“O sciô scìndico”, il libro di Elio Di Rella su Vittorio Pertusio
Un parterre di eccezione sarà presente alla prima uscita in pubblico del libro scritto per De Ferrari Editore dall'avvocato Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, già presidente dell'Ordine degli Avvocati del Foro di Genova, sulla figura di Vittorio Pertusio, avvocato e primo cittadino DC di Genova dal 1951 al 1960 e dal 1961 al 1965.
L'appuntamento è per venerdì prossimo, 25 febbraio, alle ore 16, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi (accesso solo con Green Pass e previa prenotazione) e farà seguito alla cerimonia di intitolazione di via Vittorio Pertusio che in mattinata sarà celebrata nell’area di corso Sardegna dove era sito il mercato ortofrutticolo, trasformata in centro di aggregazione sociale ricco di prestigiose attività commerciali.
A moderare l'incontro sarà Mario Mascia, avvocato e capogruppo in Consiglio comunale, e in scaletta sono previsti, dopo il saluto dei familiari di Pertusio, anche gli interventi del sindaco di Genova Marco Bucci, del sindaco di Quiliano Nicola Isetta e dell'ultimo segretario della DC genovese dal 1986 al 1992 Gianni Vassallo.
"Le figlie ed i nipoti di Vittorio Pertusio parteciperanno all'inaugurazione della strada voluta dal Comune di Genova e alla presentazione del libro O Sciô Scìndico - comunicano i familiari di Pertusio - nel ricordo affettuoso del padre e del nonno, sempre presente nei momenti importanti della loro vita nonostante gli impegni di lavoro. Persona che ha lasciato un vivo ricordo ancora oggi in tanti Genovesi".
"Vittorio Pertusio - dichiara il capogruppo Mascia - è ancora oggi per tutti noi un grande esempio di come ci si possa impegnare per il bene comune della città da persone libere e forti della propria libertà. È stato un ottimo avvocato che non ha mai vissuto né si è mai approfittato della politica e proprio grazie alla sua libertà ha potuto compiere la scelta coraggiosa di rinunciare nel 1951 al mandato parlamentare ed alla nomina come sottosegretario al Lavoro nel VI governo De Gasperi per partecipare alle elezioni comunali, dedicandosi così ai suoi due grandi amori, Genova e i Genovesi. Ecco perché nel cuore di tutti noi è rimasto "o sciô Scìndico", il sindaco per antonomasia: a lui Genova deve non solo l’aereoporto "Cristoforo Colombo", la diga dell'acquedotto del Brugneto, la Fiera del Mare, la pedemontana di collegamento tra Nervi e il centro città, alias Corso Europa, e la Sopraelevata, ma anche molto altro, e per questo nessuno di noi lo ha mai dimenticato".
"Ho voluto scrivere la biografia dell'avvocato Pertusio - commenta l'autore del libro Aurelio Di Rella - sia come tributo dovuto ad un Collega al quale la città è debitrice del suo volto moderno, sia perché, nonostante le nostre diverse opinioni, lo ritengo per la sua moralità di pubblico amministratore e per il suo comportamento un esempio da additare ai giovani".