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Notizie

Governo, Toti: “Basta apprendisti stregoni in politica, Draghi vada avanti senza zavorra grillina”

Super User 14 Luglio 2022 511 Visite

“Borsa in picchiata, spread in salita, famiglie e imprese senza più un paracadute. Basta apprendisti stregoni nella politica. Abbiamo però una grande opportunità: il Premier Draghi vada avanti. Ci sono i voti e senza la zavorra grillina il Governo renderà il doppio. Se qualcun altro deciderà di seguire la strada dei Cinque Stelle sarà giudicato allo stesso modo. E, quando si tornerà a votare, gli italiani dovranno ricordarsi di chi ha dimostrato serietà e responsabilità e chi invece ha inseguito folli e distruttivi interessi di partito”. Lo scrive su Facebook il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti.

Sviluppo economico, l'assessore Mascia: “A Genova istituito un Tavolo tecnico del lavoro”

Super User 14 Luglio 2022 811 Visite

Approvata dalla Giunta del Comune di Genova, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e al Lavoro Mario Mascia, l’istituzione del Tavolo tecnico del lavoro, al quale parteciperanno istituzioni ed enti, soggetti privati, associazioni di categoria e rappresentanze sindacali.

“Abbiamo voluto istituire questo tavolo, su impulso del sindaco Bucci, per creare un’occasione di incontro permanente e istituzionalizzata tra tutti i soggetti che operano nell’ambito delle politiche attive del lavoro e quindi dello sviluppo economico della nostra città – spiega l’assessore Mascia – il Tavolo coinvolgerà, a seconda del tema trattato nell’ordine del giorno, diversi attori su specifici temi per arrivare all’attivazione di una serie di misure concrete a partire dall’insediamento di nuove attività. Come la già avviata Commissione sull’Edilizia, anche il Tavolo sul lavoro sarà uno strumento snello e concreto per favorire il dialogo domanda-offerta, potenziando le strategie pubbliche e private per generare nuova occupazione di qualità”.

Commercio, dieci imprese ottengono il riconoscimento di bottega storica o locale di tradizione

Super User 14 Luglio 2022 1018 Visite

Sono sei le nuove imprese che questa mattina hanno ottenuto il riconoscimento di Bottega Storica con la conseguente iscrizione all’albo apposito.

Si tratta della Gioielleria Zaccaria (Corso Buenos Aires), del Laboratorio del Rame (via Celesia), dell’Antica Friggitoria Carega (via Sottoripa), dell’Ostaia delle Baracche dell’omonima via, della Trattoria da Maria (vico Testadoro) e della sestrese Gioielleria Magnone 1914 (piazzetta Banchero).

Salgono a 52 le attività inserite nell’Albo delle Botteghe Storiche, che comprende anche, in tutto il territorio comunale, un locale di pregio e 23 Locali di Tradizione: ai 19 riconosciuti fino allo scorso anno si aggiungono la Casa del Bottone (via Barabino), l’Orologeria Censi (via Canevari), la Trattoria da Ugo (via dei Giustiniani) e l’Elettricità Negri (via Ilva).

L’albo è stato istituito per tutelare, promuovere, valorizzare e tramandare alle future generazioni lo storico patrimonio commerciale di Genova. L’iter per il riconoscimento inizia su proposta delle imprese stesse che motu proprio presentano domanda in Camera di Commercio e, aperta l’istruttoria, istanza viene esaminata dall’apposita commissione presieduta dal Comune di Genova e composta da rappresentanti di Camera di Commercio, ministero della Cultura, associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA). Un apposito tavolo tecnico, composto da funzionari del ministero della Cultura e della Camera di Commercio, verifica, con ricognizioni e sopralluoghi, la rispondenza degli elementi qualificanti il riconoscimento.

«L’entrata di queste ulteriori attività nell’albo delle Botteghe storiche e dei Locali di tradizione è motivo di grande soddisfazione – dice l’assessore al Commercio e artigianato Paola Bordilli – nello scorso mandato abbiamo lavorato moltissimo non solo per lo snellimento delle procedure, ma abbiamo investito molto anche nella promozione delle Botteghe stesse con la diffusione delle targhe e delle shopper che potranno servire ad aumentare la visibilità di queste importanti realtà cittadine.  Sono poi particolarmente contenta perché con questi nuovi conferimenti tocchiamo molte zone della nostra città a dimostrazione che le Botteghe storiche e i Locali di Tradizione sono l’espressione della policentricità che contraddistingue la Grande Genova».

«Dieci new entries per l'albo delle Botteghe Storiche e dei Locali di Tradizione - commenta il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia - sei botteghe e quattro locali. Le botteghe sono due storiche trattorie che hanno visto passare tra i tavoli migliaia di persone, due gioiellerie che per decenni hanno connotato fortemente due quartieri, una friggitoria unica nel suo genere e un magico e ultracentenario laboratorio del rame. E, fra i locali che raccontano storie affascinanti, un negozio di bottoni che è uno spettacolo per gli occhi, una trattoria del centro storico, un negozio di articoli elettrici punto di riferimento per gli abitanti di Carignano e uno di orologi assai noto nel quartiere di Marassi. Sono, i locali di tradizione, realtà importanti che abbiamo deciso di valorizzare meglio perché testimoni di un passato che va salvaguardato e che ci aiuta a interpretare la Genova contemporanea. Con questi 10 nuovi ingressi Genova rinforza il proprio primato nazionale di città con il più alto numero di imprese storiche certificate». 

«Sono tre le tipologie che possono avere un riconoscimento – spiegano Manuela Salvitti segretario regionale del ministero della Cultura per la Liguria, Francesca Imperiale del ministero della Cultura sovraintendente archivistico e bibliografico della Liguria e Cristina Bartolini del ministero della Cultura sovraintendente archeologia, belle arti e paesaggio Città metropolitana di Genova e la provincia di una è la Bottega storica, uno è il Locale di tradizione e il terzo è l’esercizio di pregio. Molto spesso verifichiamo che le prime vengono viste come un’eccellenza rispetto alle altre e se da una parte è vero, nel senso che hanno un riconoscimento delle testimonianze materiali di quello che riescono a mantenere nei loro negozi, da un punto di vista rappresentativo del loro valoro storico e del loro valore identitario e di quello che possono essere poi rappresentazioni del tessuto vitale del commercio genovese le due cose, ovvero Botteghe e Locali, possono essere assolutamente complementari tra di loro. Genova è piena di Locali di tradizione e speriamo che questo orgoglio esca da parte dei commercianti» 

 

Schede nuove botteghe storiche

GIOIELLERIA ZACCARIA

Corso Buenos Aires 13 R

Data di fondazione: 1946

A livello di elementi architettonici sono ancora presenti le originali vetrine di ingresso con basamento in marmo nonché, all’interno del negozio, pavimentazioni in marmo e soffitti con travi a vista in legno.

Nel negozio sono conservate molte attrezzature, alcune delle quali alcune ancora in uso, tra le quali: tornio per orologeria, mania per regolazione della larghezza degli anelli, calibro, pinza, tenaglie, due bilance di precisione a piatti per la pesatura di metalli nobili.

L’interno del negozio conserva gran parte degli arredi originali come il bancone in legno, le poltrone, gli sgabelli, i tavolini, le vetrine, i bauli, i mobili espositivi e una cassettiera per monete.

 

LABORATORIO DEL RAME

Via Celesia 55, Rivarolo

Data di fondazione: 1860

Tra gli elementi di maggior interesse si segnalano banchi di lavoro con piastra per spianatura, una cavallina originale di fine Ottocento e numerose attrezzature.

È presente una fattura di acquisto del 1914 e altri attestati di riconoscimento dell’attività che testimoniano la continuità dell’esercizio negli anni.

Il negozio costituisce una testimonianza della storica vocazione produttiva del distretto di Rivarolo, zona caratterizzata fino a pochi decenni fa dalla diffusa presenza di piccoli lavoratori manifatturieri.

 

ANTICA FRIGGITORIA CAREGA

Via di Sottoripa 113 R

Data di fondazione: 1942

Il negozio è contraddistinto dalla significativa presenza di un complesso organico di arredi ed elementi architettonici originali, ben riconoscibili anche in riferimento alla tradizionale configurazione assunta da tali elementi nelle friggitorie cittadine. In particolare si segnalano il rivestimento in maiolica che ricopre il bancone con piano in marmo, la grande cappa soprastante i bracieri a carbone, il forno a legna in muratura rivestito da piccoli tasselli a mosaico.

Nel negozio sono conservate piccole attrezzature – pentoloni e paioli di ferro, bilancia a molla del 1948, testi per la farinata – quasi tutti ancora in uso.

 

OSTAIA DELLE BARACCHE

Via delle Baracche 2 N

Data di fondazione: fine Ottocento

Pavimenti in graniglia con travi a vista in legno, antiche scale in pietra e legno; tra gli arredi particolarmente significativi un’antica cisterna in legno, diversi appendiabiti e lampadari in ferro e mobili di servizio.

Sono presenti documenti storici che attestano l’attività dell’esercizio dalla fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento – scritture private con attestazione della locazione, ricevute di pagamenti di tasse sui terreni dell’esattoria di Genova, registrazioni di acquisti.

Nella collocazione dell’Osataia lungo l’antica Via del Sale, nella zona dei Forti ancora non raggiunta dal tessuto urbano, è ancora leggibile la sua originale funzione di luogo di sosta e di ristoro per i viaggiatori e i convogli che la percorrevano.

 

TRATTORIA DA MARIA

Vico Testadoro 14 R

Data fondazione: anni Trenta del Novecento

Si segnalano il retrobanco, l’originale cella frigorifera e l’antica scala in legno che conduce al piano superiore. 

All’interno della trattoria si custodiscono – con particolare cura e sensibilità conservativa – diversi documenti che testimoniano in modo continuativo l’attività dell’esercizio: Dichiarazione di deposito in effetti pubblici presso la Cassa depositi e prestiti, 1927; avviso relativo all’iscrizione al ruolo per Imposta di licenza, 1941; Licenza alla somministrazione di cibo e alcolici, 1944 (con richiamo a licenza del 1938); Dichiarazioni fiscali, 1950); licenze alla somministrazione di bevande, 1951-52; iscrizione alla Camera di commercio, 1968. Si conservano altresì numerosissimi biglietti di avventori, riportanti ringraziamenti, attestazioni apprezzamento per la cucina, ma anche di stima e affetto, che testimoniano il radicamento profondo dell’esercizio nel tessuto sociale, il ruolo di luogo di aggregazione e di punto di riferimento speciale, per genovesi e non.

 

GIOIELLERIA MAGNONE

Piazzatte Banchero 14 R, Sestri Ponente

Data di fondazione: 11 novembre 1914

Conserva qualche attestazione documentaria come l’atto notarile di cessione del negozio di oreficeria a Gerolamo Magnone del 1917 (fattura 1919) e cospicuo materiale fotografico raffigurante il negozio negli anni.

Il negozio ha sede in un immobile che affaccia su piazzetta Banchero e su via Sestri, pienamente collocate nel centro storico di Sestri Ponente, all’interno del quale costituiscono luoghi di riferimento particolarmente significativi da un punto di vista sociale ed economico, in quanto sedi di attività commerciali di solida tradizione tradizione e punti di ritrovo per la cittadinanza. La Gioielleria Magnone rientra da molti decenni tra gli esercizi commerciali più conosciuti e frequentati di questa zona e in generale di Sestri: ciò è attestato da diverse testimonianze storiche (tra cui articoli di giornale che celebrano e ricordano le illustri frequentazioni del negozio da parte di personalità note, come Fausto Coppi e Totò). Quanto detto è stato anche oggetto di riconoscimento istituzionale in diverse occasioni: nel 1982 è stato consegnato all’allora titolare il premio Sant’Eligio a riconoscimento della lunga e qualificata attività commerciale; nel 2000, la figlia Livietta Magnone ha ricevuto da Confcommercio il premio Maestro del Commercio.

La Gioielleria Magnone ha una cassaforte antica di pregevole fattura da considerarsi strumento indispensabile per l’espletamento dell’attività di un gioielliere.

 

 

 

Schede nuovi Locali di Tradizione

 

CASA DEL BOTTONE

Via Barabino 115 R

Data di fondazione: 27 marzo 1948

Sin dall’inizio l’attività principale dell’esercizio è consistita nel commercio al dettaglio di articoli di merceria, maglieria e modisteria (bottoni, filati, aghi, ecc.). Nei suoi 74 anni di attività il negozio ha costituito un punto di riferimento per un ambito territoriale che eccede largamente la città di Genova in relazione al commercio dei bottoni, che progressivamente si è caratterizzato per la quantità, varietà e la particolarità dei modelli (ad es. bottoni-gioiello con strass, alamari di passamaneria anni ’30, fibbie di madreperla australiana antica), fino a qualificare l’esercizio come uno dei principali referenti nel settore, come testimoniato da numerosi articoli di giornale pubblicati su alcune delle principali testate nazionali.

Continuità nella trasmissione delle conoscenze: l’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla famiglia dell’attuale gestore, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

OROLOGERIA CENSI

Via Canevari 264 R,

Data di fondazione: 15 gennaio 1944

Nel negozio sono conservate diverse attrezzature (macchina lava orologi, strumentazione di precisione per la regolazione degli ingranaggi degli orologi, punzoni, pompa, molle, vetrini), alcune delle quali ancora in uso. Si segnalano anche altri oggetti di indubbio interesse legati all’attività svolta (es. pendola “Morbier” del 1750 ca).

Sono conservati alcune attestazioni documentarie (autorizzazione all’esercizio del Podestà, antichi biglietti da visita con annotazioni) e cospicuo materiale fotografico raffigurante il negozio stesso nel corso degli anni.

La famiglia Censi ha un’esperienza ormai quasi secolare nel campo dell’orologeria, che le ha permesso di costruirsi una consolidata e resistente reputazione nell’ambito della comunità di quartiere di riferimento.

L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla famiglia Censi, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

TRATTORIA UGO

 Via dei Giustiniani 86 R

Data di fondazione: 20 settembre 1971

Il negozio, avente sede in un edificio d’epoca, conserva nella sala principale l’originale pavimento in marmo e l’antico soffitto in legno a cassettoni.

La Trattoria ha sede in un immobile del centro storico, all’interno del quale costituisce un luogo di riferimento e un punto di ritrovo per la cittadinanza. Essa rientra da molti decenni fra gli esercizi di ristorazione più conosciuti e frequentati di questa zona e in generale della città: ciò è attestato da diverse testimonianze storiche (fra cui fotografie che documentano le illustri frequentazioni del negozio da parte di personalità note, come i New Trolls, Matia Bazar, Neri Marcorè e altre note personalità del mondo della musica e dello spettacolo).

 L’esercizio svolge attività di ristorazione dal 1971 con continuità.

L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla medesima famiglia, non conoscendo pertanto alcuna discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

 

ELETTRICITA’ NEGRI

Via Ilva 14 R

Data di fondazione: 1941

Il negozio conserva la registrazione del contratto di affitto del 1941, la licenza e un attestato di esercizio della fine degli ’60 e alcune foto storiche del negozio.

La lunga permanenza nella stessa sede ha permesso al negozio di acquisire una solida reputazione tra le attività commerciali di vicinato che con il passare dei decenni ha acquisito in misura sempre maggiore le valenze di un legame solido anche affettivo con la clientela di riferimento testimoniato dall’ampia partecipazione del quartiere alla celebrazione per gli ottanta anni di attività di negozio.

L’esercizio commerciale è sempre stato gestito dalla stessa famiglia e non c’è stata discontinuità nella trasmissione delle conoscenze.

L'intervento dell'assessore Paola Bordilli

Possibile crisi di governo, Toti: “Il Movimento Cinque Stelle si dimostra un partito irresponsabile”

Super User 14 Luglio 2022 563 Visite

“I Cinque Stelle si dimostrano un partito irresponsabile. I nostri parlamentari hanno sempre sostenuto il Governo pur senza farne parte, per senso di responsabilità. Ora avanti con Draghi anche senza Cinque Stelle. Anzi… forse è pure meglio!”. E’ il tweet di Giovanni Toti, presidente di regione Liguria e Italia al centro, a commento dell’annuncio di Giuseppe Conte di non votare la fiducia al decreto Aiuti.

Il Rotary Club di Genova dona 200 libri alla biblioteca del Gaslini

Super User 14 Luglio 2022 712 Visite

Il Rotary Club di Genova anche quest’anno ha donato 200 libri per l’infanzia alla biblioteca dell’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini, messi a disposizione del Club dal past president Pino Boero.

Nella sala conferenze, davanti a una tavola resa colorata dalle allegre immagini delle copertine dei libri, il presidente dell’Istituto Edoardo Garrone ha ringraziato il Club della donazione che andrà ad arricchire il fondo librario già a disposizione dei piccoli ospiti.

Il presidente del Club, Alberto Birga, ha espresso la sua soddisfazione per questa iniziativa a favore dell’infanzia che si inserisce nell’importante piano di interventi a carattere sociale previsti per il corrente anno, con benefici a livello locale, nazionale e internazionale.

A conclusione dell’evento Boero ha segnalato come i 200 titoli presentati rappresentino una scelta fra le novità editoriali degli ultimi due anni e dimostrino quanto libro e lettura siano ancora strumenti indispensabili per una crescita armonica dell’infanzia.

 

 

Campasso, Matilde Gazzo: “Ascoltiamo la gente, senza etichette”

Super User 14 Luglio 2022 986 Visite

La politica è bella perché è perno della democrazia, pur con i suoi limiti.

I dibattiti, la dialettica e pure la contestazione permettono di liberare il pensiero e non accettare passivamente decisioni prese al vertice e tanto più tutto ciò è positivo quando viene dal basso.

Giusto o sbagliato che sia; che abbia torto o ragione una parte, l'importante è dare voce al pensiero di tutti. E in tutto ciò ecco il mestiere di giornalista, “ad hoc” per partecipare all'opinione pubblica del confronto politico, dando voce a tutte le voci.

Fa parte della logica detta sopra rilevare come l'appena insediata Giunta del Municipio Centro Ovest abbia sollevato un dibattito in zona, che vede il comitato del quartiere Campasso ancora una volta protagonista. Comitato peraltro passato alle cronache per la sua attività sia del quartiere che di tutta Sampierdarena, sempre molto vivace ed attento.

La vice presidente Matilde Gazzo, parlando a nome dello stesso comitato, informa di un documento nel quale questo esprime il suo punto di vista sulle nomine degli assessori del Municipio Centro Ovest, distonico dalla linea nella quale è stata formata la Giunta del neo eletto presidente Colnaghi.

“Siamo regolarmente riconosciuti a livello comunale - recita il comunicato - e in termini di volontariato abbiamo sempre fornito la massima collaborazione in particolare al Municipio Centro Ovest. I membri che ne fanno parte hanno stabilito come principio di tenere separate le rispettive e diverse ideologie politiche da quelli che sono i reali interessi del territorio e dei suoi cittadini”.

E precisa: non siamo vicini al centro-destra ma equidistanti, come dimostra la presa di posizione espressa in questo comunicato, che difende “soggetti che appartengono a fazioni politiche opposte”.
Linea politica non di parte, specifica Gazzo, che, indica, deriva dal fatto che “noi parliamo semplicemente con la gente e, in questo caso, abbiamo raccolto un notevole malcontento che ci è sembrato giusto rilevare. Riteniamo non ci sia nulla di scandaloso o di parte nell'appoggiare la richiesta dei cittadini che vengano rispettate le preferenze date dagli elettori, altrimenti ci dovrebbero anche spiegare le preferenze a cosa servono”.

Motivo del contendere sembrano essere i nuovi assessori municipali: “sappiamo che da regolamento il presidente ha facoltà di decidere chi inserire in Giunta ma, le sue scelte, dovrebbero rispettare la volontà dei cittadini e gli assessorati affidati a soggetti che hanno ottenuto un considerevole numero di consensi e che vivono in particolare sul territorio piuttosto che, con tutto il rispetto per le persone, a soggetti non eletti, non residenti sul territorio o alla prima esperienza in un Consiglio municipale”.

Il comitato cita una raccolta di firme in tal senso e esorta a “non sottovalutare quanto sta accadendo in quanto dimostrazione tangibile di un malcontento tra i cittadini che non può e non deve essere ignorato”.

Insomma, il Centro Ovest, ed in particolare Sampierdarena, conferma di essere terra difficile, in altalena tra destra e sinistra negli ultimi anni e dove Michele Colnaghi, 5S contiano, è riuscito nell'impresa non da poco di portare alla vittoria una lista di centro-sinistra in elezioni dove il centro destra è stato l'asso pigliatutto dei Municipi, ad eccezione di Valpolcevera e, appunto, Sampierdarena e San Teodoro dove già era primo cittadino lo stesso Colnaghi nella scorsa legislatura.

Non facile gestione quella di Sala Baldini. Questo inizio lo dimostra.

Dino Frambati

Un ponte intitolato a Giovanni Rebora nella sua San Pier D’Arena

Super User 14 Luglio 2022 773 Visite

Il ponte di raccordo tra via Gian Battista Monti e corso Ferdinando Magellano da oggi si chiama Ponte Giovanni Rebora, in ricordo di ‘O Profesô’.
Nato a Genova nel 1932, Rebora è stato per lunghi anni professore di Storia economica e di Storia agraria medievale all’Università di Genova. Uomo dalle straordinarie doti umane e intellettuali è ricordato anche come grande conoscitore della storia dell’alimentazione, sulla quale ha pubblicato numerosi studi e per la passione per la sua San Pier D’Arena, dove ha abitato fino alla morte, nell’ottobre del 2007.

“Con molto piacere oggi procediamo alla scopertura della targa e intitoliamo a Giovanni Rebora questo ponte senza nome – ha commentato l’assessore Matteo Campora – Le numerose persone presenti oggi a questa cerimonia testimoniano quanto il professor Rebora sia nel cuore e nel ricordo della gente: un cittadino illustre ma vicino alle persone”.

“Oggi è una giornata speciale, che aspettavamo da tanto – ha aggiunto il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi - Un’intitolazione che abbiamo accolto con interesse e passione per ricordare il professor Rebora, che è stato orgogliosamente cittadino del suo territorio”.

Municipio Levante, il presidente Bogliolo ha firmato il provvedimento di nomina della Giunta

Super User 13 Luglio 2022 659 Visite

“Ho firmato oggi il provvedimento di nomina della Giunta municipale e sono molto soddisfatto perché inizia a lavorare una Giunta che conosce benissimo il territorio e le sue problematiche. Sarà proprio l’esperienza degli assessori a permetterci di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, proiettando la nostra attività ai principi di efficienza, pragmatismo e lavoro di squadra”. Così il neo presidente del Municipio Levante, l'avvocato Federico Bogliolo. 

La nuova giunta è così composta:

Francesco Antonio Carleo, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in pensione, nominato vice presidente della giunta municipale con deleghe al bilancio, sviluppo economico, commercio e turismo, sicurezza, servizi civici, viabilità e trasporto pubblico.

Patrizia Righetti, assessore con delega alla scuola, al sociale alle pari opportunità, cultura e benessere degli animali.

Maria Rosa Rossetti, assessore con delega tutela e valorizzazione delle vallate e dell’entroterra, protezione civile, ambiente e Amiu. 

Inoltre sono state riservate al presidente le seguenti deleghe: affari istituzionali e generali, comunicazione, rapporti con civ e proloco, demanio, urbanistica, interventi manutentivi e lavori pubblici, sport e tempo libero, patrimonio, volontariato, terzo settore, marketing territoriale, assetto del territorio e grandi eventi.

“Tutta la squadra del Municipio Levante appena nominata è già operativa e sta affrontando proprio in queste ore diverse criticità, tra cui quelle legate alla sicurezza e alla presenza dei cinghiali”, conclude Bogliolo.

Prossimo appuntamento nel Municipio Levante, il consiglio in programma per il 21 luglio alle ore 15.

Siccità, Regione approva emendamento per l’utilizzo non domestico delle acque depurate

Super User 13 Luglio 2022 566 Visite

“Visto il contesto emergenziale di siccità, abbiamo deciso di accelerare su un provvedimento che mira a favorire il risparmio idrico potabile, differenziando provenienze e usi dell'acqua. Il provvedimento andrà in Giunta nei prossimi giorni, in attuazione della normativa statale vigente in materia di risparmio idrico, con l’intento di favorire l'efficienza e il riutilizzo delle acque reflue depurate". Lo hanno detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione civile Giacomo Giampedrone, in occasione dell’approvazione dell’emendamento per il riutilizzo delle acque depurate per il lavaggio di barche e natanti e per innaffiare giardini pubblici, nell’ambito del disegno di legge omnibus.

Trasporto aereo, confermato per il 17 luglio lo sciopero dei controllori di volo Enav

Super User 13 Luglio 2022 580 Visite

“Domenica 17 Luglio si fermeranno per 4 ore i controllori di volo Enav. Lo sciopero nazionale è stato indetto per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo”. Lo annunciano in una nota le sigle Filt-cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

“Assistiamo - prosegue la nota - ad un pesante degrado delle relazioni industriali dovuto soprattutto ad una manifesta incapacità comunicativa e di gestione del personale. A questa situazione si aggiunge l’applicazione non condivisa di parti del piano industriale, lo stop alle trattative per il rinnovo del Ccnl nonché la mancata applicazione, dimostrata in tante occasioni, del protocollo ‘Summer’ sottoscritto dalle organizzazioni sindacali”.

“Per tutti questi motivi - concludono i rappresentanti dei sindacati - ci vediamo costretti a confermare lo sciopero di domenica, nella speranza che ci sia quanto prima un cambio di passo significativo, in caso contrario daremo seguito ad ulteriori azioni di protesta”.

Governo, Toti: “Chi decide di interrompere il percorso di Draghi abbia il coraggio di farlo in Parlamento”

Super User 13 Luglio 2022 893 Visite

“Non servono molte parole per analizzare e giudicare, direi stigmatizzare, un dibattito politico che sembra allontanarsi ora dopo ora dalla realtà. Un partito che minaccia la crisi di governo perché contrario alla realizzazione di un termovalorizzatore, uno strumento, lo vorremmo ricordare, che smaltisce rifiuti e produce energia. Il dibattito sulla sua utilità si svolge in una città, Roma, soffocata dai rifiuti e in un Paese, l’Italia, dove il costo dell’energia cresce minuto dopo minuto. Ma a voi sembra normale?”. Lo scrive su Facebook il presidente della Liguria e di Italia al Centro, Giovanni Toti.

“Allo stesso tempo - prosegue Toti -, come in un tragicomico coro, alle stonature dei Cinque Stelle, si aggiungono altre voci di rivendicazioni, pretese, sottolineature, distinguo, penultimatum e richieste di verifiche. Quasi che gli altri partiti fossero gelosi di lasciare ai soli Cinque Stelle la ribalta di questo teatro dell’assurdo”.

“Il nostro invito al Premier Draghi - conclude il presidente di Italia al Centro - è di andare avanti con un programma indispensabile al Paese. Chi decidesse di interrompere questo percorso dovrà farlo in Parlamento, davanti agli occhi degli italiani, assumendosi le responsabilità che seguiranno, su Pnrr, politica economica e credibilità del nostro Paese nel mondo. Se mai accadesse sarebbe un’ulteriore dimostrazione di quanto sia indispensabile riformare la nostra politica e unire un polo del buongoverno che sia garanzia del futuro di tutti. Ed è quello che con Italia al Centro abbiamo cominciato a fare”.

Sicurezza in Liguria, Benveduti: “Per la prima volta attivato un vero osservatorio sulla criminalità organizzata”

Super User 13 Luglio 2022 580 Visite

“Per la prima volta ci sarà un vero e concreto monitoraggio che si occupi realmente di reati di natura mafiosa. A differenza di quanto mai avvenuto in precedenza, grazie al provvedimento presentato oggi in Consiglio regionale, la Liguria potrà dotarsi di una vera sorveglianza dei dati relativi ai fenomeni criminali mafiosi o di criminalità organizzata”. A dirlo è l’assessore regionale alla Sicurezza Andrea Benveduti.

“Con questa iniziativa – aggiunge Benveduti - andiamo a mettere ordine nel panorama attuale di osservatori e sedi consultive plurime inutilizzate, come l’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa, mai realmente costituito. Rafforzando le funzioni dell’Osservatorio regionale per la sicurezza e la qualità di vita dei cittadini, già organismo deputato al rilevamento dei dati criminosi, con una nuova dedicata sezione Antimafia della struttura, che avrà il compito di monitorare i dati dei fenomeni criminali mafiosi, producendo uno specifico documento annuale a riguardo, nel quale per la prima volta si rileverà anche la situazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Inoltre, come segno di ulteriore attenzione a queste tematiche, verrà inserito all’interno del Tavolo della Legalità della Liguria la figura del Presidente della Commissione consiliare Antimafia”.

“Non voler comprendere l’oggettiva logica di questo provvedimento, seguita peraltro da tutte le regioni (nessuna ha due osservatori sulla criminalità), potrebbe far pensare ad alcuni che siano più importanti le immutabili consulenze del passato, prive di accenno alla criminalità organizzata, piuttosto che una reale operatività dello strumento previsto in legge”, conclude l’assessore.

Regione Liguria, il presidente Toti incontra l’ambasciatore della Repubblica di Tanzania mahmoud

Super User 13 Luglio 2022 720 Visite

Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro tra l’ambasciatore della Repubblica di Tanzania Mahmoud Thabit Kombo e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Al centro della visita lo sviluppo di sinergie tra Liguria e Tanzania, un Paese con un’importante crescita economica e con un settore turistico e logistico in espansione. L’ambasciatore della Tanzania, che era già alla sua terza visita in Liguria, si è detto molto soddisfatto dell’opportunità di sviluppo di nuove partnership con al centro in particolare il settore portuale e turistico e nuovi collegamenti tra i due Paesi e tra le rispettive imprese.

Vaccino, dal 18 luglio gli over 60 potranno prenotare la quarta dose

Super User 12 Luglio 2022 741 Visite

“Da mezzogiorno di lunedì 18 luglio i liguri over 60 potranno accedere alla prenotazione attraverso tutti i canali (Cup, farmacie, www.prenotavaccino.regione.liguria.it ) e da martedì 19 luglio si potrà accedere alla somministrazione della quarta dose di vaccino anti Coronavirus negli hub delle cinque Asl liguri, nelle farmacie che effettuano il servizio e attraverso i medici di medicina generale. Oggi il Covid in Liguria sta circolando in maniera sostenuta ma fortunatamente le sindromi severe sono poche e questo è frutto della straordinaria campagna di vaccinazione fatta in questi mesi. In questa fase è opportuno mettere in sicurezza in primis le persone più fragili e gli over 60 che potranno accedere, secondo le direttive ministeriali, al secondo booster (quarta dose). Al momento non incrementeremo le sedi e l’offerta perché non ci sono problemi né per quanto riguarda le somministrazioni né per quanto riguardai il numero di prenotazioni ma i nostri hub sono comunque pronti a incrementare le somministrazioni in qualsiasi momento, e in tutte le Asl è garantito almeno un punto vaccinale ad accesso diretto”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla possibilità di prenotare ed effettuare la quarta dose di vaccino anti Coronavirus in tutte le Asl della Liguria.

“La possibilità di effettuare la quarta dose – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -, sia per i soggetti più fragili ma anche per gli over 60, rappresenta un’ottima opportunità per tutelarsi dalla forma più grave della malattia soprattutto in un periodo di grande circolazione del virus. Ricordo che per poter effettuare la quarta dose devono essere trascorsi almeno 120 giorni dalla terza dose o dall’ultima infezione (riferimento data inizio malattia)”.

 

Di seguito le sedi dove è possibile attualmente vaccinarsi in Liguria:

 

ASL 1

Taggia presso locali stazione ferroviaria - ogni mercoledì dalle 8 alle 14 (accesso libero)

Imperia presso locali Palasalute - ogni giovedì dalle 14 alle 19 (accesso libero)

Bordighera presso palazzina ex SPDC - ogni venerdì dalle 9 alle 14 (accesso libero)

 

ASL 2

Savona - Palacrociere: giovedì dalle 13.30 alle 18 con appuntamento, accesso libero dalle 14 alle 17.30

Albenga - Auditorium S. Carlo, via Roma 70: il primo e terzo lunedì del mese dalle 9 alle 18 (su prenotazione)

Cairo - Scuola Penitenziaria: primo mercoledì del mese dalle 9 alle 13 (su prenotazione)

 

ASL 3

Hub Villa Bombrini, via Muratori 11r (cancello), Genova Cornigliano:

- PRIME e SECONDE DOSI - accesso diretto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.30 (15 agosto chiuso)

- TERZE DOSI - solo su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.30 (15 agosto chiuso)

- QUARTE DOSI - per over 60: solo su Prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 14.30 (15 agosto chiuso)

- NOVAVAX - accesso diretto nella giornata di lunedì dalle 8.00 alle 14.30 (15 agosto chiuso)

 

Per quanto attiene al Palazzo della Salute di Struppa e al Teatro della Gioventù, il mercoledì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.30 su prenotazione attraverso il sito https://prenotovaccino.regione.liguria.it

 

ASL 4

Chiavari Piazza Leonardi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00; sabato dalle ore 8,00 alle ore 18,00 (accesso libero)

domenica e festivi chiuso

 

ASL 5

la Spezia, EX Fitram - lunedì, mercoledì e sabato dalle 8,30 alle 13,30 (accesso libero)

Sarzana, Hub San Bartolomeo - martedì dalle 8 alle 14 (accesso libero)

Guardia medica nel Tigullio, Muzio sollecita Toti: “Servono interventi concreti per rafforzare il servizio”

Super User 12 Luglio 2022 543 Visite

“La risposta avuta dalla ASL4 Chiavarese per il tramite della Giunta regionale sul tema della Guardia Medica nel Tigullio non mi lascia soddisfatto. C’è bisogno di interventi concreti per rafforzare questo servizio nell’immediato, sia a beneficio dei residenti e dei tanti turisti che in questo periodo trascorrono le loro vacanze nel nostro territorio, sia per evitare casi di sovraffollamento del Pronto Soccorso di Lavagna a causa di accessi impropri conseguenti al depotenziamento della Guardia Medica. Con spirito costruttivo auspico che, come misura urgente, la ASL4 Chiavarese segua quanto messo in campo dalla Direzione dell’ASL5 Spezzina, che per fronteggiare la situazione ha individuato 5 medici conferendo loro un incarico di Guardia Medica fino al 31 dicembre prossimo”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

“Supplire alla riduzione di servizio attraverso i poli attivi, come propone la ASL4 - prosegue Muzio - significa caricare un bacino d’utenza di 150.000 residenti (a cui vanno aggiunti i turisti) su una forza che non è adeguata, sia per la carenza di medici sia perché sono state disattivate anche le cosiddette reperibilità in caso di indisponibilità di uno dei medici di turno nei vari poli di Guardia Medica: ciò comporta il sovraccarico sugli altri presìdi attivi, che si trovano a dover gestire il servizio su porzioni del territorio sempre più vaste, senza peraltro un conseguente adeguamento della remunerazione destinata agli operatori coinvolti. Eclatante al riguardo è il caso del polo attivo presso l’Ospedaletto di Cicagna, che, pur non avendo avuto in astratto riduzioni di orario, si trova di fatto spesso scoperto per questo motivo”.

“Anche il potenziamento della telemedicina di cui parla l’ASL4 nella risposta fornitami - sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia - non è nell’immediato una soluzione esaustiva. La telemedicina è il futuro, ma noi abbiamo bisogno di risposte efficaci nel presente. Chiedo perciò uno sforzo all’assessorato regionale (la delega è nelle mani del presidente Giovanni Toti, ndr) affinché si proceda con decisioni che garantiscano in questi mesi estivi un’adeguata copertura del servizio di Guardia Medica, che nel Tigullio rischia veramente di crollare, dopo la chiusura del polo di Borzonasca e la riduzione degli orari a Sestri Levante e anche a Varese Ligure per quanto di competenza di ASL4”, conclude.

Think Tank Ambrosetti, Toti: “Il Paese va a due o tre velocità perché non c’è autonomia locale”

Super User 12 Luglio 2022 534 Visite

“Il tema della riforma dell’assetto del Paese è fondamentale per la capacità e la velocità di incidere sui processi amministrativi. Io credo che il titolo V della Costituzione e le competenze che si accavallano su molti campi consentano sempre meno agli elettori di avere un giudizio chiaro sulle classi dirigenti di questo Paese. Per questo occorre costruire un sistema netto in cui le classi dirigenti possano essere giudicate dagli elettori a seconda di quello che riescono a fare per i loro territori, senza avere scuse o pretesti”. Lo ha sottolineato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del vertice a Palazzo Ducale “Think Tank Liguria 2030”.

“Le competenze - ha detto Toti - devono essere municipali, regionali o nazionali e su questo sposerei il modello tedesco non solo con le autonomie dei Lander, ma anche di alcune città. Genova compete attraverso il suo porto soprattutto con Amburgo che è una città che ha un’importante impostazione e una grande duttilità dell’azione amministrativa. Un altro motivo per cui l’autonomia è fondamentale è l’allocazione delle risorse: capisco il tema della coesione e dello sviluppo, capisco le quote, ma non possono andare bene per distribuire le risorse laddove alcuni territori non l’assorbono. Abbiamo bisogno che PNRR e fondi europei vadano dove vengono assorbiti e spesi dal mondo delle imprese guidate dalla Pubblica Amministrazione, dove si fa formazione e sostegno alle imprese e dove i fondi vengono consumati nei tempi più rapidi possibili. Per questo è fondamentale utilizzare le risorse laddove si presentato e ci sono. I territori devono essere lasciati liberi e in concorrenza, altrimenti non avremo mai una distribuzione ottimale delle risorse e continueremo a buttare via delle”.

A favore dell’autonomia il presidente di Regione Liguria ha aggiunto un altro elemento: “Se questo è un Paese che va a due o tre velocità non lo si deve all’autonomia che non c’è mai stata, ma a un sistema centralistico che ha investito male le risorse. Così come ogni euro investito sul porto di Genova avrà un ritorno infinitamente più vantaggioso rispetto a un altro porto del sud d’Italia perché a 100 km dai mercati più ricchi dell’occidente e non a 1000 km. Il punto è distribuire le risorse in modo efficiente e responsabilizzare le classi dirigenti territoriali in modo che se una regione non dà il via ai cantieri o alle opere previste l’elettore lo sappia e possa quindi giudicare”.

Aggressioni e incidenti causati da cinghiali, Bruzzone: “Chi è contro l’abbattimento è complice di omicidio”

Super User 12 Luglio 2022 668 Visite

“Chi è contro l’abbattimento dei cinghiali è complice di omicidio. Un cinghiale che attraversa i binari in città a Genova e viene investito provocando seri danni al locomotore col traffico bloccato per ore. Una donna aggredita a morsi sulla spiaggia di Vernazzola da un cinghiale senza cuccioli attirato dall’odore dei panini nella borsa. Tanti incidenti stradali provocati da suini che attraversano la strada sull’Aurelia e sulle strade comunali. Roma poi è praticamente invasa in ogni zona. Qualcuno aspetta l'ennesimo morto per intervenire? Ci sono troppi cinghiali e serve un intervento immediato per limitare il numero di suini sul territorio. Non possiamo perdere altro tempo ad aspettare il ministro all'Agricoltura Patuanelli per ottenere il decreto legge annunciato da settimane. Non possiamo più dare spazio a chi, per un assurdo animalismo sfrenato, propone irresponsabilmente ricorsi al Tar per frenare il calendario venatorio in Liguria". Lo dice in una nota il senatore della Lega Francesco Bruzzone.

Ritardi nell’invio delle bollette Tari, D’Angelo (PD): “Doppia beffa per i genovesi”

Super User 12 Luglio 2022 569 Visite

“È forte la preoccupazione dei cittadini genovesi sulla mancata ricezione della bolletta Tari in scadenza il 1° agosto per le utenze domestiche e l’8 agosto per le utenze non domestiche”, dichiara Simone D’Angelo, capogruppo PD a Palazzo Tursi.

“I genovesi - prosegue D’Angelo - rischiano di trovarsi con una doppia beffa: da una parte la Tari più alta della storia di questa città, dall’altra more per i ritardi sui pagamenti per un evidente ritardo nell’invio delle bollette che rischiano ulteriore aggravio delle spese a carico dei cittadini”.

“A fronte della risposta dell’assessore Piciocchi che fissa nel 19 luglio la data di consegna ultima delle bollette - continua D’Angelo - auspichiamo che ci sia da parte dell’amministrazione la comprensione dei ritardi che possono manifestarsi nei pagamenti, dando una soglia di tolleranza idonea a non scaricare sulle tasche dei genovesi colpe di altri”, conclude il capogruppo PD.

Ddl Concorrenza e inchiesta Uber, gruppo Lega a Tursi: “Giù le mani dai taxi”

Super User 12 Luglio 2022 627 Visite

“Dopo l’inchiesta internazionale del quotidiano britannico Guardian che ha messo in luce metodi a dir poco discutibili da parte di Uber per aggiudicarsi quote di mercato sempre più ampie, e in cui sarebbero coinvolti anche esponenti politici italiani, come Lega chiediamo lo stralcio dell’articolo 10 del ddl Concorrenza. Nel testo che fa riferimento per il trasporto pubblico non di linea a “un adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web” e alla “promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze”, temiamo che invece di un ampliamento della scelta, si celi in realtà un modo di mettere nelle mani di multinazionali come Uber un servizio pubblico. Se il governo avesse dato attuazione a una legge esistente dal 2019 e promossa dalla Lega quando il deputato Edoardo Rixi era viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sarebbero già superati molti dei nodi che riguardano i tassisti, una categoria che la Lega intende continuare a proteggere e tutelare in ogni modo”. Lo dichiara in una nota il gruppo Lega in Consiglio comunale a Genova.

Vaccino, Regione Liguria pronta a partire con prenotazioni e somministrazioni di quarte dosi agli over 60

Super User 11 Luglio 2022 654 Visite

“Regione Liguria è pronta a partire con la somministrazione delle quarte dosi alle persone sopra i 60 anni. Siamo in attesa della circolare ministeriale per l’apertura delle prenotazioni che seguiranno i canali tradizionali, quindi sarà possibile utilizzare il sito prenotovaccino.regione.liguria.it, il Cup e le farmacie. Oggi il Covid in Liguria sta circolando in maniera sostenuta ma le sindromi severe sono molto poche e questo è frutto della straordinaria campagna di vaccinazione fatta in questi mesi”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla possibilità di ricevere la quarta dose di vaccino anti Coronavirus da parte delle persone con più di 60 anni.

Ad oggi i vaccinati con la quarta dose sono 30.546, il 20% dei residenti liguri della stessa fascia (3.619 in Asl1, 7.093 in Asl2, 19.823 in Asl3, 2.549 in Asl4, 3.874 in Asl5).

“I numeri che evidenziano la circolazione del Covid oggi in Liguria – ha aggiunto il presidente Toti - vanno affrontati e analizzati con la giusta prudenza ma senza ritornare ai tempi oscuri di paura che credo siano definitivamente dietro alle nostre spalle. I nostri hub sono pronti ad incrementare le somministrazioni in qualsiasi momento e attualmente non abbiamo problemi né di prenotazioni né di affollamento, quindi ci auguriamo che proprio per tenere sotto controllo la virulenza del Covid siano molti i liguri over 60 pronti a rispondere all’appello".

“Nell’attuale quadro epidemiologico – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -, caratterizzato da incremento del numero di casi e dall’aumento della pressione ospedaliera assume notevole importanza la raccomandazione per la vaccinazione “second booster” o quarta dose per gli over80, i residenti in strutture per anziani e 60-79enni con condizioni di fragilità. La copertura vaccinale è tutt’oggi in Italia piuttosto bassa. L’imminente raccomandazione AIFA al booster per gli over60 potrebbe rappresentare un ulteriore intervento efficace per proteggere i più suscettibili alle forme gravi”.

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