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Scuse e risarcimento economico “simbolico” dai leoni da tastiera: Cristina Lodi ritira le sei querele

Super User 18 Novembre 2021 960 Visite

Si è concluso questa mattina a Genova il procedimento penale avviato tre anni fa nei confronti di sei imputati che avevano pubblicato su Facebook insulti nei confronti della consigliera comunale (PD) Cristina Lodi.

Le indagini, condotte dalla polizia postale del capoluogo ligure, erano partite in seguito alla querela presentata dalla consigliera che si era sentita offesa da alcuni commenti pubblicati sul social in calce ad un suo intervento riguardante il sindaco Marco Bucci.

I sei imputati hanno fatto pervenire lettere di scuse con queste motivazioni: “non fosse mia intenzione ledere la sua reputazione”; “il mio commento voleva essere solo una critica”; “intendevo esprimere un mio giudizio di natura prettamente politica”; “mi rammarico di essermi lasciato andare ad una battuta infelice e sgradevole”; “sono a rassegnarle le mie scuse per i fatti oggetto del procedimento penale”.

Considerate le lettere di scuse ed in seguito ad una transazione economica simbolica proposta dagli imputati, la consigliera Lodi ha rimesso la querela nei loro confronti. 

“Dopo tre anni forse la giustizia è arrivata - ha commentato Cristina Lodi - le persone che mi hanno oltraggiato hanno posto formalmente davanti al giudice le loro scuse e hanno offerto un risarcimento economico simbolico. Ho rimesso la mia querela e l’ho fatto perché credo che questo sia un primo passo, un segnale, accogliendo le scuse come un elemento significativo e importante. Auspico maggiore attenzione sul rispetto delle cariche politiche e mi auguro di non dovermi ritrovare in situazioni analoghe in futuro, invito tutti a denunciare sempre”.

Autostrade, fino al 31 dicembre esenzione pedaggi anche tra Genova Est e Nervi

Super User 18 Novembre 2021 733 Visite

Via libera all'esenzione del pedaggio tra i caselli di Genova Est e Genova Nervi, fino al 31 dicembre prossimo. E’ quanto comunicano Regione Liguria e Comune di Genova, a seguito dei tavoli di confronto attivati con il Mims e Aspi.

"Viene ovviamente confermato l'impianto dell'accordo che abbiamo raggiunto pochi giorni fa – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - con lo stop ai cantieri più impattanti sulla rete di competenza di Aspi dal 3 al 12 dicembre, compresa l’Immaccolata, e poi dal 20 dicembre al 9 gennaio, per le festività natalizie, con una serie di esenzioni nel nodo genovese a cui si aggiunge anche la tratta tra Genova Est e Nervi, a fronte dell’intenso programma di lavori previsto nei prossimi giorni, in sostanziale continuità con quanto attualmente in corso”.

Secondo quanto comunicato dal concessionario, l’esenzione nella tratta Est-Nervi entrerà in vigore tra 48 ore.

“La gratuità sull’intera tratta genovese – affermano il sindaco di Genova Marco Bucci e l’assessore alla Mobilità Matteo Campora - è stata una ferma richiesta che il Comune di Genova ha portato al tavolo con Aspi. Siamo soddisfatti che la società abbia recepito quanto da noi richiesto con forza, tenendo conto anche dei continui disagi che la città subisce per i cantieri in atto sulla rete autostradale”.

Restano in essere anche tutte le agevolazioni già presenti sul nodo genovese, secondo uno schema di esenzioni – automaticamente applicate al momento del pagamento indipendentemente dalla modalità utilizzata – che prevede la gratuità per percorsi con origine e destinazione tra i caselli di Ovada, Masone, Savona, Albisola, Celle Ligure, Varazze, Arenzano, Genova Prà, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto e Genova Est. Rimane attiva l’esenzione del 50% del pedaggio tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo. L’agevolazione su tali tratte è riconosciuta anche per i transiti dei veicoli, in uscita e in entrata ai suddetti caselli, con origine/destinazione i caselli dell’A7 da Vignole Borbera, dell’A12 da Sestri Levante.

A Palazzo Ducale una conferenza sulle tematiche legate alla diffusione di sostanze stupefacenti

Super User 18 Novembre 2021 839 Visite

Sabato 27 e domenica 28 novembre Genova ospiterà a Palazzo Ducale la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, dal titolo ‘Oltre le fragilità’. La conferenza, prevista con cadenza triennale e la cui ultima edizione si è tenuta a Trieste nel 2009, ha lo scopo di approfondire le questioni connesse alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope e di ricercare soluzioni per le problematiche di un mondo, quello del disagio e delle fragilità, che da troppo tempo non ha l’attenzione che merita.

I numeri e le statistiche degli ultimi anni evidenziano un trend allarmante, recentemente acuito dalle conseguenze della fase pandemica. I lavori preparatori dell’evento sono iniziati ad ottobre, nell’ambito di sette tavoli, articolati in 45 sotto temi. Alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri, ha partecipato il sindaco Marco Bucci, che ha dichiarato: «La città di Genova accoglie con grande piacere e soddisfazione la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, un momento di confronto strategico a livello nazionale su un tema sempre attuale e delicato. Siamo lieti che il Governo abbia scelto la nostra città come sede per questa due giorni di confronto e ringrazio il ministro Fabiana Dadone per l’impegno e la collaborazione. La città farà la sua parte per l'accoglienza dei delegati e di tutte le persone che saranno a Genova in vista di questo importante evento: sarà l'occasione per visitare alcuni palazzi dei Rolli e per partecipare ad un concerto speciale che verrà organizzato al Teatro Carlo Felice durante il quale verrà suonato il violino di Paganini». 

Durante l'incontro con la stampa, al quale erano presenti anche il capo di Gabinetto del ministro Giovanni Panebianco e il capo Dipartimento politiche antidroga Flavio Siniscalchi, il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha illustrato l’agenda dei lavori della conferenza e il programma collaterale. 

«Un appuntamento che ho fortemente voluto, impegnandomi già all’indomani della mia nomina, per raccogliere la sfida, affermare il principio di legalità e segnare una coraggiosa discontinuità rispetto al passato, dopo dodici anni di immobilismo - ha commentato il ministro - Confronto, coordinamento e partecipazione, nazionale e internazionale, sono state le pietre miliari del nostro percorso, iniziato diversi mesi fa. Molteplici protagonisti e voci talvolta contrapposte dipendenze: abbiamo lavorato all’insegna della partecipazione, della trasparenza, dell’inclusività e di un approccio evidence-based, basato sull’osservazione empirica e quindi sulla forza dei dati. Al sindaco Bucci, che sin dall’inizio ha aderito con entusiasmo al progetto, la mia gratitudine anche per aver significativamente contribuito a quello che è il programma culturale connesso alla Conferenza» ha concluso il ministro Dadone.

Carlo Cavalleri console onorario della Repubblica di Corea a Genova

Super User 18 Novembre 2021 2645 Visite

Il noto consulente del lavoro Carlo Cavalleri è stato recentemente nominato console onorario della Repubblica di Corea a Genova. La cerimonia di nomina si è svolta presso la nuova sede consolare alla presenza dell’ambasciatore Kwon Hee-seog, di autorità e imprenditori.

Il neo console onorario ha già incontrato il presidente Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e il prefetto di Genova Renato Franceschelli, entrando così a far parte ufficialmente del corpo consolare di Genova che annovera ben 54 stati rappresentati nella nostra regione. 

L’attività del professionista-console sarà rivolta principalmente a incrementare gli scambi economici e culturali tra Genova e la Repubblica di Corea. Le sue intenzioni sono intuibili anche dalla cravatta che indossa, nella quale le bandiere di San Giorgio e della Corea del Sud si intrecciano.

Il console con la cravatta con le bandiere di Genova e della Repubblica di Corea

Politicamente corretto, Fratelli d'Italia presenterà a Rapallo il nuovo libro di Roberto Pecchioli

Super User 18 Novembre 2021 1172 Visite

Dopo gli incontri letterari con Emanuele Ricucci e Giulio Vignoli, continuano gli appuntamenti culturali organizzati dal Dipartimento Regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia in collaborazione con il Circolo Territoriale Fratelli d’Italia Rapallo.

Giovedì 25 novembre, alle ore 17:30, Roberto Pecchioli presenterà a Rapallo il suo ultimo libro “Dizionario del Politicamente Corretto e della Neolingua” presso l’Hotel Astoria, via Gramsci 4.

In questo godibile manuale di sopravvivenza Roberto Pecchioli ci guida alla scoperta della nuova “neolingua italica”: in un avventuroso viaggio dantesco all’interno di quel misterioso idioma postumano, che il Pensiero Unico ha imposto ad un popolo sapientemente terrorizzato da pandemie, crisi economiche e disastri climatici. L’autore ci regala un “contro-dizionario” per spiriti ribelli al politically correct, una progressione di vocaboli adulterati da lasciare senza fiato, in cui emerge il fine manipolatorio del Padrone del Vapore. Come dimostra Pecchioli nel capitolo introduttivo, si tratta una precisa ideologia calata dall’alto: cambiare le parole, i significati, la percezione, cambia i fatti. Modificare il “significante”, ovvero il termine, significa mutare il significato che esprime.

Introdurranno l’incontro: Matteo Rosso, coordinatore regionale di FdI, Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Alberto Campanella, coordinatore Area Tigullio.

Dialogheranno con l’autore: Giuseppe Murolo, coordinatore regionale Cultura e Innovazione di FdI e Andrea Lombardi, responsabile CulturaIdentità Genova

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione.

Si ricorda che per accedere è necessario essere in possesso di green pass in corso di validità, in ottemperanza alle vigenti normative di contrasto al Covid-19.

Toti: “Natale in zona bianca obiettivo possibile. Serve prudenza e continuare a vaccinare”

Super User 17 Novembre 2021 646 Visite

“Il nostro obiettivo è quello di avere un Natale in zona bianca in Liguria. Le proiezioni e i numeri dicono che questo è possibile, e deve essere possibile per tornare a vivere appieno un periodo così importante per le nostre famiglie e le nostre tradizioni, ma che rappresenta anche un momento di grande rilievo per l’economia e il turismo della nostra regione: non è tollerabile pensare di tornare a chiudere, soprattutto perché la soluzione è a disposizione di tutti, e si chiama vaccino”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“Certamente è necessario fare attenzione ed essere prudenti visto l’aumento della circolazione del virus, e soprattutto proseguire senza indugio nella campagna vaccinale, che oggi ci consente di avere una situazione, negli ospedali, ben diversa da quella di un anno fa, quando i ricoverati erano 1510, di cui 117 in terapia intensiva. Oggi i numeri sono ben diversi, con 120 ricoverati totali di cui 12 in terapia intensiva: abbiamo ancora un margine importante per poter gestire la situazione, ma è necessario proseguire su questa strada che ci sta permettendo permette di ripartire e di essere tornati alla vita dopo quasi due anni di pandemia”.

A oggi la copertura con almeno una dose in Liguria è dell’85,3%, e le prime dosi somministrate dal 4 ottobre al 14 novembre sono state 42.039: “Il mio appello – conclude Toti – è a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto la prima dose: aderire alla campagna vaccinale è l’unico modo per tornare definitivamente alla normalità e sconfiggere questo virus. Nel mentre proseguiamo con le somministrazioni delle dosi booster: proprio per ricordare agli over 60 la necessità di riceverla andiamo avanti con l’invio degli sms a tutti coloro che hanno completato il ciclo e non abbiamo già ricevuto o prenotato la terza dose, inviandone nel complesso circa 160.000, di cui 80.000 entro la serata di oggi. Le prenotazioni per le terze dosi sono nel complesso 157.007”.

Suore sfrattano suore, a Genova arrivano le Iene

Super User 17 Novembre 2021 2009 Visite

Dopo il servizio di ‘Striscia la notizia’ sulle piste ciclabili, a Genova arrivano gli inviati delle ‘Iene’ per occuparsi del caso delle suore di ‘Casa Raphael’, struttura che ospita bisognosi, sfrattate dalle 'sorelle' Sacramentine proprietarie del monastero nel cuore di Albaro.

Al centro della polemica è finito anche Marco Bucci, che con un ordine del giorno del Consiglio comunale era stato impegnato a risolvere la situazione, come ha ricordato nel servizio la consigliera municipale Elena Putti. Inoltre, il sindaco ha detto di aver proposto a ‘Casa Raphael’ una sede alternativa, versione però sconfessata dalle stesse suore.

L’inviato Filippo Roma ha intervistato anche l’arcivescovo Marco Tasca, che ha confermato la versione del primo cittadino circa la proposta fatta alle suore sulla nuova location.

Nel corso della trasmissione viene intervistata anche l'assessore ai Servizi sociali del Municipio Medio Levante Tiziana Notarnicola, che dichiara: "avevo scritto al sindaco e mi è stato risposto che la Curia non voleva interferenze su questa cosa, quindi anche il Comune ubi maior minor cessat". Versione però smentita dal primo cittadino. 

Insomma, tra affermazioni e smentite, o verità e bugie, il vescovo ausiliare Nicolò Anselmi ci mette una pezza: va a trovare le suore sfrattate con una soluzione concreta.

L'incidente diplomatico tra Comune, Municipio e Curia è chiuso. Forse.

IL VIDEO

L'arcivescovo Marco Tasca

Tiziana Notarnicola

Elena Putti

Balneari, Balleari: “Regione Liguria intervenga presso il governo perché ribalti la decisione del Consiglio di Stato”

Super User 17 Novembre 2021 791 Visite

“Se il 2021 è stato l’anno dei record per il turismo ligure, e nazionale, lo dobbiamo anche al comparto balneare che con le spiaggie attrezzate, gli stabilimenti balneari e, spesso, ristorazione eccellente, sono un ottimo biglietto da visita per chi scopre o ritorna nella nostra regione. Ora con la sentenza della Consiglio di Stato diciamo a questi imprenditori, famiglie e pezzo importante del PIL regionale e non solo che non hanno più garanzie per il loro futuro e che però devono mantenere uno standard di accoglienza ottimo; io credo che sia una cosa inaccettabile” così spiega il punto di vista di Fratelli d’Italia il capogruppo regionale Stefano Balleari.

Il partito di Giorgia Meloni è da sempre in prima linea sulla difesa del comparto balneare e anche la Liguria non è da meno, sono ben 3 i dipartimenti regionali che da anni stanno seguendo la questione e partendo da Daniela Colombo (Dipartimento Turismo), Augusto Sartori (Dipartimento Ristorazione) sino ad arrivare ai più coinvolti Costanza Bianchini e Raffaello Bastiani che con Maurizio Puccini ( rispettivamente Responsabile e vice regionali e poi il responsabile provinciale del Dipartimento Balneari e Concessioni Demaniali) tutto il partito segue una faccenda che ultimamente ha preso una piega ben diversa.

“Con la legge, sebbene transitoria, del 2018 c’è stata una decisione della Parlamento in materia e questa, sebbene non soddisfacesse tutte le necessità del comparto – spiega Balleari – era una buona cosa, ma questo Governo ha scelto di non decidere in materia delegando al Consiglio di Stato una funzione che non ha ovvero ribaltare, completamente, una decisione politica frutto di un Parlamento eletto dal popolo. Un precedente che non è assolutamente un buon auspicio. Noi vogliamo porre rimedio alle due questioni con un serio lavoro nelle sedi competenti, ma anche qui in Regione Liguria non vogliamo essere da meno e portiamo questo ordine del giorno proprio per impegnare la nostra politica locale alla difesa di un comparto che è strategico per la nostra economia turistica”.

Insulti a Cristina Lodi su Facebook, Bertorello: “Ferma condanna a nome mio e di tutto il Consiglio comunale”

Super User 17 Novembre 2021 1345 Visite

“Da presidente del Consiglio comunale vorrei censurare le gravissime condotte diffamatorie perpetrate via Facebook nei confronti della collega consigliera comunale Cristina Lodi (Pd), a cui va tutta la mia solidarietà. Ho appreso dagli organi di stampa che il caso denunciato dalla consigliera, risalente al 2018, approda ora in tribunale. Anche a nome di tutto il Consiglio comunale tengo a condannare fermamente questi episodi, e auspico che la magistratura punisca una volta per tutte chi compie tali atti di violenza verbale a mezzo social”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

Ingegneria a Erzelli, Toti: “Visita del ministro Messa conferma attenzione del governo su Genova”

Super User 17 Novembre 2021 779 Visite

"La visita del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa conferma l'attenzione del Governo verso Genova e la Liguria. Proprio dal Governo, nei giorni scorsi, ho avuto conferma del finanziamento per il secondo lotto del trasferimento di Ingegneria qui agli Erzelli, un’operazione che fa parte di un progetto più ampio che interessa l'intera area”. Così il presidente di Regione Liguria sul trasferimento della Scuola Politecnica sulla collina degli Erzelli in occasione della visita del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.

“Ieri in Regione – aggiunge Toti - si è riunito il comitato scientifico, con IIT, ovviamente l’Ospedale Policlinico San Martino e tutte le componenti del centro di competenza sulle tecnologie, con le grandi aziende del territorio, per cominciare a imbastire un progetto scientifico e culturale attorno a questa operazione bandiera. Ritengo – conclude Toti - che ormai tutte le pedine siano sulla scacchiera, adesso si tratta di cominciare a giocare e allineare tutti i pezzi”.

Toti: “E’ la pandemia dei non vaccinati, dovranno essere loro a subire eventuali nuove restrizioni”

Super User 16 Novembre 2021 814 Visite

“Chi si è protetto non può pagare per chi non lo ha fatto. Siamo di fronte alla pandemia dei non vaccinati e quindi dovranno essere loro a subire le restrizioni, in caso di nuovi provvedimenti. La pensano così molti miei colleghi presidenti di Regione, di destra e sinistra, perché il buonsenso non ha partito e dobbiamo essere uniti nella lotta al virus. Nessuno vuole tornare a un anno fa, senza vaccino, con le terapie intensive piene, il coprifuoco, i ragazzi in Dad, l’economia ferma e il Natale rovinato. Chi si è vaccinato non lo merita perché non ne ha colpa. Non possiamo permettere di vanificare i nostri sforzi”, così scrive il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Bilancio, Cassinelli e Bagnasco: “Lavoro autonomo e partite Iva priorità indicate da Forza Italia”

Super User 16 Novembre 2021 672 Visite

“La legge di Bilancio deve essere orientata soprattutto verso commercio e partite Iva. Sono le priorità che Forza Italia indica da tempo per rilanciare l’economia con interventi capaci di coinvolgere tutti i comparti. Bisogna superare l’Irap una volta per tutte e arrivare a una flat tax per il ceto medio, al rinvio selettivo delle cartelle esattoriali e alla proroga senza limiti dei super bonus edilizi. Eliminare le tasse sul risparmio che viene investito nell’economia reale vuol dire sostenere le Pmi e il lavoro autonomo, le categorie che hanno pagato più di altri la crisi provocata dall’emergenza sanitaria”, dichiarano i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.

Partiti i lavori per il restyling del mercato coperto di piazzale Parenzo

Super User 16 Novembre 2021 1133 Visite

Sono partiti i lavori all’interno del mercato coperto di piazzale Parenzo. Sono state completate le rimozioni delle strutture interne e le operazioni di pre cantierizzazione, con la messa in sicurezza del sito: il prossimo step sarà l’avvio delle demolizioni, che riguarderanno circa l’80% dell’edificio, l’inizio delle opere edili, a partire dalle fondazioni del nuovo edificio.

Il progetto prevede la completa ristrutturazione e messa a norma della struttura mercatale, la cui costruzione risale al 1930: dopo la demolizione con lo smaltimento dell’amianto, l’attuale copertura in ferro sarà sostituita da una nuova superficie green, con piante ed alberi, un autentico giardino pensile, attrezzato come area polifunzionale per attività di quartiere e di somministrazione.

«A breve i lavori entreranno nel vivo – spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella struttura mercatale – con le demolizioni e le nuove fondazioni di un edificio sicuro e a norma, funzionale al quartiere, agli operatori commerciali e agli utenti del mercato. La nuova struttura sarà contraddistinta da una terrazza che potrà diventare un punto di ritrovo per le famiglie, un polmone verde che potrà coniugare servizi di vicinato e spazi ricreativi. Superate alcune difficoltà legate al momento di particolare trasformazione del settore edile, nelle prossime settimane vedremo cambiare radicalmente la struttura mercatale. Dopo anni di abbandono, su piazzale Parenzo sorgerà un mercato moderno e vivace, che, grazie alla passione degli operatori del Consorzio di gestione, coniugherà la qualità nell’offerta merceologica con la fruibilità di una struttura moderna e innovativa. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto, aprendo all’apporto dei privati e al know how imprenditoriale di aziende di lunga tradizione, la rinascita dei mercati comunali coperti: vogliamo continuare nella loro valorizzazione, partendo dall’ammodernamento delle strutture, dalla loro promozione, delle loro funzioni e della promozione come parte attiva dei quartieri».

«Il progetto di riqualificazione – dice Angelo Seidita del Consorzio La grande Spesa scrl che gestirà la struttura in base alla convenzione sottoscritta col Comune di Genova - mi rende particolarmente orgoglioso e soddisfatto. Ci ho sempre creduto molto: ringrazio il sindaco, l’assessore al Commercio e gli uffici comunali, ma anche la Feseo-Ascom che ci ha affiancato dall’inizio in tutta l’operazione e per la costituzione del Consorzio. Investiamo su questo progetto una cifra importante in un mercato che il Comune ha dovuto chiudere e che era quindi destinato a scomparire».

«Crediamo che queste strutture di vendita abbiano un ruolo importante oltre che da un punto di vista commerciale anche per la vivibilità dei quartieri – commenta il vicepresidente di Ascom Confcommercio responsabile Mercati Oscar Cattaneo - Sarà mantenuta infatti la formula del tradizionale mercato rionale alimentari con una forte presenza di ortofrutta, settore nel quale la mia famiglia porta anni di esperienza e sicura professionalità, ma anche banco di macelleria, salumi e formaggi, pescheria, gastronomia. Il tutto arricchito dalla ristorazione al piano rialzato, come è oggi di tendenza per queste strutture e un terrazzo-giardino sul tetto dove poter organizzare eventi e manifestazioni culturali e gastronomiche. Se la formula funziona, come credo, è intenzione mia e degli operatori genovesi che ho coinvolto in piazzale Parenzo, di replicarla per riqualificare altri mercati cittadini che soffrono ma che hanno sicure potenzialità di rilancio».

Il mercato, caratterizzato da ampie vetrate, prevede due livelli: al piano terra ci saranno i banchi con i prodotti freschi di qualità e al primo piano l’attività di somministrazione. Gli ingressi resteranno gli attuali su via Toti e piazzale Parenzo, il marciapiede sarà ampliato e verrà realizzato un ascensore per disabili.

Al piano terra sono previste sei attività commerciali, dedicate alle diverse tipologie alimentari (frutta e verdura, macellerie, pescherie, gastronomie), raccolte intorno a uno spazio centrale a forma di elle che potrà ospitare eventi enogastronomici per la degustazione dei prodotti tipici del territorio.

Al primo piano si troverà una sala di 240 metri quadrati affacciata su una terrazza-giardino ombreggiata da tende scorrevoli: gli spazi sono pensati per l’attività di somministrazione, eventi eno-gastronomici, degustazione di prodotti tipici. La copertura della terrazza sarà a verde, per integrarla con il verde rigoglioso degli alberi ad alto fusto presenti in piazzale Parenzo.

Forza Italia Liguria in difesa dell’inviolabilità del domicilio: “Mai più un caso Di Lalla”

Super User 16 Novembre 2021 945 Visite

“Le violazioni di domicilio si stanno moltiplicando anche per l’acuirsi dell’emergenza casa, ma deve restare fermo il principio costituzionale dell’inviolabilità del domicilio, che presidia non solo la proprietà privata ma anche l’ordine pubblico. Per questo diciamo con forza: mai più un caso Di Lalla, l’anziano rimasto per 23 giorni fuori dalla sua abitazione occupata da un’abusiva. La difesa della casa è uno dei pilastri della politica di Forza Italia, che da sempre, col presidente Berlusconi in prima linea, ha promosso iniziative e messo in atto azioni di governo finalizzate a tutelare questo bene e ciò che esso rappresenta per le famiglie italiane”. E’ quanto dichiara il responsabile regionale del Settore formazione di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale a Genova, Mario Mascia, presentando la prossima riunione della Scuola di formazione politica, che si terrà giovedì 18 novembre alle ore 18:00 in videocall su Google Meet (codice zdr-jpim-sdd) sul tema “Il domicilio è inviolabile. Mai più un caso Di Lalla”.

Interverranno i deputati Roberto Cassinelli, avvocato cassazionista del Foro di Genova e responsabile Area Libere Professioni di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, e Annagrazia Calabria, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, che l’8 novembre ha depositato un’apposita proposta di legge recante “Modifiche all’articolo 633 del codice penale, in materia di occupazione abusiva di immobili”. Parteciperanno anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e il vice responsabile regionale del Settore Formazione e portavoce del Coordinamento regionale, Gianteo Bordero.

“Mi sono fatta promotrice della proposta di legge – dichiara Calabria – per dare una risposta concreta ed efficace ai cittadini vittime delle occupazioni. C’è un problema abitativo per le persone in difficoltà che va certamente affrontato, ma ciò non può mai significare la legittimazione di situazioni di illegalità che sfruttano la debolezza e ledono il diritto di proprietà altrui”.

“La vicenda Di Lalla, purtroppo non isolata – afferma Cassinelli - conferma la gravità e la crescente diffusione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili. Si tratta di insopportabili forme di sopruso su cui il legislatore ha il dovere di intervenire. Bene ha fatto la collega Annagrazia Calabria a presentare un’apposita proposta di legge, con l’obiettivo di garantire il rilascio tempestivo dell’abitazione e il ritorno alla sua piena fruizione da parte del legittimo proprietario”.

“E’ inaccettabile che un anziano, costretto in ospedale per alcuni giorni, trovi al ritorno il proprio appartamento occupato e debba aspettare settimane prima di rientrarne in possesso, per trovarlo poi devastato. Ed è assurdo che, nonostante il signor Di Lalla abbia espletato tutte le necessarie azioni legali, sia potuto tornare in casa sua solo perché la donna che abusivamente vi si era stabilita l’ha spontaneamente abbandonata. Esiste un deficit di tutela della proprietà privata a cui dobbiamo porre rimedio”, dichiara il coordinatore regionale Carlo Bagnasco.

“La proposta di legge dell’onorevole Calabria – spiega il capogruppo in Regione Claudio Muzio - prevede la modifica dell’articolo 633 del Codice Penale, riguardante l’invasione di terreni o edifici, con l’aumento di un terzo della pena nel caso in cui chi occupa abusivamente un immobile non lo liberi entro 48 ore. Tale aumento si verificherà anche nel caso in cui a subire l’occupazione sia un over 65, una persona disabile o affetta da grave patologia, a prescindere dai tempi per la liberazione della casa occupata. Auspico che questa proposta possa quanto prima diventare legge e trovare così attuazione concreta”, conclude.

“Da più di un anno e mezzo, con cadenza settimanale, la Scuola di Formazione regionale di Forza Italia sta approfondendo i temi centrali della politica, con proposte fattive sulle questioni di attualità, coinvolgendo gli eletti del partito a tutti i livelli e interlocutori qualificati delle varie categorie e delle imprese. La riunione di giovedì sul tema delle occupazioni abusive si inserisce in questo importante percorso di crescita”, ricorda il vice responsabile regionale del Settore Formazione, Gianteo Bordero.

Vaccino, inviati 24mila sms per ricordare prenotazione dose booster

Super User 15 Novembre 2021 581 Visite

Saranno 24mila gli sms inviati da Liguria Digitale alle 20 di questa sera, per ricordare a tutti i cittadini liguri aventi diritto la possibilità di prenotare fin da subito la dose ‘booster’ di vaccino anti covid. L’invio proseguirà nei prossimi giorni e sarà il sistema a proporre automaticamente tutte le migliori date disponibili, a partire da sei mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.

“Si tratta di un ulteriore sforzo da parte di Liguria Digitale – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che ha gestito e continua a gestire le prenotazioni del vaccino senza intoppi o disagi per gli utenti, tra i pochissimi casi in Italia. Ringrazio i tecnici e ringrazio anche tutti i sanitari impegnati nei nostri ospedali e negli hub vaccinali. Siamo in un momento delicato – aggiunge l’assessore alla Sanità - in cui si registra un aumento dei contagi, dovuto principalmente alla circolazione scolastica del virus tra i bambini sotto i 12 anni che ancora non possono vaccinarsi, senza fortunatamente che questo determini, al momento, un aumento dei ricoveri nei nostri ospedali. E questo perchè chi è vaccinato infetta e viene infettato molto meno, frequenta pochissimo i nostri ospedali ed è praticamente assente dalle nostre terapie intensive”.

“La dimostrazione dell’efficacia del vaccino – prosegue il presidente della Regione Liguria - è nei numeri, basti pensare che un anno fa, il 15 novembre del 2020, in Liguria gli ospedalizzati erano 1.508 di cui 115 in terapia intensiva, oggi invece sono 110 in tutto il territorio, di cui 8 in terapia intensiva. In altre parole, oggi i ricoverati nei reparti di media intensità sono meno del 10% mentre quelli in terapia intensiva sono meno del 7% rispetto a 12 mesi fa. Questo significa – conclude Toti - che il vaccino funziona ed è proprio grazie alla nostra campagna vaccinale che la Liguria si trova ancora in zona bianca, l’economia è ripartita e ci siamo riappropriati della nostra libertà”.

Quezzi, Amiu ha rimosso 55 carcasse di motoveicoli

Super User 15 Novembre 2021 800 Visite

Si è chiuso ufficialmente questo pomeriggio il cantiere in via al Poligono di Quezzi alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente, Matteo Campora, Mauro Ferrante, presidente Municipio Bassa Valbisagno e Francesco Chiantia, dirigente AMIU Bonifiche.

L’attività di bonifica del versante è stata aperta lo scorso 10 ottobre ed è durata 35 giorni; affidate ad AMIU Bonifiche, società specializzata del Gruppo AMIU, e operazioni di bonifica della ‘storica’ discarica sovrastante il rio Finocchiara che si immette nel rio Fereggiano, con un fronte operativo lungo oltre mezzo chilometro e una profondità vicino ai 25 metri in scarpata.

In collaborazione con Polizia Municipale sono stati rimossi complessivamente 55 carcasse di motoveicoli e parti di veicoli per circa 2 tonnellate.

Sono stati recuperati quasi 6 tonnellate tra manufatti e detriti contenenti amianto che sono stati avviati a specifiche filiere di smaltimento. Circa venti tonnellate di detriti abbandonati lungo la viabilità e lungo la scarpata sottostante. Più di otto le tonnellate di ingombranti, di legno e di elettrodomestici riportati alla luce, insieme a 200 chili di pneumatici fuori uso, due tonnellate di metallo, insieme a quasi due tonnellate e mezzo di rifiuti non differenziabili. Quantità tutte inviate ad impianti e piattaforme di recupero AMIU. 

Dichiara Matteo Campora, assessore all’ambiente e ai rifiuti del Comune di Genova: «Siamo molto soddisfatti che sia stato raggiunto l’obiettivo di bonificare questa discarica, un intervento che i residenti di Quezzi attendevano da diverso tempo. A nome dell’Amministrazione comunale, voglio ringraziare AMIU e AMIU Bonifiche per avere portato a termine le operazioni di rimozione dei tanti rifiuti che sono stati scaricati sul rio Finocchiara da alcuni incivili, nel totale disprezzo dell’ambiente e del più elementare senso civico».

Aggiunge Massimo Ferrante, presidente Municipio Bassa Valbisagno: «Il Municipio è, ovviamente, lieto che dopo tanti atti votati in questi anni in consiglio si sia arrivati ad un intervento di questo tipo. Siamo consapevoli che questi interventi non sono in capo al contratto di servizio AMIU, che ringraziamo comunque per la professionalità profusa. Vorremmo che queste attività diventino strutturali e non occasionali. Auspichiamo che soluzioni che contrastino questi fenomeni siano valutati con attenzione per evitare che la ripetizione di questo mal costume si replichi altrove, magari in altre scarpate. Certo deve aumentare il senso civico degli abitanti di questa città e il senso di comunità che non deve essere sottovalutato; dobbiamo lavorare in questo senso promuovendo anche azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti».

In media sono stati presenti nel cantiere sei operai che hanno operato con imbragatura di sicurezza vista la ripidità dell’area di intervento, si tratta di personale altamente specializzato e abilitato a lavori su funi di tipo alpinistico. Inoltre sono stati utilizzati specifici mezzi come un escavatore da 80 quintali per rimozione detriti da demolizione e, per venti giornate un mezzo semovente con braccio telescopico capace di una estensione fino a 20 metri supportato da un verricello, ha permesso il recupero dei rifiuti abbandonati lungo la scarpata. 

Conclude Pietro Pongiglione, presidente Gruppo AMIU: «Le difficoltà emerse nel corso delle attività di cantiere e le soluzioni tecniche trovate dimostrano quanto il nostro personale sia preparato professionalmente. AMIU e le sue maestranze sono sempre vicino alle esigenze del territorio e dell’amministrazione per ciò che riguarda la gestione dei rifiuti e di conseguenza il suo impegno verso l’economia circolare. Sicuramente accanto a soluzioni pratiche è necessario intensificare le attività di cultura ambientale con i cittadini di tutte le età, le associazioni e le aziende e dobbiamo insistere con la diffusione capillare dei servizi che la nostra società mette a disposizione di cittadini e imprese per continuare il percorso virtuoso di tutela dell’ambiente e del territorio ligure». 

Ricordiamo che solo durante il 2021 gli interventi richiesti dalla Direzione Ambiente di rimozione e avvio a recupero o smaltimento sono stati un centinaio, di cui 30 a carattere oneroso e tutte per il ripristino di scarpate e di altre aree difficilmente accessibili e che, come per Quezzi, si sono degradate proprio per la presenza di rifiuti abbandonati da ignoti.

Hennebique, in Sala Trasparenza esposto il plastico del nuovo silos

Super User 15 Novembre 2021 883 Visite

Il nuovo Hennebique protagonista nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria. Da oggi infatti, all’interno dello spazio al piano terra della sede di piazza De Ferrari, è esposto un plastico che rappresenta l’aspetto che lo storico silos granaio avrà dopo gli interventi di recupero e riqualificazione.

Grazie a un investimento di 100 milioni di euro gli oltre 40 mila metri quadrati della struttura in stile liberty, realizzata nel porto di Genova tra il 1899 e il 1901, primo edificio in Italia costruito utilizzando il brevetto del calcestruzzo armato a vista, verranno convertiti in strutture ricettive, uffici e servizi dedicati alle attività crocieristiche. Il plastico è stato svelato al pubblico in occasione dell’apertura del cantiere l'8 novembre 2021. L'avvio della costruzione è previsto nei primi mesi del 2022 e il termine dell’opera entro il 2023.

“Quello del recupero e della valorizzazione dell’Hennebique è un progetto strategico per la città di Genova e per tutta la Liguria – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, un progetto condiviso e voluto da tutte le istituzioni coinvolte, frutto di una collaborazione costante con il solo obiettivo di arrivare, dopo troppo tempo, al rilancio e alla riqualificazione di uno dei luoghi più significativi del fronte mare di Genova. L’Hennebique è un edifico di straordinario valore storico, situato in un punto nevralgico della città. Riqualificando lo storico silos non solo si danno nuove e concrete opportunità di lavoro e sviluppo alla città, ma si inserisce un tassello fondamentale nel grande piano di rigenerazione del fronte mare della città, in continuità con i lavori che sono in corso sul waterfront di Levante”.

Sanità, Toti: “Su tempi prestazioni procedure standard per garantirne omogeneità sul territorio”

Super User 15 Novembre 2021 720 Visite

“C’è sempre stata una regolamentazione di tempistiche e di modalità di approccio dei singoli esami. Sono procedure standard e Alisa serve esattamente a questo, a garantire a tutti i liguri prestazioni omogenee, tempi omogenei e qualità omogenea. Mi stupisce francamente che qualcuno si stupisca, significa che in questa regione tanti non hanno ancora imparato che magari dare una mano invece di criticare l’incriticabile può essere un aiuto per tutti”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, in merito alla polemica sollevata dalla minoranza.

“I tempi erano stati allungati – ricorda Toti - perché, evidentemente, tenevano conto delle necessità del Covid con tutte le misure di protezione necessarie. Oggi, per quanto possibile in questo momento di luci e ombre del Covid, stiamo cercando di tornare ad implementare la capacità diagnostica di ogni nostro macchinario e di ogni sala”. 

Cal Liguria: Bertorello eletto presidente, Olivieri suo vice

Super User 15 Novembre 2021 806 Visite

Il presidente del Consiglio comunale di Genova Federico Bertorello è stato eletto all’unanimità alla guida del Cal, Consiglio delle Autonomie locali della Liguria. Vicepresidente è stato eletto Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona e sindaco di Calizzano.

L’elezione si è svolta questa mattina, nella sede della Città metropolitana di Genova, nel corso della riunione presieduta dal consigliere reggente Claudio Scajola, sindaco di Imperia e vicepresidente nazionale Anci. Segretario del Cal è Pierluigi Vinai, suo vice Luca Petralia.

“Ci ritroviamo oggi a eleggere il nuovo presidente nel ricordo commosso di Marco Di Capua, un amministratore locale di grande valore umano e spessore politico, che stava facendo un ottimo lavoro. Rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia – commenta il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei – Nell’ultimo anno di presidenza dell’assemblea legislativa regionale il ruolo e i pareri del Cal, espressione di tutti i territori, si sono rivelati sempre molto importanti. Un augurio a Bertorello, con cui lavoreremo in continuità e in stretta collaborazione per il bene delle comunità locali”.

“Sono davvero orgoglioso di ricoprire questo prestigioso incarico di coordinamento – dichiara il presidente del Cal Federico Bertorello - Un ringraziamento tra i numerosi amministratori dei Comuni ed enti liguri, va a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno trovato la convergenza sul mio nome. Voglio poi ringraziare sentitamente anche Anci Liguria che svolge un ruolo amministrativo fondamentale per il funzionamento del Cal e un pensiero va sia al collega Alessio Piana, che da presidente del Consiglio comunale è stato anch’egli presidente del Cal, e al mio predecessore Marco di Capua, compianto sindaco di Chiavari, che ha ricoperto questo ruolo prima di me”.

“Una grande soddisfazione istituzionale e personale poter rappresentare gli Enti di Area vasta in seno al Cal nell’autorevole ruolo di vicepresidente, portando il contributo delle considerazioni e degli obiettivi che sono stati definiti nell’assemblea delle province di UPI tenutasi all’interno dell’assemblea nazionale di Anci a Parma – afferma il vicepresidente Pierangelo Olivieri – In questo importante momento storico, partendo dalle importantissime risorse del Pnrr, e non solo, tutte le Autonomie locali della nostra regione, devono impegnarsi sinergicamente in un lavoro unitario e trasversale, partendo ognuno dalle proprie posizioni, con l’obiettivo di lavorare completamente per il territorio e per le istituzioni che lo amministrano”.

Organo di consultazione tra Regione ed Enti locali, previsto dall’art 123 della Costituzione, il CAL è il “parlamentino” della Liguria, disciplinato dalla legge regionale n. 1 del 1° febbraio 2011, recentemente modificata. Attraverso i suoi 30 componenti, rappresenta la Città metropolitana di Genova, le Province di La Spezia, Savona, Imperia e i 234 Comuni liguri. Il Consiglio si riunisce allo scopo di esaminare le linee generali dell’indirizzo politico regionale e statale sul sistema delle Autonomie, formulare proposte in materia da inviare al Consiglio regionale - Assemblea legislativa e alla Giunta regionale e soprattutto esprimere pareri obbligatori sui progetti e disegni di legge regionali inerenti le materie di competenza degli Enti locali. Anci Liguria ne coordina la segreteria tecnica.  

 

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