Telemarketing selvaggio, Viale (Lega): “Bloccare pratiche scorrette e limitare abusi e truffe”
“Purtroppo ogni giorno siamo vittime di telefonate non desiderate che riguardano la pratica di molti call center italiani ed esteri, che spesso fanno apparire il numero telefonico come italiano anche se in realtà è un numero estero, di effettuare contratti commerciali abusivi e operazioni di ‘telemarketing selvaggio’. Per bloccare queste pratiche scorrette e limitare abusi e truffe, tra le altre cose, è necessario agire presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché il Registro pubblico opposizioni (RPO) previsto dall’attuale normativa diventi uno strumento realmente efficace. In tal senso ho depositato in Regione Liguria un’interrogazione, soprattutto a tutela degli utenti più deboli come gli anziani”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sonia Viale.
“L’iscrizione di un cittadino al RPO impedisce infatti agli operatori il trattamento dei dati personali degli utenti ‘per fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta, comunicazione commerciale o per il compimento di ricerche di mercato’ e annulla i consensi di telemarketing e la cessione a terzi di dati personali. Tra l’altro, il recente decreto legislativo n. 48/2024 dispone interventi nell’uso delle numerazioni e dei siti web. Per esempio, il blocco delle chiamate dall’estero, che possono essere scambiate per telefonate nazionali, potrà rivelarsi in futuro uno strumento utile contro il telemarketing selvaggio, le pratiche commerciali aggressive, frodi e abusi. Però occorre agire al più presto contro questo fenomeno, considerato che a oggi è trascurato dalla normativa di settore e l’azione risulta ben poco incisiva”, conclude Viale.