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Michele Scandroglio lascia Fratelli d’Italia e la politica

Super User 07 Ottobre 2021 2600 Visite

Il divorzio era nell’aria. In quella calda aria di metà luglio che aveva condizionato la visita di Giorgia Meloni a Rapallo. In quell’occasione, infatti, Michele Scandroglio all’assolata platea aveva preferito il fresco dehor dell’Hotel Miramare, distante dagli altri ‘fratelli’ (leggi). Un posto troppo defilato, per chi in quel momento ricopriva nel partito un ruolo di primo piano in Liguria, che aveva destato sospetti sui reali rapporti tra l’ex parlamentare e i meloniani.

Oggi arriva la notizia ufficiale del suo addio alla politica e a Fratelli d’Italia, perché “Sovranisti e troppo teneri con i no vax”.

Scandroglio lascia così anche il ruolo di consigliere del commissario regionale, ma al Secolo XIX assicura: “Le mie dimissioni non c’entrano nulla con Matteo Rosso”.

Da oggi si parlerà di Michele Scandroglio solo come console onorario di Bulgaria.

Consiglio regionale, mozione della Lega contro la revisione del catasto

Super User 06 Ottobre 2021 566 Visite

“Il gruppo della Lega ha depositato in Regione Liguria una mozione che impegna il presidente della giunta Giovanni Toti a intervenire presso il Governo contro la revisione del catasto che aumenterà il peso fiscale sulle famiglie, deprimendo peraltro il mercato immobiliare e in generale l'economia ligure e nazionale. Rivalutare le vecchie rendite catastali ai valori di mercato e passare dal criterio dei vani a quello dei metri quadri comporterebbe innanzitutto un cospicuo aumento dell'Imu sulle seconde case. Inoltre, impatterebbe sul peso che la prima casa ha nel calcolo dell'Isee. La revisione-stangata del catasto ricadrebbe sulle spalle dei cittadini quando invece è necessario diminuire oneri, tasse, gabelle per favorire la ripresa e lo sviluppo economico della Liguria e delle altre regioni duramente colpite dall’emergenza sanitaria”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi.

Disabilità, sabato e domenica l’open day di guida sicura e kart in piazzale Kennedy

Super User 06 Ottobre 2021 792 Visite

Torna dopo oltre vent’anni a Genova l’appuntamento con gli open day di guida sicura e lezioni di kart modificati per persone diversamente abili con patente speciale. Sabato 9 e domenica 10 ottobre piazzale Kennedy ospiterà un circuito, delimitato da balle di fieno e in sicurezza, dove cinquanta titolari di patenti speciali prenderanno lezioni di pilotaggio e guida sicura, mentre circa 30 ragazzi, che non possono conseguire la patente di guida speciale per gravi situazioni patologiche, potranno provare la guida di un kart appositamente modificato, affiancati da un pilota Fisaps.

La manifestazione, che manca da Genova dal 2000, è stata presentata questa mattina a Palazzo Tursi. Organizzato dal Comitato regionale Liguria del Cip-Comitato italiano paralimpico e dall’assessorato ai Grandi eventi del Comune di Genova, l’Open day è in collaborazione con Inail e Fisaps-Federazione italiana sportiva automobilismo patenti speciali.

«Abbiamo subito accettato di contribuire all’organizzazione di questo evento che per un intero fine settimana darà l’opportunità a tanti ragazzi di poter imparare a guidare in sicurezza e avere anche l’opportunità di provare l’ebrezza di mettersi al volante di un kart – ha detto l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli – la manifestazione sportiva di richiamo nazionale sarà anche l’occasione di far conoscere Genova a ragazzi diversamente abili, tecnici e istruttori provenienti da tutta Italia».

«La nostra amministrazione – ha spiegato l’assessore agli Affari Legali e Progetti a favore delle persone con disabilità – è fortemente impegnata nell’accessibilità, l’abbattimento delle barriere architettoniche e nella promozione di eventi che siano realmente aperti a tutti. In questo senso abbiamo di recente modificato il regolamento in fatto di patrocini che saranno concessi solo a manifestazioni accessibili alle persone con disabilità: una battaglia di civiltà sicuramente difficile su un territorio complicato come quello di Genova ma che ci stiamo impegnando a vincere». «L’evento – ha detto Claudio Puppo, coordinatore Consulta Handicap e componente nazionale Fisaps - ha avuto un grande successo fin da subito, registrando decine di iscrizioni sui canali del Cip, Inail e Fisaps andando ben oltre gli iniziali 40 partecipanti previsti. Una manifestazione evidentemente molto attesa su Genova, da dove mancava da vent’anni. Ringrazio il Comune di Genova, il sindaco Bucci e gli assessori Bordilli e Rosso della disponibilità a sostenere e supportare il progetto, che sicuramente avrà una cadenza periodica. Eventi come questi sulla guida sicura per chi ha le patenti speciali sono importanti per gestire sempre al meglio la propria vettura in situazioni di particolare criticità. Oltre a tenere lezioni pratiche e teoriche, i tecnici Fisaps valuteranno la possibilità di individuare alcuni ragazzi disabili che vogliano partecipare al campionato nazionale di kart». La federazione Fisaps, riconosciuta da Aci sport e dal Cip, opera a livello nazionale per avvicinare le persone disabili allo sport automobilistico e kartistico. «Per i corsi – ha spiegato Massimo Tosetti della Fisaps Liguria – la Federazione si avvale dei propri istruttori formati e abilitati presso la scuola federale Aci sport da cui sono usciti importanti piloti automobilistici italiani».

Alla presentazione dell’evento erano presenti anche Dario della Gatta del Cip ed Enrico Lanzone di Inail Liguria. «Dai nostri dati – ha commentato Enrico Lanzone, vicario di Inail Liguria – su oltre 19.000 infortuni sul lavoro denunciati nel 2020, 496 si sono avuti alla guida di un mezzo di trasporto durante l’orario di lavoro e 1.664 in itinere. Da questa fotografia, l’impegno dell’Inail ligure è promuovere, con ogni mezzo e canale di comunicazione, la cultura della sicurezza anche sulle strade a partire dai comportamenti responsabili e attenti delle norme di tutti gli utenti: lavoratori, studenti, cittadini in generale. L’Open day è anche un momento importante di promozione dell’attività di reinserimento alla vita di relazione, lavoro, che con il sistema “Superabile” l’INAIL promuove sul territorio. La manifestazione promossa dal CIP è un importante segnale in tutte queste direzioni». 

La due giorni, con inizio sabato alle 9.30, si articolerà in lezioni teoriche e su pista: tecnici e piloti Fisaps insegneranno ai partecipanti come condurre in sicurezza il veicolo e gestire le situazioni di pericolo, con vetture e con i kart.

Commercio, in centro storico un centinaio di negozi aperti domenica per i Rolli Days

Super User 06 Ottobre 2021 572 Visite

“Aperti per Rolli”: per accogliere al meglio concittadini e turisti in occasione dei Rolli Days, i negozi al dettaglio del centro storico di Genova hanno in serbo un weekend di aperture straordinarie delle loro attività. Saranno circa un centinaio gli esercizi che hanno aderito alla campagna promossa da Confesercenti e dai Civ e dagli operatori di vico Casana, via Luccoli, via dei Macelli di Soziglia e di Campetto Scurreria, e rimarranno aperti sia sabato 9 che domenica 10 ottobre.

«Dopo mesi e mesi di lockdown e di continue limitazioni, non ci sembra vero poter tornare a parlare finalmente di aperture straordinarie - commenta Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Genova e del Civ di Via Luccoli -. I commercianti genovesi non si tirano mai indietro, quando si tratta di valorizzare iniziative che coinvolgono il territorio portando valore aggiunto per tutti come è il caso, appunto, delle giornate dedicate ai Rolli, diventati ormai un'istituzione della nostra città. Eventi culturali del genere, di comprovata riconoscibilità anche fuori regione, portano infatti un turismo qualificato e "fluido", interessato a tuffarsi nell'intrico dei vicoli e a fare acquisti».

«I Rolli Days e il Paganini Festival di questi giorni arrivano sulla scia del successo del Salone Nautico e, prima ancora, della prima edizione di Genova Jeans: un susseguirsi di eventi che ha favorito la ripresa del turismo e invogliato ancora di più i negozianti ad aprire oltre l'orario settimanale consueto. Adesso non ci rimane che sperare in un weekend di bel tempo», aggiunge Francesca Pescetto, vicepresidente provinciale di Confesercenti e presidente del Civ sperimentale Campetto Scurreria.

Migranti al Campasso, Rossi (Lega): “Quartiere sbagliato e modalità sbagliate!”

Super User 06 Ottobre 2021 652 Visite

“La mozione presentata ieri in Consiglio comunale chiedeva al sindaco di farsi portavoce delle problematiche del quartiere che, come Lega, abbiamo sempre raccolto.

Il Campasso sta pagando ora 40 anni di scelte ingiuste delle gestioni delle precedenti politiche e amministrative di sinistra che l’hanno duramente penalizzato dal punto di vista sociale, urbano e commerciale. Ad oggi, la notizia che vogliono creare un centro accoglienza per migranti, porta la Lega e il sottoscritto in prima linea, contro l’iniziativa. Fa strano però come durante il Consiglio comunale di ieri vi sia stata polemica sterile dalle minoranze e ci tengo a far notare anche che molti consiglieri municipali di centrosinistra presenti a una recente assemblea pubblica, dove vi ero anche io con l’assessore comunale Giorgio Viale, hanno manifestato pubblicamente contrarietà, e che il Movimento 5 Stelle, oggi tanto paladino dell’accoglienza, nel governo precedente aveva appoggiato i decreti sicurezza di Salvini per poi distruggerli successivamente con il ministro Lamorgese.

Occorrono politiche sul Campasso di riqualificazione urbana e infatti stiamo lavorando come consiglio alla riqualificazione dell’ex mercato ovo avicolo, chiuso e degradato da oltre 30 anni, che diventerà un importante centro sportivo per il quartiere, così come stiamo lavorando contro la desertificazione commerciale (oggi al Campasso vi è solo un’attività commerciale e decine di negozi chiusi), la cura del verde pubblico e la valorizzazione del parco della Casa della Nora per i quali ci stiamo interessando.

È facile per la sinistra parlare e fare opposizione, lamentandosi su tutto, mentre noi silenziosamente stiamo lavorando dell’interesse del Campasso, di Sampierdarena e di tutta la città per creare opportunità e sviluppo”. Lo dichiara in una nota il vice capogruppo del Carroccio a Palazzo Tursi, Davide Rossi.

Genova si propone come meta turistica anche in autunno

Super User 05 Ottobre 2021 870 Visite

Un ottobre da protagonista per la nostra città, grazie a una serie di azioni mirate di promozione turistica e marketing territoriale. «Dopo la partecipazione a Discover Italy, il Salone Nautico e il G20 delle infrastrutture, che hanno acceso i riflettori sulla città, continuiamo a promuovere la destinazione, in Italia e all’estero, con l’obiettivo di mantenere il trend assai positivo di presenze turistiche della stagione estiva» ha spiegato l’assessore al Turismo e Marketing territoriale, Laura Gaggero.

In particolare, lo scorso week end il Comune ha partecipato con uno stand alla fiera B2C Visitez l'Italie, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana a Nizza: una manifestazione di grande successo, che ha contato circa 10mila visitatori.

A promuovere il nostro territorio è arrivata alcuni giorni fa l’influencer milanese Silvia Berri. Un incontro ‘superbo’ per raccontare, come portavoce del made in Italy, lo splendore di Genova.

Genova, città di mare si prepara a ospitare il Grand Finale di The Ocean Race nel 2023, con uno stand promozionale allestito, fino al 10 ottobre, al villaggio della Barcolana a Trieste dove si concluderà la più lunga regata non-stop del Mediterraneo, partita da Genova durante il Salone Nautico. Ben 1.130 miglia di navigazione, che segnano anche il primo tempo di percorrenza della circumnavigazione della penisola.

La campagna di promozione e marketing prevede anche la partecipazione alle principali fiere e workshop del settore, con stand promozionali e turistici.

Prossimo appuntamento domani, 6 ottobre, al Monaco Business nell’ambito di un accordo di partnership e collaborazione tra Camera di Commercio italiana a Nizza e Camera di Commercio monegasca, per sinergie con Comuni e aziende nel Principato. Nel fine settimana Genova parteciperà al Salone dell'Agroalimentare, a Finale Ligure.

Dal 13 al 15 ottobre, il Comune sarà invece presente al TTG Travel experience, il marketplace del turismo che si svolgerà a Rimini, dove è in corso una serie di incontri mirati al rafforzamento della promozione turistica della nostra città.

“Voglio rifarmi una vita!”, debutta la nuova campagna per la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio

Super User 05 Ottobre 2021 612 Visite

Barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi per bottiglie e coperchi per vasetti. Sono questi gli imballaggi in acciaio che a Genova vanno differenziati nel contenitore giallo, insieme a plastica e alluminio: un piccolo gesto quotidiano che tutti siamo chiamati a compiere, importante per l’ambiente e per il futuro.

Proprio i contenitori in acciaio sono protagonisti della nuova campagna “Voglio rifarmi una vita!”, promossa da AMIU Genova, l’azienda che copre tutti i servizi legati alla gestione del ciclo dei rifiuti e dell’ambiente sul territorio, insieme a RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio che fa parte del Sistema CONAI.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune e la Città Metropolitana di Genova, è stata presentata questa mattina nella Sala del Consiglio Metropolitano presso Palazzo Doria Spinola, e ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini su questo tema, aiutandoli a identificare gli imballaggi in acciaio e promuovendo il valore del riciclo. 

Dichiara Pietro Pongiglione, Presidente AMIU Genova: «Riduzione, riuso e riciclo: sono i tre punti fondamentali sui quali dobbiamo puntare. E su questo ultimo aspetto è importante che tutti i cittadini della Città Metropolitana, e Genova in primo luogo, comprendano l’importanza che anche un solo gesto attento e consapevole come il conferimento degli imballaggi in acciaio nel giusto contenitore vuol dire molto nel campo della sostenibilità e nella realizzazione dell’economia circolare alla quale sempre di più dobbiamo tendere. Inoltre, siamo lieti che il consorzio Ricrea abbia apprezzato la nostra nuova campagna, utilizzandola e diffondendo in modo così incisivo il messaggio che AMIU con le istituzioni vuole diffondere tra i cittadini». 

«Da oltre venti anni il nostro obiettivo come Consorzio è quello di educare e informare i cittadini sulla ‘convenienza ambientale’ della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio - spiega Federico Fusari, Direttore generale di RICREA -. Siamo convinti che per raggiungere risultati positivi sia essenziale continuare a comunicare l’importanza e il valore del riciclo dei contenitori in acciaio: un metallo prezioso che è importante non vada sprecato finendo in discarica. Si tratta, infatti, di un materiale permanente, che si ricicla al 100% e all’infinito per tornare a nuova vita sotto forma di panchine, binari ferroviari, telai per biciclette o fontanelle urbane».

«Sempre di più il concetto di economia circolare diventa l’asse portante della sostenibilità di ogni azione, anche quotidiana, del nostro vivere collettivo e individuale. É per questo – sottolinea l’Assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – che il riciclo, nello specifico quello dei metalli e in questo caso dell’acciaio, diventa fondamentale per contrastare l’utilizzo indiscriminato delle risorse che l’ambiente ci mette a disposizione. Sappiamo che le materie prime non sono infinite: per questo dobbiamo tutti, ciascuno nei diversi livelli di responsabilità, impegnarci per evitare inutili sprechi».

La campagna prevede affissioni outdoor, con una pianificazione concentrata soprattutto nelle aree dove sono presenti i contenitori, e un’attività mirata sui social media di AMIU Genova e RICREA.

Conclude Simone Ferrero, Consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana: «Gli imballaggi metallici come quelli in acciaio, ma non dimentichiamo quelli in alluminio, sono un importante tassello di un processo di recupero delle materie prime che non può essere trascurato. Fare con attenzione la raccolta differenziata passa anche dalla consapevolezza che ad esempio l’acciaio può essere riciclato all’infinito. Quindi facciamo bene all’ambiente, facciamo bene al nostro territorio e alle nostre cittadine con questa raccolta differenziata evitando un inutile spreco».

Nel 2020 in Italia, grazie all’impegno dei Comuni e dei cittadini, sono state avviate a riciclo 370.963 tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 3.700 km di binari ferroviari: ancora una volta il Paese si conferma già in linea con l’obiettivo dell’80% previsto dalle direttive europee in materia di economia circolare entro il 2030.

Paita felice per Galazzo, il post della renziana crea dubbi sull’alleanza con il centrodestra

Super User 05 Ottobre 2021 1009 Visite

Dopo l’endorsement a favore di Marco Bucci della deputata Raffaella Paita, che aveva anche annunciato un possibile sostegno di Italia Viva al sindaco uscente, l’accordo promosso dai totiani tra renziani e centrodestra (“ma senza Fratelli d’Italia”, questa era stata la richiesta di Paita) per le comunali genovesi del prossimo anno sembrava ormai cosa fatta.

Il post di oggi della deputata invece rimette tutto in discussione. Troppa infatti la gioia espressa sui social dalla renziana per le vittorie di ieri in Liguria del centrosinistra ai danni del centrodestra, a partire da quella di Ameglia: “Umberto Galazzo ha fatto un’impresa vincendo nel comune di residenza di Toti e Giampedrone. La vittoria è tutta sua. E noi ne siamo felici perché Umberto è un amico e un riformista serio”.

La rinascita a sorpresa del centrosinistra in Liguria sta creando riflessioni. Sia nel centrodestra sia nel centrosinistra.

 

Il post della deputata Raffaella Paita 

In Liguria le elezioni amministrative sono andate bene per il centrosinistra. Innanzitutto c’è il dato di Savona dove il candidato Marco Russo arriva al ballottaggio nettamente davanti al candidato del centrodestra.
Ottimo risultato della lista dei Riformisti e di Barbara Pasquali. Incrociamo le dita per il ballottaggio ma già oggi possiamo dire che le liste civiche e riformiste a Savona hanno fatto la differenza.
Anche alla Spezia abbiamo ottimi motivi di soddisfazione.
Umberto Galazzo ha fatto un’impresa vincendo nel comune di Ameglia. Il comune di residenza di Toti e Giampedrone. La vittoria è tutta sua. E noi ne siamo felici perché Umberto è un amico e un riformista serio.
A Santo Stefano si vince ancora. Jacopo Alberghi, candidato dell'area riformista a Santo Stefano Magra, è il primo consigliere eletto a sostegno di Paola Sisti. Valerio Ferrari si riafferma Sindaco di Terzorio, senza che nessuno abbia avuto nemmeno il coraggio di sfidarlo!
Sono solo alcuni esempi. Complimenti anche a Fabrizia Pecunia e Simone Sivori.
Insomma i riformisti e Italia Viva sono in campo e dimostrano di essere molto importanti a rendere il centrosinistra vincente.

 

Ameglia, nel comune di Toti vince il candidato del centrosinistra

Super User 04 Ottobre 2021 1097 Visite

Ad Ameglia, il comune della provincia della Spezia dove ha la residenza il governatore Giovanni Toti, è stato eletto sindaco, con il 47,18%, il candidato del centrosinistra, Umberto Galazzo.

L’avversario Mauro Ciri, centrodestra, si è fermato al 43,93%. Una sconfitta questa che ha sorpreso, perché avvenuta in casa del modello Toti.

Allerta idrogeologica (rossa dalle 14:00 di lunedì), le disposizioni del Centro Operativo Comunale

Super User 03 Ottobre 2021 772 Visite

Allerta idrogeologica per temporali e piogge diffuse (gialla dalle 18,00 alle 21,59 di domenica 3 ottobre, arancione dalle 22,00 di domenica 3 ottobre alle 13,59 di lunedì 4 ottobre e rossa dalle 14.00 alle 23.59 di lunedì 4 ottobre)

LE DISPOSIZIONI DEL COC

Il Coc (Centro Operativo Comunale) si è riunito nel pomeriggio di oggi, domenica 3 ottobre, e sulla base dell’aggiornamento di stato di allerta per temporali e piogge diffuse GIALLA dalle 18,00 alle 21,59 di domenica 3 ottobre, ARANCIONE dalle 22,00 di domenica 3 ottobre alle 13,59 di lunedì 4 ottobre e ROSSA dalle 14.00 alle 23.59 di lunedì 4 ottobre sul territorio del Comune di Genova, diramato dalla Regione Liguria, ha messo in atto le azioni previste dal Piano Comunale di Emergenza per la gestione del rischio meteo-idrogeologico.

Il Coc, poiché l’allerta idrogeologica per temporali e piogge arancione proseguirà in allerta rossa, per motivi prudenziali in relazione alla salvaguardia dell’incolumità pubblica, ha assunto i seguenti provvedimenti validi sino a cessata allerta rossa:

Le scuole sono chiuse (chiusura di tutti i plessi sedi dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, dei Centri di Formazione Professionale e di tutte le attività didattiche dei Dipartimenti Universitari, pubblici e privati, ricadenti nel territorio del Comune di Genova)

Chiusura di tutti i cantieri e scavi in alveo

Chiusura preventiva dei seguenti sottopassi: piazza Montano -via Borgo Incrociati -piazza Porticciolo - piazzale Kennedy/viale Brigate Partigiane - piazza Massena

Chiusura al pubblico di tutti i cimiteri, assicurata la ricezione servizi funebri

Chiusura di tutti gli impianti e i complessi sportivi, pubblici e privati

Sospensione di eventi e manifestazioni su suolo pubblico in tutta la città dalle ore 14,00

Chiusura di musei, biblioteche e centri civici comunali di tutta la città dalle ore 14,00

Chiusura delle aree verdi, parchi e giardini con varchi di accesso chiudibili e osservanza dei piani interni di emergenza per accessibilità alle strutture interne

Chiusura tutti mercati all’aperto

L’anagrafe di corso Torino è regolarmente aperta ma, dalle ore 14,00 in poi, riceve solo i cittadini con appuntamento già prenotato.

Sono state inoltre adottate misure che riguardano la mobilità:

  

- In allerta arancione la metropolitana sarà in servizio sull’intera tratta Brin - Brignole; resteranno chiusi i due accessi della stazione metro di Brignole di via Canevari, gli ascensori all’interno della stazione zona Canevari e gli ascensori da piazza Raggi a corso Montegrappa. La stazione metro di Brignole sarà accessibile da piazza Raggi (Borgo Incrociati) e da piazza Verdi dai normali accessi. Per tutta la durata dell'allerta arancione l'uscita obbligatoria sarà attraverso la stazione ferroviaria.

- In allerta rossa la metropolitana effettuerà servizio solo sulla tratta Brin – De Ferrari; la stazione di Brignole sarà chiusa per tutta la durata dell’allerta rossa. La biglietteria all’interno della stazione metro di Brignole sarà chiusa domani, lunedì 4 ottobre, dalle ore 12.30.

- La Ferrovia Genova Casella sarà chiusa per l’intera giornata. Inoltre, la ferrovia resterà chiusa al servizio anche nelle 24 ore successive al termine dell'allerta rossa diramata o di eventuali proroghe alla stessa per consentire le necessarie verifiche tecniche alla linea. Contestualmente alle chiusure della ferrovia verrà istituito, compatibilmente con lo stato della viabilità stradale, il servizio bus sostitutivo con lo stesso orario del trenino; il bus sostitutivo partirà da Genova piazza Manin e dalla stazione di Casella.

- chiusura degli ascensori del sottopasso ferroviario di Sestri Ponente (via Puccini)

- chiusura dell’ascensore di Quezzi.

Tutti i possessori di tagliandi Blu Area A, B, C, R e T, esclusivamente nei casi in cui tali zone siano state opzionate come prima scelta (es. AL – CF – CG ecc.), hanno diritto a parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta.

È stato istituito il presidio territoriale, il controllo e il monitoraggio dei rivi comunali.

Dall’inizio dell’allerta arancione, e fino a cessata allerta rossa, sono previste 26 pattuglie della Polizia Locale e 20 squadre dei Volontari di protezione civile (17 in allerta arancione) in costante collegamento con la sala operativa della Protezione civile comunale, aperta h.24 per tutta la durata dell’allerta.

Sono previste anche 4 pattuglie di Polizia Locale per il controllo del territorio cittadino.

Le pattuglie e le squadre sono pronte a dare l’allarme e a prevedere le azioni di messa in sicurezza.

Le direzioni del Comune di Genova, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta rossa.

Amiu ha predisposto l’attivazione di 4 autospurgo e 6 squadre di pronto intervento.

Aster ha previsto 2 squadre di pronto intervento

Il Comune di Genova ricorda che, durante il periodo di allerta meteo idrogeologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione.

Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.comune.genova.it all’indirizzo https://smart.comune.genova.it/protezionecivile

All'entrata in vigore dell'allerta:

- predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili;

- porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento;

- limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità;

- tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione.

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso:

pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt;

sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.allertaliguria.regione.liguria.it);

sito del Comune di Genova (http://www.comune.genova.it/servizi/protezionecivile).

E' anche possibile avere informazioni e avvisi tramite i canali Telegram agli indirizzi "@GenovaAlert” e "ProtezioneCivileComuneGenova_bot" e "@ProtCivComuneGe".

Per tutta la durata dell’allerta sarà attiva la sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova e sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.

Toti ha votato ad Ameglia: “Viste le condizioni di maltempo previste per domani invito i liguri a recarsi oggi ai seggi”

Super User 03 Ottobre 2021 567 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina si è recato nel suo comune, presso il plesso scolastico Don Lorenzo Celsi di Ameglia, per votare alle elezioni comunali.

Toti, attraverso le pagine social, ha rinnovato il suo invito ai cittadini ad esercitare il diritto di voto: “Oggi e domani sono due giorni di democrazia - ha spiegato -, per questo è importante che i cittadini esercitino questo grande diritto che il nostro Paese si è conquistato. Viste le condizioni di maltempo previste in Liguria per la giornata di domani, per una questione di prudenza, invito i liguri a recarsi ai seggi, se possibile, nella giornata odierna”.

Elezioni amministrative, in Liguria 52 comuni e 141.708 cittadini al voto

Super User 03 Ottobre 2021 552 Visite

Sono 52 i Comuni liguri chiamati al voto per le elezioni amministrative, che si svolgeranno domani, domenica 3 ottobre e lunedì 4 ottobre. Sono chiamate al voto 141.708 cittadini. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Per accedere al seggio non è obbligatorio il Green Pass ma si dovranno rispettare tutte le normative anti Covid: indossare sempre la mascherina, igienizzare le mani, stare distanziati di almeno un metro nelle file ed evitare assembramenti.

Hanno diritto di voto gli iscritti alle liste elettorali del comune di residenza che abbiano compiuto 18 anni entro il 3 ottobre. Potranno partecipare anche i cittadini di altri Paesi UE che vivono nei comuni coinvolti e che si sono iscritti a una lista aggiuntiva entro lo scorso 24 agosto.

Per votare occorre avere con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale: in caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per i timbri di avvenuta votazione, potrà essere richiesto un duplicato presso l’Ufficio elettorale del proprio comune di residenza, con il rilascio che avverrà immediatamente.

Diverse le modalità di voto nei Comuni fino a 15mila abitanti o sopra i 15mila abitanti.

Nel primo caso, nei Comuni fino a 15mila abitanti, si può tracciare un segno sul candidato sindaco o sulla lista collegata, oppure sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Nei comuni sopra i 15mila abitanti invece si può tracciare un segno sul candidato sindaco, il voto viene attribuito solo al candidato sindaco. Oppure si può tracciare un segno su una delle liste collegate oppure, ancora, sia sul candidato che su una delle liste collegate: il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri. Si può anche esprimere il voto “disgiunto” tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. Viene eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Se nessun candidato raggiunge la soglia si torna a votare domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei Comuni con meno di 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza; nei Comuni con più di 5mila abitanti si può esprimere due preferenze solo se riguardano una candidata di genere femminile e un candidato di genere maschile, pena l’annullamento della seconda preferenza.

 

Si vota in 52 Comuni della Liguria:

 

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA (10 Comuni)

Bogliasco (popolazione di 4.486 abitanti)

Casarza Ligure (6.708)

Favale di Malvaro (504)

Masone (3.758)

Orero (604)

Portofino (453)

Propata (161)

Rondanina (69)

Sant'Olcese (5.911)

Valbrevenna (812)

 

PROVINCIA DI IMPERIA (21 Comuni)

Apricale (popolazione di 625 abitanti)

Armo (124)

Aurigo (346)

Borghetto d'Arroscia (463)

Borgomaro (873)

Caravonica (303)

Castel Vittorio (329)

Chiusavecchia (565)

Cipressa (1.271)

Civezza (640)

Costarainera (803)

Diano Arentino (678)

Diano Castello (2.257)

Diano Marina (6.004)

Lucinasco (280)

Pompeiana (809)

Prelà (500)

Rezzo (371)

Seborga (323)

Terzorio (232)

Villa Faraldi (437)

 

PROVINCIA DELLA SPEZIA (7 Comuni)

Ameglia (popolazione di 4.484 abitanti)

Beverino (2.403)

Borghetto di Vara (1.008)

Brugnato (1.266)

Riomaggiore (1.669)

Santo Stefano di Magra (8.790)

Zignago (524)

 

PROVINCIA DI SAVONA (14 Comuni)

Balestrino (597)

Bergeggi (1.126)

Borgio Verezzi (2.327)

Calice Ligure (1.683)

Castelbianco (321)

Loano (11.563)

Nasino (222)

Savona (60.661)

Spotorno (3.886)

Stella (3.066)

Stellanello (858)

Testico (212)

Tovo San Giacomo (2.489)

Varazze (13.461)

Toti: “Oltre 5mila prenotazioni per dosi booster a over80 e aggiuntive a persone immunocompromesse”

Super User 02 Ottobre 2021 566 Visite

“Rimangono positivi i dati relativi alla diffusione del Covid in Liguria. L’incidenza su base settimanale ogni 100mila abitanti rimane stabile a 33 nuovi casi a livello regionale mentre aumentano progressivamente le prenotazioni attraverso il portale prenotovaccino per le terze dosi sia agli over80 sia alle persone immunocompromesse. Nel primo pomeriggio di oggi, erano complessivamente 5.263, di cui 4.467 relative a persone ultra ottantenni e 796 a persone immunocompromesse”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti fa il punto della situazione in Liguria.

Nelle province, l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti è di 55 casi nello spezzino, 38 nell’imperiese, 28 nel savonese e 24 nell’area metropolitana genovese.

Per quanto riguarda il bollettino odierno, emerge un lieve aumento degli ospedalizzati, 6 in più rispetto a ieri, ma con un ricoverato in meno in terapia intensiva. I guariti sono 92; le persone in isolamento domiciliare sono 967, 14 in meno rispetto a ieri. Rimangono covid free l’ospedale Evangelico di Genova e gli ospedali della Asl3. In Asl4 c’è 1 solo ricoverato per Covid all’ospedale di Sestri Levante mentre sono covid free i presìdi di Lavagna e Rapallo. In Asl5, sono 7 i pazienti covid ricoverati all’ospedale Sant’Andrea della Spezia, rimane covid free il San Bartolomeo di Sarzana. Si registrano due persone over 80 decedute il 30 settembre a Genova.

Dalla mezzanotte alle 7 alcol vietato all’aperto (esclusi dehor) in corso Italia e Boccadasse

Super User 02 Ottobre 2021 618 Visite

Il divieto, valido sino al 31 dicembre, riguarda il consumo sul posto e la detenzione di contenitori aperti (bottiglie, lattine o brick) di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.

In data odierna, su proposta dell’assessore al commercio, Paola Bordilli e dell’assessore alla sicurezza e Polizia Locale, Giorgio Viale, il sindaco Marco Bucci ha emanato un'ordinanza che riguarda la detenzione e il consumo di bevande alcoliche in alcune zone del Levante cittadino.

Ogni giorno, dalle ore 00,00 alle ore 07,00, a partire da giovedì 7 ottobre 2021 fino al 31 dicembre 2021, sono vietati a chiunque, in area pubblica e/o aperta al pubblico ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (plateatici), il consumo e la detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto (contenitori privi della chiusura originaria) di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, all’interno del seguente perimetro: intersezione Piazzale M. L. King e Via Giuseppe Casaregis direzione Corso Italia; Corso Italia; Via Mario Cappello; Giardini Gilberto Govi; Via Medaglie d’Oro di Lunga Navigazione; Lungomare Lombardo; Giardini Giuseppe Vitali; Via Don Giovanni Minzoni fino all’intersezione con Piazza Henry Durant; Piazza Henry Durant (esclusa) fino a intersezione con Via Tommaso Campanella; Via Tommaso Campanella fino all’intersezione con Corso Italia; Via Felice Cavallotti fino a interse- zione con Via Caprera; da intersezione Via Caprera fino a intersezione con Via Orlando; Via Orlando; Via al Capo di Santa Chiara; Piazza Nettuno comprensiva di Spiaggia di Boccadasse; Piazza Enrico Bassano comprensiva di scogliera attigua e di Via Aurora.

L’inosservanza della disposizione prevista nell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro.

Confartigianato, Liguria prima in Italia per domanda di lavoro nelle piccole imprese

Super User 02 Ottobre 2021 538 Visite

“Una grande soddisfazione per i dati odierni di Confartigianato a dimostrazione che il restart della Liguria non è solo turistico ma è anche occupazionale. Un ottimo risultato grazie alle buone politiche combinate del lavoro attuate da Regione Liguria, ma soprattutto dell’attrattiva della nostra regione per quanto riguarda l’occupazione”.

Così l’assessore al Lavoro Gianni Berrino commenta l’ultima analisi dell'Ufficio studi di Confartigianato dove la Liguria risulta essere la prima regione in Italia per domanda di lavoro nelle piccole imprese. Con una dinamica in crescita del 48,1%, la Liguria è prima in Italia per variazione positiva di assunzioni previste dalle micro e piccole imprese tra settembre e novembre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. I nuovi ingressi nelle piccole realtà produttive liguri rappresentano il 62,2% del totale delle entrate previste nel periodo, che, in questo caso, risultano in crescita del 30% rispetto a settembre-novembre 2019.

‘’Il modello Liguria funziona ed è vincente, nonostante le difficoltà infrastrutturali che stiamo attraversando’’, conclude Berrino.

Formazione, Cavo a Rossetti: “Malinformato: la formazione serve a lui per guardare i bandi aperti”

Super User 01 Ottobre 2021 857 Visite

“Malinformato: la formazione serve a lui per guardare i bandi. Strumentalizzare giovani e false notizie è davvero, per usare un eufemismo, poco formativo”. Così l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo replica al consigliere regionale Sergio Rossetti.

“Leggo con stupore - aggiunge l’assessore Cavo - le parole del consigliere Rossetti che, in un comunicato odierno, parla di chiusura dei corsi di formazione continua per occupati. Bastava che andasse a controllare anziché polemizzare inutilmente, per scoprire che la linea ‘B2’ della formazione continua delle aziende gestita da Alfa è stata riaperta. Non solo, e forse questo è ciò che ha dato fastidio, Regione Liguria ha attivato una misura specifica per le aziende non in crisi, ma con sede nell’area di crisi complessa savonese che potranno per la formazione continua dei propri dipendenti, attingere a un fondo di 700mila euro attivato per un territorio in trasformazione”.

L’assessore poi precisa il quadro delle misure rivolte ai disoccupati: “Per quanto riguarda la formazione dei disoccupati, ovvero non dei dipendenti ma finalizzata a nuove assunzioni – sottolinea - le aziende liguri possono attingere alla linea di finanziamento a sportello: una linea copiosamente finanziata. Per i nostri giovani disoccupati e neet abbiamo messo in campo misure innovative come Match Point (1,5 milioni di euro): un provvedimento che è andato incontro alle esigenze delle aziende perché prevede un lungo periodo formativo, ma un altrettanto lungo periodo di stage che le imprese che aderiscono al progetto si impegnano a garantire agli allievi. È stato un successo ed è già in over booking come precisato nel comunicato di un anno di legislatura di martedì scorso e, come già anticipato, siamo pronti a rifinanziarlo. Nel frattempo - prosegue Cavo - abbiamo anche stanziato 15 milioni di euro per i percorsi triennali IeFP e duale per i ragazzi che scelgono la formazione professionale al posto del percorso scolastico. Va poi ricordato che sono stati rifinanziati i percorsi ITS, ora le Fondazioni sono sei, e rifinanziata con 1,7 milioni di euro la formazione a catalogo Ma per Rossetti tutto questo si riassume in un ‘tutto bloccato’, strabismo assoluto”.

Quindi un riferimento alla formazione a catalogo. “L'unica misura non rifinanziata, per scelta, è la formazione a catalogo, dopo che sono state esaurite tutte le domande arrivate entro aprile 2021 – aggiunge l’assessore alla Formazione di Regione Liguria - Non esistendo vincoli o obblighi di finanziamento, la scelta è stata quella di puntare su misure innovative che prevedessero l'inserimento in azienda dei giovani e contemporaneamente di fare una manutenzione del catalogo per renderlo, dopo l'emergenza covid, più corrispondente alle esigenze del mercato del lavoro. Il catalogo - conclude - sarà di supporto per la prossima programmazione del settennato FSE che, come Rossetti sa benissimo, non per volontà delle Regioni sarà avviata nel 2022 e non nel 2021”.

Vaccini, Toti: “Oltre 3000 le prenotazioni terza dose over 80. Liguria resta salda in zona bianca”

Super User 01 Ottobre 2021 449 Visite

“Questa mattina alle 12 sono partite le prenotazioni per la terza dose per i cittadini over 80 della Liguria, la cosiddetta dose booster: alle 18 erano 3.290 le persone prenotate, segno di una grande risposta da parte dei cittadini, in particolare da quella fascia di popolazione che, per età, è più esposta ai rischi di un eventuale contagio da Covid”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione coronavirus e vaccini nella nostra regione.
“Intanto, la Liguria resta saldamente in zona bianca - prosegue Toti - rispettando tutti i criteri stabiliti dal Governo, sia sull’incidenza che sull’occupazione dei posti letto.
L’incidenza è a 33 casi su 100mila abitanti a settimana, il tasso di occupazione dei posti letto di terapia Intensiva al 4% (la soglia è del 10%) e quello di occupazione dei posti letto in area medica è al 3% (la soglia è del 15%). L’Rt a quota 0,83 e il rischio complessivo valutato come basso”.
“Si tratta di risultati che sono una conseguenza diretta della nostra poderosa campagna vaccinale, che prosegue nelle Rsa e nei confronti dei soggetti immunocompromessi - precisa Toti - A oggi, l’81,99% della popolazione ligure sopra i 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.

Sociale, al via il progetto ‘Adotta un nonno, adotta un nipote’

Super User 01 Ottobre 2021 694 Visite

E’ partito oggi all’istituto comprensivo Marassi di corso De Stefanis e al liceo scientifico Cassini di via Galata ‘Adotta un nonno, adotta un nipote’. Il progetto, che ha come capofila Assoutenti, rientra all’interno del patto di sussidiarietà dell’Area Anziani coordinato da Auser e co-progettato da Regione Liguria con il Terzo Settore e coinvolge, su tutto il territorio ligure, anziani e giovani in un reciproco scambio di esperienze e competenze. La prima giornata dell’iniziativa, che si articolerà per tutto l’anno scolastico, ha visto la presenza dell’assessore alla scuola e alle politiche sociali Ilaria Cavo.

“E’ significativo che questo progetto parta alla vigilia della Festa dei Nonni in programma domani sabato 2 ottobre - dichiara Ilaria Cavo - Tutto è possibile grazie al patto di sussidiarietà con il Terzo Settore che Regione Liguria ha siglato per co-progettare su alcuni filoni. Si tratta di un'operazione trasversale al filone giovani e a quello dedicato agli anziani. E’ una crescita reciproca: i ragazzi possono insegnare agli anziani le nuove tecnologie, gli anziani possono insegnare ai bambini i giochi e le tradizioni di una volta. Nelle scuole elementari, dove il progetto è partito stamattina, sono state molte le domande interessate dei bambini ai nonni e alla domanda su cosa i bimbi possano dare agli anziani la risposta è stata concorde: allegria. Tutto questo certifica che il progetto ha un grande valore. I ragazzi più grandi invece svolgono un ruolo di tutor per i nonni sulle competenze più complicate per loro: quelle digitali. Oggi per esempio al liceo scientifico Cassini si è parlato di Spid, il sistema pubblico di identità digitale, e di Facebook”.

Il progetto, che ha coinvolto l’Ufficio Scolastico Regionale, ha già avuto l’adesione di diverse scuole liguri e vede impegnati 19 giovani ‘tutor’ su tutto il territorio regionale. Gli anziani che vogliono aderire possono mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare il numero 010 540256.

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