Fuori programma a Tursi: alla presentazione del libro su Pertusio interviene anche il cardinale Bagnasco
Colpo di scena alla prima uscita in pubblico del libro scritto per De Ferrari Editore dall'avvocato Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, già presidente dell'Ordine degli Avvocati del Foro di Genova, sulla figura di Vittorio Pertusio, avvocato e primo cittadino DC di Genova dal 1951 al 1960 e dal 1961 al 1965.
Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi la scaletta in locandina prevedeva, dopo il saluto dei familiari di Pertusio, gli interventi istituzionali del sindaco di Genova Marco Bucci, del sindaco di Quiliano Nicola Isetta e dell'ultimo segretario della DC genovese dal 1986 al 1992, Gianni Vassallo.
Ma alla vista in prima fila tra il pubblico del cardinale Angelo Bagnasco, invitato dai familiari del sindaco Pertusio, l'organizzatore dell'incontro Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, non ha potuto fare a meno di invertire la scaletta degli interventi con un autentico fuoriprogramma, invitando l'illustre porporato presente in sala ad accomodarsi al tavolo dei relatori.
L'intervento di apertura del cardinale è stato molto apprezzato dall'uditorio, che lo ha seguito in 'religioso' silenzio, e ha toccato i nodi della storia esemplare di Vittorio Pertusio e del significato della carità politica ancorata all'antropologia cristiana.
“Questo evento meglio di così non poteva riuscire - dichiara il capogruppo Mascia - con tutti i giganti dell'avvocatura, della politica e della Chiesa genovesi che hanno partecipato oggi al convegno la politica perbene si è presa una bella rivincita su quella che perbene non è”.
L'intervento del sindaco
Il Salone di Rappresentanza gremito