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Notizie

Consiglio regionale, un minuto di silenzio per ricordare il manager Giuseppe Bono

Super User 16 Novembre 2022 550 Visite

Ieri mattina il Consiglio regionale della Liguria, in apertura di seduta, ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Giuseppe Bono, manager, fino alla primavera scorsa amministratore delegato di Fincantieri.

“Un legame speciale univa Giuseppe Bono alla nostra regione, dove Fincantieri, primo gruppo navale d’Europa, non è solo industria strategica, ma parte dell’identità e dell’orgoglio della nostra Liguria”, ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa ligure, Gianmarco Medusei nel ricordare il manager e docente universitario, scomparso pochi giorni fa, all’età di 78 anni.

“E’ stato - ha aggiunto Medusei - una delle figure più significative del panorama industriale italiano degli ultimi vent’anni”.
“Bono univa nel suo agire passione e concretezza. Per tutti, un capitano d’industria capace e lungimirante - ha ribadito il presidente che, a nome dell’intera Assemblea, ha porto le condoglianze alla moglie ed ai figli -. Certo di interpretare il sentimento unanime della nostra comunità.

Aperte le buste per l’ospedale Felettino, Gratarola: “Una buona notizia in un momento difficile”

Super User 15 Novembre 2022 586 Visite

“E’ una buona notizia che una società con un profilo come quella della Guerrato Spa abbia presentato l’offerta per la realizzazione del nuovo ospedale del Felettino alla Spezia. Purtroppo il periodo storico con il perdurare del conflitto bellico, il rincaro delle materie prime e le incertezze future, ha impedito a tante ditte, che pure avrebbero voluto partecipare manifestando con noi la loro iniziale volontà, di presentare la loro offerta. Auspico ora che i passaggi delle prossime settimane, con la riunione della commissione per valutare sia la parte tecnica che la parte economica del progetto, vadano a buon fine e si possa procedere all’assegnazione dei lavori al più presto possibile”. Così l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola in merito all’apertura delle buste per la verifica delle offerte per quanto riguarda l’appalto del nuovo ospedale Felettino.

Bucci ineleggibile? Forza Italia Genova lancia il meme

Super User 15 Novembre 2022 1223 Visite

In attesa del verdetto del Tribunale di Genova sulla presunta ineleggibilità di Marco Bucci, si moltiplicano sui social i post di solidarietà al sindaco di Genova.

Sta diventando virale il meme lanciato da Forza Italia Genova che è stato postato da Mario Mascia, assessore con deleghe a Urbanistica, Demanio, Sviluppo Economico e Lavoro, e prontamente condiviso dal capogruppo azzurro in Sala Rossa Stefano Costa e dal suo vice Paolo Aimé, oltre che da diversi attivisti forzisti come Alfredo Caravaggi.

Il meme mette a confronto l'immagine di Bucci sotto il Ponte San Giorgio con caschetto e pettorina gialli con la scritta "Modello Genova" e quella di alcuni manichini rossi di umarell intenti ad osservare i detriti di un cantiere con le mani in mano dietro la schiena e la scritta "Altri modelli". Il sindaco viene così messo in parallelo con chi sta solo a guardare.

Sotto all'immagine campeggia la scritta "Noi stiamo con Marco Bucci", una presa di posizione chiara che Bucci avrà sicuramente gradito.

Ritorno di Ferrero alla Sampdoria, senatore Pirondini: “Tolga il disturbo”

Super User 15 Novembre 2022 603 Visite

“Apprendo con infinito stupore che Massimo Ferrero vorrebbe riprendere in mano la guida della Sampdoria. Nel silenzio assordante delle istituzioni, ritengo doveroso in qualità di rappresentante delle stesse, ma anche e forse soprattutto da vero tifoso, espormi per aiutare la mia Samp”. Lo dichiara il portavoce del M5S, il senatore Luca Pirondini. 

“Se Ferrero ha davvero a cuore la Società come ha dichiarato - aggiunge Pirondini -, benché appaia decisamente improbabile visto il suo comportamento, dovrebbe fare soltanto una cosa: togliere il disturbo. La Sampdoria, a cui nulla Ferrero ha dato ma dalla quale ha invece ricevuto tanto in termini di visibilità, versa in una situazione drammatica per la quale non è più possibile perdere tempo con improbabili compratori o con zoppicanti cavalli di ritorno, che peraltro sono stati una delle principali cause del disastro attuale”. 

“Le istituzioni di questa città si attivino per aiutare la Samp magari coinvolgendo, in attesa di un nuovo reale compratore, i precedenti proprietari - continua -, persone di indiscutibile serietà che hanno però l’oggettiva colpa di aver ceduto la Società a chi non ne aveva i requisiti, economici e non solo. Le stesse istituzioni hanno, oggettivamente, mostrato poco rispetto verso la gloriosa storia della Sampdoria, mostrandosi condiscendenti nei confronti di una proprietà che ha danneggiato senza sosta la reputazione della squadra. Alcuni colleghi parlamentari, in tempi non troppo lontani, hanno addirittura premiato e accolto con ogni onore il signor Ferrero, comportamento che ho giudicato inappropriato fin da allora”. 

“Ringrazio pubblicamente Marco Lanna, uomo e Sampdoriano vero: le accuse mosse nei suoi confronti sono inaccettabili e vanno respinte con forza. L'impegno che Marco ha profuso in questi mesi merita il nostro massimo appoggio e nei suoi confronti va la nostra affettuosa gratitudine.

Signor Ferrero, faccia finalmente qualcosa di utile per i nostri colori: se ne vada. Non è una questione di “tregua”, bensì di pudore. Lei ha bisogno della Sampdoria, ma la Samp non ha minimamente bisogno di lei. Anzi”, conclude il senatore pentastellato.

Corso Italia, al via i lavori di rivestimento delle 44 panchine lungo la pista ciclabile

Super User 15 Novembre 2022 581 Visite

Sono iniziati lunedì mattina i lavori per rivestire di granito rosa le 44 panchine della pista ciclabile di corso Italia che, la scorsa settimana, ha ricevuto il riconoscimento di Legambiente come una delle migliori infrastrutture nazionali per la mobilità sostenibile. 

Le 44 panchine consentiranno una comoda sosta ai numerosi pedoni e ciclisti ed abbelliranno tutta la promenade. I lavori prevedono il rivestimento delle panchine già realizzate con lastre di granito provenienti dalla Basilicata con un primo carico di 12 unità tagliate su misura. 

«Il reperimento del granito rosa e soprattutto il taglio delle lastre, per rivestire con taglio sartoriale ogni parte delle panchine, ha richiesto più tempo del previsto per la delicatezza del materiale e la precisione richiesta – ha detto l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – Le prime 12 panchine saranno rivestite entro la prossima settimana e, prima della fine del primo lotto, è programmata la consegna del secondo lotto di granito per rivestire altre 16 panchine e la settimana successiva il terzo lotto di lastre per le ultime 16. Il cantiere sarà chiuso prima di Natale».

Il 2022 vedrà quindi conclusa una delle opere su cui l’Amministrazione comunale ha più creduto in questi anni, e investito, in risorse economiche e forza lavoro.

La pista ciclabile di corso Italia, premiata da Legambiente durante l’ultima edizione di “Ecosistema Urbano”, è lunga 2,7 km e ha visto la messa in posa di 9 km di cordoli di granito con parziale recupero di quelli preesistenti, oltre 6mila mq di asfalto albino e 500 mc di cemento per la realizzazione della base della pista stessa. Per costruire la pista sono stati rimossi circa 3mila metri cubi di materiali tra pavimentazione e fioriere preesistenti che sono state conferite in discarica seguendo le norme ambientali. Intorno alla pista sono stati predisposti oltre 2mila mq di aree verdi di cui è ora in corso anche la piantumazione con oltre 1.500 mc di terra e nuovi impianti di irrigazione automatici.

Lungo la pista sono presenti, inoltre, una colonnina per piccole riparazioni, una fontanella e due impianti di ricarica per le biciclette elettriche saranno installati a breve. Le rastrelliere lungo il percorso sono 21, per un totale di 120 posti bici, oltre alle 44 panchine rivestite di granito che, entro Natale, potranno essere utilizzate da tutti i cittadini, ciclisti e non.

Piano socio sanitario, Mai: “Ho chiesto all’assessore Gratarola di inserire anche il Punto di primo intervento di Albenga”

Super User 15 Novembre 2022 631 Visite

“Inserire nel nuovo Piano socio sanitario della Regione Liguria anche il Punto di Primo Intervento dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. Ho incontrato il neo assessore alla Sanità Angelo Gratarola al quale ho fatto questa richiesta. Si tratterebbe di una scelta di buonsenso per la quale mi sono sempre battuto e per cui avevo preso impegni anche nella Commissione straordinaria salute del Comune di Albenga, allargata a tutti i sindaci del territorio. Ritengo che sia necessario ascoltare le richieste dei cittadini del ponente savonese perché sarebbe di fondamentale importanza riavere un presidio sanitario di gestione delle emergenze, che contribuirà, soprattutto d’estate, quando la riviera è presa d’assalto dai turisti, ad alleggerire la pressione sul più vicino ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Bisogna garantire servizi adeguati al territorio ingauno e invertire la rotta rispetto a quanto fatto dalla sinistra che dal 2009 ha iniziato a svuotare di contenuti l'ospedale di Albenga e cancellato il pronto soccorso”. Lo dichiara in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.  

Piano sociosanitario regionale, Anzalone: “E’ inaccettabile che sparisca il reparto maternità del Villa Scassi”

Super User 15 Novembre 2022 619 Visite

“Il piano sociosanitario, che il governatore Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola presenteranno per la debita approvazione in Consiglio regionale, illustra una sorta di linea guida “vuota” e quindi non valutabile in modalità analitica come dovrebbe invece essere un documento di tale portata che orienterà gli investimenti pubblici in settori così delicati ed importanti come quelli della sanità’’. E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale Stefano Anzalone, eletto nella lista di Toti ma poi passato nel Gruppo misto.

“Sarebbe servita - prosegue Anzalone - una “fotografia” delle Asl attive sul territorio della nostra regione evidenziate in maniera puntuale attraverso una rendicontazione su strutture ospedaliere, reparti, presidi sanitari, pronto soccorsi, personale in servizio, bilancio economico ecc. evidenziate delineando ciò che funziona bene da ciò in cui si è viceversa disfunzionali”, spiega in una nota il Consigliere Regionale Stefano Anzalone che aggiunge: “Di fronte ad un quadro ben dettagliato dell’ Organizzazione Sanitaria Ligure vanno evidenziate, altresì,  le azioni correttive e/o migliorative sullo stesso ma ovviamente inserite in un quadro di sostenibilità anche economico-finanziaria reale capace di tutelare l’intero sistema sanitario ligure da un possibile e catastrofico default. È inaccettabile, a titolo esemplificativo e non certo esaustivo, che la maternità dell’Ospedale Villa Scassi, reparto di vera eccellenza del ponente genovese, sparisca dal piano in questione secondo logiche non motivate nei numeri attraverso una scelta di per sé incomprensibile in ragione del fatto che la struttura del Villa Scassi è anche un riferimento delle Valli Scrivia e Polcevera prive di un punto dove fare nascere i bambini”.

“Quindi - conclude il consigliere regionale - al di là dei gravi buchi di copertura territoriale che costringerebbero a spostamenti faticosi i cittadini liguri risulta evidente che votare l’approvazione di un piano così è dare il consenso ad un documento costruito con sole parole e quindi inesorabilmente e pericolosamente vuoto”.

In Regione Liguria presentato disegno di legge stabilità, Toti: “Seguiranno emendamenti importanti”

Super User 15 Novembre 2022 648 Visite

Presentato ieri in Giunta, su proposta del presidente e assessore al Bilancio Giovanni Toti, il disegno di legge di Stabilità regionale, la legge collegata e la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza regionale per gli anni 2023 – 2025. I provvedimenti approderanno poi nelle apposite Commissioni consiliari e, successivamente, in Consiglio regionale per il voto.

“Si tratta di una prima bozza a cui seguiranno emendamenti importanti – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Nei prossimi giorni la Giunta emenderà il documento con ulteriori provvedimenti sia finanziari che di semplificazione normativa. Nel disegno di legge di Stabilità per il 2023 Regione Liguria rinnova ed estende le esenzioni dal bollo auto per i veicoli a minor impatto ambientale. Si tratta di una decisione che prosegue le politiche di ecosostenibilità già adottate negli anni precedenti, che hanno come obiettivo quello di incentivare il rinnovo dei mezzi a livello regionale e proseguire in direzione di una sempre maggiore tutela dell’ambiente”.

Saranno esenti da bollo i veicoli immatricoli nel 2023 con alimentazione più eco-sostenibile: auto ibride benzina-elettrica, benzina-idrogeno, gasolio-elettrica, benzina/GPL, benzina/metano, gasolio/GPL, gasolio/metano, come anche le vetture alimentate esclusivamente a GPL e metano. L’esenzione sarà valida per tre anni e riguarderà, per la prima volta, i anche i tricicli e i quadricicli elettrici. Viene inoltre varata anche per l’anno 2023 l’esenzione annuale per gli autocarri alimentati a GNL.

La Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza per gli anni 2023 – 2025 ha la funzione di allineare le prospettive macro economiche sulla base delle tendenze e delle previsioni che emergono dalla Nota di Aggiornamento al DEF 2022.

“I dati del 2022 – spiega il presidente Toti – confermano il consolidamento della crescita del PIL in Liguria, con + 3,5% su base annua, in rialzo rispetto alla stima dell’aprile scorso, che prevedeva un aumento del 2,2% su base annua”.

Il disegno di legge Disposizioni collegate alla legge di stabilità per il 2023 contiene una serie di disposizioni che hanno come obiettivo l’aggiornamento, l’adeguamento e l’armonizzazione del quadro normativo regionale, oltre a interventi per la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure per proseguire nel percorso di efficientamento dell’azione amministrativa.

 

I principali interventi del Disegno di legge sono: 

- Supporto regionale all’esercizio associato delle funzioni comunali

Regione Liguria mira a valorizzare ed incentivare l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi di competenza comunale. Per questo, è previsto un contributo regionale di 100mila euro per il 2023: uno stanziamento che mira a fornire un sostegno ai comuni, specie a quelli di piccole dimensioni per incrementare la gestione associata delle funzioni comunali tramite unioni di comuni o tramite apposite convenzioni. Il finanziamento regionale si aggiunge al contributo statale e consentirà di ottenere la rideterminazione in aumento del contributo ministeriale per l’anno successivo.

- Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.)

Il disegno di legge modifica la disciplina dei Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.), definendo in maniera più precisa e dettagliata le tipologie di intervento infrastrutturale e le misure di tutela per i soggetti colpiti dalla realizzazione delle opere pubbliche considerate dalla normativa, estendendole anche alle attività commerciali.

- Normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori

Il disegno di legge aggiorna la normativa regionale dedicata alla tutela dei consumatori e degli utenti: si prevede espressamente che, ai fini dell’iscrizione delle associazioni dei consumatori nell’Elenco regionale, i rappresentanti legali delle stesse non devono aver subito alcuna condanna (passata in giudicato) in relazione all'attività dell'associazione stessa e non devono rivestire la qualifica di imprenditori o di amministratori di imprese di produzione e servizi operanti negli stessi settori di attività dell'associazione.

- Disciplina delle attività estrattive

Il disegno di legge modifica il Testo Unico sulla disciplina delle attività estrattive con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare la procedura delle autorizzazioni.

- Disciplina del sistema di trasporto pubblico regionale e locale e del Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT)

Il disegno di legge introduce una modifica alla legge regionale che disciplina il Piano regionale integrato delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti (PRIIMT). In particolare, gli obiettivi principali sono: l’efficientamento delle linee di azione regionali in tema di mobilità ciclistica prevedendo l’inserimento del relativo Piano all’interno del PRIIMT e una semplificazione che ha l’obiettivo di accelerare la realizzazione delle opere strategiche inserite nel Piano.

Prima giunta regionale per il neo assessore Sartori, Toti: “Le sue deleghe sono fondamentali”

Super User 14 Novembre 2022 548 Visite

Prima giunta regionale per il neo assessore al Lavoro, alle Politiche attive dell’occupazione, ai Trasporti, ai Rapporti con le organizzazioni sindacali, alle Fiere, Turismo e Grandi Eventi, Augusto Sartori.

Sartori prende il posto di Gianni Berrino, dopo l’elezione a senatore, con cui si è svolto oggi il passaggio di consegne.

“Auguro ad Augusto un buon lavoro, certo che con la sua esperienza porterà un contributo di qualità alla nostra giunta - dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Le sue deleghe sono fondamentali per lo sviluppo della nostra regione ma anche importanti dal punto di vista strategico, basti pensare a quella sul turismo che rappresenta un volano imprescindibile della nostra economia. Ringrazio anche il suo predecessore Gianni Berrino per l’ottimo lavoro svolto in questi anni”.

“Impegno, dedizione e continuità di lavoro rispetto a quanto fatto in passato dall’amico Gianni Berrino - ha sottolineato l’assessore regionale Augusto Sartori -. Saranno queste le mie bussole che mi consentiranno di orientarmi nel mio nuovo ruolo che svolgerò al meglio, portando le mie esperienze lavorative soprattutto nel campo del turismo e della promozione del territorio”.

Sanità, Balleari: “Superiamo la fase pandemica e ripartiamo dalla prevenzione”

Super User 14 Novembre 2022 649 Visite

Continuano gli interventi sulla sanità che Fratelli d’Italia porta avanti in Liguria: domani sarà discussa un’interrogazione che il capogruppo Stefano Balleari presenterà all’assessore Gratarola affinché il sistema sanitario regionale fornisca gratuitamente, attraverso le Asl o enti convenzionati, screening alla vescica con l’utilizzo di test semplici e non invasivi.

Questi esami possono essere utili come contrasto al tumore della vescica che rappresenta circa il 3% di tutti i tumori e, in urologia, è secondo solo al tumore della prostata come ci dimostrano gli ultimi dati ufficiali (che risalgono al 2020 ultimo anno di riferimento prima della pandemia), questi ci dicono che si sono registrati oltre 25.000 casi di neoplasia vescicale di cui 20.000 negli uomini e 5.000 nelle donne.

“Abbiamo promesso che il nostro impegno nell’ambito della sanità ligure sarebbe aumentato e noi manteniamo sempre la parola data – spiega Stefano Balleari – dobbiamo superare in toto la fase pandemica sia dal punto di vista pratico che da quello psicologico. Oggi per una semplice febbre ci facciamo un tampone, ed è corretto, ma abbiamo contemporaneamente smesso di fare tutti quegli esami preventivi che rappresentano la principale arma di contrasto a malattie più o meno gravi. Per questo motivo chiederò domani in sede di Consiglio Regionale di intervenire per fornire uno screening gratuito ed accessibile come forma di contrasto alla neoplasia vescicale”.

Per diagnosticare una neoplasia vescicale vi sono indagini di primo livello, come l’ecografia, semplice e poco invasiva, ma con un’ottima specificità, e la citologia urinaria, che consiste nella raccolta di 3 campioni di urine in 3 giorni differenti ed è a questa che fa riferimento la richiesta di Balleari: un esame semplice, non invasivo, ma che deve essere gratuito e semplice da fare tenuto conto che ad oggi le persone raggiunte da una diagnosi di tumore vescicale sono state 330.000 persone, una popolazione non indifferente.

“Dobbiamo intervenire per il contrasto di questa forma tumorale attraverso la prevenzione per un tumore che riguarda sempre più la popolazione maschile e di fatti dei 25mila del 2020 ben 20.000 negli uomini e 5.000 nelle donne. Sempre secondo i dati del Registro Tumori, questo tipo di tumore nell’85% è superficiale, mentre nel 15% dei casi risulta infiltrante il più pericoloso dei casi”, conclude Balleari.

Respingimento migranti alla frontiera, Toti: “Francia ha violato Trattato di Schengen”

Super User 14 Novembre 2022 609 Visite

“Lunghe code alla frontiera tra l’Italia e la Francia a Ventimiglia. Parigi ha aumentato gli agenti sul confine e controlla tutti i veicoli in transito. Una violazione sostanziale del Trattato di Schengen che regola la libera circolazione all’interno dell’Europa, ma soprattutto un danno per i frontalieri liguri che ogni giorno fanno avanti e indietro per lavorare, un danno per il turismo e gli affari su entrambi i lati del confine. Io sono convinto che l’Italia abbia ragione, ma sono ancor più convinto che l’Europa non possa permettersi scene come questa in un momento così complesso, con la guerra alle porte e una crisi economica incombente. Tutti bravi nei talk show a dire che l’UE dovrebbe contare di più nel mondo, che dovrebbe essere un soggetto politico forte per far fronte alle grandi potenze. Ma poi, quella stessa Europa va in crisi per 200 migranti! Serve davvero un cambio di passo. Speriamo che la settimana che si apre possa portare a una soluzione di questa crisi e che anzi sia l’innesco per fare un passo in più nella direzione giusta. Lo spero, con poca fiducia, perché troppi predicano solidarietà ma praticano più che altro l’egoismo e la propaganda”. Lo scrive su Facebook il presidente della Liguria, Giovanni Toti.

Punti nascita, Gratarola: “Secondo il ministero cinque a Genova sono troppi, si lavora per averne due in Asl 2”

Super User 13 Novembre 2022 592 Visite

"Come spesso accade si vuole raccontare la trama del libro ed il suo finale avendo letto solo il titolo e l'incipit". Dopo le polemiche che si sono sviluppate in seguito alla diffusione di alcuni particolari legati al nuovo piano socio sanitario regionale, che deve ancora passare all'approvazione della Giunta e quindi alla discussione del Consiglio Regionale previa trattazione nella commissione competente, arriva l'intervento dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola.

"La bozza del piano - sottolinea Gratarola - si muove tra due pilastri normativi nazionali: da un lato il Decreto Ministeriale 77, ovvero la cornice entro la quale si riorganizza il territorio; dall'altro il Decreto Ministeriale 70 (DM70) del 2015 che stabilisce il numero delle strutture possibili su una specifica area ospedaliera. A questo proposito, per ciò che attiene al mantenimento dei punti nascita, il DM70 orienta a circa 1000 parti la soglia ottimale per ciascuno e comunque non meno di 500. Risulta così facilmente intuibile che, con poco più di 3000 parti annuali, cinque punti nascita per la città di Genova sono davvero oltre la soglia; da questa distribuzione va tenuto fuori l'ospedale pediatrico Gaslini ritenuto punto di interesse regionale e sovraregionale per gravidanze in cui è presente una patologia fetale". 

"In linea teorica e solo su base geografica la prima stesura del piano socio sanitario, ancora oggetto del confronto politico, - aggiunge Gratarola - indica a proposito di Genova nell'ospedale Evangelico di Voltri la struttura deputata alla copertura dell'estremo ponente cittadino, sono però al vaglio altri elementi per definirne l'assetto finale. Un analogo ragionamento vale per l'area di Ponente tra le province di Imperia e Savona per la quale l'Assessorato, in una logica di area vasta, sta studiando la strategia possibile per mantenere 3 punti nascita, due dei quali nel territorio della Asl 2".

"È corretto ricordare - conclude l'assessore - che su tutta questa vicenda grava il problema della carenza di ginecologi su tutto il territorio nazionale e regionale, elemento determinante per la tenuta del sistema nel suo complesso".

Alloggi pubblici popolari, Candia: “Escludere gli stranieri dai diritti sociali è un atto ignobile”

Super User 13 Novembre 2022 650 Visite

“Escludere gli stranieri dai diritti sociali è un atto ignobile di pura propaganda con gravi conseguenze verso persone fragili. Eppure Regione Liguria e Comune di Genova lo hanno fatto, discriminando i più deboli nei bandi per gli alloggi pubblici”. Così Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa, di fronte alla sentenza del Tribunale di Genova che grazie al ricorso di Asgi e Avvocato di strada ha riconosciuto una discriminazione nei confronti degli stranieri, cui era richiesta documentazione aggiuntiva rispetto agli italiani, imponendo così al Comune di rifare le graduatorie.

“Le case devono essere date a chi ha più bisogno, deve essere questo il criterio che guida la pubblica amministrazione. Non è niente di sconvolgente: per rispettare i diritti di tutte e tutti basta seguire la nostra Costituzione”, conclude Candia.

Camionista accoltellato da migranti a Ventimiglia, Mai: “La misura è colma”

Super User 12 Novembre 2022 865 Visite

“Bisogna porre fine alla scia di sangue al confine tra Italia e Francia. Nelle ultime ore un camionista è stato accoltellato da alcuni migranti dopo che ha scoperto che si erano nascosti nel suo camion per passare il confine. Ferito in modo lieve a un braccio è riuscito a richiudere il cassone dove si nascondevano fino all’arrivo della polizia. È stato fortunato, poteva andargli molto peggio. I migranti tentano di salire di nascosto sui camion diretti in Francia. Altri alimentano invece il racket di chi lucra sulla loro pelle per fargli varcare il confine. Sono numeri da bollettino di guerra quelli degli stranieri che perdono la vita tra per passare la frontiera. A Ventimiglia la misura è colma. È un problema di sicurezza nazionale ed è ora che anche la Francia e l’Ue se ne facciano carico senza voltare le spalle. L’Italia paga a caro prezzo la politica del finto buonismo di quella sinistra radical chic che ci ha fatti arrivare fino a questo punto”. Lo dice in una nota Stefano Mai, capogruppo della Lega in Regione Liguria.

Regione Liguria, assessore Sartori: “Presto incontri con parti sociali per affrontare i temi relativi alle mie deleghe”

Super User 12 Novembre 2022 571 Visite

“È mia intenzione incontrare al più presto, già dai prossimi giorni, i rappresentanti delle parti sociali, sindacati ed enti datoriali, per poter avviare un dialogo costruttivo su tutti i temi di competenza delle mie deleghe. Sono già stati svolti, e ne seguiranno ulteriori, incontri e approfondimenti sui diversi temi con i dirigenti e gli uffici di Regione Liguria per fare il punto del lavoro svolto fino a oggi dal mio predecessore, Gianni Berrino, che ringrazio ancora per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. È mia intenzione improntare la mia attività amministrativa con spirito di collaborazione, tutti i temi e le prospettive che riguardano questi ambiti così rilevanti per la Liguria saranno affrontati e discussi". Così il neo assessore al Turismo, Trasporti e Lavoro di Regione Liguria Augusto Sartori.

Autostrade liguri, stop agli scambi di carreggiata durante il periodo natalizio

Super User 12 Novembre 2022 1038 Visite

Stop agli scambi di careggiata nel periodo natalizio e fino al rientro dalle vacanze invernali su tutta la rete autostradale ligure.

Inoltre, a partire dal 7 dicembre e fino alla mattina del 12 dicembre, le tratte autostradali saranno notevolmente alleggerite dai cantieri, fino ad arrivare all’eliminazione degli scambi di carreggiata sulla rete ASPI. E sempre sulla tratta di Autostrade per l’Italia gli scambi di carreggiata saranno completamente sospesi anche a partire dal 16 dicembre e fino all’8 gennaio.

Lo ha stabilito il tavolo di confronto tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria e le concessionarie autostradali nell' incontro svoltosi oggi, con la partecipazione anche di ANAS, Anci e Comune di Genova, in vista delle feste.

La decisione assunta dal tavolo tecnico – per il Ministero e la Regione - testimonia lo sforzo che si sta compiendo per garantire la fluidità e l’accessibilità del territorio regionale a cittadini e turisti. Soddisfazione è stata espressa dai partecipanti al tavolo per il percorso avviato che, in prospettiva, porterà a una notevole diminuzione della cantierizzazione nel periodo delle feste natalizie. Una tendenza all’alleggerimento che viene garantita da tutti i concessionari.

“Questo modo di procedere ha garantito buoni risultati, sia presso i liguri che presso i non liguri che durante le feste vengono a trascorrere le vacanze da noi – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture e Protezione civile Giacomo Giampedrone - Il prossimo avvio di importanti cantieri richiede un potenziamento dell'informazione. Un particolare ringraziamento va anche ad ANAS direzione Piemonte e direzione Liguria che, con i loro interventi, ci hanno consentito di sanare le ferite del maltempo 2019. Da ora all’avvio delle festività natalizie proseguiranno i lavori di ammodernamento della rete autostradale ligure con un’attenzione particolare al Ponte dell’Immacolata durante il quale i cantieri subiranno una forte riduzione”.

Per quanto riguarda la A 6 (Savona – Torino) sarà mantenuto lo scambio di carreggiata nella tratta Savona – Altare, in quanto inamovibile.

La prossima riunione del tavolo di monitoraggio si svolgerà nella settimana tra il 15 e il 20 dicembre. Sarà l’occasione per verificare l’impatto della ripresa dei cantieri a partire da gennaio in poi, ed eventuali emergenze da gestire, legate a picchi di domanda di trasporto.

Sanità, Toti: “Necessario vaccinarsi contro il Covid e l’influenza per evitare di sovraccaricare gli ospedali”

Super User 12 Novembre 2022 568 Visite

“Ci stiamo avvicinando all’inverno, il periodo tradizionalmente più complesso dal punto di vista delle malattie infettive a causa del calo delle temperature. In questi giorni in Liguria stiamo registrando un incremento dell’occupazione dei posti letto: una settimana fa erano 232, di cui 4 in terapia intensiva, oggi sono 251, di cui sempre 4 in terapia intensiva”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

“È importante vaccinarsi, sia contro il Covid, ma anche contro l’influenza, in particolare per quanto riguarda i soggetti fragili – aggiunge Toti - con l’obiettivo proteggere noi stessi e i nostri cari, e non rischiare di sovraccaricare il sistema sanitario che sta lavorando senza sosta per recuperare le prestazioni rimandate a causa dell’enorme sforzo sostenuto dalle strutture, dai medici e da tutti gli operatori sanitari per far fronte alla fase più dura e complessa pandemia”.

I vaccinati con IV dose anti Covid in Liguria sono 148.310 (il 12.19% della popolazione sopra i 12 anni): di questi, 58.700 sono persone che hanno superato gli 80 anni di età (il 38.14% della popolazione di questa fascia di età ha ricevuto la IV dose). Le prenotazioni per la IV dose sono al momento oltre 112mila.

“Alla luce di questi numeri – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - l'unica vera arma a disposizione è quella di aderire rapidamente alla vaccinazione offerta da Regione Liguria non solo per l'anti-covid, ma anche per l'antinfluenzale perché il mix dei due virus potrebbe essere importante e deleterio. Il rischio quindi è di assistere ancora una volta ad un attacco alle attività ospedaliere con l'affollamento dei reparti, al blocco delle attività chirurgiche e al crescere inesorabile delle liste d'attesa”.

“Stiamo riscontrando da alcuni giorni l’inizio di una inversione di tendenza in tutti gli indicatori che stiamo costantemente monitorando – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - Come era lecito attendersi in concomitanza con la diminuzione delle temperature che favorisce la circolazione dei virus respiratori, assistiamo a una ripresa dell’aumento del numero dei positivi in Liguria. La pressione sugli ospedali in questo momento è ancora abbastanza stabile, ma possiamo prevedere un trend in aumento nei prossimi giorni”.

“In particolare –aggiunge Ansaldi- l’indice RT è ripreso a crescere ed è tornato superiore a 1. Per quanto riguarda gli indicatori di pressione ospedaliera, il numero medio di ricoveri giornalieri questa settimana è arrivato a 29 (la scorsa settimana 22), mentre il numero complessivo di persone positive nei nostri ospedali è salito a 251”.

Sicurezza, 736 telecamere intelligenti sorveglieranno il centro storico

Super User 11 Novembre 2022 690 Visite

736 nuove telecamere di videosorveglianza per il centro storico di Genova, sensibili anche ai rumori, quindi capaci di dirigere l’obiettivo verso chi grida o chi chiede aiuto e di leggere una targa anche a 300 metri di distanza e un portale per la lettura delle targhe a cui saranno sufficienti anche pochi numeri o lettere per individuare veicoli sospetti, o rubati. Un sistema altamente professionale, finanziato dal PNRR con un totale di 4,9 milioni di euro.

Il progetto predisposto dalla Polizia Locale e dalla direzione Tecnologie, digitalizzazione e smart city andrà a gara a dicembre 2022 e i primi impianti potrebbero già essere installati nella primavera del 2023. Le telecamere saranno collegate alle centrali operative di Questura e Carabinieri; il quadro economico previsto per la nuova videosorveglianza è di € 3.780.000 comprensivo del nuovo software di gestione telecamere, a cui si sommano € 1.128.000 per i portali di rilevazione delle targhe dei veicoli. 

«Si tratta di un sistema di grande impatto, il più completo ed esteso a livello nazionale, rispetto alla superficie di territorio video ripresa – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – Con questo progetto, proseguono le azioni di questa amministrazione per la tutela della sicurezza dei cittadini e di prevenzione del degrado, anche attraverso l’ausilio della tecnologia».

Tutte le telecamere saranno collegate agli oltre 60 chilometri che costituiscono la rete di fibra ottica di proprietà del Comune di Genova, creando così un anello che circonda il centro città - dal Matitone, attraverso via Balbi-Corvetto fino a piazza Verdi, fino a via Fiume e viale Brigata Bisagno – per congiungersi con l’attuale fibra all’interno della sopraelevata e terminare nuovamente al Matitone. Dalla dorsale partirà una maglia di reti secondarie che raggiungeranno tutte le telecamere presenti in centro storico. 

«Connettere le telecamere alla fibra di proprietà, permette di trasmettere velocemente le immagini video ai terminali delle forze dell’ordine – aggiunge Gambino - Tutte le telecamere verranno infatti inserite sul circuito “Città Sicura” del Comune, in uso anche alla polizia di Stato e ai Carabinieri».

Delle 736 telecamere, 200 avranno tecnologie PTZ (PAN/TILT/ZOOM) a 2 megapixel fino a 40X di zoom mentre altre 134 saranno multiottiche, dotate di sensore capace di rilevare il livello del suono. Attraverso questo sistema, già presente in altre aree cittadine, sarà possibile incrociare le informazioni con banche dati ed eseguire indagini approfondite rispetto a veicoli utilizzati per commettere reati. 

«Siamo partiti nel 2017 con circa 250 telecamere; oggi il Comune dispone già di 1200 telecamere sparse nei punti nevralgici della città- aggiunge l’assessore Gambino- che quindi, a partire dalla prossima primavera, con i nuovi 736 impianti, diventeranno 1936 e nei progetti di questa Amministrazione e della nostra Polizia Locale c’è l’implementazione del sistema, per riuscire ad arrivare a 2500 telecamere entro il 2024».

«Questo progetto va di pari passo con l’installazione di 25 portali di lettura targhe, che controlleranno oltre 40 direzioni di marcia e che andranno a completare il sistema di sicurezza di tutto il centro città» conclude Gambino.

Giornata della trasparenza, assessore Ferro: “Regione Liguria impegnata nel contrasto alla corruzione”

Super User 11 Novembre 2022 757 Visite

Circa 180 persone, sia in presenza che in video collegamento, hanno partecipato ieri mattina alla "Giornata della Trasparenza" organizzata dalla Giunta e dal Consiglio della Regione Liguria presso la Sala Colombo della sede di Via Fieschi, per affrontare i temi della trasparenza e legalità nell’ambito dell’amministrazione pubblica e non solo.
“Efficienza ed efficacia delle funzioni pubbliche - dichiara l’assessore regionale all’Organizzazione e al Personale Simona Ferro - possono e devono andare di pari passo con il rispetto della legalità, anzi sono rafforzate dalla legalità e dalla trasparenza delle stesse”.

Tra gli interventi, anche quelli di alcuni esponenti delle organizzazioni della società civile e della SNA, Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Oltre che di trasparenza si è parlato del sistema dell’anticorruzione; del PIAO (il documento unico di programmazione e governance degli enti pubblici che assorbe i Piani su performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione); delle procedure del PNRR; del rapporto tra pubblica amministrazione e i portatori di interesse le cosiddette lobby; della comunità di pratica dei responsabili anticorruzione creata recentemente dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione; della percezione della corruzione da parte dei dipendenti pubblici con una ricerca in campo sanitario; del tema del whistleblowing (la procedura di segnalazione anonima) oggetto anche di un docu-film.

"Il tema della prevenzione della corruzione e del rispetto della legalità è un valore fondamentale che la nostra amministrazione ha perseguito in vari ambiti, sia legislativo sia gestionale – aggiunge l’assessore Ferro -. La prevenzione della corruzione è ancora più attuale di fronte al complesso percorso di utilizzo delle risorse del PNRR sul nostro territorio che impegnerà i nostri enti sul piano dell’efficienza, dell’efficacia e della rapidità amministrativa. Questo non ci deve far dimenticare però la necessità del più rigoroso rispetto delle regole e del principio di legalità”.

“Abbiamo discusso soprattutto di come i sistemi di prevenzione della corruzione – spiega Luca Nervi, responsabile della Prevenzione della corruzione e Trasparenza della Regione Liguria (Giunta regionale) - possono accompagnare l’efficacia delle politiche amministrative, prima di tutto il Pnrr ma non solo. L’ottica che abbiamo cercato di far comprendere è quella del valore pubblico e dell’integrazione, non solo tra le pubbliche amministrazioni ma anche con il territorio e i soggetti pubblici e privati. Tutto questo con un'unica finalità, quella del ‘valore pubblico’ ovvero il benessere dei cittadini e dei territori. In questo – conclude - i sistemi di prevenzione della corruzione possono fare molto per proteggere e perseguire gli obiettivi legati al benessere civile, economico, ambientale, sanitario tutti insieme, enti pubblici e soggetti privati”.
All’iniziativa è intervenuta anche l’assessore al Personale e alle Politiche dell’Istruzione del Comune di Genova, Marta Brusoni.

Al via l’attività di progettazione dello Skymetro Valbisagno, Campora: “E’ la parte più delicata”

Super User 10 Novembre 2022 814 Visite

Il progetto Skymetro Valbisagno entra nel vivo con l’avvio dell’attività di progettazione. Si è chiusa, infatti, la gara per il completamento del “Progetto di Fattibilità Tecnico Economico” e per la successiva implementazione del “Progetto Definitivo” finanziato dal MIMS.

La tratta Brignole – Molassana con 6,7 km di infrastruttura leggera di prolungamento metropolitano verrà progettata dal raggruppamento di imprese guidato da Systra Sotecni Spa, con Italferr Spa e Architecna Engineering Spa, che è risultata prima classificata con un ribasso del 38,5% e un importo di poco inferiore ai 6 M Euro.

«La progettazione iniziale - spiega l’assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Energia e Transizione ecologica Matteo Campora - è la parte più delicata di ogni commessa, perché è in questa fase che sono studiate le soluzioni tecniche del progetto e si gettano le basi per quelle che saranno le soluzioni che dovranno essere implementate nelle fasi successive».

Le tempistiche prevedono 2 mesi per lo sviluppo e la conclusione del “Progetto di Fattibilità Tecnico Economico” con l’approvazione da parte degli organi competenti, seguita da una seconda fase, lunga 4 mesi, per la preparazione del “Progetto Definitivo” che sarà la base per la successiva fase di “Progetto Esecutivo” e dei lavori.

I tecnici saranno coadiuvati nella gestione della commessa dagli esperti di Rina – MM a cui è invece demandato l’incarico di Project Management e Direzione Lavori per un controllo efficace del progetto sotto tutti i punti di vista (qualità, sicurezza, rispetto dei costi e del cronoprogramma di intervento).

L'assessore Matteo Campora ricorda inoltre che «questa importante opera strutturale va a collocarsi in un programma complessivo di interventi di mobilità che andranno, in ambito metropolitano, ad aumentare l'attuale linea e i prolungamenti già finanziati ed in corso, con i tratti di infrastrutture fino a Fiumara e a San Martino, e in Valbisagno il prolungamento Molassana – Prato, il cui studio preliminare di Fattibilità è già stato terminato dalla società Inarpro. Inoltre- conclude l’Assessore- al fine di attuare un processo partecipativo sarà avviato un iter di condivisione e confronto con tutti i municipi».

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