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Tecnocasa: in crescita il mercato immobiliare in Liguria, aumentano soprattutto gli acquisti di case vacanza

Super User 07 Luglio 2022 502 Visite

Il Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate attraverso le proprie agenzie attive in Liguria nel 2021.

Il 64,6% delle compravendite ha riguardato l’abitazione principale, il 19,5% gli acquisti di casa vacanza e nel 15,9% dei casi si è trattato di acquisti per investimento. Per quanto riguarda i proprietari nel 54,8% dei casi hanno venduto per reperire liquidita, nel 38,2% per migliorare la qualità abitativa e nel 7% per trasferirsi in un altro quartiere oppure in un’altra città.
In Liguria il 69,6% degli acquirenti sono coppie e famiglie, mentre il 30,4% sono single. Nel 25% dei casi ad acquistare sono persone con un’età compresa tra 45 e 54 anni, seguiti da acquirenti con un’età compresa tra 18 e 34 anni che compongono il 21,5% delle compravendite. La tipologia più compravenduta in Liguria è il quattro locali con il 29,2% delle scelte, seguito dai trilocali che compongono il 22,7% degli acquisti.

Rispetto al 2019 in Liguria si registra un netto aumento della percentuale di acquisti di casa vacanza, già a partire dal 2020 infatti si era passati dal 10,3% al 18,2%, per poi salire ulteriormente nel 2021 al 19,5%. L’arrivo della pandemia nel 2020 ha determinato una forte crescita delle richieste e delle compravendite su questo segmento di mercato. Al contrario, nel 2020 era diminuita la percentuale di acquisti per investimento, ma già nel 2021 si evidenzia una ripresa delle compravendite da parte degli investitori.

Entrando nel dettaglio dei capoluoghi liguri si può notare che nelle diverse città il motivo predominante della compravendita è l’acquisto dell’abitazione principale, in particolare a Genova si arriva all’84,5%. Imperia spicca per l’alta percentuale di acquisti come casa vacanza che si attestano al 40%. Per quanto riguarda il motivo della vendita Genova è la città con la percentuale più alta di vendite per migliorare la qualità abitativa e per acquistare, quindi, una soluzione migliorativa.

A Genova la percentuale di acquirenti con meno di 35 anni sfiora il 32%, il capoluogo di regione primeggia inoltre per la percentuale di acquisti da parte di single (38,1%).

Per quanto riguarda le tipologie compravendute a Genova e La Spezia prevale il quattro locali. Da segnalare ad Imperia il 25,8% di acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti, percentuale in crescita rispetto al 2019 e determinata dall’alto numero di acquisti di case vacanza ma anche dalla pandemia che ha spinto all’acquisto di tipologie più ampie e dotate di spazi esterni.

Viabilità, il 25 luglio riapre a doppio senso la statale 35 dei Giovi

Super User 06 Luglio 2022 591 Visite

 

Proseguono nei tempi previsti i lavori per la riapertura a doppio senso della strada statale 35 dei Giovi nel comune di Ronco Scrivia, prevista per il 25 luglio prossimo. L’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, insieme alla responsabile Anas della Liguria Barbara Di Franco, ha effettuato oggi un sopralluogo sul cantiere gestito da Anas, che prevede la realizzazione di una struttura metallica a garanzia delle condizioni di sicurezza, il consolidamento strutturale e il ripristino del muro di contenimento lato monte.

Le lavorazioni in corso, per un investimento complessivo di circa 5 milioni e 250 mila euro, sono funzionali alla realizzazione di una galleria paramassi, attualmente in fase di progettazione, che prevede un investimento di circa 15 milioni di euro.

Una volta riaperta al traffico la statale, i lavori proseguiranno sul versante, con possibili limitazioni temporanee della viabilità sulla base dell’avanzamento delle attività in programma.

La strada era stata chiusa in via preventiva il 15 gennaio scorso, a causa di condizioni meteorologiche avverse. Dalle verifiche effettuate era infatti emersa la necessità di un ulteriore intervento per mettere in sicurezza il versante.

“Si tratta di un cantiere particolarmente importante – ha spiegato l’assessore Giampedrone – che abbiamo seguito in tutte le sue fasi per ridurre il più possibile i disagi alla viabilità dei cittadini e, allo stesso tempo, assicurare le condizioni di sicurezza della viabilità. Ogni fase dei lavori è stata seguita con attenzione grazie al tavolo di aggiornamento tra Regione, Anas, Anci, Confindustria, Comune di Ronco e i rappresentanti dei comitati dei cittadini, tavolo che ha ottenuto e garantito la gratuità del pedaggio autostradale ai residenti di Busalla e Ronco Scrivia durante tutta la durata dei lavori proprio per agevolare al massimo le vita quotidiana dei residenti”.

“L'intervento in corso – ha dichiarato la responsabile Anas della Liguria Barbara Di Franco – conferma l’impegno di Anas nel far fronte al dissesto idrogeologico che può interessare, come in questo caso, la viabilità lungo i tracciati stradali. Rilevata la criticità, abbiamo immediatamente predisposto l’attivazione di un corpo di interventi particolarmente denso finalizzato alla riapertura al traffico, frutto di un impegno fattivo che i nostri professionisti portano avanti ogni giorno con determinazione”.

Gli interventi sono stati avviati l’8 febbraio 2022 con operazione di disgaggio e pulizia del versante con rimozione del materiale franato, rafforzamenti superficiali e profondi, l’installazione di reti paramassi oltre al posizionamento di un sistema di sensori per il monitoraggio continuo delle pendici.

Durante il tavolo di aggiornamento che si è svolto il 25 maggio scorso si era preso atto della relazione tecnica del professor Giovanni Perillo dell’Università di Napoli, che ha evidenziato criticità che non hanno consentito di traguardare l’obiettivo intermedio della riapertura a senso unico alternato, limitatamente a particolari ore del giorno e del pomeriggio, e sotto sorveglianza tecnica, della 35 dei Giovi come inizialmente ipotizzato.

A seguire, l’assessore Giampedrone ha effettuato un sopralluogo sul Ponte di Pietrafraccia sul torrente Scrivia, sempre nel Comune di Ronco Scrivia. “Entro l’estate – ha aggiunto Giampedrone – partiranno i lavori, finanziati col Fondo strategico regionale per 1,5 milioni di euro, per la costruzione di un nuovo ponte sulle pile esistenti e la demolizione dell’impalcato, attualmente in stato di degrado”.

Il progetto è suddiviso in due lotti: il primo prevede la realizzazione di una scogliera di protezione dei basamenti delle pile e delle opere di rinforzo delle pile stesse con un reticolo di piastre in acciaio e con l’infissione al loro interno di micropali. Il secondo lotto prevede la demolizione di porzioni di marciapiede e, nel frattempo, la realizzazione ai due lati della strada di nuovi muri; il posizionamento delle nuove travi metalliche e infine la posa di tutte le armature metalliche e il getto della soletta di completamento. Quando, dalle prove tecniche, il calcestruzzo della soletta sarà pronto si darà avvio alle operazioni di demolizione del vecchio impalcato. Quindi verranno eseguite tutte quelle di completamento. La durata dei lavori prevista è di 240 giorni.

Sportelli Atm di Poste Italiane, a Genova è possibile prelevare utilizzando lo smartphone

Super User 06 Luglio 2022 1500 Visite

Poste Italiane mette a disposizione il prelievo cardless (senza carta) da tutti sportelli automatici Atm Postamat.

In un momento storico che non sembra ancora chiudersi, in cui le misure di prevenzione per evitare i contagi da COVID 19 restano alte, Poste Italiane ricorda che in 124 sportelli Atm presenti nella provincia di Genova è possibile prelevare in totale sicurezza.

La nuova funzionalità ‘cardless’ infatti consente di prelevare denaro, facilmente e in pochi passaggi, attraverso le App PostePay e BancoPosta, utilizzando lo smartphone al posto della carta.

Italia al centro, sabato 9 luglio a Roma la prima convention nazionale del movimento di Toti

Super User 06 Luglio 2022 652 Visite

Sabato 9 luglio, all’Auditorium Antonianum di Roma, si terrà la prima convention nazionale di Italia al Centro, il movimento fondato dal governatore Giovanni Toti. L’evento “Italia al Centro - Il cantiere” sarà l’occasione per un dialogo non solo tra amministratori e sostenitori del movimento provenienti da tutta Italia, ma anche tra sindaci, parlamentari, ministri, leader ed esponenti politici di altri partiti, con cui il neo movimento si confronterà sui temi al centro dell’agenda politica, sul percorso verso le elezioni del 2023 e sul futuro del Paese.

L’evento inizierà alle 10:00 e si concluderà intorno alle 13:30, con l’intervento conclusivo del presidente Toti.

Bucci bis, il report del primo Consiglio comunale

Super User 05 Luglio 2022 968 Visite

Alle ore 15 di oggi, martedì 5 luglio, si apre la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale, presieduto dal consigliere anziano Cristina Lodi (Partito Democratico).

Con 41 consiglieri presenti all’appello nominale la seduta è valida.

1) ESAME DELLE CONDIZIONI DEGLI ELETTI A NORMA DEL CAPO II TITOLO III DEL D. LGS. 18/08/2000 N° 267 – CONVALIDA DEL SINDACO E DEI CONSIGLIERI COMUNALI – PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI

Il segretario generale del Comune di Genova Pasquale Criscuolo, con riferimento alla questione della presunta ineleggibilità di Marco Bucci a sindaco di Genova per la presunta incompatibilità tra le cariche di primo cittadino e commissario straordinario di Governo per la demolizione e ricostruzione di ponte Morandi, basandosi su specifici pareri resi dal Ministero dell’Interno aventi ad oggetto la sussistenza o meno della causa di ineleggibilità di cui all’art. 60, comma 1, n. 2), decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, afferma che la fattispecie che genera condizione di ineleggibilità è quella di commissario di Governo e non quella, come nel caso del sindaco Bucci, di commissario straordinario di Governo.

Nella discussione relativa alla delibera di convalida del sindaco e dei consiglieri comunali intervengono i consiglieri Luca Pirondini (Movimento 5 Stelle), Filippo Bruzzone (Europa Verde-Lista Sansa-Linea Condivisa), Ariel Dello Strologo (Genova Civica), Simone D’Angelo (Partito Democratico) e Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione).

Prende la parola il sindaco di Genova Marco Bucci.

«Vorrei fare chiarezza una volta per tutte sulla questione. Nel settembre 2021 il ministro Giovannini mi chiede di continuare a fare il commissario straordinario, non più alla ricostruzione del ponte Morandi ma alla realizzazione del programma di interventi sulla mobilità genovese approvato con il decreto Milleproroghe nel 2019 per il miglioramento della viabilità cittadina. La struttura commissariale è stata prorogata fino al 2024 mentre il commissario viene rinnovato di anno in anno, l’ultima volta il 4 ottobre 2021. Appena mi è giunta l’informazione della possibile incompatibilità tra le cariche di sindaco e commissario straordinario, ho chiesto dei pareri al ministro Giovannini, ai Ministeri e ad Anci. Sulla base di queste considerazioni, che escludevano la mia ineleggibilità in caso di elezione a sindaco, ho preso la decisione di non dimettermi da commissario, anche se avrei potuto farlo fino a 5 giorni prima della presentazione delle liste. L’ho fatto per rispetto dei cittadini: non si può rinunciare a una carica importante per il territorio solo perché uno vuol farsi rieleggere. Sarebbe stato inaccettabile chiedere, dopo 40 giorni dall’elezione, di farmi nominare nuovamente commissario. L’ho fatto per un motivo etico e morale. Per quanto riguarda la mia retribuzione da commissario, ringrazio il consigliere Pirondini per darmi l’opportunità di affermare che dal 1° febbraio 2022 non percepisco più lo stipendio da commissario, dopo aver chiesto al Governo di potervi rinunciare. Ma ora veniamo alle cose importanti. Il rispetto dei cittadini genovesi si ottiene con le cose che si fanno, coi fatti e non con le parole: non con i cavilli, la burocrazia o altre cose. Sarebbe stata un’offesa per la Città dimettersi per poi chiedere di nuovo di fare il commissario. Trovo giusto che il sindaco faccia il commissario, è la persona più indicata per fare il lavoro nel modo più efficiente possibile. In conclusione, sulla vicenda della mia presunta ineleggibilità ho preso tutte le informazioni del caso e assunto la migliore decisione dal punto di vista etico».

La delibera viene approvata con 26 voti favorevoli (Vince Genova, Fratelli d'Italia, Liguria al Centro-Toti per Bucci, Lega, Genova Domani, Forza Italia e Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione) e 15 astenuti (Pd, Genova Civica, Europa Verde-Lista Sansa-Linea Condivisa e Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle).

2) ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Il presidente del Consiglio Comunale viene eletto con voto segreto a maggioranza dei due terzi dei componenti nei primi due scrutini e a maggioranza assoluta a partire dal terzo scrutinio. La prima votazione fa registrare 25 voti per Carmelo Cassibba (Vince Genova) e 16 astenuti. Nella seconda votazione 25 voti per Carmelo Cassibba e 16 schede bianche.

Nella terza e ultima votazione 25 voti per Carmelo Cassibba, 1 per Donatella Alfonso (Partito Democratico) e 15 schede bianche.

Carmelo Cassibba viene eletto presidente del Consiglio Comunale. 

Prende la parola il neopresidente Carmelo Cassibba. 

«Ringrazio tutte le colleghe ed i colleghi per l’esito della votazione, di cui sono onorato e della quale avverto la responsabilità attribuitami da quest’Aula. Ringrazio la consigliera Lo-di che ha introdotto la seduta odierna e un saluto lo rivolgo anche ai consiglieri Alessio Piana e Federico Bertorello che mi hanno preceduto nel precedente ciclo amministrativo quali presidenti del Consiglio Comunale. Auspico e sono certo che tutti i consiglieri mi so-sterranno nel ruolo al quale sono stato chiamato e che svolgerò a garanzia di minoranza e maggioranza. Nell’esercizio delle mie funzioni mi ispirerò ai principi di buon andamento e imparzialità, e ai criteri di efficienza, efficacia e trasparenza, così come previsto dalle leggi, dallo statuto e dal regolamento del Consiglio Comunale, garantendo a tutti di poter espri-mere liberamente le proprie opinioni, nel reciproco spirito di collaborazione, rispetto della dialettica politica e del ruolo di ciascuno di noi. Tutti noi che siamo chiamati a svolgere im-portanti compiti nel Consiglio Comunale dobbiamo essere consapevoli delle responsabilità che ci aspettano nei prossimi 5 anni, della serietà necessaria per svolgere il ruolo di consi-glieri e dell’impegno attento e costruttivo da infondere al nostro operato nell’interesse di tutti i cittadini genovesi e per il bene della nostra città. A Lei, signor sindaco, al Suo esecu-tivo, a tutti i consiglieri comunali ed agli uffici rivolgo un sincero augurio di buon lavoro».

3) ELEZIONE DEI DUE VICEPRESIDENTI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Prima dell’elezione dei due vicepresidenti del Consiglio Comunale, il presidente Carmelo Cassibba invita l’Aula ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Giuseppe Peri-cu, sindaco di Genova tra il 1997 e il 2007. 

L’Aula elegge vicepresidenti del Consiglio Comunale i consiglieri Federico Bertorello con 25 voti e Mariajosé Bruccoleri con 14 voti.

4) GIURAMENTO DEL SINDACO

5) COMUNICAZIONE DA PARTE DEL SINDACO DEI NOMINATIVI DEL VICE SINDACO E DEGLI ASSESSORI

Il sindaco Marco Bucci, dopo il giuramento di rito, comunica al Consiglio Comunale ed al-la Città la composizione della Giunta, confermando di tenere per sé la delega alla Cultura che «nei prossimi mesi» sarà assegnata ad un assessore ad hoc. Il primo cittadino si di-chiara «molto contento» per la Giunta, invitando il Consiglio Comunale a rivolgere un ap-plauso alla stessa. L’Aula ricambia con un applauso, quindi il discorso d’insediamento.

«Torniamo in quest’aula dopo pochi mesi. È un ritorno che dice molte cose. Abbiamo lavo-rato tanto negli ultimi 5 anni e nel prossimo mandato faremo molte cose nuove, progetti, finanziamenti. L’Aula sarà protagonista di un periodo assolutamente unico per la storia del-la Città. Abbiamo una grande responsabilità e la dobbiamo vivere tutti insieme. Sottolineo che come Consiglio Comunale rappresentiamo la volontà di tutti i cittadini e la stessa cosa vale per il sindaco e la Giunta. Abbiamo il dovere di ascoltare tutti ma anche di prendere decisioni che non faranno tutti contenti: ma va bene così, questo è il sistema in cui vivia-mo. È essenziale che la Città progredisca per garantire a tutti migliori condizioni di vita e un futuro migliore per Genova, i cittadini, i turisti, chi ci viene a trovare e chi è attorno a noi.

Ci sono tante cose da fare, cito soltanto 3 o 4 punti chiave su cui ci concentreremo. Ab-biamo da investire una grande quantità di fondi, non solo del PNRR. Le risorse europee sono meno di un terzo dei fondi a nostra disposizione. Ci sono i fondi strutturati del Gover-no che siamo stati bravi a conquistare negli anni passati, da spendere con celerità ed effi-cienza. Parliamo come noto di 6+2 miliardi di euro, che andranno a finanziare progetti al di fuori del PNRR come il Waterfront di Levante e la riqualificazione delle case popolari come abbiamo cominciato a fare con la demolizione della Diga di Begato: un tipo di approccio da portare avanti ed applicare anche ai servizi sociali, su cui non dico di fare una rivoluzione ma un’evoluzione in senso più moderno, coinvolgendo sempre di più le associazioni del Terzo Settore. Ho tenuto la delega alla cultura, ma stiamo cercando persone con un pedi-gree adeguato alle potenzialità ed ai risultati ottenuti in questi anni dalla Città in campo cul-turale, con il programma degli eventi 2022 che è stato il più bello degli ultimi 20 anni. A questo proposito, voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questi eventi. In futuro ci aspettano molti grandi appuntamenti, non solo The Ocean Race ma anche Genova Ca-pitale Europea dello Sport 2024: una rassegna di livello internazionale con un ricchissimo cartellone di eventi sportivi, dai quali ci aspettiamo l’arrivo di tante persone ed investimenti per la Città. Abbiamo tante cose da fare per l’obiettivo ultimo di aumentare la qualità di vita dei cittadini e migliorare il loro tenore di vita, ma daremo ovviamente grandissima attenzio-ne al lavoro ed alla crescita dei posti di lavoro, specialmente quelli a tempo indeterminato, ricordandoci che è con il lavoro che si sconfigge la povertà. Chi è in grado di creare lavoro è il benvenuto a Genova e va data loro l’occasione di creare occasioni di lavoro, con rica-dute economiche ed occupazionali positive per la nostra città. Concludo dicendo che ab-biamo tanto lavoro da fare, tutti assieme. Ed è un piacere avere sentito dal consigliere Del-lo Strologo e da altri consiglieri la disponibilità a collaborare quando le cose sono utili alla Città. Non faremo tutto insieme, ma me ne auguro una buona percentuale, il tutto per co-struire qualcosa di importante per Genova. I cittadini vogliono da noi una migliore qualità di vita e vogliono che facciamo qualcosa di importante per rendere migliore la Città. Su que-sto garantisco il mio impegno personale e della Giunta. Lo dico a chi ci ascolta: ci impe-gniamo formalmente per la nostra città. E adesso al lavoro per Genova».

6) ELEZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE

l Consiglio Comunale elegge come membri effettivi della Commissione elettorale comunale i consiglieri Davide Patrone (Partito Democratico, 13 voti), Paolo Gozzi (Vince Genova, 12 voti) e Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro-Toti per Bucci, 12 voti). Elegge inoltre come membri supplenti i consiglieri Stefano Pietro Amore (Genova Civica, 15 voti), Alessio Bevilacqua (Lega, 11 voti) e Vincenzo Falcone (Fratelli d'Italia, 10 voti).

Il consiglio comunale si chiude alle ore 17.50.

I lavori sono stati trasmessi in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

La registrazione della seduta sarà poi visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

 

Centri estivi, assessori di Regione e Comune in visita in alcune realtà di Genova

Super User 05 Luglio 2022 481 Visite

 

Visita dell’assessore regionale alla Scuola Ilaria Cavo questa mattina in due centri estivi - uno gestito dal Comune e un altro di un’associazione sportiva all’interno di una scuola - sostenuti attraverso i Voucher Centri Estivi di Regione Liguria.

Accompagnata dall’assessore ai Servizi Educativi 0/6 del Comune di Genova Marta Brusoni, l’assessore Cavo si è recata presso la scuola comunale dell’Infanzia di via Montezovetto e l’istituto ‘Immacolatine’ di via Padre Semeria.

“Abbiamo visitato due centri estivi genovesi come esempio dei tanti attivati in questi giorni a livello regionale – ha sottolineato Cavo – Abbiamo trovato molta vitalità e grande socialità sia da parte della rete che si è attivata su tutto il territorio sia da parte dei servizi comunali. È stato bello vedere i bimbi pronti a giocare, ma anche ad apprendere. Abbiamo toccato con mano un servizio che Regione Liguria ha cominciato a sostenere nel periodo del Covid per evitare l’aumento delle rette e che continua a sostenere. Quest’anno il contributo ammonta a 3 milioni di euro in voucher settimanali, 90 euro per i bimbi dagli 0 ai 5 anni, 70 euro per i bimbi dai 5 anni in su e 150 euro per i minori profughi ucraini. Le domande avute fin qui valgono circa 460mila euro a fronte di una cifra complessiva di 3milioni. Vuole dire che tutto sta andando secondo le aspettative”.

Le domande di voucher vengono raccolte dagli enti gestori che poi le presentano a Regione attraverso Filse. Il 15 luglio si chiude la prima finestra mentre la seconda finestra per la presentazione delle domande sarà dal 18 luglio al 10 agosto.

L’ordinamento delle graduatorie relative al target ‘Bambini nella fascia di età 0 – 5’ e al target ‘Bambini e ragazzi nella fascia di età 6 – 17’, rispetta i seguenti criteri di priorità: maggior grado di impegno in attività di lavoro da parte dei genitori del bambino o adolescente; condizione di disabilità del bambino o adolescente; documentata condizione di fragilità del nucleo familiare di provenienza del bambino o adolescente; indicatore della situazione reddituale, valido ai fini ISEE.

Palazzo Tursi, Carmelo Cassibba eletto presidente del Consiglio comunale

Super User 05 Luglio 2022 615 Visite

Carmelo Cassibba, coordinatore della lista Vince Genova-Bucci Sindaco, è stato eletto presidente del Consiglio comunale di Genova.

Dopo i due presidenti leghisti, Alessio Piana e Federico Bertorello, della scorsa legislatura, a guidare la Sala Rossa ora arriva un fedelissimo di Bucci.

Consiglio comunale, Pirondini: “Bucci eleggibile o ineleggibile? Un’ordinanza vale più di un parere”

Super User 05 Luglio 2022 740 Visite

“Sull’ineleggibilità di Marco Bucci, i dubbi permangono e i quesiti continuano ad accavallarsi con il rischio di gettare Genova nell’incertezza. Nonostante i tre pareri “autorevoli” e favorevoli al neoeletto sindaco, al quale rinnoviamo l’augurio di buon lavoro ma al quale contestiamo tuttavia la non condivisione di suddetti pareri, resta il nodo della sentenza del Tribunale di Milano che di fatto ribalta quanto dichiarato oggi in Aula dal segretario Criscuolo. I margini di incertezza, infatti, non sono stati affatto fugati, anzi richiamando la sentenza milanese rammentiamo che un’ordinanza vale di più di qualunque parere: il Tribunale di Milano, infatti, aveva espressamente affermato l'equiparazione delle figure di commissario e commissario straordinario ai fini dell'ineleggibilità”. Lo dichiara Luca Pirondini, portavoce del M5S e unico consigliere grillino a Tursi.

“E’ grave - aggiunge il pentastellato - che i pareri non siano stati inseriti sul sito insieme al parere del segretario. L’inammissibilità del nostro ordine del giorno - che molto semplicemente chiedeva di rendere pubblici i suddetti pareri presentandoli al Consiglio comunale nel corso della seduta odierna e pubblicandoli sul sito ufficiale del Comune specificando le date in cui sono stati richiesti e quelle in cui sono stati rilasciati e da chi - presuppone un inizio di politica tutt’altro che trasparente. Come peraltro continua a non essere trasparente su infiniti aspetti, primo dei quali i conti, reali, di Euroflora 2022”.

Eleggibilità di Bucci, Lega: “Sinistra cerca sovvertire voto democratico interpretando male legge”

Super User 05 Luglio 2022 577 Visite

“L’onorevole Rixi ha proposto un emendamento al Testo Unico Enti Locali, in sede di conversione del dl Milleproroghe, per chiarire ulteriormente il significato di una norma che di fatto non prevede l’incompatibilità tra i ruoli di sindaco e commissario per Marco Bucci. La sinistra invece di accettare la sonora sconfitta alle urne come si fa in un Paese democratico, cerca ancora una volta di sovvertire il voto popolare interpretando male una legge. Pd e M5s si confermano maestri di democrazia, ma a senso unico”. Lo dice in una nota il gruppo della Lega in Consiglio comunale a Genova.

La concessionaria Novelli 1934 sponsorizza tre Smart elettriche destinate alla Polizia Locale

Super User 05 Luglio 2022 814 Visite

Tre nuove Smart EQ fortwo entrano nella flotta della Polizia Locale. La consegna al Comune di Genova si è svolta questa mattina nella sede di Novelli 1934, la concessionaria Mercedes-Benz più antica in Europa, dal 2018 di proprietà di Biauto Group, che ha sponsorizzato le tre auto a zero emissioni.

Grazie alle dimensioni contenute in appena 2 metri e 70 e l’alimentazione 100% elettrica, la citycar di casa Mercedes Benz, con livrea della Polizia Locale, sarà principalmente impiegata per le operazioni di pattugliamento nelle aree del centro storico della città della Lanterna, il più esteso d’Europa.

Nel corso dell’evento di consegna delle chiavi sono intervenuti: l’assessore alla Mobilità Matteo Campora, l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato, Marco Utili CEO di Biauto Group, Alessandro Casto General Manager di Novelli 1934, Maurizio Zaccaria, MBC Senior Sales Manager Mercedes-Benz Italia.

Con questa iniziativa, Novelli 1934 intende rafforzare il forte legame con il territorio. La sponsorizzazione prevede anche la fornitura di tre wallbox, le colonnine per la ricarica elettrica rapida, che saranno posizionate in piazza Ortiz e in via Cavallotti, in prossimità delle unità territoriali della Polizia Locale Centro e Levante.

“È una bella iniziativa che vede la partnership di un gruppo imprenditoriale storico che ha deciso di investire sul green della nostra città – ha spiegato l’assessore Campora – è importante che anche i privati partecipino alla transizione ecologica della città in sinergia con l’amministrazione comunale. Abbiamo iniziato la svolta green della città, intercettando più di un miliardo di investimenti governativi sulla mobilità sostenibile: nel 2025 avremo un tpl totalmente elettrico, stiamo procedendo con l’installazione di colonnine e infrastrutture di ricarica necessarie per alimentare le auto elettriche che stanno crescendo e che incentiveremo con un apposito bando in uscita nelle prossime settimane”.

“Già da un paio d’anni è stato avviato un ammodernamento del parco mezzi della Polizia Locale – ha dichiarato l’assessore Gambino – questi nuovi mezzi saranno utilizzati in particolare nel centro storico, un contesto particolarmente complesso come conformazione, e in alcune zone del levante cittadino, consentendoci di essere più ‘smart’ negli interventi e a zero impatto sui quartieri dove i mezzi opereranno”.

“La corporate citizenship - ha dichiarato Marco Utili, ceo di Biauto Group - rappresenta un elemento strategico della nostra attività aziendale. È, infatti, di fondamentale importanza promuovere la coesione sociale e la sostenibilità ambientale, indirizzando le nostre risorse anche verso il territorio in cui siamo presenti, oltre la semplice vocazione commerciale”.

Il comandante Gianluca Giurato stringe la mano al CEO di Biauto Marco Utili

Grifo, l’elicottero che in Liguria salverà tante vite umane

Super User 05 Luglio 2022 2044 Visite

Una macchina eccellente, sicura, affidabile, ma soprattutto di grande utilità umana e sociale, in quanto capace di salvare vite umane e, in Liguria, dedicata a questo come mezzo di soccorso.

Si tratta dell'elicottero Eurocopter EC 145, prodotto dalla Airbus, grande azienda europea franco tedesca (ma che si avvale di aziende anche italiane) famosa per i suoi eccellenti jet, in linea in tutto il mondo.

Dotato di due turbine Safran Arriel 1E2, l'elicottero di elisoccorso sfiora i 280 all'ora. Nel caso specifico la sua sigla è I-LEAF, sorta di targa aeronautica, che nel linguaggio aviatorio si legge e indica come India-Lima, Eco, Alfa, Fox Trot. E la compagnia di appartenenza è la AirGreen, con sede in Piemonte.

E' entrato in attività il 1° luglio scorso, decollando da Bordighera alle 5:30 del mattino, con destinazione Pietra Ligure. Copre l'intero territorio regionale e la specificità positiva e che è operativo 24 ore su 24. Molto utile soprattutto in periodo come questo, quando in Liguria c'è grande affluenza di turisti. 

Lo staff notturno è composto da due piloti, un tecnico di volo e tre addetti sanitari. Durante il giorno, invece, lo staff è simile ma limitato ad un solo pilota.

Dino Frambati

Eleggibilità del sindaco-commissario, per il segretario generale Criscuolo l’elezione di Bucci è regolare

Super User 05 Luglio 2022 1424 Visite

A poche ore dal primo Consiglio comunale del Bucci bis, il segretario generale del Comune di Genova, Pasquale Criscuolo, ha inviato a assessori e consiglieri comunali il suo parere sulla eleggibilità a sindaco di un commissario.

L'avvocato Criscuolo, che a Palazzo Tursi è il massimo esperto di leggi amministrative, ha ‘sentenziato’ che l’elezione di Marco Bucci è regolare, in quanto il candidato ricopriva la carica di Commissario Straordinario e non quella di Commissario di Governo.

Ecco cosa ha scritto:

 

Oggetto: Parere in merito alla eleggibilità del Sindaco del Comune di Genova, Dr. Marco Bucci, in forza delle disposizioni legislative vigenti. 

Con riferimento a quanto indicato in oggetto, visto il primo punto iscritto all’ordine del giorno della seduta consiliare convocata per il giorno 5 luglio 2022, inerente “Surroghe ed esame della condizione degli eletti -Convalida del Sindaco e dei Consiglieri Comunali, a norma del capo II titolo III del D.lgs. 18/08/2000 n° 267”, si rappresenta quanto segue.

L’art.1 comma 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 ottobre 2018, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 1 comma 1 del Decreto Legge 28/09/2018 n. 109, ha statuito la nomina del Dr. Marco Bucci a Commissario Straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera, a seguito del tragico crollo di un tratto di esso avvenuto in data 14 agosto 2018. Tale nomina è stata da ultimo prorogata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30/09/2021.

La figura e le funzioni dei Commissari Straordinari di Governo (assolutamente diverse da quelle dei Commissari di Governo), sono disciplinate dall’art. 11 della Legge 23/8/1988 n. 400, il cui primo comma recita testualmente “ Al fine di realizzare specifici obiettivi determinati in relazione a programmi o indirizzi deliberati dal Parlamento o dal Consiglio dei Ministri o per particolari e temporanee esigenze di coordinamento operativo tra amministrazioni statali, può procedersi alla nomina di Commissari straordinari del Governo, ferme restando le attribuzioni dei Ministeri, fissate per legge”.

La figura e le funzioni dei Commissari di Governo sono invece disciplinate dall’art.13 della medesima legge 23/8/1988 n.400 e si sostanziano nei compiti previsti dal comma 1, lett. a, b, c, d, e, f.

In particolare i Commissari di Governo sovrintendono, con la collaborazione dei Prefetti, alle funzioni esercitate dagli organi amministrativi decentrati dello Stato per assicurare a livello regionale l’unità di indirizzo e l’adeguatezza dell’azione amministrativa, convocando per il coordinamento, anche su richiesta del Presidente del Consiglio dei Ministri o di singoli Ministri, conferenze tra i responsabili degli uffici decentrati delle amministrazioni statali, comprese quelle ad ordinamento autonomo aventi sede nella regione. Sono informati, a tal fine, dalle amministrazioni centrali dello Stato sulle direttive e sulle istruzioni da esse impartite.

L’ art. 60 del D.lgs. 18/08/2000 n° 267, che disciplina le fattispecie tassative di ineleggibilità alla carica di Sindaco, Presidente della provincia, Consigliere comunale, Consigliere metropolitano, provinciale e circoscrizionale, al comma 1, n. 2, prevede tra le cause di ineleggibilità, ricoprire, nel territorio nel quale si esercitano le proprie funzioni, l’incarico di Commissario di Governo, Prefetto della Repubblica, Vice Prefetto e funzionario di pubblica sicurezza.

La fattispecie che genera condizione di ineleggibilità è, pertanto, quella di Commissario di Governo e non quella (completamente diversa) di Commissario Straordinario di Governo.

Tale assunto è stato più volte ribadito da specifici pareri resi dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per le Autonomie - Ufficio III: controllo sugli organi, aventi ad oggetto la sussistenza o meno della causa di ineleggibilità di cui all’art. 60, comma 1, n. 2), decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nei confronti del Sindaco del Comune di Genova, nominato Commissario straordinario per la ricostruzione, ai sensi dell’art. 1, decreto legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130.

Con riferimento al primo parere, prot. in uscita n. 0025900 del 17.11.2021, emesso a seguito di segnalazione da parte di alcuni Consiglieri Regionali successivamente all’annuncio della ricandidatura a Sindaco del Dr. Marco Bucci, il Ministero ha, tra l’altro, precisato che “l’art. 60 del D. Lgs. n. 267 del 2000 elenca i casi tassativi di ineleggibilità alla carica di sindaco, ossia le cause limitative del diritto di elettorato passivo, che «devono essere contenute entro i limiti rigorosamente necessari al soddisfacimento delle esigenze di pubblico interesse, ricollegantisi alla funzione elettorale, cui sono di volta in volta preordinate» [così Corte Cost., sent. n. 25/2008; v., altresì, Corte Cost., sentenze nn. 306/2003, 132/2001, 141/1996]. Il Supremo Giudice delle leggi ha rimarcato che «è proprio il principio di cui all’art. 51 della Costituzione a svolgere il ruolo di garanzia generale di un diritto politico fondamentale, riconosciuto ad ogni cittadino con i caratteri dell’inviolabilità [ex art. 2 della Costituzione]. Pertanto, le restrizioni del contenuto di tale diritto sono ammissibili solo in presenza di situazioni peculiari ed in ogni caso per motivi adeguati e ragionevoli, finalizzati alla tutela di un interesse generale» [in questi termini Corte Cost. n. 25/2008 cit.; v. anche, Corte Cost., sent. N. 288/2007). Dunque, secondo il costante insegnamento della Corte Costituzionale, il diritto di elettorato passivo, quale diritto politico fondamentale, intangibile nel suo contenuto di valore ed annoverabile tra i diritti inviolabili riconosciuti e garantiti dall’articolo 2 della nostra Carta Costituzionale, può essere unicamente disciplinato dalla legge e può essere limitato soltanto al fine di realizzare altri interessi costituzionali parimenti fondamentali e generali; pertanto, essendo le disposizioni normative in tema di ineleggibilità e di incompatibilità di stretta interpretazione ed applicazione, le stesse non sono suscettibili di interpretazione analogica o estensiva [v. Corte Costituzionale, sent. N. 44 del 20.02.1997; v. anche Cass. Civ., sez. I, sent. n. 28504 del 22.12.2011].

[...] Ciò premesso, il n. 2) del primo comma del citato articolo 60 del T.U.O.E.L. dispone testualmente che: «Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale e circoscrizionale: [...] 2) nel territorio nel quale esercitano le loro funzioni, i Commissari di Governo, i prefetti della Repubblica, i vice prefetti ed i funzionari della pubblica sicurezza».

La figura di commissario del governo compresa tra le cariche il cui esercizio determina ineleggibilità se esercitata nello stesso territorio nel quale ci si intende candidare, è quella prevista dall’articolo 13 della legge 23 agosto 1988, n. 400, le cui funzioni si possono riassumere succintamente nell’esercizio della rappresentanza dello Stato nell’ambito di ciascuna regione o provincia autonoma e nelle azioni di coordinamento tra le competenze regionali e quelle statuali.

Le funzioni elencate nel suddetto articolo 13, l. n. 400/1988, al momento esercitate dai prefetti delle città (e province) capoluogo regionale o di provincia autonoma, non corrispondono né sono assimilabili a quelle di fatto assegnate al sindaco di Genova, nominato commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Polcevera, ai sensi del d.l. n. 109/2018. 

Alla carica di commissario straordinario – che trova invece regolamentazione nell’articolo 11 della sopra citata legge n. 400/1988 – non può dunque essere estesa per interpretazione analogica la causa di ineleggibilità prevista dall’articolo 60, comma 1, n. 2), il cui dettato letterale è da intendersi tassativamente limitato alle cariche in esso specificamente elencate.

Il parere conclude precisando che sulla scorta delle sopra delineate coordinate normative e interpretative, tenuto conto delle informazioni trasmesse con riferimento alla situazione riguardante la fattispecie rappresentata a questo Ufficio, si ritiene non sussistente in capo al sindaco di Genova alcuna ipotesi di ineleggibilità di cui all’art. 60, comma 1, n. 2 del Tuel”.

Con secondo parere, rilasciato in seguito all’esposto di un segnalante in data 14 gennaio 2022, Prot. Uscita n. 0001024, acquisito al protocollo generale del Comune di Genova in data 20 gennaio 2022, Prot. n. 26137, il Ministero dell’Interno ha reso noto alla Prefettura di Genova la valutazione effettuata dall’Avvocatura Generale dello Stato sulla sussistenza o meno della causa di ineleggibilità ex art. 60, comma 1, n. 2), D. Lgs. 267/2000, nei confronti del Sindaco del Comune di Genova, nominato Commissario Straordinario per la Ricostruzione, ai sensi dell’art. 1, del decreto legge 28 settembre 2018, n. 109.

Nel merito “la predetta Avvocatura [...] si è espressa osservando innanzitutto che «la legge 400/1988 è molto precisa nell’attribuire a funzioni diverse la denominazione di Commissario di Governo e di Commissario Straordinario di Governo». Cariche distinte che trovano una loro diversa disciplina rispettivamente nell’art. 13 e nell’art. 11 della legge n. 400/1988.

In particolare, l’Avvocatura Generale, nel ritenere che «Non si rinvengono ragioni (...) per estendere ad un soggetto diverso la previsione dell’art. 60, comma 1, n. 2), d. lgs. n. 267/2000 che individua tra i casi di ineleggibilità (peraltro di stretta interpretazione, anche alla luce di Corte Cost. n. 25/2008) i soli soggetti che esercitino le funzioni di Commissario di Governo» ha rilevato altresì che «il Commissario Straordinario di Governo, a differenza del Commissario di Governo, svolge funzioni delegategli dal Governo in via solo straordinaria e provvisoria, per il raggiungimento di specifici obiettivi»; diversamente, «le funzioni di Commissario di Governo (nei casi residui previsti dal comma 3 dell’art. 13, legge n. 400/1988) sono invece normalmente attribuite ai prefetti, organi dello Stato» per i quali è stata prevista analoga causa di ineleggibilità dallo stesso articolo 60 T.U.O.E.L., «coerentemente con la ratio sottesa a detta norma, volta a scongiurare forme di interferenze di organi dello Stato rispetto alle consultazioni elettorali territoriali»”.

Il Ministero dell’Interno ha inoltre provveduto a trasmettere tale valutazione, con nota Prot. Uscita n. 0001031 del 14 gennaio 2022, ad Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, in risposta ad apposito quesito formulato dalla stessa associazione.

Per esaustività di trattazione si fa presente che le condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 60 del Dlgs. 267/2000 rilevano allo stesso modo, sia nel caso in cui siano antecedenti alla convalida degli eletti, sia nel caso in cui sopravvengano in corso di mandato.

Alla luce di quanto evidenziato, si ritengono sussistenti le condizioni di eleggibilità del Dr. Marco Bucci a Sindaco del Comune di Genova e, pertanto, insussistenti i presupposti per la contestazione della causa di ineleggibilità prevista all’art. 60, comma 1, n. 2), d.lgs. 267/2000, nei confronti del medesimo, come formulati nelle istanze presentate ai sensi dell’art. 69, comma 7, d.lgs. 267/2000, assunte al protocollo generale dell’Ente con n. 240537 del 21 giugno 2022 e n. 248511 del 28 giugno 2022, e nella nota prot. 256581 dell’1 luglio 2022.

Il Segretario Generale
Avv. Pasquale Criscuolo

Italia al centro, Francesco Maresca: “A Roma per sostenere il progetto di Toti”

Super User 05 Luglio 2022 596 Visite

Francesco Maresca, assessore comunale al porto di Genova, ha annunciato che sabato prossimo, 9 luglio, parteciperà alla convention romana organizzata da Giovanni Toti per lanciare il suo nuovo movimento, ‘Italia al centro’.

“Il cosiddetto modello Genova-Liguria rappresenta un esempio di ottima amministrazione per l’intero Paese”. Così l’assessore comunale al porto di Genova, Francesco Maresca.

“Da anni - prosegue Maresca - lavoro per il progetto politico di Giovanni Toti. Un pensiero vincente che mette al centro le persone e nel quale ognuno si può sentire protagonista della squadra. Al di là delle sensibilità ideologiche, è importante agire uniti sui settori fondamentali della società, come sociale, crescita economica, lavoro e salute, per ottenere la soddisfazione dei bisogni individuali. L’inclusione sociale e l’allargamento delle sensibilità politiche devono essere punti di riferimento per create una società autorevole e moderna, dove giovani e meno giovani sono uniti da spirito di servizio e lavoro di squadra per la crescita”.

“Tutti ci dobbiamo sentire parte integrante del futuro della nostra società, ognuno con un ruolo diverso ma sempre fondamentale per raggiunge l’obiettivo. Non possiamo più guardare indietro, siamo in una nuova epoca dove le persone preferiscono pensare un po’ meno al passato ma guardare direttamente al futuro. E noi siamo con Giovanni Toti”, conclude l’assessore.

Concorrenza, Campomenosi (Lega): “Solidarietà tassisti, da Unione Europea nessuna richiesta”

Super User 04 Luglio 2022 669 Visite

“Sostegno e vicinanza ai tassisti, che domani a Roma scendono in piazza contro l'articolo 10 del 'Ddl Concorrenza'. Da tempo la Lega segue a Bruxelles questo tema, sollevato dall’Ue con una comunicazione che, va ricordato, non è un atto legislativo vincolante ma soltanto una generica dichiarazione. È stata proprio la Commissione Europea a metterlo nero su bianco rispondendo a una nostra interrogazione: nessuna proposta legislativa in vista nei prossimi anni. In più, la nostra azione in Commissione Trasporti del Parlamento Europeo e presso la Commissione Ue ha veicolato forte e chiaro il messaggio che le liberalizzazioni selvagge dei servizi di taxi e NCC non sono nell’interesse del nostro Paese, né del resto d’Europa. Nessuno si nasconda dietro all’imperativo del ‘ce lo chiede l’Europa’ allo scopo di favorire certe multinazionali campioni di concorrenza sleale. Al contrario, questo intervento che va persino contro le competenze delle regioni in materia di trasporto pubblico rappresenta una decisione politica incomprensibile, da rivedere rapidamente. La Lega è e resta fermamente al fianco delle categorie che rischiano di esser colpite da un provvedimento iniquo”. Così in una nota Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, e Susanna Ceccardi, firmataria dell’interrogazione alla Commissione europea.

Turismo, Liguria regione con tassi di occupazione più alti d’Italia

Super User 04 Luglio 2022 941 Visite

"Sono dati straordinari che confermano la ripresa del comparto oltre i livelli pre-pandemia e testimoniano l'ottimo lavoro svolto anche dalla Regione per sostenere il rilancio del comparto. La Liguria si sta dimostrando pronta ad accogliere i tanti turisti anche stranieri che trascorrono l'estate da noi, tra il mare più bello d'Italia premiato con il record italiano di Bandiere Blu e il nostro bellissimo entroterra ricco di colori, profumi e sapori unici. Le previsioni che avevamo formulato in primavera sono pienamente soddisfatte, se non addirittura superate con giornate da tutto esaurito, con una forte presenza di turisti italiani ma anche percentuali di ospiti stranieri, ad esempio dagli Stati Uniti ma anche dall’Oriente, estremamente soddisfacenti per gli operatori. Tutto questo è il segno del ritorno alla normalità del Paese”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla rilevazione di Cst per Assoturismo Confesercenti sui grandi portali di intermediazione turistica on line per valutare la saturazione dell'offerta disponibile per il primo weekend di luglio (1-3 luglio). La Liguria risulta infatti la regione con i tassi di occupazione delle camere disponibili più elevati a livello nazionale pari all’88% in media, con punte fino al 90% in Riviera.

I dati reali dei primi 15 giorni di giugno, a fronte di un un tasso di rispondenza pari al 84%, e pertanto destinati ancora a salire, segnano già oggi un + 1,21% rispetto allo stesso periodo del 2019, pre-pandemia, dovuto alla crescita del 7,5% di turisti italiani (pari a 34.500 presenze in più, metà delle quali dalla provincia di Torino). Elevata è anche la crescita di turisti provenienti dalla Germania, che segnano un + 26% pari ad un incremento di oltre 26mila presenze.

“La Liguria è sempre più protagonista – aggiunge l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Gianni Berrino - grazie all'impegno che i nostri albergatori hanno messo in questi anni di difficoltà nel migliorare le proprie strutture e dare ai turisti alta qualità nell'accoglienza. Il lavoro condiviso tra regione, operatori e Comuni permette di vivere vacanze sempre più personalizzate, con la possibilità di fare esperienze uniche tra mare ed entroterra, profumi, sapori e colori unici della nostra terra. Il ritorno dei turisti statunitensi è molto importante per i nostri operatori, in quanto tradizionalmente sono turisti esigenti e con un’ottica capacità di spesa, a conferma che la scelta di una testimonial conosciuta negli Stati Uniti sia stata giusta e lungimirante. Allo stesso modo, i dati delle giornate di maggio legate alle due tappe del Giro d’Italia, con l’arrivo a Genova e la partenza da Sanremo, confermano che i Grandi eventi – conclude Berrino – creano un importante volano turistico: le tre notti a cavallo delle due tappe, dal 19 al 22 maggio hanno visto un incremento delle presenze del 40% su base regionale, 182mila unità rispetto alle 130mila che in media erano presenti in quelle giornate negli anni precedenti, con un incremento di oltre il 50% in più in provincia di Genova”.

Dall’analisi delle interviste con gli albergatori di alcune significative località della Liguria emerge che il mese di giugno è stato nel complesso estremamente positivo. In particolare, nello spezzino, nonostante le differenze tra le singole località, vi sono alcune tendenze comuni: il tasso di riempimento è stato di circa l’80% in settimana, pressoché tutto esaurito nei week end, con circa il 60% dei turisti provenienti dall’estero, in particolare Francia Stati Uniti e Spagna. Buona anche la presenza, gradito ritorno nella zona, di turisti provenienti dal nord Europa.

Nel Tigullio orientale (Sestri Levante) giugno è stato eccellente con tassi di riempimento superiori all’80% come solitamente accadeva nel mese di luglio. I week end hanno sfiorato il 100%. Le provenienze risultano distribuite egualmente tra italiani e stranieri. Tra questi ultimi, si confermano francesi, tedeschi e svizzeri, tornano in buon numero americani e inglesi e anche visitatori dalla penisola arabica.

A Santa Margherita le percentuali di occupazione sono state dell’80% nel mese di giugno, sold out negli ultimi week end. La percentuale di italiani risulta di poco superiore al 20%, tra il 45 ed il 55% gli europei, in grande numero svizzeri e francesi, un 5% di inglesi e oltre il 20% di statunitensi. Anche nel Tigullio occidentale vi è stata una presenza di arabi, tornati dopo due anni di assenza.

Nel ponente, a Sanremo, giugno si attesta su numeri pre covid, con un tasso medio di occupazione delle strutture di circa il 75%. L’ultimo fine settimana ha fatto registrare il tutto esaurito. Gli italiani sono un po’ più della metà, seguiti dai francesi, che sono tornati in grande numero nella nostra riviera delle palme. Un 20% poi è un mix tra tedeschi, svizzeri, cittadini del nord Europa e inglesi, interessante la presenza di statunitensi anche in questa parte di Liguria.

Nel Savonese la maggior parte degli ospiti è italiana, bene anche tedeschi, svizzeri e francesi, mentre non vi sono significative presenze di turisti provenienti da destinazioni lontane. Il tasso di riempimento nei fine settimana è vicino al 100%, nell’arco della settimana varia da località a località, da poco oltre il 50% a quasi il 70%.

"Sempre più apprezzate le experience in Liguria - dichiara il vice presidente con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - con cui il viaggiatore riesce a cogliere l'essenza del luogo, del lavoro di presidio del territorio e la straordinaria varietà dei frutti dei campi sino alla trasformazione in eccellenze del gusto. Grazie a un piano integrato di proposte diversificate dall'outdoor alla cultura uno dei grandi protagonisti di questa estate torna ad essere l'entroterra in cui il senso di comunità è coinvolgente e autentico. Per questo cresce l'interesse consolidato di stranieri ed italiani, accomunati dal forte desiderio di riscoperta. Regione Liguria continua a investire su vette, crinali e aree interne, bilanciando le politiche Green and Blu, cioè il nostro mare verde e la bellezza della costa".

Siccità, Toti: “Entro pochi giorni la richiesta dello stato di emergenza”

Super User 04 Luglio 2022 476 Visite

L’Osservatorio di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale ha definito il livello di ‘alta severità idrica’ per tutto il territorio ligure. Questo l’esito della riunione che si è da poco conclusa, a cui hanno partecipato, per la Liguria, i tecnici della Regione insieme ai gestori del servizio idrico integrato e agli enti di governo dell’ambito del territorio regionale.

“Si tratta di una decisione attesa e assolutamente condivisa – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – sulla base dei monitoraggi in corso, che anche in Liguria descrivono un quadro di elevata criticità, più accentuata nel ponente, dove molti sindaci hanno già messo in campo le misure previste dalle linee guida regionali, e anche sulla base delle previsioni, che non sono ottimistiche per le prossime settimane. In queste ore i nostri tecnici stanno proseguendo nel lavoro già avviato per elaborare i dati raccolti e fornire tutti gli elementi istruttori necessari al Dipartimento nazionale di Protezione civile per avanzare, entro alcuni giorni, la richiesta di concessione dello Stato di emergenza anche per il nostro territorio”.

“L’ordinanza nazionale che attendiamo nelle prossime ore delineerà il quadro entro cui ci muoveremo: il tema centrale – aggiunge Toti - è certamente quello delle risorse che speriamo siano adeguate per rispondere in modo efficace alle esigenze anche della Liguria per finanziare quegli interventi emergenziali indispensabili per scongiurare la razionalizzazione dell’acqua potabile o ulteriori danni alle attività produttive e turistiche”.

La situazione più critica riguarda il ponente ligure, anche a causa della dispersione idrica dovuta alle condizioni delle tubature. Per questo “auspichiamo che dentro l’ordinanza nazionale siano previste da un lato misure urgenti, non strutturali, ma finalizzate a scongiurare razionamento acqua potabile (es cisterne, pozzi e tubi provvisori) ma soprattutto – prosegue Giampedrone - una semplificazione delle procedure autorizzative degli interventi strutturali già finanziati. In base ai criteri che saranno individuati a livello nazionale per la quantificazione dei danni si potrà anche consentirne il ristoro a chi ha patito e sta patendo le conseguenze più gravi di questa situazione, in particolare per il settore agricolo e zootecnico”.

Per quanto riguarda invece gli invasi dell’area metropolitana, i volumi stoccati attualmente sfiorano complessivamente i 27milioni di metri cubi di acqua, avvicinandosi ai volumi dell’estate del 2003 “ma oggi, a differenza di allora, il rilascio dal Brugneto verso il Piacentino è completato e il fabbisogno della città è calato”, conclude Giampedrone.

Sanità, Muzio: “No al depotenziamento della guardia medica nel Tigullio, entroterra compreso”

Super User 04 Luglio 2022 533 Visite

“Nei giorni scorsi l’orario del prezioso servizio di Guardia Medica con sede a Sestri Levante e a servizio di tutta la Val Petronio è stato ridotto alle sole ore diurne (dalle 8.00 alle 20.00) del fine settimana. E’ un fatto grave, in primis per le ricadute sulla popolazione residente e poi anche in considerazione del notevole afflusso di turisti che trascorrono le vacanze estive nel nostro territorio. Ho deciso perciò di presentare una Interrogazione a risposta immediata alla Giunta regionale, con la quale chiedo urgentemente il ripristino del pieno servizio”. E’ quanto rende noto il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

“Questa riduzione di orario a Sestri Levante - prosegue Muzio - si inserisce nel quadro di un più generale depotenziamento della Guardia Medica in tutto il Tigullio, dovuto, oltre che alla cronica carenza di personale, anche alla remunerazione non competitiva e non congrua rispetto alle responsabilità assunte e alla copertura territoriale garantita da coloro che svolgono questo servizio in ASL4. Ciò ha portato, negli ultimi mesi, all’abbandono da parte di diversi medici, con tutte le ricadute negative del caso”. 

“Le conseguenze di questa situazione – sottolinea il capogruppo di Forza Italia in Regione – si fanno sentire anche nell’entroterra, dove è stato disattivato il presidio di Guardia Medica di Borzonasca, senza contare che il polo di Varese Ligure, prima di esclusiva competenza di ASL4, sarà coperto dall’azienda sanitaria chiavarese solo per 18 turni e dalla ASL5 spezzina per il restante periodo”.

“A ciò – spiega ancora Muzio - occorre aggiungere un elemento di ulteriore gravità: in esito al quadro descritto, sono state sostanzialmente cancellate le cosiddette reperibilità in caso di indisponibilità di uno dei medici di turno nei vari poli di Guardia Medica: ciò comporta il sovraccarico sugli altri presìdi attivi, che si trovano a dover gestire il servizio su porzioni del territorio sempre più vaste”. 

“Per tutti questi motivi ho ritenuto opportuno presentare una Interrogazione alla Giunta regionale. Già lo scorso anno mi ero battuto su questo tema, con il risultato positivo del ripristino della Guardia Medica a Sestri Levante, in allora disattivato. Avevo anche segnalato il problema della remunerazione, che torno oggi a riproporre con determinazione, con l’obiettivo di non privare il nostro territorio e i cittadini di un servizio essenziale di assistenza sanitaria”, conclude il consigliere regionale.

L’impegno di Regione e Comune per i centri estivi, Cavo e Brusoni visiteranno due scuole

Super User 04 Luglio 2022 683 Visite

Domani l'assessore regionale alla Scuola, Ilaria Cavo, insieme all'assessore ai Servizi Educativi 0/6anni del Comune di Genova, Marta Brusoni, faranno visita a due centri estivi cittadini che in questo periodo hanno iniziato la loro attività.

Alle 9.00 saranno alla Scuola dell’Infanzia di via Montezovetto; alle 9.45 visiteranno il Centro Estivo all’interno dell’Istituto Immacolatine di via Padre Semeria. Sarà l'occasione per salutare i bimbi e gli operatori nell'ambito di un servizio che Regione Liguria sostiene avendo rinnovato, anche quest'anno, l'iniziativa dei voucher dei centri estivi con il Fondo Sociale Europeo.

Città Metropolitana, il 2 ottobre le elezioni dei 18 consiglieri

Super User 04 Luglio 2022 561 Visite

Dopo la consultazione elettorale di giugno, che ha visto la riconferma di Marco Bucci a sindaco di Genova e, contestualmente, anche a sindaco metropolitano, si è avviata la procedura che porterà al rinnovo del Consiglio metropolitano di Genova, grazie ad una elezione di secondo livello programmata per il prossimo 2 ottobre, per un evento che chiamerà a raccolta più di 840 tra sindaci e consiglieri dei 67 comuni del territorio, nell’unico seggio allestito presso Palazzo Doria Spinola.

Il Consiglio è composto da 18 eletti, chiamati a titolo gratuito, ed ha il compito di controllare ed approvare quanto proposto ad esso dal sindaco metropolitano in merito alle attività dell’Ente che agisce in maniera organica e coordinata sul tutto il territorio della ex Provincia occupandosi di viabilità con la costruzione e la manutenzione delle strade provinciali, di edilizia scolastica superiore, di istruzione e diritto allo studio, di ambiente e sostenibilità, di difesa e manutenzione del territorio e pianificazione urbanistica, e contestualmente, con un team dedicato, si occupa della gestione dei progetti e dei fondi PNRR NextGenereationEU, collaborando con i comuni per la gestione degli appalti e dei contratti grazie alla propria Stazione Unica Appaltante, all’e-goverment ed allo sviluppo economico e sociale. 

Gli elettori saranno circa 840, ma il numero esatto lo si conoscerà il 28 agosto, quando verrà comunicato dai segretari comunali, e da quel momento, tra i sindaci ed i consiglieri dei vari comuni, potranno essere scelti i candidati da inserire nelle varie liste; queste ultime dovranno essere presentate nelle giornate di domenica 11 e lunedì 12 settembre, potranno contenere da un minino di 9 a un massimo di 18 nomi, in cui comunque dovrà essere garantito il 40% al genere meno rappresentato, e dovranno essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto. 

Domenica 2 ottobre 2022, dalle 8 alle 20, gli elettori si esprimeranno attraverso una scheda elettorale diversificata per colore in base alle fasce demografiche del comune; quindi, a seconda della popolazione da loro rappresentata il voto espresso sarà “ponderato”, ossia moltiplicato per un valore prestabilito.

Per gli amanti dei numeri, ma soprattutto per trasparenza, seppure al momento con valori stimati, ricordiamo che il territorio metropolitano di Genova è stato diviso in 5 fasce elettorali:

per i 41 comuni fino a 3.000 abitanti la scheda sarà azzurra ed il voto verrà moltiplicato per 26

per i 10 comuni da 3.001 a 5.000 abitanti la scheda sarà arancione ed il voto verrà moltiplicato per 59

per i 9 comuni da 5.001 a 10.000 abitanti la scheda sarà grigia ed il voto verrà moltiplicato per 110

per i 6 comuni da 10.001 a 30.000 abitanti la scheda sarà rossa ed il voto verrà moltiplicato per 217

infine, per l’unico comune superiore a 500.000 abitanti, ovviamente Genova, la scheda sarà marrone ed il voto verrà moltiplicato per 1097 

Il valore ponderato sopra indicato è al momento indicativo e potrà essere definito unicamente alla data delle elezioni, quando sarà ufficiale il numero degli aventi diritto al voto, effettivamente rispetto al 2017 tale numero si già è accresciuto in quanto saranno presenti Sindaco e consiglieri del Comune di Lavagna, al tempo commissariato, ed i comuni di Santo Stefano d’Aveto e Montoggio hanno visto passare i loro rappresentanti da 9 e 6 consiglieri, agli 11 previsti dalla normativa.

Gli uffici della Città Metropolitana si sono attivati con un team di funzionari interni che gestirà tutte le operazioni di queste terze consultazioni di secondo livello per l’Ente di Palazzo Spinola, che nella precedente elezione del 2017 avevano visto una affluenza del 76.68%.

Il Sole 24 Ore, Toti al quarto posto nella classifica dei governatori: “Frutto di un lavoro serio”

Super User 04 Luglio 2022 555 Visite

“I sondaggi, nel bene e nel male, per me sono quelli di tutti i giorni tra la gente, ma non vi nego che stamattina leggendo Il Sole 24 Ore sono rimasto soddisfatto nel vedermi al quarto posto nella classifica di gradimento dei governatori realizzata da Noto Sondaggi. Il "consenso" in questa regione è frutto di un lavoro serio, a volte anche impopolare, mio e di tante persone che credono in una Liguria protagonista di una crescita felice (che tanto ci allontana dai nostri avversari della decrescita infelice). L’agenda in Liguria non la dettano i social o il consenso facile. Le decisioni vengono prese solo per il bene dei cittadini, che evidentemente l'hanno capito e si fidano di me. Ne sono fiero e non deluderò la loro fiducia!”. Così su Facebook il presidente Giovanni Toti.

Il governatore ligure si è piazzato alle spalle di Luca Zaia (Veneto), Massimiliano Fedriga (Friuli) e Stefano Bonaccini (Emilia Romagna).

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