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Intitolazione via a Gino Strada, il Gruppo Crivello risponde a Bertorello: “Nostra mozione depositata il 23 agosto”

Super User 01 Ottobre 2021 665 Visite

In relazione al comunicato (leggi) del presidente del Consiglio comunale di Genova, Federico Bertorello, abbiamo ricevuto dal Gruppo Crivello la seguente lettera: 

Gentilissimo direttore,

in riferimento alla risposta del Presidente del Consiglio Comunale Bertorello sull’intitolazione di una via a Gino Strada, evitando polemiche, desidero ricordare che la nostra mozione è stata depositata il 23 agosto, ovviamente prima che venisse trattato l’ordine del giorno “fuori sacco” del 14 settembre u.s.

Inoltre ritengo inevitabile chiarire la sostanziale differenza tra i due atti istituzionali.

Affermare che lo stesso ordine del giorno sia stato discusso non è realistico, infatti il regolamento prevede che nessuno possa prendere la parola e ci si limita soltanto a votare il documento proposto.

La mozione invece è: “…. un atto di indirizzo deliberato, dopo ampio dibattito, dal Consiglio Comunale per esprimere posizioni su argomenti di particolare rilevanza e/o per impegnare il Sindaco e la Giunta al compimento di atti e all’adozione di iniziative di propria competenza…”.

La differenza pertanto è sostanziale.

L’esito del citato ordine del giorno è stato approvato con 21 favorevoli: M5S, Lista Crivello, Italia Viva, Pd, Vince Genova, FI e PSI/Gruppo Misto.

10 astenuti: Lega Salvini Premier, Cambiamo.

I Consiglieri di Fratelli d’Italia hanno lasciato l’aula al momento del voto.

Il Sindaco Bucci non era presente al momento del voto per un incontro da lui definito urgente, importante e indifferibile ma ha dichiarato che se ci fosse stato avrebbe votato a favore.

Concludo quindi riaffermando con convinzione che l’intitolazione di un’area a Gino Strada, per il valore di tale proposta, meriterebbe una discussione ed un confronto chiaro e altrettanto sereno in aula dove possano emergere con forza le posizioni e le argomentazioni dei vari gruppi consiliari e soprattutto si valorizzi una scelta nei confronti di Gino Strada, un medico che ha ricevuto, nel corso degli anni, diversi riconoscimenti per il suo operato e il suo alto valore morale e umanitario.

Il Gruppo Consiliare Lista Crivello

Italia Viva: è opportuno che le fortificazioni genovesi vengano riqualificate e inserite nei pacchetti turistici

Super User 01 Ottobre 2021 970 Visite

“È opportuno che al più presto l’amministrazione comunale inserisca anche i forti genovesi e quel che resta della cinta muraria medievale nei pacchetti turistici proposti ai visitatori della nostra città. Partendo da questo assunto, il capogruppo di Italia Viva nel Comune di Genova Mauro Avvenente ha indirizzato una richiesta formale all’assessore Laura Gaggero per conoscere l’orientamento della Giunta su questi temi”. Così si legge in una nota dei consiglieri di Italia Viva del Comune di Genova.

“I forti e le mura - prosegue la nota - hanno un altissimo valore storico e costituiscono un patrimonio che può essere inserito fra le altre eccellenze che la città sta rivelando al mondo: i Palazzi dei Rolli, il centro storico, le ville monumentali storiche, l’entroterra ricco di cultura. Di fronte all’evidente ripresa dell’afflusso turistico, ciclo virtuoso dalla ricaduta economica potenzialmente rilevante, Avvenente chiede che i forti e le mura, previa opportuna riqualificazione e affidamento a una gestione operosa, diventino l’attrazione che meritano di essere”.

Intitolazione via a Gino Strada, Bertorello: “Caro Crivello, il Consiglio comunale si è già espresso”

Super User 01 Ottobre 2021 708 Visite

“Gentilissimo consigliere Gianni Crivello, ho letto con attenzione il suo sollecito pubblicato a mezzo stampa su un noto quotidiano con il quale mi invita a intervenire in qualità di presidente del Consiglio comunale per discutere la sua iniziativa consiliare di "Intitolazione area di rilevanza cittadina al dottor Gino Strada". Credo che giovi ricordarle che la questione da lei sottolineata è stata già oggetto di una conferenza dei capigruppo nella mattina del giorno 14 settembre ultimo scorso, e come la stessa sia stata discussa e votata a maggioranza con un Ordine del giorno fuori sacco nella seduta del Consiglio comunale della medesima data”. Così scrive in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

“Ritengo di poter affermare in tutta onestà - prosegue Bertorello - di interpretare il sentimento dei genovesi e di tutti i cittadini italiani come da lei richiamato, e pur comprendendo le sue ragioni, le ricordo che il mio ruolo istituzionale mi impone di dare riscontro alle varie istanze, ove ammissibili, sia di maggioranza che di minoranza, tenendo presente che il mio operato deve essere improntato alla parità di trattamento”.

“E' necessario inoltre rilevare la complessità delle sedute che negli ultimi tempi sono state corredate da numerose discussioni di iniziative consiliari e approvazioni di più proposte deliberative che non sempre possono essere calendarizzate in tempi brevi. Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento”, conclude il presidente del Consiglio comunale.

Vaccini, Toti: “Partite le somministrazioni nelle Rsa. Da al via le prenotazioni della terza dose per gli over 80”

Super User 30 Settembre 2021 503 Visite

“In Liguria sono partite le prime somministrazioni per le dosi ‘booster’ di vaccino anti Covid agli ospiti e al personale sanitario delle Rsa. Da domani invece tutti i circa 150mila ultraottantenni liguri potranno prenotare la terza dose ‘booster’”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti nel primo giorno di somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Covid-19.

A partire da domani alle ore 12 tutti gli over80 potranno prenotare attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, il numero verde Cup 800938818, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio. La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. Grazie al nuovo sistema di programmazione di Liguria Digitale, sarà il sistema informatico, riconoscendo l’utente e la data dell’ultima dose, ad offrirgli a distanza di sei mesi un ventaglio di appuntamenti nelle migliori date disponibili nel luogo scelto.

“Intanto continua anche la nostra campagna vaccinale per le prime e seconde dosi – ha aggiunto il presidente Toti -, con il 81,9% della popolazione over 12 che ha effettuato almeno una dose. Il 28 settembre sono stai consegnati altri 71 pizza box di Pfizer, ovvero 83.070 dosi. Siamo quindi pronti per lo sprint finale che ci permetterà di mettere i liguri in sicurezza prima dell’inverno”.

Per quanto riguarda la circolazione del virus in Liguria, l’incidenza media settimanale si attesta a 32 casi ogni 100 mila abitanti mentre sono 74 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.807 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.882 tamponi antigenici rapidi.

Bogliasco, l’invito al voto del candidato sindaco Guido Guelfo: “Scegliete il cambiamento”

Super User 30 Settembre 2021 960 Visite

 

“In queste settimane molto intense ma anche cariche di soddisfazione abbiamo discusso molto dei nostri progetti e del futuro di Bogliasco. Ma soprattutto abbiamo parlato con tante persone, abbiamo raccolto molte istanze. Ed è ascoltando i bogliaschini, le donne e gli uomini del mio paese, che la mia idea, che è anche il mio modo di intendere la politica e l'amministrazione, si è rafforzata: essere al servizio della comunità. E’ quello che mi chiedono le persone, che forse hanno bisogno davvero di qualcuno che ascolti, che sia davvero “servitore” del paese. Fare il sindaco non può essere solamente un trampolino di lancio per fare carriera politica e allo stesso modo non può essere il rifugio per chi ha paura di perdere e non ha più nulla da dire. Bogliasco merita molto di più. Bogliasco non ha bisogno di persone ambiziose, capaci magari di dedicare al territorio un mese abbondante prima del voto e qualche giorno del fine settimana. Bogliasco ha bisogno di un sindaco che lavori ogni giorno, che sappia ascoltare ma soprattutto agire. Un sindaco che si incontra per strada e non un ideogramma su Whatsapp. Io voglio essere tutto questo e adesso so che riuscirò nello scopo: la fiducia delle persone è talmente contagiosa che adesso mi è ben chiara la voglia di cambiare dei bogliaschini. Il nostro programma di rilancio non è un libro dei sogni, non un elenco di promesse, di convenzioni firmate, di cantieri mai partiti o di accessi al mare mai riaperti. Noi siamo seri e faremo le cose davvero. Andate a votare e scegliete il cambiamento". Guido Guelfo è candidato sindaco a Bogliasco con la lista "Per Bogliasco - Guido Guelfo sindaco"

Raccolta firme da mandare all’Onu: gli scout genovesi contro il cambiamento climatico

Super User 30 Settembre 2021 870 Visite

Anche il Masci, Movimento scout cattolici italiani, manifesta contro il cambiamento climatico provocato dalle attività umane e prende posizione. Lo fa a suo modo, montando in piazza “La tenda di Abramo”. Appuntamento sabato 2 ottobre dalle 9 alle 19 in piazza San Lorenzo, e cioè il cuore della cristianità genovese. La manifestazione è stata ovviamente organizzata in accordo con l’arcivescovo Marco Tasca e con il vescovo ausiliario Nicolò Anselmi (che è stato a suo tempo uno scout, nello stesso gruppo dell’attuale sindaco di Genova Marco Bucci). L’iniziativa, promossa dal movimento “Laudato SI” e patrocinata da Papa Francesco, si svolgerà in contemporanea in tutta Italia. La manifestazione è stata intitolata “Montiamo la tenda di Abramo”. Oltre al Masci, partecipano le altre realtà scout genovesi: l’Agesci, il Cngei, i Foulard bianchi (volontariato a Lourdes), il Centro studi Mario Mazza. 

“L'evento vuole sensibilizzare la popolazione sul problema della salvaguardia della Terra - spiega la segretaria regionale del Masci, Paola Maccagno - durante la manifestazione sarà possibile firmare la petizione “Pianeta sano, persone sane”. La petizione sarà poi presentata a tutti i leader politici che parteciperanno questo autunno a due importanti vertici delle Nazioni Unite. In ottobre in Cina ci sarà la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità (COP15) dove i leader mondiali possono fissare obiettivi significativi per proteggere il creato. In novembre è prevista invece

la 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), dove i paesi annunceranno i loro piani per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Prima di questi incontri, è nostra responsabilità da cattolici dare voce ai più vulnerabili, e mobilitarci in loro nome. Papa Francesco ci ha detto che non possiamo restare sani in un mondo malato e allora se vogliamo veramente uscire migliori da questa crisi oggi è il momento, di aiutarci in tutti i modi ad alzare la voce per la petizione”.

Sul link https://thecatholicpetition.org/it/home-it/  è disponibile il testo integrale della petizione: è anche possibile  firmare online.

Ecco le richieste presentate dal Masci alla politica: affrontare insieme l'emergenza climatica e la crisi della biodiversità; limitare il riscaldamento a 1,5 gradi e promettere che non ci sarà più perdita di biodiversità; garantire un'equa azione globale, compreso il sostegno alle persone più colpite; proteggere e rispettare i diritti umani, compresi i diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali nell'azione per il clima e la biodiversità.

Paolo Fizzarotti

Smart working, Mascia (FI): “Anche lavorare on line stanca”

Super User 30 Settembre 2021 1156 Visite

La consueta riunione settimanale di formazione di Forza Italia Genova stasera alle 18:00 in videocall su Google Meet (codice dqu-aneb-ijt), dal titolo "Anche lavorare on line stanca. Il lavoro senza l'esserci dalla pandemia in poi", toccherà il tema del lavoro on line, tra limiti e potenzialità.

Interverranno Marco Rossi, commercialista e revisore contabile, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Genova, con Silvia Avanzino, segretario regionale Fisascat Cisl Liguria, con Gianfranco Elia, vice segretario regionale e responsabile rapporti istituzionali Ugl Liguria, e con Roberto Gulli, segretario generale Uil Trasporti Liguria.

“Che lo si chiami smart working, lavoro agile o lavoro on line o da remoto - dichiara Mario Mascia, commissario Forza Italia della Città metropolitana di Genova - fatto sta che con il lockdown questa nuova modalità spazio temporale di svolgimento della prestazione lavorativa, da sperimentale che era, così come concepita dalla legge Madia nel 2015 anche al fine di tutelare le cure parentali, è diventata quasi ordinaria e non a caso aziende come Poste, Unicredit, Bnl, Vodafone, Acea, Enel hanno già previsto che vi continueranno a fare ricorso anche dopo l’emergenza almeno per il 60% del personale”. 

“Questa rivoluzione del modo stesso di concepire il luogo e il tempo del lavoro - aggiunge il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi - impone una seria riflessione sulle modalità di partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa e sugli strumenti di tutela dei loro sacrosanti diritti anche in ambito domiciliare”.

Maresca: “Se Sansa non vuole la Gronda è contro Genova e il porto”

Super User 29 Settembre 2021 795 Visite

“Ogni volta che ascolto le opinioni di Sansa in merito ad argomenti sullo sviluppo economico e infrastrutturale della nostra città non so mai se scherza o parla sul serio”, così l’assessore al porto di Genova Francesco Maresca.

“Dire che la Gronda – prosegue Maresca - è un’opera vecchia e inutile è come affermare che per i prossimi 50 anni il porto non debba svilupparsi e la città debba chiudersi in se stessa e perdere posti di lavoro e indotto.

I nostri operatori e le nostre aziende soffrono già di una situazione autostradale imbarazzante che crea seri problemi al traffico cittadino e ai varchi portuali, se davvero non ci fosse l’opportunità della Gronda potremmo dire addio agli obiettivi di crescita e sviluppo. Inoltre sentir dire da un esponente politico di spicco che la Gronda non serve potrebbe produrre anche un danno disincentivando possibili investitori per la nostra città con seri problemi anche per i posti di lavoro”.

Vaccino, Toti: “Al via le dosi ‘booster’ nelle Rsa, da venerdì aperte le prenotazioni per gli over80”

Super User 29 Settembre 2021 540 Visite

“Domani, giovedì 30 settembre, partirà la somministrazione delle dosi ‘booster’ di vaccino anti covid ai circa 10mila anziani ospiti e al personale sanitario delle Rsa. Da venerdì, poi, tutti i circa 150mila ultraottantenni liguri potranno prenotare fin da subito la dose ‘booster’: grazie ad uno sforzo aggiuntivo da parte di Liguria Digitale, sarà il sistema informatico, riconoscendo l’utente e la data dell’ultima dose, ad offrirgli a distanza di sei mesi un ventaglio di appuntamenti nelle migliori date disponibili nel luogo scelto”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista dell’avvio della somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Covid-19.

A partire dalle 12 di venerdì 1° ottobre tutti gli over80 potranno prenotare attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, il numero verde Cup 800938818, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio. La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. In ogni caso, secondo le indicazioni ministeriali, la dose ‘booster’ verrà somministrata trascorsi almeno sei mesi dalla seconda.

“Voglio ringraziare tutti i professionisti che saranno coinvolti in questo ulteriore impegno – prosegue Toti - nell’ambito della campagna vaccinale più imponente mai affrontata. Anche i dati di oggi confermano come in Liguria l’andamento della pandemia sia in costante calo, proprio grazie alla vaccinazione, con un aumento costante delle persone che scelgono di proteggere se stesse e chi sta loro vicino. Questo è particolarmente importante per i soggetti più a rischio di gravi conseguenze in caso di contagio e infatti la somministrazione della terza dose parte proprio dalle Rsa e dagli anziani, le fasce che hanno pagato il prezzo più alto in termini di vite umane durante il periodo più difficile della pandemia, quando ancora non avevamo i vaccini a disposizione. L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le nostre Rsa e i nostri ultraottantenni nel più breve tempo possibile”.

Per quanto riguarda i dati odierni, calano le persone ospedalizzate, sono 59 in tutta la Liguria, due in meno rispetto a ieri, con 8 pazienti in terapia intensiva.

Ad oggi sono stati somministrati 2.144.362 vaccini, l’87% di quelli consegnati.

Forza Italia, Bagnasco incontra Mulè: “Vicini al mondo produttivo della Liguria”

Super User 29 Settembre 2021 641 Visite

Il coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria e sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, ha incontrato quest’oggi a La Spezia il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, accompagnandolo in una serie di incontri istituzionali con associazioni di categoria e imprese, da Confindustria La Spezia alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Presenti anche gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il coordinatore provinciale del partito, Nanni Grazzini.

“La proroga del bonus 110% è una vittoria di Forza Italia” ha dichiarato Mulè a margine degli incontri. “Diciamo ‘no’ a qualsiasi tipo di tassazione su patrimoni e casa” ha proseguito Carlo Bagnasco. “Forza Italia da sempre si batte per ridurre la pressione fiscale e siamo qui per rassicurare aziende e imprese: fin quando saremo noi al governo non ci saranno nuove tasse”.

“La presenza del sottosegretario Mulè oggi in Liguria – ha aggiunto Bagnasco – è il segno della vicinanza del Governo e del nostro partito alla realtà concreta del territorio; siamo impegnati a porre in essere tutte le misure necessarie affinché si giunga quanto prima ad una riforma fiscale che venga incontro a chi investe, crea occupazione e immette linfa vitale sui nostri territori. Ringrazio perciò a nome di tutto il coordinamento regionale di Forza Italia il sottosegretario Mulè per la sua disponibilità e per la sua attenzione, che rappresentano un valore aggiunto, in termini di visione e competenza, per lo sviluppo della Liguria”, ha concluso.

Vaccini, Toti, “Liguria pronta a somministrare insieme antinfluenzale e Covid”

Super User 29 Settembre 2021 603 Visite

“Dal punto di vista organizzativo siamo già pronti a partire lunedì prossimo con i vaccini antinfluenzali, da domani con la dose ‘booster’ di vaccinazione anti covid nelle Rsa e da venerdì anche agli ultraottantenni. Dal punto di vista logistico, non c’è alcun problema organizzativo. Quello che aspettiamo di sapere dall’Istituto Superiore di Sanità – ha aggiunto Toti - è la possibilità di somministrare contemporaneamente i due vaccini, l’antifluenzale e quello contro il Covid, per una questione di comodità dei cittadini”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, questa mattina a margine del convegno "Meet in Italy for life sciences".

“Saranno i medici a doverlo dire – ha aggiunto Toti -. Noi siamo pronti a farlo, nell’uno o nell’altro modo, avendo coinvolto tutti i soggetti interessati ad entrambe le vaccinazioni: le Asl, i medici di famiglia, i sanitari dei Gsat, i poli vaccinali e anche le farmacie, che continueranno a svolgere un ruolo importante anche nella campagna di vaccinazione contro l’influenza, sono pronti a somministrare qualsiasi vaccino”.

Regione Liguria, approvato il piano territoriale per la valorizzazione delle aree urbane, costiere e dell’entroterra

Super User 29 Settembre 2021 586 Visite

La Giunta, su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Marco Scajola, ha approvato il Piano territoriale regionale “Idee di Liguria”, uno strumento atteso da decenni (dal 1997), nato dal confronto diretto con il territorio e finalizzato alla programmazione strategica della Liguria dei prossimi vent’anni. Uno dei punti cardine del programma è rappresentato dalla valorizzazione dell’entroterra, per il quale sono previsti interventi utili a contrastare il progressivo spopolamento, favorendo l’insediamento di start up innovative e riducendo i vincoli, oltre a tutelare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Al centro del Piano territoriale regionale anche la riqualificazione delle Aree urbane della Liguria, partendo dalle città, con una programmazione strategica che prevede un rilancio focalizzato su servizi funzionali, innovativi, qualificati ed infrastrutture, volto a migliorare il benessere dei cittadini. Una pianificazione, quindi, utile a porre maggior attenzione all’ambiente. Nel programma sono inserite anche le conurbazioni costiere (aree urbane costiere con servizi ed infrastruttura di livello sovralocale) per le quali è previsto uno sviluppo armonico dei servizi, coordinato dai Comuni del comprensorio, per migliorare la qualità di vita degli abitanti e turisti. Il piano prevende anche di rendere l’area costiera maggiormente resiliente rispetto alle variazioni climatiche, puntando su una riqualificazione del territorio e della sua immagine, in un’ottica di sviluppo sostenibile. All’interno del PTR è previsto poi un quadro delle infrastrutture, che sarà il riferimento della pianificazione su scala regionale.

“Si tratta di uno strumento atteso dal nostro territorio dal 1997 – ha spiegato l’assessore all’Edilizia Marco Scajola -, fondamentale per delineare la Liguria dei prossimi venti anni. Una regione più vivibile, con più infrastrutture e servizi per i cittadini, con più opportunità per le imprese, che valorizza l’entroterra, rispetta l’ambiente ed è più resiliente. Un progetto nato da un confronto biennale con il territorio, che è fondamentale per uno sviluppo armonico della regione. Guardiamo al futuro per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni”.

Le principali infrastrutture tracciate dal PTR riguardano l’Aurelia Bis (nel Ponente e nello spezzino), la nuova bretella autostradale Albenga- Borghetto SS -Carcare – Pedrosa; Gronda di Ponente, la Gronda di Levante, la Statale SS28 valico Armo/Cantarana con il potenziamento infrastruttura ferroviaria di Pontremola.

Caruggi, sette giorni di sport in nove luoghi del centro storico

Super User 29 Settembre 2021 642 Visite

Parkour, basket, mountain bike, tennis e sport adattati per persone diversamente abili sono alcune tra le discipline che dal primo al sette ottobre animeranno nove luoghi del Centro Storico, tra piazze e giardini, per la manifestazione “Caruggi@Sport”.

«”Caruggi@Sport” sarà un’occasione e un momento di crescita sociale per la collettività – dice l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – che ha come scopo quello di dare vitalità al centro storico facendo vivere in maniera positiva le nostre piazze e i nostri giardini in un modo diverso dal solito, ovvero trasformandoli in palestre e campi sportivi. In vista del 2024 ed essendo Genova la Capitale dello Sport, legare questo tipo di manifestazione al Centro Storico, una location che a primo impatto sembrerebbe inadatta alla pratica di alcune discipline, è una sfida che accogliamo e che siamo intenzionati a vincere portando per i Caruggi genovesi, turisti e appassionati di sport».

«La nostra città è sempre più proiettata verso il 2024 - dice il consigliere delegato agli aspetti organizzativi di Genova2024 Capitale dello sport Vittorio Ottonello – ed eventi come questo sono fondamentali per fare da traino. A dimostrazione di quanto Genova sia una città che ama visceralmente lo sport, voglio ricordare la classifica pubblicata lunedì 27 settembre dal Sole24Ore in cui la nostra provincia è stata incoronata la terza più sportiva di Italia. Senza dimenticare, però, che sono proprio eventi come questi che possono avvicinare giovani e meno giovani all’attività sportiva e motoria, con spazio anche per discipline paralimpiche. Eventi per tutti, insomma, con il bonus della cornice del nostro Centro Storico». 

«Sono molto felice di poter ospitare questa manifestazione proprio tra le vie, le piazza e i giardini del Centro Storico – dice il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù -, un evento che sono sicuro porterà molte persone, tra curiosi e appassionati delle varie discipline che si potranno provare e scoprire. Come detto anche dall’assessore Bordilli il connubio “Caruggi@Sport” sarà un modo diverso per scoprire sia la città che alcune discipline». 

“Caruggi@Sport” rappresenta infatti uno degli eventi che faranno da traino a Genova2024 Capitale dello Sport e vede la collaborazione di Aics, Csi, Uisp, Sisport, Pgs, Cus, Fiba ed Endas. Molti gli sport e le discipline che si potranno scoprire: tennis, pallavolo, basket, mountain bike, tiro con l’arco, danza contemporanea, ginnastica posturale, wing chun, karate, hockey, golf, rugby, , fitness, wellness, parkour e badmington. Le attività di calcio saranno coordinate con le scuole e ci saranno anche dimostrazioni di orienteering, ballo country e attività circensi.

Le zone interessate saranno: piazza delle Marinelle, piazza Cernaia, piazza di Sarzano, Giardini Luzzati, piazza del Campo, piazza Durazzo, piazzetta Don Gallo, piazza Postavecchia e i Giardini Baltimora.

Tutte le attività si svolgeranno in due fasce: quella mattutina dalle 10 alle 12.30 e quella pomeridiana dalle 16.45 alle 19.15.

Lista Sansa: “Il G20 parla di clima e cambiamento, ma in Liguria propone le infrastrutture del '900”

Super User 29 Settembre 2021 658 Visite

“Il G20 delle infrastrutture, in corso a Genova, è il trionfo delle contraddizioni: continua a menzionare la necessità di ridurre le emissioni di CO2, ma propone infrastrutture che arrivano dal secolo scorso e non pone l’attenzione su quelle davvero necessarie per la mobilità sostenibile. «Basta ridurre il dibattito tra chi vuole e non vuole le infrastrutture”, commentano i consiglieri della Lista Sansa, Selena Candia e Ferruccio Sansa. “Chiediamo invece quali siano le opere di cui abbiamo bisogno nel XXI secolo, e su quali servizi vogliamo davvero puntare”.

“Se come ha ricordato il presidente Giovanni Toti la Liguria - prosegue la nota del Gruppo - è “simbolo della fragilità” perché la sua giunta non punta ad aumentare i servizi ferroviari, anziché sognare infrastrutture stradali con viadotti e gallerie, tanto che il Recovery Plan presentato lo scorso novembre dalla Regione dedicava il 77,7% dei fondi a infrastrutture soprattutto stradali e autostradali? Se il ministro dell’economia Daniele Franco afferma che «le città sono responsabili delle emissioni del 70% dei gas serra», perché ci propone la Gronda come infrastruttura fondamentale? Sulla realizzazione del tratto sull’A7 si può discutere, ma sarebbe più utile spostare merci e persone sui treni, visto che l’Europa va in questa direzione: e quindi dovremmo puntare a terminare alla svelta il Nodo ferroviario di Genova, a realizzare la Pontremolese e il raddoppio dei binari a Ponente (nella sede attuale e non a chilometri di distanza dalle città e dai pendolari, come vorrebbe la giunta Toti), oltreché muoverci con il quadruplicamento della Tortona-Milano (altrimenti il Terzo Valico non servirà a nulla)”.

“Se il ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani - prosegue la nota - dice che nei prossimi anni dovremmo “cambiare completamente il modo in cui produciamo energia e ci muoviamo”, perché non si fa notare che al G20 si ripropongono per la Liguria le stesse opere richieste da più di 30 anni?

Perché verranno dati dal Governo al Comune di Genova 471 milioni di euro per comprare dei bus elettrici anziché creare una rete di tram? Sostituire mezzi a gasolio con mezzi elettrici significa solo rinnovare il parco mezzi: che saranno meno inquinanti, ma non cambiano nulla nelle abitudini delle persone perché chi si sposta con i mezzi privati continuerà a farlo. Solo un tram potrebbe attirare più utenti perché più confortevole e affidabile negli orari, avendo sempre una corsia riservata e protetta”.

«Vediamo una differenza enorme tra quanto richiesto a livello nazionale ed europeo (tramite il PNRR, che non finanzia opere stradali ma solo infrastrutture per la mobilità sostenibile e quindi treni, autobus, tram e bici!) e quanto invece proposto da chi ci governa a Genova e in Liguria», continua Selena Candia. «Ma si sa, per passare alla mobilità sostenibile bisogna invogliare le persone a non prendere i mezzi privati: e questo, a chi ci governa nella nostra Regione, fa terribilmente paura».

«La nostra coalizione nel suo programma elettorale aveva dimostrato chiaramente in cosa crediamo», spiega Ferruccio Sansa. «Sì alle opere purché siano utili ai cittadini e all'economia ligure, ma anche moderne e compatibili con l'ambiente. Sì allora al primo tratto della Gronda, necessario al porto. Ma soprattutto sì alle opere che puntano su forme di trasporto non inquinanti. Qualche esempio concreto: il raddoppio della Pontremolese, il quadruplicamento della linea ferroviaria Tortona-Milano (che tanto sarebbe importante per l'economia, l'occupazione e per evitare lo spopolamento di Genova e della Liguria), il completamento rapido del nodo ferroviario di Genova e il raddoppio dei binari della linea a Ponente. E nelle città via a un trasporto pubblico nuovo: i tram, tanto per cominciare. Vi sembra poco? Il G20 invece disegna un sistema di trasporti e grandi opere novecentesco. E altamente inquinante. Mentre tutto il mondo va nella direzione opposta».

“Donna Roa Marenca”, l’evento outdoor che unisce Piemonte e Liguria

Super User 29 Settembre 2021 790 Visite

Si è svolta la presentazione di “Donna Roa Marenca”, evento outdoor che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 ottobre. Un’iniziativa che vedrà protagoniste 10 donne influencer/biker, per un totale di 230.000 follower, che partiranno da Prato Nevoso nel cuneese e raggiungeranno Finale Ligure nel savonese, collegando tra loro due località considerate destinazioni ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta.

Si tratta di un progetto dedicato alla vacanza attiva nato sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri, tra cui alcuni tratti della Via Marenca e delle antiche Vie del Sale, che gli appassionati di escursioni in e-bike e MTB hanno la possibilità di sperimentare. Dalle Alpi al mare, da Prato Nevoso a Finale Ligure, un percorso di circa 150 km che attraversa i territori di numerosi comuni tra Piemonte e Liguria scoprendo tradizioni secolari che uniscono queste due regioni.

“Sono molto soddisfatto - dichiara il vice presidente e assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - di accompagnare il lancio dell’evento Donna Roa Marenca, oltre 150 km di impareggiabile bellezza da Prato Nevoso a Finale Ligure, che unisce i monti al mare. La tre giorni in programma, con organizzazione in capo all’APS Sentieri 2M, coinvolge le istituzioni e un gruppo di lavoro competente ed affiatato, in grado di garantire i migliori standard qualitativi e di sicurezza. Abbiamo condiviso sin dall’inizio le varie tappe di costruzione di un network territoriale capace di intrecciare la storia, la cultura, l’enogastronomia, lo sport in una naturale continuità paesaggistica e di aggregazione tra Liguria e Piemonte. Le antiche vie di comunicazione si svelano oggi compiutamente non solo come paradigma delle nostre radici, ma come rete di persone e storytelling multimediale, andando a valorizzare le aree interne, grande risorsa del nostro Paese”.

“Un progetto di marketing turistico-territoriale che le nostre Regioni hanno deciso di supportare e valorizzare insieme - dichiara il vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso - Obbiettivo dell'evento è quello di valorizzare i nostri bellissimi territori, le attività economiche e le risorse naturalistiche, storiche e culturali presenti lungo il percorso. Vogliamo rendere quest'area ancora più appetibile e di rilievo per il turismo outdoor, coinvolgendo anche i Comuni attraversati da questo percorso".

“Abbiamo scommesso sulle potenzialità di questo itinerario che dai monti porta al mare - dichiara Roberto Moreno, commissario di Agenzia In Liguria - come chiave di un nuovo modo di fare turismo all’aria aperta combinando la scoperta di luoghi di cultura, storie di persone e tipicità enogastronomiche. Il percorso ha le carte in regola per diventare un prodotto cicloturistico da presentare ai mercati internazionali, che non vivono di confini amministrativi, ma sono interessati alla ricchezza che i luoghi e i territori possono esprimere. Abbiamo creato una rete di sinergie con partner pubblici e istituzionali perché crediamo che sia questo il ruolo di un’agenzia di marketing territoriale che lavoro al fianco dei territori e che propone prodotti appetibili per una domanda che richiede sempre nuovi spunti ed esperienze autentiche, lungo tutto il corso dell’anno, per attuare in concreto l’obiettivo della destagionalizzazione”.

“L’unione tra sport, natura e storia è una caratteristica che contraddistingue il territorio e il turismo del Finalese, così come le vie che collegano la nostra costa all’entroterra - sottolinea Ugo Frascherelli, sindaco Comune di Finale Ligure - La Roa Marenca, con questa lettura cicloturistica, rappresenta un fantastico strumento per fare scoprire il Finalese, grazie ad un approccio accessibile ad un nuovo pubblico di entusiasti dell’outdoor”.

Marco Quaranta, ideatore e organizzatore, Sentieri 2M Mare & Monti, afferma: “Il progetto della Roa Marenca è nato per contrastare lo spopolamento dei paesi mediante l'applicazione di un modello di marketing territoriale che parte dalla valorizzazione dei sentieri storici. Vedere due regioni, venti comuni e località come Prato Nevoso e il Finalese, uniti in questo obiettivo di sviluppo dei territori dal punto di vista, turistico, storico, culturale, enogastronomico e sociale, non può che riempire il cuore di gioia a chi ha seguito questo progetto”.

“Il nostro impegno nella promozione dell’offerta outdoor su strade bianche e a bassa percorrenza è costante da anni, consapevoli dell’ulteriore potenzialità di crescita in termini di proposte e di servizi – dice Mauro Bernardi, presidente dell’ATL del Cuneese - Applaudiamo gli organizzatori per la felice riuscita dell’iniziativa “Donna Roa Marenca” con l’augurio che possa ripetersi in futuro, per diventare un appuntamento nel panorama delle iniziative outdoor, che con sempre più successo uniscono il Piemonte e la Liguria”.

Consiglio comunale, approvata mozione del PD: eliminata disparità nelle nozze a Tursi

Super User 28 Settembre 2021 562 Visite

“Era un’insopportabile disparità. Alle coppie che si sposano con rito civile il Comune di Genova regala un libretto ricordo, con i nomi degli sposi e del celebrante e alcune fotografie dei palazzi di Strada Nuova e delle Ville storiche. Il dono del libretto era però fino ad oggi riservato ai matrimoni tra uomo e donna, mentre alle unioni civili toccava una piccola pergamena. Dopo due anni di battaglia consiliare, e vari ordini del giorno dichiarati inammissibili, oggi il Consiglio comunale ha approvato una mozione proposta dal Gruppo del PD che chiede di consegnare lo stesso regalo a tutte le coppie, eliminando la disparità”. Lo scrive in una nota il Gruppo PD Comune di Genova.

“E’ del tutto evidente - prosegue la nota - che le ragioni di questa anomalia non fossero di natura economica come ha cercato di spiegare il vicesindaco Nicolò ma di natura tutta politica, come hanno denunciato le uscite di diversi consiglieri di centrodestra al momento del voto - dichiara il capogruppo PD Alessandro Terrile - Ci abbiamo messo qualche mese di troppo, ma siamo soddisfatti di avere eliminato una evidente e insopportabile disparità di trattamento che colpiva i genovesi in un momento importante della loro vita”.

Crollo Morandi, Regione Liguria: chiunque affermi che ente non si costituirà parte civile è in malafede

Super User 28 Settembre 2021 705 Visite

In merito alla nota diffusa dagli esponenti del Movimento Cinque Stelle sulla costituzione di parte civile nel processo sul crollo del Ponte Morandi, Regione Liguria precisa quanto segue:

Chiunque affermi che Regione Liguria non intende costituirsi parte civile è in mala fede. Non è escluso che Regione decida di costituirsi all’udienza preliminare ma l’obiettivo è quello di non dover rinunciare ad altre opzioni prima del tempo. Come già più volte spiegato e ribadito, infatti, i termini di costituzione di parte civile scadranno alla prima udienza dibattimentale del processo quindi, indicativamente, entro la prossima primavera. Il fatto di non procedere con la costituzione di parte civile all’inizio del procedimento, in fase di udienza preliminare, non comporterebbe in alcun modo la perdita di questa opportunità. Se, poi, uno o più imputati dovessero chiedere il rito abbreviato, Regione potrà valutare se costituirsi parte civile già in quel procedimento speciale.

“Le foibe e l’esodo giuliano-dalmata tra storia negata e memoria condivisa”, il convegno di Culturaidentità

Super User 28 Settembre 2021 1075 Visite

Martedì 5 ottobre, alle ore 17:00 presso la sala convegni Bi.Bi. Service, via XX Settembre 41, la conferenza “Le Foibe e l’Esodo giuliano-dalmata tra storia negata e memoria condivisa”, con relatori Emanuele Merlino e Silvano Olmi del Comitato nazionale 10 Febbraio, Giuseppe Murolo Coordinatore regionale Cultura e Innovazione Fratelli d’Italia, Giulio Benvenuti vice presidente del Comitato familiari vittime giuliane istriane fiumane e dalmate e Andrea Lombardi, responsabile CulturaIdentità Genova. Modera la giornalista de “Il Giornale” Maria Vittoria Cascino.

Per l’evento sono stati invitati a presenziare il sindaco, l’assessore alla Cultura, i consiglieri comunali, le associazioni locali, i dirigenti scolastici e l’intera cittadinanza.

“Chiediamo a tutti i politici, a partire dal presidente della Regione Toti e dagli assessori alla cultura provinciali, e alla società civile ligure di unirsi alla condanna per il vile danneggiamento della Lapide dedicata alle Foibe e all'Esodo istriano dalmata a Ventimiglia, perpetrato da "ignoti" pochi giorni fa. Su questi argomenti, e non solo, chi tace è complice. Gravi sono poi le responsabilità di politici e intellettuali di sinistra che ormai da tempo stanno soffiando sul fuoco di un negazionismo e giustificazionismo ignobili su questa tragedia italiana per molto tempo sottaciuta”, dichiara Andrea Lombardi, responsabile di CulturaIdentità Genova.

L’evento si terrà in osservanza della vigente normativa Anti Covid, è consigliata la prenotazione telefonando al numero 339 875 8029.

A un anno dal Toti bis, il bilancio del governatore e degli assessori regionali

Super User 28 Settembre 2021 776 Visite

 “A un anno dalla nomina di questa Giunta sento l'esigenza di ringraziare i miei assessori per l'impegno e la risolutezza che hanno dimostrato fino a oggi. È stato un periodo impegnativo, segnato certamente dalla lotta al Covid, ma ogni scelta è stata fatta con l’unico obiettivo di far ripartire la nostra regione e cogliere le opportunità che si stanno presentando dopo la fase più dura della pandemia, guardando a esse con coraggio, competenza e determinazione. Questo è stato soprattutto l’anno del restart: innanzitutto della nostra sanità, con un piano di rilancio del sistema sanitario regionale che, grazie a investimenti per 24 milioni di euro da impiegare entro fine anno, ha l’obiettivo di smaltire le liste di attesa e recuperare tutte le attività tenute in sospeso mentre gli ospedali, le strutture sanitarie e tutti gli operatori della Liguria erano impegnati nel reggere l’urto del Covid. Allo stesso tempo guardiamo anche al medio e lungo periodo per abbattere i tempi di attesa e ridurre le fughe fuori regione, creando dei poli specializzati che incrementino la capacità attrattiva della sanità ligure. Il 2021 è stato anche l’anno della ripartenza del turismo, grazie a un rinnovato appeal e una maggiore consapevolezza della bellezza e dell’immenso potenziale della Liguria, con un’estate che ha battuto il 2019 per il numero di presenze e arrivi di turisti. Un risultato raggiunto grazie alla nostra campagna vaccinale: la Liguria è stata la prima regione in Italia a sottoscrivere accordi con medici, farmacie, aziende e sanità privata per accelerare le vaccinazioni, permettendoci di mettere già in sicurezza più dell’81% dei liguri (immunizzati con almeno una dose) e soprattutto permettendoci di riappropriarci della nostra libertà”. Così il Presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti durante la presentazione del lavoro svolto quest’anno dalla Giunta.

“Nonostante le difficoltà incontrate nel periodo di pandemia – ha aggiunto il presidente Toti - abbiamo raggiunto il pareggio di bilancio per l’esercizio 2020 delle aziende e degli enti del sistema sanitario regionale. E nel prossimo futuro l’ospedale pediatrico Gaslini diventerà hub regionale con un presidio di suoi specialisti in ogni punto nascita della Liguria, realizzando anche un importante progetto di telemedicina in ambito pediatrico, con messa in rete di ospedali, pediatri di famiglia e assistiti a domicilio. Il Centro trapianti di fegato, chiuso nel 2012, ha riaperto a distanza di 9 anni, con un primo trapianto eseguito il 7 maggio scorso. Dalla sua riapertura, sono stati effettuati tutti i 12 trapianti di fegato per i liguri in lista. Senza dimenticare il progetto per il nuovo Ospedale Felettino alla Spezia e gli investimenti territoriali, con oltre 22 milioni di euro stanziati per le diverse Asl”. “Oggi voglio ribadire l’impegno ad andare avanti con spirito unitario – ha concluso il presidente Toti – e con l’obiettivo di mantenere le promesse fatte un anno fa, per rendere la nostra Liguria sempre più bella ed efficiente”.

 

ALESSANDRO PIANA - Vicepresidente, assessore all'Agricoltura, Allevamento, Caccia e Pesca, Acquacoltura, Sviluppo dell’Entroterra, Associazionismo comunale, Escursionismo e Tempo Libero, Marketing e Promozione Territoriale, Parchi, Gestione e riforma dell’Agenzia In Liguria, Promozione dei prodotti liguri, Programmi comunitari di competenza.
“I primi mesi del mio mandato alla vice presidenza di Regione Liguria hanno imposto un rapido problem solving e il necessario sostegno correttivo dagli effetti della pandemia mondiale, ad esempio con i fondi del Programma di sviluppo rurale (PSR,misura 21 di sostegno temporaneo eccezionale) o del Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura unitamente a campagne come ‘Pesco Sicuro’ per l’incolumità degli operatori. Per i danni degli eventi atmosferici eccezionali del 2 e 3 ottobre 2020 abbiamo stanziato oltre 1 milione e 110 mila euro dal PSR con domande estremamente semplificate, in modo da utilizzare agevolmente il contributo dell’80% delle spese, anche già sostenute, per il ripristino delle strutture e infrastrutture agricole danneggiate o distrutte. Per il comparto del marketing territoriale che sempre più ha valorizzato l’escursionismo, l’entroterra (progetto di cooperazione regionale AV 2020 per l’Alta Via dei Monti Liguri, 1 milione e 330 mila euro con Fondi PSR) e la gastronomia. In quest’ottica rammento le innumerevoli attività dell’Agenzia In Liguria, i progetti di promo-commercializzazione come TerrAgir 3 che si è concentrato sulle aziende agricole, agrituristiche e sulle fattorie didattiche con sviluppi internazionali anche su Australia e USA, l’apertura del bando per il sostegno ai regimi di qualità e di certificazione del PSR, le convenzioni tra Enti per la valorizzazione delle produzioni, la realizzazione dello stand LaMiaLiguria e la partecipazione a Slow Fish, il potenziamento della rete escursionistica regionale la moltiplicazione di attività culturali e ricreative di valore nei Parchi Liguri, la stessa approvazione del nuovo Piano Faunistico Venatorio della Liguria con 80 zone di territorio protetto. Attenzione ai giovani con i fondi per le mense scolastiche biologiche e per l’educazione alimentare (impegno di oltre 800 mila euro) oltre all’accensione di nuove possibilità di sviluppo professionalizzanti e all’ampliamento di settori performanti che diano ulteriore lavoro come l’acquacoltura (tra l’altro con nuove aree sperimentali nello spezzino). Non in ultimo il lavoro costante del Settore Fitosanitario Regionale”.

 

ANDREA BENVEDUTI - deleghe: Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica, Digitalizzazione del territorio, Sicurezza, Immigrazione e Emigrazione, Partecipazioni regionali (LigurCapital, Liguria Ricerche, Liguria International, Parco Tecnologico Val Bormida, Società per Cornigliano, Siit), Programmi comunitari di competenza.
“In questo primo anno di giunta, come Sviluppo economico, abbiamo attivato e gestito più di 110 milioni di euro. Nello specifico, abbiamo destinato oltre 26 milioni di euro in favore delle aree di crisi industriale, complessa e non, con il grosso dell’importo per interventi mirati a crescere e sostenere l’occupazione di territori liguri che negli anni hanno subito trasformazioni sotto il profilo produttivo. Abbiamo dato continuità all’accesso al credito delle imprese artigiane, con nuovi e rinnovati strumenti, dal valore complessivo di 11 milioni di euro. Abbiamo ristorato, con più di 10 milioni di euro, attività economiche costrette a chiudere durante l’emergenza Covid. Abbiamo rifinanziato bandi particolarmente apprezzati dal territorio, come quello della digitalizzazione, dell’adeguamento dei processi produttivi, delle botteghe dell’entroterra e dell’audiovisivo. Ma abbiamo anche investito 18 milioni di euro in favore della ricerca e dell’innovazione, con contributi a fondo perduto a coprire fino al 70% degli investimenti delle attività aggregate ai cinque poli regionali, e accompagnato imprese e start up con 16 milioni di interventi di capitalizzazione attraverso Ligurcapital”.

  

GIANNI BERRINO - deleghe: Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione, Trasporti, Rapporti con le Organizzazioni sindacali, Turismo, Fiere turistiche e Grandi eventi.
“Nel settore politiche del lavoro e centri per l’impiego da segnalare la dotazione di oltre 12 milioni di euro per il programma Garanzia Giovani cui da luglio 2020 hanno aderito 2679 giovani. Importante azione è stata il rinnovo del Patto del Lavoro nel settore turismo i cui bonus assunzionali hanno prodotto ben 1826 domande per la somma di quasi 21 milioni di euro finalizzati alla stipula di contratti dalla durata minima di 4 mesi. Relativamente ai Centri per l'impiego abbiamo assunto 103 nuove persone e abbiamo stanziato oltre 19 milioni di euro per le risorse infrastrutturali. Da segnalare anche tra il 2020 e luglio 2021 sono stati erogati trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga in favore di circa 18 mila aziende, un totale di 40 mila lavoratori per la somma di 57 milioni di euro. Nel settore turismo abbiamo concluso i progetti Intense e Interreg Marittimo, abbiamo promosso i borghi e l’offerta integrata costa-entroterra, abbiamo creato 8 sentieri escursionistici di collegamento tra il Sentiero Liguria e i borghi certificati, abbiamo conferito 100 nuove abilitazioni per le figure professionali di accompagnatore turistico, accompagnatore ciclo-turistico, accompagnatore di turismo marino e accompagnatore di turisti con esigenze speciali. Inoltre abbiamo introdotto l’obbligo di rilevazione dei movimenti dei turisti presso i circa 24.500 appartamenti ad uso turistico (Aaut) e mediante una specifica legge siamo stati la prima Regione in Italia a stipulare una polizza assicurativa sanitaria a favore dei turisti stranieri che soggiorneranno in Liguria fino al 31 dicembre 2021 con un investimento di circa 120 mila euro. Infine, relativamente al settore Trasporti, per contemperare le esigenze dell’utenza e con il rispetto delle prescrizioni per il contenimento dell’epidemia abbiamo deciso innanzitutto di non procedere all’aumento delle tariffe ferroviarie previsto dal contratto a decorrere dal 1° gennaio 2021. Al contempo - ha concluso Berrino - numerosi e cospicui sono stati gli investimenti effettuati: 40 milioni dal Decreto Genova per l’acquisto di nuovi autobus nell’ambito urbano ed extraurbano genovese, consegna ed entrata in servizio di 20 nuovi treni (12 'Pop' e 8 'Rock'), oltre 31 milioni per il rinnovo del parco autobus (nel 2020 sono stati acquistati ed immessi in servizio 89 mezzi nuovi), 34 milioni a favore di Amt per interventi sulla Ferrovia Genova Casella, 7,6 milioni di euro per interventi sulla Ferrovia Principe Granarolo, circa 500 mila euro per il refitting di unità navali, 5 milioni all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per interventi di investimento sull’aeroporto di Genova e 250 mila euro ai titolari di licenza taxi per la riqualificazione del servizio e per interventi di manutenzione straordinaria sugli autoveicoli”.

 

ILARIA CAVO - deleghe: Politiche socio sanitarie e Terzo Settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, Programmi comunitari di competenza.
Progettualità e gestione dell’emergenza Covid. Su queste direttrici è stato impostato il lavoro dell’assessorato per le deleghe di competenza. In campo sociale, ai 20 milioni euro assegnati ai distretti sociali per i servizi dei Comuni e ai 34 milioni di voucher per la non autosufficienza si sono aggiunte misure straordinarie come l’erogazione di bonus taxi per le categorie fragili e over 75 con 13 mila card erogate (con 3,3 mln di Fse erogati), l’iniziativa Sconti&sicurezza, per la spesa in fascia protetta degli anziani, l’adeguamento in versione covid del servizio del maggiordomo di quartiere che ha raggiunto 9mila persone sul territorio e occupato 100 tirocinanti, il rafforzamento del call center per gli anziani e delle rete dei custodi sociali. Al terzo settore sono stati destinati 2 milioni di euro con patti di sussidiarietà dedicati a disabili, anziani, giovanissimi che hanno coinvolto complessivamente circa 400 associazioni. A questo di aggiunge il sostegno diretto alle famiglie con voucher nido (2,6 mln di Fse e e 1328 domande soddisfatte) il bonus badanti e baby sitter con oltre 1400 domande presentate.
Per quanto riguarda la formazione professionale, alla misura di formazione continua post covid dedicata alle imprese dedicate alle imprese (“Formarsi per la ripresa”, con 2 milioni euro), alle misure tradizionali della formazione a catalogo e a sportello per nuovi occupati, si sono aggiunte misure innovative come Match Point (1,5 milioni di euro), rivolta ai giovani disoccupati, inoccupati e inattivi e alle aziende vincolate ad accoglierli per un lungo periodo stage. Questa misura risulta già in over booking ed è previsto un suo rifinanziamento. Per quanto riguarda i giovani è stata attivata la parte formativa di garanzia giovani (3 milioni di euro) e sono stati programmati percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e duale per 15 milioni di euro. Misure che tutte assieme cubano oltre 22 milioni di euro per la formazione giovanile.
Innovativa, e corrispondente alle esigenze evidenziate dal periodo pandemico, la creazione di una nuova figura professionale l'OSSS, Operatore socio sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria, e attivazione di un bando mirato per la qualifica degli Osss operatori da impegnare nelle strutture socio sanitare private per rispondere alle esigenze del settore già durante la pandemia.
Nel settore dell'alta formazione è stata approvata la candidatura per due nuovi ITS, gli Istituti Tecnici Superiori per post diplomati su cui la nostra ha sempre creduto: quello del Turismo (sede a Santa Margherita Ligure) e del Its Accademia ligure dell'agroalimentare a Imperia. Resta poi forte il legame con l'Università: istituti voucher master per 600mila euro rivolti a laureati liguri under 35 e, proprio con l'Ateneo e Confindustria, siglato un protocollo per promuovere borse di dottorato con periodo di studio nelle imprese.
Confermato il ruolo strategico dell’orientamento: “Orientamenti” – che tornerà dal 16 al 18 novembre prossimi in una formula mista in presenza e on line – nell’edizione solo on line del 2020 ha proposto 320 eventi con 150mila contatti. L'edizione estiva di Orientamenti Summer con 340 incontri ha avuto oltre 1000 partecipanti. Durante l'ultimo anno scolastico invece, nell'ambito del ciclo di incontri nelle scuole di #progettiamocilfuturo sono stati raggiunti 12mila studenti.
Per quanto riguarda la Cultura, sono stati stati confermati i sostegni economici al Teatro Nazionale e alla Scuola di Recitazione, al Teatro Carlo Felice e ai Tric (Teatri di rilevante interesse culturale della Liguria) con un finanziamento straordinario per il centenario della nascita di Luzzati; sono stati sostenuti 48 grandi eventi del corso dell’estate del Restart, è stato presentato il progetto della Casa dei Cantautori all'Abbazia di San Giuliano con il ministro Franceschini. Nel ruolo di coordinamento della commissione cultura, sostenuta, tra le altre, la proposta di aumento della capienza di sale di cinema e teatri a seguito dell’introduzione del green pass.

 

SIMONA FERRO - deleghe: Pari Opportunità, Stili di vita consapevoli, Cittadinanza Responsabile, Tutela e valorizzazione dell’Infanzia, Tutela degli Animali d’affezione, Tutela dei Consumatori, Sport, Organizzazione e Personale regionale.
“Un anno di lavoro è difficile da condensare, soprattutto se l’anno in questione è stato caratterizzato dalla crisi sanitaria per il contenimento del Covid-19 che ha reso tutto complesso, ma cercando la parola di sintesi di questo primo anno di mandato ho trovato in “tutela” quella più adatta. Non solo perché è un termine ricompreso in 3 delle 8 deleghe che mi sono state affidate, ma anche perché sta alla base della mia missione politica. Parto dalla tutela e valorizzazione dell’infanzia per cui abbiamo realizzato un protocollo d’intesa per il riconoscimento del ruolo di “Play Child Specialist” che possa essere di aiuto ai piccoli pazienti ricoverati al Gaslini e nei nostri ospedali, inoltre abbiamo riattivato la convenzione con il Coniglio Blu l’asilo nido a sostegno dei genitori dipendenti della Regione Liguria.
Per quanto attiene la tutela delle pari opportunità, ho sostenuto il progetto di promuovere un sondaggio molto esteso tra i dipendenti di Regione Liguria circa il rispetto e la sua applicazione nei posti di lavoro.
Un altro ambito di tutela che abbiamo promosso è quello inerente al settore dei consumatori con la sottoscrizione di due protocolli d’intesa: il primo con l’ordine degli psicologi e le associazioni dei consumatori affinché quest’ultimi possano dare supporto ai cittadini liguri che a loro si rivolgono a seguito degli esiti negativi lasciati dalla pandemia. Il secondo, invece, finalizzato alla valorizzazione del nostro entroterra grazie al prelievo di contante nei Comuni sprovvisti di sportelli bancari e postali. Un’ importante soluzione trovata con ANCI, Federazione Nazionale Tabaccai e Istituto ligure del consumo.
La tutela degli animali d’affezione passa anche attraverso la realizzazione del primo cimitero per animali che si sta portando avanti in collaborazione con il Comune di Genova e che sarà il primo di altri cimiteri che vorrei prevedere su ogni provincia. Avere uno stile di vita consapevole ed essere cittadini responsabili comporta più tutela per tutti ed è per questo che abbiamo voluto avviare una campagna di sensibilizzazione all’utilizzo dei defibrillatori in ambito sportivo: con gli operatori del 118, la Federazione dei Medici Sportivi, il CONI, il CIP ed il Comune di Genova che sono partener nel progetto. Per una città più pulita, abbiamo aggiunto nel progetto di riciclo della plastica “Plastipremia” la possibilità di utilizzare i voucher che vengono generati a seguito della raccolta di materiale anche nelle attività del settore sportivo e non solo commerciale.
Per quanto riguarda lo sport, quando ho iniziato il mio mandato era in ginocchio, palestre, piscine, società dilettantistiche ferme ed ecco perché abbiamo lavorato tanto impegnandoci per confermare tutte le manifestazioni a livello agonistico, nei limiti del possibile, con oltre 300mila euro di contributi riconosciuti alle società organizzatrici, ma ancora di più abbiamo messo mano alla Legge 40/2009 la nostra legge quadro regionale sullo sport, al fine di riadattarla ai tempi attuali, semplificando alcune procedure e riordinando le misure per un sostegno efficace. Abbiamo introdotto la “dote sport” che consente alle famiglie in difficoltà economica di far praticare attività fisica ai propri figli minorenni, la promozione dei talenti sportivi e l’avviamento allo sport per chi è invalido civile e ancora molto altro confermando la partnership con Stelle nello sport e Sportability. Così ho voluto tutelare e rilanciare il mondo dello sport. Infine, l’ultima delle tutele quella del personale della Regione Liguria che nell’anno più complesso per la sua gestione non ha mancato di fornire alla Liguria ed ai liguri il suo impegno per una regione più forte, più bella, più accogliente e pronta ad affrontare le sfide del futuro".

 

GIACOMO GIAMPEDRONE - deleghe: Lavori pubblici, Infrastrutture e Viabilità, Ciclo delle Acque e dei Rifiuti, Difesa del Suolo, Ambiente e Tutela del territorio, Ecosistema costiero, Antincendio Boschivo, Protezione civile, Emergenze, Partecipazioni regionali (Ire spa)
“È stato un anno di mandato in continuità con il precedente, visti i numerosi progetti e investimenti avviati e, soprattutto, l’urgenza dettata dal contenimento della diffusione del Covid-19, che ha visto protagonisti tantissimi volontari della nostra Protezione Civile regionale. La Liguria, come ben sappiamo, è una terra bellissima ma fragile, per questo molte risorse e molti sforzi sono stati destinati alla mitigazione del dissesto idrogeologico e alla difesa del suolo, per preservare il nostro territorio e garantire la sicurezza dei suoi residenti. Uno sforzo che continua a crescere, costantemente. Abbiamo investito oltre 20 milioni di euro per interventi sui corsi d’acqua di nostra competenza e più di 4 per la manutenzione ordinaria nei Comuni, importantissima per la prevenzione e il contenimento dei danni. Tra questi sono simbolici i 13,4 milioni riservati alla riapertura della Via dell’Amore, un progetto molto complesso, un unicum per le condizioni di fragilità e il contesto di pregio ambientale in cui si andrà a operare, ma che siamo riusciti a portare a termine e che riconsegnerà il sentiero in sicurezza per essere nuovamente goduto. Uno specchio della nostra Liguria, che vogliamo proteggere e valorizzare anche da un punto di vista ambientale. Un impegno costante anche sulle infrastrutture: abbiamo approvato il Programma Strategico per le Infrastrutture e i Trasporti, nell’ambito del PNRR e abbiamo speso 17 milioni di euro per interventi sul territorio, erogati agli enti locali”.

 

MARCO SCAJOLA - deleghe: Rapporti con il Consiglio regionale, Urbanistica, Pianificazione territoriale, Demanio marittimo e Tutela del Paesaggio, Politiche abitative ed Edilizia, Attività estrattive, Rapporti con i lavoratori transfrontalieri
“Abbiamo stanziato 105 milioni di euro per la riqualificazione del patrimonio ERP e per interventi strategici di riqualificazione urbana. Aiuti alle famiglie in difficoltà per affrontare al meglio le problematiche economiche, con uno stanziamento di 5,4 milioni di euro, che ha coinvolto 136 Comuni liguri. Sempre nell’ottica della riqualificazione urbana e per uno sviluppo armonico del territorio, sono stati assegnati finanziamenti per 5 milioni di euro. Abbiamo adottato nuove politiche urbanistiche, una visione diversa, che predilige il recupero dell’esistente e, come ad esempio per le “Dighe di Begato” nel quartiere Diamante di Genova, la demolizione di vecchi edifici per una ricostruzione moderna, con al centro la qualità ed i bisogni del cittadino. Abbiamo apportato modifiche alla Legge Urbanistica, per ridurre la burocrazia, e dare più opportunità ai Comuni ed alle imprese. Un Piano Territoriale Regionale, atteso da anni, che traccia la Liguria del futuro, dalla costa all’entroterra, con opportunità strategiche di sviluppo del territorio, più servizi ed infrastrutture per migliorare la qualità di vita di cittadini turisti, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Abbiamo stanziato 1 milione di euro per il ripascimento delle spiagge, 350 mila euro per la sicurezza, la pulizia e l’accessibilità delle stesse, assegnando più spazio sul Demanio Marittimo alle attività commerciali. Sbloccati 10 milioni di euro per gli edifici scolatici, per la sicurezza dei nostri ragazzi, dei docenti e degli operatori. Nominata la Consulta regionale per i Lavoratori Transfrontalieri liguri, per seguire e tutelare tanti lavoratori liguri. Un grande impegno di squadra, che vede Regione Liguria protagonista a livello nazionale per i provvedimenti adottati in campo edilizio ed urbanistico ed in prima linea nel coordinamento dei Tavoli Nazionali della Conferenza delle Regioni per quanto concerne il Demanio Marittimo e l’Edilizia”.

San Martino, Brunetto (Lega): “Sensibilizzare i cittadini alla donazione e aumentare i trapianti d’organi”

Super User 28 Settembre 2021 541 Visite

“Stamane in rappresentanza di Regione Liguria ho partecipato, insieme al direttore generale Salvatore Giuffrida, al direttore sanitario Gianni Orengo, al direttore scientifico Antonio Uccelli, al coordinatore dei trapianti Andrea Gianelli Castiglioni, al convegno sulle donazioni e trapianti d’organi che si sta svolgendo all’auditorium Ist nord dell’Irccs San Martino. Lo scopo dell’evento organizzato a Genova è quello di fare il punto sulla situazione, che a causa della pandemia da coronavirus ha visto rallentati notevolmente i prelievi d’organo e i relativi trapianti, cercando quindi possibili strategie per una normale ripresa e un aumento degli interventi che deve passare attraverso una nuova sensibilizzazione dei cittadini alla donazione degli organi. Ricordo che da pochi mesi è ripartita, al San Martino, l’attività di trapianto di fegato che ha visto già una dozzina di interventi. Pertanto, nessun paziente ligure è stato costretto a recarsi fuori regione per il trapianto di fegato”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto (Lega).

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