Cultura, Carlo Carpi: “Il Teatro Carlo Felice deve ricevere più finanziamenti statali”
“Il teatro Carlo Felice è al penultimo posto su 14 fondazioni lirico sinfoniche in Italia, pur essendo Genova la sesta città d’Italia per popolazione. Questa discriminazione deriva dalle modeste proporzioni del vecchio teatro Margherita, abbandonato da oltre trent’anni. Venne in seguito varata la cosiddetta legge Genova, la 350/2003, che prevedeva uno stanziamento annuale di 2.500.000 euro allo scopo di adeguare i finanziamenti statali al nuovo teatro. Nel tempo tale stanziamento si è ridotto a circa 800.000 euro, senza che la politica cittadina e regionale della sesta città d’Italia abbia battuto ciglio. È inutile che la politica cittadina dichiari a ogni piè sospinto l’importanza del Carlo Felice, se poi nei fatti non si batte concretamente per ottenere quanto gli spetta. Senza un finanziamento equo, parametrato all’importanza nazionale della città di Genova, il Carlo Felice resterà un teatro minore. Un impegno politico serio si vede dalla concretezza. Il Carlo Felice è un grande teatro di una grande città italiana e per questo l’amministrazione cittadina si impegnerà concretamente anche e soprattutto perché un giusto finanziamento e una giusta considerazione vengano riconosciuti in ambito nazionale al nostro teatro”. E’ quanto si legge in una nota di Carlo Carpi, candidato sindaco di Genova.