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Portofino, torna il tradizionale falò in onore di San Giorgio

Super User 24 Aprile 2023 681 Visite

“Il falò di San Giorgio rappresenta un rito irrinunciabile per festeggiare il patrono di Portofino ed è sempre un piacere poter partecipare a una cerimonia così suggestiva, nella Piazzetta del borgo, in uno degli angoli di Liguria più famosi al mondo. Tradizioni come questa vanno protette e tramandate alle prossime generazioni, perché fanno parte del nostro patrimonio culturale, oltre a essere manifestazioni che affascinano e attraggono i sempre più numerosi turisti che visitano il nostro territorio”. Così il presidente della Regione Liguria, intervenuto ieri sera a Portofino per partecipare al tradizionale falò in onore di San Giorgio. Presente alla manifestazione, tra gli altri, anche l’assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori.

Festa della Bandiera: conferiti Grifo e Medaglia della città, nominati 17 ambasciatori di Genova

Super User 23 Aprile 2023 1004 Visite

Palazzo Ducale gremito, questo pomeriggio, per la cerimonia istituzionale della Festa della Bandiera, nel giorno di San Giorgio.

«Siamo estremamente soddisfatti di come la città abbia partecipato anche a questa edizione della festa della Bandiera e al forte senso di appartenenza dimostrato per una festa così giovane che è già nei cuori dei genovesi - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - Un momento che intende valorizzare il concetto di identità, i nostri valori culturali, le personalità che hanno reso famosa Genova nel mondo e il nostro patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale. Un giorno per rivendicare l’orgoglio di essere genovesi fieri del nostro passato e affacciati alle sfide del futuro». 

«È significativo - dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - che in questa edizione 2023 della festa della Bandiera il Grifo d'Oro, la massima onorificenza genovese, vada al Policlinico San Martino, un fiore all'occhiello della nostra sanità: un premio che riconosce il costante impegno di tanti professionisti nell'assistenza a generazioni di genovesi e liguri, oltre a simboleggiare la nostra riconoscenza per il lavoro degli operatori sanitari di tutta la Liguria. Spesso si parla solo in termini negativi della sanità, quando in realtà è un patrimonio fondamentale della nostra comunità, e di questo bisogna essere orgogliosi. Anche quest'anno, il 23 aprile ricordiamo un simbolo antico, il vessillo di San Giorgio, che ha un profondo valore per la storia di Genova e della Liguria. La storia spesso sembra non lasciare nulla al caso: in primavera a Genova si festeggiano nel giro di pochi giorni la festa della bandiera di San Giorgio, simbolo del nostro passato, la Liberazione e il 2 giugno, simboli della nostra democrazia, poi San Giovanni il 24 giugno, simbolo delle nostre radici cristiane. Probabilmente il fatto che Genova si sia liberata da sola nell'aprile del 1945 è anche dovuto al senso di libertà e indipendenza che in Liguria si sono costruite nel corso dei secoli. Il senso profondo di questa bandiera di San Giorgio, del resto, è che rappresenta la storia di questa città, una città che tanto ha dato alla storia d'Italia: non si tratta di una semplice rievocazione storica, perché tramite è l'esempio del passato che possiamo costruire il futuro».

«Da oltre mille anni la Bandiera di San Giorgio è il simbolo di Genova. Forza, orgoglio e temperamento sono le caratteristiche di una città che, sotto il vessillo di San Giorgio, ha sempre trovato unità e coraggio”, ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.

La cerimonia è iniziata con l’inno della Bandiera composto dal Maestro Nevio Zanardi. Dopo gli interventi istituzionali dal palco del prefetto di Genova Renato Franceschelli, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, è stato conferito il Grifo al Policlinico San Martino per i suoi 100 anni e la medaglia Città di Genova ad Alfonso Lavarello, manager d’impresa di primarie compagnie di navigazione e nel settore dei servizi marittimi.

È stata conferita anche la Medaglia Città di Genova in memoria di Fiorenzo Toso, ordinario di glottologia linguistica presso il dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell'Università di Sassari, scomparso lo scorso settembre. Durante la cerimonia è stato siglato anche il gemellaggio con le città di Calasetta e Carloforte. La firma sarà anticipata dalla relazione del professor Giacomo Montanari sui legami di Genova con gli antichi territori d’oltremare. A siglare il gemellaggio il sindaco di Carloforte Stefano Rombi e il vicesindaco di Calasetta Roberto Sinzu, a cui il sindaco Bucci ha regalato la bandiera di Genova. Gemellaggio anche tra la Filarmonica Pegliese con le filarmoniche di Calasetta e Carloforte.

È stata presentata da Enrico Lomellini la traversata storica Pegli, Tabarca, Calasetta, Carloforte, quest’anno collegata a The Ocean Race The grand Final, “Sulla rotta del corallo”. Organizzata dalla Compagnia Genovese d’Oltremare in collaborazione con gli Ambasciatori di Genova nel Mondo, la traversata storica in barca a vela, non competitiva, è rievocativa dell’antico tragitto computo dai primi pegliesi che andarono a colonizzare l’isola di Tabarca nel 1542 alla guida della famiglia Lomellini. La partenza da Pegli è fissata il prossimo 2 luglio. 

Sul palco è salito anche un personaggio storico, fortemente legato alle conquiste del Mediterraneo: Guglielmo Embriaco, interpretato da Marco Rinaldi, in una performance tratta dello spettacolo “Eroi superbi”.

Come da tradizione, al termine della cerimonia sono stati nominati 17 nuovi Ambasciatori di Genova nel mondo, che salgono così a quota 157.

Quest’anno, con la consegna della Vela, sono stati nominati: Daniela Anselmi, Alberto Calcagno, Sara Ciampi, Gianaurelio Cuniberti, Luigi Ferraris, Angelo Gnecco, Leonardo Grosso, Riccardo Iovino, Alessandra Lancellotti, Daniele Musso, Mario Napoli, Valeria Oliveri, Claudio Pozzani, Silvia Salis, Luciano Serra, Riccardo Simoneschi e Eugenio Zuccarelli. 

È stato poi presentato il cast dell’opera “Zena”, che ha eseguito alcuni brani musicali tratti dallo spettacolo. Il finale è stato poi sulle tradizionali note di Ma se ghe penso, intonato da tutto il pubblico in sala.

Al termine della cerimonia, la festa si è spostata in piazza De Ferrari con il flash mob delle scuole di danza attorno alla fontana, che ha visto il coinvolgimento anche di figuranti in abiti medievali e genovesi, gonfalonieri e l’accompagnamento musicale della A.P.S. Banda Musicale Filamonica Pegliese Marco Chiusamonti. Si sono esibiti gli sbandieratori e i musici del Gruppo storico Borgo e Valle Città di Levanto e oltre 300 ballerini, provenienti da scuole genovesi e non solo, diretti da Max Savatteri della Metodo OKULT Asd e accompagnati da 10 ballerini professionisti. La piazza si è trasformata nella in scena di uno spettacolare flash mob, dedicato alla bandiera di Genova. Alla fine delle esibizioni lo srotolamento di una grande bandiera di Genova davanti a Palazzo Ducale.

Infine, sono stati premiate le squadre vincitrici della caccia al tesoro di San Giorgio, che si è svolta lo scorso 16 aprile per le vie del centro storico di Genova.  

Festa della Bandiera, il programma della cerimonia

Super User 23 Aprile 2023 1000 Visite

 

Oggi, domenica 23 aprile, nel giorno di San Giorgio, Genova celebra la quinta edizione della Festa della Bandiera. 

La cerimonia. Alle 16.30 la Filarmonica Sestrese eseguirà alcuni brani per accompagnare l’inizio, alle 17, della cerimonia istituzionale nella Sala del Gran Consiglio di Palazzo Ducale. Presentata da Marina Minetti, la cerimonia si aprirà con l’inno della Bandiera composto dal Maestro Nevio Zanardi. Interverranno sul palco: il prefetto di Genova Renato Franceschelli, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci e il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. Verrà conferito il Grifo al Policlinico San Martino per i suoi 100 anni e la medaglia Città di Genova ad Alfonso Lavarello.  

Medaglia Città di Genova anche in memoria di Fiorenzo Toso. Durante la cerimonia verrà siglato anche il gemellaggio con le città di Calasetta e Carloforte. La firma sarà anticipata dalla relazione del professor Giacomo Montanari sui legami di Genova con gli antichi territori d’oltremare. A siglare il gemellaggio il sindaco di Carloforte Stefano Rombi e il vicesindaco di Calasetta Roberto Sinzu, a cui il sindaco Bucci regalerà la bandiera di Genova. Gemellaggio anche tra la Filarmonica Pegliese con le filarmoniche di Calasetta e Carloforte. A seguire verrà presentata da Enrico Lomellini la traversata storica Pegli, Tabarca, Calasetta, Carloforte, collegata a The Ocean Race The grand Final, “Sulla rotta del corallo”.

Sul palco salirà anche un personaggio storico, fortemente legato alle conquiste del Mediterraneo: Guglielmo Embriaco, interpretato da Marco Rinaldi, in una performance tratta dello spettacolo “Eroi superbi”. 

Infine, verranno nominati i 17 nuovi Ambasciatori di Genova nel mondo e presentato il cast dell’opera “Zena”, che eseguirà alcuni brani musicali tratti dallo spettacolo.  

Al termine della cerimonia, la festa si sposterà in piazza De Ferrari con il flash mob delle scuole di danza attorno alla fontana. 

Eventi in piazza: 

In occasione della Festa della Bandiera, la fontana di piazza De Ferrari e la Lanterna saranno illuminate con i colori rosso e bianco. Esporranno una grande bandiera di Genova sulle loro facciate palazzo Ducale e il teatro Carlo Felice, mentre il 23, con le prime luci della sera, diverse immagini della bandiera di Genova verranno proiettate sul ledwall del palazzo della Regione Liguria.

Alle 16.30, in piazza De Ferrari, ci sarà “Trucca Bimbi” dove tutti potranno farsi disegnare sul volto la bandiera di San Giorgio e ricevere palloncini e gadget; sempre alle 16.30, sulle note della Filarmonica Pegliese, all’entrata di palazzo Ducale, figuranti e danzatori accoglieranno i partecipanti alla cerimonia ufficiale, distribuendo a tutti gli ospiti una bandierina di Genova.

Al termine della cerimonia istituzionale, lo spettacolo in piazza vedrà il coinvolgimento anche di figuranti in abiti medievali e genovesi, gonfalonieri e l’accompagnamento musicale della A.P.S. Banda Musicale Filamonica Pegliese Marco Chiusamonti. Si esibiranno gli sbandieratori e i musici del Gruppo storico Borgo e Valle Città di Levanto e oltre 300 ballerini, provenienti da scuole genovesi e non solo, diretti da Max Savatteri della Metodo OKULT Asd e accompagnati da 10 ballerini professionisti, metteranno in scena uno spettacolare flash mob, ovviamente dedicato alla bandiera di Genova. Alla fine delle esibizioni i ballerini srotoleranno una grande bandiera di Genova davanti a Palazzo Ducale. Alle 19.30 sempre in piazza De Ferrari avverrà la premiazione delle squadre vincitrici della caccia al tesoro di San Giorgio. A seguire i ballerini, come saluto finale, si esibiranno in una performance in piazza, che terminerà con la consegna della bandiera di Genova al sindaco Marco Bucci.

Politiche sociali, in via Prè inaugurato il terzo centro di prossimità del progetto StartTappe

Super User 22 Aprile 2023 782 Visite

Inaugurato il terzo centro di prossimità in via Prè 151 rosso, realizzato nell’ambito del progetto StartTappe, l’iniziativa finanziata dal Piano Integrato Caruggi del Comune di Genova, per contribuire al processo di rigenerazione urbana e sociale del centro storico. Il centro sarà aperto ogni mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 17 (su appuntamento 340.8093222).

Il centro è un contenitore di servizi promossi nell’ambito del Piano Caruggi del Comune di Genova, con lo scopo di favorire l’inclusione lavorativa, in particolare di persone svantaggiate e disoccupate.

Il Progetto StartTappe nasce per creare occasioni di prossimità, cura del bene pubblico e incontro domanda offerta di lavoro. I servizi comprendono: primo orientamento, incontro domanda-offerta di lavoro, sostegno all’autoimprenditoria, valorizzazione delle competenze e attivazione dei tirocini.

«Sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti in pochi mesi dal progetto StartTappe – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – quasi 500 persone hanno trovato un lavoro, un dato importante che rende l’idea di come la rete territoriale del terzo settore stia ben lavorando intercettando i reali bisogni delle persone, incrociando le professionalità e i talenti individuali con le richieste delle imprese, facendo formazione mirata con percorsi personalizzati. Il lavoro e la formazione sono imprescindibili per l’inclusione sociale e per il sostegno delle fasce più deboli e fragili della nostra comunità con ricadute positive sul contesto generale di tutta la nostra città. Sono altresì molto orgogliosa di questo progetto perché vede gli uffici delle Politiche Sociali del Comune lavorare di concerto, in totale sinergia e armonia con i tanti soggetti del Terzo Settore coinvolti: un bellissimo ed efficientissimo lavoro di squadra». «L’apertura del terzo centro di prossimità è per la rete di soggetti del privato sociale che opera per StartTappe motivo di orgoglio» commenta Manuel Sericano, responsabile del progetto Startappe e direttore generale di Agorà Coop.

Da giugno scorso a oggi, nei primi 2 centri di prossimità, Al Chiostro Genova in via di Santa Maria di Castello 29-33, e in via Posta Vecchia 10 R, sono state ‘profilate’ 1.342 persone, svolti 972 colloqui di orientamento, 498 le assunzioni risultate dalla banca dati dei Centri per l’Impiego ad oggi tuttora attive (su un totale di circa 800 persone avviate al lavoro). Inoltre, sono stati effettuati 44 percorsi di individuazione e validazione delle competenze, attivate 6 squadre di manutenzione per 11 inserimenti lavorativi attivi, 22 sono le persone inserite in percorsi di inclusione attiva, 270 persone beneficiarie di formazione gratuita e

229 persone assistite negli sportelli digitali, 15 newsletter offerte di lavoro e formazione pubblicate (1.525 operatori iscritti alla mailing list e 658 al canale Telegram della Newsletter). 

StartTappe ha come obiettivo lo sviluppo di una rete territoriale finalizzata alla promozione e all’implementazione di progetti di inclusione sociale per giovani e adulti in difficoltà, attraverso attività di formazione, avvio al lavoro, e start up di imprese sociali. È un Patto di Sussidiarietà nato tra una fitta rete di soggetti del Terzo Settore, in grado di garantire molteplici azioni di inclusione lavorativa: Agorà Coop come capofila, Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il Laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop il Rastrello, Coop la Cruna, Coop Villa Perla Service, Coop Solidarietà & Lavoro, Coop Il Quadrifoglio.

I destinatari dei servizi sono tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio del Comune di Genova.

Regione Liguria, vice presidente Piana: “Nasce l’elenco regionale delle menzioni Vigna per vini Dop”

Super User 21 Aprile 2023 650 Visite

Proseguono gli interventi dell’assessorato all’Agricoltura per la valorizzazione del settore vitivinicolo con l’istituzione dell’Elenco regionale delle menzioni “Vigna” per la presentazione e la designazione dei vini a denominazione di origine protetta (Dop). 

“Rappresenta soprattutto un modo efficace per potenziare il rapporto tra identità e territorio – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura – nel quadro della veicolazione delle tradizioni agroalimentari liguri. Un traguardo importante in chiave di percezione delle nostre eccellenze che potrà accrescerne il valore sul mercato e che permetterà ai produttori di utilizzare le menzioni “Vigna” dalla campagna vendemmiale 2023/2024. 

La menzione "Vigna" dovrà essere seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale e potrà essere utilizzata soltanto per i vini Dop della superficie vitata corrispondente e a condizione che le tali uve siano state vinificate separatamente rispetto alla restante produzione aziendale”.

La domanda di individuazione di menzione “Vigna”, deve essere presentata alla Regione Liguria – Settore Ispettorato agrario regionale entro il 30 giugno di ogni anno mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e deve contenere le Denominazioni per cui ne è richiesto l’uso. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www.agriligurianet.it .

Cresciuto il malessere psicologico dei liguri: principale motivo di disabilità

Super User 21 Aprile 2023 1054 Visite

Secondo i dati del report annuale condotto dall’Ordine degli Psicologi della Liguria, il malessere psicologico nella nostra regione si è progressivamente aggravato negli ultimi anni e gli organici all’interno del Servizio sanitario sono ancora drammaticamente carenti quando, invece, ogni euro investito nella prevenzione psicologica consentirebbe un risparmio più che doppio in termini di spesa pubblica

Dal 2019 ad oggi il malessere psicologico della popolazione ligure si è progressivamente aggravato, facendosi sempre più accentuato ed esteso. Lo confermano le rilevazioni effettuate annualmente dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria che, oggi, ha presentato i dati contenuti nel Report 2023 sulla salute psicologica dei liguri.

«I disturbi mentali rappresentano il principale motivo di disabilità e la terza causa del carico complessivo di malattia, dopo le patologie cardiovascolari e i tumori – afferma Mara Donatella Fiaschi, presidente dell’Ordine –. Allo stesso tempo, però, la letteratura medica ci dice che la promozione del benessere psicologico ha un impatto positivo sulla salute e che ogni euro investito in salute psicologica produce un risparmio di 2,5 euro, dunque più che doppio, in termini di spesa pubblica. Proprio per questo il nostro Ordine attua, ogni anno, un monitoraggio del benessere dei nostri concittadini, utile ad attuare politiche di promozione e di cura del benessere che siano mirate al fabbisogno della comunità».

«L’aggravarsi delle condizioni di salute psicologica della popolazione ligure che emergono dalla nostra indagine sono confermate anche dai report che il Sistema informativo per la salute mentale (Sism) conduce fin dal 2015 evidenziando, quindi, un trend risalente a ben prima della pandemia – aggiunge Cinzia Modafferi, psicologa psicoterapeuta, componente della redazione interna dell’Ordine e curatrice del report –. Estendendo l’analisi a livello nazionale, studi recenti ci dicono che solo il 18% della popolazione italiana riferisce di uno stato di benessere mentale, e che la percentuale si abbassa addirittura all’8% se parliamo dei giovani». 

Il primo dato ad emergere dal Report 2023 è che in Liguria due adulti su tre presentano una sintomatologia depressiva ed ansiosa, con tassi di incidenza più alti della media nazionale secondo quanto riportato dallo stesso Sism, e un aumento della spesa lorda in antidepressivi di circa 1,6 milioni di euro dal 2017 al 2021. Inoltre chi si rivolge alle cure primarie, nell’80% dei casi, riceve solo una prescrizione di farmaci senza alcun tipo di intervento psicologico, mentre nel lungo periodo la psicoterapia sarebbe lo strumento più efficace ad evitare ricadute depressive.

Nell'ambito dell'adattamento, una persona su tre ha vissuto negli ultimi anni almeno uno stress acuto, come la morte di una persona cara, e diversi tipi di stress cronico. I dati evidenziano che l'intensità dei sintomi nelle persone che non riescono a trovare risposte adattive a livello emotivo o comportamentale sono in relazione con la sintomatologia ansiosa e la depressione e hanno un impatto sul benessere in generale.

I giovani sono i più colpiti, si percepiscono più soli e più degli adulti hanno sofferto per i provvedimenti di isolamento sociale attuati negli ultimi anni di emergenza Covid-19. Secondo il sottocampione di intervistati con figli minorenni, le principali cause di disagio sono appunto da ricercarsi nei problemi di socializzazione per il 40% dei ragazzi, cui seguono le difficoltà di attenzione e concentrazione dovute per lo più all’utilizzo di dispositivi elettronici e, ancora, l’esposizione a situazione stressanti o traumatiche, sintomi psicologici e psicosomatici. Malgrado, poi, si stimi che a livello nazionale il 20% circa dei giovani soffra di un disturbo mentale, secondo l’Eurostat ad essi sono riservati appena 9 posti alle cure psichiatriche ogni 100mila abitanti.

Risulta, inoltre, che due persone su tre tra quante hanno partecipato al sondaggio degli psicologi liguri si sono rivolte ad uno specialista, e che una su tre vi si rivolgerebbe in caso di bisogno: un dato, questo, che evidenzia l’importanza della professione psicologica e psicoterapeutica non solo nella cura, ma anche, con finalità preventive, all’interno delle scuole, sui luoghi di lavoro, nelle strutture per anziani e nell’assistenza domiciliare, oltre che a supporto dei medici di medicina generale e dei pediatri. A questo proposito, il 96% dei cittadini ritiene fondamentale che l’assistenza psicologica possa essere assicurata dal Servizio sanitario nazionale che, tuttavia, ad oggi riesce a soddisfare appena il 20% del fabbisogno.

La ragione di un servizio così insufficiente risiede in una drammatica carenza a livello di organico: nei servizi psichiatrici appena il 7% degli operatori sono psicologi psicoterapeuti, e solo il 6% degli interventi erogati è di tipo psicologico-psicoterapico. Secondo l’Istituto superiore di sanità oggi, in Italia, sono presenti appena 2,28 psicologi ogni 100mila abitanti nei consultori e 2,2 ogni 100mila nelle strutture ospedaliere quando, ancora prima del Covid-19, il Centro per la ricerca economica applicata in sanità (Crea), aveva stimato necessaria la presenza di uno psicologo ogni 1.500 abitanti. Numeri che appaiono dunque ben lontani dall’obiettivo “Healt for All” perseguito dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), a maggior ragione in considerazione del fatto che l’aumentato malessere psicologico è ormai da considerarsi strutturale e non più contingente all’emergenza pandemica.

Le conclusioni sono affidate, ancora una volta, alla presidente Fiaschi: «Alla luce di questi dati non possiamo che ribadire, ancora una volta, la necessità di potenziare la presenza della professione psicologica all’interno del Servizio sanitario regionale in tutti i servizi territoriali ed ospedalieri, dai dipartimenti di salute mentale ai consultori familiari, rendendo strutturale la figura dello psicologo scolastico e istituendo quella dello psicologo delle cure primarie nelle case di comunità».

Nuova ordinanza peste suina, Piana: “Importante ruolo cacciatori e piena vigenza della legge regionale del 2022”

Super User 21 Aprile 2023 1251 Visite

“Dovrebbe essere pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale il testo della nuova ordinanza commissariale sulla peste suina africana. Esprimendo moderato ottimismo rispetto ai suoi contenuti, sottolineo che vengono tutelate le attività fondamentali per l’economia di molti comuni, come l’outdoor, e la piena vigenza della legge regionale dello scorso anno, di cui sono stato primo firmatario, che determina la volontà di Regione Liguria e disciplina le attività agro-silvo-pastorali e l’outdoor. Inoltre, viene riconosciuto un importante ruolo di gestione faunistica ai cacciatori ossia dell’attività che da sempre svolgono come gestori della natura e della fauna selvatica, che sarà fondamentale per cominciare una nuova fase di importante contrasto alla Psa. Le squadre potranno intervenire con i loro ausiliari nel ruolo di controllo faunistico nel cuore della zona infetta, quindi al di fuori dei tempi e delle giornate previste dal calendario venatorio. La nuova ordinanza prevede aperture e semplificazioni procedurali importanti e sancisce a livello nazionale che l'attività venatoria a selvaggina stanziale e migratoria non è vietata in zona infetta. Una battaglia portata avanti dalla Lega in Regione Liguria, così come in Parlamento con la risoluzione a prima firma del deputato ligure Francesco Bruzzone. Da consigliere regionale sul territorio ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro contributo per realizzare questo atto normativo ai fini di eradicare la Peste suina africana in Liguria e Basso Piemonte e tutti coloro che dalla prossima settimana si attiveranno per far partire il depopolamento”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.

‘Vetro da riciclare, Genova da conservare’, al via la nuova campagna di comunicazione ambientale di Amiu

Super User 21 Aprile 2023 1805 Visite

Parte da oggi la campagna di comunicazione ‘tagliata su misura’ per la città di Genova completamente dedicata alla raccolta differenziata del vetro presentata nella bella sede della Camera di Commercio di Genova alla presenza del suo presidente, Luigi Attanasio, l’assessore all’Ambiente del comune di Genova Matteo Campora, Gianni Scotti, presidente CoReVe, Luigi Orlando, amministratore delegato REVETRO e Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova.

Una iniziativa che vede la stretta collaborazione tra istituzioni, consorzio di filiera e imprese per far conoscere, nei prossimi mesi, ai genovesi con un mix di iniziative comunicative tutti i segreti, i trucchi e le migliori pratiche per realizzare una semplice e corretta raccolta differenziata.

“Genova è una città virtuosa per quanto riguarda il riciclo non solo del vetro, ma della raccolta differenziata in generale - dice l’assessore Campora -. Questi numeri però possono essere ancora migliorati. Abbiamo una percentuale altissima di differenziazione e un numero di campane che, da ponente a levante, non lascia scoperta nemmeno una delegazione. Tuttavia campagne di comunicazione come questa sono fondamentali proprio per quel miglioramento ulteriore che la città e i suoi cittadini possono fare e che porterà Genova a essere una città sempre più green e sostenibile”.

La media procapite italiana 2021 (dati ISPRA) degli imballaggi di vetro raccolti in maniera differenziata è pari a 38 kg/abitante/anno; nel Nord Italia la media è di 45 kg/abitante/anno e Genova nel 2021 si è attestata sui 27 kg/abitante/anno. 

“Siamo soddisfatti di contribuire con un finanziamento di 70.000 euro, pari al 70% dell’intero importo del progetto di comunicazione presentato oggi, e siamo certi che grazie a questa forte azione di sensibilizzazione anche Genova potrà diminuire il gap che la separa dalla media nazionale di raccolta annuale per abitante. Con un po’ di attenzione e piccoli gesti quotidiani, possiamo contribuire a ridurre il peso dei rifiuti sull’ambiente e ad aumentare i ricavi dei nostri Comuni - ha dichiarato Gianni Scotti -. Oggi il peggiore nemico di una corretta raccolta differenziata non è la scarsa propensione degli italiani a riciclare, ma la bassa conoscenza delle regole e una certa confusione nel differenziare i materiali”.

A Genova le campane per la raccolta differenziata del vetro sono 2.200 a cui si affiancano 4.200 bidoni; nel 2022, secondo i dati ReVetro, in un anno i genovesi hanno conferito un totale di 15.375 tonnellate di vetro.

Tuttavia, ogni anno finiscono nell'indifferenziato tra le 5.000 e le 6.000 tonnellate di vetro, secondo quanto è accertato da analisi merceologiche AMIU Genova.

Questa campagna di comunicazione è stata progettata con un insieme di azioni mirate a informare e sensibilizzare i cittadini riguardo alla corretta gestione di questo tipo di materiale, che può essere riciclato all'infinito. Inoltre, il riciclo del vetro richiede meno energia rispetto alla produzione di nuovo vetro, quindi, favorendo la sua raccolta differenziata, si risparmia energia e si riduce l'impatto ambientale evitando che materiale utile venga gettato in discarica con l’indifferenziato. 

La campagna prevede l'utilizzo di diversi strumenti comunicativi con target diretti non solo ai cittadini di varie fasce di età, ma anche alle piccole imprese. Ci saranno pubblicità sui giornali cartacei e on line, campagne social con il coinvolgimento di alcuni influencer, l’invio di newsletter, diffusione di infografiche, di podcast e specifici incontri con le scuole per spiegare le regole della corretta e perfetta raccolta e promuovendo così comportamenti eco-sostenibili a tutti i livelli.

Oltre allo slogan “Vetro da riciclare, Genova da conservare” è stato creato l’hashtag #vetroriciclatomugugnoazzerato e la campagna istituzionale si distingue per uno skyline formato da bottiglie di vetro che riprendono il profilo della città di Genova.

Sottolinea Luigi Orlando: “Grazie all’apporto fondamentale della società Ecolvetro di Cairo Montenotte, controllata da ReVetro, si può chiudere in Liguria il ciclo del vetro. Si parte dalla raccolta, curata da ReVetro, alla lavorazione del vetro da parte di Ecolvetro fino alla rifusione dello stesso nelle vetrerie del comparto savonese: uno dei pochi casi in Italia di economia circolare a catena corta”.

Conclude Giovanni Battista Raggi: “E’ importante sottolineare come tutti gli attori di questa iniziativa vadano a svolgere un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura della differenziata e nello specifico sul vetro. In senso più generale ogni parte coinvolta, quindi anche i cittadini, come pure ogni strumento utile e utilizzato, concorrono a creare una responsabilità cruciale nella promozione di comportamenti sostenibili e attenti alla cura dell’ambiente in ogni suo aspetto”. 

Il vetro raccolto a Genova e nel genovesato viene portato a Cairo Montenotte nell'impianto Ecolvetro (società controllata da Revetro) dove viene ripulito dalle frazioni estranee, separato per tipologia e per colore e si prepara il cosiddetto "pronto al forno", vetro lavorato e predisposto per alimentare le vetrerie che si trovano nelle immediate vicinanze (Verallia). Le vetrerie producono nuove bottiglie e nuovi vasetti (gli imballaggi di vetro) senza alcuna perdita di materiale originale. Il vetro può essere riciclato e rifuso all'infinito; è un materiale "permanente" perché nel suo processo di fusione e rifusione non c'è perdita di materiale e né decadimento qualitativo.

Posa prima pietra a Calata Bettolo, Toti: “Altra opera che cambierà il nostro porto”

Super User 21 Aprile 2023 710 Visite

“Oggi è un giorno importante, il vero e proprio avvio di una serie di opere che cambieranno la faccia del porto di Genova, rendendolo molto più operativo e performante nel panorama portuale non solo del Mediterraneo, ma a livello europeo. I lavori al terminal Bettolo si sommano a quelli sull’ultimo miglio ferroviario e a quelli legati all’area ferroviaria del Campasso, che si collega al Terzo valico e al Passante di Genova, cioè alla possibilità di far arrivare quei treni lunghi che ci renderanno competitivi come i porti del nord Europa. Il 4 maggio prossimo ci sarà poi la posa della prima pietra più iconica e importante, quella della nuova Diga che cambierà radicalmente il porto di Genova: grazie a tutto questo, assieme al traffico legato alle crociere e al nuovo Waterfront di Renzo Piano in zona Fiera, Genova diventa sempre più competitiva, un bene non solo per la città e la regione nel suo complesso, ma per tutte le imprese del Nord ovest che si servono del nostro sistema di logistica”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in occasione dell’ampliamento dello scalo con la posa della prima pietra a Calata Bettolo a cui ieri ha partecipato anche l’assessore ai Porti e alla Logistica Andrea Benveduti.

Turismo, Sartori: “Mia proposta per eliminare abusivismo è piaciuta al ministro Santanchè”

Super User 21 Aprile 2023 736 Visite

“Ho formulato una proposta che è piaciuta particolarmente al ministro Santanchè. Si tratta di introdurre un codice identificativo nazionale al fine anche di eliminare l'abusivismo e di fare sempre di più una politica turistica nazionale. Per quando riguarda invece le eventuali limitazioni sugli affitti brevi, che creano difficoltà a trovar casa ai cittadini residenti, bisognerà certamente riflettere sui casi più eclatanti, senza però assolutamente penalizzare i tanti soggetti che mettono a frutto le loro personali proprietà immobiliari”. Lo afferma l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori ieri a Roma per la presentazione della nuova campagna promozionale del Ministero del Turismo ed Enit che avrà la Venere di Botticelli quale ambasciatrice d’eccezione. 'Open to meraviglia' è il claim pensato per questa campagna multisoggetto, nata da un’idea del Gruppo Armando Testa, che si compone di un video promozionale e di una campagna affissione.

Sviluppo economico, esteso il marchio regionale ‘Artigiani in Liguria’ a 26 professioni

Super User 20 Aprile 2023 1206 Visite

I tipografi, i video operatori e i fotografi sono le nuove professioni che entrano a far parte del marchio regionale di qualità ‘Artigiani in Liguria’. A decretarlo è la Commissione Regionale per l'Artigianato Liguria (CRA) con l'inserimento dei tre disciplinari di produzione ai 23 già esistenti. 

"Un riconoscimento alla passione e al sacrificio di decenni di lavoro, ma anche un punto di partenza per estrarre ancora più valore dalla dedizione di queste professionalità, con progetti di supporto e valorizzazione promozionale, che vedano sempre di più la qualità come fattore distintivo di queste produzioni - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Questo è soltanto l'ultimo esempio dell'importante lavoro di squadra che negli anni abbiamo portato avanti con le istituzioni e le associazioni del settore. Tante nuove imprese potranno così fregiarsi di un marchio divenuto simbolo di eccellenza ed accedere ad opportunità a loro dedicate, come ai contributi a fondo perduto previsti da Garanzia Artigianato Liguria".

Presentato in conferenza stampa anche il restyling grafico del sito artigianiliguria.it, in una versione più semplice e fruibile, in grado di valorizzare al meglio le oltre 860 imprese liguri ad oggi certificate dal marchio.

“Il progetto presentato oggi è un esempio del lavoro di squadra svolto tra maestranze artigiane di eccellenza, Istituzioni (Regione Liguria, Commissione Regionale Artigianato e Camere di Commercio di Genova e delle Riviere di Liguria) e associazioni di categoria artigiane (CNA e Confartigianato Liguria) - afferma Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova - Il nuovo sito web e il nuovo materiale promozionale dedicati al marchio ‘Artigiani in Liguria’, che da oggi sale da 23 a 26 lavorazioni, sono stati creati con il supporto degli esperti delle tre commissioni tecniche dei nuovi disciplinari: gli esperti del settore fotografia hanno realizzato gli scatti, i video operatori i video clip e i tipografi la nuova brochure”.

“I nuovi disciplinari di produzione permetteranno a fotografi tipografi e video operatori, iscritti all’albo da almeno tre anni, di aderire al marchio artigiani in Liguria - evidenzia Barbara Banchero, presidente della Commissione Regionale per l'Artigianato - Un marchio che conta 26 lavorazioni, dopo l’inserimento delle ultime tre, e oltre 860 imprese iscritte al sistema. Imprese che saranno inserite nel nuovo sito presentato in anteprima e che inizialmente si focalizzerà sui tre nuovi marchi e dove si troverà la modulistica semplificata. Semplificazione e collaborazione sono le parole chiave che hanno consentito il raggiungimento di risultati eccellenti per le imprese, per le istituzioni e per le associazioni dell’artigianato”.

Per aderire al sistema "Artigiani in Liguria" i fotografi, tipografi e video operatori, regolarmente iscritti da almeno tre anni all'Albo Imprese Artigiane, potranno presentare domanda alle Camere di Commercio liguri, servendosi anche della collaborazione delle associazioni di categoria CNA e Confartigianato. 

“Ringraziamo l'assessore Benveduti che ha accolto la nostra proposta - dichiarano i segretari regionali di Confartigianato e CNA Luca Costi e Angelo Matellini - e ha allargato all'importante mondo della comunicazione, che rappresenta centinaia di microimprese liguri, il prestigioso marchio regionale. Un'opportunità di valorizzazione aziendale e di poter accedere ai contributi a fondo perso previsti dal bando regionale”.

Balneari, Campomenosi (Lega): “Sentenza ribadisce che soluzione deve essere politica”

Super User 20 Aprile 2023 688 Visite

“La sentenza della Corte di Giustizia europea sulla proroga delle concessioni balneari ha ribadito, conformemente a quanto già avvenuto nella sentenza Promoimpresa del 2016, il principio che l’eventuale applicazione della direttiva Bolkestein alle spiagge non può prescindere da una mappatura del litorale che stabilisca se c’è o meno scarsità della risorsa. Un approccio che la Lega porta avanti da anni. Inoltre, i giudici della Corte hanno chiarito che i criteri in base ai quali la risorsa è definita scarsa devono essere individuati dal legislatore italiano, e tenere conto delle diverse dimensioni territoriali, locali regionali e nazionali. Questa sentenza aiuta a chiarire una situazione che finora è stata, in Italia, confusa e divisiva. Auspico ora che tutte le forze politiche lavorino per creare le condizioni affinché quanto espresso dalla Corte di Giustizia Europea sia messo in pratica tutelando chi ha fatto impresa, investimenti e creato lavoro nel settore balneare”. Così Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo.

Vignetta del Fatto Quotidiano, FdI Liguria: “È quanto di più indegno si possa vedere”

Super User 20 Aprile 2023 1023 Visite

Forte reazione di sdegno in Liguria da parte di Fratelli d’Italia per la vignetta pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano. Nel fumetto, ambientato dall’autore Mario Natangelo in casa di Francesco Lollobrigida, ministro e marito della sorella della premier Giorgia Meloni, si vede un uomo di colore a letto con una donna. “E tuo marito?”, domanda lui. “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”, risponde lei.

Ad ‘ispirare’ il vignettista è stata la frase del ministro “Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica”. 

“La vignetta del Fatto Quotidiano è quanto di più indegno si possa vedere: mettere alla berlina la vita di una donna che non ha nessun incarico di governo e nessun incarico politico, ma ha la sola colpa di essere sorella del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e moglie del ministro Francesco Lollobrigida per colpire il Governo è qualcosa di aberrante”. Così scrivono in una nota i vertici liguri di Fratelli d’Italia.

“Nessuno invochi la libertà di stampa ed il diritto di satira perché questo è sciacallaggio politico per vendere qualche copia in più - prosegue la nota -. Ci auguriamo che tutto l’arco parlamentare condanni senza se e senza ma questa orrendo atto di bullismo politico”.

“La nostra solidarietà ad Arianna Meloni e Francesco Lollobrigida che da tempo sono vittime di una campagna di denigrazione da parte di una parte della stampa politicizzata che dimostra di non farsi nessuno scrupolo e di scagliarsi con inaudita ferocia contro una famiglia”, concludono i meloniani Matteo Rosso, Gianni Berrino, Maria Grazia Frijia e Stefano Balleari.

IL POST DELLA PREMIER GIORGIA MELONI

Pnrr, Cavo: “È stato scritto 3 anni fa, correttivi necessari per togliere i freni al progetto Paese”

Super User 20 Aprile 2023 1254 Visite

“Il PNRR è stato scritto e definito 3 anni fa. Come si può pensare che con un mutamento così profondo delle condizioni possa essere ancora attuale oggi senza necessità di correttivi? Per raggiungere gli obiettivi bisogna ripensare la gestione dei fondi e l’elaborazione dei progetti, in un processo di trasparenza e con un approccio di linearità, come ha dichiarato il ministro Fitto in quest'aula, che condividiamo nel metodo e nel metodo”. Così Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, nelle dichiarazioni di voti sulla fiducia al decreto Pnrr alla Camera.

“Non è oggetto di questo decreto - ha aggiunto - ma è molto serio e responsabile da parte del governo fare una ricognizione dei progetti che possono essere ultimati entro la scadenza del 2026, ragionare sul collegamento con gli altri fondi Europei per poi tornare in quest'aula a portare in trasparenza l'esito di questa ricognizione. Non ha alcun senso rinfacciarsi responsabilità. L'unica azione responsabile sarebbe la massima condivisione delle misure che consentono di velocizzare la messa a terra dei progetti. Il provvedimento consente la stabilizzazione del personale degli enti locali, la semplificazione degli appalti, iter più snelli per rilanciare la transizione all'energia verde. Viene modificata la governance del Piano, lo Stato potrà attivare poteri sostitutivi nel caso di inadempienza di soggetti attuatori, viene data un'accelerazione ai tempi di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Si spinge sull'acceleratore, eliminando quei freni che rallentano lo sviluppo”.

“Io vengo da Genova, è nel mio cuore la tragedia di ponte Morandi che la volontà e una radicale semplificazione normativa ha consentito di trasformare in un'occasione di riscatto. Quel ponte è un modello, ci dice che si può fare. E allora facciamolo. Lavoriamo tutti insieme per trasformare il paese. Non è un programma di governo. È un progetto Paese a cui tutti siamo chiamati a contribuire, ognuno con la sua capacità di visione. Noi ci siamo”, conclude Cavo.

Consiglio regionale, seduta solenne per il 78° anniversario della Liberazione

Super User 20 Aprile 2023 620 Visite

“Il 25 aprile è una data fondamentale per tutta l’Italia, oltre che per Genova, Città Medaglia d’oro per la Resistenza, e per la Liguria, un territorio dove si sono registrati migliaia di caduti e grandi difficoltà per la popolazione. Ricordare i fondamenti comuni che stanno alla base della nascita della nostra democrazia e della nostra carta costituzionale è un dovere di ogni Assemblea legislativa regionale, perché se queste esistono è proprio grazie alla democrazia che si è riconquistata in quei giorni: commemorarli ogni anno costituisce un momento fondativo del nostro stare insieme e ricorda a tutti quei principi comuni che non vanno mai dimenticati, nemmeno all’interno della contesa politica più aspra”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto durante la seduta solenne del Consiglio regionale per celebrare il 78esimo anniversario della Liberazione.

‘Basta crediti incagliati’, il gruppo di edili scrive a Toti: “Legge non dà risposte, occorre tavolo tecnico”

Super User 20 Aprile 2023 669 Visite

Gli edili riuniti nella sigla ‘Basta crediti incagliati’ hanno scritto al presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.

La lettera:

Gentile Presidente,

come concordato durante l’incontro del 5 aprile 2023, siamo a sollecitare il Suo autorevole intervento.

La Legge 11 aprile 2023, n. 38, in conversione del Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, è stata finalmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale e ne abbiamo preso attenta lettura ed analisi, nella speranza che fornisse soluzioni sistemiche alle ben note problematiche.

Gli elementi di mitigazione delle criticità del settore risultano ben lontani dal fornire le risposte che l’intero comparto attendeva. L’attesa e le speranze riposte nella conversione in Legge non hanno trovato riscontro.

Intanto passano giorni, settimane e mesi, senza concrete prospettive per le aziende edili e tutto il loro relativo indotto (dipendenti, tecnici, professionisti, committenti…). Sono già molti i cantieri per i quali è stato necessario procedere alla sospensione e molti altri seguiranno la medesima sorte.

L’unica via d’uscita risiede nell’individuazione di uno o più veicoli di natura finanziaria che garantiscano l’acquisto dei crediti fiscali relativi ai cantieri in corso unitamente al supporto al credito per l’ultimazione dei lavori.

Come già espresso in occasione del nostro costruttivo incontro del 5 aprile 2023, tutte le imprese del settore sono disponibili a mettere in campo le ultime energie a disposizione: è però cruciale che lo Stato ed il mercato del credito forniscano gli strumenti per portare a termine gli impresi assunti.

Richiamando quindi quanto concordato e soprattutto, prima di ulteriori manifestazioni di protesta, ci permettiamo di sollecitare il Suo intervento.

Nella Sua qualità di Presidente della nostra Regione e ben conoscendo la Sua sensibilità su questa criticità, potrà farsi parte diligente con le strutture istituzioni centrali per dar vita, nel più breve tempo possibile, ad un tavolo tecnico tra noi, le associazioni di categoria (sin qui troppo distratte!) ed i sindacati di categoria.

Sarà la giusta sede per valutare, anche con il Suo aiuto, la creazione di strumenti regionali di aiuto alle imprese.

Nella speranza di un Suo prezioso interessamento, si porgono Distinti saluti.

Con viva & vibrante angoscia

BastaCreditiIncagliatiGenova

Cogoleto, Amiu effettua il ritiro gratuito di rifiuti ingombranti

Super User 20 Aprile 2023 996 Visite

Gli abitanti di Cogoleto hanno a disposizione due intere giornate, il 22 aprile e il 1° giugno, per disfarsi di oggetti inutilizzati o non funzionanti in modo semplice e senza costi. 

AMIU Genova per venire incontro alle numerose richieste, ha organizzato due giornate di ritiro gratuito agevolando gli utenti a sbarazzarsi di elettrodomestici, materassi, vecchi mobili, rete letto, sedie, RAEE (Rifiuti da Apparecchi elettrici ed elettronici): forni a microonde, televisore, computer, monitor, stampante, modem, telefonini e altri oggetti ingombranti. 

Usufruire del servizio è semplice, i cittadini potranno recarsi dal camioncino allestito per la raccolta dei rifiuti ingombranti e dei piccoli RAEE che sosterà: il 22 aprile in piazza Palmiro Togliatti (zona Arrestra), dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00; il 1° giugno in via Isorella incrocio via Gioiello, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00

Questo servizio si somma alle altre possibilità che i cittadini hanno di conferire in modo corretto e gratuito rifiuti ingombranti, come recarsi ad esempio presso il Centro di Raccolta di Cogoleto in via Della Pace 38.

Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 800.95.77.00 oppure andare sul sito https://segnalazioni.amiu.genova.it/  

Iniziate le riprese del film ‘Senza perdono’, Balbontin diventa poliziotto noir: “È il mio primo ruolo drammatico”

Super User 20 Aprile 2023 705 Visite

La chiesa di San Benedetto al Porto è austera e preziosa, con i dipinti di Giovanni Andrea De Ferrari e di Cesare e Alessandro Semino, e antichissima. Ma, parrocchia che fu la casa di don Andrea Gallo, è anche un moderno simbolo di rinascita, sotto la Lanterna. Lì, nelle sue piccole navate, è stata girata una delle scene più drammatiche del noir “Senza perdono”, una produzione tutta genovese (Mastice Film con Capra Pictures), firmata dal regista Paolo Pisoni, il cui coprotagonista è Enrique Balbontin, il noto attore genovese, che per la prima volta dismette i panni del comico per calarsi in una parte drammatica. Con lui occupa la scena da protagonista Margherita Romeo Messeri, napoletana di origini, ma genovese d’adozione dopo gli studi allo Stabile.

La pellicola muove da un terribile ed inaccettabile lutto subìto dalla protagonista, Chiara (interpretata da Romeo Messeri) e dalla sua imperativa ricerca di giustizia. L’ispettore Germi (Balbontin) è chiamato ad indagare in una Genova periferica, eccentrica, disassata, spostata tutta a ponente e tutta a mare, sulle banchine del porto. E, per rendere le riprese del funerale concrete e verisimili, la produzione ha chiesto l’affiancamento di A.Se.F., l’azienda dei trasporti funebri del Comune di Genova. Uomini, mezzi e arredi, sono stati messi a disposizione, atto (quasi) dovuto a fronte di un progetto che rimette Genova e le sue molte anime sotto l’occhio di bue, proprio come nei polizieschi degli anni Settanta. 

Enrique Balbontin non teme di dismettere temporaneamente le vesti del comico per il grande schermo. Anzi, lancia un appello ai genovesi: «Per la prima volta ricopro un ruolo drammatico in un film che si svolge tutto nel ponente genovese – commenta l’attore - I genovesi, che ben mi conoscono, avranno modo di vedere qualcosa di nuovo, diverso. Li aspetto tutti al cinema, con “Senza perdono”». Nessun timore dunque nell’accogliere una nuova sfida, come per l’attrice protagonista: «Ho studiato recitazione e vissuto a Genova – dice Margherita Romeo Messeri – È stato un periodo meraviglioso, il più significativo della mia vita. Tanto che stavo pensando di continuare a vivere in questa città. Quando mi hanno proposto di fare questo film, per me è stata un’occasione per rivivere questa città». L’attrice sottolinea che «Il film ha un significato emotivo molto importante, per cui sono venuta a Genova con grande gioia».

Il regista Paolo Pisoni, già autore del lungometraggio “Lazzaro”, assicura che “Senza perdono” sarà presentato nei festival di cinema indipendente in ambito nazionale e internazionale. «Con questo film – aggiunge – abbiamo certamente la possibilità di arrivare a distributori su larga scala. Naturalmente il film avrà una presentazione ufficiale a Genova. Con “Lazzaro” la città rispose con entusiasmo e credo che per questo mio secondo film non possa che andare allo stesso modo».

I vertici di A.Se.F. hanno accolto la richiesta di prestare personale, mezzi e competenze alla produzione, certi che il cinema sia «Un mezzo di comunicazione con un appeal del tutto speciale – commentano l’amministratore unico Maurizio Barabino ed il dirigente amministrativo Franco Rossetti – Affiancare produzione genovesi, anche indipendenti, o grandi produzioni ma che lavorino nella nostra Genova, significa veicolarne la bellezza all’esterno. Il cinema è il mezzo perfetto per narrare la città. Prestiamo sempre molto volentieri la nostra consulenza. Il cinema riesce a trasmettere emozioni come nessun altro mezzo di comunicazione di massa. Dare il nostro contributo è un gesto di grande spontaneità».

La logistica si riunirà a Genova per l’assemblea pubblica di Spediporto

Super User 19 Aprile 2023 926 Visite

Venerdì prossimo, 21 aprile, il settore della logistica si riunirà a Genova per l’assemblea pubblica di Spediporto, intitolata ‘Genova @ connected.world’. L’evento si svolgerà presso il Salone delle Grida, Palazzo della Borsa, e avrà inizio alle ore 9:30. Il focus sarà sui temi cruciali che riguardano la logistica, come la digitalizzazione, la connettività e le nuove strategie per il cargo aereo a Genova.

Con la presenza di importanti personalità del settore, tra cui il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità Portuale di Genova Paolo Emilio Signorini, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e la presidente della commissione Trasporti della Camera dei Deputati Raffaella Paita, l’evento promette di essere un’occasione unica per discutere e condividere idee sul futuro della logistica in Italia.

L’incontro sarà moderato da Nicola Capuzzo, e si prevede la partecipazione di Andrea Giachero, presidente di Spediporto e presidente della società Goas, Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, Andrea Maria Zucchini, responsabile Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la Liguria, e Piero Righi, direttore generale dell’Aeroporto di Genova.

Il Fondo Unico Nazionale del Turismo stanzia oltre 4 milioni per la Liguria

Super User 19 Aprile 2023 670 Visite

“Ringraziamo il Ministero del Turismo per avere aumentato le risorse del Fondo Unico Nazionale Turismo rispetto allo stanziamento dell'anno scorso. Si tratta di fondi importanti per le Regioni per migliorare la qualità del turismo, soprattutto in un'ottica di accessibilità, di sostenibilità, per premiare i territori che fanno le manifestazioni migliori e per le infrastrutture”. Così l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori, alla notizia che a Regione Liguria sono stati assegnati oltre 4 milioni (2,112 milioni per la parte corrente e altrettanti in conto capitale) del Fondo Unico Nazionale per il Turismo, approvato dal ministro al Turismo Daniela Santanchè e valutato positivamente dalla anche Conferenza delle Regioni.

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