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Notizie

Sciopero contro la manovra, Lodi (PD): “In pericolo i servizi ai cittadini e la sicurezza sociale e sanitaria”

Super User 16 Dicembre 2022 472 Visite

Anche la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi ha preso parte, questa mattina, allo sciopero generale contro la Legge di Bilancio indetto da Cgil e Uil e alla manifestazione partita dalla Stazione di Genova Principe.

“Oggi mi sono unita al corteo per testimoniare una grande preoccupazione – afferma la consigliera, anche vicepresidente della Commissione Welfare del Comune di Genova – già nel bilancio comunale abbiamo visto che molti dei finanziamenti dipendono dai trasferimenti nazionali e con meno 5 milioni di investimento diretto del Comune. Se questi trasferimenti verranno bloccati e non arriveranno, il sistema del sociale degli enti locali salterà e salteranno i servizi alle persone, salteranno le risposte alla povertà, salteranno l’assistenza e l’aiuto ai minori e agli anziani. Il sistema sociale è strettamente connesso al sistema sanitario e i tagli alla sanità preoccupano molto rispetto alla situazione genovese; a oggi non sono state ancora approfondite le conseguenze che Genova avrà sul piano sociosanitario regionale. In pericolo, come sempre, i servizi ai cittadini e la loro sicurezza sociale e sanitaria”.

Atti parlamentari a difesa dei pazienti oncologici, al deputato Bagnasco il premio ‘Cancer policy award’

Super User 16 Dicembre 2022 390 Visite

Per il secondo anno consecutivo, il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco si è aggiudicato il premio ‘Cancer policy award’.

Il premio viene assegnato a politici che si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari (disegni e proposte di legge, atti di sindacato ispettivo e di indirizzo politico) o altre attività di stretta pertinenza del Parlamento nazionale, del Parlamento Europeo, della Commissione Europea, delle Assemblee e Consigli regionali, in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici e alla loro presa in carico da parte delle strutture sanitarie pubbliche.

“Sono onorato di essere stato premiato, insieme ad altri esponenti della politica che si sono distinti nella difesa dei diritti dei pazienti oncologici. Come ho già fatto nella precedente legislatura, continuerò a lavorare per promuovere la salute e il benessere dei pazienti”. Ha commentato il deputato Roberto Bagnasco.

In Italia, negli ultimi anni si è verificato un aumento del numero di nuove diagnosi di tumore. Si stima che in un anno ci siano circa 377.000 nuove diagnosi, sia fra gli uomini che fra le donne. Nel corso della vita, circa la metà degli uomini e circa un terzo delle donne svilupperanno un tumore.

“L’aumento dei casi di tumore rappresenta un dramma per la salute pubblica che richiede l'attenzione e l'impegno di tutte le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni. È fondamentale continuare a lavorare per promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento efficace dei tumori, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile ai pazienti oncologici”, ha concluso il parlamentare di Forza Italia.

Ferrovia Genova-Casella, Sartori replica a Sanna: “Argomento non ancora affrontato in Consiglio regionale”

Super User 16 Dicembre 2022 452 Visite

“Per una questione di tempo l'argomento non è stato ancora affrontato in Consiglio regionale. Per rispetto di tutti i colleghi consiglieri, la risposta dettagliata all'interrogazione presentata sarà data nella sede più opportuna, ovvero al primo Consiglio utile e non a mezzo stampa”, così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori replica al consigliere Armando Sanna in merito alla situazione della Ferrovia Genova-Casella.

Sanità, Toti: “In arrivo misure straordinarie per i pronto soccorso. No a strumentalizzazioni e allarmismi”

Super User 15 Dicembre 2022 475 Visite

“Chi va al pronto soccorso viene curato da grandi professionisti che ogni giorno salvano vite umane! Su questo non voglio che ci sia alcun dubbio. I nostri cittadini possono essere tranquilli che in caso di necessità verranno presi in carico e soccorsi al meglio nei nostri ospedali. Siamo di fronte a una emergenza sanitaria che sta interessando l'Italia intera, il combinato disposto della carenza di personale e di un'influenza molto aggressiva sta mettendo in affanno il sistema sanitario. Stiamo cercando di affrontare al meglio ogni problematica anche con misure straordinarie che verranno presentate nelle prossime ore, a partire dai punti dedicati per la bassa intensità e dalla collaborazione fondamentale dei medici di famiglia. Mi auguro che nessuno, comprese le nostre opposizioni politiche, decida di fare sciacallaggio in modo vergognoso. Strumentalizzare crea allarmismi dannosi per i cittadini e di certo non aiuta gli operatori della sanità a cui va il nostro ringraziamento per il grande lavoro che stanno svolgendo, come sempre con dedizione e grande professionalità”, così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

La Fondazione EcoEridania Insuperabili ha presentato le iniziative benefiche per il 2023

Super User 15 Dicembre 2022 1135 Visite

Questa mattina, presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro, e dell’assessore comunale a Mobilità e Ambiente, Matteo Campora, si è svolta la conferenza stampa della Fondazione EcoEridania Insuperabili.

Il presidente del Gruppo EcoEridania, Andrea Giustini, ha illustrato i risultati raggiunti dalla fondazione ad un anno dalla sua nascita e anticipato i progetti del gruppo per l’anno che verrà. 

“I risultati - ha detto Andrea Giustini - hanno superato di gran lunga le aspettative, siamo riusciti, come spesso ci capita, facendo le cose con serenità e mettendo insieme i tasselli fondamentali per il futuro. Pensavamo ci volesse molto più tempo ad integrarsi con Insuperabili e invece sono molto più avanti di noi, ci siamo messi le scarpe da corsa e abbiamo cominciato a correre dietro di loro, a cercare di seguire la loro traccia. È un percorso a cui siamo abituati, fa parte della storia di EcoEridania: per capacità e per fortuna siamo stati capaci di fare aggregazione industriale e diventare i primi operatori in Europa nel campo dei rifiuti. La fondazione per noi è un’azienda del Gruppo, quindi la trattiamo allo stesso modo, ha un budget, ha degli obbiettivi ha dei manager e ha dei sogni e tutte queste cose si stanno piano piano realizzando”. 

Con la consegna degli assegni sono stati annunciati ufficialmente i progetti che saranno sostenuti nel 2023, resi possibili grazie ai dipendenti del Gruppo EcoEridania che ogni anno decidono di destinare una parte della loro tredicesima per progetti di solidarietà. In particolare, hanno ritirato l’assegno: Misericordia Ambulanze Firenze, Bruna Cussotto per l’associazione italiana contro le Leucemie “A Casa del Re”, Giuseppe Cocetta per l’associazione Centro Progetto Spilimbergo, Chiara Mastella a favore di Runforemma Onlus, Maurizio Bosano, referente del presidente per la promozione della Fondazione Gigi Ghirotti Genova ETS, Annalis Cerrone per Onlus Insuperabili, Demetrio Labate e Bianca Stranieri per l’associazione Dinamo Camp Onlus e infine l’assegno per i progetti realizzati insieme alla Fondazione Rava, Farmacia per i Bambini e il progetto Orfani del Ponte Morandi.

Accessi ai pronto soccorso, l'appello alla collaborazione dell'assessore Gratarola: “Serve uno sforzo corale”

Super User 15 Dicembre 2022 516 Visite

Il periodo invernale è gravato più del resto dell'anno da patologie stagionali come l'influenza che, insieme ad un aumento dei contagi da Covid-19, rischiano di appesantire e incidere in modo significativo sul buon funzionamento dei pronto soccorso.
Arrivano dunque da Regione Liguria alcune raccomandazioni: “Come ricorda anche il ministero della Salute, è bene utilizzare queste strutture per problemi acuti e non risolvibili dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica). Il pronto soccorso non è, infatti, una struttura adatta a trattare patologie croniche o non urgenti. Come evidenziato anche dalle indicazioni ministeriali, non bisogna dunque rivolgersi al pronto soccorso se ci si trova in queste situazioni: per evitare il pagamento del ticket o per propria comodità; nel caso di visite specialistiche, per evitare liste di attesa; per ottenere la compilazione di ricette e/o di certificati; per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti; per evitare di chiamare il proprio medico curante; per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate attraverso i servizi ambulatoriali”. 

"Nella nostra regione lo straordinario numero di patologie stagionali insiste su una popolazione estremamente anziana e affetta da malattie croniche e quindi intrinsecamente fragile - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Tutto ciò porta a volte al ricorso al pronto soccorso anche in situazioni per le quali sarebbe opportuna l'interlocuzione con il proprio medico di famiglia. Va ricordato che sovraccaricare i pronto soccorso, anche laddove la patologia può essere gestita tranquillamente presso il proprio domicilio, genera una serie di problemi agli ospedali e di tenuta della funzione emergenziale".

"In questi momenti difficili da un punto di vista sanitario - conclude Gratarola - serve uno sforzo corale che veda i cittadini, gli operatori sanitari, il governo della Regione e le forze di opposizione, tutti uniti, ognuno con il proprio ruolo, per garantire il miglior funzionamento della macchina sanitaria regionale. Occorre dunque mettere da parte appartenenze o rivendicazioni che, pur rappresentando il naturale strumento della critica costruttiva tra le parti, oggi non appaiono utili alla causa".

Noi Moderati, l’ex sottosegretario Andrea Costa nominato responsabile dell’area Salute

Super User 15 Dicembre 2022 595 Visite

Il presidente del gruppo parlamentare Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha nominato lo spezzino Andrea Costa, già sottosegretario alla Salute nel governo Draghi, responsabile dell'area Salute di Noi Moderati. 

"È il riconoscimento per il lavoro svolto da Costa durante il precedente mandato governativo e la particolare attenzione che il gruppo parlamentare di Noi Moderati vuole porre alle tematiche che riguardano la salute e, in generale, il benessere dei cittadini", si legge in una nota.

Ordine al merito della Repubblica Italiana, i 18 insigniti che riceveranno le onorificenze a Genova

Super User 15 Dicembre 2022 1512 Visite

Sabato 17 dicembre, alle ore 10:30, presso la Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Genova - Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura - avrà luogo la cerimonia di consegna dei diplomi delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite con Decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2022.

Ecco gli insigniti: 

Boccardo Francesco, Cavaliere, operaio specializzato della ditta Laucari, presidente del Comitato C.R.I. di Cicagna

Buffa Piero, Cavaliere, medico chirurgo dell'Istituto Giannina Gaslini in pensione, chirurgo volontario nel Benin (Africa Occidentale)

Calora Roberto, Cavaliere, brigadiere capo della Guardia di Finanza 

Cerminara Luigi, Cavaliere, impiegato presso azienda privata in pensione - Socio AVIS

Di Clemente Luigi, Ufficiale, vice Questore vicario della Questura di Genova

Freddi De Stefanis Liliana, Cavaliere, presidente AIL Genova (Associazione Italiana contro le leucemie dei linfomi e melanomi)

Garrè Simona, Cavaliere, medico presso IRCCS San Martino

Gazzo  Luigi, Cavaliere, direttore di filiale della Banca Popolare di Novara ora in pensione, presidente del Comitato C.R.I. di Davagna

Litani Maria Teresa, Cavaliere, insegnante in pensione, presidente di AISA (Associazione Italiana Sindromi Atassiche)

Lonardi Adriana, Cavaliere, infermiera professionale in pensione

Matarese Bartolomeo, Cavaliere, capo reparto esperto dei Vigili del fuoco

Raggi Patrizia, Cavaliere, dipendente di Generali Italia, presidente del Comitato C.R.I. di Rezzoaglio

Ravera Michele, Cavaliere, imprenditore agricolo titolare dell'omonima impresa

Rosi Duilio, Cavaliere, titolare di impresa commerciale, presidente del Comitato C.R.I. di Campo Ligure 

Stefanini Claudio, Cavaliere, brigadiere della stazione dei carabinieri di Santa Margherita Ligure

Triolo Fabrizia, Commendatore, Prefetto di Cuneo

Varni Elvio, Ufficiale, avvocato in pensione, presidente e consigliere della fondazione "Alberto Pretto e Maria Pretto Cassanelo" e consigliere della fondazione "Contubernio D'Albertis"

Zappaterra Yuri, Cavaliere, impiegato presso Leonardo S.p.A., presidente del Comitato C.R.I. di Campomorone

Palazzo Madama, Carlo Bagnasco dal presidente Ignazio La Russa

Super User 15 Dicembre 2022 735 Visite

Ieri pomeriggio, mercoledì 14 dicembre, il sindaco di Rapallo e coordinatore ligure di Forza Italia, Carlo Bagnasco, è stato ricevuto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, per lo scambio degli auguri natalizi.

Il sindaco ha ufficialmente invitato la seconda carica dello Stato, che ha casa a Zoagli, a Rapallo.

“Salire le scale di Palazzo Madama, è stato davvero un grande onore e un vero piacere”, ha commentato Bagnasco.

Governo cerca di evitare l’aumento dei canoni demaniali, Rixi: “Coinvolti porti e anche affitti case popolari”

Super User 15 Dicembre 2022 510 Visite

“Stiamo contrattando in queste ore con il Mef un emendamento alla manovra per contrastare quegli automatismi che rischiano di far scattare aumenti ingiustificati dei canoni demaniali”. Così il viceministro delle Infrastrutture, Edoardo RIXI, intervenendo in videoconferenza al IX Forum Shipping & Intermodal Transport.

“Sarebbe devastante non solo per i porti - aggiunge RIXI -, ma per tutte le attività che sono in concessione sul demanio perché porterebbe a un aumento della spirale inflattiva, che il nostro Paese deve invece evitare che continui a galoppare”.

“La misura non riguarda solo la portualità, ma tutte le concessioni demaniali. Anche gli affitti delle case popolari, perché anche loro sono legati a questo meccanismo. Siamo in un Paese pazzo, in cui, da una parte, aiutiamo le aziende per i sovraccosti per energia e materie prime e, dall'altra, gli aumentiamo in maniera automatica altri costi. Si deve trovare un punto di equilibrio”, conclude il viceministro.

PE, Campomenosi: “A Lega e ID è stato impedito di firmare la risoluzione di condanna sul caso Qatargate”

Super User 15 Dicembre 2022 582 Visite

“Alla Lega e al gruppo Identità e Democrazia è stato impedito, arbitrariamente e in maniera del tutto immotivata, di firmare la risoluzione comune di condanna sul caso Qatargate redatta in questi giorni dai gruppi del Parlamento Europeo”. Così in una nota il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi.

“Dopo riunioni, incontri, trattative alle quali abbiamo partecipato attivamente portando il nostro apporto di idee - prosegue la nota -, la maggioranza del Parlamento Europeo si rende nuovamente protagonista di una ignominia antidemocratica, escludendoci da un documento che abbiamo contribuito a scrivere. Il cordone sanitario, vergognosa onta di questa legislatura, si ripresenta, portato avanti da quelle forze di sinistra che proprio oggi sono al centro degli scandali e in nessuna posizione per dare lezioni”.

“Anziché estromettere gli europarlamentari di Lega e gruppo Id, democraticamente votati ed eletti da milioni di cittadini europei, forse la sinistra farebbe meglio a ripensare un cordone sanitario contro i sacchi di banconote e i tentativi di corruzione dai regimi”, conclude il capodelegazione Lega.

Il Salone Nautico rimarrà a Genova fino al 2034 e crescerà grazie al Waterfront di Levante

Super User 14 Dicembre 2022 611 Visite

Il Salone Nautico Internazionale, organizzato da Confindustria Nautica, rimarrà a Genova per ulteriori dieci anni dalla conclusione del progetto del Waterfront di Levante di cui utilizzerà aree e specchi acquei, con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti a ‘rafforzare e sviluppare ulteriormente il Salone, nonché il suo radicamento nel territorio genovese, rafforzando il valore della manifestazione, preservandola da iniziative concorrenziali e potenziandola quale punto di riferimento per l’intero settore della nautica da diporto in Europa e nel Mediterraneo’.

Lo prevede il protocollo siglato questa sera a Roma, a Villa Miani, dal presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, dal presidente della società Porto Antico Spa Mauro Ferrando e dal presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio.

“Questo documento è la prova di come il ‘modello Liguria’ – afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – si possa e si debba applicare a diversi ambiti, per traguardare, grazie alla concreta e positiva collaborazione tra soggetti diversi, risultati straordinari per la crescita e lo sviluppo della nostra regione: in questo caso l’impegno e la comunione di intenti tra Confindustria Nautica e le Istituzioni ed Enti del territorio garantiranno lo sviluppo futuro del Salone Nautico Internazionale che continuerà ad essere per molti anni il fiore all’occhiello di Genova e della Liguria. Non dobbiamo dimenticare che è grazie a questa sinergia che il Salone Nautico di Genova è stato l’unico a svolgersi in presenza durante la pandemia ed è diventato, anno dopo anno, il punto di riferimento indiscusso per il settore a livello mondiale. Il completamento del Waterfront di Levante, che cambierà l’immagine della città, permetterà al Salone di compiere un ulteriore importante salto di qualità, rendendo tutta l’area ancora più attrattiva, per gli espositori e i visitatori”.

“La sottoscrizione del documento – sottolinea Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica - estende l’orizzonte temporale del Protocollo fino al 2034 a partire dal 2024, data prevista di consegna delle nuove aree del Waterfront di Levante, e rafforza la volontà delle istituzioni di consolidare e sviluppare il Salone Nautico Internazionale di Genova organizzato da Confindustria Nautica che nel 2023 celebrerà la sua 63ma edizione”.

“La firma di questo accordo rappresenta il giusto riconoscimento per il Salone Nautico Internazionale, manifestazione simbolo della nostra città, che diventerà ancora più prestigiosa a partire dal 2024, anno in cui saranno pronte tutte le aree del nuovo Waterfront - dice il sindaco di Genova Marco Bucci -. Un’opportunità di crescita e sviluppo per Genova, che si riconferma così un punto di riferimento per l’intero comparto nautico in Europa e nel mondo”.

A Voltri intitolato un piazzale a Giuseppe ‘Giò’ Dagnino, partigiano e uomo di cultura

Super User 14 Dicembre 2022 504 Visite

Il piazzale compreso tra i giardini Caduti Partigiani Voltresi e passeggiata Roberto Bruzzone è stato intitolato al partigiano e uomo di cultura Giuseppe Dagnino. 

All’affollata cerimonia di oggi sono intervenuti il consigliere comunale Simone D'Angelo, il presidente del Municipio VII Ponente Guido Barbazza, il presidente del Comitato Provinciale ANPI Genova e membro della Segreteria nazionale Massimo Bisca, il presidente della Sezione ANPI Genova Voltri Maurizio Mantero e Anna Maria Dagnino figlia di Giuseppe Dagnino.

Il voltrese Giuseppe “Giò” Dagnino (1918-1981) fu partigiano, comandante della brigata Sap “Luigi Piva” e dirigente del Partito Comunista Italiano. Unì l’esperienza politica a molteplici interessi culturali mettendosi al servizio degli altri e della propria comunità in nome dei valori della democrazia. Nel dopoguerra lasciò la fabbrica, dove lavorava come operaio specializzato, per avvicinarsi al mondo del cinema. Nel 1950, insieme a Gaetano De Negri, fondò la “Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici” nata con lo scopo di realizzare film slegati dai condizionamenti del mercato, produttrice delle opere del regista Carlo Lizzani “Achtung! Banditi!” e “Cronache di poveri amanti” di cui Dagnino fu anche tra gli sceneggiatori. 

Minori, Comune di Genova stipula un protocollo per la gestione delle situazioni di tutela

Super User 14 Dicembre 2022 663 Visite

Un seminario molto partecipato all’auditorium di Stradanuova si è svolto, oggi pomeriggio, sulla tutela del minore e la sinergia multiprofessionale. Al centro del seminario, organizzato dalla direzione Politiche sociali del Comune di Genova, il “Protocollo operativo per la gestione delle situazioni di tutela sottoposte a provvedimenti di autorità giudiziaria”, stipulato tra il Comune di Genova, Tribunale ordinario di Genova, Tribunale per i minorenni di Genova, Consultori familiari di Asl 3 genovese. 

«Un protocollo importantissimo – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso, intervenuta in apertura di lavori - che fa dialogare la Direzione del sociale del Comune di Genova, Asl 3, Tribunale ordinario e Tribunale dei minorenni mettendo al centro il bambino e la propria famiglia, con una particolare attenzione ai percorsi personalizzati che vengono presi in considerazione dalla magistratura, quindi coprendo la presa a carico a 360 gradi del minore e della sua famiglia».  

Il seminario rappresenta la conclusione della fase di start up del Protocollo di intesa sottoscritto nel 2018. I tavoli di confronto tra i servizi sociali del Comune e i due presidenti di tribunale hanno aperto un dialogo che dura ormai dal 2019 e che ha prodotto un protocollo operativo di buone prassi per operatori e giudici che operano nell’ambito della tutela minorile e del diritto di famiglia. 

«L’affidamento ai servizi sociali avviene spesso su casi complessi per sostenere le famiglie ed evitare l’allontanamento - ha detto il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Genova Francesco Mazza Galanti - l’Italia è il paese in cui si allontana meno dalle famiglie biologiche i bambini e significa che la sinergia tra tribunale e servizi è buona, nonostante le difficoltà economiche. Grazie a questo protocollo la situazione potrà ancora migliorare».

Con il Protocollo operativo, le equipe socio sanitarie multidisciplinari si occupano, in maniera integrata e di sistema, di genitorialità restituendo ai giudici dei tribunali la sintesi delle osservazioni e dei percorsi di accompagnamento delle famiglie e i percorsi di crescita dei bambini, garantendo così una visione di famiglia maggiormente rispondente ai bisogni dei più piccoli.

Cresce l’occupazione in Liguria, Toti: “La nostra regione fa meglio della media nazionale”

Super User 14 Dicembre 2022 492 Visite

“Nel terzo trimestre del 2022 l’occupazione in Liguria cresce del 2,8%, con gli occupati che passano da circa 610mila a oltre 628mila: un dato particolarmente significativo per la nostra regione, che fa meglio della media nazionale: l’occupazione, a livello nazionale cresce dell’1,1% nello stesso periodo dell’anno. Stesso dato considerando l’area allargata del nord ovest, mentre il nord est cresce dell’1,5%”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commentando i dati Istat odierni.

In particolare fanno registrare dati importanti i settori delle costruzioni, con un +7,5% di crescita dell’occupazione rispetto al terzo trimestre 2021, e quello dei servizi, con un + 4,6 % di occupati. Il settore Commercio, alberghi e ristoranti fa registrare un incremento del 2% trimestre su trimestre. “Si tratta dell’ennesima conferma - prosegue Toti - di come il settore del turismo stia incidendo in maniera sempre più positiva sull’economia della Liguria”.

“Da assessore al Lavoro mi fa estremamente piacere vedere questi dati così positivi riscontrati in Liguria ed avendo anche la delega al Turismo - aggiunge l'assessore a Lavoro e Turismo Augusto Sartori - aggiungo che un importante contributo all'occupazione sia dovuto soprattutto all'enorme successo riscontrato dal Patto per il lavoro nel settore del turismo che nel 2022 ha previsto agevolazioni a 900 imprese per l’assunzione di ben 2.800 lavoratori”.

Nel terzo trimestre 2022 cresce anche, del 4,9%, il dato che riguarda la disoccupazione: si tratta di una cifra che riflette come stia crescendo il numero di coloro che riprendono a cercare attivamente lavoro, abbandonando la categoria delle forze di lavoro potenziali, che è infatti in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2021.

La statistica al servizio della città: presentato il nuovo centro studi del Comune di Genova

Super User 14 Dicembre 2022 525 Visite

Un nuovo Centro Studi presso l’Ufficio Statistica del Comune di Genova per indagare in maniera puntuale e perspicua i fenomeni sociali, ambientali, economici e finanziari di interesse cittadino e, su questi, fornire dati e analisi di supporto, elaborati in base a metriche di lettura moderne e innovative. 

È stata presentata questa mattina nel corso del workshop “Rigenerazione Statistica - Condividere e progettare il futuro dei dati”, che si è svolto presso il Blue District in via del Molo 65, la nuova struttura funzionale che fa parte della Direzione Sviluppo Economico, Progetti d’innovazione.

Erano presenti anche l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro Mario Mascia e l’assessore alla Statistica Marta Brusoni.

Il Centro Studi, un Core Data & Knowledge Center, permetterà, grazie alla collaborazione con le strutture più rappresentative interne ed esterne dell’Ente, di migliorare il posizionamento della Città come erogatore di servizi e definire indicatori di impatto, in grado di fornire una visione di Genova orientata al futuro.

Per poter trasformare la mole di dati da realtà settoriale a contributo trasversale che risponda alle richieste della collettività e delle istituzioni sono stati invitati a un tavolo di condivisione diversi stakeholder: le Direzioni dell’ente comunale, le aziende partecipate, gli istituti di ricerca e innovazione, i rappresentanti delle Fondazioni e delle realtà associative e imprenditoriali. Lo scopo era stabilire le modalità di collaborazione più efficaci affinché il Centro Studi possa diventare un punto di riferimento utile per chi vive la città e per chi vuole investire sul territorio. 

Il nuovo Centro fornirà report agili e trasversali di immediata comprensione occupandosi di modernizzare gli adempimenti ISTAT. Importante anche l’attività che prevede analisi approfondite e dettagliate per esigenze specifiche, svolgendo un’operazione di confronto con le realtà nazionali e internazionali per valutare l’impatto delle scelte di policy.

«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dagli uffici – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico e al lavoro del Comune di Genova Mario Mascia –. Si tratta di un’ottima base di partenza per l’azione che ci ha chiamato a svolgere il sindaco Marco Bucci anche al fine di far incontrare domanda e offerta sul mercato del lavoro».

«Avevamo necessità – commenta l’assessore alla Statistica del Comune di Genova Marta Brusoni – di cambiare l’approccio alla raccolta, elaborazione e restituzione dei dati che ogni anno “transitano” nel nostro Ufficio Statistica. Per fare questo abbiamo pensato di istituire una struttura in grado di dialogare professionalmente con tutti gli attori che non soltanto in città si occupano di questi temi. Il dato statistico è uno strumento di lavoro per enti pubblici, imprese, associazioni e una pluralità di attori sociali. Come Comune vogliamo mettere a disposizione il nostro know how e potenziare la nostra offerta».

‘Spese pazze’ in Regione Liguria, tutti assolti: la Corte d’Appello ribalta o prescrive le condanne di primo grado

Super User 14 Dicembre 2022 919 Visite

La Corte d’Appello ha ribaltato o prescritto (la scadenza dei termini è avvenuta perché alcuni reati sono stati derubricati da peculato a indebita percezione di erogazioni) le condanne di primo grado (dai 13 ai 24 mesi) inflitte a 19 ex consiglieri regionali per le cosiddette ‘spese pazze’, avvenute in Regione Liguria tra il 2008 e il 2010.

Gli ex consiglieri regionali in questione sono: Michele Boffa (Partito Democratico), Ezio Chiesa (Partito Democratico), Luigi Cola (Partito Democratico), Giacomo Conti (Rifondazione Comunista), Gino Garibaldi (Forza Italia), Antonino Miceli (Partito Democratico), Cristina Morelli (Verdi), Luigi Morgillo (Forza Italia), Minella Mosca (Partito Democratico), Vincenzo Nesci (Rifondazione Comunista), Pietro Oliva (Forza Italia), Franco Orsi (Forza Italia), Gianni Plinio (allora Alleanza Nazionale, oggi CasaPound), Matteo Rosso (allora Forza Italia, oggi Fratelli d’Italia), Gabriele Saldo (Forza Italia), Alessio Saso (Forza Italia), Carlo Vasconi (Verdi), Vito Vattuone (Partito Democratico), Moreno Veschi (Partito Democratico).

Dimissioni presidente Amt, Pirondini: “Avevamo segnalato che la gratuità del servizio non era sostenibile”

Super User 13 Dicembre 2022 707 Visite

“Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Spiace scomodare Agatha Christie, ma quanto appreso oggi certifica una realtà denunciata da tempo: i rapporti tra il sindaco Bucci e i dirigenti comunali e delle partecipate sono lo specchio fedele del malessere che serpeggia in città. Ma c’è qualcuno che si degna di chiedersi perché perdiamo dirigenti di comprovata esperienza? Di scossone in scossone, infatti, se ne sono andati segretari generali e direttori. Dopo Pongiglione, Molteni e Stanganelli (Amiu), ora si è dimesso anche il presidente di Amt Beltrami. Crediamo che in questo caso sul tavolo ci sia molto di più della copertura economica necessaria per prolungare la gratuità dei trasporti cittadini. Crediamo infatti che non ci sia piena condivisione sui progetti e che manchi il confronto persino a livello apicale”. Lo dichiarano i consiglieri municipale e comunale del M5S Stefano Giordano e Fabio Ceraudo con il senatore pentastellato Luca Pirondini.

“Ieri, in Commissione di bilancio - ricordano Ceraudo e Giordano - ci hanno raccontato che andava tutto bene, mentre in realtà è risultato un buco da 15 milioni di euro per mancati introiti da biglietti, cui si aggiungono 4 milioni per caro energia. Bucci, interpellato, si è rifiutato di rispondere sulla questione ma sospettiamo che le dimissioni di Beltrami siano dovute proprio alla gratuità del trasporto con conseguenti perdite - delle quali risponderebbe lui (e non il Sindaco) alla Corte dei Conti - e sulla mancanza di un piano B qualora non arrivassero ristori dal Governo”. 

“Sulla gratuità del trasporto cittadino, come M5S saremmo favorevoli a patto che non mandi a carte quarantotto i conti della partecipata e che sia allargata a tutta la città. Sulla questione, un anno fa avevamo detto che l’iniziativa non era (e non è) sostenibile. Spiace constatare che le dimissioni di Beltrami e i conti in rosso ci diano ragione”, conclude Pirondini.

Sanità, l'assessore Gratarola replica al consigliere Ugolini su ‘Prenoto Salute’: “Sistema innovativo ed efficiente”

Super User 13 Dicembre 2022 481 Visite

"In merito a quanto dichiarato dal consigliere Ugolini, rispetto alle prenotazioni di prestazioni di diagnostica e di visite specialistiche, è da considerare imprecisa l'affermazione secondo cui il 40% dei liguri non riesce ad ottenere la prenotazione". L' assessore alla Sanità Angelo Gratarola replica così alle parole del consigliere di opposizione oggi a margine del consiglio regionale.

"Grazie agli innovativi strumenti digitali messi a disposizione da Liguria Digitale (Prenoto Salute), le possibilità di prenotare le prestazioni individuando la soluzione più idonea per il cittadino sono decisamente aumentate - aggiunge Gratarola -. Peraltro, per le persone poco abituate all’utilizzo dei sistemi informatici, restano a disposizione anche tutti gli altri strumenti tradizionali attraverso il CUP. Non solo. Entro i primi mesi del 2023 ‘Prenoto Salute’ diventerà piattaforma universale a disposizione sia del CUP, sia delle farmacie, sia del singolo cittadino. Intanto, grazie alle novità introdotte e già utilizzate da migliaia di liguri, il sistema di prenotazione è stato reso più efficiente e la percentuale di persone che non hanno trovato in prima istanza l’accesso alla prenotazione si è fortemente ridotta. Con Prenoto Salute è anche più facile disdire e dall'attivazione del servizio a oggi sono state circa 8500, il che significa aver liberato spazi nelle liste".

"Prenoto Salute, piattaforma duttile, potente e innovativa - continua l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - avrà ulteriori migliorie nel nuovo anno. Al cittadino che si troverà a prenotare una visita con un determinato ordine di priorità, verrà subito proposta, in caso di assenza di disponibilità nei tempi previsti, la prima data utile successiva evitando allo stesso cittadino ulteriori chiamate". 

Va poi ricordato che le singole Asl hanno individuato ulteriori percorsi per il rispetto dei tempi d’attesa. Nel caso specifico della Asl 5 citato dal consigliere Ugolini, l’azienda ricorda che ha attivato già dal 2021 un numero verde (800 185 466) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, e una mail aziendale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dedicata ai cittadini il cui appuntamento non rispetta la classe di priorità indicata dal medico prescrittore. Si tratta di un ulteriore servizio, che non si sostituisce al CUP, ma rappresenta un supporto ulteriore al cittadino, in grado di dare ulteriori risposte.

"Si ricorda infine - conclude l'assessore Angelo Gratarola - che per potenziare l’offerta di diagnostica per immagini (ecografie, radiologia, TAC, risonanze magnetiche), Alisa ha approvato a settembre, a seguito di delibera della Giunta Regionale, una manifestazione di interesse per l’acquisizione di nuove prestazioni che consente di destinare 9 milioni di euro proprio all’abbattimento delle liste d’attesa".

Sanità, Ugolini: “Il 40% dei liguri non riesce a prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico”

Super User 13 Dicembre 2022 585 Visite

“Per prenotare esami diagnostici e visite specialistiche, i cittadini liguri continuano a fare i conti con lunghissimi tempi d’attesa se non addirittura con prestazioni soggette ad agende chiuse”. E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale Paolo Ugolini (Movimento 5 Stelle) che illustra l’interrogazione discussa oggi in Aula.

“Per chi non riesce a prenotare quanto prescritto dal medico curante - scrive Ugolini -, ci sono due strade: il privato, con esborsi importanti, o la “fuga” fuori regione. In realtà, ci sarebbe anche una terza via, peraltro garantita dalla legge, e cioè: se i tempi massimi stabiliti tra Regione e Asl superano quelli stabiliti, l’interessato può chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza doverla pagare come prestazione privata, ma versando solo il ticket, se dovuto perché ricordiamo che il cittadino con diritto di esenzione non paga nulla. Peccato che al momento della prenotazione non venga fornito dal Cup in Asl5 l’elenco delle strutture pubbliche o private che garantiscano la prestazione sanitaria nei tempi indicati dalla ricetta del medico, né il modulo per chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza doverla pagare come prestazione privata, ma versando solo il ticket, se dovuto”.

“Non è la prima volta - prosegue la nota - che portiamo l’annoso problema delle liste d’attesa in Consiglio e oggi non fa eccezione, avendo ricevuto diverse segnalazioni in merito dai cittadini spezzini. Bene che Regione si stia finalmente attivando con strumenti digitali innovativi e più performanti per rispondere alle richieste, ma alla prova del nove scopriamo di essere ancora in alto mare. Nonostante il numero verde, infatti, c’è ancora un 35-40% di persone impossibilitate a ottenere una prenotazione. Riuscirà “Prenoto salute” a risolvere parte delle criticità? Lo auspichiamo e riteniamo lo strumento un passo importante per semplificare l’iter. Ma crediamo altresì che sia uno strumento non alla portata di tutti: Regione si è posta il problema dei tanti anziani soli che magari non hanno dimestichezza con lo strumento informatico?”.

“La risposta dell’assessore non ci ha pienamente soddisfatto perché non ha chiarito il motivo per cui in Asl5 il cittadino non venga informato sul diritto di accedere a esami e visite in regime di intramoenia, con il solo pagamento del ticket”, conclude il consigliere regionale pentastellato.

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