Skin ADV

Notizie

Assoluzione Rixi, Toti: “Dopo fango gettato, ora finalmente è stata fatta giustizia”

Super User 16 Marzo 2022 676 Visite

“Un abbraccio all'amico Edoardo Rixi, definitivamente assolto per la vicenda "spese pazze". Dopo tante polemiche e fango gettato su di lui, giustizia è stata fatta, in tribunale e non sui giornali o sui social (chissà se qualcuno chiederà scusa). Finalmente Edoardo potrà voltare pagina e ripartire alla grande”. Lo scrive sui social il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti.

Lavoro, in Regione nasce il tavolo permanente come osservatorio sulle libere professioni

Super User 16 Marzo 2022 434 Visite

Un Tavolo permanente in funzione di Osservatorio sulle libere professioni: lo ha istituito oggi la giunta della Regione Liguria a seguito di un impegno preso in Consiglio dall'assessore al Lavoro e Politiche attive dell’Occupazione Gianni Berrino.

"Con questo Tavolo - spiega Berrino - abbiamo ritenuto opportuno di incentivare, istituzionalizzandolo, un rapporto di collaborazione con le libere professioni in merito alle istanze e alle necessità della Liguria, anche relativamente ai temi della modernizzazione del mercato del lavoro, del potenziamento delle infrastrutture del governo del territorio, dell'efficientamento dei servizi pubblici e del supporto alle imprese, nonché alla possibilità di una migliore integrazione tra liberi professionisti e istituzioni. Ciò si rende ancora più necessario in vista delle prossime politiche regionali promosse in tema di lavoro".

"Questo Tavolo - conclude Berrino - costituirà inoltre un'efficace sede operativa per la promozione dei servizi offerti nell'ambito dei costituendi sportelli di lavoro autonomo all'interno dei Centri per l'Impiego a supporto delle imprese e delle libere professioni".

Spese pazze in Regione Liguria, Matteo Rosso: “Assolto anche in Cassazione”

Super User 15 Marzo 2022 1939 Visite

“Tutto iniziò nel dicembre del 2012 e sono stati più di 10 anni di sofferenza, di momenti difficili, di momenti di sconforto ma oggi finalmente anche al terzo e ultimo grado di giudizio sono stato assolto. La mia famiglia sempre unita intorno a me, tantissimi amici e amiche, Giorgia Meloni e Francesco Lollobrigida e anche tanta fede mi hanno aiutato a superare questi lunghissimi anni senza abbattermi, e anzi ho reagito mettendomi ancora di più a disposizione di chi è più fragile.

Un ringraziamento particolare all’avvocato Alessandro Vaccaro e all’avvocato Francesca Pastore che in questi lunghissimi anni oltre a difendermi nei tribunali mi sono stati sempre vicini e mi hanno sostenuto emotivamente come si fa tra veri amici nei momenti più difficili. Grazie davvero di cuore ai tantissimi di voi che non mi hanno mai lasciato solo!”. E’ il post su Facebook di Matteo Rosso, commissario regionale di Fratelli d’Italia, con il quale annuncia la sua assoluzione nel processo che lo vedeva imputato per le cosiddette spese pazze in Regione Liguria. Già lo scorso anno Rosso era stato assolto in Appello, che aveva ribaltato la sentenza di primo grado.

Spese pazze, Rixi assolto in via definitiva dalla Cassazione: “Non ha commesso il fatto”

Super User 15 Marzo 2022 942 Visite

“Con la conferma dell’assoluzione espressa nei precedenti gradi di giudizio, la Cassazione ribadisce la mia estraneità alle infamanti accuse di falso e peculato che ho combattuto per anni. Pur sapendo di essere innocente nel frattempo mi sono dimesso da vice ministro, ho rinunciato alla poltrona da governatore e ho preferito non assumere ruoli per evitare futili critiche alla Lega e al mio operato. Una vicenda che dovrebbe far riflettere i giustizialisti della prima ora, quelli che mi hanno chiesto subito le dimissioni: i processi si celebrano in tribunale, non in piazza. E’ la sottile differenza tra democrazia e demagogia. Ringrazio Matteo Salvini, la Lega, famiglia e amici che mi hanno fatto sentire sempre il loro sostegno. Ora guardiamo avanti, per le elezioni comunali a Genova e per le prossime Politiche c’è molto da fare”. Lo dice in una nota Edoardo Rixi, deputato della Lega e coordinatore del partito in Liguria. Si conclude così il processo a suo carico per le cosiddette spese pazze in Regione Liguria relative agli anni 2010-2012, periodo in cui il leghista era capogruppo.

Ucraina, Toti: “Presi in carico altri 248 profughi. Verso protocollo di intesa con le prefetture per l’emergenza abitativa”

Super User 15 Marzo 2022 637 Visite

“Sono 248 i profughi che oggi sono stati presi in carico dalle Asl e nelle strutture di accoglienza della Liguria (1.789 in totale). Dopo l’Info Point di Genova Brignole domani mattina apriranno il punto di prima assistenza a Savona e a La Spezia, dove è presente un camper temporaneo che verrà sostituito con un’analoga struttura, ed entro fine settimana aprirà anche Imperia. Qui, oltre alla possibilità di effettuare il tampone, saranno fornite informazioni utili e servizi di prima accoglienza tra cui l’iscrizione al regime sanitario di “straniero temporaneamente presente”, il rilascio del codice “STP” e le informazioni sulle opportunità di accoglienza temporanea. Un servizio particolarmente utile per gli ucraini che arrivano in Liguria da soli e non attraverso le onlus, che stanno facendo un importante lavoro di coordinamento. Le nostre aziende sanitarie stanno funzionando e già molti cittadini ucraini hanno usufruito del servizio dei tamponi per poter risiedere nel nostro paese, in alcuni casi hanno ricevuto le profilassi sanitarie e stiamo sensibilizzando i profughi per aderire alla vaccinazione”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti in merito all’arrivo in Liguria dei profughi ucraini nella giornata di oggi.

“La macchina dell’assistenza e dell’accoglienza di Regione Liguria è in moto da giorni – ha aggiunto il presidente Toti -. Abbiamo aperto ieri i due ex Covid Hotel che possono ospitare i cittadini ucraini nel breve periodo in attesa che il sistema di accoglienza delle Prefetture entri a regime con il “Cass”, che prevede non solo la disponibilità di un alloggio ma anche una serie di servizi come il mantenimento e il pocket money per i piccoli acquisti”.

 

ALLOGGI ARTE PER EMERGENZA ABITATIVA PROFUGHI 

Ammontano a 132 gli alloggi di proprietà di Arte che saranno messi a disposizione da Regione Liguria per i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Sul totale degli alloggi, 70 sono a Genova, 14 a Savona, 33 a Imperia e 15 alla Spezia. Si tratta di appartamenti ERS, prevalentemente di edilizia residenziale sociale e quindi non previsti all’interno di graduatorie. Gli alloggi sono in parte completamente arredati e in parte liberi, individuati dalle rispettive aziende territoriali regionali per l’edilizia che potranno quindi essere utilizzati sulla base delle esigenze segnalate dalle rispettive Prefetture. I numeri sono emersi nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina in Regione alla presenza dell’assessore all’Edilizia Marco Scajola, dei quattro prefetti liguri e degli amministratori delle ARTE.

“Stiamo vivendo un dramma epocale che coinvolge migliaia di persone prevalentemente donne, bambini e anziani in fuga dalla guerra, è doveroso da parte di Regione Liguria mettersi a disposizione delle Istituzioni per dare un nostro contributo all’accoglienza e alla sistemazione dei profughi – spiegano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Edilizia Marco Scajola –. Abbiamo individuato questi alloggi insieme alle nostre aziende territoriali per l’Edilizia che possono essere immediatamente utilizzabili. 34 sono gli alloggi disponibili già arredati, 46 disponibili e in fase di arredo, e 52 che possono essere disponibili tra una ventina di giorni. Gli appartamenti in questione sono distribuiti su tutto il territorio regionale”.

  

PRIMI DUE BAMBINI UCRAINI CURATI DALL’EQUIPE DEL GASLINI 

Intanto l’equipe medico infermieristica dell’Ospedale Gaslini, con a capo il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di Emergenza e della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, è arrivata in Polonia, a Rzeszów, a circa 70 chilometri dal confine, per prendersi cura dei bambini oncologici, o affetti da patologie gravi che, scampati alla guerra, non possono più essere curati in Ucraina e, dove sussistono le condizioni, alcuni di questi saranno trasferiti all’ospedale pediatrico genovese e in altri ospedali italiani. Questo grazie ad un’operazione congiunta Regione Liguria-Protezione Civile-Ospedale Gaslini e Croce Rossa italiana e con il supporto dei colleghi della Regione Lombardia, che ha avviato la missione mettendo a disposizione mezzi, logistica e professionisti e con la ONLUS Soleterre che da anni si occupa di pazienti oncologici in Ucraina: “Stiamo curando due bambini che domani dovrebbero essere trasferiti in Italia con un volo sanitario – ha spiegato il dottor Andrea Moscatelli -. Ci stiamo occupando di bambini oncologici ma anche di quelli che non possono essere trasportati con mezzi convenzionali, quindi con il treno o via terra: bambini con malattie importanti. Il grosso problema è logistico perché non abbiamo mai separato i nuclei familiari, per cui il trasferimento riguarda tutta la famiglia”.

 

ARRIVATI A GENOVA CON LA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO 17 PROFUGHI DIALIZZATI 

Sono arrivati questa mattina a Genova 17 profughi ucraini dializzati che nel loro paese erano in pericolo di vita per l’impossibilità di effettuare la terapia a causa della guerra. Ad organizzare il loro trasferimento, e di altri 28 pazienti nelle medesime condizioni arrivati a Roma, è stata la Comunità di Sant’Egidio.

"Questo viaggio, le cure e l'accoglienza sono state organizzate in breve tempo - spiega Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant'Egidio in Liguria - grazie alla collaborazione con Regione Liguria e Asl3. Si tratta di persone che hanno sofferto molto, a causa dell condizioni di salute e delle conseguenze drammatiche della guerra: speriamo che possano trovare un'ospitalità che restituisca loro almeno un po' di dignità. In questo momento sentiamo come la nostra città, ricca di storia e potenzialità di ogni tipo, possa avere un ruolo in questa crisi, rispondendo all'assurdità della guerra con il calore della solidarietà".

I 17 profughi, accompagnati da sette loro familiari, sono arrivati stamattina a Villa Bombrini dove Asl3 ha provveduto alla primissima accoglienza. Si è quindi proceduto alla presa in carico delle esigenze immediate di tutti i profughi, con l'attività di screening, l'effettuazione dei tamponi antigenici rapidi o molecolari ed offerta la somministrazione del vaccino anti Covid-19, l'iscrizione al regime di 'straniero temporaneamente presente' (STP) con il rilascio del relativo codice, la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale e di materiale informativo sulla prevenzione. Sono stati effettuati anche prelievi di sangue propedeutici alla dialisi, effettuata già in serata presso l'Ospedale Villa Scassi.

“Dopo il primo contattato della Comunità di Sant'Egidio - ha aggiunto Giacomo Zappa, Responsabile Emergenza Ucraina Asl3 – con brevissimo preavviso ci siamo attivati per organizzare sin dalla partenza dalla Polonia tutto il percorso sanitario dei diciassette pazienti, che questa sera effettueranno la dialisi all’Ospedale Villa Scassi nel reparto di Nefrologia, diretto dal dr. Paolo Sacco. Nel corso del viaggio Elisa Costa, medico genovese presente sul pullman, Nefrologa della Scuola di Specializzazione, ha mantenuto un contatto costante con il Centro di Villa Bombrini ed il nostro reparto di Nefrologia, fornendo un costante aggiornamento sulle condizioni cliniche dei pazienti. All'arrivo a Genova presso Villa Bombrini, i pazienti hanno ricevuto la accoglienza sanitaria volta a verificare le condizioni dei pazienti e degli accompagnatori. Le condizioni cliniche di uno dei pazienti hanno giustificato l'anticipo immediato della dialisi che è avvenuta a Villa Scassi tramite invio al Pronto Soccorso”.

Per le prossime sedute, i pazienti ucraini saranno distribuiti tra il Villa Scassi e l’Ospedale Policlinico San Martino. Per quanto riguarda l’accoglienza, attraverso la Comunità di Sant’Egidio i 17 profughi e i loro familiari saranno alloggiati al Don Bosco e all’Istituto Pietrine di Sampierdarena.

 

PROFILASSI SANITARIA 

Qui di seguito, gli adempimenti sanitari ed attinenti alla regolarizzazione della presenza sul territorio italiano per i cittadini ucraini: 

- fino al 31 marzo 2022, entro 48 h dall’ingresso nel territorio nazionale deve essere effettuato, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per SARS - CoV-2;

- nei cinque giorni successivi deve essere osservato il regime di autosorveglianza con obbligo di indossare la mascherina FFP2;

- sarà garantita la somministrazione dei vaccini anti-Covid 19 e di altre tipologie di vaccini;

- i cittadini ucraini in possesso di passaporto biometrico sono esentati dal visto di ingresso e possono permanere sino a 90 giorni dal momento dell’ingresso nell’area Schengen;

- entro tale periodo i predetti cittadini dovranno presentarsi presso la Questura-Ufficio Immigrazione per ricevere tutte le informazioni necessarie anche per la richiesta di permesso di soggiorno. Sul sito della Questura di Genova ( https://questure.poliziadistato.it/Genova ) sono reperibili le modalità per prenotare un appuntamento dedicato.

Treni, Bertorello: “Genova-Milano più veloce diventa realtà grazie alla Lega”

Super User 15 Marzo 2022 616 Visite

“Grazie al lavoro alla Camera e in Commissione Trasporti del responsabile del dipartimento infrastrutture della Lega Edoardo Rixi, finalmente avremo presto delle infrastrutture fondamentali per Genova e la Liguria quali la linea ferroviaria Milano-Genova col quadruplicamento tra Milano Rogoredo e Tortona e la variante di Sanremo. L’iter per queste opere si avvia alla conclusione, manca solo il via libera del Parlamento perché la Liguria possa presto beneficiare di queste opere infrastrutturali essenziali per lo sviluppo del nostro territorio”. Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello.

Lavoro e formazione, approvato il piano di attuazione regionale del programma Gol

Super User 15 Marzo 2022 515 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Occupazione Gianni Berrino e dell’assessore alla Formazione Ilaria Cavo, ha approvato il Piano di attuazione regionale relativo al programma nazionale GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) in Liguria, nell’ambito della Missione 5 del PNRR.

Per l’attuazione degli interventi del programma GOL, rispetto al primo riparto pari al 20% dello stanziamento nazionale previsto per l’anno 2022, a Regione Liguria sono stati assegnati 21 milioni e 296mila euro.

Si prevede di coinvolgere, entro la fine del 2022, circa 14 mila beneficiari.

“II programma GOL rappresenta una radicale riforma del sistema delle politiche attive – precisano gli assessori Berrino e Cavo – ed è fortemente orientato all’adeguamento delle competenze dei lavoratori rispetto all’evoluzione del mercato del lavoro, prevedendo la gestione di misure che mirano a contrastare la disoccupazione e a favorire la più rapida ricollocazione dei lavoratori”.

“Il piano di attuazione di GOL – aggiungono Cavo e Berrino – è il risultato di una condivisione con le parti sociali e gli stakeholder territoriali, e prevede di uniformare le prestazioni e i servizi territoriali di politica attiva del lavoro e della formazione integrandoli anche con strumenti volti all’inclusione sociale, di incrementare il numero di sedi fisiche per l’erogazione di servizi di politica attiva del lavoro e di costituire sportelli di accoglienza e informazione per garantire una maggiore capillarità dei servizi. Oltre a questo, il piano prevede di programmare in modo unitario e coordinato le politiche del lavoro e della formazione e mira a rafforzare le capacità analitiche del mercato del lavoro a livello territoriale per orientare i percorsi individuali e l’offerta formativa, mediante un più efficace e assiduo coinvolgimento del mondo delle imprese”.

In aggiunta, il piano prevede l’erogazione di politiche del lavoro e della formazione anche in forma digitale e di adottare una governance regionale del programma in Liguria, mediante istituzione di specifica Cabina di regia con compiti di monitoraggio e revisione degli interventi.

Elezioni a Genova, la Lega candida l’oro olimpico Michele Maffei per tirare la stoccata alla concorrenza

Super User 15 Marzo 2022 1192 Visite

In vista delle prossime amministrative genovesi, Michele Maffei, medaglia d’oro di sciabola alle Olimpiadi di Monaco del 1972, è il primo rappresentante della cosiddetta “società civile” ad uscire allo scoperto: ha annunciato a Genova3000 che si candiderà per il Consiglio comunale con la Lega.

Nato a Roma 75 anni fa, ma da tempo residente a Genova-Albaro, Maffei attualmente è un dirigente di Aces Europe, l’associazione no profit con sede a Bruxelles che ogni anno premia le città capitali dello sport.

Con la candidatura dell’ex sciabola d’oro, la Lega ora può dare una stoccata alla concorrenza, anche interna al centrodestra, e lanciare questo messaggio: sul Carroccio non salgono solo politici.

Dati Istat, per il Comune di Genova contano le celle telefoniche: “Gli abitanti abituali sono 646.788”

Super User 14 Marzo 2022 878 Visite

“I dati Istat che si riferiscono alla popolazione residente a Genova, riferiti al 2021, sono provvisori. Non si può parlare pertanto con certezza delle “perdite” di popolazione che la città avrebbe subito, come riportato da alcune testate, dopo la diffusione da parte dell’Istat della “Dinamica demografica” relativa al 2021”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Genova.

“Per quantificare - prosegue la nota - con maggiore precisione la popolazione effettiva che vive in città, il Comune ha avviato una sperimentazione per “misurare” la città attraverso le celle telefoniche: dai dati relativi al 2019 emerge che, a fronte di 574.977 residenti registrati in anagrafe, gli abitanti abituali di Genova sono 648.034. La misurazione attraverso le celle telefoniche permette quindi di avere il ritorno delle persone che effettivamente sono abitanti della città, anche non essendo registrati come residenti all’anagrafe”.

“Per quanto riguarda il 2021, a fronte di 564.981 residenti abbiamo invece 646.788 abitanti abituali. Questi numeri testimoniano che pur, in una situazione di pandemia, dal 2019 al 2021 gli abitanti abituali della nostra città sono aumentati fino a 81.658 unità, un dato sicuramente positivo che testimonia quanto Genova sia attrattiva e vivibile”, conclude.

Ucraina, inaugurato a Genova il primo info point per i profughi che arrivano con mezzi propri

Super User 14 Marzo 2022 669 Visite

“Questo è il primo dei quattro Info Point che stiamo allestendo in tutte e quatto le province liguri. Domani verrà aperto anche a Savona, mercoledì alla Spezia, dove c’è un camper temporaneo che verrà sostituito con un’analoga struttura, ed entro la fine di questa settimana anche Imperia”.

Così il presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per la gestione dell’accoglienza dei profughi Giovanni Toti, in occasione dell’inaugurazione dell’Info Point di Genova, a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone e il consigliere delegato alla protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino.

L’Info Point di Genova si trova di fronte alla stazione Brignole, all’angolo tra via Cadorna e viale Caviglia, e sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 per accogliere le persone in arrivo dall’Ucraina.

“Questi saranno punti di prima informazione e assistenza per chi dovesse arrivare dall’Ucraina autonomamente - ha continuato Toti - e quindi non accompagnato da associazioni umanitarie a vario titolo o Onlus o avere già una struttura, come accade nella maggioranza dei casi. Probabilmente, sulla base della domanda che abbiamo potuto constatare fino ad oggi, questi Info Point avranno un uso residuale ma è importante essere pronti a orientare tutti bisogni”.

Nei vari Info Point saranno assegnati i codici STP (straniero temporaneamente presente), saranno eseguiti i tamponi, verranno forniti eventuali dispositivi di protezione individuale e sarà distribuito materiale informativo sulla prevenzione e su tutte le profilassi e gli adempimenti sanitari previsti o raccomandati. In tutte e quattro le province, vicino all’Info Point verrà allestita dalla Protezione Civile regionale una tenda per consentire a chi arriva di ripararsi dal freddo in caso di attesa nell’accesso ai vari servizi.

Al Tigullio 20 milioni per la sanità, Muzio: “Risorse importanti per il miglioramento dell’offerta”

Super User 14 Marzo 2022 802 Visite

Ammontano complessivamente a 19.753.888 euro gli investimenti destinati al Tigullio e alle sue strutture ospedaliere dalla delibera regionale che nei giorni scorsi ha definito, nel quadro della missione 6 del PNRR dedicata alla sanità e dell’utilizzo del fondo complementare, il programma degli interventi sul territorio ligure. I quasi venti milioni di euro saranno così suddivisi: 8.692.500 euro per la realizzazione di 3 case di comunità a Sestri Levante, Chiavari e Rapallo, 2 ospedali di comunità a Sestri L. e Rapallo e 2 centrali operative territoriali a Sestri L. e Chiavari; 7.781.264,80 euro per interventi antisismici presso gli ospedali di Lavagna, Chiavari e di Sestri L.; 1.363.164,00 euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero nelle strutture di Sestri L., Lavagna e Rapallo; 1.783.702,90 euro per la interventi di digitalizzazione del DEA di primo livello di Lavagna; 133.258,99 euro per l’interconnessione aziendale presso Villa Laura a Sestri L. e nell’ex polo ospedaliero di Chiavari.

Per il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità, “si tratta di risorse importanti per il miglioramento dell’offerta sanitaria nel Tigullio, sia per ciò che concerne le strutture ospedaliere sia per quanto riguarda la medicina territoriale. La pandemia, come ho avuto modo di verificare durante il mio mandato di presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale nell’estate 2020, ha fatto emergere la necessità di rafforzare il nostro sistema sanitario e di ripensare la medicina territoriale, per renderli più rispondenti ai bisogni delle persone e dei territori. Il PNRR ci offre l’opportunità di procedere in questa direzione. Lavoriamo tutti insieme per dare le risposte migliori ai cittadini”.

Per quanto riguarda nel dettaglio le case di comunità (CDC), 1.720.000 euro saranno destinati a quella che sorgerà a Sestri L. presso Villa Laura, per un robusto intervento di ristrutturazione ed ampliamento, con collegamento strutturale al vicino ospedale. La CDC occuperà i piani terra, primo e terzo (torretta) dell’immobile, con la previsione di un numero di ambulatori pari ad almeno 12, più gli spazi accessori ed i collegamenti orizzontali e verticali. La parte riabilitativa e di diagnostica specifica afferente alla CDC si trova al secondo piano dell’ospedale, raggiungibile mediante percorso orizzontale protetto. La superficie lorda di intervento è di 1154 metri quadrati. 1.805.000 euro saranno destinati al padiglione Leonardi presso l’ex ospedale di Chiavari, con intervento di risanamento ed adeguamento. La CDC occuperà i piani primo, secondo e terzo del padiglione ovest, e terra e primo del padiglione Leonardi. L’adeguamento porterà a ricavare un numero di ambulatori non inferiore a 15 più gli spazi accessori ed i collegamenti orizzontali e verticali. La parte riabilitativa e di diagnostica afferente alla CDC si trova nei due piani del padiglione Leonardi, oggetto anch’essi di intervento. La superficie lorda interessata è di 3517 metri quadrati. Altri 477.000,00 euro andranno infine per il piano terra ala est dell’ospedale di Rapallo per un intervento di adeguamento, completamento di parte a rustico e piccolo ampliamento. La CDC occuperà la porzione del piano terra in quest’ala con la conferma/realizzazione di un numero di ambulatori non inferiore a 15, più gli spazi accessori ed i collegamenti orizzontali e verticali. La parte riabilitativa sarà realizzata completando la zona a rustico ed effettuando un piccolo ampliamento, mentre la diagnostica afferente alla CDC si troverà nel corpo centrale contiguo in posizione complanare. La superficie lorda interessata è di mq. 1876.

Per quanto riguarda gli ospedali di comunità (ODC), 2.866.000 euro andranno a Sestri Levante, per un intervento al terzo piano (ala ovest e corpo centrale) dell’ospedale, con l’adeguamento e la stabilizzazione di un modulo di 20 posti letto (più uno ulteriore). La superficie lorda di intervento è di mq. 1515. 1.500.000 euro andranno a Rapallo, per un intervento nell’ala ovest del primo piano dell’ospedale, per l’adeguamento e la stabilizzazione di un modulo di 20 posti letto. La superficie lorda di intervento è di mq. 927.

Per ciò che concerne infine le centrali operative territoriali (COT), 185.000 saranno destinati a Villa Laura di Sestri Levante, ad integrazione dell’intervento strutturale. La COT occuperà il piano secondo dell’immobile. La superficie lorda di intervento è di mq. 376. 139.500 euro saranno dedicati al padiglione Leonardi dell’ex ospedale di Chiavari, per l’intervento di ampliamento e ristrutturazione leggera del piano terra della palazzina denominata “Farmacia” presente nell’area ex ospedaliera di Chiavari. La COT in questione occuperà porzione dell’intera dotazione superficiale. La superficie lorda interessata è di mq. 460.

Nel capitolo dedicato all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, le risorse andranno a finanziare i seguenti acquisti: TAC a 128 strati per la Radiologia di Rapallo, angiografo cardiologico per la Cardiologia di Lavagna, ecografo multidisciplinare per la Chirurgia di Lavagna, Sistema polifunzionale per radiologia digitale diretta per la Radiologia di Chiavari, mammografo con tomosintesi per la Radiologia di Sestri Levante.

Balneari, Fratelli d’Italia: “Al fianco di chi rischia di vedersi espropriare il lavoro di una vita”

Super User 14 Marzo 2022 944 Visite

Una folta delegazione di Fratelli d’Italia è intervenuta oggi durante la manifestazione voluta dal comparto balneare per dire no alle aste e chiedere al Parlamento di pronunciarsi in materia cercando di tutelare gli interessi di 30 mila aziende italiane.

“Come ha detto e ribadito più volte Giorgia Meloni anche recentemente in Parlamento noi siamo contro il voler a tutti i costi legittimare le due sentenze con le quali il Consiglio di Stato si sostituiva a Governo e Parlamento che hanno dichiarato illegittima una norma che era stata votata in Parlamento e che prevedeva la proroga delle concessioni balneari. Quello che è stato fatto è un vero e proprio esproprio della potestà legislativa, di fronte al quale qualsiasi Governo si sarebbe rivolto alla Corte costituzionale, avrebbe fatto ricorso, invece questo lo ha fatto il solo partito di opposizione: Fratelli d’Italia. Noi crediamo che le due sentenze del Consiglio di Stato siano lo strumento perfetto per colpire un’intera categoria che è stata prima ignorata, poi presa in giro e, infine, quando non si poteva fare più questo, è stata demonizzata”.

E' qianto si legge in un comunicato firmato da:
il commissario Regionale Matteo Rosso insieme agli assessori in Regione Liguria Gianni Berrino e Simona Ferro, al capogruppo del Consiglio Regionale Stefano Balleari che insieme ai consiglieri Sauro Manucci e Veronica Russo ed a tutto il gruppo consiliare di Genova dal vicesindaco Massimo Nicolò che con l’assessore Laura Gaggero, il consigliere delegato Sergio Gambino, il capogruppo Alberto Campanella ed i consiglieri a Palazzo Tursi Valeriano Vacalebre e Franco De Benedictis ed in ultimo al presidente di Municipio Levante Francesco Carleo.

Si uniscono a questo tutti i dirigenti e gli eletti di Fratelli d’Italia in Liguria ed ai responsabili di dipartimento primi fra tutti Augusto Sartori, Daniela Colombo, Maurizio Puccio e Costanza Bianchini che da mesi combattono al fianco del comparto balneare.

Un corso universitario di alta formazione politica: Forza Italia prepara i giovani

Super User 14 Marzo 2022 980 Visite

Ieri pomeriggio, nella sede ligure di via Savona a Genova, alla presenza del coordinatore nazionale di Forza Italia giovani Marco Bestetti, si sono riuniti i rappresentanti regionale, provinciali e cittadini del coordinamento giovanile ligure.

A ospitare l’iniziativa, il coordinatore regionale Carlo Bagnasco insieme agli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, al coordinatore dei seniores Guido Grillo, al coordinatore cittadino Mario Mascia e al coordinatore regionale giovanile Angelo Dulbecco.

I vertici del partito ligure hanno avuto l’occasione di preparare i tanti ragazzi attivi all’interno del partito in vista delle prossime sfide elettorali che quest’anno si terranno in molte città della regione.

La prima parola chiave emersa è preparazione. Per fare politica e amministrare un territorio sono necessarie competenze specifiche. È stato infatti preannunciato un corso universitario di alta formazione politica che preparerà a 360 gradi tutti coloro i quali desiderino intraprendere questo percorso.

Altro aspetto fondamentale che costituisce un buon politico è il costante ascolto delle esigenze dei cittadini attraverso la capillare presenza sul territorio.

Nell’occasione sono stati inoltre nominati nuovi responsabili provinciali giovanili: Davide Longordo, coordinatore giovani Imperia, Piergiorgio Barchi, coordinatore giovani Savona, Luca Tonello, coordinatore giovani La Spezia, e Massimiliano Masini, coordinatore studenti per la Libertà Liguria.

Ucraina, Toti: “Partita squadra di Protezione Civile e Croce Rossa con equipe medica del Gaslini”

Super User 14 Marzo 2022 474 Visite

E’ partito questa mattina dall’ex Caserma Gavoglio il pulmino della Colonna Mobile della Protezione Civile ligure e della Croce Rossa italiana diretto in Polonia per offrire assistenza ai bambini oncologici, o affetti da patologie gravi che, scampati alla guerra, non possono più essere curati in Ucraina.

La prima equipe dell’Ospedale Pediatrico Gaslini, con a capo il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di Emergenza della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, e con due volontari della Croce Rossa arriverà nella notte a Rzeszów, a circa 70 chilometri dal confine, per visitare i piccoli pazienti e, dove sussisteranno le condizioni, alcuni di questi saranno trasferiti nell’ospedale pediatrico genovese. Un’operazione congiunta, che durerà 7 giorni, resa possibile dalla collaborazione tra Regione Liguria-Protezione Civile-Ospedale Gaslini e Croce Rossa italiana.

“Regione Liguria scende ancora una volta in campo – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti –, con tutti i mezzi che sono a nostra disposizione, per aiutare la popolazione colpita dalla guerra. In questo caso siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione dei bambini che stanno già vivendo una situazione difficile come quella della malattia un’eccellenza della Sanità ligure come quella dell’Ospedale Gaslini. Da oggi poi sarà attivo il primo Info Point di Brignole che fornirà una prima assistenza, anche sanitaria, ai profughi che arriveranno nella nostra regione, ed entro la prossina settimana apriranno punti di prima assistenza anche in tutte le altre province”.

A Vicenza celebrato il ‘Giorno del ricordo delle vittime del Ponte Morandi’

Super User 14 Marzo 2022 734 Visite

Si è svolta ieri al Parco della Pace di Vicenza la cerimonia di commemorazione per il “Giorno delle Vittime del Ponte Morandi” alla quale, per l’amministrazione genovese, ha preso parte l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci.

Durante la cerimonia sono stati piantumati 43 alberelli da parte di altrettanti alunni delle scuole di Genova e Vicenza ed è stata deposta una targa commemorativa per tutte le vittime. Il 14 agosto 2018, tra le vittime del crollo, anche il 58enne vicentino Vincenzo Licata.

«Voglio ringraziare il sindaco di Vicenza Francesco Rucco per aver voluto organizzare una giornata come questa e per la calorosa accoglienza che ci ha riservato - ha dichiarato l’assessore Cenci - e insieme a lui ringrazio Egle Possetti per essere intervenuta in rappresentanza dei parenti delle vittime, ringrazio Noi per voi e i sindaci e i delegati di Masone, Rossiglione e Campoligure. È importante essere qui oggi, è importante ricordare e mi auguro che questi 43 alberi oltre a portare avanti la memoria siano anche un simbolo di speranza per il futuro».

Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Masone Omar Missirelli, il sindaco di Rossiglione Katia Piccardi e una rappresentanza del Comune di Campoligure.

Ucraina, Toti: “Equipe del Gaslini in Polonia per assistere malati gravi e oncologici”

Super User 13 Marzo 2022 552 Visite

Partirà domani da Genova per la Polonia, grazie ad un’operazione congiunta Regione Liguria-Protezione Civile-Ospedale Gaslini e Croce Rossa italiana, la prima equipe che visiterà, a Rzeszów, a circa 70 chilometri dal confine, i bambini oncologici, o affetti da patologie gravi che, scampati alla guerra, non possono più essere curati in Ucraina e, dove sussisteranno le condizioni, alcuni di questi saranno trasferiti nell’ospedale pediatrico genovese.

“La Liguria offre un altro fondamentale supporto ai profughi della guerra - ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti -. Grazie ad un’operazione coordinata tra la Sanità di Regione Liguria e la Protezione Civile, un’equipe medico infermieristica dell’Ospedale Gaslini, con a capo il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di Emergenza della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, partirà domani per una missione che durerà una settimana.

Il Gaslini, anche in questo drammatico frangente, si conferma un’eccellenza nella cura dei più piccoli a livello ligure e mondiale. Ancora una volta stiamo mettendo in campo tutti gli aiuti necessari per dare un conforto, in questo caso medico, alle vittime della guerra. Senza dimenticare le strutture che abbiamo messo a disposizione in tutta la Liguria come centri di prima accoglienza e assistenza sanitaria. Da domani poi sarà attivo il primo InfoPoint, quello genovese, che sarà posizionato alla Stazione Brignole mentre in settima partiranno anche gli InfoPoint nelle altre tre province”.

“Regione Liguria subentrerà alla Lombardia tramite la Centrale Operativa Remota Soccorso Sanitario della Protezione Civile - ha spiegato l’assessore Giacomo Giampedrone -. La nostra Protezione Civile regionale ha messo a disposizione la colonna mobile e due volontari di Croce Rossa italiana per tutta la durata della missione, in modo da poter supportare il prezioso lavoro dell’equipe medica del Gaslini. Sempre da domani sarà anche pronto il centro accoglienza di Savona, pronto a dare prima assistenza a 100 profughi”.

“L’Istituto Giannina Gaslini – ha aggiunto Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini - si è messo a servizio per un coordinamento nazionale della gestione di questa emergenza, è possibile che si renda necessario dare una risposta oltre che a pazienti oncologici, anche a vittime di guerra, o bambini affetti da altre patologie. L’Ospedale Gaslini, come policlinico dotato di tutte le specialità pediatriche, è pronto a ricevere e a curare tutti i piccoli che avranno necessità di cure di alta complessità. Le sue strutture e i suoi professionisti sono già allertati, grazie ad un notevole sforzo organizzativo reso possibile dalla Direzione Sanitaria, diretta da Raffaele Spiazzi, e con il fondamentale supporto logistico dell’UOC Governo Clinico diretta da Giuseppe Spiga, per poter garantire, anche in questa occasione, una risposta di eccellenza per tutti i bambini bisognosi di cure”.

In Asl 3 intanto sono 39 i profughi che oggi sono stati presi in carico a Villa Bombrini: 3 sono risultati positivi al Covid, tra questi una donna trasferita al Pronto Soccorso di Villa Scassi in attesa di essere collocata in una Rsa Covid. In Asl1 oggi sono stati presi in carico circa 30 profughi, mentre altri gli screening per altri 50 sono già in programma per domani.

Genova protagonista al Mipim di Cannes: Palazzo Galliera, Villa Donghi e Rsa Quezzi sotto i riflettori internazionali

Super User 13 Marzo 2022 713 Visite

Palazzo Galliera, Villa Donghi, RSA Quezzi, sono questi i principali progetti che saranno presentati dal Comune di Genova alla nuova edizione del Mipim, il grande evento internazionale dedicato all’investimento immobiliare in scena dal 15 al 18 marzo 2022 al Palais Des Festivals di Cannes.

Una vetrina esclusiva che, sotto il tema “Driving Urban Change”, riunirà gli operatori più influenti di tutti i settori del real estate internazionale e offrirà una vetrina ineguagliabile per innumerevoli progetti di sviluppo e ricerca di capitali di oltre 100 paesi provenienti da tutto il mondo.

Per il Comune di Genova sarà presente l'assessore all'Urbanistica e Progetti di Riqualificazione, Simonetta Cenci, intervenendo in 3 momenti della manifestazione.

«Anche quest’anno saremo a Cannes ospiti del Padiglione Italia – dichiara l’assessore all’urbanistica Simonetta Cenci – e mai come quest’anno sentiamo che il tema sia appropriato alla nostra città: accompagnare il cambiato urbano è ciò che la città di Genova sta facendo attraverso i suoi ambiziosi progetti e interventi di rigenerazione urbana. Oltre a quelli che saranno presentati a Cannes penso ovviamente al Waterfront di levante, al Parco della Valpolcevera e del Cerchio Rosso, all’Hennebique e al “Piano Caruggi”. La kermesse si prospetta essere, ancora una volta, un’ulteriore possibilità per condividere le grandi trasformazioni che ridisegnano il futuro di Genova: città che si rivela sempre di più come luogo ideale per lavorare, vivere ed essere felici».

Mercoledì 16 Marzo alle ore 10.30, presso il padiglione italiano, l’assessore Cenci presenterà le opportunità d’investimento della città, nello slot “Urban development opportunities in great cities and regions”. A seguire, dalle 13.45, nella sala Ruby del Palazzo delle Esposizioni di Cannes, si svolgerà la conferenza italiana, “Development and opportunities of the italian market”, che sarà un’ulteriore occasione per porre in evidenza il ruolo attrattivo della città di Genova.

Infine, giovedì 17 marzo alle ore 10.30, presenterà il progetto di valorizzazione di Palazzo Galliera, durante l’incontro tematico dedicato all’housing dal titolo “Italian Gallery: Housing – Residential, Student, Senior and Social”. 

Moderatori degli incontri saranno Jacopo Dettoni, deputy editor di fDi Magazine - Financial Times, l'economista Marco Leone e il Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Milano Marialisa Santi.

Dubai, Toti: “Bilancio missione positivo, seminato per sviluppo futuro”

Super User 12 Marzo 2022 586 Visite

“Oggi abbiamo realizzato una visita molto importante al DP World, il principale terminalista della zona degli Emirati con 22 milioni di contenitori movimentati ogni anno, una catena logistica straordinaria che verrà a maggio in Liguria per una serie di colloqui che abbiamo avviato oggi: certamente il fatto che i vertici di DP World, tra i principali terminalisti del mondo, abbia dedicato alcune ore ad approfondire le opportunità future con la Liguria credo sia di buon auspicio”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine della visita all’International Dubai Boat Show, preceduta da un incontro con i vertici di DP World, insieme anche all’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti.

Per il presidente Toti “il bilancio di questa due giorni è molto positivo. Ieri abbiamo trascorso una straordinaria giornata a Expo, dove il Padiglione Italia profuma molto di Liguria, dalle vernici che lo ricoprono prodotte da una storica azienda genovese alle immagini delle nostre località più belle firmate da Salvatores. Abbiamo anche siglato importanti accordi con l’Agenzia Italiana di Trade con il presidente Ferro e con Amazon per l’internazionalizzazione delle nostre imprese, abbiamo incontrato l’ambasciatore italiano e portato le nostre aziende a conoscere nuovi partner in questo Paese, abbiamo anche visitato il padiglione dell’Ucraina per portare la nostra solidarietà. Oggi abbiamo avuto modo anche di salutare i nostri espositori della nautica ligure al Dubai International Boat Show, con Confindustria Nautica che è presente in forze e rappresenta il meglio di un salone internazionale, quello di Dubai, dove il lusso certo non manca. Insomma, è stata un’ottima, seppur molto breve, trasferta - ha concluso - dove molte cose sono state seminate per lo sviluppo futuro della nostra regione”.

Riaprono il 15 marzo le domande per diventare ‘maestro artigiano’ di Liguria

Super User 12 Marzo 2022 468 Visite

Riaprono il prossimo 15 marzo le candidature per diventare "Maestro Artigiano" in Liguria, il riconoscimento di Regione Liguria riservato ai titolari di impresa del settore dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità, che conta già 151 iscritti.

"Gli artigiani sono i testimoni del saper fare ligure, artisti di una tradizione secolare che deve essere trasmessa alle nuove generazioni per mantenere la propria centralità all'interno del nostro tessuto economico - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - È per questo per noi importante annunciare la riproposizione di un'iniziativa, come quella di "Maestro Artigiano", che avevamo sospeso a seguito della pandemia. Valorizzare il settore, non solo con l'attivazione di strumenti di accesso al credito dedicati, che raggiungono quasi gli 11 milioni di euro, ma anche con riconoscimenti che certificano il ruolo di questi ambasciatori della cultura ligure, è un segnale di continuità con la storia della nostra regione".

La Commissione regionale per l'artigianato rilascerà la qualifica di "Maestro Artigiano" dopo aver verificato l'effettiva professionalità conseguita, oltreché la sussistenza di alcuni requisiti minimi, tra cui l'anzianità professionale di almeno sette anni e l'elevata attitudine all'insegnamento del mestiere.

Gli interessati potranno presentare domanda direttamente online, anche con l'assistenza delle associazioni di categoria, indirizzandola alle Camere di Commercio di Genova e delle Riviere di Liguria, entro il 30 giugno 2022.

Cantieri in città: interventi programmati, viabilità alternativa e lavori in corso

Super User 12 Marzo 2022 797 Visite

Cantieri in città: interventi programmati, viabilità alternativa e lavori in corso dal 12 al 18 marzo a Genova.

In Lungomare Canepa, via Pietro Chiesa e via Fiamme Gialle, fino alla mezzanotte del 22 marzo, per lavori a cura di Ireti di collegamento sottoservizi propedeutici alla riqualificazione del Nodo di San Benigno, sono istituiti il limite massimo di velocità di 30 km/h, il divieto di sorpasso ed il divieto di fermata al di fuori dei limiti tracciati nei tratti: lungomare Giuseppe Canepa, tratto compreso tra il “ponte elicoidale” e lo stipite ponente del civico 3;  via Pietro Chiesa, tratto compreso tra via Scarsellini e lungomare Canepa; via Fiamme Gialle, tratto compreso tra via Chiesa e lungomare Canepa. Per i veicoli che, percorrendo via Fiamme Gialle, giungono all’intersezione con lungomare Canepa è istituito l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza ed è confermato l’obbligo si svoltare verso destra. 

In via Cornigliano, via San Giovanni d’Acri, via Gattorno, via Brighenti e via Bellini, dalle 22 di questa sera alle 4 del 14 marzo, per lavori di riqualificazione (asfaltature) sono introdotte temporanee modifiche alla viabilità.

Dal 16 al 25 marzo, nella fascia oraria 21-5, in via Sparta per tutta la sua estensione, e invia Sant’Elia, nel tratto compreso tra l’intersezione con la via Sparta e la rotonda all’altezza del civico 22, è istituito il divieto di circolazione veicolare per asfaltature a cura di Aster.

Per lavori di posizionamento di fioriere per conto del Municipio V Valpolcevera, dalle 8 alle 12 del 15 marzo in via Rasori, tratto compreso tra via Canepari e via Piccone è istituito il divieto di circolazione veicolare ad eccezione dei veicoli afferenti al cantiere. Contestualmente, nella stessa via, tratto compreso tra via Piccone e via Jori viene ripristinato il doppio senso di circolazione veicolare in regime di senso unico alternato regolato da movieri.

In via Chiaravagna, via Borzoli e via Pier Domenico Bissone, fino al 31 dicembre, temporanea modifica alla circolazione e alla sosta veicolare per l’esecuzione di lavori propedeutici alla sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna.

In via Tabarca e in via del Tritone, fino al 15 aprile, per i lavori nell’ambito del progetto Africa Cable per la rete di telecomunicazioni a cura di Retelit digital service è stabilito il limite di velocità a 30 km\h e divieto fermata veicolare.

In via Borzoli, fino al 25 marzo, tra i civici 70 e 92, è modificata temporaneamente la circolazione e la sosta veicolare per l’esecuzione di lavorazioni per il miglioramento della circolazione e la realizzazione di un parcheggio a raso nell’ambito del piano infrastrutture viarie in via Borzoli (emergenza Ponte Morandi).

Per l’attivazione di un nuovo ponte provvisorio e i lavori di adeguamento idraulico di via Chiappeto, fino al 28 febbraio 2023, in via delle Casette, nel tratto compreso tra via dell’Arena e il ponte di nuova realizzazione, è istituito il limite massimo di velocità di 30 km/h; nel tratto compreso tra il ponte di nuova realizzazione e il termine a mare della strada, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale. In via Pontevecchio, in prossimità dell’intersezione con il ponte di nuova realizzazione che collega a via delle Casette sono istituiti: limite massimo di 30 km/h in entrambi i segmenti stradali, l’obbligo di arresto e dare precedenza ai veicoli provenienti dal ramo a mare.

Fino al 25 marzo, per un intervento straordinario di sostituzione dei giunti stradali nel tratto tra corso Europa e cavalcavia Don Bosco, è introdotto il limite di velocità massimo a 30 km\h.

Per il riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Pra'/Voltri fino al 30 settembre in via Pra', nel tratto tra via Porrata e il civ. 65, sono istituiti: limite massimo di velocità di 30 km/h; divieto di sorpasso; divieto di transito, all’altezza del segmento stradale che porta al casello autostradale per i veicoli provenienti da ponente e con direzione di marcia ponente/levante. Contestualmente, per i veicoli con direzione di marcia ponente/levante, giunti all’altezza dell’intersezione semaforizzata con l’uscita dello svincolo autostradale di Genova Pra', è istituita la direzione obbligatoria diritto. 

Fino al 31 agosto in piazza Portello e nel tratto iniziale da monte di via Interiano sono istituiti la limitazione della velocità dei veicoli a 30 Km/ora e il divieto di fermata per i lavori di ampliamento e di trasformazione dei locali dell'ex sottopasso in un parcheggio interrato. 

Nel quartiere di Sturla, per lavori di adeguamento idraulico del sul Rio Chiappeto, fino al 19 gennaio 2023 sono istituiti il limite massimo di velocità di 30 km/h, il divieto di sorpasso e il divieto di fermata al di fuori dei limiti tracciati in questi segmenti stradali: viale Cembrano, tratto compreso tra il civico 10 e via Romana di Quarto; via Romana di Quarto, tratto compreso tra il civico 19 e viale Cembrano; via Nino Franchi, tratto compreso tra il civico 2A e viale Cembrano; via delle Casette, tratto compreso tra il civico 6 e viale Cembrano. Sono stabilite anche le seguenti prescrizioni: per i veicoli in uscita da via delle Casette e via Nino Franchi è istituito l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza all’intersezione con il controviale di accesso alla nuova rampa di cantiere; per i veicoli in uscita da via delle Casette, via Nino Franchi e la rampa di cantiere è istituito l’obbligo di dare la precedenza all’intersezione la viabilità principale di viale Cembrano; senso unico di circolazione veicolare con direzione levante-ponente nel controviale di accesso alla rampa di cantiere; settore di sosta riservato ai veicoli adibiti al trasporto delle merci che compiono operazioni di carico e scarico, con disposizione rasente il marciapiede, all’altezza del civico 5 di via Romana di Quarto. Ingresso e uscita dei mezzi dalle aree di cantiere sono regolati da movieri.

Tutti i lavori, Municipio per Municipio, e ordinanze di via Chiaravagna e via Cornigliano al link: https://bit.ly/35Qxugf

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024