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Dimmi che cucciolo hai e ti dirò chi sei

Super User 03 Gennaio 2023 1155 Visite

Non sapremo mai quando e perché un uomo preistorico accarezzò per la prima volta la testina accattivante di un cucciolo, che rispose a quel gesto istintivo dimenando la coda! Sappiamo però che oggi, solo in Italia, vivono in famiglia più di otto milioni di gatti e più di sei milioni di cani che ci regalano emozioni. Quale è il reale significato di questi numeri e di questa passione, che non deve trasformarsi in una fissazione?

L’amore per gli animali rappresenta la nostalgia della nostra spontaneità e dei nostri impulsi repressi e nel rapporto con loro cerchiamo di recuperare un po’ della nostra infanzia perduta. In altre parole ciascuno di noi, a seconda della propria storia, ricercherà, o strumentalizzerà, la presenza e la compagnia di uno specifico animale e non di un altro. Non siete sicuri che esista un preciso e fortissimo rapporto cuccioli-padroni?

Ho riguardato foto di persone famose immortalate con i loro cani e ho notato molte analogie. Ne ho vista una di Heidi Klum mentre bacia teneramente il suo adorato Jack Russel e devo dirvi che anche i cani hanno un proprio linguaggio del corpo: nella foto la mimica facciale del cucciolo è molto espressiva, gli occhi semichiusi, le orecchie abbassate, il collo ripiegato in avanti e le zampe anteriori flesse sono indice di sottomissione e affetto. Infatti un cane in un momento felice non scoprirà certo i denti! Heidi Klum ha scelto un cane di moda, creato da pochi decenni dal frutto di fortunati incroci. Proprio come sceglie i suoi abiti.

Perché invece alcune persone, come Jane Fonda, preferiscono i gatti ai cani, anche se molte persone amano entrambi? Jane non è la sola Star a preferire i gatti ma è in compagnia di personaggi famosi come Jennifer Lopez e Martin Scorsese solo per citarne alcuni.

Avete mai pensato al fatto che il gatto è un animale solitario, che non si aggrega agli altri esemplari della sua specie? I maschi e le femmine si incontrano per l’accoppiamento, poi la femmina se ne va per conto suo, partorisce i cuccioli e li alleva. Il gatto tuttavia, ha un temperamento affettuoso, accattivante, carezzevole e non avendo l’istinto del branco non esige una rassicurazione costante, ed è raro che soffra di ansia di separazione! Jane e il suo gatto appaiono infatti splendidamente autonomi e molto fieri. Nella foto che ho visto sono tutti e due con la testa alta, il collo ben disteso e gli occhi spalancati, forse dal lifting. Che sia stato il risultato delle numerose esperienze matrimoniali ad aver fatto decidere Jane per un rapporto più distaccato con il suo piccolo, nuovo compagno di vita? 

Il Labrador, animale preferito invece da Vittoria di Svezia, è un cane molto intelligente, adatto sia alla vita di città che di campagna. Si adegua infatti a qualsiasi situazione ma ha bisogno di trascorrere la maggior parte delle sue giornate in compagnia del padrone. Detesta la solitudine e deve essere portato in passeggiata più volte al giorno per poter sfogare la sua naturale vitalità! Ottima scelta per Vittoria che dimostra non solo di possedere un carattere aperto e sincero ma anche di desiderare di mantenere i suoi spazi privati.

Fino a qualche anno fa nessuno si sarebbe sognato di occuparsi di disturbi comportamentali dei cani, quali l’ansia o la sindrome da iper-aggressività. Oggi sappiamo che questi problemi sono dovuti solo in parte alla genetica ma in maggiore misura al rapporto con il padrone e la cura dei comportamenti anomali è divenuta uno degli argomenti più interessanti della medicina veterinaria. La visita comprende l’osservazione clinica del cane e del suo padrone, una diagnosi ed una rieducazione comportamentale a volte anche con l’ausilio di farmaci, proprio come succede per tutti noi. Esistono infatti molte corrispondenze fra i problemi comportamentali espressi dal cane e gli equivalenti disturbi manifestati dall’uomo e le somiglianze sono sorprendenti!

E chi adotta un cane o un gatto abbandonato? È una persona che sceglie solo di fare una buona azione e non considera se il cane o il gatto è bello, giovane, chiaro o scuro, grande o piccolo ma sceglie semplicemente di avere un amico.

Susy De Martini
Docente di Psicologia Medica

Mostra Rubens a Genova, il dipinto sequestrato torna ad essere esposto

Super User 03 Gennaio 2023 648 Visite

"Grazie alla collaborazione ed alla disponibilità della Procura di Genova e dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale, il quadro ‘Cristo risorto appare alla madre’ di Rubens e bottega, sequestrato nei giorni scorsi, a seguito degli esiti di una indagine riguardante le vicende proprietarie dell’opera e non la sua autenticità, torna ad essere parte del percorso espositivo della mostra Rubens a Genova in corso al Palazzo Ducale di Genova. Per rispettare le disposizioni conseguenti al sequestro è stata ideata una modalità molto particolare di visione e fruizione dell’opera: un quadro nel quadro che permetterà di godere dell’opera ancora per un mese, fino alla chiusura della esposizione". Così si legge in un comunicato di Palazzo Ducale.

«Si tratta di un’operazione eccezionale – dice Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – che consente di condividere ancora per qualche tempo un dipinto che, dal punto di vista storico-artistico, ha una storia davvero interessante da raccontare. È anche una bella giornata di collaborazione, di rete e di grande soddisfazione per la nostra Fondazione che ha visto accolta dalle autorità una proposta innovativa e coraggiosa». 

«Sono profondamente grato alla magistratura e ai Carabinieri per averci accordato la possibilità di esporre nuovamente il dipinto consentendoci di continuare a svolgere la nostra attività di divulgazione e di accessibilità del patrimonio storico-artistico, afferma Giuseppe Costa, presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Un’opportunità importante per i genovesi ma anche per i moltissimi turisti italiani e stranieri che hanno scelto la Genova e la Liguria per queste vacanze». 

«Questa restituzione al pubblico - sottolinea Anna Orlando, curatrice della mostra insieme a Nils Büttner - è come se fosse il ritorno di un altro grande ritorno: uno degli obiettivi della mostra era far rientrare a casa il maggior numero possibile di opere di Rubens dipinte per i genovesi o conservate per secoli nei suoi palazzi. Siamo felici che le nostre ricerche e il nostro studio possano ancora una volta essere al servizio della città e di tutti i visitatori».

L'opera è visibile all'interno di un ulteriore quadro

 

Il bilancio 2022 della Polizia locale: 470 denunce a piede libero e 65 arresti

Super User 03 Gennaio 2023 512 Visite

Sono state in tutto 470 le denunce a piede libero riconducibili a reati predatori durante il 2022, mentre gli arresti – a opera della polizia giudiziaria – sono stati 65. È questo il bilancio nel Nucleo reati predatori della Polizia locale genovese per l’anno che si è appena concluso. 

Il Nucleo reati predatori è nato nel maggio del 2019 e si occupa prevalentemente delle attività di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti perpetrati dai soggetti dediti ai furti presso gli esercizi commerciali e delle attività volte al contrasto dei reati contro il patrimonio in generale. Dalla creazione del Nucleo a oggi, a seguito della capillare copertura del territorio da parte degli operatori, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria oltre mille soggetti e tratte in arresto più di 120 persone per reati di furto aggravato e rapina.

Oltre alle aggressioni agli agenti di Polizia locale e degli addetti alla vigilanza, circa il 70% dei reati predatori sono stati taccheggi e furti aggravati, mentre i restanti sono stati per lo più reati di ricettazione e di rapine improprie.

«Voglio iniziare ringraziando l’intero corpo della Polizia locale genovese per l’ottimo lavoro svolto nel 2022 e che sono sicuro proseguirà anche quest’anno – ha detto l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino -.  È bene ricordare che le operazioni degli agenti non si limitano al qui e ora, ma che a volte richiedono indagini lunghe e complesse, come quella che ha portato all’arresto di un uomo che per mesi ha maltrattato la madre, un’operazione che ha richiesto mesi di intercettazioni ambientali, appostamenti e vigilanza che hanno permesso di mettere in salvo la signora. Puntiamo ad avere una città sempre più sicura per tutti e andiamo avanti ampliando il nostro corpo di Polizia locale».

Tra i casi più eclatanti del 2022, oltre a quello citato dall’assessore Gambino, quello di un italiano colto più volte in flagrante sia alla Coin di via XX Settembre sia alla Feltrinelli di via Ceccardi. Il ladro seriale era solito rubare libri per poi rivenderli in uno shop creato ad hoc su internet, cadendo così anche nel reato di ricettazione. Per l’uomo un bottino di 148 libri tra fumetti da collezione e libri vari, quasi tutti trafugati proprio alla Feltrinelli di via Ceccardi, per un valore superiore ai 2000 euro.

Aumento biglietti Trenitalia, assessore Sartori: “Lieve rincaro come previsto nel contratto di servizio”

Super User 03 Gennaio 2023 1118 Visite

“Nel 2019, 2020 e 2021 non ci sono stati aumenti tariffari mentre lo scorso anno l'incremento è stato del 6.5% medio, cifra di gran lunga inferiore rispetto a quanto previsto e ai sette anni precedenti. Nel recente incontro avuto in Regione le associazioni dei pendolari hanno molto apprezzato di aver ridotto il più possibile, al 3%, l'incremento degli abbonamenti che coinvolge principalmente studenti e lavoratori pendolari”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Augusto Sartori, in merito ai recenti rincari dei biglietti ferroviari.
“Nei prossimi anni - aggiunge l’assessore - gli aumenti andranno sempre più a diminuire fino all'1,5% a partire dal 2025 e non è prevista alcun ipotesi di recuperare il 7% non applicato nel 2021”.

L’incremento tariffario previsto dal 1° gennaio 2023 è necessario al fine di garantire l’equilibrio economico del Contratto di Servizio sottoscritto nel 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia, nelle more dell’aggiornamento del Piano Economico Finanziario ed in concomitanza con gli avvenuti investimenti nel rinnovo del materiale rotabile.

“Ad oggi, ed in totale dal 2018 - prosegue Sartori - risultano in servizio sulla rete ligure 38 nuovi treni regionali dei 48 previsti. Sono stati infatti consegnati 5 Jazz, 15 Pop e 18 Rock rispettando la fornitura prevista al 2022: con la consegna dei restanti nuovi treni entro la fine del 2023 l’età media della flotta regionale si attesterà a 4,8 anni di gran lunga inferiore ai 27 anni di inizio 2018”.

“In merito al fatto che la Regione pagherebbe l'affitto dei treni centinaia di milioni in più rispetto a quanto avrebbe speso se acquistati con un mutuo - conclude l’assessore Sartori -, vorrei sapere da chi lancia queste accuse su quale base ha fatto i calcoli e quale è il termine di paragone usato. Rammento infatti che il nostro contratto è stato anche mandato all’Autorità di Regolazione dei Trasporti che non ha osservato nulla di negativo e che nell’istruttoria svolta abbiamo seguito le regole dettate dalla stessa Authority”.

Affidato a Rti l’appalto per i ‘4 Assi di forza’, assessore Campora: “Progetto strategico per la mobilità”

Super User 03 Gennaio 2023 706 Visite

Il Raggruppamento temporaneo di imprese Icm spa-Leonardo spa-Colas rail Italia spa si è aggiudicato la gara dell’appalto integrato per il progetto 4 Assi di forza del traporto pubblico locale. L’Rti si occuperà, quindi, della progettazione esecutiva e dei lavori dei nuovi tracciati incluso le corsie riservate, il totale rinnovo delle oltre 300 pensiline e fermate di attesa, la realizzazione di preferenziamento semaforico che garantirà il rispetto delle frequenze e della nuova tecnologia di ricarica elettrica degli assi Centro-Levante-Ponente e dell’asse Valbisagno. Il ribasso di gara ha portato alla cifra complessiva di 177 milioni di euro.

«È un grande risultato raggiunto nel rispetto del cronoprogramma di intervento – commenta l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – entro il 2022. Nell’anno appena iniziato i cantieri entreranno nel vivo. Con le rimesse di Gavette e Staglieno, già in fase di progettazione esecutiva e realizzazione, inseriamo un altro fondamentale tassello nel più ampio progetto strategico Pnrr per la mobilità della nostra città e per Amt con le nuove tecnologie di ricarica In motion charging, utilizzando perlopiù il bifilare esistente, per gli assi Centro, Levante e Ponente e, primi in Italia, con la tecnologia flash charging per l’asse Valbisagno». 

Sicurezza stradale, il Circolo amici della bicicletta scrive a Bucci: “La segnaletica non è sufficiente”

Super User 03 Gennaio 2023 695 Visite

La notizia era giunta alla vigilia di Natale: il Mit ha stanziato un milione di euro per la sicurezza stradale e in particolare per tutelare i pedoni di Genova.

“Non possiamo che rallegrarci per questo stanziamento, è sotto l’occhio di tutti che siamo una città dove ci sono continuamente incidenti e bisogna fare qualcosa - ha dichiarato Romolo Solari, presidente di FIAB Genova -. Non dobbiamo però accontentarci di sola segnaletica verticale ed orizzontale, importante ma non risolutiva. Girando per la città si vede bene che molti se ne infischiano di limiti di velocità a 30 kmh e dissuasori ottici continuando a pigiare sull’acceleratore in spregio dell’utenza debole della strada. Pedoni, disabili in carrozzina, ciclisti e tutti coloro i quali meritano una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade, così come sancito dal codice della strada, sono alla mercé dell’incivile di turno”.

Il Circolo amici della bicicletta ritiene che siano necessari interventi più strutturali di traffic calming sulle strade e per questo suggerisce al sindaco Bucci di prendere in considerazione i cuscini berlinesi e le platee rialzate.

“Già due anni fa avevamo suggerito al Comune di incominciare una sperimentazione con i cuscini berlinesi, ma la nostra lettera è rimasta senza riscontro. Speriamo questa volta di avere maggior fortuna”, conclude Solari.

 

Cuscini Berlinesi
Dispositivi basati sullo sfalsamento verticale del piano stradale immediatamente prima dell’attraversamento pedonale. Si tratta di uno strumento ormai molto diffuso all’estero soprattutto nella viabilità locale e che in Italia è finalmente possibile sperimentare su precisa indicazione del Ministero dei Trasporti. I cuscini perseguono la stessa finalità dei dossi, però in modo selettivo, nel senso che solo le automobili vengono rallentate dai cuscini, in quanto non possono superarli senza salirvi sopra con almeno una ruota, mentre i veicoli d’emergenza e gli autobus, grazie alla maggiore distanza trasversale fra le ruote, possono valicarli senza disagi. I cuscini sono anche perfettamente adatti alla circolazione dei mezzi a due ruote che sono comunque costretti a ridurre un po’ la velocità, in modo da potersi “incanalare” su uno dei lati del dispositivo.

Attraversamenti e platee rialzate
Nelle Linee guida per la redazione dei Piani della sicurezza stradale del 18/08/2001 tali interventi vengono definiti come “Rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza in genere del 10%, del 7% in presenza di Trasporto Pubblico) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali”. Non si tratta quindi di dossi, come ben specificato nel parere ministeriale di cui al Protocollo 2867/2001 che ha consentito la realizzazione di tali interventi di moderazione del traffico anche in Italia.

Apre a Genova Taffo, l'agenzia funebre nota per i suoi post ironici

Super User 02 Gennaio 2023 1447 Visite

“La Liguria da sempre è una regione interessante per il nostro brand. Vista l’età media dei residenti per noi si innesca una doppia sfida: prima di tutto riuscire a far emergere e conoscere il brand Taffo in una realtà dove il pubblico attratto dai social è nettamente inferiore rispetto alla media italiana. Seconda sfida riuscire a far capire a chi non è più così giovane che la vita a qualsiasi età è un dono prezioso e va vissuta senza alcun rimpianto”. Così Alessandro Taffo, responsabile commerciale di Taffo Funeral Services, annuncia l’imminente sbarco dell’azienda di trasporti funebri a Genova, previsto per venerdì 13 gennaio in zona Sampierdarena.

Fondata nel 1940, Taffo ha filiali a Roma, Bologna, Ancona, Vicenza, Torino, Imola, Verona, Cattolica, Potenza, Mantova Latina e Civitavecchia. Negli ultimi anni la sua espansione è stata accelerata da una sempre più alta popolarità sui social: solo sulla pagina Facebook si contano quasi 400 mila like, ma poi c'è anche il profilo Instagram e da poco anche Tik Tok.

Taffo ha rivoluzionato il modo di parlare dell'aldilà: i suoi post sui social sono ironici ma spesso uniti a temi di attualità, di diritti e di politica.

L’aeroporto di Genova recupera 4 passeggeri su 5, traffico nazionale tornato ai livelli pre-Covid

Super User 02 Gennaio 2023 658 Visite

Il 2022 si chiude con 1.214.907 passeggeri su voli di linea e charter da e per il Genova City Airport, il 20% circa in meno rispetto al 1.530.779 passeggeri del 2019, anno record per lo scalo ligure. Se il traffico nazionale è tornato ai livelli pre-Covid, quello internazionale resta indietro, rallentato più a lungo dalle restrizioni sui viaggi che ancora nei primi mesi del 2022 lo hanno condizionato. L’andamento complessivo del traffico dimostra comunque una dinamica di ripresa: il secondo semestre del 2022 registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi migliore rispetto alla media dell’anno. Il traffico nazionale, sempre nel secondo semestre, è addirittura superiore a quello del 2019 (+8,1%). Dati positivi dal settore dell’aviazione privata, che nel 2022 registra un aumento del 17,5% nel numero di movimenti e del 19,5% del tonnellaggio rispetto al 2019. Sono state 10 le destinazioni nazionali collegate nel 2022 (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo e Roma Fiumicino); 15 quelle internazionali (Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Dublino, Francoforte, Londra Gatwick, Londra Stansted, Malta, Manchester, Monaco di Baviera, Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Tirana e Vienna).

Nel frattempo proseguono i lavori avviati a fine 2021. In estate sarà completato l’ampliamento del terminal, che si estenderà su 3 piani e 5.500 metri quadrati. Le nuove aree entreranno in funzione progressivamente fino al completamento dei lavori, previsto per l’inizio del 2024. Nelle prossime settimane prenderà il via l’ammodernamento dell’edificio esistente, inaugurato nel 1986, con una completa revisione delle aree e dei flussi, un potenziamento dei servizi (in particolare check-in e controlli di sicurezza), un incremento delle aree commerciali e di ristorazione e un miglioramento dell’esperienza di viaggio dei passeggeri in arrivo e in partenza.

«Il 2022 si è confermato un anno di transizione e di graduale ritorno al percorso di crescita che avevamo impostato negli anni scorsi. – commenta Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova – Quest’anno abbiamo recuperato 4 passeggeri su 5. Il trend di ripresa si è consolidato nella seconda metà dell’anno, il che ci fa ben sperare per il 2023. Al momento quasi tutte le destinazioni servite nel 2022 sono state riconfermate per quest’anno e siamo ovviamente in costante contatto con tutte le compagnie aeree per intercettare nuove opportunità. In questo contesto i lavori di ampliamento e ammodernamento rappresentano un’opportunità strategica sulla quale abbiamo concentrato ingenti investimenti e risorse, grazie anche al fondamentale supporto di Regione e Autorità di Sistema Portuale. Il nuovo “Genova City Airport” sarà più efficiente, accogliente e funzionale: tutti elementi di interesse per i vettori e che contribuiranno a stimolare i loro investimenti sul nostro territorio».

«Il Nord Europa è il mercato al quale guardiamo con maggiore interesse per lo sviluppo del traffico. – sottolinea Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Scandinavia e Germania sono le aree con i maggiori flussi potenziali di turisti, anche al di fuori della stagione estiva. Il nostro obiettivo è quello di potenziare i collegamenti diretti a beneficio dell’economia locale e per farlo contiamo sulla collaborazione di tutti gli stakeholder pubblici e privati interessati all’incremento dei flussi turistici. L’altro obiettivo strategico è il recupero dei collegamenti con i principali hub intercontinentali, di particolare interesse per le aziende liguri che devono spostarti in tutto il mondo. Al momento siamo collegati con Amsterdam, Roma e Monaco di Baviera, tutti e tre con un ottimo livello di accesso ai network dei rispettivi vettori, ma siamo convinti ci sia ampio margine di crescita su altri scali e lavoreremo per stimolare nuove opportunità».

Rincaro carburanti, Pastorino: “Salvini e Meloni tradiscono promesse su accise”

Super User 02 Gennaio 2023 596 Visite

"Dopo appena due mesi di governo, le destre dimostrano che per anni hanno fatto solo propaganda. Da ieri, infatti, il costo dei carburanti ha subito un pesante aumento, a causa del mancato rinnovo dello sconto previsto dall'allora governo Draghi. Il costo diventa un salasso per gli italiani con un esborso più cospicuo per gli spostamenti da affrontare con mezzi propri. Ma la non decisione dell'esecutivo di Giorgia Meloni rischia di avere un ulteriore impatto sull'inflazione, visto che i trasporti saranno più onerosi e si può registrare un effetto a cascata come abbiamo visto di recente". Lo dichiara il deputato ligure Luca Pastorino, iscritto al gruppo Misto.

"Ricordo - aggiunge Pastorino - che la presidente del Consiglio Meloni e il vicepremier, Matteo Salvini, hanno sempre promesso di voler intervenire sulle accise per garantire una riduzione del prezzo dei carburanti. Il catalogo di promesse è piuttosto vario. E purtroppo dietro la loro mossa non c'è alcun intento ambientalista per promuovere una mobilità più pulita e sostenibile, come sarebbe giusto e necessario. Le destre, insomma, fanno solo cassa sulle spalle dei cittadini".

Saldi, a Genova sosta gratuita per due week end a partire dal 5 gennaio

Super User 02 Gennaio 2023 528 Visite

I saldi a Genova iniziano con quattro giorni di parcheggi gratuiti nelle aree di sosta comunali. In occasione del primo weekend di saldi invernali, a partire da giovedì 5 gennaio, su tutto il territorio genovese sarà possibile parcheggiare gratuitamente nelle zone Blu Area e nelle Isole Azzurre (ovvero le aree gestite da Genova Parcheggi). La temporanea sospensione della validità della sosta a pagamento su suolo pubblico nelle aree regolamentate secondo i regimi "Blu Area" e "Isola Azzurra" è prevista giovedì 5 gennaio, sabato 7 gennaio, e sabato 14 gennaio.

«L’Amministrazione comunale – dichiarano gli assessori al Commercio e alla Mobilità Paola Bordilli e Matteo Campora - visto il buon risultato degli scorsi anni, ha deciso di ripetere l’iniziativa proposta e concordata con le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, per favorire i cittadini e gli operatori nei primi giorni di saldi. Promuoviamo così, anche quest'anno, la nostra città in un'ottica commerciale e turistica insieme, con l’obiettivo di incentivare e facilitare l'affluenza di cittadini e turisti nei primi giorni di saldi, assicurandoci che ci sia la piena possibilità di accesso agli esercizi commerciali, attraverso la gratuità degli stalli. Invitiamo e sosteniamo la campagna “compra sotto casa” anche in occasione delle vendite di fine stagione con i commercianti genovesi, pronti ad offrire tante occasioni e una vasta scelta di articoli».

Regione Liguria potrà diramare allerte valanghe, assessore Giampedrone: “È bene non sottovalutare i pericoli”

Super User 02 Gennaio 2023 590 Visite

“Regione Liguria, tramite Arpal, potrà diramare allerte per potenziali valanghe. Sono 41 i comuni montani o dell’entroterra, da Ponente a Levante, classificati come a rischio, cioè in cui esistono infrastrutture esposte in caso di valanga. Sono invece 57 quelli in cui sussiste un pericolo valanghe, un livello di pericolosità inferiore rispetto al rischio: in questi casi ad essere esposte non solo infrastrutture, ma sentieri”.

Così l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone dopo l’approvazione in Giunta della “Carta del Rischio Valanghe” e degli “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”.

“Negli ultimi anni – spiega Giampedrone – il nostro impegno per la prevenzione e la diffusione della cultura di Protezione civile e della consapevolezza è stato costante. È bene non sottovalutare mai, in nessun caso, i pericoli derivanti o collegati a eventi atmosferici che possono avere ripercussioni importanti al suolo, ed è bene prevenire e diramare messaggi di attenzione e cautela, in caso di situazione potenzialmente pericolosa, anche sul fronte della neve e del rischio valanghe, eventi che possono colpire in particolare le nostre valli e le zone montane e che non vanno assolutamente sottovalutati. La Liguria infatti – conclude – in una scala da 1 a 3, è classificata di livello 2 per quanto riguarda il rischio valanghe, cioè un luogo in cui la problematica riveste carattere prevalentemente locale, pur essendo comunque da non trascurare”.

I 41 comuni della Liguria indicati nella Carta del rischio valanghe sono: Armo, Aurigo, Baiardo, Castel Vittorio, Cosio di Arroscia, Dolcedo, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Montegrosso Pian Latte, Murialdo, Nasino, Pieve Di Teco, Pigna, Pornassio, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora in provincia di Imperia, tutti comuni che rientrano nel settore Alpi Liguri sud; di Bardineto, Bormida, Calizzano e Tiglieto in Provincia di Savona (i primi tre nel settore Alpi Liguri sud, il quarto nel settore Appennino Ligure); di Fascia, Favale di Malvaro, Genova, Lorsica, Masone, Montoggio, Ne, Neirone, Propata, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia e Valbrevenna in provincia di Genova e Varese Ligure in provincia della Spezia, tutti questi ultimi rientranti nel settore Appennino Ligure.

A questi 41 si sommano ulteriori 57 comuni esposti al solo pericolo valanghe, per un totale di 98. Si tratta di Airole, Aquila di Arroscia, Badalucco, Boissano, Borghetto di Arroscia, Borgomaro, Calice Ligure, Castelbianco, Castelvecchio Di Rocca Barbena, Cesio, Chiusanico, Dolceacqua, Erli, Giustenice, Magliolo, Mallare, Massimino, Osiglia, Prelà, Rialto, Roccavignale, Taggia, Testico, Vasia e Vessalico in provincia di Imperia; Pietra Ligure, Stellanello, Toirano, Vendone, Pontinvrea, Roccavignale, Urbe, Varazze e Sassello in provincia di Savona; Arenzano, Bargagli, Busalla, Campomorone, Cogoleto, Crocefieschi, Fontanigorda, Gorreto, Isola Del Cantone, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Orero, Montebruno, Rossiglione, Rovegno, Vobbia e Savignone nella Città metropolitana di Genova; Calice al Cornoviglio, Maissana, Rocchetta di Vara, Zignago e Sesta Godano in provincia della Spezia.

Le allerte saranno emesse da Arpal e adottate e diramate dalla Regione, in base ai livelli di pericolo indicati dalla combinazione tra il Bollettino Neve e Valanghe del Servizio METEOMONT dei Carabinieri e i livelli di criticità del Bollettino di Criticità Valanghe combinati tra loro.

Ambulatori bassa complessità e flu point, da inizio festività circa 900 accessi in Liguria

Super User 01 Gennaio 2023 685 Visite

“Il percorso adottato per queste festività, condiviso da Regione, Alisa e Asl con i medici di medicina generale, ha dato risultati importanti in tutta la Liguria: i numeri degli accessi agli ambulatori e ai flu point confermano che le misure adottate hanno consentito non solo di ridurre gli accessi ai pronto soccorso, ma anche di dare un supporto alle attività delle guardie mediche”. E’ quanto si legge in una nota di Regione Liguria.

“Va ricordato - prosegue la nota -, per esempio, che gli 8 ambulatori straordinari in Asl3 aperti nel weekend e nei festivi (nei giorni feriali i sei distrettuali sono attivi dalle 8 alle 12 mentre i due flu point presso gli ospedali Micone e e Gallino dalle 8 alle 20) coprono praticamente tutta la giornata e possono essere considerati un sostegno e un'alternativa alla guardia medica che, anche nella normalità, entrano in funzione proprio quando non sono operativi i medici di medicina generale”.

“In tutta la Liguria dall’inizio delle festività sono stati circa 900 gli accessi ad ambulatori e flupoint. Di questi, oltre 200 sono stati effettuati in questo fine settimana di Capodanno. Numeri che confermano la capacità di risposta del sistema sanitario regionale. Nella sola Asl3, gli ambulatori per la bassa complessità aperti nei distretti con il supporto dei medici di medicina generale e i flu point degli ospedali Micone e Gallino, aperti con il supporto degli infettivologi del Policlinico San Martino, hanno registrato complessivamente dalla loro apertura 291 accessi. I soli 6 ambulatori per la bassa complessità solo oggi hanno registrato 39 accessi”, conclude Regione Liguria.

Digitalizzazione degli enti, assessore Brusoni: “Accordo con AgID per servizi migliori e più accessibili”

Super User 01 Gennaio 2023 608 Visite

Accordo tra il Comune di Genova e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per il “Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali”. Lo schema di accordo è stato approvato dalla Giunta su proposta dell’assessore all'Informatica Marta Brusoni. L’intervento, che vale 988 mila euro, è inserito nella misura 1.4.2. del PNRR che ha come obiettivo il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali.

“Il Comune di Genova - spiega l’assessore Brusoni - è stato selezionato assieme ad altre 55 amministrazioni locali per stipulare con AgID un accordo teso alla realizzazione di servizi digitali migliori e più accessibili. Con questo schema di accordo tra noi e AgID, dunque, aderiamo con grande convinzione al bando PNRR sul digitale, che ci permetterà di ottenere finanziamenti per dotare i dipendenti con disabilità di strumentazione adeguata, fare un percorso di formazione a tappeto nell’ente sull’accessibilità e migliorare alcuni servizi digitali che mettiamo a disposizione”.

Nello specifico il progetto prevede il riconoscimento di una spesa da parte di AgID pari a 932.274 euro per le attività sostenute dall’ente e 56.400 euro per le attività di diffusione verso altri enti del territorio, come le partecipate.

Il finanziamento verrà corrisposto per il 10% come anticipo, l’80% a SAL e il 10% finale a conclusione progetto, entro il 30 aprile 2025. Il progetto prevede 3 macro-attività: la prima riguarda le “tecnologie assistive da fornire ai dipendenti con disabilità” per 250 mila euro; la seconda riguarda l’erogazione della formazione a vari livelli nell’ente, finalizzata ad acquisire competenze tecniche per garantire accessibilità fisica e digitale ( 542.171 euro), con corsi sul tema accessibilità e tecniche per produzione di documenti e contenuti web accessibili per circa 2500 dipendenti; corsi a dipendenti di profilo specialistico (redattori web, sviluppatori) da formare su argomenti tecnici in tema di accessibilità; corsi a dirigenti e dipendenti da formare su normative, programmazione strategica in materia di accessibilità e tematiche organizzative, rivolto a 150 dirigenti e PO. Infine, la terza macro-area prevede la revisione di 5 servizi digitali del Fascicolo del Cittadino, finanziati con 140

Numeri da record per il ‘Capodanno in musica’: 30 mila in piazza De Ferrari e oltre 3 milioni di telespettatori su Canale5

Super User 01 Gennaio 2023 677 Visite

Capodanno da record a Genova: a seguire dal vivo il concerto in piazza De Ferrari sono state 30mila persone, che hanno cantato e ballato con gli artisti sul palco. La diretta su Canale5 è stato seguita da oltre 3 milioni di spettatori, con un incredibile share del 20,94%. "La pioggia non ha fermato una festa bellissima che ci ha permesso di iniziare l'anno con la Liguria protagonista nelle case di milioni di italiani. Grazie a chi ha regalato questo straordinario spettacolo a Genova con un capodanno unico che difficilmente dimenticheremo. E ci auguriamo che sia il primo di una lunga serie. La Liguria parte nel 2023 con il piede giusto", dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Il direttore di Canale 5 aggiunge: "Un grande show, in uno scenario ricco di fascino e storia: ore in allegria, on compagnia della sempre impeccabile Federica Panicucci. Una serata perfetta per Canale 5, per la quale ringrazio il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci che ci hanno ospitati, con artisti amatissimi e grande musica. Uno spettacolo brillante grazie alla macchina produttiva Mediaset e alla regia di Luigi Antonioni che, insieme al team di Radio Mediaset, hanno confezionato un bellissimo Capodanno. Bravi!”.

Regione Liguria, il discorso di fine anno del presidente Toti: “Speriamo tutti di poter chiudere un’epoca di difficoltà”

Super User 31 Dicembre 2022 1306 Visite

Il discorso di fine anno del presidente di regione Liguria, Giovanni Toti (video)

Cari concittadini, cari amici liguri. Stiamo chiudendo il 2022. In tante piazze della Liguria ci si sta preparando agli eventi di fine anno, e qui a Genova in particolare ci si sta preparando per il concerto in diretta su Canale 5 e sulle radio del gruppo Mediaset che ci accompagnerà verso le prime ore del 2023. Si tratta di un momento di divertimento, ma anche di visibilità e promozione del nostro territorio, del suo lavoro, delle sue bellezze, delle sue specialità, della sua cultura e della sua arte. Speriamo tutti di poter chiudere un’epoca di difficoltà, dolore e lontananza dettata dal Covid 19 e aprire un anno che colga i frutti delle tante cose seminate in questi mesi. La Liguria è una sola: certo ci sono Genova, Savona, La Spezia e Imperia, ognuna con le sue capacità, particolarità, specialità e caratteri, ma tutta la regione è ugualmente importante e presente nelle nostre politiche di sviluppo, che partono da Sarzana e La Spezia passando dal grande porto di Genova, per andare a Savona, alla Val Bormida industriale, allo scalo di Vado Ligure, alla “West coast” con il suo turismo outdoor, per arrivare a Sanremo con i suoi fiori e le sue bellezze, alla piana di Albenga e a Ventimiglia, che tanti problemi ha vissuto in questi anni per l’immigrazione ma che tanto anche è cresciuta, penso al suo nuovo porto turistico.

Sono davvero tante le cose messe in piedi in questi anni: alle spalle del nostro capoluogo si sta scavando e siamo arrivati all’82% di quel Terzo Valico che ci collegherà con il resto del Nord in meno di un’ora, permetterà ai nostri porti di essere ancora più competitivi e di dare ancora più lavoro ai nostri concittadini. Ma ci sono anche il Passante ferroviario, il ‘cantiere zero’ della Gronda, già partito e preludio a quella gigantesca opera che, insieme al Terzo Valico, permetterà di ridurre definitivamente il traffico dalle nostre autostrade e l’inquinamento dal nostro territorio. Per non parlare dei nuovi porti turistici, degli investimenti sulla formazione professionale, quello che in sanità stiamo mettendo a terra tra i molti problemi che tutti conoscete, dalla mancanza di personale agli errori che qualcuno continua a strumentalizzare ma che sono frutto dell’insipienza del passato di tante generazioni prima di noi e di fronte ai quali corriamo ai ripari, dando case ed ospedali di comunità, una sanità territoriale meglio organizzata con medici di medicina generale e pediatri che rispondano alle esigenze dei cittadini insieme a quei grandi centri di eccellenza del nostro territorio che già ci sono e con il tempo si arricchiranno. Ne cito uno per tutti, che è uno dei progetti bandiera del nostro Pnrr: l’istituto di ricerca degli Erzelli, di rilevanza internazionale legato alle nuove tecnologie e alla medicina computazionale, allo studio del genoma e dei materiali per le protesi.

Insomma, stiamo lavorando in tutti i settori per rendere davvero la nostra Liguria una sorta di ‘Florida d’Italia’, un posto dove si sta bene a tutte le età, sia quando ci si vuole divertire che quando si ci vuole godere con tranquillità la pensione, un luogo dove si trova lavoro e con un clima in cui si sta bene tutto l’anno, dove le nuove tecnologie e il turismo e la logistica siano una parte importante della nostra crescita e dello sviluppo. Una Regione che in questo anno, che pure è stato ancora un anno complesso, dove siamo stati tutti impegnati a pensare e realizzare progetti, ha registrato una crescita maggiore pure di altre Regioni vicino a noi, importanti e progredite, con più occupati, più crescita del Pil, con un successo dei nostri prodotti agroalimentari, ad esempio il nostro vino e il nostro pesto, in giro per il mondo.

Senza voler cancellare i problemi, che conosciamo tutti: i redditi più fragili da sostenere, le bollette da pagare con tutto l’aiuto possibile che possiamo dare, le imprese che non trovano professionalità adeguate alla loro crescita, e quindi una formazione professionale che dobbiamo accompagnare con maggior vigore in questi anni, per formare i giovani e permettere loro di restare nella nostra regione e a costruire qui il loro futuro.

È una Liguria che non ha barriere geografiche al suo interno, tra l’entroterra e la costa, è una Liguria che non è fatta per pochi ma per tutti. Lo dimostra l’impegno che stiamo mettendo nella rigenerazione dei nostri centri storici, nel recupero di quartieri fino a oggi degradati, partendo dalle Dighe di Begato, per costruire un quartiere modello nella nostra val Polcevera, che si arricchirà di un parco firmato da Stefano Boeri sotto il nuovo ponte. Ma ci sono anche la ristrutturazione di parti importanti del centro storico di Genova, come di quello di Sanremo e di molte altre realtà. È un lavoro imponente e faticoso, che talvolta nell’immediato non dà tutti i frutti che vorremo vedere: non tutto è immediatamente possibile, dalla sanità alle infrastrutture. Ma, ed è questa la cosa importante su cui riflettere, insieme stiamo cambiando la nostra Regione, la stiamo cambiando profondamente.

Il grande concerto che tra qualche ora manderà il capoluogo della Liguria nelle case di tutti gli italiani, da piazza De Ferrari che è il simbolo della nostra comunità, credo che sia il miglior simbolo di quello che stiamo facendo: una Regione che non è più chiusa in sé stessa ma ha voglia di dire la propria ed è capace di dettare anche a livello nazionale, come è stato fatto ad esempio con la ricostruzione dopo la tragedia del ponte Morandi, quelle che sono le buone politiche che dovrebbero in qualche modo ispirare tutto il Paese. Siamo orgogliosi oggi di farvi gli auguri, a una comunità che si è dimostrata resistente e resiliente, che ha superato il Covid, che ha visto il crollo del ponte Morandi ed è riuscita a fare di quell’immane tragedia un elemento di spinta, di unità, di propulsione, che ha visto le proprie coste devastate dalle mareggiate e ha saputo ricostruirle in tempo record utilizzando i fondi che ci sono stati assegnati anche per mitigare gli effetti delle mareggiate che potrebbero arrivare anche negli anni futuri. Abbiamo dovuto fare di necessità virtù, ma quella virtù ha in qualche modo ispirato l’Italia, facendo fermare tutti a guardarci per un attimo perché non erano abituati ad una Liguria, a una Genova e ad un Paese dove i ponti e le strade si ricostruiscono nei tempi e in cui si crede nel futuro, senza nascondere le difficoltà, ma anche senza annullare le opportunità.

È Capodanno, quindi valeva la pena spendere qualche momento per riflettere su quanto e stato fatto, esserne orgogliosi tutti insieme e dire che la Liguria è qui, che vuole accogliere nuovi cittadini, che vuole accompagnare i cittadini che ha, vuole dare ai giovani un’opportunità per il futuro e lo vuole fare con il sorriso, con quell’allegria di chi guarda al futuro senza nascondere che il percorso è tortuoso ma con la certezza che alla fine l’impegno, il lavoro, la fatica, la convinzione e il coraggio portano sempre al risultato, come dimostra la nostra storia recente.

Cari amici liguri e del nostro capoluogo, cari amici che vi state già radunando della piazza sotto al mio ufficio in Regione per ascoltare un bellissimo concerto, cari amici che invece farete il vostro capodanno con le famiglie, magari nei bellissimi borghi ai quali abbiamo dedicato una grande campagna promozionale, nelle vostre case mentre osservate il panorama bellissimo del nostro mare, vi auguro una straordinaria serata di fine anno insieme a familiari e amici, ovvero quello che il Covid ci aveva tolto in questi anni. Mi auguro di avervi tutti convinti e con la stessa determinazione al nostro fianco per costruire la Liguria migliore che tutti voi meritate, e che i nostri figli meritano ancor più di noi. Buon anno a tutti.

Alla scoperta del Bucci uomo: le domande mai fatte al sindaco di Genova

Super User 31 Dicembre 2022 1014 Visite

In questa intervista, Vittorio Sirianni è andato alla scoperta del Bucci uomo, l’aspetto meno conosciuto dell’attuale sindaco di Genova.

Partendo dalla sua infanzia, “il mio primo ricordo sono le ruspe che dalla casa di mio nonno, che si trovava all’altezza dell’ospedale di Nervi, abbattevano gli aranci per costruire corso Europa”, Marco Bucci racconta le varie fasi della sua vita: la scuola, “a 13 anni ho iniziato a prendere l’autobus per andare da Nervi al liceo D’Oria”; i boy scout, “pietra miliare della mia formazione”; lo sport, “facevo atletica leggera 2 ore al giorno, tutti i giorni”; l’incontro con Laura, la compagna di università che poi sposerà, “mi hanno mollato tutte, solo lei ha resistito”.

Da ragazzo però non sognava di diventare manager o primo cittadino: “A 15 anni volevo fare il maestro d’ascia, ma i miei genitori mi consigliarono di rimandare la decisione a dopo la laurea”. E le cose, come sappiamo, andarono diversamente.

“Avrei voluto lavorare più a stretto contatto con Sergio Marchionne, perché tra me e lui c’era sempre una terza persona” e “quando ero in America, ho fatto un investimento da 80milioni di dollari per un progetto che non fu portato a termine”: i due ‘dispiaceri’ professionali di Bucci.

“Un mio difetto? Il fatto di andare su tutte le furie, non è bello”, dice ‘u sindecu cu’ cria’ (marchio di fabbrica ormai universalmente riconosciuto) che però aggiunge orgoglioso “mi ritengono e mi ritengo un leader”.

Il sogno nel cassetto: “Fare il giro di Ulisse con la mia barca, toccare tutti i porti toccati da Ulisse nell’Odissea. Con me voglio portare Penelope, mia moglie. Se è contenta di venire con me? Certo!”.

E, ad oggi, alla sua vita dà il massimo dei voti: “10”.

IL VIDEO DELL'INTERVISTA 

 

Sequestro del dipinto di Rubens a Palazzo Ducale, Bertolucci: “Piena collaborazione tra fondazione e carabinieri”

Super User 30 Dicembre 2022 605 Visite

«Piena e assoluta collaborazione tra Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale». Questo il commento della direttrice di Palazzo Ducale, Serena Bertolucci, dopo l’operazione che ha portato al sequestro del quadro ‘Cristo risorto appare alla madre’, fino ad oggi esposto nelle Sale dell’Appartamento del Doge dove è in corso la mostra ‘Rubens a Genova’.

«Un’operazione – sottolinea Bertolucci – condotta per un problema riguardante la proprietà dell’opera e non la sua autenticità. Il dipinto era posizionato al di fuori del percorso principale della mostra che rimane quindi visitabile senza perdere il proprio valore di testimonianza artistica di un periodo storico eccezionale per la città di Genova».

«L’attribuzione di un’opera di Rubens – sottolinea Anna Orlando, curatrice della mostra insieme a Nils Büttner – passa attraverso il vaglio degli studiosi dell’istituto di riferimento che è il Rubenianum di Anversa, la massima autorità scientifica internazionale per lo studio delle opere di Rubens. Ai curatori, uno dei quali – Büttner – è proprio il presidente del Rubenianum, il dipinto è stato sottoposto soltanto in anni recenti, a distanza di almeno 8-10 anni dalla sua vendita. Un lavoro collegiale degli studiosi di Rubens ritiene che l’opera sia eseguita su disegni di Rubens in parte dalla bottega e in parte dal Maestro, come spiega esaustivamente la scheda di catalogo, a firma di Fiona Healy».

Gli studiosi dell’editorial Board del “Corpus Rubenianum”, ossia la serie di volumi che scheda e pubblica tutte le opere di Rubens – tra i quali Büttner – hanno potuto visionare l’opera durante il restauro presso l’I.R.P.A., Istitut royal du Patrimoine artistique, istituzione belga senza scopo di lucro. Anna Orlando, in qualità di co-curatrice della mostra di Genova è stata invitata a visionare il dipinto e a partecipare alla giornata di studio che si è svolta in quella sede l’11 agosto 2022. Diversi tra gli studiosi di quella giornata fanno parte del comitato scientifico onorario della mostra. In quell’occasione è stato sottolineato l’interesse scientifico per il dipinto che non era mai stato esposto al pubblico in precedenza. In quella occasione si era anche deciso di esporlo prima di ultimare il restauro condividendo l’ipotesi che debba trattarsi di opera di Rubens e della sua bottega (ossia solo una parte considerata autografa cioè di mano di Rubens). 

La Fondazione Palazzo Ducale in quanto sede espositiva della mostra e ente organizzatore aveva già provveduto a inoltrare la richiesta di prestito alla proprietà, secondo le procedure necessarie per tutti i prestiti.

«A questo proposito è importante sottolineare – conclude la direttrice Serena Bertolucci – quanto Palazzo Ducale sia attento, nell’organizzazione delle proprie iniziative culturali, al rispetto delle normative e delle regole vigenti. E non potrebbe essere altrimenti, considerato il ruolo che la Fondazione svolge non soltanto a livello cittadino».

Capodanno genovese in diretta su Canale 5, Toti: “Straordinaria occasione di promozione”

Super User 30 Dicembre 2022 1935 Visite

“Il concerto di Capodanno a Genova è una straordinaria occasione di promozione. Davanti ai teleschermi ci saranno molti milioni di telespettatori a guardare la nostra città e le sue bellezze, in questo momento di allegria e propositività per l’anno nuovo, e ci saranno anche tutte le radio del gruppo Mediaset collegate. Voglio ringraziare l’amministratore delegato dell’azienda Piersilvio Berlusconi per questo regalo che ha fatto a Genova, peraltro da cittadino della Liguria avendo residenza stabile nella nostra regione. Credo che sia un grande momento per tutti coloro che vogliono vivere un Capodanno di allegria in piazza, ma credo che sia anche uno straordinario momento di visibilità per questo territorio, perché il ritorno in termini di promozione dei nostri prodotti e delle nostre bellezze è un pezzo importante di quel successo turistico, dell’export, del nostro artigianato che stiamo continuando a registrare in tutti gli indicatori economici. Chi ritiene che uno spettacolo di piazza, la trasmissione di spot televisivi che hanno preceduto questo evento, una serata con almeno 3, 4, 5 milioni di telespettatori collegati per guardare Genova, siano uno sfizio o un’arte puramente ludica si sbaglia di grosso. La nostra regione vive di turismo, esportazioni, cultura e arte e il concerto di Capodanno rappresenta un elemento promozionale fondamentale”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la presentazione del concerto di Capodanno di Genova che vedrà sul palco Annalisa, Anna Tatangelo, Baby K, Patty Pravo, Rocco Hunt, Rovazzi, The Kolors. E poi Big Boy, Blind, Erwin, Fausto Leali, Follya, Gemelli DiVersi, GionnyScandal, Ivana Spagna, Luigi Strangis, Mamacita, Riccardo Fogli, Riki, Roby Facchinetti, in una serata condotta da Federica Panicucci.

Il concerto del 31 dicembre potrà essere seguito anche su Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bruno e Radio Piterpan.

Sul palco saliranno anche, direttamente dalla scuola di Amici, Angelina, Cricca e Rita che proporranno una performance di canto e ballo.

“Sono molto felice di essere alla guida per il quinto anno consecutivo di un evento così importante e istituzionale per Canale5 come Capodanno in musica – dichiara Federica Panicucci - Poter entrare nelle case degli italiani e tenere loro compagnia in una serata di festa come quella dell’ultimo dell’anno mi riempie di gioia. Faremo festa con i nomi più amati della musica italiana cercando di accontentare tutti, genitori e figli, con canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla nostra vita e le hit più in voga del momento. Sono felice di incontrare quest’anno gli amici liguri e dalla meravigliosa piazza De Ferrari a Genova prenderà vita una grande serata di spettacolo per salutare il 2022 con l’augurio che il 2023 possa davvero essere migliore di quello trascorso. Vi aspettiamo!” 

“Sarà un capodanno indimenticabile per Genova in cui avremo l’opportunità di assistere un grande spettacolo che scandirà le ultime ore del 2022 di tutti gli italiani: una occasione di visibilità per la nostra città –aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci - Grazie agli artisti presenti sarà uno spettacolo che riuscirà a coinvolgere tutte le fasce d’età creando un’atmosfera di festa entusiasmante. Genova è pronta per vivere, dopo anni complicati, un capodanno ricco di entusiasmo e speranza per il futuro”.

“Ringrazio il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, per ospitare l’evento che accompagnerà i telespettatori di Canale 5 fino all’arrivo del nuovo anno e oltre – aggiunge il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri - Sarà un grande show, grazie a uno scenario ricco di fascino e storia, alla potente macchina produttiva Mediaset, e al cast di artisti selezionati in collaborazione con il team RadioMediaset di Paolo Salvaderi. Ore di allegria in compagnia di Federica Panicucci, beniamina del pubblico e amata conduttrice di tanti programmi Mediaset, volto ideale della serata che introduce al 2023, anno che noi tutti speriamo più sereno e pacifico del precedente”. 

“Noi delle radio Mediaset ci siamo dedicati con passione all'organizzazione di questa serata e abbiamo messo insieme un cast di artisti che siamo certi riscuoterà il favore del pubblico presente e di quello che ci seguirà in tv e sulle nostre radio – prosegue l’amministratore delegato RadioMediaset Paolo Salvaderi –. Abbiamo cercato di intercettare e soddisfare i gusti musicali di tutti con il giusto mix di successi intramontabili e di brani che si sono imposti nelle classifiche dello streaming”.

Aprendo la conferenza stampa da Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio di Genova e appartenente al Sito Unesco del sistema dei Rolli, il presidente della Camera Luigi Attanasio ha commentato: “Nel Cinque/Seicento questi palazzi erano abitati dalle famiglie aristocratiche che si alternavano al governo della Repubblica di Genova e ospitavano, quanto la Repubblica lo richiedeva, ambasciatori, sovrani, papi e imperatori. Oggi siamo lieti di mettere a disposizione questa sala, su richiesta del Presidente della Regione Liguria, per ospitare i protagonisti del Capodanno di Genova e mostrare al pubblico televisivo uno degli scrigni più preziosi di questa città, che si sta sempre più affermando come destinazione turistica e culturale”.

Nuova ordinanza anti-smog del Comune di Genova, le limitazioni al traffico che scatteranno dal 1° marzo

Super User 30 Dicembre 2022 1538 Visite

Scattano dal 1° marzo 2023 nuove limitazioni al traffico privato e commerciale su tutto il territorio comunale di Genova. Lo stabilisce l’ordinanza, firmata dal sindaco Marco Bucci, su proposta dell’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora, per la prevenzione e la tutela della salute pubblica.

Il provvedimento recepisce le indicazioni del Ministero della Salute per quanto riguarda la qualità dell'aria. 

«Il provvedimento – spiega l’assessore Campora – si inserisce nelle misure necessarie alla decarbonizzazione e al miglioramento della qualità dell’aria nella nostra città. Genova vuole diventare una città green, in cui la qualità della vita vada di pari passo con la qualità ambientale, la sostenibilità della mobilità, incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici con un sistema di tpl efficiente, comodo ed economico con l’obiettivo finale della gratuità. Sui mezzi privati di famiglie e imprese commerciali abbiamo intercettato un importante finanziamento regionale che darà un supporto importante alla rottamazione di veicoli vetusti che non garantiscono la sostenibilità con l’ambiente cittadino». 

Dal 1° marzo del prossimo anno sarà vietato – nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 19 - l’accesso su tutto il territorio del Comune di Genova ad alcune tipologie di veicoli:

- autoveicoli privati alimentati a benzina M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1 

- veicoli commerciali alimentati a benzina N1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1

- autoveicoli privati e veicoli commerciali ad alimentazione diesel N1 e M1 di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 3 

- ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1 

- Ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1 

Sono esclusi dal divieto: 

- veicoli a trazione elettrica o ad emissioni nulle;

- autoveicoli alimentati a metano, GPL; 

- veicoli destinati al servizio di trasporto pubblico; 

- veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile; 

- veicoli intestati ad enti pubblici, società ed aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali; 

- veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine autorizzate muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario; 

- veicoli con targa estera; 

- autoveicoli, ciclomotori e motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati. 

- veicoli che debbano recarsi in autofficine e carrozzerie, muniti di documentazione attestante la prenotazione e/o l’avvenuta riparazione, limitatamente al percorso necessario nel giorno indicato nella documentazione stessa;

- veicoli adibiti al trasporto disabili, muniti di contrassegno CUDE.

Inoltre su tutto il territorio comunale è disposto lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e lo spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico.

 

L’amministrazione comunale, per supportare cittadini e imprese nel rinnovo dei mezzi con veicoli ambientalmente sostenibili e a basso impatto sull’ambiente, ha aperto il bando, con finanziamenti regionali, con incentivi da 800 a 9mila euro per tutti coloro che decidono di rottamare i propri mezzi inquinanti. È di complessivi 18 milioni di euro la cifra a disposizione per l’acquisto di ebike, veicoli e motocicli ibridi ed elettrici e cargobike. Si tratta di contributi per la realizzazione di interventi per il miglioramento della qualità dell’aria rivolti a cittadini privati, micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi con partita Iva ed enti del terzo settore. 

Il bando (https://smart.comune.genova.it/ecoincentivi2022 ), su tre annualità per un totale di oltre 18 milioni di euro (3.100.000 nel 2022, 6.137.500 per il 2023 e 8.925.000 per il 2024), con procedura a sportello fino a esaurimento fondi, prevede la concessione di un contributo per l’acquisto di veicoli nuovi, di prima immatricolazione, a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione dei mezzi più inquinanti già bloccati da precedenti ordinanze di limitazioni del traffico e da quella di prossima emissione.

Il Tricapodanno riempie il Porto Antico, questa sera secondo appuntamento a Calata Borsellino

Super User 30 Dicembre 2022 596 Visite

Tutto esaurito per la prima serata del Tricapodanno organizzato dal Comune di Genova, in collaborazione con Porto Antico. Ieri sera Calata Falcone Borsellino gremita per lo spettacolo con Warm Up, Gli Autogol + I Masa, le canzoni sempre verdi di Cristina D’avena & Gem Boy Show, e gran finale con Dj Set di Giovanni Carrara.

“È stata una partenza davvero col botto – commenta con soddisfazione la consigliera delegata ai grandi eventi Federica Cavalleri – dopo due anni di stop per le limitazioni sanitarie, abbiamo finalmente rivisto una piazza piena di giovani, giovanissimi ma non solo anche tante famiglie che avevano voglia di passare una serata insieme, cantare e ballare sulle note di intramontabili successi, per qualche ora di spensieratezza e all’insegna del divertimento sano. La prima serata è stata un autentico successo con migliaia di persone tra il pubblico e siamo certi che anche stasera, con la serata ‘trapper’ replicheremo l’ottima riuscita del Tricapodanno genovese, in vista del gran finale di domani sera con il Capodanno targato Mediaset in piazza De Ferrari”.

Questa sera, il programma prevede l’inizio alle 20.30 con Warm Up e poi Mashville, Nayt, Shiva, Emis Killa, per concludere con il Dj Set di Giovanni Carrara.

La serata è condotta da Alberto Pernazza e DJ Giovanni Carrara.

Per l’occasione, le linee AMT 1 – 9 – 13 e la metropolitana prorogheranno il servizio fino alle 2.30. I bus manterranno i capolinea di piazza Caricamento e via Turati, salvo diverse disposizioni della polizia locale; in tal caso verranno dirottati su via Gramsci (linee 1 – 9) e piazza Cavour (linea 13).

Toti e Bucci con Cristina D'Avena

L'intervento del presidente Giovanni Toti

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