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Consiglieri per un’estate: il ciclo amministravo della Città Metropolitana si apre con una stranezza

Super User 11 Luglio 2022 745 Visite

E’ già accaduto dopo le elezioni comunali di cinque anni fa e ora si ripete: mercoledì 13 luglio, il Consiglio della Città Metropolitana si riunirà alla presenza del sindaco appena rieletto, Marco Bucci, e dei 18 consiglieri che però sono in scadenza, le prossime consultazioni sono previste per il 2 ottobre.

Inoltre, i rappresentanti eletti nel 2017 che hanno mantenuto il ruolo di sindaco o consigliere presso i loro comuni rimarranno seduti al proprio posto, mentre i componenti decaduti quest’anno, a causa della mancata rielezione nel consiglio comunale di appartenenza, verranno sostituiti attingendo ancora dalle precedenti liste, ovvero dai primi candidati non eletti nel 2017.

Una stranezza: in pratica i nuovi consiglieri ricopriranno questo ruolo solo per l’estate, ma questo è imposto dalla legge n. 56 del 2014 che ha sancito la trasformazione delle province in enti di secondo livello e, per dieci capoluoghi, la nascita delle Città Metropolitane. Ed è proprio a seguito di questa legge che mercoledì prossimo entreranno a far parte dell’assise in prossima scadenza, quattro nuovi consiglieri, ovvero Silvia Rocca (consigliera del Comune di Torriglia), Fabio Ariotti (consigliere del Comune di Genova), Ivano Chiappe (sindaco di Davagna) e Giuliano Graziani (consigliere del Comune di Mignanego).

La seduta sarà, come sempre, trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook istituzionale della Città Metropolitana di Genova, e vedrà come argomenti all’ordine del giorno, oltre alla suddetta surroga, anche la “Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio - Stato di Attuazione dei programmi ed assestamento al 30 giugno 2022 - Variazione al Bilancio 2022-2024” e “Aggiornamento del Piano Metropolitano di dimensionamento della Rete Scolastica e della Offerta Formativa (operazioni con vigenza dall’anno scolastico 2023/2024)”.

Italia al centro, Toti: “Nel cantiere ho portato la visione di questi 7 anni di governo in Liguria”

Super User 10 Luglio 2022 874 Visite

 

“A 24 ore dalle emozioni che abbiamo vissuto ieri a Roma, voglio ancora ringraziare tutti per il contributo che ciascuno ha dato al cantiere di Italia al Centro. Personalmente, ho cercato di portare sul palco la visione che mi ha accompagnato in questi 7 anni di governo in Liguria. La capacità di reagire alle emergenze, dal ponte di Genova alle mareggiate, l’attenzione per l’ambiente, dalla raccolta dei rifiuti al dissesto idrogeologico, l’impegno per la formazione professionale, la valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, la capacità di progettare e realizzare infrastrutture. E molto altro. Da qui parte la nostra esperienza e qui continuerà: siamo al lavoro sulla quarta dose di vaccini (e spero che tutte le persone fragili la facciano quanto prima), sulla diga del porto, sulla rete idrica da ristrutturare, sui depuratori per proteggere il nostro splendido mare, sulla promozione del territorio, che ci sta regalando un altro weekend pieno di turisti. Al lavoro per la Liguria, oggi, domenica, come fino all’ultimo giorno del mandato che gli elettori ci hanno affidato. In questo sta la nostra differenza: fare politica non per conquistare potere o poltrone ma per portare nel Paese il contributo delle nostre visioni, delle nostre esperienze e rimettere l’Italia al centro. Perché al “centro“ della poltica deve esserci soprattutto questo: serietà, responsabilità, impegno, concretezza. E noi siamo proprio questo, giorno per giorno, ora per ora. Sempre”, così scrive il presidente della Liguria e di Italia al Centro Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Cantiere di Italia al centro, il discorso del presidente Toti alla convention romana

Super User 10 Luglio 2022 999 Visite

Ecco i punti principali del discorso fatto ieri da Giovanni Toti durante la convention romana.

 

CENTRO È DI TUTTI COLORO CHE SONO QUI OGGI, TANTA PARTECIPAZIONE SINONIMO VITALITÀ. MIA AMBIZIONE COSTRUIRE CANTIERE SU IDEE E PROGETTI, NESSUN ‘GENERALE’ INDISPENSABILE

C’è una bella energia, una bella vitalità in questa sala. Grazie se siete qui oggi, voglio ringraziare chi viene da Roma, dal Lazio che l’anno prossimo andrà a elezioni insieme alle politiche, e chi è venuto da più lontano, da Reggio Calabria ed è partito all’alba. Credo che tutta questa partecipazione sia sinonimo di vitalità. Lo dico con affetto a chi in queste ore continua a dire ‘il centro è mio, è nostro’: il Centro è di tutti, di tutti coloro che sono saliti su un autobus stamani all’alba per essere qui, dei tanti amministratori dei piccoli comuni che si occupano dei cittadini per pochi euro quasi fosse volontariato e dei tanti militanti che montano gazebo durante le campagne elettorali. Tutti continuano a dire che vedono un Centro pieno di generali e con pochi voti: non è la nostra ambizione costruire il palco della Piazza Rossa con i generali e le medaglie appuntate sul petto. Anzi, se ho un’ambizione è di costruire un cantiere che diventi un grande movimento politico, un’area culturale che abbia dei generali ma in cui quei generali siano cambiabili su volontà degli iscritti, che ruotano secondo il tempo e le stagioni, che diano il loro contributo ma non si sentano indispensabili.

Abbiamo messo l’Italia al centro perché di leader che si sono considerati il centro dell’universo, per poi scoprire con delusione che non lo erano pochi anni dopo, ne abbiamo visti passare troppi.

Qui cerchiamo di costruire qualcosa che resti anche quando su questo palco non ci sarà Giovanni Toti ma altri ragazzi che sono qui oggi o che magari non sanno neppure di voler fare politica ma lo scopriranno, speriamo, con lo sforzo di tutti nel prossimo futuro.

Credo che sia stato davvero un dibattito ricco. Un ringraziamento speciale lo rivolgo a chi è venuto dalla Liguria: un pezzo delle idee e delle convinzioni che la buona politica può esistere, può risolvere i problemi, che si può cambiare la storia di un territorio impegnandosi, che la pragmaticità alla fine viene premiata dagli elettori più della velleitarietà, quelle convinzioni e idee ci sono venute e ci sono cresciute governando la Regione Liguria e le tante città che abbiamo conquistato.

Grazie a Ettore Rosato che ha ragione sul fatto che dobbiamo collaborare di più, ai ministri che si sono collegati tra cui Cingolani che dà sempre il contributo di un punto di vista speciale di quella competenza che non è un sostantivo a caso ma dev’essere connaturato alla nostra visione di Paese e per la selezione della sua classe dirigente, a Marco Bucci che da questo palco ha detto cose importanti per il nostro programma sulla capacità di fare che dev’essere la nostra stella polare perché Italia al Centro significa mettere al centro i problemi e le loro soluzioni.

  

SIAMO MODERATI CON CONVINZIONI SOLIDISSIME, CHIAREZZA DI IDEE MA APERTURA A DIALOGO

Essere moderati non significa essere molli, ondivaghi, incerti: noi saremo nettissimi, abbiamo convinzioni granitiche, solidissime ma queste convinzioni non ci impediscono di dialogare con tante persone passate su questo palco anche con visioni un po’ diverse dalla nostra. Ma se ci chiudiamo al confronto, chiudiamo alla cosa più alta e nobile della politica, ovvero la possibilità di trovare un programma comune e la massa critica per poterlo realizzare.

Quindi serve grande chiarezza di idee ma anche grande capacità di dialogo: queste sono le qualità dei moderati.

Grazie a Da Milano che ha fatto una straordinaria battaglia a Torino, a cui abbiamo creduto fino in fondo e credo abbia dato un contributo importante a riflessione del mondo a cui apparteniamo. È il mondo dei progressisti, dei liberali, di chi vuol fare le cose e si trova in una condizione in cui politica non ha più quella conformazione netta e cristallina della seconda repubblica ma in qualche modo, come fosse una foresta pietrificata, non riesce a cambiare se stessa per costruire qualcosa di diverso.

Ringrazio la pattuglia dei nostri parlamentari: credo che la nostra presenza in Parlamento, non un gruppo di grande dimensioni, ma il nostro apporto è stato fondamentale in alcuni passaggi di questa legislatura e ci siamo saputi assumere responsabilità senza sedere al governo ma con quello spirito di servizio che ci ha portato ad approvare alcune riforme del governo Draghi che altrimenti sarebbero state un inciampo di percorso. Lo abbiamo fatto con quel senso di responsabilità che dobbiamo avere quando costruiamo qualcosa di nuovo.

 

AUTONOMIA CENTRALE IN NOSTRO PROGRAMMA, SIGNIFICA MERITO E ASSUNZIONE RESPONSABILITÀ

Grazie al ministro Gelmini che è venuta qui a parlare di autonomia: ci tengo moltissimo. Si è messa un po’ di lato ma inerisce a due cose che fanno parte del nostro programma strutturalmente e sono congenite nel nostro dna: la prima è il merito, la capacità di un territorio di darsi amministrazioni, di dare una spinta alle proprie classi dirigenti per raggiungere degli obiettivi. Questo è fondamentale perché se il Pnrr porterà tanti soldi nel nostro Paese, la capacità di spesa di quei soldi è fondamentale per aumentare la produttività. Altrimenti alla fine troveremo qualche muro imbiancato, tanti debiti in più ma poca capacità di crescita del Paese.

La seconda cosa è la capacità dei cittadini di poter giudicare le loro classi dirigenti: autonomia vuol dire assunzione di responsabilità. Se sei capace, sanno dove abiti, dove hai l’ufficio e possono bussare alla tua porta per chiederti conto del perché non hai realizzato un progetto. Altrimenti nella melassa di questo Paese, dove le responsabilità si confondono sempre troppo, alla fine non è mai colpa di nessuno ed è uno scarico di responsabilità che non possiamo più permetterci. Chi è responsabile di una cosa, la fa o non la fa e viene giudicato dai cittadini per questo. Su questo è il meccanismo della politica dev’essere limpido e cristallino, si deve sapere chi ha un compito e capire se sia riuscito a portarlo in fondo.

Quindi ringrazio Mariastella, se riuscirà a portare in Parlamento alla fine di questa legislatura, quella legge delega sulle autonomie, credo avremo fatto un bel passo avanti.

Lo dico anche a tutti gli amici delle Regioni dove pensano che l’autonomia possa essere un danno. Non è così. Anzi, dal sud mi aspetto un sussulto di orgoglio per essere più autonomisti: se questo Paese ha diverse velocità non è colpa dell’autonomia che non c’è mai stata ma di un sistema che tende ad appiattire tutto e chi non vuole cambiare vuole continuare a tenere un pezzo del Paese meno sviluppato altrimenti non si capisce perché un sistema che non funziona debba essere mantenuto senza cambiare nulla. Ci vuole un po’ di coraggio.

 

OGGI POLITICA HA BISOGNO RIVOLUZIONE, APRIRE RIFLESSIONE SU LEGGE ELETTORALE CHE RISPONDA A CAMBIAMENTO 

Il nostro è un dialogo che parte da fatti e progetti, non dal gioco delle coppie che tanto piace a giornalisti ma non credo sia il modo per affrontare la rivoluzione di cui la politica ha bisogno.

La politica oggi ha bisogno di una rivoluzione. Su questo non ci possono essere dubbi in chi dice la verità e non siamo moderati, non ci piace la velleitarietà, non ci piacciono le ‘smargiassate’ o chi promette cose che non si possono mantenere, anche peggio se utilizzando i soldi dei nostri figli e nipoti.

Ci piace essere pragmatici e concreti ma siamo fanatici della verità: la diciamo a noi stessi e agli amici con cui ci confrontiamo e a ai nostri elettori. E la verità è che il mondo è cambiato e la politica è rimasta indietro. Le leggi elettorali non appassionano nessuno ma ragioniamone. L’ultima legge è stata un lavoro collettivo e di leggi elettorali perfette non ce ne sono. Ma se guardiamo la fotografia di questa legislatura io vedo una serie di persone che difendono il bipolarismo. Ma poi, se le persone che si sono presentate agli elettori dicendo con chi avrebbero voluto governare e poi è accaduto davvero, è stato per un puro caso.

Abbiamo visto governi gialloverdi, poi governi giallorossi e ora un governo di unità nazionale: questo in parte perché la legge elettorale non funziona, non ha prodotto una maggioranza parlamentare e in parte anche per un motivo più strutturale, perché le coalizioni come le abbiamo conosciute nel passato sono oggi più cooperative elettorali che non coalizioni che governano coerentemente insieme. Io non sono pregiudizialmente un proporzionalista o un maggioritarista ma su questo una riflessione va aperta. Dobbiamo dirci la verità e oggi le coalizioni per come si sono evolute e, per certi aspetti, estremizzate non rappresentano più quella sintesi ed equilibrio dei due schieramenti della seconda Repubblica, che si è chiusa con il voto del 2018. Chi continua a dire che tutto va bene mente a se stesso e al Paese per interessi di pura conservazione. Mentre Draghi governa e ci porta al termine di questa legislatura, i partiti, a partire da noi e da questo cantiere, dai cantieri che vorranno aprire gli amici che stanno in un’area di centro come la nostra, devono dire che questo sistema politico, che abbiamo conosciuto nella seconda Repubblica, è finito e bisogna costruirne uno nuovo, basato su nuovi presupposti, su nuove alleanze, nuove geometrie, nuovi equilibri e baricentri e certamente su una nuova legge elettorale che risponda a tutto questo. È il Parlamento che se ne deve occupare: facciamolo altrimenti avremo, dopo un anno di commissariamento Draghi, di nuovo un Parlamento dove non si riuscirà a trovare una maggioranza e ricomincerà il balletto delle maggioranze a geometrie variabili. Forse qualcuno lo spera per salvare la poltrona dalla riduzione dei parlamentari che non ho particolarmente condiviso ma certamente non aiuta il Paese. E se vogliamo mettere l’Italia al Centro certamente cominciamo a dare al Paese un sistema che funziona e mette insieme un sistema elettorale, un sistema di alleanze e un sistema di stato e di governo come le autonomie che consenta di guardare al futuro e di andare avanti.

 

VOGLIAMO COSTRUIRE EFFICIENZA E SEMPLIFICAZIONI, SERVE CORAGGIO 

Il punto di partenza è ciò che siamo e quello che vogliamo costruire: efficienza, semplificazione che va fatta davvero in Parlamento. Il processo di semplificazione in questo Paese sembra la valigia che si fa prima di partire per le ferie: si vuole partire leggeri ma poi si aggiungono cose, anche in Parlamento e alla fine, quando si esce dal processo di semplificazione, abbiamo rimesso tutti quei controlli, quei passaggi, quegli enti che volevamo togliere. Ci vuole coraggio per toglierli, perché ci sarà sempre qualcuno che protesta. Dopodiché se fai un ecomostro alle Cinque Terre vieni arrestato. Ma non si può controllare tutto in anticipo, altrimenti non si parte mai. La direzione è chiara.

 

IUS SCHOLAE, PAESE CHE NON INTEGRA NESSUNO E’ SOLO SUI SOCIAL

Voglio parlare di tre temi a cui tengo molto: immigrazione, politiche femminili e ambiente.
Si parla molto di Ius Scholae: è evidente che questo non può essere il Paese in cui sbarcano tutti i disperati del Mediterraneo perché nessun Paese ha le frontiere spalancate e non ce lo possiamo permettere. Ma è altrettanto vero che non parliamo della stessa cosa quando parliamo di un metodo di integrazione di chi vive e studia da anni con i nostri figli. Su questo una destra moderna, un conservatorismo moderno, si deve interrogare, non possiamo pensare di non integrare nessuno perché sarebbe un Paese che non esiste, che si racconta solo sui social. La Gran Bretagna sta forse per avere un primo ministro di origine curda o pachistana e noi ci chiediamo se un ragazzo che ha fatto qui elementari, medie e liceo con i nostri figli abbia il diritto di essere italiano: è una domanda retorica. È chiaro che ci debba essere in una moderna democrazia un sistema di integrazione.

 

 

La delegazione ligure di Italia al centro

Convention di Toti, assente il gruppo Lauro: “Impegni familiari e coliche renali”

Super User 09 Luglio 2022 912 Visite

Alla convention romana di Toti, ha sorpreso l’assenza del gruppo capitanato dalla coordinatrice provinciale Lilli Lauro, del quale fanno parte big del calibro di Nicholas Gandolfo, Federica Cavalleri, Maurizio Uremassi, Alfonso Gioia e Andrea Barreca.

“Avevo già anticipato che non sarei andata a Roma per un impegno inderogabile con la famiglia - ha detto Lauro -. Il gruppo è rimasto a Genova a causa di un malore, penso coliche renali, che ha colpito Alfonso Gioia: l’auto era la sua e pertanto gli altri sono rimasti a terra. Peccato davvero!”.

Smentite così le illazioni dei dietrologi della politica che dalla Capitale, magari davanti a un bel piatto di spaghetti cacio e pepe e una coda alla vaccinara (con sto caldo!), avevano già parlato di un aumento di quei dissapori nati dopo le elezioni tra lauriani e totiani per la spartizione degli assessorati municipali.

Per la cronaca: Gioia si è ripreso e ora sta bene. “Ho avuto una colica renale”, ha confermato a Genova3000.

Cantiere Italia al centro, Toti risponde a Berlusconi: “Il centro è di tutti coloro che sono qui oggi”

Super User 09 Luglio 2022 753 Visite

“C’è una bella energia, una bella vitalità in questa sala. Grazie se siete qui oggi, voglio ringraziare chi viene da Roma, dal Lazio che l’anno prossimo andrà a elezioni insieme alle politiche, e chi è venuto da più lontano, da Reggio Calabria ed è partito all’alba”. Così Giovanni Toti questa mattina a Roma al cantiere di Italia al centro.

Poi, riferendosi a Silvio Berlusconi che ieri aveva detto “Il centro è mio, è nostro”, Toti ha giunto: “Il centro è di tutti, di tutti coloro che sono saliti su un autobus stamani all’alba per essere qui, dei tanti amministratori dei piccoli comuni che si occupano dei cittadini per pochi euro quasi fosse volontariato e dei tanti militanti che montano gazebo durante le campagne elettorali. Tutti continuano a dire che vedono un centro pieno di generali e con pochi voti: non è la nostra ambizione costruire il palco della Piazza Rossa con i generali e le medaglie appuntate sul petto. Anzi, se ho un’ambizione è di costruire un cantiere che diventi un grande movimento politico, un’area culturale che abbia dei generali ma in cui quei generali siano cambiabili su volontà degli iscritti, che ruotano secondo il tempo e le stagioni, che diano il loro contributo ma non si sentano indispensabili. Abbiamo messo l’Italia al centro perché di leader che si sono considerati il centro dell’universo, per poi scoprire con delusione che non lo erano pochi anni dopo, ne abbiamo visti passare troppi”.

Cantieri in città: interventi programmati, viabilità alternativa e lavori in corso

Super User 09 Luglio 2022 987 Visite

Per un intervento di posa di tiranti sul muro di sostegno stradale, lato monte, per la messa in sicurezza di un fronte franoso e consolidamento del versante dal lunedì al venerdì fino al 31 luglio, in via Fiorino, tratto compreso tra i pali della pubblica illuminazione V21 e V22, con orario 21/6, è istituito il divieto di circolazione veicolare e pedonale.

Per il getto di fondazione pila mare, nell’ambito dei lavori di miglioramento dell’accessibilità alla stazione ferroviaria di Voltri nel tratto di strada tra via Don Giovanni Verità e l’intersezione con via Buffa, in corrispondenza del cavalcavia, dalle 23 del 12 alle 5 del 13 luglio, dalle 23 del 13 alle 5 del 14 luglio e dalle 23 del 14 alle 5 del 15 luglio sono istituiti limite massimo di velocità di 30 km/h, senso unico alternato di circolazione e divieto di sorpasso.

Nell'ambito dei lavori per il riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri - Pra', fino al 30 settembre, in via Pra', tra via Porrata e il civ. 65, sono attive queste prescrizioni:

limite massimo velocità di 30 km\h

divieto di sorpasso

divieto di transito all'altezza del tratto di strada che porta al casello autostradale per i veicoli che provengono da ponente in direzione levante

divieto di transito in direzione mare - monti all'altezza del tratto di strada che porta al casello autostradale per i veicoli che percorrono via Sorgenti sulfuree

obbligo di andare dritto per i veicoli in direzione ponente - levante giunti all'altezza di via Sorgenti sulfuree

obbligo di andare dritto per i veicoli con direzione di marcia ponente - levante, giunti all'incrocio semaforico con lo svincolo autostradale. 

In via Beato Martino da Pegli - tratto compreso tra il civ. 1Br e il civ. 9Ar lato levante - fino al 19 luglio è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli inadempienti per un cantiere di Iren Acqua attivo sulla rete fognaria.

A causa di lavori di adeguamento del nodo di Pontedecimo (variante di tracciato lungo torrente Verde) fino al 30 novembre, in discesa al torrente Verde all’altezza dello spigolo ponente del civ. 1B, è vietato transito veicolare, fatta eccezione per i mezzi afferenti il cantiere, ed è allestito un percorso pedonale protetto da idonei manufatti.

Per lavori propedeutici alla modifica della viabilità sponda sinistra del torrente Polcevera fino al 17 dicembre in via alla Fiumara:

- segmento stradale lato ponente compreso tra la rampa di accesso all'RDS Stadium e il rilevato ferroviario è istituito il divieto di circolazione esclusi mezzi afferenti al cantiere e mezzi di soccorso

- segmento stradale lato levante di via alla Fiumara compreso tra la rampa di accesso all'RDS Stadium e il rilevato ferroviario è istituito l’obbligo di proseguire diritto all’intersezione con il segmento di ponente della via e per i veicoli provenienti dal sottovia ferroviario più a ponente sono istituiti gli obblighi di dare la precedenza e di svoltare verso sinistra.

Fino al 25 aprile 2023, per l'esecuzione di lavorazioni inerenti la realizzazione del Parco del Ponte in via Argine Polcevera - tratto compreso tra ponte Monsignor Romero e via Campi - sono stati stabiliti:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sorpasso

divieto di fermata su ambo i lati della strada.

Per la realizzazione di un parcheggio a raso, opera inserita nel piano infrastrutture viarie Emergenza Ponte Morandi - Fase 5, fino al 31 luglio, in via Borzoli - tratto compreso tra il civ. 66A e via Burlo - sono stabiliti:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sorpasso

senso unico alternato regolato da impianto semaforico

obbligo di svolta verso sinistra regolato con impianto semaforico, per i veicoli in uscita dai passi carrabili ubicati sul lato monte della strada all’altezza del civ. 103A

un percorso pedonale protetto da idonei manufatti

divieto di fermata veicolare su ambo i lati della strada.

In via temporanea e sperimentale fino al 7 aprile 2023, nel quartiere di Sestri Ponente in zona Aeroporto, sono stabilite queste prescrizioni in:

via Albareto (tratto compreso tra civ. 15 e via Siffredi)

obbligo di proseguire dritto all’intersezione con via Buccari

via Buccari (rami di monte e di ponente)

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di transito a veicoli o complessi di veicoli con lunghezza superiore a 11 mt.

senso unico di marcia con direzione levante - ponente nel ramo di monte

senso unico di marcia con direzione monte - mare nel ramo di ponente

in uscita su via Albareto possibilità di svolta verso destra, nella carreggiata monte di via Albareto, e consentita la svolta verso sinistra, nella carreggiata mare di via Albareto

divieto di fermata su lato monte e lato ponente della strada

intersezione tra via Buccari e via Albareto regolata da impianto semaforico

per i veicoli che percorrono il ramo di levante, all’intersezione con il ramo di monte, obbligo di fermarsi e dare la precedenza e obbligo di svoltare verso sinistra (verso il ramo di monte)

via Buccari (ramo che da via Albareto adduce a via Siffredi)

divieto di transito all’intersezione con via Albareto

divieto di transito all’intersezione con via Siffredi

area di sosta regolata come da segnaletica installata su carreggiata con accesso consentito ai soli veicoli provenienti dal ramo di levante di via Buccari

obbligo di dare precedenza e di svoltare a destra per i veicoli che si immettono nel ramo di levante di via Buccari dalla citata area di sosta

via Siffredi (direttrice ponente - levante, tratto tra via Montecchi e rotatoria via Siffredi/via Albareto)

obbligo di proseguire dritto all’incrocio con via Buccari

obbligo di svolta verso destra ai veicoli che si immettono dalle strade e dalle proprietà laterali autorizzate

divieto di fermata al di fuori dei limiti tracciati

via Siffredi (direttrice levante - ponente, tratto tra via Montecchi e rotatoria via Siffredi/via Albareto)

consentita la svolta verso sinistra, regolata con impianto semaforico, all’intersezione con via Buccari, esclusi veicoli o complessi di veicoli aventi lunghezza superiore a 11 metri

obbligo di svolta verso destra ai veicoli che si immettono dalle strade e dalle proprietà laterali autorizzate

divieto di fermata al di fuori dei limiti tracciati

via Siffredi (direttrice levante - ponente, tratto tra adduzione da via Erzelli e rotatoria di via Albareto) fino al 2 settembre

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di circolazione sulla corsia lenta (corsia di mont) nel tratto interessato dalle occupazioni stradali

divieto di sorpasso

divieto di transito pedonale sul marciapiede lato monte

Per la costruzione del viadotto di via Pionieri e aviatori d’Italia dell’impresa Pizzarotti & C. spa, fino al 28 settembre, in via Siffredi, sulla direttrice ponente-levante (tratto compreso tra via dell’Acciaio e piazza Ernesto Savio) sono introdotti: il limite massimo di velocità di 30 km/h, divieto di sorpasso e il divieto di transito pedonale sul marciapiede lato mare.

 

Sempre a Sestri Ponente in via Chiaravagna, via Borzoli e via Bissone, fino al 31 dicembre, temporanea modifica alla circolazione e alla sosta di veicoli per l’esecuzione di lavori propedeutici alla sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna.

 

Fino al 22 luglio in via Polonio - carreggiata ponente, tratto compreso tra intersezione con via Perlasca e via Trasta - sono previsiti questi provvedimenti:

limite velocità massimo a 30 km/h

presenza di movieri, in corrispondenza dell’attraversamento semaforizzato per agevolare il flusso di pedoni e veicoli.

 

Fino al 3 maggio 2023 per lavori infrastrutturali di potenziamento sul Nodo di Genova tratta A.V. - A.C./Terzo valico dei Giovi in via dei Rebucchi - tratto compreso tra il palo di illuminazione pubblica N52 e via Ferri - sono istituiti:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sosta veicolare, su ambo i lati e con sanzione accessoria della rimozione coatta dei veicoli.

 

Fino al 18 luglio, inoltre, stabiliti in:

- via Ferri - tratto compreso tra il civ. 34 e via Quartini -

limite massimo di velocità di 30 km/h

circolazione veicolare a senso unico alternato

spostamento della fermata bus all’altezza del civ. 32.

- via dei Rebucchi - ramo stradale ubicato a monte di via Ferri

limite massimo di velocità di 30 km/h

obbligo di fermarsi e di dare la precedenza con obbligo di svoltare verso destra per i veicoli che si immettono su via Ferri.

 

Fino al 30 settembre in via Belgrano, nei tratti di volta in volta interessati dalle lavorazioni che non superano ciascuno la lunghezza di metri 50 e sempre alternativi tra loro, sono stabiliti:

limite velocità massimo a 30 km/h per tutte le categorie di veicoli

senso unico alternato regolato da impianto semaforico esclusa la tratta in corrispondenza dell'intersezione con via Sardorella con senso unico alternato regolato da movieri.

 

In via della Superba, fino al 31 dicembre, per i lavori nell’ambito della nuova viabilità del bacino portuale di Sampierdarena, nel tratto a mare dell’intervento, compreso tra le intersezioni regolamentate da rotatoria Tenco e via San Giovanni d’Acri, sono stabilite queste prescrizioni:

senso unico di circolazione, con direzione di marcia ponente - levante

limite massimo velocità di 30 km/h

divieto di circolazione per motocicli, ciclomotori e velocipedi

divieto di circolazione pedonale.

 

Per la cantierizzazione del complesso di opere che ridisegneranno la viabilità portuale del bacino di Sampierdarena fino al 5 maggio 2023, in viale Africa, nel tratto compreso tra l’impalcato sovrappassante il torrente Polcevera e l’intersezione con la viabilità di collegamento al centro commerciale Fiumara, sono stabilite queste prescrizioni:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sorpasso

Contestualmente, nel segmento stradale accesso di collegamento al terminal Messina sono stabiliti:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sorpasso

per i veicoli, giunti all’intersezione con la viabilità principale, obbligo di fermarsi e dare la precedenza.

Nel quartiere di Certosa, per il cantiere lavori sulla realizzazione del prolungamento della linea metro (tratta funzionale Brin - Canepari), fino al 22 dicembre 2023 sono stati istituiti nelle vie in elenco:

- piazza Palli - tratto compreso tra civ. 2 C r di via Mansueto e intersezione con via Mansueto

divieto di fermata veicolare su entrambi i lati

senso unico di marcia per la direzione ponente

limite di velocità 30 Km/h

- piazza Palli - tratto corrispondente all’intera area a ponente del parcheggio sopraelevato

divieto di fermata veicolare

divieto di circolazione veicolare e pedonale esclusi veicoli impegnati nelle lavorazioni

- via Mansueto - tratto compreso tra civ. 2r e civ. 20r

senso unico di marcia per la direzione levante

limite di velocità dei 30 km/h

percorso pedonale sul margine mare

- piazzetta delle Penne Nere - tratto compreso tra via Canepari e via Mansueto

limite di velocità 30 km/h

ripristino del doppio senso di circolazione

senso unico alternato con precedenza ai veicoli circolanti in direzione levante nel tratto sottostante l’impalcato ferroviario

settori di sosta rasenti al marciapiede su entrambi i lati nel tratto a ponente del sottopasso ferroviario, riservati allo stazionamento di autocarri e motocarri per brevi operazioni di carico e scarico

- via Tasso - tratto compreso tra via Canepari e piazza Palli

divieto di circolazione veicolare e pedonale esclusi veicoli afferenti alle lavorazioni

 

Fino al 30 marzo 2023, in strada sopraelevata Moro, passo a via di Francia, via di Francia, via de Marini, via Balleydier e via Scappini, saranno vigenti modifiche alla circolazione.

In via Balleydier - tratto compreso tra sottopasso di via de Marini e sottopasso di via Scappini:

limite max velocità di 30 km/h

senso unico di circolazione con direzione monte - mare

obbligo di proseguire diritti per autotreni, autoarticolati e autosnodati all’intersezione con il sottopasso di collegamento con via Scappini

divieto di fermata al di fuori dei limiti tracciati

dal 9 all'11 luglio divieto di transito veicolare nel tratto compreso tra lo stipite a mare del civ. 7 e via De Marini per lavori alle vetrate dell'edificio di MSC

Nel sottopasso di collegamento tra via Scappini e via Balleydier:

limite max velocità di 30 km/h

senso unico di circolazione con direzione levante - ponente

divieto di transito pedonale sul marciapiede lato mare.

 

In via de Marini divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3.5 ton. e nel tratto compreso tra passo a via di Francia e via Scappini obbligo di dare la precedenza all’intersezione con via Scappini e dal 9 all'11 luglio divieto di fermata su ambo i lati nel tratto compreso tra lo stipite a mare del civ. 7 e via De Marini

 

In via Lodi, nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza del muro di contenimento, fino al 30 settembre, nel tratto di strada compreso tra civ. 167 e civ. 256, sono stabilite le seguenti prescrizioni:

limite max di velocità di 30 km/h

senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico e contestuale divieto di sosta sul lato monte.

 

Per lavori di riqualificazione del marciapiede e di un tratto di carreggiata stradale in via San Quirico, fino al 31 luglio, è istituito il limite di velocità max di 30 km\h.

 

Fino al 30 settembre, a causa di lavori propedeutici alla costruzione della galleria scolmatrice del torrente Bisagno per la realizzazione di un rondò, l’intersezione tra via Adamoli e il segmento stradale che da via Adamoli adduce alle aree di cantiere e al mercato ittico è regolata a circolazione rotatoria.

Inoltre, sono stabilite queste prescrizioni in:

via Adamoli - tratto compreso tra ponte Feritore e via Spalato - limite max di velocità di 30 km/h e divieto di sorpasso

ponte Feritore limite max di velocità di 30 km/h.

Fino al 25 giugno 2023 sono istituiti velocità massima a 30 km/h per tutte le categorie di veicoli, divieto di sosta con la sanzione accessoria della rimozione forzata per i veicoli degli inadempienti nell'area di proiezione del viadotto, interessato da lavori, dell’autostrada A12 su via delle Gavette con l’aumento di una porzione di asfalto di circa 10 mt. La circolazione anche pedonale è regolamenta con movieri per consentire in sicurezza scarico e carico di materiali.

In piazza Adriatico, fino al 31 dicembre, per le lavorazioni per i lavori di adeguamento idraulico della tombinatura del torrente rio Torre di Quezzi, si dispongono alcune modifiche di circolazione stradale.

In via G.B. Oliveri fino al 12 luglio, orario 8/18, esclusi i giorni festivi, nel segmento stradale compreso tra il civ. 3 e il civ. 11 è istituito il divieto di transito esclusi i veicoli afferenti al cantiere per lavori di Ireti sulla rete fognaria.

In centro città, fino al 31 agosto, in piazza Portello e nel tratto iniziale da monte di via Interiano, sono istituiti limite massima di velocità di 30 km/h e divieto di fermata per i lavori di ampliamento e di trasformazione dei locali dell'ex sottopasso in parcheggio interrato.

In piazza Manin, per lavori di rinnovamento della rete gas a cura di Ireti, questo il calendario delle modifiche alla mobilità:

fino al 12 luglio - intersezione con via Cabella e all’altezza del distributore di carburanti - sono previsti il limite della velocità massima a 30 km/h e la deviazione del transito pedonale sul marciapiede opposto lato via Cabella con fermata bus traslata nei pressi del civ. 2

- dal 12 al 9 luglio - tratto compreso tra il fornice e l’impianto semaforico - nei pressi del distributore di carburante è istituita la limitazione della velocità massima a 30 km/h e la circolazione pedonale durante le lavorazioni è regolamentata da movieri

- dal 19 al 29 luglio - tratto compreso tra il fornice e il distributore di carburante - è istituito il limite di velocità massima a 30 km/h ed è interdetta la circolazione pedonale durante le lavorazioni e indirizzata sul marciapiede opposto fronte civ. 8 di largo Giardino.

Per un cantiere lavori di Iren Acqua fino al 15 luglio (esclusi sabati e domeniche) in vico dell’Argento, è istituito il divieto di transito pedonale con il passaggio alternativo da via Cairoli a via Lomellini e viceversa percorrendo gli altri vicoli adiacenti.

Per la posa di condotte di acqua e gas, a cura di Ireti, fino al 30 settembre, in piazza Corvetto prima corsia lato monte - tratto che adduce alla galleria Bixio - e dentro la galleria in corrispondenza dell’ingresso a monte, nella corsia riservata ai mezzi pubblici è istituito divieto di transito mentre sulle restanti corsie è istituito il limite massimo di velocità di 30 km/h; sul marciapiede a monte della galleria è istituito il divieto di circolazione pedonale con l’obbligo di deviazione sul marciapiede opposto.

Per le attività di un cantiere, articolato in più momenti, dell'azienda Ireti fino al 30 luglio sono stabilite queste prescrizioni:

- in via Ceccardi

- fase 1 in prossimità dell’intersezione con via Carducci limite di velocità massimo a 30 km/h

- fase 2 divisa in due sottofasi con lavorazioni eseguite in orario notturno

sottofasi 2A e 2B

- all’intersezione con via Carducci limite di velocità massima a 30 km/h

- sul lato a levante - tratto compreso tra l’intersezione con via Carducci e il civ. 4 - divieto di sosta e fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo

- sul lato a levante all’intersezione con via Carducci divieto di sosta e fermata con la sanzione accessoria della rimozione coatta dei veicoli per gli inadempienti

- fase 2 e 3

- in piazza Dante limitazione della velocità massima a 30 km/h

- sul lato monte in direzione ponente - tratto compreso tra l’intersezione con via Roccatagliata Ceccardi e il civ. 8, è istituito il divieto di sosta e fermata.

- fase 3

- in prossimità dell’intersezione con via Carducci limite di velocità massima a 30 km/h

- sul lato a levante all’intersezione con via Carducci divieto di sosta e fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo

- in via Carducci limite di velocità massima a 30 km/h

- sul lato mare, nei pressi del civ. 5, divieti di sosta e fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo.

- sul lato mare, nei pressi del civico 5, con orario 21/5, è istituito il divieto di circolazione e libero transito ai veicoli diretti al parcheggio “Carducci” e doppio senso di circolazione.

 

Nella zona di San Martino fino al 15 luglio e comunque fino a fine lavori di rinnovamento rete gas a cura di Ireti, in corso Gastaldi, via Corridoni e via Barrili sono istituiti, nei tratti progressivamente interessati dalle lavorazioni:

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di sosta e divieto di fermata con rimozione coatta dei veicoli inadempienti

divieto di sorpasso.

Soppressa la corsia riservata ai veicoli TPL in corso Gastaldi (direzione levante) e in via Barrili (direzione mare).

I passaggi pedonali situati in prossimità dell’intersezione verranno - al momento e in modo alternato - interdetti ai pedoni solo per il tempo strettamente necessario alle lavorazioni.

 

In zona Foce, fino al 18 settembre nei segmenti stradali in elenco sono disposti questi provvedimenti:

- viale Brigata Bisagno

limite massimo di velocità di 30 km/h su entrambe le carreggiate nel tratto compreso tra l’intersezione con via Pisacane e corso Buenos Aires

sospensione corsia riservata ai bus sulla carreggiata di ponente nel tratto compreso tra corso Buenos Aires e via Pisacane

chiusura alla circolazione della corsia di sinistra, entrambe le carreggiate

- viale Emanuele Filiberto Duca D’Aosta

limite massimo di velocità di 30 km/h su entrambe le carreggiate

chiusura alla circolazione della corsia di sinistra, carreggiata direzione mare.

 

Fino al 31 dicembre, per lavori di adeguamento alla normativa antincendio della copertura del mercato comunale in piazza Scio sono istituiti:

divieto di sosta e fermata con rimozione forzata dei veicoli degli inadempienti

divieto di transito su tutto il lato a ponente prospicente la struttura

divieto di sosta e fermata con rimozione forzata dei veicoli degli inadempienti sul lato monte/levante fronte mercato per una lunghezza di 2 mt.

Fino all'8 agosto, per il cantiere del park sotterraneo adiacente all'ingresso del policlinico S. Martino, sono stabiliti questi provvedimenti:

- via Pastore

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di fermata fuori dai limiti tracciati

- largo Benzi

limite massimo di velocità di 30 km/h

divieto di circolazione ai pedoni sul lato monte del tratto di carreggiata adiacente l’occupazione di cantiere

installazione di manufatti a perimetro e protezione del passaggio pedonale realizzato sul lato mare

- viale Benedetto XV - tratto compreso tra largo Benzi e via Alberti

limite massimo di velocità di 30 km/h

spostamento del capolinea/fermata degli autobus di linea, con disposizione rasente il marciapiede di ponente, nel tratto a monte dell’intersezione con via Alberti

divieto di fermata fuori dai limiti tracciati

- via De Toni

limite massimo di velocità di 30 km/h

istituzione del senso unico alternato all’intersezione con viale Benedetto XV

divieto di fermata fuori dai limiti tracciati.

- salita Superiore della Noce - tratto compreso tra via Pastore e il civ. 27

limite massimo di velocità di 30 km/h

percorso pedonale sul margine ponente

divieto di transito ai veicoli aventi larghezza superiore a mt. 1.80

limite massimo in altezza a mt. 3.80.

 

Fino al 6 settembre e comunque fino a fine lavori, in via Finocchiaro Aprile:

- tra via Barabino e il civ. 177r di via Finocchiaro Aprile e dal civ. 117 rosso al civ. 55 r (incrocio via Ruspoli) per lavori inerenti il progetto Bluemed della società Sparkle, sono istituiti il limite massimo di velocita di 30 km/h e il divieto di sosta e di fermata con la rimozione coatta dei veicoli inadempienti, nei tratti di volta in volta interessati dalle lavorazioni.

- da via Finocchiaro Aprile civ. 1 nero a via Rivale civ. 11 nero sono previsti limite massimo di velocita di 30 km/h e istituiti divieto di sosta e di fermata con la rimozione coatta dei veicoli inadempienti fino al 9 settembre.

 

Dall’11 luglio al 21 settembre, sempre nell’ambito dei lavori del progetto Bluemed, in corso Marconi, lato mare, nel tratto tra via Rimassa e il civico 18 di piazza Rossetti, è introdotto il limite massimo di velocita di30 km/h ed è istituito il divieto di sosta e di fermata, nei tratti e per le fasi di volta in volta interessati dalle lavorazioni.

 

 

Dalle ore 09.30 alle 16.30 nei giorni 11, 12, 18, 19, 25 e 26 luglio, nella carreggiata a mare di corso Italia, dall’intersezione con via Piave fino a via Cavallotti, in direzione levante sono istituiti i divieti di circolazione e di sosta.

 

Per lavori del cantiere relativo alle attività di interramento della linea A132 KV T.042 Molassana - Borgoratti fino al 20 luglio in via del Borgo - tratto compreso tra il civ. 6D e il civ. 10 - sono stabiliti:

limite max di velocità di 30 km/h

circolazione a senso unico alternato regolato a vista

divieto di fermata veicolare su ambo i lati della strada.

 

Per l'esecuzione di lavorazioni relative all'interramento della linea A132 KVT.042 Molassana - Borgoratti fino al 15 luglio, in via Torricelli - tratto compreso tra lo spigolo a mare del civ. 16 e il termine a mare della strada - sono istituiti limite massimo di velocità di 30 km/h e divieto di fermata sul lato levante della strada.

 

Nella zona di Sturla, per l’attivazione di un nuovo ponte provvisorio e per i lavori di adeguamento idraulico del rio Chiappeto, fino al 28 febbraio 2023:

- in via delle Casette

limite massimo di velocità di 30 km/h nel tratto compreso tra via dell’Arena e il ponte di nuova realizzazione

divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto compreso tra il ponte di nuova realizzazione e il termine a mare della strada

- in via Pontevecchio, in prossimità dell’intersezione con il ponte di nuova realizzazione che collega a via delle Casette

limite massimo di velocità di 30 km/h in entrambi i segmenti stradali

obbligo di arresto e di dare precedenza ai veicoli provenienti dal ramo a mare.

Fino al 31 luglio in via Ghirardelli Pescetto, a Nervi, per lavori di rifacimento dei prospetti di un immobile è istituito il divieto di transito per i veicoli aventi sagoma superiore a metri 3.30 in altezza.

 

I lavori, Municipio per Municipio, e le ordinanze al link: https://bit.ly/3ytiqzo

Cultura, il Gruppo PD Genova: “Manca l’assessore ma paghiamo ai consulenti 140 mila euro l’anno”

Super User 08 Luglio 2022 1030 Visite

Il Gruppo PD annuncia battaglia in Consiglio comunale, “presenteremo un’interrogazione”, sui costi dei consulenti chiamati dal sindaco per farsi aiutare nella gestione dell’impegnativa delega alla Cultura, non essendoci ancora un assessore dedicato.

“Oltre a Maurizio Gregorini, fresco di bocciatura elettorale, con 160 preferenze è uno dei pochi candidati nella lista civica del sindaco a non aver centrato l’elezione in Consiglio comunale, è stato confermato l’incarico pure ad Anna Orlando: 65.000 euro l’anno per il primo e 75.000 per la seconda - scrivono i dem -. Curatrice di diverse mostre a Palazzo della Meridiana, anche grazie al generoso prestito da parte del Comune di opere custodite a Palazzo Bianco, il museo comunale dall’altra parte della strada, Anna Orlando ha già ricoperto l’incarico di consulente nel primo mandato della Giunta Bucci. È ricordata soprattutto per aver stroncato con un articolo pubblicato sulla principale rivista di settore la mostra organizzata dal Comune e curata da Piero Boccardo sul barocco genovese che doveva essere allestita a Washington lo scorso anno”.

“Ma perché in ambito culturale non si valorizzano le competenze e le professionalità interne al Comune? Perché si spendono 140.000 euro l’anno per consulenti scelti senza alcuna gara, e continuamente prorogati, in violazione del limite di 3 anni previsto dal regolamento comunale per le consulenze?”, si chiedono i componenti del Gruppo PD che promettono battaglia in Consiglio comunale: “Presenteremo un’interrogazione sul punto”.

Sanità, Lista Toti Liguria: “Dal consigliere Rossetti ennesimo attacco strumentale”

Super User 08 Luglio 2022 661 Visite

“L'attacco del consigliere Pd Pippo Rossetti sulla situazione dei medici di medicina generale e della guardia medica è, per l'ennesima volta, puramente strumentale”. E’ quanto si legge in una nota della Lista Toti Liguria.

“Intanto - prosegue la nota - perché a proposito delle richieste della guardia medica sa benissimo, pur fingendo di ignorarlo, che il 21 luglio è già fissato un tavolo di confronto con i rappresentanti dei medici, proprio per affrontare alcune problematiche più urgenti, come i carichi di lavoro e la carenza di personale. Regione Liguria ha già manifestato la propria disponibilità a valutare alcune delle proposte avanzate dalla delegazione. Circa la retribuzione, la Regione ricorda che è stabilita dal contratto collettivo nazionale, recentemente sottoscritto. Anche per far fronte alla carenza di medici di medicina generale è in corso un confronto con la Fimmg. Sul tavolo c'è proprio l'aumento del numero dei pazienti, mentre la Regione assicura già un'indennità di studio per le segreterie”.

“Attaccare dicendo che le richieste delle categorie vengono ignorate è, proprio perché falso, semplicemente meschino”, concludono i totiani.

Ambiente, Arpal dimezzerà i tempi delle analisi delle acque di balneazione

Super User 08 Luglio 2022 555 Visite

Da lunedì 11 luglio Arpal dimezzerà il tempo necessario per ottenere i risultati delle analisi sui campioni delle acque di balneazione. Il laboratorio dell’Agenzia utilizzerà un nuovo metodo miniaturizzato, denominato Enterolert E - IDEXX, che consentirà di ridurre da 48 a 24 le ore necessarie per ottenere il risultato relativo agli Enterococchi intestinali che, insieme ad Escherichia coli, rappresentano gli indicatori di inquinamento fognario, sui quali si basano le valutazioni di conformità delle acque.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore all’Ambiente di Regione Liguria Giacomo Giampedrone: “L’adozione di questo nuovo sistema da parte della nostra Agenzia Regionale per l’ambiente è una novità importante. Arpal infatti, oltre ad offrire un significativo contributo alla tutela della salute dei cittadini, salvaguarda quella dei tanti turisti che scelgono di trascorrere un periodo di vacanza nelle nostre località balneari, grazie al mare più bello d’Italia premiato anche quest’anno con il record di Bandiere Blu. La maggiore rapidità di analisi sui campioni delle acque darà inoltre un aiuto concreto ai sindaci dei comuni costieri che potranno adottare più rapidamente i provvedimenti di loro competenza. Voglio quindi ringraziare ancora una volta i tecnici di Arpal per la puntuale e costante cura che impiegano nel proprio lavoro”.

La normativa vigente prevede un limite massimo di 200 UFC/100 millilitri (Unità Formanti Colonia) per gli enterococchi, e di 500 UFC/100 millilitri per Escherichia coli.

Questi limiti possono essere espressi anche come MPN, ovvero Most probable Number; ed è proprio utilizzando una tecnica miniaturizzata basata sulla crescita degli enterococchi in un terreno liquido e sul calcolo dell’MPN, che Enterolert E - IDEXX consente di ottenere la lettura degli esiti in sole 24 ore. Il metodo è stato testato e validato da Arpal ed è adottato e accreditato anche presso altre Agenzie Regionali per l’Ambiente.

Il Direttore Generale di Arpal Carlo Emanuele Pepe ha ricordato che “nelle molteplici attività dell’Agenzia a tutela dell’ambiente, i controlli sulle acque di balneazione impegnano, da aprile a settembre, risorse importanti con un monitoraggio capillare e costante. La riduzione dei tempi di analisi è un ulteriore servizio offerto alle amministrazioni comunali e a tutti i cittadini e conferma come il laboratorio Arpal sia all’avanguardia nell’utilizzo delle tecniche d’analisi più efficienti e innovative, come testimonia anche il lavoro svolto per la ricerca del SARS COV-2 nei reflui fognari”.

Per la stagione estiva 2022 Arpal, cui è delegato il monitoraggio delle acque di balneazione in Liguria, controlla 382 punti: 86 in provincia di Imperia, 101 in quella di Savona, 111 in provincia di Savona e 84 in provincia della Spezia. Ogni punto è monitorato con cadenza almeno mensile secondo cadenze, criteri e metodi stabiliti dal Decreto Legislativo n.116 del 2008.

La conformità di una singola zona, ai fini della balneabilità, si basa esclusivamente sui valori di laboratorio di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali; per ottenere la conformità è necessario che entrambi i valori siano sotto i limiti stabiliti dalla normativa.

Ogni punto di monitoraggio ha anche una propria classificazione annuale, indipendente dal fatto che, in quel dato momento, sia balneabile o meno. Questo giudizio è calcolato su un set di dati “storici” (tipicamente gli ultimi quattro anni) e resta invariato per tutta la stagione balneare corrente. Al termine di ogni stagione balneare, la classificazione viene ricalcolata e deliberata, entro il 30 novembre di ogni anno, da Regione Liguria.

Per seguire l’andamento in tempo reale delle conformità è possibile collegarsi all’apposita sezione, nell’area tematica mare del sito Arpal https://www.arpal.liguria.it/tematiche/mare/balneazione.html

Ex dipendenti Qui Group, assessore Berrino: “Si è concluso il piano di ricollocazione”

Super User 08 Luglio 2022 700 Visite

Si è concluso il piano di ricollocazione rivolto ai 200 lavoratori licenziati da Qui Group in Liguria. Di questi, 151 risultano occupati, 45 fuoriusciti (tra cui persone in carico a servizi o misure regionali come Fast, Pascal, persone non interessate al percorso e pensionate) e 4 disoccupati. Questi ultimi potranno aderire al programma GOL (Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), che sarà avviato nel corso del mese di luglio 2022.

I risultati del piano di ricollocazione sono stati presentati in un incontro con le sigle sindacali Filcams Cigl, Fisascat CISL, UILTuCS.

“Si è concluso un piano di ricollocazione avviato a giugno 2019, realizzato con il supporto di Anpal Servizi in collaborazione con i Centri per l'Impiego, che ha visto la presa in carico di 86 lavoratori e che ha portato a un risultato importante ottenuto grazie alle Politiche attive del lavoro e piena soddisfazione delle sigle sindacali – commenta l’assessore al Lavoro Gianni Berrino –. Il piano di ricollocazione è stato strutturato in diverse fasi, con momenti di orientamento, analisi delle caratteristiche anagrafiche e professionali dei lavoratori, accompagnamento al lavoro e supporto della ricerca attiva da parte dei lavoratori. Allo stesso tempo – precisa Berrino – sono state realizzate attività di scouting delle opportunità occupazionali e di promozione dei profili professionali, sempre più mirate e personalizzate nel tempo per favorire il più possibile l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro”.

Diga, Gruppo PD a Tursi: “Serve una discussione pubblica e trasparente”

Super User 08 Luglio 2022 585 Visite

“Le rassicurazioni sul progetto della nuova Diga di Genova non allontanano le nostre preoccupazioni, anche perché provengono dagli stessi soggetti che a suon di minimizzare ci hanno condotto alla gara deserta”. E’ quanto si legge in una nota Gruppo PD in Comune a Genova.

“Non si tratta - prosegue la nota - di remare contro o di non volere il bene della città, come incomprensibilmente afferma il sindaco Bucci, si tratta di capire perché la più grande opera pubblica finanziata con le risorse del Pnrr rischia di rimanere al palo, e soprattutto come si pensa di superare lo stallo”. 

“È il tempo di tornare ad ascoltare la città e i maggiori esperti di opere marittime, che ignorati avevano dato consigli – dicono i dem -. È il tempo di fare scelte che garantiscano la realizzazione di un’opera marittima che possa essere utile a tutto il porto di Genova, anche attraverso una revisione del progetto nel senso della sostenibilità economica ed ambientale. Davanti alla mole di risorse pubbliche disponibili, è il tempo delle decisioni nella piena trasparenza. Per questo come Gruppo del Partito Democratico in Comune di Genova abbiamo chiesto questa mattina che siano immediatamente convocate congiuntamente la Commissione Consiliare Territorio la Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Comunale per trattare il tema della Diga di Genova, con l’audizione del Commissario Bucci, del Presidente Toti e del Presidente Signorini. 

“Ho scritto al presidente del Consiglio comunale per significare l’urgenza della convocazione - dichiara Simone D’Angelo, capogruppo PD -. Se non verrà calendarizzata la Commissione in tempi brevi, siamo pronti a chiedere la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per consentire una discussione pubblica e trasparente sulla principale opera pubblica finanziata dal Pnrr”.

Sviluppo del Paese, Toti a ‘L’alfabeto del futuro’: “Dare maggiore autonomia alle regioni”

Super User 08 Luglio 2022 726 Visite

“Per aumentare l’efficienza del Paese e tornare a correre è necessario semplificare e dare maggiore autonomia alle Regioni, di spesa e di rendicontazione, per poi sottoporre l’operato al giudizio degli elettori. Le quote di fondi stabilite per Regioni non sono funzionali: chi investe di più e meglio deve poter avere l’accesso alle risorse e fungere da traino per il resto d’Italia. Non possiamo farci sfuggire nessuna opportunità. Il Paese va non a due velocità, ma a più velocità, e questo è il risultato di una impostazione centralista e monolitica, non certo di una maggiore autonomia delle varie realtà territoriali”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto alla III Tappa di “L'Alfabeto del Futuro - la Scommessa della mobilità sostenibile”, in programma al teatro Carlo Felice di Genova, intervistato dal direttore della Stampa Massimo Giannini.

Il Comune di Genova in corsa per il bando ministeriale dedicato ai siti Unesco

Super User 07 Luglio 2022 644 Visite

Genova partecipa al bando del ministero del Turismo, per individuare progetti di valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e città creative Unesco. Lo ha deciso oggi la Giunta, su proposta del vice sindaco Pietro Piciocchi e dell’assessore al Turismo Alessandra Bianchi. 

L’iniziativa, che coinvolge anche il ministero dell’Economia e delle Finanze, ha l’obiettivo di rilanciare il settore turistico messo a dura prova dalla pandemia, attraverso il finanziamento di progetti per la valorizzazione e la promozione turistica digitale, itinerari e marketing turistico ma anche opere di edilizie, strutturali o impiantistiche e allestimenti funzionali a incrementare l’attrattività turistica.

«Genova è una città d’arte a vocazione turistica, una naturale capitale del Mediterraneo che lavora per incrementare il proprio posizionamento come destinazione, in un’ottica di sostenibilità e di inclusione smart - spiega l’assessore al Turismo Alessandra Bianchi - In questo contesto si inserisce il progetto DOGE, con l’idea di implementare il turismo culturale intervenendo sull’asset del patrimonio Unesco, potenziandone attrattività e comunicazione verso i mercati italiani e internazionali. Verrà quindi ampliato il calendario degli eventi culturali su tutti i mesi dell’anno, coinvolgendo l’intero centro storico, favorendo la destagionalizzazione e aumentando così la permanenza media dei turisti in città. Una particolare attenzione verrà dedicata alla digitalizzazione di alcuni tra i principali palazzi, per consentirne la fruizione anche nei momenti di chiusura al pubblico. Parallelamente – conclude Bianchi – si effettueranno alcuni interventi di manutenzione straordinaria di Palazzo Tursi e Palazzo Bianco, per la fruizione in totale sicurezza dei cittadini e dei visitatori».

Siccità, presidente Toti firma richiesta per lo stato di emergenza: interventi per oltre 10 milioni di euro

Super User 07 Luglio 2022 569 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha firmato la richiesta per lo Stato di emergenza per la siccità sul territorio con l’indicazione al Dipartimento nazionale di Protezione civile di una serie di interventi non strutturali e urgenti per 10.159.500 euro complessivi.

La richiesta fa seguito alla dichiarazione per tutti i bacini di competenza dello stato di ‘alta severità idrica’ da parte delle Autorità di Distretto del bacino del Po e dell’Appennino Settentrionale, nelle quali ricadono rispettivamente i bacini padani e tirrenici liguri.

Tra gli interventi indicati nella richiesta inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento Nazionale di Protezione civile e condivisi con gli enti gestori del servizio idrico integrato ci sono la posa o sostituzione di tubazioni, lavori per l’interconnessione di reti, il potenziamento degli impianti, ripristino di pozzi, effettuazione di trasporti con autobotti, installazione di serbatoi provvisori, la realizzazione di mini invasi. 

In particolare:

- nello spezzino (Ambito Territoriale Ottimale Est) sono previsti interventi per un valore stimato di 1,3 milioni di euro (interconnessione acquedotti, autobotti, realizzazione nuovi pozzi)

- nell’area metropolitana genovese (Ambito Territoriale Ottimale Centro est) sono previsti interventi urgenti per un valore stimato di complessivi 3.906.000 euro per interconnessione di reti idriche, nuove condotte di adduzione, realizzazione di nuovi pozzi

- nel savonese (Ambito Territoriale Ottimale Centro Ovest) sono previsti interventi per una stima di 2.243.500 euro (potenziamento e interconnessione di reti idriche, realizzazione di nuovi pozzi e serbatoi di accumulo)

- nell’imperiese (Ambito Territoriale Ottimale Ovest) la stima degli interventi urgenti è di 2.710.000 euro per il potenziamento e interconnessione di reti idriche, nuove condotte di adduzione, realizzazione di nuovi pozzi, realizzazione di mini invasi, autobotti e serbatoi di accumulo.

“Avanziamo questa richiesta al Governo a soli tre giorni dalla dichiarazione di ‘alta severità idrica’ da parte dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale: in tempo record – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - abbiamo elaborato tutta la documentazione necessaria, con un’approfondita relazione, anche dal punto di vista meteo, e l’elenco degli interventi urgenti individuati insieme agli enti gestori per far fronte alla situazione. Siamo solo all’inizio perché questa emergenza comporta almeno altre due fasi che non sono nella nostra disponibilità: stiamo aspettando che arrivi l’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, attesa in Conferenza Stato Regioni entro fine mese per l’intesa. Come Regioni abbiamo proposto alcune formule per investimenti strutturali, su cui abbiamo una qualche esperienza per aver investito oltre 300 milioni di euro per interventi di mitigazione del rischio dopo la mareggiata 2018. Per quanto ci riguarda, nel piano invasi del Pnrr c’è anche il finanziamento del rifacimento dell’acquedotto del Roja per oltre 27 milioni di euro: a metà luglio porteremo in Consiglio regionale un emendamento ad una norma ‘omnibus’ per consentire a Regione di anticipare oltre 5,5 milioni di euro a Riviera Acque per eventuali interventi emergenziali e, soprattutto, per accelerare la realizzazione del nuovo acquedotto”.

“Gli interventi emergenziali individuati nella richiesta di Stato di emergenza servono per affrontare la prima fase – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - finalizzata a scongiurare e limitare il più possibile un razionamento dell’acqua potabile. Si tratta di interventi con tempi di realizzazione che vanno da 3 giorni fino ad un massimo di 1 anno: i soggetti gestori hanno già tutta la progettualità in modo da essere pronti a realizzarli. Questa è una delle condizioni richieste dal Dipartimento Nazionale per avanzare la richiesta”.

L’assessore Giampedrone ha poi spiegato che “ci sono altre due richieste avanzate dalla Liguria insieme alla Conferenza delle Regioni tramite le Commissioni Ambiente e Protezione civile, per varare un piano infrastrutturale di sistema, simile a quello varato dopo la mareggiata del 2018, per avere cifre a disposizione su più anni e programmare gli interventi necessari. Questo ci consentirebbe di affrontare il problema non dal punto di vista emergenziale, visto che comunque la tendenza non crediamo migliorerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici. La seconda richiesta su cui attendiamo la risposta del Dipartimento nazionale di Protezione civile – prosegue - riguarda i ristori per le aziende colpite dalla siccità: immaginiamo saranno gestiti attraverso il sistema di Protezione civile secondo i criteri che saranno indicati dal Dipartimento nazionale, con i soggetti deputati a lavorare le domande che perverranno dalle attività agricole e zootecniche. Sarà il governo a decidere le percentuali di risarcimento. Siamo all’inizio del mese di luglio e non prevediamo alcun cambiamento delle condizioni meteo da qui al prossimo autunno: la situazione attuale – conclude Giampedrone - in Liguria vede un livello di piogge con valori tra il 40 e il 60% inferiori alla media del periodo mentre i nostri bacini sono ad un livello medio che solitamente si registra a fine agosto o ai primi di settembre”.

Nella relazione inviata al governo si evidenzia che le piogge degli ultimi nove mesi si sono attestate molto al di sotto delle medie, con valori fra il 40% e il 60% in meno rispetto alle medie sul periodo. Si segnalano in particolare le anomalie negative di Imperia (-56%), Savona (-57%), Genova (-54%) e la Spezia (-53%) che confermano l’inquadramento del periodo considerato come siccitoso, in particolare negli ultimi 6-7 mesi.

Le temperature, in tutti i siti considerati, sono significativamente superiori ai valori attesi del periodo sia nei valori massimi sia in quelli minimi giornalieri.

In conseguenza del clima particolarmente caldo e siccitoso degli ultimi nove mesi i fiumi, le sorgenti e le falde idriche presentano valori che, nella gran parte del territorio regionale sono vicine o inferiori ai minimi storici mai registrati. Anche gli invasi hanno livelli inferiori a quelli tipici della stagione mostrando come la situazione attuale è paragonabile a quella attesa a fine agosto. Le previsioni a medio e lungo termine indicano che la siccità perdurerà nei prossimi mesi aggravando ulteriormente la situazione attuale.

Alla generalizzata criticità idrica si sommano, nella provincia di Imperia, le conseguenze della tempesta Alex dell’ottobre 2020 che hanno causato un precedente depauperamento della falda del fiume Roja. I livelli di tale falda sono critici ed hanno necessitato di mettere in atto interventi volti a far risalire, almeno nel breve termine, i livelli di falda. Tali interventi hanno efficacia limitata nel tempo e non garantiscono, da soli, la continuità dell’approvvigionamento idropotabile per la provincia nei prossimi mesi. La relazione evidenzia inoltre diffuse criticità per tutti gli acquedotti serviti da sorgenti. Per alcuni di questi sono già stati necessari interventi con autobotti o occorse interruzioni parziali del servizio. Sono in sofferenza anche i pozzi siti negli acquiferi costieri che in alcuni casi hanno dovuto essere già abbandonati e sostituiti da fonti alternative.

Allo stato sono stati eseguiti, in corso o in fase di realizzazione da parte dei Gestori del Servizio Idrico integrato interventi di interconnessioni reti, realizzazioni nuovi tratti di reti o sostituzioni di esistenti per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro.

RIUSO ACQUA DEPURATORI
Nella seduta odierna la Giunta ha varato anche una proposta normativa, che dovrà essere varata dal Consiglio regionale entro la fine di luglio per l’entrata in vigore, che consenta il riuso dell’acqua dei depuratori di ultima generazione. “Abbiamo inaugurato l’estate scorsa il nuovo depuratore di Rapallo – ha affermato l’assessore Giampedrone – che ha una condizione tecnologica che consente il riutilizzo delle acque che vengono depurate. Questa norma consente di riutilizzare l’acqua del depuratore di Rapallo evitando che venga dispersa in mare per rispondere ad esigenze diverse da quella idropotabile come ad esempio per l’innaffiamento dei giardini o il lavaggio delle barche per la nautica da diporto. Credo sia giusto e doveroso iniziare a dire che i nuovi impianti comportano anche questa opportunità”.

Regione Liguria, vice presidente Piana, “Oltre 17 milioni per migliorare qualità di vita e attrattività delle aree rurali”

Super User 07 Luglio 2022 735 Visite

Approvata dalla Giunta regionale, su proposta del vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, l’apertura di 5 bandi del Programma di Sviluppo rurale dedicati ai servizi di base e alle infrastrutture per le zone rurali con modalità “stop and go”, cioè tramite tre fasi di apertura bimestrali consecutive, per sveltire ed efficientare ulteriormente l’evasione delle pratiche dagli Uffici in vista di una grande partecipazione. La prima fase si aprirà il 26 luglio, l’ultima il 30 novembre.

“Sono misure che mirano ad innalzare l’attrattività delle aree rurali e migliorare la qualità di vita – spiega il vice presidente Alessandro Piana – promuovendo diversi obiettivi trasversali, capaci di attivare tutta la filiera dagli interventi necessari per la protezione dell’habitat naturale al potenziamento dell’accoglienza e della promozione. In totale la dotazione finanziaria ammonta a oltre 17 milioni così ripartita: oltre 6 milioni per infrastrutture essenziali alle popolazioni rurali (sottomisura 7.2), 3,3 milioni per investimenti destinati a potenziare l’utilizzo delle tecnologie digitali (sottomisura 7.4 Euri), 3 milioni (sottomisura 7.4) per migliorare i collegamenti tra costa ed entroterra e recuperare edifici di proprietà pubblica in borghi rurali per attività culturali, oltre 4,6 milioni per investimenti dedicate a infrastrutture e servizi turistici (sottomisura 7.5) e 500mila euro per la riqualificazione del patrimonio paesaggistico e ad alto valore naturalistico (sottomisura 7.6). Siamo sicuri che questi interventi, con aiuto al 100% della spesa ammissibile sostenuta, vedranno una risposta dinamica del territorio e dell’entroterra sia per contrastare lo spopolamento sia per attrarre viaggiatori grazie ad accessibilità e maggiori servizi”. Tutte le informazioni saranno disponibili sul portale www.agriligurianet.it

Comune di Genova, Maurizio Gregorini riconfermato cultural manager

Super User 07 Luglio 2022 1971 Visite

Maurizio Gregorini, regista e scrittore, è stato riconfermato nel ruolo di cultural manager del Comune di Genova, dove negli ultimi 4 anni ha lavorato al fianco dell’assessore alla Cultura Barbara Grosso. Oggi la delega è nelle mani del sindaco.

“Ringrazio il sindaco Marco Bucci per il rinnovo del mio incarico. Continuerò a lavorare pancia a terra per la nostra amata Genova”, ha detto Gregorini.

Edilizia finanziata con Pnrr, Scajola: “Presentato al Senato un emendamento per ridurre i tempi burocratici”

Super User 07 Luglio 2022 484 Visite

La Commissione Interregionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni ha presentato, su proposta del vicepresidente e assessore all’Edilizia della Regione Liguria Marco Scajola, un emendamento al DL 68 Infrastrutture e Territorio, attualmente all’esame dell’ottava Commissione del Senato, finalizzato a ridurre i tempi nei quali la Soprintendenza si esprime sui progetti legati al PNRR. La richiesta, infatti, è di ridurre il termine massimo da 120 a 15 giorni, con la possibilità di richiedere una volta delucidazioni, sospendendo la pratica per soli 10 giorni, decorsi i quali l’amministrazione competente è tenuta a chiudere il procedimento, rilasciando l’autorizzazione, ove spettante.

“Come Regioni abbiamo presentato 12 emendamenti – afferma l’assessore Marco Scajola - che saranno sottoposti al vaglio dell’ottava Commissione del Senato. La Liguria ha richiesto la riduzione dei termini per il rilascio dell’autorizzazione prevista dalla normativa, relativa ad interventi in materia di edilizia pubblica e privata finanziati con fondi PNRR. Una semplificazione necessaria per garantire che la tempistica dettata dal Ministero per realizzare i progetti del Piano di Ripresa e Resilienza, nonché quelli del Piano ad esso Complementare, sia rispettata dai fruitori delle risorse. La nostra volontà è quella di avere misure normative leggere, che possano permettere l’immediato avvio dei cantieri, senza lungaggini che compromettano il buon esito dei progetti del Recovery Plan. Le altre Regioni hanno accolto la nostra richiesta, condividendone l’importanza ed inserendola nel documento che andrà al vaglio del Senato. La semplificazione burocratica – conclude l’assessore Marco Scajola - rappresenta una priorità della nostra amministrazione, soprattutto in questo momento storico, in cui è fondamentale stimolare il tessuto economico per la ripartenza del territorio”.

Logistica, Rixi: “Serve scatto in avanti del governo contro extra costi”

Super User 07 Luglio 2022 740 Visite

“Il settore della logistica attraversa un momento di alta criticità. Sul tema del caro carburanti è chiaro che ci sia una speculazione in atto a livello internazionale. Il valore del costo alla pompa non è proporzionato col costo di produzione. Nel mercato globale le nostre imprese devono poter contare su istituzioni solide che non considerino il settore solo come una vacca da mungere. Abbiamo bisogno di aumentare gli investimenti, quindi serve più ricchezza e di conseguenza di aziende in attivo. Serve uno scatto in avanti del governo perché il mondo va avanti mentre le imprese italiane – gravate da extra costi – nella migliore delle ipotesi restano al palo”. Lo ha detto il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente Commissione trasporti e responsabile dipartimento Infrastrutture, nel corso del suo intervento al convegno “Le proposte di Assotir per l’autotrasposto 4.0” organizzato a Roma dall’associazione delle imprese di autotrasporto Assotir.

Sampierdarena, ai giardini Pavanello attività sportive gratuite nei fine settimana

Super User 07 Luglio 2022 467 Visite

Dalla danza del ventre alla ginnastica che insegnerà agli anziani a non cadere passando dal fitness per sole donne alle attività ludiche per bambini e anche da sport più temerari come skateboard e parkour. Questi sono solo alcuni degli sport, la maggior parte a corpo libero, che il Progetto Sport nei Parchi porterà a partire da oggi nei Giardini Pavanello di via Paolo Reti, nel cuore di Sampierdarena.

«Inauguriamo oggi un progetto che grazie alla collaborazione tra il nostro ente, Sport e Salute e Anci porterà una novità sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista del tipo di collaborazione tra soggetti istituzionali e privati – spiega il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi -. Una collaborazione che, sono sicuro, si dimostrerà quanto mai virtuosa e proficua anche grazie al lavoro sodo che ci metteranno le società sportive che adesso subentreranno sul territorio».

Sport nei Parchi è un progetto di Sport e Salute - Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita - condiviso con ANCI e con il Comune di Genova che ne è sia attore che beneficiario e che promuove il benessere attraverso il movimento nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane. Un regalo ai cittadini per far praticare sport in natura gratuito e senza età: «La Società è sempre attenta ai territori – spiega l’amministratore delegato e presidente di Sporte e Salute Vito Cozzoli - perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. La partenza della Linea di intervento 2 del progetto Sport nei Parchi aggiungerà valore all'idea che lo sport è e deve essere accessibile a ogni area del paese».

«Sport nei Parchi – aggiunge l’assessore allo Sport Alessandra Bianchi – vuole promuovere un nuovo modo di vivere lo sport in quei parchi urbani non attrezzati per far sì che l’attività sportiva possa essere davvero accessibile a tutti. L’idea di trasformare aree non attrezzate in piccole palestre a cielo aperto dove svolgere attività gratuite durante il weekend potrà essere fondamentale per avvicinare quante più persone allo sport. E per questo ringrazio SSD Sport and go, ASD Vivere in danza e ASD Sport and Play perché so che ci metteranno il loro massimo impegno per la buona riuscita del progetto».

«Lo sport è da sempre uno dei migliori rimedi al disagio giovanile – aggiunge Francesca Corso, assessore al Disagio e alle Politiche giovanili – ed è anche una fortissima fonte di aggregazione. Aver previsto anche sport come il parkour o lo skateboard, che sono sport giovani, dinamici e accattivanti, potrà avvicinare curiosi e, sono certa, darà una spinta per creare una nuova e sana forma di aggregazione giovanile in un periodo in cui i nostri ragazzi scontano ancora i mesi di lockdown».

«Ogni occasione di promozione dell’attività fisica – dice poi Michele Colnaghi, presidente del Municipio II Centro Ovest – è un’occasione preziosa perché davvero per tutte le età, i generi e le estrazioni sociali. Sapere che nei Giardini Pavanello si potranno praticare le attività più disparate, pensate sia per i giovanissimi che per gli anziani, significa poter contare su un valore aggiunto per tutti gli abitanti del Municipio che, grazie al lavoro delle società sportive che hanno vinto il bando, avranno accesso gratuito a un patrimonio davvero prezioso anche perché l’ambiente sportivo, come la scuola, è uno dei primi posti dove creare una reale e virtuosa integrazione».

Sport nei Parchi è il risultato dell’attuazione del piano di azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature servizi e attività sportive e motorie nei parchi urbani.

In particolare, su Genova, è stato deciso di sviluppare la Linea di intervento 2, ovvero quella di “Identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare a “Urban sport activity e weekend”.

In particolare, la linea di intervento 2 mira alla definizione di un nuovo modello di fruizione dei parchi pubblici, prevedendo la creazione di ‘isole di sport’, palestre a cielo aperto gestite da ASD/SSD del territorio, nelle quali viene offerto un programma di attività sportiva gratuita all’aria aperta per bambini/ragazzi, donne, over 65, e in generale per la comunità, grazie al finanziamento di Sport e Salute e all’eventuale cofinanziamento dei Comuni.

La Linea di Intervento 2 prevede che per ogni parco vengano individuate almeno tre società sportive dilettantistiche che dovranno impegnarsi a realizzare un programma da svolgersi gratuitamente durante i fine settimane, con attività di carattere ludico-sportivo dedicate a bambini e ragazzi, attività multisportive dedicate alle donne, attività sportiva per over 65 e altri target, differenziati anche a livello territoriale. Le ASD/SSD potranno svolgere durante la settimana l’attività in favore dei propri tesserati nelle aree selezionate. Saranno inoltre identificate altre ASD/SSD che a rotazione potranno promuovere sport meno conosciuti e innovativi.

Oltre all’attività sportiva, da realizzarsi nell’arco dei 12 mesi dall’avvio del progetto, saranno previste giornate a tema 'sport e sociale' o 'Sport e Salute', incontri formativi e informativi su tematiche specifiche, in favore dell'intera comunità, con lo scopo di promuovere messaggi e campagne di sensibilizzazione su temi sociali e sui corretti stili di vita, in collaborazione con altri soggetti e istituzioni del territorio.

Le tre società vincitrici di Sport nei Parchi sono: SSD Sport and go, ASD Vivere in danza, ASD Sport and play.

Processo Morandi, Toti: “Il mio pensiero va ai familiari delle vittime”

Super User 07 Luglio 2022 521 Visite

“L'inizio del processo per il crollo di Ponte Morandi rappresenta un momento importante e fondamentale per tutta la nostra comunità ma soprattutto per i familiari delle vittime, che attendono risposte per la scomparsa dei loro cari da quel terribile 14 agosto del 2018. È a loro in particolare che oggi va il mio pensiero. Noi seguiremo con attenzione e commozione tutto il processo che arriva dopo un grande lavoro dei magistrati di Genova, a cui rinnovo la mia gratitudine. Giustizia e verità da oggi sono più vicine e speriamo che arrivino al più presto. Lo dobbiamo ai parenti delle vittime, lo dobbiamo a Genova. Solo così potremo rinnovare il patto di fiducia tra Stato e cittadini crollato quel maledetto 14 agosto”. Così scrive il presidente Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

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