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Notizie

'Solitudine e solidarietà: gli anziani e la città', il convegno a Palazzo Tursi

Super User 30 Novembre 2022 568 Visite

Mercoledì 30 novembre, alle 17:30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il Comune di Genova e il circolo culturale "Europa: pane, libertà, pace" presentano il convegno “Solitudine e Solidarietà: gli anziani e la città”. Il programma prevede gli interventi del sindaco Marco Bucci e dell’assessore alla Solitudine Francesca Corso.
Interverranno anche Mauro Nasciuti past-president Cus Genova; Adriano Parodi psichiatra; Carla Costanzi sociologa. Modera il convegno il giornalista Matteo Lo Presti.

Shipping, per la prima volta una portacontainer da 6mila teus entra nel porto di Genova

Super User 30 Novembre 2022 667 Visite

“Oggi è una giornata storica per il porto di Genova: la prima nave larga 40 metri ha fatto il suo ingresso a calata Bettolo con un carico di circa 6000 teus, quasi raddoppiando la capacità rispetto ai 3500 teus trasportati dalle navi più piccole, larghe 32 metri, la dimensione massima prevista fino a ieri. Si tratta di un traguardo straordinario, che aumenta notevolmente l’operatività del terminal, porta lavoro e ricchezza a tutto il porto e alla nostra città”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’arrivo a Calata Bettolo della nave portacontainer MSC Coruna.

“Le operazioni si sono svolte in modo impeccabile - prosegue Toti - con un grande lavoro di tutti i soggetti coinvolti, per cui ringrazio in particolare la Capitaneria di Porto, il Direttore marittimo della Liguria l’ammiraglio Liardo e l’Autorità Portuale. Questo primo passo è solo un assaggio di quello che accadrà quando la nuova diga di Genova sarà terminata e consentirà l’ingresso di navi anche tre volte più grandi. Siamo al lavoro - conclude - per una Liguria ancora più competitiva e pronta a cogliere al meglio le sfide del futuro”.

L’ultimo saluto a Anna Scolaro

Super User 30 Novembre 2022 880 Visite

Nella chiesa della Santissima Immacolata di via Assarotti, questa mattina si è celebrato il funerale di Anna Solaro, attrice e regista del Teatro dell’Ortica, insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro.

Navate gremite e grande commozione fino al grande applauso finale durante il passaggio della bara lungo la navata centrale.

Il feretro è stato accompagnato dagli operatori di A.Se.F. del Comune di Genova al cimitero di Staglieno, dove sarà cremato. Le ceneri saranno tumulate nello stesso cimitero Monumentale.

Regione Liguria sostiene Coldiretti nella battaglia contro il cibo sintetico

Super User 30 Novembre 2022 655 Visite

Durante la seduta di ieri, martedì 29 novembre, del Consiglio regionale della Liguria è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno che appoggia la richiesta di Coldiretti di sostegno alle iniziative contro il cibo sintetico, presentato da Fratelli d’Italia.

“Siamo lieti – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e delegato confederale di Coldiretti Liguria – di apprendere la notizia che il Consiglio regionale della Liguria si sia impegnato a sostenere una causa tanto importante per la nostra regione e per l’Italia intera. Come Coldiretti, da diverso tempo portiamo avanti la petizione contro il cibo sintetico, dalla quale sono nate, a livello sia nazionale che locale, diverse iniziative di sensibilizzazione, finalizzate a evidenziare i rischi della diffusione del cibo da laboratorio e le conseguenze che quest’ultimo potrebbe portare all’economia della nostra splendida Liguria”.

Comunità energetiche, il Consiglio regionale approva disegno di legge

Super User 30 Novembre 2022 595 Visite

Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato il disegno di legge relativo alla “Promozione dell'istituzione delle comunità energetiche”, relatore del provvedimento è stato il consigliere regionale Domenico Cianci (Lista Toti), presidente della IV commissione Territorio e Ambiente che qualche giorno fa, a maggioranza, ha dato il via libera al testo. 

“Abbiamo modificato la legge regionale 13/2020 abrogando alcune previsioni ritenute un aggravio d’oneri per i proponenti, con impegni non previsti dalla norma primaria - afferma Cianci -. Non solo, questo disegno di legge favorisce l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con particolare attenzione alle esigenze dei Comuni liguri più piccoli e, allo stesso tempo, rappresenta un’occasione per meglio definire diversi aspetti della disciplina delle Comunità energetiche rinnovabili, anche in prospettiva delle configurazioni di autoconsumo collettivo. La Regione dimostra di essere sensibile su questo tema che ha assunto negli ultimi mesi un'importanza strategica, non solo ambientale ma sociale. Le Comunità energetiche possono essere una risposta seria e per incentivarne la nascita è necessario abbattere i costi di costituzione delle stesse oppure stanziare dei contributi regionali per la loro formazione”.

Degrado in città, Bertorello: “Via Gramsci brutta cartolina di Genova. Va riqualificata”

Super User 29 Novembre 2022 751 Visite

“La situazione di grave degrado che interessa via Gramsci e le zone limitrofe nel centro storico di Genova, non è più sostenibile”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, capogruppo della Lega in Consiglio comunale.

“Con un’interpellanza - aggiunge Bertorello - ho chiesto al Comune di agire, anche in sinergia con le forze dell’ordine, per eliminare lo spaccio a cielo aperto, il consumo di alcol e droghe, che avviene a tutte le ore del giorno, e per migliorare il decoro urbano e la pulizia. Via Gramsci merita di essere riqualificata e restituita alla cittadinanza e ai turisti, visto che fra l’altro si trova in una zona centrale della città, una zona commerciale oltre che residenziale”.

“Una zona turistica, trovandosi davanti al porto, che non può essere più una brutta cartolina della nostra città”, conclude il capogruppo Lega.

Consiglio regionale, ok all’unanimità al ddl 128 sulle comunità energetiche

Super User 29 Novembre 2022 658 Visite

Approvato in consiglio regionale all’unanimità il Disegno di legge 128, che interviene, a seguito dell'evoluzione del quadro normativo sia europeo che nazionale riguardante la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con l'obiettivo di rendere le disposizioni più efficaci alle esigenze territoriali.

"Per affrontare l'attuale situazione di crisi energetica, è necessario attivare tutti gli strumenti possibili per promuovere una transizione energetica, di competenza e buonsenso. In questo scenario, le comunità energetiche non sono decisive, ma rappresentano una strada concreta per abbinare fruttuosamente, bilanciandole, la produzione e il consumo di energia elettrica – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all'Energia Andrea Benveduti – Con l'approvazione di questo disegno di legge, giunge al termine il lungo e proficuo percorso di confronto con i colleghi del consiglio e i nostri tecnici, che personalmente ringrazio per il lavoro svolto e consente a Regione Liguria di adeguarsi alla normativa nazionale, allargando oltretutto la struttura del tavolo tecnico su due livelli: uno istituzionale con funzioni di indirizzo che prevede, tra l'altro, la partecipazione dell’Università degli Studi di Genova, Anci Liguria e gli “energy manager” della pubblica amministrazione; un osservatorio di ascolto e consultazione che prevede la convocazione di associazioni, professionisti e, in caso di necessità, cittadini di una determinata comunità coinvolta".

Tali modifiche sono coerenti con l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attraverso la misura M2C2, che intende diffondere e finanziare le comunità energetiche rinnovabili anche nei comuni liguri con meno di 5 mila abitanti. Una specifica misura è prevista nel Por Fesr 2021-2027.

Le CER, adeguandosi alle disposizioni nazionali, sono definite “soggetti di diritto autonomo” e possono, dunque, dotarsi della struttura giuridica ritenuta più opportuna, sebbene le prime esperienze nazionali documentino la prevalenza della tipologia dell’associazione giuridica non riconosciuta.

Nel testo vengono precisati più puntualmente gli obiettivi delle Comunità Energetiche Rinnovabili: fornire benefici ambientali, economici o sociali, a livello di comunità, ai soci o alle aree locali in cui operano e non realizzare profitti finanziari: la partecipazione delle imprese, per esempio, è consentita se essa non costituisce l'attività industriale o commerciale principale. Il Ddl ha semplificato la procedura di avvio delle CER, abrogando le previsioni di deposito di documentazione burocratica.

"Regione sarà protagonista delle attività di regolamentazione e di animazione, nonché di finanziamento considerando le dinamiche di mercato, in quanto molti operatori hanno già mostrato la propria disponibilità a essere attori protagonisti di questo percorso con progetti per le comunità liguri", aggiunge Benveduti.

Carenza di ostetriche negli ospedali, Balleari: “Aprire a bandi e concorsi”

Super User 29 Novembre 2022 584 Visite

Con un’interrogazione presentata oggi e che verrà discussa a breve in Consiglio regionale il capogruppo di Fratelli d’Italia, Stefano Balleari, solleva la problematica delle ostetriche in Liguria e chiede una strategia di assunzioni al neo assessore Gratarola.

“Il parto è un evento normalmente fisiologico ed è gestito quasi esclusivamente dalle ostetriche, solo quando ci sono patologie e casi complessi avviene la presa in carico da parte dei medici ed è per questo che dobbiamo implementare il loro numero. Già oggi gli ospedali liguri sono in sofferenza e sono molti i reparti che necessitano di avere nuovo personale, senza contare il turn over che avremo nei prossimi tempi come ad esempio al San Martino di Genova”. Così spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia e membro della commissione sanità Stefano Balleari la necessità di questa interrogazione.

La situazione a cui Balleari fa riferimento è quella che vede, ad esempio nel caso dell’Ospedale di San Martino, un calo del 30%, più o meno, delle ostetriche che dal 1° di dicembre i due reparti di Ostetricia e Ginecologia si troveranno ad affrontare.

“Fino al 30 novembre la situazione delle ostetriche al San Martino è di 28 turniste full time che sono assegnate alle due unità operative, ma dal 1° dicembre la situazione organizzativa delle ostetriche prevede 18 turniste full time, 3 part time, 1 universitaria turnista part time e 2 turniste con non poche difficoltà di tempo dovute a legge 104. Una situazione che è un potenziale rischio per la salute delle donne che partoriscono nel più grande nosocomio di Genova e che ad oggi sono state 1472 un numero importante”, puntualizza Stefano Balleari.

“La sanità ligure - conclude - oggi gode di un assessore competente che conosce in prima persona le problematiche del personale e delle strutture e sono convinto che accoglierà benevolmente la mia richiesta e si attiverà per trovare una soluzione alla carenza di ostetriche che oggi la Liguria affronta”.

Area ex Miralanza, Bevilacqua: “Sia priorità riaprire via Lepanto per decongestionare il traffico”

Super User 29 Novembre 2022 766 Visite

“Sono mesi che il cantiere nell’area dell’ex Miralanza è fermo. Con un’interrogazione in Consiglio comunale ho chiesto a che punto sono i lavori che dovrebbero ripartire breve. La Regione ha infatti approvato con delibera del 28 ottobre 2022 il Progetto Urbanistico Operativo che prevede rilevanti interventi sulla viabilità e la ferrovia. Confermato che ci sarà un allargamento del sottopasso ferroviario che sposterà il traffico da via Rivarolo alle strade di sponda. Ho fatto presente che è prioritario, anche per Teglia, che via Lepanto, chiusa parzialmente, venga riaperta al più presto, perché attualmente il traffico si è notevolmente intensificato su Via Fratelli Bronzetti portando disagi alla cittadinanza”. Lo dice in una nota il Consigliere comunale della Lega Alessio Bevilacqua.

Cultura, Regione Liguria sosterrà la promozione della figura e dell’opera di Giovanni Descalzo

Super User 29 Novembre 2022 592 Visite

Regione Liguria sosterrà la promozione della figura e dell’opera di Giovanni Descalzo, il poeta, scrittore e giornalista di Sestri Levante che fu figura rilevante nel panorama letterario italiano della prima metà del Novecento. Nella seduta odierna del Consiglio Regionale è stata infatti approvata all’unanimità la mozione presentata sul tema da Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Cultura.

“Descalzo fu uno dei più attivi, noti ed apprezzati letterati italiani del secolo scorso, e nella sua opera poetica, narrativa e giornalistica trovano espressione profondissima e quasi tangibile le radici, l’anima, la vita, la storia, il paesaggio, i borghi, le chiese, le creuze, gli scorci, i colori, gli odori, il carattere della Liguria (in particolare della parte orientale della nostra regione) e dei Liguri”, spiega Muzio.

“I suoi scritti – prosegue - furono segnalati e recensiti anche da personalità di spicco come Eugenio Montale. L’intensa attività letteraria ha visto Descalzo produrre due romanzi, due volumi di prose liriche, alcuni resoconti di viaggi e di navigazione oltre ad una fittissima produzione giornalistica che lo vide tra le firme di prestigiosi periodici culturali, quotidiani nazionali, liguri e di altre regioni. A testimonianza della centralità della personalità di Descalzo vi sono anche i numerosi rapporti amicali che seppe stringere con figure centrali nel panorama letterario e giornalistico italiano, da Umberto Saba a Salvatore Quasimodo a Camillo Sbarbaro e Angelo Barile, da Umberto Fracchia ad Antonio Baldini, da Paolo Monelli a Giorgio Pini e a Indro Montanelli”.

“A documentare l’intensa attività di Descalzo – sottolinea il consigliere regionale - vi è anche un diario tenuto dall’autore a partire dal 1930 fino al settembre del 1951 (in gran parte inedito e pubblicato a cura del prof. Francesco De Nicola per gli anni 1930-1932) contenuto in 31 quaderni manoscritti e ricchissimi anche, tra le altre cose, di pensieri dell’autore e annotazioni sulla vita artistica italiana del tempo”.

“Purtroppo alla rilevanza culturale che l’opera di Descalzo ebbe tra il 1930 ed il 1950 nel panorama letterario e giornalistico italiano non ha fatto seguito, nel corso degli anni, un’altrettanto adeguata rilevanza editoriale e pubblicistica”, nota ancora Muzio.

“Per questo con la mia mozione ho chiesto alla Giunta regionale di porre in essere o sostenere iniziative volte a tramandare, valorizzare e promuovere la figura e l’opera di un così illustre ligure, che con i suoi scritti ha saputo dare mirabile espressione artistica alla nostra terra. Ringrazio i colleghi consiglieri regionali per il voto all’unanimità e la Giunta Regionale, in particolare il presidente Toti nella sua veste di assessore alla Cultura, per l’espressione del parere favorevole”, conclude.

‘Adotta un albero’, l’iniziativa della Regione coinvolgerà 11 comuni liguri sopra i 15mila abitanti

Super User 29 Novembre 2022 600 Visite

Si chiama “Adotta un albero” la nuova iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura, Parchi e Marketing Territoriale della Regione Liguria per sensibilizzare sempre di più i cittadini sull’importanza del patrimonio naturalistico e del presidio ambientale.
“L’idea di donare una coppia di piante per ogni comune sopra i 15mila abitanti - spiega il vice presidente con delega all’Agricoltura, Parchi e Marketing Territoriale Alessandro Piana - vuole rilanciare diverse iniziative del passato, come la legge regionale 33 del 1944 sull’obbligo per tali comuni di porre a dimora un albero per ogni neonato residente. Anche questa volta si invitano le Amministrazioni comunali a mantenere viva questa tradizione. La piantumazione di 22 esemplari, idonei ecologicamente alla destinazione e di piccola dimensione al fine di assicurare un sicuro e rapido attecchimento, avverrà entro il mese di dicembre e coinvolgerà tutta la Liguria da Ponente a Levante”.

Si tratta di esemplari di leccio roverella e pero selvatico. Nel dettaglio sono stati individuati i seguenti Comuni: Genova, La Spezia, Savona, Imperia, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Sarzana, Albenga, Ventimiglia e Sanremo. Sponsor tecnico dell’iniziativa il Vivaio forestale Pian Nicola-Canneti di Masone, gestito da Agrifor s.n.c

“Anci Liguria sposa appieno questa iniziativa di Regione - afferma il direttore Pierluigi Vinai - e invita tutti i comuni, grandi e piccoli, ad intraprendere azioni significative per la salvaguardia dell’ambiente e dei cittadini. Riconosciamo tutti quanto siano importanti, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici in atto, lo sviluppo del verde urbano e, più in generale, la riqualificazione ambientale dei territori, per il miglioramento della qualità della vita e del benessere delle comunità locali”.

Piazza De Ferrari, arrivato dalla Lombardia il grande albero di Natale

Super User 29 Novembre 2022 789 Visite

È arrivato questa mattina in piazza De Ferrari il grande albero di Natale che sarà protagonista delle festività genovesi. Il trasporto è partito ieri da Ponte di Legno in provincia di Brescia, grazie al Patto di Amicizia siglato tra Liguria e Lombardia: si tratta di un abete bianco, abbattuto per la realizzazione di una pista ciclabile, alto 14,70 metri e con un diametro del tronco di 35 centimetri mentre alla base i rami misurano circa 4 metri. A partire da oggi l'albero, posizionato vicino a Palazzo Ducale, verrà preparato e addobbato per essere pronto l'8 dicembre.

“Nel giorno dell'Immacolata – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - ad accendere l'illuminazione, con il countdown come per l’albero di Natale al Rockfeller Center di New York, saranno i bambini in piazza, per dare il via agli eventi natalizi nel centro città e in tutta la Liguria. Voglio ringraziare la Lombardia per averci donato anche quest’anno l’Albero simbolo delle nostre festività, insieme al Presepe storico che troverà posto nell’atrio del Palazzo della Regione: con questo bellissimo abete si inizia a respirare l’atmosfera del Natale che sarà di speranza, di festa e di luci, per accogliere i turisti e per sostenere le attività produttive della Liguria nel momento che stiamo vivendo, con l’ombra della guerra ma con la voglia guardare avanti con fiducia, dopo aver messo all’angolo la pandemia”.

L’8 dicembre Piazza De Ferrari sarà animata dal pomeriggio da Babbo Natale, insieme ad elfi e fate, slitte, acrobati sui trampoli, cori gospel, artisti di strada. A fare da contraltare, anche le luci sulla facciata del Palazzo della Regione, realizzate grazie al contributo di Iren con speciali led a basso consumo energetico, con cui prenderà forma una serie di immagini a tema natalizio, accompagnate dalla musica che proseguirà fino alle 19.

Alberto Razzetti e Linda Cerruti vincono il premio ‘Lo sportivo ligure dell'anno’

Super User 29 Novembre 2022 584 Visite

L’edizione numero 30 del premio è targato nuoto che, con la miglior prestazione di sempre agli europei di Roma, assume il ruolo di spicco nel panorama nazionale sportivo che l’anno scorso era occupato dalle Olimpiadi di Tokyo, il premio va a due indiscussi protagonisti della vasca che hanno dimostrato come lo stato di salute dello sport della Liguria sia ottimo: il premio va a Linda Cerruti e Alberto Razzetti. Linda Cerruti è tesserata per Rari Nantes Savona e Marina Militare e ha conquistato 6 argenti e 2 bronzi agli Europei, 1 argento e 2 bronzi ai Mondiali. Razzetti, classe 1999, è tesserato Genova Nuoto My Sport e Fiamme Gialle. Ha vinto l'oro nei 200 farfalla e il bronzo nei 200 misti ai Mondiali in vasca corta di Dubai e le tre medaglie (oro nei 400 misti, argento nei 200 misti e bronzo nei 200 farfalla) agli Europei di Roma.

“Linda Cerruti e Alberto Razzetti sono due protagonisti indiscussi del mondo sportivo ligure che, grazie anche alle vittorie conseguite agli Europei 2022 di Roma, hanno assunto una dimensione nazionale tale da diventare punto di riferimento nelle loro rispettive discipline – commenta l’Assessore allo Sport Simona Ferro – questo premio si conferma essere una vetrina delle eccellenze dello sport regionale e il suo riconoscimento ai vincitori diventa un auspicio di grandi successi com’è accaduto, ad esempio, per le gemelle d’Amato che, insignite del premio nel 2020, continuano a raccogliere successi in ogni occasione o Viviana Bottaro nominata Cavaliere della Repubblica, per non parlare poi di Francesco Bocciardo, altro grande protagonista del mondo paraolimpico e autentica bandiera del nostro territorio. Questo evento è frutto di una collaborazione costante e continua tra Regione Liguria e il Comitato regionale per lo sport. Una sinergia che prosegue per tutto l’anno e che conferma come lo sport sia un grande motore di crescita professionale, umana e personale”.

La designazione del vincitore del premio regionale "Lo Sportivo Ligure dell'Anno" è a cura del Comitato Regionale per lo Sport che valuta le candidature pervenute da parte dei Comitati Regionali delle Federazioni sportive nazionali e discipline Associate del CONI e del CIP. Anche nel 2022 si conferma un ex aequo che conferma come lo sport ligure nonostante le tante difficoltà che ha subito degli anni ha la capacità di sapersi non solo riprendere, ma migliorare le sue performance consegnando al Comitato Regionale per lo Sport la responsabilità di decidere anche le menzioni speciali che quest’anno vanno a Francesco Bocciardo, nuotatore paraolimpico campione mondiale 2022 nei 50, 100 e 200 stile libero premiato dal Presidente del CIP Gaetano Cuozzo oltre che dall’assessore Simona Ferro; la Pro Scogli Chiavari premiata da Claudio Attilio Alvisi, in rappresentanza degli Enti nazionali di promozione sportiva presenti sul territorio regionale e dall’assessore Ferro per Regione Liguria, per la storica doppietta terza Coppa dei Campioni-undicesimo Scudetto nella Canoa polo; Cesare Gabbia protagonista nel Canottaggio e medagliato agli Europei nell'otto ha ricevuto il premio dall’assessore Simona Ferro e da Michela Carfagna, segretaria regionale di Sport e Salute, mentre è Diego Negri, campione mondiale di Vela nella classe Star, premiato da Antonio Micillo, presidente del Coni Liguria, a meritare l’ultima menzione speciale assegnata oggi.

Durante la cerimonia sono stati consegnati anche i riconoscimenti agli studenti che hanno conseguito un titolo alle Fasi Nazionali dei Giochi sportivi studenteschi:

Gabriele Avagnina (Istituto ruffini aicardi di taggia) vincitore assoluto a Pescara salto in alto;

Simone Massucco (Liceo Liceti Rapallo) vincitore assoluto Palermo individuali tennis;

Martina Campani (Istituto Parentuccelli Arzelà Sarzana) terzo posto salto in alto Pescara;

a cui si aggiungono i premi alle squadre di beach volley maschile Ist. marconi Delpino di Chiavari (terza classificata Roseto degli Abruzzi) e alla squadra tennis maschile dell’Istituto Santa Maria Immacolata (terza classificata alla gara di Palermo).

Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi, del Comune della Spezia Marco Frascatore, del Comune di Savona Francesco Rossello. Con loro i presidenti di Coni Antonio Micillo, del Cip Gaetano Cuozzo e il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Antimo Ponticello e il coordinatore per l’educazione fisica dell’Ufficio scolastico regionale Pierpaolo Varaldo.

Bando regionale Match Point 2, Scajola: “4 milioni di euro per dare lavoro ai giovani”

Super User 28 Novembre 2022 636 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Formazione e all'Orientamento Marco Scajola, ha deliberato lo stanziamento di 4 milioni di euro da destinare al bando Match Point 2. Un’iniziativa volta all’erogazione di corsi di formazione che prevedono lezioni teoriche, ma anche un’intensa attività in azienda, finalizzati all’inserimento lavorativo di giovani disoccupati, inoccupati e inattivi di età compresa tra i 18 ed i 34 anni, che abbiano assolto l’obbligo di istruzione.
“L’obiettivo di Match Point 2 è quello di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro - afferma l’assessore regionale Marco Scajola -. Una misura pensata per i giovani, per facilitare la ricerca di occupazione ed evitare l’esodo fuori regione, nonché agevolare la ripresa del tessuto socio-economico ligure. Il 50% della formazione viene svolta direttamente in azienda, per acquisire, oltre a nozioni teoriche, competenze pratiche. In questa edizione, oltre ad alzare l’età massima degli utenti da 29 a 34 anni, abbiamo anche inserito la procedura a sportello, per rendere l’iter più agevole e veloce per i soggetti attuatori e dare risposte più veloci al mercato del lavoro”.
I percorsi formativi possono avere una durata compresa tra le 120 e le 600 ore, di cui il 50% in stage. Ogni corso di formazione accoglie dai 10 ai 15 allievi. Il bando è aperto, salvo esaurimento delle risorse, dalla pubblicazione fino al 31 dicembre 2023.

Formazione, presentato il progetto GustiAmo la Liguria

Super User 28 Novembre 2022 575 Visite

Oggi si conclude “GustiAmo la Liguria” un progetto cofinanziato da Regione Liguria e realizzato da Confartigianato Liguria in collaborazione con Valbormida Formazione, in cui sono stati coinvolti gli allievi dell’ente che frequentano percorsi Triennali di Istruzione e Formazione Professionale che rilasciano la qualifica professionale di Operatore della Ristorazione ed il quarto anno del percorso “Tecnico di cucina e tecnico dei servizi sala-bar”. La finalità del progetto è la promozione del saper fare artigiano nel comparto agroalimentare e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche liguri. Con il coinvolgimento degli studenti dei corsi IeFP, percorsi triennali di formazione professionale che esaudiscono l’obbligo di istruzione e sono il primo gradino della filiera programmata e finanziata da Regione Liguria per la formazione degli adolescenti, sono stati realizzati prodotti multimediali e seminari per la promozione dei mestieri dell’artigianato agroalimentare e delle eccellenze gastronomiche liguri.

“L’iniziativa si inserisce nel più ampio filo delle azioni di orientamento alla formazione, all’istruzione e al lavoro, fortemente sostenute dalla Regione, per spingere i ragazzi verso gli studi e le professioni più richieste dal mercato, che offrono quindi le più ampie ricadute occupazionali” –afferma l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola, che prosegue: “I nostri ragazzi diventano “ambassador” delle eccellenze enogastronomiche liguri, nonché promotori del saper fare artigiano. GustiAmo la Liguria è un progetto che ha ricadute positive nell’ambito della valorizzazione di mestieri e di prodotti tipici del territorio, ma ha anche una valenza importante nella promozione della Liguria come meta turistica.”

L’Ente di formazione ha scelto sei piatti della tradizione ligure e li ha rivisitati rispetto alla ricetta originaria:

- Liguria in un boccone

- Linguine spadellate al bagnun di acciughe

- Dal castagnaccio al Gentilino

- Sardenaira (o pizza all’Andrea)

- Cappon magro rivisitato con bagnetto verde

- Millefoglie di brandade di baccalà su salsa all’aglio

Ogni allievo individuato ha realizzato un piatto, con l’accompagnamento e la supervisione del docente Sandro Usai.

La realizzazione di ogni piatto è avvenuta presso il Ristorante didattico “L’Antica Osteria da Palmira”, con una copertura di immagini video e foto, utili alla realizzazione di una clip e un trailer finale. Al termine della clip è inserita la frase che ogni allievo/a partecipante ha espresso sulla propria esperienza formativa.

È stata anche individuata una testimonial nella persona di Renata Briano, la nota food blogger ligure e top blogger e creator di “Giallo Zafferano” che promuoverà il progetto nei canali dedicati, che consentirà ai video di avere ampia diffusione.

Il Presidente di Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso: “Ringraziamo l’assessore regionale alla formazione Marco Scajola per aver condiviso il nostro progetto, che intende promuovere le eccellenze territoriali attraverso la presentazione di piatti della tradizione ligure, le cui ricette sono state interpretate dagli allievi di Valbormida Formazione, giovani studenti oggi, un domani auspichiamo affermati chef”.

Cinghiali, Muzio: “Potere ai Prefetti per attuare i piani di abbattimento”

Super User 28 Novembre 2022 691 Visite

“Condivido il grido di allarme lanciato da Coldiretti in merito al tema del contenimento degli ungulati. L’abbattimento di 450 esemplari dall’apertura della caccia su oltre 35 mila capi individuati anche nel quadro del contrasto alla peste suina, costituisce una risposta inadeguata rispetto al grave problema in argomento. Occorre mettere in campo al più presto azioni efficaci, soluzioni straordinarie per fronteggiare una situazione altrettanto straordinaria. Rilancio perciò la mia proposta, che sarà in discussione nella seduta di Consiglio Regionale di domani, di chiedere urgentemente una modifica della ormai vetusta legge nazionale sulla caccia, con l’obiettivo di consentire ai rappresentanti territoriali del Governo, cioè i Prefetti, responsabili dell’ordine pubblico, di intervenire con misure adeguate alle dimensioni del problema, senza escludere provvedimenti drastici per raggiungere gli obiettivi prefissati dai piani regionali di abbattimento”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Ambiente e Territorio.

“Quello dei cinghiali – prosegue – è ormai diventato un problema di ordine pubblico e di pubblica sicurezza e come tale va trattato, a tutela dei cittadini, degli imprenditori agricoli e di chi per passione cura i terreni. La situazione, appesantita dalla peste suina e dalle conseguenze delle apposite norme sanitarie che ne disciplinano il contenimento, è davvero grave e gravida di conseguenze sul piano economico, ambientale e a livello di sicurezza. Auspico perciò una rapida approvazione della mia proposta da parte del Consiglio Regionale e la conseguente sua presa in carico da parte della Giunta, che sono certo si muoverà in sede di Conferenza Stato-Regioni e nei confronti del Governo nella direzione indicata”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

Aumenta l'incidenza del Covid in Liguria, Toti: “Occorre cambiare metodo per la rilevazione del virus”

Super User 28 Novembre 2022 607 Visite

È di 43 pazienti la media giornaliera di ricoverati Covid positivi negli ospedali della Liguria a fronte di 31 dimissioni al giorno. Sono 355 i posti letto occupati per media intensità e 10 in terapia intensiva.

La popolazione vaccinata con la quarta dose ad oggi è di 164.182 cittadini, pari al 13.33% dei liguri. Il quadro suggerisce comunque una riflessione sull'organizzazione degli ospedali.

"Una parte dei pazienti che giungono al pronto soccorso per patologie che nulla hanno a che vedere con il Covid - dichiarano il presidente della Regione Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - scopre di essere positiva solo perché c'è l'obbligo di eseguire il test. Dal momento in cui questo test risulta positivo comincia una separazione di questi malati rispetto al loro naturale percorso di cura e questo ha due implicazioni: da un lato soffoca gli ospedali, generando bolle di pazienti positivi o la conversione di interi reparti, e dall'altro rischia di portare all'indebolimento delle cure per la malattia per la quale il paziente è entrato in pronto soccorso.Ritengo quindi che il Covid, essendo endemico, debba essere assimilabile ad una sindrome influenzale e di conseguenza si debba pensare ad un cambio sostanziale di approccio dei protocolli ministeriali".

"Se vogliamo che gli ospedali in futuro non siano costretti ad aprire e chiudere reparti Covid e assorbano efficacemente gli infetti da influenza, Covid o altre patologie respiratorie a trasmissione aerea - prosegue l'assessore Angelo Gratarola - è necessario rimuovere alcuni tipi di obblighi come il doppio percorso e il tamponamento anche su persone asintomatiche mantenendo l'utilizzo delle mascherine come strumento preventivo. Questo nuovo approccio, ne sono certo, consentirebbe al servizio sanitario nella sua complessità di lavorare più celermente e con la stessa sicurezza".

"Stiamo assistendo dall’inizio del mese di novembre ad un aumento di tutti gli indicatori, con la curva dell’incidenza in crescita - dichiara il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -. In aumento anche l’indice RT che si attesta intorno all’1.2. L’andamento si riflette sugli indicatori di pressione ospedaliera: In considerazione del quadro epidemiologico attuale è maggiormente importante ricordare come la vaccinazione rappresenta il metodo più efficace per tutelarsi, soprattutto dalle forme più gravi della malattia".

"Oggi siamo di fronte a un virus profondamente diverso - aggiunge il coordinatore Diar Malattie Infettive di Alisa Matteo Bassetti -. Ormai ogni italiano ha la protezione o perché è guarito o perché è vaccinato. Va poi ricordato che la variante omicron crea scenari evidentemente molto meno aggressivi. Si tratta quindi di mettere sullo stesso piano il Covid con quello molti altri virus respiratori. E allora l'invito diventa quello di ritornare a mettere al centro il malato e non il tampone: dobbiamo curare i pazienti per quella che è la loro patologia di base. Se accedono al pronto soccorso per esempio per un problema cardiologico andranno in cardiologia, e lì ci saranno bolle specifiche per le quali, evidentemente, saranno isolati dagli altri in caso di positività. Usare invece la 'rete a strascico', facendo tamponi a tutte le persone che arrivano al pronto soccorso e nei reparti, arrivando persino a svolgere un'attività di screening, sta facendo nuovamente intasare il sistema. La differenza è che, mentre nel 2020 e nel 2021 il sistema si ingolfava perché c'erano persone malate, oggi il sistema si rischia di ingolfare perché ci sono dei tamponi positivi: questo evidentemente non è fare i medici, non è fare medicina, ma è correre dietro un campione biologico. L' approccio deve profondamente mutare e mi auguro che su questo ci sia una presa di posizione da parte del Ministero. Altrimenti si rischia tra due settimane di mandare nuovamente in blocco il nostro sistema sanitario".

Il volo non è un sogno: all’Aero Club di Genova diventare piloti è facile

Super User 27 Novembre 2022 1032 Visite

Sta per iniziare un nuovo corso per ottenere la licenza di volo, che prepara tecnicamente e rende migliori anche moralmente ed intellettualmente.

Imperdibile per chi, nella vita, vuole provare un’emozione che non ha pari. Parola di chi vola da tanti anni e gode di sensazioni ogni volta che si stacca da terra che nessuna parola può spiegare adeguatamente.
“Ali spiegate”, si potrebbe denominare il corso, con il duplice senso di ali aperte e essenziali a vincere la forza di gravità; e di spiegare come si fa ad andare tra le nuvole in totale sicurezza. Ricordando che l’aereo è il mezzo che conta meno incidenti di qualunque altro mezzo di trasporto.
Per poter iniziare il corso occorre avere compiuto 16 anni. Avete capito bene: due in meno che per la patente di guida di un’auto. Con, ovviamente, in consenso dei genitori per la minore età. Unico elemento richiesto, spegnere 17 candeline prima di conseguire la licenza o brevetto che dir si voglia. Necessario poi, per accedere al corso, effettuare una visita medica che accerti uno buon stato di salute.


CORSO TEORICO
Molte ed anche interessanti a prescindere dal volo le materia della teoria: Regolamentazione aeronautica, Nozioni generali sugli aeromobili, Prestazioni e pianificazioni, Prestazioni e limitazioni umane, Meteorologia, Navigazione, Procedure operative, Principi del volo, Comunicazioni. Corso teorico della durata prevista di circa sei mesi e almeno 106 ore di addestramento teorico, che è approvato da Enac, L’Ente per l’aviazione civile e conforme a quanto previsto dalle linee guida della normativa europea Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea (European Aviation Safety Agency).

CORSO PRATICO
Per potersi mettere ai comandi di in un aereo occorre superare il corso di ameno 45 ore di volo, di cui 25 a doppio comando (istruttore); 10 di Pilot-in-command e 5 con un volo di almeno 150 miglia nautiche e full stop in 2 aeroporti diversi da quello di partenza.
La durata del corso dipende da capacità, frequenza delle lezioni e attitudini del singolo allievo ed è valutabile tra sei mesi ed un anno.

Per ulteriori informazioni si può telefonare allo 010 6512728 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Dino Frambati

Turismo record in Liguria: ad ottobre più di un milione di presenze, boom di piemontesi e svizzeri

Super User 27 Novembre 2022 617 Visite

“Più di un milione di presenze di turisti in Liguria ad ottobre, con una crescita di 157.000 presenze in più, oltre il 17% rispetto al 2019. L’incremento ha riguardato sia i turisti italiani, più 31,87%, sia stranieri, con un + 9,24%. Numeri mai registrati prima e che indicano come l’obiettivo della destagionalizzazione sia stato centrato, con una regione che non è più attrattiva soltanto nei mesi estivi ma che si è trasformata meta di vacanza 365 giorni all’anno, anche nei momenti di transizione e solo apparentemente con meno appeal come quello di ottobre”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Turismo Augusto Sartori sui numeri del turismo in Liguria. 

Ad ottobre si è registrato anche un boom di arrivi dalle province piemontesi e lombarde, in primis Torino con oltre 19.000 presenze in più rispetto al 2019, pari ad un aumento del 50%. Tra gli stranieri spiccano gli aumenti di Svizzeri, con oltre 122.000 presenze, quasi 42.000 in più del 2019 pari ad una crescita percentuale del 51,8%, confermandosi il mercato che maggiormente sta premiando la nostra regione. Da sottolineare è anche la crescita dei turisti francesi, che nei mesi scorsi ancora non avevano in pieno recuperato i dati record del 2019 ma che ad ottobre segnano un incremento del 35,5% grazie alle oltre 85.000 presenze.

“Una crescita così importante – continuano il presidente Toti e l’assessore Sartori - dimostra che le campagne promozionali messe in atto da Regione Liguria, da quella per incentivare la destagionalizzazione a quella per promuovere i borghi della nostra regione, fino ad arrivare allo slogan “LaMiaLiguria” sulle maglie di Sampdoria e Spezia, e prossimamente anche su quelle di Genoa ed Entella, si sono rivelate estremamente efficaci nel sostenere l'industria turistica regionale. Tutte e quattro le province liguri infatti segnano aumenti simili, anche questo è un importante segnale che sottolinea la vitalità del comparto turistico nei mesi un tempo considerati di bassa stagione. Stanno facendo la differenza anche l'impegno profuso dai tanti lavoratori del settore che forniscono servizi di sempre maggiore qualità, e gli imprenditori di numerose aziende che, con lungimiranza, hanno scommesso su una stagione più lunga e, nonostante il rincaro energetico, hanno deciso di restare aperti”.

Prenoto Salute, dal 30 novembre anche gli esami di laboratorio saranno prenotabili via web

Super User 27 Novembre 2022 579 Visite

Da mercoledì 30 novembre a mezzogiorno si potranno prenotare online, sulla piattaforma Prenoto Salute https://prenotosalute.regione.liguria.it/ anche gli esami di laboratorio. Dopo gli esami radiografici e la diagnostica per immagini, e dopo le prime visite specialistiche, dalla prossima settimana saranno disponibili via web tutti gli appuntamenti per le prestazioni sanitarie che oggi si possono prenotare attraverso i canali tradizionali (il numero verde del Cup, gli sportelli Asl, gli studi dei medici di medicina generale e le farmacie).

Si tratta di oltre 1300 prestazioni sanitarie che tra qualche giorno si potranno prenotare autonomamente da smartphone, tablet e pc, in qualsiasi momento della giornata e in qualunque orario, inclusi sabati, domeniche e festivi, quando gli altri canali non sono disponibili. Prenoto Salute si è rivelato infatti fondamentale negli orari in cui nessun altro canale di prenotazione è accessibile. Le prenotazioni in orario fuori CUP (dalle 18 alle 8 e nei weekend) sono state 6.466, il 33% circa del totale.

“Si tratta di un modo semplice, veloce e a portata di click - hanno detto il presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - che sta riscuotendo grande successo tra la popolazione ligure e siamo felici che grazie al lavoro di Liguria Digitale la prossima settimana sarà possibile prenotare attraverso la piattaforma anche gli esami di laboratorio. Prenoto Salute si conferma sempre di più un sistema pensato per smaltire le liste d’attesa e razionalizzare l’offerta; con la nuova piattaforma di Liguria Digitale, abbiamo uniformato l’offerta sanitaria”.

“Visto che gli utenti - spiega Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale - hanno mostrato particolare apprezzamento per la semplicità d’uso di questo strumento, così come di Prenoto Vaccino, continuiamo a lavorare su questa linea. Ascoltiamo i bisogni degli utenti per semplificare altri servizi. Tradotta su un piano concreto l'innovazione digitale è il miglioramento della vita di ogni giorno”.

Il servizio non sostituisce i canali esistenti, ma li affianca e ha riscontrato fin da subito un riscontro positivo in termini di utilizzo e di gradimento da parte dei liguri: dal 29 luglio sono state prenotate circa 21.000 prestazioni su Prenoto Salute. Prenoto Salute consente di prenotare le prestazioni anche nelle Asl non di appartenenza, un’opzione che è stata utilizzata per più di mille appuntamenti. Molto utilizzato anche il servizio di annullamento degli appuntamenti, rapido e immediato: dall’avvio della piattaforma ne sono stati annullati oltre 5.000, consentendo di recuperare disponibilità.

Analizzando i dati a supporto dello strumento si vede che la fascia d’età che ha utilizzato maggiormente il servizio è quella che va dai 50 ai 60 anni, con 4.584 prenotazioni.

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