tra i 60 e gli 80 anni, dove le prenotazioni complessive da inizio campagna sono state quasi 80 mila mentre quelle degli over 80 sono state fino ad oggi circa 65mila mentre in totale sono 100 mila le terze dosi già somministrate. Un segnale certamente incoraggiante visto che i numeri stanno convincendo tutti che vaccinarsi è l’unico modo per evitare le complicazioni della malattia e salvare la nostra economia.

Ricordo anche che da lunedì alle ore 12 anche la fascia tra i 40 e i 59 anni si potrà prenotare per effettuare la terza dose, con il sistema che consentirà di effettuare la prenotazione dal primo giorno utile, scaduti i sei mesi dal completamento del ciclo”.

Giornata dell’Infanzia, il Difensore civico Lalla: “Il bambino è persona anche nella pandemia”

Super User 20 Novembre 2021 998 Visite

Francesco Lalla, Difensore civico con la delega di Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Liguria, ha partecipato questa mattina al convegno “Il Bambino è persona, sta all’adulto riconoscerlo”, che si è svolto nella Sala Congressi dell’Ordine degli avvocati di Genova per celebrare il 32° anniversario della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

«Organizzare iniziative come l’incontro di oggi - spiega Francesco Lalla - non è solo un dovere istituzionale del Garante, ma riveste un’importanza particolare per riaffermare i bisogni e gli interessi dei bambini che, in questi tempi di pandemia e anche nelle più recenti e drammatiche ondate migratorie, vengono compressi, se non trascurati. E’ utile, dunque, riflettere sulla situazione attuale per acquisire una rinnovata sensibilità e, con questo spirito, - aggiunge - il convegno di oggi rappresenta il punto di partenza di un tavolo-osservatorio fra tutte le professionalità coinvolte: avvocati, assistenti sociali, medici, giornalisti, organi di polizia e amministratori locali esattamente fra un anno dovranno compiere un bilancio approfondito e documentato sull’evolversi della situazione. E’ un lavoro necessario per mettere davvero a fuoco i diritti del bambino inteso come persona».

L’assessore regionale alla Tutela e valorizzazione dell’infanzia Simona Ferro: «Sono onorata di avere assunto questa delega, che è stata istituita proprio in questa 11esima legislatura e, in un momento in cui la pandemia ha ridotto gli spazi di socialità, sport e gioco per i bambini abbiamo il dovere di colmare un debito istituendo la figura autonoma del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, dando così concreta attuazione alla legge».

Il presidente dell’ordine degli avvocati Luigi Cocchi: «Il tema della tutela dei minori è di estrema importanza perché saranno loro le generazioni del futuro. E’ dunque, necessario, approfondire la conoscenza degli strumenti di garanzia per assicurare un loro ingresso nella società senza discriminazioni»

Il responsabile dell’Ufficio del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e docente di pedagogia all’università di Genova Dario Arkel: «Il tema del riconoscimento del bambino = persona deriva da quanto Rousseau pronunciò più di duecento anni fa: “nel fanciullo si cerca sempre l’uomo senza pensare a quello che egli è prima di essere uomo” e dall’opera del medico pedagogista Janusz Korczak dalla quale si evince il concetto della parità del “bambino” a confronto con l’adulto. Con questa iniziativa si intende, dunque, mettere al centro dell’attenzione i diritti dei minorenni sanciti nella Convenzione ONU, le criticità ed i nodi non risolti e, infine, “il superiore interesse del minore” attraverso il quale si responsabilizzano i professionisti in campo legale, dell’assistenza sociale, della sanità e dell’informazione».

All’evento, organizzato dall’Ufficio del Garante dei diritti dell’Infanzia e dall’Ordine degli Avvocati in collaborazione con ANCI Liguria, hanno partecipato, fra gli altri, anche il presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali della Liguria Claudia Lanteri, l’avvocato delegato alle problematiche dei Minori stranieri non accompagnati Alessandra Volpe, il presidente di Aiaf Liguria (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e i minori) Liana Maggiano, il presidente  dell’Associazione culturale pediatri Liguria Alessandro Giannattasio, Marcello Zinola, giornalista e responsabile della formazione dell’Ordine dei giornalisti della Liguria e il dirigente e i funzionari dell’ufficio Immigrazione della Questura di Genova.

Stella al Merito del Lavoro, gli insigniti 2020 e 2021

Super User 20 Novembre 2021 833 Visite

Domenica 21 novembre, alle ore 10:30, nella Sala Grecale del Centro Congressi dei Magazzini del Cotone al Porto Antico di Genova, avrà luogo la cerimonia di conferimento, ai lavoratori liguri distintisi per particolari meriti di professionalità e condotta morale, dell’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro”.

Sotto l’elenco degli insigniti, relativo alle due annualità 2020 e 2021, considerato che, causa Covid-19, la tradizionale cerimonia non si è potuta svolgere nella data del 1° maggio.

Leopolda 2021, alla convention dei renziani ci sarà anche Bucci

Super User 19 Novembre 2021 1300 Visite

Alla undicesima edizione della convention dei renziani, che è in corso come sempre nella ex stazione ferroviaria della Leopolda, parteciperà anche il sindaco di Genova Marco Bucci.

L'intervento del primo cittadino genovese è previsto per domani pomeriggio, sabato 20 novembre, insieme coi colleghi sindaci di centrosinistra Beppe Sala per Milano e Dario Nardella per Firenze, oltre al giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese.

L'apertura della leader ligure di Italia Viva Raffaella Paita al sindaco Bucci viene dunque ricambiata con questa ospitata solitaria, senza il ‘gemello’ Toti al seguito, nella tana dei renziani e del renzismo.

Chissà cosa ne penseranno i leghisti e i meloniani genovesi. Per ora tutto tace.

Genova, in vico Dritto Ponticello una targa per ricordare I Trilli

Super User 19 Novembre 2021 1420 Visite

Avrebbe compiuto 73 anni Giuseppe Zullo, per tutti Pippo, noto insieme a Giuseppe Deliperi detto Pucci come il duo I Trilli, gruppo folk goliardico che ha scritto la storia della musica genovese, soprattutto per aver ripreso e valorizzato i canti della tradizione popolare ligure.

E proprio per celebrarli domani, dalle 15.30, si svolgerà una giornata speciale durante la quale in Vico Dritto Ponticello – strada che ha dato il nome a uno degli lp più fortunati del gruppo – verrà prima posta una targa per ricordarli e poi, al Chiostro di Sant’Andrea, ci sarà un momento musicale per ricordare le canzoni più celebri del duo.

«Il ruolo giocato dalla musica popolare nel tramandarsi delle tradizioni – dice l’assessore ai Rapporti con consiglio comunale, municipi e città metropolitana Lorenza Rosso – è un qualcosa che nessuno potrebbe mai mettere in dubbio. Attraverso la musica, anche quella goliardica de I Trilli, cultura e lingua si passano da una generazione all’altra come in una sorta di staffetta culturale. Quante volte abbiamo visto padri, madri e figli cantare insieme canzoni popolari? Ecco, questa è la forza della musica popolare. Una forza che I Trilli hanno saputo coniugare con l’innovazione, con la creatività e raccontando la Liguria e la genovesità in maniera inedita».

«Per noi, per tutti i fan e per loro due non poteva esserci dono più bello, un vero e proprio regalo, un altro piccolo grande sogno che si realizza in ricordo del duo – dice Vladi dei Trilli, figlio di Giuseppe Zullo – Ci saremo tutti e insieme a noi il cantante Michele, storico fondatore del duo; oltre a diverse autorità locali e alcune rappresentanze tabarkine, molto legate al dialetto genovese e giunte apposta per l’occasione dalla Sardegna (Carloforte e Calasetta), storiche colonie di migranti genovesi».

«Riteniamo l’opera de “I Trilli”, importante per la salvaguardia e trasmissione alle generazioni future della tradizione e cultura genovese attraverso canti della cultura popolare – aggiunge il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù – pertanto consideriamo tale intitolazione un giusto riconoscimento alla storia dei Trilli e alla memoria del costume e della lingua genovese».

«Siamo riusciti attraverso un lungo percorso – dice l’assessore del Municipio I Federica Cavalleri - finalmente, a dare giusta memoria a un duo artistico che, tramite la musica e la goliardia, è riuscita a tramandare alle nuove generazioni la storia della canzone popolare genovese. Come Municipio abbiamo deciso insieme al gruppo, di installare la targa di intitolazione proprio in Vico Dritto Ponticello, via che sottolinea il forte legame con il centro storico, fonte di ispirazione per molti loro brani».

Sanità, presentato il piano di potenziamento dell’ospedale di Lavagna

Super User 19 Novembre 2021 657 Visite

Presentato oggi il piano di potenziamento dell’ospedale di Lavagna, che prevede interventi per un valore complessivo di circa 9,3 milioni di euro.

Di questi, poco meno di 6 milioni verranno stanziati da Regione Liguria, in parte provenienti dal Programma pluriennale straordinario di interventi di edilizia sanitaria e in parte dal PNRR. Oltre a questo, oltre 800mila euro provengono dai bilanci della Asl4 relativi agli anni dal 2022 al 2025, 500 mila euro sono frutto di una donazione proveniente dal Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus, che prevede di donare ulteriori 4 tranche per un totale di 2 milioni di euro provenienti da ulteriori donazioni dei prossimi anni.

Il piano si compone di sei azioni che saranno attuate in parallelo nel corso dei prossimi quattro anni:

- Ristrutturazione ed ampliamento del Pronto Soccorso ed ampliamento strutturale del Blocco Operatorio;

- Completamento dell’ampliamento del Blocco Operatorio per realizzazione della quinta sala operatoria;

- Adeguamento dell’ambulatorio chirurgico per endoscopia digestiva tramite la sopraelevazione di porzione di corpo di fabbrica circolare;

- Realizzazione di nuova piazzola eliportuale su struttura metallica (elisuperficie in elevazione);

- Sopraelevazione del corpo nord per realizzazione di reparto di degenza per 28 posti letto;

- Implementazione aree di servizio a parcheggi e miglioramento accesso percorsi esterni ed area a verde; 

“Siamo di fronte un investimento importante, frutto di una collaborazione costruttiva tra istituzioni e realtà del territorio –commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti - per una serie interventi strutturali che potenzieranno ulteriormente l’ospedale di Lavagna, sempre più centro di riferimento nella Asl4 per le attività di emergenza e le cure ad alta intensità. Gli interventi permetteranno di realizzare una nuova sala operatoria, nuovi posti letto e di rinnovare il pronto soccorso, oltre a realizzare una nuova elisuperficie per il trasporto d’urgenza. Voglio ringraziare infine il Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus per la collaborazione, la generosa donazione e l’impegno a sostenere un’operazione importante per tutti il territorio del Tigullio”.

“Questo piano rappresenta un’opportunità unica per un cambio di paradigma del sistema sanitario nella nostra Asl - dichiara il direttore generale della Asl4 Paolo Petralia -: potenziare adeguatamente la vocazione dell’ospedale di Lavagna come riferimento per l’urgenza e l’alta intensità di cura per tutta la nostra popolazione, mentre nel contempo si sta dando parallela definizione alle specifiche vocazioni degli ospedali di Rapallo e di Sestri Levante”.

“Siamo soddisfatti che un presidio fondamentale come l’ospedale di Lavagna, in posizione strategica tra La Spezia e Genova, venga potenziato e valorizzato. L’obiettivo è che si prosegua in questa direzione”, conclude il presidente del Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus Giancarlo Mordini.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, tornano le iniziative green di Amiu

Super User 19 Novembre 2021 876 Visite

Ritorna l’appuntamento con le giornate del riuso, all’insegna delle iniziative green, organizzate da AMIU Genova. Dopo il successo di fine settembre, il 26 e il 27 novembre saranno all’insegna del riciclo creativo e della sostenibilità ambientale in due location del centro storico: venerdì a Palazzo Ducale e sabato in piazza Truogoli Santa Brigida. 

Realizzate nell’ambito del Piano integrato Caruggi, le iniziative sono state promosse da AMIU Genova nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti-SERR 2021 quest’anno dedicata alle “Comunità Circolari”.

Nella prima giornata saranno gli spazi di Palazzo Ducale a fare da cornice alla presentazione ufficiale della ‘nuova casa’ di ReMida Genova che sarà ospitata nello spazio “Surpluse Ducale” realizzato grazie al Comune di Genova e tramite il progetto europeo Force.

Mentre il secondo appuntamento sarà la caratteristica piazza Truogoli Santa Brigida con il suo mercatino ad ospitare lo stand di “Vico Angeli”, spazio AMIU gestito da ‘Sc’Art – Le Creazioni al Fresco”, con gli oggetti belli, utili e di grande effetto ottenuto dal riciclo creativo di materiali di scarto come striscioni pubblicitari e ombrelli rotti.

«Il Centro Storico – spiega l’assessore al Centro Storico, Paola Bordilli – è un interessante laboratorio per sperimentare buone pratiche in fatto di riuso dei materiali e di riduzione dei rifiuti. Come amministrazione vogliamo rendere sempre più parte attiva cittadini, associazioni e tessuto economico locale per mettere in atto azioni innovative, attente all’ambiente e al decoro urbano. La presenza dello stand delle creazioni di vico Angeli al mercato dei Truogoli e il ReMida al Ducale saranno un’occasione importante per fare conoscere l’importanza del riuso a tutti i genovesi».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente Comune di Genova: «La collaborazione tra comunità più o meno vaste con istituzioni, associazioni e aziende come AMIU sono la giusta chiave di lettura per costruire insieme il corretto approccio verso l'economia circolare non solo nella nostra città, ma in tutta Italia e in Europa. Queste attività ci mostrano l'importanza del potere che le persone hanno nel cambiare le abitudini quotidiane. I principi dell’economia circolare devono partire a livello locale per raggiungere case, uffici, scuole, famiglie, mercati, municipi e organizzazioni».

«È importante – spiega il presidente Municipio Centro Est Andrea Carratù – che le iniziative sul riuso nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti si svolgano proprio nel cuore della nostra città, mettendo in vetrina associazioni e soggetti attivi sul territorio nell’impegno comune per l’ambiente. Eventi come questi sono fondamentali per diffondere la cultura del riuso, soprattutto tra i più giovani, oggi molto attenti alle tematiche ambientali a cui vanno dati stimoli positivi per il futuro della nostra città».

Ricordiamo che “Remida Genova – Centro del riuso creativo”, in precedenza era ospitato nello spazio della Fabbrica del riciclo in via Greto di Cornigliano, spazio andato perduto con il crollo del Ponte Morandi. Da novembre è ripresa la distribuzione gratuita di materiali a scuole, insegnanti e associazioni appassionati di riciclo proprio nel nuovo spazio al piano -2 di Palazzo Ducale.

La giornata di presentazione del “ReMida Genova” nel punto “Surpluse Ducale” prevede alle 11 nello Spazio Didattico permanente a Palazzo Ducale i saluti, le parole, gli spunti e le storie di chi ha reso possibile questa nuova realtà come: APS “Sc’Art!”- Centro Remida Genova, AMIU Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, il Dipartimento Architettura e Design – Università di Genova, Lab ’85 – Coop. Sociale Il Laboratorio, Centro Remida Reggio Emilia, l’assessorato all’Ambiente e l’assessorato del Centro Storico del Comune di Genova.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, laboratori per bambini a cura di ReMida Genova e Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale nello “Kids in the city – Atrio Palazzo Ducale”.

Sabato 27 novembre, dalle 10 alle 18, con orario continuato, le “Creazioni al fresco” del laboratorio di vico Angeli 21 rosso, che fanno parte della rete Surpluse, saranno disponibili in uno stand ai “Mercatini Truogoli di Santa Brigida”, dove saranno esposti borse, accessori di moda e complementi di arredo realizzati con materiali di riuso.

Oggetti realizzati con striscioni pubblicitari dismessi e tela degli ombrelli, nei laboratori attivi nella Casa Circondariale di Genova Pontedecimo – Sezione femminile, nel Circolo ARCI Barabini e in vico Angeli 21rosso. Sarà anche possibile portare allo stand ombrelli rotti dalle cui tele nasceranno nuove shopping bag e grembiuli.

Conclude Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova: «L’attenzione continua e costante verso le iniziative di promozione ambientale sono un punto importante della strategia di AMIU nella gestione del ciclo dei rifiuti. Per di più queste iniziative si inseriscono come pratiche virtuose della nostra città grazie alla partecipazione alla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti 2021.  Vari esempi semplici, ma molto concreti di azione positiva verso l’ambiente, le comunità, le associazioni e i territori coinvolti». 

Alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti aderisce anche la Città Metropolitana di Genova –attraverso punti accumulabili sulla App Ecoattivi - domani sabato 20 novembre dalle 10 con l'iniziativa “pulizia volontaria del centro storico di Genova” promossa da Mons. Nicolò Anselmi, parroco della Basilica S. Maria delle Vigne, realizzata in collaborazione con l'associazione Terre Nuove, Piano integrato Caruggi ed AMIU aperta a tutti i cittadini.

Altre adesioni promosse da AMIU saranno l’appuntamento con Ecovan+ che il giovedì 25 novembre presente in piazza del Campo dalle 13.30 alle 17.00, insieme all’apertura straordinaria del Centro Surpluse di Coronata per tutta la settimana, dal 22 al 26 novembre. 

Ricordiamo che “Vico Angeli 21 rosso” è aperto ogni settimana con i seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì - dalle 15.00 alle 18.00 - venerdì e sabato – dalle 9.30 alle 12.30; a dicembre sono previste specifiche aperture “natalizie” dal 9 fino al 23 dicembre. 

“Surpluse Ducale - Centro Remida Genova” ha i seguenti orari per la distribuzione gratuita dei materiali: martedì – dalle 10 alle 13 - e giovedì – dalle 14.30 alle 17.30

Taxi a Genova, adeguamento tariffe e nuovi servizi per il centro città

Super User 19 Novembre 2021 980 Visite

La Giunta comunale di Genova, su proposta dell’assessore ai trasporti ed alla mobilità integrata Matteo Campora, ha approvato la delibera per l’adeguamento tariffario e l’istituzione di nuove tariffe per il servizio taxi.

Due le principali novità introdotte con i nuovi tariffari: la riduzione del tassametro e l’introduzione di tre nuove tariffe sperimentali tra cui il “taxi al volo” in zona “City”, già in uso nelle principali città europee.

Per quanto riguarda la tariffa tassametrica, ovvero il costo fisso all’inizio della corsa, quest’ultimo passa da 5 a 4,50 euro con una riduzione di spesa del 10%.

Innovativa, e pensata per mettere Genova al passo con i più importanti centri urbani europei, la nuova tariffa fissa “taxi al volo” nel centro città.

Il servizio, in vigore nella sola area della “City”, ovvero del centro città, consentirà al cliente di usufruire ovunque del servizio taxi, non solo quindi nelle aree di posteggio ad essi riservate, pagando una tariffa fissa di 6 euro fino ad un massimo di due persone, 9 euro per tre persone e 12 euro per quattro o più persone.

La tariffa è omnicomprensiva di ogni eventuale supplemento, compresi i bagagli senza limitazione, dei pedaggi autostradali e senza fermate intermedie, a prescindere dal traffico.

Le altre due nuove tariffe fisse sperimentali riguardano i collegamenti dal centro città all’aeroporto e viceversa, e tra le stazioni ferroviarie di Genova Brignole e Piazza Principe.

Per andare in taxi dall’aeroporto Cristoforo Colombo al centro città e viceversa si pagherà, fino a un massimo di 4 passeggeri per autovettura, una tariffa feriale fissa di 25 euro e una festiva o notturna di 27 euro; per 5 o più passeggeri, invece, la tariffa feriale sarà di 30 euro, quella festiva o notturna di 32 euro.

Il collegamento in taxi Brignole FS-Piazza Principe FS e viceversa, per un numero minimo di 3 passeggeri, avrà una tariffa fissa feriale a persona di 4 euro (fino a un massimo di 20 euro) e una tariffa fissa festiva o notturna, sempre a persona, di 5 euro, fino ad un massimo di 25 euro.

L’ultimo aggiornamento dei tariffari del servizio taxi risaliva al 2005 e le modifiche approvate oggi dalla Giunta sono state ritenute congrue dall’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti.

Con questo adeguamento delle tariffe, l’aumento di prezzo della “corsa media” in taxi è stimabile attorno all’11%. Un importo ampiamente inferiore a quello determinato dall’incremento dei prezzi nello stesso arco temporale (2005-2020), desumibile dagli indici ISTAT e pari al 19,5% sui prezzi in generale e nel 30% per quanto concerne i costi di gestione (acquisto dell’auto, carburante, assicurazione, tariffa oraria officina, ricambi…). 

«L’adeguamento dei tariffari taxi concordato con l’Art – dichiara l’assessore Campora – ha l’obiettivo di innalzare i livelli di efficienza e funzionalità del servizio, migliorando la mobilità urbana e ottimizzando l’offerta di servizio di trasporto pubblico su direttrici che rivestono un forte interesse commerciale e turistico. Oltre a confermare le tariffe fisse e scontate introdotte negli ultimi anni, ne abbiamo approfittato per introdurre tre nuovi servizi che vogliono dare precise garanzie di spesa a genovesi e turisti che si spostano lungo le tratte più frequentate. Non solo i collegamenti da e per l’aeroporto e quelli tra le due principali stazioni ferroviarie cittadine, ma anche l’innovativo servizio di “taxi al volo” in zona “City”, pensato per mettere Genova a pari passo con le più importanti città italiane ed europee».

Haters, Bucci solidarizza con la consigliera Lodi ma ricorda il suo commento: “E’ in Cina, sta progettando la fuga”

Super User 18 Novembre 2021 1076 Visite

“Sul mio profilo e non solo, sono spesso bersaglio di insulti di ogni genere e sul mio conto ho letto illazioni di cattivissimo gusto (“uno schifo d’uomo”, “buffone servo dei padroni”, “indegno sindaco ridicolo”, “diversamente intelligente”, “omuncolo senza dignità”, “faccia marcia”, giusto per citare alcuni degli ultimi che si leggono nei post di esponenti politici dell’opposizione), ma non ho mai pensato di agire per vie legali o di chiedere risarcimenti, posso però comprendere il disagio patito dalla consigliera del Pd Cristina Lodi. Sono convinto che chi ha commentato non volesse assolutamente mancare di rispetto a Cristina come persona, come chi commenta sul mio profilo non credo voglia mancarmi di rispetto compresa la consigliera Lodi nello scrivere che “(Bucci) è in Cina per una settimana… sta progettando la fuga”.

Mi auguro che il linguaggio sui social network in futuro possa essere più disteso e questo deve valere per tutti. Così come spero di non vedere più scritte oltraggiose a lordare i muri della nostra meravigliosa città.

Con la consigliera, con la quale spesso ci siamo confrontati anche duramente nell’aula rossa di palazzo Tursi, ci siamo chiariti più di un anno fa, con un mio gesto distensivo che molti ricorderanno”. Così il sindaco Marco Bucci commenta la chiusura della vicenda processuale relativa a sei haters che avevano insultato su Facebook la consigliera comunale del PD Cristina Lodi.

Toti: “Nessun pre-allarme negli ospedali, Liguria lontana da zona gialla”

Super User 18 Novembre 2021 658 Visite

“Non c’è alcun pre-allarme nei nostri ospedali, dove la situazione è pienamente sotto controllo e, anzi, di relativa tranquillità in relazione ai pazienti covid. Oggi ci sono 109 ricoverati nei nostri ospedali, di cui 12 nelle terapie intensive, al 99% non vaccinati ad eccezione di un paziente con comorbidità. Complessivamente sono 11 in meno i pazienti covid nei nostri ospedali rispetto a ieri. Non è prevista, per il momento, l’attuazione del piano incrementale dei posti letto dedicati alla pandemia”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, traccia il punto della pandemia in Liguria.

“La Liguria è fortunatamente ancora lontana dalla zona gialla: il lento e progressivo aumento dei contagi, soprattutto tra i bambini e i ragazzi – prosegue il presidente della Regione Liguria - non sta determinando un corrispondente aumento dei ricoveri ospedalieri e questo ci rassicura, anche se dobbiamo tutti mantenere alta l’attenzione e la prudenza, anche nei comportamenti. Inoltre rimangono ben al di sotto dei livelli di guardia i tassi di occupazione dei posti letto nei reparti di media intensità e nelle terapie intensive. Il 18 novembre di un anno fa – ricorda Toti – gli ospedalizzati per covid erano quasi 1500 (1489), di cui 118 in terapia intensiva. Ancora una volta i numeri e non le opinioni attestano l’importanza della vaccinazione, che ci consente di mantenere nella norma la situazione nei reparti di degenza ordinari e anche nelle terapie intensive”. Rimangono covid free tutti gli ospedali della Asl3, l’Evangelico, l’ospedale di Rapallo, il San Bartolomeo di Sarzana.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, si registra un incremento nel numero di prime dosi somministrate: nella settimana dall’1 al 7 novembre erano state 2.743 a livello regionale, nella settimana successiva (8 – 14 novembre), sono state 3.467.

“Stiamo cercando di compiere ogni sforzo anche a livello di comunicazione – prosegue il presidente Toti – per incentivare la vaccinazione e convincere coloro che sono ancora dubbiosi o indecisi, magari perché non sono riusciti a trovare risposta alle loro domande. E’ importante anche spingere sulle terze dosi, che sono fondamentali non solo per i sanitari ma anche per persone anziane, immunocompromesse o più fragili, per garantire la massima protezione anticorpale dopo sei mesi dall’ultima somministrazione”.

Ad oggi in Liguria le prenotazioni di terze dosi sono complessivamente 173.378 (per tutte le categorie attualmente aventi diritto), di cui 17.203 in Asl1, 29.188 in Asl2, 84.428 in Asl3, 15.771 in Asl4 e 26.788 in Asl5.

Compresa la giornata di oggi, Liguria Digitale ha già inviato circa 240mila sms (circa 80mila nella giornata odierna fino alle 20) a tutti coloro che, aventi diritto secondo i protocolli nazionali, abbiano completato il ciclo e non abbiano già ricevuto o prenotato la terza dose. L'obiettivo è ricordare che possono prenotare la dose 'booster' fin da subito e che sarà il sistema, in automatico, a proporre le migliori date a partire dai sei mesi dall’ultima somministrazione. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata, arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.

Lite in diretta tra Paragone e Bassetti: “È un figlio di papà”, “Ho vinto regolari concorsi, la querelo”

Super User 18 Novembre 2021 1365 Visite

Durante la puntata di ieri di ‘Non è l’Arena’, la trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, è scoppiata una lite in diretta tra l’infettivologo Matteo Bassetti e il senatore-giornalista Gianluigi Paragone (video).

I temi della serata, ovviamente, erano i vaccini, il green pass e le eventuali misure restrittive da applicare per fronteggiare la crescita della pandemia. Tutto è filato liscio fino a quando la discussione si è mantenuta su toni abbastanza pacati, ma ad un certo punto il diverbio si è acceso.

“Lei ha ragione, peccato che non ho un papà che mi piazza nello stesso reparto suo. È un figlio di papà, ci sta”, ha detto Paragone a Bassetti che era in collegamento.

“Io sono orgoglioso di essere figlio di mio padre, professore delle malattie infettive. Ma mio papà è morto 17 anni fa e io la mia carriera l’ho fatta come tutti”, ha replicato l’infettivologo del San Martino.

“Ma è vero o non è vero che lei fa il primario nello stesso reparto di suo padre?”, incalza Paragone.

“E dov’è il problema? Lei ha detto una cosa gravissima: ha detto che sono primario grazie a mio padre. Io ho vinto regolari concorsi con un curriculum, domani riceverà una querela”.

Insomma, dopo la puntata di ieri la trasmissione potrebbe cambiare nome: da “Non è l’Arena” a “E’ l’Arena”.

Toti: “Il 90% degli italiani non può essere tenuto in scacco da un 10% che non comprende l'importanza del vaccino”

Super User 18 Novembre 2021 844 Visite

“Il 90% degli italiani non può essere tenuto in scacco da un 10% che non comprende l'importanza del vaccino e vorrebbe dettare alla stragrande maggioranza dei cittadini le proprie rumorose regole. Per questo in Conferenza delle Regioni ho proposto di chiedere un incontro urgente, entro 72 ore, con il Governo. In questo momento non è possibile mantenere un atteggiamento attendista, bisogna anzi stabilire norme chiare per affrontare questa fase della pandemia, tutelando la salute dei cittadini e consentendo all’economia di continuare a crescere, dopo 2 anni difficili. La divisione del Paese in zona gialla, arancione o rossa, deve valere soltanto per i non vaccinati. I vaccinati invece potranno continuare ad organizzare la propria vita, il lavoro, la socialità. Questo è il momento in cui si programmano le vacanze di Natale e tutta la macchina economica che vi gira intorno: è soprattutto a questi lavoratori che dobbiamo dare la certezza che il Paese non richiuderà”. Così il presidente Giovanni Toti su Facebook.

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