Sondaggio Primocanale-Tecnè: Salis in vantaggio, ma oltre la metà degli elettori è ancora incerta

Silvia Salis - Pietro Piciocchi - Mattia Crucioli
L'emittente Primocanale ha pubblicato i risultati dei nuovi sondaggi elettorali commissionati all’istituto Tecnè, con l’obiettivo di analizzare più a fondo l’orientamento dell’elettorato genovese in vista delle elezioni amministrative di maggio. L’indagine, in linea con i risultati delle ultime regionali, è stata condotta tra il 31 marzo e il 1° aprile su un campione di 1000 persone.
Le intenzioni di voto: Salis davanti, ma pesa l’incertezza
Il dato più rilevante del sondaggio riguarda le intenzioni di voto: Silvia Salis 52% (vittoria al primo turno), Pietro Piciocchi 44,5% e Mattia Crucioli 1,4%. La candidata del centrosinistra sarebbe quindi in netto vantaggio (7,5%) sull’attuale vice sindaco reggente di centrodestra. Molto indietro invece il capogruppo di Uniti per la Costituzione a Palazzo Tursi.
Tuttavia, la percentuale di cittadini ancora indecisi o orientati all’astensione è altissima: ben il 51%. Un altro dato significativo arriva dalla domanda "Chi pensa che vincerà?". Il 44% degli intervistati ha risposto di non saperlo, confermando un quadro di grande incertezza e una mobilità del voto ancora molto alta.
Notorietà dei candidati: Piciocchi il più conosciuto
Alla domanda sulla notorietà dei candidati, il più riconosciuto è Pietro Piciocchi che raggiunge l’88%, in crescita rispetto al sondaggio di febbraio. Lo segue Silvia Salis con l’85%, mentre Mattia Crucioli si attesta al 58%.
Tendenze nei partiti: calo per FdI e PD, cresce il civismo
Analizzando l’orientamento verso i partiti, si registra un calo sensibile per Fratelli d’Italia (-2,9%) e la crescita di Forza Italia (+0,7%) nel campo del centrodestra e un arretramento (-2%) per il Partito Democratico a sinistra. In entrambi i casi, cresce il consenso verso le liste civiche e quelle legate direttamente ai candidati sindaco.
In sintesi, sebbene Silvia Salis appaia in testa nelle preferenze, l’alto numero di indecisi e la fluidità dell’elettorato lasciano aperti tutti gli scenari. Saranno decisive le prossime settimane di campagna elettorale e le scelte comunicative dei candidati, compresa la presentazione anticipata delle rispettive squadre.