Toti: “Le dipendenze devono essere battaglia di comunità e non lasciate a sfida individuale”
“Come il Covid ci ha insegnato che si tratta di una battaglia che si vince tutti insieme, e non solo di una sfida individuale, allo stesso modo le dipendenze non possono essere lasciate in capo al singolo individuo, ma devono essere una battaglia collettiva a cui le Istituzioni sanno dare risposte, perché il diritto di scegliere la propria vita non sia solo una libertà dei più forti, ma anche dei più fragili che grazie a eventi come questa Conferenza possono essere aiutati a fare la scelta giusta”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina nel corso dell’avvio della sesta Conferenza Nazionale delle Dipendenze nel Palazzo Ducale a Genova.
“Ringrazio il ministro Dadone per aver scelto Genova e la Liguria per un appuntamento che il Paese aspettava da tempo – ha detto Toti - Sono orgoglioso che abbiate scelto il nostro capoluogo per questo evento, una città Genova e una comunità che è diventata simbolo di quella resilienza e di quella capacità di rialzarsi dalle brutte avventure. Nel nostro caso fu la tragedia del ponte Morandi. La capacità di rialzarsi da un terribile evento collettivo deve essere anche la capacità di rimettersi in piedi da molte avventure individuali”. “Sono contento – ha continuato Toti - che questa iniziativa avvenga mentre il Covid molla un po’ la presa, grazie a una campagna vaccinale imponente che ci ha in qualche modo aiutato anche in questa quarta ondata, e che ha chiamato il nostro sistema sanitario e tutte le nostre Istituzioni a concentrarsi su una battaglia che è stata quella della sconfitta del Covid che ha in qualche modo, purtroppo, lasciato indietro qualche pezzo di società che ha bisogno del nostro aiuto”. “Dal Covid abbiamo imparato – ha concluso Toti – che si vince tutti insieme e non da soli. Che la possibilità di vaccinarsi tutti insieme e di rispettare le regole tutti insieme, oltre alla collaborazione tra diversi livelli di governo, sono una battaglia di sistema e una sfida collettiva. Allo stesso modo in cui vanno affrontate le dipendenze che non possono essere lasciate alla sfida del singolo individuo. E grazie a eventi come questi tutte le persone, anche le più fragili, possono essere aiutate a fare la scelta giusta”.