Spese pazze, Rixi assolto in via definitiva dalla Cassazione: “Non ha commesso il fatto”
“Con la conferma dell’assoluzione espressa nei precedenti gradi di giudizio, la Cassazione ribadisce la mia estraneità alle infamanti accuse di falso e peculato che ho combattuto per anni. Pur sapendo di essere innocente nel frattempo mi sono dimesso da vice ministro, ho rinunciato alla poltrona da governatore e ho preferito non assumere ruoli per evitare futili critiche alla Lega e al mio operato. Una vicenda che dovrebbe far riflettere i giustizialisti della prima ora, quelli che mi hanno chiesto subito le dimissioni: i processi si celebrano in tribunale, non in piazza. E’ la sottile differenza tra democrazia e demagogia. Ringrazio Matteo Salvini, la Lega, famiglia e amici che mi hanno fatto sentire sempre il loro sostegno. Ora guardiamo avanti, per le elezioni comunali a Genova e per le prossime Politiche c’è molto da fare”. Lo dice in una nota Edoardo Rixi, deputato della Lega e coordinatore del partito in Liguria. Si conclude così il processo a suo carico per le cosiddette spese pazze in Regione Liguria relative agli anni 2010-2012, periodo in cui il leghista era capogruppo.