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Notizie

In Liguria il vaccino AstraZeneca verrà somministrato alle persone tra i 60 e i 79 anni

Super User 15 Aprile 2021 797 Visite

In Liguria, alle persone nella fascia di età tra i 60 e i 79 anni verrà somministrato il vaccino Astrazeneca (Vaxzevria), in accordo con le disposizioni contenute nella circolare del ministero della Salute (n.14358 del 7 aprile 2021) inerente l’aggiornamento delle raccomandazioni sul suo utilizzo e con l’ultima ordinanza del Commissario per l’Emergenza Covid-19, generale Figliuolo (n.6/2021 del 9 aprile scorso) che prevedono l’utilizzo di Astrazeneca preferibilmente per le persone over60 anni.

Alla luce di queste indicazioni, Alisa ha diffuso una nota agli hub in cui attualmente vengono vaccinate persone con età tra 70 e 79 anni (che non abbiano patologie tali da rientrare tra gli ‘estremamente vulnerabili’) per procedere con la campagna vaccinale utilizzando il vaccino Astrazeneca.

Si ricorda che i vaccini ‘freeze’ a mRNA Pfizer e Moderna sono invece specificamente indicati per la fascia di età over80 e per le persone ‘estremamente vulnerabili’ a prescindere dall’età.

Inoltre, a fronte della raccomandazione del ministero per l'utilizzo preferenziale di Astrazeneca agli over60, Regione ha deciso di sospenderne la somministrazione alle persone con meno di 60 anni, a cui verranno somministrati i vaccini Pfizer o Moderna o altri vaccini che si rendessero disponibili in futuro per queste fasce di popolazione.

Riqualificazione area ex Mira Lanza, Lodi (PD): “Chi sa parli in Consiglio comunale”

Super User 15 Aprile 2021 818 Visite

La consigliera comunale del PD Cristina Lodi ha presentato una interrogazione urgente al sindaco Bucci e alla giunta sulla riqualificazione dell’area tra Teglia e Rivarolo dell’ex Mira Lanza.

“Anche su questo progetto – commenta la consigliera – l’amministrazione si muove senza la dovuta trasparenza verso il territorio, il Municipio, i cittadini e il Consiglio comunale. Ad oggi non è ancora stata convocata una Commissione consiliare sul tema come invece richiesto, una cattiva abitudine di questa amministrazione che purtroppo si verifica spesso anche in merito ad altre pratiche. Ecco perché ho presentato questa interrogazione, per ricevere informazioni sul progetto che vede la società COPSE di San Paolo d'Argon aver acquisito l’area ex Mira Lanza con un investimento di 30 milioni di euro. Una notizia che abbiamo appreso solo dai quotidiani, come sempre sulla stampa abbiamo letto di presunti incontri tra l'amministrazione comunale e l'acquirente dell’area”.
“Attraverso la mia interrogazione - prosegue Lodi - chiedo che la giunta in aula fornisca adeguati dettagli sul progetto, sul cronoprogramma di realizzazione, sui permessi che sono necessari per realizzarlo, sulle modalità di coinvolgimento e di partecipazione dell'amministrazione municipale che si è sempre resa disponibile per il proprio territorio, delle realtà socio economiche della Valpolcevera, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali? È chiedere troppo? Non credo, anche perché non lo chiedo per me, ma per i cittadini e le cittadine della Valpolcevera. Sono convinta che più i progetti sono partecipati, più risultano efficaci, più si condivide l’obiettivo più lo si realizza. Invece, anche questa volta, in Comune a Genova l’incertezza avanza”.

Covid, sottosegretario Costa: “Alla Liguria oltre 1 milione da destinare al personale sanitario”

Super User 15 Aprile 2021 835 Visite

“Nella riunione di oggi della Conferenza Stato-Regioni, con l’intesa di tutte le parti, sono stati ripartiti ulteriori 40 milioni di euro da destinare al personale sanitario che è stato impegnato durante la Pandemia. Di questi, 1.076.303 euro saranno destinati alla Regione Liguria. I fondi, provenienti dai risparmi di bilancio della Camera dei Deputati, rappresentano un ulteriore concreto riconoscimento a chi in questo anno è stato in prima linea nella battaglia contro il Covid 19”. E' quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.

Autostrade, assessore Giampedrone: “Sostituzione barriere fonoassorbenti da giugno”

Super User 15 Aprile 2021 949 Visite

“A giugno verranno avviate le operazioni di sostituzione delle barriere fonoassorbenti lungo alcune tratte ‘pilota’, tra le più sensibili sul fronte del disagio dal punto di vista sonoro, in particolare sulla tratta cittadina della A7, tra l’innesto della A10 e quello della A12. Si tratta di circa 2 chilometri di autostrada, in entrambe le direzioni. Le operazioni verranno eseguite esclusivamente in orario notturno per limitare i disagi allo spostamento dei cittadini”. Così l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone dopo un incontro con i tecnici di Autostrade per l’Italia sulla programmazione relativa alla sostituzione delle barriere fonoassorbenti.

Le operazioni che riguardano le altre tratte partiranno dalla metà di settembre, assieme al resto della programmazione sui cantieri. Nel complesso, sull’intera rete ligure, sono 35 i chilometri di tratta su cui sono previsti interventi sulle barriere fonoassorbenti. Le lavorazioni previste per le barriere fonoassorbenti vanno a integrarsi con quelle precedentemente pianificate e che prevedono un piano di alleggerimento e sospensioni delle lavorazioni diurne per i mesi estivi.

“La nostra esigenza primaria – conclude Giampedrone – era ed è quella, più volte ribadita, di alleggerire il più possibile la viabilità autostradale nei mesi estivi in concomitanza con la ripartenza del Paese, ma era giusto e doveroso avviare nel contempo questi cantieri notturni, dando corpo all’avvio del percorso di sostituzione delle barriere fonoassorbenti, che avrà una durata complessiva programmata di 4 anni. Si tratta di interventi particolarmente attesi dai cittadini, e avviarli per il momento in orario notturno riuscirà a tenere assieme le due esigenze prioritarie di avere autostrade alleggeriti dai cantieri impattanti durante il giorno e intervenire sul fronte del rumore”.

Inoltre, da lunedì 19 aprile compreso, verrà attivato l’esenzione dal pedaggio nel tratto Ronco Scrivia- Busalla in entrambe le direzioni fino al completamento dei lavori e quindi alla riapertura a doppio senso della statale 35 dei Giovi.

Genova, intitolata la piazzetta ad Agostino Caviglia

Super User 15 Aprile 2021 1044 Visite

A Genova, nello spazio aperto realizzato all’incrocio tra vico dei Tre Re magi, piazza Sarzano e vico dei Casareggio, è stata scoperta questa mattina la targa di intitolazione a Agostino Dario Caviglia.

Caviglia (1941- 2009) per tutta la sua vita si è impegnato nel recuperare e valorizzare il centro storico genovese. È stato presidente di associazioni sportive e culturali tra cui U.S. Vecchia Genova e U.S. La Superba attive nel sestiere di Sarzano. In qualità di presidente U.S. Vecchia Genova ha fatto realizzare un campo da pallone in salita Re Magi sottraendo alle macerie dell'ultima guerra un’area utile i ragazzi del quartiere nei difficili anni Ottanta.

Con il suo impegno come presidente dell’associazione culturale Porta Soprana ha reso accessibili a tutti le torri di Porta Soprana, la casa di Colombo, la Lanterna, la torre Grimaldina in Palazzo Ducale, la chiesa di San Luca negli anni in cui turismo e cultura non erano ancora stati identificati come volano di crescita sociale ed economica di Genova. Per il recupero delle tradizioni genovesi ha organizzato eventi come la rassegna di canzoni dialettali per le scuole elementari il Lanternino d’Oro e la Marcia dei Caruggi nel secolo passato. A sua cura la Colonna infame, collocata nella piazzetta, che ricorda l’abbattimento, negli anni 70, di via Madre di Dio e della casa natale di Paganini. Agostino Caviglia per molti anni è stato anche Consigliere dell’allora denominata “Circoscrizione Prè-Molo-Maddalena”.

“Ho conosciuto Agostino nel 1997 in Municipio - ha ricordato l’assessore al Patrimonio Stefano Garassino presente all’intitolazione della piazza in rappresentanza del Sindaco Bucci - e mi ha colpito sempre la sua voglia di fare iniziative per il centro storico, anche attraverso l’associazione Porta Soprana”.
“Agostino Caviglia ha sempre detto che solo chi lo ama può fare il meglio per il centro storico, e lui ha sempre messo il cuore in tutte le iniziative che ha promosso”, ha dichiarato il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù.

Oltre all’assessore comunale al Patrimonio e al presidente del Municipio, sono intervenuti alla cerimonia di intitolazione: l’assessore municipale Federica Cavalleri, Otello Parodi e Marco Pepé della Fondazione Amon, Laura Caviglia e Giusi De Santis dell’associazione Porta Soprana, il presidente dell’associazione A Compagna Franco Bampi e Milena Medicina del gruppo folk Città di Genova.

L'assessore Garassino al microfono e il presidente di municipio Carratù

Regione Liguria, commissione approva Ddl di modifica alla legge sull’urbanistica

Super User 15 Aprile 2021 955 Visite

La quarta commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale ha approvato questa mattina a maggioranza il Ddl 59 di modifica alla legge regionale urbanistica 36 del 1997: l'ultimo passaggio, dopo quello al Cal dell'8 aprile, prima della definitiva approvazione in Consiglio regionale, già in calendario per il 26 aprile. "Sono molto soddisfatto - ha detto l'assessore all'urbanistica Marco Scajola - la Commissione ha recepito le richieste arrivate dai comuni e dalle categorie. Ora attendiamo la ratifica dell'aula per dare il via alla seconda fase, ovvero l’approvazione del PTR, il piano territoriale regionale, strumento atteso da tempo in Liguria che consentirà di mettere a punto una visione di sviluppo urbanistico per i prossimi vent'anni. Le modifiche alla legge alleggeriranno notevolmente il peso degli adempimenti burocratici per i comuni nella pianificazione dei servizi utili, con l'obiettivo di un miglioramento della qualità della vita delle nostre città, che potranno dotarsi di maggiori infrastrutture e servizi per il cittadino e zone verdi nel rispetto della qualità ambientale; daranno inoltre nuove opportunità all'entroterra attraverso programmi di sviluppo e di servizi per una maggiore vivibilità delle nostre valli, anche in un'ottica di sicurezza del territorio".
"Questo lavoro parte da lontano - ha detto ancora Scajola - le modifiche alla legge sono coerenti con quanto già realizzato nel corso del precedente ciclo amministrativo. Come regione in questi anni siamo stati protagonisti anche a livello nazionale, per una nuova visione urbanistica e sulla qualità delle norme per la rigenerazione urbana del territorio".

Forza Italia, Cassinelli nominato responsabile area “Libere professioni”

Super User 15 Aprile 2021 942 Visite

 

Il deputato Roberto Cassinelli è stato nominato responsabile dell’area “Libere professioni” in Forza Italia nell’ambito della Commissione Giustizia.
“Ringrazio il nostro capogruppo Pierantonio Zanettin per la fiducia maturata in questi anni in cui ho presentato numerose iniziative a tutela del lavoro legato ad avvocati, commercialisti, notai e alle libere professioni in generale. Confido di contribuire con questa mia responsabilità a rendere strutturali e continui l'ascolto e l'attenzione per le libere professioni. In un momento difficile come quello della pandemia anche le professioni hanno bisogno di tutele e risposte all'altezza della sfida”, ha dichiarato l’avvocato e deputato Cassinelli.

Il consigliere comunale Mascia (Forza Italia): “Mai più compattatori ad Albaro”

Super User 15 Aprile 2021 691 Visite

“È una bella notizia per i genovesi del Municipio Medio Levante - dichiara il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi Mario Mascia - da oggi in via Righetti, nella piazzola all'angolo con via Piero Gobetti, a due passi dal polmone verde dei Giardini Dalla Chiesa e di Valletta Cambiaso, non ci sarà più quella che in gergo tecnico si chiama 'trasferenza di rifiuti', un'operazione necessaria nell'ambito del servizio reso da AMIU ma particolarmente spiacevole, dati i miasmi giocoforza generati, per i residenti, per le attività e per i circoli sportivi e ricreativi circostanti, frequentati da tanti anziani, bambini e famiglie genovesi”.
“Ringrazio il Sindaco Marco Bucci - aggiunge l'azzurro Mascia - a lui si sono rivolti per il mio tramite i cittadini del quartiere e con l'assessore Matteo Campora si è subito impegnato per la rapida soluzione dell'annoso problema”.

Scalo di Quinto, Lodi: “Dall’amministrazione comunale impegno a intervenire a settembre”

Super User 14 Aprile 2021 628 Visite

A settembre prossimo l'amministrazione comunale provvederà agli interventi della messa in sicurezza dello scalo di Quinto, dove recenti mareggiate hanno esposto maggiormente l’area in questione. Lo ha dichiarato ieri l'assessore Pietro Piciocchi in risposta a un'interpellanza di Cristina Lodi.

"Si tratta di una situazione su cui occorre intervenire per garantire tranquillità ai cittadini che frequentano le associazioni sportive, il centro anziani, la spiaggia libera e le realtà culturali affacciate su un luogo pregiato dal punto di vista paesaggistico ma allo stesso tempo delicato sul piano della protezione dagli eventi atmosferici - dichiara la consigliera comunale del PD - poiché nella parte di levante dello scalo la scogliera ha necessità di ripristino e a ponente, quando soffia il vento di libeccio, non esiste un argine di protezione. Rispondendo alla mia interpellanza, l’assessore Piciocchi ha dichiarato che esistono una serie di interventi programmati e finanziati dall’amministrazione per la funzionalità del pennello di levante esistente, ormai inidoneo allo scopo, posizionato presso il Circolo La Rotonda e a Ponente, per il rinforzo della scogliera nella baia sottostante l’area chiamata Tiro al Piccione. Ci auguriamo che, terminata la prossima stagione balneare, Aster proceda a questi interventi.  Monitoreremo perché questi lavori non solo sono urgenti ma rischiano di essere tardivi".

Rixi: “Via circolare del 1967, controlli nelle gallerie autostradali ora più rapidi e precisi”

Super User 14 Aprile 2021 603 Visite

“Controlli più rapidi e sicuri nelle gallerie autostradali, per gli automobilisti e per gli operatori. Una circolare emanata dal Mims accantona il provvedimento del 1967 che - con la sua zelante applicazione - ha paralizzato le autostrade in Liguria per mesi durante la verifica dello stato delle gallerie perché, con un metodo arcaico, gli operatori erano costretti allo smontaggio delle onduline invece di ricorrere a sistemi più moderni e precisi. Ora il gestore autostradale e l’Anas possono sviluppare un “Piano di sorveglianza” per ciascuna galleria in base alle sue caratteristiche fisiche e tecniche con l’utilizzo di moderni georadar o scanner per verificare lo stato delle opere e la loro sicurezza. La nuova circolare sconfessa il precedente ministro, quello per cui il caos in Liguria dovuto agli eterni cantieri era solo una ‘narrazione sbagliata’. Un cambio di passo concreto con la Lega al governo”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Comune di Genova aderisce allo schema di protocollo d’intesa “Innovazione d’insieme”

Super User 14 Aprile 2021 724 Visite

La giunta, su proposta del vicesindaco e assessore all’informatica Massimo Nicolò, ha approvato l’adesione del Comune di Genova allo schema di protocollo d’intesa “Innovazione d’insieme”, scelta che consentirà di accorciare le distanze con gli enti centrali intervenendo nella progettualità e nella coprogettazione di soluzioni innovative.

“Innovazione d’insieme” è un’iniziativa di coordinamento nata per condividere esperienze e soluzioni di trasformazione digitale. È aperta a enti locali, società in house, partecipate e gestori di pubblici servizi che si pone l’obiettivo di stabilire una collaborazione diretta con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e i dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«La nostra Amministrazione vanta professionalità e capacità elevate che, all’interno di “Innovazione d’Insieme”, potranno essere ulteriormente valorizzate e sviluppate. Aderire a questa iniziativa faciliterà l’elaborazione e la diffusione di soluzioni sempre più rispondenti alle linee guida e alle strategie nazionali», dichiara il vicesindaco e assessore all’informatica Massimo Nicolò.

Il Comune di Genova aderisce a questo protocollo nell’ambito delle attività di collaborazione con le altre città metropolitane italiane, alcune regioni e relative inhouse. Fra gli altri ne fanno parte i Comuni di Milano, Torino, Firenze, Venezia, Bologna ed Alessandria, l’inhouse della Regione Lombardia ARIA e quella della Regione Friuli Venezia Giulia Insiel.

Ristoratori in piazza, Cassinelli e Bagnasco (FI): “Serve calendario riaperture”

Super User 14 Aprile 2021 718 Visite

“Le attività chiuse da mesi sono in grande sofferenza, molte hanno chiuso e molte altre rischiano di non riaprire più. Lavorare è un diritto e il diritto alla salute deve stare sullo stesso piano del diritto al lavoro. Occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza con un calendario delle riaperture”. Lo hanno detto i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco di Forza Italia incontrando, di fronte alla Camera dei deputati, una delegazione di TNI (Tutela Nazionale Imprese). Presenti anche i ristoratori liguri.

I deputati azzurri nel selfie del ristoratore di Rapallo Rocco Costanzo

Vaccini, Toti: “I medici di medicina generale non si occuperanno più delle prenotazioni”

Super User 13 Aprile 2021 841 Visite

“I medici di medicina generale non si occuperanno più delle prenotazioni, che verranno tutte gestite all’interno del sistema centralizzato di Regione Liguria. Per quanto riguarda l’incidenza, la Liguria nel suo complesso registra 162 casi ogni 100mila abitanti su settimana. Continuano a scendere i contagi anche nelle due province del Ponente dove erano state prese una serie di misure restrittive. Nella provincia di Savona il dato è di 204, in quella di Imperia di 228. Nella provincia della Spezia il dato è di 106 e la città metropolitana di Genova a 132. Si conferma un trend in discesa, con una incidenza che non vedevamo così bassa da alcune settimane”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Sul fronte ospedaliero – aggiunge Toti – registriamo una sostanziale stabilità nel numero dei posti letto occupati. Resta stabile il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: si tratta di un accumulo che segue il numero elevato dell’incidenza delle scorse settimane”.

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale – prosegue Toti – la Liguria sale all’86% del somministrato sul consegnato, e anche oggi sono stati somministrati circa 11.500 vaccini. Per quanto riguarda i numeri relativi alla popolazione residente, in Liguria ha effettuato la prima dose il 19,29% e la seconda dose il 7,89%, contro una media nazionale rispettivamente del 15,4% e 6,6%”.

“Per quanto riguarda le singole categorie – precisa il presidente –, per le persone over 80, 178mila persone censite in totale in Liguria, hanno effettuato la prima dose 97.413 di queste, e il ciclo completo 65.318. Concluderemo la prima dose di tutti gli over 80 entro la fine di aprile: compattando le agende in queste ore, stiamo cercando di recuperare due ulteriori giorni e chiudere il 29 aprile. Per quanto riguarda invece la fascia 70-79 anni, circa 170 mila persone, hanno ricevuto la prima dose 53.470 persone, mentre hanno effettuato il ciclo completo 3522 persone”.

“Sono invece circa 10mila le persone non deambulanti identificate dal sistema sanitario regionale – prosegue Toti -, e di queste ne sono state vaccinate 2619. Abbiamo chiesto alle Asl di mettere in campo 32 squadre su tutta la regione, che ci dovrebbero consentire di vaccinare tutte queste persone nelle prossime settimane”.

Manifestazione Fipe Confcommercio, Toti: “Insisteremo con governo per calendario riaperture”

Super User 13 Aprile 2021 785 Visite

"È indispensabile continuare a chiedere al governo un calendario sulle riaperture. Parallelamente, come Regione, lavoriamo a un tavolo di coordinamento con tutte le categorie che ci permetta, a fronte di previsioni di ripartenza attendibili, di costruire nuovi sostegni economici". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell'incontro con i rappresentanti di Fipe Confcommercio che hanno manifestato questa mattina a Genova.

"Comprendo il momento difficile per i nostri operatori economici - ha detto ancora - ma bisogna far vincere la ragionevolezza e lavorare insieme a obiettivi raggiungibili. Cominciamo a chiedere il ritorno alla zonizzazione, alla zona gialla e alla riapertura delle attività anche alla sera".

“Questa mattina ho portato il mio saluto in piazza della Vittoria a Genova, agli organizzatori della manifestazione odierna di Fipe Confcommercio - ha detto l'assessore al lavoro Gianni Berrino - Tanti imprenditori che chiedono di poter lavorare rispettando le regole che quasi un anno fa erano state stabilite per le riaperture. Sono vicino ai pubblici esercizi, agli albergatori, ai titolari di palestre e piscine, a chi nel mondo dello spettacolo non lavora da mesi perché, pur avendo seguito tutti i protocolli imposti, si trova ancora bloccato. Non solo non hanno il permesso di svolgere il loro lavoro ma non hanno ricevuto gli aiuti di cui avevano bisogno, pagando così un prezzo salatissimo per contrastare, da soli, la pandemia. Un dovere per me essere oggi in piazza e portare loro la mia vicinanza politica e amministrativa"

"Specie in un momento di difficoltà economica come questo, è quanto mai necessaria una programmazione chiara e definita per fare impresa - ha detto l'assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti - Dall'ascolto delle categorie nei tavoli di coordinamento che Regione Liguria convocherà programmeremo i prossimi interventi a sostegno delle attività economiche, che sono già in fase di analisi nel nostro dipartimento".

Esame forense, Cassinelli: “Due prove orali, situazione transitoria come in guerra”

Super User 13 Aprile 2021 592 Visite

"Si svolgerà con due prove orali l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato". Lo dice in una nota il deputato Roberto Cassinelli di Forza Italia, relatore della norma alla Camera. 
"Il decreto-legge, approvato oggi dalla Camera dei Deputati, si compone di 8 articoli per una disciplina transitoria provocata da un'emergenza pandemica che non permette prove in presenza. Per la prima prova orale è prevista una durata complessiva di un'ora dal momento della dettatura del quesito. La seconda prova orale è pubblica e deve durare fra i 45 e i 60 minuti per ciascun candidato. Si deve svolgere almeno 30 giorni dopo la prima prova orale. Nel corso della seconda prova orale il candidato è chiamato a discutere di brevi questioni relative a 5 materie scelte preventivamente dal candidato. Solo durante l’ultima guerra mondiale si era percorsa la strada della disciplina transitoria. Tutti devono avere la possibilità di accedere alla professione, ma la selezione deve essere rigorosa. Ai 26mila dottori in legge che affronteranno l’esame un grande in bocca al lupo”, conclude Cassinelli.

Museo Memoria Genova, Tini e Giordano: “Votata all’unanimità mozione M5S”

Super User 13 Aprile 2021 723 Visite

“L’idea di coinvolgere i giovani nella progettazione degli spazi del “Parco della Memoria” nella radura sottostante il nuovo Ponte San Giorgio nasce dall'esigenza di stimolare la riflessione sui tragici fatti dell’agosto 2018 e di tenere viva la memoria di quella che per Genova è stata una pagina nera di portata epocale. Un evento che ha cambiato il volto della nostra città, segnando la vita di tutti noi che ancora abbiamo negli occhi le immagini del viadotto letteralmente accartocciato nel greto del Polcevera. Quante volte ho l'immagine delle scarpette, tra le macerie, di quella bimba che non tornerà mai più. Quante volte ho intravisto le lacrime nascoste dei miei colleghi Vigili del Fuoco che hanno vissuto un intervento che mai scorderanno: ricordare, per quanto doloroso, è nostro dovere e solo ricordando getteremo le basi per non ripetere gli stessi errori”, così il consigliere del M5S Stefano Giordano, primo firmatario della mozione sottoscritta da tutti gruppi di opposizione e maggioranza in Consiglio comunale e promotore dell’iniziativa votata oggi in Consiglio Comunale.

“Un’intera città ha subito a lungo e in maniera durissima le conseguenze emotive e concrete dell'incuria, della sete di potere e di denaro di alcuni inqualificabili soggetti che tutti noi ci auguriamo vengano aspramente e al più presto condannati per questo”, dichiara in merito anche la consigliera del M5S Maria Tini.

Che poi aggiunge: “La mozione votata è il punto arrivo di un percorso che ha voluto racchiudere in un unico progetto memoria, ricordo delle vittime, continuità, conoscenza e sensibilità perché il passato sia da monito per il futuro. Un'idea che nasce dal dolore e da una ferita non più rimarginabile ma con cui dobbiamo convivere. Un'idea accolta favorevolmente dal Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi che andava concretizzata con chi ha specifiche competenze e sensibilità: le abbiamo trovate nell’Accademia ligustica delle Belle Arti di Genova che ha raccolto lo spirito dell’iniziativa. Alle studentesse e agli studenti spetterà dunque, previo bando di concorso, il compito di realizzare un’opera d’arte come motivo di riflessione sulla memoria e di rielaborazione dell'evento. Con questa mozione, sensibilità diverse si ritrovano compatte dando corso a obiettivo civico condiviso”.

“La proposta impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi ad attivarsi per mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché il concorso sia bandito e la conseguente realizzazione degli interventi sia sostenuta, anche in un’ottica di sviluppo pluriennale; e ad istituire un tavolo di lavoro, da rinnovare annualmente qualora l’opera fosse temporanea, coordinato dall'Amministrazione comunale e composto da rappresentanti del Comitato delle Famiglie delle Vittime, rappresentanti del Collegio docenti dell'Accademia di Belle Arti e della Consulta degli studenti dell'Accademia stessa; il tavolo di lavoro dovrà occuparsi anche di definire la Commissione di valutazione delle proposte di intervento”.

“Oggi, con il voto favorevole dell'Aula, iniziamo un percorso virtuoso e alimentiamo la speranza anche attraverso l'opera dei giovani, che con la loro freschezza espressiva e il loro entusiasmo sapranno interpretare il ricordo nell'ottica di un futuro migliore. Questo è un progetto dell'intera città e ringraziamo i consiglieri dei Gruppi che hanno sottoscritto la nostra mozione”, conclude Giordano.

Unificazione portavoce del sindaco e ufficio stampa, PD: “Una delibera illegittima e inopportuna”

Super User 13 Aprile 2021 686 Visite

“Lo scorso 1° aprile la Giunta comunale ha deliberato di fondere il ruolo di portavoce del sindaco con quello di capo ufficio stampa del Comune, e di aumentarne considerevolmente la retribuzione. Una delibera illegittima, perché in violazione della legge 150/2000 confonde la comunicazione politica del sindaco con quella istituzionale dell’ente pubblico, e lo fa proprio ad un anno dalle elezioni comunali. Una delibera inopportuna perché determina un aumento di retribuzione al portavoce del sindaco e al suo assistente per complessivi 62.000 euro all’anno. Tra le motivazioni della delibera si legge l’intensificazione della comunicazione per effetto della pandemia. Lo consideriamo uno schiaffo ai tanti genovesi che hanno visto diminuire pesantemente il proprio reddito per via dell’emergenza. Ci associamo alla posizione dell’Associazione ligure giornalisti che ha chiesto all’amministrazione comunale di tornare sui suoi passi”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo PD in Comune a Genova.

Marina di Sestri, lista Sansa: “Sempre più banchine chiuse, ma è uno spazio pubblico vitale per il Ponente”

Super User 13 Aprile 2021 786 Visite

Un'interrogazione che mette d'accordo tutti quella della consigliera Selena Candia (Lista Sansa) relativa alle limitazioni in vigore alla Marina di Sestri. Oggi in Consiglio regionale, Candia ha chiesto informazioni sullo stato della Marina di Sestri e ha ottenuto dall'assessore Andrea Benveduti delle rassicurazioni: la giunta si prende l'incarico di stimolare l'Autorità portuale “affinché vigili sul concessionario della Marina”.
“Nella Marina di Sestri sono sempre di più le banchine chiuse – spiega Candia – . La decisione, pur condivisibile in periodo di pandemia, di limitare l'accesso continua però a causare forti perdite economiche alle attività presenti e riduce la libertà di accesso dei cittadini.  Il problema è che sono state poi installate delle sbarre d'accesso, che non sembrano certo temporanee. Inoltre, lo spazio della Marina di Sestri Ponente rappresenta l'unico sbocco al mare tra il centro e Genova Pegli”.

Ora la palla passa alla Regione che si è impegnata a monitorare la situazione. “Sono soddisfatta che la nostra interrogazione abbia portato a questo risultato – spiega Candia –. Continueremo a vigilare sulla vicenda e ad ascoltare le esigenze del Ponente”.

"E' giusto che queste banchine siano diventate ormai riservate ai proprietari di barche? Penso proprio di no. Ricordiamoci che la Marina di Sestri Ponente è gestita da un privato, ma è nata grazie a un accordo nel 2000 tra Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità Portuale. Questo accordo prevedeva la creazione di banchine, spazi e percorsi e pedonali", conclude Candia.

Palazzo Tursi, Alberto Campanella (FdI): “Regolamentare uso monopattini”

Super User 13 Aprile 2021 1127 Visite

"Negli ultimi mesi c’è stato un forte incremento dell’uso dei monopattini elettrici nelle nostre strade spinto sia dagli incentivi statali che dalla coscienza ecologista che si sta delineando. Se da un lato questo incremento porta una diminuzione dell’inquinamento dovuto al minor uso delle auto, dall’altro abbiamo riscontrato un notevole aumento degli incidenti stradali dei quali, purtroppo, alcuni anche mortali.
Abbiamo potuto constatare che la causa predominante di questi incidenti è la scarsa visibilità dei mezzi e il comportamento troppo spesso disinvolto dei conducenti.
Appurate queste cause, abbiamo presentato una mozione al sindaco Marco Bucci e all’assessore Matteo Campora affinché si regolamenti l’uso dei monopattini elettrici in particolare con l’adozione di una targa a pettorina per identificare il conducente del monopattino tanto da responsabilizzare il loro uso soprattutto se fuori dalle piste ciclabili e in mezzo al traffico". Lo scrive il capogruppo di Fratelli d'Italia a palazzo Tursi, Alberto Campanella.

 

“Basta molestie sessuali e catcalling”, a Genova superate le 10mila firme online in 7 giorni

Super User 13 Aprile 2021 939 Visite

In 7 giorni, ha superato le 10mila firme la petizione lanciata da Benedetta Castellaro su Change.org per dire basta agli episodi di molestie e al catcalling in città. L’appello, rivolto al governatore della Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci, chiede alle istituzioni di investire in “educazione, prevenzione, informazione e formazione” per arginare il fenomeno; la campagna è stata lanciata a seguito di un episodio di molestie che ha visto protagonista un’amica della promotrice Castellaro.

“Il 30 marzo scorso, mentre la mia migliore amica stava andando al lavoro un uomo sull’autobus si è slacciato i pantaloni e ha iniziato a masturbarsi davanti a lei”, racconta Benedetta sulle pagine della sua petizione. “Lei è scappata dall’autobus, ha chiesto aiuto a tre autisti di AMT Genova, e loro non hanno fatto nulla: “Chiama i carabinieri”, le è stato detto. Aggiunge: “il tutto alle 09:00 del mattino, a Genova, nel 2021. Una volta arrivata in commissariato per denunciare l'accaduto il carabiniere che ha accolto la denuncia ha commentato: “Ah poverina. Però posso permettermi di farle un complimento? Lei è davvero una bella ragazza”, si legge nel racconto pubblicato online.

“A Genova molestie sessuali e catcalling sono all'ordine del giorno, per strada e sui mezzi di trasporto pubblico”, scrive Benedetta. “I sette episodi che ho denunciato nella lettera "Masturbarsi sull'autobus, a Genova, è legale?" non sono isolati: le nostre nonne, le nostre figlie, e centinaia di donne genovesi hanno vissuto e sofferto situazioni simili”, spiega la promotrice della petizione.

La quale, insieme ad altri 11.500 firmatari, chiede “il finanziamento di progetti e campagne di sensibilizzazione che, coordinati dai centri antiviolenza presenti sul territorio regionale, avranno lo scopo di informare ed educare i cittadini alla violenza di genere e alla molestia sessuale; corsi informativi e educativi obbligatori per le forze dell’ordine, per gli e le autisti/e di AMT Genova, e per i dipendenti Trenitalia; l’affissione su ogni mezzo di trasporto pubblico AMT di cartelli informativi dove verrà indicato il comportamento da seguire in caso si dovesse essere vittima o spettatore di molestia sessuale, e le informazioni di contatto immediato con i centri antiviolenza presenti sul territorio genovese.”

Intanto, scrive Castellaro, nei giorni scorsi “il consiglio Comunale di Genova ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dai consiglieri Cristina Lodi, Maria Tini e Gianni Crivello, che chiede al sindaco di Genova Marco Bucci e alla giunta di convocare una commissione consiliare per poter attivare al più presto un tavolo di lavoro tra assessori competenti, AMT, centri antiviolenza, Ufficio Scolastico Regionale, Università, organizzazioni sindacali e forze dell’ordine. L’obiettivo sarà quello di programmare azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte a personale AMT, studenti e cittadinanza tutta per riconoscere, affrontare e superare situazioni di molestie. Questo è il primo importante passo che siamo riuscite a fare insieme”, ha scritto Castellaro rivolgendosi ai firmatari della sua petizione in un recente aggiornamento pubblicato su Change.org. 

LINK ALLA PETIZIONE: www.change.org/p/toti-bucci-le-molestie-a-genova-sono-reali-e-quotidiane-intervenite

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