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Sicurezza, il Comune di Genova installerà 250 nuove telecamere sul territorio

Super User 04 Dicembre 2021 1047 Visite

Circa 250 nuove telecamere che vanno ad implementare una rete già estremamente sviluppata in tutta la città e che copriranno in maniera capillare larghe porzioni del territorio comunale.

La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi e dell’assessore alla sicurezza Giorgio Viale, due delibere che prevedono un incremento degli impianti di videosorveglianza attraverso la partecipazione a un bando del Ministero degli Interni, che stanzia fondi per la sicurezza nei centri urbani, e attraverso un investimento di risorse proprie.

Il progetto “Sicurezza Periferie”, con il quale Palazzo Tursi parteciperà al bando per l’assegnazione dei fondi ministeriali, è del valore di complessivi 1 milione e 420mila euro e prevede, oltre all’installazione di 67 telecamere, anche la realizzazione di un collegamento in fibra ottica di tutta la rete degli impianti già esistenti direttamente alla centrale operativa della Polizia Locale. Il progetto passerà ora all’approvazione preventiva del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una parte dei lavori sarà cofinanziata dal Comune, per la cifra di 468mila euro (il 33% dell’importo totale).

L’altra delibera approvata prevede lo stanziamento di complessivi 600mila euro – tutti del bilancio comunale – per la realizzazione di quasi 200 nuove telecamere che verranno posizionate nelle zone periferiche cittadine verso le quattro dorsali Ponente – Levante – Val Polcevera – Val Bisagno.

«La nostra Amministrazione prosegue sul sentiero intrapreso dall’inizio del suo insediamento: la tutela dei cittadini e della sicurezza del territorio non soltanto attraverso strumenti di intervento repressivo, ma anche grazie all’utilizzo della tecnologia – sottolinea l’assessore Giorgio Viale –, una tecnologia che con la capillarità degli impianti di videosorveglianza assume un ruolo attivo di deterrenza. Di particolare importanza anche il progetto “Sicurezza Periferie” nella parte che prevede l’allaccio delle telecamere alla nostra centrale operativa, grazie a un cavo che ci consentirà di gestire in house tutte le informazioni. Un passo importante in chiave di cyber security».

«Il nostro impegno sui temi della sicurezza e della vivibilità della città è massimo – dichiara l’assessore Pietro Piciocchi – Con questa ulteriore tranche di telecamere implementiamo la copertura del territorio con impianti di videosorveglianza all’avanguardia. L’azione dell’Amministrazione tuttavia non si ferma all’investimento di risorse proprie, ma si sostanzia anche nella ricerca e nel reperimento di fondi nazionali ed europei che consentano di incrementare la quantità e la qualità degli interventi».

Covid, Toti: “Incidenza importante ma ospedalizzazioni sotto controllo”. Capitan Vaccino testimonial campagna vaccinale

Super User 03 Dicembre 2021 1343 Visite

“Il virus continua a circolare in Liguria, dove registriamo un Rt intorno a 1.3 e oltre 500 nuovi positivi. Nonostante questo, le ospedalizzazioni sono ridotte ad alcune unità e la Liguria rimane sotto le soglie di rischio individuate dal ministero sia per la media intensità sia per le terapie intensive. L’anno scorso con un’incidenza analoga avevamo un numero di ospedalizzazioni nell’ordine delle decine, con oltre 100 ricoveri in terapia intensiva dove oggi si trovano 22 pazienti, la quasi totalità, 21 su 22, non vaccinati. Questo dimostra che il vaccino ha un’efficacia straordinaria, e credo se ne siano accorti anche i liguri visto che oggi abbiamo raggiunto le 13.450 vaccinazioni, un dato analogo al luglio scorso, segno che anche le misure adottate dal governo hanno funzionato”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha tracciato il quadro della situazione in relazione all’emergenza Covid.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, “oggi abbiamo ritarato l’offerta dei vaccini per gli adulti, con una situazione nei nostri hub molto più serena – afferma Toti - grazie all’attenzione dei cittadini verso alcune regole che abbiamo comunicato, raccomandando loro di prenotare per evitare inutili code e disagi anche per chi ha regolarmente prenotato. Oltre a questo, stiamo lavorando anche per partire dal 13 dicembre con le prenotazioni dei vaccini per l’età pediatrica, tra i 5 e gli 11 anni, è in corso la ricognizione da parte delle aziende per individuare gli hub dedicati sul territorio, dove saranno presenti i pediatri di libera scelta che ringrazio per la collaborazione già garantita per la fascia 12-18 anni. Il testimonial per questa campagna vaccinale sarà ‘Capitan Vaccino’ che, nato dalla fantasia e dalla matita di Enzo Marciante, brandizzerà i nostri hub pediatrici”.

Al punto stampa è intervenuto questa sera anche il sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa: “Per quanto riguarda i vaccini, la Liguria sta procedendo ad un ritmo sostenuto, con un numero confortante non solo di terze dosi ma anche con un incremento significativo delle prime dosi e questo ci consente di guardare al futuro con maggiore serenità. Siamo convinti che coloro che non si sono ancora vaccinati possano essere convinti, con messaggi di fiducia. In questo senso, speriamo serva a sensibilizzarli anche la situazione in altri paesi europei dove, a fronte di un numero di vaccinazioni inferiore rispetto all’Italia, la situazione è molto più complicata. Quello che abbiamo di fronte è un periodo decisivo, con l’entrata in vigore del super green pass che riteniamo sia un ulteriore elemento di garanzia per affrontare le prossime settimane con maggiore serenità, sapendo che il vaccino è l’unica soluzione per combattere la pandemia”. Per quanto riguarda le vaccinazioni in età pediatrica, il sottosegretario Costa ha aggiunge: “È una fase delicata, mi auguro che la politica si assuma una grandissima responsabilità e non trasformi questo tema in un tema da dibattito e confronto politico. Dobbiamo rinnovare la nostra piena fiducia nella scienza: se il vaccino è stato approvato dalle massime autorità scientifiche significa che i primi a beneficiarne sono coloro che lo ricevono. Dobbiamo vaccinare i piccoli perché anche loro siano protetti dal Covid, non per proteggere i grandi. Sono convinto che il senso di responsabilità degli italiani prevarrà e questo ci aiuterà ad avere un quadro ancora migliore di quello che viviamo oggi”. Dal sottosegretario Costa l’invito ai cittadini a “rispettare le regole, senza abbassare la guardia. Non dobbiamo alimentare la paura ma la fiducia nei vaccini e questo è il compito principale della politica. Voglio anche ringraziare tutto il personale sanitario nazionale e ligure in particolare che, con un’organizzazione capillare, ci ha consentito di raggiungere grandi risultati sul fronte delle vaccinazioni: in Liguria è accaduto e per questo la Liguria resta in zona bianca anche la prossima settimana e ci auguriamo anche nelle settimane successive”. 

Filippo Ansaldi, direttore generale Alisa 
La circolazione del virus nell’ultima settimana è indubbiamente in crescita e il quadro nelle diverse province della nostra regione è caratterizzato da un'aumentata incidenza, in particolare l’imperiese, dovuta all'impatto della circolazione del virus nella vicina Costa Azzurra. Oggi la Liguria ha circa 190 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Dall’ultimo report ministeriale la Liguria si conferma in area bianca con un rischio moderato. Per quanto riguarda l'incidenza nelle diverse classi di età nel mese di novembre il driver della circolazione è stato rappresentato dalla fascia 6-12, negli ultimi giorni stiamo assistendo a un netto aumento della circolazione nei teenager che oggi hanno un'incidenza pari a più del doppio rispetto alle altre fasce di età. Dall'inizio di ottobre il numero dei pazienti che vengono ricoverati nei nostri ospedali è aumentato: oggi abbiamo lo stesso numero di casi rispetto allo stesso periodo del 2020 ma una pressione ospedaliera decisamente inferiore. La campagna vaccinale in Liguria ha subito una accelerazione negli ultimi giorni, non dobbiamo dimenticare che c’è una proporzione diretta fra copertura vaccinale e risparmio di vite umane: è evidente che la vaccinazione è la strada per uscire da questa pandemia.

Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino
Si conclude una settimana complicata dal punto di vista della gestione del posto letto, proprio per cercare di utilizzare al meglio questa risorsa, con l’obiettivo di rimanere nell’ambito dei parametri che il professor Ansaldi ha segnalato, ovvero sotto il 15% e il 10%. Si rende tuttavia necessario fare due tipi di considerazioni: dei pazienti che sono oggi ricoverati in terapia intensiva, 22 in tutta la Liguria, 21 non hanno mai ricevuto nemmeno una dose di vaccino; un dato preoccupante, se si considera che la mortalità in terapia intensiva per malattia grave da Covid può arrivare anche al 50%. Seconda considerazione: occupare posti letto in terapia intensiva con pazienti che avrebbero la possibilità di non passare attraverso questo tipo di problematica sottrae posti letto a quello che invece non è prevenibile, cioè i traumi, le altre malattie, il post-operatorio chirurgico complesso, portando ad un consumo di risorse che potrebbero essere riposte in altri settori.

Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino
Anche per quel che riguarda le Malattie Infettive e dunque la media intensità, è stata una settimana più complessa rispetto alla precedente, anche se nulla fa pensare ad una situazione emergenziale. La maggior parte dei ricoveri che si verificano oggi nella media intensità riguardano soggetti vaccinati che presentano problematiche diverse dal Covid: pazienti che arrivano in ospedale per problematiche di base, cardiologiche, respiratorie, renali, internistiche, ma che incidentalmente vengono trovati positivi al tampone e dunque necessitano di isolamento in posti destinati ai Covid positivi. Non vi è pertanto un aumento della gravità della patologia, bensì un aumento del contagio, anche per quanto riguarda le persone che hanno ricevuto il vaccino, senza tuttavia avere un’evoluzione negativa della malattia. Stiamo quindi assistendo ad un aumento di positivi per SARS-CoV-2 che non significa, però, un aumento di casi di polmoniti legate al Covid-19. Facendo una fotografia odierna del reparto di Malattie Infettive, sono 10 i malati ricoverati, di cui solo 2 hanno la polmonite da Covid-19, entrambi non vaccinati. Ciò significa che l’infezione in forma grave colpisce soggetti non vaccinati. In relazione agli anticorpi monoclonali, segnalo che stiamo continuando ad utilizzarli. Ogni giorno di questa settimana sono stati somministrati in clinica almeno 5 trattamenti di anticorpi monoclonali e anche questo ci aiuta a gestire meglio i pazienti a domicilio. Nella giornata odierna, a mezzogiorno, il gruppo delle Malattie Infettive si è recato presso la Residenza Camaldoli, dove sono stati trattati 13 ospiti in loco con gli anticorpi monoclonali. Restiamo in continuo contatto con le strutture assistenziali, pronti nel momento in cui ve ne fosse bisogno. Preciso la motivazione della somministrazione degli anticorpi monoclonali a chi ha ricevuto tre dosi di vaccino: questi soggetti, soprattutto se persone molto anziane, hanno una copertura importante, ma per non far progredire l’infezione verso forme più gravi, si fanno in questo caso i monoclonali.

A Genova parcheggi gratis per i fine settimana dello shopping prenatalizio

Super User 03 Dicembre 2021 1044 Visite

«Per agevolare il più possibile gli spostamenti in sicurezza dei genovesi e per dare un segnale concreto di supporto al commercio locale, la sosta nelle zone Blu Area, Isole Azzurre, gestite da Genova Parcheggi, sarà gratuita dal prossimo fine settimana e per tutti i weekend di dicembre, prima delle festività natalizie».

Ad annunciarlo gli assessori del Comune di Genova alla Mobilità Matteo Campora e al Commercio Paola Bordilli.

Già sperimentata con successo durante i periodi di saldi e delle scorse festività natalizie, l'iniziativa, congiunta tra i due assessorati, nasce grazie dall'intesa con Genova Parcheggi Spa e su richiesta delle categorie del commercio maggiormente rappresentative all’interno del sistema camerale.

A partire da domani, sabato 4 dicembre, e per i fine settimana di dicembre fino a domenica 19, tutti i posti auto su strada, gestiti da Genova Parcheggi, saranno gratis.

Covid, azzerati per il 2021 i canoni concessori alle associazioni in locali civici

Super User 03 Dicembre 2021 679 Visite

Approvate dalla giunta del Comune di Genova, su proposta dell’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi, le nuove misure di sostegno alle associazioni che svolgono attività di interesse collettivo in locali a uso associativo in concessione da parte del Comune. Anche per il 2021 è stata decisa l’esenzione dal pagamento dei canoni concessori.
«Dopo il provvedimento approvato per il supporto dei gestori di impianti sportivi comunali – spiega l’assessore Piciocchi – oggi variamo l’estensione, anche per quest’anno, dell’esenzione alle associazioni che operano all’interno degli immobili in concessione del Comune. L’obiettivo è agevolare il riequilibrio economico-finanziario e assicurare la continuità all’attività di associazioni che svolgono un ruolo fondamentale per il tessuto sociale della città e che hanno visto, anche nel 2021, la limitazione delle loro attività aggregative per il protrarsi dell’emergenza epidemiologica».

Sociale, stanziati altri 3 milioni di euro per bonus badanti e baby sitter e voucher nido

Super User 03 Dicembre 2021 766 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo, ha deliberato con due distinti provvedimenti uno stanziamento complessivo di 3.048.692 euro per rifinanziare il bonus badanti e baby sitter e i voucher nido. In particolare per il ‘Bonus badanti e baby sitter’ si mettono a disposizione ulteriori 1.858.236,40 euro al fine di soddisfare tutte le domande valide nelle due distinte graduatorie chiuse a giugno e rimaste inevase per mancanza di fondi. Nel secondo provvedimento si promuove invece la quarta edizione della misura ‘Voucher nido’ erogando alle famiglie complessivi 1.190.456 euro con le stesse finalità delle precedenti edizioni.

“In questa chiusura di programmazione del Fondo Sociale Europeo – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo - abbiamo fatto uno sforzo per venire incontro alle famiglie che hanno più difficoltà economica a sostenere le rette per le iscrizioni al nido. Abbiamo poi voluto soddisfare tutte le domande arrivate a Regione Liguria per un altro servizio vitale per le famiglie che è quello del sostegno per le spese di badanti e baby sitter. Si tratta di misure che su entrambi i filoni scelti vanno ad aiutare il sistema famiglia e soprattutto le famiglie a più basso reddito e più in difficoltà. Per i voucher nido l’obiettivo è di raggiungere circa 1200 famiglie mentre per il bonus badanti e baby sitter contiamo di evadere quasi 350 domande”.

VOUCHER NIDO
La misura, nelle tre edizioni realizzate fin qui nel 2018 nel 2019 e nel 2020, ha raggiunto complessivamente 7444 persone.
Rimangono invariati i valori dei voucher a seconda dell’ISEE dei richiedenti (euro 200,00 al mese per un massimo di dieci mensilità per i redditi fino a euro 10.000,00 ed euro 100,00 al mese per massimo di dieci mesi per i redditi superiori a euro 10.000,00 e non oltre i 20.000,00) nonché i requisiti per accedere alla misura, in questa edizione effettuata esclusivamente su ASSE 2 Inclusione Sociale. Come nella seconda edizione di voucher nido sarà utilizzata la modalità dei bandi on line, mediante SPID.
Il bando emanato da Regione Liguria resterà aperto alle famiglie fino al 31/05/2022 o comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili (in tale caso si darà diffusione della situazione con gli opportuni mezzi di informazione).
Filse effettuerà una prima graduatoria, relativa alle domande pervenute dal 7 dicembre 2021 (primo giorno utile) al 31 gennaio 2022; una seconda graduatoria, relativa alle domande pervenute al 31 marzo 2022, in caso di ulteriori risorse disponibili; una terza graduatoria, relativa alle domande pervenute al 31 maggio 2022, sempre e solo in caso di ulteriori risorse disponibili.
Requisiti Voucher Nido
Sono individuati, quali beneficiari del contributo, i nuclei familiari in situazione di disagio economico con ISEE non superiore a € 20.000,00 con i seguenti requisiti:
-residenti in un Comune della Liguria
-con uno o più figli in età utile per la frequenza di uno dei servizi socioeducativi per la prima infanzia sopra elencati, nell’anno educativo 2021/2022 e per i quali sia già stata effettuata l’iscrizione in uno di tali servizi al momento della domanda.

BONUS BADANTI E BABY SITTER
La misura, nelle due edizioni realizzate fin qui nel 2019 e nel 2020, ha raggiunto complessivamente 2731 persone. A seguito del rifinanziamento della misura il cui bando era stato chiuso anticipatamente il 30/6/2921 per esaurimento fondi si andranno a soddisfare tutte le domande presentate entro giugno e rimaste escluse. In particolare saranno evase 144 domande per bonus baby sitter e 198 domande per bonus badanti.

Vaccini, Toti: “Prenotatevi per evitare code agli hub”

Super User 02 Dicembre 2021 909 Visite

“Dispiace che chi ha preso regolarmente appuntamento attraverso un sistema computerizzato tra i più efficaci abbia trovato code e situazioni di disagio legate all’afflusso delle tante persone che invece si sono recate agli hub in accesso libero, quindi senza prenotazione, per farsi somministrare la terza dose. Ribadisco che attraverso il sito www.prenotavaccino.regione.liguria.it è possibile trovare posto 48 ore dopo dal giorno della prenotazione così come è facile e comodo prenotarsi in farmacia, attraverso i Cup e il numero verde. Chi prenota limita disagi a se stesso e agli altri. Restano invece le linee ad accesso libero per chi deve ancora effettuare la prima dose e per le categorie che hanno l’obbligo vaccinale (sanitari anche amministrativi, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia compresa quella penitenziaria, personale del soccorso pubblico, immunodepressi e con particolari condizioni di rischio). Da domani negli hub liguri saranno presenti steward che inviteranno chi deve fare la terza dose a tornare a casa e a passare attraverso i canali di prenotazione”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento delle vaccinazioni in Liguria.

“Questa settimana abbiamo fatto un balzo importante in avanti nella somministrazione delle prime dosi grazie anche all’introduzione del Super Green Pass e alle notizie sull’insorgere di nuove varianti – ha aggiunto il presidente Toti -. L’andamento delle vaccinazioni nella nostra regione prosegue a ritmo spedito e a testimoniarlo è anche il numero di somministrazioni giornaliere che nelle ultime 24 ore sono state più di 12 mila. Sono state invece quasi 12 mila le prenotazioni (partite ieri alle ore 12) per le terze dosi nella fascia 18-39 anni. Numeri che ci dicono come ancora una volta la fascia dei più giovani stia dando il buon esempio. Anche grazie a loro e a tutti i liguri che si stanno affidando alla scienza la Liguria sarà ancora in zona bianca anche la prossima settimana, nonostante il numero dei contagi sia anche oggi molto elevato”.

“Per quanto riguarda le vaccinazioni ai bambini – ha spiegato ancora il presidente Toti - vista la situazione negli hub stiamo pensando a luoghi separati adeguatamente brandizzati per renderli accoglienti e idonei per i più piccoli, con un presidio permanente di pediatri di libera scelta. Il Gaslini sarà l’hub centrale per elaborare le linee guida e per la parte clinico-scientifica e di sostegno alle famiglie. Asl3 sta ragionando sull’ hub a Villa Bombrini e ce ne saranno altri in giro per la città”.

A Genova scatta l’obbligo di mascherina all’aperto nelle principali vie del centro e di Sestri

Super User 02 Dicembre 2021 1008 Visite

A Genova scatta da domani, venerdì 3 dicembre, alle 16, e durerà fino alla mezzanotte del prossimo 6 gennaio l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi all’aperto in un’area del centro della città, delimitata da vie e piazze che rientrano nell’obbligo. Lo stabilisce la nuova ordinanza del sindaco Marco Bucci, in relazione alle misure di sicurezza per il contrasto all’emergenza Covid-19, firmata questo pomeriggio.

L’area del centro, di cui l’elaborato grafico allegato, è compresa dalle seguenti vie e piazze:

Ponte dei Mille (esclusa), via Fanti d’Italia (esclusa), piazza del Principe , via Andrea Doria, piazza Acquaverde, via Balbi, piazza dell’Annunziata, via Polleri, via Brignole De Ferrari, corso Carbonara, piazza Villa, corso Paganini, corso Magenta, corso Solferino, corso Armellini, piazza Manin, via Assarotti, piazza Corvetto, via dei Santi Giacomo e Filippo, via Serra, piazza Brignole, via De Amicis, piazza Verdi, via Duca d’Aosta (esclusa), viale Brigate Bisagno (esclusa), viale Brigate Partigiane (esclusa) fino al mare.

Inoltre, l’obbligo riguarda inoltre la via principale del quartiere di Sestri Ponente (via Sestri), i mercatini natalizi, rionali, fiere e manifestazioni all’aperto all’interno dell’intero territorio comunale.

L’inosservanza dell’obbligo dell’uso delle mascherine comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a mille euro.

«L’obiettivo non è sanzionare ma sensibilizzare i cittadini a proteggersi – spiega il consigliere delegato alla Protezione civile Sergio Gambino – con i volontari di protezione civile faremo un’attività di informazione, dando, nelle vie a maggior rischio di assembramento, informazioni sulla nuova ordinanza e, se necessario, distribuendo mascherine a chi ne fosse sprovvisto. Nell’ordinanza abbiamo inserito le zone del centro, del centro storico e di Sestri Ponente che per importanza commerciale, turistica e sociale rappresentano potenzialmente i poli più attrattivi per afflusso di pubblico con la possibilità per le persone di venire a contatto ravvicinato. Non escludiamo che nei prossimi giorni la misura possa essere estesa anche ad altre aree della città, qualora se ne vedesse la necessità, per tutelare il più possibile la salute dei genovesi, sensibilizzandoli all’autoprotezione».

Coronavirus, Toti: “Liguria si conferma in zona bianca con Rt 1.3”

Super User 02 Dicembre 2021 797 Visite

“Con un Rt pari a 1.3, la Liguria si conferma in zona bianca anche la prossima settimana”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Il virus è tornato a correre - dichiara Toti - ma gli effetti sui cittadini sono molto minori rispetto a un anno fa, a partire dai ricoveri nei nostri ospedali, e questo grazie alla campagna vaccinale, che stiamo portando avanti senza sosta. Ora più che mai servono buonsenso e responsabilità se vogliamo vivere un Natale sereno con i nostri cari”.

Contrasto alla violenza sulle donne, Forza Italia Liguria propone nuove iniziative

Super User 02 Dicembre 2021 722 Visite

“Le mille facce della violenza sulle donne”. E’ questo il titolo della prossima riunione della Scuola di Formazione politica di Forza Italia Liguria, organizzata dal capogruppo in Comune a Genova e responsabile regionale del Settore Formazione, Mario Mascia, in collaborazione con Alice Dotta, coordinatrice regionale di Azzurro Donna, il movimento femminile del partito. L’incontro si terrà in videocall giovedì 2 dicembre alle 18.00 (codice Google Meet urb-rnvq-hdw). Saranno presentate e approfondite le iniziative di Forza Italia su questo tema a livello parlamentare e regionale.

Interverranno l’on. Catia Polidori, imprenditrice e deputata, coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, Liana Maggiano, avvocato cassazionista, presidente dell’AIAF Liguria (Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia e per i Minori), coordinatrice Osservatorio Unicef Liguria, e Gabriella De Filippis, avvocato penalista, segretaria dell’AGI (Associazione Giuriste Italiane) sezione di Genova. Parteciperanno anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e il vice responsabile regionale Formazione e portavoce del coordinamento regionale, Gianteo Bordero.

“I dati relativi alla violenza contro le donne – dichiara l’on. Polidori – sono sempre più allarmanti. Occorre mobilitarsi con il concorso di tutti per incoraggiare le vittime a denunciare, garantendo loro la massima protezione sin dalle primissime ore e, se necessario, un adeguato sostegno economico. Azzurro Donna è attiva su questo fronte con numerose iniziative, tra cui la proposta di legge sul ‘Soccorso di Libertà’ di cui sono prima firmataria e che alcune Regioni hanno già adottato, le modifiche al Codice delle Pari Opportunità approvate a ottobre in Parlamento e diversi emendamenti alla prossima Finanziaria”.

“Forza Italia – sottolinea il coordinatore regionale Carlo Bagnasco – è in prima linea su questo tema e in Liguria siamo impegnati con i nostri rappresentanti per fare sì che vengano poste in essere misure concrete di prevenzione e sostegno”.

“In Regione – spiega il capogruppo Claudio Muzio - mi sono fatto promotore, in collaborazione con Azzurro Donna, della proposta di legge sul sostegno di libertà, per fare sì che le donne in condizione di povertà materiale e vittime di violenza domestica superino lo stato di dipendenza economica, soprusi e ricatto, possano accedere ai beni essenziali e partecipare dignitosamente alla vita sociale. La proposta sarà prossimamente all’esame della Commissione e, quindi, del Consiglio regionale”.

“La violenza sulle donne – afferma Alice Dotta - non è solo fisica, anzi quello che leggiamo è talvolta solo il triste epilogo di un percorso molto lungo, fatto di discriminazione e vessazione psicologica spesso derivanti da un pregiudizio culturale ancora radicato. Come Azzurro Donna Liguria siamo impegnate anche su questo fronte culturale, sostenendo le iniziative promosse a livello nazionale dall’on. Polidori”.

“La Scuola di Formazione politica - concludono Mario Mascia e Gianteo Bordero - è sempre a disposizione dei movimenti azzurri, sui quali punta molto il presidente Silvio Berlusconi, per ogni iniziativa che riguardi la loro mission politica nell’ambito del partito: questa volta la riunione è in collaborazione con Azzurro Donna, altre ne seguiranno con Forza Italia Giovani e con i Seniores guidati dal neo coordinatore regionale Guido Grillo”.

I quattro progetti Spim, la società sempre più protagonista del mercato immobiliare

Super User 01 Dicembre 2021 955 Visite

Al giro di boa dei 20 anni di attività, Spim consolida il cambiamento di strategia: da società focalizzata solo sulla vendita di appartamenti e locali a protagonista del mercato immobiliare nella gestione e valorizzazione, riferimento per lo sviluppo di innovativi progetti di efficientamento energetico.

Nuovo Mercato dei Fiori, immobili in via Porro e via al Campasso, via degli Archi, Salita della Tosse: i quattro progetti presentati oggi - in uno degli Archi nel centro di Genova dove sta prendendo forma l'Ostello ispirato alle strutture di ultima generazione in Italia e nel resto d'Europa – rappresentano la sintesi del cambiamento che ha contraddistinto in questi ultimi anni la società per la promozione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova.

Nei primi mesi del 2022 sarà pronto il Nuovo Mercato dei Fiori di proprietà di Spim che prevede la costruzione ex-novo di un edificio innovativo e sostenibile nella zona adiacente al Centro Agroalimentare, anche questo di proprietà di Spim. Sorgerà in una posizione logistica strategica vista anche la vicinanza con il casello autostradale. Le scelte progettuali, dalle vetrate all’impianto fotovoltaico in copertura, sono mirate a limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e a contenere la temperatura interna degli ambienti, su modello dei modernissimi edifici Near Zero Emission Building.

Un futuro ad alta efficienza energetica è quello che aspetta i 130 appartamenti dei cinque palazzi tra via Porro e via del Campasso. Un intervento realizzato da Spim in coordinamento con il Comune di Genova che guarda ad una riqualificazione complessiva dei palazzi e dell’intero quartiere. E’ Iren Smart Solutions ad effettuare gli interventi di rinnovamento tecnologico ed efficientamento energetico di questi edifici che prevedono, tra le diverse migliorie, l’isolamento termico a facciate ventilate in via Porro.

L’Ostello è una delle diverse attività che troveranno spazio negli Archi dell’omonima via dove Spim sta operando un progetto di riqualificazione complessivo.                                                                                                                                                                      

Il Marathon Hostel sarà in linea con gli standard e le nuove tendenze in tema di accoglienza per i turisti più giovani e per i nuclei familiari, ispirato come è agli ostelli di ultima generazione in Italia e nel resto d'Europa: quindi un ambiente giovane, vivace, con servizi di alto livello che si avvalgono delle tecnologiche più smart. Sono 160 i posti letto previsti. All’interno troveranno spazio il tavolo "Liguria" che arreda la zona più "social" dell'ostello, un'opera ideata dall'architetto Massimiliano Dalle Sasse che stilizza con la disposizione ad arco dei diversi piani d'appoggio il caratteristico profilo della nostra regione. E poi il bancone del pub: con i suoi 15 metri di sviluppo lineare è il più lungo in Liguria ed è stato realizzato con elementi in pietra che richiamano le arcate del Ponte Monumentale.

Ma via degli Archi va “scoperta”. Per questo SPIM ha affidato al Dipartimento di Architettura e Design (DAD) uno studio che ha evidenziato la necessità di pedonalizzare l’intero percorso; rendere evidente la funzione di “cerniera” di via degli Archi tra i due ambiti (la “passeggiata” e il “centro”); rendere raggiungibile la via attraverso una sosta intermedia dell’ascensore.

C’era una volta “A Montâ da Tuscia”, la strada che proveniva dalla collina di Piccapietra e proseguiva attraverso la Porta dell’Olivella nelle mura trecentesche, si immetteva nella via Arborea, in direzione della Toscana. Ma tuscî vuol dire tosse e la trasposizione in italiano è stata in seguito automatica. Da qui la Salita della Tosse. Qui, nel centro di Genova, proprio a fianco di Via San Vincenzo, grazie a Spim si è concretizzata l’occasione unica per ricavare un nucleo di residenze nel centro della città in una zona strategica centrale ma silenziosa, in un contesto ricco di verde e a contatto con il soprastante Parco dell’Acquasola. Risultato: in meno di un anno sono stati tutti venduti tutti i 16 appartamenti e un locale commerciale.

“Per i venti anni di attività abbiamo scelto questi quattro progetti che rappresentano il modello della nostra strategia – sottolinea Stefano Franciolini, presidente e amministratore delegato di Spim -. Ascoltiamo le comunità, intercettiamo i bisogni, restituiamo alle comunità la riqualificazione di zone intere, incidendo su immobili e aree, generando opportunità di lavoro e occasioni di incontro.

Abbiamo riorganizzato la società in quattro business unit: gestione e vendita di immobili di proprietà e affidati da terzi; progetti di riqualificazione ed efficientamento energetico; realizzazione e gestione di mercati di proprietà o affidati da terzi; gestione e progettazione di edilizia sociale per il disagio abitativo. Con questo modello organizzativo, oggi Spim aggiorna costantemente le sue linee guida di approccio al mercato”.

Solo che nel 2021 Spim è impegnata in 10 cantieri, ha più di 2000 inquilini, gestisce oltre 240.000 mq., ha un patrimonio immobiliare di circa 300 milioni di euro.

“Intanto faccio tanti auguri a Spim per il traguardo dei vent’anni di attività e ringrazio tutti coloro che lavorano in questa società per l’importante contributo che forniscono all’amministrazione comunale e alla città - dichiara Marco Bucci, Sindaco di Genova -.  In questi anni abbiamo avviato progetti importanti e strategici insieme e siamo certi che, oltre a portare a termine quanto avviato, saremo capaci di lanciarne di nuovi e ancor più arricchenti per la Genova del futuro”.

Edilizia pubblica, il Comune di Genova cancella gli sfratti per morosità incolpevole

Super User 01 Dicembre 2021 949 Visite

Un fondo da 3 milioni di euro per contrastare la morosità per affitti e spese condominiali di nuclei familiari assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che non riescono a provvedere al pagamento e rischiano di perdere la propria casa. Per supportare le famiglie oggi in difficoltà, il Comune di Genova ha previsto un contributo per le 583 nuclei che si trovano in situazione di morosità di nuova formazione, a seguito dell’emergenza pandemica, e ai 339 di fascia reddituale A0, cioè con un reddito lordo annuale sotto i 6.700 euro.

Il contributo ha come obiettivo la cancellazione totale del debito per le situazioni di nuova morosità, ovvero di quei nuclei familiari che fino a febbraio 2020 avevano provveduto al regolare pagamento degli affitti degli alloggi popolari, ma che hanno subito una perdita di lavoro o di entrate a seguito dell’emergenza pandemica. Inoltre, per i nuclei familiari fragili, in particolare rappresentati da pensionati con pensione minima che cronicamente non riescono ad assolvere ai pagamenti con regolarità, anche prima dell’emergenza Covid, è stato previsto un contributo tale da consentire un piano di rientro graduale dalla situazione di morosità.
“La delibera che abbiamo approvato – spiega l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – prevede anche la sospensione, per un anno, delle procedure della decadenza della concessione degli immobili per questi nuclei familiari. È una misura mai attuata a Genova e forse un unicum a livello nazionale. Diamo un concreto sostegno, che si aggiunge a quello dei contributi Tari, a circa un migliaio di nuclei familiari svantaggiati, azzerando di fatto per un anno il rischio di perdere la propria abitazione e di rimettersi in piedi per sanare, nel caso delle morosità dovute a un bassissimo reddito, il proprio debito con un piano di rientro graduale. Con questo provvedimento, quindi, non solo vogliamo sostenere le famiglie in difficoltà che sono più che raddoppiate, tra le assegnatarie di alloggi popolari, a causa del Covid, ma anche ridare dignità a quelle persone, in particolare pensionati, che avevano quasi ormai perso ogni speranza di potersi mettere in regola con i pagamenti”. 

“Molti residenti in alloggi di edilizia pubblica – spiega il consigliere delegato alla Partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione in tema di edilizia residenziale pubblica Fabio Ariotti – hanno visto crescere le proprie difficoltà a seguito della pandemia, del lungo lockdown dello scorso anno e delle chiusure delle attività economiche che hanno portato alla perdita di posti di lavoro, il ricorso alla cassa integrazione e alla gestione di familiari a carico con crescenti spese. Centinaia di nuclei familiari sono caduti nello stato di morosità, davanti a scelte contingenti quotidiane e non hanno più potuto assolvere ai pagamenti regolari ad esempio dell’amministrazione. Grazie alla misura varata dalla nostra giunta finalmente per la prima volta anche gli assegnatari di alloggi pubblici possono accedere a quei contributi, già previsti per l’edilizia privata, per andare ad alleggerire i debiti maturati per morosità incolpevole, comprovata da una conclamata difficoltà economica. È importante anche aver individuato degli scaglioni di rientro per la morosità di quegli assegnatari di alloggi che, per un reddito alla soglia della povertà, nel corso degli anni non avevano potuto assolvere ai pagamenti: un segnale di fiducia e di responsabilizzazione che tutti i cittadini onesti, ma in difficoltà, meritano di avere dalle istituzioni”.

I “nuovi” morosi da febbraio 2020 sono 583 per un ammontare complessivo di debito nei confronti dell’ente proprietario dell’alloggio, Arte Genova e Come di Genova, di oltre 713.000 euro. I morosi di fascia reddituale A0 – fino a 6.669 euro lordi annui – sono 339 per un totale di debito di oltre 3,3 milioni di euro. In totale i beneficiari del contributo saranno 922 famiglie.

“It’s cool fashion square”, a Genova sbarca la prima piazza delle eccellenze genovesi

Super User 01 Dicembre 2021 1514 Visite

Una due giorni per promuovere le eccellenze creative e artigianali della nostra città, per imparare, degustare, toccare con mano e stimolare. E nello stesso tempo sostenere il Fondo delle Malattie Renali del Bambino, acquistando il loro panettone.

Si chiama “It’s Cool Fashion Square” l’iniziativa promossa per la seconda volta nel capoluogo ligure che sabato 4 e domenica 5 dicembre 2021 in piazza Dante 39 rosso, nei locali di Spazio ImmaginaGenova, darà la possibilità a stilisti di esporre le proprie creazioni, ad artigiani di proporre i propri prodotti e a chef di preparare di prodotti tipici della cucina locale. Una vera e propria vetrina in cui creatività, moda e tradizione si mescolano creando un mix di eccellenze professionali locali in cui il visitatore sarà immerso in un evento nell’evento passando dalla moda, all’estetica e persino ai viaggi. Gli ingressi nei locali saranno contingentati nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.

Nato dalla trasmissione “Trait D’Union” condotta da Marta Brusoni ogni lunedì sera sulla sua pagina ufficiale Facebook, “It’s Cool Fahion Square” vuole essere un’idea alternativa per un regalo di Natale “pensato" e fuori dagli schemi. «Si tratta di due giornate nelle quali espositori, con altissimi profili personali, esporranno prodotto locali e delle vere eccellenze del territorio – spiega Marta Brusoni di Etabeta 5.0, l’Impresa che promuove e organizza l’evento -. La location scelta sarà animata da un programma di eventi anche in diretta in orari predefiniti che vanno dalla partecipazione di cuochi, che prepareranno piatti tipici della cucina ligure, spiegando ingrediente dopo ingrediente la preparazione del piatto, per poi passare a uno stilista sia di abiti che di capelli e trucco che vestiranno e acconceranno due modelle direttamente in vetrina».

Un modo alternativo per mettere in vetrina il commercio locale, esaltandone la professionalità, la maestria e la competenza. «Il programma si snoderà attraverso una serie di eventi anche in diretta in orari diversi, di intrattenimento e di divulgazione in cui i professionisti racconteranno la loro storia e ripercorreranno le tappe delle rispettive professioni che nella maggior parte dei casi si sono trasformate da hobby in lavoro, da passione a mestiere – prosegue -. Si tratta di un modo alternativo e innovativo di spiegare la storia del commercio genovese, di cosa significhi rivolgersi a professionisti del commercio che forniscono un servizio, mettono in campo la propria professionalità e garantiscono qualità».

 

IL PROGRAMMA

 

SABATO 4 DICEMBRE

Dalle ore 11:00 alle ore 14:00 Servizio fotografico con Francesco Bogetti

Ore 15:00 Intervista Elastase

Ore 16:00 Andrea Baghino PESTO AL MORTAIO

Ore 17:30 Don’cola con una dolce sorpresa

ORE 18:30 Continuazione con TEMPORARY STORE

Ore 18:30 intervista al presidente dell’associazione Fondo malattie renali bambino

 

DOMENICA 5 DICEMBRE

Ore 15:00 Intervista titolare Rebellato Viaggi

Ore 16:00 Manuel Cabras per Sciamadda le delizie dell’amico con la torta pasqualina

Ore 17:30 Stefano Di Bert con il suo cappon magro

Ore 17:30 servizio fotografico e intervista a Francesco Bogetti

Turismo, la Liguria alla fiera del lusso a Cannes

Super User 01 Dicembre 2021 718 Visite

Dal 6 al 9 dicembre al Luxury Travel Market International di Cannes. Agenzia “In Liguria” e Regione in partnership con dieci operatori alla fiera del lusso 

Genova 1° dicembre 2021. Regione Liguria e Agenzia “in Liguria” hanno annunciato quest’oggi la propria partecipazione alla prossima edizione di Luxury Travel Market International, la fiera dedicata al segmento del turismo del lusso. L’evento si svolgerà dal 6 al 9 dicembre prossimi a Cannes e la Liguria sarà protagonista con uno stand in partnership con dieci operatori liguri del settore.

Una presenza importante, dunque. La Comunità ligure del Lusso, con i suoi alberghi e le sue strutture ricettive, punta a conquistare nuove fette di mercato in un settore che è in forte crescita dopo lo stop della pandemia. Un’analisi condotta dall’Oxford Economics Group conferma che nei prossimi anni il Luxury travel crescerà maggiormente del resto del settore dei viaggi, con un tasso del 6,2% contro il 4,8% del resto del mercato.

L’evento di Cannes, oltre che ideale dal punto di vista logistico, arriva in un momento molto importante per il turismo e il marketing territoriale del made in Liguria. A Cannes brand di viaggio di lusso, esperienze, destinazioni e fornitori provenienti da tutti e quattro gli angoli del mondo incontreranno ancora una volta pianificatori di viaggi, curatori e agenzie internazionali: «Abbiamo partecipato due anni fa all'ILTM di Cannes - dichiara Gianni Berrino Assessore al Turismo - su invito degli albergatori che gestiscono gli hotel di lusso della Liguria, per valutare come una fiera interamente dedicata a esperienze di turismo legate al lusso potesse essere utile al nostro territorio. Abbiamo reputato l'evento di Cannes in assoluto il migliore del comparto e quest'anno pertanto saranno presenti dieci strutture ricettive, insieme ad Agenzia in Liguria, per promuovere al meglio il nostro territorio e la nostra regione». 

«Ci aspettiamo visitatori internazionali da più di 95 Paesi e una grande attenzione per la nostra offerta; questo è un appuntamento da non perdere ed è molto importante che Agenzia svolga con sempre maggiore forza e managerialità il ruolo di motore della promozione turistica. Noi saremo presenti con i nostri operatori e il nostro patrimonio territoriale; pronti a raccogliere le sfide del mercato e a incontrare i grandi buyer internazionali» - racconta Roberto Moreno, commissario di Agenzia “In Liguria”. A Cannes saranno presenti anche alcuni dei migliori media editor e giornalisti vip di tutto il mondo. I Buyer saranno 1.650 e sono previsti tre giorni di contrattazione B2B, con agenda appuntamenti. 

Questi gli operatori presenti: 

HOTEL DEI CENOBIO DEI DOGI - Camogli

COVO DI NORD EST - Santa Margherita

EXCELSIOR PALACE HOTEL - Rapallo

GOLFO DEI POETI RELAIS - Ameglia

GRAND HOTEL ALASSIO - Alassio

GRAND HOTEL SAVOIA - Genova

HOTEL MIRAMARE & SPA - Sestri Levante

HOTEL VIS A VIS - Sestri Levante

LA MERIDIANA RELAIS & CHATEAUX - Garlenda

ROYAL HOTEL SANREMO - Sanremo

Vaccini fascia 5-11 anni, Toti incontra i pediatri: “In attesa via libera Aifa e indicazioni ministeriali”

Super User 01 Dicembre 2021 637 Visite

Si è svolto ieri pomeriggio presso la sede di Regione Liguria un incontro tra il presidente Giovanni Toti insieme al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi e i rappresentanti dei pediatri di libera scelta, Alessandro Giannattasio (segretario generale Federazione Cipe-SisPe-SinsPe), Giorgio Conforti (vice segretario regionale e responsabile nazionale vaccini Fimp Liguria) e Riccardo Campus, segretario regionale e presidente provinciale Snami.

Al centro del dialogo, l’organizzazione delle vaccinazioni anti Covid per i bambini tra 5 e 11 anni, in attesa del via libera di Aifa atteso nelle prossime ore e delle indicazioni ministeriali.

“Stiamo lavorando per poter essere pronti a partire entro la metà di dicembre – afferma Toti – grazie alla disponibilità dei pediatri. La platea dei bambini nella fascia di età 5-11 anni è di poco meno di 80mila minori in Liguria. Nelle prossime ore Alisa avvierà il confronto con tutte le Asl per individuare, in collaborazione con i Distretti, hub dedicati e adeguatamente attrezzati per accogliere i bambini, in cui organizzare le vaccinazioni dei più piccoli. All’interno saranno certamente presenti i pediatri che, avendo un rapporto costante e di fiducia con i genitori, potranno accoglierli insieme ai figli più piccoli, rispondendo ad ogni domanda per sciogliere ogni possibile dubbio”.

Anci Liguria, Daniela Colombo nominata presidente della commissione Turismo e Promozione

Super User 01 Dicembre 2021 1259 Visite

Nuove nomine nelle commissioni di ANCI Liguria per ristabilire il ‘plenum’ degli organi dell’associazione, come previsto dallo statuto. Tra le molte novità vi è quella di Daniela Colombo – consigliera di Fratelli d’Italia al comune di Chiavari e responsabile per la Liguria del dipartimento regionale del turismo – che ritrova la presidenza della commissione dopo esserlo stata durante il suo mandato da assessore a Chiavari: “sono molto contenta di ritrovare la presidenza di una commissione che ha come argomento un asset per la nostra Liguria – dichiara la neo presidente Daniela Colombo – il turismo è fondamentale per una terra come la nostra che ha una costa magnifica ed invidiata ed un entroterra tutto da valorizzare, fare rete per le amministrazioni comunali è fondamentale. Metterò a disposizione la mia esperienza come amministratrice e le competenze del partito che nel turismo vanta l’impegno di molti amministratori locali oltre che l’importante delega regionale; con molto piacere ricevo l’eredità lasciata dal mio predecessore Stefano Baggio che molto bene ha fatto nel ciclo scorso”.

I primi complimenti sono arrivati dal commissario regionale Matteo Rosso che esprime “soddisfazione per questa nomina che ci conferma quanto le competenze che esprimiamo nel partito siano riconosciute ed apprezzate. Stiamo lavorando bene sul territorio grazie alla competenza e alla disponibilità di amministratori, dirigenti e dei volontari del partito”.

Tutti i dirigenti di Fratelli d’Italia hanno fatto i complementi alla neopresidente, dagli assessori regionali Simona Ferro e Gianni Berrino al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia della Regione Liguria dove Veronica Russo e Sauro Manucci hanno fatto gli auguri di buon lavoro con il capogruppo Stefano Balleari. Auguri ai quali si è unito il responsabile degli enti locali Paolo Strescino e gli altri responsabili di dipartimento di FdI primi fra tutti Costanza Bianchini e Augusto Sartori che con Daniela Colombo hanno condotto la battaglia sulle concessioni balneari. Tutto il partito augura buon lavoro a Daniela per questa nuova e importante nomina.

Con questa importante nomina Fratelli d’Italia si conferma protagonista nel mondo del turismo ligure che con Gianni Berrino in Regione Liguria, Laura Gaggero al Comune di Genova e Maria Grazia Frijia alla Spezia stanno portando risultati eccellenti portando la Liguria, Genova, le riviere di levante e ponente tra le mete preferite dei turisti italiani e stranieri.

Vaccini, Toti: “Nelle ultime 24 ore somministrate oltre 9mila dosi booster e 825 prime dosi”

Super User 30 Novembre 2021 549 Visite

“In Liguria sono state 9.170 le terze dosi somministrate e 12.326 le prenotazioni nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda le prime dosi sono state 825 quelle somministrate in un giorno, oltre a 466 prenotazioni. Nella settimana dal 9 novembre al 16 novembre le prenotazioni per le terze dosi erano state 58.794, nella settimana dal 16 al 23 novembre 120.768, mentre nell’ultima settimana sono state 99.673. Un trend certamente positivo che testimonia come i liguri abbiano capito quanto sia importante mettersi in sicurezza in un momento difficile della pandemia”. Così il presidente e assessore della Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“Ricordo anche che dalle ore 12 di domani, mercoledì 1 dicembre, attraverso tutti i canali (online su prenotovaccino.regione.liguria.it, presso sportelli Cup di Asl/Aziende ospedaliere, le farmacie che effettuano il servizio Cup, il numero verde 800 938 818) anche la fascia tra i 18 e i 39 anni potrà accedere, così come già accade per gli over 40, alle prenotazioni per effettuare la terza dose, che verrà automaticamente programmata dopo almeno 150 giorni (5 mesi) dal completamento del ciclo con la seconda dose o con la monodose nel caso del vaccino Johnson&Johnson, come da indicazioni del ministero della Salute. Sempre da domani sarà possibile accedere senza prenotazione alle linee dedicate nei diversi hub della regione ma soltanto per chi effettuare la prima dose oppure per le categorie per cui è previsto l’obbligo vaccinale che devono effettuare le terze dosi (sanitari anche amministrativi, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia compresa quella penitenziaria, personale del soccorso pubblico). Per tutti gli altri cittadini – conclude - che devono ricevere la dose booster sarà invece necessario effettuare la prenotazione attraverso i canali dedicati”.

Genova bloccata dai cantieri autostradali, Lodi: “Il Comune sapeva e non è stato in grado di prevenire i disagi”

Super User 30 Novembre 2021 748 Visite

“Sono giorni di assoluta paralisi del traffico cittadino a causa dei cantieri autostradali che interessano Genova, dove al mattino lavoratori e studenti si ritrovano bloccati per ore e impossibilitati ad arrivare al lavoro e a scuola in orario”. Così inizia il comunicato di Cristina Lodi, consigliere comunale PD

“Purtroppo, ancora una volta, - prosegue la consigliera - l’amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di prevedere e prevenire questi pesanti disagi ai danni dei cittadini, considerato che il Comune era al corrente da tempo della situazione. Infatti, lo scorso 16 novembre, l’assessore Campora ha partecipato a una riunione con Regione, Autostrade e MIT in cui Aspi ha illustrato il piano dei cantieri sulla rete genovese, evidenziando un’intensificazione dei lavori tra fine novembre e inizio dicembre e prevedendo una successiva sospensione dal 3 al 12 dicembre e dal 20 dicembre al 9 gennaio.”

“Di fronte a quanto presentato, era chiaro che si sarebbero prodotte pesanti code e che l’amministrazione avesse il dovere di avvisare i cittadini, prevedere un piano di potenziamento del trasporto pubblico locale e organizzare la polizia municipale per facilitare la circolazione nei punti nevralgici. Da quanto vediamo, così non è stato, ci auguriamo che il Comune intervenga subito per tutelare i cittadini nel loro diritto alla mobilità tanto più che in disagi continueranno, pur considerando alcune brevi pause”, conclude Lodi.

Regione Liguria, approvato il piano di dimensionamento scolastico

Super User 30 Novembre 2021 709 Visite

Quattro nuove scuole dell’infanzia (Pontedassio, Borgio Verezzi, Santa Margherita Ligure, Carasco), un nuovo polo tecnico professionale (Chiavari), l’istituzione di un nuovo liceo musicale (Sanremo), quattro nuovi corsi serali attivati due dei quali a indirizzo marittimo (Imperia e La Spezia), un indirizzo professionale sulla pesca presso un istituto tecnico (La Spezia), due nuovi indirizzi professionali (a Imperia con ‘servizi per la sanità e l’assistenza sociale’ e alla Spezia con ‘manutenzione e assistenza tecnica’), la creazione di un nuovo polo agroalimentare, che si concretizza attraverso l’accorpamento di una sezione staccata dell’Istituto Marco Polo all’Istituto Marsano (S.Colombano Certenoli). Ecco in sintesi le novità del piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Giunta regionale e approvato oggi dal consiglio regionale.

“È un piano che recepisce non solo le istanze ma anche le vocazioni dei territori – sottolinea l’assessore all’Istruzione Ilaria Cavo - attivando un liceo musicale a Sanremo sede del Festival, crea un polo agroalimentare nell'entroterra in Val Fontanabuona, rafforza la filiera tecnico professionale a Chiavari e attiva, per la prima volta nella nostra regione e tra le prime in Italia, l'indirizzo professionale pesca commerciale e produzione ittica alla Spezia, zona ad alta concentrazione di queste produzioni. È un piano che ha ascoltato i territori, ha dato ascolto alle esigenze dell'infanzia, delle famiglie e dell'istruzione per gli adulti con l'attivazione di quattro corsi, due dei quali, non a caso a vocazione nautica. Il parere favorevole del Cal (Consiglio Autonomie Locali) e del Crif (Comitato Regionale Istruzione Formazione) a cui partecipano tutte le componenti rappresentative del mondo scuola evidenzia la piena condivisione del disegno strategico di Regione Liguria”. 

In merito alla polemica sollevata dall’opposizione, che si è astenuta dal votare il piano, arriva la puntualizzazione. “Se fosse stato un piano così pasticciato e senza prospettiva l’opposizione avrebbe dovuto votare contro – aggiunge Ilaria Cavo - La verità è che questo piano ha ascoltato i territori e tutte le forze che i territori esprimono. Le critiche avanzate sono come al solito pretestuose. Questo piano non è affatto tardivo, anzi. Viene presentato a fine novembre quando la consuetudine delle legislature precedenti era di presentarlo a fine dicembre. Non prendo certo lezioni di tempistica dagli interventi in aula in particolare dall’ex assessore Rossetti. Le scuole e le famiglie avranno più di un mese di tempo, per organizzarsi, promuovere i nuovi indirizzi e scegliere consapevolmente. Mi sarei aspettata un plauso per il successo della manifestazione ‘Orientamenti’ che ha dovuto coniugare una formula mista, in presenza e a distanza, e fare i conti con il distanziamento e con la pandemia”.

“Certamente – aggiunge Ilaria Cavo - nell’anno pre pandemia per la prima volta nella storia dell’Ente eravamo riusciti a proporre questo piano in anticipo rispetto al Salone con le delibere di Province e Città Metropolitana arrivate a luglio e un lavoro di coordinamento e approfondimento di Regione Liguria nei mesi successivi. Quest’anno le delibere delle Province e di Città Metropolitana sono arrivate a fine settembre perché, e a chi ha ancora un po’ di onestà intellettuale non sfuggirà, nel corso di questa estate eravamo tutti impegnati nella ripartenza della scuola in presenza e questo era l’obiettivo prioritario per tutti. Il lavoro è stato fatto con senso di attenzione al territorio, con l’ascolto di tutte le istituzioni e gli organi chiamati ad esprimersi, nel pieno rispetto della norma e in anticipo rispetto alle tempistiche previste. Questo è il piano del dimensionamento e dell’offerta formativa: non ho sentito in aula alcun intervento di obiezione riferito a questa pianificazione tanto che non sono stati espressi voti contrari. Su un emendamento che abbiamo accolto per recepire le istanze del territorio anche in questi ultimi giorni (scuola di infanzia a Borgio Verezzi) c’è stato pure un voto favorevole all’unanimità”. 

“La nostra amministrazione è particolarmente attenta all’edilizia scolastica – aggiunge l’assessore regionale all’edilizia scolastica Marco Scajola - Dal 2015 abbiamo finanziato oltre 300 interventi per più di 100 milioni di euro. Regione Liguria, inoltre, ha investito in fondi propri per oltre 5 milioni di euro. Garantire scuole sicure e confortevoli a studenti, professori ed operatori scolastici è una priorità della nostra amministrazione. Abbiamo un costante confronto con le amministrazioni locali per contrastare tutte le criticità e condividere un percorso di programmazione ed utilizzare al meglio tutte le risorse”.

“Oltre il Covid: giornata mondiale della lotta all’Aids”, il convegno a Palazzo Tursi

Super User 30 Novembre 2021 654 Visite

Mercoledì 1° dicembre la Sala Rossa di Palazzo Tursi, sede del Consiglio Comunale di Genova, ospiterà il convegno “Oltre il Covid: Giornata mondiale della lotta all’AIDS”, organizzato dal direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, il professore Matteo Bassetti, insieme al Comune di Genova e Regione Liguria.

Al meeting, che si terrà in concomitanza con la Giornata mondiale della lotta all’AIDS, parteciperanno tra gli altri i sottosegretari di Stato alla salute Pier Paolo Sileri e Andrea Costa, oltre a varie personalità della politica e del mondo della sanità genovese e ligure.

Al centro del convegno ci saranno tematiche di strettissima attualità quali le malattie infettive emergenti e riemergenti, le altre patologie in epoca COVID-19, i numeri dell’HIV a Genova e in Liguria, la prevenzione e terapia dell’infezione da AIDS.

Si parlerà anche degli ultimi sviluppi della ricerca scientifica e medica per la cura di questa patologia, mettendo in luce l’impegno quotidiano della sanità ligure e italiana nelle attività diagnostiche e di assistenza nei confronti delle persone con infezione da HIV, e ribadendo l’importanza dei test e degli strumenti di prevenzione al fine di contrastare la diffusione dell’HIV.

Attualmente, solo l’Ospedale Policlinico San Martino e l’Ente Ospedaliero Galliera di Genova seguono circa 2mila persone con infezione da HIV e in totale, in Liguria, sono circa 2500 le persone in terapia antiretrovirale. I due principali presidi ospedalieri della Città rappresentano un’eccellenza in campo nazionale ed europea per la ricerca e la diagnostica dell’HIV, con una produzione scientifica di altissimo livello.

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Genova al link https://www.facebook.com/ComunediGenova.

«Il convegno di mercoledì – dichiara il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti – organizzato insieme a Comune di Genova e Regione Liguria, sarà un’occasione importante per ribadire la centralità delle malattie infettive per la salute delle persone al di là del Covid. Genova e la Liguria rappresentano da sempre un punto di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e la diagnostica dell’HIV/AIDS e delle altre malattie infettive, con una produzione scientifica di altissimo livello. Il messaggio che vogliamo dare domani mattina è che non basta accendere i riflettori sul virus dell’HIV solo il 1° dicembre, Giornata mondiale della lotta all’AIDS, ma bisogna tenerli accesi ogni giorno dell’anno». 

«Nella lotta all’AIDS siamo sulla strada giusta – afferma il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti – e questo grazie ai nostri infettivologi e ai medici che ogni giorno combattono in prima linea per sconfiggere il virus. La Liguria è una delle prime regioni a puntare anche su un servizio di prevenzione, che si chiama “Prep”: una compressa che viene somministrata alle persone che sono a rischio di contrarre l’HIV. Questa cura preventiva ha una percentuale di efficacia del 95%. Ricordo anche che la Liguria è la prima regione ad aver introdotto il test obbligatorio gratuito sull'HIV per tutte le persone ricoverate nei nostri ospedali tra i 18 e i 65 anni, ed offre gratuitamente il test in tutti gli ambulatori Asl e in tutti i presidi sanitari. Oltre all’Ospedale Policlinico San Martino che ha in cura circa 1.500 pazienti, gli altri vengono curati negli altri 5 centri, all’Ospedale Galliera, a Savona, ad Albenga, Sanremo e Spezia. In questo momento – continua Toti – è comunque fondamentale non abbassare la guardia: nonostante il Covid è importante continuare con la prevenzione che permette alle persone che hanno contratto il virus di continuare a svolgere una vita completamente normale».

«La lotta al COVID-19 ha concentrato molte delle nostre energie e attenzioni – sottolinea il sindaco di Genova Marco Bucci – ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia nei confronti delle altre patologie. Con questa iniziativa, in particolare, richiamiamo l'attenzione sull'AIDS. A oltre 30 anni dalla sua scoperta, il virus dell'AIDS è ancora diffuso in tutto il mondo: continuare a parlarne è una delle armi che abbiamo e che dobbiamo utilizzare per non fare mai venire meno la sensibilità su questo tema. Soprattutto in tema di prevenzione gli enti locali sono chiamati a fare la loro parte». 

«Insieme al professore Matteo Bassetti ed a Regione Liguria – commenta il vicesindaco e assessore alla salute del Comune di Genova Massimo Nicolò – siamo soddisfatti di organizzare e di ospitare a Palazzo Tursi questo importante appuntamento. Genova è la capitale italiana ed europea della ricerca sulle malattie infettive. Per questo siamo orgogliosi di partecipare a questo convegno, quasi certamente il più importante tra quelli organizzati per la Giornata mondiale della lotta all’AIDS, utile a fare il punto della situazione sul contrasto ad una patologia che colpisce ancora molte persone in Italia e nel mondo, nonostante gli enormi passi in avanti fatti negli ultimi decenni, che è stata oscurata dalla pandemia e rispetto alla quale non ci possiamo permettere di abbassare la guardia». 

«In questo momento storico – conclude il presidente del Consiglio Comunale di Genova Federico Bertorello – il Covid si sta prendendo la scena, ma sarebbe un errore gravissimo considerare il virus dell’HIV e quindi l’AIDS come qualcosa che appartiene al passato. Auspico che le istituzioni pubbliche, a tutti i livelli, partendo dagli Enti Locali dei quali sono un rappresentante, sino al Governo, non abbassino mai la guardia. Il ruolo delle istituzioni è importantissimo per educare le giovani generazioni a mettere in atto pratiche responsabili, a partire da scuola, Università, mezzi di comunicazione, vecchi e nuovi, informando sui rischi di questa malattia e sugli strumenti a nostra disposizione per difenderci».

 

PROGRAMMA DEL CONVEGNO (durata: 10,00-11,30) 

Modera e conduce: Luca Ubaldeschi (direttore Il Secolo XIX)

Saluti del sindaco di Genova: Marco Bucci

Saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Genova: Federico Delfino 

Saluti del Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova: Salvatore Giuffrida

Intervengono:

Giovanni Toti: “La nostra Regione e le pandemie globali” – Presidente della Regione e Assessore alla Sanità

Matteo Bassetti: “Le malattie infettive emergenti e riemergenti” – Clinica di Malattie Infettive, Università di Genova e Ospedale Policlinico San Martino, IRCCS

Pier Paolo Sileri: “Le altre patologie in epoca COVID-19” (in collegamento da remoto) –Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute

Andrea Costa: “Il Piano Nazionale AIDS 2017” – Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute

Giancarlo Icardi: “I numeri di HIV in Italia e in Liguria” – Igiene, Università di Genova e Ospedale Policlinico San Martino, IRCCS

Antonio Di Biagio: “Prevenzione e Terapia dell’infezione da HIV” – Clinica di Malattie Infettive, Università di Genova e Ospedale Policlinico San Martino, IRCCS

Giovanni Cenderello (Sanremo), Giovanni Riccio (Pietra Ligure), Marco Anselmo (Savona) Emanuele Pontali (Ente Ospedaliero Galliera), Stefania Artioli (La Spezia): “I centri clinici liguri e i progetti del futuro” 

Conclusioni:

Massimo Nicolò – Vicesindaco di Genova e Assessore alla Salute 

Federico Bertorello – Presidente del Consiglio Comunale di Genova

Mascherina all’aperto, Crivello: “Per Bucci sì, per il centrodestra non è compito del Consiglio comunale”

Super User 30 Novembre 2021 744 Visite

“Lunedì 29 novembre alle ore 11:00 ho depositato - scrive in una nota Gianni Crivello, capogruppo a Palazzo Tursi della lista che porta il suo nome - un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio comunale, del giorno successivo, sul tema: emergenza Covid-mascherine all’aperto. L’iniziativa richiesta al sindaco e alla giunta era la seguente: a salvaguardare la salute delle persone e l'economia della città, introducendo nuovamente l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, nei mercatini natalizi, nelle vie dello shopping, nelle iniziative commerciali su piazze, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, in una fase in cui le presenze fuori casa e l'afflusso di turisti potrebbero elevare ulteriormente la crescita di malati da Covid; a sollecitare agli enti preposti un’ulteriore comunicazione mirata verso la comunità genovese affinché si consolidi la campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini non vaccinati e per il richiamo della terza dose”. 

“Nel primo pomeriggio del lunedì stesso - prosegue Crivello - abbiamo appreso che Marco Bucci sarebbe orientato a introdurre, con una sua ordinanza, l’uso della mascherina all’aperto in alcune situazioni cittadine. Un voto favorevole della seduta di Palazzo Tursi avrebbe quindi rafforzato una decisione della giunta. Purtroppo però tale scelta, di buon senso, non sarà possibile perché in conferenza capigruppo, i rappresentanti del centrodestra hanno imposto il rinvio di una settimana, come previsto dal regolamento. Una scelta decisamente inopportuna, almeno quanto le sue motivazioni: “Lasciamo al sindaco la decisione, è lui che ha le competenze”. Una motivazione offensiva nei confronti del Consiglio comunale, un’ulteriore testimonianza che parlano di collaborazione, di confronto costruttivo e poi vanno regolarmente in una direzione opposta”.

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