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Covid e influenza fanno crescere gli accessi ai pronto soccorso, Gratarola “Occorre vaccinarsi”

Super User 09 Dicembre 2022 553 Visite

Influenza e covid, patologie respiratorie e forme febbrili hanno incrementato in queste ore il numero di accessi ai Pronto Soccorso della Regione. La situazione di iper afflusso si è registrata maggiormente nel ponente a Sanremo e, soprattutto, nell'area metropolitana genovese con sollecitazioni importanti al San Martino, al Galliera e al Villa Scassi. Tutti i pazienti vengono gestititi e presi in carico grazie all’organizzazione e al personale, che si sta prodigando in modo straordinario nell’assistenza e nell’accoglienza. Parallelamente i reparti stanno massimizzando le dimissioni. Accesso molto sostenuto anche al Pronto Soccorso dell'ospedale pediatrico Gaslini con prevalenza di patologie respiratorie e forme febbrili. In questo caso per garantire posti letto è stato necessario procedere a una rimodulazione dei ricoveri programmati. La situazione è costantemente attenzionata, sia presso i Pronto Soccorso sia presso i reparti, anche grazie al sistema di monitoraggio degli afflussi in tempo reale coordinato dal 118 che indirizza gli accessi nelle sedi più opportune.

"Lo sforzo del personale degli ospedali, nella cronica carenza di organico, è encomiabile per garantire la tenuta del servizio sanitario regionale dei pronto soccorso e dei reparti - sottolinea l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Come era prevedibile la combinazione tra virus covid e virus influenzale, seppur con forme non così drammaticamente importanti come quelle viste nel 2020 e in parte nel 2021, sta facendo lievitare i numeri dei malati che, stante la fragilità della popolazione ligure, porta ad una medicalizzazione di queste forme che in persone più giovani vengono invece gestite a casa. Regione Liguria sta facendo la sua parte: da un lato ha aperto alla possibilità di assumere infermieri e oss con lo scorrimento delle graduatorie in tutti gli ospedali e le Asl e dall'altro si sta adoperando per trovare sul territorio posti letto post acuti al fine di garantire il più rapido turn over da parte degli ospedali. Vista la situazione che si sta creando, colgo ancora una volta l'occasione per rivolgere l'invito a tutti i liguri, soprattutto i più fragili, a vaccinarsi sia con l'antiCovid sia con l'antinfluenzale".

Imbarco negato a disabile, Lega presenta interrogazione alla Commissione europea per fare chiarezza

Super User 09 Dicembre 2022 570 Visite

“Come riportato da diversi organi di informazione, il 5 dicembre all'aeroporto di Bergamo, a una donna disabile sarebbe stato negato l'imbarco su un volo della compagnia Ryanair diretto a Bordeaux perché la batteria della sua sedia a rotelle elettrica non è stata ritenuta conforme da parte del personale di assistenza al volo”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della commissione Trasporti, primo firmatario dell’interrogazione alla Commissione europea, condivisa dagli europarlamentari Lega Elena Lizzi, Annalisa Tardino, Paolo Borchia, Simona Baldassarre, Paola Ghidoni, Antonio Maria Rinaldi, Stefania Zambelli, Massimo Casanova.

“Dalla testimonianza della donna - prosegue la nota -, potrebbe emergere un caso di inadeguata assistenza da parte della compagnia, che ha negato l'imbarco alla donna, con nessuna proposta alternativa di volo in tempi brevi formulata, né alcun'altra forma adeguata di tutela della sua persona o della prenotazione effettuata. Circostanze inaccettabili per le esigenze di una persona disabile, un fatto increscioso per il quale chiediamo di fare chiarezza”.

“La Lega ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea perché intervenga per verificare che il comportamento della compagnia aerea Ryanair rispetti le normative oggi in vigore sui diritti dei passeggeri e per sollecitare una maggiore tutela dei passeggeri disabili nei futuri provvedimenti legislativi Ue. La tutela dei diritti dei disabili deve essere una priorità, non solo a parole”, concludono gli europarlamentari della Lega.

Il camioncino green Amiu arriva nei municipi Centro Est, Centro Ovest, Medio Ponente e Val Polcevera

Super User 09 Dicembre 2022 526 Visite

Comincia lunedì 12 dicembre in piazza Di Negro dal mercato ambulante mattutino il lungo calendario del camioncino green che interesserà quattro Municipi: Centro Est, Centro Ovest, Medio Ponente e Val Polcevera.

Una campagna di informazione capillare e mirata a sensibilizzare i cittadini per realizzare una più attenta raccolta differenziata, soprattutto del rifiuto organico domestico.

Per questo motivo nei diversi quartieri di questi Municipi e presso i diversi punti individuati ci sarà la distribuzione di materiale informativo sulla raccolta differenziata del rifiuto organico domestico dove i cittadini potranno ritirare il cestino forato per la raccolta differenziata, una prima fornitura di sacchetti compostabili e depliant sul conferimento corretto di tutte le frazioni differenziabili.

L’eco-postazione sarà itinerante in diverse date a Castelletto, Lagaccio, Oregina, Cornigliano, Borzoli, Coronata, Bolzaneto, Pontedecimo, Rivarolo, Certosa, Morego, Teglia, San Quirico, Sampierdarena e San Teodoro dal lunedì al sabato fino al 31 gennaio (escluso il 24-25-26- 31 dicembre e 1-6 gennaio) privilegiando i punti di maggior passaggio e di socialità delle diverse zone cittadine come i mercati rionali, le zone antistanti i supermercati, le farmacie o i giardini pubblici.

Il calendario di dicembre e gennaio

Mobilità sostenibile, incentivi da 800 a 9.000 euro per la rottamazione di mezzi inquinanti

Super User 09 Dicembre 2022 635 Visite

Pronto il bando del Comune di Genova per la concessione di contributi, fino a 9.000 euro, per la realizzazione di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria rivolti a cittadini privati, micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi con partita Iva ed enti del terzo settore. Il bando, su tre annualità per un totale di oltre 18 milioni di euro (3.100.000 nel 2022, 6.137.500 per il 2023 e 8.925.000 per il 2024), con procedura a sportello fino a esaurimento fondi, prevede la concessione di un contributo per l’acquisto di veicoli nuovi, di prima immatricolazione, a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione dei mezzi più inquinanti già bloccati da precedenti ordinanze di limitazioni del traffico e da quella di prossima emissione.

Nell’aprile scorso la Giunta regionale aveva approvato lo stanziamento di 29 milioni di euro (21 milioni e 862.500 euro destinati ai bandi, più 7 milioni 137.500 per la realizzazione di ulteriori azioni di risanamento) provenienti dal Ministero della Transizione Ecologica per attuare il piano per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria sul territorio regionale e per promuovere azioni per ridurre la concentrazione degli inquinanti. Regione Liguria si era impegnata inoltre a realizzare interventi per la sostituzione dei mezzi più inquinanti attuando successive limitazioni della circolazione nei comuni in cui si registra il superamento dei limiti di biossido di azoto e accompagnando tali limitazioni con la concessione di contributi per la sostituzione dei mezzi privati e commerciali più inquinanti.

Regione Liguria aveva quindi approvato accordi con il Comune di Genova e con il Comune della Spezia per la sostituzione dei mezzi più inquinanti, con un contributo per i bandi rottamazione di 18 milioni 162 mila 500 euro per il Comune di Genova e di 3 milioni 700 mila euro per il Comune della Spezia.

“Con l’apertura del bando del Comune di Genova e con quello del Comune della Spezia – spiega l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone – rendiamo operativo l’accordo siglato nei mesi scorsi e mettiamo effettivamente a disposizione di imprese e cittadini i fondi per incentivare alla rottamazione e al rinnovo con mezzi ecologici dei due più grandi centri urbani della nostra regione, facendo un passo fondamentale per garantire un miglioramento significativo della qualità dell’aria in queste aree. Prosegue quindi l’impegno della nostra amministrazione sul fronte ambientale e del miglioramento della qualità dell’aria, a cui è stata impressa una svolta a partire dal 2017, quando è stata riordinata la disciplina regionale riguardo il sistema di rilevamento e gestione della qualità dell’aria. Oltre a questo, è stato finanziato l’adeguamento della rete di rilevamento regionale, rinnovando le postazioni di rilevamento e creando un centro operativo regionale unico gestito da ARPAL”.

Il bando, che sarà aperto nei prossimi giorni dal Comune di Genova, prevede contributi per la sostituzione di autoveicoli privati (categoria M1), commerciali (categoria N1), per il servizio taxi e NCC (M1) e di ciclomotori e motoveicoli (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) oltre che contributi per l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita.

“Con questo bando – spiega l’assessore all’Ambiente e Mobilità sostenibile del Comune di Genova Matteo Campora – andremo a sostenere concretamente cittadini e imprese, compresi i tassisti, Ncc ed enti del terzo settore, nella rottamazione di mezzi inquinanti e quindi nell’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria e della vivibilità della nostra città, accompagnando i necessari provvedimenti di limitazione alla circolazione dei mezzi più inquinanti già in essere e quello di imminente adozione. Dal prossimo anno scatteranno infatti ulteriori nuove limitazioni alla circolazione. Genova sta sempre di più puntando sulla sostenibilità ambientale, su un trasporto pubblico locale efficiente e gratuito, che incentivi i cittadini a usare un sistema di mobilità sostenibile a 360 gradi”.

Possono presentare domanda i residenti nel Comune di Genova da 3 mesi dalla data di presentazione della domanda, le Mpmi, lavoratori autonomi residenti a Genova, enti del terzo settore con sede legale e operativa a Genova. Possono accedere anche i tassisti con licenza rilasciata dal Comune di Genova e le imprese di Noleggio con conducente con sede e unità legale a Genova.

Per i privati, l’importo massimo concedibile è: 800 euro per l’acquisto di ebike, moto e scooter ibridi ed elettrici, ibride ed elettriche; 9.000 euro per veicoli elettrici e idrogeno, 6.000 per ibrido euro 6D-temp o successivo; 5.000 euro per metano, gpl, benzina-metano, benzina-gpl euro 6D-temp o successivo; 4.000 euro per benzina euro 6D-temp o successivo e diesel euro euro 6D-temp o successivo.

Per accedere al contributo è necessaria la rottamazione di un mezzo bloccato dalle vigenti ordinanze di limitazione del traffico e da quella di prossima adozione tranne che per l’acquisto di ebike. Per le imprese, partite Iva ed enti del terzo settore, il contributo, a fondo perduto, è concesso per l’acquisto fino a 5 veicoli: 9.000 euro per autoveicoli elettrici, a idrogeno, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici e a idrogeno; 6.000 euro per ibridi e mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate ibridi, metano e benzina-metano; 5.000 euro per veicoli a metano, benzina-metano e gpl, benzina-gpl, mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate elettrici, a idrogeno e benzina-gpl; 4.000 euro per benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo , mezzi commerciali fino a 1,3 tonnellate benzina e gasolio euro 6D-temp o successivo ; 800 euro per ciclomotori e motoveicoli ibridi ed elettrici e per cargo-bike a pedalata assistita o trazione elettrica.

La domanda per accedere al bando dovrà essere presentata da parte del richiedente esclusivamente accedendo con SPID all’applicativo web che sarà disponibile sul sito: smart.comune.genova.it/ecoincentivi2022.

Tra la documentazione da caricare: la copia di acquisto del mezzo con data posteriore al 1° giugno 2022 e la copia del certificato di rottamazione del precedente veicolo. Il beneficiario del contributo è tenuto a detenere il mezzo acquistato per un periodo minimo di 3 anni. Non sono ammessi al contributo gli acquisti di hoverboard, segway, mono wheel, monopattini elettrici e similari. Il bando è retroattivo di 6 mesi e cioè valgono gli acquisti già fatti a partire dal 1.06.22 di mezzi con le caratteristiche già elencate.

Il presidente Giovanni Toti prova uno scooter elettrico

Regione Liguria, inaugurato il presepe con le statuine del Navone e l’omaggio a Rubens

Super User 09 Dicembre 2022 761 Visite

È stato inaugurato nel giorno dell’Immacolata, il tradizionale presepe di Regione Liguria, allestito come negli scorsi anni accanto all’ingresso principale della sede di piazza De Ferrari, al piano terra, protetto da un vetro, in modo da risultare visibile dall’esterno, da liguri e turisti che passino sotto i portici.

Il presepe è stato benedetto dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca, accompagnato dal presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci. Presente anche l’assessore regionale alle Pari opportunità e all’infanzia Simona Ferro e l’onorevole Ilaria Cavo.

Anche per queste festività natalizie le statuine provengono dal Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Staglieno, oggetto nel 2021 di un accurato lavoro di recupero da parte del Laboratorio di Restauro della Regione.

Molte delle figure in legno della composizione provengono dalla bottega di Pasquale Navone (Genova 1746-1791), allievo di Anton Maria Maragliano, il più celebre esponente della scultura lignea tardo barocca in Liguria. Nel complesso si individuano due nuclei stilistici: il più antico e prezioso è opera del Navone, il secondo, che comprende anche i personaggi della Natività, è riconducibile ad un anonimo scultore, probabilmente attivo agli inizi dell’Ottocento. Il presepe fu acquisito dalla parrocchia nel 1882 e, da quella data, allestito nell’oratorio adiacente alla chiesa, che sorge lungo il percorso dell’acquedotto storico di Genova, nei pressi del ponte che attraversa il rio Veilino, realizzato nel 1837 su progetto dell’architetto civico Carlo Barabino.

L’allestimento del Natale 2022, realizzato con la collaborazione di allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, ambienta la sfarzosa scena dell’Adorazione dei Magi nella Genova di primo Seicento, tra quelle dimore “bellissime e comodissime” che tanto avevano affascinato Rubens. Le immagini utilizzate per comporre la scenografia sono infatti ricavate dal celebre volume “Palazzi di Genova”, dato alle stampe ad Anversa nel 1622, proprio per iniziativa del pittore che in più occasioni aveva soggiornato in città tra il 1600 e il 1607: la ricorrenza del quarto centenario della pubblicazione è commemorata dalla grande mostra su Rubens a Palazzo Ducale e da numerose altre mostre collaterali ed eventi e anche il presepe della Regione Liguria costituisce quindi un omaggio al Maestro fiammingo.

“Oggi inauguriamo un presepe che ricorda la nostra storia ma che fa parte anche del nostro presente – commenta il presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti - in questo Natale dove abbiamo finalmente ricominciato a vivere i riti sociali, cristiani e laici, tipici di questa festa fondante per la nostra civiltà, che negli ultimi anni sono mancati a tutti noi. Dietro la magia di questo presepe c'è stato un gran lavoro del laboratorio di restauro regionale: il valore di questo complesso intervento di Regione Liguria è duplice perchè rende fruibile a tutta la città questa natività del '700 nel corso delle feste natalizie per poi restituirla, valorizzata e restaurata, alla Confraternita di San Bartolomeo”

“Il presepe – aggiunge il sindaco Marco Bucci - è un grande esempio di arte e cultura proprie della nostra terra. Pochi sanno che la nostra città ha una forte tradizione presepiale, che nel Settecento prese campo a tal punto da dar vita a una vera e propria scuola. Vi sono numerose botteghe artigiane ancora oggi in tutta la Liguria che producono statuine in modo magistrale. Un orgoglio per il nostro territorio – conclude - che è giusto ricordare e tramandare anche con iniziative come quella di oggi”.

“Abbiamo una grande storia da raccontare di nostri padri, uomini e donne, che sono riusciti a parlare della loro fede attraverso l’arte e ne abbiamo un esempio bellissimo in questa occasione – aggiunge l’arcivescovo di Genova Marco Tasca - Credo che la grande sfida oggi per noi credenti sia quella di riuscire ancora una volta a esprimere la nostra fede attraverso l’arte ed è questo l’augurio che faccio. A tutti voi un buon cammino, una santa festa di Natale e che davvero sia sempre più bello esprimere la nostra fede, che per noi è la cosa più importante che abbiamo, anche attraverso il linguaggio dell’arte. Grazie e ancora auguri”.

Croce di San Giorgio, Toti consegna a Gino Paoli il riconoscimento della Regione Liguria

Super User 08 Dicembre 2022 889 Visite

“I premi non mi interessano quasi mai. Ma nel momento in cui mi viene dato da Genova e dalla Liguria allora diventa importante. Sono innamorato di questa città. Il posto che preferisco è Boccadasse, dove ho vissuto due anni appena sono andato via di casa. La canzone alla quale sono più legato? Difficile dirne soltanto una, è come un libro con tante pagine, che sono pagine della mia vita. Ciò che conta è che la canzone, come le altre forme di arte quali la pittura o la poesia, può essere usata come mezzo di espressione, e i cantautori genovesi sono stati bravi a capirlo”.

Queste le parole di Gino Paoli, insignito questa sera dell’onorificenza della ‘Croce di San Giorgio’ istituita da Regione Liguria ‘a favore di cittadini italiani o stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale’. A consegnare il premio, per la prima volta dalla sua istituzione, è stato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in una Sala del Maggior Consiglio gremita, nella serata dell’Immacolata, insieme al sindaco Marco Bucci. Presente anche l'onorevole Ilaria Cavo.

“Sono davvero orgoglioso di consegnare per la prima volta questa onorificenza a Gino Paoli – afferma Toti – uno dei più grandi cantautori italiani, a cui siamo tutti riconoscenti per l’immagine di Genova e della Liguria che ha diffuso non solo in Italia ma anche nel mondo con le sue parole, diventate canzoni indimenticabili impresse nel cuore e nella mente di ciascuno di noi, come La Gatta, Il cielo in una stanza, Senza fine, Sapore di Sale, Una lunga storia d’amore solo per citarne alcune. La musica in generale e la musica di Paoli in particolare è certamente arte, poesia, cultura e fa parte del dna di questa terra, ne costituiscono elementi fondanti e fondamentali, in grado di dare impulso anche allo sviluppo sociale, civile e culturale della comunità”.

Nella motivazione del Premio si ricorda che “da sempre impegnato per diffondere la musica nelle scuole e anche nelle carceri minorili, medaglia d’oro dell’Università di Genova, Paoli è anche segretamente e instancabilmente benefattore di molte cause umanitarie. Insieme a Umberto Bindi e alla band musicale creata con Tenco e Lauzi, Gino Paoli diede vita al fenomeno del cantautorato, prima genovese, poi italiano, lanciando in seguito la carriera di Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè. Mai attento solo a se stesso, ma incessantemente pronto a ribadire nel mondo una certa immagine della sua terra, a Gino Paoli va oggi il primo Premio Sangiorgio della Regione Liguria”.

"Siamo orgogliosi che a ricevere per la prima volta l'onorificenza della Croce di San Giorgio sia Gino Paoli – afferma il sindaco Marco Bucci -. Una persona che nel corso degli anni ha saputo raccontare al mondo con la sua musica le bellezze e la cultura di Genova. Un uomo che non ha mai nascosto il grande amore per la nostra città e che merita davvero questo premio. La croce di San Giorgio ha un valore importante e identificativo per i genovesi, siamo certi che questa onorificenza spingerà Gino Paoli a raccontare la nostra Genova con ancora più passione”.

Israele, Campomenosi a Global Leadership Summit: “Da accordi Abramo più stabilità e sviluppo per Medio Oriente”

Super User 08 Dicembre 2022 599 Visite

Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, è stato tra i pochi italiani invitati a partecipare alla due giorni di incontri “Global Leadership Summit”, organizzata a Roma da Danny Danon, ex Ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite e Chairman del World Likud, e chiusa dall'intervento di Tomas Sandell, Direttore dell'European Coalition for Israel.

“Un’occasione importante, con un parterre di altissimo livello, per fare il punto sugli Accordi di Abramo e sui suoi effetti positivi sulla stabilizzazione economica e politica nel Medio Oriente. Un piacere e un onore poter partecipare a questa iniziativa, all’insegna del pieno sostegno a un accordo che ha permesso di stabilire relazioni economiche e politiche tra lo Stato di Israele e gli Stati a maggioranza sunnita del Medio Oriente che, prima della presidenza Trump, non avevano relazioni diplomatiche con Israele. Tolleranza, diversità, coabitazione tra religioni diverse, libertà di fede, lotta all'antisemitismo e prospettive per un futuro di pace e prosperità sono stati alcuni dei temi su cui si sono confrontati esponenti politici, religiosi e della diplomazia provenienti da ogni parte del mondo. Auspichiamo che agli accordi di Abramo possano aggiungersi altri paesi, unitamente a un diverso atteggiamento da parte dell’Unione Europea, che ha sempre sottovalutato questo risultato, mostrandosi spesso ostaggio della difesa a oltranza dell’accordo sul nucleare con l’Iran che, come dimostrato anche dalle cronache recenti, è stato usato strumentalmente dal regime di Teheran e si è dimostrato inefficace”, dichiara Campomenosi.

Piazza De Ferrari, 20mila persone hanno assistito all’accensione dell’albero di Natale

Super User 08 Dicembre 2022 704 Visite

Circa 20mila persone hanno assistito in Piazza De Ferrari alle proiezioni di luci sul Palazzo della Regione Liguria e all’accensione dell’Albero di Natale, proveniente da Ponte Di Legno in provincia di Brescia, grazie al Patto di Amicizia siglato tra Liguria e Lombardia. Un appuntamento suggestivo nel centro della città gremito di genovesi e turisti con cori Gospel, artisti di strada, acrobati sui trampoli, elfi e fate, Babbo Natale, degustazioni di dolci tipici e animazioni per i bambini.

“Stiamo entrando nel vivo delle festività natalizie, quello che ci accompagna al santo Natale, con i riti del nostro culto come il presepe, e quelli laici quali l’accensione dell’albero in Piazza, che poi – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - ci porteranno al Capodanno con il grande concerto trasmesso in diretta da Mediaset e con tutto quello che abbiamo preparato non solo a Genova ma in tutta la Liguria. I riti del Natale si moltiplicano in tutti i nostri borghi e città. Credo che le persone abbiano voglia di tornare a vivere. È il primo Natale che passiamo senza l’incubo del covid, tutto questo deve essere qualcosa che cementa il nostro spirito di comunità e aiuta anche il commercio e le aziende che in questi due anni hanno faticato ad andare avanti. Abbiamo inaugurato questa mattina il villaggio con il mercatino di San Nicola e ci saranno anche le tradizionali casette di legno in piazza De Ferrari. Le iniziative sono tantissime in tutta la città, segno che la voglia di tornare a vivere le feste secondo le nostre tradizioni è forte. Sarà senz’altro un buon Natale, abbiamo passato tante prove difficili e le abbiamo superate, facendone anche tesoro. Spero – conclude Toti - che sia un Natale di riposo e serenità. Abbiamo davanti sfide importanti che dobbiamo continuare a vincere nei prossimi anni”.

Il Presidente della Regione ha dato il via al count-down delle feste insieme al sindaco di Genova Marco Bucci e al viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi. Presente anche l’onorevole Ilaria Cavo.

"L’accensione dell’albero di fatto dà inizio alle festività natalizie e racchiude in sè un po' di magia del Natale – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Un appuntamento attesissimo dai genovesi che quest’anno si inserisce all’interno di un fitto calendario di iniziative dedicate al Natale. Genova ha ottenuto il titolo di European of Christmas 2022 riconoscimento che ci rende estremamente orgogliosi e che renderà questo Natale ancora più speciale. Le luci accese questa sera e tutte le luminarie che sono state disposte nelle vie cittadine contribuiscono a rendere ancora più bella la nostra città, una città che anche per le imminenti festività apre al pubblico tutti i suoi tesori di arte e offre a cittadinanza e visitatori una varietà di iniziative artistiche e culturali di alto livello. Buon Natale a tutti!".

Al conto alla rovescia che ha dato il via all'illuminazione e alle feste natalizie ha assistito una piazza gremita di genovesi e turisti: grazie al contributo di Iren con speciali led a basso consumo energetico, pari ad un terzo del consumo del palazzo in una normale giornata di lavoro, sulla facciata del Palazzo della Regione ha sfilato, a ritmo di musica, una serie di immagini a tema natalizio e lo spot natalizio ‘Liguria, feste di luce’ in cui la magia del Natale coinvolge la giovane protagonista, trasportata dalla luce attraverso la Liguria fino alla Lanterna, trasformata in un albero tutto ligure. Il video verrà trasmesso anche sulle reti Mediaset per promuovere Genova e la Liguria come destinazioni turistiche durante le festività.

In piazza anche animazioni e iniziative per i grandi e i piccini, con degustazioni di dolci natalizi, artisti di strada, slitte, pupazzi di neve e anche Babbo Natale, arrivato per l’occasione dal villaggio di Santa Claus a Rovaniemi.

Sabato 10 dicembre il presidente Toti sarà anche a Manarola per la visita al tradizionale presepe del borgo delle Cinque Terre, di grande attrazione turistica per la nostra regione. Le iniziative dedicate al Natale hanno coinvolto anche il resto del territorio, con feste, illuminazioni ed eventi speciali in particolare nei Comuni (oltre ai quattro capoluoghi anche Sestri Levante, Ceriale, Alassio, Pontedassio, Sarzana, Bordighera, Taggia, Vallecrosia, Molini di Triora, Loano, Chiusavecchia, Vezzano Ligure, Campomorone, Uscio, Cairo Montenotte, Framura, Cicagna, Diano Marina, Cogorno, Pietra Ligure, Recco) beneficiari dei fondi Fut, con oltre 560mila euro destinati dalla Regione al sostegno di manifestazioni natalizie con l’obiettivo di destagionalizzare ancora di più il turismo nella nostra regione.

Le proiezioni sulla facciata del palazzo della Regione Liguria

La grande mostra di Ascar, tra poesie, dipinti e sculture

Super User 08 Dicembre 2022 957 Visite

Sta avendo grande successo di pubblico e consensi la tradizionale Mostra sacra e poetica organizzata da Ascar, acronimo che sta per Associazione Cattolica Artisti e che pone all’ammirazione dei visitatori opere di poeti, scultori, pittori e intellettuali di estrazione cattolica, e che costituisce una delle attrattive tra le più colte e interessanti della nostra città.
Un’iniziativa che affonda le radici nel tempo, essendo nata nell’aprile 1973, quando venne approvata con decreto dell’allora arcivescovo di Genova, cardinale Giuseppe Siri, storica e mitica figura della Chiesa italiana.
Da allora la rassegna non ha mai cessato di proporsi al pubblico suscitando grande interesse.
In questa edizione 2022 le opere esposte e di varia natura sono una cinquantina. Non mancano le novità anche interessanti e qualificate, commenta ed assicura il presidente Orazio Messina, carabiniere, luogotenente in congedo, ma legato in maniera sempre forte all’Arma, essendo presidente da lungo tempo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Sampierdarena (sede in via La Spezia) che tra le molte attività svolte, ha anche quella essenziale dell’apertura e chiusura di Villa Scassi, il polmone verde della delegazione.
La mostra è visitabile fino al 7 gennaio 2023 in piazzetta Santa Marta, attigua all’omonima chiesa, una della più storiche di Genova ed in un locale facente parte del Quadrivium, in zona via Roma, pieno centro Genova.
I giorni di apertura sono il martedì, il giovedì ed venerdì dalle 16 alle 18. In questa edizione sono presenti opere che si rifanno nella quasi totalità alle prossime feste natalizie ed al grande valore religioso e storico delle stesse.
La premiazione dell’opera ritenuta migliore avverrà all’inizio del prossimo anno, in un’apposita cerimonia e sarà scelta da una prestigiosa giuria formata da artisti, intellettuali, giornalisti.
Tra le molte eccellenze di questa edizione da rilevare la partecipazione del pittore, conosciuto a livello internazionale nonché ufficiale della Repubbloica Giuseppe Frascaroli di Pavia, autore di noti ritratti di Papi e militari di alti comandi e gradi. Frascaroli è stato nominato pittore benemerito della Marina Militare Italiana.

Dino Frambati

Il ricordo di Adriano Bet

Super User 08 Dicembre 2022 823 Visite

Pochi giorni fa, esattamente il 26 novembre scorso, aveva compiuto 101 anni, ma la lucidità, l'ironia e la prodigiosa memoria non lo hanno abbandonato fino all'ultimo istante di vita: Adriano Bet è mancato nella mattinata di martedì 6 dicembre all'Ospedale Galliera.

Giornalista professionista, per sei anni ricoprì la carica elettiva di vice presidente dell'Associazione Ligure dei Giornalisti, del Gruppo Ligure dei Giornalisti Sportivi, nonché per quattro mandati fu dirigente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana. Nel 1994 al Quirinale gli venne consegnata l'onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici.
Nato a Genova nel 1921, negli anni Trenta frequenta il Liceo Doria, dove oltre alle materie umanistiche, ha modo di rafforzare i suoi princìpi cattolici - come ebbe a scrivere in una recente memoria - «grazie agli insegnamenti di Giuseppe Siri, mio professore al Liceo Doria e futuro Cardinale, che mi ha onorato della sua amicizia e della sua fiducia, scegliendomi – durante e dopo la guerra – come suo collaboratore, a titolo sempre gratuito, dato che l'unico compenso che volli chiedergli fu quello di celebrare il mio matrimonio e di battezzare i miei quattro figli».

La guerra lo sorprende mentre è sotto le armi: dopo l'8 settembre 1943 lascia l'esercito e va a combattere con i partigiani dell'area del Partito d'Azione. Nell'immediato dopoguerra, laureatosi in giurisprudenza, assume la direzione del settimanale “Giustizia e Libertà”, svolgendo contemporaneamente un periodo di praticantato nel quotidiano “L'Azione” e in seguito nel “Nuovo Cittadino”.

Viene quindi assunto dalla Società Italia di Navigazione, nel settore Stampa, Pubblicità e Relazioni Pubbliche, di cui diventerà ben presto direttore. È l'epoca dei grandi transatlantici “Michelangelo” e “Raffaello”, di cui Bet segue il lancio propagandistico in Italia e all'estero, collaborando alla realizzazione di documentari, cinegiornali, spot pubblicitari e servizi televisivi trasmessi da reti nazionali ed estere. Dirige e organizza anche il quotidiano di bordo “Corriere del mare”, distribuito ai passeggeri e agli equipaggi dei due prestigiosi liners italiani. Di quel periodo ricordava i suoi incontri con personaggi celebri: da Albert Sabin, scopritore del vaccino antipolio, a Raffaella Carrà, da Monica Vitti e Alberto Sordi - questi due ultimi protagonisti nel 1969 del film “Amore mio aiutami!”, di cui alcune scene furono ambientate, per sua iniziativa, a bordo della Raffaello - a molti altri.
Per ragioni di servizio e per impegni giornalistici ha compiuto viaggi in tutto il mondo, senza dimenticarsi però del “suo” Genoa, di cui era tifosissimo e di cui, sotto la presidenza Spinelli, era stato responsabile dell'ufficio stampa, dirigendo anche la rivista ufficiale della Società e occupandosi nel 1991 della compilazione di un catalogo di risultati e notizie ("Tuttogenoa - Partita per partita”).
A suo merito, infine, va accreditata - durante la sua vicepresidenza dell'USSI - la gestione della Tribuna e della Sala Stampa del Ferraris che trasformò in un vero e proprio salotto.

Aldo Padovano

Bando ‘Dote Sport', Regione Liguria stanzia ulteriori 681mila euro per soddisfare tutte le domande

Super User 08 Dicembre 2022 545 Visite

Saranno soddisfatte tutte le 5502 domande presentate nell'ambito della terza edizione del bando 'Dote Sport', attivato a ottobre con una disponibilità di 418.600 euro e rifinanziato grazie ad un ulteriore stanziamento dal Fondo Sociale Europeo per 681.800 euro per garantire la liquidazione di tutte le richieste per complessivi 1.481.800 euro entro il mese di gennaio.

Lo rendono noto gli assessori regionali allo Sport Simona Ferro e alla Formazione Marco Scajola. Alla fine del 2021 la giunta aveva deliberato un’importante modifica alla Legge Quadro sullo sport inserendo, tra le altre novità, un contributo finalizzato allo svolgimento dell’attività sportiva dei minori in favore delle famiglie con figli dai 5 ai 17 anni residenti in Liguria. Questo contributo è una vera e propria ‘Dote Sport’ che Regione Liguria ha voluto istituire, considerato che le famiglie in difficoltà economica, come prima voce di spesa, operano tagli proprio sulle iscrizioni e abbonamenti per praticare sport e ciò rappresenta l’ennesima barriera all’ascensore sociale.

“Un bilancio molto soddisfacente per il primo anniversario dell’istituzione del bando ‘Dote Sport’ - afferma l'assessore Ferro - che ha già permesso ad oltre duemila ragazzi di continuare a fare sport a prescindere dalle condizioni economiche con l’ultima edizione che si è chiusa a metà novembre andremo a soddisfare tutte le 5.502 domande presentate senza lasciare fuori nessuno grazie ad un incremento dei fondi a valere sul FSE. La ‘Dote Sport’ rappresenta la principale novità e innovazione che ho voluto inserire all’interno della legge regionale di riforma sullo sport proprio per consentire di andare incontro alle esigenze dei cittadini liguri e dei mutamenti socio economici che ci sono stati in questi ultimi anni – conclude l’assessore Ferro – complessivamente ammontano a 1.481.800 euro le risorse che Regione Liguria ha investito per aiutare le famiglie a garantire l’attività sportiva dei propri figli”.

Nel 2021 il finanziamento è stato pari a circa 800mila euro di cui l’80% in linea con quanto previsto dall’articolo 28 bis della L.R. 40/09 ed il restante 20% (205mila euro) è stato finanziato attraverso il fondo POS FSE grazie all’assessorato alle politiche sociali. Di questo importo si è scelto di destinare il 10% ad esclusivo favore dei minori con disabilità proprio per il grande valore sociale ed inclusivo che ha lo sport. Nella prima edizione si era voluto garantire l’accesso alle fasce più deboli individuando i beneficiari del contributo tra le famiglie titolari di ISEE non superiore ai 7.000 euro annui.

Nel maggio scorso è stato possibile riaprire i termini del bando, aumentando la soglia Isee necessaria per l’accesso al contributo fino a 20mila euro. Oggi per venire incontro alle necessità delle famiglie, che dopo l’emergenza pandemica si è aggiunta quella energetica, è stato deliberato l’avvio della terza edizione del bando aumentando ulteriormente la soglia Isee necessaria per l’accesso al contributo fino a 25mila euro, così da rendere ancora più efficace la misura adottata con il soddisfacimento di un numero maggiore di famiglie richiedenti.

Ad ottobre grazie ad una disponibilità residua di 418.600 euro si è dato vita ad una terza edizione che ha visto la presentazione di 5502 domande per complessivi 1.100.400 euro: non ci sarà alcuna graduatoria perché tutte le domande di contributo saranno garantite e liquidate a gennaio grazie ad un ulteriore stanziamento di 681.800 euro a valere sul Fondo Sociale Europeo.

“Il bando Dote Sport rappresenta una risposta concreta alle esigenze di tante famiglie. Nel 2021 è stato fatto un ottimo lavoro da parte della Giunta Regionale per approvare un finanziamento che andasse incontro alle esigenze di molte persone e permettesse a tanti giovani di frequentare gratuitamente ore di sport – dichiara l’assessore alla Formazione Marco Scajola - Purtroppo alcuni giovani non erano stati accontentati, in quanto le risorse a disposizione non avevano consentito di accogliere tutte le richieste pervenute, quindi ci siamo attivati immediatamente e, dopo settimane di lavoro, siamo riusciti a recuperare risorse aggiuntive per un ammontare di euro 618.800,00, che permetteranno a tutti coloro i quali avevano fatto domanda di avere una risposta. Sono molto soddisfatto perché Dote sport è un programma che ha avuto un riscontro positivo e vogliamo continuare ad attuarlo, per andare incontro alle esigenze delle tante famiglie che ne fanno richiesta di cogliere questa opportunità".

Regione Liguria, incontro tra Assemblea legislativa e Consigli comunali dei ragazzi

Super User 07 Dicembre 2022 533 Visite

Questa mattina l’Assemblea legislativa della Liguria ha incontrato i Consigli comunali dei ragazzi della Liguria, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A rappresentare l’Assemblea legislativa sono stati il presidente Gianmarco Medusei, il vice Armando Sanna ed il consigliere segretario Claudio Muzio.

“Questa mattina non parliamo di ragazzi, ma ai ragazzi e diamo voce alle loro istanze: dobbiamo andare avanti su questa strada”, ha detto Medusei in apertura di seduta. Il presidente rivolgendosi ai giovanissimi ha aggiunto: “Attraverso la vostra voce oggi arriva qui in quest’aula l’istanza della nostra comunità ligure”. A tal proposito il presidente ha ricordato che la proposta avanzata lo scorso anno dai ragazzi, per una regione libera dai rifiuti, sta per diventare legge: è infatti approdata nell’apposita commissione consiliare.

Medusei si è quindi soffermato sul tema “Liguria allatta”, lanciato con forza dall’Unicef “E’ importante mettere le mamme nella condizione di allattare e di prendersi cura dei propri piccoli, garantendo appositi spazi. Dobbiamo fare tutto il possibile per rimuovere gli ostacoli che incontrano le madri."

Medusei ha sottolineato la necessità di attenzione a queste tematiche da parte del mondo produttivo, questa mattina rappresentato in aula da dirigenti sindacali.

Dopo aver evidenziato l’importante momento di confronto con i giovanissimi, e l’importanza di comprenderne istanze ed esigenze, anche l’assessore regionale alla Tutela e Valorizzazione dell’infanzia Simona Ferro, si è soffermata sul tema allattamento: “Insieme all’assessore alla sanità Gratarola sono al lavoro per garantire un apposito punto a uso delle mamme in centro città”, ha ribadito.

L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola da parte sua ha confermato. “Allattare al seno è un gesto che non ha solo il valore del nutrimento, ma anche del mantenimento di un legame straordinario tra mamma e figlio, Le istituzioni hanno il dovere di offrire spazi per l'allattamento. Si tratta di un gesto di civiltà che deve essere portato avanti in tutta la regione, considerando l'allattamento un fenomeno fisiologico. L'attenzione della Giunta sul tema resta alta”.

“Le donne devono essere messe nella condizione di non dover scegliere se lavorare o essere mamme, ma poter fare serenamente entrambe le cose”, ha evidenziato il presidente regionale dell’Unicef, Franco Cirio, insistendo sulla necessitò di istituire nei luoghi pubblici, in quelli di lavoro ed incontro, punti per l’allattamento e la cura dei piccoli

E poi la raffica di proposte da parte dei ragazzi. Tra le altre quella illustrata dall’assessore del Comune di Bolano, Morgana Joy Bonfigli, che di fatto mobilita l’amministrazione comunale degli adulti. Si tratta della creazione di uno spazio di accoglienza ed incontro per famiglie con bimbi di età inferiore ad un anno. “Vorremmo che il progetto fosse esteso a tutto il distretto sociosanitario, di cui il nostro Comune è capofila”, ha detto Morgana.

I rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi di Arenzano hanno illustrato la radio Web “Radio Ragazzi Arenzano”, che lascia la parola ai giovanissimi. In aula, insomma, non sono mancate proposte. D’altro canto il giovane sindaco di Moconesi, Federico Caricci è stato chiaro: “Ci siamo candidati perché abbiamo progetti e proposte”.

Questi sono i Consigli comunali dei ragazzi, che erano rappresentati in aula, suddivisi per provincia:

Genova: Sant’Olcese, Arenzano, Recco, Cicagna, Moconesi e Mignanego

Savona: Quiliano

La Spezia: Bolano

Imperia: Vallecrosia, Badalucco, Arma di Taggia, Imperia

Sono intervenuti in aula, tra gli altri, Annarita Cecchini, testimonial “Liguria allatta”, esponenti del mondo de sindacato, della sanità e dell’Ufficio regionale del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Focus, la Liguria sarà presente a Londra all'ottava fiera internazionale dell'audiovisivo

Super User 07 Dicembre 2022 539 Visite

Anche la Liguria presente a Londra all’ottava edizione di Focus - The Meeting Place for International Production, la manifestazione, organizzata presso il Business Design Centre, rivolta ai professionisti dell'audiovisivo e dedicata alle location, agli incentivi nazionali e regionali, alle facilities e ai servizi del settore.

"La Liguria può offrire un luogo di privilegio per attrare e consolidare questo tipo di produzione. Non solo per le nostre bellezze, che offrono un set meraviglioso a chi vuole realizzare video, ma anche per una certa creatività che la nostra Regione ha sempre avuto nel settore artistico della musica, dell'arte e dell'innovazione - racconta l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - In questo importante palcoscenico internazionale, abbiamo presentato insieme agli stakeholder locali la capacità produttiva di un comparto che negli anni ha saputo rivelarsi, stimolato anche dai bandi regionali, un reale motore di sviluppo economico, oltreché incentivo all'occupazione e alla valorizzazione della nostra cultura. L'impegno, in vista dell'oramai imminente avvio della programmazione comunitaria Por Fesr 2021-2027, è di continuare a sfruttare queste potenzialità con nuove risorse dedicate".

Formazione e lavoro, Regione Liguria approva finanziamento di 7 milioni per i bonus assunzionali

Super User 07 Dicembre 2022 524 Visite

La giunta regionale della Liguria ha approvato, su proposta degli assessori al Lavoro e Turismo Augusto Sartori e alla Formazione Marco Scajola, il finanziamento completo dello scorrimento delle domande di bonus assunzionali rivolto ad imprese turistiche, per un investimento totale di oltre 7 milioni di euro.

Il bando, gestito da FILSE; è stato approvato a luglio, tra le prime iniziative finanziate dalla nuova programmazione Fse+ 21-27, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro ed è stato emanato in attuazione del Patto per il lavoro nel settore del turismo, edizione 2022, derivante da un accordo firmato tra Regione, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria.

“Con lo stanziamento odierno tutte le domande pervenute del bando 2022 potranno essere soddisfatte. E' una misura che sin dalla sua prima edizione del 2018 ha riscosso un enorme successo, nell’edizione 2021 ha generato, addirittura, un importante overbooking in relazione al quale Regione Liguria ha stanziato una dotazione finanziaria complessiva di quasi 19 milioni di euro”, affermano gli assessori Augusto Sartori e Marco Scajola.

Nell’edizione 2022 sono previste agevolazioni per l’assunzione di lavoratori con un contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi, nel caso di imprese di tipo alberghiero, stabilimenti balneari, agenzie viaggi, organizzatori di eventi e simili, o di almeno 9 mesi, nel caso di bar, ristoranti e gelaterie.

“Si tratta di oltre 900 imprese che hanno assunto circa 2.800 lavoratori – commenta l'assessore Sartori – Il bonus assunzionale varia a seconda della durata del contratto da un minimo di 1.500 euro per ogni lavoratore assunto, fino a 6 mila euro nel caso di lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato; sono possibili anche le assunzioni part-time, con corrispettiva riduzione del bonus percepito dall’impresa”.

“Dopo la chiusura del bando, avvenuta il 30 novembre, visto il riscontro positivo del mondo del lavoro, abbiamo deciso di mettere a disposizione le risorse finanziare tutte le domande presentate. Un’ azione importante, che denota la grande attenzione di Regione Liguria nel mettere in contatto domanda e offerta di lavoro, in un settore, il turismo, che è strategico per l’economia del nostro territorio.”, precisa infine l'assessore Scajola.

Minacce a Meloni, Toti: “Combattere il clima crescente di odio e tutelare i valori della democrazia”

Super User 07 Dicembre 2022 599 Visite

“Solidarietà al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per le gravi e inaccettabili minacce subite che hanno coinvolto anche sua figlia, una bambina. Un segnale di come il clima d’odio in questo Paese abbia superato ogni limite. Il mondo della politica deve condannare con fermezza la violenza in ogni sua forma e tutelare la democrazia affinché tutte le opinioni vengano ascoltate e siano rispettate. Ma un conto è il dibattito, il confronto anche acceso, un altro è trascendere nell'aggressività e nelle intimidazioni". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo le minacce al Presidente Meloni e alla sua famiglia.

Consiglio regionale, Lega deposita odg per perseverare nell’intesa con il governo su maggior autonomia della Liguria

Super User 07 Dicembre 2022 479 Visite

“La Lega da sempre chiede più autonomia per la Liguria. Dopo l’odierna firma unanime delle regioni italiane presso la Villa Reale di Monza, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, dell’intesa per l’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, abbiamo depositato un Ordine del Giorno in Consiglio regionale perché la regione Liguria perseveri nel trovare un’intesa con il Governo per avere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia per la nostra regione”. Lo dicono in una nota Alessio Piana e Stefano Mai, consigliere e capogruppo della Lega in Regione Liguria.

“In questo modo - aggiungono - alcune emergenze che riguardano la Liguria come le problematiche relative alla rete autostradale e infrastrutturale, la gestione dell’assetto idrogeologico o la peste suina africana, potrebbero essere meglio affrontate grazie a un maggior grado di autonomia”.

“Obiettivo da raggiungere è anche il conseguimento dell’autonomia finanziaria dei porti liguri per trattenere sul nostro territorio almeno il 3 per cento del gettito IVA generato dalla loro attività ed investirlo in infrastrutture e logistica, a favore dello sviluppo economico e produttivo della Liguria e dell’intero sistema Italia”, concludono i due leghisti. 

Peste suina, assessori Piana e Gratarola: “Approvato il piano regionale di interventi”

Super User 07 Dicembre 2022 553 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana e dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il PRIU (Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nella specie cinghiale) finalizzato a prevenire e contenere la diffusione del virus Psa in Liguria.

Il piano, che sarà trasmesso al Commissario straordinario alla peste suina africana, prevede l’incremento del prelievo venatorio da parte delle squadre di caccia, aumentando gli abbattimenti annuali del 180%, tramite la promozione della caccia di selezione del cinghiale e il contemporaneo aumento delle attività di controllo. Contemplati nel PRIU anche il coinvolgimento degli enti gestori delle aree protette nazionali e regionali, il blocco di tutte le azioni di foraggiamento che non siano propedeutiche alle catture, il prosieguo della collaborazione di ATC (Ambiti territoriali di caccia) e CA (comprensori Alpini) per il depopolamento, l’adozione di misure correttive e l’attivazione di ulteriori corsi di formazione e informazione. Il documento tiene conto dei pareri di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e CEREP (Centro referenza nazionale Pesti Suine).

“Il Piano stabilisce le modalità e aumenta i quantitativi dei capi da prelevare per dare risposta alle necessità del territorio - spiega il vicepresidente Alessandro Piana - e per abbassare significativamente il rischio di incidenti stradali o di danni alle persone oltre che per tutelare la nostra agricoltura. Continueremo a dare priorità alle segnalazioni per pubblica incolumità e, per i danni alle colture, la precedenza alle aziende agricole e agli agriturismi. Il controllo e il monitoraggio ci consentiranno di essere aderenti ai criteri stabiliti con larga condivisione”.

“Pur ricordando che la Psa non è trasmissibile all’uomo è nostro dovere porre in essere tutte le misure sanitarie che contengano ulteriormente questo virus - aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - Con questo testo si accresce il livello di biosicurezza sia per gli animali in libertà sia per gli allevamenti privati”.

Autostrade, per tutto il periodo natalizio stop ai cantieri impattanti sulle tratte liguri gestite da Aspi

Super User 06 Dicembre 2022 502 Visite

È scattato oggi, martedì 6 dicembre, e proseguirà fino all’8 gennaio 2023, lo stop ai cantieri più impattanti sulle tratte autostradali liguri gestite da Aspi. È quanto stabilito nelle scorse settimane dal tavolo di confronto al quale hanno preso parte i tecnici del ministero delle Infrastrutture e Regione Liguria, insieme alle concessionarie autostradali. Coinvolte anche Anas, Anci e Comune di Genova.

La misura è stata adottata per snellire il traffico sulla rete autostradale ligure durante il periodo delle festività natalizie. Tra i cantieri che verranno sospesi ci sono, in particolare, quelli della A26 Genova-Gravellona Toce tra Ovada e Masone, quello della A10 Genova-Ventimiglia tra Celle Ligure e Albisola e quello della A12 Genova-Livorno tra Rapallo e Chiavari.

“Lo stop agli scambi di carreggiata e ai cantieri più impattanti, da oggi e durante tutto il periodo delle festività natalizie, è un risultato positivo che abbiamo fortemente richiesto, frutto del lavoro di confronto e anche dello sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti – affermano il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. In un quadro che rimane complesso, mantenendo come priorità la sicurezza delle nostre autostrade, fino all'8 gennaio prossimo vengono sospesi o comunque alleggeriti tutti i cantieri che possono essere ridotti, per limitarne il più possibile l’impatto in un periodo di grande afflusso turistico”.

Fa eccezione il cantiere per la manutenzione delle gallerie Sant’Agostino e San Bartolomeo-Ciapon con scambio di carreggiata tra Chiavari e Rapallo in direzione Genova che viene sospeso per il ponte dell’Immacolata fino all’11 dicembre compreso, ma verrà ripristinato tra lunedì 12 dicembre e venerdì 16 per poi essere nuovamente sospeso fino all’8 gennaio.

 

Sanac, Benveduti e Sartori a incontro ministeriale: “Occorre percorso nazionale di filiera dell’acciaio”

Super User 06 Dicembre 2022 920 Visite

Regione Liguria è al fianco dei lavoratori di Sanac, l’azienda di Vado Ligure che produce materiali refrattari destinati per il 70% all’ex Ilva, e chiede un percorso in cui Acciaierie d’Italia e il suo indotto rimangano un valore della cultura operaia e industriale del Paese. È la posizione della giunta regionale ribadita dall’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e dall’assessore al Lavoro Augusto Sartori durante l’incontro, tenutosi in videoconferenza, con il ministero alle Imprese e al Made in Italy e le sigle sindacali.

“Ringraziamo il ministro Adolfo Urso per la pronta convocazione del tavolo, il dott. Annibaletti e tutta la struttura – sottolinea l’assessore Benveduti - Abbiamo ascoltato con attenzione l’aggiornamento della situazione fornito dal commissario Gnudi, che ha nei fatti confermato la nostra preoccupazione circa una situazione che mostra aspetti anche surreali. Tralasciando la storia ben nota a tutti, che parte dalla miope scelta di separare l’azienda dalla cessione complessiva di Ilva, il focus ancora una volta ricade sulla generale considerazione della strategia dell’acciaio in Italia. Il fallimento dei precedenti tentativi di cessione di Sanac e le incomprensibili azioni di Acciaierie d’Italia, che, non solo ha sospeso gli ordinativi, approvvigionandosi all’estero, ma ha anche sospeso il pagamento delle precedenti forniture, è evidenza della necessità di un reale cambiamento di approccio per tutto il settore”.

“Siamo certi – aggiunge Benveduti - che ciò è già sui competenti tavoli ministeriali, con un intervento deciso di politica industriale da parte dello Stato che dia senso e compiutezza alla rinnovata volontà di preservare gli asset strategici della Nazione. Crediamo che la siderurgia non si possa “salvare a pezzi” ma che meriti un ampio progetto di rilancio. Al più presto possibile”. 

"I tavoli di confronto promossi dal governo Meloni come quello di oggi sono convinto che produrranno un risultato soddisfacente per tutelare i lavoratori delle imprese dell'indotto dell'ex Ilva. E' un problema che nasce a Taranto ma che interessa anche tante imprese liguri come la Sanac che ha decine di addetti e le loro famiglie in grande preoccupazione” ha affermato l'assessore al Lavoro Augusto Sartori.

Eleggibilità Bucci, Piana: “Avanti tutta caro nostro sindaco”

Super User 06 Dicembre 2022 556 Visite

“Avanti tutta caro Marco Bucci. I giudici del Tribunale di Genova hanno respinto il ricorso di chi, dalla parte della sinistra, voleva annullare la volontà popolare dei genovesi, i quali, al primo turno, hanno democraticamente confermato il nostro sindaco. Non avevamo dubbi sulla legittimità della candidatura e dell’elezione di Marco Bucci, che rimane in carica per il bene di Genova e dei genovesi”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana.

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