‘Musica nei musei e non solo’, concerto dell’Accademia del Chiostro nella Basilica dell’Annunziata
La Festa della Mamma di questo travagliato 2023 si celebra domenica 14 maggio. Ogni anno si tratta di una ricorrenza molto sentita, ma quest’anno assume un significato tutto particolare: da più di un anno infatti l’Europa è ripiombata nell’incubo della guerra, che ci illudevamo dimenticata per sempre. E nessuno più delle mamme può essere contrario alla guerra.
Non solo le donne-madri però sono testimoni della volontà di pace, basti ricordare suor Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou, nata ad Addis Abeba nel 1923 e recentemente scomparsa quasi centenaria: musicista di talento cristallino (violinista, pianista, compositrice…), subì prima la deportazione dei fascisti al tempo della guerra in Etiopia e successivamente, dopo la sua vocazione religiosa, la persecuzione nel suo Paese da parte del regime comunista di Menghistu, continuando tuttavia a diffondere nel mondo la sua musica portatrice di bellezza e di unione fra i popoli.
Anche la musica di questa donna straordinaria sarà eseguita nel concerto che l’Accademia del Chiostro in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e la Residenza delle Peschiere (con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova) proporrà il 19 maggio alle ore 20,45 presso la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato, un concerto che per l’appunto si intitola Musica – Madri – Donne di Pace, nel corso del quale si potranno ascoltare composizioni di autori come Bach, Haendel, Pergolesi, Puccini e altri. Non mancheranno anche brani di tradizione popolare, tutte incentrate sulla sacralità del ruolo della donna come madre e portatrice di pace, brani fra l’altro cantati in moltissime lingue diverse proprio per sottolineare l’universalità del linguaggio musicale, che travalica i confini politici, etnici e culturali.
Non solo musica, però: nel corso della serata interverranno donne (madri e non) che renderanno la testimonianza del loro impegno non solo nell’ambito familiare, ma anche nella vita professionale e istituzionale.
Un omaggio a tutto tondo, insomma, alle donne e al loro impegno per il bene della società, sulle note dell’Ensemble di archi de L’Accademia del Chiostro che, nell’occasione, accompagnerà molte e diverse voci femminili che di tale impegno (e di tanta bellezza) renderanno testimonianza.
Tra le interpreti, i soprani Stefania Pietropaolo, Soo Jung Kwon, Maria Catharine Smits, Stela Simona, Graziella Scovazzo.
Offriranno le loro testimonianze anche le mamme-mogli-figlie-donne Alessandra Allodi, Patrizia Biaghetti, Zegjine Blliku, Francesca Buffelli, Cristina Carbone Parini, Luisa De Felice, Marie Helene Faye, Donatella Ferraris, Marina Gualco, Direttore dell’Ensemble di archi de “L’Accademia del Chiostro”, Massimo Vivaldi. Presenta Valentina Fass (Sky Italia).
“Il concerto Musica-Madri-Donne di Pace è davvero un bel omaggio in occasione della Festa della Mamma e, in generale, per valorizzare il ruolo della donna. Come assessore alle Pari Opportunità rivolgo i miei complimenti all’Accademia del Chiostro, alla Comunità di Sant’Egidio e alla Residenza delle Peschiere per l’evento che hanno saputo creare e sono lieta di poterlo appoggiare attraverso il patrocinio di Regione Liguria”. Interviene l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Sport e Personale Simona Ferro.
“La consuetudine di utilizzare spazi museali e non solo, per presentare spettacoli musicali, è ormai consolidata a Genova, grazie all’Accademia del Chiostro che ha iniziato anni fa a proporre concerti all’interno delle splendide sale dei musei cittadini. Questa edizione della rassegna, inoltre, ha il grande merito di proporre al pubblico una riflessione sulle donne e sulle madri ucraine, che hanno camminato sole, sfidato la guerra e spesso subito violenze, per salvare i loro figli. Non sarà soltanto una serata di musica, quindi, ma anche di tante parole, visto che ascolteremo le storie di donne che con la loro tenacia, intelligenza e creatività, stanno contribuendo a cambiare la loro epoca. Una rassegna che è quest’anno una lezione di vita, che ci obbliga a ritessere il valore della pace, della democrazia, dell'Europa unita, e della cooperazione tra i popoli di un mondo globale senza confini”, spiega la consigliera comunale Barbara Grosso.
“Papa Francesco ha affermato, che il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di artigiani della pace. Possano la nostra musica, i nostri canti e le preghiere, alleviare questo momento drammatico in comunione con i principi pronunciati dal Santo Padre”, conclude la direttrice artistica di Accademia del Chiostro, Donatella Ferraris.
L’evento, patrocinato dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, è a cura di: Accademia del Chiostro, Comunità di Sant’Egidio, Residenza delle Peschiere.
Ingresso gratuito con contributo facoltativo
Biglietti prenotabili su: www.eventbrite.it
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.