Skin ADV

Notizie

Vaccini, Toti: “Nelle ultime due settimane intercettati oltre 7000 indecisi”

Super User 08 Novembre 2021 618 Visite

“Grazie alla campagna vaccinale nelle ultime due settimane siamo riusciti a intercettare 7.402 persone, tra gli indecisi, che hanno fatto la prima dose di vaccino. Un lento ma costante incremento che ci fa capire come sia possibile agire ancora sulle prime dosi e che c’è ancora spazio per convincere i cittadini”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti nel fare il punto sulle prenotazioni.

“Nonostante l’aumento dei casi positivi – continua Toti - la situazione ospedaliera si mantiene per il momento tranquilla, anche se c’è un incremento di ospedalizzati. Come conferma anche il direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti nel suo reparto nelle ultime quattro settimane il 95% dei ricoveri hanno riguardato soggetti non vaccinati di tutte le età a cui sono stati somministrati anticorpi monoclonali. Segno che il virus è ritornato a circolare. Per questo serve vaccinarsi”.

Per quanto riguarda le prenotazioni delle terze dosi in Liguria si è arrivati a 79.364 di cui 6.521 di operatori sanitari, 24.189 nella fascia 60/80, 7.854 di ultravulnerabili, 38.775 di over 80 e 2.025 di immunocompromessi.

Partirà da mercoledì 10 novembre alle ore 12 la possibilità per coloro che si sono vaccinati con Johnson &Johnson, dunque con la monodose, la possibilità di prenotare la dose 'booster', che sarà effettuata con i vaccini Moderna o Pfizer. I liguri che hanno ricevuto il vaccino Johnson sono in tutto 32.618. Per prenotare sono disponibili i consueti canali: il portale prenotovaccino.regione.liguria.it , il Cup, le Asl, le farmacie e il numero verde 800 938 818.

Sul fronte dell’incidenza settimanale dei nuovi positivi ogni 100.000 abitanti la Liguria è a 46 di cui 16 a Savona, 46 alla Spezia, 74 a Imperia e 45 a Genova. Per passare dalla zona bianca alla zona gialla si devono superare i 50 casi ogni 100.000 abitanti, il tasso di occupazione in terapia intensiva deve essere oltre il 15%, mentre quello di occupazione in terapia intensiva deve essere oltre il 10%. Per il momento la Liguria dunque è saldamente in zona bianca con 107 ospedalizzati di cui 10 in terapia intensiva.

Per quanto riguarda i dati ammontano a 53 i nuovi positivi, di cui 39 nella Asl 3, 13 nella Asl 4 e 1 nella Asl 5, su 4.196 tamponi effettuati tra molecolari e test rapidi. Due oggi i decessi.

Commemorazione anniversario crollo Del Galata Museo del Mare

Super User 08 Novembre 2021 577 Visite

Ricorre oggi l’anniversario dal tragico crollo dell’ala Est del Galata Museo del Mare. Nella tragedia, avvenuta alle 8,30 del 8 novembre 2003, furono coinvolti diversi operai; si contarono cinque feriti e perse la vita l’operaio albanese Albert Kolgjegja, 30 anni, originario di un minuscolo centro delle montagne dell'Albania vicino a Scutari, a Genova faceva l'operaio edile.

In serata una corona e diversi mazzi di fiori sono stati deposti sotto la targa che ricorda la sua scomparsa, alla presenza del consigliere delegato alla Protezione Civile Antonino Gambino, del Console d’Albania a Genova Giuseppe Durazzo e di numerosi amici e parenti.

Il Comune di Genova, l’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni, il Consolato dell’Albania in Liguria, l’Associazione Promotori Musei del Mare e tutti gli addetti ai servizi museali, con questa ricorrenza, intendono rinnovare il loro cordoglio ai familiari di Albert Kolgjegja e a tutta la comunità albanese.

“Con la nostra presenza – ha detto Gambino – intendiamo rendere onore a chi ha dato la propria vita per contribuire alla crescita della nostra città e alla nascita del Galata che, negli anni, è diventato il più importante museo del mare del Mediterraneo. Sono tragedie che non dovrebbero succedere, perché si lavora per dare un futuro alla propria famiglia e non è concepibile, nel terzo millennio, uscire di casa per andare a lavorare e non fare più ritorno. L’amministrazione vuole essere sempre presente ad ogni anniversario per stringersi intorno ai familiari e a tutta la comunità albanese”.

Regione Liguria, via libera della giunta al dimensionamento scolastico

Super User 08 Novembre 2021 610 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Scuola, Università e Formazione, Ilaria Cavo, ha avviato l’iter per l’approvazione del Piano di dimensionamento della rete scolastica e del Piano dell’offerta formativa della Regione Liguria, per l’anno scolastico 2022/2023. Il Piano verrà ora sottoposto al Consiglio Regionale per la definitiva approvazione dopo l’iter in commissione e al Cal.

Fra le novità più importanti proposte, l’attivazione di un liceo Musicale (con sezione musicale) al liceo Cassini di Sanremo, l’annessione all’Istituto Marsano delle succursali di San Colombano Certenoli del Marco Polo con contestuale attivazione dell’indirizzo professionale Enogastronomia e ospitalità alberghiera, la creazione del nuovo Istituto Tecnico Professionale di Chiavari, l’attivazione dell’ indirizzo professionale ‘Pesca commerciale e produzioni ittiche’ all’Istituto Professionale Einaudi Chiodo della Spezia. Con tale provvedimento, alla luce delle Linee guida regionali e delle proposte contenute nei piani di Città Metropolitana di Genova e delle Province liguri, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e con il contributo delle diverse componenti del comparto scolastico, la Regione interviene sul dimensionamento della rete scolastica e sull’offerta formativa degli Istituti Scolastici.

“Delle due anime, quella del dimensionamento e quella dell’offerta formativa, questo è soprattutto un piano di aumento dell’offerta – dichiara l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo - a cominciare dal liceo Musicale di Sanremo che va a completare la proposta scolastica in una città che ha una grande vocazione in tal senso. Questo liceo dà atto della storia di un territorio, che accogliamo, rimarcando l’unanimità avuta da tutte le componenti territoriali e il sostegno della direzione scolastica regionale. Ci auguriamo che vi sia consenso unanime in tal senso anche in consiglio regionale. Il miglioramento dell’offerta passa poi dal potenziamento dell’istruzione tecnico professionale con la creazione di un unico istituto a Chiavari nato dall’accorpamento degli Istituti ‘Caboto’ e ‘In Memoria dei morti per la patria’ fino ad arrivare ai nuovi corsi di ‘pesca commerciale e produzioni ittiche’ alla Spezia. Tutto nasce dall’ascolto del territorio con un ampliamento dei corsi serali che vanno ad intercettare una particolare utenza.”

La delibera di dimensionamento scolastico apre dunque anche al potenziamento dei corsi serali che hanno una specifica finalità strettamente connessa al tipo di utenza, rispondendo al bisogno di istruzione, formazione e di educazione permanente da parte degli adulti: una valida opportunità di rientro all’interno di un percorso formativo per tutti coloro che intendono riprendere gli studi abbandonati o interrotti, oppure per coloro che desiderino o necessitino di migliorare la propria condizione sociale e professionale.

In particolare nell’imperiese è prevista l’attivazione presso la Sez. ITTL ‘A. Doria’ del polo tecnologico imperiese dei seguenti percorsi di istruzione per adulti di secondo livello: Ordinamento Tecnico, Settore Tecnologico, Indirizzo ‘Trasporti e Logistica’ con articolazioni ‘Logistica’ e ‘Conduzione del mezzo’, Opzioni ‘Conduzione di apparati ed impianti marittimi’ e ‘Conduzione del mezzo navale’. Sempre nell’imperiese all’IPSC ‘U.Calvi’ si propone l’attivazione di un percorso di istruzione per adulti di secondo livello con Istruzione professionale ad indirizzo ‘Servizi per la sanità e l’Assistenza Sociale’.

Alla Spezia per i corsi serali rivolti agli adulti è prevista l’attivazione di un corso per ‘Manutenzione e assistenza tecnica’ all’Istituto Einaudi Chiodo mentre all’Istituto Cappellini Sauro si propone l’attivazione del settore tecnico tecnologico di indirizzo ‘Trasporti e logistica’ con articolazione ‘Conduzione del mezzo’ opzione ‘Conduzione di apparati impianti marittimi’. 

Nel piano di dimensionamento è prevista inoltre nell’imperiese l’attivazione di un plesso di scuola dell’infanzia nel Comune di Pontedassio. Sempre nello stesso piano in provincia di Genova nel comune di Chiavari viene proposta l’attivazione di un punto di erogazione del Centro Provinciale Istruzione degli adulti (CPIA), l’istituzione di una Scuola dell’infanzia nella frazione di San Lorenzo della Costa nel Comune di Santa Margherita e l’istituzione di un’altra Scuola dell’infanzia presso il plesso scolastico di Carasco.

Nel piano dell’offerta formativa è infine prevista a Ventimiglia l’istituzione del ‘Liceo Scienze Umane’ al liceo Aprosio mentre a Cairo Montenotte all’Istituto Patetta si propone l’attivazione dell’articolazione ‘Automazione’ dell’indirizzo Tecnico Tecnologico ‘Elettronica ed elettrotecnica’.

Femminicidi, il dipartimento regionale Pari opportunità pronto a sostenere donne e famiglie

Super User 08 Novembre 2021 1256 Visite

Donne vittime di mariti, fidanzati, compagni, persone di famiglia che, anziché proteggere e amare, uccidono. L’elenco di femminicidi dall’inizio del 2020 ad oggi in Liguria sta aumentando in modo preoccupante, specie dopo il lockdown, con la nostra regione che occupa il secondo posto in Italia per numero di casi registrati da 18 mesi a questa parte. In Italia il fenomeno è addirittura dirompente con 78 femminicidi consumati dal gennaio del 2020. Un’ecatombe che genera un dramma nel dramma, soprattutto psicologico, ai figli rimasti in vita orfani di madre e con un padre rinchiuso in carcere.

Per provare ad arginare il fenomeno la Liguria ha corso ai ripari costituendo nel luglio scorso il Dipartimento di Pari Opportunità, sostenuto da Lega Nord, e nominando come responsabile regionale Elisabetta Franzoia, 47 anni, responsabile Eventi dell’associazione no profit Now. 
Il 13 ottobre scorso a Roma si è tenuta una riunione operativa coordinata dalla responsabile nazionale Laura Ravetto, deputata alla Camera dal 2006 e responsabile nazionale del Dipartimento delle Pari Opportunità, per fissare gli obiettivi di ogni singola regione, favorire il dialogo tra le istituzioni e soprattutto cercare di fornire un sostegno concreto ai componenti delle famiglie che hanno subito un femminicidio nell’ambiente domestico. Un compito di responsabilità per sensibilizzare l’opinione pubblica, nel mese della Giornata Mondiale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne, su un tema purtroppo di stretta attualità e provare a frenare l’ondata dirompente di casi che stanno occupando le prime pagine dei media nazionali e locali dall’inizio del 2020.

«La spirale in cui molte donne sono finite è drammatica - spiega Elisabetta Franzoia, responsabile del Dipartimento delle Pari Opportunità di Regione Liguria -. In molti casi di femminicidio avvenuti in Liguria non hanno saputo reagire o, caso ancor più grave, non hanno voluto farlo per paura di ritorsioni. Sapevano di avere un uomo violento e pericoloso al proprio fianco ma per il timore di conseguenze non hanno trovato il coraggio di denunciare».

Tra gli obiettivi del Dipartimento c’è quello di creare un albo per conoscere il numero di ragazzi orfani di madre e capire meglio ogni singola situazione. E soprattutto per provare ad ottenere un indennizzo per portare avanti i rispettivi progetti di vita.

«Le situazioni in cui molti ragazzi orfani si sono ritrovati sono state drammatiche - aggiunge la responsabile del Dipartimento delle Pari Opportunità di Regione Liguria -. In molti casi di femminicidio i figli rimangono soli a casa con un’esistenza sconvolta da un momento all’altro. Occorre trovare il modo di aiutarli».

Sul tavolo delle discussioni c’è poi il tema del welfare aziendale. La crisi pandemica ha esacerbato due fragilità del nostro paese: in Italia le donne faticano a conciliare vita privata e professionale a causa della mancanza di misure di sostegno alla famiglia. In primavera il Dipartimento ha in agenda di organizzare un convegno proprio per trattare questi temi con lo scopo di migliorare i servizi per la famiglia – come asili nido aziendali o convenzionati, centri estivi e doposcuola – e mitigare i carichi di lavoro per le donne. Molto spesso la mancanza di indipendenza economica per molte di esse si lega all’incapacità di reagire e di opporsi a situazioni che hanno un epilogo drammatico dopo anni caratterizzati in molti casi da soprusi, violenze fisiche e psichiche, abusi e maltrattamenti.

Assessore Maresca riunisce il tavolo istituzionale per riapertura della diga foranea ai pescasportivi

Super User 08 Novembre 2021 642 Visite

Riunito questa mattina, su iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, il tavolo di confronto istituzionale con le associazioni dei pescatori, Regione Liguria, Autorità di sistema portuale e Capitaneria di Porto in merito alla risoluzione dell’attuale divieto di accesso dei pescasportivi alla diga foranea.

«Abbiamo chiesto ad Autorità portuale e Capitaneria chiarezza su quali attività si possano o non si possano svolgere e l’aggiornamento del cronoprogramma sulla riapertura della diga ai pescasportivi – ha dichiarato l’assessore Francesco Maresca – dobbiamo dare delle certezze a centinaia di pescatori e alle loro famiglie che dalla loro attività ricavano un sostentamento. Senza voler fare alcuna invasione di campo nelle prerogative e nelle competenze di Autorità di sistema portuale e Capitaneria, come amministrazione comunale, oltre che come facilitatori del dialogo tra tutte le parti interessate, siamo concentrati nella risoluzione di un problema che si trascina da almeno tre anni, penalizzando una categoria economica che fa parte del complesso mondo della blue economy, che porta vitalità al settore, con potenziali ricadute positive sia in termini di occupazione diretta sia di indotto collegato alle manifestazioni e al turismo degli appassionati di pesca sportiva».

Al tavolo, oltre all’assessore Maresca, hanno partecipato: il vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Pesca Alessandro Piana, il consigliere regionale componente Commissione III Attività produttive Alessio Piana, i rappresentanti delle associazioni Fipsas e Arci Pesca Fisa, battellieri del porto, i tecnici di Capitaneria di Porto e Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale.

L’assessore Maresca, ribadendo che “l’obiettivo è che i pescatori tornino sulla diga”, ha annunciato, in accordo tra le parti, che il tavolo sarà aggiornato entro la fine del mese.

Balneari, Bertorello: “Sulla Bolkenstein la Lega ha vinto un’altra battaglia, ora i comuni si adeguino”

Super User 08 Novembre 2021 619 Visite

“Sulla Bolkenstein la Lega ha vinto un’altra importante battaglia e scongiurato che migliaia di famiglie di balneari restassero senza lavoro. Con la decisione del Governo, nel Ddl concorrenza, di non adeguarsi alla direttiva europea, resta in vigore la Legge fatta nel 2018 dal ministro Centinaio che rinnova automaticamente le concessioni fino al 2033. Ora si attende la sentenza del Consiglio di Stato, ma almeno per il momento un settore fondamentale per l’economia del nostro paese e della Liguria è salvo. Auspico che il Comune di Genova così come tutti gli altri comuni liguri si adeguino di conseguenza”. Lo dice in una nota il presidente del Consiglio comunale di Genova, Federico Bertorello.

Toti: “Confronto con numeri di un anno fa dovrebbe convincere anche i più scettici su necessità del vaccino”

Super User 07 Novembre 2021 582 Visite

“Sono oltre 50mila, per la precisione 50.765, le terze dosi di vaccino somministrate in Liguria dall’avvio di questa fase della campagna. Sono invece 74.312 le prenotazioni sempre per quanto riguarda le dosi aggiuntive: 37.131 per persone over 80, 21.848 per persone nella fascia trai 60 e gli 80 anni di età. Un segnale importante di quanto queste fasce di popolazione abbiano compreso l’importanza della vaccinazione per tutelare la loro salute”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“I numeri confermano che il virus sta aumentando la sua diffusione – aggiunge Toti – e solo il vaccino ci protegge da una situazione che, solo un anno, era molto diversa: voglio ricordare che il 6 novembre 2020 i ricoverati totali in Liguria erano 1393, di cui 78 in terapia intensiva. Numeri che dovrebbero parlare da soli e convincere anche i più scettici”.

Scende il numero dei tamponi antigenici rapidi effettuati a livello settimanale: dal 18 al 24 ottobre erano stati 76.250, dal 25 al 31 ottobre 72.820, dal 1° al 7 novembre 60.061.

L’incidenza media giornaliera ogni 10mila abitanti di questa settimana è a quota 0,67, in lieve crescita rispetto allo 0,64 della settimana precedente. Nella settimana dal 18 al 24 ottobre questo dato era a quota 0,45.

L’incidenza su sette giorni ogni 100mila abitanti a livello regionale è di 47.

Vaccini, Toti: “Oltre 40mila prime dosi dal 1° ottobre al 4 novembre: bene ma dobbiamo accelerare”

Super User 06 Novembre 2021 621 Visite

“Dal 1° ottobre al 4 novembre sono state oltre 40mila le prime dosi di vaccino somministrate in Liguria, per la precisione 41.433, un risultato importante, frutto anche dell’effetto Green pass: serve però accelerare e fare di più per arrivare a una copertura vaccinale del 90% delle persone maggiori di 12 anni. I numeri che arrivano dall’Europa parlano chiaro: solo il vaccino è la via per tornare alla normalità”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“In dati di oggi – continua Toti – ci dicono che il virus è tornato a rialzare la testa: i nuovi positivi in 24 ore sono 130. Per fortuna, proprio grazie alla campagna vaccinale i livelli di occupazione dei posti letto in ospedale rimangono sotto il livello di guardia: oggi sono nel complesso 91, lo stesso numero di ieri, di cui 82 in area medica e 9 in terapia intensiva”.

“Quindi, per evitare di dover tornare a restrizioni e chiusure, non esiste alternativa a quella di proseguire nella campagna vaccinale, e accelerare anche sulle terze dosi – conclude Toti – A oggi le prenotazioni effettuare per la dose aggiuntiva sono 72.480, di cui 36.577 di persone over 80 e 20.949 di persone comprese tra i 60 e gli 80 anni di età. Le terze dosi somministrate sono 49.971. L’incidenza del virus su sette giorni ogni 100mila abitanti è, a livello regionale, a quota 49”.

PD Genova, la nuova segreteria lancia la conferenza programmatica del 27 novembre

Super User 06 Novembre 2021 791 Visite

Il Partito Democratico di Genova ha riunito oggi la nuova segreteria provinciale con consiglieri comunali, regionali e presidenti di municipio per una giornata di riflessione e di confronto sull'agenda politica della città in vista delle elezioni del 2022.

L'incontro, tenuto presso la Soms Fratellanza di Pontedecimo, ha messo al centro la necessità di utilizzare i fondi del PNRR per garantire sviluppo, sostenibilità ambientale, connessioni con il NordOvest e riduzione delle disuguaglianze purtroppo accresciute con l'amministrazione di centrodestra.

"Sentiamo forte la responsabilità di essere baricentro e propulsore di una coalizione che può tornare al governo della città" - dichiara il segretario Simone D'Angelo - "le disponibilità a lavorare per l'alternativa che stiamo raccogliendo in queste settimane ci confermano la piena contendibilità delle prossime elezioni comunali".

Le proposte del Partito Democratico per Genova saranno presentate alla conferenza programmatica del prossimo 27 novembre.

Modello austriaco, Bassetti: “Ci vuole lockdown per non vaccinati per attività ludiche”

Super User 06 Novembre 2021 865 Visite

“Ci vuole lockdown per non vaccinati per attività ludiche (ristoranti, movida, sport, teatri, cinema, stadi, concerti) e così togliamo le mascherine anche al chiuso per i vaccinati in questi luoghi. Sostengo da tempo che tra vaccinati con ciclo completo si debba levare obbligo di distanziamenti e mascherina al chiuso. Il modello deve essere quello austriaco.

Green pass per queste attività rilasciato unicamente per vaccino o pregressa infezione. Basta tamponificio per i divertimenti.

Solo così possiamo avere attività più sicure e aumentare la copertura vaccinale nelle prossime settimane necessaria per evitare la quarta ondata (ormai prossima o forse già in essere) anche in Italia.

Poi ci vogliono controlli serrati e efficaci. Cosa che non mi sembra si stia facendo in Italia.

Andrebbe fatto subito, prima che sia troppo tardi. La maggioranza dei medici è a favore di questa misura.

Ora spetta alla politica la decisione”. Così scrive il professor Matteo Bassetti sulla sua pagina Facebook.

Sanità, Toti: “Al lavoro per riaprire tutti i punti nascita in collaborazione con Gaslini”

Super User 06 Novembre 2021 580 Visite

“Stiamo lavorando per riaprire in tutta la Liguria i punti nascita che erano stati chiusi a causa del Covid, in collaborazione con il Gaslini, e sarà una grande operazione strutturale che porterà i benefici della qualità del Gaslini in tutte le aziende sanitarie del nostro territorio, compresa ovviamente Pietra Ligure. L’ospedale di Albenga è un ospedale strategico per il piano Restart, e quindi di qua ad alcuni mesi non solo non chiuderà il punto di primo intervento, ma diventerà un importante sede di operazioni di elezione medica proprio per smaltire le liste di attesa nel primo semestre del 2022”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine di un evento a Pietra Ligure.

“Tutto questo - precisa Toti - se il Covid ci consentirà una programmazione di medio periodo. Fino a ora siamo in una situazione di preallarme per la quarta ondata, siamo in una situazione in cui tutta la nostra sanità si sta muovendo per tornare alla normalità ma con un occhio bene attento ai numeri del Covid che non ci danno tutte la certezza che vorremmo”.

“Abbiamo varato un piano importante che si chiama Restart che sta portando e porterà giovamento nei prossimi 12 mesi su tutto il fronte delle liste di attesa. Ho chiesto alla Asl2 e al Direttore generale di evitare in tutti i modi possibili l’ulteriore chiusura di qualsiasi genere di presidio e di servizio ai cittadini, e questo non avverrà - aggiunge Toti - Vorrei fosse chiaro che fino al 31 dicembre di quest’anno, ma più probabilmente anche per l’intera primavera prossima, resterà in vigore lo stato di emergenza. Il Covid non è finito, i nostri reparti Covid sono ancora tutti in assetto da guerra, anzi, a Genova stiamo tornando ad aumentare di qualche unità i posti letto Covid nei nostri ospedali. Questo ovviamente incide su tutte quelle che sono le ripartenze”.

Aeroporto Cristoforo Colombo, è decollato il primo volo Vueling Genova-Parigi Orly

Super User 06 Novembre 2021 678 Visite

È decollato ieri, alle ore 20.05, il primo volo diretto tra Genova e l’aeroporto di Parigi Orly. Una nuova rotta targata Vueling che sarà operativa per tutta la stagione invernale con 2 frequenze alla settimana, il lunedì e il venerdì.

Il collegamento incrementa ulteriormente le connessioni tra l’Italia e la Francia ed è il primo della stagione per Vueling dalla base di Genova.

“Siamo molto orgogliosi del primo decollo del nuovo collegamento tra Genova e l’aeroporto di Parigi Orly”, ha commentato Silvana Napolitano, Country Manager Italy di Vueling . “Vueling vuole fare la sua parte e dare il suo contributo affinché il settore del trasporto aereo possa ritornare alla normalità. Grazie a questa nuova rotta cresceranno ulteriormente le connessioni tra Italia e Francia: i passeggeri in partenza da Genova avranno la possibilità di visitare una meravigliosa capitale europea come Parigi e la città genovese potrà attrarre nuovi viaggiatori per conoscere le sue straordinarie bellezze”. 

“Questo nuovo collegamento tra Genova e Parigi avvicina la Liguria alla capitale francese”, afferma Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova. “Vueling, compagnia conosciuta sul nostro territorio perché da anni collega Genova con Barcellona, rappresenta un partner importante nella nostra strategia di ripristino della connettività aerea sul nostro scalo. Siamo grati a Vueling per l’investimento aggiuntivo su Genova, ma anche per il lavoro di promozione del territorio che la compagnia aerea si è già detto disponibile ad avviare per stimolare nuovi flussi turistici da Parigi verso la nostra regione”.

Il nuovo collegamento diretto Genova – Parigi Orly, operativo a partire da ieri 5 novembre, è parte del più ampio programma di voli della compagnia presso l’aeroporto parigino. A seguito infatti della concessione da parte della Commissione europea e della ricapitalizzazione COVID-19 di Air France e Air France - KLM Holding operata dallo Stato francese, la linea aerea ha aggiunto 32 nuove rotte da Parigi Orly verso 10 paesi. Tra questi, 5 nuovi collegamenti permettono di raggiungere l’Italia: non solo Genova, ma anche Milano-Bergamo Orio al Serio, Bari, Bologna e Torino.

Vaccini, Toti: “Liguria pronta ad allargare le dosi booster ad altre fasce d’età”

Super User 05 Novembre 2021 626 Visite

“Regione Liguria è pronta ad allargare la dose booster a ulteriori fasce d’età. Restiamo in attesa della circolare ministeriale con le nuove direttive del governo che prevederanno l’abbassamento della soglia anagrafica, ad ora fissata a 60 anni. Vogliamo accelerare sulle terze dosi ma anche recuperare sulle prime”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle nuove indicazioni da parte del Ministro Roberto Speranza.

“I numeri dicono che ci troviamo in una fase della pandemia in cui il rischio di sviluppare una patologia grave è significativamente diverso tra chi si è vaccinato e chi non lo ha fatto, per questo ribadisco quanto sia importante convincere gli ultimi scettici – ha aggiunto il presidente Toti -. Accolgo favorevolmente anche la decisione di non apportare modifiche al Green Pass, uno strumento utile, che sarà utilizzato ancora a lungo e che ci permetterà di continuare a fare la nostra vita, senza dimenticarci dove e come eravamo un anno fa. Infatti, secondo l’ultimo report della settimana tra il 25 e il 31 ottobre, l’Rt in Liguria è in salita e si attesta a 1,12, ma nonostante questo la nostra regione si conferma in zona bianca grazie al basso numero di ospedalizzati, con i ricoverati in area medica al 5% e quelli in terapia intensiva al 5%, quindi ben al di sotto delle soglie di guardia. Basti pensare che negli ospedali della Liguria c’è esattamente il 10% dei pazienti che c'erano lo scorso anno in questo stesso giorno di novembre”.

“Intanto sono 68.557 le terze dosi prenotate – ha aggiunto ancora il presidente Toti - 35.248 nella categoria degli Over 80, 19.189 nella fascia tra i 60 e gli 80 anni, 6.299 in quella degli ultravulnerabili, 5.859 dei sanitari, 1.962 degli immunocompromessi. Ricordo anche che mercoledì 10 novembre alle ore 12 partiranno le prenotazioni per gli under 60 che hanno effettuato una dose unica di Johnson&Johnson”.

Automobile Club Genova, alla Foce uffici aperti anche il sabato mattina

Super User 05 Novembre 2021 1003 Visite

Gli uffici dell’Automobile Club Genova di viale Brigate Partigiane 1/A, alla Foce, saranno aperti anche il sabato con orario 9-12 per una serie di servizi a supporto dei propri associati.

Sarà possibile iscriversi all’Aci o rinnovare la propria tessera, operare passaggi di proprietà di auto e moto, rinnovare la propria patente con la presenza del medico in sede, pagare il bollo auto e moto e aderire al servizio di domiciliazione per il pagamento del bollo stesso.

L’apertura degli uffici il sabato mattina rientra tra le novità volute dal neo presidente Carlo Bagnasco dalla neo direttrice Alessandra Rosa.

Per ogni informazione è possibile contattare l’Automobile Club Genova allo 010 53941.

Balneari, Mai: “La Lega ha evitato il ritorno alla direttiva Bolkestein, c’è già la legge Centinaio”

Super User 05 Novembre 2021 586 Visite

“No alla Bolkestein e sì al lavoro di centinaia di storiche aziende balneari in Liguria, spesso a conduzione famigliare. Come ha riferito Matteo Salvini, la Lega ha evitato il ritorno alla direttiva Bolkestein, che avrebbe messo a rischio il futuro delle imprese e dei lavoratori del settore. Infatti, dal ddl Concorrenza sono state stralciate le concessioni dei balneari e quindi rimarrà in vigore la Legge Centinaio. La Lega è da sempre contro la svendita delle nostre spiagge, delle concessioni e del mare italiano, come invece vorrebbe imporre l’Unione Europea. Ora bisogna guardare avanti in tutti i Comuni della Liguria, così da consentire all’intero comparto di organizzare la programmazione e gli investimenti della prossima stagione balneare. Auspichiamo che con i prossimi confronti con la UE la legge 145 del 2018 venga riconosciuta e quindi applicata, senza più intoppi giudiziari, a tutela dei nostri balneari”. Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).

Vaccino anti-Covid, Bassetti ha fatto la terza dose: “Mi sento ancora più forte!”

Super User 05 Novembre 2021 863 Visite

Il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino, ha fatto la terza dose del vaccino anti Covid. Questo il suo commento su FacebooK.

“Ho appena fatto la terza dose. Un dovere per me e per tutti i sanitari. Mi sento ancora più forte!!!!
I vaccini stanno tenendo lontano il Covid dagli ospedali nei paesi dove si è arrivati a oltre il 75% della popolazione vaccinata.
Guardate cosa sta succedendo dove invece si è vaccinato poco. Sono alla quarta ondata, quella dei non vaccinati. Dobbiamo stare attenti anche noi, ma siamo riusciti a fare qualcosa in più rispetto agli altri, serve ancora un piccolo sforzo per arrivare al 90% e con l’approvazione del vaccino per gli under 12 potremo mettere in sicurezza anche i bambini.
Non possiamo permetterci di avere 7 milioni di persone non vaccinate, dobbiamo trovare il modo di convincerle facendogli capire che vaccinarsi è una scelta di comunità e di fratellanza. Se ci siamo dimenticati da dove siamo partiti un anno e mezzo fa vuol dire che non abbiamo quel senso di popolo e di fratellanza di cui tutti dovremo essere fieri.
Nel momento in cui vai in ospedale perché sei non vaccinato ed occupi un posto letto stai mettendo in difficoltà il SSN. La tua singola decisione quindi mette a repentaglio la salute degli altri. Manca davvero poco a raggiungere la soglia del 90% di vaccinati. Una soglia di sicurezza necessaria. Facciamo tutti insieme questo sforzo”.

La nuova segreteria PD Genova targata Simone D’Angelo

Super User 05 Novembre 2021 1163 Visite

Il segretario Simone D’Angelo ha formato questa mattina la segreteria del Partito Democratico di Genova.

“Una squadra costruita nel pieno rispetto della parità di genere, con un mix di innovazione ed esperienza, e con grande attenzione alla rappresentanza dei territori grazie anche al coinvolgimento di amministratori democratici. L’età media della nuova segreteria è di 37 anni”. Si legge nel comunicato del PD.

Katia Piccardo, sindaca di Rossiglione, è la nuova vicesegretaria del Partito Democratico di Genova, con delega alla Coesione Territoriale.

La segreteria è inoltre composta da:

Giorgio Boaretti - Territorio Comunale e Associazionismo

Pasqualina Calisi - Welfare e Comunità

Vittoria Canessa Cerchi - Sviluppo Economico e Politiche per l’innovazione

Sofia Di Patrizi - Diritti e Lotta alle Disuguaglianze

Massimo Ferrante - Transizione Ecologica e Politiche per il Territorio

Matteo Frulio - Turismo e Politiche Agricole e Forestali

Franco Marenco - Urbanistica e Rigenerazione Urbana

Margherita Mereto - Città Sostenibile e Sport

Irene Piccinini - Saperi e Connessioni

Elena Putti - Cultura e Digitalizzazione

Angelica Radicchi - Europa e Politiche Mediterranee

Federico Tanda - Coordinamento della Segreteria

Francesco Tigoli - Infrastrutture e Mobilità Sostenibile

Francesco Tognoni - Organizzazione e Tesseramento

Mattia Visciotto - Lavoro e Iniziativa Politica

“Abbiamo di fronte a noi un cammino impegnativo e stimolante” dichiara Simone D’Angelo. “Le disponibilità che ho ricevuto raccolgono lo spirito di unità richiesto in queste settimane da tante e tanti. Confermano inoltre che ci sono le condizioni per costruire un'alternativa all'attuale amministrazione genovese e voltare pagina dopo cinque anni di governo del Centrodestra. Con coraggio, senza lasciare indietro nessuno. Infine, rivolgo un ringraziamento particolare a Federico Romeo per avere condiviso lo sforzo e la responsabilità di questo percorso."

Nei prossimi giorni verranno costituiti i Forum e i Dipartimenti Tematici del partito, per completare il lavoro programmatico in direzione delle elezioni comunali.

La Segreteria è stata convocata per domani mattina, sabato 6 novembre, presso la SOMS La Fratellanza di Pontedecimo, per una giornata di riflessione, confronto e discussione programmatica insieme ai Consiglieri comunali, ai presidenti di Municipio, ai consiglieri regionali e ai parlamentari genovesi.

Stazioni bike friendly, Candia (Lista Sansa): “Associazioni di ciclisti e Regione snobbati da Ferrovie”

Super User 05 Novembre 2021 630 Visite

«Oggi poteva essere un giorno importante per la mobilità sostenibile in Liguria. In Regione abbiamo riunito le associazioni di ciclisti per capire come rendere le stazioni della Liguria bike friendly. Ma le Ferrovie non si sono presentate all’appuntamento». Così Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa.

Negli scorsi mesi la consigliera ha promesso di impegnarsi a rendere le stazioni ferroviarie della Liguria più accessibili ai ciclisti, nella convinzione che unire lo spostamento in treno con quella in bicicletta sia il modo migliore e più sostenibile di spostarsi. Ha così convocato nella commissione ambiente diversi gruppi di ciclisti (Fiab; #GenovaCiclabile; tRiciclo; CircoliAmo Sampierdarena) per fare un incontro con Grandi Stazioni e Rfi, in modo da discutere tutti insieme delle modifiche da apportare alle stazioni.

«L’assenza delle ferrovie è un comportamento vergognoso, considerato che la Regione Liguria dà ogni anno a Trenitalia circa 100 milioni di euro», attacca la consigliera Candia. «Anche perché se le ferrovie ascoltassero chi utilizza il trasporto pubblico, eviterebbero di commettere errori grossolani. Per esempio a Imperia, dove nella stazione appena rifatta i ciclisti non possono arrivare sul binario se non sollevando la bicicletta di peso».

La consigliera Candia e le associazioni chiedono a Regione e Ferrovie di preparare delle linee guida per rendere le stazioni in rifacimento accessibili ai ciclisti, per esempio con la possibilità di prendere l’ascensore con la bicicletta o altrimenti montando canalette lungo le scale per agevolarne il trasporto. Sarebbe poi essenziale recuperare molti spazi abbandonati nelle stazioni, per trasformarli in parcheggi per le bici.

«Ma ci sono altri interventi utili e facili da realizzare», continua Candia. «Per esempio una segnaletica interna alle stazioni, per indicare il percorso più semplice per chi ha una bici appresso. E l’indicazione, negli annunci all’altoparlante all’arrivo del treno, in che posizione del convoglio si trova il vagone per le bici».

La consigliera Candia, in accordo con la commissione e grazie al suo presidente Domenico Cianci, scriverà a RFI per lamentarsi dell’accaduto e porre tutte le domande che non ha potuto fare in aula, chiedendo una risposta scritta. «Lo spostamento in treno e bicicletta deve essere aumentato rapidamente e considerato come un metodo di trasporto non solo per il turismo ma anche per la vita di tutti i giorni», conclude Candia. «In Europa lo hanno capito da tempo, in diverse regioni italiane pure. La Liguria è ancora indietro, ma continueremo a fare pressione».

Viadotti cittadini, Giordano e Pirondini (M5S): “Che fine ha fatto il censimento promesso nel 2019?”

Super User 05 Novembre 2021 870 Visite

“Vorremmo voltare pagina e non dover parlare per l'ennesima volta della sicurezza dei viadotti cittadini. Se lo potessimo fare, vorrebbe dire che chi ha competenza ha provveduto. Vorremmo, dunque, ma non possiamo perché nonostante la tragica lezione del Morandi, Genova continua a fare i conti con una serie di criticità e pericoli futuri francamente inaccettabili, di cui la cittadinanza viene peraltro a conoscenza grazie alla stampa o agli stessi cittadini che segnalano e non certo perché l’Ente informa. La parola d'ordine è e deve essere: verifica. Verifica dello stato di salute di ogni singolo manufatto senza perdere tempo in tecnicismi e rimpalli di responsabilità”. Lo dichiara il consigliere comunale del M5S Stefano Giordano, primo firmatario dell'interrogazione a risposta immediata discussa ieri in aula.

“Ad aprile 2019, era stato promesso un censimento di tutti i manufatti cittadini. Due anni dopo, a che punto siamo? Cosa rispondiamo ai genovesi, dopo che 800 metri di cavo si sono staccati dalla Sopraelevata rovinando a terra senza per fortuna ferire gravemente qualcuno? Cosa diciamo loro dopo che il Secolo XIX ha pubblicato l’allarmante resoconto delle criticità che interessano il raccordo tra l’elicoidale e il casello autostradale di Genova Est?”, aggiunge a margine dell’interrogazione anche il capogruppo comunale Luca Pirondini. 

“I genovesi meritano risposte immediate e rassicurazioni avvalorate dai fatti. Non è accettabile che debbano vivere guardando in alto e porsi delle domande sulla manutenzione delle infrastrutture che sovrastano abitazioni, istituti scolastici, luoghi di lavoro. Parliamo di piloni nei punti più nevralgici della città o di passerelle usate quotidianamente dai nostri figli per andare a scuola!”.

“Il sindaco e la Giunta dovrebbero comunicare puntualmente ai cittadini lo stato di salute delle varie infrastrutture: siamo in ritardo di almeno due anni e continuiamo a rincorrere la sicurezza tramite le segnalazioni di strutture ammalorate. Il ponte Morandi non ha insegnato nulla?”, conclude Giordano.

Vaccino Johnson&Johnson, Toti: “Il 10 novembre apriranno le prenotazioni per il richiamo”

Super User 04 Novembre 2021 826 Visite

“Tutti i liguri che, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Coronavirus, sono stati vaccinati da almeno sei mesi con la dose di Johnson&Johnson potranno prenotare la seconda dose ad mRNA virale da mercoledì 10 novembre alle ore 12 attraverso tutti i canali dedicati. Il mio appello è rivolto soprattutto ai giovani che, anche per comodità, avevano optato per il vaccino a somministrazione unica. Secondo la circolare di ieri del Ministero della Salute, per questa categoria di persone, è quindi consigliabile effettuare il richiamo con Pfizer o Moderna, soprattutto in questo momento in cui i contagi ricominciano a salire”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla somministrazione del richiamo del J&J. I liguri che hanno scelto il Johnson sono 32.618, di questi 8.717 hanno avuto il via libera alla prenotazione della dose booster già dal 21 ottobre perché hanno più di 60 anni.

Nella fascia tra i 12 e i 19 anni sono stati 2.695 i liguri che hanno scelto Johnson, 10.690 quelli tra i 20 e i 29 anni, 7.059 quelli tra i 30 e i 39 anni, 2.505 quelli tra i 40 e i 49 anni, 892 quelli tra i 50 e i 59 anni. Per loro sarà possibile prenotare da mercoledì 10 novembre alle ore 12 sul sito www.prenotovaccino.regione.liguria.it/ , attraverso il Cup, le Asl, le farmacie e il numero verde 800 938 818.

“I numeri dicono che è soprattutto la fascia tra 20 e i 40 anni a dover rispondere alla chiamata per una seconda dose a Mrna virale - ha detto ancora il presidente Toti -, soprattutto per mettersi in sicurezza in un momento cruciale della pandemia. I casi infatti sono in salita anche se le ospedalizzazioni restano stabili per merito di tutti i liguri vaccinati. La nostra regione infatti, nonostante un Rt in salita e un’incidenza media settimanale pari a 51 (33 a Savona, 78 a Spezia, 77 a Imperia, 38 a Genova), resta ancora in zona bianca grazie al basso numero di ospedalizzazioni: il 5% in area medica (soglia cut off individuata a livello nazionale per il passaggio di zona fissata al 15%), il 5% in terapia intensiva (soglia cut off al 10%)”.

Nelle ultime 24 ore in Liguria registrati 91 nuovi casi di coronavirus su 12.813 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici). Gli ospedalizzati sono 88, tre in più rispetto a ieri, di cui 10 in terapia intensiva. Le vaccinazioni totali, per la terza dose, somministrate fino ad oggi sono 43.185, di queste il 16,85% sono rappresentati da over 80, mentre le prenotazioni della terza dose sono più di 63.000.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip