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Notizie

Coraggio Italia, Vaccarezza: “Partito della gente”

Super User 17 Luglio 2021 860 Visite

Di ritorno dalla kermesse romana che ha dato l'avvio ufficiale a Coraggio Italia, il capogruppo in Regione di Cambiamo con Toti Presidente, Angelo Vaccarezza, che sul treno in viaggio indossava una mascherina col Leone di San Marco in onore del presidente del nuovo partito, il sindaco di Venezia Brugnaro, ha voluto occupare lo spazio della rubrica arancione "3 notizie in 3 minuti" per annunciare la nascita del nuovo percorso.

Nel video, in cui compare solo il simbolo del partito fucsia, Vaccarezza elogia l'iniziativa dei due leader Toti e Brugnaro che in quanto amministratori, come lui, hanno voluto dare vita ad una nuova creatura che dà "centralità ai problemi della gente e un po’ meno alle politiche di palazzo" e annuncia che "ci ritroveremo nelle piazze dove chiederemo a voi di entrare in questo movimento". 

Nella tabella di marcia anche la costituzione del nuovo gruppo di Coraggio Italia in Regione, che dovrebbe prendere forma già la prossima settimana, essendo scontata l'adesione dei consiglieri eletti con la lista Toti Presidente.

Ancora incerto invece il debutto della lista fucsia alle prossime elezioni comunali di Savona, visto che alla presentazione del candidato Sindaco del centrodestra Angelo Schirru è stato presentato ancora il 'vecchio' logo arancione di "Cambiamo con Toti Presidente".

 

Canoni minimi demaniali marittimi, Pastorino (Leu): “Abbiamo vinto la battaglia e non la guerra”

Super User 17 Luglio 2021 811 Visite

"In sede di conversione del decreto sostegni bis dopo una battaglia di sei mesi è stato convertito il testo già presentato in legge di bilancio che consente di ridurre da 2500 a 500 euro per il 2021 il canone minimo demaniale marittimo per quelle attività con una destinazione sociale, sportiva, ricreativa legate alle tradizioni locali e giudicate di interesse pubblico dagli enti locali, Per la copertura abbiamo trovato 12 milioni di euro", dichiara il deputato Luca Pastorino di Leu, segretario di presidenza alla Camera, alla conferenza stampa di presentazione dell'emendamento questa mattina a Sestri Levante, presso l'associazione pesca ricreativa "A Caladda", con il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa), alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e del mondo della pesca sportiva, del sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e del consigliere regionale Luca Garibaldi (PD). All'incontro era stato invitato anche il consigliere regionale Claudio Muzio.

"E' stato fatto un grande lavoro in Parlamento, come regione costiera siamo stati attenti a questo fenomeno che avrebbe devastato completamente le associazioni che fanno promozione sociale sul territorio e tengono alte le tradizioni marinare. La Regione Liguria si è schierata e abbiamo ottenuto un buon risultato: ora è necessario ragionare perché questa misura diventi strutturale e queste attività vengano sostenute e che non venga dunque applicato un regime fiscale che ne decreterebbe la scomparsa", commenta il consigliere regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

"Abbiamo vinto la battaglia e non la guerra perché questa misura deve essere resa strutturale non soltanto per il 2021. Ci impegneremo quindi insieme anche alle altre forze politiche affinché in legge di bilancio si possa prevedere e portare avanti negli anni la misura dei 500 euro l'anno. Ricordiamo che il canone era passato da 360 a 2500 euro all'anno dando un colpo mortale alle associazioni di volontariato, sportive e ricreative, presenti non solo in Liguria ma anche nel resto d'Italia", conclude Luca Pastorino.

Motoscafi d’epoca, a Santa Margherita il tributo a Carlo Riva

Super User 17 Luglio 2021 674 Visite

Spettacolare tributo a Carlo Riva - famoso costruttore di lussuosi motoscafi in legno detti runabout - in programma oggi e domani nel golfo del Tigullio.

Le 22 imbarcazioni Riva d’epoca partecipanti, ormeggiate nel porto di Santa Margherita, domenica 18 luglio, alle 11:30, sfileranno nel porto a Santa sul tema “Riva in the Movie”. A seguire parata a Rapallo.

Autostrade, Gruppo Cambiamo: “La class action di Sansa è una sparata propagandistica”

Super User 16 Luglio 2021 649 Visite

"È notizia di oggi che il consigliere di minoranza, ed ex candidato alla guida della nostra regione, Ferruccio Sansa, ha dato vita a una class action contro Autrostrade, per i disagi causati in questi anni, dal crollo del Morandi in poi. - dichiarano compatti i consiglieri di Cambiamo! in Regione Liguria - L'idea è sicuramente strampalata e distaccata dalla realtà, ma ci preme anche di ricordare al consigliere Sansa che la Regione Liguria nulla può in merito e non deve venire tirata per la giacchetta in mezzo a questioni delicatissime che però non la vedono parte in causa come, invece, il buon Ferruccio millanta quando tenta di addossare le colpe dell'attuale situazione a questa Giunta regionale, affermando: 'la risposta di Autostrade e della Regione è assolutamente insufficiente'. Mente, come sempre, sapendo di mentire e cercando una inutile polemica pretestuosa per sparare una proposta totalmente velleitaria e propagandistica".

"Sì, perché anche il buon Sansa lo sa che questa 'sparata' a nulla serve e nessuno risarcirà. - proseguono i consiglieri arancioni - È solo il tentativo maldestro e sbilenco di gettare un sasso nello stagno della notorietà per far vedere al mondo che c'è anche lui; in perenne difficoltà e in costante ricerca di quella visibilità che un amministratore dovrebbe senza dubbio mettere da parte in un momento storico di grande difficoltà come quello attuale. L'uscita di Sansa, peraltro, non tiene minimamente conto delle basilari nozioni del diritto, 'Chiediamo mille euro per ogni ligure', dice, un risarcimento per ogni cittadino della nostra regione, erogato a caso senza conoscere se la persona ha realmente avuto dei danni, senza sapere se il danno ricevuto sia in qualche modo dimostrabile (come la legge esige di sapere) e senza essere minimamente in grado di ricostruirne la reale entità". 

"In questo modo chiunque può avanzare una richiesta, non suffragata da prove tangibili, e far diventare un tema serissimo da affrontare nelle sedi opportune, una fonte di reddito, peraltro declinando il tutto in un contesto giuridico da Bar Sport. - conclude il gruppo di Cambiamo! in Regione Liguria - No Ferruccio, ci dispiace davvero, ma anche questa non potevamo fartela passare in cavalleria e abbiamo pensato che fosse giusto riportarti coi piedi per terra un'altra volta. Se non dovesse bastare, per la prossima boutade magari ci organizziamo e organizziamo una class action, ma stai tranquillo, a nome nostro e senza l'ambizione di voler coinvolgere tutti i liguri".

Richiami anticipati, Maresca: “Grazie a Regione Liguria anticiperò la seconda dose”

Super User 16 Luglio 2021 708 Visite

“La politica deve avere il coraggio di tutelare la salute dei cittadini, e deve farlo per il loro bene e non per una manciata di voti. Bisogna che ci vacciniamo tutti per il bene della collettività, della salute pubblica e del futuro del nostro Paese. Per questo, usufruendo dell’iniziativa di Regione Liguria, ho deciso di anticipare la seconda dose di vaccino, lo farò appena renderanno note le date dei richiami anticipati. L’unico leader politico italiano che a costo anche di perdere qualche consenso promuove norme per la salute pubblica è Giovanni Toti. E io sono sulla sua stessa linea”. Così l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca.

Patto regionale per il lavoro nel turismo, le aziende cercano 4.000 lavoratori

Super User 16 Luglio 2021 540 Visite

Boom di domande per il bando sul patto per il lavoro nel settore del turismo. Dopo solo un mese dall’apertura, le aziende hanno presentato richieste per 4.000 lavoratori e oltre 13 milioni di euro.

Pertanto sulla base di un accordo con le organizzazioni datoriali e i sindacati la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro Gianni Berrino, ha deciso di anticipare la chiusura del bando al 30 luglio.

Il patto per il lavoro a cui si riferisce il bando ha l’obiettivo di riconoscere un sostegno straordinario all’occupazione nel settore del turismo, reiterando un analogo provvedimento del 2020, anche per far fronte all’emergenza covid.

Le risorse stanziate a valere sul POR FSE 2014 – 2020 serviranno a ridurre l’inevitabile contrazione dell’occupazione determinata dalla crisi economica e sono riservate alle imprese del settore del turismo che abbiano stipulato contratti di lavoro a tempo determinato di durata pari ad almeno 4 mesi a decorrere dal 15 marzo di quest’anno.

A differenze dell’anno scorso in cui, da aprile 2020 a marzo 2021, sono state presentate domande per un ammontare complessivo di 9,4 milioni di euro, quest’anno in un solo mese si sono già superati i 13 milioni. Segno che il sistema lo stava aspettando.

Ogni impresa riceverà una somma variabile a seconda della durata dell’assunzione: 3000 euro per un minimo di 4 mesi, 4.500 euro per sei mesi e 6.000 euro per i tempi indeterminati.

“Il grande successo di questo bando – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - significa che il settore del turismo, che è trainante per la nostra regione, vede con maggior ottimismo il futuro e che l’azione concreta che Regione Liguria ha messo in campo già dall’anno scorso e che ha portato avanti anche quest’anno, è una delle principali risposte date a imprese e lavoratori per affrontare i problemi causati dalla pandemia”.

“In un solo mese – continua l’assessore regionale al Lavoro e al Turismo Gianni Berrino – sono già stati stipulati molti più contratti dell’anno scorso con una maggiore durata media. Un segnale molto positivo a cui, come Regione Liguria, vogliamo dare continuità. Per questo abbiamo deciso d’accordo con le parti datoriali e sindacali, di chiudere prima il bando per poter garantire che tutte le domande idonee pervenute entro il 30 luglio vengano soddisfatte. Le prime aziende potranno già ricevere i pagamenti verso ottobre, alla scadenza dei primi contratti stipulati. Siamo ottimisti anche sulla scia di quanto accaduto con il bando dello scorso anno che aveva funzionato molto bene come incentivo alla stabilizzazione dell’occupazione nel settore turistico, infatti il 12% delle richieste ricevute per il tempo determinato è stata trasformata in tempo indeterminato”.

Patto per il lavoro in porto, Toti: “Banchine più sicure ed efficienti”

Super User 16 Luglio 2021 673 Visite

“Questa mattina in prefettura ho proposto ai sindacati e ai terminalisti di sedersi attorno ad un tavolo per siglare un patto per il lavoro in porto e sono felice che la mia proposta sia stata accolta. Giovedì 22 luglio a Palazzo San Giorgio si costituirà un tavolo per il lavoro portuale, la sua crescita e il suo sviluppo. Credo sia importante sfruttare questo momento di crescita e di investimenti nella nostra Regione per costruire una nuova visione di porto, dove al centro non ci siano solo investimenti e infrastrutture ma anche produttività e qualità del lavoro. Le condizioni per un nuovo dialogo ci sono tutte, ho trovato un clima molto sereno e volontà di ascolto”. Così il presidente di Regione Giovanni Toti dopo la sospensione dello sciopero dei portuali in programma il 19 e il 28 luglio in seguito al vertice che si è svolto questa mattina in Prefettura con il sindaco Marco Bucci, i sindacati, Culmv, Capitaneria, Autorità Portuale e Confindustria: “Sono certo che, anche grazie ad importanti investimenti pubblici, il nostro porto crescerà moltissimo nei prossimi anni - ha aggiunto il presidente Toti -. C’è bisogno di formazione professionale che garantisca lavoro nel futuro e l’obiettivo è quello di avere un porto sempre più sicuro ed efficiente”.

Reddito cittadinanza ai 1500 extracomunitari senza requisiti, Rossi (Lega): “Inaccettabile, servono controlli”

Super User 16 Luglio 2021 845 Visite

“Una cosa del genere è inconcepibile, soprattutto quando italiani che effettivamente ne hanno bisogno non vengono nemmeno presi in considerazione. È necessario che vengano rivisti i parametri per l'assegnazione del reddito ed effettivamente ne giovino chi ne ha bisogno”. Così Davide Rossi, consigliere comunale della Lega, ha commentato la notizia relativa ai 1500 extracomunitari che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti richiesti dalla legge.

Class action contro Autostrade, Sansa: “Mille euro per ogni ligure”

Super User 16 Luglio 2021 898 Visite

Questa mattina, nello studio dell'avvocato Mattia Crucioli, il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha firmato una richiesta di class action contro Autostrade. Il capogruppo della lista Sansa vuole coinvolgere i cittadini in un’unica grande azione legale (senza spese) per chiedere alla società che ha gestito finora la rete autostradale un risarcimento “per il danno d'immagine, economico e sociale che i liguri hanno subito dal crollo del ponte Morandi”. 

“Saremo i primi. Possiamo segnare la strada, in Italia e non solo, per tutelare i singoli cittadini che subiscono danni immensi a causa del comportamento di grandi imprese apparentemente inattaccabili. Insieme non siamo più Davide contro Golia. Possiamo difenderci, far valere la nostra voce. E ottenere i danni”, spiega Sansa. 

“La Liguria vuole indicare una nuova strada. I liguri non sono gente che subisce. non lo sono mai stati. Basta una firma, basta fornire i propri dati. Al resto ci pensiamo noi. Penseremo noi alle spese legali, voi potrete - se i giudici ci daranno ragione - soltanto ottenere giustizia e risarcimento. Per questo noi oggi mettiamo la firma sulla class action contro Autostrade. E' soltanto la prima. Ora tocca a voi. Mille euro a ogni ligure, un miliardo e mezzo da Autostrade”, conclude Sansa.

Una battaglia che andrà anche sui social con gli hashtag #classactionsansa e #classactiondeiliguri

Per firmare la class action basta andare sul sito www.classactionautostrade.org

Open night ligure, oltre 2mila persone vaccinate in Liguria

Super User 16 Luglio 2021 630 Visite

“La risposta dei liguri alla seconda Open Night che si è svolta ieri sera con punti vaccinali su tutto il territorio è stata ottima, con 2.046 persone (quasi 500 in più rispetto alla prima open night di giovedì scorso) che si sono vaccinate con la prima dose Pfizer. Il dato più incoraggiante è che ancora una volta hanno risposto soprattutto i giovani e gli under50, dimostrando di aver capito l’importanza del vaccino per sconfiggere il virus: sono loro infatti l’ago della bilancia per metterci definitivamente alle spalle questa pandemia”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, sulla serata di vaccinazioni senza prenotazioni che si è svolta ieri sera in tutte le Asl della Liguria. In Asl1 si sono vaccinate 295 persone all’hub di Sanremo e 180 a Imperia, in Asl2 presso l’hub del Palacrociere i vaccinati sono stati 353 (il centro vaccinale è stato chiuso alle 23, con le somministrazioni terminate alle 24), mentre a Genova sono state 826 le persone che si sono recate all’Hub della Fiera del Mare per sottoporsi alla vaccinazione. In Asl4 si sono vaccinate 184 persone, in Asl5 208. Per tutti, il richiamo con la seconda dose è previsto dopo 21 giorni.

“Stiamo studiando le modalità per consentire dalla prossima settimana - conclude il presidente Toti - la possibilità di anticipare la seconda dose a 21 giorni dalla prima per Pfizer e 28 giorni per Moderna, presentandosi agli hub senza prenotazione”.

Green pass per accedere a bar e ristoranti, Campanella presenta un’interpellanza in Comune

Super User 16 Luglio 2021 813 Visite

“L'idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d'Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile”. Così commenta Giorgia Meloni l’obbligatorietà del green pass ed è per questo che Alberto Campanella, capogruppo in Consiglio comunale a Genova per FdI, ha presentato una interpellanza al fine di chiedere “un intervento nei confronti del governo centrale per un’azione volta alla riconsiderazione di quanto si intenda prevedere per la normativa sull’utilizzo del green pass per accedere nei pubblici servizi essenziali quali bar, ristoranti e pubblico trasporto in quanto la scelta vaccinale non dovrebbe diventare un obbligo”.

Vaccini, Toti: “Dalla prossima settimana possibilità di richiami anticipati ad accesso diretto”

Super User 15 Luglio 2021 873 Visite

"La nostra idea, di cui ho ragionato con Alisa, è di aprire dalla settimana prossima ai richiami delle seconde dosi a presentazione diretta. Come sapete avevamo spostato a 42 giorni il richiamo con la seconda dose di Pfizer e Moderna in tempi di maggiore ristrettezza nelle consegne dei vaccini così da aumentare le prime dosi. Oggi, invece, vista la protezione quasi totale che il richiamo garantisce anche sulle varianti del covid e a fronte dell’aumento dell’incidenza, ritengo sia invece utile poter anticipare la seconda dose". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto questa sera dall'hub della Fiera di Genova durante la seconda open night, in contemporanea anche nelle altre Asl della Liguria.

" La nostra idea - spiega Toti - è quella di aprire dalla settimana prossima alla possibilità di anticipare la seconda dose a 21 giorni per Pfizer e 28 giorni per Moderna presentandosi agli hub senza prenotazione". Il governatore ribadisce che "è fondamentale convincere tutti che è importantissimo vaccinarsi.

Durante le ondate di Covid nei mesi passati abbiamo avuto un tasso di ospedalizzazione rispetto ai contagiati di circa il 15%, oggi con la copertura dei vaccini il tasso di ospedalizzazione è sceso a circa il 5%, a dimostrazione del fatto che il vaccino funziona, con entrambe le dosi. Rimaniamo una delle regioni con l'incidenza più bassa, ma registriamo comunque un aumento soprattutto tra i giovani tra i 18 e i 40 anni: devono capire che è importante anche per loro vaccinarsi, per tornare a una vita normale evitando colpi di coda del virus che ci costringerebbero a scelte dolorose nel futuro. Serve lo sforzo di tutti: bisogna vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi". In merito all'ipotesi di green pass per l'accesso ad alcuni servizi ed attività, sulla scia di quanto deciso in Francia, Toti aggiunge: "Se potessimo permettercelo, direi che ogni cittadino può fare quello che vuole della propria salute, della propria vita, delle proprie abitudini. Certamente però, se dobbiamo pensare al cosiddetto “male minore”, ritengo che mostrare un green pass quando si accede ad alcune attività della nostra vita sia molto meglio che richiudere quelle stesse attività e richiuderci tutti in casa. Non è la scelta ideale quella di legare la nostra vita a un green pass, ma è la scelta necessaria per poter continuare a vivere. Certamente ci vuole una certa misura: la Francia era molto indietro con la campagna vaccinale e ha scelto misure drastiche. Penso che se si facesse in Italia qualche cosa di piu misurato, che dia però il senso dell’importanza del vaccino, ad esempio, per le partite di calcio, i concerti, i teatri o i cinema, non faremmo alcun danno". "Bisogna anche dire - prosegue Toti - che vaccinarsi è un dovere civico: non ci può essere alcuna ambiguità della politica su questo. Tutti noi siamo contrari all’obbligo vaccinale inteso come obbligo di legge ma - conclude - tutti dobbiamo essere convinti che vaccinarsi sia davvero un obbligo civile".

Presenti insieme al governatore anche il direttore generale della Asl3 Luigi Carlo Bottaro, il referente del Diar di Malattie Infettive Matteo Bassetti e Andrea Di Marco, uno dei testimonial della campagna vaccinale ligure (a titolo gratuito).

Club Genova Meravigliosa, cena per raccolta firme sui referendum Giustizia di Forza Italia

Super User 15 Luglio 2021 1488 Visite

I soci del Club Genova Meravigliosa, tra cui il coordinatore regionale dei Club Forza Silvio Alessandro Lionetti, il capo Dipartimento nazionale Innovazione e Sviluppo Giancarlo Vinacci e Remo Viazzi, si sono riuniti a cena per raccogliere le firme per i sei referendum sulla giustizia indetti da Forza Italia.
Con l’occasione è stato presentato il nuovo iscritto al Club, Stefano Costa, consigliere comunale di Forza Italia: “Sono onorato e felice di entrare a far parte del Club Genova Meravigliosa, un prezioso laboratorio di idee, contenuti e iniziative, sulla scia del progetto dei moderati di Forza Italia e del presidente Berlusconi. Ringrazio il presidente avvocato Massimo Molinari e tutti i soci per la calorosa accoglienza. Affronterò il mio impegno politico e istituzionale con rinnovato entusiasmo, derivante dalla condivisione di questo nuovo percorso”.

I soci hanno avuto anche modo di congratularsi con Alessandra Cavalli che è stata nominata responsabile regionale del Movimento Animalista da Michela Vittoria Brambilla: “Il Movimento Animalista si impegna al massimo per portare nei palazzi della politica la diffusa sensibilità verso tutti gli animali da affezione e selvatici. Lo stesso Club Genova Meravigliosa è vicino ai nostri amici a 4 zampe come è stato dimostrato da talune iniziative quali la visita al canile e la donazione di molti sacchi di pellet”.

Il presidente avvocato Massimo Molinari ha quindi presentato progetti ed appuntamenti futuri del Club: “A settembre riprenderemo le nostre visite ai canili genovesi con la consegna del pellet, a Natale la visita alle case famiglia con la consegna dei panettoni e dei regali, tratteremo il tema del terzo settore e del welfare, approfondendo le tematiche con i dirigenti delle RSA, faremo 5 incontri per confrontarsi sulle idee “del fare” evidenziando le criticità più’ evidenti del territorio ed ipotizzando soluzioni che verranno riportate in un documento da sottoporre al partito in previsione delle prossime elezioni comunali del 2022.”

Giancarlo Vinacci ha dichiarato: “Una bella serata, che qui non si vedeva da tempo, nel corso della quale sono riemersi con forza i valori moderati e costruttivi che hanno dato vita a Forza Italia. Puntare sul talento, sulle capacità, sulla disponibilità e soprattutto sulla trasparenza anziché allinearsi per il quieto vivere, e qualche poltrona, o continuare a fare i gregari senza imporsi deve essere lo spirito con cui affrontare i prossimi impegni al servizio della comunità. Il Club Forza Italia Genova Meravigliosa è un ambiente sano, costruttivo e trasparente in grado di ridare smalto e credibilità”.

Turismo, indagine Enit: Liguria terza regione scelta come meta delle vacanze degli italiani

Super User 15 Luglio 2021 521 Visite

Quest'estate la Liguria è la terza regione scelta come meta delle vacanze outdoor degli italiani dopo Sicilia e Sardegna. Lo rivela un'indagine di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo e Human Company, gruppo leader in Italia nell’ospitalità open air in collaborazione con Istituto Piepoli, in cui si stima che del totale dei turisti propensi alle vacanze in strutture outdoor, oltre l’80% sceglierà una meta in Italia: la Sicilia è la prima scelta col 16%, seguita dalla Sardegna col 14% e dalla Liguria col 12%.

"Un dato che ci soddisfa - dichiara l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - e che significa che le nostre strutture outdoor (villaggi, agriturismi, camping e rifugi) sono apprezzate dagli italiani".

Dall'indagine inoltre risulta che il 65% di chi pianifica outdoor ha scelto una destinazione di mare, il 20% la montagna, il 16% città e località d’arte mentre il profilo del viaggiatore outdoor vede una decisa presenza di giovani (21%). "Anche questi dati - aggiunge Berrino - sono la conferma di come la Liguria offra tutto ciò che cerca un viaggiatore, specialmente giovane: abbiamo il mare, i monti e le località di arte e di cultura oltre a prodotti agroalimentari straordinari, per una vacanza a 360°".

A conferma di come sia preferibile fare una vacanza nel nostro Paese e di come viaggiare all'estero in questo periodo possa essere rischioso e complicato, le notizie delle disavventure in cui sono incorsi gruppi di italiani bloccati in altri Paesi e impossibilitati dalle autorità a rientrare in Italia perché positivi al Covid-19 o in quarantena. "Si tratta certamente di situazioni incresciose per i ragazzi coinvolti. Il nostro consiglio è di evitare, almeno per quest'anno, le vacanze all'estero, preferendo invece mete italiane. Agli stranieri invece dico di venire in Liguria: qui da noi non solo potranno trascorrere una vacanza tra il nostro splendido mare, il più premiato con le Bandiere blu, e l’entroterra, ma, nel caso in cui malauguratamente dovessero essere contagiati dal Covid-19, saranno automaticamente assicurati per tutte le spese sostenute", conclude Berrino.

Edizione straordinaria del Corriere Mercantile, Franco Manzitti strillone per un giorno

Super User 15 Luglio 2021 1532 Visite

Oggi, in via XX Settembre, il noto giornalista Franco Manzitti si è calato nei panni dello strillone per promuovere l’edizione straordinaria del Corriere Mercantile, che da oggi è nelle edicole genovesi per ricordare lo storico direttore Mimmo Angeli, scomparso nel maggio scorso.

Manzitti è uno dei promotori della ‘rinascita’ del quotidiano più vecchio d’Italia - la prima copia è datata 1824, l’ultima 2015 - anche se non ha mai lavorato nella redazione di via Archimede.

Il ‘miracolo' editoriale è stato possibile anche grazie al figlio di Mimmo Angeli, Matteo, e alla Fondazione De Ferrari.

Dalla vendita di questo numero commemorativo, nelle edicole ancora per una settimana, si capirà se il quotidiano potrà rivivere.

Il video delle interviste di Vittorio Sirianni a chi ha reso possibile questo ‘miracolo’ editoriale 

Genova, incontro chiarificatore tra vicesindaco e comandante dei Vigili del fuoco

Super User 15 Luglio 2021 787 Visite

Questa mattina il vicesindaco di Genova Massimo Nicolò è stato ricevuto nella sede del comando provinciale dei Vigili del fuoco dal comandante Vincenzo Lotito.

Una cordiale chiacchierata nella quale è stata chiarita la posizione del vicesindaco e dell’amministrazione comunale sull’importante ruolo svolto dai Vigili del Fuoco nel territorio cittadino: “È stata anche l’occasione per chiarire il significato di alcune mie dichiarazioni riportate durante una seduta del Consiglio comunale ad una interrogazione inerente la messa in sicurezza della scarpata soprastante il cimitero di Staglieno - spiega Massimo Nicolò -. In quella situazione non volevo in alcun modo sminuire il lavoro e l’impegno dei Vigili del fuoco, presenti in tutte le occasioni di pericolo e sempre in prima linea e vicini ai bisogni dei cittadini”

Il vicesindaco Nicolò ha rinnovato al comandante e a tutto il corpo la stima e il grande apprezzamento per il loro lavoro, sia suo personale sia del sindaco Marco Bucci e di tutta la civica amministrazione.

Il piano Macron preoccupa i gestori di bar e ristoranti, Simone (Fiepet): “No al green pass”

Super User 15 Luglio 2021 568 Visite

Il “piano Macron” preoccupa i gestori di bar e ristoranti. L'apertura del governo all'adozione di un pass sanitario, sulla falsariga di quello proposto dal presidente francese per consentire l'accesso ad aerei, treni e locali pubblici, trova il parere fortemente negativo dei commercianti. 

«Siamo assolutamente contrari, non è possibile che le politiche di incentivo alla campagna vaccinale passino di nuovo sulla pelle dei pubblici esercizi - esordisce Alessandro Simone, presidente di Fiepet Confesercenti Genova -. Chi dovrebbe controllare l'effettiva validità del green pass? La responsabilità della verifica ricadrebbe di nuovo su baristi e ristoratori? Già siamo costretti a sostituirci ai vigili urbani per il controllo degli ingressi, ora non possiamo trasformarci anche in controllori sanitari».

«Se la proposta dovesse essere effettivamente applicata - prosegue Simone - ci ritroveremo davanti all'ennesimo paradosso del liberi tutti nei supermercati e sugli autobus dove nessuno è in grado di far rispettare il distanziamento, e dei controlli alla frontiera per bar e ristoranti. Le pandemie si combattono con il buon senso, non con operazioni di facciata a scapito degli imprenditori privati».

«Ricordiamo inoltre ai nostri governanti - conclude il presidente Fiepet - che il sistema francese si permette queste scelte perché ha indennizzato seriamente le attività nel periodo di lockdown, prova ne è il fatto che molti esercizi d'Oltralpe abbiano approfittato degli aiuti ricevuti durante la pandemia per ristrutturare i propri locali. Qui in Italia, invece, e soprattutto in Liguria, stiamo ancora aspettando i contributi a fondo perso promessi alla categoria».

Il consigliere comunale Vacalebre (FdI): “Servono più colonnine di ricarica per auto elettriche”

Super User 15 Luglio 2021 1047 Visite

“Gli incentivi statali ed una rinnovata coscienza ecologica hanno fatto sì che molti cittadini abbiano scelto l’auto elettrica come mezzo di trasporto. Se da una parte è un bene, dall’altra dobbiamo pensare che queste auto devono essere messe in grado di effettuare le ricariche in città. Per questo ho chiesto, con una mozione, di aumentare il numero di impianti per la ricarica, le colonnine, ma anche il parco auto elettriche in car sharing a disposizione dei cittadini di Genova”. Così spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre la sua mozione, presentata durante la scorsa seduta in Sala Rossa per chiedere all’amministrazione comunale una maggiore attenzione alla gestione degli stalli per le ricariche spesso usati impropriamente come posteggi sia dai proprietari di auto ibride che dai possessori di auto con il classico motore a scoppio.
“Ci deve essere una maggiore severità per chi abusa dei punti di ricarica impedendo, così, a chi ne ha bisogno di effettuare rifornimento. Sostare indebitamente davanti ad una colonnina di ricarica equivale a posteggiare davanti ad una pompa di carburante, cosa che nessun automobilista farebbe coscientemente”, conclude il consigliere comunale.

Vaccini, Toti, “Giovedì nuova open night rivolta soprattutto ai più giovani”

Super User 14 Luglio 2021 683 Visite

Domani, giovedì 15 luglio, sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione con la prima dose di Pfizer in tutte le Asl liguri: dalle ore 19 alle ore 23 saranno aperti il Palasalute Imperia - Palafiori Sanremo in Asl1, il Terminal Crociere Savona in Asl2, l’ Hub Fiera del Mare Genova in Asl3, l’Auditorium San Francesco Chiavari in Asl4, il Centro Sociale Ceparana in Asl5: “L’Open Night è aperta a tutti ma il nostro appello è rivolto soprattutto agli under 50 - ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti -. Stiamo incentivando una campagna di vaccinazione che sta salvando il mondo e sappiamo che i ragazzi non si sentono in pericolo ma invece è importante che si vaccinino per diminuire la circolazione del virus. Ad oggi non si osserva un aumento significativo degli accessi negli ospedali (- 4 rispetto a ieri) e questo grazie ai vaccini che stanno limitando i casi gravi: dei 28 accessi più recenti, solo 11% aveva completato il ciclo e il 64% non era vaccinato. Il 75% ha più di 50 anni e il 68% più di 60 anni. La metà ha più di 70 anni. Per questo dopo aver messo in sicurezza buona parte della categoria più fragile ora è importante che i giovani facciano la loro parte”. Intanto ad oggi i piemontesi che si sono prenotati per fare il vaccino in Liguria grazie all'accordo tra le due Regioni sono 1.890.

Per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria, sono 40 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.979 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.679 tamponi antigenici rapidi. L’incidenza media settimanale si attesta a 11 casi positivi a livello regionale (7 nel savonese, 12 nello spezzino, 6 nell’imperiese e 8 in provincia di Genova).

Mai e Brunetto: “No al Green pass o tampone per mangiare un piatto di pasta al pesto al ristorante”

Super User 14 Luglio 2021 525 Visite

“Siamo contrari a importare il ‘modello francese’ in Liguria. Diciamo no a ‘Green pass’ e tamponi Covid per andare a mangiare un piatto di pasta al pesto al ristorante o bere un caffè al bar. Al momento la situazione in Italia e nella nostra regione è sotto controllo, le misure di sicurezza sono sufficienti e quindi non serve nessun ‘modello francese’. Come ha giustamente affermato anche Matteo Salvini, sarebbe una follia. Inoltre, auspichiamo che le sale da ballo riaprano già dal prossimo fine settimana per far tornare i giovani e meno giovani a divertirsi liberamente e in piena sicurezza. In questo caso, la Lega in Regione Liguria ha già presentato un ordine del giorno proponendo una soluzione ragionevole per tutti. Si tratta di istituire, in accordo con i gestori dei locali, delle postazioni con tamponi antigenici rapidi messi a disposizione degli avventori ed effettuati da personale sanitario nelle adiacenze esterne degli ingressi delle discoteche liguri”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali leghisti Stefano Mai (capogruppo) e Brunello Brunetto (presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale).

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