Voucher asili e disabili, Cambiamo: “Le promesse di Dello Strologo che sono già realtà grazie a Toti”
Ilaria Cavo
“L'assessore al welfare della Regione Emilia Romagna viene a dare lezione sugli asili e promette a nome di Dello Strologo ciò che a Genova e in Liguria esiste già grazie alla giunta Toti. Elly Schlein vanta i 38 milioni di euro investiti per abbattere le rette delle famiglie negli asili nido e garantisce che verrà fatto altrettanto in caso di elezione di Dello Strologo. Peccato che la Regione Liguria lo abbia già fatto, erogando oltre 10 milioni di voucher, per soddisfare ben 7.290 domande. Un terzo delle risorse dell'Emilia, certo. Ma anche i bambini dell'asilo sanno che la Liguria ha una popolazione che è un terzo di quella emiliana. Rapporto ancora più basso se si pensa ai bambini in fascia 0-6 anni: 66mila contro 232mila. La Liguria fa lo stesso pur avendo in proporzione meno bambini”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo in Regione Liguria ‘Cambiamo con Toti’.
“A ciò si aggiunga che Regione Liguria - prosegue la nota -, solo nel 2021 ha erogato 2.460.242 euro per i centri estivi, garantendo 5283 posti a luglio e 2144 ad agosto. L'assessore Schlein parla senza sapere. Ma con onestà almeno ammette: “Mi hanno detto che c'è un problema di...” E così cita anche la non autosufficienza. Peccato che, in attesa del Piano Nazionale, la Liguria abbia già anticipato i fondi che permetteranno anche di sbloccare le liste di attesa ovvero consentire a 153 liguri di poter accedere al contributo, oltre ai 3.399 cittadini che già in continuità ne usufruivano. E senza dimenticare il piano ‘Dopo di noi’, destinato al sostegno dei disabili che, con 2.5 milioni di euro, rifinanzia i 201 progetti attivi ed è in grado di supportare altre 200 nuove progettualità”.
“Fa piacere che, ancora una volta, dagli avversari arrivi la conferma che i nostri progetti sono una buona pratica. Loro in Liguria li promettono, noi li abbiamo già fatti - dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo - Sicuramente la collega Shlein sarà stata informata male. Neanche la campagna elettorale può essere momento di maestrine e maestri con la penna rossa usata male. O l'occasione di copiare, pratica che, si sa, non porta mai bei voti”.
